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CHE COSA DEVI FARE?

Usando i documenti a tua disposizione, scrivi un saggio breve di massimo 300 parole (circa due fogli di quaderno) sul tema dell’immigrazione.

Nel tuo saggio breve, DOVRAI RISPONDERE a queste domande: 1. Quali sono le caratteristiche dell’immigrazione in Italia? Illustra il fenomeno pre-

sentando cifre e dati.

2. Per quale motivo gli immigrati vengono in Italia?

3. Quali effetti, positivi e negativi, ha il fenomeno dell’immigrazione in Italia e quali nei Paesi d’origine?

4. Anche l’Italia, in passato, era un Paese di emigranti (... e forse tornerà a esserlo!): perché si emigrava e come vivevano i nostri connazionali all’estero?

5. Quali analogie e differenze riscontri tra la situazione degli immigrati stranieri in Ita-lia e quella degli Italiani che emigravano all’estero?

“Armati” di matite colorate e preparati, innanzitutto, a sottolineare nei documenti tutte le frasi che forniscono delle risposte a ciascuna delle domande qui sopra.

Evidenzia con un pennarello giallo tutte le parole che non conosci e cercane la de-finizione sul dizionario (oppure chiedi all’insegnante).

ACHECOSASERVEUNSAGGIOBREVE?

Iltuosaggioserveaesporreunproblema,cioèunargomento,sulqualetièrichiestodie‐sprimereunatuaopinione.

REGOLEUTILIPERSCRIVEREUNSAGGIOBREVE:

1. Leggieanalizzaconattenzioneladocumentazione,percapiremegliol’argomentochedo‐vraiesporre.

2. Che opinione ti sei fatto dell’argomento? Sei d’accordo con quanto hai letto oppure no?spiegaperché.Cercadiconvincereiltuolettoreattraversoproveedesempi.

3. Ricordacheleprovemigliorisonocostituitedadatiscientifici,statistici,possibil‐menteriportatisutestiositiautorevoli(...eWikipediaavoltenonloè).

4. Puoifareanchedegliesempitrattidallatuavitaquotidiana...maattentoanongenera‐lizzare(ciòchevaleperunapersona,nonperforzavalepertutte).

5. Setièpossibile,provaaesporreancheun’opinioneavversaallatua...dimostrandocheèsbagliata.

6. Fa’attenzioneascriverefrasibencollegatefraloro,cheaiutinochitileggeaseguireituoiragionamenti.

DOCUMENTO N. 1: CRESCONO GLI IMMIGRATI REGOLARI

Sono3milioni700milagliimmigratiregolariinItalia,parial6,2%sulla popolazione complessiva (nell’Ue è il 5,6%). Un numero aumentatodel21,6%inunannoetaledacollocarel’Italia,perritmodicresci‐ta,alverticeeuropeo. Lostimail17°rapportosull’immigrazionere‐dattodallaCaritasItalianaedallaFondazioneMigrantes.

[…]Nel2006iltrenddicrescita[…]èstatotaleche,sesaràconfer‐mato,faràarrivarefra20‐30anniglistranieria10milioniedoltre.Novità di quest’anno, la presenza paritaria delle donne rispetto agliuomini(49,9%).

[…]Iminorisfioranole700milaunità(18,4%deltotale).Ogni10im‐migrati,5sonoeuropei(lametàcomunitari);4suddivisifraafricanieasiatici,1americano.

[…] La comunità più numerosa è quella dei rumeni (15,1%), seguita daimarocchini (10,5%), dagli albanesi (10,3%) e dagli ucraini (5,3%). Nelperiodo che va dal 2000 al 2006 è aumentato il numero degli immigratiprovenientidall’EstEuropa(+14%),mentreèdiminuitoquellodicolorocheprovengonodall’Africa(‐5%)odall’America(‐2%).

Il 60 % di immigrati si trova al Nord, al Centro il 26,7%, al Sud il10,2%enelleisoleil3,6%.

[…]Negliultimidueanni,lacrescita“èstatafortissima”ancheinas‐senza di regolarizzazioni ma facendo leva sulle quote di ingresso. Adavereimpressoquesto ritmo sonoilfabbisognodelleindustrieedellefamigliedimanodoperaaggiuntiva[…],iricongiungimentifamiliari[…]elenuovenascitetragliimmigrati[…].Seilritmodicrescitaconti‐nueràanchenel biennio 2007‐2008,laLombardiapasserebbeda850milaadoltreunmilionedipresenze;ilVeneto,l’EmiliaRomagnaeRomasu‐pererebberoilmezzo milione[…];ilPiemontesfiorerebbele400mila,la Toscana le 350 mila. Sotto le 100 mila unità resterebbero solo ilTrentinoAltoAdige,l’Abruzzo,laSardegna,laBasilicata,ilMoliseelaValled’Aosta.

DOCUMENTO N. 2: ECONOMIA ITALIANA E IMMIGRAZIONE

lllavorodegliimmigraticoncorreallaproduzionediricchezzainIta‐liaconuncontributodel6,1%delPil.Ildatoemergedallostudiodel‐laCaritas(rapportoCaritas/Migrantes).

[…] Ancora più rilevante l’apporto che gli immigrati regolari dannoall’erario:glistranieri chelavoranoinItaliapaganoquasi1,87mi‐liardidieuroditasse[…].

[…] Nel 2006 la forza lavoro straniera ammontava a 1.475.000 persone(1.348.000 occupatie 127.000disoccupati),perquasiidueterzicon‐centratinelnord,perunquartonelcentroepercircail10%nelMez‐zogiorno. Quanto ai settori, il 40% degli stranieri lavoranell’industria e il 55% nel terziario, mentre è ridotta la componenteinseritainagricoltura.

[…]L’85%èoccupatocomedipendente.Illorotassodiattività(73,7%)superadicirca12puntipercentualiquellodellapopolazioneitaliana.Matralorocisonosemprepiùimprenditori:141.393,secondol’archiviodiUnioncamere,per il 70%operantinelcommercioenellecostruzioni.SolitamentesitrattadilavoratorichehannoiniziatodadipendentiinItalia e passati al lavoro autonomo per meglio valorizzare le propriecapacità.

[…]Dalrapportorisultaanchechegliimmigraticopronountipodido‐manda di lavoro “scomoda”, che evidentemente gli italiani preferisconolasciareadaltri:piùdiunquartodeglioccupatistranierilavorain‐fattiinoraridisagiati(il19%lasera,dalle20alle23,il12%lanotte,dopole23,eil15%ladomenica).

(Dahttp://www.corriere.it,30ottobre2007)

DOCUMENTO N. 3: IL SOGNO DI UNA CASA

DalRapporto prodotto da CaritaseFondazioneMigrantesemergechetragliimmigrati in Italia prevalgonomotividisoggiornostabili,ilcheevidenziaprogettimigratorialungotermine,probabilmenteacaratteredefinitivo: il 92,1% delle presenze è infatti per lavoro o per ricon‐giungimentofamiliare.Unavoltaraggiuntalastabilitàsocio‐economicail sogno è dunque quello della cittadinanza italiana e di una casa incuipotervivereconlapropriafamiglia,siacheessavengadalpaesed’originesiacheessavengaformatainItalia.

[…]Oltreallavoro,ilverosognodegliimmigratièl’integrazioneelacittadinanzaitaliana.

[…]IlsegnodeicambiamentinelnostroPaeseèsottogliocchiditut‐ti: ormai in moltissimi condomini, almeno nelle grandi città, ci sononomiesoticiaccantoainostraniRossieBianchi,EspositooBrambilla.Nel2006[…]sonostatiunsestotraquantihannoacquistatounacasaetendenzialmentestannodiventandolametàdiquantihannobisognodellaprimacasa.Gliimmobilichepreferisconosonoquellidaristrutturare,vicinoalleretiditrasportoeallescuoledeifigli.Glistranierico‐pronotuttaviailsegmentopiùbassodelmercato:117milaeuroperunacasadi50metriquadrati,“checostringealsovraffollamento”[…].

InItalialaconcentrazionepiùaltadell’immigrazionesiregistranelleareemetropolitanediMilanoeRoma,anchese[…]‐inquesteduezone‐èpresentesolounquintodituttigliimmigrati.

(Dahttp://www.corriere.it,30ottobre2007)

DOCUMENTO N. 4: PROBLEMI DA RISOLVERE

DalRapportoCaritasMigrantesemergeunaseriediproblemidaaffronta‐reerisolvere,necitiamoalcuni:ilproblemadeiclandestini,laque‐stionescolastica,irapportispessodifficilicongliitaliani.

IldossierCaritassioccupadelproblemadegliirregolariesegnalachenel2006,su124.383stranieriindividuatidalleforzedell’ordinesenzapermesso di soggiorno, solo il 36,5% (45.449) è stato rimpatriato. Undatocrollatorispettoal’99quandofurimpatriatoil64,1%.Nelvalu‐tarelecifreoccorretenerecontocheconl’ingressonell’UnioneEuro‐peadiRomaniaeBulgariailnumerodegliintercettatiinposizioneir‐regolareèscesoperlaprimavoltadopotantiannisottoquota100mila(perl’esattezza,84.245).

[…]Altroproblemalegatoall’immigrazione[…]èquellodellascuola.Suscalanazionalecisonopiùdimezzomilionedibambinistranieri(5,6%dellapopolazionescolastica),maindiversicontestiprovincialiimi‐noriimmigratirappresentanopiùdiunquartodituttiglialunni,cre‐andononpochedifficoltàdigestione.

[…]Ilrapportocongliimmigratièpiùchemaidifficileecontraddit‐torio. […] un sondaggio di Eurobarometro […] ben sintetizza lo statod’animodeglieuropei:unosudueritienechelapresenzadegliimmigra‐tisiaormaiindispensabile.Maquasilastessapercentuale(48%delto‐tale)pensache gli immigratisianolaprincipalefontediinsicurezzanon solo dal punto di vista dell’ordine pubblico, ma anche da quellodellasicurezzasociale,facendoaumentareitassididisoccupazione.

(Dahttp://www.repubblica.it,30ottobre2007)

DOCUMENTO N. 5: il saldo migratorio con l’estero

DOCUMENTO N. 6: VIAGGIO NEL PAESE DEGLI EMIGRANTI

VienequasituttadallaprovinciadiBatangaslacomunitàdinovantamilafilippinicheviveinItalia.Costituisceilsestogruppostranieroe,poichésièspecializ‐zatanellavorodomestico,èamaggioranzafemminile,il63percento.

QuattrooreasuddiManila,nellaprovinciadiBatangas,c’èPulongAnahao,meglionotocomeVillaggioitaliano.[…]questevillette[…]nonassomiglianoallenostre,peròsonoitalianiisoldiconcuisonostatecostruite.

[…]NelvillaggiodiPulongAnaho,sonorimastisologlianzianieibambini:tut‐tiquelliinetàdalavorosonoemigratiinItaliadovesioccupanodialtrianzia‐niealtribambini,mentreilorogenitoriinvecchianoeifiglicresconolontaniaccuditidaaltri.Invianoacasaunabuonapartedeiloroguadagni,cheservonoafarstudiareifiglieagarantireallefamiglieunbenesserechealtrimentinonpotrebberoavere,[…]vistochelostipendiodiunlaureatoaManilaequivalea240euroequellodiunlavoratorenonqualificatononarrivaallametà.

[…] Nelle Filippine, per un decimo della popolazione, cioè per nove milioni dipersone,l’emigrazioneèl’unicapossibilità.Dopoindiani,cinesiemessicanique‐stoèilpopolocheemigradipiù,presentein190paesi,senzaconsiderareimari,dato che un terzo dei marittimi mondiali è costituito da filippini. […] Oggil’economiafilippinanonpuòfareamenodegliemigrati:il14percentodelPildipende dalle loro rimesse, prima fonte di valuta pregiata. Quelle bancarie del2006ammontanoa16miliardididollari.

[…] Ogni giovane filippino sogna di partire. Parte anche chi ha potuto ottenereunalaureaoundiplomagrazieallavoroall’esterodeigenitori.ArrivatiinIta‐lia,essitrovanolavorocomecolf(cameriere,tate,badanti)ocomeoperaioedile:guadagnanodipiùconquestilavoriinItaliachecomeprofessionistinelloropae‐se.

Tutto questo denaro non è riuscito a costruire le condizioni che permettano agliemigratiditornare:lamaggiorparteprogettadifarlodopopochiannimapoistaviaunavita.Quasinessunoècapacediinvestireiguadagniall’esteroinunbusi‐nessacasa.[…]Se,dafuori,lecasediPulongAnahaononassomiglianoalleno‐stre,dentrol’Italiasiriconosce,eccome:lastessaariadisognorealizzatochec’eranelsalottoincellofanatodeinostriemigranti.Chetornavanosoloadagostomainvestivanotuttosullacasaperdimostrareachirestavaquantovalevalalorofaticanelleminierebelgheoallecatenedimontaggiotedesche.[…]Conisoldiinviatidall’esterosicompranomacchine,cucinesuperaccessoriate,sicostruisconocase,maquestobenesserenascondeunmalesserediffuso.

L’emigrazionestaminandolefamiglie,[…]ilcardinedellasocietàfilippina.

[…]Ledonnepartono,imaritirimastiacasalascianoillavoroperchéilcon‐frontoconlostipendiodellamoglieliumilia,altririsolvonolasolitudineconaltredonneoconl’alcol.Ancheibambininonbeneficianopoitantodellaricchez‐zaprocuratadaigenitorichelihannolasciatiperandarelontano,versoiqualisviluppanospessorancoreecrescendovannoincontroadalcol,droga,cattivecom‐pagnie,matrimoniaffrettati.

(DaP.Zanuttini,ViaggionelPaesedovegliemigrantisonoeroinazionali,in“Ve‐nerdìdiRepubblica”,8giugno2007)

DOCUMENTO N. 7: COME VIVONO GLI IMMIGRATI IN ITALIA?

EraunacasadellavecchiaMilanoe,versolastrada,lafacciatagiallasiconfondevaconlealtre,nonavevanientediparticolare;ilretro,che dava su un cortile angusto, tradiva già più i segni del tempo edell’incuria. Le stanze erano allineate lungo i ballatoi che correvanosuognipiano;leportesialternavanoafinestreconleimpostedile‐gnosconnesseemalandate,dicuinonsiriuscivapiùnemmenoaindovi‐nareilcoloredellaoriginariavernice.Sulleringhierediferroeranotiratecordeperstenderelabiancheria;daunpianoall’altropenzola‐vanoquaelàtelidiplasticacometendonisporchi,chelasciavanopas‐sarepocaluce.[…]

QuestaèlacasaincuiviveSemba,senegaleseemigratoaMilano.Ilpa‐drone di casa, Vittorio, ha adattato ad alloggio sette stanze di suaproprietà all’ultimo piano di uno stabile malandato: ha recuperato deimaterassichissàdove,forseinpostichenonavrebbeconfessatoanes‐suno,lihastipatinellestanzeepassaogniseraariscuotereisoldidellapensione.

–Eisoldicheglidiamodovelimette?–sidomandòunavoltaTalla[…].Lestanzesonosette,noisiamoindodiciotrediciperstanza.Di‐ciamo…unanovantinadipersone…diecimilalirepernotte…–.Picchiòunpugnosultavolo.–IlnostrocaroVittorioguadagnaquasiunmilionealgiorno!

Inquelmomentosisentìbussareesullasogliacomparveilpadronedicasa.

(DaP.A.Micheletti,SaidouMoussaBa,LapromessadiHamadi,DeAgosti‐ni,Novara1991)

DOCUMENTO N. 8: 100 ANNI DI EMIGRAZIONE ITALIANA

Unpopolodiemigranti

Gliitalianiperdecinediannisonostatiunpopolodiemigranti.Dal1860al1970piùdi24milionidinostriconnazionaliemigranoinArgen‐tina,Brasile,negliStatiUniti,inAustralia,Svizzera,Francia,Bel‐gio,Germania.Ancoraoggicirca5milionidicittadiniitalianivivonofuoridall’Italia.

L’esodo interessa tutte le regioni italiane: prima, tra il 1876 e il1900,quellesettentrionali,soprattuttoVeneto,FriuliVeneziaGiuliaePiemonte; poi, nei due decenni successivi, quelle meridionali, soprat‐tuttoSiciliaeCampania.

Quanto alle mete di emigrazione, il mezzogiorno fornisce il 90% dellapropriaemigrazionealleAmeriche,privilegiandogliStatiUniti.Ilvi‐aggio in treno per raggiungere i Paesi dell’Europa settentrionale eranonsoloaltrettantolungo,maanchepiùcarodiquelloinnavepergliStatiUniti.

Dal Settentrione l’emigrazione transoceanica privilegia l’America Lati‐na:ivenetiscelgonosoprattuttoilBrasile,ipiemontesil’Argentina.Dalleregionidell’Italiacentralel’emigrazionesidivideequamentetragliStatinordeuropeielemetetransoceaniche.

(AdattamentodaM.TirabassiinP.P.Eramo,P.Giani,A.Tosolini,Per‐corsiinterculturali,CD‐ROM,CentroInterculturaledellaCittàdiTori‐no,Torino2000)

DOCUMENTO N. 9: CHI EMIGRAVA E PERCHÉ’

Lamaggiorparte di colorochepartivanoeranocittadinimaschi(circal’80%nelperiodoiniziale),giovani(traiquindicieiquarant’anni),contadinieanalfabeti.Unaminoranzaeracostituitadaartigiani,mura‐torieoperai.

Ilmotivoprincipalediquestoesodoeralapovertàcausatadallacrisidell’economia agricola, soprattutto al Sud, e della piccola impresa.Scriveva all’inizio del Novecento lo storico e uomo politico italianoGaetanoSalvemini:“NelSudsiricavadallaterraappenatantodaman‐giareedapagareletasse…

Eallaprimadifficoltàtuttovaperaria.Senoncifossel’emigrazionetransoceanica,avremmoaognicattivaraccoltadellevereepropriecri‐sidifame”.

L’altra causa dell’emigrazione era la forte richiesta di manodopera inEuropa, soprattutto in Francia e in Svizzera, e nelle Americhe.L’Argentinaincoraggiaval’immigrazioneperlacolonizzazionedellesueterre;inBrasilec’eraunagranderichiestadibracciaperlefazendas,cioèperlegrandiaziendeagricolelocali:interefamiglie,prevalente‐mentevenete,vengonoreclutatedailatifondisti.

Negli Stati Uniti, gli italiani si concentrano nelle grandi città delNord‐Est, privilegiando i lavori salariati, anche in vista del rientroin Italia, e vengono impiegati nelle fabbriche, nella costruzione distradeeferrovieenelleminiere.

(AdattamentodaM.TirabassiinP.P.Eramo,P.Giani,A.Tosolini,Per‐corsiinterculturali,CD‐ROM,CentroInterculturaledellaCittàdiTori‐no,Torino2000)

DOCUMENTO N. 10: gli immigrati italiani a new york

QuellachesegueèlatestimonianzadiJacobRiis,unimmigratodanesenegliStatiUniti,cheimparòl’inglesecosìbeneeinfrettadadiven‐tare cronista per il New York Tribune. In queste righe egli raccontaqualeralasituazionedegliimmigratiitalianinellaNewYorkallafinedel1800.

«Inunsoloisolatodicaseggiatichetotalizzava132stanze,vivevano1324italianiemigrati,perlopiùuomini,operaisicilianichedormiva‐noinlettiaccastellatiapiùdidiecipersonepercamera[…]».

RaccontaancoraRiischelasituazionecomunedegliimmigratieralavi‐tadinumerosepersonestipatetutteinsiemeinstanzeprivedisepara‐zioni.Adesempio,inunacameradiquattrometriperquattro,vivevanofinoacinquefamiglie.

«Cioèventipersonedeiduesessieditutteleetà,consolidueletti,senzaparetidivisorie,néparaventi,sedieotavole».

Macomeeralavitadiquestepersonestipatenellepiccolestanze?

«Uninferno.Soprattuttod’estate.Conlaprimanottedigiugno»,spiegaRiis,«irapportidipoliziaparlanodiuominiedidonnechesiuccido‐nocadendodaitettiedaidavanzalidellefinestrementredormono,an‐nuncianoche si avvicina l’epocadellegrandisofferenzeperlapoveragente.Ènelperiodocaldo,quandolavitaincasadiventainsopportabi‐leperdovercucinare,dormireelavoraretuttistipatiinunapiccolastanza,chegliedificiscoppiano[…].Alloraunavitastranaepittore‐scasitrasferiscesuitettipiatti.»

[…]«Nelle soffocantinottidiluglio,quandoqueicasermonisonocomeforni accesi, e i loro muri emanano il caldo assorbito di giorno, gliuominieledonnesisdraianoinfileirrequiete,ansanti,allaricercadiunpo’disonno,d’unpo’d’aria.Alloraognicamionperlastrada,ogniscaladisicurezzastipata,diventaunacameradaletto,preferibi‐leaqualsiasialtroluogoall’internodellacasa».

[…]«Lavitaneicaseggiati,inluglioeagosto,vuoldirelamorteperunesercitodibambinipiccolichetuttalascienzadeimedicièimpo‐tenteasalvare».

(DaG.A.Stella,L’orda.Quandoglialbanesieravamonoi,Rizzoli,Mila‐no2003)

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