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Archeoclub d'Italia - Sezione della Marsica
Il Fucino e le aree limitrofe
nell'antichità
Atti del III Convegno di Archeologia in ricordo di Walter Cianciusi
Castello Orsini, Avezzano, 13-15 novembre 2009
Avezzano - anno 2011
Comitato scientifico
Adele Campanelli, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo Renata Grifoni Cremonesi, Dipartimento Scienze Archeologiche, Università di Pisa Cesare Letta, Dipartimento Scienze Storiche del Mondo Antico, Università di Pisa Andrea Pessina, Soprintendente Archeologo, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo Giovanna Radi, Dipartimento Scienze Archeologiche, Università di Pisa Fabio Redi, Dipartimento di Storia e Metodologie Comparate, Università di L'Aquila
Comitato organizzatore Emanuela Ceccaroni, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo Pasquale Apone, Loreta Cherubini, Giuseppe Grossi, Carmine Malandra, Giovanni Nardone, Luigina Paris, Archeoclub d'Italia Aevus Archeology Coordinamento: Umberto Irti, Archeoclub della Marsica
Sponsor:
Con il patrocinio di:
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Sommario
Il Fucino nella preistoria e protostoria
S. Agostini, E. Di Canzio, M. A. Rossi: Il rinvenimento di Ursus arctos di Grotta Beatrice Cenci (Cappadocia AQ) ed il significato paleoclimatico della successione del Pleistocene superiore finale-Olocene antico 19
R. Grifoni Cremonesi, M. Serradimigni, M. Usala: Le campagne di scavo dal 2001 al 2009 nella Grotta Continenza di Trasacco (AQ) I livelli dell'Epigravettiano finale, del Mesolitico e del Neolitico antico 27
G. Boschian, S. Ghislandi: Nuovi dati geoarcheologici sulle grotte Continenza e Maritza 40
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Sommario
A. Galotta: Manufatti in materia dura animale dai livelli epigravettiani di Grotta Continenza 67
P. Astuti: L'arte del Paleolitico superiore nella Grotta Continenza (Trasacco AQ)
e nel territorio della Marsica 75
G. Boschian, G. Radi: Un nuovo ciottolo dipinto dal bacino del Fucino 88
M. Mussi, E. Cancellieri, E. D'Angelo1, I. Fiore, R. T. Melis, H. Russ, L. Salvadei:
Ricerche a Grotta di Pozzo (AQ): 1992-2009 92
L. Angeli, N. Liccati, E Negrino, G. Radi: L'industria mesolitica di Ortucchio-Strada 28 (AQ) 107
C. Fabbri, C. Petrinelli Pannocchia, G. Radi: Colle Santo Stefano di Ortucchio (AQ).
Evoluzione della ceramica e dell'industria litica scheggiata a confronto 119
U. Irti: Il Neolitico e l'età dei Metalli: le nuove ricognizioni di superficie 132
L. Angeli, E. Castiglioni, M. Rottoli: Le Coste di Ortucchio (AQ). Il livello della Media Età del Bronzo . . . 147
Sommario
D. Gabler, F. Redö: Nuove indagini nella villa romana a San Potito di Ovindoli 1999-2009 217
E. Ceccaroni: Continuità e trasformazioni nel territorio fucense:
dalla necropoli di Cretaro agli insediamenti romani nell'ager albensis 229
C. Letta: Un'offerta per Ercole. L'iscrizione del Thesaurus di un santuario vicano da Cerchio (AQ) 257
C. Evers, N. Massar: Nuove scoperte sul lato sud-occcidentale del foro d'Alba Fucens 267
D. Liberatore: Il santuario di Ercole ad Alba Fucens. Scavi 2006-2009 272
D. Villa: I bronzetti del santuario di Ercole ad Alba Fucens 295
V. Di Stefano, G. Leoni, D. Villa:
L'anfiteatro romano di Marruvium: forme architettoniche. Da Marruvium romana alla Civìtas marsicana 301
A. Faustoferri: La Piana del Cavaliere tra Equi e Romani 313
D. Caiazza: A proposito di Talium, Ieros Lophos, Cataracta, Ceraunilia.
L'offensiva romana contro Equicoli, Vestini, Marrucini, Carricini, Lucani Paleni, e l'accerchiamento dei Marsi e dei Peligni (312-311,308 a.C.) 321 F. Galadini, E. Falcucci, S. Gori: Indagini per la caratterizzazione dei rischi naturali
presso siti archeologici della Marsica e di aree limitrofe 339
Il Fucino nel Medioevo
C. Malandra: Note preliminari sulle fasi tardoantiche e altomedievali di Alba Fucens
alla luce delle nuove campagne di scavo (2006-2009) 355
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S. Cosentino, G. Mieli: L'età dei metalli nel territorio di Cerchio: puntualizzazioni su dati da scavo e da ricognizione
T. Di Fraia: Prima della Grotta Di Ciccio Felice: il sito rupestre della Pastine (Civitaluparella) e il rito dell' incubatio. Le scoperte nel territorio del Comune di Civitaluparella
Il Fucino nel perìodo italico-romano
G. Grossi: Le origini della "cultura fucense": Aequi e Marsi 185
155
168
F. Redi: Gli scavi di Santa Maria della Vittoria e di Santa Maria di Collemaggio:
due chiese simbolo dell'evergetismo angioino 369
M. C. Somma: Scavi di urgenza nel complesso di S. Maria in Valle Porclaneta (Rosciolo) 382
L. Saladino: Le origini di Avezzano
alla luce delle indagini archeologiche nell'area della cattedrale di S. Bartolomeo 389
A. Bencivenga: Un'inedita relazione settecentesca sul lago del Fucino 412
L'area Vestina
G. Radi, V. Formicola: Settefonti a Prata d'Ansidonia: le strutture, la cronologia e i resti umani 419
S. D'Alessandro, V. d'Ercole: Gli scavi nell'abitato di Colle della Battaglia a Castel del Monte 427
V. Acconcia, V. d'Ercole, F. Lerza: La necropoli preromana di Peltuinum: le indagini 2009 443
F. Pesando: "Un impegno per l'Abruzzo". Comitato per le ricerche archeologiche a Fossa (AQ).
Gli scavi dell'Università di Napoli "L'Orientale" (Luglio 2009) 470
O. Menozzi, D. Fossataro: Capestrano: scavi e ricognizioni 2003-2009 476
V. d'Ercole, O. Menozzi, S. Torello : Gli ultimi scavi nella necropoli di Capestrano 487
R. Tuteri: Oltre i terremoti. Il territorio aquilano nell'antichità 505
Poster
M. Serradimigni, M. Usala, U. Irti: Manufatti del Paleolitico medio provenienti dal bacino del Fucino 517
M. Serradimigni: Note preliminari sul complesso litico dell'Epigravettiano finale
di Grotta Continenza (Trasacco-AQ) 521
M. Usala: Note preliminari sull'industria mesolitica di Grotta Continenza (Trasacco-AQ) 526
E Negrino: Ortucchio-Strada 28 (AQ). Analisi tecnologica dell'industria mesolitica 531
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Sommario
Sommario
L. Angeli, N. Liccati, O. Ventura: Ortucchio- Strada 28 (AQ). Analisi tipologica dell'industria mesolitica 533
M. Colombo: Nuovi dati sui ritrovamenti fittili della Grotta Continenza (Trasacco-AQ) 536
G. Boschian, M. Colombo: Note preliminari sulle analisi degli impasti ceramici
di Grotta Continenza (Trasacco-AQ) 539
L. Angeli, O. Ventura: Un sito del Neolitico antico a Ortucchio - Laghetto (AQ) 542
M. Graniti: Gli oggetti di parure del villaggio neolitico di Colle Santo Stefano (AQ) 546
A. Legrand: Des formes et des fonctions.
Les pointes en os du site néolithique de Santo Stefano, Abruzzes, Italie 550 L. Angeli, C. Fabbri, D. Saccà: Colle Santo Stefano di Ortucchio (AQ). Una struttura successiva al Neolitico antico 555
L. Angeli, C. Fabbri: Colle Santo Stefano di Ortucchio (AQ): i lisciatoi in ceramica.
Una proposta di analisi sperimentale 558
C. Fabbri: Colle Santo Stefano di Ortucchio (AQ). Caratterizzazione petrografica degli impasti ceramici 561
L. Angeli, C. Arias, C. Fabbri, G. Radi, G. Cristofoletti, S. Legnaioli, V. Palleschi, A. Salvetti, E. Tognoni: L'impiego dell'ossido di manganese nelle ceramiche dipinte del Neolitico 564
L. Angeli, C. Fabbri, G. Radi: Villaggio di Ortucchio (AQ).
Tecniche e schemi decorativi fra tradizione e innovazione 567
L. Angeli, C. Fabbri, O. Ventura: Elementi campaniformi in località Serpentana di Ortucchio (AQ) 570
M. Veneziano: Le Coste, Ortucchio. Le fusaiole nell'eneolitico e nell'età del bronzo 573
L. Angeli, C. Fabbri: Le Coste (AQ):
il livello della media età del bronzo. Analisi minero-petrografiche della ceramica e dei concotti 576
M. Colombo, M. Pepe, M. Serradimigni, M. Usala: Dati e test sperimentali sulle materie litiche silicee provenienti dai tenitori limitrofi al bacino del Fucino 581
S. L. Ferreri, L'ombrijen akren è nella Valle del Tirino 584
Alcuni relatori non hanno inviato il loro contributo. Le norme di redazione prevedevano che non vi sarebbe stato l'invio delle bozze agli autori, considerandosi definitivo il testo consegnato.
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Lucia Angeli, Cristina Fabbri, Giovanna Radi
Lucia Angeli, Cristina Fabbri, Giovanna Radi *
Villaggio di Ortucchio (AQ). Tecniche e schemi decorativi fra tradizione e innovazione
I nuovi ritrovamenti riferibili al Campaniforme avvenuti nelle vicinanze di Ortucchio (RADI 2003; ANGELI et alii cds) hanno rinnovato l'interesse per alcuni frammenti ceramici provenienti dagli scavi degli anni '60 e '70 nel villaggio di Ortucchio, per i quali già G. Cremonesi aveva segnalato la particolare originalità riferendoli alla "cerchia campaniforme" (CREMONESI 1985). Il riesame di alcuni di questi frammenti, anche attraverso repliche plastiche, ha interessato soprattutto la realizzazione delle decorazioni, nel tentativo di differenziare almeno da un punto di vista tecnologico le influenze di tradizione campaniforme dagli elementi di innovazione peculiari del villaggio.
Osservazioni Sono stati individuati tre tipi pricipali di decoro: I tipo - la decorazione è a bande semplici o elaborate formate da fasci di linee rettilinee o ondulate in alcuni casi associati a serie di impressioni parallele. Il motivo è ottenuto utilizzando un pettine, con un numero di punte arrotondate variabile da tre a sette. Nella resa delle linee incise lo strumento è stato trascinato in posizione perpendicolare e non è mai stato staccato dalla parete se non nelle porzioni angolari del motivo; nel campione 1 si nota l'interruzione e la ripresa delle linee in quattro punti, interpretabili come punti di arresto per il controllo della direzione rispetto all'andamento del profilo della parete (Fig. la). Inoltre nella maggior parte dei frammenti si nota che i fasci di linee sono stati realizzati prima delle
*Dipartimento di Scienze Archeologiche - Università di Pisa
impressioni quasi a voler formare una sorta di guida per l'esecuzione del motivo. Nella resa delle impressioni invece lo strumento è stato alternativamente premuto e distaccato dalla parete con inclinazioni diverse, infatti le serie sono talvolta sfalsate e non equidistanti (campione 3) (Fig. 1b). II tipo - la decorazione è a bande formate da fasci di linee rettilinee o ondulate che racchiudono due file parallele di punti impressi. A differenza del tipo precedente per la realizzazione del motivo è stato utilizzato uno strumento con punte a sezione subrettangolare; per la ripetitività delle impronte si ipotizza una sorta di rotella o uno stampino a due file di punte. Le incisioni risultano essere piuttosto marcate e sovrapposte alle impressioni, ovvero realizzate successivamente, e vanno a delimitare in modo netto le serie di punti. Questi sono stati eseguiti con una successione di impressioni che si sovrappongono a distanze regolari; i punti di arresto e sollevamento visibili nell'ultimo tratto delle impronte fanno pensare ad un movimento di tipo oscillatorio piuttosto che ad un movimento netto. Nel campione 7 le linee ondulate e le serie di impressioni sono equidistanti, pertanto è verosimile che entrambi i motivi siano stati realizzati con lo stesso strumento posizionato con inclinazioni diverse (Fig. 1c). III tipo - la decorazione è costituita da una banda marginata da linee e campita a reticolo. Ancora una volta lo strumento è probabilmente un pettine a punte distanziate e arrotondate, utilizzato in posizione perpendicolare alla parete almeno nella realizzazione delle impressioni.
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Tavola 1 - Campioni dal villaggio di Ortucchio e da Le Coste
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Lucia Angeli, Cristina Fabbri, Giovanna Radi
campioni dal villaggio di Ortucchio: - a, b (I tipo) - c (II tipo) - d (III tipo)
campione da Le Coste: -e
Villaggio di Ortucchio (AQ). Tecniche e schemi decorativi fra tradizione e innovazione
Le linee incise che delimitano la banda sono due per lato e variamente marcate, infatti nella parte superiore sembrano essere leggermente più profonde. Particolare è la resa del motivo a reticolo, che infatti è costituito da tratti obliqui incisi sovrapposti a tratti, con inclinazione opposta, resi a punti impressi (campione 6) (Fig. 1d).
Considerazioni generali L'insieme di decori esaminati è caratterizzato dall'impiego di pettini di diverse dimensioni e a denti più o meno distanziati. Tuttavia il pettine non risulta esclusivo, infatti è presente uno strumento non ben definibile nella forma, uno stampo o una rotella, adottato per la resa dei medesimi motivi a bande. Si osserva un utilizzo degli strumenti versatile nel movimento e nell'inclinazione per la realizzazione di motivi decorativi articolati. La tradizione campaniforme è riconoscibile nel tipo III, che conserva il motivo della banda campita a reticolo, assimilabile ai frammenti dei siti di Le Coste, Grotta dei Porci, Grotta Beatrice Cenci e recentemente in località Serpentana di Ortucchio; tuttavia la presenza di una doppia linea di contorno della banda e l'associazione della linea continua alla linea dentellata suggeriscono una resa locale del decoro (Fig. 1e). Le verifiche condotte sulla tecnica e gli strumenti del decoro confermano che le sintassi decorative
del villaggio di Ortucchio sono riconoscibili come elaborazioni autonome - sia nella interpretazione dei motivi sia nella loro realizzazione - di schemi campaniformi.
Riferimenti bibliografici
ANGELI L., FABBRI C, RADI G., O. VENTURA (cds)
"Nuovi elementi campaniformi nella piana del Fucino (L'Aquila)", XLIII Riunione Scientifica dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria "L'età del rame in Italia" (Bologna, Novembre 2008) COSENTINO S., D'ERCOLE V., MIELI G. 2001, L'utilizzo delle grotte del Fucino nella protostoria, in Atti del II Convegno di Archeologia "Il Fucino e le aree limitrofe nell'antichità", pp. 169-174 CREMONESI G. 1985, Note su nuovi insediamenti dell'età dei metalli nella piana del Fucino, in LI-VERANI M., PALMIERI A., PERONI R., a cura di, Studi di Paletnologia in onore di S. M. Puglisi, pp. 791-804 RADI G. 2003, Il sito di Le Coste (Ortucchio, AQ): il livello eneolitico, in Atti della XXXVI Riunione Scientifica IIPP, pp. 239-252 RADMILLI A. M. 1965, Considerazioni sull'età del bronzo in Abruzzo. ABRUZZO - rivista dell'istituto di studi abruzzesi, anno III, pp. 135-149
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