Upload
dotu
View
216
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
LA LENTE ACCOMODATIVA LA LENTE ACCOMODATIVA 1CU1CU
NOSTRE ESPERIENZENOSTRE ESPERIENZE
Santoro S. Cascella M. Lavermicocca N. Sannace C.
U.O. di Oculistica
Ospedale “S. Maria degli Angeli”
Putignano (Ba)
A.S.L. BA/5Napoli 15/03/2003
SCOPO DELLO STUDIO SCOPO DELLO STUDIO RETROSPETTIVORETROSPETTIVO
Dare una valutazione quantitativa Dare una valutazione quantitativa dell'accomodazione conseguente dell'accomodazione conseguente
all'impianto di una lente all'impianto di una lente accomodativaaccomodativa(1CU (1CU -- HumanOpticsHumanOptics) in pazienti ) in pazienti
sottoposti ad intervento per sottoposti ad intervento per catarattacataratta..
Napoli 15/03/2003Napoli 15/03/2003
METODI E CRITERI DI METODI E CRITERI DI INCLUSIONEINCLUSIONE
I criteri d'inclusione preoperatori sono stati :
� età compresa tra i 40 e gli 80 anni, � astigmatismo preoperatorio non superiore
ad una diottria� lunghezza assiale compresa tra 22 e 25
mm, con esclusione quindi di miopi ed ipermetropi medio - elevati.
Napoli 15/03/2003
CRITERI DI ESCLUSIONECRITERI DI ESCLUSIONE
PREOPERATORI� chirurgia precedente (inclusi trattamenti laser) � endotelio corneale compromesso con biomicroscopia
endoteliale ≤1000 cellule � sindrome pseudoesfoliativa� pupillometria superiore a 6 mm� presenza di sinechie anteriori e/o posteriori
Napoli 15/03/2003
CRITERI DI ESCLUSIONECRITERI DI ESCLUSIONE
PREOPERATORI
� retinopatia e/o maculopatia � facodonesi per danno della zonula� patologia preesistente congenita o post-
traumatica � ambliopia � altre condizioni che influenzano l'acuità visiva
(glaucoma, diabete, morbo di parkinson, problemi cerebrovascolari, etc.)
Napoli 15/03/2003
CRITERI DI ESCLUSIONECRITERI DI ESCLUSIONE
INTRA-OPERATORI :
� Capsuloressi non centrata
� Capsuloressi superiore a 5 mm di diametro
� Fuga della capsuloressi
� Rottura capsulare con o senza perdita di vitreo
Napoli 15/03/2003
CASISTICACASISTICA
15 PAZIENTITOTALE 30 OCCHI
� Eta’ media 69,66 ± 7.12 anni ( MIN. 53 - MAX. 78 )
� Lunghezza assiale media mm 23,08 ± 0.69( MIN 22,08 - MAX 24, 30 )
Napoli 15/03/2003
Le biometrie ad applanazione sono state seguite con la rilevazione di almeno 5 misurazioni consecutive e l’aggiunta al valore medio di 0.10 - 0.20 mm per lunghezza assiale cercando di ottenere una refrazione finale compresa tra l’emmetropia e la lieve miopia (-0.50 sf.)
.
Napoli 15/03/2003
LINEE GUIDA E TECNICA LINEE GUIDA E TECNICA CHURURGICACHURURGICA
LINEE GUIDA E TECNICA LINEE GUIDA E TECNICA CHURURGICACHURURGICA
L‘intervento e stato effettuato in anestesia topica con un'incisione temporale in cornea chiara di 2.75 mm con capsuloressi centrata di diametro compreso tra 4.5 e 5.0 mm.; facoemulsificazione della cataratta, accurata pulizia della capsula posteriore e del bordo della ressi anteriore, ampliamento dell’incisione a 4.1 mm., con impianto della iol nel sacco, distensione delle loops e idrosutura del tunnel
Napoli 15/03/2003
PARAMETRI E CRITERI PARAMETRI E CRITERI VALUTATIVI VALUTATIVI
POSTOPERATORIPOSTOPERATORI� Refrazione per la distanza e per vicino
� BUVA - BCVA per distanza e per vicino ( a circa 35 mm)
� Quantificazione del potere accomodativo della lente con :
a) valutazione del punto prossimo soggettivo ed oggettivo (con Accomodatometro di Livingston),
b) rilevazione biometrica della variazione della profondità della camera anteriore
� Esame biomicroscopico alla lampada a fessura
� Grado di soddisfazione dei pazienti.
Napoli 15/03/2003
RISULTATIRISULTATI
� Follow-up medio - 3.63±2.09 mesi ( Min 1 – Max 6)
� Acuità visiva media non corretta per lontano - 0,8±0,2(Min 0,2-Max 1)
� Acuità visiva monoculare media non corretta per vicino (35 mm) -2.13 ±0.68 ( Min 4 – Max 1 )
� Acuità visiva binoculare media non corretta per vicino (35 mm) - 1.83 ±0.65 ( Min 3 – Max 1 )
Napoli 15/03/2003
RISULTATIRISULTATI
� Distanza media del punto prossimo - 36.33±5.83cm
� Ampiezza accomodativa media - D 2.70 ±0.72 (Min0.5 .- Max 3.70)
� Variazione media della profondità della camera anteriore - 0,52 ±0.16 ( Min 0.19 – Max 0.91 )
� Tutti i pazienti (tranne uno con fibrosi della capsula a 1,5 mesi dopo la chirurgia) leggono in visione binoculare, senza correzione, il 2° carattere
Napoli 15/03/2003
RISULTATI REFRATTIVIRISULTATI REFRATTIVI
0
23
2
5
0
5
10
15
20
25
+1/0
0/-0,5
-0,75/-1
>-1
Napoli 15/03/2003
ACUITAACUITA’’ VISIVA PER VISIVA PER LONTANO NATURALELONTANO NATURALE
4 6
20
0
5
10
15
20
0,2-0,5
0,6-0,8
0,8-1
Napoli 15/03/2003
ACUITAACUITA’’ VISIVA PER VICINO VISIVA PER VICINO NATURALE (BINOCULARE)NATURALE (BINOCULARE)
5
8
2
0
2
4
6
8
1-1,5
2
3
Napoli 15/03/2003
MECCANISMO DMECCANISMO D’’AZIONE AZIONE DELLA LENTEDELLA LENTE
Sembra che la lente accomodativa 1 CU funzioni con il movimento anteriore
del piatto ottico, garantito dal particolare disegno delle loops e secondario alla contrazione del
muscolo ciliare ed al rilasciamento delle fibre zonulari
Napoli 15/03/2003
MECCANISMO DMECCANISMO D’’AZIONE AZIONE DELLA LENTEDELLA LENTE
Non esiste un metodo oggettivo per la valutazione della capacità
accomodativa; il migliore, a nostro parere, è quello soggettivo con
l’utilizzo dell’accomodatometro di Livingston
Napoli 15/03/2003
CONCLUSIONICONCLUSIONII risultati ottenuti sono stati abbastanza buoni
per lontano soprattutto dopo i primi casi in cui si era notata una tendenza a miopizzare, che e stata corretta successivamente calcolando 0.50 in meno sul potere della IOL, per ottenere l’emmetropia
Lo shift della focale è compreso tra 0.50 e 3.70 con un valore medio di 2.70 ± 0.72 che è stato rilevato con le tavole della lettura , con la misurazione ecobiometrica della variazione dell’ACD e soprattutto utilizzando l’accomodatometro di Livingston
Napoli 15/03/2003
CONCLUSIONICONCLUSIONI
In questo studio l'accomodatometro di Livingstonsembra dare una migliore quantificazione dell'ampiezza accomodativa, rispetto all’ecobiometro che non sempre riproduce risultati ripetibili
L’estensione e la profondità accomodativa, cioè il potere dell’accomodazione, sono presenti ma piuttosto variabili e non facilmente prevedibili; non sembrano essere direttamente correlate con l’etàed aumentano dopo un training di qualche mese di esercizio alla lettura senza occhiali, se pur all’inizio con qualche difficoltà
Napoli 15/03/2003
CONCLUSIONICONCLUSIONI
La lente accomodativa 1 CU della Human Optics èstata progettata per un’acuità visiva da vicino senza bisogno di occhiali, per una attivitàquotidiana, ma per la visione di caratteri molto piccoli può essere comunque necessario l’uso di occhiali.
Nella nostra esperienza possiamo dire che la lente ha risposto in maniera soddisfacente alle aspettative.
L’unico dato negativo a nostro avviso rimane l’elevato costo che non la rende facilmente fruibile su larga scala.
Napoli 15/03/2003