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A.R.T.VA. Apparecchio per la Ricerca di Travolti in Valanga 10 Novembre 2011, Lucca Gianluca Piccinini Tuesday, November 8, 2011

Introduzione ARTVA

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First introduction to ARTVA

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Page 1: Introduzione ARTVA

A.R.T.VA.Apparecchio per la Ricerca di Travolti in Valanga

10 Novembre 2011, LuccaGianluca Piccinini

Tuesday, November 8, 2011

Page 2: Introduzione ARTVA

Di che cosa stiamo parlando?

Tuesday, November 8, 2011

Page 3: Introduzione ARTVA

Indice

• Perchè usiamo l’ARTVA

• Come funziona

• Come si usa

• Conclusioni

• Bibliografia

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Page 4: Introduzione ARTVA

Perchè usiamo l’A.R.T.VA?35, 15, 93: tre numeri da ricordare

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Page 5: Introduzione ARTVA

35% sepolti

Potenzialmente salvabili

fonte: Manuale di Scialpinismo - Cap 9 - pag 250Tuesday, November 8, 2011

Page 6: Introduzione ARTVA

15 minuti di sopravvivenza

Entro i primi 15 minuti dal

seppellimento sopravvive il 93%

fonte: Manuale di Scialpinismo - Cap 9 - pag 254Tuesday, November 8, 2011

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A.R.T.VA. perché

• 35 percentuale di sepolti in caso di valanga

• 15 minuti per salvare un sepolto

• 93 percentuale di sopravvisuti nei 15 minuti

fonte: Manuale di Scialpinismo - Cap 9Tuesday, November 8, 2011

Page 8: Introduzione ARTVA

Come funziona?

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Page 9: Introduzione ARTVA

Antenna rice-trasmittente

RICEVE TRASMETTE

457 kHz

Ricezione (incidente) OPPURE Trasmissione (gita)

fonte: Manuale di Scialpinismo - Cap 10Tuesday, November 8, 2011

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Campo Magnetico

fonte: Manuale di Scialpinismo - Cap 10 - pag 269Tuesday, November 8, 2011

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RICERCA

RXTX

Il segnale dell’ARTVA RX AUMENTA quando

diminuisce la distanza dal TX

Il segnale dell’ARTVA RX AUMENTA quando la

direzione dell’antenna è parallela a quella del TX

TX RX

TX: A.R.T.VA. in trasmissione (sommerso)RX: A.R.T.VA. in ricezione (sopravvissuto)Le

gend

a

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Tipi di A.R.T.VA.ANALOGICO

DIGITALE

Converte il segnale elettrico in segnale acustico

Unica regolazione: volume

Converte il segnale elettrico ininformazioni numeriche

Ha un display (e tanti bottoni)

FONDAMENTALE: LEGGERE IL MANUALE

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Come si usa?

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Alla partenza della gita (I)

• La valanga (per fortuna) è un evento raro

• La maggior parte del tempo usiamo il nostro ARTVA in trasmissione

• Se in caso di incidente il sommerso non ha l’ARTVA in trasmissione non possiamo trovarlo

• E’ IMPORTANTISSIMO controllare il corretto funzionamento del nostro ARTVA personale e quello dei nostri compagni di gita dalla partenza

fonte: Manuale ARTVA - Cap 2 - pag 76Tuesday, November 8, 2011

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Alla partenza della gita (II)

• FASE 1: capogita in TX, altri in RX. Capogita passa controllando di “essere sentito” dagli altri

• FASE II: capogita in RX, altri in TX. Gli altri passano davanti al capogita che controlla di “sentire” gli altri

• FASE III: il capogita commuta il propri ARTVA da RX a TX (l’ultimo degli altri glielo ricorda)

fonte: Manuale ARTVA - Cap 2 - pag 76Tuesday, November 8, 2011

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In caso di incidente:Fasi di Ricerca

• Fase Primaria: Ricerca del primo segnale

• Fase Secondaria: Localizzazione del travolto

• Fase Finale: Ricerca di precisione

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Page 17: Introduzione ARTVA

F1: Ricerca del primo segnale

fonte: Manuale di Scialpinismo - Cap 10 - pag 283Tuesday, November 8, 2011

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F2: Localizzazione del travolto

Fasi della ricerca con A.R.VA.

A.R.VA.: apparecchi e tecniche di ricerca

Sci alpinismo

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Fase secondaria:localizzazione del travolto In questa fase si applica la tecnica di ricerca direzio-nale o per linee di forza del campo, già illustrata inprecedenza e qui ripresa in dettaglio nella figura chesegue. Questo modo di procedere viene applicato apartire dal punto di individuazione del primo segna-le, a completamento della fase precedente, e si pro-trae fino a che si è prossimi al travolto: ciò avviene,grosso modo, quando l’apparecchio ricevente emet-te un segnale ancora percettibile a livello 3 (es. vali-do con A.R.VA. aventi un commutatore di volume a9 livelli di regolazione).

6°- Nella fase finale di ricerca siadotta il sistema a croce.

5°- Ripetere le fasi 2-3-4 finchéil commutatore del volume indi-ca livelli bassi (2-3) tali da con-sentire l’inizio della fase finale.

4°- Ripetere l’operazione a ven-taglio per individuare la direzio-ne che fornisce la maggioreintensità.

3°- Fermarsi e ridurre il volumein modo da sentire il segnalechiaro e udibile nelle sue varia-zioni. Non portare il volumealla soglia udibile più bassa per-ché si rischierebbe di perdere ilsegnale.

2°- Procedere nella direzioneindividuata fino a che il volumedel segnale è talmente elevato danon consentire la percezione diulteriori variazioni.

1°- Una volta rilevato un segna-le ben stabile, tenere l’apparec-chio orizzontale e con l’altopar-lante rivolto verso l’alto. Spostarelentamente il braccio da sinistraverso destra per un angolo di120° e percepire le variazioni diintensità del “BIP”. Ripetere ilmovimento a ventaglio finchénon si individua la direzione chefornisce la maggiore intensità.

10-Ricerca in valanga con ARVA 9-06-2004 12:37 Pagina 284

fonte: Manuale di Scialpinismo - Cap 10 - pag 284Tuesday, November 8, 2011

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F3: Ricerca di precisione

fonte: Manuale di Scialpinismo - Cap 10 - pag 281Tuesday, November 8, 2011

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50: un altro numero importante

Ricerca MULTIPLA

E’ importante saperla fare

Vedremo sul campo nelle esercitazioni le principali tecniche utilizzate per la ricerca multipla, che variano

molto in base alla posizione relativa degli ARTVA sommersi (vicni/lontani) e al tipo di ARTVA che effettua

la ricerca (analogico/digitale)Tuesday, November 8, 2011

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Conclusioni

• 35, 15, 93 tre numeri da ricordare

• Accendere l’ARTVA e verificare il corretto funzionamento in RX e in TX

• Conoscere il proprio ARTVA

• Esercitarsi tutti gli anni

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