Upload
independent
View
1
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Archeologia musicale nella Sicilia greca
(VI-III sec. a.C.)
Dott. Angela Bellia
Ravenna, 29 novembre 2011
La musica nei rituali
religiosi del mondo antico
• Compiacere le divinità
• Disporle ad accogliere le richieste
• Aumentare l’efficacia dei sacrifici
• L’esecuzione musicale come offerta alla divinità
• Valore apotropaico degli strumenti musicali
Il culto tesmoforico di Demetra
• La musica accompagnava i riti notturni
• Gli strumenti musicali per rievocare il mito
• L’evento sonoro per rievocare la manifestazione
della divinità
Lipàra tra il IV e il III sec. a.C.
• Vita artistica
• Religiosità popolare
• Attività artigianale
• Laboratori per le terrecotte
• Officine di ceramiche figurate
I pinakes
• Particolare offerta votiva
• 3400 Esemplari
• Tre schemi iconografici principali
• Rappresentazione di tre o quattro figure
femminili stanti
Dioniso e l’iconografia vascolare
• A metà del V sec. a.C.
l’immagine di Dioniso
viene ringiovanita.
• Tratti marcatamente
erotici
• Riflesso di una società
sempre più tesa
all’individualismo
Dioniso e l’iconografia vascolare
• Nascita dei misteri di
Dioniso che
promettono la via
verso la beatitudine
nell’aldilà
Cibele. La Grande Madre
• È un culto complesso
• Una tradizione locale minoico-micenea si
“interseca” con un culto preso direttamente dal
regno frigio dell’Asia Minore
• Kybébe o Kybéle
• “Dea Frigia”
• I Greci dell’Asia Minore praticavano forme di
culto già dal VII sec. a.C.
I «Santoni» di Akrai
• Figura femminile seduta in trono
• Gli oggetti
• Lo strumento musicale
• Gli animali
• L’abbigliamento