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TESINA DI SISTEMI INFORMATIVI Open Data e Data Journalism Fumagalli Alberto 710018 1

Open Data & Data Journalism

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Tesina di Sistemi Informativi sull'Open Data Journalism. Sono stati presi in esame i modelli di business di tre giornali: The Guardian, La Gazzetta dello Sport e il Giornale di Lecco

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TESINA DI SISTEMI INFORMATIVI

Open Data e Data Journalism

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“I dati sono il futuro del giornalismo…“[1]

affermava solo tre anni fa Sir Tim Berners Lee.

Lo sviluppo della rete ha creato possibilità senza precedenti e sono già molte le redazioni giornalistiche che sperimentano nuovi utilizzi dei dati per fare informazione.

DATA JOURNALISM

[1] http://www.theguardian.com/media/2010/nov/22/data-analysis-tim-berners-lee

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Non esiste una definizione univoca che spieghi cosa sia questo nuovo modo di giornalismo, ma può essere visto come l'attività basata sull'analisi, la selezione e la visualizzazione di importanti segmenti di dati al fine di produrre reportage e analisi giornalistiche.

Negli ultimi anni questo nuovo tipo di giornalismo ha preso piede, soprattutto nei paesi anglosassoni, un po’ meno in quelli di cultura mediterranea come in Italia.

DATA JOURNALISM

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Di pari passo al Data Journalism si è sviluppato anche l’Open Data, un movimento che si batte per il libero accesso ai dati istituzionali.

Dall’unione di questi due nuovi filoni è nato l’Open Data Journalism

DATA JOURNALISM E OPEN DATA

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L'ODJ è un nuovo modo di intendere l’attività del giornalista che ha come obiettivo quello di divulgare in maniera chiara dati di interesse pubblico provenienti da fonti istituzionali o private ed è ormai una realtà molto consolidata nei paesi anglosassoni.

L‘ODJ svolge un ruolo fondamentale nel colmare il gap tra i dati prodotti dalle istituzioni e la capacità di comprensione dei medesimi da parte dei cittadini, contribuendo ad una missione di valore civile e sociale.

OPEN DATA JOURNALISM

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In Italia e nell’Europa meridionale c’è la tendenza a prediligere un giornalismo “d’autore”.

Negli USA l’ODJ è molto diffuso così come è più facile accedere a database di Stato, documenti ufficiali e statistiche.

Per fare ODJ di qualità è necessario, oltre all’abilità nel procurarsi i dati, la capacità di interpretarli e un certo utilizzo della tecnologia.

OPEN DATA JOURNALISM

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PRIMO CASO DI STUDIOTHE GUARDIAN

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FASE 1PIANIFICAZIONE STRATEGICA E RACCOLTA

REQUISITI

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The Guardian è uno dei quotidiani che sta interpretando al meglio i cambiamenti in atto nel giornalismo.

Ha saputo rinnovarsi con quello che chiama Open Journalism, facendo dialogare efficacemente tutti i canali digitali (twitter, blog, app, ebook e content curation).

Nel 2009 The Guardian ha lanciato anche le sezioni DataBlog e DataStore: forniscono dati aperti relativi a situazioni internazionali o specifiche del territorio del Regno Unito come economia, ambiente, politica ecc…

IL CONTESTO

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The Guardian mette a disposizione di tutti le API relative ai contenuti editoriali ed i dataset prodotti fin dal 1999. Questo rende possibile per i partner costruire applicazioni nuove insieme al The Guardian.

Attraverso la messa a disposizione delle API aumenta il numero di sviluppatori terzi che mette in circolazione i contenuti "Made in Guardian" per la creazione di nuove applicazioni 

mash-up che riusano video, articoli, immagini del giornale.

IL CONTESTO

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Obiettivo: Incentivare la circolazione gratuita come mezzo per massimizzare le entrate monetarie.

The Guardian ha previsto la possibilità di costruire applicazioni di Open Data attraverso la Open Platform: il sistema offre la possibilità di riusare gratuitamente i contenuti generati dalla redazione, in cambio dell'impegno a veicolare le inserzioni pubblicitarie del quotidiano.

THE GUARDIAN - SFIDE

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Lettori del giornaleThe GuardianGiornalistiPartner commerciali

STAKEHOLDERS

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FASE 2RICOSTRUZIONE DELLO STATO DI SISTEMA

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Attraverso la registrazione alla piattaforma, www.theguardian.com raccoglie vari dati (anagrafici, indirizzo IP, browser utilizzato...) che vengono utilizzati per creare un database di “utenti” e per monitorare le loro “azioni” all’interno del portale (argomenti preferiti, permanenza sulle pagine…).

Se l’utente dà il suo consenso, i suoi dati verranno utilizzati a scopi di marketing. In conformità con le leggi europee sulla protezione dei dati personali, The Guardian si impegna a rispettare la privacy dei suoi utenti utilizzando tecnologie di sicurezza appropriate.

L’apertura ai contenuti generati dagli utenti può portare ad una serie di problematiche. È previsto un sistema di monitoraggio e censura dei contenuti che non rispettano le regole della community. L’utilizzo di dati aperti porta con sé il rischio di interpretazioni inadeguate dovute alla mancanza di dialogo tra fornitori di dati e riutilizzatori.

RICOSTRUZIONE DELLO STATO DI SISTEMA

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The Guardian ha chiuso lo scorso bilancio in attivo, ma i guadagni del giornale sono stati possibili solo grazie alla forte crescita dei ricavi provenienti dalla pubblicità digitale, 55 milioni e 900 mila sterline: più 29% rispetto all’anno precedente. [2]

La strategia dell’amministratore delegato di Guardian Media Group, Andrew Miller, è stata chiara: potenziare la testata online con il lancio in paesi a lingua inglese come gli Stati Uniti(2011) e in Australia(2013).

L’edizione cartacea, infatti, ha continuato a perdere (30,9 milioni di sterline) anche se un po’ meno rispetto al 2011 grazie all’aumento del costo di copertina di Guardian e Observer arrivato nel dicembre 2012.[2]

EREADINESS

[2] http://piazzadigitale.corriere.it/2013/07/19/the-guardian-senza-paywall-il-bilancio-e-in-attivo/

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Lettori del giornale: Ottenere un’informazione di qualità e libera da ogni schieramento politico ODJ: ottenere dati di interesse pubblico provenienti da fonti istituzionali o private Interagire con gli altri utenti grazie alla community

The Guardian: Ricerca del profitto impresa gestita in modo efficiente e conveniente Massimizzare la circolazione gratuita come mezzo per massimizzare le entrate

monetarie Monitora le attività degli utenti (numero visualizzazioni, commenti ecc…) e

ricavano feedback per il mantenimento e il miglioramento del sistema

Partner commerciali: API relative ai contenuti editoriali ed i dataset per costruire applicazioni nuove

insieme al The Guardian Pubblicità su sito The Guardian

Giornalisti: Interagisco con il sistema e pubblicano contenuti editoriali

SEGMENTAZIONE UTENZA

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ASSESSMENT DELLA QUALITÀ E DEL VALORE PER UN SERVIZIO

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Processo Dimensione Qualità

Metrica Valore attuale

Abbonamento The Guardian

paper + digitale

Efficienza temporale

Tempo dell’utente

<10 min*perché vanno inseriti tutti i dati dell’utente

Usabilità

Facilità di apprendimento

Alta

Efficacia d’uso Alta

VALUTAZIONE QUALITÀ - PROCESSO

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FASE 3THE GUARDIAN BUSINESS MODEL

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VALUE PROPOSITION

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“Forniamo ai nostri clienti la massima accessibilità e comodità attraverso la nostra piattaforma di servizi integrati ed estesi canali di distribuzione. Serviamo i nostri clienti con coerenza e affidabilità costruendo rapporti a lungo termine e contribuendo alla crescita delle nostre comunità.

Un altro obiettivo del gruppo è quello di promuovere il giornalismo liberale e la libertà di stampa sia nel Regno Unito sia all'estero.”

Fonte: theguardian.com

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CHANNELS e CUSTOMER RALATIONSHIP

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Channel: Edizioni digitali su Pc/Smartphone e Tablet Edizioni cartacee:

◦ Quotidiano◦ Riviste e periodici (es. Guardian Weekly)

Portale web Social network ed e-mail news

Customer Relationships: Innovativo modello di advertising Attività della Guardian Foundation Gestione pagine sui social network Newsletter e Feed Rss L’ODJ ha permesso al The Guardian di offrire ai

lettori un servizio low-cost

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REVENUE STREAMS

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Le fonti di ricavo del The Guardian sono:◦ Ricavi dall’edizioni stampate (giornale, weekly ecc…),

queste ultime in perdita, anche se in costante diminuzione

◦ Ricavi dai servizi digitali (sito web, app) in aumento costante

The Guardian ha poi effettuato una serie di investimenti in vari settori (tecnologico, finanziario ecc…) per consentire di rimanere attivo e indipendente. La riduzione della perdita operativa del gruppo è stata aiutata dal taglio dei costi di stampa, tra cui una riduzione di paginazione a seguito di una riprogettazione, così come quasi 3 milioni di sterline tagliate dal budget editoriale.

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KEY PARTNERS, ACTIVITIES e RESOURCES

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Key Parteners:The Guardian ha realizzato alcune partnership: Guardian Brand Partnerships, una risorsa creativa e strategica che opera in

partnership con marchi per aiutarli a crescere Guardian Media Group Guardian Foundation NY Times

Key Activities: Attività editoriali di ODJ (sia per l’edizione cartacea sia per quella digitale) Community Attività di marketing e pubblicità Attività di raccolta e catalogazione degli open data Gestione dei contenuti sui social network

Key Resources: Redazione con giornalisti ed esperti di settore Infrastrutture, fisiche, software e tecnologie Esperti di marketing

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COST STRUCTURE

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The Guardian sostiene costi per: Stampa e comunicazione Salari dei giornalisti, collaboratori,

venditori, impiegati ed esperti IT Sviluppo delle applicazioni; Piattaforma Web Campagne di marketing Gestione operativa del data center Eventuali cause

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SECONDO CASO DI STUDIO

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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FASE 1PIANIFICAZIONE STRATEGICA E RACCOLTA

REQUISITI

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La Gazzetta dello Sport è leader in Italia nell’informazione sportiva e, con oltre 4 milioni di lettori, è in assoluto il quotidiano più letto del Paese. Con l’apertura a contenuti editoriali non solo sportivi, La Gazzetta dello Sport ha raggiunto un pubblico più ampio e più giovane. In allegato al quotidiano, ogni sabato, esce il settimanale Sportweek, magazine splendidamente illustrato per chi ama lo sport e lo stile sportivo di vita.

Il sito gazzetta.it, con la sua community e un milione di browser unici al giorno e 22 milioni di pagine viste al giorno, fornisce approfondimenti e news in tempo. Attraverso il servizio Mio offre la possibilità di personalizzare la fruizione dei contenuti e di commentare gli articoli, partecipare ai gruppi e ai forum ed esprimere le proprie opinioni sui temi sportivi del momento. Nel sito è presente anche il servizio offerto da Gazzetta Tv, che comprende dirette, rubriche tematiche e anche spazi di infotainment.

La Gazzetta dello Sport è anche disponibile con un'edizione digitale (Gazzetta Digital Edition) su pc, smartphone e tablet.

IL CONTESTO

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Gazzetta dello SportLettori del giornalePartner commercialiClienti dello storeGiornalisti

STAKEHOLDERS

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FASE 2RICOSTRUZIONE DELLO STATO DI SISTEMA

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Durante la navigazione sul sito, vengono acquisiti alcuni dati (indirizzo IP, orario della richiesta, dimensione del file ottenuto in risposta, ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente), la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet. Queste informazioni per loro stessa natura potrebbero permettere di identificare gli utenti. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito. I dati personali forniti dall’utente verranno registrati e conservati su supporti elettronici protetti e trattati con adeguate misure di sicurezza.

Il direttore di un giornale on line non è responsabile dei contenuti diffamatori pubblicati sul sito, perché la sua figura non è equiparabile a quella del direttore responsabile di un periodico cartaceo, (legge sulla stampa n.47 del 1948). 

RICOSTRUZIONE DELLO STATO DI SISTEMA

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Nel 2013 in Italia aumenta, rispetto all'anno precedente, la quota di famiglie che dispone di un accesso ad Internet da casa e di un personal computer (rispettivamente dal 55,5% al 60,7%, dal 59,3% al 62,8%).

Le famiglie con almeno un minorenne sono le più tecnologiche: l'87,8% possiede un personal computer, l'85,7% ha accesso ad Internet da casa. All'estremo opposto si collocano le famiglie di soli anziani di 65 anni e più, appena il 14,8% di esse possiede il personal computer e soltanto il 12,7% dispone di una connessione per navigare in Internet.

Sono ancora forti le differenze di genere e generazione. Utilizza il personal computer il 59,7% degli uomini, a fronte del 49,3% delle donne, e naviga su Internet il 60,2% degli uomini e il 49,7% delle donne.

EREADINESS

Fonte: IstatDati aggiornati al 2013

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Come pure i maggiori utilizzatori del personal computer e di Internet restano i giovani tra i 15-19 anni (rispettivamente, oltre l'88% e oltre l'89%).

L'evoluzione di Internet ha condotto ad una spiccata crescita dell’interazione con gli altri attraverso i social network, sia di consultare un wiki (+5 punti percentuali) o effettuare telefonate in rete (+3 punti percentuali). Inoltre, tra le persone di 6 anni e più che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi (20,9%) lo ha fatto per esprimere opinioni su temi sociali o politici e il 10% per partecipare a consultazioni o votazioni.

EREADINESS

Fonte: IstatDati aggiornati al 2013

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Gazzetta dello Sport: Ricerca del profitto impresa gestita in modo efficiente e conveniente Mantenere la leadership come quotidiano sportivo più letto in Italia Massimizzare gli introiti dal giornale, dai contenuti web, dalle campagne pubblicitari e

dallo store

Lettori del giornale: Ottenere un’informazione di qualità Attraverso il sito e l’app ottenere un’informazione in tempo reale degli eventi sportivi

Partner commerciali: Ottenere il massimo profitto dalle campagne pubblicitarie

Clienti dello store Comprare prodotti di qualità Comprare prodotti al minor prezzo possibile Tempi di spedizione/consegna

Giornalisti: Interagisco con il sistema e pubblicano contenuti editoriali

SEGMENTAZIONE UTENZA

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ASSESSMENT DELLA QUALITÀ E DEL VALORE PER UN SERVIZIO

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Processo Dimensione Qualità

Metrica Valore attuale

Acquisto prodotto su

store gazzetta.it

Efficienza temporale

Tempo dell’utente

<10 min*se non registrati

<5 min*se già registrati

Usabilità

Facilità di apprendimento

Medio-Alta

Efficacia d’uso Media-Alta

VALUTAZIONE QUALITÀ - PROCESSO

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FASE 3LA GAZZETTA DELLO SPORT BUSINESS

MODEL

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VALUE PROPOSITION

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Focus sull’innovazione editoriale e sul rafforzamento qualitativo dei power brand, anche grazie a contenuti editoriali di qualità creati nativamente digitali.

Sviluppo ed ampliamento digitale dell’offerta per potenziare l’esperienza editoriale del lettore.

Focalizzazione del portafoglio verso le aree di business in cui RCS può esprimere una solida leadership.

Forte presidio della marginalità con focus sul recupero di efficienza anche attraverso significative riduzioni di costi.

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CHANNELS e CUSTOMER RALATIONSHIP

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Channel Edizioni digitabili su Pc/Smartphone e Tablet Edizioni cartacee:

◦ Quotidiano◦ riviste e periodici (es. Sport Week)

Portale web App per dispositivi mobile (con contenuti a

pagamento) Social network e e-mail news

Customer Relationships: Advertising Attività della Fondazione Cannavò Gestione pagine sui social network Newsletter e Feed Rs Giochi digitali (es. Fantacalcio, Magic Cup ecc…)

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REVENUE STREAMS

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I ricavi de La Gazzetta dello Sport derivano:

◦Advertising su edizioni cartacee e sul web

◦Ricavi dall’edizione stampata◦Abbonamenti per contenuti app◦Vendite dei prodotti dello store◦Abbonamenti a giochi (es Magic Cup)

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KEY PARTNERS, ACTIVITIES e RESOURCES

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Key Partners:La Gazzetta ha stretto partnership con i principali media del gruppo RCS: Corriere della Sera Marca El Mundo; Inoltre la Gazzetta dello Sport promuove una serie di collaborazioni e

sponsorizzazioni di eventi di particolare rilievo sportivo sul territorio nazionale (es. Giro D’Italia)

Key Activities: Attività di marketing e pubblicità Attività di raccolta e catalogazione dei contenuti Gazzetta TV Community Gestione dei contenuti sui social network

Key Resources: Redazione con giornalisti ed esperti di settore Infrastrutture, fisiche, software e tecnologie Esperti di marketing

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COST STRUCTURE

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La Gazzetta dello Sport sostiene costi per: Stampa e comunicazione Salari dei giornalisti, collaboratori,

venditori, impiegati ed esperti IT Gestione mantenimento dell’app Piattaforma Web Campagne di marketing Gestione operativa del data center Gestione dello Store Eventuali cause

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TERZO CASO DI STUDIO

GIORNALE DI LECCO

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FASE 1PIANIFICAZIONE STRATEGICA E RACCOLTA

REQUISITI

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Il Giornale di Lecco è una testata giornalistica provinciale facente parte del gruppo Dmedia Group S.p.A. che controlla direttamente iNetweeK, il Primo Circuito di Media Locali nel Nord Italia. Il Giornale di Lecco è un settimanale locale presente in edicola e sul web. Dal sito web del Giornale è possibile abbonarsi anche all’edizione digitale su smartphones, tablet e pc.

Il Giornale di Lecco fa parte del circuito editoriale NetweeK, costituito da 43 edizioni e conta su oltre 3 milioni e mezzo di lettori settimanali e su una rete di concessionarie per la raccolta pubblicitaria capillarmente diffusa nelle diverse aree di competenza. L’edizione cartacea è disponibile in edicola e portale web con notizie consultabili previo pagamento di un canone di abbonamento.

IL CONTESTO

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Giornale di Lecco Lettori del giornale Partner commerciali Giornalisti

STAKEHOLDERS

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FASE 2RICOSTRUZIONE DELLO STATO DI SISTEMA

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Come nel caso della Gazzetta dello Sport, anche durante la navigazione sul sito del Giornale di Lecco vengono acquisiti alcuni dati (indirizzo IP, ma viene anche chiesta la disponibilità dell’utente a fornire la propria posizione geografica, per capire da dove i lettori accedono al portale). I dati potrebbero anche essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.

I dati personali forniti dall’utente verranno registrati e conservati su supporti elettronici protetti e trattati con adeguate misure di sicurezza. Il direttore di un giornale on line non è responsabile dei contenuti diffamatori pubblicati sul sito, perché la sua figura non è equiparabile a quella del direttore responsabile di un periodico cartaceo, (legge sulla stampa n.47 del 1948).

RICOSTRUZIONE DELLO STATO DI SISTEMA

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È interessante notare come il web è utilizzato principalmente per leggere giornali, riviste (63% contro il 50,5% del 2012) o scaricare libri online o e-book (17,3%) e per sottoscrivere abbonamenti (3,9%).

Secondo i dati Istat, solo il 52,1% della popolazione legge un quotidiano almeno una volta a settimana. Questi dati sono un indicatore del declino dei quotidiani in Italia. D’altrocanto solo il 62,8% della popolazione ha accesso a Internet e questo è ancora una pesante limitazione allo sviluppo di giornali digitali nel nostro paese.

Nella slide successiva sono riportati i dati completi riguardanti la percentuale di persone che legge un quotidiano almeno una volta a settimana.

EREADINESS

Fonte: IstatDati aggiornati al 2013

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EREADINESS

Fonte: IstatDati aggiornati al 2013

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Giornale di Lecco: Dare voce alle realtà locali e agli accadimenti più significativi del territorio Mantenere la leadership come settimanale più letto in Provincia di Lecco Massimizzare gli introiti dal giornale, dai contenuti web, dalle campagne

pubblicitarie

Lettori del giornale: Ottenere un’informazione del territorio locale in cui vive Ottenere informazioni utili di eventi e promozioni sul territorio

Partner commerciali: Ottenere il massimo profitto dalle campagne pubblicitarie Farsi conoscere e apprezzare nella Provincia di Lecco

Giornalisti: Interagisco con il sistema e pubblicano contenuti editoriali

SEGMENTAZIONE UTENZA

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ASSESSMENT DELLA QUALITÀ E DEL VALORE PER UN SERVIZIO

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Processo Dimensione Qualità

Metrica Valore attuale

Abbonamento Giornale di

Lecco edizione digitale

Efficienza temporale

Tempo dell’utente

<10 min*se non registrati

<5 min*se già registrati

Usabilità

Facilità di apprendimento

Alta

Efficacia d’uso Alta

VALUTAZIONE QUALITÀ - PROCESSO

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FASE 3GIORNALE DI LECCO BUSINESS MODEL

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VALUE PROPOSITION

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“La testata si pone come intermediario utile a creare un sistema di relazione fra le diverse componenti delle comunità fornendo alle istituzioni e agli attori delle filiere produttive e distributive opportunità per dialogare con cittadini e consumatori.”

Fonte: http://www.giornaledilecco.it

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CHANNELS e CUSTOMER RALATIONSHIP

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Sistemi Informativi 2012/2013 - Fumagalli Alberto

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Channel: Edizioni digitabili su Pc/Smartphone e Tablet Edizioni cartacea Portale web Social network e e-mail news

Customer Relationships: Advertising Gestione pagine sui social network Newsletter e Feed Rss Sponsorizzazione di eventi o fiere sul

territorio

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Sistemi Informativi 2012/2013 - Fumagalli Alberto

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REVENUE STREAMS

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Le fonti di ricavo del Giornale di Lecco sono tre: Ricavi dall’edizioni stampate Ricavi dalle edizioni digitali Ricavi dalle pubblicità sia sulle edizioni cartacee

che sul web

Il gruppo, su richiesta di un cliente, avvia la progettazione, produzione e distribuzione di volantini, fascicoli, guide, stradari, veri e propri progetti editoriali. Progettazione e gestione di piani di comunicazione e momenti di incontro con i lettori sul territorio ed all’interno delle principali manifestazioni locali.

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KEY PARTNERS, ACTIVITIES e RESOURCES

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Key Partners: Il Giornale di Lecco ha stretto partnership con tutti i principali giornali

appartenenti al gruppo Dmedia Group Attraverso “IN Life- Eventi e fiere sul territorio” il gruppo editoriale promuove

una serie di collaborazioni e sponsorizzazioni di eventi di particolare rilievo sul territorio di riferimento della testata

Key Activities: Attività di marketing e pubblicità Attività di raccolta e catalogazione dei contenuti Gestione dei contenuti sui social network

Key Resources: Redazione con giornalisti e collaboratori Infrastrutture, fisiche, software e tecnologie Esperti di marketing

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COST STRUCTURE

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Il Giornale di Lecco sostiene i costi per: Salari dei giornalisti, collaboratori,

venditori, impiegati ed esperti IT Stampa e comunicazione Piattaforma Web Campagne di marketing Eventuali cause

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CONSIDERAZIONI PERSONALI

Pubblicità vs Paywall

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Indubbiamente il modello di business più innovativo e interessato che ho presentato in queste slide è sicuramente quello del The Guardian. Da quanto è stato presentato si può evincere che:

◦ Costruendo un brand internazionale, con redazioni in tutto il mondo, si può fare giornalismo sostenibile e rinunciare ai paywall. Il Guardian Media Group, la società proprietaria delle testate inglesi The Guardiane e The Observer, ha chiuso il bilancio 2012 in attivo di 22milioni e 700mila sterline (poco più di 26 milioni di euro)

◦ Come detto in precedenza, i guadagni sono però stati possibili solo grazie alla forte crescita dei ricavi provenienti dalla pubblicità digitale, 55 milioni e 900 mila sterline: più 29 per cento rispetto all’anno precedente. Il cartaceo, infatti, ha continuato a perdere anche se un po’ meno rispetto al 2011, questo grazie all’aumento del costo di copertina arrivato nel dicembre 2012

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La strategia di Guardian Media Group, è stata chiara: potenziare la testata online con il lancio in Paesi a lingua inglese come gli Stati Uniti e in Australia.

The Guardian è divenuto così un potente marchio globale, supportato dalla stabilità finanziaria per assicurare un futuro commerciale credibile.

Mentre concorrenti come il Times di Londra hanno deciso di limitare l’accesso gratuito ai contenuti del sito con il paywall (la stessa cosa è fatta dalla Gazzetta dello Sport nella sua versione mobile e dal Giornale di Lecco), la strategia del Guardian Media è stata diversa: un Open Data Journalism finanziato dalla pubblicità, lavorando alla ricerca di un modello di business più sostenibile. La testata è in perdita e lo sarà ancora per un po’, ma i vertici del gruppo contano di raggiungere il successo con la crescita internazionale di Guardian.co.uk.

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http://www.theguardian.com/ukhttp://www.gmgplc.co.uk/http://www.gazzetta.it/http://www.rcsmediagroup.it/ http://piazzadigitale.corriere.ithttp://www.giornaledilecco.ithttp://www.dmediagroup.it/ita/Home.htmlhttp://www.istat.it/it/http://www.oecd.org/

SITOGRAFIA

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Slide e approfondimenti proposti nel corso di Sistemi Informativi

ALTRI MATERIALI

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FINEGrazie per l’attenzione