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Confcommercio Attualità - Crisi si, ma con credito - Crisi dell’auto: Tutti i numeri - Intervista a Giacomo Sanavio Formazione - Imprenditori alla Fiera del Lavoro Economia - Monito dell’Antitrust alle banche - Agenzie di viaggio: Tutti uniti contro la crisi

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- Intervista a Giacomo Sanavio - Imprenditori alla Fiera del Lavoro - Monito dell’Antitrust alle banche - Agenzie di viaggio: Tutti uniti contro la crisi - Crisi si, ma con credito - Crisi dell’auto: Tutti i numeri Confcommercio

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�Confcommercio

Attualità - Crisi si, ma con credito

- Crisi dell’auto: Tutti i numeri

- Intervista a Giacomo Sanavio

Formazione - Imprenditori alla Fiera del Lavoro

Economia - Monito dell’Antitrust alle banche

- Agenzie di viaggio: Tutti uniti contro la crisi

� Confcommercio

PresidenteLuca Ciappi

DirettoreFederico Pieragnoli

Aut. Trib. Pisa n. 2 del 1970Var. del 7/01/98

Anno XVIII – N. 2 Febbraio 2009

Direttore ResponsabileElisabetta Ficeli

RedazioneAlessio Giovarruscio

Stampa e GraficaTipografia Moderna – Navacchio - Pisa

Redazione, Amministrazione e PubblicitàPalazzo del Commercio:

Piazza Carrara, 10 – 56100Tel. 050 25196/7 Fax 050 21332

[email protected]

LE NOSTRE SEDI

Pisa – Palazzo ConfcommercioP.zza Carrara, 10

Tel 050 25196 / 25197 / 48831 Fax 050 21332

Pisa – S.P. Servizi Professionali s.r.l.P.zza Carrara, 17

Tel 050 41589 - Fax 050 [email protected]

Pisa – ASCOM PAGHEPalazzo Confcommercio - P.zza Carrara, 10

Pisa – ENASCO – 50 & PIU’ FENACOMViale Gramsci, 3

Tel 050 48371 – Fax 050 45301

PONTEDERAVis Sacco e Vanzetti, 67

Tel. 0587 52129

SAN MINIATOVia Ser Ridolfo, 22

Tel 0571 417047 – Fax 0571 403098

VOLTERRAVia F. Franceschini, 10

Tel 0588 86677

ASCOM-PISA EDITORE

EDITORIALE

Crisi sì, ma Con Credito.

SOMMARIO4 - Crisi Otto motivi per dis-perare

5 - Otto motivi per sperare

6 - Attualità Il monito dell’Anti-Trust alle banche

7 - Crisi dell’auto: Le richieste dei concessionari

8-9 - Intervista al Vicepresidente della Provincia Giacomo Sanavio

10 - Arriva l’Assessore per il Litorale

11 - Agenzie di viaggio: Vincere la crisi

12 - CreditoIl Convegno del Centro Fidi Terziario

13 - Credito alle imprese con il Centro Fidi

14 - Sindacati Nuovo Sindacato per il Centro Storico

15 - Federalberghi: Critiche alla Regione

16 - Formazione Conciliare vita e lavoro

17 - Fiera del Lavoro: Work-Shop degli imprenditori

18 - FIMAA. Ancora aperte le iscrizioni

19 - Fisco Intervista a Fabio Galletti

20 - Servizi e Convenzioni

Tra i mille problemi che af-

fliggono gli Imprenditori in

questi mesi, calo dei consu-

mi, scarsa fiducia, fatturati al

ribasso, decisivo ci sembra quello

del credito. Gli imprenditori soffro-

no una stretta del credito, che limi-

ta l’accesso vitale ai finanziamenti,

soprattutto per le medie e le pic-

cole imprese, mentre le condizioni

di erogazione degli stessi risultano

spesso troppo onerose. Da questo

punto di vista le banche, recuperata

una positiva dimensione tradiziona-

le di raccolta ed impiego dei soldi,

hanno adesso il compito strategico

fondamentale di sostenere il siste-

ma economico, in uno dei passaggi

più difficili dal secondo dopoguerra

ad oggi. Occorre ristabilire un circo-

lo virtuoso di fiducia reciproca tra tutti gli

attori (banche appunto, ma anche impre-

se, intermediari finanziari) per uscire da

questa situazione complicata. Come Con-

fcommercio, primi in Italia, mettiamo a

disposizione delle imprese il nostro Cen-

tro Fidi Terziario. Riconosciuto e vigilato

da Banca d’Italia, il Centro Fidi Terziario,

il cui capitale è detenuto per il 45% da

banche, offre garanzie reali a prima ri-

chiesta, consentendo di garantire affida-

menti a condizioni e con modalità asso-

lutamente agevolate. Agevolare al mas-

simo l’accesso al credito delle imprese

è da tempo una nostra priorità. Troppo

spesso i sistemi di valutazione sulla solvi-

bilità delle imprese utilizzati dalle banche

sono legati ai soli dati di bilancio e non

tengono in considerazione fattori dina-

mici come le capacità professionali del-

l’imprenditore o la sua carica innovativa.

Noi, al contrario, conosciamo il valore e le

capacità dei nostri imprenditori. Condivi-

diamo con loro, giorno dopo giorno, gioie

e dolori. Per questo siamo ancora qui, co-

scienti e determinati a superare tutti gli

ostacoli. Crisi, di certo, ma con fiducia il

sistema può e deve ripartire.

�Confcommercio

Breaking News

SOMMARIO

PALAZZO CONFCOMMERCIO - Ordinanza Anti-Borsone? Un segnale importante contro l’abusivismo commerciale.

Contro l’abusivismo commerciale che infesta i luoghi più suggestivi della città di Pisa, la Confcommercio si attende dall’amministrazio-ne comunale un segnale forte e preciso. Per questo motivo l’Associazione di categoria chie-de quanto prima l’adozione dell’ordinanza anti-borsone, un provvedimento rintenuto urgente e improcrastinabile.

On line il nuovo sito dell’Associazione Grossisti e Distributori Confcommercio Pisa

E’ on-line da pochi giorni il nuovo sito dell’As-sociazione Grossisti e Distributori aderenti a Confcommercio Pisa. Il sindacato, costituito da pochi mesi è guidato dal giovanissimo Presi-dente Michele Cernuto – titolare della società Emmeci di Cascina. “Una delle prime cose che abbiamo deciso è proprio la realizzazione del nuovo sito www.assogrossisti.net” – dichiara Cernuto – “lo riteniamo uno strumento mol-to utile per far conoscere le nostre attività e per consentire ai soci una facile interattività”. Il sito, di agile consultazione, offre tutte le in-formazioni necessarie agli operatori del set-tore: dalle numerose indicazioni di carattere normativo, alle esposizioni fieristiche nazionali ed internazionali, dalle convenzioni stipulate ai principali progetti di azione dell’Associazione. “Siamo convinti” - ha concluso Michele Cernu-

to - “che questa iniziativa troverà un ottimo riscontro presso tutti gli operatori economici e non nascondiamo l’ambizione che possa di-ventare un punto di riferimento imprescindibile per tutti gli aderenti a questa categoria”.

Studi di settore: Confcommercio chiede “interventi correttivi”

In una nota stampa la Confcommercio sotto-linea che “la crisi che ha investito l’economia mette a dura prova la capacità degli studi di settore di rappresentare correttamente la realtà delle imprese. La normalità economica fotografata dagli studi di settore è costruita su dati del 2006, o addirittura precedenti, e pertanto restituisce un’immagine molto diver-sa dai risultati che le imprese stanno conse-guendo. Siamo in una fase d’emergenza che impone risposte straordinarie anche sul fronte della costruzione e dell’applicazione degli studi di settore -

SIB-Confcommercio – Due nuovi eletti nel consiglio

Il Consiglio degli stabilimenti balneari, riunito-si in data 4 febbraio, ha nominato due nuovi membri all’interno dello stesso consiglio. Si tratta di Cristiano Scarpellini, del Bagno Marco Polo di Marina di Pisa, nominato Vicepresidente e Carlo Buonanni, del Bagno Laura di Tirrenia, nominato Consigliere Delegato. I due membri affiancheranno nel suo lavoro il Presidente En-rico Fontani.

Fondo For.Te. – Uscito il nuovo bando

E’ uscito il nuovo bando del Fondo For.Te, il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione continua del terziario. Il pre-sente bando finanzia piani formativi aziendali, settoriali e territoriali in favore delle imprese aderenti al Fondo. Sono state stanziate risorse per oltre 49 milioni di euro per i settori Com-mercio, Servizi e Turismo. Per ogni informazio-ne consulta il sito www.fondoforte.it

Confcommercio Pisa – Al via il Corso “Progettare la Qualità”

Si tratta di un corso rivolto alle PMI ed alle società di servizi interessate ad introdurre in azienda i princìpi della qualità intesa come fattore di business e vantaggio competitivo. Il progetto offre una preparazione completa cir-ca gli obiettivi di apprendimento da raggiun-gere per sostenere e superare l’esame EQDL. L’EQDL certifica il possesso di conoscenze di base sulle tematiche della Qualità, conoscenze che nell’odierna società tutti dovrebbero pos-sedere e che sempre più saranno richieste per qualsiasi professione. Si rivolge ad imprendi-tori di attività commerciali e turistiche, al loro staff e, in generale, a chi vuole migliorare la propria posizione professionale, nonché a chi si affaccia per la prima volta, al concetto di certificazione di qualità.

4 Confcommercio

CRISI

Prodotto Interno Lordo 2008: - 0,9%Secondo i dati diffusi dall’Istat, il 2008 chiude con un calo del pil dello 0,9%. Lo stesso calo registrato 15 anni fa, nel 1993. Un dato peggiore delle aspettative: i tecnici di via XX Settembre stimavano, infatti, un calo dello 0,6%. L’ultimo trimestre 2008 ha chiuso con un calo del Pil del 2,6% rispet-to al 2007 e dell’1,8% rispetto al trimestre precedente. Si tratta dei cali maggiori dal 1980.

Commercio: Previsioni in RossoI dati sull’andamento del fatturato per il I° Trimestre 2009, secondo quanto dichiarato dai commercianti, presentano un saldo ne-gativo pari a 16 punti percentuali, tra chi prevede un aumento e chi prevede una di-minuzione delle vendite. Più accentuata la preoccupazione delle imprese di maggiore dimensione (saldo – 22%) rispetto a quella espressa dalle imprese con meno di 20 di-pendenti (-12%).

Toscana – Boom di Protesti: + 15%Nei primi 10 mesi del 2008, la Toscana ha avuto, tra assegni e cambiali, quasi 53 mila protesti, per un importo complessivo di 137 milioni di euro. Rispetto all’anno preceden-te si registra un aumento del 15%. Il dato su Pisa registra un + 26%, pari a 5648 pro-testi, per un totale di 16.555.424 euro. Il dato medio per ogni protesto a Pisa si avvi-cina ai 3 mila euro (2931 E.)

Toscana: In calo (-2,4%) la domanda interna (IRPET)Le vendite al dettaglio registrano nel III Trimestre 2008 un calo del -2,4%, acuen-do ulteriormente una crisi che si protae da inizio d’anno. A diminuire sono soprat-tutto le vendite di prodotti non alimentari che registrano una flessione del -4,4%. Gli esercizi specializzati in prodotti alimenta-ri segnano solo un lieve calo (-0,2%). Le vendite al dettaglio si riducono soprattutto nelle strutture di vendita piccole (-4,8%) e medie (-4,7%)

Commercio: Vendite in calo a fine Anno (-1,5%)Nei tre mesi di fine 2008, rispetto alllo stes-so periodo del 2007, le imprese commer-ciali registrano una riduzione delle vendite

otto motiVi

Per dis-sPerareSETTORE PRODUZIONE FATTURATOMetalmeccanico -3,3% -7,2%Mezzi di trasporto -3,5% -7,8%Pelli-cuoio -10,5% -10,5%Calzature -6,0% -3,8%Chimica e plastica -7,8% -7,8%Legno – mobili 0,9% 5,8%Farmaceutica 3,5% 8,4%Edilizia 0,0% -0,7%Vetro-ceramica -9,7% -9,7%Terziario Avanzato 4,2% 5,3%Totale Provincia -5,30% -6,70%

del 1,5%. (Dati Unioncamere). In particola-re, a soffrire pesantemente sono le aziende di piccola dimensione (-3,2%)

Provincia Pisa– IV Trimestre 2008 Produzione Industriale ferma:

Secondo gli ultimi dati pubblicati dalla Ca-mera di commercio di Pisa la produzione industriale nell’ultimo trimestre ha subito un calo del -5,3% mentre il fatturato è di-minuito di un -6,75%.

Provincia di Pisa – Fallimenti + 147% Sono quasi triplicati in un anno i fallimenti nella Provincia di Pisa. Secondo i dati del Sole 24 Ore, nel 2008, i fallimenti delle im-prese sono stati 141: l’anno prima appena

un terzo (57). In percentuale l’aumento è stato del 147,4%.

Province Centro Nord – Conto da 3,5 miliardi (+15%)Tre miliardi di euro, come dire 287 euro per abitante. Tanto sono costate le province del Centronord nel 2007, mentre i primi dati del 2008 (Sole 24 Ore) proiettano verso quota 3,5 miliardi di euro, con una cresci-ta del 15% la spesa complessiva di que-sti enti. In Toscana, i cittadini pagano 105 euro di tributi, 20 euro in più rispetto alla media italiana. La Provincia di Pisa raggiun-ge il picco della stretta impositiva con 118 euro di tributi provinciali pro capite.

5Confcommercio

otto motiVi

Per sPerareIndice dei consumatori (ISAE):La fiducia dei consumatori sale a gennaio a 102,6 dal 99,6 di dicembre. L’indice relativo alle opinioni sul quadro economico generale registra un aumento da 68,5 a 74,89.L’indice relativo al quadro personale aumenta da 114,7 a 116,9.Migliorano anche le percezioni del quadro corrente (da 107,3 a 110,8) e l’indice relativo al complesso delle attese a breve termine (da 88,5 a 91,1).Nelle regioni del centro, l’indice di fiducia passa da 99,4 a 101,5 il migliore risultato dallo scorso settembre. Il miglioramento è principalmente dovuto alle valutazioni correnti e sul quadro economico generale.

Gennaio - Inflazione (ISTAT)L’indice Nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), relativo a gennaio 2009, presenta una variazione di -0,1% rispetto al dicembre 2008 e un + 1,6% rispetto allo stesso mese del 2008. In particolare, variazioni negative si sono avute nei capitoli trasporti (-1%), comunicazioni (-0,7%), abitazione, acqua, elettricità, combustibili (-0,5%), servizi ricettivi e di ristorazione (-0,3%), ricreazione, spettacolo, cultura (-0,2%). Se i dati confermeranno questo tendenziale, a metà 2009 l’inflazione sarà stabilmente sotto il 2%.

Più soldi alle famiglie:Censis- Stime affidabili ci dicono che nel 2009 le famiglie risparmieranno 24 miliardi di euro grazie all’abbassamento dei mutui e dei costi dell’energia.

Aspettative IndustrialiSintomi di fiducia in alcuni settori produttivi: a gennaio si evidenziano aspettative di incremento degli ordini nell’industria del cuoio (+14%), nel tessile (+8%), nella chimica (+9%).

Piccole e medie Imprese: Secondo l’ultima indagine di NetConsulting la maggioranza delle PMI non si farà scoraggiare dalla crisi e investirà in innovazione. Nel 2009 il 42% delle micro aziende, soprattutto con meno di 50 dipendenti, investirà in tecnologia più della grandi imprese. Aumento di produttività, capacità di sviluppare processi migliori, riduzione dei costi sono considerati aspetti fondamentali per vincera la concorrenza.

Sole 24 Ore: Provincia di Pisa – Attivo il Saldo delle impreseRegistra un incoraggiante +200 il saldo tra imprese trasferite e imprese arrivate nella provincia di pisa negli ultimi 4 anni.

Crisi

otto motiVi

Per dis-sPerare

CRISI

Provincia di Pisa – Reddito Pro-Capite +4,1%Nel 2008 il reddito pro-capite a Pisa è cresciuto del 4,1% passando da 17.767 euro a 18.494 euro. E’ quanto emerge dai dati diffusi dall’osservatorio di Findomestic Banca. Pisa si colloca al 7° posto in Toscana, regione in cui il reddito pro-capite si è attestato lo scorso anno a 20.096 euro.

Lavoro: Inversione di tendenza per la cassa integrazione nel mese di gennaio: si registra una sensibile riduzione delle ore di cassa integrazione ordinaria specialmente nell’alimentare (-77,3% rispetto a dicembre), nell’abbigliamento (-46%), nel tessile (-40,4%) nel cuoio e nelle pelli (-43,4%).

� Confcommercio

ATTUALITÀ

“Avere mercati correttamente regolati, nei quali deve essere rigoroso, da par-te delle banche e delle fondazioni, il ri-spetto della legalità. E’ questo il primo, essenziale presupposto per il ripristino della fiducia nel sistema” – lo scrive in conclusione della segnalazione inviata a Parlamento, Banca d’Italia e Consob, il Garante per la Concorrenza Antonio Catricalà. Di fronte all’esplodere della crisi – scrive Catricalà – “è mancata una rea-zione spontanea del sistema finanzia-rio, appare quindi inevitabile il ricorso a strumenti regolatori più immediati, visto che i legami tra concorrenti, sia azionari che personali, possono non solo determinare significativi effetti di-storsivi della concorrenza, ma incidere sulla stessa stabilità e reputazione del sistema in termini estremamente ne-gativi, esponendolo a pericolosi effetto domino, anche e soprattutto alla luce dell’attuale crisi in corso”.

I più urgenti settori di intervento secondo L’Antirust:

Misure sulla Governance

Con riferimento ai legami tra concorrenti, la realtà italiana appare del tutto peculiare per la dimensione molto significativa del fe-nomeno. Sono richiesti un primo insieme di interventi normativi e regolatori sulla strut-tura stessa del sistema bancario/finanzia-rio, eliminando i conflitti di ruolo/incarico, garantendo la trasparenza nel ruolo degli azionisti/finanziatori rispetto ai soggetti fi-nanziati.

Fondazioni più trasparenti

Le fondazioni devono rendere chiaro il pro-cesso decisionale sulle modalità con le quali esercitano i diritti di voto nelle società par-tecipate e definire i criteri in base ai quali selelzionano i candidati da proporre per le cariche degli organi di governo delle società partecipate, anche alla luce di non candi-dare soggetti caratterizzati da conflitto di ruoli. E’ indispensabile che la nomina degli

stessi organi di governance delle fondazioni e la gestione del patrimonio sia ispirata a criteri oggettivi e trasparenti.

Riformare le Banche Popolari Quotate Le Banche Popolari quotate sono sempre più simili a Spa e quindi ormai prive di quel-le caratteristiche che ne giustificavano la forma assunta e la specificità in termini di voto capitario, di clausula di gradimento, di limiti al possesso di parecipazioni azionarie e all’uso di deleghe.

Mutui, garantire un confronto agevole

Appare necessario che gli interventi nor-mativi sulla materia dei mutui immobiliari (rinegoziazione/portabilità) siano attuati in

modo da consentire ai clienti di confrontare agevolmente le diverse opzioni e scegliere quella più competitiva in termini di miglior prezzo (minore tasso applicabile).

Indice sintetico di costo per chi va in rosso

Occorre introdurre un chiaro ed unico in-dicatore sintetico che riunisca le diverse voci di spesa a carico del cliente che vada in scoperto. Si tratta di un cruciale aspetto di trasparenza del mercato che fornirebbe alla clientela una immediata e chiara per-cezione del prezzo complessivo dei servizi bancari, necessaria per confrontare tra loro le diverse offerte presenti sul mercato.

BanChe:il monito dell’antitrust

LuCa CiaPPiPresidente

ConfCommerCio Pisa

“Ristabilire un clima leale di fiducia

tra banche e sistema economico.

Sembra essere questo il senso del

monito dell’Antitrust al sistema ban-

cario italiano. Soprattutto in questo

periodo di difficoltà, le banche sono

chiamate ad un processo interno di

ristrutturazione e di sostegno del si-

stema produttivo nel suo comples-

so. Compito improbo e delicato, che

non può né deve essere fallito”.

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Guido Nelli – Presidente Sindacato Concessionarie Confcommercio Pisa

“Per salvare i concessionari è necessario un intervento immediato tra costruttori, banche e concessionari per sostenere l’intera rete. Gli interventi governativi al settore automobilistico, coprono solo l’aspetto produttivo della filiera dell’automobile lasciando completamente scoperto il settore commerciale che, per paradosso potrebbe uscire, dopo il fuoco di paglia dell’aumento delle vendite, ulteriormente penalizzato.Se infatti le esigenze delle case costruttrici sono quelle di coprire una produzione strutturalmente in eccesso per salvarsi dalla bancarotta con i conseguenti effetti occupazionali e sociali, le aziende concessionarie, che per inciso occupano circa 120.000 addetti in Italia, per la specifica struttura patrimoniale e reddituale sono molto più esposte agli effetti finanziari di una crisi e solo indirettamente al livello del fatturato.La struttura del conto economico di queste aziende infatti è caratterizzata da margini molto esigui in rapporto al fatturato e totalmente dipendenti dal raggiungimento di un obiettivo minimo di vendite imposto dalla casa costruttrice; obiettivo parametrato al livello del mercato (numero di immatricolazione). Per converso un aumento dipendente dagli incentivi di rottamazione si scaricherebbe su un aumento di obiettivi e quindi il beneficio sarebbe minimo.Per contro queste aziende sviluppano il loro fatturato con investimenti molto ingenti, in strutture ed in formazione del personale;

investimenti non sempre adeguatamente finanziati con mezzi propri ma spesso con il ricorso al credito bancario. Solo nella Provincia di Pisa si sono spesi 2 milioni di euro per la formazione lo scorso anno, pari a 3.000 euro per ogni dipendente di concessionario. Quindi il costo del denaro e la possibilità di approvvigionamento sono i punti focali sui quali puntare per sostenere queste aziende e traghettarle fuori dalla crisi.E la difficoltà di soluzione cozza con la situazione in cui versa il sistema del credito.Per questo è necessario attivare, anche per il tramite delle organizzazioni di categoria, tutti gli strumenti idonei a salvaguardare il livello creditizio fino ad ora assicurato alle concessionarie, nonché a ricercare i mezzi necessari per affrontare processi di rinnovamento delle aziende.

Crollo di vendite anche a gennaio. Il mercato dell’auto sembra non trovare pace. Il dato registra un preoccupante -32,64% rispetto allo stesso mese del 2008. Vendute complessivamente 157 mila unità, 77 mila vetture in meno, con un risultato che è il più basso da 25 anni. E per febbraio le previsioni non sono mi-gliori: il basso livello dei nuovi ordini (140 mila contratti firmati a gennaio) fa presagire un febbraio altrettanto depres-so. In crisi anche il mercato dell’usato: 369 mila le auto vendute rispetto alle 446 mila dello scorso anno, per un saldo del – 17%.

In questo contesto a soffrire moltissimo è soprattutto la filiera distributiva, cioè i concessionari. Negli ultimi 4 anni il red-dito netto dei concessionari è sceso dello 0,3% e sono peggiorati gli indicatori di indebitamento, con un incremento solo in parte affiancato da una adeguata ri-capitalizzazione. La rischiosità delle reti è aumentata in proporzione: il 28% dei concessionari analizzati dall’indagine di “Bain & company” fa registrare indica-tori preoccupanti, mentre il 16% delle aziende è già in default tecnico.

L’evoluzione dello scenario macro econo-mico aggrava ulteriormente le difficoltà: per il 2009 si profila un mercato in calo almeno del 15% e la pur contenuta pre-visione di 1.850.000 immatricolazioni espressa alla fine dello scorso anno.

I concessionari sono stati colpiti pesan-temente dalla flessione delle vendite di autovetture perché la maggior parte di loro opera con deboli margini ed esigui capitali. Il crollo del valore di rivendita delle autovetture ha dato un duro colpo ai loro affari. Per questi motivi si fa più che concreta la possibilità nei prossimi mesi di una estesa crisi liquidità delle reti.

La situazione è aggravata dal fatto che nei prossimi mesi le banche taglieranno l’ammontare del credito e ridurranno le scadenze trimestrali di pagamento per-ché temono che il capitale proprio dei concessionari sia troppo esiguo per far fronte a questo andamento al ribasso.

In provincia di Pisa i dati non sono certo più tranquillizzanti. Le vendite a livello provinciale, rispetto al 2007, sono calate del 15%, mentre a gennaio il dato fa registrare un – 30% rispetto allo stesso mese del 2008. In assoluto, negli ultimi tre anni l’anno migliore è stato il 2006 con oltre 21.000 auto vendute, 18.000 nel 2007, solo 15.000 nel 2008.

Guido neLLi:

“Costruttori banChe e ConCessionarie uniti Contro la Crisi”

Crisi deLL’auto. tutti i numeri

ATTUALITÀ

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ATTUALITÀ

Vicepresidente Sanavio, la Confe-renza Provinciale del Turismo si è svolta in un momento difficile per la nostra economia. Quali le ricadute e le difficoltà per il settore turistico?

La recessione economica e il conseguen-te calo dei consumi colpiscono ovvia-mente anche questo settore. I dati delle presenze e degli arrivi a settembre 2008 cominciano a delineare una tendenza alla crisi (stimiamo infatti una flessio-ne delle presenze dell’1,4% sul 2007), che per questo territorio costituisce un primo vero campanello d’allarme date le dimensioni che ha assunto il settore nel nostro territorio provinciale (961 strut-ture ricettive; quasi 5000 addetti uffi-ciali, a cui va aggiunto l’indotto di cui si avvale in media il 51% delle strutture per servizi di lavanderia, prenotazioni, pulizie). A questo momento di difficoltà, vanno aggiunte le carenze strutturali del turismo italiano: il vantaggio competitivo italiano, basato su storia, arte e cultura,

intervista al viCePresidente della ProvinCia GiaComo sanaVio

non tiene più rispetto ai mercati emergenti, a causa di inadeguati investimenti e scarsa innovazione. Inoltre scontiamo l’assenza di po-litiche nazionali di settore almeno da quindici anni, dall’abolizione per referendum del Ministero del Turismo. Eppure il turismo è l’uni-co settore economico con poten-ziale di crescita universalmente riconosciuto. I dati dell’Organizza-zione Mondiale del Turismo dicono che il settore continuerà a crescere nei pros-simi anni, tanto da definire il turismo la prima industria mondiale.

Quale è stato il percorso che vi ha portato alla Conferenza provincia-le?

L’appuntamento della Conferenza pro-vinciale è stato preceduto da un per-corso approvato dal Consiglio Provin-ciale in cui avevamo individuato 5 temi (Turista low-cost, Qualità e Cultura del-

l’accoglienza,Promo-commercializzazio-ne, Sostenibilità, Formazione). Il per-corso individuato ha carattere di novità, in quanto ha coinvolto tutti i soggetti della filiera del turismo e non solo le ca-tegorie rappresentative del mondo delle imprese e dei lavoratori, perché siamo consapevoli del fatto che tutto il com-parto è composto da diversi soggetti che non necessariamente hanno la pos-

Vice presidente Provincia di Pisa Giacomo Sanavio

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ATTUALITÀsibilità di confrontarsi e di collaborare in un’ottica di sistema.

Quali sono le prime strategie pre-sentate e discusse nel corso della Conferenza?

Intorno ai 5 temi che richiamavo, cito in particolare: scegliere Internet come strumento principale di promozione, la-vorare in forte collaborazione con l’Aero-porto Galilei di Pisa e con le compagnie low-cost qui presenti; assumere la qua-lità dell’accoglienza turistica e la soste-nibilità quali perni sui quali costruire le nostre azioni; rispondere alla necessità di formazione a qualunque livello, salva-guardando le professioni e attualizzando i mestieri. Sulla promo-commercializza-zione, assumere in maniera definitiva la necessaria distinzione dei ruoli tra pub-blico (programmazione e promozione) e privato (commercializzazione), indivi-duando nello stesso tempo le modalità di una collaborazione molto forte tra i due settori. Rispetto al ruolo del pub-blico, poi, riconoscere pienamente al-l’Agenzia per il Turismo, come da fun-zioni assegnate da Legge Regionale, il ruolo di unico soggetto della promozio-ne per Provincia e Comuni.

Rispetto a quest’ultimo punto, lei ha lanciato nel corso della Conferenza la proposta di una società di promo-commercializzazione. Quali sono gli obiettivi e i soggetti da coinvolge-re?

Il turismo è un settore economico impor-

tante per il nostro territorio provinciale, che necessita di politiche di sistema e di strumenti adeguati di governo del setto-re. Per far fronte alla tendenza alla crisi che abbiamo già cominciato a registrare nel 2008 e per rispondere alla sfida dei mercati, la strategia dovrà essere fon-data sempre più su prodotto, innova-zione e competititvità. Occorre pertanto conferire un’impronta più marcatamen-te imprenditoriale all’organizzazione del nostro sistema turistico. Per questo ab-biamo lanciato la proposta di una possi-bile evoluzione sul piano degli strumen-ti: una società di promo-commercializ-zazione in cui siano presenti Provincia, APT, Camera di Commercio, Società di gestione dell’Aeroporto Galilei, Consor-zi Turistici e Agenzie di viaggi incoming, con modalità di funzionamento che ver-ranno individuate e prevedendo forme di aggregazione ed evoluzione tali da poter essere in grado di competere con la sfida dei mercati turistici mondiali. Il nome lo abbiamo già: PisaUnicaTerra.

Ci può spiegare meglio questo pas-saggio?

Non è più il momento in cui si deve lan-ciare l’immagine e l’identità turistica del territorio attraverso i Consorzi come si è pensato di fare a metà degli anni ’90, attraverso i contributi dei Fondi Struttu-rali Europei. E’ per questa ragione che invito e continuerò ad invitare le Pubbli-che Amministrazioni ad uscire dai Con-sorzi di Impresa, proprio nel rispetto di quella distinzione di ruoli che richiamavo

prima, ma convinti della strategicità del-l’unità tra attività di promozione e com-mercializzazione.

La Provincia, tramite l’Agenzia per il Turismo, provvederà alla riorganiz-zazione dei punti di informazione e di accoglienza turistica. Ci spiega brevemente il progettto?

I cinque uffici pubblici gestiti con le ri-sorse della Provincia, uno per ogni area turistica, sono ormai un obiettivo irri-nunciabile. Il turismo è rappresentato per oltre il 52% dal territorio provinciale rispetto al capoluogo. Ci sono i due pun-ti di accesso fondamentali che sono l’Ae-roporto Galilei e la Stazione Ferroviaria di Pisa, una di quelle a maggiore traffico a livello nazionale, e quelli devono con-tinuare ad essere uffici di rilievo provin-ciale, anzi regionale, a piena efficienza ed efficacia. Però è necessario investi-re le altre risorse sul territorio: Volterra (Valdicecina), San Miniato (Valdarno), Casciana Terme (Valdera), San Giuliano Terme (Monti Pisani). L’obiettivo è quello di omogeneizzare le modalità, l’immagi-ne, le tipologie e la qualità dei servizi offerti, costruendo un sistema di servi-zi di informazione e accoglienza turisti-ca strutturato in forma gerarchica, con cinque uffici di livello provinciale, oltre il punto presso l’Aeroporto Galilei, coordi-nati dall’Agenzia per il Turismo.

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ATTUALITÀ

Successo

La Confcommercio Pisa non nasconde la propria soddisfazione dopo l’incontro avvenuto in questi giorni con il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Andrea Serfogli. L’occasione era il Consiglio del SIB, il sindacato degli stabilimenti balneari di Confcommercio, che da tempo sollecitava l’amministrazione comunale ad una serie di precisi interventi di riqualificazione del litorale pisano.

“Ringrazio il sindaco per la disponibilità dimostrata” - dichiarano al termine dell’incontro il direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli e il Presidente del SIB Enrico Fontani. “E’ una giornata importante per tutti gli operatori economici di Marina, Tirrenia e del Calambrone. La nostra richiesta di un Assessore al litorale è stata accettata in pieno. Non si chiamerà assessore, si chiamerà Coordinatore, ma da oggi le categorie economiche avranno, nella persona dell’assessore Andrea Serfogli, un punto di riferimento istituzionale, con il quale potersi quotidianamente confrontare sui problemi concreti. Senza dubbio, una bella vittoria”.

Incassato il via libera sull’Assessore, la Confcommercio apprezza l’impegno del Sindaco anche su gli altri punti oggetto del confronto. Una serie di richieste precise di miglioramento, sistemazione e

siB-ConfCommerCio Pisa:

riqualificazione di Marina e Tirrenia. Nel dettaglio:

Marina di Pisa

- Vicenda distributore: l'amministrazione sta lavorando ad individuare l'area più idonea per poter installare un nuovo distributore di carburanti. La risposta definitiva entro 15 giorni.

- Piazza Viviani: nei mesi che precedono l'inizio della stagione estiva piazza Viviani subirà una serie di interventi tampone finalizzati a migliorarne l'areddo urbano. Il vero intervento di riqualificazione è programmato in sincrono con la più ampia ristrutturazione legata alla costruzione del porto.

- Questione camper: la zona del nuovo parcheggio per i camper è già stata individuata nell'area adiacente il Boboba.

- Illuminazione pubblica: sarà disponibile un numero verde per denunciare disservizi e mal funzionamenti, grazie ad una convenzione stipulata con una ditta privata. Gli interventi di ripristino saranno quasi immediati.

- Rete fogniaria: il problema della realizzazione di una rete fogniaria per Marina di Pisa sarà portato quanto prima a discussione con gli assessori competenti.

- Parcheggi: i titolari degli stabilimenti balneari hanno chiesto al sindaco la possibilità di poter gestire autonomamente i parcheggi adiacenti i bagni, nel periodo compreso dal 20 giugno al 7 settembre. Il sindaco si è dimostrato disponibile a lavorare per un accordo con la Pisamo.

Tirrenia

- Piazza Belvedere: gli operatori hanno chiesto la possibilità di installarvi bagni pubblici. Si lavorerà per ottenere il permesso del Parco di Migliarino.

- Piazza dei Fiori: vicenda delicata, la pineta adiacente è diventato ritrovo e bivacco di molti extracomunitari. Il sindaco sta lavorando ad una soluzione in accordo con il Questore. - Pista ciclabile: sarà risistemata, segnaletica compresa, prima dell'inizio della stagione balneare.

una Vittoria L’assessore Per iL LitoraLe

Assessore Andrea Serfogli

��Confcommercio

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SINDACATI

“Siamo un sindacato giovane, rinno-vato da pochi mesi, ma siamo pron-ti ad accettare le sfide di un mercato sempre più difficile. Solo nella nostra provincia ci sono 111 agenzie, un nu-mero nettamente superiore rispetto alla domanda potenziale. A questo si aggiunge la concorrenza selvaggia dei tour operator, il continuo incremento delle web agency, l’assenza di normati-ve restrittive di accesso al mercato, per capire quanto i nostri fatturati si vada-no progressivamente erodendo”. Parole dure come pietre, quelle del Presidente delle Agenzie di viaggio Maurizio Nar-di. Parole espresse durante la prima Assemblea Plenaria delle Agenzie di viaggio di Pisa e Provincia. Organizzato e promosso dal sindacato delle agen-zie di viaggio di Confcommercio Pisa, il meeting si è svolto venerdì 13 febbraio alla presenza di un pubblico numeroso,

agenzie di viaggio

uniti Contro La Crisi: formazione e aCCesso al Credito

Le ChiaVi VinCenti

composto da titolari e dipendenti di agenzie di viaggio, esperti del settore, pubblici fun-

zionari. Cornice del convegno: la sala Consiliare della Provincia di Pisa. Per il Presidente Nardi, la crisi del setto-re va affrontata con strumenti ad hoc: “Insistere sulla formazione, e i nostri corsi di Management & Marketing per titolari, oppure l’organizzazione dei corsi IATA nella nostra provincia, van-no proprio in questa direzione, mentre sul fronte dell’accesso al credito stiamo individuando alcuni istituti bancari per stipulare delle convenzioni per i no-stri associati”. In chiusura di un lungo e articolato intervento, Nardi ha rilan-ciato la parola d’ordine: “Contro tutto questo dobbiamo stare uniti, superare la frammentazione mettendo insieme conoscenze, riflessioni, spazi d’azione futuri, in sinergia con le altre categorie del settore turistico”.Condivide l’esigenza del presidente Nar-di di fare sistema il Vicepresidente del-la Provincia di Pisa Giacomo Sanavio: “Il turismo è l’unico settore economico

con potenziale di crescita universal-mente riconosciuto. Si rende definitiva e necessaria una precisa distinzione dei ruoli tra pubblico, con compiti di pro-grammazione e promozione, e privato, con compiti di commercializzazione, individuando le modalità di una stretta collaborazione tra i due settori, al fine di un’efficace valorizzazione del territo-rio unita ad una giusta renumerazione per gli operatori del turismo”. Il Commissario dell’APT Cecilia Nanni-pieri ha auspicato, per il turismo nella provincia di Pisa, una più stretta col-laborazione tra enti pubblici e soggetti privati mentre il Direttore di Confcom-mercio Pisa Federico Pieragnoli ha sot-tolineato con forza l’importanza degli interventi di riqualificazione delle città: “Sono importanti i grandi progetti, ma fondamentale per il turista è l’acco-glienza di città pulite, sicure, decorose da ogni punto di vista. Dobbiamo inve-stire con forza su questi aspetti della vita quotidiana delle nostre città”.

Il Presidente Maurizio Nardi

�� Confcommercio

CREDITO

iL ConVeGno deL Centro fidi terziario

Crisi del credito, scarsa fiducia tra banche, piccole e medie imprese in difficoltà. A fronte di questa difficile situazione, riscuote consenso unanime una risposta, credibile e allo stesso tempo autorevole: il sistema dei Confidi. Di questo s’è parlato in occasione del convegno nazionale “Come finanzia-re l’impresa” - organizzato dal Centro Fidi Terziario e dalla Confcommercio di Pisa alla presenza di una numerosa platea costituita da imprenditori, professionisti, amministra-tori locali. Sono oltre 500 i Confidi in Italia e rappresentano il 70% del sistema dei Confidi europei. Per il Presidente di Confcommercio Luca Ciappi - “i Consorzi Fidi, tra cui il no-stro Centro Fidi Terziario, rappresentano un punto di riferimento imprescindibile sia per gli imprenditori, che possono ottenere un accesso al credito agevolato, sia per le ban-che, che possono ridurre l’entità degli ac-cantonamenti previsti per legge”. Secondo Elena Cenderelli (Prof.ssa Economia del-le Aziende di Credito all’Università di Pisa) dopo l’introduzione delle norme di Basilea 2 - “il sistema della garanzia collettiva dei fidi diventa un sistema sempre più funzionale. Basilea 2 impone di rivalutare le garanzie di alta qualità e proprio per questo in futuro i Consorzi Fidi, ex-art 107 T.U.B.(Testo Uni-co Bancario) assumeranno sempre più un ruolo predominante nel finanziamento delle piccole e medie imprese”. I punti di forza dei Confidi sono l’unione mutualistica, la fiducia reciproca, il forte radicamento terri-toriale. Ma concretamente perché i Confidi dovrebbero aiutare le piccole e medie im-prese? Lo ha spiegato Alberto Bruschini (Università di Pisa): “I Consorzi Fidi con-sentono di agevolare l’accesso al credito delle aziende (grazie alla garanzia offerta alle banche dai Confidi), ma allo stesso tempo contrattualizzano le condizioni in cui questo credito è concesso. In futuro, i Confidi dovranno rappresentare il merito di credito delle imprese con analisi sempre più dinamiche, mentre la battaglia si deve spostare sui finanziamenti pubblici”. Non si è sottratto alla domanda il vice presidente della Regione Toscana Federico Gelli che ha annuciato: “Da febbraio partiranno 33 milioni di euro di prestito a Confidi Tosca-na, ma come Regione siamo molto attenti all’evolversi di intermediari finanziari credi-

bili e affidabili come il Centro Fidi Terziario. Siamo disponibili a individuare nuove linee di finanziamento per intermediari di questo tipo. Il nostro obiettivo è quello di agevolare al massimo l’accesso al credito delle piccole e medie imprese toscane”. Pierfrancesco Pacini ha tenuto a sottolineare come la “Camera di Commercio pisana sia l’unica in Italia a finanziare una riduzione dei tassi di interesse”, mentre come imprenditore chie-de espressamente alle banche “maggiore trasparenza e autonomia decisionale per le banche locali nonché un più rapido adegua-mento alle oscillazioni dei tassi bancari di riferimento”. Ha chiuso il dibattito il Direttore del Centro Fidi Terziario Francesco Pela che ha ricor-dato come il 45% del capitale societario del Centro Fidi Terziario è in mano a banche e ha annunciato che “da febbraio prossimo potremo garantire non solo le società e i professionisti, ma anche le operazioni ipo-tecarie delle persone fisiche”.

Il Convegno si è svolto venerdì 30 gennaio alla Camera di Commercio. Hanno parteci-pato: Alessandro Carrozza (Presidente Centro fidi Terziario), Luca Ciappi (Presi-dente Confcommercio Pisa), Elena Cende-relli (Ordinario di Economia delle Aziende di Credito Università di Pisa), Alberto Bru-schini (Professore a contratto Università di Pisa), Francesco Pela (Direttore Centro Fidi Terziario), Federico Gelli (Vicepresi-dente Regione Toscana), Pierfrancesco Pacini (Presidente Camera di Commercio di Pisa), Andrea Pieroni (Presidente Pro-vincia di Pisa), Federico Pieragnoli (Di-rettore Confcommercio Pisa).

Francesco Pela

Elena Cenderelli

Luca Ciappi, Alessandro Carrozza, Pierfrancesco Pacini

��Confcommercio

In calo il Pil regionale (-0,8%), la pro-duzione industriale (-3,5%), i consumi (-0,3%). Per l’economia della Toscana è il peggior risultato degli ultimi trent’anni (Fonte IRPET). Ma quello che preoccupa imprenditori e commercianti è che il calo dei consumi, oltre a quello della produzio-ne industriale, riversa i suoi effetti anche sul terziario, il cui valore aggiunto prodotto si riduce, sebbene in tono minore, sia nel commercio, alberghi, ristoranti e trasporti, sia in quello del credito, attività immobi-liari e professionali. I dati recentissimi sul turismo nella nostra provincia rappresen-tano la cartina al tornasole di una situa-zione difficile: -1,4% il calo complessivo con 220.000 presenze in meno nel 2008. In questo contesto di incertezza troviamo arduo fare previsioni attendibili sui prossi-mi mesi. Quel che è certo è che il contagio dalla finanza all’economia reale è avvenuto e il veicolo è il crollo di fiducia che ha cau-sato un vuoto di domanda: nell’incertezza imprese e famiglie rinviano le decisioni di spesa. Gli effetti dell’attuale crisi finanziaria ed economica, inutile nasconderlo, si fanno sentire pesantemente anche sul rapporto tra banche e imprese e rendono sempre piu’ difficile l’accesso al credito (credit crunch), con la conseguenza che molte aziende, già messe a dura prova dagli effetti del calo dei consumi, private del necessario e fon-damentale ossigeno dei finanziamenti, fini-scono per trovarsi in enorme difficoltà, con più di un concreto rischio di sopravvivenza. Non è un caso che almeno un terzo delle imprese provinciali ha trovato peggiorate le condizioni di erogazione del credito negli ultimi mesi. In questo contesto i Consorzi Fidi rappresentano una risposta importante alla crisi imperante. Nel loro essere inter-faccia fiduciario con le imprese territoriali i Consorzi sono gli interlocutori naturali a sostegno delle imprese e veicoli privilegiati per le banche, anche delle grandi banche interessate a sostenere nell’attuale diffici-le condizione il nostro capitalismo di ter-ritorio. Il nostro Centro Fidi Terziario è un intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia, secondo quanto previsto dall’art. 107 del Testo Unico Bancario, dotato per

questo della facoltà di rilasciare garanzie a “prima richiesta”, e non semplicemen-te “sussidiarie”, considerate dagli Istituti Bancari autentiche “garanzie reali”. Primo in Italia, il progetto del Centrofidi Terziario nasce dall’aggregazione tra i Confidi Con-fcommercio della Toscana e di altre Regioni dell’Italia Centrale e vede al suo interno la presenza dei principali Istituti di Credito operanti sul territorio, che vi comparte-cipano con proprie quote di capitale. Una formula che costituisce un elemento di ga-ranzia e di solidità, e che consente al siste-ma del credito di Confcommercio di garan-tire affidamenti a condizioni e con modalità assolutamente agevolate. Questo significa che gli imprenditori che si affidano a noi per avere un prestito o un finanziamento, possono ottenerlo piu’ facilmente e a mi-gliori condizioni.A fronte di un simile scenario, agevolare l’accesso al credito delle imprese è da tem-po una priorità assoluta in Italia. Troppo spesso i sistemi di valutazione sulla solvi-bilità delle imprese utilizzati dalle banche sono legati ai soli dati di bilancio e non tengono in considerazione fattori dinamici come le capacità professionali dell’impren-ditore o la sua carica innovativa. Lavorando a stretto contatto con le imprese i confidi sono i depositari di un patrimonio di cono-scenza unico ed imprescindibile per il più vasto sistema bancario nel suo complesso. Come Centro Fidi Terziario Confcommercio abbiamo raggiunto nel 2008 risultati molto importanti, garantendo complessivamente operazioni per 300 milioni di euro, 60 dei quali esclusivamente in provincia di Pisa. Da questo punto di vista, non possiamo che segnalare con soddisfazione e gratitudine l’attivià meritoria della Camera di Commer-cio di Pisa che anche per l’anno 2009 mette a disposizione delle Imprese, attraverso i Consorzi Fidi, strumenti fondamentali per agevolare ancora di più il ricorso al credito delle imprese, consentendo loro di investi-re per continuare a crescere.

Credito aLLe imPrese?Ci Pensa iL Centro fidi terziario

Centrofidi Terziario è un intermedia-rio finanziario vigilato da Banca d’Ita-lia, secondo quanto previsto dall’art. 107 del Testo Unico Bancario, dotato per questo della facoltà di rilasciare garanzie a “prima richiesta”, e non semplicemente “sussidiarie”, consi-derate dagli Istituti Bancari autenti-che “garanzie reali”.Il progetto del Centrofidi Terziario nasce dall’aggregazione tra i Confidi Confcommercio della Toscana e di al-tre Regioni dell’Italia Centrale e vede al suo interno la presenza dei prin-cipali Istituti di Credito operanti sul territorio, che vi compartecipano con proprie quote di capitale. Una formu-la che costituisce un elemento di ga-ranzia e di solidità, e che consente al sistema del credito di Confcommer-cio di garantire affidamenti a condi-zioni e con modalità assolutamente agevolate.Le imprese possono così usufruire di condizioni di accesso al credito pri-vilegiate, così come stabilito dagli accordi in essere tra Centrofidi Ter-ziario e Istituti di Credito.E’ soprattutto in momenti come quel-lo attuale che si rivela la forza di un organismo creditizio come Centrofidi Terziario, l’unico del suo genere a po-tersi fregiare dell’iscrizione all’elenco art. 107 del T.U.B..Operando sotto il controllo del mas-simo organo nazionale di vigilanza, il Centro Fidi Terziario offre garanzie “a prima richiesta”, e non “sussidiarie” come quelle degli altri consorzi della stessa natura. Questo significa che gli imprenditori che si affidano a noi per avere un prestito o un finanzia-mento, possono ottenerlo piu’ facil-mente e a migliori condizioni.

Centro fidi terziario: l’intermediario di fiduCia

�4 Confcommercio

SINDACATI

Rinnovato il Sindacato del centro storico di Confcommercio Pisa. Eletto Presidente dell’importan-te sindacato Fabrizio di Sabatino titolare dell’omonimo negozio in Borgo Largo. “Siamo persone gio-vani e motivate” - ha dichiarato alla stampa il neo eletto presiden-te. “Vogliamo rilanciare le attività del centro storico di Pisa, afflitto da mali strutturali: carenza di par-cheggi, sicurezza, vivibilità, abusi-vismo commerciale e quant’altro. Vogliamo farci carico di tutte quel-le proposte che vengono dal bas-so, dal vissuto di cittadini e com-mercianti, come un punto di par-tenza per il lavoro di tutti”. Plaude alla costituzione del nuovo gruppo di lavoro il Direttore di Confcom-mercio Federico Pieragnoli: “Nel-l’area pisana ci sono oltre tremila at-tività commerciali, molte delle quali in centro storico. Auguro a questo gruppo rinnovato un buon lavoro, nella spe-ranza che i problemi che affliggono gli operatori economici trovino progressi-vamente efficaci soluzioni”.

Il primo messaggio importante che il nuovo sindacato lancia all’ammi-nistrazione comunale è la riaper-tura della ZTL. “In un momento di crisi economica” - spiega Di Sabatino - “dove il centro storico è disertato dai clienti a causa di una ZTL 24h e di parcheggi scarsi ed onerosi, chiediamo all’amministrazione un’apertura alme-no parziale della Ztl. Altre amministra-zioni dei comuni vicini hanno adottato un simile provvedimento, chiediamo pertanto che anche Pisa sappia coglie-re questa importante opportunità per ridare fiato agli acquisti in centro”.

nuoVo sindaCato

Centro storiCo:

“aPrire

La ztL”

Il nuovo gruppo del centro storico è composto, oltre che dal Presidente Fa-brizio Di Sabatino, da sette Consiglieri: Silvano Tezzi, Lucia Mazzini, Federica Ciabattini, Virginia Aragona, Ferruccio Gianfaldoni, Chiara Bartolomei, Marco Marraghini)

�5Confcommercio

Dato negativo sul turismo provinciale. Il 2008 si è chiuso, secondo le ultime stime, con un calo del 1,4% pari a 220.000 presenze (cioè giorni di sog-giorno), mentre in termini di arrivi, la flessione riguarda 58.000 persone (-7%). Il danno economico è di notevoli proprorzioni: si parla di circa 30 mi-lioni di euro in meno nelle casse delle nostre imprese turistiche e ricettive. Si consideri che il movimento complessivo del turismo provinciale è di 660 milioni di euro.In particolare, il settore alberghiero re-gistra un - 6,8% complessivo, mentre l’extra alberghiero un + 4.86%.

Il Consiglio Direttivo della Federalberghi Toscana, l’associazione più rappresen-tativa del mondo ricettivo toscano, con oltre 2 mila aziende associate, organiz-zate in ben 17 associazioni territoria-li, ha approvato un ordine del giorno dove si accusa la Regione Toscana di non fare sufficiente promozione e dare il necessario sostegno alle imprese del settore. Più nel dettaglio, la Federalber-ghi denuncia che la società regionale di promozione è ancora senza testa, priva di un minimo di strategia, mentre il si-stema di sostegno alle imprese previsto dalla Regione è quantitativamente in-sufficiente dal punto di vista del credito, così come la legge sulla classificazione delle imprese è scritta in burocratese, senza dare ascolto a chi di fatto rappre-senta le imprese. “La crisi attanaglia ogni realtà territo-riale” - “ha dichiarato il Presidente Re-gionale Paolo Corchia - “ma soprattut-to non si vede uno spiraglio di luce ed un disegno complessivo per il rilancio del settore economico del turismo, che pure pesa in maniera determinante nel complesso dell’economia regionale. Non solo si ha un calo di arrivi e presenze, ma quello che è più grave è che il calo del fatturato e dei ricavi per presenza registra segni negativi ben superiori a quelli delle presenze. Significa che le imprese, per coprire i costi fissi, hanno ridotto sensibilmente le tariffe”.

federalberghi tosCana:

CritiChe alla regione

turismo ProvinCiale: gli ultimi dati segnano – 1,4% Per il 2008Quando si parla di hotel, si parla di alber-

ghi, di camere, di coperte...Si giudicano, si

confrontano, si criticano, si elogiano. Ma

poche volte ci si domanda quale magia l’al-

bergo porti con sé. Hotel come un circo! Si,

in effetti l’albergo ha molte similitudini con

il circo, una su tutte la “magia”. La magia

dei luoghi, la magia dell’evento, la magia

della preparazione, la magia del cliente/

spettatore, l’accoglienza, l’atmosfera, il far

sognare...

Il circo, quando monta il tendone, è soli-

to montarlo in luoghi adatti, assicurandosi

di essere l’unico in quel periodo, l’unico in

quella città! Questo perchè? Perchè altri-

menti non riuscirebbe ad avere sufficienti

spettatori, di conseguenza non avrebbe

abbastanza denari per gli acrobati, per gli

animali, non avrebbe soldi per vivere! Gli

alberghi non sono molto diversi dal circo.

Infatti se in un contesto come la provincia

di Pisa le varie amministrazioni comunali,

Camera Con vista:

di federalberghi Pisa

danno la possibilità, indistinta e incontrol-

lata, di aprire nuove strutture alberghiere

e ancor peggio extra-alberghiere, la “co-

perta” già corta per l’attuale crisi economi-

ca, diventa così piccola che non si riesce

a coprire neppure il cliente!!! E poi, ma i

dentisti, piuttosto che i macellai, piuttosto

che i barbieri, sarebbero contenti se fosse

data la possibilità a tutti noi cittadini di fare

il loro mestiere senza arte né parte? Senza

un controllo specifico? Certo che no!!!

E noi albergatori allora, perchè dobbiamo

accettare che ormai chiunque abbia un letto

in casa disponibile, si inventi di colpo alber-

gatore? E noi albergatori, perchè dobbiamo

accettare che nascano hotel come funghi,

vuoi per interessi politici, vuoi per per in-

teressi economici dei varii comuni, senza

che questi ultimi si preoccupino di allun-

gare in alcum modo la “coperta” diventata

cortissima?!!Pj

�� Confcommercio

FORMAZIONE

“Come presidente provinciale di Ascom Terziario Donna, ma soprattutto come giovane donna imprenditrice sono qui a portare alle istituzioni la testimonianza di quelle che sono le difficoltà del fare impre-sa al femminile nella nostra Provincia. La Legge 53, ad oggi, è uno strumento dif-ficilmente applicabile alla piccola e micro impresa. E’ necessario quindi individuare strumenti efficaci per eliminare quella che oggi è una discriminazione di fatto: i con-gedi per maternità, per malattia, per la formazione, sono raramente fruibili dalle lavoratrici autonome.

I dati lo confermano: le donne impren-ditrici rappresentano una percentuale in costante crescita, spesso molto motivate ad investire sul proprio “saper fare” e sul-la propria professionalità. Questa cresci-ta complessiva, ha di fatto contribuito ad allargare il campo in merito alla concilia-zione dei tempi vita-lavoro, non più solo per il lavoro dipendente. Una questione che assume per le lavoratrici autonome particolare rilevanza, soprattutto quando si parla di maternità, (per molte un vero lusso ove non si possa contare sull’appog-gio della famiglia), di astensione dal lavoro per malattie proprie o dei figli, ma anche per la formazione, visto che il ruolo di imprenditore moderno comporta continui aggiornamenti.

Spesso quindi le donne imprenditrici si trovano costrette a sospendere la propria attività, se non addirittura a cessarla, con grandi successive difficoltà di reinserimen-to nel mondo del lavoro.

La Legge 53 rappresenta un passo impor-tante nella direzione di un equilibrio tra i tempi di conciliazione vita - lavoro, ed ha a disposizione molteplici strumenti.

elisabetta PasquinuCCi

(terziario donna):

Tra questi, l’articolo 9, che introduce nel-l’ordinamento giuridico la figura del Sosti-tuto di impresa. Ma se a livello teorico ga-rantisce il principio delle pari opportunità, dal punto di vista concreto, ha trovato una scarsissima applicazione nel mondo auto-nomo.

Tra le cause principali vi è la difficoltà di incrociare domanda e offerta, ovvero re-perire persone idonee a ricoprire il ruolo di

Rappresentava le Associazioni del

Commercio al convegno organizzato

dalla Regione Toscana sulla Legge

5�/�000. Un intervento vibrante, quello

del Presidente Provinciale del Terziario

Donna Elisabetta Pasquinucci. Un

intervento deciso a sosenere le ragioni

degli imprenditori,

soprattutto al femminile.

figura sostitutiva. Per un’applicazione de-cisamente più ampia e concreta di questo aspetto cardine della Legge 53, come As-sociazioni di categoria ci sembra necessa-rio effettuare una maggiore informazione e divulgazione della Legge stessa.

L’idea che vogliamo perseguire è la realiz-zazione di un Albo dei Sostituti d’Impresa, da mettere a disposizione di imprenditori ed imprenditrici che ne vogliano usufruire.

Confcommercio Pisa ha già pronto un progetto per imple-mentare un Albo di Sostituti di Impresa qualificati e garantiti, da offrire alle esigenze degli imprenditori che ne faranno richiesta. La costituzione di questo Albo è un passaggio obbligato e imprescindibile per rendere operative le buone in-tenzioni dell’articolo 9, oltre a creare una nuova figura pro-fessionale, quella del Sostituto d’Impresa, e quindi nuovi po-sti di lavoro. A questo scopo il progetto dell’Albo dei Sostituti di Impresa potrà contare sul supporto della nostra struttu-ra, delle nostre competenze, del nostro radicamento sul territorio, del nostro rapporto privilegiato con il mondo eco-nomico e imprenditoriale.

Alle istituzioni, agli enti pubbli-ci competenti chiediamo quin-di un sostegno ed un impegno finanziario preciso per soste-nere questo progetto senza il quale, la Legge 53, sul versan-te degli imprenditori, non può che restare lettera morta”.

“ConCiLiare Vita

e LaVoro si Può!”

��Confcommercio

i Corsi di Cat

ConfCommerCio

CORSO DI CATERING & BANKETING

Un vero e proprio manager della ricezione e della ristorazione. Ascom-Confcommercio organizza un corso di formazione per “Organizzatrice di Catering e Banketing Management”.Il corso è finalizzato a creare figure professionali altamente specializzate, in grado di gestire in piena autonomia le attività dell’organizzazione e della pianificazione di tutti gli eventi connessi ai servizi di ricezione e di ristorazione.

SICUREZZA

Il corso si propone di formare figure in possesso dei requisiti professionali previsti dal nuovo Testo Unico (Decr. Leg. 81/08)

Responsabile del Servizio di Prevenzione e ProtezioneResponsabile dei Lavoratori sulla SicurezzaAddetto AntincendioScadenza: 20/03/2009Referenti: Donatella Fontanelli Sandro Cini

FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER AGENTE E RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO

Durata: 80 oreScadenza: 10 Marzo 2009Referente: Maria Tamburrini

CORSO DI AGENTE DI AFFARE IN MEDIAZIONE

Durata: 100 oreScadenza: 20 Marzo 2009Referente: Donatelli Fontanelli

TUTTI I CORSI VERRANNO SVOLTI PRESSO LE SEDI DI CONFCOMMERCIO PISA E PONTEDERA. PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI ALLA DOTT.SSA CECILIA PELLEGRINETTI ALLO 050/25196

FORMAZIONE

In un work shop seguitissimo dai ragazzi presenti alla Fiera del Lavoro, Maurizio Figuccia (Pani-ficio Valgraziosa) e Luca Pitrella (Macelleria Ciampalini) hanno raccontato ai giovani in che cosa consista il lavoro che svolgono da una vita. Il panificatore e il ma-cellaio, due lavori tradizionali, due la-vori dalla storia millenaria, due lavori ancora vivi e ricchi di soddisfazione. “Ho quattro figli e tutti hanno seguito le mie orme” - racconta sorridendo Mau-rizio Figuccia. “Il nostro è un lavoro che si svolge di notte, ma i ritorni economi-ci e di riconoscimento dei clienti com-pensano ampiamente i sacrifici. E’ un lavoro che rende ancora molto, capace di dare quelle certezze professionali e quella stabilità che oggi nel mondo del lavoro sono diventate una rarità. Cer-to non bisogna mai stare fermi, biso-gna sempre migliorare in funzione del-le mutate esigenze dei nostri clienti”. Anche il più giovane Luca Pitrella, ma-cellaio, ha raccontato con entusiasmo

ConfCommerCio

Work-shoP deGLi imPrenditori aLLa fiera deL LaVoro La Fiera del Lavoro si è svolta

nei giorni 13-14-15 Febbraio alla Stazione Leopolda.Erano presenti come espositori le seguenti aziende del mondo Confcommercio: Arte Legno, l’orafo Manuel Bozzi, Pasqui-nucci Ceramiche di Pisa, Tirre-no Casa.

la sua esperienza: “E’ cambiato molto negli anni il lavoro del macellaio, un lavoro che richiede professionalità sia per quanto riguarda la parte tecnica di macellazione delle carni, sia una certa preparazione amministrativa e gestio-nale. Credo che si tratti di una attività che possa ancora attirare un giovane che si voglia inserire nel mondo del la-voro. Nel nostro settore non esistono assunzioni flessibili o contratti parziali, chi decide di percorrere questa strada trova pieno impiego e soddisfazioni al-l’altezza. L’unico neo è che si deve la-vorare il sabato mattina, ma alla lunga ci si fa l’abitudine”.

�� Confcommercio

fimaa

CamPaGna di

tesseramento

anCora aPerta

Per iscrizioni o informazioni rivolgersi a:

Confcommercio Piazza Carrara 10, Pisa

Signora Donatella, Tel. 050/25196,

[email protected],o direttamente al Presidente

della FIMAA Provinciale Pierluigi Bernardeschi,

tel. 0587/609172 cell. 349/4596016

Avviso Urgente agli Agenti d’Affari in mediazione!!!

E’ in scadenza il termine per l’iscrizione alla FIMAA di Pisa, Federazione Provinciale degli Agenti d’Affari in Mediazione (Agenti Immobiliari, Agenti Merceologici, Agenti Creditizi).

L’adesione alla FIMAA permette automaticamente ad ogni Agente d’Affari in Mediazione di essere in regola

con l’assicurazione per la copertura dei i rischi professionali.

Si ricorda che l’assicurazione contro i rischi professionali è resa obbligatoria dalle vigenti leggi per chi esercita la professione di mediatore. Gli iscritti a FIMAA avranno la certificazione individuale della polizza sottoscritta da FIMAA Italia con Allianz Assicurazioni.

Fai Attenzione!!! La Camera di Commercio sta effettuando la revisione dal ruolo e tra i requisiti richiesti per non essere cancellati c’è anche la certificazione della assicurazione.

Rinnovando a FIMAA per la stagione 2009 riceverai ancora più vantaggi. Potrai beneficiare di tutte le convenzioni di FIMAA con le maggiori banche italiane per mutui e finanziamenti, oltre alla struttura interna di MedioFIMAA.

Ma potrai usufruire anche delle convenzioni di Confcommercio, sia quelle a carattere nazionale, sia quelle a carattere provinciale. Di rilievo, la convenzione con il Centro Fidi Terziario che offre garanzie a prima richiesta per prestiti e finanziamenti agevolati (www.confocmmerciopisa.it).

le quote di adesione alla fimaa Per il 2009 sono le seguenti:

• DittainDiviDuale:€230• SocietàDiPerSone:€330• SocietàDicaPitale:€460

��Confcommercio

FISCO

Dottor Galletti, lei è il Responsabile dei Servizi Fiscali di Ascom Confcommercio.Sì, un compito stimolante ma anche una grande responsabilità. Soprattutto in un momento dove molte imprese soffrono la crisi e necessitano di risposte pronte.

In che cosa assistete le imprese?Forniamo servizi di assistenza fiscale a 360 gradi: elaborazione dati contabili, dichiarazione dei redditi, adempimenti amministrativi e fiscali, assistenza societaria e notarile, ma anche politiche degli acquisti e dei pagamenti, gestioni del magazzino, investimenti e quant’altro.

Qual è il vostro punto di forza?Guardi, sicuramente una lunga esperienza misurabile, personalmente, in oltre 20 anni a fianco di imprese di ogni tipo: non solo commerciali, ma anche artigianali e di servizi. Con i miei collaboratori lavoriamo insieme da molti anni, abbiamo messo a punto un modo collaudato di offrire servizi affidabili e prestazioni di qualità. Cerchiamo di calibrare i servizi che offriamo in base alle esigenze dei clienti.

Qualità, parolina magica troppo spesso enunciata, in concreto molto meno applicata..

Esiste un’altra parola fondamentale: la fiducia. Vede, il nostro è un settore molto concorrenziale, dove lo standard e la continuità dei servizi offerti sul mercato non è sempre dei più elevati. Non si tratta solo di una questione di preparazione tecnica. Le imprese hanno bisogno di risposte rapide, efficaci, globali, personalizzate ed economiche. Nel corso degli anni Ascom Servizi Fiscali si è guadagnata la fiducia di molte aziende proprio perché il nostro modo di fare vuole rispondere al meglio a queste condizioni: qualità su misura a condizioni di mercato. Tutto questo è possibile grazie ad uno staff di operatori professionali che seguono l’azienda in modo costante e continuativo.

Lei ha parlato di risposte globali. In che senso?Oggi più che in passato l’imprenditore deve porre attenzioni a molteplici fattori, dalle corrette applicazioni della normativa fiscale e tributaria, al credito, al rapporto con il mercato, etc. Tutti questi fattori possono influenzare l’operato dell’imprenditore in termini positivi e negativi, determinandone

il successo. La fortuna di Ascom Servizi è quella di essere al centro dell’universo Confcommercio. Un’impresa associata ha la possibilità di usufruire di una assistenza totale, che va dalla formazione ai finanziamenti, dalla sicurezza alle paghe. Come Ascom Servizi Fiscali tiriamo le fila di tutto questo grande lavoro per fornire all’imprenditore la risposta più appropriata per la sua azienda.

Obiettivi per il futuro?Sicuramente lo sviluppo del servizio di assistenza fiscale per gli associati con attività che hanno sedi nel capoluogo e nei comuni limitrofi. Il nostro core business è stato fino adesso in provincia, soprattutto nei centri contabili di Pontedera, San Miniato e Volterra. Forti di questa esperienza, vogliamo farci conoscere e sviluppare al meglio anche nella città della Torre. Ne abbiamo le potenzialità. Personalmente ci credo e, soprattutto, tutta l’organizzazione è concentrata sul raggiungimento di questo obiettivo.

Fabio Galletti, 48 anni, laureato in Economia e Commercio,

è il Responsabile dei Servizi Fiscali di Ascom.

iL futuro di asCom serVizi fisCaLi

intervista a fabio galletti

fimaa

CamPaGna di

tesseramento

anCora aPerta

sCadenzario fisCale

Lunedì 2 marzo – IRPEFConsegna dei modelli Cud (anno 2008)

Lunedì 2 marzo – IVAPresentazione via telematica comunicazione dati relativi all’anno precedente

Lunedì 16 marzo – IVAAnnotazione operazioni mese febbraio per le quali è stato rilasciato scontrino o ricevuta fiscale

Lunedì 16 marzo – IVALiquidazione dell’imposta mese febbraio

Lunedì 16 marzo - IVAPagamento IVA annuale 2008

lunedì 16 marzo – IMPOSTE E TASSEPagamento tassa libri sociali società di capitali Lunedì 16 marzo – Irpef – IVA – ContributiVersamento ritenute d’acconto, IVA, dei contributi relativi al mese di febbraio

Lunedì 31 marzo – IRPEFPresentazione telematica Modelllo 770 semplificato da parte dei sostituti di imposta

Lunedì 31 marzo – IRPEFPresentazione in via telematica del Modello 770 ordinario da parte dei sostituti di imposta

Invitiamo tutti coloro che fossero interessati a prendere contatti con l’ Ascom Servizi Fiscali per fissare un appuntamento al n. telefonico 050/25196

�0 Confcommercio

MEDICO COMPETENTE

La Confcommercio di Pisa, allo scopo di fa-vorire l’adeguamento al nuovo Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (Decreto Legi-slativo 81/08), che ha ridefinito integral-mente la disciplina in materia di salute e sicurezza lavoro, offre un servizio di assi-stenza in tema di Medicina del lavoro, per-mettendo alle imprese di adeguarsi alle normative vigenti in tema di sorveglianza sanitaria disciplinata dall’ art. 41 (ex. Art. 16 del Dlgs. 626/94) e il costante aggior-namento della documentazione relativa. Per questo motivo è stata stipulata una vantaggiosa convenzione con un medi-co competente specialista in medicina del lavoro, la Dottoressa Rita Baldini. Per in-formazioni sul servizio, telefonare ai nostri uffici allo 050 25196/7 chiedendo della Sig.ra Donatella Fontanelli, oppure scrivere a: [email protected]

IGIENE ALIMENTARE Il Reg. CE 852/2004 prescrive ad ogni azienda una valutazione documentata dei rischi igienico-sanitari presenti al suo interno, in ogni fase della lavorazione del-l’alimento e la conseguente attuazione di un sistema di prevenzione del rischio, al fine di salvaguardare la salubrità dell’ali-mento e tutelare quindi la salute del con-sumatore. L’operatore che omette di pre-disporre procedure di autocontrollo, sarà punito con sanzioni amministrative pecu-niarie. Confcommercio – Pisa, avvalendosi di personale specializzato, è in grado di assistere gli operatori economici in:

• Stesura del Manuale di Autocon-trollo Alimentare

• Stesura delle Procedure della Rin-tracciabilità

• Consulenza ed assistenza conti-nuata

• Esecuzione di campionamenti ed analisi microbiologiche

• Consulenze strutturali pre-apertu-ra per la valutazione della rispon-denza ai requisiti di legge e even-tuali adeguamenti.

Per informazioni sul servizio, telefona-re ai nostri uffici allo 050 25196/7 chie-dendo della Sig.ra Maria Tamburrini, op-pure scrivere a: [email protected]

SICUREZZA SUL LAVORO

Il Testo Unico per la Sicurezza (D.Lgs. 81/2008), che sostituisce il famoso D.Lgs 626/94 introduce importanti innovazioni nel campo della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, fornendo norme per la regolamentazione della sicurezza, l’obbligo della valutazione del rischio da parte del datore di lavoro, l’introduzione di un Servi-zio di Prevenzione e Protezione e la figura del Responsabile dei Lavoratori per la Sicu-rezza. Confcommercio-Pisa, avvalendosi di personale specializzato, è in grado di assi-stere gli operatori economici in :

• Stesura documento di valutazione del rischio comprensivo di analisi del rischio chimico (esplosioni, vi-brazioni, rumore)

• Formazione ed informazione di-pendenti

• Consulenza ed assistenza conti-nuata

Per informazioni sul servizio, telefonare ai nostri uffici allo 050 25196/7 chieden-do della sig.ra Donatella Fontanelli oppure scrivere a: [email protected]

SERVIZIO LEGALE

Servizio reso tramite il Consulente Lega-le, Avvocato Alberto Giovannelli, presso la Confcommercio di Pisa, a disposizione di tutti i Soci il giorno Mercoledì dalle ore 14,00 alle ore 16,00 presso la sede della Confcommercio Pisa, preferibilmente su appuntamento:- consulenza sulle questioni legali ineren-ti il commercio;- ricorsi amministrativi in materia di di-sciplina del commercio;- redazione contratti;- rapporti con i clienti, fornitori e pubbli-che amministrazioni;- qualsiasi altro aspetto legale di diritto civile e diritto amministrativo (compresi i ricorsi al TAR).

SERVIZI

CONVENZIONI

ECORECSERVIZI PROFESSIONALILA RAPIDAFALCO INVESTIGAZIONILUPI ESTINTORIETRURIA ENERGIA E SERVIZI