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QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno I Numero 121 Giovedì 27 ottobre 2011 0,80 Euro y(7HC2D9*RRTKKM( +=!#!z!$!/ CO M U N E Zedda non è “anatra zoppa” no del Tar al ricorso del centrodestra Lorenzo Manunza a pagina 12 AFGHANISTAN Attacco alla Sassari cinque soldati feriti nell’es p l o s i o n e a pagina 11 CINEMA “MARCIA INDIETRO” VA DI CORSA AL FESTIVAL DI ROMA a pagina 22 Fabio Salis e Gabriele Lippi alle pagine 18-19 CRONACHE Urbanistica Non c’è l’intesa, sul Piano casa ancora scontro n Niente accordo tra maggio- ranza e opposizione sulla pro- roga alla legge: ostruzionismo delle sinistre a oltranza. Ma sì a possibili modifiche al Ppr. Francesca Zoccheddu alle pagine 6-7 Trasporti Tariffa unica la continuità è al decollo n Conclusa la conferenza di servizi, ora il decreto di Matteoli e la pubblicazione nella Gaz- zetta europea. a pagina 8 M a n i f at tu ra Via l’amianto bimbi e residenti ostaggi in casa n In corso i lavori di bonifica, compare un cartello: non sten- dete e non state all’aria aperta. Accanto c’è un asilo. Francesca Ortalli a pagina 14 Luci rosse Quattro coppie cagliaritane per un porno n Un noto produttore di video hard sbarca anche in città: «Le riprese inizieranno a novembre. Attori già scritturati». Manuel Scordo a pagina 17 M A LT E M P O Il Nord nel fango volontario sardo tra i dispersi Terzo pareggio di fila per l’undici rossoblù che per un tempo accarezza la gioia del successo in trasferta. In vantaggio con un calcio dagli undici metri del centravanti brasiliano, l’imbattibilità di Agazzi (durava da 421 minuti) è rotta dal rigo- re battuto da Candreva. Espulso il tecnico cese- nate Giampaolo, entrato in campo proprio per dare disposizioni in occasione del penalty. Fic- cadenti scivola al sesto posto in classifica. Risa- le il Milan che a San Siro batte 4-1 il Parma. VERTICE UE Berlusconi a Bruxelles: in pensione a 67 anni e licenziamenti più facili a pagina 10 n Sei vittime accertate e sette dispersi a causa del maltempo che si è abbat- tuto tra lunedì e martedì sulle Cinque Terre, al confine tra Toscana e Liguria. Non si hanno più notizie anche di Sandro Usai, un volontario di 38 anni di Arbus, che è stato travolto da un torrente di fango e detriti a Monterosso al Mare, piccolo centro del Levante ligure nel quale si era trasferito una decina di anni fa, mentre cercava di far mettere in salvo alcune persone rimaste intrappolate in un negozio allagato. E mentre la pioggia si sposta verso Sud, anche in Sardegna torna l’incubo alluvioni. La Protezione civile denuncia: «Solo un quarto dei comuni ha un piano contro i rischi idrogeologici». Michele Salis alle pagine 2-3 CAGLIARI . . Nené non basta, con il Cesena il pareggio è di rigore

M A LT E M P O Il Nord nel fango volontario sardo tra i dispersi

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QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno I Numero 121 Giovedì 27 ottobre 2011 0,80 Euro

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RTKKM( +=!#!z

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CO M U N E Zedda non è “anatra zoppa”no del Tar al ricorso del centrodestra

Lorenzo Manunza a pagina 12

A FG H A N I S TA N Attacco alla Sassaricinque soldati feriti nell’es p l o s i o n e

a pagina 11

CINEMA “MARCIA INDIETRO” VA DI CORSA AL FESTIVAL DI ROMA a pagina 22

Fabio Salis e Gabriele Lippi alle pagine 18-19

C RO N AC H E

UrbanisticaNon c’è l’i n te s a ,sul Piano casaancora scontron Niente accordo tra maggio-ranza e opposizione sulla pro-roga alla legge: ostruzionismodelle sinistre a oltranza. Ma sì apossibili modifiche al Ppr.

Francesca Zoccheddu alle pagine 6 -7

Traspor tiTariffa unicala continuitàè al decollon Conclusa la conferenza diservizi, ora il decreto di Matteolie la pubblicazione nella Gaz-zetta europea.

a pagina 8

M a n i f at tu raVia l’a m i a n tobimbi e residentiostaggi in casan In corso i lavori di bonifica,compare un cartello: non sten-dete e non state all’aria aperta.Accanto c’è un asilo.

Francesca Ortalli a pagina 14

Luci rosseQuattro coppiecagliaritaneper un pornon Un noto produttore di videohard sbarca anche in città: «Leriprese inizieranno a novembre.Attori già scritturati».

Manuel Scordo a pagina 17

M A LT E M P O Il Nord nel fangovolontario sardo tra i dispersi

Terzo pareggio di fila per l’undici rossoblù cheper un tempo accarezza la gioia del successo intrasferta. In vantaggio con un calcio dagli undicimetri del centravanti brasiliano, l’i m batt i b i l i t à

di Agazzi (durava da 421 minuti) è rotta dal rigo-re battuto da Candreva. Espulso il tecnico cese-nate Giampaolo, entrato in campo proprio perdare disposizioni in occasione del penalty. Fic-

cadenti scivola al sesto posto in classifica. Risa-le il Milan che a San Siro batte 4-1 il Parma.

VERTICE UE Berlusconi a Bruxelles: in pensione a 67 anni e licenziamenti più facili a pagina 10

n Sei vittime accertate e sette dispersi a causa del maltempo che si è abbat-tuto tra lunedì e martedì sulle Cinque Terre, al confine tra Toscana e Liguria.Non si hanno più notizie anche di Sandro Usai, un volontario di 38 anni diArbus, che è stato travolto da un torrente di fango e detriti a Monterosso alMare, piccolo centro del Levante ligure nel quale si era trasferito una decinadi anni fa, mentre cercava di far mettere in salvo alcune persone rimasteintrappolate in un negozio allagato. E mentre la pioggia si sposta verso Sud,anche in Sardegna torna l’incubo alluvioni. La Protezione civile denuncia:«Solo un quarto dei comuni ha un piano contro i rischi idrogeologici».

Michele Salis alle pagine 2-3

CAGLIARI . .

Nené non basta, con il Cesena il pareggio è di rigore

2 GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011

LA STORIA Barista partito da Arbus dieci anni fa

L’E M E RG E N Z A Sandro Usai viveva a Monterosso al Mare, unodei centri più colpiti: era uscito per liberare i tombini del paesedai detriti e non è più tornato. Si cercano altre sei persone

n È un bilancio tragico quello dellevittime del maltempo che ha deva-stato tra lunedì e martedì i territori alconfine tra Liguria e Toscana: sei imorti finora accertati, almeno sette idispersi. Tra essi, anche un volonta-rio originario di Arbus: Sandro Usai,di 40 anni, residente da dieci a Mon-terosso al Mare, piccolo centro inprovincia di La Spezia. Di lui non sihanno notizie dal pomeriggio di lu-nedì, quando dopo una chiamata delComune era uscito a liberare alcunitombini ostruiti da fango e detrititrasportati giù dalla montagna. Leultime persone che lo hanno vistovivo hanno raccontato che, intornoalle 16, Usai era nella strada princi-pale del paese: insieme con altri duevolontari della Protezione civile sta-va cercando di liberare alcune perso-ne che erano rimaste intrappolata inun negozio. «Poi è arrivata improvvi-sa un’ondata di fango e detriti che loha travolto - hanno raccontato -. Loabbiamo visto mentre tentava di ri-manere aggrappato a un albero, mapoi è scomparso». Da ieri, da quandocioè la pioggia ha smesso di caderesu tutte le Cinque Terre, lo cercano

n È durato due ore il vertice cheil capo della Protezione Civile,Franco Gabrielli, ha tenuto nellaserata di ieri a La Spezia insiemeal presidente della Regione Ligu-ria, Claudio Burlando, per valuta-re le operazioni di intervento sul-l'emergenza del maltempo in Li-guria. «Sono state prese decisionioperative - ha riferito il prefettodi La Spezia, Giuseppe Forlani - atutela della popolazione. L'emer-genza più grave è a Vernazza, do-ve la gente è senza energia elettri-ca, riscaldamento, acqua, viveri.Cerchiamo di rifornire con gli eli-cotteri, ma il paese è isolato, rag-giungibile solo via mare. Ci sonosfollati, ci sono macerie da rimuo-vere, ci sono linee da ripristinare,e la priorità per noi è la viabili-tà».

V E RT I C E CON GABRIELLIi più colpiti

NELLE STRADE DI MONTEROSSOSCORRE UN FIUME DI FANGOMonterosso è uno dei centri delleCinque Terre più colpiti dalmaltempo. Le strade del paese sisono trasformate, già da martedìpomeriggio, in un fiume di fangoe detriti. I soccorritori sonopotuti arrivare solo dal mare.

IL TORRENTE MAGRA ESONDAAULLA TRAVOLTA DALLA PIENALa Protezione civile ha fornitooltre cinquecento pasti caldi agliabitanti di Aulla, nella Lunigianain provincia di Massa Carrara,rimasti senza un tetto a causadell’esondazione del Magra, cheha fatto almeno tre vittime edistrutto case, negozi e auto.

A BRUGNATO SOCCORSI DIFFICILII DETRITI SOMMERGONO IL PAESEDifficile l’arrivo dei soccorsi aBrugnato, nello Spezzino, a causadei detriti portati dal fiumed’acqua caduto dalla montagna. Ivigili del fuoco sono dall’alba diieri in azione per tentare diliberare le strade dai tronchi.

M A LT E M P OLiguria e Toscana in ginocchiosei morti, un sardo è disperso

senza esito le squadre dei vigili delfuoco e dell’esercito, che con i cani econ le ruspe stanno setacciando ilpaese sommerso dal fango delle fra-ne che si sono staccate dalla monta-gna. Ma il corpo dell’uomo, spieganodalla prefettura di La Spezia, potreb-be essere stato trascinato anche inmare, diventato tra l’altro l’unica viadi accesso (o di fuga) dal rinomatocentro di villeggiatura dell’est re m oLevante ligure.

SI CONTANO MORTI E DANNIMa Usai non è l’unica vittima dellealluvioni e degli smottamenti chehanno devastato Liguria e Toscana.Nello spezzino sono stati recuperatiquattro corpi a Borghetto Vara men-tre due sono le vittime accertate adAulla, in Lunigiana. Queste ultimesono una donna, rimasta intrappo-lata nell’auto del figlio trascinatadall’esondazione del torrente Ma-gra, e un pensionato che non è riu-scito a uscire dal garage della suaabitazione, mentre le altre quattroerano tutte residenti nel piccolocentro abitato ligure: tre (un uomo euna coppia di pensionati) sono state

trascinate dal fango fuori dalle lorocase, al primo piano di una palazzi-na, l’altra è stata trovata sommersadai detriti nella sua abitazione. Unbilancio finora drammatico, dun-que, ma che è destinato a peggiora-re. Insieme con il volontario di Ar-bus sono infatti sei i dispersi di cuinon si hanno più notizie e che, se-condo i soccorritori, sarà quasi im-possibile trovare ancora vivi: tre an-cora a Borghetto (il comune più col-pito) e tre a Vernazza, sempre nelterritorio di La Spezia. Un’area chedeve fare i conti non solo con le vit-time ma anche con i danni a edifici,strade e infrastrutture: decine di co-muni sono isolati, le ferrovie sonointerrotte, in tutta la regione inte-ressata dagli smottamenti non c’èacqua potabile e l’elettricità nonverrà ripristinata prima di quest’og-gi. Uno scenario apocalittico che siripete lungo tutta la riviera: Bor-ghetto, Monterosso, Brugnato, Aul-la, Vernazza, Rocchetta Vara. Daperle delle Cinque Terre si sono tra-sformate in poche ore in centri de-vastati dal fango e dall’acqua, paesiin ginocchio dove chi può fugge viamare (sui battelli messi a disposizio-ne dalla Protezione Civile) mentretutti gli altri cercano riparo nelle po-che strutture rimaste in piedi dopo ilpassaggio del maltempo. O cercano idispersi inghiottiti dal fango.

IL NORD NEL FANGO

n Era partito dalla Sardegna unadecina di anni fa per trasferirsi inLiguria Sandro Usai, il volontario40enne originario di Arbus travolto(e presumibilmente ucciso) da unmare di fango a Monterosso a mare,in provincia di La Spezia.

SERVIZIO NELL’ANTINCENDIOCameriere, barista, sposato e conun figlio avuto da un’altra relazio-ne, Usai era molto conosciuto nelpiccolo centro ligure: non solo peril suo lavoro tra i tavoli dell’AltaMarea, uno dei più frequentati ri-storanti del paese, ma anche per lasua opera di volontario della Prote-zione Civile. Durante l’estate, daquando si era stabilito nel comune

G E N E RO S O Sposato e padre diun bambino, era molto notonel piccolo comune: in estateera impegnato contro i roghi

della Cinque Terre, prestava servi-zio nel servizio antincendio, e in-sieme con i colleghi era stato anchein prima linea per dare una mano aiterremotati dell’Abruzzo. Per que-sto martedì pomeriggio, quando havisto che le condizioni meteo sta-vano peggiorando, è uscito di casaper dare una mano ai compaesaniin difficoltà: «Glielo avevo detto dirimanersene a casa perché la stradaormai era un fiume di fango e detri-ti - ha urlato disperata ieri la giova-ne moglie, Elena Gargani, mentrecercava l’uomo con il quale si erasposata nel maggio dello scorso an-no - ma lui no, lui è un generoso,voleva salvare gli altri. È andato enon l’ho più visto».

Un uomo dal cuore grande, dun-que, che non aveva mai scordato lasua terra, dove vive tutta la sua fa-miglia. La sorella Serenella è statatra le prime martedì a dare l’a l l a r-me: preoccupata perché non riusci-va a sentire il fratello, aveva cercatoin tutti i modi di avere sue notizie.Prima attraverso la Protezione Civi-le, poi per il tramite del Comune diMonterosso: “È possibile - ha scrit-

to anche ieri mattina sulla paginaFacebook del municipio - avere no-tizie attraverso voi di nostro fratel-lo? Siamo davvero preoccupati è daieri che non lo sentiamo”. Un ap-pello lanciato attraverso le paginedel famoso social network sul qua-le anche Sandro Usai aveva un pro-prio profilo. Nel quale aveva pub-blicato alcuni video della sua Sar-degna: l’ultimo concerto di AndreaParodi, una panoramica sullespiagge di Piscinas, di Narcauli,della Marina di Arbus. E poi uncommento, la settimana scorsa:“Penso che mi comprerò molto pre-sto un asinello sardo da metterenell’orto, per farcelo stare libero efe l i ce ”.

GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011 3

i n foE VAC UA Z I O N ENON PRONTASono solocento, su quasiquattrocento, iComuni sardiche si sonodotati del pianodellap ro tez i o n ecivile contro irischii d ro ge o l o g i c i :quello chegarantisce lara p i d ae vac u a z i o n edei cittadini incaso di pericolo

N E L L’ISOLAA Capoterra torna l’incubo alluvione«Comuni impreparati all’e m e rg e n z a »

stro piano proprio in questi giorni.Ma non possiamo fare tutto da soli».Assemini si trova al centro di un baci-no naturale che raccoglie i flussi didiversi corsi d'acqua: «Serve la colla-borazione di tutti i centri che stanno“a monte” – spiega Mereu –. Gli inter-venti che facciamo altrimenti rischia-no di essere inutili». A Capoterra, po-chi giorni dopo l'anniversario dell'al-luvione, ieri è arrivata la notizia dellapresentazione del bando per il primolotto dei lavori di messa in sicurezza,ma prima della conclusione di tuttigli interventi preventivati passerannoancora diversi autunni. «Siamo sod-disfatti del bando – esordisce il sinda-co Francesco Dessì –. Certo la paurarimane, soprattutto per quei fenome-ni straordinari che non ti danno iltempo di reagire. In ogni caso, in esta-te abbiamo fatto la pulizia dei canali,abbiamo pronto il piano di Protezio-ne civile ed è stato individuato un re-sponsabile dell’e m e rge n z a » .

PIOGGIA IN ARRIVONel fine settimana è previsto l'arrivoin Sardegna di una perturbazione, eanche se ancora non è possibile indi-care con certezza l'entità dei fenome-ni, per gli abitanti di Capoterra la solaminaccia basta a riportare il timore.Una preoccupazione espressa dalleassociazioni dei cittadini: «Il nostromorale è sotto i tacchi – dice CarloCarcangiu di Solidarietà e diritti perCapoterra –. Certo il bando è un pri-mo passo, ma chissà quando finiran-no i lavori».«Nelle immagini della Li-guria ho rivisto ciò che ho vissuto –conclude Antonio Sau, presidente di22 ottobre –. Qui la manutenzionedei canali è insufficiente e la situa-zione la stessa del 2008. Speriamonon succeda niente».

Michele Salis

n Strade inondate, auto portate viadalla furia della corrente, case distrut-te da un fiume di fango e detriti. Leimmagini che giungono dalla Liguria edalla Toscana dimostrano l'attualitàdel pericolo delle alluvioni, specie inquesto periodo dell'anno. Sono sceneidentiche a quelle viste tre anni fa aCapoterra, o in passato in altri comunidella Sardegna. Che ancora oggi sareb-bero impreparati ad affrontare una si-mile emergenza.

AMMINISTRAZIONI IMPREPARATEBen 277 su 377, tra questi anche alcunicapoluoghi di Provincia, non si sonoinfatti ancora dotati del piano dellaProtezione civile per contrastare i ri-schi idrogeologici. «E questo nono-stante noi forniamo il supporto tecni-co e anche se, in molti casi, sanno diessere potenzialmente a rischio», di-ce Giorgio Cicalò, direttore della Pro-tezione civile regionale. Il piano èuno strumento fondamentale perfronteggiare gli eventi eccezionali, inquanto contiene informazioni per ilprimo intervento e per la messa in si-curezza delle persone. Individua, adesempio, le aree più esposte, le strut-ture nelle quali far convergere la po-polazione, o anche, più banalmente, inumeri di telefono dei diversi respon-sabili di zona dei servizi essenziali. Lacatena di più livelli della protezionecivile, che parte dai sindaci per allar-garsi alle prefetture, le Province, laRegione e lo Stato, in ogni caso, puòriuscire a garantire una risposta intempi brevi, ma avere il piano può fa-re la differenza. «All'interno di pochepagine, ci sono dati utilissimi nell'im-mediatezza di una crisi, che consen-tono di intervenire efficacementesenza dover improvvisare» spiega Ci-calò, che poi ricorda: «Naturalmente,ancor prima del nostro arrivo, l'arma

principale è nelle mani dei cittadinied è evitare i comportamenti a ri-schio». Durante l'allerta meteo, spie-ga il direttore, non si deve uscire dicasa o rimanere nelle cantine, utiliz-zare l'auto soltanto se davvero indi-spensabile e, comunque, se ci si met-te alla guida non sostare vicino aiponti, non attraversare ruscelli o tor-re nt i .L'altro strumento indispensabile perridurre il rischio di rivivere giornatecome il 22 ottobre del 2008, giornodell'alluvione di Capoterra, è la pre-venzione. «La manutenzione dei si-stemi idrici è fondamentale – co n c l u -de Cicalò –, anche se di fronte a feno-meni meteorologici troppo intensil'unica salvezza è essere preparati perdopo la piena e sapere come compor-tarsi». Una necessità ben presente ai

sindaci dei comuni che in passatohanno visto quali danni può fareun'alluvione. I primi cittadini di Gal-tellì, Assemini e Capoterra hannoadottato il piano, e nonostante lapreoccupazione non possa essere ac-cantonata, nutrono una certa fiducia.«Dopo la calamità del 2004 – s p i e gaRenzo Soro, sindaco del paese in pro-vincia di Nuoro –, c'è stata una presadi coscienza. Ora abbiamo il piano,20 uomini nell'associazione di Prote-zione civile, e siamo riusciti a far par-tire i lavori di messa in sicurezza del-l'abitato e di sistemazione del lettodel torrente». «Fortunatamente que-st'anno non è accaduto nulla di grave– dice Paolo Mereu, primo cittadinodi Assemini –, dopo il 1999 siamomolto più attenti, stiamo preparandonuovi interventi e aggiornando il no-

«Abbiamo ilpiano contro irischi, gli altricomuni devonofare lo stesso».

Paolo Mereu,s i n d acodi Assemini

«Abbiamopulito i canali esiamo preparatial peggio ma lapaura resta».

Fra n ces coDessì, sindacodi Capoterra«C'è stata una

presa dicoscienza. Illetto deltorrente ès i st e m a t o » .

Renzo Soros i n d acodi Galtellì

4 GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011

LA GIORNATA POLITICA . .

Ci mancava solola rissa in Aulap a d a n o - f u tu r i s t adi Silvia Zingaropoli

n Ci risiamo. La politica scivola an-cora. O meglio, il suo è un eterno capi-tombolo versione ralenti che attana-glia i nostri sguardi ammorbando l’e-sistenza comune. Non se ne esce. E co-sì, tra un vaffa e un str... (l’ultimo, ieri,da un Calderoli imbufalito con i solitigiornalisti), ci mancava la rissa pada-no-futurista in Parlamento. Ebbenesì. Gli onorevoli (si fa per dire) Barbaroe Ranieri se la son data di santa ragio-ne. Così santa, questa ragione, cheneppure i commessi son riusciti a se-dare gli animaleschi istinti. Il fatto èche oltre al nulla dei contenuti, la po-litica non sa più cosa sia lo stile. E pareche neanche quell’Aula che fu dei pa-dri fondatori, ormai inibisca le loroprimordiali reazioni: almeno i padri

facevan finta... Sia quel che sia, pun-tuali e attentissimi ai fattacci nostrani,pure i media internazionali: e il tripu-dio in stile baretto del Bronx è andatoin mondovisione. Oplà. Tutta colpa diGianfranco Fini che, ricicciando lastoria della babypensione della mo-glie di Bossi, l’altra sera a Ballarò, nonè stato proprio opportuno. O meglio,la sua sparata sarebbe stata pure op-portuna, se solo ci avesse fatto la gra-zia di dimettersi dalla presidenza del-la Camera, tanto, tanto tempo fa. Bon-diè. Non è questione di star qui a far lamorale. No. Ma almeno facessero fin-ta, cribbio, si camuffassero dietro unpizzico di savoir faire. Già. Saremmotutti più contenti. Cornuti e contenti:occhio non vede, cuore non duole.

il semaforo

lV E RO N I C A

LARIO“In” B e r lu s c o n i

Veronica Lario non cededi un passo, e quei tre milioni

al mese li vuole, altroché.Intanto Silvio gioca le sue carte

avvalendosi, per cambiare,di una legge ad personam:

come la norma sulla successioneinserita nel decreto sviluppo,

tesa a convincere Veronicaad abbandonare la linea dura.

Ma lei, a quanto pare, non molla.

lDIANADE FEO

“In” Fe d eLa più sfrontata nonnina

del Belpaese, al secolola signora Annarella,ha fermato per strada

la senatrice De Feo, mogliedi Emilio Fede: «Ma suo maritonon si vergogna a stare ancorain televisione, che fa schifo?».

E lei: «Vuole che la meni?».Forse Annarella ha debordato,

ma pure Fida Fede...

lFAU S TA

B E LT R A M E T T I“In” Tre m o n t i

Pare proprio che tra le consortidei nostri “ca r i ” politici

la moglie di Umberto Bossinon sia l’unica babypensionata.

E così scopriamo che ancheFausta Beltrametti in Tremonti

andò in pensione nel 1986,alla tenera età di 39 anni.

In pratica ha versato contributiper 181 mesi e riscuote

la pensione già da 264 mesi.

S A R D EG N AQUO T I D I A NO

Direttore Fiorentino PirontiV i c e d i re t to re Alessandro LeddaEditore Società CooperativaGiornalisti SardiPresidente Antonio MoroAmministratore delegato Vito MeloniSede legale viale Marconi 60/A09131 CagliariRedazione Centro Direzionale“P i t t a re llo ” ex SS 131 km 10,8,09028 Sestu (CA)tel. 070/2330660, fax 070/2330678Mail re d a z i o n e @ s a r d e g n aq u o t i d i a n o . i tStampa Grafiche Ghiani SS 131km 17,450, 09023 Monastir (CA)Pubblicità tel. 070/2330660, fax07 0 / 2 33 0 67 9Progetto grafico Alberto Valeri SrlRegistrazione Tribunale di Cagliarin. 7 del 27/04/2011

VISTI E RIVISTICON FERRARAC’È UN NANONELLA STORIAdi GIGI MONELLO

Allo studioso delloscorretto argomentareche tra cinque lustripreparerà il suo tomointorno al ventennio

berlusconiano, non sfuggirà laperla che Giuliano Ferrara ha direcente depositato nello sconfinatogiacimento. Ospite di Mentana eaccanto ad uno Scalfari accennantedisgusto, il Giuliano nazionalearchitettava a difesa del Principe ilseguente raziocinio: “Gli Italianisono abituati a sentirsirappresentati da fenomenigrandiosamente anomali…Garibaldi, Mussolini, Berlusconi”.Potremmo definirlo sofisma di“vaghezza e mescolanza”.Notissimo trucco: consiste nelmischiare insieme cose diverse epersino contrarie, spostandol’attenzione sopra una genericasomiglianza. Un tempo bastava unadiscreta scuola media per noncascarci; adesso, a seconda dei casi,neppure aver finito il liceo.Ora, come tutti dovrebbero sapere,Garibaldi non esercitò mai alcunpotere di governo (mentre gli altridue emeriti, sì), e tanto menoesercitò potere stando dalla partedi minoranze privilegiate (e gli altridue emeriti, sì). Contribuì, casomai, a spazzare via poteri forti emarci (Borboni), stando sempredalla parte di maggioranze diderelitti. Dove, allora, lasomiglianza? Facile: fu, come glialtri due, personalità energica eseducente, ed “entrò nella storia”.Qui, il nostro opinionista, va capito.Qui, alla apologia del Signore, siassocia in lui un substratopersonale più profondo; potremmodirlo l’ “estetismo del segretario dico r te ”; atavico, italianissimo, fatale;ne fu colpito pure Machiavelli alcospetto di Cesare Borgia; capita achi soggiorna troppo nelleanticamere del potere; spinge avedere la storia come un grandioso,avventuroso romanzo; fatto di gesti,ebbrezze, individui straordinari;uno spettacolare contenitore nelquale possono stare Dracula comemadre Teresa di Calcutta. È lostesso Giulianone a confessarci lasua debolezza; ascoltiamolo: “GliItaliani sono abituati a sentirsirappresentati da fenomenigrandiosamente anomali…Garibaldi, Mussolini …; e Berlusconiè uno di questi, e per questo luientrerà nella storia, mentre alcunecentinaia di nani che lo criticavanocon sussiego moralistico non ce liricorderemo neanche in glossa”.Capito? Consoliamoci, dunque.Ridono di noi pure in Madagascar,ma abbiamo un nano piazzato nellasto r i a .

LA LEZIONE DI STURZOE IL PD PIÙ POPOLAREdi ROBERTO DERIU

Può il Pd essere un partitosturziano? La domandanon ha lo stesso scopo chesi è prefisso Antonio Morodi Sardegna Quotidiano

mentre la poneva a Gian Valerio San-na in un’eclettica intervista che hasollecitato il consigliere regionale ariflessioni su urbanistica, su leggeelettorale e sul partito: “Vuole fare ilsegretario del Pd popolarizzato em a rg h e r i t i z z ato ? ”.Nella vulgata giornalistica “p o p o l a-re ” è inteso come appartenente acomponenti democratiche ex demo-cristiane riferentesi a più o menovecchi capi tribù, in esercizio o inquiescenza. Noi che viceversa inten-diamo restituire valore e senso alleparole e anche – diciamolo una voltaper tutte – impegnarci ad evadere dalprovincialismo linguistico e di pen-siero che condanna ad una mediocrebanalità l’analisi politica sui fatti sar-di, intendiamo la parola popolare co-me riferita al pensiero sturziano, cosìcome, amiamo credere, la intendaBersani ogniqualvolta si riferisca alPd definendolo “un grande partitop o p o l a re ”.La rilettura di Sturzo, così come larilettura di Gramsci, si impone per-tanto a noi quale urgente esigenzadella nostra politica di democraticidel ventunesimo secolo e non vice-versa come esercizio di erudizioneantiquaria. “Il compito specifico deipartiti in democrazia è quello di orga-nizzare il corpo elettorale; prepararloed educarlo alla vita pubblica; fareda intermediario fra gli organismidel potere e dell’amministrazione ed ilc i tt a d i n o” (da Stato ,Parlamento e

Intendiamo la parola popolare comeriferita al pensiero sturziano, noncome ex dc legati a vecchi capi tribù

partiti). Compiti formidabili che lasintesi del pensatore di Caltagirone ciconsegna suddivisi in una comodatripartizione: funzione elettorale;funzione formativa; funzione ammi-nistrativa, legislativa e di governo. Ti-toli bastevoli ad ispirare altrettanteconferenza programmatiche o perlo-meno sessioni di una sola che abbiaperò l’ambizione di costituire il parti-to attorno a solidissimi capisaldi con-tenutistici, ma soprattutto metodolo-gici, capaci di dischiudere al partito ilgrande orizzonte della proposta stur-ziana al servizio del cittadino per

“aiutarlo nella difesa dei propri dirit-ti, indurlo allo scrupoloso adempi-mento dei doveri pubblici; corregger-ne l’istinto demagogico ed indirizzareal servizio pubblico la impulsiva pas-sionalità delle masse” (ibidem).Tale prospettiva (difesa dei diritti,promozione dei doveri, conversionedell’istinto demagogico in senso civi-co) postula una indiscutibile autore-volezza della funzione pubblica delpartito e pertanto il superamento diogni incertezza rispetto alla legitti-mazione ad occuparsi della cosa pub-blica e a promuovere il bene comune.Concetto che giunge fino a noi attra-verso Sturzo nel Compendio delladottrina sociale della Chiesa: “Il fine

della vita sociale è il bene comune sto-ricamente realizzabile” (cap. IV, par.II, lett. C, n.168).Ben si vede come affiorino sulla rottadel (ri)nascente partito gli icebergdella crisi morale di rappresentanza edi partecipazione che affligge il siste-ma politico italiano e che il Pd più ditutti soffre in modo acuto essendo inItalia l’unico esempio di partito ace-falo e collegiale, escluso cioè dall’o r-mai sterminata famiglia dei partitipersona, autocefali e proprietà priva-ta dei loro fondatori/leader. Sturzofornisce comunque l’indicazione di

sentieri, per quanto impervi, pergiungere ad una meta tanto elevata :“Per fare ciò ogni partito che si rispet-ti ha un sistema di principi ed idealitàinderogabili, che fanno sostanza nel-la propria attività, nella educazionedei propri iscritti e nella ispirazionedelle campagne politiche, e non sola-mente elettorali” (Ibidem). Un aiuto,ben si comprende, che diviene com-pito: si ripropone qua il tema assaispinoso della identità ideale, cultura-le, politica del Pd. Ineludibile e stret-to passaggio da varcare in un percor-so di coerenza, o meglio, oggettiva edesigente misura della coerenza degliatti e dei processi politici.

Presidente Provincia di Nuoro

OPINIONI

IL RING Boxe alla Camera

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COSE IN LIMBAPOESIA SARDACON S’AIPODDUDE EFISINEDDUdi FRANCESCO CASULA

In Sardegna è esistita ancheuna poesia satirica con unforte timbro sociale, con ilgusto del motteggio e dellabattuta scherzosa, dello

sberleffo, della canzonatura edell’ironia. Una poesia satirica e,persino ridanciana, in chiavesentenziosa e più ancora di costumeche affiora, per esempio, nelle garepoetiche degli improvvisatori ma cheha avuto in particolare quattrograndi poeti sardi: il cagliaritanoEfisio Pintor Sirigu, che può essereconsiderato il primo poeta satiricoisolano; l’olzaese Diego Mele, il piùcelebrato dei poeti satirici sardi, ilmacomerese Melchiorre Murenu e ilgallurese don Gavino Pes.Tale poesia continua: con i necessariaggiornamenti e attualizzazioni, maconservando il tono di celia, il saporedi parodia, il gusto del paradosso, delgiocoso e della caricatura. È il caso diTramas de seda, (Casa editrice LaRiflessione di Davide Zedda), lanuova deliziosa e spassosa sillogepoetica di Maddalena Frau, che saràpresentata sabato a Sanluri (Saladell’ex Montegranatico) e con cui,orazianamente, “ridendo castigatm o res ”. Esemplare, per quantoattiene all’ironia e alla satira, è nellaRaccolta la poesia S’Aipoddu, (l’i Po d )dedicata all’ultimo ritrovatotecnologico che sta spopolandosoprattutto fra i giovani. Poesia cheha vinto il Primo Premio nelConcorso di Poesia satirica “L a re nt uI l i es c h i ” di Ploaghe il 26 giugnos co rs o.La poesia - il cui sardo dimostraancora una volta la capacità diesprimere tutta la modernità, anchequella legata alla tecnologia piùspinta - con garbo, quasiamabilmente, con il gusto dellacaricatura e della parodia, mette inluce gli aspetti paradossali, ridicoli ecomici di Efisineddu, ormai“s c h i avo” del nuovo dio giovanileoltre che di tutto il ciarpamemodaiolo distribuito a piene manidalla TV e dalla Pubblicità. Eccoalcuni versi: “Efisineddu andat in sastrada/cun s’origa attaccada as’Aipoddu/e a cropus de gambas e decoddu/fueddat cun sa musicaRepada/In sa busciacca de sucratzoneddu/ci ficchit su lettorimusicanti;/de musica modernadelliranti/si ndi prenat su coru e suxrobeddu./A cratzoni calau amesugonna,/a cufiedda cun su lecca-lecca/ndi bogat su macchini ‘ediscoteca/cun Paf Daddi, Beionse,Madonna…/Baddendu Roch En Rolluiscadenau,/e Tecno e Fanchi sbanda-sbanda/si callincunu ddi faitdomanda/non bidi e no intendit:st o n t o n a u ! ”.

t r u n c a re . my b lo g . i t

notizie inutili

BENEFICENZA LOPEZJLO ATTIVISTA SOCIALEPER LA TELEMEDICINA

n Jennifer Lopez, artista polie-drica, ballerina, cantante, attricee supermamma di due gemelli,non si accontenta e diventau n’attivista nel sociale. L’a l t rasera ha presentato il programmadi telemedicina della sua “Fo n -dazione Maribel”, una tecnolo-gia che consente ai pazienti di-slocati in tutto il mondo di rice-vere le cure dai medici di uno deimigliori ospedali d’A m e r i ca .

DISAVVENTURA TYLERMR. AEROSMITH CADEE PERDE DUE DENTIn Steven Tyler è stato ricovera-to in ospedale dopo una bruttacaduta. Il leader degli Aerosmithera nel bagno del suo albergo inParaguay, ha sbattuto la faccia eperso due denti. Il concerto degliAerosmith che doveva tenersil’altra sera è stato posticipato diun giorno solo.

DIETA DA KERRMIRANDA E LA LINEAIN FORMA CON LO YOGA

n Miranda Kerr non smette dipensare alla sua linea. Si dice chela supermodella, moglie di Or-lando Bloom e madre del lorobambino, Flynn, nato a gennaio,sia molto attenta al peso e allasua forma fisica: a confermarlo,ci pensa la sua istruttrice di yoga,Charlotte Dodson.

COPPIA DA ANISTONJENNIFER E JUSTINFELICI MA NON SPOSIn Jennifer Aniston e JustinTheroux sono molto felici insie-me, ora più che mai. La coppia hacominciato a frequentarsi all’i-nizio di quest’anno e sono in-condizionatamente innamoratil’uno dell’altra. A confermare ilgrande affetto che li lega, l’atto reBen Stiller: «Sembrano esseredavvero felici insieme. Sono le-gato a entrambi».

Classici moderni

FAC E B O O K .CO M / I N TA N TO I N V I A L E T R E N TO B A N A N A @ I N TA N TO I N V I A L E T R E N TO. I T

A VOLTE RITORNANODOPO 3 MESI RIAPPAREIL CAGNOLINO PETEYDopo la gatta Willow ritrovata ne-gli Stati Uniti a 2.500 chilometri dacasa, il cagnolino Petey è ricom-parso dopo tre mesi a 800 chilome-tri dal luogo della sua sparizione. IlJack Russell terrier, scomparso dalTennessee a luglio, è stato trovatorecentemente in un sobborgo diDetroit, in Michigan. Durante unavisita veterinaria al cane, l’o rga -nizzazione per la protezione deglianimali Humane society ha trova-to un microchip che combaciavacon quello di Petey. Il cane di 4 anniappartiene a Jim Arrighi. Un vo-lontario di Humane society ha ri-portato ieri il piccolo a casa.

S O L I DA R I E TÀIN 200 PER ADOTTAREUN ALANO CIECO

Il canile Dogs trust di Shrewsburyè stato sommerso di offerte di aiu-to, dopo avere richiesto una casaper una coppia di alani, uno deiquali è cieco e totalmente dipen-dente dall’altro. Il responsabile delcanile, ha detto che oltre 200 per-sone hanno risposto alla richiestadi aiuto dopo avere reso nota la si-tuazione dei due cani.

notizie incredibili

Ha solo due anni, ma una bambinadi Harris County, vicino ad Hou-ston, negli Stati Uniti ha salvato lavita di sua madre. Larissa Taylor,madre della piccola eroina, non sa-peva di essere diabetica quando èsvenuta nella sua cucina giovedìscorso. Nessuno poteva immagina-re che Lia Vega, la bimba, sapessegià usare il telefono cellulare. Aquanto pare la piccola è riuscita achiamare la nonna, quando ha vi-sto sua madre svenuta per terra.Bonnie Gonzalez, nonna di Lia, hatelefonato ai servizi di emergenzae Larissa è stata immediatamentericoverata in ospedale.

PICCOLA EROINAA 2 ANNI COL CELLULARESALVA MADRE DIABETICA

intanto in viale trento...

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DUELLO INFINITO

D E M O C R AT I C I «Pili avrebbe dovuto opporsi al governo»

LA TRATTATIVA Sembra tramontata l’ipotesi di un accordosu l l ’intera proposta: si procede per parti e con mini-intesema resta l’ostruzionismo e si avvicina il giorno della proroga

n Non è l’accordo auspicato da tanti,ma ieri sera una breccia si è aperta nelmuro che separa maggioranza e oppo-sizione in Consiglio regionale sul Pia-no casa. Dal centrodestra sono statiaccolti una serie di emendamenti sop-pressivi proposti dal centrosinistraper eliminare le parti del provvedi-mento ritenute peggiorative e che,non solo secondo l’opposizione,avrebbero favorito nuove speculazio-ni. C’è voluta la paziente e abile regiadel capogruppo dell’Udc, Giulio Steri,che ha lavorato alla mediazione conMario Diana e Nanni Campus, del Pdl,in sintonia con l’assessore all’Urbani -stica, Nicola Rassu e con il presidenteCappellacci. Stavolta, all’apertura inAula, il centrosinistra ha risposto so-spendendo l’ostruzionismo, così daconsentire in serata il via libera all’ar -ticolo “uno ter”, senza rinunciare deltutto agli interventi, affidati princi-palmente al maratoneta Gian ValerioSanna (Pd). Il resto lo ha fatto il richia-mo del pallone e del turno infrasetti-manale del campionato di serie A, maoggi si riparte da zero, con gli emenda-menti aggiuntivi e la consapevolezzache la strada della mediazione è anco-ra lunga.Quello di ieri è stato più vivace e più“pa r te c i pato” anche dai banchi della

maggioranza, con deroghe (anchequi) all’indicazione di non allungareulteriormente i tempi prendendo laparola. Dopo il duello verbale con l'as-sessore alle Riforme, Mario Floris, ieril'ex presidente della Regione, RenatoSoru, è stato protagonista di unoscambio acceso e a puntate con il ca-pogruppo del Psd'Az, Giacomo San-na, partito dalle intese in deroga sigla-te nel corso della legislatura passata,incentrato a tratti su La Maddalena,concluso anche stavolta con sterili ri-ferimenti alle rispettive attività pro-fessionali. Sull’articolo in discussio-ne, l'1 ter, definito il cuore della legge,dai banchi del centrosinistra, primadella sospensione temporanea delleostilità, sono arrivati attacchi ancorapiù critici dei giorni scorsi. Per Fran-cesca Barracciu (Pd) «entrando nel vi-vo emergono, senza pudore, tutti gliaspetti più deteriori della proposta.Vengono travolti – ha accusato - am-biente, paesaggio, e governo del terri-torio, per pagare alcune cambiali fir-mate dalla maggioranza in campagnaelettorale e dopo». La consigliera delgruppo Misto Indipendentistas, Clau-dia Zuncheddu, ha richiamato «le ve-re emergenze abitative, le personeche vivono in difficoltà e subisconosfratti esecutivi perché non sono più

in grado di pagare alle banche le ratedei mutui. Voi – ha detto – a l i m e nt atela più becera speculazione edilizia».Non solo l'opposizione ritiene questaparte «peggiorativa della legge 4», hasostenuto il capogruppo dell'Idv,Adriano Salis, «anche le parti più in-telligenti della maggioranza lo hannocapito», ha aggiunto, richiamandol’intervento-sfogo del consigliere delPdl, Nanni Campus. «Quando ieri se-ra, al termine della discussione su sot-totetti e seminterrati, siete tornati acasa – ha domandato rivolgendosi aicolleghi di maggioranza – alla doman-da su cosa abbiamo fatto in quest’au -la, cosa avete risposto? Abbiamo sal-vato l’abitabilità dei sottotetti, abbia-mo votato – ha proseguito con ama-rezza – per consentire agli immobilia-risti di poter vendere come superficieabitabile le soffitte delle case e al di làdi qualsiasi norma igienico-sanitaria.Questa è la risposta». Ancora dai ban-chi del Pd, Elio Corda ha contestato irisultati del primo Piano casa, «ogget-tivamente negativo, nonostante lapropaganda secondo la quale avrebbedovuto garantire l’apertura di 30milanuovi cantieri, con relative ricaduteoccupazionali», mentre Luciano Uras(Sel gruppo Misto), con pochi esempiha contestato le indicazioni della pro-posta di legge: «volete ammettere in-terventi privi di documentazione fo-tografica, sostituendoli con una spe-cie di autocertificazione, volete elimi-nare la dizione di edifici pluripianosostituendola con il termine diverse

unità immobiliari, consentite la chiu-sura dei pilotis a discrezione dei sin-goli proprietari, senza la garanzia dicoerenti interventi architettonici.Furbate – ha accusato -per devastaretutto il sistema urbanistico regiona-le». Giuseppe Cuccu (Pd) ha denun-ciato la «gemmazione degli immobiliperché a fabbricati esistenti se ne ag-giungono altri, pertinenze che in real-tà sono entità autonome vendibilisemplicemente associandovi un pez-zettino della struttura principale»,Tarcisio Agus (Pd) ha parlato di «ele-menti che non danno dignità all’uo -mo, che abita talvolta in sottotetti,scantinati e piani pilotis, spinto daestrema necessità». «La nostra co-scienza ambientale non è inferiore al-la vostra – ha rivendicato il presidentedella commissione Urbanistica, Mat-teo Sanna – la visione ideologica nonaiuta». E mentre in Consiglio si fannoprove di dialogo, la Confapi sollecita« u n’organica riforme del settore edi-le». «Le imprese sarde - scrive il presi-dente Francesco Lippi- hanno neces-sità di un quadro normativo coerentee uniforme di medio lungo periodo».

Francesca Zoccheddu

OPPOSIZIONEIl capogruppodel Pd, Diana,anche ieri coni consiglieridellaminoranza hadato battagliain Aula conuna maratonadi interventi asostegno deglioltre 250e m e n d a m e nt ipresentati alPiano casa.

IN CONSIGLIOPiano casa, senza treguain Aula si naviga a vista

n Mauro Pili ha consigliato alla Re-gione di ricorrere all’articolo 51 delloStatuto contro le leggi che regolanoEquitalia, perchè dannose per la Sar-degna. Ma il segretario regionale delPd Silvio Lai gli ricorda che quello è ilgoverno che lui sostiene: «È troppofacile richiamare il Governo a modi-ficare normative nazionali su Equita-lia, avendo votato in ogni occasionele norme proposte da Tremonti e Ber-lusconi necessarie per il loro inaspri-mento». Dura replica del segretariodemocratico agli appelli al governodel deputato Pdl per evitare il tracolloeconomico e sociale della Sardegna.«Quello che Pili non dice è che l’arti-colo 51 andrebbe attivato contro ogniprovvedimento del Governo Berlu-

sconi che citi o tocchi l’Isola perchénon ce n’è uno in questi 4 anni chenon abbia danneggiato la Sardegna -ha replicato Silvio Lai - e se ci fosse

un articolo 51 contro chi ne è colpe-vole andrebbe rivolto a Pili e alla pat-tuglia Pdl in Parlamento che compat-tamente vota contro gli interessi del-la Sardegna e starnazza contro il pre-mier appena ritorna nell’Isola». Sil-vio Lai ricorda ai sardi e allo stesso

Pili tutte le circostanze in cui sarebbepotuto intervenire. «È giusto che isardi sappiano che Pili poteva pre-sentare emendamenti che taglianodal 9 al 2% l’aggio di Equitalia, vinco-lando il suo voto alla fiducia del Go-verno e non lo ha mai fatto - ha ag-giunto Lai - i sardi devono sapere chePili poteva votare contro la manovradi luglio e in questo modo oggi Equi-talia non sarebbe nelle condizioni diinviare nuove cartelle che danneg-giano le migliaia di aziende sarde dicui parla». Domani e dopo a Baradilici sarà la conferenza programmaticadel Pd “Beni comuni. Partire dal pic-co l o”, in cui il segretario regionaledovrà cercare di ricompattare un par-tito animato da tante correnti.

EQ U I TA L I A Il segretario Pd:il parlamentare ha votatocon il governo per inasprirela pressione fiscale

Finita ladiscussione suisottotetti, sietetornati a casa,vi siete chiestima che cosaabbiamo fattoin Aula?

Nanni CampusConsigliere Pdl

Le impresehanno necessitàdi un quadron o r m a t i vocoerente euniforme dimedio lungoperiodo.

Francesco LippiC o n fa p i

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n Il Pd sposa l’apertura dell’ex as-sessore all’Urbanistica per la modifi-ca del Piano paesaggistico regionale.Certo la disponibilità di Gian ValerioSanna, arrivata mentre in aula pro-seguiva il muro contro muro sul Pia-no casa, ha precorso i tempi. Ma ilPartito democratico ha accoltougualmente la proposta: «Quella delconsigliere Gian Valerio Sanna èu n’apertura non discussa all’i nte r n odel partito, ma che anticipa quelleche saranno le linee del Pd», precisail segretario regionale del Partito de-mocratico, Silvio Lai. «È una stradache il partito ha già in mente di per-correre, con tutta la coalizione dicentrosinistra. Abbiamo in program-ma un coordinamento proprio perdiscutere le posizioni da assumere inmerito alle modifiche al Ppr», conti-nua Lai. «Ci sono diversi aspetti delPiano paesaggistico che hanno ne-cessità di essere rivisti, in particolarel’attuazione delle norme, che ha irri-gidito il percorso dei Puc in moltiComuni. E poi chiaro che in questicinque anni molte cose si sono evo-lute e ora occorra lavorare sulle pro-cedure del Ppr, in maniera da rende-re chiari i diritti dei cittadini in ma-teria urbanistica». Sulla stessa lineadel segretario regionale l’analisi delcapogruppo del Pd in Consiglio,Giampaolo Diana: «Sono pienamen-te d’accordo con Gian Valerio Sanna,

il Ppr è uno strumento di tutelastraordinario, e va attualizzato»,spiega. «Per esempio bisogna ridurrele parti con eccessivo centralismo,che quando furono approvate eranocomunque necessarie, ma che poi,nella loro attuazione hanno palesatodei limiti». Modificare il Ppr nonvuol dire scendere a patti con il cen-trodestra: «Sia ben chiaro che allacultura di questo centrodestra non cisarà nessuna concessione sul pianoambientalista». Le parole del Pd nonincantano il Popolo delle Libertà:« L’apertura l’abbiamo fatta noi datempo nei confronti del centrosini-stra sul Ppr», ribatte il capogruppodel Pdl in Consiglio regionale, MarioDiana. «Abbiamo dato tutta la docu-mentazione necessaria e un elencodi punti su cui siamo disposti a dia-logare per modificare in manieracondivisa il Piano paesaggistico»,continua Diana, «ma non si capiscequali siano le loro intenzioni. Anchequesta mattina abbiamo avuto un in-contro con il centrosinistra per tro-vare un dialogo, ma con questa op-posizione non si può concludere mainulla. La realtà è che il centrosinistraè ancora ostaggio di Soru. Loro pro-pongono, discutono, fanno apertu-re, ma alla fine arriva Soru e dettalegge, in campo urbanistico, e nonsolo».

Vincenzo Garofalo

PIANO PAESAGGISTICOIl Pd apre alle modifiche«È giusto migliorarlo»

S TO P PARI OPPORTUNITÀLA PRESIDENTE LASCIA

n Scarsa disponibilità al dialogo eal confronto da parte di Giunta eConsiglio e mancato coinvolgimen-to della Commissione nelle attivitàe nelle funzioni assegnategli dallalegge». Luisella Derosas lascia lapresidenza della Commissione Pariopportunità e rassegna le dimissio-ni con una nota critica, protocollatanegli uffici di viale Trento. «Il presi-dente della Giunta - scrive Derosas -a due anni dall’insediamento non

ha mai programmato un incontrocon la Commissione e neppure dopola sentenza del Tar sulle quote rosasi è registrata una qualche interlo-cuzione». «Stessa insensibilità èstata mostrata in Consiglio - sottoli-nea Derosas - riguardo agli incontripiù volte sollecitati per un confron-to sulla riforma della legge elettora-le per garantire un’adeguata rappre-sentanza femminile in Giunta e inConsiglio regionale». I tagli (meno50% delle risorse) al già esiguo bud-get della Commissione, si unisconoalla mancata sostituzione dellacommissarie decadute dall’incari -co. «Pertanto - conclude Derosas -con amarezza e rammarico - rasse-gno le dimissioni da presidente del-la Commissione Pari opportunità».

i n fo

SILVIO LAIDopo cinqueanni occorrelavorare sulleprocedure delPpr, in mododa renderechiari i dirittidei cittadini

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n La nuova continuità territorialeaerea accende i motori e la tariffa uni-ca sulle rotte da Cagliari, Alghero e Ol-bia per Roma e Milano è pronta al de-collo. Si è conclusa ieri a Villa Devotola conferenza dei servizi alla quale, ol-tre alla Regione, erano presenti i rap-presentanti dell’Ente nazionale perl’aviazione civile (Enac) e del ministe-ro dei Trasporti. La riunione ha defi-nito lo schema per l’imposizione de-gli oneri di servizio pubblico per i col-legamenti aerei da e per la Sardegna. Ilministro delle Infrastrutture, AlteroMatteoli, potrà così emanare il decre-to in cui sono indicate oltre alle tratte,anche le frequenze, il tipo di aeromo-bile e soprattutto le tariffe da applica-re nei voli Sardegna-Continente. Ildecreto potrà, dunque, essere tra-smesso a Bruxelles per la conseguen-te pubblicazione nella Gazzetta uffi-ciale dell’Unione Europea.

CAPPELLACCI È SODDISFATTOLa conclusione della conferenza deiservizi è salutata con soddisfazionedal presidente della Giunta, Ugo Cap-pellacci: «È un passo in avanti impor-tante - dichiara il governatore - versol’obiettivo di quella tariffa unica chedovrà garantire sia il diritto alla mo-bilità dei sardi, sia un’alta qualità deiservizi offerti, sia quel collegamentoche consenta di fare incontrare l’of -ferta delle imprese sarde con la do-manda dei mercati extraregionali».«Abbiamo fatto il massimo sforzo -

conclude Cappellacci - per raggiun-gere un altro traguardo importante:quello di abbassare i prezzi per tutti.Si passerà da 49 a 45 euro per i colle-gamenti con Roma e da 59 a 55 europer i collegamenti con Milano».

DOPPIO ITER IN EUROPALe compagnie aeree che intendanooperare alle condizioni di trasportodefinite dalla conferenza sulla conti-nuità territoriale (fissate per decretoda Matteoli) hanno tempo sessantagiorni, dalla pubblicazione deglioneri di servizio nella Gazzetta Euro-pea, per comuncarne l’acce tt a z i o n e .Trascorsi due mesi si passerà alla “fa -se 2” del procedimento. Ciascunadelle sei rotte Sardegna-Continente

nu m e r i

60giorni dallap u b b l i ca z i o n enella Gazzettaeuropa, è iltermine entroil quale leco m pag n i ed e vo n oco mu n i ca rel’acce tt a z i o n edegli oneri diser viziop u b b l i co

6le tratte dellanu ovaco nt i nu i t àte r r i to r i a l e :Cagliari, Olbiae Algherocollegate conRoma e Milano

20euro, di tasseae ro p o r t u a l ida aggiungerealle tariffe perRoma e Milano

IN VOLODecolla la nuova continuità aerea

I NODI

REPLICA «PUTZU, BASTA FISCHI SCENDA IN CAMPO»Le bordate del presidente di Confindustria Sardegna, Massimo Putzu e deitre segretari di Cgil (Enzo Costa), Cisl (Mario Medde) e Uil (Francesca Ticca)contro la Regione, accusata di inefficienza e di inadegutezza per le scarsemisure a sostegno dell’economia dell’Isola, non lasciano indifferente VillaDevoto. In una nota, Alessandro Serra, portavoce del presidente della Giun-ta, Ugo Cappellacci, rispedisce al mittente le accuse di “i m m o b i l i s m o” einvita Putzu ad «abbandonare il movimentismo della parola». «Se smettes-se di fischiare e iniziasse a giocare insieme alla Regione le partite fonda-mentali per la nostra Isola (ad incominciare dalla Flotta sarda) - sostieneSerra - renderebbe sicuramente un servizio migliore alla categoria che rap-presenta e alla Sardegna». Di tutt’altro tenore le dichiarazioni del capogrup-po del Pd, Giampaolo Diana: «Non possiamo che apprezzare e condividerel’impietoso giudizio di Confindustria e di Cgil-Cisl e Uil nei confronti delgoverno regionale, colpevole di aver affossato e di continuare imperterritoad affossare l’economia della Sardegna con un perdurante immobilismo».

sarà assegnata con bando comunita-rio che prevede, tra le altre cose, lacompensazione tariffaria a caricodella Regione. La differenza, cioé trail prezzo del biglietto imposto dallaRegione (45 euro per Roma e 55 perMilano) e quello che deriva dai calco-li del costo orario del volo (compresoil profitto per la compagnia, circal’otto per cento).Troverà così piena applicazione ilmodello voluto dal presidente Cap-

pellacci per la nuova continuità terri-toriale: biglietto unico (costo ugualeper i residenti in Sardegna e per i nonresidenti) con compensazione a cari-co dell’Isola. Su questo punto sononote le divergenze con il deputatoPdl, Mauro Pili, che chiedeva il bi-glietto unico senza compensazionetariffaria e con il Psd’Az (il partitodell’assessore dei Trasporti, Chri-stian Solinas) che, invece, aveva pro-posto tariffe differenziate tra chi ri-siede in Sardegna e chi sta al di fuoridell’Isola, con relativa compensazio-ne tariffaria a valere sulle risorse delbilancio della Regione, soltanto perle riduzioni praticate per i residentiin Sardegna.

A.Mo.

TARIFFA UNICA Il prezzo deibiglietti è lo stesso per sardi eno. Viaggiare per Roma eMilano costerà 45 e 55 euro

A E RO M O B I L INel decretoper laco nt i nu i t àsono indicatioltre al costodei biglietti, letratte, lefrequenze deivoli e il tipo diae ro m o b i l e .

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VERTICE UELicenziamenti più facilie in pensione a 67 anni

CAMERA La Lega attacca Fini, è bagarre in aula

B RUX E L L E S Le misure nella lettera inviata da Silvio Berlusconi:5 miliardi da dismissioni e mobilità per gli statali. Il premierpolacco: buona impressione. I sindacati: un attacco ai più deboli

n Donne e uomini in pensione a 67anni entro il 2026, riforma del lavorocon licenziamenti più facili in pre-senza di stati di crisi, liberalizzazioni,zone a burocrazia zero, dismissionedel patrimonio pubblico con ricaviattesi di 5 miliardi. Quanto alle dina-miche di competitività e concorrenzadovrebbero essere favorite aumen-tando i poteri dell’Antitrust, provve-dimento atteso entro il primo trime-stre del 2012. Sono alcune delle novi-tà contenute nella lettera che la Com-missione europea attendeva da qual-che giorno e che è arrivata insieme alpremier Silvio Berlusconi ieri pome-riggio a Bruxelles, dove si è riunito ilConsiglio europeo straordinario peraffrontare la crisi dell’euro. Berlusco-ni si presenta a Bruxelles con i compi-ti fatti sperando, questa volta, di con-vincere i partner. E arriva al verticeUe, poco prima dell’inizio un Consi-glio Europeo cruciale per rassicurare

mercati e stabilità dell’euro, facendo-si precedere dall’attesa lettera con lemisure, ma soprattutto i tempi, cheRoma intende darsi per agganciare lacrescita e centrare il contenimentodei conti. Sperando di “passare l'esa-me” di fronte ad un’Ue che punta ainserire gli impegni di Roma - dallepensioni al mercato del lavoro, pas-sando per le dismissioni, la riformacostituzionale e la delega fiscale -nelle conclusioni del summit. Ren-dendoli quindi ancora ancor più vin-colanti. Nella missiva c’è anche unarivendicazione di quanto già fatto,ma soprattutto un messaggio politicoche palazzo Chigi ritiene cruciale: lapromessa di «onorare» gli impegnipresi e l’impegno a intervenire connuove misure in caso di un peggiora-mento dei saldi. Insomma, l’italiamonitorerà i conti pubblici ed è pron-ta ad agire ancora. Per ora, il premierincassa un primo voto - un «molto

buono» - dal collega polacco, DonaldTusk, presidente di turno dell’Ue: lalettera di Roma è stata accolta beneda tutti, ha detto Tusk. Ma anche l’i radei sindacati, che sono già sul piededi guerra, mentre il Pd liquida la lette-ra con un «niente di serio». La letteraè composta da una quindicina di car-telle in tutto con un ampio preambo-lo su quello che l’Italia ha già fatto peraffrontare la crisi economica. La mis-siva contiene, fra l’altro, la promessadi una riforma del lavoro che prevedanuove norme per i licenziamenti permotivi economici nei contratti di la-voro a tempo indeterminato. Negati-vo e tranchant il giudizio del segreta-rio del Pd, Pier Luigi Bersani: «A unaprima lettura toni e contenuti del do-cumento del governo non lascianopurtroppo intravvedere niente di se-rio. Evidentemente l’obiettivo del go-verno è di prendersi in sede europeaqualche giorno di ossigeno». Durissi-mo il leader dell’Idv, Antonio Di Pie-tro: «Per questo governo ladro a ripia-nare i conti devono essere i lavorato-ri, i precari e le fasce deboli e non gliapprofittatori e gli evasori della Ca-sta. Ancora una volta, si dimostra chechi è al governo non vuole la pace malo scontro sociale. Ecco perchè èestremamente necessario che chi haforza, responsabilità, senso delle isti-tuzioni, anche all'interno di questoParlamento, spenga la luce e faccia fi-nire la legislatura prima che lo scon-tro aumenti». E quello dell’Udc, PierFerdinando Casini: «Tante buone in-tenzioni, il libro dei sogni. Ci sonotante cose ragionevoli che non si ca-pisce perchè non siano state fatte ne-gli ultimi quattro anni. È un decalogodelle buone intenzioni, molte dellequali condivisibili ma che, visto lostato della maggioranza e della credi-bilità del governo restano delle buo-ne intenzioni». Negativo anche il giu-dizio della segretaria generale dellaCgil, Susanna Camusso: «Abbiamovisto in questi minuti dichiarazioni dialtre organizzazioni sindacali, siamoper proporre a tutti una iniziativa dimobilitazione unitaria che rimetta alcentro le ragioni del lavoro e dellacrescita, ancora una volta negate dal-le scelte di questo governo».

n Uno sguardo intenso e fisso. Non c’è dubbio doveBerlusconi stesse guardando: la splendida, e bionda, fi-gura voltata di spalle del premier danese Helle Thornig-Schmidt. Tutto sotto l’occhio impietoso delle telecame-re. Il vertice era iniziato bene per la delegazione italiana.Una calorosa stretta di mano alla cancelliera tedesca An-gela Merkel prima dell’inizio ufficiale del vertice. Dove-rosa, dopo le incomprensioni fra l’asse Berlino-Parigi eRoma. La Merkel è arrivata alla riunione discutendo ani-matamente con il presidente francese, Nicolas Sarkozy,dunque giunta nella sala si è subito diretta verso il pre-mier italiano per salutarlo. Berlusconi si è trattenuto an-che con gli altri leader europei, e tra gli altri, Zapatero ePapandreu. Il Cavaliere ha incrociato la premier danese,alta e bionda e da poco nominata capo del governo dane-se. I due leader si stringono la mano e proseguono ognu-no per la propria strada. Ma il premier, dopo un secondo,si volta e guarda, dalla testa ai piedi, la figura del primoministro che si allontana. La scena è stata immortalatadalle telecamere del circuito interno all’interno dellagrande sala del Consiglio europeo di Bruxelles.

S A LU T I LA STRETTA DI MANO ALLA MERKELE LO SGUARDO AL LATO “B” DELLA DANESE

DA L L’I TA L I A

n «Vada a quel paese». Un vaffaneanche tanto sfumato quello cheUmberto Bossi ha indirizzato al presi-dente della camera Gianfranco Finiche, la sera prima a Ballarò aveva pun-tato il dito sulla moglie del Senatùr, readi essere andata i pensione nel '92, a 39anni. A miccia innescata, a far divam-pare la rissa e la bagarre è bastata l’ap -parizione di Fini e la contiguità fra igruppi in aula. A venire a le mani depu-tati di Lega e Fli. La vicepresidente Ro-sy Bindi ha sospeso la seduta. Mentrestava per intervenire Italo Bocchino diFli, in seguito ad un durissimo attaccodel capogruppo della Lega Marco Re-guzzoni nei confronti di Fini due de-putati di Fli e Lega sono venuti alle ma-ni. I commessi si sono frapposti, ma

sono comunque volate le botte, in par-ticolare tra Claudio Barbaro di Fli e Fa-bio Rainieri. La vicepresidente RosyBindi ha chiesto «scusa» ad alcuni ra-gazzi che assistevano ai lavori dallatribuna del pubblico «per lo spettaco-lo non edificante». Poi la seduta dellaCamera è ripresa presieduta da Gian-franco Fini. Al suo arrivo è stato accol-to dal coro «dimissioni, dimissioni!»dei deputati della Lega. Una fila di

commessi si frappone tra i deputatidella Lega e quelli di Fli. «Non è questala sede in cui il presidente della Came-ra può dare risposte politiche; se lo fa-cessi avallerei l’accusa di partigianerianei miei confronti che ritengo insussi-stente», ha detto il presidente dellaCamera. «Saranno altre - ha conclusoFini - le sedi in cui, se lo riterrò, eserci-terò il diritto di replica». L’attacco diReguzzoni è stato durissimo: «Chi pre-siede la Camera non può sedere in unostudio televisivo al livello di altri lea-der politici», ha detto l’esponente le-ghista, scatenando i cori della Lega emolti del Pdl applaudivano e urlavano“dimissioni, dimissioni!”.. Lo stessocapogruppo del Pdl Fabrizio Cicchittoha chiesto l’intervento di Napolitano.

LA POLEMICA Dopo l’att accoa Lady Bossi a Ballarò, la Legascatenata: «Dimissioni»Il Senatùr: vada a quel paese

Tante buoneintenzioni, il librodei sogni. Ci sonotante coseragionevoli chenon si capisceperché non sianostate fatte negliultimi 4 anni.Molte delle qualicondivisibili mache, visto lo statod el l am a g g i o ra n z a ,restano dellebuone intenzioni.

PierFe rd i n a n d oCasiniLeader Udc

GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011 11

INCHIESTA SCAZZI LEGALE DI COSIMA«RIESUMARE CADAVERE DI SARAH»

n Riesumare il cadavere di Sarah per seguire una nuovaperizia autoptica: è una delle richieste avanzate dall’av -vocato Raffaele Missere, difensore di fiducia di CosimoCosma, nipote di Michele Misseri accusato di concorsonella soppressione del corpo di Sarah Scazzi. Sulla ri-chiesta dell’avvocato Missere, il gup Pompeo Carriererenderà deciderà dopo aver letto la memoria depositatadal legale. In particolare, nella memoria si chiede di ve-rificare se nell’intestino tenue o crasso di Sarah ci sianoresidui di cibo, perché questo potrebbe - dice il legale -portare a modificare anche l’ora presunta del delitto.

RO M A PRIMA LA FANNO SBRONZAREPOI LA STUPRANO: 5 CINESI IN CELLA

n Sono accusati di violenza sessuale di gruppo, i cinquecittadini cinesi di età compresa tra i 19 e i 24 anni fermatidai carabinieri della stazione Roma piazza Dante. Avreb-bero abusato una studentessa italiana di 21 anni, la nottetra lunedi 24 e martedi 25 ottobre. Gli stranieri, dopoaver incontrato la ragazza, le hanno fatto bere per tuttala serata alcolici, l’hanno così convinta a seguirli in unaffittacamere, dove insieme l’hanno violentata. La ra-gazza ha avuto il coraggio di presentarsi dai militari chehanno subito fatto scattare le ricerche, rintracciando icinque cinesi. Che ora si trovano a Regina Coeli.

FOLLA A CORIANO . .

Afg h a n i s t a n Attentato contro la SassariH E R AT Un ordigno esplode alpassaggio di una pattuglia,colpito in pieno un Lince dellabrigata: feriti cinque soldati

La Brigata Sassari nel mirino dei ter-roristi. Ieri sera in Afghanistan cin-que ragazzi del 152° Reggimento Sas-sari a bordo di un blindato Lince,sono stati colpiti da un ordigno ru-dimentale. Il Lince è rimasto dan-neggiato e i cinque soldati hannoriportato solo lievi traumi. Dallo Sta-to maggiore della Difesa arrivanonotizie con il contagocce, ma unanota del Ministero rassicura sullecondizioni di salute dei sassarini,che hanno potuto avvisare con lapropria voce i loro familiari.

L’E S P LO S I O N EIntorno alle 18 e 30 (le 16 in Italia), ilVtlm Lince, della Task Force South,su base 152° Reggimento Sassari,stava svolgendo una normale opera-zione di controllo e pattugliamentoa circa 10 chilometri dalla ForwardOperating Base (Fob) Tobruk, nel di-stretto di Bala Baluk, provincia di Fa-rah, quando è stato colpito da un or-digno. La bomba, di fabbricazioneartigianale (del tipo che i militari de-finiscono Improvised Esplosive De-vice), ha bloccato il mezzo blindato.L’esplosione fortunatamente non siè rivelata fatale per i cinque soldatisardi che si trovavano all’interno delLince. Per loro solo un grande spa-vento e piccoli traumi. Nulla chenon si possa risolvere con pochigiorni di cura.

I SOCCORSII cinque militari, sotto shock perl’accaduto, sono stati immediata-mente soccorsi e accompagnati al-l’ospedale da campo della Base diHerat, il Role 2. Qui sono stati sotto-posti ad accurate visite mediche,che hanno evidenziato solo feritelievi.Sul luogo dell'incidente è interve-nuto dopo pochi minuti un teamIedd (assetto composto da persona-le specializzato nel riconoscimentoe nella bonifica di ordigni esplosivi)per condurre gli accertamenti di ritotesi ad individuare la natura e l’ori-gine dell’esplosione. Ai soldati feritie ai loro familiari sono arrivati gliauguri del presidente del Senato, Re-nato Schifani, per un rapida e com-pleta guarigione, esprimendo la suavicinanza alla loro condizione. Alsuo augurio si è aggiunto anchequello del ministro della Difesa,Ignazio La Russa.

IL PRECEDENTESolo pochi giorni fa i militari dellaBrigata Sassari avevano subito un al-tro attacco da parte dei talebani: unapattuglia in supporto a soldati af-ghani era stata attaccata con armileggere e colpi di mortaio tra Herat eBala Mourghab. Nessun soldato ita-liano era rimasto ferito.

Per Sic una camera ardente con due moto

CASO P4BISIGNANI PATTEGGIAED ESCE DAL PROCESSOn Luigi Bisignani decide di patteggia-re ed esce dal processo sulla P4. La pri-ma udienza regala già un verdetto, siapure ancora non ratificato da una de-cisione del giudice che appare tuttaviascontata, e annuncia che l’8 novembreprossimo, quando si tornerà in aula, ilparlamentare del Pdl Alfonso Papa re-sterà da solo a doversi difendere. È sta-ta breve l’udienza che ha dato avvio aldibattimento scaturito dall’i n c h i est asulla presunta associazione segreta ingrado, secondo gli inquirenti, di con-dizionare la vita pubblica influendosu nomine e incarichi. Sicuramentecambierà il collegio giudicante, sia percarenza di organico sia per i rapporti diconoscenza di alcuni giudici con Papa,chea Napoli ha svolto l’attività di udi-tore giudiziario e poi di pm.

TERREMOTO IN TURCHIAA TRE GIORNI DAL SISMAINSEGNANTE ESTRATTA VIVAn È una donna l’insegnante di 26 an-ni estratta viva dalle macerie a tregiorni dal terribile terremoto che hacolpito la provincia di Van. GozdeBahar, ferita, è stata immediatamentetrasportata in ospedale ad Eercis, lacittà più colpita dal sisma, dove è stataritrovata, secondo quanto riportatoda alcune Tv locali. Un vicino di casadella giovane ha raccontato all'Afpche la donna è stata salvata grazie all'intenso lavoro dei soccorritori, prose-guito per tutta la notte.

LIBIASAIF: VOGLIO CONSEGNARMIMA SOLAMENTE ALL’A JAn Saif al Islam Gheddafi, figlio delrais ucciso, è disposto a consegnarsialla Corte penale internazionale del-l'Aja da cui è ricercato. Secondo fontituareg, Saif sarebbe in Niger. Intantouna forza multinazionale guidata dalQatar potrebbe sostituire la Nato inLibia per aiutare la stabilizzazionepolitica del Paese e l’ad d est ra m e ntosul terreno delle forze di polizia. Loanticipa lemittente Al Jazira.

L’AU TO P S I AWINEHOUSE CINQUE VOLTEOLTRE IL TASSO ALCOLEMICOn Amy Winehouse era più di 5 volteal di sopra del limite alcolemico allaguida quando è morta il 22 luglio. Èquanto è stato affermato ieri all’i n-chiesta del coroner sulla sua morte,che ha stabilito che la star aveva416mg di alcol per 100ml di sangue lanotte in cui è spirata. Il limite legale èdi 80mg. Nel suo appartamento sonostate trovate tre bottiglie di vodka,due grandi e una piccola. Ma i test tos-sicologici non hanno rilevato alcunasostanza illegale.

CONTINENTI

n La pioggia e il vento freddo nonhanno fermato le centinaia di fanche, presenti alla camera ardente al-lestita al teatro comunale di Coriano,nel Riminese, hanno voluto dare l’ul-timo saluto a Marco Simoncelli, il pi-

lota 24enne morto domenica duran-te il MotoGP di Sepang. Il corpo di Sicvisibile, così come le ferite alle mania seguito della terribile caduta. In-dossa un paio di jeans e una maglia,ha i capelli sciolti e sul palco sono

sistemate le sue due moto-simbolo.Sullo sfondo, una grande foto diMarco sorridente. La camera ardenteresterà aperta fino alle 22 e, in accor-do con la famiglia, sarà aperta anchequesta mattina, dalle 9 alle

12 GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011

GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011 13

Co n s i g l i o Veleni e accuse nel dibattito sull’i n c o m p at i b i l i t à

MAURIZIO PORCELLI Dibattito in Aula sul suo doppio ruolo

IN AULA Si discuteva del casoPorcelli. Piras ha attaccatoCasu: contestato il doppioruolo in Municipio e alla Asl

n Le incompatibilità infiammano ilConsiglio comunale. Il sardista PaoloCasu ha sollevato la questione del du-plice ruolo di Maurizio Porcelli del Pdlin Consiglio e nel cda del Teatro Lirico.Ma durante l’acceso dibattito in Aula,Anselmo Piras (Pdl) ha rilanciato at-taccando Casu per il suo doppio ruolo:in Comune è membro della commis-sione Attività produttive e nella vitaprivata lavora all’ufficio sanitario del-la Asl. In pratica, stando alle accusedell’ex assessore ai Servizi sociali, Ca-su da una parte incontra i commer-cianti e dall’altra può occuparsi delleispezioni della Asl nei loro locali. Uncolpo alle spalle, vista anche la posi-zione dei due consiglieri in Aula, cheha infiammato il dibattito già acceso

di suo. Porcelli è finito nel mirino dialcuni colleghi, ma le posizioni sonostate varie e articolate. Come quella diPiergiorgio Meloni del Pd, che ha fattoriferimento al ruolo nella Asl di Casue ha sostenuto che Porcelli non è ilmale del Lirico, perché i dipendentichiedono la testa dell’intero cda.Claudio Cugusi del Pd ha invece chie-sto a Porcelli di fare un passo indietroe dimettersi in modo da evitare la vo-

tazione contro di lui. Sul consiglierePdl Casu ha ribadito che non si tratta-va di una questione personale, ma dirispetto della trasparenza e la volontàdi rendere inammissibili questioniche con la precedente amministrazio-ne era ammissibili. Ma Anselmo Pirasha attaccato Casu perché secondo luila sua richiesta era finalizzata solo aseminare zizzania in Aula, poi ha sfer-rato l ’affondo personale contro il con-sigliere del Psd’az. Come a dire, nonfare le pulci agli altri perché tanto tuttihanno qualcosa da nascondere. Casuha contestato le dichiarazioni di Pirasminacciando di farsi valere in altre se-di. Il dibattito è stato sospeso e la vo-tazione sull’incompatibilità è stata ri-m a n d at a .

M a n i f at tu ra Lavori sull’a m i a ntoresidenti e bimbi chiusi in casaa pagina 14

L’inchiesta Il fallimento di Adamo«Era pronto a fuggire all’este ro »a pagina 15

Musulmani Una festaannullata per Rossellaa pagina 16

Co m u n e L’anatra di Zedda non è zoppaLA VISITA A NOVEMBRENAPOLITANO IN CITTÀ

Entro novembre il presidente dellaRepubblica Giorgio Napolitano vi-siterà Cagliari. Ormai è (quasi) uffi-ciale. «A breve ci sarà un incontro inPrefettura a cui parteciperanno an-che rappresentanti della presiden-za della Repubblica per organizzarela visita del presidente entro la finedi novembre», ha detto ieri il sinda-co Massimo Zedda al Consiglio co-munale. È stato il leader dei Rifor-matori Massimo Fantola ha portarela questione in Aula con un’interro -gazione al primo cittadino. «L’annoscorso il sindaco Emilio Floris, d’ac -cordo con il presidente della Regio-ne Ugo Cappellacci, aveva invitato ilpresidente della Repubblica Gior-gio Napolitano». Il sindaco ha spie-gato che le trattative vanno avantidall’aprile 2010, ma Napolitano nonpotendo venire aveva annunciato divolerlo fare nel 2011. «In continuitàcon la precedente amministrazioneho chiesto nuovamente la visita delpresidente Napolitano - ha dettoZedda - ma ci sono tanti aspetti pre-liminari che riguardano la sicurez-za». Sarà il vertice in Prefettura adare la risposta definitiva.

I GIUDICI Il Tar ha decisoma l’opposizione è già prontaall’appello al Consiglio di StatoSentenza attesa per l’est ate

IL VERDETTO Ricorso respintoper i candidati delle listedel centrodestra rimasti esclusicol premio di maggioranza

n L’anatra che da mesi si aggira per lestanze del Municipio sta bene. E nonzoppica. Lo ha certificato il Tar, cheieri ha respinto il ricorso presentatodai candidati di centrodestra rimastifuori dal Consiglio comunale nelle ul-time elezioni per via dell’att r i b u z i o n eal sindaco Zedda del premio di mag-gioranza: una manciata di consiglieri“amici” che il Testo unico degli entilocali ha introdotto per dare al primocittadino una netta prevalenza nelConsiglio. In città, l’attribuzione delpremio ha tenuto banco per mesi: du-rante il ballottaggio, mentre si aspet-tava la decisione della commissioneelettorale del Comune e poi nell’at t e s adella sentenza del Tar. I giudici di piaz-za del Carmine hanno confermato labontà della scelta della commissioneelettorale e il sindaco Zedda può quin-di conservare una solida maggioranzain Consiglio. Ma la storia non è affattofinita: ancora prima di sapere le moti-vazioni dei giudici del Tar, i ricorrenti(Giorgio Adamo, Alessandro Balletto,Francesco Fiori, Gianfranco MarianoLancioni e Marco Naseddu) hanno giàannunciato l’intenzione di proporreappello al Consiglio di stato.Le due posizioni sono chiare: il cen-trodestra ritiene che il premio di mag-gioranza non dovesse essere assegna-to a Zedda, perché le liste collegate al

candidato Massimo Fantola già al pri-mo turno avevano raccolto il 53 percento dei voti e il Testo unico degli entilocali impedisce l’assegnazione delpremio se al primo turno le liste colle-gate a un candidato sindaco hanno ot-tenuto la maggioranza dei voti validi.Il centrosinistra, invece, ritiene l’attri -buzione legittima perché il Testo uni-co intende per voti validi sia quelli allalista sia quelli al sindaco e, conside-rando entrambi, i partiti del centrode-stra si sono fermati a quota 48 per cen-to. Questa seconda interpretazione èstata condivisa sia dalla commissioneelettorale, presieduta dal giudice Si-mone Nespoli, sia dal Tar che, in lineacon alcune recenti sentenze del Con-siglio di stato, ieri ha detto no alla co-siddetta “anatra zoppa”, cioè alla pos-sibilità di avere un sindaco di unoschieramento e una maggioranza del-la coalizione opposta: una situazionedi ingovernabilità. La minoranza, pe-rò, non ha intenzione di arrendersi.«Nelle ultime elezioni, al primo turno,

il 54 per cento dei cagliaritani ha scel-to il centrodestra e questo nessuno lopuò contestare – sottolinea il capo-gruppo del Pdl in Consiglio GiuseppeFarris –. Era chiaro che la cosa si sareb-be conclusa solo davanti al Consigliodi Stato e così sarà, speriamo entro laprossima estate». «Andare fino in fon-do è una questione di rispetto per l’e-lettorato – conferma il consigliere PdlStefano Schirru – anche se la lezionedelle ultime elezioni resta, con la ne-cessità per il centrodestra cagliaritanodi un grande rinnovamento».La maggioranza, invece, è soddisfattae tira dritto. «Noi, anche in base a sen-tenze analoghe, eravamo convinti findall’inizio che questa fosse l’unica in-terpretazione possibile – spiega il ca-pogruppo del Pd Davide Carta –. Sia-mo sempre stati sereni e continuere-mo a esserlo, in attesa che il Consigliodi Stato metta la parola fine su unavicenda che si è prolungata fin trop-po».

Lorenzo Manunza

«Nelle ultimeelezioni, alprimo turno, il54 per cento deicagliaritani hascelto ilcentrodestra equesto nessunolo puòcontestare. Erachiaro che lacosa si sarebbeconclusa solodavanti alConsiglio diStato e cosìsarà, speriamoentro lap ro s s i m aest a t e » .

GiuseppeFa r r i sCapogruppodel Pdl

«Noi, anche inbase a sentenzeanaloghe,e ra va m oconvinti find a l l’inizio chequesta fossel’u n i cai n t e r p re t a z i o n epossibile. Siamosempre statisereni econtinueremo aesserlo, inattesa che ilConsiglio distato metta laparola fine suuna vicendache si èprolungata fint ro p p o » .

Dav i d eCartaCapogruppodel Pd

14 GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011

C AG L I A R I

VIA ANCONA INCONTRO SULLA SICUREZZAOGGI AL SETTIMO CONGRESSO DEL SIULP

VIA ITALIA LE POLITICHE INCLUSIVESTASERA DIBATTITO ALLA VETRERIA

PALAZZO REGIO “RIPRENDIAMOCI LA RAI”DOMANI PRESENTAZIONE DELL’I N I Z I AT I VA

n Oggi alle 9,30 si terrà in via Ancona 11, nella salaSechi della sede Cisl, il 7° congresso provinciale delSiulp, sul tema “Le politiche di sicurezza: ieri oggi e do-mani”. Durante i lavori si alterneranno il segretario cit-tadino Cisl Fabrizio Carta, il segretario uscente del Siulpdi Cagliari Salvatore Deidda, il questore Luigi Savina edil segretario nazionale del Siulp Antonio Lanzilli. Ver-ranno eletti gli organi statutari del Siulp cittadino.

n Oggi alle 17, alla Ex Vetreria di Pirri, si terrà ilconvegno “Le politiche inclusive nell'area euro-mediterranea, Stato dell'arte e prospettive”, pro-mosso dal gruppo Pd della Provincia. IntroduceEmanuele Armeni, presidente commissione pro-vinciale Politiche sociali. Intervengono RobertoPili, Luisella Ghiani, Angela Quaquero, SusannaOrrù, Claudio Cugusi, e Mariangela Pedditzi.

n L’Usigrai, d’intesa con l’associazione della StampaSarda e con il consiglio regionale dell’Ordine dei Gior-nalisti, organizza la presentazione dell’iniziativa “Ri-prendiamoci la Rai”, rivolta a tutti i cittadini che ri-tengono l’informazione pubblica un bene comune, in-dispensabile per il confronto democratico in Italia. Lamanifestazione si terrà nei locali del Palazzo Regio diPiazza Palazzo domani con inizio alle 10.30.

L’i n i z i at i v a Un progetto per nuove cooperative di giovani

IL PROGETTO I vertici di Confcooperative Sardegna con Sda Bocconi e Unicredit

PINC Un master organizzatoda Confcooperative con corsidi Sda Bocconi per un businessplan finanziato da Unicredit

n Un percorso per creare cooperativecon un progetto approvato e finanzia-to e un monitoraggio che segua le fasisuccessive. Il Pinc, Percorso di incuba-zione di nuove cooperative, è un’ini -ziativa della Confcooperative Sarde-gna in collaborazione con Confidi,Unicredit e Sda Bocconi (la Scuola didirezione aziendale dell’u n i ve rs i t àmilanese). «Un giovane da solo nonriesce a fare impresa - ha spiegato An-drea Fava, presidente di Confcoopera-tive Sardegna - la cooperazione è unpercorso che favorisce l’autoimpren -ditorialità dei giovani». Il direttore diConcooperative Gilberto Marras haaggiunto: «L’obiettivo è quello di dareun futuro ai giovani in Sardegna, per-ché a fine progetto in un solo giorno

nascerà la nuova coop e ci saranno ifinanziamenti per un progetto valido epreparato nel modo migliore». Il pro-getto Pinc ha tre indirizzi: per chi vuo-le creare una coop, per chi vuole entra-re in modo qualificato in una coopera-tiva e per il potenziamento coop giàesistenti. In ogni caso bisogna avereun progetto preciso, che verrà valutatoentro la fine dell’anno, poi si accede almaster curato dalla Sda Bocconi che

dura tutto il 2013 che si conclude conil finanziamento dell’Unicredit garan-tito dal Consorzio fidi, un businessplan preciso e un monitoraggio suc-cessivo. Le lezioni del master sono af-fidata agli esperti della Bocconi. «Fac-ciamo una formazione solida e valida- spiega Elio Borgonovi, docente diEconomia aziendale alla Sda Bocconi -crediamo molto nell’imprenditore nelsociale, che non vive per l’i m p resachiuso nella torre d’avorio». I finan-ziamenti sono curati da Unicredit. «Èun progetto importante - spiega Enri-co Gava, Unicredit divisione Non pro-fit - un’ottima iniziativa di Confcoope-rative che porteremo anche a livellonazionale». Per informazioni:p i n c .co n fco o p e rat i ve . sa rd e g n a . i t .

LA STORIA DAL TABACCOALLA FABBRICA DI IDEE

n La Manifattura tabacchi chiude ibattenti il 17 dicembre del 2001.Quel giorno finisce un’epoca, dura-ta più di un secolo e mezzo. Era il1835 quando con decreto regio a Ca-gliari venne trasferita la fabbrica deitabacchi da Sassari. La sua storia fufatta da uomini e donne che lavora-vano lì dentro. Erano i primi impie-gati statali dell’isola, paga certa an-che se giornaliera. Col tempo entròin crisi, fino alla chiusura. Per quel-l’area di 16.000 metri quadri nelcuore della città venne cucito un fu-turo nuovo: la giunta Soru voleva lìla “Fabbrica della creatività”. Il pro-getto parte nel 2007, poi arenato. Lagiunta di Cappellacci, con l’assesso -re Baire mantenne intatto quel pro-getto ambizioso. L’appalto per la ri-qualificazione viene assegnato amaggio: 4,7 milioni che potranno re-staurare solo il 50%, compresi i3000 metri quadri di amianto.

LA PROTESTA Lavori per la rimozione di tremila metri quadratidi materiale nocivo, un cartello impone di non stare all’ariaaperta nelle vicinanze. Preoccupati abitanti, educatori e genitori

n È iniziata la bonifica dell’a m i a ntoall’ex Manifattura, una copertura di3000 metri quadri, ma nessuno ha av-vertito chi vive e lavora nella zona. Ununico cartello, comparso dopo l’iniziodei lavori il 12 ottobre, è stato affissoall’ingresso dell’asilo nido “Baby ing i a rd i n o”, in via Lanusei 27 A. È rivoltoa tutti quelli che “a vario titolo risiedo-no o svolgono attività nell’a rea” e im-pone: dalle 8 del mattino fino alle 17 ènecessario “mantenere chiuse porte efinestre, non lasciare oggetti ed indu-menti di uso personale all’esterno ne-gli stenditoi, davanzali o balconi e dilimitare al minimo le attività neglispazi all’a p e r to”. Anche se, si assicu-ra, la rimozione del materiale perico-loso verrà effettuata in tutta sicurez-za. Chi gravita intorno alla zona viveblindato. I bambini dell’asilo che nonpossono neanche uscire nel giardino

che confina però con una parte dellaManifattura. Come spiega MariaFrancesca Monni, educatrice: «Siamocostretti a stare chiusi dentro tutto ilgiorno. I lavori continuano, non sap-piamo fino a quando». Non lo specifi-ca neanche il cartello, dove c’è scrittola data dell’inizio di tutta l’operazio -ne, prima 10, poi corretto a penna etrasformato in 12 ottobre, mentre laconclusione è rimandata ad una gene-rica “comunicazione fine lavori”.L’intervento rientra nel quadro più ge-nerale della ristrutturazione dell’ExManifattura Tabacchi. Sul piatto laRegione aveva messo quattro milionie settecentomila euro, l’appalto è sta-to vinto dall’impresa Raffaello Pelle-grini srl, protocollo siglato il 20 mag-gio. I residenti comunque non hannoreagito bene. Non solo sono costretti astare chiusi in casa, ma non sapevano

che quegli uomini bardati di biancoapparsi all’improvviso una mattinad’ottobre, dovevano ripulire gli spazidella manifattura dal materiale killer.Lo racconta la signora Giuseppina Ca-sti, 78 anni, che sta sempre in via La-nusei 57: «Ho preso un bello spaventoquando li ho visti ma non ho pensatoche fosse una cosa pericolosa. Ancheperché nessuno ci ha aveva detto nul-la. Poi, mi sembra dieci giorni dopo,ho visto quel cartello e da allora vivochiusa in casa fino alle cinque del po-meriggio». Giovanni Mascia, 54 anni,abita nella stessa via al numero 25.Commenta: «Ad avvisare i residentidel palazzo dove abito ci ha pensato lamaestra dell’asilo, Valentina Lostia.Meno male, anche perché il cartellol’hanno messo solo lì. Pochi di noi sa-pevano di questa cosa, è incredibile».Da l l ’assessorato regionale alla Cultu-ra replicano: «Una volta che abbiamoassegnato l’appalto non c’e nt r i a m opiù nulla. Possiamo intervenire solonel caso in cui ci sono gravi inadem-pienze che riguardano i lavori».

Francesca Ortalli

M a n i f at tu ra Bonifica dell’a m i a n tobimbi dell’asilo e residenti reclusi

S A N I TÀScosse elettrichecontro i tumorialla mammellan Si chiama “E l e tt ro c h e m i o te ra -p i a”, è in fase di sperimentazione eviene applicata negli stadi iniziali enei casi avanzati non più operabili ditumori al seno. La nuova cura nasceper combattere forme di melanomi,tumori alla mammella e alla cute tra-mite un processo chiamato elettro-porosi: il farmaco viene iniettato di-rettamente sui tessuti malati tramiteaghi, e allo stesso tempo i tessutivengono sollecitati con scaricheelettriche che permettono la crea-zione di canali all' interno delle cel-lule. Questa tecnica permette di agi-re in maniera molto più incisiva, in-tervenendo però su zone molto piùcircoscritte in modo da non rovinarei tessuti sani, e aumentando drasti-camente l’effetto del farmaco, fino adiecimila volte in più rispetto la nor-male chemioterapia. A illustrare gliaspetti della tecnica è stato l' ideato-re Carlo Cabula del reparto di Dia-gnostica Operativa e il direttore sani-tario del Businco Sergio Marracini.A oggi sono quattordici in tutta Italiai centri dotati dell'apparecchiaturaper l'elettrochemioterapia, e all’in-terno della struttura di via Jenner so-no trenta i pazienti trattati negli ulti-mi due anni. Tra questi, il primo casoin Italia dell'impiego di questa meto-dica su una paziente sessantenne af-fetta da tumore mammario inopera-bile. Questo metodo di intervento,come dimostrato nei pazienti duran-te la sperimentazione, permettereb-be di agire nei casi iniziali di tumore,ma anche anche di circoscrivereeventuali casi di metastasi già avvia-ta. La nuova arma permetterà, se-condo gli oncologi, di aumentare lapossibilità di diagnosi e di interventoe di poter diminuire drasticamente ilperiodo di somministrazione del far-maco stesso. «Non vogliamo crearefalse speranze, non è una cura defi-nitiva al cancro, ma una nuova armaper combatterlo e per migliorare lavita dei pazienti non operabili»,spiega Cabula, «Ci stiamo adoperan-do per conseguire un abbattimentoforte dei viaggi della speranza». «Isardi, soprattutto i pazienti neopla-stici», ha aggiunto Marracini, sonoancora costretti a cure all'estero,questa ridurrebbe i costi per i pa-zienti» secondo il Direttore GeneraleM a r rac i n i .

L’EX MANIFATTURA TABACCHI Proteste per i lavori di bonifica dell’amianto avviati senza comunicazione ai residenti della zona RICCARDO GUANTINI

GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011 15

n Poteva fuggire, allontanarsi dailuoghi usati abitualmente come do-micilio o residenza a Cagliari o SanSperate e far perdere le proprie trac-ce trovando ospitalità, visti i viaggifatti e documentati dalla Guardia difinanza, in Svizzera e Panama. È so-lo una delle ragioni che hanno spin-to il Giudice delle indagini prelimi-nari Giovanni Massidda a firmarel'ordinanza di custodia cautelare incarcere, richiesta dal sostituto pro-curatore Guido Pani, per GiuseppeAdamo, l'imprenditore cagliaritanodi 52 anni arrestato martedì mattinaa Sassari, nell'ambito dell'indagine“Me ga sto re ” sul fallimento da 12mi-lioni di euro della “Mga Srl” e della“Lm Srl”. Secondo il Gip ci sarebbestato il concreto rischio che il “re deim e ga sto re ” facesse perdere le suetracce, gli stessi curatori fallimenta-ri nel corso del tempo avrebberoavuto difficoltà a rintracciarlo diret-tamente, mentre l'imprenditore

avrebbe avuto costanti contatti conpersonaggi all'estero. Ma non solo.Il 52enne avrebbe potuto inquinarele prove, visto che i militari delleFiamme gialle stanno ancora lavo-rando nel tentativo di fare piena lu-ce sui suoi collegamenti con le duesocietà svizzere a cui sarebbero stativenduti gli immobili, distratti daipatrimoni della “Mga Srl” e “Lm

Indagine Adamo poteva fuggire all’e s te roL’I N C H I E S TA Domani il redei megastore, arrestato dalleFiamme gialle, sarà interrogatoin rogatoria dal Gip di Sassari

nu m e r i

12Sono i miliionidi passivoaccertati peril fallimentodelle dueaziende diGiuseppeAd a m o.

24 0Mila euroil valoredell’immobilea Cagliarive n d utod u ra nteil fallimentodella Lm Srl.

1 55Mila euroil valore deglialtri immobilive n d ut i .

i n foI VIAGGILa Guardiadi finanza had o c u m e nt atomolti viaggiall’este ro.

IL FALLIMENTO Il tracollo delle aziende di Adamo ha portato alla chiusura dei megastore

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ULTIMI GIORNI

SOLO FINO AL 31 OTTO

BREULTIMI GIORNI

Tr i b u n ale Soru chiede il dissequestro dei benin Gli avvocati di Renato Soru, nu-mero uno di Tiscali ed ex presidentedella Regione, hanno fatto ricorso alTribunale del riesame contro il se-questro per equivalente da 3 milionidi euro richiesto dal sostituto procu-ratore Andrea Massidda e firmato

dal giudice delle indagini preliminariSimone Nespoli. Nei giorni scorsi, gliuomini della Guardia di Finanza ave-vano sequestrato i conti correnti in-testati a Soru, ma anche alcuni im-mobili. L’inchiesta che ha dato origi-ne al provvedimento cautelare ri-

guarda una presunta evasione fisca-le in merito ad un prestito fatto dallainglese Andalas ldt, riconducibile al-l’ex governatore dell’isola, a TiscaliFinance per 27 milioni di euro. Soruha sempre dichiarato di aver agito,sotto il profilo tributario, con traspa-

renza e correttezza. Dopo l'istanzapresentata dai difensori GiuseppeMacciotta e Carlo Pilia, è stata fissataper lunedì prossimo l’udienza delriesame. Se ne occuperà la prima se-zione presieduta da Mauro Grandes-s o.

C AG L I A R I

Srl”, durante la procedura fallimen-tare. Infine l'imprenditore, visto ilcomportamento tenuto durante ilfallimento del suo impero, avrebbepotuto commettere gli stessi reatinell'abito di altre aziende a lui ri-conducibili. Un uomo dalla perso-nalità «particolarmente negativa»per il quale non sarebbe stata possi-bile nessuna altra misura se non

quella in carcere. Domani mattinaGiuseppe Adamo, rappresentatodall'avvocato Vittorio Delogu, saràinterrogato in rogatoria dal Gip diSassari. Sarà in quel momento chel'imprenditore potrà chiarire la suaposizione, spiegare come siano statidistratti dal fallimento della “LmSrl” l'immobile in via degli Azuni,rivenduto alla convivente a 240milaeuro e successivamente alla societàsvizzera. In quella occasione, se-condo gli accertamenti fatti dallaguardia di finanza, alla società elve-tica sarebbero stati venduti altri im-mobili, terreni e fabbricati di pro-prietà personale dell'imprenditorecagliaritano. Ma anche gli immobilicommerciali a Cagliari e Sassarivenduti (155mila euro) con la stessatecnica. Ma non solo. Con buonaprobabilità dovrà spiegare anche ilperché del tracollo delle sue azien-de, sicuramente collegato alla con-correnza cinese, ma anche causatodalle svendite messe in atto dal “redei megastore” pur di competere nelmercato, vendite sotto costo prive,secondo le Fiamme gialle «di un'a-deguata giustificazione economi-ca » .

Ma.Sc.

16 GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011

Viale Marconi Senso unico, sì dei negozianti all’e s p e r i m e n to

LA STRADA Traffico in viale Marconi

V I A B I L I TÀ L’assessore Coniincontra i commercianti:c’è l’accordo. Ma per i progettisi attendono ancora i soldi

n Non c'è un progetto, non ci sonoancora i soldi, ma i commercianti so-no pronti a una sperimentazione delsenso unico in viale Marconi. Si èaperto un tavolo di confronto fral'assessore comunale al TrafficoMauro Coni e i proprietari delle atti-vità sulla strada sulle ipotesi di cam-biamento della viabilità. Ieri, nelcorso di un incontro a cui hanno par-tecipato una trentina di interessati,c’è stato il chiarimento con l'asses-sore e Vincenzo Mareddu, vicepresi-dente vicario della Camera di Com-mercio. Il senso unico in viale Maro-cini serve per incentivare i cittadini ausare di più i mezzi pubblici e realiz-zare due corsie preferenziali per ibus, una verso Quartu e l’altra verso

Cagliari. Mentre le auto dirette versol'hinterland passeranno sulla stradache costeggia il canale. «Vogliamo ri-solvere il problema del traffico diviale Marconi», ha detto Mareddu,«qualcuno ha proposto di realizzaredelle rotatorie provvisorie». Fra leopere di miglioramento della viabili-tà, sono previste anche quattro rota-torie e collegamenti tra l'Asse me-diano e la carreggiata che costeggia

Terramaini. «La nostra preoccupa-zione è il traffico che potrebbe river-sarsi in via Berlino, ma da subito pos-siamo pensare di permettere la svol-ta a destra a chi arriva dall'asse me-diano, senza dove attraversare ilponte. Comunque sono necessari al-cuni approfondimenti tecnici di si-mulazione prima di partire con qual-siasi variazione», ha spiegato Coni,«questo è un punto di partenza per lacostruzione di un intervento chestiamo ipotizzando insieme ai com-mercianti che si affacciano sullastrada, prima dobbiamo recuperare ifinanziamenti e nel giro di qualchemese, potrò presentare un progettotipo».

M.M.

S O L I DA R I E TÀ Appello della comunità cagliaritana per chiederela liberazione della cooperante sarda rapita dai fondamentalistiIl portavoce: non faremo il banchetto nel giorno del sacrificio

n La comunità musulmana di Caglia-ri si mobilita per Rossella Urru: dome-nica scende in piazza e i rappresentan-ti sono pronti ad annullare i festeggia-menti della “festa del Sacrificio”, pre-vista per il primo fine settimana di no-vembre. La Sardegna resta col fiato so-speso in attesa di notizie della coope-rante di Samugheo, rapita domenicada fondamentalisti islamici in un cam-po profughi nel sud dell'Algeria assie-me a due colleghi spagnoli: non arrivanessuna notitizia dei tre sequestrati.Nel piccolo centro in provincia di Ori-stano martedì, centinaia di personehanno partecipato a una fiaccolata or-ganizzata dal parroco, e in tutta l'Isolacrescono le manifestazioni di solida-rietà. Anche i musulmani del centroarabo di Cagliari chiedono il rilascio di

Rossella. Domenica alle 11 si ritrove-ranno al Bastione per chiedere la libe-razione della giovane di Samugheo edimostrare solidarietà alla famiglia.

L’APPELLO DELL’ISLAM«L'islam non deve permettere a que-ste persone ignoranti di fare cose delgenere - ha detto l’organizzatore dellamanifestazione Sulaiman Hijazi, pre-sidente dell'associazione islamicaHel Hoda - soprattutto a persone co-me Rossella che ha fatto tanto peraiutare i bambini e il nostro popolo,non merita tutto questo». La manife-stazione di domenica, a cui tutti sonoinvitati a partecipare, sarà la secondagrande occasione per i cagliaritaniper confrontarsi con la comunità mu-sulmana dopo la festa di fine Rama-

MUSULMANI IN PREGHIERA La festa del sacrificio verrà annullata se la cooperante sarda non sarà liberat a

i n fo

RO S S E L L AU R RUA n co ran essu n anotizia dellacooperante diS a mu g h e orapita nel suddell’A l ge r i a .

dan del 30 agosto alla Fiera. Con stri-scioni e foto della ragazza, sarà unmodo per portare avanti il dialogo. Ifedeli del Corano, se Rossella nonverrà liberata prima, sono pronti a ri-nunciare anche ai festeggiamenti del-la festa del Sacrificio del 6 novembre.È la festa della fede e della totale sot-tomissione a Dio, la più importanteper i fedeli islamici di tutto il mondo.Non si sa ancora se, anche per questafesta, il Comune di Cagliari metterà adisposizione un padiglione della Fie-ra, comunque gli islamici si radune-ranno sin dal mattino presto e oltrealle preghiere e al sermone pronun-ciato dall'Iman sgozzeranno un ani-male, come stabilito dalle norme co-raniche. «Stavamo organizzando unagrande festa, con tante pietanze dagustare dopo la preghiera e il sacrifi-cio - ha detto Hijazi - per rispetto pre-gheremo e sacrificheremo l'animale,ma non cucineremo niente per que-sta occasione».

Monica Magro

i n fo

S I LV I OL ECC AQuando had ov utorinnovare lapatente hascoperto che laprocedura èstata bloccatadalla Aslperché non ècerta la suaidoneitàp s i cof i s i ca ,«ma noncapisco chi loabbiast a b i l i to » .

LA MALABUROCRAZIA

Patente a scadenzala Motorizzazionelo tratta da “p a z zo ”n Dovrà rinnovare la patente ognidue anni perché alla Motorizzazionehanno dubbi sulla sua idoneità psico-fisica. Senza sapere bene perché, Sil-vio Lecca, 48 anni di Quartu, ha avutouna sorpresa un mese fa nel momentodi dover rinnovare la patente. «Ho fat-to la solita prassi per il rinnovo», rac-conta Lecca, «la visita, i documenti e ipagamenti, ma mentre aspettavo perposta il bollino, ho ricevuto la comu-nicazione in cui il mio rinnovo erastoppato e vincolato a un’ulteriore vi-sita psicofisica». Intestazione del mi-nistero delle Infrastrutture e dei tra-sporti, mittente la Motorizzazione Ci-vile di Cagliari, il 15 settembre scorso,scrive, facendo riferimento a una co-municazione della Asl 8 (ma senzaspecificare per cosa) dell’8 maggio del2003: “Tale comunicazione fa sorgeredubbi sulla persistenza dei requisiti diidoneità psicofisica prescritti per ilpossesso della patente di guida”,quindi dispone che “la revisione dellapatente è legata a un nuovo esame diidoneità psicofisica”. Il signor Leccanon ha potuto far altro che adeguarsi:«Ho dovuto fare una visita psichiatri-ca addirittura all’istituto di Igienementale». Non solo: «Ho dovuto ri-presentare tutti i bolli che avevo giàpagato, la visita del medico (50 euro)non andava più bene, più altri 26 europer l’ulteriore visita». Un altro para-dosso: «Lo psichiatra non sapeva qua-le fosse il problema e mi ha fatto solopoche domande ritenendomi assolu-tamente idoneo». Il 4 ottobre di nuovou n’altra visita: «Ancora all’istituto diIgiene mentale una commissione haanalizzato la mia situazione psicofisi-ca, rifacendomi la visita oculistica».Seguita la prassi Lecca ha avuto il rin-novo, ma anche se risulta tutto a postoc’è una riserva: «La revisione ha valo-re solo di due anni», dice incredulo, «Enessuno mi dice a quale problema si fariferimento e perché, e comunquenon ho alcuna anomalia mentale».«Sono stato fermato più volte nei soli-ti posti di blocco», spiega, «e qualcheanno fa mi è stata ritirata la patenteper un sorpasso, ma mi è stata ridatadopo un mese. Non è mai risultatonu l l a » .

Lazzaro Cadelano

Islam In attesa di Rossellasalta la festa musulmana

C AG L I A R I

VIA PUCCINI CIRCOLO SEL SERGIO ATZENIAL VIA SABATO IL SECONDO CONGRESSO

SANT’ELIA PROBLEMI DEL QUARTIEREDOMANI INCONTRO CON IL COMUNE

VILLA SATTA IL FUTURO DELL’A RT I G I A N ATOTRA DESIGN, MARKETING E FORMAZIONE

n Sabato il circolo Sel “Sergio Atzeni”, in via Puccini51, celebra il suo secondo congresso. La partecipazioneè libera e aperta a tutti i cittadini (iscritti al partito enon). L’inizio dei lavori è previsto per le 17 con la rela-zione del coordinatore uscente Marco Argiolu e si con-cluderanno alle ore 19.30 con l’elezione del neoeletto/acoordinatore/trice. La serata si chiuderà , come da pras-si consolidata del circolo, con un aperitivo musicale.

n Domani alle 17, al centro Anziani in via Schia-vazzi 25, si terrà un incontro organizzato dalComitato Cittadini di Sant'Elia per parlare diporticciolo, lungomare, lavori per le case delborgo vecchio e la costituzione di una coopera-tiva sociale per avviare i giovani al lavoro. Pre-senterà i progetti l'assessore ai Lavori PubbliciLuisa Anna Marras.

n Il futuro dell’artigiano: design, marketing, forma-zione. Operatori ed esperti allo Ied per rilanciare uncomparto chiave dell’economia. L’appuntamento peraffrontare l’importanza delle connessione tra le atti-vità è il convegno in programma oggi alle ore 9.30presso la sede dello Ied di Villa Satta, in viale Trento39. Tra i relatori, i designer Annalisa Cocco, GiulioCeppi e il direttore dello Ied Massimo Cugusi.

GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011 17

Film L’industria del porno arriva a Cagliari

I PROTAGONISTI Gli attori coinvolti non sono professonisti

C AG L I A R I

alcuni siti specializzati collegati allenostre produzioni che utilizziamoper reclutare le coppie. In molti si so-no fatti avanti e abbiamo scelto que-ste quattro coppie cagliaritane parti-colarmente interessanti». Segretezzaanche sulle location scelte, anche secome già successo per altre pellicoledella “Lucrezia F”, saranno gli stessiattori a mettere a disposizione gli ap-partamenti o i luoghi in cui girare ifilm a luci rosse. «Non abbiamo anco-ra deciso il titolo del dvd che sarà di-stribuito, in tutte le edicole, dalle“Produzioni Valentino” - ha detto an-cora Galimberti – le “sto r i e ” d ov re b -bero essere quattro, come le coppiecoinvolte». I problemi legati a trama,sceneggiatura e dialoghi non sarebbestato nemmeno affrontato: sarannogli attori a coinvolgere lo spettatore,sarà la loro identità a incuriosire i ca-gliaritani. La caccia all’attore e all’at -trice porno in erba non è ancora aper-ta, ma già delle prossime settimane,quando trapeleranno altri particolarisul film e la troupe arriverà sull’Isola,in molti inizieranno a guardare consospetto non solo i vicini di casa, maanche amici e parenti.

Manuel Scordom a n u e l . s c o r d o @ s a r d e g n aq u o t i d i a n o . i t

M A N I F E S TA Z I O N E PULIZIA DELLE SCUOLELAVORATORI EX LSU E ATA IN SCIOPERO

VIA ORISTANO INFASTIDISCE I CLIENTIE AGGREDISCE GLI AGENTI NEL PUB

BARRACCA MANNA INCENDIO ALL’ALBADISTRUTTA DAL FUOCO UNA LANCIA Y

n Anche a Cagliari i dipendenti ex-Lsu Ata delle dittelegate agli appalti di pulizia delle scuole scendono inpiazza per protestare contro gli accordi siglati lo scor-so 14 giugno da Filcams, Fisascat, Uiltrasporti Miur eConsorzi per l’assunzione diretta dei lavoratori. L’ap-puntamento è fissato per oggi dalle 10 alle 12 in vialeRegina Margherita davanti alla sede della DirezioneRegionale Scolastica della Sardegna.

n Avrebbe infastidito i clienti del “Francys Dra-ke ”, in via Oristano, non fermandosi nemmenocon l’arrivo della polizia. Anzi, appena visti ipoliziotti li ha aggrediti. Gli agenti della squadravolante hanno arrestato un cittadino marocchi-no J.E.S, 44 anni per resistenza e lesioni a pub-blico ufficiale. Il marocchino è anche accusatodi non aver voluto fornire le generalità.

n Incendio ieri mattina in via Barracca Manna. Nelmirino è finita una “Lancia Y” intestata a un 30enne.La vettura era parcheggiata vicino all’abitazione delgiovane. Le fiamme sono divampate poco dopo le 5.Una persona che abita nella zona, vedendo il rogo, hafatto scattare l’allarme. Sul posto sono intervenuti ivigili del fuoco e gli agenti ella squadra volante. Il rogopotrebbe essere di origine dolosa.

LE RIPRESE La “Lucrezia F”, casa di produzione di film a lucirosse amatoriali a novembre inizierà a girare una pellicola hard.Coinvolte quattro coppie: due di Quartu e due residenti in città

n Mancano gli ultimi dettagli, lecoppie sono state scelte, le date an-che e le location dovrebbero esserequelle “co n su e te ” per questo generedi pellicole: il salone di casa, la came-ra da letto, la cucina o al massimo, lascrivania dell’ufficio o il magazzinodel negozio. L’industria del pornosbarca anche in Sardegna.La “Lucrezia F”, casa di produzionecinematografica specializzata neifilm a luci rosse amatoriali ha già incantiere un film ambientato sull’Iso-la con attori sardi non professionisti.Coppie di esibizionisti che, strizzan-do l’occhio alla telecamera da dietrola mascherina (ma non è detto chel’indossino), si faranno riprenderedurante performance a luci rosse. Laconferma arriva dalle parole del re-sponsabile della casa di produzioneMarco Galimberti: «Viste le richieste,non potevamo non girare un film an-che in Sardegna – ha sottolineato ilresponsabile della Lucrezia F – almassimo a metà novembre saremo

su l l ’Isola per il primo ciak, le coppiesono state già reclutate». Massimo ri-serbo sul nome delle attrici e degli at-tori non professionisti coinvolti. L’u-nica cosa trapelata è che si tratta didue coppie residenti a Cagliari e altredue che abitano a Quartu. «Non pos-so dire nulla di più sulla loro identità– ha precisato Galimberti – le abbia-mo selezionate alcuni mesi fa. Si era-no fatte avanti loro, insieme a tantealtre coppie residenti sull’Isola». Aquanto pare nel cast ci sarebbero unastudentessa, una casalinga, un pro-fessionista, un impiegato e un ope-raio, tutti di età compresa tra i 29 e i 45anni, ma si tratta solo di indiscrezioniche la produzione, al momento, nonvuole confermare: «Ne riparleremoquando avremo girato almeno le pri-me scene – sottolinea ancora Galim-berti – voglio comunque precisareche si tratta di attori e attrici non pro-fessionisti che hanno la passione perla telecamera. Hanno risposto agliannunci online che pubblichiamo su

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18 GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011

F i c c ad e n t i «Serviva il 2-0, siamo partiti bene»

MASSIMO FICCADENTI

GOL RITROVATO Due garesenza reti, ieri Nenè ha sbloc-cato l’attacco rossoblù dopootto mesi di digiuno personale

n Ficcadenti a fine gara ha volutosottolineare: «Non è questione diconfusione, siamo partiti moltobene noi, primo tempo perfetto fi-no al 44’, quello del rigore, a livellomentale abbiamo subito il Cesena,abbiamo calciato troppi palloni econtenuto bene una squadra chenon merita questa classifica. Ciprendiamo il punto, peccato perchéeravamo partiti bene». Dall’a l t raparte il Cesena, sua ex squadra.« L’anno scorso abbiamo fatto 43punti, qualcosa di importante maora penso al Cagliari». E sul finale:«Un calo ci può stare negli ultimi20’, farò dei cambi anche perchéConti è squalificato con la Lazio. IlCesena risalirà, ha dimostroato

qualità. Non ho esultato perchémancavano 70’ ancora, c’era con-tentezza ma solo alla fine uno puòscigliersi. Giampaolo è un buon al-lenatore». Dopo il vantaggio non haprovato a chiudere la gara? «Dopol’1-0 abbiamo fatto un buon giropalla ma i loro difensori hannochiuso bene e noi abbiamo com-messo qualche errore di rifinituranegli ultimi 20 metri, se avessimo

fatto il 2-0 la gara sarebbe statachiusa». Il tifosi l’hannoa applaudi-to. «Mi ha fatto piacere conquistarela salvezza e salutare i miei ex ra-gazzi e i tifosi».

NENÈ RITROVA IL GOLIntanto Nenè ha trovato il gol. Ilbrasiliano si è sbloccato al 20’ diCesena-Cagliari dopo un’a st i n e n z adurata ben otto mesi: l’ultima reterisale esattamente al 13 febbraio2011, quando Anderson Miguel daSilva realizzò la sua prima doppiet-ta in campionato italiano (4-1 con-tro il Chievo). E soprattutto l’att ac-co aveva sete di reti che mancavanoda due gare (Cagliari-Lecce 2-0, re-te di Thiago Ribeiro e Biondini).

nu m e r i

35’Il minuto dels e co n d otempo in cui èst atoa m m o n i toDaniele Conti:era diffidato esalterà la garacontro la Laziodi domenicaalle 20.45

16Più recupero, iminuti digioco di RuiS a m pa i oall’esordio nelca m p i o n atoi t a l i a n o.

6Il posto inc l a ss i f i caoccupato oradal Cagliari alsuo quartopareggio allanona giornata.

S P O RT

LO STRISCIONE LA CURVA SALUTA FICCADENTI”CONTESTATO E INSULTATO MA CI HAI SALVATO”

G I A M PAO LO SUL RIGORE MANDA VIA GHEZZALDOVERI LO ESPELLE E IL MANUZZI FESTEGGIA

n Striscione in curva al “M a n nu z z i ” tutto per l’ex tecnico Ficca-denti tornato a Cesena ieri da avversario. «Contestato e insultatoma alla fine ci hai salvato», c’era scritto nel lenzuolo sugli spalti.Una forma di riconoscenza dopo le dimissioni del tecnico ora allaguida del Cagliari.n Ieri Doveri ha azzerato una delle particolarità del Cagliari chefinora non aveva subito o guadagnato calci di rigore. Nel giro di 20’prima il rigore tirato da Nenè, poi quello di Candreva.

n Rigore per il Cesena e Giampaolo chefa? Manda via stranamente Ghezzal daldischetto e ci manda Candreva. Ma l’ar-bitro non ci sta ed espelle il tecnico en-trato quasi in campo per aver fatto perde-re tempo. Lo stadio insorge. Ma non perdifendere Giampaolo. Applaude Doveri.Stranezze del “M a n nu z z i ”.

Cesena-Cagliari 1-1A 11 metri dalla gloriail pareggio è di “r i g o re ”

di Fabio Salis

n Il Cagliari accarezza per un tempola gioia del ritorno alla vittoria ma poideve accontentarsi del pareggio, ilterzo di fila, contro il Cesena. Questavolta con gol, entrambi dal dischetto,che servono a Nenè per chiudereu n’astinenza che durava da otto mesie vedono interrompere l’i m batt i b i l i t àdi Agazzi dopo 420’. A Ficcadenti, ap-paluditissimo dai suoi ex tifosi, nonriesce il grande colpo nella sua Cese-na, Giampaolo invece salva la pan-china in virtù di un bel secondo tem-po dei bianconeri.

PRIMO TEMPO DAL DISCHETTOIl battesimo sul sintetico subito supe-rato dai rossoblù che, al 20% giocanoin casa per via del sughero che pro-viene dall’Isola nell’intaso del DinoManuzzi formato per l’80% da cocco.Nel sottopassaggio l’incontro cordia-le tra Cellino e Giampaolo, il tempoha attenuato le frizioni del passato. Siparte. Cossu in continuo movimento,svaria su tutto il fronte d’attacco. Au-mentano le verticalizzazioni ma nonc’è la giusta precisione. Si arriva cosìal 19’ all’episodio che sblocca la gara:cross di Ribeiro, Nenè, ostacolato,viene messo giù, la palla però giungea Cossu, controcross fermato con lamano da Martinez. Calcio di rigore.Batte Nenè ed è gol. Il brasiliano tor-na al gol dopo la doppietta del 13 feb-braio al Chievo, il Cagliari esulta do-po 230’ ma non Ficcadenti, la sua èuna gioia contenuta e intima. Il Cese-na si scuote. Al 22’ Ariaudo si opponein scivolata sul tiro da dentro l’area diEder. Manca la reazione dei roma-gnoli ma al 25’ Martinez di testa sfio-

n Gli osservatori del Manchester City ieri erano in tribuna per RadjaNainggolan e secondo i giornali inglesi già a gennaio potrebbero fare alCagliari un'offerta di 25 milioni di euro. Il giocatore belga era stato elogi atoanche da Roberto Mancini qualche mese fa o presto potrebbe arrivare ilblitz. Dall’altra il presidente Cellino ha promesso di non vendere il centro-campista rossoblù, ma davanti a un’offerta consistente tutto potrebbecambiare. Napoli e Milan sempre all’ag g u ato.n Ieri la stretta di mano tra il presidente del Cesena Campedelli e delCagliari Cellino. Tra i due a maggio erano state scintille dopo un’inter vistarilasciata dal presidente rossoblù che aveva dichiarato: «Il Cesena non pagagli stipendi a calciatori e allenatori da dicembre Campedelli è in vacanza dasettimane alle Seychelles e la squadra è andata a Lecce con un pullmanpagato da Bisoli». Campedelli aveva replicato nel sito della società con unlunga lettera. Un’estate di trattative per Parolo e ieri il segnale di pace.

C U R I O S I TÀ EMISSARI DEL CITY PER NAINGGOLAN

ra l’incrocio. Il cesenate Biondini sra-dica palloni come rape dall’orto. Ri-beiro si trova a proprio agio più a de-stra con Cossu che preferisce allar-garsi a sinistra. Il Cagliari è in palla, ilpressing asfissiante non fa ragionareil Cesena. A destra funziona il binarioRibeiro-Pisano. Conti è sempre nellaposizione giusta, Nainggolan cancel-la Parolo. Ariaudo e Canini annulla-no Ghezzal. L’unico torto di Agazzi ènon aver pagato il biglietto. Al 38’provvidenziale l’intervento di Caniniche interrompe il passaggio di Marti-nez per Eder. Un minuto dopo l’exbresciano, partito in posizione difuorigioco, cicca la battuta a due me-tri da Agazzi. Il Cesena colleziona an-goli e al 47’ pareggia quasi inaspetta-mente su rigore: Eder, dal limite de-l’area, calcia in porta, Canini allarga ilbraccio destro e ferma il tiro. Doveriindica il dischetto, il difensore fa cen-no di essersi riparato la faccia e quasidice all’arbitro: dov’eri? Tutto pron-to, ma Giampaolo si agita (esce dall’a-rea tecnica e viene allontanato), fer-ma Ghezzal nel dischetto e mandaCandreva: 1-1, bucato super Agazzi. Ilgol toglie la sicurezza al Cagliari con-segnandola al Cesena subito perico-loso al rientro dagli spogliatoi

CONTI SALTA LA LAZIODopo 40 secondi, cross di Ghezzal,

Martinez in allungo devia al volo, lapalla sfiora il palo. Con Giampaoloespulso, l’ex rossoblù Leonardo Co-lucci è promosso primo allenatore.Al 7’ cross pericoloso di Martinez cheattraversa tutta l’area. Incompren-sione tra Agostini, Ariaudo e Agazzi,si inserisce Parolo e per poco non ar-riva la beffa. Il Cagliari continua coipasticci: Agostini sbaglia il dismpe-gno, cross di Ghezzal, Canini antici-pato da Eder che di testa manda fuo-ri. Ficcadenti al 12’ chiama Ribeiro,impalbabile, e manda Larrivey den-tro. Cossu è più trequartista, le duetorri in area si vedono al 13’: cross diBiondini, testa di Nenè, para Anto-nioli. La gara si vivacizza. Difesa delCagliari sotto pressione, specie sugliangoli. Il centrocampo filtra meno,Ficcadenti richiama Nainggolan al ri-spetto della posizione. Il belga diven-ta “sv i rgo l a n” quando calcia maleuna respinta della difesa bianconera.Al 29’ rischia il rosso (fallo su Comot-to) ma Ficcadenti toglie Biondini perSampaio. Spazio per il giallo a Contiche salterà la Lazio, poi il capitanotocca la palla di mano in area ma Do-veri non vede e grazia i rossoblù. Gliingressi di Bogdani per il Cesena eIbarbo per il Cagliari non cambiano ilfinale. Finisce 1-1, altro doppio passoindietro dei rossoblù che scivolano alsesto posto.

CESENA 1C AG L I A R I 1

RETI nel 19' pt Nenè (rig.), 47' pt Candreva (rig).CESENA (4-3-3): Antonioli 6, Comotto 5,5 (38' stCeccarelli sv), Von Bergen 6, Rodriguez 6, Lauro5,5, Candreva 6,5, Guana 6, Parolo 6, Martinez 6,5(42' st Martinez), Ghezzal 6 (27' st Bogdani sv),Eder 5,5.Allenatore Giampaolo 5.(Ravaglia, Rossi, Djokovic, Meza Colli,M alo n g a ) .C AG L I A R I (4-3-3)Agazzi 6.5, Pisano 6.5, Canini 6, Ariaudo 6.5, Ago-stini 5, Biondini 5.5 (30' st Rui Sampaio 6), Conti5.5, Nainggolan 5.5, Cossu 5, Nenè 6 (45' st Ibarbosv), Thiago Ribeiro 5.5 (10' st Larrivey 5).Allenatore Massimo Ficcadenti 5(Avramov, Gozzi, Perico, Ekdal)ARBITRO Doveri di Roma 6.N OT EEspulso nel pt 45' Giampaolo entrato in campo inoccasione del secondo rigore. Ammoniti Guana eNainggolan per gioco scorretto, Conti e Comottoper reciproche scorrettezze.Angoli: 12-1Recupero: 2' e 3'

AL MANUZZI Bel primo tempodei rossoblù, segna Nenè al 19’dal dischetto, risponde Candre-va al 47’. Manca il ko, è 6° posto

GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011 19

Le altre gare Milan super, vince anche il Napoli

TRIPLETTA DI NOCERINO LAPRESSE

LA GIORNATA Udinese e Lazioregalano alla Juve il primato,risale Allegri con Nocerinoe l’Atalanta grazia l’I nte r

n Udinese e Lazio regalano alla Ju-ve il 1° posto in classifica, sale il Mi-lan con Super Nocerino mentre l’A-talanta grazia l’Inter sbagliando il ri-gore del Ko.Napoli – Udinese 2-0Prova di forza dei partenopei che conuna brillante e quadrata prestazioneha la meglio su un Udinese tropporinunciataria senza il faro Di Natale.Vantaggio di Lavezzi con un gran de-stro in acrobazia, raddoppio di Mag-gio con un pregevole colpo di testa.Milan – Parma 4-1Dopo il tris di Boateng a Lecce, eccoquello di Nocerino a San Siro: il cen-trocampista ex Palermo trascina irossoneri, che chiudono la gara conil ritorno al gol di Ibra. Di Giovinco la

rete della bandiera degli emiliani.Lazio – Catania 1-1Passo falso dei biancocelesti, chemancano l’aggancio al primo posto.Il gol del vantaggio del solito Klose,poi la squadra di Reja viene raggiuntanella ripresa dalla rete di Bergessio.Genoa – Roma 2-1La Roma inciampa in casa del Genoa.Grifoni avanti con Jankovic, la Romapareggia grazie a Borriello che serve

il comodo assist per la rete di Borini.Nel finale Kucka regala i 3 puntiAtalanta – Inter 1-1Ancora uno stop per l’Inter che im-patta a Bergamo nonostante il van-taggio di Sneijder, aiutato dalla de-viazione di Cigarini. Denis croce edelizia per i bergamaschi: pareggiosu assist di Moralez, ma sbaglia il ri-gore del 2-1 al 90°.Chievo –Bologna 0-1Pioli torna nella sua Verona e porta acasa un’importante vittoria. Gara ti-rata, la decide Acquafresca.Novara – Siena: 1-1Un gol e un punto per parte al Piola:sblocca il solito Calaiò poi il siluro diGemiti.

F.C .

MAN CITY TEVEZ PRONTO A QUERELARE MANCINIGLI SCEICCHI COL TECNICO: STIA CON LE RISERVE

PA R M A VILLAS-BOAS STREGATO DA GIOVINCOL’AGENTE: «IL CHELSEA? UNA PIAZZA GRADITA»

n Contromossa di Carlos Tevez: dopo la maxi-multa di 900mi-la euro che dovrà pagare al Manchester City per non essereentrato in campo contro il Bayern Monaco, l'attaccante argenti-no ha intenzione di querelare Roberto Mancini per diffamazio-ne. Gli sceicchi proprietari del City stanno col Mancio e hannofatto sapere al tecnico che poteva fare quello che voleva dell’ar-gentino ribelle, anche paradossalmente vedere l’Apache nellasquadra riserve per i prossimi tre anni del suo contratto.

n «Il Chelsea su Giovinco? Sarebbe unapiazza gradita ma al momento nulla di con-creto». Queste le parole di Andrea D’A m i co,agente dell’attaccante del Parma. Villas-Boas è rimasto stregato dalla Formica Ato-mica, il Chelsea presto potrebbe presentareu n’offerta ufficiale. «Via a gennaio? Tuttodipende dal Parma», chiude D’A m i co.

Pag e lleAgazzi è un muroe Nenè si sblocca

di Gabriele Lippi

n Agazzi 6.5: Solo un rigore di Can-dreva poteva fermare la sua imbatti-bilità a 421’. Non sbaglia niente, per-fetto nelle uscite alte.n Pisano 6,5: Corre, ripiega, chiudebene in marcatura. Spinge poco eniente. Peccato per i cross.n Canini 6: Anche al netto dell'epi-sodio del rigore (difficilissimo da va-lutare anche alla moviola), commettequalche imprecisione di troppo.n Ariaudo 6,5: Meglio del compa-gno di reparto, cresce in fretta e mo-stra grande personalità. Dalla suaparte non si passa mai.n Agostini 5: Martinez lo infila ognivolta che vuole, e in due occasioni glipassa dietro le spalle con due tagliche non fanno male per puro caso.n Biondini 5,5: Impacciato, arruffo-ne, meno dinamico del solito. Dever i f i at a re .n (dal 30' st) Rui Sampaio 6: G i o ca15’ di sostanza e contribuisce alla re-sistenza finale, senza picchi.

n Conti 5,5: In copertura dà un grancontributo, ma non si inserisce mai inattacco. Il giallo che gli costerà la par-tita con la Lazio è un'ingenuità.n Nainggolan 5,5: P ro ba b i l m e ntenemmeno lo sa, ma ha steccato pro-prio nel giorno sbagliato. In tribuna,per lui, ci sono gli osservatori delManchester City. Fortuna sua che loconoscono già.n Cossu 5: Ora gioca al centro, datrequartista puro, e gli alibi non ci so-no più. Non è lo stesso degli anniscorsi. Non ancora.n Nené 6: Il calcio di rigore serveper rompere il ghiaccio e scacciarel'ansia del gol, ma non può bastare. Cimette tanta voglia, retrocede per cer-care il pallone, nel finale tiene il pos-sesso. Ma è troppo impreciso, soprat-tutto negli appoggi ai compagni.n (dal 46' st) Ibarbo sv: Per lui me-no di 3 minuti in campo. Mah...n Thiago Ribeiro 5,5: Sotto portanon becca un pallone, e per la primavolta non calcia mai verso il portiereavversario. Si allarga e cerca il cross,ma con risultati comunque mediocri.(dal 13' st)n Larrivey 5: Chi l'ha visto?n Ficcadenti 5: La squadra è stanca,ma lui continua a non cambiare nien-te. L'attacco fa troppa fatica. La ge-stione dei cambi poi lascia molto ad es i d e ra re .

i n fo

V I C TO RIBARBOGioca solo gliultimi treminuti direcupero, èentrato alposto di Nenè.

B re v

i

ETO'O: IL FUTURO È IN RUSSIAVERRANNO MOLTI CAMPIONISamuel Eto'o potrebbe non es-sere l'ultimo grande campione atrasferirsi in Russia. «Molticalciatori ora pensano di venirequi a giocare», ha dichiarato allaCnn il camerunense che inestate ha lasciato l'Inter perandare all'Anzhi Makachkala delmagnate Kerimov. «Ogni giornoricevo messaggi o tele- fonate dacalciatori di alto profilo chechiedono se ci sono opportunitàdi venire qui, il futuro del calcioè in Russia».

OGGI C’È PALERMO-LECCEMANGIA: «SONO SERENO»Oggi si completa la 9ª giornatacon Palermo-Lecce. I rosanerohanno fallito a Milano e Romarestando all'asciutto di gol, oraMangia si gioca al Barberal'esonero. «Due ko non sono unproblema. Sono sereno e nonpenso ad altri risvolti». Miccoligioca dal 1’, conferma del 4-3-1-2al posto del 4-4-2. A Lecce sipensa ancora al 4-3 col Milan.«C'è molta rabbia - dice DiFrancesco - mi auguro che servaper crescere».

RO B B O B LÙ Biondini è stanco,Ibarbo entra troppo tardi. Ilportiere e Ariaudo i migliori.Ma l’attacco è non pervenuto

ATA L A N TA 1INTER 1

RETI nel 32’ pt Sneijder, nel 44’ pt Denis

C H I E VO 0B O LO G N A 1

RETI n e ll’ 8’ del st Acquafresca

G E N OA 2RO M A 1

RETI nel 38’ pt Jankovic; nel 37’ st Borini, nel44’ st Kucka

LAZIO 1C ATA N I A 1

RETI nel 17’ pt Klose, 18’ st Bergessio

MILAN 4PA R M A 1

RETI nel 30’ e 32’ del pt e 47’ st Nocerino, 28’st Ibrahimovic, 33’ G i ov i n c o

NAPOLI 2UDINESE 0

RETI nel 20’ pt Lavezzi, 44’ M ag g i o

N OVA R A 1SIENA 1

RETI nel 17’ pt Calaiò, 35’ st Gemiti

i risultati

la classifica

20 GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011

S P O RT

ECC E L L E N Z A MURAVERA-TORRES A RISCHIOL’ANNO SCORSO LA PARTITA FU SOSPESA

SERIE D 1 TURNO A RAIS (SELARGIUS)AL SALERNO GARA VINTA 3-0 ED È 1°

T E N N I S TAVO LO NORBELLO BATTE ZEUS 4-1DOPPIA FIRMA DI WEI SHUO E CONCIAURO

n L'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Spor-tive ha decretato ad alto profilo di rischio per la rivalitàesistente fra le due tifoserie, la partita Muravera-Torresdi domenica, rinviando al Casms le misure organizzati-ve di rigore da intraprendere. Si profila il divieto di tra-sferta, l’anno scorso la gara fu sospesa a 4’ dalla fine perle intemperanze dei tifosi rossoblù, gara persa 3-0 allaTorres e 3 giornate di squalifica al campo Vanni Sanna.

n Il Giudice Sportivo di Serie D ha squalificatoper una gara Nicola Rais (foto) del Selargius chesalterà il derby di sabato col Progetto Sant’Elia chesarà senza il tecnico Rosario Affuso (2ª giornata disqualifica). Squalificato per 2 gare il dirigente delSelargius Tonio Mura. Il Salerno è al 1° posto (20punti) dopo aver ottenuto la vittoria per 3-0 colBacoli che aveva chiuso la gara con sei uomini.

n ll Norbello ha battuto il Tennistavolo Zeus per 4-1. Laprima vittoria stagionale porta la doppia firma di WeiShuo e Marina Conciauro. Ma è soprattutto l’ex atleta delTT Mazzola Palermo che regala agli intimi di via Azuniuna doppia prestazione faraonica, prima contro Rossel-la Scardigno, e poi contro la sempre arcigna Wei Jian chenelle precedenti sfide ha concesso poco e niente allacampionessa italiana in carica (seconda categoria).

di Fabio Salis

n Nel Budoni vice-capolista dellaserie D si distingue il guardiano dellaporta, Davide Capello, classe 1984 eclasse, tanta, in campo. Domenica aBoville ha mantenuto imbattuta lasquadra parando un rigore in un mo-mento particolare: «Sì, loro erano indieci e in difficoltà, il rigore poi eradiscutibile ma se l'avessero segnato sisarebbero chiusi ancor di più».È il terzo 0-0 ma avete vinto tre vol-te per 3-2, c’è una via di mezzo?Sì, l'1-0 contro il Cynthia, è l'ideale.Ma va bene anche vincerle tutte 3-2,così porto sempre a casa tre punti.Come mai passate dal 3-2 allo 0-0,manca un po’ di continuità?Non direi, siamo imbattuti da 8 parti-te avendo incontrato squadre impor-tanti. Tranne che col Cynthia nelle al-tre 4 vittorie siamo andati sempresotto, quello ci dà una sveglia ma nondeve più succedere poi è sempre diffi-

cile recuperare. Solo con l'Astrea ab-biamo effettivamente demeritato nelprimo tempo ma poi abbiamo avutouna reazione da grande squadra.Il Budoni è la rivelazione della D?Io andrei coi piedi di piombo, il cam-pionato è molto lungo, siamo davantisì ma non ci montiamo la testa, que-sto è tutto fieno in cascina per i mo-menti di difficoltà.

Serie D Budoni, tanto di CapelloV I C EC A P O L I S TA Il portiere: «Noidavanti ma stiamo coi piedi perterra. Il rigore parato è motivo diorgoglio, qui è un’isola felice»

Gli anni scorsi partivate male e poifacevate grandi gironi di ritorni...È da vedere se ci ripeteremo, nelle ul-time due stagioni abbiamo fatto unaseconda parte con una marcia da pri-mato, ora speriamo di ottenere la sal-vezza quanto prima, poi ci divertire-mo. Ma non guardiamo al Salerno.Che meriti dare al tecnico Bacciu?Nel calcio nulla viene per caso, tutto è

ECC E L L E N Z AIn Coppa Italiavince il Taloropari della Torresn Si è giocata ieri la prima giornatadei triangolari di semifinale dellaCoppa Italia di Eccellenza.n PULA-TALORO 1-3 Nel triango-lare 1 (riposava Castiadas) i gavoesi siprendono la rivincita della finale diSupercoppa (persa a maggio): uno-due a metà tempo con Zappino (ditesta su cross di Sanna) e Sanna(pronto a girare in porta il cross bassodi Cusino). Subito dopo Porceddu ac-corcia le distanze dopo l’assist di Flo-ris. Nella ripresa chiude l’i n co nt roSanna (di testa) dopo che Antinoriaveva parato il rigore a Del Rio.n VALLEDORIA-TORRES 1-1 Ne ltriangolare 2 (riposava Tavolara) bot-ta e risposta nel primo tempo. Sassa-resi avanti grazie al gol di Piga che poisi rende protagonista in negativo toc-cando la palla di mano in area. Mugo-ni mette a segno il calcio di rigore.n PROSSIMI TURNI Il 9 novembrela 2ª giornata (ore 15) Castiadas-Pulae Tavolara-Valledoria, Il 16 novembrela 3ª giornata (ore 15) Taloro-Castia-das e Torres-Tavolara.

F. S .

DAVIDE CAPELLO Ex Cagliari, 27 anni, domenica ha parato un rigore al Cynthia

frutto del lavoro, della dedizione. Luiè preparato, ha avuto la pazienza diaspettare questa chance dopo averappreso da tutti gli altri allenatori delBudoni. E ora ci mette del suo.Poi ci sono tanti giovani bravi e di-versi anziani d’acc i a i oDavanti a noi ci sono professionisticome Pau e Scugugia che, a 40 anni,sono esempi per tutto il gruppo. I no-stri giovani hanno esperienza in serieD e fanno la differenza però anche innon fuoriquota come Palazzo, Gaviolie io stesso abbiamo alle spalle cam-pionati di serie C. Infatti mi stupivaleggere del Budoni privo di qualità...La parata più importante?Ho avuto la fortuna di iniziare bene lastagione, quando pari un rigore èsempre un motivo di orgoglio ma colCynthia ho fatto begli interventi. Tut-to merito dei preparatori Mauro Salise Luca Olivas, con me da tre anni.Un pensiero ai professionisti?A Budoni sto bene, è un'isola felice, lasperanza c'è ma a 27 anni contanoaltri valori e non giocare in Lega ProDomenica siete ancora fuoriA Pomigliano sarà dura, è una squa-dra costruita per lottare nelle primeposizioni, noi siamo sereni e cerche-remo di fare risultato anche lì.

TOYOTA

GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011 21

VISIONI

CAGLIARICINECLUB NAMASTE h

Via Ospedale, 4Sala 1 Riposo

CINE TEATRO ALKESTIS ❆hVia Loru, 31 - Tel. 070306392Sala 1 The Tree of Life

Ore 21.30-V.O.

CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲hoVia Trentino, 15 - Tel. 070201691Sala 1 Riposo

CINETECA SARDA h

Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271Sala 1 Riposo

CINEWORLD ❆▲hoViale Monastir, 128 - Tel. 0702086096Sala 1 Melancholia

Ore 18.30-21.00Sala 2 Bar Sport

Ore 19.20-21.30Sala 2 I Puffi

Ore 16.45Sala 3 Matrimonio a Parigi

Ore 19.20-21.30Sala 4 Paranormal Activity 3

Ore 19.30-21.30Sala 5 Cowboys & Aliens

Ore 21.00Sala 5 Maga Martina 2

Ore 16.50-18.45Sala 6 I tre Moschettieri

Ore 18.30Sala 6 I tre Moschettieri 3D

Ore 21.30Sala 7 A Dangerous Method

Ore 21.00Sala 7 Arrietty

Ore 17.30Sala 7 Ex: amici come prima

Ore 17.00-19.00Sala 8 This Must Be the Place

Ore 18.30-21.00Sala 9 Amici di letto

Ore 18.30-21.30

GREENWICH D’ESSAI ❆hVia Sassari, 67 - Tel. 070666859Sala 1 Una separazione

Ore 19.15-21.30Sala 2 Melancholia

Ore 18.45-21.00

SPAZIO ODISSEA ❆▲hViale Trieste, 84 - Tel. 070271709Sala Kub. This Must Be the Place

Ore 19.15-21.30Sala Truf. Tomboy

Ore 21.30

THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲hoVia delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111Sala 1 Arrietty

Ore 18.00Sala 1 Ex: amici come prima

Ore 20.10-22.30Sala 2 This Must Be the Place

Ore 17.00-19.40-22.20Sala 3 Ex: amici come prima

Ore 16.50-19.05-21.20Sala 4 Un poliziotto da happy hour

Ore 17.30-19.40-21.50Sala 5 Abduction

Ore 19.30-22.00Sala 5 I Puffi

Ore 16.40Sala 6 Matrimonio a Parigi

Ore 17.50-20.00-22.10

Sala 7 Bar SportOre 17.50-20.10-22.30

Sala 8 Final Destination 5 3DOre 20.15-22.25

Sala 8 I PuffiOre 17.55

Sala 9 I tre Moschettieri 3DOre 16.35-19.05-21.35

Sala 10 Maga Martina 2Ore 17.05-19.15

Sala 10 Matrimonio a ParigiOre 21.25

Sala 11 SuperOre 17.25-19.45-22.05

Sala 12 Amici di lettoOre 16.55-19.25-21.55

Sala 13 I tre MoschettieriOre 17.15-19.45-22.15

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲hoVia Santa Gilla, 15 - Tel. 892960Sala 1 This Must Be the Place

Ore 17.20-19.50-22.20Sala 2 Maga Martina 2

Ore 18.00Sala 2 Super

Ore 20.10-22.20Sala 3 Amici di letto

Ore 17.30-20.00-22.30Sala 4 Matrimonio a Parigi

Ore 18.00-20.20-22.40Sala 5 Paranormal Activity 3

Ore 16.50-18.50-20.50-22.50Sala 6 I tre Moschettieri 3D

Ore 17.30-20.10-22.50Sala 7 Cowboys & Aliens

Ore 17.20-20.00-22.30Sala 8 Bar Sport

Ore 17.50-20.20-22.40SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲hoLoc. More Corraxe - C/O Centro Comm.leLa Corte del Sole - Tel. 0702281700Sala 1 Super

Ore 16.30-18.30-20.30-22.30Sala 2 This Must Be the Place

Ore 17.30-20.00-22.20Sala 3 Bar Sport

Ore 16.20-18.30-20.30-22.30Sala 4 Ex: amici come prima

Ore 16.30-18.30-20.30-22.30Sala 5 I tre Moschettieri

Ore 16.20-18.40-21.00Sala 6 Final Destination 5 3D

Ore 20.30-22.30Sala 6 I Puffi 3D

Ore 16.20-18.25Sala 7 Matrimonio a Parigi

Ore 16.30-18.30-20.30-22.30Sala 8 Arrietty

Ore 17.20Sala 8 Matrimonio a Parigi

Ore 19.30-21.30Sala 9 I tre Moschettieri 3D

Ore 22.20Sala 9 Maga Martina 2

Ore 16.30-18.30-20.30Sala 10 Amici di letto

Ore 18.10-20.20-22.30Sala 11 Abduction

Ore 16.20-18.25-20.30-22.35Sala 11 I tre Moschettieri 3D

Ore 22.20Sala 12 Un poliziotto da happy hour

Ore 16.30-18.30-20.30-22.30

SASSARIMODERNO ▲hoViale Umberto, 18 - Tel. 079236754Sala 1 Paranormal Activity 3

Ore 18.00-21.00

QUATTRO COLONNE ❆▲hoVia Vittorio Emanuele - Tel. 079239369Sala 1 Matrimonio a Parigi

Ore 18.30-20.30-22.30

TEATRO VERDI ▲hoVia Politeama - Tel. 079239479Sala 1 Riposo

ALGHEROMIRAMARE ❆▲hPiazza Sulis, 1 - Tel. 079976344Sala 1 Riposo

CARBONIANUOVO SUPERCINEMA ❆▲hoVia Satta, 53 - Tel. 078164251Sala 1 I tre Moschettieri 3D

Ore 18.10-20.20-22.30IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲hoLocalita’ Monte Figu - Tel. 078133510Sala 1 Abduction

Ore 20.15Sala 1 I Puffi 3D

Ore 19.30Sala 2 Arrietty

Ore 19.00Sala 2 Bar Sport

Ore 20.30-22.30Sala 2 Ex: amici come prima

Ore 22.30Sala 3 Cowboys & Aliens

Ore 22.30Sala 4 Amici di letto

Ore 20.00-22.30Sala 5 I tre Moschettieri

Ore 20.00Sala 5 I tre Moschettieri 3D

Ore 22.30Sala 6 This Must Be the Place

Ore 20.00-22.30Sala 7 Matrimonio a Parigi

Ore 20.15-22.30Sala 8 Paranormal Activity 3

Ore 20.45-22.30SANT’ANNA ARRESI

MODERNO ❆▲hVia Cagliari, 2 - Tel. 0781966744Sala 1 Riposo

GUSPINICINETEATRO MURGIA ❆hoVia pio Piras, 2 - Tel. 3290344291Sala 1 Riposo

SAMASSIITALIA ▲hPiazza Italia, 4 - Tel. 0709388041Sala 1 Riposo

NUOROMULTIPLEX PRATO ❆▲hoLocalita’ Prato Sardo - Tel. 085413000Sala 1 Cowboys & Aliens

Ore 22.45Sala 1 This Must Be the Place

Ore 18.15-20.30Sala 2 Paranormal Activity 3

Ore 18.30-21.00-22.50Sala 3 Matrimonio a Parigi

Ore 18.20-20.40-22.40Sala 4 Amici di letto

Ore 18.30-20.40-22.45Sala 5 Ex: amici come prima

Ore 20.30-22.40

ALCINEMA le trame

UNA SEPARAZIONEGenere DrammaticoAnno 2011 Durata 123 minutiRegia Asghar FarhadiCon Sareh Bayat, Sarina FarhadiTrama Nader e sua moglie Simin,iraniani, hanno finalmente ottenutoil permesso per l'espatrio. Lasciarsialle spalle la propria terra, però,non è facile e Nader decide di rin-unciare a questa fuga per restarevicino al padre malato. Simin perònon accetta questa decisione. Cosìsi separano. Lei torna a casa di suamadre e lui trova una donna, peraccudire il padre mentre è a lavoro...

BAR SPORTGenere CommediaAnno 2011 Durata 93 minutiRegia Massimo MartelliCon Claudio Bisio, Lunetta SavinoTrama Il Bar Sport è qualcosa cheesiste nell'immaginario comune, èun luogo dell'anima. Si trova nellapiazza di ogni piccolo paese e rac-conta storie, intreccia amori e lanciasfide. Si ritrovano sempre gli stessipersonaggi e gli stessi oggetti tipici:il flipper, il telefono a gettoni, ilbarista, il tuttologo, il playboy diprovincia, l’innamorato depresso,“quella facile” e la bellissimacassiera. Tutti alla ricerca di qual-cosa, di un amore o di un record...

SUPERGenere AzioneAnno 2010 Durata 96 minutiRegia James GunnCon Rainn Wilson, Ellen PageTrama Frank è un uomo ordinario,sposato e innamorato di Sarah. Lei,però, decide di lasciarlo per un al-tro, Jacques, un subdolo spaccia-tore. La vita dell'amata cominciacosì a condirsi di droga, degrado elascivia. Tutto ciò per Frank, fer-vente e bigotto baciapile, è intoller-abile. Decide, dunque, di trasfor-marsi in un supereroe: The Crim-son Bolt. Senza superpoteri, ma conun costume, ingaggia una lottacontro il crimine, aiutato da unaragazza sociopatica, Libby...

PARANORMAL ACTIVITY 3Genere HorrorAnno 2011 Durata 84 minutiRegia A. Schulman, H. JoostCon Logan Lerman, Milla JovovichTrama Terzo capitolo della sagahorror in stile amatoriale. Si trattain realtà di un prequel dei due filmprecedenti ed è ambientato alla finedegli anni '80. Il film scava nel ter-rificante passato delle protagoniste,catturando l'infanzia dannata diKatie e di Kristie e le prime aggres-sioni dello spirito maligno...

LEGENDA

❆ Aria condizionatah Acceso disabilio Servizio bar▲ Dolby sourround

Sala 5 Maga Martina 2Ore 18.15

Sala 6 I tre Moschettieri 3DOre 18.20-20.30-22.50

TORTOLI’GARIBALDI ❆▲hoCorso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088Sala 1 Matrimonio a Parigi

Ore 19.15-21.30Sala 2 I tre Moschettieri

Ore 21.45Sala 2 I tre Moschettieri 3D

Ore 19.45OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲hoViale delle Terme, 2 - Tel. 078928773Sala 1 Riposo

TEMPIO PAUSANIACINEMA GIORDO ▲oVia Asilo 2 - Tel. 0796391508Sala 1 Matrimonio a Parigi

Ore 17.30-19.30-21.30ARZACHENA

AUDITORIUMViale Paolo VettoriSala 1 This Must Be the Place

Ore 18.00-21.00SANTA TERESA DI GALLURA

CINEMA TAPHROS ❆hoCentro Taphros - Tel. 0789754684Sala 1 Riposo

ORISTANOMULTISALA ARISTON ❆▲hoVia Diaz, 1A - Tel. 0783212020Sala 1 Bar Sport

Ore 18.15-20.15-22.15Sala 2 This Must Be the Place

Ore 18.00-20.15-22.30Sala 3 I tre Moschettieri 3D

Ore 18.00-20.10-22.20Sala 4 Cowboys & Aliens

Ore 18.00-20.15-22.30GHILARZA

JOSEPH ❆hCorso Umberto I, 211 - Tel. 078554047Sala 1 Riposo

SANTA GIUSTAMOVIES MULTISALA ❆▲hoLocalita’ Zinnigas - Tel. 0783359945Sala 1 Matrimonio a Parigi

Ore 18.10-20.15-22.30Sala 2 Bar Sport

Ore 18.05-20.10-22.25Sala 3 Paranormal Activity 3

Ore 18.15-20.25-22.35Sala 4 Amici di letto

Ore 18.00-20.15-22.30Sala 5 Cowboys & Aliens

Ore 17.55Sala 5 Ex: amici come prima

Ore 20.20-22.25Sala 6 I Puffi 3D

Ore 17.50Sala 6 I tre Moschettieri 3D

Ore 20.10-22.30

ILMETEO

22 GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011

DEBUTTO TRA I GRANDI La commedia “zero budget“ ”al centoper cento sassarese del regista Marco Demurtas verrà proiettataoggi all’interno della sezione dedicata agli autori emergenti

di Francesca Cardia

Cattiva, fuori dagli schemie sarcastica. Una comme-dia sociale in salsa sassa-rese che indaga i tipi uma-ni e tocca i nervi scopertisdrammatizzando la real-

tà. “Marcia Indietro”, pellicola ancorainedita che parla con uno stile umori-stico e a tratti irriverente di aborto edisabilità, temi sempre scottanti nel-l’Italia finto-perbenista berlusconia-na, approda oggi al Festival Interna-zionale del Film di Roma. Una vetrinaassolutamente di primo piano, di sce-na da oggi fino al 4 novembre all’Au -ditorium Parco della Musica, che offrela possibilità anche agli autori emer-genti di presentare le proprie operenella sezione “The Business street”. Ecosì, mentre sul red carpet sfilerannoRichard Gere e i vampiri della Saga“T w i l i g ht ”, tra le iniziative speciali sipotrà gustare anche “Marcia indietro”lungometraggio zero budget del regi-sta sassarese Marco Demurtas girato aSassari, su sceneggiatura di Viola Led-da, con un cast tutto sardo. «Per mearrivare al Festival di Roma è già comeaver vinto l’Oscar, mi sento come Totòche festeggia con gli spaghetti in ta-sca», confessa il regista Marco De-murtas. Una vita a lavorare nel socia-le, come educatore e pedagogista, euna passione per la cinepresa. Tanti

laboratori con disabili e ragazzi conproblemi di disagio sociale che hannoportato alla realizzazione di diversicortometraggi e vari riconoscimenti.Pellicole nate dalla voglia di trattarequesti temi in modo ironico e “l e g ge -ro ”, prendendo spunto dall’i r r i ve ra n -za di Roberto Benigni per uscire daquell’atteggiamento buonistico tipicodi tanta commedia all’italiana. Ora ilsalto di qualità col lungometraggio.Demurtas ha cercato di ricreare le at-mosfere dei film di Mario Monicelli edi adottare «un atteggiamento alla Ta-rantino, per trattare temi scottantisenza mettersi troppi problemi». Si ri-de amaro con “Marcia Indietro”. Tut-to parte da una gravidanza indeside-rata, da qui una sequenza di perso-naggi che si alternano sulla scena al-l’interno della casa dei due fidanzati“buoni a nulla”. In un paese come l’I-talia, dove crescono i vecchi e dimi-nuiscono i bambini, il felicissimoevento di una nascita può trasformar-si in una disgrazia da evitare. L’a r te f i -ce del misfatto è il trentenne Luca, di-soccupato, ma il più disperato di tuttiè suo padre perchè se nascerà unbambino, sarà lui a doverlo mantene-re. Ma la “t rage d i a” può essere evitatagrazie alla pillola abortiva e ad altrisistemi “non convenzionali” e dun-que tutti a parlare di aborto, che di-venta la scusa per parlare d’altro: deipropri fantasmi personali, di fantasie,

FILM FESTIVALCinico e grottesco”Marcia Indietro”in vetrina a Roma

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NOVE GIORNIDI VISIONIIl FestivalI nte r n a z i o n a l edel Film diRoma sarà discena da oggifino al 4n ove m b re .

speranze e frustrazioni. Una galleriadi personaggi surreali che si intreccia-no con la storia principale del film:ognuno di loro vuole offrire la propriaconsulenza tecnica alla coppia di mal-capitati e propone soluzioni bizzarre.Una maga, un pranoterapeuta, unavecchia zia “ve l o n a”, un idraulico,uno schizofrenico dai poteri paranor-mali, un medico col vizietto e unaprostituta senegalese (specializzata inmetodi anticoncezionali fai da te). Maun prete vuole impedire l’aborto aiu-tato dal suo temibile chirichetto do-wn. Così il grottesco e il dramma so-ciale si mescolano con la farsa tragi-comica, in un racconto che rievoca lacommedia di costume, con uno stilemoderno. Un film sassasere al centoper cento: girato a Sassari e con tuttiattori del posto. Una pellicola che ten-ta di sdoganare la comicità sassarese ei suoi personaggi, da sempre ricchi distorie da raccontare, ancora relegatialla commedia vernacolare. La com-media verrà distribuita dalla MovieFactory, società di produzione e di-stribuzione romana.

COME IN AMICI MIEIUn grande risultato per la Cinema-scetti, associazione culturale sassa-rese, diventata a tutti gli effetti casadi produzione indipendente, ispirataal sorriso amaro di Lello Mascetti(l’Ugo Tognazzi di “Amici Miei”) per-sonaggio indimenticabile di unacommedia italiana spesso messa daparte. «Ora l’obiettivo è varcare iconfini dell’Isola e approdare suimercati internazionali», spiega an-cora il regista che svela anche di ave-re già un nuovo progetto top secretnel cassetto. «Spero di riuscire a tro-vare a Roma qualche produttore checi permetta di tirare su un film con imezzi». “Marcia Indietro” è stato to-talemte autofinanziato con i rispar-mi di Murtas e per questo è a zerobudget. Ora per la fase di distribuzio-ne e diffusione è intervenuto l’a ss es-sorato alla Cultura della Regione Sar-degna. «È un film girato con pochimezzi ma per il quale abbiamo cerca-to la massima qualità», spiega ViolaLedda, sceneggiatrice, «le telecame-re che abbiamo scelto possono reg-gere gli standard più elevati, per que-sto ora la pellicola andrà su Beta-cam». Tanta emozione e tante aspet-tative dalla trasferta capitolina. «Ciaspettiamo che il film venga apprez-zato e che questo sia il trampolinoper esportare la nostra commedia ol-t re m a re » .

INDIPENDENTE La commedia verrà distribuita dalla MovieFactory. Un grande risultato per la Cinemascetti,associazione diventata casa di produzione indipendente

C U LT U R A

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C U LT U R A

TELEVISIONEC’è la Sardegna dentro la notiziaC

agliari fuggitiva e inaf-ferrabile, una scono-sciuta talvolta triste edisagiata. Quella chenon ti aspetti o che haisolo immaginato. Da

oggi sull’emittente Videolina inprima serata (ore 21) andrà in onda“Dentro la notizia”. Non il solitotalk show, ma un appuntamentocon l’inchiesta ideato e condottodal giornalista dell’Unione SardaAnthony Muroni. Lo stile è quellodi “Re p o r t ” o “Blu notte” ma fattosu misura per svelare l’Isola a par-tire dal capoluogo sardo fino allecittà del nord.

LA PRIMA PUNTATALa prima puntata sarà dedicata almondo del sesso a pagamento,quello nascosto e apparentementepresente solo in viale Elmas e qual-che altro angolo della città. In real-tà si nasconde un giro molto più va-sto e organizzato, tra escort profes-sioniste e vere e proprie case chiusepresenti. Sei servizi dentro ognipuntata per cogliere i diversi aspet-ti di un unico tema che cambierà disettimana in settimana. Il fine ècoinvolgere un target di pubblicoampio, soprattutto i più giovani.Perché non c’è solo la fame di rac-contare, piuttosto quella di “sa p e -re ” insita in ogni cittadino che hadiritto di scoprire ogni angolo dellasua Cagliari. Impresa non semplicein una società complessa e talvoltaincomprensibile come quella ca-

gliaritana. Previsti contenti e scon-tenti, con la speranza di suscitareconseguenti reazioni per migliora-re qualità di vita e risolvere proble-mi sotterranei. Ma quella resta solouna bella speranza che ha poco ache fare col giornalismo che vuoleportare Muroni nello schermo.L’inchiesta vuole piuttosto entrarenelle case dei cittadini, vuole essereun servizio.

LE PROSSIME INCHIESTEOgni settimana spazio ai più svaria-ti temi. I prossimi? La querelle infi-nita sull’Anfiteatro, la questione le-gata allo stadio, Equitalia, i costi delConsiglio regionale. A ritmo serra-to. Almeno così promette la musicaportante esplosiva della trasmissio-ne, da pista da ballo, scelta ad hocper rendere veloce lo sviluppo del-l’inchiesta. A collaborare con Mu-roni per la prima puntata saranno icronisti delle pagine di Cagliari del-l’Unione Sarda Michele Ruffi eMatteo Vercelli. Nel corso delleprossime settimane altri giornalistidel gruppo editoriale parteciperan-no alla realizzazione delle puntateche andranno in onda ogni giovedìalle 21. «Corruzione, sprechi disa-gio sociale e malapolitica», recita lospot di Muroni. Dove a raccontaresaranno oltre ai giornalisti i prota-gonisti delle storie, i cittadini. Unalente di ingrandimento sulla Sarde-gna, un varco nella realtà sui nostrischermi.

V. S . IL PROGRAMMA Anthony Muroni conduce “Dentro la notizia”

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“D E N T ROLA NOTIZIA”Tutti i giovedìsu Videolina(Sky canale519, digitalete r rest recanale 10)alle 21 ilp ro g ra m m aideato econdotto daA nt h o nyMu ro n i

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