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VENDOLA la poesia è nei fatti. Idee e azioni di una Puglia migliore. Dal 2005 al 2015.

VENDOLA · resso il Policlinico di Bari e l’Ospedale Perrino di Brindisi.p G. ... Aumentati i ricoveri dei residenti fuori regione (mobilità attiva) che

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VENDOLA la poesia è nei fatti.

Idee e azioni di una Puglia migliore. Dal 2005 al 2015.

Difendi la Puglia migliore.

Quando sono diventato Presidente, nel 2005, ho trovato una Puglia bella, ma addormentata nel bosco.Il popolo pugliese è stato come il principe che l’ha baciata e svegliata dal suo torpore e questa ha cominciato a correre.Nel 2005 il Pil era allo 0,1% sotto lo zero, dopo solo un anno, nel 2006, è salito al 2,6%. Oggi la Puglia è locomotiva di testa del Mezzogiorno d’Italia.Conosco l’obiezione: il Pil non spiega tutto.E allora vi racconto del turismo: dal 2005 al 2009 i turisti sono aumentati del 25%, o ancora, del lavoro: nel 2008 l’occupazione è cresciuta sino al 46,7%. Vi potrei dire delle nostre politiche per l’ambiente che ci hanno reso leader in Italia nella produzione di energie rinnovabili, o di quelle giovanili, con il più imponente intervento mai realizzato da una regione italiana per le giovani generazioni. Siamo usciti dalla stagnazione, la Puglia adesso esiste ed è riconosciuta anche oltre confine per la sua qualità della vita e come esempio di buona amministrazione.Non abbiamo risolto tutti i problemi, ma abbiamo aperto tanti cantieri: oggi la nostra terra è in grado di affrontare i prossimi decenni con un’idea virtuosa di sviluppo e di società.I risultati e i progetti che trovate in queste pagine vivono già nella pianificazione strategica della Puglia e nelle vostre vite. Tocca a voi adesso la scelta di continuare, ostinatamente, a costruire una Puglia migliore.

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TURISMO & TRASPORTI

Mentre la crisi economica rallenta il turismo italiano, nella Puglia di Nichi Vendola succede l’esatto contrario. La Puglia, con un sistema di trasporti all’altezza, è diventata una delle mete turistiche più attrattive d’Italia e d’Europa: è la terza regione italiana per incremento medio annuo degli arrivi e delle presenze turistiche. È nato l’Osservatorio turistico regionale per analizzare l’anda-mento dei flussi turistici nella nostra regione.

Dai tedeschi ai giapponesitutti in Puglia, tutti i mesi.

= 15 milioni di euro per le microimprese del settore turistico avviate da giovani e inoccupati.

= La Puglia per la prima volta ha attirato turisti tutto l’anno.

= Nel 2009 grazie al sito www.viaggiareinpuglia.it la Regione Puglia ha vinto il 1° premio per il miglior portale turistico regionale d’Italia.

Tra il 2005 e il 2009:

Gli arrivi

complessivi di turisti in Puglia crescono del 25%.Gli arrivi di turisti stranieri crescono del 23%.

Gli arrivi di turisti italiani crescono del 25,2%.

+257%l’aumento delle destinazioni complessive, passate da 14 a 50tra il 2004 e il 2009.+171% l’aumento delle destinazioni nazionali.+343% l’aumento delle destinazioni internazionali.

p Nel turismo.Costruire un sistema di offerta integrato per soddisfare domande ed esigenze in continuo cambiamento. Favorire la destagionalizzazione e l’internazionalizzazione dei flussi.p Nei trasporti.Potenziamento dell’aeroportualità e dell’intermodalità.Implementazione del Piano regionale dei Trasporti, completamento del nodo ferroviario di Bari, dell’alta velocità e alta capacità Bari-Napoli. Determinazione dei Servizi Minimi di Trasporto Pubblico, ferroviario ed automobilistico, e Piano Triennale dei Servizi per il trasporto locale.

Il nostro futuro

= 21 milioni di euro per incrementare la ricettività di 7 porti pugliesi.

= 11 milioni di euro per i porti turistici ricadenti nelle Aree Vaste.

= 371 fra treni e autobus acquistati per il servizio di trasporto urbano ed extraurbano.

= 1,3 milioni di euro per ampliare e potenziare le vie di comunicazione su gomma e su rotaia.

= 13 i collegamenti aerei nazionali da e per la Puglia.

= 27 i collegamenti aerei internazionali da e per la Puglia.

Negli aeroporti pugliesi:

+ 39% l’aumento dei passeggeri nazionali dal 2004 al 2008.

+ 40% l’aumento dei passeggeri internazionali dal 2004 al 2008.

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870 milioni di euro investiti per finanziare le

infrastrutture sociali e sociosanitarie territoriali.

45 i piani di zona già approvati e finanziati;

252 milioni di euro la dotazione finanziaria per il triennio 2009-2011.

POLITICHE SOCIALI

Riforme, servizi, diritti per tutti: è la nuova Puglia Sociale di Nichi Vendola. La Regione ha riscritto le leggi fondamentali, ha definito gli obiettivi di inclusione sociale nella propria programmazione e intro-dotto strumenti innovativi di intervento nelle situazioni di fragilità.

Nel 2007 nasce l’Osservatorio Regionale per la ricerca statistica dei fenomeni sociali emergenti, il monitoraggio dei piani sociali di zona e la gestione del Sistema Informativo Sociale Regionale (il SISR). La Puglia è la prima regione italiana ad avere un modello SISR a regime.

Combattiam contr’ogni abusoper poi dir “nessuno escluso”!

57 milioni di euro l’investimento per gli asili nido.

118 asili nido già finanziati.

8 milioni di euro destinati agli assegni di prima dote per i nuovi nati fino al 3° anno di vita.

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p Consolidamento del sistema di offerta dei servizi (assistenza domiciliare, rete dei centri diurni, razionalizzazione della spesa sociale e sanitaria).p Potenziamento del microcredito.p Investimenti pubblici e privati per la realizzazione di centri socio educativi e riabilitativi per disabili e per anziani affetti da demenze e altre patologie neurodegenerative.p Promozione di misure per favorire l’occupazione femminile e la conciliazione del lavoro con la cura parentale.

Il nostro futuro

Nel 2009 sono più di 10.000 i cittadini, fra anziani e disabili, che in Puglia fruiscono dei servizi ADI (assistenza domiciliare integrata) e SAD (assistenza domiciliare sociale): oggi sul territorio regionale ci sono 242 strutture (casa alloggio, casa di riposo, residenza socio sani-taria assistenziale per anziani o residenza protetta, residenza sociale assistenziale per anziani), a fronte delle 162 censite nel 2005.4.000 famiglie, al cui interno vive una persona non autosufficiente, rice-vono, dal 2007, un assegno di cura compreso tra 500 e 800 euro al mese. Attivato l’assegno di cura per i malati di SLA: 2 milioni di euro in-vestiti ogni anno per assegni di importo compreso tra 500 e 6.000 euro annui. Nel 2006 parte il progetto Diritti in rete. 6.000 disabili hanno ricevuto contributi per l’acquisto di pc ed ausili informatici. 700 mila euro per 80 progetti di informazione, comunicazione e formazione presentati dalle associazioni di famiglie di disabili.La Puglia è al 1° posto in Italia per numero di sezioni Primavera aperte.Nel 2009 è approvata la legge che contiene le “norme per l’accoglien-za, la convivenza civile e l’integrazione degli immigrati in Puglia”. Nasce la consulta regionale per l’integrazione degli immigrati.Investiti 300 mila euro nel 2009 per i 4 centri interculturali.Attivati 3 alberghi diffusi nei Comuni di Foggia, Cerignola e San Severo.Allestita una rete di prima assistenza igienico-sanitaria per i lavoratori stagionali. Realizzati 25 corsi di lingua italiana per cui sono stati inve-stiti 400.000 mila euro.

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SALUTEPrevenzione e sicurezzaAvviati i programmi di screening per i tumori della mammella: mam-mografia gratuita non solo nella fascia 50–69 anni, prevista per legge, ma anche nella fascia 40–49 anni. Attivato il programma per il tumore del collo dell’utero; le bambine nate nel 1996 e nel 1997 sono chiamate alla vaccinazione gratuita per il virus cancerogeno (HPV). Lo screening del tumore del colon retto è in fase di avvio.

È stato riorganizzato l’Osservatorio Epidemiologico Regionale e istituito il Registro Tumori di Puglia. Il numero di medici del lavoro in servizio nel 2009 presso gli SPESAL delle ASL di Puglia è stato incrementato del 24% rispetto al 2005 e quello dei tecnici della prevenzione del 42%.Sono aumentati del 62% i controlli sui posti di lavoro a rischio (del 253% quelli nell’edilizia).

Ambiente e saluteLa più importante legge di salute pubblica è la Legge antidiossina.Potenziamento dell’ARPA e dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL. Finanziati i Piani Straordinari di Controllo della Presenza di Diossina nei territori di Taranto e di Lecce.

Miglioriamo la salute,evitandoricadute!

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Urgenza ed emergenzaIl servizio di Telecardiologia, presente in tutte le 164 ambulanze del 118, è uno dei fiori all’occhiello della sanità pugliese: la Puglia è infatti prima in Europa. Il sistema consente la diagnosi elettrocardio-grafica a distanza entro 2 minuti. Sono stati refertati oltre 200.000 ECG. In quasi 40 mila casi il servizio si è dimostrato “salva vita”. La mortalità per infarto si è dimezzata.

Partire dagli ultimiLa Puglia è consociata con l’Istituto Nazionale Immigrazione e Povertà.Provvedimenti normativi e amministrativi per garantire la salute dei migranti e la loro protezione nei luoghi di lavoro. Accesso libero ai servizi sanitari anche agli immigrati non regolari.

Migliora la Sanità: dalle promesse ai fattiG 756 i milioni di euro per investimenti in edilizia sanitaria negli ultimi 5 anni.

G 4 le nuove PET-TAC già attivate o in via di attivazione (Policlinico, Barletta, Brindisi, Taranto). Ne sono previste altre 3.

G 8 le nuove Risonanze Magnetiche Nucleari (RMN) già attivate o in via di attivazione (San Severo, Cerignola, Molfetta, Brindisi, Ostuni, Francavilla Fontana, Taranto, Lecce).

G 27 le nuove TAC già attivate o in via di attivazione (Cerignola, Manfredonia, Lucera, San Severo, Bitonto, Brindisi, Francavilla Fontana, Taranto e Statte, Manduria, Grottaglie, Massafra, Lecce, Andria, Trani, Bisceglie, Ostuni, Fasano, Ceglie Messapica, Mesagne, San Pietro Vernotico, Martina Franca, Castellaneta, Lecce, Gallipoli, Casarano, Scorrano).

G 1 Radioterapia metabolica attivata a Barletta.

G 2 Angiografi attivati a San Severo e Taranto.

G eseguiti (e ancora in corso) lavori nei seguenti ospedali: Ospedali Riuniti Foggia, Torremaggiore, San Severo, Lucera, Manfredonia (ASL FG); Andria, Spinazzola, Trani (ASL BAT); Nuovo Osp. della Murgia, Molfetta, Terlizzi, Bitonto, Osp. Di Venere, Osp. San Paolo, Putignano, Monopoli,

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Conversano (ASL BA); Azienda Ospedaliera Policlinico e Osp. Pediatrico Giovanni XXIII, Nuova sede dell’Osp. Oncologico presso l’Osp. Cotugno, Nuova sede dell’IRCCS di Castellana Grotte, San Pietro Vernotico, Mesagne, Ostuni (ASL BR); Massafra, Mottola, Grottaglie, Manduria (ASL TA); Osp. Vito Fazzi Lecce, Campi Salentina, Copertino, Nardò, Galatina, Gallipoli, Scorrano, Poggiardo, Maglie, Casarano, Gagliano del Capo (ASL LE).

G attivate le Stroke Unit (Centri per Assistenza Pazienti con Ictus) presso il Policlinico di Bari e l’Ospedale Perrino di Brindisi.

G attivate o riattivate le seguenti strutture o servizi: Cardiologia UTIC (Lucera); Cardiologia UTIC e Gastroenterologia (Manfredonia); Oculistica, ORL e Urologia (Cerignola); Oncologia D.H. (Barletta); Medicina Interna (Corato); Oculistica e Medicina Prenatale (Terlizzi); Nefrologia (Molfetta); Ostetricia (Fasano); Chirurgia (Mesagne); Chirurgia (Ceglie Messapica); Gastroenterologia, Oncologia e Cardiologia Interventistica (Brindisi); Cardiologia (Martina); Cardiologia e Ortopedia (Castellaneta); UTIC (Manduria); Oncologia e Oncoematologia Pediatrica (Lecce); Oncologia (Casarano); Pneumologia (Gallipoli); Rianimazione (Scorrano).

G ai pazienti critici sono state garantite cure più appropriate.

I ricoveri fuori regione (mobilità passiva) sono diminuiti, dai 71.327 del 2005 ai 66.278 del 2008. Aumentati i ricoveri dei residenti fuori regione (mobilità attiva) che sono passati da 30.350 (anno 2005) a 31.361 (anno 2008). Nel quinquennio 2004-2008: riduzione dei reclami da 30.006 nel 2004 a 19.108 nel 2008.

Innovazione tecnologica e servizi on lineIl Piano per la Sanità Elettronica, con un investimento di oltre 100 mi-lioni di euro, ha creato utili servizi on line: il Portale Regionale della Salute, il Fascicolo Sanitario Elettronico, il sistema e-Cup.

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p Specializzare gli ospedali, avvicinare le cure e l’assistenza ai cittadini, offrire forme alternative al ricovero (residenze sanitarie, cure domiciliari, hospice), creare le reti di assistenza (oncologica, malattie rare, cure palliative), puntare sulla prevenzione e sui servizi territoriali (tra cui le case della salute, salute mentale, dipendenze, riabilitazione).p Applicazione del Piano della Salute attraverso i Piani Attuativi Locali che hanno, tra le priorità, il potenziamento e la valorizzazione dei Distretti Socio Sanitari, dei Poliambulatori e dei Consultori, grazie all’utilizzo dei fondi FESR, con il miglioramento delle attrezzature e la costruzione di nuove sedi.p Controlli, verifiche e trasparenza per combattere sprechi e illegalità.p Completamento processi di internalizzazione dei lavoratori.

Il nostro futuro

Trapianti e donazioneLa Puglia coordina il Centro Interregionale dei Trapianti.Il sistema delle donazioni di sangue e il sistema trasfusionale della Puglia ha visto un costante incremento della raccolta raggiungendo il traguardo della quasi autosufficienza.

Controlli, verifiche e trasparenzaPotenziamento del sistema delle verifiche: nuclei ispettivi, osservatori, verifiche appalti, unità di valutazione dei ricoveri. Piano straordinario di verifiche e controllo dell’accreditamento delle strutture sanitarie.

Sanità: lavoro e diritti Abbiamo stabilizzato oltre 4.000 precari e avviato la “internalizza-zione” dei lavoratori impiegati in aziende appaltatrici, sottraendoli a condizioni di ricatto e di sottosalario.

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POLITICHE GIOVANILI

L’energia, l’inventiva e il talento dei giovani pugliesi sono la principa-le risorsa per la rinascita sociale, economica e culturale della nostra regione. La Puglia di Nichi Vendola ha investito quasi 200 milioni di euro sui giovani come vero motore dello sviluppo. Prima del 2005, la spesa della Regione Puglia per le politiche in favore dei giovani era pari a zero.

Nel 2005 nasce Bollenti Spiriti, il programma regionale per le politiche giovanili, il più imponente intervento mai realizzato da una regione italiana in favore delle giovani generazioni.

Laboratori Urbani169 edifici abbandonati in tutta la Puglia vengono recuperati per diventare spazi per la creatività, il lavoro e l’espressione giovanile. Ex mattatoi, vecchi mercati e palazzi antichi vengono rimessi a nuovo per diventare spazi pubblici ad uso culturale e sociale. Migliore pratica UE per la creatività e l’innovazione anno 2009.

Principi attivi422 progetti di creatività e impresa che coinvolgono 4.880 giovani finanziati dalla Regione Puglia stanno animando il nostro territorio. Contributi a fondo perduto fino a 25.000 euro.

Nascon giovani talenti con gli spiriti bollenti.

6 e 7 febbraio 2010, Bari: Bollenti Spiriti Camp. Fiera della creatività e dei talenti: i giovani creano idee per lo sviluppo della Puglia.

Servizio civile3.383 volontari sono stati impegnati in progetti di solidarietà e respon-sabilità sociale.

Treno della MemoriaDal 2006 migliaia di studenti pugliesi partono ogni anno alla volta di Cracovia, Auschwitz e Birkenau.

MOMArtIl MOMA, ex discoteca di Adelfia sequestrata alla malavita, è diventato un luogo dedicato alla produzione, alla formazione e al supporto dei giovani artisti del territorio.

Libera il BeneLibera il Bene: un bando da 7,5 milioni di euro per il riuso sociale ed economico dei beni confiscati alle mafie. Solo in Puglia, oltre 700 i beni confiscati e messi a disposizione degli enti locali. Libera il Bene finanzia le amministrazioni locali che, insieme ai citta-dini, hanno elaborato un progetto per riconvertire i beni confiscati in risorse per lo sviluppo economico e sociale del territorio.

p Un bando ogni anno per borse di alta formazione in Puglia, in Italia e all’estero.p Aiuti per le imprese che vogliono investire sui giovani.p Riedizione di Principi Attivi. p Fondo di garanzia e forme di microcredito per i giovani che non possono contare su solide garanzie patrimoniali e politiche abitative vantaggiose. p Rete dei 170 laboratori urbani.p Servizi di accoglienza turistica per i giovani, pensati e gestiti dai giovani pugliesi. p “Servizio solidale”: l’occasione per mettersi a servizio della propria comunità e dei più deboli.

Il nostro futuro

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LAVOROLa destra per anni ha moltiplicato il precariato, chiamandolo “flessibi-lità”. In questi cinque anni la Puglia ha creato iniziative e norme per tutelare il lavoro, per stabilizzare migliaia di lavoratori, per contrastare il lavoro nero e la precarietà. La Puglia oggi è la prima regione in Italia ad aver riqualificato ed integrato il reddito dei lavoratori.

Nella Puglia di Nichi Vendola sale l’occupazione dal 44,4% del 2005 al 46,7% del 2008. Ancora più evidente il dato di oc-cupazione femminile che passa dal 26,8% al 30,2%

Legge regionale 28/2006tutela i lavoratori ridotti in condizioni di neoschiavismo. La Puglia è la prima Regione in Italia ad aver approvato una norma di contrasto al lavoro nero, vincendo nel 2008 il Regional Champion Employment Awards 2008, l’Oscar europeo delle leggi.

50.000 i lavoratori emersi dal lavoro a nero.

Col contratto co.co.pro.questo bimbo a chi lo do?

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20.000 lavoratori precari sono oggi lavoratori stabili, grazie agli interventi di internalizzazione, stabilizzazione e incentivi per le imprese.

100 milioni di euro sono stati destinati ai lavoratori disoccupati e cassaintegrati, di cui 56 milioni per i disoccu-pati sopra i 50 anni coinvolti nell’iniziativa “welfare to work” e 43,2 milioni per i lavoratori in cassa integrazione che non hanno percepito la mobilità in deroga nel 2004.

p Politiche attive per il lavoro: per riqualificare i lavoratori sospesi dalla produzione, per contrastare la precarietà, per favorire nuova occupazione (soprattutto femminile), proces-si di stabilizzazione e assunzioni a tempo indeterminato.p Bandi e misure rivolte alle imprese che danno lavoro stabile e di qualità.p Rifinanziamento degli ammortizzatori sociali.p Integrazioni del reddito per disoccupati e cassaintegrati.

Il nostro futuro

8,2 milioni di euro sono stati destinati alla riqualificazione e integrazione del reddito di lavoratori con contratto di somministrazione.

50 milioni di euro investiti nell’Obbligo Formativo Triennale per i cittadini con bassa scolarizzazione.

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ISTRUZIONE,FORMAZIONE& RICERCA

La destra e il suo Governo considerano la scuola, l’università e la ricer-ca voci secondarie di bilancio da tagliare in modo indiscriminato per tentare di far tornare i conti del bilancio dello Stato a danno del futuro del Paese. La Puglia di Nichi Vendola ha investito massicciamente sul-la conoscenza e sulla formazione.

Diritti a scuola è un progetto che ha destinato 25 milioni di euro per combattere la dispersione scolastica. Ha coinvolto 291 istituti scolastici, 1.680 precari tra docenti (1.278) e personale ATA (402), per un totale di 639 progetti finanziati. La Regione Puglia ha riordinato il sistema degli ex EDISU e ha affidato il coordinamento delle politiche del diritto allo studio all’Ente ADISU per cui sono stati investiti 10 milioni di euro.

La Regione Puglia ha investito sul futuro delle giovani generazioni, puntando su formazione e ricerca. Con i bandi Contratto Etico e Ritorno al futuro sono state finanziate complessivamente quasi

20.000 borse di studio, di importi compresi tra 7.500 e 25.000 euro, per l’alta formazione post-laurea in Italia e all’estero e per i dottorati senza borsa. L’investimento complessivo è stato di circa 70 milioni di euro.

La regione dà lezione:è importante l’istruzione.

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11 milioni di euro sono stati investiti per 220 borse di studio fina-lizzate a 19 laboratori pubblici di ricerca.1 milione di euro l’anno è stato destinato alla ricerca e alle borse di studio per il perfezionamento scientifico dei giovani laureati pugliesi.

La sicurezza è fondamentale. Con Vendola per la prima volta

la Regione Puglia ha investito nell’edilizia scolastica per garantire agli oltre 650 mila studenti pugliesi e agli operatori della scuola ambienti sicuri ed idonei.

11 milioni di euro per adeguare le strutture degli edifici nelle zone sismiche. 33 milioni di euro per la messa a norma

di tutti gli edifici scolastici pugliesi. 25 milioni di euro per l’ammodernamento

dell’edilizia universitaria.

p Investimento in servizi per gli studenti: mense, trasporti, copertura totale delle borse di studio e case con contratto e affitti calmierati.p Patto quinquennale universitario: miglioramento delle università e fondo unico per il sistema universitario. p La modernizzazione della formazione professionale attraverso il controllo dell’accreditamento degli enti e dei centri di formazione.p Investimento in formazione e ricerca per lo sviluppo e il rinnovamento della nostra Regione.

Il nostro futuro

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CULTURAIn tempi di crisi il governo centrale non sa far di meglio che tagliare i fondi per la cultura. In Puglia, invece, una delle migliori risposte alla crisi è l’investimento nelle idee e nella cultura.La Puglia era all’ultimo posto in Italia per finanziamento culturale. Fino al 2005, si spendevano 50 centesimi per pugliese, oggi il finan-ziamento è di 4 euro pro capite.

Ciak si gira ma non soloLa cultura ha preso il volo.

3 milioni di euro investiti dalla Regione Puglia per promuovere la memoria storica, i grandi temi della contempora-neità e della cultura del dialogo.3 milioni di euro investiti in mostre e attività imperniate attorno ai grandi artisti pugliesi o attivi in Puglia.6,5 milioni di euro destinati dalla Regione Puglia alla ricostruzione del

Teatro Petruzzelli

di Bari.

2 milioni di euro per le stagioni lirico-sinfoniche della Fondazione Petruzzelli.3,5 milioni di euro per la distribuzione di spettacoli teatrali.

12 milioni di euro per finanziare circa 200 progetti culturali

per ogni anno di attività.

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4 milioni di euro per la creazione della rete dei grandi Festival pugliesi di Teatro e Musica.1,2 milioni le risorse per il progetto “Teatri abitati. Residenze Teatrali in Puglia”.

11,5 milioni di euro destinati al Teatro Pubblico Pugliese per la gestione dei grandi eventi.8 milioni di euro per progetti culturali diffusi, sulla base della Programmazione triennale regionale.

Nel 2008 la Regione Puglia ha ospitato la Biennale dei giovani artisti d’Europa e del Mediterraneo: meeting, vertici, incontri e progetti per consolidare i rapporti tra i paesi del Mediterraneo.A febbraio 2010 si è svolta la rassegna internazionale Primavera dei Diritti, che ha raccontato attraverso i linguaggi dell’arte e della cultura i diritti civili e i nuovi diritti.È nato Puglia Sounds, il sistema a sostegno della musica prodotta in Puglia che troverà casa nel polo musicale di oltre 2000 metri qua-drati all’interno della Fiera del Levante di Bari.

Apulia film commission0 dal suo esordio nel 2007, ha già attirato in Puglia

più di 100 produzioni cinematografiche nazionali ed internazionali.

0 Nel 2010 è nato a Bari il primo Cineporto e presto ne sorgerà uno anche a Lecce. Sale casting, sala costumi, sala trucco e parruccheria, deposito e laboratorio di scenografie, spazi per mostre ed installazioni.

0 5,2 milioni di euro le risorse destinate alla promozione del sistema pugliese del cinema e dell’audiovisivo.

0 17 mila presenze per la prima edizione del Bari International Film&Tv festival.

0 Con D’Autore è nato il primo circuito regionale di sale cinematografiche di qualità al servizio degli spettatori.

16 gennaio 2010, Bari: inaugurazione Cineporto, il primo del Mezzogiorno. Contenitore di tutto ciò che occorre per produrre un film. Qui il cinema è un’invenzione con un grande futuro.

p Interventi per coniugare sviluppo culturale e attrattività territoriale.p Perseguire stabilità, innovazione e internazionalizzazione nelle politiche pubbliche per lo spettacolo.p Investimento in poli museali, residenze teatrali, infrastrutture per musica, cinema, teatro, stagioni di prosa e lirica, per la creazione di un’occupazione altamente qualificata.

Il nostro futuro

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ECONOMIA & SVILUPPO

La Regione che era fanalino di coda, nelle Regioni del Sud nel 2005, è diventata secondo i dati Svimez e della Banca d’Italia, locomotiva di testa del Mezzogiorno d’Italia. Il PIL pro capite che con la Giunta Fitto era progressivamente arretrato rispetto alla media italiana, con la Giunta Vendola è cresciuto avvici-nandosi al resto del Paese.

Le misure anticrisiLa Regione Puglia è intervenuta energicamente contro la crisi economica.

708 milioni di euro (capaci di sviluppare investimenti pari al 2,5% del PIL regionale) sono le risorse pubbliche che la Regione ha messo in campo per combattere la crisi economica. 1.262 i nuovi posti di lavoro generati dalla manovra anticrisi.1,5 miliardi di euro stanziati in 11 avvisi pubblici.

InnovazioneLa Puglia ha innovato il proprio modello di politica industriale attra-verso i distretti produttivi, nati sulla base della similarità produttiva.Negli ultimi 5 anni sono stati costituiti 15 distretti produttivi che hanno aggregato 2.638 imprese. Il settore aerospaziale è oggi una delle realtà produttive pugliesi più fiorenti e coinvolge 4 grandi imprese che impiegano 4.600 addetti.

Più ricchezza. Tasse? Meno. Lo sviluppo non ha freno.

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p Finanziamenti ai Comuni per le Energie rinnovabilip Spin off di impresap Tecnologie open sourcep Incentivi alle imprese virtuosep Potenziamento infrastrutture logistichep Sostegno a commercianti e artigiani

Il nostro futuro

Il Laboratorio Nazionale di Nanotecnologie è destinato a creare un grande polo tecnologico internazionale, nei settori dell’energia e del biomedicale. 1.762 milioni di euro destinati alle imprese e al sistema scientifico pubblico per la ricerca e l’innovazione tecnologica.La Puglia è al primo posto in Italia per l’attivazione del servizio WiMax per cui sono stati investiti 64 milioni di euro.

Le tasseLa Puglia è stata la migliore Regione d’Italia per incremento del PIL nel triennio 2005-2008. Nel 2008, primo anno di recessione, non ha avuto nessun decremento del PIL (unica grande regione italiana).Il Governo Fitto faceva pagare a tutte le famiglie pugliesi, a prescindere dal reddito, l’addizionale IRPEF. Il governo Vendola ha imposto l’addi-zionale IRPEF solo per due anni su cinque e solo su redditi superiori ai 28.000 euro annui.È stato abolito il ticket farmaceutico per l’80% dei pugliesi (prima pa-gato anche dalle fasce medio-basse) e la tassa regionale sulla benzina.

I Fas3,1 miliardi di euro i Fondi per le Aree Sottoutilizzate, non ancora sbloccati dal governo Berlusconi, che saranno impiegati in progetti già cantierizzati nei settori dell’agricoltura, trasporti, scuola, ambiente, edilizia e viabilità.

Aree vasteSono 9 le Aree vaste che avviano i cantieri di opere strategiche, per un

investimento complessivo di 340 milioni di euro.

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La Giunta Fitto voleva costruire 5 inceneri-tori altamente inquinanti, non ha mai inve-stito sulle energie rinnovabili, non si è mai occupata dei veleni che infestavano la no-stra Regione. La Puglia di Nichi Vendola è leader in Italia nella produzione di energie rinnovabili, ha tutelato il territorio, il mare e la qualità dell’aria. Ha garantito il diritto all’acqua come bene comune.

Nel 2007 è stato approvato il Piano energetico ambientale regionale (PEAR). Primo strumen-to di pianificazione e programmazione delle politiche energetiche, ha imposto limiti alle emissioni nocive in atmosfera e ha predisposto incentivi, con regole, alle fonti rinnovabili.

La Puglia produce da tutte le fonti energeti-che l’88,8% di energia in più rispetto al suo consumo.

Poche scorie,via smammare!Disse il sole al nucleare.

AMBIENTE & TERRITORIO

Il 13%

dell’energia solare nazionale è prodotta in Puglia (prima in Italia).

Il 27%

dell’energia eolica nazionale è prodotta in Puglia (prima in Italia).

Il 25%

delle biomasse nazionali proven-gono dalla Puglia (seconda in Italia).

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La Puglia di Nichi Vendola ha adottato la legge anti-diossina che, applicando i criteri previsti dall’UE (mai rispettati in Italia), riduce l’emissione di diossine e furani, sostanze altamente tossiche. La legge pugliese riduce fino a 200 volte il limite massimo di diossina previsto dalla legislazione nazionale.

? La percentuale di raccolta differenziata è passata dal 9% (2005) al 14,57% (2009).

? Realizzato un sistema territoriale di gestione e di chiusura del ciclo dei rifiuti con la costruzione di impianti di biostabilizzazione.

? 40 milioni di euro finanziati agli ATO, in 2 anni, per migliorare ed incrementare il servizio di raccolta differenziata in Puglia.

? Nel 2006 è stata approvata la Legge regionale sulla tutela e valorizzazione del bene demaniale marittimo. 800 Km di costa sono ora disciplinati da norme regionali che soddisfano tre obiettivi: la tutela delle coste, il libero accesso alle spiagge e l’incremento degli investimenti nelle attività turistico-balneari.

16 sono i parchi naturali istituiti negli ultimi 5 anni per cui sono stati investiti 8 milioni di euro.

La Protezione Civile, creata dal Governo Vendola e dotata di mezzi all’avanguardia, ha ricevuto il 1° premio di Legambiente per la migliore prevenzione antincendio fra tutte le regioni italiane.La Giunta ha approvato un Ddl per istituire un’agenzia regionale per la protezione civile.

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L’attività per l’urbanistica e l’assetto del territorio è stata fon-damentale per il riordino di un settore che prima viveva nella totale assenza di norme.1° premio SAG (Special Archievement in Geographic Information) è stato assegnato dalla americana ESRI (Environmental Systems Re-search Institute), per il progetto del Sistema Informativo Territoriale (SIT). Selezionato tra 100.000 progetti, è destinato a essere punto di riferimento nel mondo dei sistemi informativi georiferiti.Il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale riconosce i princi-pali valori del territorio, definisce le regole d’uso e di trasformazione e stabilisce le condizioni normative e progettuali per la costruzione del paesaggio.Notevole è stato l’impegno per la riqualificazione delle periferie e per le politiche abitative.

? 210 milioni di euro per il primo Piano Casa.

? 24 milioni di euro per l’edilizia residenziale sociale e per favorire il diritto alla casa anche a giovani coppie, anziani, diversamente abili e vittime di violenza di genere.

? 215 milioni di euro per i Programmi Integrati di Riqualificazione delle Periferie (PIRP) che coinvolgono 122 Comuni.

? 63 milioni di euro per il risanamento degli immobili IACP.

? 10 milioni di euro per il recupero degli alloggi privati da destinare in affitto o alla prima casa.

p Completamento bonifica siti inquinati di Taranto e Brindisi.p Piena attuazione del piano di gestione dei rifiuti urbani.p Ulteriore riduzione emissioni diossina e sostanze nocive.p Piena attuazione del piano energetico ambientale.p No al nucleare e agli idrocarburi nel mare di Puglia.p Istituzione di nuove aree naturali protette.p Realizzazione dei Pirp. p Attuazione del Piano Casa e del Piano Paesaggistico.

Il nostro futuro

ACQUAPUBBLICA

Mentre grandi città come Parigi e Atlanta ripubblicizzano l’acqua, la destra vuole privatizzare l’Acquedotto Pugliese, il più grande e impor-tante acquedotto d’Europa.Con il governo Vendola è nato il piano tutela per eliminare gli spre-chi dell’Acquedotto Pugliese.

V 3.000 sensori installati per il monitoraggio della rete idrica.

V 5,3% dell’acqua recuperata.

V 20% di perdite in meno entro il 31 marzo 2010.

V 5 milioni di euro all’anno è il risparmio ottenuto grazie all’internalizzazione del servizio di depurazione delle acque.

V risparmio di 40 milioni di metri cubi di acqua con un investimento di 150 milioni di euro nel risanamento delle reti.

V sostituzione di 250 mila contatori.

V adeguamento di 71 impianti di depurazione.La Giunta Vendola ha approvato il disegno di legge che sancisce il principio dell’acqua come bene comune dell’umanità e istituisce l’azienda pubblica regionale “Acquedotto Pugliese – Aqp”, che su-bentra all’Acquedotto pugliese Spa.

Giù le mani dalla brocca:l’acqua è nostra, non si tocca!

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p Gestione pubblica del servizio idrico integrato.

Il nostro futuro

AGRICOLTURAIl Programma di Sviluppo Rurale della Puglia (PSR 2007-2013), con una dotazione di 1.617 milioni di euro, in grado di generare investimenti per oltre 2.241 milioni di euro, predispone un pacchetto di azioni mirate a favorire l’innovazione, la ricerca e l’ammodernamento delle aziende agricole. Il Fondo Europeo Pesca (FEP) 2007/2013 finanzia progetti pilota per un totale di 120 milioni di euro.

La Regione ha firmato un Protocollo di intesa con il Comando Regiona-le Puglia della Guardia di Finanza per potenziare l’attività di controllo sulla spesa pubblica in materia di incentivi previsti dal PSR Puglia 2007-2013 e in tema di contrasto alle frodi sulle produzioni agroalimentari pugliesi. Ha stipulato una convenzione con INPS e INAIL per la tutela degli stagionali.

Interventi per la promozione di consumi, di educazione alimentare e di disciplina delle masserie didattiche.

Un sostegno alla naturacon la buona agricoltura.

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La Puglia di Nichi Vendola ha incentivato le giovani generazioni ad avvicinarsi all’agricoltura, favorendo imprenditori agricoli e giova-ni agricoltori per l’acquisto di terreni destinati a costruire proprietà coltivatrici. La convenzione con l’ISMEA ha permesso l’acquisto di aziende agricole utilizzando la formula del leasing immobiliare.

La Puglia è conosciuta in Italia, in Europa e nel mondo grazie ai no-tevoli risultati in termini di immagine e promozione del brand Pu-glia ottenuti in autorevoli manifestazioni: Vinitaly, Salone del Gusto, Agrimed, BIT.

Il riconoscimento del marchio di qualità Prodotti di Puglia, l’enoteca e l’elaioteca regionali hanno garantito qualità e risultati sul mercato.

Accordo con la Grande distribuzione organizzata per la promozione dei prodotti agricoli pugliesi.

Incremento delle Organizzazioni di Produttori.

Riconoscimento dei Distretti Agroalimentari di Qualità Jonico-Salentino e Terre Federiciane.

p Concentrazione degli interventi in materiap Qualificazione mirata delle produzioni agricole e rafforzamento del sistema di commercializzazione dei prodotti agricolip Diversificazione delle produzioni agricolep Creazione di un sistema di servizi all’impresap Interventi per stimolare il necessario ricambio generazionale

Il nostro futuro

La nostra è una politica fatta di buone azioni collettive.

Azione Zero: le fabbriche di tutti i comuni pugliesi hanno scelto

un pezzo di verde pubblico abbandonato e,

con attrezzi, terriccio e piantine, l’hanno riqualificato e

restituito alla comunità.

La fabbricadi nichiLa fabbrica di nichi è uno spazio aperto dove volontari di tutta la Puglia attivano un processo di rete e partecipazione: idee, proposte, informazioni e contenuti di ogni genere nascono e si diffondono vorticosamente in tutta la regione, attraverso il web e le azioni sul territorio.

http://fabbrica.nichivendola.it

Sostieni la campagna elettorale

La campagna elettorale prende corpo, in larga parte, grazie al contri-buto volontario di tante e tanti che hanno a cuore il futuro della Pu-glia che, come queste pagine hanno raccontato, è diventata più ricca, accogliente, innovativa. Chiunque voglia dare continuità a questa straordinaria esperienza di rinnovamento e di trasformazione radicale può fare la propria prezio-sa parte versando la somma desiderata direttamente presso le sedi de “La fabbrica di nichi” (la sede centrale è a Bari in via De Rossi 50-52), oppure con sottoscrizione online sul sito www.nichivendola.it, tramite carta di credito o PayPal, con transazione sicura. Nel caso in cui si voglia contribuire con più di 500 euro, si invita, per questioni di carattere contabile, a utilizzare il bonifico bancario o la carta di credito, intestando le sottoscrizioni a:Associazione “La fabbrica di nichi”c/o Banca Federiciana – filiale di BARIcon le seguenti coordinate bancarie:

IT35 B 03323 04000 0000 1001 3407

indicando come causale “Sottoscrizione attività La fabbrica di nichi”.

Per contributi di importo superiore a 1000 euro si prega di contattare l’associazione inviando una mail all’indirizzo:[email protected] o chiamando i numeri 335 6939641 o 349 5375029.

Grazie di cuore!

La fabbrica di nichi

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ELEZIONI REGIONALI 2010il 28 e 29 marzo vota

NICHIVENDOLA

P ANNELL A

Marco

LISTA

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La fabbrica di nichiPer ulteriori approfondimenti, vai su www.nichivendola.itCommittente Responsabile: Gaetano Cataldo