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1LICEO B Programmazioni
2015-16
1
ITALIANO p. 3
LATINO p.15
STORIA E GEOGRAFIA p. 21
FRANCESE p. 24
INGLESE p. 27
SCIENZE p. 33
MATEMATICA p. 37
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE p. 40
SCIENZE MOTORIE p.48
RELIGIONE p. 51
2
ITALIANODocente: Maria Li Puma
Anno scolastico 2015-16
Classe 1liceo B
Libri di testo: - S. Fogliato, L’Italiano competente, Vol. A: fonologia, ortografia,
morfologia, sintassi, Loesher editore, Torino, 2015; Damele, Franzi, Lo Specchio, vol. A: Il
Metodo, , Loesher editore, Torino, 2015 -, A.Manzoni, I promessi sposi (qualsiasi
edizione).
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA IN RELAZIONE ALLA DISCIPLINA
Secondo quanto stabilito dall'allegato 2 del D.M. 139 del 22/08/2007, il processo di
insegnamento/apprendimento terrà conto delle seguenti competenze chiave di cittadinanza:
"Imparare ad imparare"saper "organizzare il proprio apprendimento, individuando,
scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione
(formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie
strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro" (allegato 2 del D.M. 139 del
22/08/2007).
"Progettare" saper "elaborare e realizzare progetti" (ibid.) individuali o in gruppo, in base
alle consegne assegnate, mettendo in atto strategie di cooperazione e dialogo, su testi di
argomento letterario o su articoli di quotidiani e riviste.
"Comunicare" saper "comprendere messaggi di genere diverso […] trasmessi utilizzando
linguaggi diversi (cartacei, informatici, multilimediali)" (ibid.);essere in grado di esporre
ordinatamente e coerentemente sia in forma scritta che in forma orale i contenuti appresi;
saper comunicare con i propri compagni e con il docente.
"Collaborare e partecipare" saper "interagire" (ibid.) nel gruppo classe o nei gruppi
durante attività cooperative, "comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie
e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed
alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli
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altri" (ibid.).
"Risolvere problemi" saper "affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando
ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati,
proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi" (ibid.)
delle discipline.
"Individuare collegamenti e relazioni" saper "individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni [....] e concetti diversi,
[...]"(ibid.) relativi allo studio letterario.
"Acquisire ed interpretare l’informazione" saper valutare l’attendibilità di un
informazione "distinguendo", con l’aiuto dell’insegnante, "fatti e opinioni" (ibid.).
L'alunno deve saper dimostrare di aver acquisito le competenze di cittadinanza sopra
menzionate.
OBIETTIVI
COMPETENZA L1.Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili
per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Abilità/capacità Conoscenze
L1.1. Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale
L1.1A Individuare nel discorso altrui i nuclei concettuali e l'organizzazione testuale.
L1.1B Comprendere i contenuti e i linguaggi specifici delle materie.
L1.2. Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale
L1.2A Saper gerarchizzare le informazioni.
L1.2B Cogliere i collegamenti logici e di causa ed effetto fra le informazioni.
L1.2C Saper riassumere le informazioni in modo adeguato.
L1.2D Cogliere il significato di termini nuovi e contestualizzarli nel messaggio udito.
L1.3. Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati
L1.3A Esporre in modo linguisticamente coerente e corretto, in classe e in altri contesti.
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comunicativi, conoscenze, esperienze, situazioni.
L1.3B Utilizzare in modo consapevole e pertinente i linguaggi tecnici delle discipline
studiate.
L1.4. Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale
L1.4A Distinguere, in una comunicazione orale, i diversi registri stilistici.
L1.5. Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per
esprimere anche il proprio punto di vista
L1.5A Attivare un ascolto mirato in classe.
L1.5B Rispondere in modo pertinente e coerente alle domande.
L1.5C Chiedere e dare informazioni e istruzioni.
L1.5D Saper argomentare efficacemente il proprio punto di vista in classe.
L1.5E Pianificare il proprio discorso in base alla tipologia testuale e al contesto
comunicativo.
L1.5F Riformulare nel dialogo, sulla base del feed back, il proprio messaggio.
LESSICO
• Lessico fondamentale inerente alla vita quotidiana ed alle materie di studio
• Lessico: concetti di “registro stilistico”, “lessico comune” e di “linguaggi tecnici”
NARRATOLOGIA
• Concetto di sequenza (e paragrafo): modalità di “paragrafazione” di un testo.
GRAMMATICA
• Strutture morfo – sintattiche della frase e (del periodo)
• Connettivi sintattici e logici fra periodi e fra parti di un testo (sequenze o paragrafi).
ASCOLTARE
• Meccanismi principali dell’interazione nella comunicazione orale: riformulare,
chiedere chiarimenti.
TIPOLOGIE TESTUALI LEGATE ALL’ASCOLTARE
• Principali caratteristiche e differenze fra parlato e lo scritto.
• Caratteristiche delle scritture tratte dall’ascolto: scalette, appunti, schemi, mappe
concettuali, verbali, relazioni.
COMPETENZA L2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
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Abilità/capacità Conoscenze
L2.1- Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi
L2.1A Individuare le marche temporali e i connettivi logico – linguistici di un testo.
L2.1B Individuare i termini non noti e coglierne il significato contestuale con l’uso del
dizionario.
L2.1C Riconoscere le caratteristiche del periodo: lunghezza, scorrevolezza, coordinazione,
subordinazione, punteggiatura.
L2.1D Individuare presenza e funzioni di figure retoriche di uso comune.
L2.2. Applicare strategie diverse di lettura
L2.2A Orientare la lettura alla consegna impartita.
L2.2B Cogliere i concetti e le informazioni principali di un testo rispetto alla consegna
impartita.
L2.2C Utilizzare gli elementi paralinguistici che accompagnano un testo per la
comprensione: titolo, sottotitolo, divisione in paragrafi, titoletti dei paragrafi, schemi,
illustrazioni, parole in grassetto ecc.
L2.2D Saper sottolineare le informazioni più importanti.
L2.2E Riconoscere le sequenze.
L2.2F Distinguere informazioni e giudizi sulla base del lessico e dei connettivi linguistici e
logici.
L2.3. Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo
L2.3A Riconoscere le strutture e le convenzioni delle diverse tipologie testuali studiate:
testo narrativo, espositivo/informativo.
L2.4. Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario
L2.4A Conoscere le caratteristiche dei seguenti generi letterari: racconto e novella,
romanzo, poema epico, poesia.
L2.4B Conoscere nozioni fondamentali di narratologia.
L2.4C Comprendere il contenuto di un testo narrativo, epico, poetico.
L2.4D Conoscere nozioni fondamentali di retorica, metrica e prosodia di un testo poetico.
L2.4E Parafrasare correttamente un testo epico.
L2.4F Saper analizzare un testo poetico da un punto di vista tematico, retorico, lessicale,
sintattico.
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L2.4G Memorizzare ed utilizzare i contenuti proposti ed il lessico specifico studiato.
TUTTI I TESTI:
L2.1 LIVELLI DEI TESTI: SINTASSI, MORFOLOGIA, LESSICO, RETORICA
• Connettivi linguistici e logico-linguistici: a) coordinazione e subordinazione:
connettivi temporali e logici (causali, consecutivi, finali, concessivi, ipotetici) e principali
strutture ipotattiche; b) morfologia: i pronomi; c) lessico: sinonimi e antonimi, perifrasi,
riprese lessicali; d) (retorica: anafora, parallelismo, antitesi, chiasmo).
L2.2 SEQUENZE E RIASSUNTO
• Regole di base per la divisione in sequenze.
• Tecniche elementari del riassunto.
L2.3 TIPOLOGIE TESTUALI E FUNZIONI DELLA LINGUA
• Tipologie testuali (caratteristiche e finalità salienti): testi narrativi, informativi ed
espositivi (resoconti, articoli, verbali, relazioni),
L2.4 TESTO LETTERARIO: TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE
ELEMENTI DELLA NARRATOLOGIA
• Le caratteristiche di un testo letterario narrativo in prosa: sequenze, trama e
intreccio, tempo, spazio, personaggi, tecniche della narrazione, temi.
IL TESTO POETICO
• Il livello metrico e fonico del testo poetico: rime, strofe principali, allitterazioni.
• Il livello retorico: principali figure retoriche.
GENERI LETTERARI STUDIATI
• Tipologie: novelle, brevi romanzi e poesie dell’Otto e del Novecento, narrazioni
epiche.
COMPETENZA L3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi
Abilità/capacità Conoscenze
L3.1. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione
della produzione di testi scritti di vario tipo
L3.1A Trovare informazioni specifiche in materiale d’uso corrente (grafici e tabelle, testi
studiati, propri testi e appunti).
L.3.1B Trovare informazioni specifiche in biblioteca.
L3.1C Selezionare i dati cartacei raccolti in funzione del testo da produrre e scartare quelli
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non pertinenti e rilevanti.
L3.1D Consultare dizionari, lessici, enciclopedie, opere di carattere generale.
L3.1E Sapere fare una ricerca utilizzando documenti cartacei.
L3.2. Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni
L3.2A Prendere appunti ordinati da un testo orale o scritto.
L3.2B Ordinare e collegare le informazioni selezionate.
L3.2C Saper riassumere le informazioni selezionate.
L3.2D Schematizzare le informazioni selezionate.
L3.2E v. abilità di L1.1, L1.2, L2.2
L3.3. Rielaborare in forma chiara le informazioni
L3.3A Esporre per iscritto in forma chiara le informazioni e i concetti individuati.
L3.3B Scrivere sia per uso personale sia pur uso scolastico semplici testi espositivi su
argomenti noti.
L3.3C Saper rielaborare in forma di testo espositivo, il lavoro di ricerca in cartaceo e su
internet.
L3.3D Saper rielaborare in forma di testo espositivo le informazioni tratte da testi narrativi,
epici e poetici.
L3.4. Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative
L3.4A Progettare un testo stabilendo destinatario, scopo, occasione e tipologia testuale.
L3.4B Utilizzare forme differenziate di scrittura quali: riassunti, parafrasi, testi informativi,
espositivi.
L3.4C Adattare la scrittura alle caratteristiche della situazione comunicativa in relazione a
scopo e destinatario, adeguandovi registro linguistico (formale/informale), qualità e
quantità dell’informazione.
L3.4D Produrre testi corretti sotto il profilo ortografico, morfologico, sintattico, lessicale e
prosodico.
L3.4E Produrre testi strutturalmente corretti (parti e paragrafi).
L3.4F Produrre testi coerenti sotto il profilo dell'organizzazione testuale e coesi sul piano
linguistico.
L3.4G Essere consapevoli delle differenze tra formulazione orale e scritta del pensiero.
L3.4H Essere consapevoli della flessibilità del progetto di scrittura e della conseguente
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capacità di modificare per tempo, quando occorra, il progetto di un proprio testo.
• Conoscenze definite in L1.1. e L1.2
• Elementi di coerenza di un testo: coerenza semantica e stilistica (registro);
organizzazione dei contenuti e progressione dell’informazione.
• Elementi di coesione di un testo: la coesione fra blocchi di testo (connettivi logici e
connettivi che esprimono l’atteggiamento dell’emittente
• Lessico appropriato per le diverse situazioni comunicative d’uso.
• Lessici specifici degli ambiti di studio.
• Sintassi della proposizione periodo
• Regole ortografiche
• Regole d’interpunzione
• Fasi di progettazione dei testi delle tipologie indicate
• Principali tecniche per elaborare testi pertinenti e organici: la scaletta, il grafo o
mappa concettuale
• La struttura del testo espositivo
• Divisione in capoversi
• Struttura di racconto e poesia.
Obiettivi minimi
COMPETENZA
L1.Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Abilità/capacità Conoscenze
L1.1. Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale
L1.1A Individuare nel discorso altrui i principali nuclei concettuali.
L1.1B Comprendere, pur con qualche errore, i contenuti e i linguaggi specifici delle
materie.
L1.2. Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale
L1.2A Saper riconoscere in un testo le informazioni più importanti.
L1.2B Cogliere i collegamenti logici e di causa ed effetto fra le informazioni.
L1.2C Saper riassumere le informazioni in modo adeguato.
L1.2D Cogliere, con l’aiuto dell’insegnante, il significato di termini nuovi e
contestualizzarli nel messaggio udito.
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L1.3. Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati
L1.3A Esporre, pur con qualche errore, in classe e in altri contesti comunicativi,
conoscenze, esperienze, situazioni.
L1.3B Utilizzare in modo sufficientemente corretto i linguaggi tecnici delle discipline
studiate.
L1.4. Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale
L1.4A Distinguere, in una comunicazione orale, i diversi registri stilistici.
L1.5. Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per
esprimere anche il proprio punto di vista
L1.5A Attivare un ascolto mirato in classe.
L1.5B Rispondere in modo complessivamente corretto e coerente alle domande.
L1.5C Chiedere e dare informazioni e istruzioni.
L1.5D Saper argomentare, in modo semplice e chiaro, il proprio punto di vista in classe.
L1.5E Pianificare, pur con qualche errore, il proprio discorso in base alla tipologia testuale
e al contesto comunicativo.
L1.5F Riformulare nel dialogo, sulla base del feed back, il proprio messaggio.
LESSICO
• Lessico fondamentale inerente alla vita quotidiana ed alle materie di studio
• Lessico: concetti di “registro stilistico”, “lessico comune” e di “linguaggi tecnici”
NARRATOLOGIA
• Concetto di sequenza (e paragrafo): modalità di “paragrafazione” di un testo
GRAMMATICA
• Strutture morfo – sintattiche della frase e (del periodo)
• Connettivi sintattici e logici fra periodi e fra parti di un testo (sequenze o paragrafi)
ASCOLTARE
• Meccanismi principali dell’interazione nella comunicazione orale: riformulare,
chiedere chiarimenti
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TIPOLOGIE TESTUALI LEGATE ALL’ASCOLTARE
• Principali caratteristiche e differenze fra parlato e lo scritto.
• Caratteristiche delle scritture tratte dall’ascolto: scalette, appunti, schemi, mappe
concettuali, verbali, relazioni
COMPETENZA L2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
Abilità/capacità Conoscenze
L2.1- Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi
L2.1A Individuare, pur con qualche errore, le marche temporali e i connettivi logico –
linguistici di un testo.
L2.1B Individuare i termini non noti e coglierne il significato contestuale con l’uso del
dizionario.
L2.1C Riconoscere, pur con qualche errore, le caratteristiche del periodo: lunghezza,
scorrevolezza, coordinazione, subordinazione, punteggiatura.
L2.1D Individuare presenza e funzioni di figure retoriche di uso comune.
L2.2. Applicare strategie diverse di lettura
L2.2A Orientare la lettura alla consegna impartita.
L2.2B Cogliere, pur con qualche errore, i concetti e le informazioni principali di un testo
rispetto alla consegna impartita.
L2.2C Utilizzare gli elementi paralinguistici che accompagnano un testo per la
comprensione: titolo, sottotitolo, divisione in paragrafi, titoletti dei paragrafi, schemi,
illustrazioni, parole in grassetto ecc.
L2.2D Saper sottolineare, pur con qualche errore, le informazioni più importanti.
L2.2E Riconoscere, pur con qualche errore, le sequenze.
L2.2F Distinguere, con l’aiuto dell’insegnante, informazioni e giudizi sulla base del lessico
e dei connettivi linguistici e logici.
L2.3. Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo
L2.3A Riconoscere, pur con qualche errore, le strutture e le convenzioni delle diverse
tipologie testuali studiate: testo narrativo, espositivo/informativo.
L2.4. Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario
L2.4A Avere una conoscenza sufficiente delle caratteristiche dei seguenti generi letterari:
racconto e novella, romanzo, poema epico, poesia.
L2.4B Conoscere, pur con qualche errore, nozioni fondamentali di narratologia.
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L2.4C Comprendere il contenuto di un testo narrativo, epico, poetico.
L2.4D Conoscere, pur con qualche errore, nozioni fondamentali di retorica, metrica e
prosodia di un testo poetico.
L2.4E Parafrasare, pur con qualche errore, un testo epico.
L2.4F Saper analizzare, pur con qualche errore, un testo poetico da un punto di vista
tematico, retorico, lessicale, sintattico.
L2.4G Memorizzare ed utilizzare in modo sufficiente i contenuti proposti ed il lessico
specifico studiato.
TUTTI I TESTI:
L2.1 LIVELLI DEI TESTI: SINTASSI, MORFOLOGIA, LESSICO, RETORICA
• Connettivi linguistici e logico-linguistici: a) coordinazione e subordinazione:
connettivi temporali e logici (causali, consecutivi, finali, concessivi, ipotetici) e
principali strutture ipotattiche; b) morfologia: i pronomi; c) lessico: sinonimi e
antonimi, perifrasi, riprese lessicali; d) (retorica: anafora, parallelismo, antitesi,
chiasmo).
L2.2 SEQUENZE E RIASSUNTO
• Regole di base per la divisione in sequenze.
• Tecniche elementari del riassunto.
L2.3 TIPOLOGIE TESTUALI E FUNZIONI DELLA LINGUA
• Tipologie testuali (caratteristiche e finalità salienti): testi narrativi, informativi ed
espositivi (resoconti, articoli, verbali, relazioni),
L2.4 TESTO LETTERARIO: TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE
ELEMENTI DELLA NARRATOLOGIA
• Le caratteristiche di un testo letterario narrativo in prosa: sequenze, trama e
intreccio, tempo, spazio, personaggi, tecniche della narrazione, temi.
IL TESTO POETICO
• Il livello metrico e fonico del testo poetico: rime, strofe principali, allitterazioni.
• Il livello retorico: principali figure retoriche.
GENERI LETTERARI STUDIATI
• Tipologie: novelle, brevi romanzi e poesie dell’Otto e del Novecento, narrazioni
epiche.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Educazione letteraria: elementi di narratologia (applicata all’analisi di racconti italiani e
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stranieri dell’Ottocento e del Novecento; elementi di analisi del testo poetico (poesia
italiana del Novecento); lettura individuale integrale di romanzi consigliati agli alunni nel
corso dell’anno e presi in prestito nella biblioteca dell’istituto o in altre biblioteche della
città; percorsi tematici attraverso il romanzo manzoniano: la lettura del romanzo sarà
parziale e sarà svolta parzialmente in classe, la lettura integrale sarà eventualmente
demandata al lavoro domestico.
Produzione scritta: gli alunni saranno costantemente sollecitati alla produzione di testi
scritti sotto la guida dell’insegnante che ne guiderà la produzione proponendo modelli
narrativi di autori dell’800 e del 900 o semplicemente fornendo loro degli spunti di
riflessione su tematiche di attualità; analisi degli errori più frequenti (ortografia,
punteggiatura, morfologia e sintassi, lessico); riassunto ed analisi del testo narrativo
letterario; la parafrasi; il testo espositivo.
COMPRESENZE
Per la prima parte del pentamestre (gennaio-aprile) si programma una compresenza con la
disciplina Storia-Geografia sul tema della cittadinanza attiva e responsabile.
METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI DIDATTICI
Nel corso dell'anno si ricorrerà alle seguenti metodologie: lezione frontale, lezione
dialogata e interattiva, lavori di gruppo, esercitazioni guidate. Per gli strumenti si
utilizzeranno, oltre ai libri di testo, fotocopie e materiali forniti dalla docente, sussidi
audiovisivi e multimediali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Trimestre
si effettueranno almeno due verifiche orali nelle seguenti forme: colloquio, presentazione
di approfondimenti alla classe, verifiche scritte strutturate o semistrutturate;
si effettueranno almeno due verifiche scritte nelle seguenti forme: analisi del testo narrativo
letterario, riassunto di testo letterario, testo espositivo, analisi del testo epico (con
parafrasi).
Pentamestre
si effettueranno almeno tre verifiche orali nelle seguenti forme: colloquio, presentazione di
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approfondimenti alla classe, verifiche scritte strutturate o semistrutturate;
si effettueranno almeno quattro verifiche scritte nelle seguenti forme: analisi del testo
letterario, riassunto di testo letterario, testo espositivo, analisi del testo poetico, analisi del
testo epico (con parafrasi).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Affinché gli studenti comprendano i criteri di valutazione, verranno esplicitati i criteri di
correzione degli elaborati e forniti giudizi motivati delle prove orali.
I parametri di riferimento sono:
✔ processo continuo di confronto con le acquisizioni precedenti;
✔ raggiungimento o meno degli obiettivi posti;
✔ grado di partecipazione;
✔ diligenza, attenzione, interesse, continuità nel lavoro svolto a scuola e nel lavoro
domestico;
✔ scritto correttezza formale, pertinenza alle richieste della traccia e capacità di
realizzare i vari tipi di testo affrontati (testo espositivo, parafrasi, riassunto, analisi
testuale), ricchezza lessicale e, in generale, capacità di adeguare l’espressione ai
contenuti;
✔ orale conoscenza dei contenuti, pertinenza lessicale e capacità di utilizzare il lessico
specifico, autonomia nell’organizzazione delle argomentazioni, capacità di analisi e
sintesi, autonomia critica;
✔ l’insegnante, inoltre, fa proprie le indicazioni, relative alla valutazione, contenute
nel POF.
ATTIVIT À DI RECUPERO
Oltre alle attività di intervento stabilite dal Collegio dei Docenti, di cui si renderanno noti
alla classe obiettivi e modalità, si ricorrerà ad attività di recupero in orario curricolare e a
indicazioni di studio ed esercitazione individuali (guidato dall’insegnante), indirizzate agli
alunni in difficoltà.
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LATINODocente: Maria Li Puma
Anno scolastico 2015-16
Classe 1liceo B
Libri di testo: - H.H. Ørberg, Lingua latina per se illustrata. Pars I Familia Romana, Accademia Vivarium novum,
2009; -H.H. Ørberg, Lingua latina per se illustrata. Latine disco, Accademia Vivarium novum, 2011
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA IN RELAZIONE ALLA DISCIPLINA
Secondo quanto stabilito dall'allegato 2 del D.M. 139 del 22/08/2007, il processo di
insegnamento/apprendimento terrà conto delle seguenti competenze chiave di cittadinanza:
"Imparare ad imparare"saper "organizzare il proprio apprendimento, individuando,
scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione
(formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie
strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro" (allegato 2 del D.M. 139 del
22/08/2007).
"Progettare" saper "elaborare e realizzare progetti" (ibid.) individuali o in gruppo, in base
alle consegne assegnate, mettendo in atto strategie di cooperazione e dialogo, su testi di
argomento letterario o su articoli di quotidiani e riviste.
"Comunicare" saper "comprendere messaggi di genere diverso […] trasmessi utilizzando
linguaggi diversi (cartacei, informatici, multilimediali)" (ibid.);essere in grado di esporre
ordinatamente e coerentemente sia in forma scritta che in forma orale i contenuti appresi;
saper comunicare con i propri compagni e con il docente.
"Collaborare e partecipare" saper "interagire" (ibid.) nel gruppo classe o nei gruppi
durante attività cooperative, "comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie
e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed
alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli
altri" (ibid.).
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"Risolvere problemi" saper "affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando
ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati,
proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi" (ibid.)
delle discipline.
"Individuare collegamenti e relazioni" saper "individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni [....] e concetti diversi,
[...]"(ibid.) relativi allo studio letterario.
"Acquisire ed interpretare l’informazione" saper valutare l’attendibilità di un
informazione "distinguendo", con l’aiuto dell’insegnante, "fatti e opinioni" (ibid.).
L'alunno deve saper dimostrare di aver acquisito le competenze di cittadinanza sopra
menzionate.
OBIETTIVI
1. Operare una riflessione metalinguistica attraverso lo studio di strutture fortemente
formalizzate
1.1 Leggere la lingua latina in maniera corretta e fluida
1.2 Padroneggiare un glossario costituito dai vocaboli di più ricorrente frequenza
1.3 Riconoscere e descrivere le principali strutture morfologiche e sintattiche
1.4 Analizzare, comprendere globalmente, interpretare e tradurre correttamente testi
latini adatti alle conoscenze linguistiche dello studente
1.1.1 Regole della pronuncia (ecclesiastica) e dell’accentazione, legge dell’enclisi
1.2.1 Lessico di base con particolare attenzione alle famiglie semantiche e alla formazione
delle parole (radice/tema/desinenza/prefissi/suffissi)
1.3.1 Morfologia di nome, aggettivo, pronome e verbo
1.3.2 Funzioni dei casi, delle preposizioni, delle principali congiunzioni coordinanti e
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subordinanti (sia con l’indicativo, sia con il congiuntivo), sintassi delle forme nominali
del verbo (infinito, participio, gerundio)
1.4.1 Tecnica di analisi (individuazione delle informazioni del verbo, di argomenti ed
espansioni, delle f ormule di raccordo/connettori e dei referenti dei sostituenti nominali
e pronominali) e traduzione di testi latini noti e non noti;
1.4.2 Tecnica di utilizzo del vocabolario.
Migliorare la propria competenza nella lingua italiana in virtù della riflessione contrastiva
e dell’analisi diacronica del linguaggio.
Riconoscere le relazioni e le affinità tra strutture sintattiche e patrimonio lessicale delle
due lingue
Collegare le informazioni ricavate da testi latini in modo interdisciplinare, particolarmente
con i programmi di epica e storia
Approfondire la propria comprensione del presente, tramite il confronto con la cultura
classica.
* Maggiore sicurezza nella comprensione, nell’analisi e nell’uso di strutture
complesse italiane, in virtù della familiarità con l’ipotassi della lingua latina
* Serbatoio lessicale più ampio rispetto alla lingua d’uso
* Alcuni temi fondamentali della cultura e civiltà classica
* Continuità e discontinuità tra aspetti della realtà sociale, politica, culturale romana
e il mondo contemporaneo
2. Migliorare la propria competenza nella lingua italiana in virtù della riflessione
contrastiva e dell’analisi diacronica del linguaggio
2.2 Collegare le informazioni ricavate da testi latini in modo interdisciplinare
2.3 Approfondire la propria comprensione del presente, tramite il confronto con la
cultura classica
2.2.1 Serbatoio lessicale più ampio rispetto alla lingua d’uso, uso più consapevole del
lessico italiano
2.2.2 Alcuni temi fondamentali della cultura e civiltà classica
2.3.1 Continuità e discontinuità tra aspetti della realtà sociale, politica, culturale romana
e il mondo contemporaneo
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Obiettivi minimi
Operare una riflessione metalinguistica attraverso lo studio di strutture fortemente
formalizzate
1.1 Leggere la lingua latina, anche se in maniera non perfettamente fluida
1.2 Padroneggiare i vocaboli più frequenti
1.3 Riconoscere e descrivere le principali strutture morfologiche e sintattiche; individuare
le concordanze
1.4 Comprendere globalmente e tradurre, sia pur con qualche errore, testi d’autore non
complessi; seguire la consegna, utilizzando anche le informazioni fornite dagli elementi di
contestualizzazione.
1.1.1 Regole della pronuncia ecclesiastica, regola della penultima
1.2.1 Lessico di base; conoscenza dei più comuni “falsi amici”; individuazione della radice
e della desinenza
1.3.1 Morfologia regolare
1.3.2 Funzioni dei casi, delle preposizioni, delle principali congiunzioni coordinanti e
subordinanti (sia con l’indicativo, sia con il congiuntivo)
1.4.1 Tecnica di analisi (individuazione delle informazioni del verbo e delle concordanze,
distinzione tra principali e subordinate) e traduzione di semplici testi latini
1.4.2 Tecnica di utilizzo del vocabolario
2. Migliorare la propria competenza nella lingua italiana in virtù della riflessione
contrastiva dell’analisi diacronica del linguaggio
2.1 Utilizzare le nozioni lessicali e sintattiche acquisite tramite lo studio della lingua latina
per ampliare il proprio lessico
2.2 Collegare, con la guida dell’insegnante, le informazioni ricavate da testi latini in modo
18
interdisciplinare
2.1.1 Serbatoio lessicale un po’ più ampio rispetto alla lingua d’uso
2.2.1 Alcuni temi fondamentali della cultura e civiltà classica
CONTENUTI DISCIPLINARI
Morfologia: morfologia del nome (le cinque declinazioni) del pronome, dell'aggettivo e
dell'avverbio, del verbo (indicativo e passivo di tutti i tempi verbali; congiuntivo presente
e imperfetto attivi e passivi; infinito (tutti i tempi verbali); supino in -um e in -u; il
participio (tutti i tempi verbali); verbi deponenti; alcuni verbi anomali).
Sintassi del verbo: l'infinito (l'infinito con funzione nominale); il supino; il participio (in
funzione nominale, participio congiunto e ablativo assoluto);
Sintassi del periodo: subordinate sostantive (infinitive, completive introdotte da ut,
interrogative indirette), subordinate aggettive (relative proprie); subordinate avverbiali
(causali, cum temporale, finali, consecutive, concessive).
Sintassi dei casi: complementi espressi in ablativo e in accusativo con e senza
preposizione.
Cultura latina: la familia; l’edilizia privata romana; servi et domini; la condizione femminile;
la scuola; il calendario.
METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI DIDATTICI
Nel corso dell'anno si ricorrerà alle seguenti metodologie: lezione frontale, lezione
dialogata, lavori di gruppo, esercitazioni guidate, traduzione e analisi di testi in lingua in
forma collaborativa. Per gli strumenti si utilizzeranno oltre al libro di testo fotocopie e
materiali forniti dal docente, sussidi audiovisivi e multimediali.
19
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Trimestre si effettueranno almeno due verifiche per lo scritto (traduzioni; traduzioni con
domande di comprensione e/o di analisi morfo-sintattica; verifiche strutturate o
semistrutturate) e almeno una verifica per l'orale (colloquio, presentazione di
approfondimenti alla classe, verifiche scritte strutturate o semistrutturate).
Pentamestre almeno quattro verifiche per lo scritto (traduzioni; traduzioni con domande
di comprensione e/o di analisi morfo-sintattica; verifiche strutturate o semistrutturate) e
almeno due verifiche per l'orale (colloquio, presentazione di approfondimenti alla classe,
verifiche scritte strutturate o semistrutturate).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Affinché gli studenti comprendano i criteri di valutazione, verranno esplicitati i criteri di
correzione degli elaborati e forniti giudizi motivati delle prove orali.
I parametri di riferimento sono:
✔ processo continuo di confronto con le acquisizioni precedenti;
✔ raggiungimento o meno degli obiettivi posti;
✔ grado di partecipazione;
✔ diligenza, attenzione, interesse, continuità nel lavoro svolto a scuola e nel lavoro
domestico;
✔ scritto correttezza formale, pertinenza alle richieste della traccia, ricchezza lessicale
e, in generale, capacità di adeguare l’espressione ai contenuti;
✔ orale conoscenza dei contenuti, pertinenza lessicale e capacità di utilizzare il lessico
specifico, autonomia nell’organizzazione delle argomentazioni, capacità di analisi e
sintesi, autonomia critica;
✔ l’insegnante, inoltre, fa proprie le indicazioni, relative alla valutazione, contenute
nel POF.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Oltre alle attività di intervento stabilite dal Collegio dei Docenti, di cui si
renderanno noti alla classe obiettivi e modalità, si ricorrerà a una costante attività
di recupero in itinere in orario curricolare.
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STORIA E GEOGRAFIADocente: Paola Visone
Anno scolastico 2015-16
Classe 1liceo B
Libri di testo: G. De Vecchi, G. Giovannetti, Per la storia. Antichità e Alto Medioevo, Mondadori
Bruno Scolastica, 2010; M. Dinucci, C. Pellegrini, Geografia del ventunesimo secolo, Zanichelli
2011; Atlante Geografico Metodico De Agostini, Istituto geografico De Agostini, 2013.
OBIETTIVI:
✔ collocazione spazio - temporale degli avvenimenti studiati;
✔ possesso di un lessico specifico;
✔ conoscenza ed utilizzo di alcuni strumenti propri del metodo storico;
✔ strutturazione logico- cronologica delle tappe storiche della civiltà, inerenti il periodo oggetto
di studio;
✔ individuazione di alcune categorie (società, economia, politica), loro confronto e connessioni;
✔ competenza geografica intesa come studio dell’organizzazione del territorio e delle relazioni
che si stabiliscono tra strutture ambientali e azioni umane su spazi differenziati;
✔ lettura ed interpretazione di grafici, carte geografiche, atlanti, fotografie;
✔ individuazione in un sistema territoriale degli elementi costitutivi fisici e antropici, delle loro
interrelazioni e degli effetti indotti dall’azione umana (educazione ambientale);
✔ identificazione dei fattori che influiscono sullo sviluppo territoriale di attività economiche;
✔ capacità di cogliere le interconnessioni tra gli aspetti socio-culturali di ogni gruppo umano e
le risorse ambientali specifiche del territorio che il gruppo tende ad organizzare;
✔ capacità di collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti della persona, della collettività, dell’ambiente.
ARGOMENTI DI STORIA:
• Le principali civiltà dell’antico Vicino Oriente;
• La civiltà giudaica;
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• La civiltà minoica e la civiltà greca;
• La civiltà romana;
• L’avvento del Cristianesimo;
• L’Europa romano barbarica;
• Società ed economia nell’Europa alto-medievale;
• La Chiesa nell’Europa alto-medievale;
• La nascita e la diffusione dell’Islam; Impero e regni nell’alto Medioevo;
• Il particolarismo signorile e feudale.
PROGETTO COMPRESENZA
La Costituzione Italiana; organi dello Stato e loro funzioni principali
Principali problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione
delle pari opportunità.
ARGOMENTI DI GEOGRAFIA:
• Le problematiche connesse ai fenomeni demografici;
• I settori dell’economia e loro caratteristiche;
• Lo sviluppo sostenibile: energia, risorse idriche, cambiamento climatico, alimentazione e
biodiversità;
• La globalizzazione e i fenomeni ad essa connessi;
• Europa e area mediterranea;
• Gli squilibri tra regioni del mondo;
• I continenti extraeuropei e approfondimento degli stati più rilevanti con particolare
riferimento al peso economico nel quadro dell’economia mondiale.
METODOLOGIE
Lezione partecipata, lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero, consolidamento e valorizzazione.
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STRUMENTI
Libro di testo;
Audiovisivi e multimedia;
Visite guidate.
VERIFICHE e VALUTAZIONE
Prove scritte: questionari, relazioni, presentazioni di gruppo anche in forma multimediale;
Verifiche orali (colloquio individuale e/o di gruppo) in cui si porrà particolare attenzione a:
conoscenza degli argomenti, capacità argomentativa e competenza lessicale, approfondimento
e rielaborazione critica.
La valutazione dell'apprendimento fornirà allo studente indicazioni per modificare o
consolidare il proprio metodo di studio e/o il proprio atteggiamento; pertanto sarà articolata
in:
a. valutazione diagnostica: finalizzata ad individuare i livelli e le abilità di base degli alunni,
per impostare le strategie didattiche successive;
b. valutazione formativa: che verifica l'efficacia dell'azione didattica;
c. valutazione sommativa: riguardante i livelli di profitto a conclusione di ogni fase.
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FRANCESEDocente: Pamela Arioldi
Anno scolastico 2015-16
Classe 1liceo B
OBJECTIFS TRANSVERSAUX
• Développer l’écoute et aussi la capacité à travailler en équipe.
• S’exprimer à l’oral de façon claire, vivante et argumentée.
• Apprendre à approfondir ses idées
OBJECTIFS LINGUISTIQUES
À la fin de l’année scolaire les élèves devraient avoir presque atteint le niveau B1 tel qu’il est défini
dans le cadre européen commun de référence pour les langues CECRL :
✔ comprendre les points essentiels lorsqu'on utilise un langage clair et standard et quand il
s’agit de choses familières.
✔ se débrouiller dans la plupart des situations rencontrées.
✔ produire un discours d'une façon simple et cohérent sur des sujets familiers et dans ses
domaines d’intérêt.
✔ raconter un événement, une expérience ou un rêve, décrire un espoir ou un but et exposer
brièvement des raisons ou donner des explications pour un projet ou une idée.
Le niveau à atteindre est à moduler en tenant compte du fait que le français est la langue locale et
que les élèves n’ont pas tous les mêmes acquis. Les progrès devront être mesurés en tenant compte
du niveau de départ différent pour chacun et aussi en gardant à l’esprit que les élèves sont engagés
dans un parcours ESABAC. Il s’agit donc pour les élèves non seulement d’affermir leur
connaissance de la langue mais aussi de commencer à acquérir les méthodes d’analyse des textes
dans la perspective des épreuves du baccalauréat.
ORGANISATION DES COURS ET CONTENU (Les cours sont répartis en chapitres thématiques):
• Récit d'enfance et d'adolescence: découvrir la place de l'enfance dans la littérature, depuis la
naissance du genre autobiographique jusqu'au XXI ͤ siècle.
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• Regard le roman s'empare-t-il des contradictions du monde contemporain?
• Penser demain: du rêve au cauchemar. Découvrir la fonction critique de contes et de récits
de science-fiction.
• La poésie contemporaine: découvrir la poésie au XX ͤ siècle, entre engagement et formes
nouvelles.
• Étranges fantaisies: étudier certains aspects du récit d'après guerre.
• Héros noirs de la mythologie: découvrir les caractéristiques de la tragédie, de l'Antiquité à
nos jours.
• Le théâtre moderne, entre rire et larmes: découvrir certaines caractéristiques du théâtre
contemporain.
• La condition humaine: découvrir par quels moyens le roman contemporain interroge le sens
de la vie.
Les chapitres sont divisés en séances de nature diverses: de compréhension, d'expression, de
vocabulaire, de grammaire, de conjugaison, d'oral...
En plus des texte du manuel on utilisera aussi des supports sonores pour pouvoir travailler l'oral
( vidéos, extraits de film, chansons).
- Pour l'étude da la langue, les points à maitriser pendant cette année sont:
Grammaire:
• .Les éléments de la phrase: les mots variables et invariables, les verbes transitifs et
intransitifs, l'attribut du sujet et du COD, la fonction complément circonstanciel, les
expansions du nom, l'apposition.
• .La phrase complexe: les propositions subordonnées relatives et conjonctives, l'expression
du temps, les propositions complément circonstanciel de cause, but et conséquence,
l'hypothèse, l'expression de l'opposition.
• .De la phrase au texte: l'énonciation, les paroles rapportées, l'interrogation indirecte, la mise
en relief, les mots de liaison.
• .(Révision: l'analyse grammaticale et logique)
Conjugaison:
Temps, mode et voix; Présent et Passé composé; la transformation passive; imparfait et futur de
l'indicatif et conditionnel; Passé simple et Passé antérieur; les emploi du présent de l'Indicatif; les
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emploi des temps du Passé; les emploi du Conditionnel; modes et emploi du Subjonctif; l'analyse
verbale.
Des révisions des points étudiés pendant les années précédentes seront effectuées si nécessaire.
ÉVALUATION
À chaque cours les élèves sont sollicités pour réciter le contenu du cours apprise la veille
(connaissances), pour réexpliquer quelque chose (expression orale) ou pour répondre à une question
sur quelque chose de nouveau (compréhension). La note d’oral tient compte de cette participation
ainsi que de la qualité de l’écoute qui est un élément important des progrès en langue étrangère.
Les contrôles de connaissances et les évaluations de compréhension sont annoncées au moins une
semaine à l’avance pour permettre aux enfants de se préparer.
Afin de s’adapter au niveau de chacun, certaines évaluations comportent des questions facultatives,
d’autres se font en deux étapes. Dans ce cas, l’évaluation prend en compte les efforts de chacun
pour progresser par rapport à son niveau de départ.
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INGLESEDocente: Anna Pellizzari
Anno scolastico 2015-16
Classe 1liceo B
TEXTBOOKS: English in Mind Second Edition, Pre-intermediate, H. Puchta and Jeff Stranks, Cambridge University Press, 2010. Student’s book and workbook.- Practical Grammar Level 2, D. Riley, J. Hughes, Heinle 2011.
1. Grammar / Language Work
• Present simple / continuous: revision - Describing temporary and permanent
activities.
• Frequency adverbs.
• Verbs followed by -ing / verbs followed by infinitive - Expressing likes/dislikes
and preferences.
• Past simple revision - Describing past situations.
• Adjectives ending in –ed or -ing.
• Conditional IInd type.
• Phrasal verbs.
• Past continuous.
• Past continuous vs past simple. When / while - Describing past activities.
• Past Perfect.
• Comparatives and superlative adjectives - Making comparisons.
• Intensifiers with comparatives - Describing a sport event.
• As ... as: comparative of equality - Comparing yourself with others.
• Adverbs.
• Comparative adverbs.
• Will / won’t & might / may (not) for prediction - Predicting future events and
discussing environmental problems.
• Question tags - Checking information.
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• Present perfect with just / already / yet - Talking about recently completed
activities.
2. Vocabulary
• Everyday English/ Idioms.
• Phrases with get.
• Antonyms.
• North American and British English.
• Verb and noun pairs.
3. Pronunciation
• Linking sounds in the past simple.
• Was & were.
• Than and as.
• Intonation in question tags.
• Have, has & for.
4 . Reading
• What did they invent.
• Be an inventor.
• Our fragile planet.
• Culture: Energy around the world.
• Quiz about Canada and the U.S.A.
5. Listening
• Stories about famous inventions.
• Quiz about Canada and the U.S.A.
6. Additional Reading and activities
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• Language biography.
• My personal artifact.
• Unusual schools: theatre, boarding and democratic schools.
• The British school system.
• What’s in a name ?
• The origins of the English language.
• The story of English (Old English, Scandinavian Invasion, 1066 : The Norman
Invasion, Middle English, Modern English, English today)
• The vocubulary of English (Anglo-Saxon, Latin, Old Norse, French, Latin and
Greek, Worldwide).
• American and British English differences.
7. Further Activities
• Collège au Cinéma : visione di tre film - presso il cinema La Pagode nel VII arrondissement - di cui uno in lingua inglese:
• Summertime (2012) di Matthew Gordon
- Play The Incredible Time Machine adapted from H. G. Wells, The Time Machine
(1895)/ Rappresentazione teatrale, ispirata al romanzo The Time Machine (1895) di H.G.
Wells (1866-1946). Lo spettacolo si terrà al Café de la Gare giovedi’ 17 marzo 2016 alle ore
10 e 15.
- The Big Challenge Contest / Il concorso si terrà martedi’ 3 maggio 2016.
1A) OBIETTIVI GENERALI
a) Ampliamento della cultura e sviluppo della capacità di comprensione, espressione e comunicazione;
b) Accrescimento degli orizzonti culturali, sociali ed umani;
c) Educazione alla comprensione e al rispetto degli altri e dei valori che essi posseggono;
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d) Stimolo al confronto fra la propria realtà socio-culturale e quella di alcuni paesi anglofoni;
e) Acquisizione di un metodo di lavoro;
2) OBIETTIVI SPECIFICI
a) Abilita di comprensione orale
✔ Saper comprendere il senso globale di una conversazione su argomenti familiari o
di carattere generale affrontati in classe;
✔ Saper ricavare informazioni specifiche dalla conversazione stessa;
✔ Saper rispondere a domande fattuali, di inferenza e di valutazione sul testo
ascoltato.
b) Abilita di produzione orale
✔ Saper rispondere a domande relative agli argomenti di immediata rilevanza o di
attualità trattati in classe;
✔ Saper esporre, seppure in modo semplice, le informazioni ricavate dalla lettura di
un testo anche di argomento letterario e sostenere una semplice conversazione con
compagni e l’insegnante;
c) Abilità di comprensione scritta
✔ Saper individuare gli aspetti principali di un brano non noto rispondendo
deduttivamente o induttivamente alle domande poste.
✔ Cogliere differenze ed affinità relative alle caratteristiche socio-culturali dei paesi
anglofoni con il paese di lingua madre.
d) Abilità di produzione scritta
✔ Essere in grado di esprimersi in modo chiaro e corretto;
✔ Saper descrivere per iscritto esperienze personali;
✔ Saper rispondere a domande relative ad un brano proposto per la lettura;
✔ Saper ricavare informazioni specifiche da un testo.
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3) CRITERI DIDATTICI
Il programma prevede il ripasso e l’approfondimento delle principali strutture linguistiche
acquisite durante la scuola media cui si aggiungeranno, man mano, nuove strutture.
La riflessione sulla lingua avrà uno scopo formativo e dovrà permettere agli alunni di
appropriarsi dei meccanismi di funzionamento della lingua, sia per quanto riguarda gli
aspetti morfo-sintattici sia per quanto riguarda gli aspetti semantico-comunicativi. Non
sarà effettuata partendo da schemi grammaticali, ma dall'uso concreto della lingua in un
contesto significativo.
L’educazione linguistica e l’educazione letteraria procederanno affiancate, lavorando sulle
abilità di lettura.
4) STRATEGIE DIDATTICHE
✗ Lezione frontale e partecipata;✗ Lavoro di coppia, di gruppo e con l’insegnante;
- Approfondimenti di gruppo;
Gli studenti verranno guidati all’utilizzo corretto dei libri di testo;
5) PROGETTI
1. The Incredible Time Machine
E’ il titolo della rappresentazione teatrale in inglese della “Compagnie Oz” ispirata al
romanzo di H.G. Wells. Gli alunni verranno preparati alla rappresentazione teatrale con
del materiale didattico in parte fornito dalla compagnia teatrale e in parte elaborato
dall’insegnante. Gli obiettivi del progetto sono far migliorare le capacità espressive poiché
la sceneggiatura verrà letta e analizzata in classe, nonché confrontare linguaggio
cinematografico e letterario; é prevista la visione del film The Time Machine (1960) di
George Pal.
2. The Big Challenge
Gli alunni parteciperanno ad un concorso nazionale francese che consiste nel rispondere
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ad un questionario di 54 domande di carattere lessicale, grammaticale e di pronuncia. Con
questo progetto si intende favorire l’apprendimento della lingua inglese in un contesto
ludico e il confronto con la metodologia didattica francese, in quanto i questionari sono
legati ai programmi scolastici francesi.
3. Collège au cinéma
Gli alunni assisteranno alla proiezione di tre film proposti da « Cinémas Indépendants
Parisiens » presso il cinéma « La Pagode » nel VII arrondissement. Il lavoro di
preparazione per il film Summertime (2012) permetterà di migliorare le conoscenze lessicali
e sensibilizzare gli alunni al linguaggio cinematografico.
6) VALUTAZIONE
Si procederà con due distinti tipi di verifica:
✔ Frequenti controlli su singole abilità, in modo da accertare ogni tappa
dell'apprendimento;
✔ Verifiche periodiche, strutturate in modo da verificare più abilità alla volta, che
permetteranno di avere un controllo sistematico del proprio operato, dei livelli
raggiunti dalla classe e dal singolo alunno e di stabilire eventuali azioni di
recupero.
La valutazione si baserà sulla constatazione di cio' che sanno fare gli alunni e dei loro
progressi rispetto ai livelli di partenza, tuttavia verrà stabilito un criterio di accettabilità
minimo e un percorso di consolidamento qualora non venga conseguito lo standard
ipotizzato
Gli alunni svolgeranno tre prove scritte nel primo periodo dell’anno scolastico e quattro
nel secondo periodo. I test, articolati, su quattro sezioni - Grammar - Reading - Listening e
Writing, comporteranno esercizi di compleamento (cloze), questionari “open-questions”,
testi brevi dove é necessario appurare se l'informazione é corretta, esercizi di ascolto,
stesura di testi.
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In linea di massima le prove orali saranno due per trimestre/pentamestre, e verteranno su
argomenti trattati in classe, verrà richiesta un’accurata conoscenza del lessico e verrà
valutata la capacità di restituire il senso di un testo sanza avvalersi della lingua madre.
Si presume che in uscita gli alunni possano acquisire una padronanza linguistica che si
situerà tra il livello A2.2 e B1.1.
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SCIENZEDocente: Daniela Iorio
Anno scolastico 2015-16
Classe 1liceo B
OBIETTIVI TRASVERSALI
Partecipazione attiva e non dispersiva alle lezioni
Puntualità nell’esecuzione dei compiti a casa
Apprendimento all’utilizzo del libro di testo in maniera consapevole e selettiva
Acquisizione di un metodo di studio produttivo ed efficace: saper prendere appunti schematizzare e
organizzare il lavoro
Strutturazione delle conoscenze avvio all’argomentazione
Sviluppo della consapevolezza delle proprie abilità ed attitudini
Rispetto delle regole condivise
Capacità di interagire con i compagni ed aiutarsi reciprocamente
FINALITA’ E OBIETTIVI SPECIFICI DELLA MATERIA
Acquisizione di un metodo scientifico, basato sulla capacità di esaminare situazioni, fatti e
fenomeni, riconoscere analogie e differenze
Acquisizione di un linguaggio chiaro, sintetico e sufficientemente tecnico
Riconoscere i rapporti di casualità-effetto nei diversi fenomeni naturali
Collegare la disciplina alla vita quotidiana
Scienze della Terra:
Differenziare i vari componenti del sistema solare
Conoscere la legge di gravitazione universale e le leggi di Keplero
Descrivere i moti di rotazione e di rivoluzione della Terra e della Luna
Conoscere ed intepretare le conseguenze dei moti della Terra e della Luna
Conoscere la forma e le dimensioni della Terra e della Luna
Saper determinare la posizione di un luogo sulla superficie terrestre
Saper determinare l'ora di un luogo utilizzando la convenzione dei fusi orari
Conoscere i principali elementi di lettura di una carta geografica
Comprendere il meccanismo di riscaldamento dell'aria
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Descrivere i fenomeni atmosferici e comprendere dei principi fisici da cui dipendono
Descrivere il ciclo dell'acqua
Individuare le caratteristiche delle acque superficiali e sotterranee
Conoscere le cause e gli aspetti dell'inquinamento delle acque
Conoscere la struttura interna della Terra
Descrivere le principali categorie di rocce
Conoscere il ruolo degli agenti atmosferici nella degradazione delle rocce
Comprendere la relazione tra i tipi di magma, gli stili eruttivi e gli edifici vulcanici
Conoscere le cause dei sismi
Saper descrivere le placche e il meccanismo responsabile loro movimento
Biologia:
Descrivere le principali tappe della nascita della vita sulla Terra
Saper enunciare i principi che sono alla base della teoria cellulare
Conoscere la classificazione degli organismi viventi
Conoscere le caratteristiche e le principali classi dei cinque regni
Distinguere i comportamenti innati dai comportamenti appresi
Conoscere le caratteristiche delle macromolecole biologiche
Conoscere l’organizzazione e il metabolismo cellulare
Chimica:
Conoscere la struttura e le proprietà della materia
Conoscere i miscugli omogenei, eterogenei e le tecniche di separazione
Conoscere le caratteristiche degli stati di aggregazione e i cambiamenti di fase
Comprendere il concetto di calore specifico
Conoscere la teoria atomica e le proprietà della materia
Conoscere la tavola periodica degli elementi
Utilizzare la mole come unità di misura della quantità di sostanza
STRATEGIE METODOLOGICHE
Agli alunni verranno illustrati gli obiettivi didattici e verranno fornite indicazioni sul potenziamento
del metodo di studio.
Si farà ricorso alla lezione frontale e partecipata ad esercitazioni guidate dall’insegnante. Le lezioni
saranno impostate in modo da sollecitare e sviluppare la capacità intuitive dei ragazzi e facilitare la
comprensione dei temi trattati soffermandosi maggiormente su quegli argomenti per i quali gli
alunni dovessero evidenziare maggiori difficoltà. Si proporranno a tal fine numerosi esempi e si
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cercherà di proporre numerose esercitazioni guidate in quanto gli alunni, in questo modo, potranno
partecipare attivamente alla lezione, sentendosi sempre valorizzati e coinvolti nel processo di
apprendimento. Si cercherà di curare in maniera particolare la preparazione di ogni alunno,
rilevando in maniera immediata le eventuali incertezze e difficoltà incontrate e provvedere, subito,
all’attivazione delle eventuali attività di recupero in itinere con momenti di ripasso e discussione.
Il principale strumento di lavoro sarà il libro di testo, integrato di volta in volta da altri sussidi quali:
altri libri di testo, riviste scientifiche, quotidiani, audiovisivi, schemi riassuntivi, appunti. Durante le
spiegazioni si farà uso di schemi e di supporti informatici (diapositive PowerPoint) che
permetteranno l’acquisizione di un metodo di studio più organico, oltre che di discussioni sui temi
proposti che permetteranno la partecipazione attiva degli alunni alla lezione, nonché di esempi
grazie ai quali gli alunni potranno collegare la disciplina alla vita quotidiana.
La correzione dei compiti assegnati sarà uno strumento utile per evidenziare ed eliminare subito
eventuali difficoltà ed incomprensioni che potrebbero interferire nel processo di apprendimento.
Si tenderà ad instaurare in classe un clima di lavoro sereno in cui ogni allievo si senta a proprio agio
e possa valorizzare le sue capacità ed attitudini.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le attività di verifica consisteranno nella continua osservazione dei comportamenti della classe e
dei singoli alunni mediante interrogazioni, colloqui frequenti e test a risposta aperta o multipla.
La valutazione non sarà ridotta al controllo sulla padronanza delle sole conoscenze mnemoniche,
ma dovrà tener conto di:
✔ acquisizione delle conoscenze;
✔ autonomia nell’elaborazione critica delle conoscenze (capacità di sintesi);
✔ elaborazione delle conoscenze (capacità applicative, capacità di analisi);
✔ dei progressi dei singoli allievi e degli obiettivi prefissati;
✔ partecipazione attiva al dialogo educativo
ed in ogni caso sempre coerente alle indicazioni fornite dal P.O.F.
Le verifiche corrette verranno consegnate agli alunni entro massimo sette giorni dalla data di
svolgimento.
Naturalmente per quegli alunni che dovessero incontrare difficoltà nello svolgimento del
programma saranno attivate subito le necessarie attività di recupero in modo da non abbassare il
livello generale di preparazione.
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ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE
Per l’anno scolastico in corso sono previste due visite guidate al “Palais de la Découverte”.
CONTENUTI DEL PRIMO ANNO
TRIMESTRE
• Il Sistema solare
• Il pianeta Terra
• Rappresentazione della superficie terrestre
• La sfera dell’aria, il tempo e il clima.
• Origine ed evoluzione della vita
• La classificazione dei viventi: batteri, protisti, funghi piante ed animali
PENTAMESTRE
• La sfera dell'acqua
• La sfera delle rocce. Il modellamento
• La storia della Terra
• Le trasformazioni fisiche e chimiche della materia
• Le leggi ponderali e la teoria atomica di Dalton
• La mole
• Il comportamento animale
• La cellula
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Per gli alunni in difficoltà l’obiettivo primario sarà di aumentare l’interesse nei confronti della
materia in modo da indirizzarli verso un metodo di studio ordinato e regolare attraverso un continuo
lavoro di stimolo e di recupero in itinere. Naturalmente per quegli alunni che dovessero incontrare
difficoltà nello svolgimento del programma, saranno attivate subito le necessarie attività di recupero
pomeridiane in modo da non abbassare il livello generale di preparazione.
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MATEMATICADocente: GiovanniNapolitano
Anno scolastico 2015-16
Classe 1liceo B
1. Obbiettivi della disciplina
Conoscenze
• Insiemi e relazioni, elementi di logica
• N,Z,Q,R, proprietà degli insiemi numerici
• Monomi, polinomi, frazioni algebriche
• Equazioni, disequazioni e sistemi di 1° grado
• Geometria piana:enti primitivi e fondamentali; parallelogrammi;circonferenze, poligoni
inscritti e circoscritti.
• Piano euclideo e sue trasformazioni isometriche, la congruenza; omotetia e similitudine .
• Elementi di base di statistica descrittiva
• Elementi di informatica
Abilità
• Operare con i numeri in N, Z, Q, R e saperli rappresentare sulla retta
• Risolvere semplici espressioni numeriche in Z, Q, R
• Riconoscere relazioni e funzioni, legge di diretta o inversa proporzionalita’
• Operare con monomi e polinomi ,Calcolare espressioni con prodotti notevoli fondamentali
• Effettuare scomposizioni in fattori di polinomi , semplificare una frazione algebrica
• Operare con espressioni contenenti frazioni algebriche
• Risolvere equazioni intere e frazionarie, numeriche e letterali di 1° grado
• Risolvere disequazioni intere e frazionarie, numeriche e letterali di 1° grado
• Risolvere sistemi di 1° grado
• Rappresentare i punti sul piano cartesiano
• Costruire figure simmetriche, traslate, oppure omotetiche
• Dimostrare proprieta’ di figure geometriche nel piano euclideo
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• Risolvere semplici problemi di 1° grado geometrici e algebrici
• Descrivere ed interpretare semplici fenomeni statistici
Competenze
✔ Utilizzare le tecniche e le procedure studiate
✔ Interpretare semplici formalismi algebrici e formule
✔ Formalizzare attraverso equazioni e risolvere semplici problemi di geometria piana
✔ Analizzare ed interpretare i risultati di una semplice indagine statistica
✔ Saper utilizzare semplici strumenti automatici di calcolo
2. Metodologia di insegnamento
Le ore di attività verranno articolate in: lezioni frontali (ridotte all'essenziale) , esercitazioni di
classe e per gruppi, verifiche di apprendimento scritte collettive e orali individuali. La lezione
interattiva e dialogata sara' predominante, gli studenti saranno sempre stimolati e coinvolti, artefici
attivi del percorso didattico. Verrà dato particolare rilievo all’apprendimento delle tecniche di
calcolo dell’algebra di base cosi’ come alla strutturazione sistematica dell’analisi dei problemi
geometrici. Ogni unità didattica sarà suddivisa in fasi di apprendimento teorico-pratico, esercizio e
rielaborazione, intervallate da ore di recupero e di approfondimento. Ciascun argomento sarà
affrontato più volte nel corso dell'anno e con modalità diverse , i momenti di recupero in itinere
favoriranno la comprensione ed aiuteranno gli allievi più deboli.
Agli esercizi di prima applicazione di un nuovo argomento di studio, verranno aggiunti esercizi di
difficoltà crescente. Oltre ai testi in adozione, si farà all’occorrenza ricorso ad integrazioni costituite
da fotocopie e dispense. Laddove utile e possibile, si utilizzeranno inoltre strumenti multimediali
quali proiezioni di video, ricerche in internet, etc.
3. Contenuti
Unità didattica 1: insiemi numerici
Insieme dei numeri naturali N: operazioni interne, potenze e proprietà delle potenze. Espressioni.
Numeri primi, MCD e mcm.
Insieme dei numeri relativi Z, operazioni e proprietà , potenze.
Insieme dei numeri razionali assoluti e relativi Q: definizione di frazioni equivalenti, proprietà
invariantiva . Numeri decimali , numeri periodici . Operazioni interne a Q e proprietà, le potenze.
Espressioni.
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Unità didattica 2: monomi e polinomi
Monomi: definizione, grado di un monomio, monomi simili, monomi opposti, operazioni e
propretà, potenze. Espressioni.
Polinomi: definizione, grado di un polinomio, forma normale, somma e sottrazione, prodotto per
monomi, prodotto fra polinomi, quoziente con monomi.
Prodotti notevoli: quadrato del binomio e di polinomio, somma per differenza, cubo del binomio.
Formula de binomio di Newton. Quoziente di polinomi. Teorema del resto. Metodo di Ruffini.
Unità didattica 3: frazioni algebriche
Scomposizione in fattori: raccoglimento a fattore comune, scomposizioni con i prodotti notevoli,
trinomio notevole. M.C.D. ed m.c.m. tra polinomi. Frazioni algebriche: proprietà e semplificazioni,
operazioni con le frazioni algebriche, espressioni.
Unità didattica 4: geometria piana (1° parte)
Gli enti primitivi e gli enti fondamentali. Proprietà elementari degli enti fondamentali ed operazioni
con essi nel piano. I triangoli, i criteri di congruenza. Parallelismo e perpendicolarità. I
parallelogrammi e proprietà. I trapezi.
Unità didattica 5: equazioni, disequazioni e sistemi di 1° grado
Equazioni di primo grado: Identità ed equazioni, equazioni numeriche intere, frazionarie e letterali.
Problemi di primo grado. Equazioni di secondo grado riconducibili al primo grado mediante
scomposizione.
Sistemi di primo grado: metodo di sostituzione, confronto, riduzione, Cramer.
Disequazioni e sistemi di disequazioni di primo grado intere, frazionarie e con valore assoluto
Unità didattica 6: geometria piana (2° parte)
La circonferenza ed il cerchio, le proprietà di corda e tangente. Angoli al centro ed alla
circonferenza , Poligoni inscritti e circoscritti. Equivalenza tra figure piane e calcolo dell'area.
Teoremi di Euclide e di Pitagora con dimostrazioni. Classi di grandezze omogenee. Misura delle
grandezze. Rapporto fra grandezze omogenee. Grandezze proporzionali: proporzionalità diretta e
inversa. Il teorema di Talete.
Unità didattica 7: principi di statistica
Analisi di un fenomeno. Gruppo campione e campionatura. Questionari aperti, semi strutturati e
strutturati. L'analisi dei dati raccolti: media, mediana, moda, scarto quadratico medio.
Rappresentazione grafica dei dati raccolti.
Unità didattica:8 Attività in compresenza 'la simmetria'
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Le trasformazioni geometriche con particolare riferimento alle simmetrie. Studio della simmetria
centrale ed assiale in matematica e applicazioni alla realtà d alle scienze.
4. Tipologia delle prove di verifica
• Compiti in classe (al termine di ogni argomento, con più quesiti o problemi a risposta aperta,
anche tratti dalle seconde prove d’esame di stato degli anni precedenti);
• esercizi e discussioni guidati in classe sui principali argomenti;
• esercizi a casa con successiva correzione-discussione in classe;
• verifiche orali (sulla conoscenza teorica degli argomenti trattati o sulla loro applicazione
pratica);
• osservazione “dialogica” (interventi personali, domande e risposte dal banco anche al
termine di una spiegazione).
• Lavori di studio e ricerca autonoma sia individuali che di gruppo
5. Criteri di valutazione
La valutazione dell’apprendimento in termine di acquisizione di conoscenze, competenze e
abilità si avvarrà di tutti gli strumenti di verifica sopra indicati. Maggiore peso sarà attribuito
alle prove scritte.
Nella valutazione saranno considerati i seguenti fattori:il raggiungimento degli obbiettivi in
relazione al livello di partenza, l’impegno e l’interesse evidenziati; la disponibilità al dialogo
educativo, la partecipazione al lavoro in classe, il rispetto delle consegne, soprattutto per quanto
riguarda i compiti assegnati per casa. Il voto orale sarà definito in modo sintetico come
valutazione di tutte queste voci ed espresso a conclusione di un periodo di studio .
L’intervallo di valutazione numerica delle verifiche sarà, come deliberato dal Collegio dei
Docenti, da 2 a 10 e seguirà le fasce e i descrittori riportati nella seguente tabella:
VOTO Esito delle verifica Descrittori1-2 nullo Totale mancanza di elementi per la valutazione; verifica
scritta in bianco o verifiche orali prive di qualunque
risposta.3 del tutto negativo Conoscenze e competenze molto limitate e scorrette;
incapacità di interazione fra conoscenze pregresse e nuove.
Verifiche scritte prive di impostatzioni di percorsi risolutivi
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e/o di sviluppo analitico.4 gravemente
insufficiente
Conoscenze, competenze e capacità disorganiche e
superficiali; difficoltà nell’organizzazione delle
informazioni; mancato uso del linguaggio specifico.
Verifiche scritte con conoscenze, competenze e capacità
frammentarie, con carenze analitiche e linguaggio non
adeguato.5 insufficiente Conoscenze, capacità e competenze imprecise e
approssimate; uso del linguaggio specifico poco preciso.
Verifiche scritte con competenze teoriche e analitiche
limitate e incomplete.6 sufficiente Conoscenze, competenze e capacità limitate agli obbiettivi
minimi; uso del linguaggio specifico semplice ma corretto.
Verifiche scritte con sufficienti conoscenze e competenze
sia di tipo concettuale che di calcolo.7 discreto Competenze e conoscenze adeguate che denotano una certa
padronanza della disciplina; capacità di analisi e di
rielaborazione con spunti personali; uso del linguaggio
specifico corretto. Verifiche scritte con conoscenze,
competenze e capacità di analisi e di sintesi e precisione di
esposizione.8 buono Conoscenze, competenze e capacità che consentono di
affrontare bene ed in modo autonomo le tematiche in
esame; uso del linguaggio specifico appropriato. Verifiche
scritte con sicure conoscenze e competenze teoriche e
analitiche, correttezza formale, capacità di analisi, di scelta
ragionata, di sintesi, di rielaborazione personale.9 ottimo Conoscenze, competenze e capacità che consentono di
affrontare efficacemente ed in modo autonomo tutte le
tematiche; uso di linguaggio specifico appropriato e
consapevole. Verifiche scritte con approfondite conoscenze
e competenze teoriche e analitiche, correttezza formale,
notevoli capacità di analisi, di scelta ragionata, di sintesi, di
rielaborazione personale.10 eccellente Conoscenze, competenze e capacità che denotano il
raggiungimento di tutti gli obbiettivi, disciplinari e
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trasversali.
Libri di testo:
Matematica Blu - Bergamini, Trifone – Ed. Zanichelli – 978-88-08-223289
Matematica Blu - Bergamini, Trifone – Ed. Zanichelli – 978-88-08-211521
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DISEGNO E STORIA DELL'ARTEDocente: Raffaella Cafarella
Anno scolastico 2015-16
Classe 1liceo B
Obiettivi formativi
Costruzione del sé: Imparare ad imparare cioè a porsi domande ed a crearsi un metodo, formulare
progetti
Rapporti con gli altri, comunicare, collaborare, partecipare, rispettarsi, rispettare i compagni ed il
docente.
Interazione con la realtà naturale e sociale: risolvere problemi, individuare relazioni, acquisire ed
interpretare informazioni.
Obiettivi di apprendimento da conseguire per lo sviluppo di competenze
Disegno
Saper vedere nello spazio e tradurlo geometricamente e graficamente
Utilizzare il disegno come strumento di studio delle opere d’arte.
Arte
Saper analizzare le opere distinguendone i diversi elementi compositi e la loro specificità sia sia
architettura, scultura, opera pittorica o grafica.
Utilizzare un linguaggio adeguato nella sintassi e nella scelta lessicale.
Contestualizzare l’opera d’arte.
Saper individuare materiali, tecniche, caratteristiche stilistiche e saper riconoscere i valori simbolici,
la funzione, la destinazione.
Nel 1° quadrimestre
Disegno geometrico
• Costruzione di figure geometriche
• Proiezioni ortogonali di punti, linee, segmenti, figure piane.
• Esercizi sulla scomposizione di figure geometriche.
• Esercizi sui moduli.
• Creazione di origami geometrici.
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• Disegno dal vero di solidi e forme naturali.
Storia dell’arte
Dalla Preistoria alla Grecia classica:
• Preistoria.
• Mesopotamia
• Egitto.
• Grecia
• I templi : le proporzioni, li ordiniGli ordini.
• La scultura arcaica
• La scultura classica.
• Il Partenone
Nel 2° quadrimestre
Disegno geometrico
• Proiezioni ortogonali di solidi, di figure ruotate, risolte con il sistema del ribaltamento,
• Proiezioni di sezioni di solidi.
• Esercizi sulla scomposizione di figure geometriche.
• Origami geometrici.
• Disegno dal vero di figure solide e naturali.
Storia dell’arte
Dalla Grecia classica a Roma:
• Le sculture di Policleto e Fidia,
• Le sculture di Prassitele e di Skopas.
• Ellenismo. L'altare di Pergamo.
• La Venere di Milo e la Nike di Samotracia.
METODI DIDATTICI E SUSSIDI
Disegno
Lezioni frontali ed attività laboratoriali.
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Arte
L’osservazione è al centro del metodo didattico. A momenti informativi attraverso lezioni frontali,
seguono momenti di analisi e di produzione attorno all’opera con il disegno.
Visita al museo del Louvre ed alla città di Parigi
✔ Corretto uso degli strumenti da disegno e della tecnica grafica prescelta.
✔ Corretta impaginazione grafica
✔ Precisione del disegno
✔ Comprensione e corretta visualizzazione dei processi proiettivi
✔ Corretta rappresentazione di solidi nello spazio
Creatività ed attinenza al tema.
STORIA DELL'ARTE
Verifiche con domande aperte; riconoscimento ed analisi di opere.
Nella valutazione saranno considerati i seguenti elementi :
✔ Comprensione e correttezza nell’individuazione dell’opera e sua analisi e decodificazione.
✔ Capacità di organizzazione e strutturazione dell’argomento.
✔ Senso critico e rielaborazione interdisciplinare.
OBIETTIVI MINIMI
DISEGNO
✔ Aderenza alla traccia, applicazione corretta dei procedimenti.
✔ Rappresentazione essenziale e sufficientemente sviluppata.
✔ Rispetto dei tempi.
✔ Regolarità nel portare il materiale.
✔ Regolarità nell’attenzione e nel lavoro personale.
✔ Relazione corretta con i compagni e con l’insegnante.
STORIA DELL'ARTE
✔ Conoscenze corrette anche se non del tutto complete
✔ Linguaggio sufficientemente controllato ed appropriato.
✔ Regolarità nel portare il libro di testo ed il materiale richiesto.
✔ Regolarità nell’attenzione e nel lavoro personale.
✔ Relazione corretta con i compagni e con l’insegnante.
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CRITERIO DI VALUTAZIONE PER ELABORATI GRAFICI
Conoscenze
Aderenza alla traccia:
✗ Conoscenze completamente assenti. 1
✗ Conoscenze frammentarie o errate. Scarsa aderenza alla traccia. 2
✗ Conoscenze semplici e sostanzialmente corrette. 3
✗ Conoscenze complete e corrette. 4
Competenze
Utilizzo delle tecniche acquisite
✗ Pessimo utilizzo delle tecniche e dei metodi. 1
✗ Rappresentazione non esatta o solo accennata. Scarsa qualità grafica. 2
✗ Rappresentazione essenziale e sufficientemente sviluppata 3
✗ Rappresentazione completa e sufficientemente sviluppata 4
Capacità
✗ Capacità di elaborazione creativa sul piano estetico e/o compositivo
✗ Rappresentazione non personalmente rielaborata 0
✗ Elaborazione personale lineare e coerente 1
✗ Elaborazione con spunti personali corretta ed organica 2
L’elaborato consegnato in bianco è valutato 1/10
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE DI STORIA DELL'ARTE
Conoscenza
dei contenuti disciplinari, di teorie, di modelli di tipologie, delle principali categorie
✗ Nessuna conoscenza o conoscenza errata 1
✗ Conoscenza parziale e non sempre corretta 2
✗ Conoscenza corretta ma parziale 3
✗ Conoscenza completa e corretta 4
Competenze
Abilità linguistica espressiva, capacità di operare analisi e in generale di applicare le conoscenze
acquisite
✗ Conoscenze non applicate o applicate in maniera erronea 1
✗ Conoscenze applicate in modo parziale e improprio 2
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✗ Linguaggio sufficentemente appropriato e controllato, formulazione di semplici
collegamenti 3
✗ Linguaggio adeguato; ricchezza nel lessico. Disinvolta scomposizione degli elementi
significativi. Adeguato utilizzo delle conoscenze 4
Capacità
Elaborazione sintetica e critica delle conoscenze acquisite con qualche spunto di creatività.
✗ Non individua percorsi, o li individua solo in modo frammentario 0
✗ Costruisce percorsi con sufficiente chiarezza e coerenza anche se non in modo completo 1
✗ Ricostruisce processi storico-artistici anche complessi in modo corretto e completo sia dal
punto di vista logico che interpretativo 2
L’elaborato consegnato in bianco è valutato 1/ 10
Libri di testo
Cricco di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. 1, Zanichelli
Rolando Secchi , Valerio Valeri, Corso di disegno, La Nuova Italia
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SCIENZE MOTORIE Docente: Stefano Giannini
Anno scolastico 2015-16
Classe 1 liceo B
Argomenti proposti:
➢ Esercizi di attivazione generale eseguiti a tempo di musica
➢ Esercizi di consolidamento delle capacità coordinative e condizionali
➢ Gli sport di squadra:
13. cenni regolamentari
14. i fondamentali
15. esercitazioni pratiche
✔ Svolgimento di una partita
Obiettivi e finalità
Valorizzazione dello sport come spazio privilegiato di apprendimento, socializzazione e integrazione :
1. Sviluppo dello spirito collettivo
2. Sviluppo della capacità organizzativa
3. Sviluppo dello spirito di iniziativa
4. Sviluppo del pensiero pratico
Sviluppo della capacità di analisi e confronto delle situazioni
Crescita dell’autostima. 5. Favorire il corretto sviluppo fisiologico e motorio.
Acquisizione del sé nello spazio, percezione del proprio corpo in movimento, corretto
utilizzo delle varie parti del corpo; acquisizione di schemi motori tesi all'esecuzione di
determinate azioni e al superamento di determinate problematiche
6. Favorire il corretto sviluppo emotivo, cognitivo e socio-relazionale
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7. Acquisizione di corretti stili di vita
Acquisire e mantenere un corretto modo di agire, non solo nell' ambito dell' azione
specifica, ma anche in relazione al contesto in cui ci si muove
Contributi specifici dello sport di squadra
1. Imparare a stare in gruppo. Conoscenza all' interno del gruppo, superamento delle
barriere caratteriali.
2. Rispettare il gruppo. Imparare a rispettare i singoli componenti del gruppo, nonché
il gruppo stesso nella sua totalità (ricezione delle regole interne al gruppo e rispetto
delle stesse)
3. Educazione ad una sana competizione nel rispetto del compagno e dell’avversario
4. Sviluppo dello spirito collettivo (ciascuno è al servizio della squadra e viceversa)
➢ Stimolo alla collaborazione attiva
➢ Miglioramento dell’autodisciplina
➢ Stimolo all’autocorrezione
Metodologia didattica
➢ Lezione frontale (parte teorica, lettura e commento di articoli e pubblicazioni sportive)
➢ Attività pratiche in palestra e all’aperto, anche con il supporto della musica
➢ Lavoro per gruppi differenziati
Verifica e valutazione
Osservazione sistematica del gruppo
Test oggettivi (d’ingresso, in itinere, conclusivi)
Osservazione del comportamento di gioco
Osservazione della disponibilità , consapevolezza, impegno ed interesse dimostrati dagli alunni
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Valutazione dell’atteggiamento verso la materia, sé stessi, gli altri e l’ambiente
Mezzi e spazi utilizzati
➢ Palestra dell'Istituto
➢ Spazi esterni (previa autorizzazione dei genitori)
➢ Materiale sportivo messo a disposizione dall’Istituzione Scolastica
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RELIGIONEDocente: Domenico Rastelli
Anno scolastico 2015-16
Classe 1 liceo B
FINALITÀ ED OBIETTIVI DELLA MATERIA
L’insegnamento della Religione Cattolica, com’è noto, non si limita al fatto storico (fine a se
stesso), ma tende all’educazione della coscienza religiosa.
La sua programmazione, pertanto, deve tener conto di uno svolgimento degli argomenti trattati da
parte del docente, che consenta ad ogni allievo di trovare, nell’agire personale o collettivo della
società in cui vive, un riscontro reale del fatto biblico, nel pieno rispetto dell’identità religiosa di
ogni singolo allievo.
STRATEGIE E METODOLOGIE
Prima Fase : Processo di sensibilizzazione
Attraverso l’analisi e la riflessione su degli episodi di attualità, sensibilizzare l’allievo ai
problemi che lo riguardano direttamente o indirettamente, mettendo a confronto l’agire umano e
quello dettato dalla Santa Chiesa.
Seconda Fase : Studio teologico
Quindi ritrovare e capire i meccanismi dell’agire cristiano attraverso l’analisi delle linee-
guida del Vangelo. Lo studio teologico verrà completato eventualmente dalla visione di films scelti,
nonché dalla riflessione su argomenti specifici, tratti dal libro di testo, articolato su quattro aree
tematiche, ciascuna suddivisa a sua volta in unità:
✔ Il mistero della vita
✔ Il senso religioso
✔ La religione e le religioni
✔ La rivelazione ebraico-cristiana
✔ La Bibbia: Libro vivo
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✔ La storia di Israele
✔ Gesù di Nazareth
✔ La Chiesa e i cristiani
✔ La Chiesa nella storia
✔ La vita della Chiesa
✔ La vita nello Spirito
✔ Dentro la vita
✔ Libertà e responsabilità
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Per completare e dare un senso alle strategie messe in atto, si aggiunge quindi un’ultima fase.
Terza Fase: Sollecitare la partecipazione attiva dell’alunno
A seconda delle capacità di assimilazione e di ragionamento di ciascun allievo, sollecitarlo ad una
partecipazione attiva tramite veloci verifiche scritte alla lavagna, nonché una costante verifica orale.
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