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Il cervello e la menteIl cervello e la menteV. Cap.4 Manuale di Psicologia GeneraleV. Cap.4 Manuale di Psicologia Generale
PSICOLOGIA GENERALEIntroduzione alla Psicologia: Storia modelli e metodi
Prof.ssa Carla Tinti
Cervello
Coscienza
Mente
Core consciousness
Extended consciousness
Damasio, 1999
• "... consciousness is not a monolith, at least not in humans: it can be separated into simple and complex kinds, and the neurological evidence makes the separation transparent. The simplest kind, which I call core consciousness, provides the organism with a sense of self about one moment - now - and about one place - here. The scope of core consciousness is the here and now. Core consciousness does not illuminate the future, and the only past it vaguely lets us glimpse is that which occurred in the instant just before. There is no elsewhere, there is no before, there is no after.
• On the other hand, the complex kind of consciousness, which I call extended consciousness and of which there are many levels and grades, provides the organism with an elaborate sense of self - an identity and a person, you or me, no less - and places that person at a point in individual historical time, richly aware of the lived past and of the anticipated future and keenly cognizant of the world beside it.
Paul Broca(1824-1880)Paul Broca(1824-1880)
Carl Wernicke(1848-1904)Carl Wernicke(1848-1904)
NEUROPSICOLOGIANEUROPSICOLOGIANEUROPSICOLOGIANEUROPSICOLOGIA
Studia i correlati neurologici dell’attività mentale
www.anisn.it
Movimenti muscolari volontari
Processi di pianificazione
Lobo frontale
Visione
Lobo occipitale
Funzioni uditive
Funzioni mnestiche
Lobo temporale
Sensazioni somatiche
Immagine corporea
Lobo parietale
• Specificità di dominio = ogni modulo può elaborare solo un certo input
• Innatezza = le sue strutture non dipendono da qualche forma di apprendimento
• Incapsulamento informazionale = ciascuno opera in modo indipendente dagli altri
• Obbligatorietà di elaborazione = non è possibile controllare in modo volontario il funzionamento di un modulo
Caratteristiche dei moduliCaratteristiche dei moduliCaratteristiche dei moduliCaratteristiche dei moduli
www.anisn.it
• Cento miliardi di neuroni
• Da 1000 a 10000 sinapsi
• 600 milioni di connessioni per centimetro cubo
Alcuni numeri
• I primi neuroni cominciano ad apparire verso il 42° giorno di vita dopo il concepimento e aumentano in maniera rapidissima (a 4 mesi la velocità di riproduzione è di circa 580000 al minuto.
• Le sinapsi axodendritiche iniziano a formarsi due mesi prima della nascita quando il loro numero è paragonabile a quello di un adulto.
• Nei primi mesi di vita le connessioni sinaptiche
continuano a moltiplicarsi sino ad arrivare a essere circa tre o quattro volte quelle dell’adulto.
• I picchi di densità raggiungono il max tra il primo e
secondo anno quando iniziano a diminuire sino alla pubertà.
Primi sviluppi del sistema Primi sviluppi del sistema nervosonervoso
Primi sviluppi del sistema Primi sviluppi del sistema nervosonervoso
Area visiva 4
• Le lesioni di V4 sembrano compromettere l’abilità
delle scimmie di identificare i colori
• Lesioni dell’area equivalente negli esseri umani danneggiano la capacità di distinguere i colori:
acromatopsia.
• V4 è importante anche per la discriminazione
degli oggetti: lesioni di V4 compromettono la
capacità di discriminare gli oggetti.
Area visiva 5 o MT
• V5 analizza informazione circa il movimento e
la profondita’.
• Lesioni di V5 causano difetti nei movimenti oculari di inseguimento e nella discriminazione della direzione del movimento.
• Capacità dei circuiti nervosi di variare la loro struttura e la loro funzione in risposta agli stimoli sensoriali e consentire l’adeguamento all’ambiente delle strutture nervose, incluso l’apprendimento di nuove informazioni e la loro memorizzazione
Plasticità del sistema nervosoPlasticità del sistema nervosoPlasticità del sistema nervosoPlasticità del sistema nervoso
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