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Riflessioni sul Mobile Marketing considerando gli aspetti local e social. Le applicazioni come foursquare, Facebook Places e Gowalla ed alcune idee di applicazione aziendale. Inoltre uno sguardo al "futuro": il check-in preventivo, la condivisione preventiva delle intenzioni; da qui nuove applicazioni e nuovi modelli di business a disposizione. In chiusura una domanda: anche se il contesto mobile cresce con trend molto positivi, la "costola" del geomarketing siamo sicuri che funzioni così bene anch'essa?
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Mobile Marketing & Strategy: evoluzioni ed applicazioni
Geolocal (+)
Mobile (+)
(=) Marketing
@marcoziero
Co-owner of MOCA (@mocainteractive). Mac user with a passional and intense love for food! Peach tea lover. Addicted to tattoos and music. No more bad feelings.
Mobile Marketing & Strategy: evoluzioni ed applicazioni
1. Introduzione2. Stato dell’arte
3. Il punto di vista aziendale4. What’s next?
Mobile Marketing & Strategy: evoluzioni ed applicazioni
Cosa *non* c’è:
. numeroni!
1. Introduzione
Cosa *non* c’è:
. numeroni!. best practices
1. Introduzione
Cosa *non* c’è:
. numeroni!. best practices
. case histories (ad eccezione di una :P)
(1) di Apple ce n’è una sola(2) non ci sono il budget e la cultura degli US
1. Introduzione
Mc Donald’s: foot traffic
. flash mob -> swarm badge
. +120% presenze giornaliere
. +110% incassi giornalieri
. +500% menzioni su twitter
1. Introduzione
Mc Donald’s: foot traffic
. flash mob -> swarm badge
. +120% presenze giornaliere
. +110% incassi giornalieri
. +500% menzioni su twitter
. (quella) vera case history, http://bit.ly/drEbSV
1. Introduzione
[sembra incredibile ma] Le persone lo fanno!
Si muovono/spostano per motivazioni, di primo
acchito, anche discutibili[es. “jump the queue”, US]
1. Introduzione
Cosa c’è:
. idee e spunti (+)
1. Introduzione
Cosa c’è:
. idee e spunti (+)
. condivisione (+)
1. Introduzione
Cosa c’è:
. idee e spunti (+)
. condivisione (+). (=) brainstorming
(1) è la via più efficace per l’inserimento di certe dinamiche nei singoli contesti aziendali
1. Introduzione
[Big player] foursquare e Gowalla(*)Cosa permettono di fare?
. Condividere la propria posizione (GPS) connessa ad un luogo fisico (via
check-in)(+media/tip) e seguire/interagire con gli spostamenti dei
propri contatti (non solo del network di 4sq/gowalla)
1. Introduzione
. Entrambi sono caratterizzati da leve ludiche . Gowalla(*) -> raccolta pins/
stamps
. 4sq -> mayorship/leaderboard
1. Introduzione
. Si tratta di una concreta opportunità delle aziende: (a) 8M di utenti nel mondo
(b) 380M di check-in nel 2010 (c) crescita 2010: +3400%
(d) -1% delle aziende è presente (04/2010)
1. Introduzione
. Le risorse richieste alle aziende, per presenziare in questi luoghi virtuali, sono
notevolmente minori rispetto a quelle associabili ad
ecosistemi come Facebook e Twitter
1. Introduzione
Iniziamo
2. Stato dell’arte
Network. Groupme
. Beluga. Kik
. Fast society
Geolocal. foursquare
. Gowalla. SCVNGR
. Whrrl
Mobile. iPhone
. iPad. Android
. Blackberry.WinPhone
SWSX, Austin, Texas (9-18/3/11)
Fonte: infografiche
2. Stato dell’arte
Network. Groupme
. Beluga. Kik
. Fast society
Geolocal. foursquare
. Gowalla. SCVNGR
. Whrrl
Mobile. iPhone
. iPad. Android
. Blackberry.WinPhone
SWSX, Austin, Texas (9-18/3/11)
Fonte: infografiche
2. Stato dell’arte
Portare le persone dall’online
all’offline via mobile
2. Stato dell’arte
(E non solo via mobile).
Planely(.com) è un’applicazione web che, suggeriti numero del volo aereo e temi cari attorno ai quali discutere,
si preoccupa di far sentire meno soli i frequent flyer.
LetsLunch(.com) è un social network tramite il quale si organizzano pranzi tra professionisti sconosciuti e
con interessi simili.
4. What’s next?
[massimo esempio]
foursquare
Explore
2. Stato dell’arte
sulla base di
(1) dove sei stato (2) dove sono stati i tuoi amici
(3) i tuoi luoghi preferiti (4) le categorie dei luoghi che frequenti (5) luoghi popolari al resto dell’utenza
(6) luoghi con ottimi consigli (7) giorno/ora
suggerisce dove andare!
2. Stato dell’arte
#1 app geo -> social#2 app social -> geo
2. Stato dell’arte
#1 app geo
. commenti (+). media (foto) (+)
. share (+)
2. Stato dell’arte
#1 app geo
. commenti (+). media (foto) (+)
. share (+)
(=) social!
2. Stato dell’arte
#2 app social
. GPS (+). venue/spot (+). share su 4sq (+)
2. Stato dell’arte
#2 app social
. GPS (+). venue/spot (+). share su 4sq (+)
(=) geo!
2. Stato dell’arte
Denominatore comune? Mobile
[e se non lo erano, lo sono diventate
(Twitter, Flickr, Facebook)]
2. Stato dell’arte
E’ un vero e proprio (trend di) mercato.
Ma è funzionale (leggasi, comodo) per l’utente?
2. Stato dell’arte
Soundtracking -> per condividere la musica
Foodspotting -> per condividere le esperienze culinarie
Instagram -> per condividere le foto
2. Stato dell’arte
Soundtracking -> per condividere la musica
Foodspotting -> per condividere le esperienze culinarie
Instagram -> per condividere le foto
Ogni volta un’app diversa!
2. Stato dell’arte
Spesso tutto converge su Twitter e Facebook.
Può essere una soluzione una sorta di aggregatore?
2. Stato dell’arte
Twitter ha fatto dei passi in questa direzione:
. (con la nuova interfaccia) ha migliorato l’UX circa la
fruizione dei media (foto, video) + infinite scroll
2. Stato dell’arte
Anche Facebook ha fatto dei passi in questa direzione:
. ha integrato la possibilità di effettuare i check-in (Facebook
places/luoghi)
2. Stato dell’arte
E il brand?Crowdsourcing
enfatizzato, così come la difficoltà di “ascolto” della
rete :(
2. Stato dell’arte
Maggiore difficoltà di aggregare tutti questi preziosi
(UGC) contenuti in un unico “luogo”
2. Stato dell’arte
(per arrivare alla fine del ragionamento) Vedo nascere ogni giorno nuove app che cercano di
ricavarsi uno spazio all’interno di una nicchia
2. Stato dell’arte
. Che si migliorano sulla base dei trend di mercato
[va bene]
2. Stato dell’arte
. Ma che rischiano di perdere la visione sul loro (presumo
io) obiettivo principale [non va bene]
2. Stato dell’arte
3. Il punto di vista aziendale
$[Modello di business]
[esempio] Twitter $. Annunci $ su twitter.com. Promoted tweet (ora nella
timeline). Pay per tweet
. Quick dick bar #fail
3. Il punto di vista aziendale
L’ecosistema è grande,il problema del modello di business non è circoscritto ai
soli creatori i profili coinvolti sono almeno cinque:
. creatori. sviluppatori
. brand. local business
. agenzie
3. Il punto di vista aziendale
[Creatori]
. Adv all’interno dell’app. Versioni pro
. Rivendita dei dati-> Soundtracking conosce i nostri gusti musicali e ci può
circoscrivere, da un punto di vista geografico, all’interno di una particolare zona. Perché non vendere i dati alla
Ticketone di turno così da permettere a questo player di inviare delle comunicazioni “super profilate” (ad esempio)?
3. Il punto di vista aziendale
[Sviluppatori]
. Opportunità non considerate dai creatori (via API). Farsi comprare! (Tweetie -> Twitter)
-> Instagram non ha sviluppato l’applicazione per iPad; Infinitapps ha posto rimedio sviluppando un’applicazione
che risolve proprio questa esigenza: Instagallery (l’app costa 1,59€)
3. Il punto di vista aziendale
[Brand]
. Brand awareness mediante condivisione di know how -> la regione Toscana (foursquare.com/visittuscany)
3. Il punto di vista aziendale
[Local business]
. Leve di fidelizzazione (loyalty) “da noi il Giovedì il mayor mangia gratis”
. Incentivo al passaparola (word of mouth) “fai check-in con altri 5
amici ed accedi al benefit”
. Social crm (business dashboard)
3. Il punto di vista aziendale
[Agenzie]
Problema! Anzi, due!. Massa critica [bello, ma poi chi lo usa?]
. Cultura [interlocutore (è più facile parlare con i brand, ad oggi, di queste dinamiche, nonostante il target
ideale sia rappresentato dai local business) e risorse = tempo + budget]
3. Il punto di vista aziendale
[Agenzie -> (1) massa critica]
E’ davvero un peccato :((negli US c’è)
. [2014, utilizzo] Mobile supererà desktop
. 2,7h/gg: socializzazione via mobile
3. Il punto di vista aziendale
[Agenzie -> (1) massa critica]
. [Accessi da mobile] Il 91% è per socializzare
. 1/3 degli utenti Facebook lo utilizza via mobile: 200M
3. Il punto di vista aziendale
[Agenzie -> (1) massa critica]
. Metà degli utenti Twitter lo utilizza via mobile: 90M
. View/gg video YouTube da mobile: 200M
3. Il punto di vista aziendale
[Agenzie -> (1) massa critica]
. [Donne 35-54 anni] Il gruppo più attivo circa la socializzazione via mobile
Internet è uomo
3. Il punto di vista aziendale
?[Una buona soluzione]
3. Il punto di vista aziendale
Eventi3. Il punto di vista aziendale
[Agenzie -> eventi]
. Risolvono la questione della massa critica (tanti utenti in
un unico luogo). Forniscono “fisicità” al
brand (brand awareness)
3. Il punto di vista aziendale
[agenzie -> eventi]
Facebook ci ha dato ragione:(dal 22 marzo 2011)
è possibile effettuare i check-in agli eventi dove si
partecipa (solo U.S.)
3. Il punto di vista aziendale
[Agenzie -> eventi]
Come lo vende MOCA. Ricette
. Ingredienti. Bla bla bla
3. Il punto di vista aziendale
E’ stato, giustamente, messo in discussione il “quando” del
check-in.Qual è l’utente tipo di 4sq?
4. What’s next?
Utente tipico di 4sq
1. Entra in un bar
4. What’s next?
Utente tipico di 4sq
1. Entra in un bar2. Si siede
4. What’s next?
Utente tipico di 4sq
1. Entra in un bar2. Si siede3. Ordina
4. What’s next?
Utente tipico di 4sq
1. Entra in un bar2. Si siede3. Ordina
4. Fa il check in
4. What’s next?
Utente tipico di 4sq
1. Entra in un bar2. Si siede3. Ordina
4. Fa il check in
5. ARGH!!!
4. What’s next?
Utente tipico di 4sq
1. Entra in un bar2. Si siede3. Ordina
4. Fa il check in
5. ARGH!!!6. Dall’altra parte della strada c’è uno
special!!
4. What’s next?
L’opportunità è rappresentata dal
“preemptive check-in”: condividere prima le nostre
intenzioni
4. What’s next?
Consideriamo il check in come il manifestarsi di un’esigenza percepita.Cosa succede se questa
esigenza la esprimiamo prima condividendo l’intenzione?
4. What’s next?
Nascono nuove app e nuovi modelli di
business
4. What’s next?
Trattandosi di un contesto(a) social
(b) geo/local(c) mobile
per descrivere l’ecosistema utilizzerò delle applicazioni
per smartphone.
4. What’s next?
Ditto (.me) + Crowdbeacon (.com)
1. Condivido le intenzioni2. Attendo dei suggerimentida parte del network
[!] Entrambi i flussi di datipossono essere associati allevenue di 4sq (via API)
4. What’s next?
Imup4 (.com)
1. Condivido le intenzioni2. Attendo che i membridel network si aggreghino
[!] In Italia funziona solamentecon le città di Milano, Roma, Firenze
4. What’s next?
Vantaggi per l’utente finale
. Ottenere suggerimenti “preziosi”
. Una nuova leva “ludica” (esperto locale)
. Incontrare nuove (e non) persone (*)
4. What’s next?
(*) E’ curioso come le applicazioni si siano prese la briga di darci una mano a tornare ad
incontrarci offline :)
4. What’s next?
Se consideriamo anche l’esercizio commerciale
subentrano:
. altre applicazioni. altri vantaggi
. altre dinamiche
4. What’s next?
4sq Explore
1. Seleziono la categoriadi venue2. Indico una distanza max
[!] La differenza è il contesto: quil’interazione è da subito tra l’utentee la venue (l’esercizio commerciale);solo dopo con gli altri utenti.“E’ meno social”.
4. What’s next?
Vantaggi per l’esercizio commerciale
(!) Fare un ulteriore passo nella direzione del marketing
1:1 con delle offerte/promozioni realizzate ad hoc.
4. What’s next?
Considerando le diverse nature di offerte/promozioni ad oggi
disponibili, è plausibile pensare che quelle con il potenziale di
successo più alto siano quelle che coinvolgono anche altri utenti
(“Groupon like”), dato l’iniziale e favorevole contesto sociale.
4. What’s next?
Incrociando informazioni geografiche e
comportamentali, nascono nuovi modelli di business
. local Q&A. local behavioural adv
4. What’s next?
Le local Q&A, proposte da Crowdbeacon(.com), consentono
all’esercizio commerciale di prendere visione delle esigenze espresse dell’utente finale ed, in real time, rispondere indicando,
eventualmente, una propria offerta. Pagando.
4. What’s next?
Un modello di business basato sul “local behavioural
advertising” deve fare riferimento ad applicazioni che, mediante la raccolta di dati, arrivano a conoscerci
(semantica?).
4. What’s next?
In termini di risorse, rispetto agli altri servizi “location based”, questa natura di applicazioni richiede uno sforzo maggiore
dovuto ai tempi di reazione che devono essere inferiori, se li si
vuole anche più efficaci.
4. What’s next?
In termini di advertising, mi sento di dire che l’elevato tasso di
contestualizzazione (*) possa determinare un buon rapporto tra impression ed interazioni.
c
(*) argomento + area geografica + tempo
4. What’s next?
Il futuro? Si misura con un *tap solo*.
La verticalizzazione.
Applicazioni che:(a) sono verticali per tema (es. food)
(b) risalgono alla nostra posizione (GPS)(c) ci profilano per abitudine
.
Forkly (.com)
4. What’s next?
(il vero trend) L’informazione “cosa” e più efficace e più stabile
dell’informazione “dove”. Il punto debole di quest’ultima, ma
in generale dell’intero sistema, è determinato dal sistema di tagging
dell’informazione: quando una pizzeria è una pizzeria?
4. What’s next?
(ultime da) foursquare
. Radar: feature push (!!!)(niente massa critica desiderata)
. eventi (solo U.S., solo partnership) “No Longer About Where You Are, But
What You’re Doing)
4. What’s next?
(ultime da) Gowalla
. “Stories”: creare delle storie (what + storytelling) attorno a dei luoghi
(where)
4. What’s next?
(ultime da) Facebook
. “Places”: oggi ha meno spazio (pixel) a disposizione (nell’app
mobile)
4. What’s next?
La curiosità (almeno la mia) è data dal fatto che il fenomeno mobile va a
gonfie vele
ma non è lo stesso per la questione della geolocalizzazione...
4. What’s next?
Utilizzo smartphone: +57% (dal 2009 al 2010)Ricavi dalle applicazioni: +77% (3.800M)(rispetto al 2010)
App scaricate: 18.100M (2010)
Now you know :)
Mobile Marketing & Strategy: evoluzioni ed applicazioni
Marco [email protected]@marcoziero
MOCAStrategie di Marketing Online@mocainteractive/team
Mobile Marketing & Strategy: evoluzioni ed applicazioni