Supporting slides from the Pitch Presentation workshop for startups, held in Rome at Cocoon Projects by Stelio Verzera.
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1. 5 ottobre 2012 PITCH PRESENTATION TRAINING 5 ottobre
2012PITCH PRESENTATION TRAINING Pagina 1
2. 5 ottobre 2012 PITCH. WHAT THE HELL?!?PITCH PRESENTATION
TRAINING Pagina 2
3. 5 ottobre 2012 A FORM OF WORDS USED TO PERSUADE OR INFLUENCE
(WordReference.com) ATTEMPT TO PROMOTE OR SELL, OFTEN IN A
HIGH-PRESSURE MANNER (TheFreeDictionary.com)PITCH PRESENTATION
TRAINING Pagina 3
4. 5 ottobre 2012 ATTEMPT TO PROMOTE OR SELL, OFTEN IN A
HIGH-PRESSURE MANNER (TheFreeDictionary.com)PITCH PRESENTATION
TRAINING Pagina 4
5. 5 ottobre 2012 PICTURE THIS! Sei un imprenditore, hai
fondato una start-up, e ti trovi in viaggio per un evento nazionale
di presentazione di start-up innovative. Alla fine della giornata
sei appena rientrato al tuo hotel, e decidi di cambiarti dabito
prima di uscire per la serata. Ti dirigi verso lascensore, premi il
bottone ed entri attraversando le porte dellascensore. Proprio
mentre le porte si stanno chiudendo, senti una voce che ti grida
Aspetti, per favore!. Infili la mano tra le porte che stavano
chiudendosi e, mentre si riaprono, vedi davanti a te la figura di
un uomo daffari che riconosci essere uno dei maggiori Venture
Capitalist del Paese. Che cosa fai? Cosa dici nel tempo della corsa
dellascensore, per non sprecare questa rara occasione?!?PITCH
PRESENTATION TRAINING Pagina 5
6. 5 ottobre 2012 CE LA DEVI FARE. IN 30 SECONDI.PITCH
PRESENTATION TRAINING Pagina 6
7. 5 ottobre 2012 WHY THE HELL?!?PITCH PRESENTATION TRAINING
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8. 5 ottobre 2012 PERCH PREPARARSI A UN PITCH - Per essere
pronti a cogliere loccasione di ottenere quello che serve al nostro
successo. - Perch i nostri interlocutori non hanno alcun entusiasmo
per il nostro progetto. - Perch i nostri interlocutori non sanno
nulla del nostro progetto. - Perch i nostri interlocutori ascoltano
centinaia di pitch ogni anno. - Perch i nostri interlocutori, come
e pi di noi, sono estremamente impegnati e devono decidere in modo
veloce ed efficace a cosa dedicare una parte della loro
attenzione.PITCH PRESENTATION TRAINING Pagina 8
9. 5 ottobre 2012 CI SERVE UN MODO PER - Avere la loro
attenzione. - Riuscire a comunicare lidea generale, il nocciolo
della questione. - Trasmettere i punti di forza, la determinazione
e laffidabilit del Team. - Far loro comprendere il vantaggio che il
progetto pu costituire per loro. - Ottenere, quindi, un colloquio
vero e proprio.PITCH PRESENTATION TRAINING Pagina 9
10. 5 ottobre 2012 ATTEMPT TO PROMOTE OR SELL, OFTEN IN A
HIGH-PRESSURE MANNER (TheFreeDictionary.com)PITCH PRESENTATION
TRAINING Pagina 10
11. 5 ottobre 2012 ARE YOU READY ?!?PITCH PRESENTATION TRAINING
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12. 5 ottobre 2012 OK, I GOT IT. SO NOW WHAT?PITCH PRESENTATION
TRAINING Pagina 12
13. 5 ottobre 2012 PREPARIAMOCI AL PITCH A. THE DECK La
struttura dei contenuti della nostra presentazione: ne vogliamo
avere tre: da 8, da 4 e da 30. B. THE SHOW Un pitch Comunicazione.
Comprendiamo a fondo linterlocutore e concentriamoci sul suo punto
di vista. C. THE TRAINING Il pitch va praticato, rifinito,
assimilato. Va interiorizzato. Dobbiamo poterlo fare quando siamo
stanchi, ubriachi e senza le slide.PITCH PRESENTATION TRAINING
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14. 5 ottobre 2012PITCH PRESENTATION TRAINING Pagina 14
15. 5 ottobre 2012 THE DECKPITCH PRESENTATION TRAINING Pagina
15
16. 5 ottobre 2012 PITCH DECK DA 8 MINUTI: 13 STEP 1. COMPANY
PURPOSE 2. PROBLEM 3. SOLUTION AND WHY NOW 4. TEAM 5. MARKET SIZE
6. PRODUCT 7. BUSINESS MODEL AND CURRENT TRACTION 8. PARTNERS 9.
COMPETITION AND ADVANTAGE 10. BARRIERS TO ENTRY (THE MAGIC) 11.
FINANCIALS 12. USE OF PROCEEDS / PLAN (AND KEY METRICS) 13. DEAL (+
COPERTINA per intro e CHIUSURA con contatti)PITCH PRESENTATION
TRAINING Pagina 16
17. 5 ottobre 2012 PITCH DECK DA 4 MINUTI: 9 STEP 1. COMPANY
PURPOSE 2. PROBLEM 3. SOLUTION 4. TEAM 5. MARKET SIZE 6. PRODUCT
(AND THE MAGIC) 7. COMPETITION / ADVANTAGE 8. REVENUE MODEL /
FINANCIALS 9. DEAL (+ COPERTINA per intro e CHIUSURA con
contatti)PITCH PRESENTATION TRAINING Pagina 17
18. 5 ottobre 2012 PITCH DECK DA 30 SECONDI: 5 STEP 1. COMPANY
PURPOSE + PROBLEM SOLVED 2. MARKET SIZE 3. COMPETITIVE ADVANTAGE 4.
FINANCIALS / DEAL 5. HOOK (+ COPERTINA e CHIUSURA con
contatti)PITCH PRESENTATION TRAINING Pagina 18
19. 5 ottobre 2012 ENTRA ATTRAVERSO LA FORMA E POI ESCI DALLA
FORMAPITCH PRESENTATION TRAINING Pagina 19
20. 5 ottobre 2012 THE SHOWPITCH PRESENTATION TRAINING Pagina
20
21. 5 ottobre 2012PITCH PRESENTATION TRAINING Pagina 21
22. 5 ottobre 2012 TRE NEMICI DA ADDOMESTICARE 1. THE
COMMUNICATION PROCESS 2. THE LISTENER BRAIN 3. YOURSELFPITCH
PRESENTATION TRAINING Pagina 22
23. 5 ottobre 2012 1. THE COMMUNICATION PROCESSPITCH
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24. 5 ottobre 2012 1. THE COMMUNICATION PROCESS Ogni atto
comunicativo soffre di questi elementi: - Codifica. Noi scegliamo
la forma espressiva del contenuto che vogliamo comunicare. -
Decodifica. Laltra parte adopera un proprio sistema per
decodificare il segnale che gli arriva. - Rumore. Qualsiasi mezzo
(o contesto) soffre di rumore che distorce il segnale
trasmesso.PITCH PRESENTATION TRAINING Pagina 24
25. 5 ottobre 2012 2. THE LISTENER BRAIN Le scienze
neurologiche hanno mostrato che il nostro cervello si evoluto in
tre fasi. Il nostro cervello primitivo iniziale, oggi chiamato
brain stem (tronco encefalico) o crocodile brain, il filtro
iniziale di tutti i messaggi che riceviamo e genera la maggior
parte delle nostre reazioni fight-or-flight. questa parte del
cervello che regola la prima interazione che abbiamo con unaltra
persona.PITCH PRESENTATION TRAINING Pagina 25
26. 5 ottobre 2012 2. THE LISTENER BRAINPITCH PRESENTATION
TRAINING Pagina 26
27. 5 ottobre 2012 The Crocodile brain is interested in
survival, if your pitch looks like it is going to use up resources,
it ignores it (Oren Klaff)PITCH PRESENTATION TRAINING Pagina
27
28. 5 ottobre 2012 2. THE LISTENER BRAIN Il croc brain del tuo
interlocutore filtra le informazioni in un modo molto semplice: -
Se non pericoloso: ignoralo. - Se non nuovo ed eccitante: ignoralo.
- Se nuovo: sintetizzalo al massimo eliminando tutti i dettagli. -
Manda su alla neocorteccia, per problem solving, soltanto lo
stretto indispensabilePITCH PRESENTATION TRAINING Pagina 28
29. 5 ottobre 2012 When you make a pitch to someone, you
develop that pitch and you communicate it from your neocortex, from
the smart part of your brain. The problem is it isnt received first
in the other persons neocortex. Youre not communicating from the
smart brain to the smart brain. Youre communicating from smart
brain to the crocodile brain. It has to get through that defensive
part of the brain first before it gets up to the other persons
neocortex (Oren Klaff)PITCH PRESENTATION TRAINING Pagina 29
30. 5 ottobre 2012 A 5 MILLION YEARS GAPPITCH PRESENTATION
TRAINING Pagina 30
31. 5 ottobre 2012 2. THE LISTENER BRAIN Quindi il cervello del
tuo interlocutore: - Tender a ignorarti, se possibile. - Sar
interessato a fatti concreti e prove, non concetti astratti. -
Ignorer i dettagli, semplificando brutalmente. - Avr soltanto
pochissimi minuti di attenzione, a volte solo secondi. - Tender a
concentrarsi sulle minacce, rispondendo emotivamente con
auto-conservazione. - Considerer soltanto scelte da farsi tra poche
opzioni (due!) nettamente distinte.PITCH PRESENTATION TRAINING
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32. 5 ottobre 2012 3. YOURSELFPITCH PRESENTATION TRAINING
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33. 5 ottobre 2012 3. YOURSELF Prima di arrivare al tuo pitch:
- Prepara lo stage e prova gli strumenti. - Cura il tuo aspetto. -
Ripassa a fondo i numeri del tuo progetto. - Rivedi la chiarezza
strategica del tuo progetto.PITCH PRESENTATION TRAINING Pagina
33
34. 5 ottobre 2012 3. YOURSELF Durante il tuo pitch: -
Rilassati, divertiti, riempi la scena. - Mostra la passione e
limportanza che dai al progetto. - Sii completamente onesto ed
estremamente chiaro. - Tieni a mente che, pi dellesito del pitch,
importante il raccogliere feedback.PITCH PRESENTATION TRAINING
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35. 5 ottobre 2012 (fortunepick.com)PITCH PRESENTATION TRAINING
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36. 5 ottobre 2012 Keep it fun, do it with a grin on your face,
and the moment the power shifts to you, move the meeting forward in
the direction you want (Oren Klaff)PITCH PRESENTATION TRAINING
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37. 5 ottobre 2012 3. YOURSELF Due regole doro: 1. YOU ARE THE
PRIZE. Inverti il gioco di potere che tradizionalmente ha il
decisore: il premio del gioco sei tu, non quello che pu darti lui.
2. MAKE THE BUYER WANT YOU. Usa le emozioni dellinterlocutore per
influenzare i suoi processi cognitivi caldi. Sposta il suo processo
decisionale dalla razionalit pura, allemozione.PITCH PRESENTATION
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38. 5 ottobre 2012 ALL THE REST IS TRAININGPITCH PRESENTATION
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39. 5 ottobre 2012 ARE YOU READY ?!?PITCH PRESENTATION TRAINING
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40. 5 ottobre 2012 www.cocoonprojects.com Presentation by
Stelio Verzera, released under Creative Commons licence: CC BY-SA.
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