Fedele alla sua linea di ricerca sul teatro il Funambolo si serve dell'illusione e del suo smascheramento per mezzo del gioco

dell'attore per porsi e porre domande sulla nostra realtà quotidiana.

L'Arte della fuga   Fuggire è l'arte che, nelle variazioni più diverse, ci riconduce sempre allo stesso tema: noi stessi.

Voci d'altre terre   Filumena: La voce del sangue? Menzogna è! Altre voci ci sono che tu non vuoi sentì! Voci della terra. La tua terra. La nostra.

I viaggi di Gwendolyn   Illusione! Dolce chimera sei tu che fai sognare in un mondo di rose tutta la vita!

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• La dottoressa Gwendolyn Parsifal, ricercatrice dell'Università di Oxford, già nota dalle nostre parti per i suoi approfonditi studi sul fenomeno del ventriloquismo in "Voci d'altre terre", torna carica di gloria da un lungo viaggio di studi in oriente per raccontarci le sue esperienze che, sempre alla ricerca di quelle misteriose voci interiori dal profondo, l'hanno portata a seguire le tracce della storica British East India Company fino a Calcutta, per poter liberare la propria femminilità. Porta con sé il figlio Richard, solitario e scontroso studente a Londra, che, confrontandola con il suo ruolo di madre, le causerà non pochi problemi. Problemi che - nonostante le rimostranze dell'amica Filumena, che tenta di riportarla ad un sano realismo - finiranno col risolversi, grazie alla saggezza indiana, in un finale a sorpresa.  

• Tutto è illusione, e non soltanto a teatro.

• Lilo è una papera inquieta, alla ricerca della sua identità. Le papere non vivono soltanto a Paperopoli; le troviamo ormai dappertutto, come i cinesi, i turchi o gli americani, e sono arrivate anche da noi. Il nostro paese, alla lunga, può sembrare ristretto e noioso; anche le papere hanno il diritto di evadere dal quotidiano, e persino le oche, se non vogliono diventar pecore.  

• Il tema di base questa volta è la fuga: quel movimento affannoso alla ricerca di chissà cosa che ognuno di noi una volta o l'altra nella sua vita prova, per magari perdersi e ritrovarsi. Come per i pezzi precedenti i mezzi sono ancora una volta i pupazzi e il ventriloquismo, ma questa volta sarà la musica a fare da filo conduttore, perché la "fuga" è anche una forma musicale molto rigorosa che attraverso i meandri del "ricercare" esplora tutte le possibilità di variazioni intorno ad un solo tema, per poi ritornarvi, forzatamente. Sulla falsariga del capolavoro di Bach, "L'arte della fuga" è un gioco di mani che suonano e parlano, si mascherano e si smascherano; un gioco fra la destra e la sinistra, fra il razionale e l'irrazionale, per ritrovare il centro, in equilibrio sul filo.  

• La Dr. Gwendolyn Parsifal ci farà parte dei suoi studi e delle sue esperienze riguardo allo straordinario fenomeno del ventriloquismo. Praticare il ventriloquismo significa “parlare con il ventre” . Ma è davvero questa la spiegazione scientifica di questo strano fenomeno, di cui numerosi studiosi fanno risalire le origini agli antichi oracoli greci e romani? Quali altri meccanismi psico-fisiologici entrano in gioco ? Da dove proviene davvero la voce ? A queste e ad altre inquietanti domande Gwendolyn Parsifal tenterà di dare una risposta esauriente. Questo per quanto riguarda la parte teorico-scientifica della serata. Ma non solo, perché il fenomeno del ventriloquismo, è legato all’arte della scena, che, come nessun'altra (e Pirandello insegna), pone sempre, che lo si voglia o no, la domanda fondamentale del rapporto fra illusione e realtà. Sostenitrice indefessa della "pedagogia attiva", la Dottoressa britannica promuove il colloquio con il pubblico, suscitandone l'intervento e spronando il dibattito. Questo dà naturalmente adito a sorprese…..  

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