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Scrivere per il web (e per chi legge)

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Page 1: Scrivere per il web (e per chi legge)

Segui gli occhiI lettori nel web seguono un andamento di lettura (di primo impatto) che assomiglia alla lettera “F”

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Dopo il titolo… lo scroll!Titolo e sottotitolo che funzionano fanno scrollare il lettore anche sull’articolo che segue. A patto che sia fatto di paragrafi brevi

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Il morso, lo spuntino e il pastoImparare ad assecondare la fame del lettore offrendo livelli diversi di approfondimento (titolo, abstract e articolo)

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Creative commons

Condividere… con saggezza!

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Ripartire dalle basiIl grassetto rafforza, il corsivo non aiuta la lettura, il sottolineato non si usa (si confonde con i link).

Il punto fermo (.) è da utilizzare al massimo, il punto e virgola (;) con moderazione, i due punti (:) da rivalutare, il punto interrogativo (?)solo per domande vere (alla fine); di punti eclamativi (!) ce ne sono anche troppi.

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La regola della vicinanzaLa sequenza corretta è:1.SOGGETTO2.VERBO 3.COMPLEMENTO OGGETTO

RILEGGERE SEMPREPRIMA DI PUBBLICARE!

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Chi c’è dall’altra parteChiunque sia di solito è impaziente

Ma noi lo affrontiamo secondo i principi dello zen: lo spazio vuoto non è mai realmente vuoto

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Lezioni americaneCalvino docet:

1.Leggerezza2.Rapidità3.Esattezza4.Visibilità5.Molteplicità6.Coerenza