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TORNA A CRESCERE L’ARTIGIANATO MANIFATTURIERO DELLA BRIANZA

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Congiuntura artigianato I trimestre 2014: produzione e fatturato in crescita rispettivamente del +1,6% e +1,9% rispetto al IV trimestre 2013. Aumentano gli ordini totali: +0,6% rispetto allo scorso trimestre e +2,5% rispetto allo stesso periodo del 2013. Aspettative in miglioramento sull’andamento di produzione e domanda estera. Diminuisce il ricorso alla CIG, ma il saldo occupazionale resta negativo (-1,1%)

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Congiuntura artigianato I trimestre 2014: produzione e fatturato in crescita rispettivamente

del +1,6% e +1,9% rispetto al IV trimestre 2013

TORNA A CRESCERE L’ARTIGIANATO

MANIFATTURIERO DELLA BRIANZA Aumentano gli ordini totali: +0,6% rispetto allo scorso trimestre e +2,5% rispetto allo

stesso periodo del 2013. Aspettative in miglioramento sull’andamento di produzione e

domanda estera. Diminuisce il ricorso alla CIG, ma il saldo occupazionale resta negativo

(-1,1%)

Monza, 6 giugno 2014 Per gli artigiani della Brianza il 2014 si apre con segnali confortanti di ritorno alla crescita: tutti i principali indicatori economici registrano nel I trimestre 2014 variazioni positive su tutti i fronti. La produzione, che già alla fine dello scorso anno si era stabilizzata attorno allo zero, registra nel I trimestre 2014 una variazione su base congiunturale del +1,6% rispetto allo scorso trimestre e una crescita a livello tendenziale del 5,7% rispetto al I trimestre del 2013. Il fatturato segue l’andamento della produzione: +1,9% rispetto al IV trimestre 2013 e, a livello tendenziale, fa registrare una variazione del +7,0% rispetto al I trimestre dello scorso anno. Anche per gli ordini l’andamento è positivo, sia per quelli interni che esteri: la variazione congiunturale degli ordini totali si attesta a +0,6% rispetto al IV trimestre 2013 e quella tendenziale a +2,5% rispetto al I trimestre del 2013. Resta invece ancora incerta la situazione del mercato del lavoro. Se migliora il ricorso alla CIG rispetto ai mesi scorsi con il 6,4% delle imprese che ne ha fatto ricorso (era il 12,6% lo scorso trimestre), il saldo occupazionale resta comunque negativo, registrando -1,1% (risultato di un tasso di entrata dello 0,5% e di un tasso di uscita dell’1,6%). Sul futuro gli artigiani si dimostrano più ottimisti rispetto al passato: scende al 20,8% la percentuale di chi si aspetta una diminuzione della produzione (era il 27,8% nello scorso trimestre), positive le aspettative sulla domanda estera e stabili invece le attese per gli ordini interni. È quanto emerge dalla Analisi congiunturale trimestrale dell’Artigianato manifatturiero in Brianza (I trimestre 2014), realizzata dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con le Associazioni provinciali dell’Artigianato e dei Lavoratori della Brianza. I dati sono stati diffusi oggi in occasione della 12a Giornata dell’Economia.

“I dati dell’ultima congiuntura vedono anche i livelli produttivi crescere dopo diversi trimestri di segno negativo, accanto ad ordini e fatturato che sono in risalita dopo gli scorsi mesi di stabilità. – ha dichiarato Gianni Barzaghi, membro di Giunta della Camera di commercio di Monza e Brianza – Si tratta di un risultato importante per l’artigianato manifatturiero della Brianza, in particolare se si considera la

performance di questo trimestre in rapporto allo stesso periodo dello scorso anno.”

“Con la fine del 2013 si sono intravisti i primi timidi segnali di ripresa dell'artigianato brianzolo, che

vengono confermati in questo primo trimestre del 2014- ha dichiarato Walter Mariani, membro di Giunta

della Camera di commercio di Monza e Brianza. - Per parlare di una concreta risalita bisogna comunque

attendere conferme anche dal mercato del lavoro, che presenta ancora una situazione critica a causa del

saldo occupazionale che fatica a tornare di segno positivo.”

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Analisi congiunturale trimestrale dell’Artigianato manifatturiero in Brianza (I trimestre 2014) PRODUZIONE

Dopo il 2013 che aveva visto livelli di produzione in calo nella prima metà dell’anno, e sostanzialmente stabili nella seconda, nel primo trimestre del 2014 si registra un miglioramento dei dati della produzione dell’artigianato manifatturiero brianzolo. La variazione congiunturale (espressa come media mobile a 4 termini) è pari al +1,6%, mentre quella tendenziale, quindi rispetto al primo trimestre 2013, è del +5,7%. Si tratta indubbiamente di un dato importante, anche perché confortato dall’andamento simile degli altri indicatori, in attesa di conferma nei prossimi trimestri. Il numero indice della produzione, espresso in rapporto al valore della produzione del 2005 (posto pari a 100) sale quindi a 69,5 nel trimestre in esame, riportando l’asticella della produzione sui livelli di fine 2012. Il tasso di utilizzo degli impianti, che esprime il livello della produzione in percentuale al potenziale massimo degli impianti in funzione, rimane su livelli vicini a quelli dei trimestri passati assestandosi al 63,4%. FATTURATO

Il dato del fatturato segue il medesimo trend di quello della produzione, registrando valori leggermente migliori. La variazione tendenziale (rispetto allo stesso periodo del 2013) del fatturato a prezzi correnti è positiva e pari a +7,0%, mentre su base congiunturale (rispetto allo scorso trimestre, espressa come media mobile a 4 termini) registra un +1,9%. Il numero indice del fatturato (posto 100 il valore medio dell’anno 2005) è pari a 71, recuperando parte del terreno perso nel 2013. Infine, la quota del fatturato estero sul fatturato totale anche nel trimestre in esame continua ad essere su valori relativamente elevati rispetto alla media degli ultimi anni, registrando il 10,6%. ORDINI

Gli ordini acquisiti nel trimestre, già in crescita dal trimestre passato, continuano a muoversi su un terreno positivo. In particolare, la variazione congiunturale, ovvero rispetto al trimestre precedente (espressa come media mobile a 4 termini) degli ordini totali si attesta a +0,6%, mentre quella tendenziale, ovvero rispetto al medesimo trimestre del 2013 registra un +2,5%. Segnali incoraggianti vengono dal fatto che la crescita degli ordini riguarda sia i mercati interni che quelli esteri. Sostanzialmente stabile il portafoglio ordini con 30,5 giornate di produzione assicurata. OCCUPAZIONE

Ancora incerta e difficile la situazione del mercato del lavoro: il tasso di entrata del trimestre scende dall’1,1% degli ultimi tre mesi del 2013 allo 0,5% dei primi tre del 2014, toccando il valore più basso degli ultimi anni, mentre il tasso di uscita rimane allineato a quello dei trimestri scorsi (1,6%) producendo un saldo negativo del -1,1%. Migliora invece la situazione se prendiamo in considerazione l’utilizzo della CIG, a cui hanno dichiarato di aver fatto ricorso il 6,4% delle imprese artigiane (circa la metà del trimestre scorso) per una quota sul monte ore dello 0,4% (rispetto al 3% del trimestre scorso). ASPETTATIVE

Per quanto riguarda le aspettative degli artigiani brianzoli per il prossimo trimestre, tutti gli indicatori rilevati sono in miglioramento. Nonostante rimanga di segno negativo il saldo tra ottimisti e pessimisti, i secondi continuano a diminuire. Per quanto riguarda la produzione in particolare, scende al 20,8% la quota di chi si aspetta una diminuzione (era il 27,8% tre mesi fa) mentre si rafforzano le aspettative di stabilità che passano dal 53,9% al 64,2%. Per l’occupazione, stabile attorno all’85% chi non si aspetta variazioni. In territorio positivo le aspettative sulla domanda estera come nello scorso trimestre, mentre per la domanda interna l’evoluzione è simile a quella della produzione, mostrando uno spostamento delle aspettative in direzione di una stabilità della domanda. Fonte: Indagine congiunturale trimestrale – Unioncamere Lombardia, Camera di Commercio di Monza e

Brianza, e in collaborazione con le Associazioni provinciali dell’Artigianato e dei Lavoratori della Brianza