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SOMMARIO
Sommario .................................................................................................................................. 1
1 Descrizione dell’impianto di climatizzazione ........................................................................... 2
1.1 Unità esterna ................................................................................................................................ 2
1.2 MODULO IDRONICO ................................................................................................................. 3
1.3 Accumulatori ACS ........................................................................................................................ 3
1.4 Unità terminali ............................................................................................................................. 3
1.5 IMPIANTO ELETTRICO PER IL FUNZIONAMENTO DEI VENTILCONVETTORI ..................... 4
1.6 PREDISPOSIZIONE DI IMPIANTO SCARICO CONDENSA. ...................................................... 4
2 Norme e Documenti di Riferimento ......................................................................................... 4
2
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL’IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE
E PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA
1 DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE
Il “Blocco Camerini” dell’edificio destinato ad attività teatrali e spettacolari di nuova realizzazione,
previsto con il presente progetto, integra in un’unica soluzione TRE tipologie di impianto a pompa di calore
aria-aria (ventilconvettori), aria-acqua (radiatori) e la produzione di acqua calda sanitaria. Tale impianto denominato EHS (Eco Heating System) è gestito da sistema di controllo TDM (Time Division Multi) in
grado di utilizzare al meglio la combinazione dei tre sistemi per ridurre il tempo di messa a regime
dell`impianto stesso con conseguente risparmio energetico e miglioramento del comfort ambientale.
Il sistema di controllo TDM consente, quindi, ad un’unica unità esterna di operare alternativamente tra aria-acqua e aria-aria, permettendo un grande risparmio di spazi e costi. Inoltre, il sistema EHS si dimostra
particolarmente flessibile poiché può essere implementato con altri prodotti opzionali, come ad esempio i
pannelli solari. Infine, l’intero sistema EHS è dotato di un controllo remoto, semplice ma completo, con molte funzioni
disponibili e un accesso rapido alle statistiche, ai consumi energetici e al monitoraggio generale
dell’impianto. Sarà così possibile verificarne l’utilizzo e il funzionamento in ogni momento, regolandone i
parametri e i relativi consumi. L’impianto è stato progettato in base alla stima del fabbisogno energetico per il riscaldamento e
raffrescamento dell’edificio oggetto di intervento al fine di valutare il fabbisogno di energia primaria per
riscaldamento, climatizzazione estiva e ACS.
Il sistema di che trattasi è costituito dai seguenti componenti di impianto:
Unità esterna a Pompa di Calore a condensazione in aria o acqua;
Modulo Idronico con scambiatore a piastre;
Serbatoio di accumulo per Acqua Calda Sanitaria (ACS);
Terminali di impianto ad espansione diretta (ventilconvettori);
Kit di valvole ad espansione (regolazione).
1.1 Unità esterna
L’ unità esterna dovrà avere le seguenti caratteristiche tecniche:
UNITA' ESTERNE EHS TDM
(POMPA DI CALORE)
UNITA’ MOTOCONDENSANTE IN POMPA DI CALORE DEL TIPO DVM A PORTATA DI
REFRIGERANTE VARIABILE A GAS REFRIGERANTE R410A, idonea per installazione all’esterno, raffreddata ad aria. Ventilatore elicoidale modulante con mandata dell’aria verticale e aspirazione dal lato
posteriore.
Integra in un`unica soluzione 3 tipologie di impianto: • l’impianto a pompa di calore aria-aria;
• Impianto a pompa di calore aria-aria con split a portata variabile con Gas R410A;
• Aria-acqua (riscaldamento) radiatori; • Produzione di acqua calda sanitaria;
• Raffrescamento a pavimento e unità split in deumidificazione
Sistema dotato di ricevitore di liquido per consentire il funzionamento senza l’insorgere di problemi fino ad una
temperatura esterna di –20°C.
3
Alimentazione: Monofase 50 Hz – 220-240 V Modello RD140PHXEA della Samsung o equivalenti; HP 5 Kw (raffrescamento) 14; kW (riscaldamento)14.2
1.2 MODULO IDRONICO
Il modulo idronico è dotato di uno scambiatore a piastre e pompa di circolazione oltreché da due
resistenza elettriche per la funzione "turbo" di riscaldamento acqua. Tale modulo deve avere le seguenti
caratteristiche tecniche: Temperatura massima di uscita dell'acqua 55°C; Alimentazione: monofase 230 V –
50 Hz.
Si propone l’istallazione del Modello NH160PHXEA della Samsung o equivalenti compatibile con
l’Unità esterna EHS TDM precedentemente descritta.
1.3 Accumulatori ACS
Si prevede l’istallazione di un serbatoio acqua calda sanitaria dotato di resistenza elettrica da 2.6 kW per
il ciclo anti legionella e funzione di back-up. Tale serbatoio, con struttura in acciaio inossidabile AISI444
dovrà avere una capacità pari 300 litri e doppia serpentina per l’eventuale integrazione con un pannelli solari
termici.
1.4 Unità terminali
In relazione ai fabbisogni termici dei vari ambienti da climatizzare è stata prevista l’installazione di
specifiche tipologie di unità terminali, aventi caratteristiche tecniche idonee ai locali da trattare, con
particolare riguardo agli apparecchi ventilconvettori per i quali è stato considerato nel calcolo, oltre al valore
della potenza unitaria sopra riportata, anche il fattore di portata d’aria per ciascun locale, pari a 8 circolazioni
/h.
Le unità terminali dell’impianto saranno costituite da ventilconvettori con le seguenti caratteristiche:
UNITA' INTERNE DVM
Console a vista
UNITA’ INTERNA PER INSTALLAZIONE VERTICALE A PAVIMENTO A VISTA
Telecomando wireless incluso;
Possibilità della mandata dell'aria dalla griglia superiore e/o inferiore;
Dotato di filtri trattato con l'argento, filtri alla catechina e deodorante;
Max silenziosità 23 dB(A); Profondità di soli 199 mm;
Alimentazione: monofase 230 V – 50 Hz.
Le potenze relative ai terminali risultano indicate negli elaborati grafici.
4
1.5 IMPIANTO ELETTRICO PER IL FUNZIONAMENTO DEI
VENTILCONVETTORI
Il quadro elettrico dovrà contenere gli interruttori generali di impianto ed i contattori con bobina di
comando in remoto per l’attivazione dell’accensione della Pompa di Calore, dei componenti e dei terminali.
Il dimensionamento e la tipologia dei cavi elettrici sono esaustivamente rappresentati nelle tavole di progetto.
1.6 PREDISPOSIZIONE DI IMPIANTO SCARICO CONDENSA.
L’impianto di scarico condensa dovrà essere realizzato con tubazioni rigide in PVC diametro minimo fi
20. Tale impianto verrà collegato alle vasche di scarico dei WC previsti nel “blocco Camerini”. Le voci di
elenco prezzi per la fornitura e posa in opera dei ventilconvettori comprendono il costo per la realizzazione
della tubazione di scarico della condensa.
2 NORME E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
Lo studio degli interventi è stato eseguito secondo le indicazioni generali fornite dal committente e
rispettando le prescrizioni delle normative e Leggi vigenti tra le quali le più importanti sono indicate in
tabella.
Tabella 1 – Leggi e decreti nazionali
Norma Data
Pubblicazione
Descrizione
D.L 26/06/09 Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici.
D.P.R. 59 10/06/09 Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del
decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, concernente attuazione della
direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia.
D.L. 311 01/02/07 Disposizioni correttive e integrative al decreto legislativo 19/8/05 n. 192,
recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento
energetico nell’edilizia.
D.L. 192 19/08/05 Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico
nell'edilizia
D.P.R. 551 21/12/99 Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica
26 agosto 1993, n. 412, in materia di progettazione, installazione, esercizio e
manutenzione degli impianti termici degli edifici, ai fini del contenimento
5
dei consumi di energia
D.P.R. 412 26/08/93 Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio
e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del
contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4, comma 4,
della legge 9 gennaio 1991, n. 10
Legge 10 09/01/91 Norme per l’attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso
razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti
rinnovabili di energia
Legge 46 05/03/90 Norme per la sicurezza degli Impianti
D.M. 30/07/86 Aggiornamento dei coefficienti di dispersione termica degli edifici
D.M. 01/12/75 Norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi caldi sotto pressione
6
Tabella 2 - Norme UNI di riferimento
Norma Dat
a
Descrizione
UNI/TS 11300-3 201
0
Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 3: Determinazione del fabbisogno di
energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione estiva
UNI TS 11300-1 200
8
Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 1: Determinazione del fabbisogno di
energia termica dell’edificio per la climatizzazione estiva ed invernale
UNI TS 11300-2 200
8
Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 2: Determinazione del fabbisogno di
energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la
produzione di acqua calda sanitaria
UNI EN ISO
10077-1
200
7
Prestazione termica di finestre, porte e chiusure - Calcolo della trasmittanza
termica -
Metodo semplificato
UNI EN ISO
10077-2
200
4
Prestazione termica di finestre, porte e chiusure - Calcolo della trasmittanza
termica -
Metodo numerico per i telai.
UNI EN 12831 200
6
Impianti di riscaldamento negli edifici - Metodo di calcolo del carico termico di
progetto
UNI EN 13136 200
4
Impianti di refrigerazione e pompe di calore - Dispositivi di limitazione della
pressione e relative tubazioni - Metodi di calcolo.
UNI 11135 200
4
Condizionatori d'aria, refrigeratori d'acqua e pompe di calore - Calcolo
dell'efficienza stagionale.
UNI EN 12809 200
4
Caldaie domestiche indipendenti a combustibile solido - Potenza termica nominale
non maggiore di 50 kW - Requisiti e metodi di prova.
UNI EN 12976-1 200
4
Impianti solari termici e loro componenti - Impianti prefabbricati - Parte 1:
Requisiti generali.
UNI EN 14336 200
4
Impianti di riscaldamento negli edifici - Installazione e messa in servizio dei
sistemi di riscaldamento ad acqua calda.
UNI EN 12178 200
4
Impianti di refrigerazione e pompe di calore - Indicatori del livello del liquido -
Requisiti, prove e marcatura.
UNI ENV 12977-
1
200
4
Impianti solari termici e loro componenti - Impianti assemblati su specifica -
Requisiti generali.
UNI ENV 12977-
2
200
4
Impianti solari termici e loro componenti - Impianti assemblati su specifica -
Metodi di prova.
7
UNI ENV 12977-
3
200
4
Impianti solari termici e loro componenti - Impianti assemblati su specifica -
Caratterizzazione delle prestazioni dei serbatoi di stoccaggio per impianti di
riscaldamento solare.
UNI EN ISO
15927-1
200
4
Prestazione termoigrometrica degli edifici - Calcolo e presentazione dei dati
climatici - Medie mensili dei singoli elementi meteorologici.
UNI EN 378-1 200
3
Impianti di refrigerazione e pompe di calore - Requisiti di sicurezza ed ambientali
- Requisiti di base, definizioni, classificazione e criteri di selezione.
UNI EN ISO
10211-2
200
3
Ponti termici in edilizia - Calcolo dei flussi termici e delle temperature superficiali
- Ponti termici lineari.
UNI EN 12975-1 200
2
Impianti termici solari e loro componenti - Collettori solari - Requisiti generali.
UNI EN ISO
10077-1
200
2
Prestazione termica di finestre, porte e chiusure - Calcolo della trasmittanza
termica - Metodo semplificato.
UNI EN 12664 200
2
Prestazione termica dei materiali e dei prodotti per edilizia - Determinazione della
resistenza termica con il metodo della piastra calda con anello di guardia e con il
metodo del termoflussimetro - Prodotti secchi e umidi con media e bassa resistenza
termica.
UNI EN 12667 200
2
Prestazione termica dei materiali e dei prodotti per edilizia - Determinazione della
resistenza termica con il metodo della piastra calda con anello di guardia e con il
metodo del termoflussimetro - Prodotti con alta e media resistenza termica.
I Progettisti