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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA DI COMUNITÀDipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione
Relatore: Adriano Zamperini
Laureando:Stefano Grismondi
Dall’aggressività nello sport all’agonismo sociale: Verso una psicologia per la persona che fa sport
PSICOLOGIA PER LA PERSONA CHE FA SPORT
• Sport come Soggetto metodologico di ricerca.
• Sport come fenomeno compenetrante tra individuo e società.
• Sport come proposta formativo-educativa.
PERSONA, SOCIETÀ E SPORT
CHE LEGAME ESISTE TRA SPORT E AGGRESSIVITÀ?
GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA
• Analisi e organizzazione della letteratura recente sull’argomento.
• Vagliare l’esistenza di una possibile concordanza (o meno) riguardo al termine aggressività nella comunità scientifica.
• Promuovere uno sport che non sia visto come contenitore di passioni distruttive.
LA RICERCA D’ARCHIVIOPercorrere la strada a ritroso attraverso una
metodologia di ricerca qualitativa1. Ricerca e selezione delle pubblicazioni
utilizzando il database Psycinfo.
2. Analisi dei metadati forniti dal sistema e del contenuto latente della letteratura.
3. Scomposizione degli articoli in categorie di appartenenza sulla base della teoria di riferimento adottata dagli autori.
4. Presentazione, interpretazione e discussione dei risultati ottenuti.
METODOLOGIA DI RICERCA
ANALISI DEL CONTENUTOANALISI DEL CONTENUTO
ANALISI DEI METADATI
ANALISI DEL CONTENUTO
LATENTE
LE CATEGORIE TEORICHE DELL’AGGRESSIVITÀ
I risultati della ricerca d’archivio- Prima parte -
LE CATEGORIE TEORICHE DELL’AGGRESSIVITÀ
I RISULTATI DELLA RICERCA D’ARCHIVIO
AGGRESSIVITÀ E SPORT
CONCLUSIONI E DISCUSSIONE DEI RISULTATI
• Non esiste concordanza scientifica riguardo descrizione, interpretazione e concezione teorica sottostante la condotta aggressiva nell’ambito sportivo.
• L’aggressività ha bisogno per essere definita di essere inscritta all’interno di un’adeguata cornice di riferimento: l’aggressività è un costrutto definito a partire dalle categorie conoscitive disponibili connotate in termini storici, sociali e culturali.
• Ogni modello teorico configura l’aggressività in modi diversi, osservandola e studiandola da prospettive (quasi) sempre incongruenti.
AGGRESSIVITÀ VS AGONISMO
Aggressività e sport
Dall’indoeuropeo grådo, io avanzo.
Termine connotato negativamente che tende
all’annichilimento della fonte di pericolo
Sport come scarica socialmente accettabile
di pulsioni distruttive
Ruolo contenitivo
Agonismo e sport
Da agòn, io lotto. Termine neutro che significa competere per ottenere una
vittoria riconoscibile e accettata
Sport come gioco agonistico regolato nel tempo e nello spazio
Ruolo formativo-educativo
UNA SEMPLICE DIATRIBA SEMANTICA?
AGÒN INCORNICIATO
ALL’INTERNO DEL FRAME SPORTIVO• Relazione interpersonale tra antagonisti.
• Perenne competizione non-violenta per giungere al risultato contingente e pacifico.
• Basato su uguaglianza di probabilità di successo, grazie alle regole del gioco.
• Lo sconfitto ha un ruolo riconosciuto e necessario, non può essere annichilito e umiliato.
• Esperienza regolata e delimitata nel tempo e nello spazio.
Gerarchizzazione e dominanza
sociale
Deritualizzazione del
momento sportivo
Gara coercitiva per le risorse (Olthof,
2011)Concorrenza individuale e
personalizzazione (Ehremberg,
1999)
Vittimizzazione del perdente
AGONISMO SOCIALE
ROMPERE IL FRAME SPORTIVOL’agonismo distorto e perverso
CONCLUSIONE
UNA PROPOSTA EDUCATIVO-FORMATIVA
PROSPETTIVE FUTURE
UNA CONCLUSIONE APERTA
• Abbandonare la visione etologico-catartica dello sport.
• Salvaguardare l’integrità del Gioco, l’armonia degli opposti in competizione pacifica.
• Pensare ad una psicologia per lo sport e per la persona che fa sport.