4
 Wolfson è attuale? di Tobie Nathan Traduzione di Enrico Valtellina. Sulla riedizi one, in una nuova versione complet a del suo libro: Ma mère ,musi cienne , est morte de maladie maligne à minuit, mardi à mercredi, au milieu du mois de mai mille977 au mouroir memorial à Manhattan 1 Wolfson è attuale? Assolutamente attuale, a mio parere — vorrei moltissimo che lo fosse, ad oni modo! "isona che lo sia! #$ %er &uale ra ione i libr i di Wolfson hanno avuto' hanno un simile impat to? Wolfson spedisce il suo primo manoscritto, Le schizo et les langues 2 , a (allimard nel #)*+. %er &uale raione a (allimard? %erch possedeva nella sua biblioteca un esemplare di   l!ombre des "eunes #illes en #leur . -n manoscritto incredibile, scritto in francese, di una eneria e di una oriinalit eccezionali. /imar r sette anni a circolare nella rete dell0edi tore, poi in &uella di Te mps 1odernes. Ve rr letto da 2ueneau 3che se ne innamora$, %aulhan 3che voleva farlielo riscrivere$, 4artre e "eauvoir, che ci si appassionarono e consiliarono la sua pubblicazione, 5acan, 67onis 1ascolo, /oman 8a9obson e (illes 6eleuze. -na parte verr del resto pubblicata nella rivista Les $e mps Modernes prima che il libro comple to vena preso in car ico da 8. ". %ontal is nel la sua nuo va coll ana, :co nnaissance de l0;nconscient<. ;l secondo libro, Ma mère, musicienne, est morte de maladie maligne%, viene pubblicato per la  prima volta nel #)=>, sette anni dopo la morte della madre, in francese, in una collana lacaniana 3Navarin$. 5a prima &uestione riuarda innanzi tutto l0effetto prodotto da &ueste due opere. Nel  &ossier 'ol#son , un0opera collettiva curata nel @@) da Thomas 4imonnet + , si scopre, con stupore, che i pi randi si sono appassionati a &uesti testiB Coucault, %ier Aulanier, %aul A uster, 8. 1. 5e Dlzio e (illes 6eleuze che ha redatto una prefazione fondamentale — una prefazione che annuncia li sviluppi della sua filosofia. 5e raioni sono moltepliciB ;nnanzitutto l0epoca, li albori di una psicoanalisi strutturalista, lacaniana, che va a centrarsi sul linuaio 3non era molto che 5acan aveva enunciato il suo esoterico :l0inconscio è strutturato come un linuai o<$ e che trover in &uesto autore una sorta di feticcio. 1a il malinte so è total e. Wol fson non si interessa assolutamente al linuaio, ma alle linue. E non se ne interessa per estasiarsi di fro nte al la loro ri cchezza, ma per tr ova re il mo do di pri varle dell a loro capacit di pr odu rre sinificazioni. Non mi stupisce che /oman 8a9obson si sia rifiutato di scrivere la prefazione al primo libro di Wolfson, tanto &uesto autore combatte ostinatamente :l0arbitrariet del seno<. Ca di tutto per rendere il seno il meno arbitrario possibile, è l0anima stessa del suo :procedimento<. 6a nemico iurato deli ps7, Wolfson, pubblicato in una collana di psicoanalisi, diventer l0idolo deli ps7. Tu tto ciF deve averlo certamente divertito molto' -na seconda raione, ancora leata alla cultura francese del tempo. Wolfson detesta l0inlese e scelie il francese per difendersi dall0intrusione di &uesta linua che lo stupra, che lo penetra, lo invade e lo disloca. A distanza se ne puF ridere, ma è tra il #)*@ e il #)G@ che emere proressivamente l0idea di una francofonia politica, da contrapporre al DommonHealth e all0invasione mondiale della linua inlese — è il > lulio #)*G che de (aulle proclama a 1ontral :vive le 2ubec libre<' Wolfson viene a solleticare — e non innocentemente!— la tempra chauvinista francese esattamente l dove pi  prude, è incensato dalla crema dell0intellientsia francese dell0epoca. ;ndubbiamente Wo lfson ha dei  problemi con sua madre, che parla ad alta voce e fa intrusione con frasi inopinate in inlese, ma se è

03 - Tobie Nathan - Wolfson è Attuale

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Nathan

Citation preview

Wolfson attuale?

di Tobie Nathan

Traduzione di Enrico Valtellina.

Sulla riedizione, in una nuova versione completa del suo libro: Ma mre,musicienne, est morte de maladie maligne minuit, mardi mercredi, au milieu du mois de mai mille977 au mouroir memorial Manhattan

Wolfson attuale? Assolutamente attuale, a mio parere vorrei moltissimo che lo fosse, ad ogni modo! Bisogna che lo sia!

1) Per quale ragione i libri di Wolfson hanno avuto hanno un simile impatto?Wolfson spedisce il suo primo manoscritto, Le schizo et les langues, a Gallimard nel 1963. Per quale ragione a Gallimard? Perch possedeva nella sua biblioteca un esemplare di lombre des jeunes filles en fleur. Un manoscritto incredibile, scritto in francese, di una energia e di una originalit eccezionali. Rimarr sette anni a circolare nella rete delleditore, poi in quella di Temps Modernes. Verr letto da Queneau (che se ne innamora), Paulhan (che voleva farglielo riscrivere), Sartre e Beauvoir, che ci si appassionarono e consigliarono la sua pubblicazione, Lacan, Dyonis Mascolo, Roman Jakobson e Gilles Deleuze. Una parte verr del resto pubblicata nella rivista Les Temps Modernes prima che il libro completo venga preso in carico da J. B. Pontalis nella sua nuova collana, connaissance de lInconscient.

Il secondo libro, Ma mre, musicienne, est morte de maladie maligne, viene pubblicato per la prima volta nel 1984, sette anni dopo la morte della madre, in francese, in una collana lacaniana (Navarin).

La prima questione riguarda innanzi tutto leffetto prodotto da queste due opere. Nel Dossier Wolfson, unopera collettiva curata nel 2009 da Thomas Simonnet, si scopre, con stupore, che i pi grandi si sono appassionati a questi testi: Foucault, Pier Aulagnier, Paul Auster, J. M. Le Clzio e Gilles Deleuze che ha redatto una prefazione fondamentale una prefazione che annuncia gli sviluppi della sua filosofia.

Le ragioni sono molteplici:

- Innanzitutto lepoca, gli albori di una psicoanalisi strutturalista, lacaniana, che va a centrarsi sul linguaggio (non era molto che Lacan aveva enunciato il suo esoterico linconscio strutturato come un linguaggio) e che trover in questo autore una sorta di feticcio. Ma il malinteso totale. Wolfson non si interessa assolutamente al linguaggio, ma alle lingue. E non se ne interessa per estasiarsi di fronte alla loro ricchezza, ma per trovare il modo di privarle della loro capacit di produrre significazioni. Non mi stupisce che Roman Jakobson si sia rifiutato di scrivere la prefazione al primo libro di Wolfson, tanto questo autore combatte ostinatamente larbitrariet del segno. Fa di tutto per rendere il segno il meno arbitrario possibile, lanima stessa del suo procedimento.

- Da nemico giurato degli psy, Wolfson, pubblicato in una collana di psicoanalisi, diventer lidolo degli psy. Tutto ci deve averlo certamente divertito molto

- Una seconda ragione, ancora legata alla cultura francese del tempo. Wolfson detesta linglese e sceglie il francese per difendersi dallintrusione di questa lingua che lo stupra, che lo penetra, lo invade e lo disloca. A distanza se ne pu ridere, ma tra il 1960 e il 1970 che emerge progressivamente lidea di una francofonia politica, da contrapporre al Commonwealth e allinvasione mondiale della lingua inglese il 24 luglio 1967 che de Gaulle proclama a Montral vive le Qubec libre Wolfson viene a solleticare e non innocentemente! la tempra chauvinista francese esattamente l dove pi prude, incensato dalla crema dellintelligentsia francese dellepoca. Indubbiamente Wolfson ha dei problemi con sua madre, che parla ad alta voce e fa intrusione con frasi inopinate in inglese, ma se stato adottato e adulato dai suoi prestigiosi lettori francesi, perch ha assunto un ruolo cosmico. diventato la lingua francese stuprata, invasa dallinglese delle Americhe. Ed ecco il secondo malinteso.

- C anche una terza ragione, il suo testo folle, ma non la sua scrittura, leggibile, intelligibile, intelligente. Anche qui il fraintendimento totale. Wolfson non parla affatto di ci che gli psy vorrebbero intendere di pap, mamma e di questo genere di questioni no! Egli prova a comprendere i meccanismi nascosti del mondo, soprattutto per quanto riguardano il popolino, la gente comune. Come guadagnare alle corse di cavalli i 4/5 del libro Ma mre, musicienne, est morte sono consacrati alla ricerca di martingale per vincere al gioco. E le martingale che inventa sono comunitarie. Per vincere alle corse occorre esaminare lorigine culturale del fantino, dellallenatore, il nome del cavallo e vedere se corrispondono a una festa italiana, una festa ebraica, irlandese, canadese da dire che finir col guadagnare 2 milioni di dollari e si calmer per un lungo periodo. Non si sentir pi parlare di lui fino a quando and in fallimento.Allora la questione Wolfson ci riguarda? S, noi, francesi, a cui viene a solleticare gli automatismi chauvinisti, che viene a sposare le nostre derive teoriche pi ridicole, ben prima che ne prendiamo coscienza

2) Wolfson schizo? Non cos certo!

Bisogna innanzitutto dire che schizofrenia un termine ambiguo. Negli USA, in quel periodo, significava psicotico, mentre in Francia davamo al termine un significato molto pi ristretto e preciso. Dunque Wolfson psicotico? Certamente non cos sicuro. Certamente ha attraversato degli episodi, degli esordi deliranti, sicuramente questi lo hanno portato ad abbandonare i suoi studi e rifugiarsi in una posizione filosofica.

Wolfson filosofo? Ben pi filosofo che psicotico, in ogni caso! Ma un filosofo che ha deliberatamente deciso di utilizzare i meccanismi che intravisto nei suoi episodi deliranti per decostruire le percezioni immediate del mondo.

La cosiddetta schizofrenia, che ormai non si incontra pi per il fatto che i malati ricevono immediatamente degli antipsicotici molto potenti alle prime avvisaglie, consiste esattamente in questi processi di decostruzione. Questa decostruzione non la creazione, ma la precede, le indispensabile, ne la condizione di possibilit.

In ci Deleuze non si sbagliato nella sua prefazione, chiamandola il procedimento.Quello a cui si assiste nel primo libro di Wolfson sulle lingue, non ha a che vedere con la follia, ma con la descrizione, intelligente e dettagliata, del procedimento di decostruzione.

Esempio: come distruggere una parola sentita in inglese, che viene a fare irruzione per la significazione che viene ad imporre. Cercandone degli equivalenti in due lingue altre ad esempio il francese o il tedesco. E la parola si decostruisce, si distacca dalla sua significazione, perdendo la sua capacit intrusiva. E il racconto di questo procedimento incredibile paziente, intelligente, coerente.Quindi sul piano clinico, cosa allora Wolfson? Oggi diremmo che affetto da DGS disturbi generalizzati dello sviluppo. Difficolt nellapprendimento della lingua, nellapprendimento della scrittura e a seguire il portato di queste difficolt nellet adulta. Assenza di presa in carico. Trova egli stesso la soluzione inventandosi dei filtri. Si mette una cuffia da Walkman sulle orecchie, ascolta con un orecchio la frase che gli urla la madre e con laltro le trasmissioni radio registrate in francese, tedesco o russo.

Filtrare le percezioni che provengono violentemente dal mondo esattamente ci che viene fatto al giorno doggi nelle metodiche di rieducazione degli autistici, che a loro volta percepiscono le parole come invasioni cacofoniche.

Wolfson un autistico che si trattato da s.

3) dunque con linglese che Wolfson ha problemi?

Si e no! In modo immediato, s! Ma se si riflette, se si compreso il suo procedimento di decostruzione, di ricerca del nucleo, sta provando a ricostruire una lingua che avrebbe dovuto trovarsi l, nella sua famiglia, che avrebbe dovuto essergli trasmessa: lo yiddish! Non sono il primo ad aver sottolineato come le soluzioni di Wolfson siano una specie di reinvenzione dello yiddish che , secondo le parole di Singer:

Una lingua ebraica, composta per lo pi da parole germaniche, di un certo numero di parole slave e da un 10% di parole ebraiche e aramaiche. Vi si trovano anche termini in antico francese, in italiano e anche in arabo. Giunto in America, allo Yiddish si sono aggiunte delle parole in inglese

E anche l Deleuze stato il lettore pi attento di Wolfson quando rileva che lo studente di lingue schizofrenico si calma quando ottiene da sua madre che finalmente gli parli in yiddish.Detto altrimenti, Wolfson porta inoltre la questione fondamentale degli emigranti, come erano stati i suoi genitori: come restare s quando ci si ritrova tanto lontani da questo s, bagnati da una lingua straniera? Come preservare il nucleo?

4) Wolfson comico? Certamente! Di un humor acido, corrosivo, alla Cline. Si potrebbe descrivere tutta la sua opera come una barzelletta ebraica, come ad esempio quella che si poteva leggere in un giornale israeliano nel 2003:

La maestra domanda allallievo:

Perch chiamiamo la nostra lingua, lingua materna? Lallievo riflette e quindi risponde: Perch il padre non ha niente da dire.

Originale:

http://tobienathan.wordpress.com/2012/05/14/actuel-wolfson/ Con una nuova prefazione di Frdric Martin, per le edizioni Attila.

Louis Wolfson, Le schizo et les langues, Paris, Gallimard, 1970.

A cura di Thomas Simonnet, Dossier Wolfson, ou laffaire du schizo et les langues. Paris, Gallimard, 2009.

Robert Samacher, Louis Wolfson et le Yiddish. Recherches en psychanalyse, 2005, 4, 123-135. http://www.cairn.info/revue-recherches-en-psychanalyse-2005-2-page-123.htm