Storytelling pepe

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Storytelling…come nasce una storia…

R.R. PEPE

Epitteto (50-130 d.C. filosofo stoico)

Gli uomini sono agitati e turbati NON dalle cose,ma dalle opinioni che essi hanno delle cose.

1962 Albert Ellis: modello ABCActivating Event (evento attivante)Belief Sistem (sistema di convinzioni)Consequences (conseguenze) emotive e comportamentali

RET= Rational-Emotive-Therapy

Dal film “Un tocco di zenzero” 2003

Grotte di Chauvet (Francia)

Grotte di Lascaux (Francia)

Valle delle meraviglie (val Roja)

Grotte di Altamira

Graffiti in Val Camonica

Invenzione della scrittura

Roland Barthes (saggista francese 1915-1980)

“Innumerevoli sono i racconti del mondo”

Frase con la quale inizia il suo famosoarticolo “Introduzione all’ analisi strutturaledei racconti” che diede inizio alla NARRATOLOGIA(secondo Tzvetan Todorov) (1969).

David M. Boje

nel 1999 disse: “un’ impresa è unaorganizzazione narrativa”

Roland Barthes sulla “narratologia”

Michail Bachtin (semiologo russo) “carattere dialogico o polifonico della narrazione”.

Guy Debord “società dello spettacolo”

Koan zen

Due monaci stavano discutendo di una bandiera.Uno disse: la bandiera si muove.

L’ altro disse: il vento a muoversi.Zenone, il sesto patriarca, stava passando

per caso da quelle parti.Egli disse loro: non il vento,

non la bandiera, la mente che si muove.

Processi attivati dallo storytellingsulla propria storia di vita professionale*

ri-progettazione del sé

RIFLESSIONE

RETROSPEZIONE PROSPEZIONE

*pag. 165 Fontana A. “Manualedi Storytelling” Ed Etas 2009

RIFLESSIONE= - sui propri modelli di apprendimento - nell’ azione

RETROSPEZIONE= - conoscenza tacita - esperienza personale

PROSPEZIONE= - progetti - aspettative

Processi attivati dallo storytellingsulla propria storia di vita professionale*

RIFLESSIONE

RETROSPEZIONE PROSPEZIONE

ri-progettazione del sé

*pag. 165 Fontana A. “Manualedi Storytelling” Ed Etas 2009

Storytelling nell’ emergenza

emozioni affetti

vittime sopravvissuti

Homo narrans

Storytelling e Cineformazione:

Il film aiuta e stimola la capacità narrativa dell’ individuo, lo sostiene nelle modalità comunicative con gli altri, gli fornisce metafore ed espressioni mirate per narrarsi e narrare al gruppo nel quale lavora; lo aiutano ad acquisire una posizione “terza” distaccata, dalla quale osservare il contesto dell’ azienda con un’ angolazione a più ampio respiro.Lo equipaggiano di prospettive alternative per analizzare rischi ed opportunità. Tutto ciò è molto importante nei soccorritori impegnati nell’ emergenza.

Storytelling e Cineformazione: Calvino.

...il “cinema mentale” dell’ immaginazione è sempre in funzione in tutti noi,lo è sempre stato - anche prima dell’ invenzione del cinema – e non cessa maidi proiettare immagini alla nostra vista interiore (pag. 699)*.

Il mio mondo immaginario è stato influenzato per prima cosadalle figure del “Corriere dei Piccoli”...prima che la passioneper il cinema diventasse per me una possessione assoluta chedurò per tutta l’ adolescenza (pag. 708)*.

*Calvino I. “Lezioni Americane” 1995 ed. Mondadori, Milano.“Six Memos for the Next Millennium” era il titolo originale negli appunti di Cavino.

Processo di ri-formazione del sé

Importanza del GIOCO come mezzo per la ri-formazione del sé...

G I O C O

Perché è difficile capire per noi occidentali l’ importanza delCOMICO inteso come strumento di gioco ironico?

Umberto Eco ha una risposta romantica (da “Nome della rosa”): il terzo libro della “Poetica” di Aristotele , quello che appuntoavrebbe dovuto trattare del comico, è andato perdutoin circostanze misteriose e quindi non ha mai fecondato di sé la culturaOccidentale.*

*Giulio Lughi “Cultura dei nuovi media” ed. Guerini Studio, Milano, 2006. pag. 187

G I O C O

G I O C OProcesso di ri-formazione del sé

1939= Huizinga: rivaluta il gioco come strumento formativo (Homo Ludens)

1958= Caillois: tipologie del gioco (fra maschera e vertigine)...

1986= Eigen, Winkler: gioco come modello delle teorie scientifiche

2004= Roberto Maragliano: il gioco è una cosa seria**Maragliano Roberto “Nuovo manuale di didattica multimediale” pag. 97, ed. Laterza, Roma-Bari, 2004

Il contesto fa il testo...

...fuori dal contesto le emozioni perdono di significato e diventano difficili da raccontare...

raccontare

cineformazionegioco/ironia

Epitteto (50-130 d.C. filosofo stoico)

Gli uomini sono agitati e turbati NON dalle cose,ma dalle opinioni che essi hanno delle cose.

Ri-Formazione del sé

...la parola cane NON morde...

Dal film “Un tocco di zenzero” 2003

NARRATOLOGIA:

Nel 1969 il filosofo Tzvetan Todorov coniò questo termine.

Nel 1983 Angelo Marchese disse che la narratologia è una“...disciplina ancora in fieri...”...”...interdisciplinare...”

Schema della fiaba (secondo Propp):

4 fasi

Fase 1= equilibrio iniziale

Fase 2= rottura dell ‘equilibrio

Fase 3= peripezie dell’ eroe

Fase 4= ristabilimento dell’ equilibrio