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NON SI PUÒ NON COMUNICARE “ci troviamo in presenza di un processo comunicativo tutte le volte che un COMPORTAMENTO di una persona si pone all’attenzione di un’altra persona” P. Watzlawick

comunicazione non verbale

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docenza per corso volontari cardiologia

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NON SI PUÒ NON COMUNICARE“ci troviamo in presenza di un processo comunicativo tutte le

volte che un COMPORTAMENTO di una persona si pone all’attenzione di un’altra persona”

P. Watzlawick

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LIVELLO VERBALE (ciò che si dice)Non più del 15% di influenza rispetto al messaggio globaleLIVELLO PARAVERBALETono e altezza della voce, ritmo, esitazioni, pause Fino al 35% di influenza rispetto al messaggio globaleLIVELLO EXTRAVERBALE (O NON VERBALE)Espressione corporea (mimica facciale, gestualità, postura, sguardo, distanza e comportamento spaziale)Anche oltre il 50% di influenza rispetto al messaggio globale

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Se quello che vogliamo dire è 100quello che diciamo è 70quello che viene ascoltato è 40quello che viene recepito è 20quello che viene ricordato è 10

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CONTENUTO (cosa si dice)

RELAZIONE (come si dice)

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Tutti i modi di comunicare diversi dal linguaggio, attraverso i quali l'individuo si pone in relazione con gli altri. Della comunicazione non verbale fanno parte i gesti, le espressioni del volto, l'aspetto fisico, le posture, l'orientamento e le distanze nello spazio, gli atteggiamenti, le intonazioni della voce, i segni tracciati sul corpo, il tatto, l'odore, l'abbigliamento e tutti gli aspetti che ci permettono di comprendere qualcosa di una persona.

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• per imparare a controllare il nostro comportamento• per diventare consapevoli degli effetti che la nostra comunicazione produce negli altri

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Le ESPRESSIONILa PROSSEMICA

(distanza –vicinanza fra gli individui ) La POSTURALa GESTUALITÀLa PROSODIA

(elementi paralinguistici )

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Esprimere e comunicare il vissuto emotivo(espressione del volto, postura, tono della voce,…)Trasmettere messaggi di relazione (espressione del volto,… )Regolare l'interazione (sguardo, gesti, movimenti, pause,…)Sostenere o sostituire la comunicazione verbale(espressione del volto, postura, gesti,…)Comunicare atteggiamenti interpersonaliPresentare se stessi

Regole sociali (display rules)Differenze culturaliDifferenze sessuali

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RIPETIZIONE: conferma la comunicazione verbale, rafforzandola; per esempio, dico di essere d’accordo e annuisco con il capo. CONTRADDIZIONE: si contrappone e contraddice quanto viene affermato verbalmente; per esempio, si afferma di sentirsi rilassati e felici e ci spuntano le lacrime. SOSTITUZIONE: sostituisce il messaggio verbale; per esempio, uno sbadiglio o gli occhi che si chiudono comunicano noia o stanchezza. ACCENTUAZIONE: rimarca e rafforza il linguaggio verbale; per esempio, si dice vai fuori e si indica la porta con l’indice.

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COMPORTAMENTO SPAZIALEdistanza interpersonaleorientamentocontatti fisiciposturaCOMPORTAMENTO MOTORIO - GESTUALECOMPORTAMENTO MIMICO DEL VOLTOespressioni (emozioni)sguardoASPETTO ESTERIOREvestiarioornamenti

Sopracciglia: forniscono un commento al discorso.Sguardo: rivela soprattutto l’intensità dell’emozione.Posizioni del capo,atteggiamento di labbra,bocca, mento: sostengono ed accompagnano il discorso.

La postura può riflettere:• uno stato d’animo• un atteggiamento• il ruolo o status sociale• l’immagine che si ha del proprio corpo

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DISTANZA INTIMA (45 cm)facilità di contatto, percezione dell’odore, tono basso della voce

DISTANZA PERSONALE (45-120 cm)possibilità di contatto, non si percepisce l’odore, tono medio della voce

DISTANZA SOCIALE (2-3 m)assenza di contatto, tono della voce sostenuto

DISTANZA PUBBLICA (>3.5 m)apparizioni in pubblico

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INIBITO ASSERTIVO AGGRESSIVO

CONTATTO OCULARE evasivo Frequente, non fisso Fisso (dominatore)

VOLUME E TONO Basso o cantilenante

espressivoStridente, sarcastico

GESTUALITÀ Copre la bocca con la mano, tensione

degli artiDenota sicurezza

“parentale”, punta il dito

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INIBITO ASSERTIVO AGGRESSIVO

FLUIDITÀ VERBALE

Esitante, pause, si “schiarisce la gola”

Chiara, senza intoppi

ConcitatoLenta

ATTEGGIAMENTO FISICO

Posizione legnosa, aumenta le

distanze.

Vicino o lontano, rilassato o teso

Tende ad avvicinarsi, teso a

scatti

TIMINGSi lascia

interrompere, manca di iniziativa

Appropriato, si alterna con

l’interlocutore

Interrompe, bruschi

cambiamenti

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Anche la CNV si apprende.Alcuni esempi:ESPRESSIONI DEL VISO: i giapponesi le controllano, ad esempio usano la risata per nascondere rabbia o dolore.I popoli mediterranei manifestano più liberamente le emozioni.DISTANZA: i popoli nordici parlano a distanza maggiore rispetto agli altri.SGUARDO: due arabi che conversano si guardano di più rispetto a due inglesi o due americani.CONTATTO: gli arabi (e in parte gli italiani e altri popoli mediterranei) si toccano mentre discutono.

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Stefano Cugini