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MARTEDÌ 17 GIUGNO 2014 - NUMERO 1413 - ANNO 18 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono 045592432 - Fax 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA Orietta Salemi OK Massimo Paci Il presidente della 3^ Circoscrizione rischia il dimissionamento. Opposizioni all’attacco. Perchè fino all’ultimo ha evitato di dialoga- re quando invece ce n’era bisogno. KO Il consigliere comunale del PD nel suo intervento alla convention alle Stimate ha dimostrato ancora una volta saggezza, equilibrio e lungimiranza. CONFINDUSTRIA ALLA RISCOSSA ASSEMBLEE DI VICENZA E VERONA STORICA ASSISE RIUNITA DEGLI IMPRENDITORI SCALIGERI E BERICI IN QUEL DI GAMBELLARA. PRESENTI IL PRESIDENTE NAZIONALE GIORGIO SQUINZI E IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MATTEO RENZI . TEMPO SCADUTO O SI RIFÀ L’I TALIA O SI MUORE Sono quasi tre mila, tra i quali molti giovani, comunque tutti forti, se sono lì è perchè hanno resistito al terremoto economico di questi anni. E soprattutto intendono sconfig- gerlo e sviluppare le loro aziende. Cercando di essere più forti nel territorio, nelle imprese e in Europa, che è anche il titolo dell’assemblea annuale degli industriali di Verona e Vicenza che storica- mente, per la prima volta, si sono riuniti insieme, un po’ a metà strada, in quel di Gambellara, in una località “torre di confine” che dice un po’ tutto di questa assemblea congiunta. Arriva per l’occa- sione anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi . Gli onori di casa li fanno il presi- dente di Confindustria Verona Giulio Pedrollo e quello di Vicenza Giuseppe Zigliotto. Ad ascoltarli il presidente nazio nale Giorgio Squinzi , uno di quelli che non le manda certo a dire, con Emma Marce gaglia, presi- dente di Business Euro pe, Nicola Rossi docente di poli- tica economica Università Tor Vergata, Sandro Vero nesi , presidente del Gruppo Calze- donia ed Elena Zam bon, presidente di Zambon Group. Ci sono anche migliaia di imprenditori delle due province e del Veneto. Che in unico grande evento di - mostrano che gli schemi si possono rompere, dando un segnale di forza e di coesione come sostiene il presidente di Confindustria Verona Pedrol- lo, “Perchè siamo imprendi- tori, abituati a guardare oltre per cogliere nuove sfide e inseguire nuovi traguardi”. L’assemblea congiunta invece per Giuseppe Zigliotto, presi- dente di Confindustria Vi - cenza “E’ un’occasione per ribadire quanto sia importante oggi per le imprese, trovare formule per mettere in comune obiettivi e progetti, ed essere più competitivi sui mercati, alzando lo sguardo oltre l’orizzonte ed essere così più forti”. Per l’occasione è arrivato anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che conferma così il suo stile di evitare i centri romani e quelli del sindacato e di andare a confrontarsi diretta- mente con la base, cioè con le esigenze dei territori. Per gli imprenditori il governo Renzi è un po’ come l’ultima spiaggia dopo anni di attese e di delusioni. Punto comune rimane comunque quello di far tornare competitive le nostre imprese e che il credito ritorni a finanziare le aziende. (Segue a pag. 2) VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL

- NUMERO 1413 - ANNO 18 - Direttore responsabile: Alcogram ... · L'evento dal titolo “3 AL 36” vuole essere un omaggio ... “Curarsi con i geni”, ... mente la storia naturale

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MARTEDÌ 17 GIUGNO 2014 - NUMERO 1413 - ANNO 18 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono 045592432 - Fax 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

Orietta Salemi

OKMassimo Paci

Il presidente della 3^ Circoscrizione rischiail dimissionamento. Opposizioni all’attacco.Perchè fino all’ultimo ha evitato di dialoga-re quando invece ce n’era bisogno.

KOIl consigliere comunale del PD nel suointervento alla convention alle Stimateha dimostrato ancora una voltasaggezza, equilibrio e lungimiranza.

CONFINDUSTRIA ALLA RISCOSSAASSEMBLEE DI VICENZA E VERONA

STORICA ASSISE RIUNITA DEGLI IMPRENDITORI SCALIGERI E

BERICI IN QUEL DI GAMBELLARA. PRESENTI IL PRESIDENTE

NAZIONALE GIORGIO SQUINZI E IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

MATTEO RENZI. TEMPO SCADUTO O SI RIFÀ L’ITALIA O SI MUORE

Sono quasi tre mila, tra i qualimolti giovani, comunque tuttiforti, se sono lì è perchèhanno resistito al terremotoeconomico di questi anni. Esoprattutto intendono sconfig-gerlo e sviluppare le loroaziende. Cercando di esserepiù forti nel territorio, nelleimprese e in Europa, che èanche il titolo dell’assembleaannuale degli industriali diVerona e Vicenza che storica-mente, per la prima volta, sisono riuniti insieme, un po’ ametà strada, in quel diGambellara, in una località“torre di confine” che dice unpo’ tutto di questa assembleacongiunta. Arriva per l’occa-sione anche il presidente delCon siglio Matteo Renzi. Glionori di casa li fanno il presi-dente di Confindustria VeronaGiulio Pedrollo e quello diVicenza Giuseppe Zigliotto.Ad ascoltarli il presidentenazio nale Giorgio Squinzi,uno di quelli che non lemanda certo a dire, conEmma Marce gaglia, presi-dente di Business Euro pe,Nicola Rossi docente di poli -tica economica Univer sità TorVergata, Sandro Vero nesi,

presidente del Grup po Calze -donia ed Elena Zam bon,presidente di Zam bon Group.Ci sono anche migliaia diimprenditori delle dueprovince e del Veneto. Che inunico grande evento di -mostrano che gli schemi sipossono rompere, dando unsegnale di forza e di coesionecome sostiene il presidente diConfindustria Verona Pedrol -lo, “Perchè siamo imprendi-tori, abituati a guardare oltreper cogliere nuove sfide e

inseguire nuovi traguardi”.L’assemblea congiunta inveceper Giuseppe Zigliotto, presi-dente di Confindustria Vi -cenza “E’ un’occasione perribadire quanto sia importanteoggi per le imprese, trovareformule per mettere incomune obiettivi e progetti, edessere più competitivi suimercati, alzando lo sguardooltre l’orizzonte ed esserecosì più forti”. Per l’occasioneè arrivato anche il presidentedel Consiglio Matteo Renzi,

che conferma così il suo stiledi evitare i centri romani equelli del sindacato e diandare a confrontarsi diretta-mente con la base, cioè conle esigenze dei territori. Pergli imprenditori il governoRenzi è un po’ come l’ultimaspiaggia dopo anni di attese edi delusioni. Punto comunerimane co munque quello di fartornare competitive le nostreimprese e che il credito ritornia finanziare le aziende.(Segue a pag. 2)

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la Cronaca di Verona.com2 • 17 giugno 2014

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Segue dalla prima.La ripresa del settore industriale

significherebbe anche un tampone

di quel cancro che sta erodendo un

pezzo d’Italia che si chiama disoccu-

pazione, arrivata a livelli intollerabili,

soprattutto nel settore giovanile.

Perchè senza le imprese non ci sarà

mai ripresa. E gli imprenditori dicono

al presidente Renzi che il risana-

mento d’Italia, non può non passare

da due riforme che sono fondamen-

tali. La prima, la vendita delle troppe

società controllate dal settore pubbli-

co, soprattutto a livello locale, la se -

conda, la riforma di un mercato del

lavoro capace di spingere lavoratori

e imprenditori verso una più elevata

produttività. Si aggiungono poi il

fisco, la giustizia, le infrastrutture e la

riforma, ovviamente, della pubblica

amministrazione. Tutte modifiche

che il presidente del Consiglio ha nel

suo carniere, fondamentale però è

che queste riforme vengano realiz-

zate in tempi molto rapidi.

ASSEMBLEE DI VICENZA E VERONA

In senso orario:

Giorgio Squinzi,

Giulio Pedrollo e

Giuseppe Zigliotto

In basso: Sandro

Veronesi, Emma

Marcegaglia ed

Elena Zambon

GASTRONOMIA

ALTA CUCINA SCONTRO TITANICO IN CITTÀ

Verona caput mundi dell'alta

cucina. A decretarlo tre

grandi chef che nella cucina

a vista del Ristorante

Borsari 36 a Palazzo

Vittoria, entrata da corso

Portoni Borsari, questa sera

alle ore 20 si confronteran-

no, ma non per competizio-

ne bensì per dar prova che

il buon cibo può essere

solo e sempre legato ad

una alta conoscenza del-

l'enogastronomia e alla pro-

fessionalità. Ai fornelli ci

saranno due nuove star

della cucina: MatteoGrandi, 23 anni, il vicentinodi adozione veronese che

ha vinto la prima edizione di

Hell's Kitchen Italia.

Giuseppe D'Aqui no, pre-miato a Novembre con la

stella Michelin. Ad ospitarli

lo chef del Borsari36,

Carmine Calò che ha lavo-rato a fianco di PhilippeLèveillè e Pietro Leeman,quest'ultimo portabandiera

della cucina naturale.

L'evento dal titolo “3 AL 36”

vuole essere un omaggio

alla cucina di casa nostra

che non è solo fatta di ricet-

te tipiche ma anche di sapo-

ri che si combinano, di ricer-

ca e voglia di entusiasmare

i palati più diversi. Da qui

l'idea di unire in una colla-

borazione atipica fatta di

condivisione e voglia di

ricerca per chi di cucina se

ne intende, eccome. Da

evidenziare che questa “non

è una competizione” bensì

un mettere in mostra il valo-

re della tipicità. Se si tra-

ducesse in musica si

potrebbe definire un concer-

to di sapori derivanti dalle

diverse esperienze e cono-

scenze. La serata a posti

limitati, vedrà una giuria tec-

nica degustare i piatti pro-

posti dai “capo cuochi” più

accreditati del momento.

Tre grandi chef, Grandi, D’Aquino e Calò si sfideranno al ristorante Borsari 36a Palazzo Vittoria. Non per competizione, ma per la conoscenza della qualità

Grandi, D’Aquino e Calò

la Cronaca di Verona.com3 • 17 giugno 2014

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GENETICA

MARIOTTI MODERATORE

ECOTECNOLOGIE: SI

INCONTRANO IN UN

CONVEGNO A VERONADa un’iniziativa coordina-

ta tra Universi tà di

Verona (prof. FrancescoFatone) e Politecnico diMi lano (prof. RobertoCanziani) si è concretiz-zato un doppio appunta-

mento di richiamo mondi-

ale – per temi e ospiti –

che, dal 23 al 27 giugno,

a Verona, presenterà

progetti, ricerche e risul-

tat i nel campo del le

ecotecnologie per il trat-

tamento del le acque

reflue. Dai nostri scarichi

si può recuperare ener-

gia rinnovabile, non ché

fertil izzanti bio pol imeri e

bioplast iche: questo e

molto altro – con oltre

250 contributi dai 5 conti-

nenti – verrà raccontato

durante la green week

veronese. L’ap punta -

mento è al l ’auditor ium

della Gran Guardia.

CONFERENZE

MICROCREDITO: CONVEGNO IN GRAN GUARDIAOggi, alle ore 11, si terrà alla

Gran Guardia il convegno “Il

Microcredito quale strumento di

sviluppo economico-sociale e

di rilancio dell'occupazione”,

promosso dal Comune e

dall'Ente nazionale per il micro-

credito presieduto dall'onorevo-

le Mario Baccini, che aprirà ilavori della giornata, dopo i

saluti del sindaco Flavio Tosi.Sono previsti gli interventi di

Giovanni Nicola Pes, direttoreCapacity Building-Compe ten ze

per la Pubblica amministrazio-

ne; Fabio Sgaragli, managerFondazione Brodo lini; SheilaScerba, direttore Fon dazioneMicrocredito; Ste fanoBattaggia, direttore generaleVeniceside. Segui ran no l'inter-

vento dell'esperto in microcredi-

to Ermenegildo Ghezzo e le

conclusioni del segretario gene-

rale Ente nazionale

Microcredito Riccar doGraziano. Modera tore dell'in-contro, il presidente di Acque

Veronesi Massimo Mariotti.L'incontro è rivolto agli enti loca-

li, alle banche e agli intermedia-

ri, alle associazioni di categoria,

agli incubatori, alle università,

alle camere di commercio e a

tutti quei soggetti a vario titolo

competenti in materia di svilup-

po economico e sociale. I temi

sul tappeto: sovraindebitamen-

to e prevenzione dell'usura

attraverso il microcredito;

microcredito, innovazione e

impresa sociale; i finanziamenti

per il microcredito. L'Ente ha

come obiettivo istituzionale «lo

sradicamento della povertà e

della lotta all'esclusione sociale

in Italia e in ambito internazio-

nale». Inte res sante sarà

comunque l’ìintervento di

Ermenegildo Ghezzo, uno dei

maggiori esperti italiani del set-

tore. Oggi vitale per la nostra

sopravvivenza.

Mario Baccini

RICERCA: GLAXO CON TELETHONA prima vista può sembrare

un sogno irrealizzabile.

Cambiare direttamente l’invi-

sibile porzione del patrimonio

genetico di una persona, gra-

zie all’azione di un virus intel-

ligente, ed eliminare una

malattia agendo direttamente

sul difetto delle cellule patolo-

giche. Ma quel sogno oggi è

una realtà. E lo è grazie

all’unione tra la ricerca di

Telethon e quella di GSK,

due realtà in partnership da

10 anni, che porteranno que-

sta terapia “made in Italy” a

diventare patrimonio della

scienza - e soprattutto dei

malati e delle loro famiglie - in

tutto il mondo. Il futuro della

medicina, che ci permetterà

di sconfiggere non solo molte

malattie rare ma anche trova-

re nuove cure per problemi

comuni come il cancro, è il

protagonista dell’incontro

“Curarsi con i geni”, in pro-

gramma mercoledì 18 gen-

naio alle ore 18 presso la

sala Convegni della Gran

Guardia a Verona.

L’occasione, che vede la

nostra città “capitale” per un

giorno della ricerca scientifi-

ca, nasce nell’ambito del pro-

gramma “GSK & Telethon

insieme per la ricerca”, che

unisce dal 2004 l’industria

farmaceutica dal cuore vero-

nese con Telethon, impegna-

ta nella lotta alle malattie

genetiche rare. L’incontro,

che verrà moderato dal con-

duttore di Elisir MicheleMirabella, vedrà la parteci-pazione tra gli altri di

Francesca Pasinelli, diretto-re generale di Telethon e

Alessandra Biffi, ricercatricedel Tiget di Milano, che insie-

me a Daniele Finocchiaropresidente e amministratore

delegato di GSK e GiuseppeRecchia, direttore medico escientifico dell’azienda, dise-

gneranno il presente e

soprattutto il futuro di questa

grande sfida della scienza,

oltre a confrontarsi con gli

intervenuti e rispondere alle

loro domande. L’incontro

sarà l’occasione per com-

prendere e toccare con mano

ancora una volta come

Verona rappresenti un centro

dell’innovazione nella ricerca,

un’innovazione che grazie

agli sforzi congiunti di due

partner all’avanguardia giun-

gerà all’Italia e dall’Italia al

mondo.

Daniele Finocchiaro

Mariott i e Tosi

la Cronaca di Verona.com4 • 17 giugno 2014

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Oggi presso il Centro Culturale

G. Marani alle ore 10 si terrà il

workshop dal titolo “Immu no -

terapia specifica. La consapevo-

lezza di poter modificare real-

mente la storia naturale del

paziente allergico”. L'iniziativa è

organizzata da HAL Allergy,

azienda che opera nel settore

dal 1959, che si sta impegnando

con tutte le sue forze per la divul-

gazione della terapia de sen -

sibilizzante, oggetto del work -

shop. Si tratta del primo appun-

tamento sulla terapia desensibi-

lizzante per le allergie da inalan-

ti (pollinosi, acaro, cane e gatto).

La terapia viene chiamata

immunoterapia specifica. Il wor-

kshop è itinerante perché sarà

realizzato nei mag giori centri ita-

liani; il 12 settembre a Milano, il

17 Gennaio 2015 a Roma e a

seguire in altre Regioni.

Obiettivo dell’incontro è far cono-

scere questa terapia presente da

sempre ma che, - pur essendo

l'unica terapia che veramente

curi il pa ziente, inducendo una

modifica di risposta sul sistema

immunitario - è poco utilizzata,

peraltro è l'unica terapia che per-

mette di prevenire l'asma verso

cui il paziente allergico è inesora-

bilmente diretto. Aprirà i lavori

Michele Gio vannini, direttoredell’U.O.C. di Pneu mo logia del-

l’azienda Uls di Modena, insie me

a Gianen ri co Senna, responsa-bile del centro regionale malattie

allergiche dell’azienda ospeda-

liera di Verona.

CONVEGNO AL MARANI SULLE ALLERGIE WORKSHOP

SERVIZI POSTALI

Gianenrico Senna

“L’UFFICIO POSTA” DEL

COMUNE DI VERONA

DIVENTA NEXIVE

Ieri TNT Post, oggi Nexive.

Ha cambiato nome e iden-

tità il primo operatore

postale privato sul territo-

rio italiano. L’a zienda, che

ha modificato il modo di

intendere la posta in Italia,

con la nuova identità

sceglie di ripartire mante-

nendo saldi i propri valori

e trasferendoli alla nuova

identità, capita lizzando la

propria storia per costruire

le basi del futuro. “Nexive

segna un cambiamento di

passo. Il passaggio al

nuovo nome ha un impor-

tante valore strategico:

Nexive si gni fica connes-

sione, modernità e futuro”

spiega Luca Palermo, ADNexive. Nexive, allora

ancora TNT Post Italia, a

luglio 2013 si è aggiudica-

ta la gara per il servizio

postale al Comune di

Verona. L’appalto prevede

fino al 2016 la consegna di

oltre un milione di plichi in

partenza da Palazzo

Barbieri. Nexive, oltre a

gestire i flussi in entrata e

in uscita dal Comune attra-

verso prelievo, smista-

mento e recapito gior-

naliero della corrisponden-

za, si occupa dello smista-

mento dei documenti infor-

matici ricevuti dal Comune

tramite casella isti-

tuzionale di posta certifica-

ta.

COMUNE DI VERONA

STABILITE ALIQUOTE IMU E TASI 2014La Giunta comunale ha appro-

vato oggi le aliquote Imu e Tasi

per il 2014. “Dato l’ulteriore

taglio di 31 milioni di euro ai tra-

sferimenti dello Stato centrale al

Comune di Verona – ha detto il

Sindaco Flavio Tosi - nel deci-dere le aliquote Imu e Tasi

abbiamo cercato di creare un

equilibrio che andasse a colpire

il meno possibile alcune catego-

rie. Purtroppo ogni volta che

vengono ridotti significativa-

mente i trasferimenti agli Enti

locali, questi ultimi sono costret-

ti ad aumentare le tasse. In que-

sto momento si cerca di non

penalizzare eccessivamente le

prime case e alcune attività

importanti per l’indotto che

generano per la città, in termini

di economia e posti di lavoro”.

“In sostanza - spiega l’assesso-

re al Bilancio e Tributi PierluigiPaloschi- rispetto alla propostainiziale elaborata dalla Giunta

nell’ambito del bilancio di previ-

sione 2014, nella proposta di

delibera approvata oggi sono

state apportate alcune modifi-

che: siamo intervenuti per

andare incontro alle categorie

economiche, diminuendo l’Imu

di mezzo punto rispetto alla pro-

posta iniziale: teatri, alberghi,

opifici, fabbricati industriali e

commerciali, se utilizzati dal

proprietario, pagheranno il 7,6

per mille, aliquota che verrà ver-

sata interamente allo Stato,

senza alcun introito per il

Comune. Per quel che riguarda

le aree fabbricabili, i cui valori

sono rimasti invariati rispetto a

tre anni fa –prosegue Paloschi-

siamo andati incontro alle aree

Peep, che potranno tagliare del

50 per cento l’imponibile”. Le

altre modifiche rispetto alla pro-

posta iniziale della Giunta

riguardano l’aliquota Tasi per le

unità immobiliari locate a cano-

ne agevolato, fissata al 2 per

mille (la prima ipotesi era dell’1

per mille), che viene pagata dal

proprietario al 70 per cento e

dall’inquilino al 30 per cento e

l’aliquota Tasi per le unità immo-

biliari concesse in comodato

gratuito a parenti di primo

grado, che resta fissata all’1 per

mille, ma solo se il comodatario

appartiene a nucleo familiare

con Isee non superiore a 15

mila euro l’anno. L’aliquota Tasi

dell’abitazione principale è stata

fissata al 2,5 per mille, con

detrazioni decrescenti in base

alla rendita catastale: euro 200

fino a rendita catastale pari a

euro 350; euro 100 da rendita

catastale 351 a 600 euro; euro

50 da rendita catastale 601 a

750 euro; nessuna detrazione

per rendita catastale da euro

751 in su.

Pierluigi PaloschiLuca Palermo

Michele Giovannini

la Cronaca di Verona.com5 • 17 giugno 2014

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STARBUCKS PAGA GLI STUDIISTRUZIONE E LAVORO

Starbucks scommette sull’i -stru zione dei propri dipen-denti. E pagherà loro gli stu -di universitari, attraverso unaccordo con l’Arizona StateUniver sity. Tutti i lavoratoridella grande catena inter na -zio nale di caffetterie - daibaristi fino agli addetti allepulizie - potranno se guire icorsi di laurea on line. Masoprattutto, una volta rag-giunto il traguardo della lau-rea, saranno liberi di sce -gliere di lasciare il proprioposto di lavoro all’internodel colosso statunitense percercare occupazione altro -ve. “Credo che l'iniziativaau men terà le pre stazionilavorative e attirerà le per-sone migliori” ha affermatoHoward D. Shultz, fonda-tore, ceo e presidente diStarbucks. Altre aziende, inpassato, hanno contribuitoagli studi. Ma la catena dicaffetterie è la prima a nonpretendere che i laureatirestino in azienda. Schultz èconsape vole che, dopo ilcollege, molti lavoratoripotranno ambire a un postopiù qualificato e lasceranno

bancone e tavolini. “Anchese lo facessero - ha detto alNew York Times Schultz - laloro esperienza sarebbematurata grazie al nostromarchio. Ne beneficerannola nostra reputazione e ilnostro business”. Il pro-gramma di studi è apertoalla quasi totalità dei 135mila dipendenti statunitensi.Può accedervi chiunquesuperi i test d'ingrsso elavori più di 20 ore a setti-mana. A conti fatti, quindi,anche un contratto part-

time. Se un dipendente hagià iniziato il college da dueanni, Starbucks pagheràl’intera retta. Per gli altri, ilgrup po rimborserà una par -te dei costi. Un aiuto che,sommato a quelli statali euniversitari, permetterà amolti lavoratori di studia regratis. La somma è di circa500 dollari per ogni creditoformativo. Se per una lau-rea ne occorrono 120, un’in-tero corso dell’Arizona Statecosta intorno ai 60 mila dol-lari.

TUTTI I DIPENDENTI DEL COLOSSO DELLA CAFFETTERIA POTRANNO SEGUIRE ICORSI ONLINE DELL’ARIZONA STATE UNIVERSITY, SENZA ALCUN VINCOLO

Howard D. Schultz

Giancarlo Galan

Mose: secondo i magistrati oltre al milione di stipendio

annuale per agevolare finanziamenti al Consorzio,

l’ex governatore del Veneto avreb be intascato

1.178.883. Soldi spesi in ville, società, auto e barche.

GIU’

SCENDE

Corrado Ferrara

Corrado Ferrara, dal 2009 in Tnt come business

analyst, è stato nominato nuovo finance & admini -

stration director di Tnt Express Italy, azienda che

opera nel settore del trasporto espresso.

SU

SALE

POTERE D’ACQUISTO -1,3%

REDDITO A LIVELLO DEGLI ‘80Nel 2013 il potere d’acquisto pro

capite delle famiglie è diminuito

dell’1,3% sull’anno precedente regi -

strando una caduta complessiva

rispetto ai valori pre-crisi del 2007 di

quasi il 13%. Un calo che ha portato

il reddito familiare disponibile reale

per abitante ai li velli di fine anni ottan-

ta. Lo rileva in una indagine condotta

da Nomisma. La tendenza ad assor-

bire nel risparmio la diminuzione del

reddito si è interrotta nel 2013, quan-

do alla caduta del potere d’acquisto

delle famiglie si è accompagnata una

riduzione piu' marcata della spesa

per consumi pro-capite (-2,8 in termi-

ni reali). Ne è conseguito l'aumento

della propensione media al risparmio

(al 9,8%, +1,4% punti sul 2012), tor-

nata su livelli analoghi a quelli che si

avevano prima della crisi del debito

sovrano. Rispondendo alla domanda

circa la capacità di accantonare

denaro rispetto all'anno precedente il

64,5% degli intervistati afferma che

nel complesso o ha risparmiato di

meno rispetto all'anno prima (30,1%)

o non lo ha fatto per nulla (34,4%).

Sul fronte casa l'indagine Nomisma

sottolinea come nel 2014 sia calato

l’interesse per l'acquisto di abitazioni -

la quota degli interessati si riduce da

730 mila a poco più di 324 mila unità

rispetto a un bacino potenziale stima-

to di 1 milione di famiglie.

FAMIGLIE

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la Cronaca di Verona.com7 • 17 giugno 2014

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