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 · RENALE SINISTRA di neoformazione di 42x59 mm in stadio clinico T1b Esame istologico: Ca a cellule chiare G2 infiltrante la capsula e la losanga di peritoneo posteriore (pT3b)

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M.G. 44 anni, 79 Kg, 177 cm M.G. 44 anni, 79 Kg, 177 cm

Anamnesi generale:Anamnesi generale:

-- Non allergie farmacologicheNon allergie farmacologiche

-- Ex fumatoreEx fumatore

-- TonsillectomiaTonsillectomia

Agosto 2008: Agosto 2008: ENUCLEORESEZIONE ENUCLEORESEZIONE RENALE SINISTRARENALE SINISTRA di neoformazione di di neoformazione di 42x59 mm in stadio clinico T1b42x59 mm in stadio clinico T1b

Esame istologico:Esame istologico: CaCa a cellule chiare a cellule chiare G2G2infiltrante la capsula e la losanga di infiltrante la capsula e la losanga di peritoneo posteriore (peritoneo posteriore (pT3bpT3b))

Cosa fare?Cosa fare?

Alla consegna dellAlla consegna dell’’esame istologico il esame istologico il paziente esegue una paziente esegue una TC TC ““totaltotal--bodybody”” che che esclude la presenza di localizzazioni esclude la presenza di localizzazioni secondariesecondarie

Esegue inoltre Esegue inoltre visita oncologicavisita oncologica al termine al termine della quale viene proposta una terapia della quale viene proposta una terapia adiuvante con inibitori delladiuvante con inibitori dell’’angiogenesiangiogenesi((SunitinibSunitinib))

Dopo alcuni giorni il paziente Dopo alcuni giorni il paziente contatta gli oncologi e riferisce che contatta gli oncologi e riferisce che verrverràà seguito presso altra strutturaseguito presso altra struttura

Novembre 2008 Novembre 2008 Tomoscintigrafia Globale Corporea (PET) 370 MBq di 18F-FDGPET negativa

Febbraio 2009Febbraio 2009 RxRx torace ed eco addome torace ed eco addome negativinegativi

Settembre 2009 TC Settembre 2009 TC toracotoraco--addominaleaddominale::

recidiva locale di 9x5.7 cm infiltrante lrecidiva locale di 9x5.7 cm infiltrante l’’ileoileo--

psoaspsoas. Piccoli noduli satelliti . Piccoli noduli satelliti metastaticimetastatici sullo sullo

psoaspsoas e nello spazio pararenale posteriore. e nello spazio pararenale posteriore.

Linfonodi Linfonodi paraorticiparaortici lievemente aumentati. lievemente aumentati.

Non segni di trombosi della vena renale. A Non segni di trombosi della vena renale. A

carico dellcarico dell’’VIII e VI segmento epatico 2 VIII e VI segmento epatico 2

formazioni solide di 10 e 6 mm. formazioni solide di 10 e 6 mm. MicronoduliMicronoduli

polmonari di polmonari di nddndd

Quale strategia adottare?Quale strategia adottare?

ChemioChemio??Radio?Radio?Chirurgia?Chirurgia?

17 Ottobre 2009 NEFRECTOMIA RADICALEsinistra e metastasectomia epatica (VIII segmento)

24 Ottobre 2009 TERMOTERAPIA CON RADIOFREQUENZA di metastasi epatica a livello del VI segmento

27 Ottobre 2009: il paziente viene dimesso in 10°giornata in buone condizioni generali

Esame Istologico: Ca a cellule chiare G4 con

focolaio di tipo rabdoide. La neoplasia supera la

capsula ed infiltra il tessuto adiposo perirenale.

Metastasi surrenalica. Metastasi epatica di ca

renale a cellule chiare

RCC CON FOCOLAIO RABDOIDE

• Indice di scarsa prognosi

• Si presentano ad alto grado e con maggiore potenziale

metastatico del cellule chiare

• Sopravvivenza media in alcuni studi:

8 mesi

• Risponde alla terapia con

inibitori dell’angiogenesi (??)

Gokden N, Nappi O, Swanson PE, et al. Renal cell carcinoma with rhabdoid features.Am J Surg Pathol 2000;24:1329-38.Kuroiwa K, Kinoshita Y, Shiratsuchi H, et al. Renal cell carcinoma with rhabdoid features:an aggressive neoplasm. Histopathology 2002;41:538-48.Leroy X, Zini L, Buob D, et al. Renal cell carcinoma with rhabdoid features. An aggressiveneoplasm with overexpression of p53. Arch Pathol Lab Med 2007;131:103-6.

9 Novembre 2009 TC ADDOME: raccolta di 4.5x5 cm in loggia renale. Presenza di due millimetriche immagini epatiche, sospette per secondarismi

2 Dicembre 2009 TC “total body”: non lesioni cerebrali e toraciche. Invariata la raccolta ed i linfonodi paraortici e del ventaglio mesenteriale. A livello del VI segmento epatico area di 2 cm sospetta per secondarismo.

27 Dicembre 2009 27 Dicembre 2009 RadiofrequenzaRadiofrequenza VI VI segmento epaticosegmento epatico

Nel frattempo il paziente viene rivalutato Nel frattempo il paziente viene rivalutato dai colleghi dai colleghi oncologioncologi che indicano terapia che indicano terapia con con SunitinibSunitinib

SCHEMA TERAPIA SUNITINIB

SUTENT 50 mg/die per 28 giorni con due settimane di pausa.

TOSSICITATOSSICITA’’

- Ipertensione arteriosa (grado 2)- Diarrea (grado 2), mucosite (grado 1)- Astenia (grado 2)- Leucopenia (grado 1)

Si decide pertanto di ridurre il dosaggio del sutent e passare pertanto a 37,5 mg/die per 28 giorni con due settimane di pausa.

Febbraio 2010 Comparsa di intensa Febbraio 2010 Comparsa di intensa dorsalgiadorsalgia..Esegue accertamenti radiologici che Esegue accertamenti radiologici che evidenziano evidenziano secondarismosecondarismo osseo in D9osseo in D9: esegue radioterapia: esegue radioterapia

Goals del trattamento RT

• Controllare il dolore il più a lungo possibile• Preservare motilità e funzione ossea• Mantenere l’integrità scheletrica• Preservare la QoL

Possibili regimi di frazionamento:1 fraz. da 800 cGy5 fraz. da 400 cGy10 fraz. da 300 cGy

Giugno 2010 TC TORACO-ADDOMINALE

Comparsa di multipli noduli a livello di entrambi i campi polmonari.

Si decide di interrompere la terapia con sutent ed iniziare terapia con sorafenib (a dosaggio pieno) secondo schedula classica: 400 mg per due volte al giorno.

• Buona tolleranza al trattamento con Sorafenib,

senza alcun episodio di tossicità di grado 2.

• Alla prima rivalutazione dopo tre mesi di

terapia la TC mostra un quadro di stazionarietà

della malattia.