Upload
antonio-aitoro-1500
View
65
Download
0
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Impatto digitale nella connessione fra Retail e e-commerce. Estratto articolo da RIVISTA LOGISTICA (TECNICHE NUOVE) LUGLIO 2014.
Citation preview
ISSN 0394-4867 - Mensile LUGLIO 2014 Anno XLV - Poste Italiane SpA Sped. in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
organizzazione, sistemi e metodi per la supply chainwww.logisticanews.it
0714
Dossier Trasporti nautici: in movimento prima di navigare
Primo piano Politica di settore: nulla di nuovo all’orizzonte
L’intervista a… Carlo Faggiolidirettore logistica Scarpe&Scarpe
[email protected] 3 01/07/14 17:23
3G
ENN
AIO
201
1
LEONI SPAVia Giovanni Ansaldo, 14
47122 Forli’ (FC)tel. 0543.781300fax 0543.781481
e-mail: [email protected]: www.leoniscaffalature.com
LEONI SPA
SommarioSommarioluglio 2014Parola di logisticoCarlo Faggioli
In logistica…facciamo le scarpe a tutti 10Silvia Grizzetti
Primo piano Logistica & Trasporti
Politica di settore: niente di nuovo all’orizzonte 14Andrea Appetecchia
Dossier Trasporti NauticiIn movimento prima di navigare 18Antonio Massa
Dal camtiere al mare
Gli specialisti della strada 22Packaging per yacth
Protezione e discrezione 24Il magazzino del meseJohn Lewis PartnershipScelte decisive per la strategia multicanale 26Elena Tappia
Supply Chain Management Supply Chain FinanceRisolvere,collaborando,la questione del credito 30Ilaria Iglesias
Healthcare
Così il farmaco arriva direttamente a casa 36Antonia Lanari
DistribuzioneConsegne in laguna
Dove l’ultimo miglio corre sull’acqua 40Giovanni Lolli
Scenari
Nuovi trends per e-commerce e retail 42Antonio Aitoro
Gruppo Grandi Salumifi ci Italiani
Salumi sì ma con una marcia in più 44Riccardo Accorsi
SostenibilitàServizi di igiene urbana
Ridurre i costi migliorando il servizio 48Giorgio Ghiringhelli
OutsourcingMovimentazione merci
Lo specialista delle fi ere 52Ilaria Iglesias
Innovazione Washtru
Puliti e a norma in 35 secondi 54Gaia Zuppichini
Esperienza aziendaleIcam
Qualità e servizio con il picking evoluto 56Cismac/ComauIl robot che migliora la logistica del refrattario 58Alberto Marzetta
CognexTecnologia ed effi cienza al servizio di nuovi mercati 62Rocco Bombarda
JLG
Mix di comodità, qualità e sicurezza 64Lara Morandotti
Lenze SE
Movimento sartoriale 66Enzo Guaglione
AttualitàSicurezza
Più attenzione meno infortuni 70Creazioni a valore aggiunto
Chi trova un problema trova un tesoro 72Beatrice Castellani
Rubriche
Aderisci al gruppo Linkedin chiamato “Rivista Logistica” e partecipa attivamente alle discussioni!
Editoriale Servono ancora i vecchi “tempi e metodi”? 5di Fabrizio Dallari
Forum 6Dalla teoria alla praticaAnalisi statistica di un processo logistico produttivo 8a cura di Riccardo Manzini
L’avvocato risponde 10Stefano Fadda
News 76a cura della redazione
Inserzionisti e aziende citate 77L’opinioneHuman Touch 80Alessandro Piatti
[email protected] 3 03/07/14 15:43
42LU
GLI
O 2
014
Scenaridistribuzione
Nuovi trends per e-commerce e retail
Per articolare una risposta non ci sono pagine suffi cienti ma è piacevole
tentare di salire i gradini della digitalizzazione e dei suoi effetti dirompenti sulla canalizzazione del prodotto. Ci possiamo provare attraverso le immagini della profezia di James McQuivey, che con il suo testo “Digital Disruption ®” offre una serie di spunti signifi cativi per la comprensione di questo scenario. Digitalizzazione signifi ca disporre di strutture ad attrito ridotto e questo concetto, trasposto nel mondo dei grandi sistemi logistici, vuol dire poter far manovrare una portaerei (un sistema integrato di magazzini capaci di un fl usso da centinaia di
migliaia di copie distribuite in un giorno) con la medesima agilità del motoscafo (la scaffalatura dinamica di inMondadori e i suoi “micro-ordini” da Cliente fi nale, affi dati a un Corriere Espresso). Digitalizzazione signifi ca eliminazione di barriere che impediscono alle Aziende di dare ai Clienti quello che vogliono nel momento in cui più lo desiderano con buona pace di chi, sempre i logistici, devono poi realizzare queste condizioni di infi nita disponibilità di prodotto e tempi ciclo degli ordini che tendono allo zero.Chi trova il coraggio di dire “non si può?” o almeno “facciamo con calma” senza essere tacciato di incapacità di respirare al ritmo della
modernità? La digitalizzazione impone una ridefi nizione del proprio patrimonio di strumenti e questo, per un logistico, signifi ca riconvertire il proprio bagaglio esperienziale verso un mondo che cambia i verbi : da “fare” a “dare”, da “prodotto” a “cliente”, da “vendere” a “desiderare” … da “allestire un ordine” a “creare le condizioni di soddisfazione del bisogno”, da “trasportare un pacco” a “rendere disponibile”.
Digital Revolution Per dare un’idea dell’impatto della rivoluzione digitale nel mondo dell’Editoria libraria, basta pensare che già da due anni sono disponibili applicazioni completamente “free” che rendono possibile la creazione di testi multimediali,
Un titolo che racchiude in sè due termini apparentemente contraddittori: cosa c’entra infatti l’e-commerce con un mondo di “shops” assolutamente poco virtuali, radicati sul territorio e con il costante interrogativo di cosa e come fare per sopravvivere e crescere?
fruibili sui moderni device e immediatamente “vendibili” sugli store digitali con l’unico vincolo di accettare le regole di ingaggio del nuovo “Editore virtualizzato”. Un problema? Semplicemente una sfi da che costringe a ripensare un modello tradizionale vivifi cando l’unica variabile realmente patrimoniale e fonte di futura redditività per il sistema: i contenuti.
Visitatori a confrontoUn altro concetto, incredibilmente emotivo per chi sa misurare la prestazione commerciale: che senso ha vantare un transito medio di clienti misurato in “milioni all’anno” con il risultato che in ciascuno “store fi sico” la frequenza media annua di un
■ di Antonio Aitoro
[email protected] 42 03/07/14 09:40
43LU
GLI
O 2
014
Un logistico oggi deve necessariamente avere un atteggiamento mentale lontano dal concetto di conservazioneAntonio Aitoro, Direttore Distribuzione e Logistica di Gruppo, Arnoldo Mondadori Editore
visitatore è di “alcune volte” all’anno quando in uno “store digitale” un visitatore accede in media più volte “al giorno”? Ma l’esistenza di queste nuove metriche è solo la fine delle metriche tradizionali. Il problema, per chi gestisce la più grande catena di librerie del paese, è quello di creare condizioni nuove per incrementare la resa dello spazio, aumentando le merceologie, incrementando le frequenze di rotazione, integrando “digitalmente” ogni possibile funzionalità di CRM per proporre il prodotto più centrato nel momento più coerente. Si passa dalla stagionalità (tanto cara ai logistici) alla quotidianità, all’offerta del giorno. E in questo contesto qualcuno vuol parlare ancora di SLA tradizionali?
Veloci, più velociCome reagire ? Con l’ossessione pervasiva nel trovare il maggior numero di modi per soddisfare i bisogni del cliente più velocemente degli altri. E ritorna la velocità, maledizione e opportunità delle Supply Chain. Non sono i consumatori a essere cambiati con la rivoluzione digitale ma è certamente cambiata la loro possibilità di ottenere quello che desiderano. Il “digital empowerment” del Cliente lo rende definitivamente padrone dell’agorà del mercato, di un mercato che contribuisce in modo continuo a “formare” attraverso le proprie “leve di bisogno” : comfort, varietà, connessione, unicità.Per le prime due leve la logistica è parte integrante della risposta. Comfort significa rendere fruibile rapidamente il prodotto desiderato per consentire l’esperienza. Varietà fa poca rima ma è tanto connessa a “inventory” e “category”. Per la connessione e la sensazione
di unicità … beh, rivolgetevi ai colleghi del marketing … possono fare di più per voi … la Logistica ha ancora la missione della ripetibilità, possibilmente della ripetibilità del successo anche se è una realtà che il consumatore di oggi ha un cervello in overdrive di stimoli.La logistica è leva organizzativa, fisica, strategica nel tentativo dell’azienda di dare una risposta integrate a questa nuova sfida. I nuovi nemici, le nuove barriere, sono sempre i medesimi due : l’insufficiente conoscenza e le azioni sbagliate.E’ sbagliato “rivoluzionare” senza basi … qualcuno lo sta facendo meglio di voi.E’ corretto utilizzare la leva degli asset esistenti per ricercare “le possibilità di evoluzione in adiacenza” (la modifica lieve al processo o alle strutture, compatibile con la sostenibilità economica e funzionale, che porta innovazione e nuova prospettiva di prodotto/servizio), per individuare le adiacenze che possono essere fatte convergere. Ed ecco sormontare alla struttura tradizionale dell’e-commerce di materiale editoriale una proposta apparentemente sbilanciata di spedizione di una selezione di vini, che fa cross-selling con il pianeta editoriale di libri e periodici dedicato a questo business in costante evoluzione e tipicamente italiano. Ed ecco il concepire un
sistema che evolve il concetto di “distribuzione fisica” del libro cartaceo nell’atto creativo della stampa di un codice “print on demand” nell’instante immediatamente successivo all’ordine del Cliente. Qualcuno vuole ancora parlare di “stock management” o è il caso di aggiornare il proprio vocabolario con un più appropriato “digital asset management”? E infine un’indicazione che è una missione : persistere, persistere, persistere nel cammino dell’innovazione e ricordare senza timore che quello che facciamo lo facciamo per un cliente che ha come nuovo bisogno primario l’immediatezza della propria soddisfazione.
In continua evoluzione La logistica è valore strategico nel tentativo dell’azienda di mantenere il cliente al centro del proprio cerchio di offerta (di prodotto o di servizio), un cerchio da allargare o da spostare per inseguire un cliente che, con la digitalizzazione, ha sempre più opportunità di uscire. E così ci troviamo a combattere contro l’uscita dal cerchio di un cliente che vorremmo far entrare in un negozio … e la soluzione è l’offerta di una esperienza coinvolgente e totale” in cui i contenuti contano e hanno valore.E’ strategico per un logistico porsi costantemente la
domanda “cosa vorrà subito dopo il mio cliente?” … o meglio, per tradurla nel gergo, “cosa verranno a chiedermi fra un attimo i colleghi del marketing e commerciale per rendere ancora più impossibile la mia già provata esistenza?”. Conviene essere molto preparati e soprattutto avere un atteggiamento mentale lontano dalla “conservazione”.Il cambiamento richiede energia e capacità di rompere i “comportamenti verticali” delle tradizionali dinamiche organizzative.. E’ un cambiamento ineludibile per chi fa un mestiere che è ormai diventato tradizione, che costringe a misurarsi con sistemi di valore totalmente diversi dai propri modelli accademici, che crea nuovi valori e competenze professionali trasversali, cortocircuitate dalle possibilità offerte dalla digitalizzazione. E’ un cambiamento che per certo comporta tensione e nei primi istanti una sensazione di resa, di impossibilità di permanere al passo con l’innovazione. Ed è in questa difficoltà apparentemente insormontabile che prevarrà la coscienza degli “uomini del mestiere logistico” che sanno che le categorie del “trasportare”, del “immagazzinare”, del “gestire i flussi fisici” difficilmente potranno scomparire nel vocabolario della modernità digitale. Le parole della Logistica continueranno a essere pronunciate nella medesima lingua, forse con un tono diverso e altrettanto certamente con una velocità sempre maggiore ed è proprio nell’era della digitalizzazione dirompente che questa nostra scienza, nata nel segno dell’integrazione, troverà nuovo ruolo. K © RIPRODUZIONE RISERVATA
[email protected] 43 03/07/14 09:40