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SPIRITUALITÀ E RELIGIONE
Speciale
Tu1 i diri1 riserva9 1 aprile 2016
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swg.it
2 Tu1 i diri1 riserva9
“Si può essere San9 senza Dio? Questo è il solo problema concreto che oggi io conosca”, scriveva, se@ant’anni fa, Albert Camus. Nel periodo pasquale è u9le scandagliare le forme e i contenu9 della spiritualità degli italiani, per cercare di capire quanto lo spirito religioso con9nui ad albergare nelle persone e, sopra@u@o, in quali forme e canoni esso si sostanzi e manifes9. Per comprendere il processo evolu9vo del fenomeno religioso è u9le par9re da due da9. Il primo: nel 1993 la quota di persone che si autodefiniva atea o agnos9ca (5%) o si collocava in una posizione indeterminata o incerta (5%), era circa il 10%. Quasi 25 anni dopo, la quota di italiani che afferma di non credere è raddoppiata, salendo al 20%. Il secondo dato è quello rela9vo all’adesione al ca@olicesimo. Per metà della popolazione esso resta il punto di riferimento forte e convinto, anche se, in parte, sono muta9 i parametri di adesione e, sopra@u@o, le forme del senso religioso. Il processo di depotenziamento dell’afflato religioso, già in corso nel 1993, è proseguito e ha generato sia l’ampliarsi delle forme di distacco, sia l’insediarsi di una cultura spirituale, marcata dalla sogge1vità narcisis9ca e dalla riduzione della valenza evoca9va del richiamo e dei prece1 religiosi. Non si tra@a solo dell’imporsi del “dio personale”, come segnalato dal sociologo tedesco Ulrich Beck (con il calo d’interesse verso dogmi e regole disciplinari condivise). Né si può parlare solamente del rafforzarsi, segnalato dal sociologo polacco Zygmunt Bauman, di forme religiose “à la carte”, fru@o di ibridazioni di temi e pulsioni differen9, con incursioni eso9che o neo-‐spiritualiste; risultato della spinta a combinare e miscelare elemen9 diversi, alla ricerca di un senso che risponda ai propri bisogni par9colari e alla sensibilità dei singoli (e anche ai diversi momen9 di vita dei singoli).
Il mutamento dei paradigmi del senso religioso
L’ANALISI
1 aprile 2016
3 Tu1 i diri1 riserva9
Il processo metamorfico intercorso in ques9 ul9mi 25 anni si sinte9zza, in parte e per una quota non rido@a di persone, nel processo di traslazione dalla religione come relazione con Dio, alla religione come strumento di ricerca di pace interiore e di in9mità con se stessi. Un percorso dall’esterno verso l’interno, un cammino d’interiorizzazione narcisis9ca del senso religioso, in cui la dimensione spirituale ha assunto una nuova pluralità di contorni e significa9, divenendo una ricerca, un po’ consumis9ca, di felicità e serenità interiore, nonché un paradigma accogliente (per far fronte alle incertezze esistenziali) e gius9ficatorio (per assolvere se stessi di fronte alle insufficienze, alle debolezze e alle fragilità personali). Il processo d’interiorizzazione narcisis9ca del senso religioso non ha solo connota9 nega9vi. Esso è anche resistenza, risposta ai surroga9 di spiritualità messi in circolo dalla pubblicità e dall’industria dei consumi, dalle offerte di nuova sensibilità e scoperta di se stessi in resort, in viaggi eso9ci o in prodo1 miracolosi. Esso è il ritra@o della volontà dell’uomo di con9nuare, os9natamente, a cercare il volto di sé. Il percorso traslazionale, tu@avia, non è privo di conseguenze. Resta sul campo, infiacchita, la spinta verso le comunità di fede, come rischia di perdersi il senso di una fede che chiede la messa in gioco, il confronto aperto, l’interiorizzazione di uno s9le di vita. Quella che si dischiude è una religione di singoli e sempre meno di chiamata e comunità (dalla matrice greca del termine chiesa). Non è chiaro, per tornare a Camus, se si può essere San9 senza Dio, ma sappiamo che le persone stanno ricodificando il rapporto con la religione. Alcuni mantengono saldo il proprio legame; altri lo stanno rimodulando in senso interiore e autorappresenta9vo; altri ancora hanno già scelto, per dirla con Bauman, di essere uomini che, nell’impossibilità di giungere a sapere se Dio esiste o no, hanno deciso di vivere senza di esso e con la consapevolezza della sua assenza.
La spinta infiacchita verso le comunità religiose
L’ANALISI 2
1 aprile 2016
4
10
75
15 maggiore a@enzione
minore a@enzione
non sa
Secondo lei nella società di oggi c’è maggiore o minore a@enzione alla spiritualità rispe@o al passato?
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Da9 Archivio SWG. Date di esecuzione: marzo 2016. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresenta9vo nazionale di 1500 sogge1 maggiorenni.
Tu1 i diri1 riserva9
Una società che pensa sempre meno alla spiritualità
LA SPIRITUALITÀ DEGLI ITALIANI
1 aprile 2016
5 Tu1 i diri1 riserva9
Se la metà resta ca@olica raddoppiano gli atei
LA FEDE DEGLI ITALIANI
1 aprile 2016
sì, alla religione cris9ana ca@olica 50%
no, non credo a nessuna religione o filosofia trascendentale 20%
sì, mi sento cris9ano ma senza nessun’altra specificazione 13%
sì, credo a un’en9tà superiore ma senza fare riferimento ad alcuna religione ufficiale 8%
sì, a una religione cris9ana non ca@olica (protestante, ortodossa, valdese) 4%
Lei crede in qualche 9po di religione o credo filosofico? (Rispondono le persone con ci@adinanza italiana e originarie dell’Italia)
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Da9 Archivio SWG. Date di esecuzione: marzo 2016. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresenta9vo nazionale di 1500 sogge1 maggiorenni.
ALTRE RISPOSTE CON % MINORI: sì, alla religione buddista, 2%; sì alla religione induista, 1%; sì, alla religione ebraica: 1%; sì, alla religione musulmana, 1%.
Nel 1993 i non creden9 erano il 10%
6
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Somma delle risposte consen9te. Da9 Archivio SWG. Date di esecuzione: marzo 2016. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresenta9vo nazionale di 1500 sogge1 maggiorenni.
Tu1 i diri1 riserva9
Il rapporto con se stessi sopravanza quello con Dio
IL SENSO RELIGIOSO
1 aprile 2016
48
44
32
13
11
il rapporto con se stessi
il rapporto con Dio
il rapporto con gli altri esseri umani
il rapporto con la propria comunità
il rapporto con il mondo e il cosmo
La religione, secondo lei, riguarda prevalentemente…
7
36
64
sì
no
Lei si sente parte di una comunità religiosa?
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Da9 Archivio SWG. Date di esecuzione: marzo 2016. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresenta9vo nazionale di 1500 sogge1 maggiorenni.
Tu1 i diri1 riserva9
Solo un terzo si sente parte di una comunità religiosa
IL SENSO DI COMUNITÀ
1 aprile 2016
8
22
32
46
sì, lo sono
sì, ma soltanto in occasioni par9colari
no, non lo sono
Lei si ri9ene un credente pra9cante?
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Da9 Archivio SWG. Date di esecuzione: marzo 2016. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresenta9vo nazionale di 1500 sogge1 maggiorenni.
Tu1 i diri1 riserva9
Il depotenziamento della pra9ca religiosa
LA PRATICA RELIGIOSA
1 aprile 2016
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Da9 Archivio SWG. Date di esecuzione: marzo 2016. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresenta9vo nazionale di 1500 sogge1 maggiorenni.
9 Tu1 i diri1 riserva9
Il credo à la carte tra fortuna, coincidenze e reincarnazione
SUPERSTIZIONI E CREDENZE
1 aprile 2016
Quanto crede… (somma molto + abbastanza)
ALTRE RISPOSTE CON % MINORI: nell’astrologia, 17%; nella presenza di alieni sula terra/nel malocchio o jella/nella possibilità di comunicare con i mor9, 16%; nella possessione, 14%; nei tarocchi/nella magia, 9%.
nelle coincidenze 53%
nella fortuna 41%
nella reincarnazione 25%
nella predes9nazione dell’anima 24%
nei miracoli, nei guaritori 21%
nelle leggi del karma 18%
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Da9 Archivio SWG. Date di esecuzione: marzo 2016. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresenta9vo nazionale di 1500 sogge1 maggiorenni.
10 1 aprile 2016 Tu1 i diri1 riserva9
INTENZIONI DI VOTO
PD e M5S effe@o gambero Ncd verso quota qua@ro
Se dovesse votare oggi, a quale dei seguen9 par99 darebbe il suo voto?
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. *con Udc e Ppi -‐ **dato di Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista delle europee riferito a L'Altra Europa con Tsipras -‐ ***liste so@o lo 0,5%. Da9 archivio SWG. Date di esecuzione: 29 – 30 marzo 2016. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-‐CAWI su un campione rappresenta9vo nazionale di 1000 sogge1 maggiorenni.
Intenzioni di voto 31/3/2016
Intenzioni di voto 24/3/2016
Voto elezioni europee 2014
Par9to Democra9co 33,4 34,0 40,8
Nuovo Centrodestra* 3,8 3,3 4,4
Altri Area di Governo 0,6 0,7 1,2
Area di Governo 37,8 38,0 46,4
Movimento 5 Stelle 22,8 23,0 21,2
Forza Italia 12,4 12,8 16,8
Lega Nord 14,8 14,7 6,2
Fratelli d’Italia 4,3 3,9 3,7
Sinistra Italiana** 4,1 4,0 4,0
Rifondazione Comunista** 1,1 1,0
Verdi 0,5 0,5 0,9
Altro Par9to*** 2,2 2,1 0,8
Non si esprime 43,3 43,1