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lurloPubblicazione periodica a diffusione gratuita - Numero 25 - Agosto 2007

SOMMARIO

Editoriale 1

Ho sedici anni 2

Storia di uno qualunque 2

Rif lessioni 4

Cruc iverba 4

Oroscopo 5

Film da urlo 5

Una gita a Roma 6

Le parole che 7

Mandati da voi 8

Ricetta 8

Per contattarci 8

1

Paura eh? In realt stiamoscherzando, ma fino ad uncerto punto... Il problema che lurlo il vostro giornale,

e proprio perch vostro ciserve la vostra collaborazione.Diciamo questo perch,nonostante ci arrivino unsacco di begli articoli, inredazione siamo sempre isoliti noti, e questo ci rendeun po tristi.Com? Siamo cos sporchi,

brutti e cattivi che nessunomai ha voglia di venire inredazione? Vi serve, per caso,un invito formale in carta da

bollo? Noi siamo disposti achiamarvi, venirvi a prenderea casa in automobile, offrirviuno o pi bicchieri dei piraffinati succhi di frutta, e,infine, siamo anche disposti a

riaccompagnarvi a casa! Nonbasta? Ci siamo anche chiesti:forse siamo cos antipatici?Ma non ci sembrato, anzi,fra di noi ci raccontiamo dellestraordinarie barzellette. Eallora? Come la mettiamo?

Venite o no?!?! La redazionenon solo lavoro di scrittura,

battitura, ecc., ecc., ma unoccasione di ritrovoconfronto e scambio diopinioni e idee, e ,ovviamente, questo tanto

LURLO CHIUDEpi piacevole quante pipersone ci sono. Noi, perfacilitare la presenza inredazione, ne stiamo facendoqualcuna anche al sabatomattina al Ser.T., per cui, se

vi va di partecipare, provate a

dare un occhio al cartellone insala dattesa per saperequando ci sar la prossimaredazione al Ser.T.Come diciamo sempre, perpartecipare alla redazionenon necessario esseregiornalisti straordinari oabilissimi scrittori, sufficiente avere solo un po di

voglia di stare insieme conaltre persone per discuteredelle questioni pi varie.Tenendo conto che niente ci

vincola, per cui in redazioneparliamo dei temi pi vari estupefacenti. Detto questonon ci resta che dirvi (urlarvi,tanto per restare in tema...)

VENITE, VENITE, VENITE eVENITE!!!! VENITE inredazione.Sen chiudiamo lurlo e

buonanotte al secchio, e poinon dite che non vi avevamoavvisati!!! Ovviamente questa

non una minaccia, stiamoparlando sul serio!

LA REDAZIONE (solitaria)

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HO SEDICI ANNI!!!

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Ciao ragazzi, io non ho mai scritto allaredazione de lurlo, quindi non mi cono-scete ma adesso mi presento.Gli amici mi chiamano Nano!! Vengo alSer.T. da cinque mesi. Devo ammettereche ho cominciato presto e in fretta aconoscere le droghe, infatti a 12 anni hoprovato la prima canna, a 14 basavo, egi da un anno, poi, ho usato tutte lealtre sintetiche, e fin qui diciamo cheavevo tutto sotto controllo, fino a quan-do sulla mia strada arrivata quella dovesono inciampato e non mi sono ancorariuscito a rialzare: lEROINA.Gi, questa quella di sicuro pi difficileda mollare, senza contare i guai che ti

procura, sia a te stesso, che in famiglia,che in compagnia. Chi non lha mai pro-vata non capisce perch cos difficile,questo non significa che impossibile,per io ci sto provando e devo dire chestando lontano dal giro si riesce a nonpensarci, ma appena vai fuori dove haipraticamente vissuto per un anno e mez-zo, la voglia di fumare ti frega, infatti hogi avuto la mia prima ricaduta. Perch

per me era diventata una cosa normalePosso dire, e non un vanto, di esserecresciuto con i tossici della stazione e hovisto e imparato tante cose, in particola-re per la roba, credetemi, si fa veramen-te di tutto!!! E chi lo sa capisce cosa vo-glio dire, io poi fumavo veramente tanto,avevo una media di 6-7 grammi fino a 8-9 al giorno, capirete da voi che bisognafare qualcosa anche di illegale per trova-re tutti quei soldi. Ma, ora come ora, sec qualcuno che mi chiede com leroi-na, io gli mostro tutti i lati negativi: adesempio che ti fa rovinare le tue amici-zie, ti sfascia la famiglia, per non parlaredei guai con la legge!!Adesso non mi ritengo pi un tossicodi-pendente, sono tornato indietro a quan-do ero allinizio che fumavo (anche se difficile crederci) solo perch mi piaceva.Comunque il Ser.T. mi sta aiutando e in-

coraggiando molto.Ma la cosa che ancora pi difficile dariconquistare la fiducia dei miei genito-ri, perch come loro non capiscono quan-to possa piacere ma anche quanto sia

difficile uscire dalleroina, io non posso capi-re quanto sia stato difficile per loro averescoperto che il proprio figlio usa le drogheinvece di andare dove diceva di andare. Perloro deve essere stato un brutto colpo, undispiacere immenso. E sembrer strano, madispiace anche a me avergli fatto questo.Comunque non questa la vita che voglio

fare n il futuro che voglio per me, quindivoglio riuscirci anche se mi ci vorranno 1, 2,3 5 anni. E se qualcuno ha qualche metododa consigliarmi, ben accetto, tanto sapetedove scrivere.Adesso vi saluto tutti, anche perch vi avrsicuramente gi fatto scendere la catenaQuindi BELLA REGAZZ!!!

NANO

Questa la storia di uno qualunque, con isuoi sogni, le sue ambizioni, le sue delusionied infine la sua quotidiana realt.Luomo di cui ora narrer la storia si chiamaAugusto e cercher di essere conciso, ma conlintenzione di far capire i cambiamenti cheuna persona nel giro di pochi anni pu avere.Linfanzia stata felice, ladolescenza un popi difficile, il primo vero amore, poi la svolta:lambizione. Lambizione una cosa chesicuramente in alcuni casi, pu rivelarsi unaforma di positivit, che ti pu renderesicuramente ricco famoso ecc. ecc..Nel caso del nostro uomo lambizione gli haprocurato i suoi primi guai, non voluticertamente da lui, anche perch egli credevain quello che aveva avviato ma la burocrazialha letteralmente bruciato nel nascere, aveva

aperto, insieme con altri due soci, unattivitnella quale aveva investito tutti i suoi risparmicompreso la liquidazione chiesta in anticiponellazienda dove lavorava. Quindi la suaambizione lha portato al suo primo fallimento.Il nostro amico cos inizia a buttarsi nellebraccia dellalcol. Seconda svolta del nostroamico, conosce una ragazza, si affeziona,laiuta, lei le si dimostra talmentericonoscente,al punto di farlo innamorare. I

due si sposano,i primi tempi sono rose e fiori,nasce anche una stupenda creatura poilentamente la ragazza inizia a rivelarsi quelloche veramente, dimentica tutto quello cheil nostro amico ha fatto per lei, una vita

STORIA DI UNO QUALUNQUE

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normale, amore nei suoi confronti, e la caramogliettina inizia a non essere pi contentadella vita normale, sarebbe stato troppofacile, a vestire capi firmati, lavorava lesue otto ore poi via per i negozi portandoil nostro amico allesasperazione che oratrovandosi con una figlia cerca in tutti imodi di salvare il matrimonio.

Purtroppo in agguato cera sempre luimesser alcol, ricomincia a bere per cercaredi non vedere e sentire, ma allo stessotempo inizia a capire che andando avanticos sarebbe andato incontro a un lentosuicidio.Riesce, grazie allaiuto delle strutture, adisintossicarsi lavora di giorno e, nei finesettimana, lavora di notte. La moglieanzich capire questi suoi sacrifici va avanti

per la sua strada spende e vuole una vitalussuosa. Passano gli anni e la signora,negando levidenza di avere una terzapersona, decide di voler essere libera quindilascia il nostro amico, con altri debiti edimenticando del tutto il passato. Secondofallimento. Qui inizia la quotidiana realt,il nostro amico cade in depressione maquesta volta non apre la porta al suo examico alcol, soffre, non per la mancanzadella signora che lo ha lasciato navigarenei guai soprattutto finanziari, ma soffreper la sua piccola dolce creatura che oranon vede pi tutti i giorni, cambia diversilavori, i pi disparati: necroforo, stalliere,facchino a meno venticinque gradi, poi nonce la fa pi fisicamente, perde venti chili,vede tutto nero, si umilia a chiedere piccoliprestiti ai pochi amici rimasti, vende tuttoquello che pu, nel frattempo la signoracontinua a vivere tranquillamente la sua

vita con il nuovo compagno senzapreoccuparsi di pagare ci che dovrebbe.Una mattina il nostro amico si sveglia eguarda gli occhi del suo piccolo angelo,unico motivo per continuare a vivere, da liqualcosa nel suo cervello si sveglia:intraprende un nuovo lavoro, il quale lo fastare tutto il giorno in giro per la citt, edinizia a vedere tanta gente chesicuramente, anche se economicamente sta

bene, ha molti pi problemi di lui: figlihandicappati, vecchi con lo sguardo assentespinti su una carrozzina da una badanteche chiacchiera allegramente con una suaamica, gli emarginati, gente che nonriconosce pi il sole dalla luna. Di notte il

nostro amico pensa a questi volti e si senteimpotente.Una mattina per lavoro si trova in una zonadella citt dove venivano alcuni barboni,lui spinto da una forza interiore gli siavvicina, loro iniziano a schernirlo, cercanoin tutti i modi di allontanarlo ma lui no,continua ad avvicinarsi fino ad arrivarci

vicino, loro gli intimano di allontanarsi efarsi i c suoi, ed invece egli si siede vicinoa loro ed inizia a parlarci, loro non facevanoaltro che mandarlo a quel paese, ma luiimperterrito continua a parlarci, le parolegli venivano fuori in modo quasi automatico.Ad un certo punto uno di loro gli fa unadomanda: Chi c sei si pu sapere, cosavuoi da noi, sei un assistente sociale, unosbirro, vuoi dirci chi sei? Sono un uomo

qualunque che cfino a ieri non vi vedevaperch aveva altre cose da vedere, orainvece vedo voi e non intendo disturbarvivoglio solo parlare con voi.Pensi forse di essere il messia che vienequa e risolve i nostri problemi parlandoci.Assolutamente sono un uomo qualunquesicuramente con meno problemi di voi, mami va di parlare con voi, egoisticamenteparlare mi fa star meglio, ma sono sicuroche anche a voi potrebbe essere daiutoparlare con me.Gli uomini gli si avvicinarono e lui inizi aparlarci e alla fine presero confidenza, gliraccont la sua storia, gli raccontarono laloro, insomma si instaur un filo damicizia.Quando torn a casa si sent appagato daquesti dialoghi, ma non gli bastava sisentiva che poteva fare di pi, cosi neigiorni a seguire, finito il lavoro, si recavanelle loro zone e piano piano ne conobbe

sempre pi. Inizi cosi a fare una cernitafra i suoi vestiti, a recarsi in un famosoforno industriale, di cui conosce bene iltitolare, e stabil un accordo con luiriuscendo ad avere 10 Kg di pane al giorno.Con unaltra azienda si accord per avere30 Kg di caff, ad alcuni di loro trov lavoro,anche se precario. Insomma, per farlabreve, la settimana in cui non ha il suopiccolo angelo si dedica a queste persone

che, prima, lo schernivano mentre ora lorispettano e la cosa lo appaga moltissimo.

Ma AUGUSTO una goccia in un mare diindifferenza.

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CRUCIVERBA

ORIZONTALI:1. un modo di scriverecentouno-3. un po di vitalit-5.lesplosioneprimordiale-8. trapianti di talee-9.ammuffito-10.fanno ruotare-11.venticellocantabile-12. in capo e in manoVERTICALI:1. attorniare con uno steccato-2. del tutto inconsapevoli-3.superfice digrande dimensione-4. immerso in un liquido-5. ritrovo per giocatori di azzardo-6. si usanoper fasciare le ferite-7. se troppa fapiangere

RIFLESSIONIPenso che tutti noi abbiamo paura nelmetterci a nudo, ad aprire quella porta chepermette ad altri di entrare nel nostro io,anche perch questo d, oltre allo scoprirti,la possibilit di essere ripresi, criticati e

forse giudicati, laddove si sbaglia e non solo.Questo non sempre fa piacere anzi, direiche tutto ci sarebbe alquanto fastidioso.Comunque penso che per cambiare, cresceree migliorare sia necessario confrontarsi congli altri, anche se ci pu essere causa didisagio e, perch no, di dolore. Ed ecco allorache spunta fuori una forma di autodifesache pu trasformarsi e sembrareaggressivit, ostilit, anche seprobabilmente solo un modo per

proteggerci. Il riccio, se non sbaglio, sirinchiude su se stesso e tira fuori tutti gliaculei quando sente pericolo. Non credo chea nessuno di noi possa servire chiudersi erimanere l fermi ad aspettare aspettareche cosa? Che il pericolo passi? Rimanendo

l, fermi, nonp o s s i a m oilluderci che gliostacoli che

i n c on t r i a m oscompaiano dasoli. Siamo,solamente noicon la nostrafatica, con ilnostro doloreche possiamotrovare la forzadi superarli. E

chiedere aiutoa personecompetenti, di sicuro, non cosa di cuivergognarsi e la paura verso lignoto sarsenzaltro meno nera.Inoltre per concludere penso che la veritin mano non pu averla nessuno.

PATTY (Lorenzatico 07)

TUTTE LE COSE SONO BELLE, E LODIVENTANOANCORA DI PIU QUANDO NON ABBIAMOPAURA DI CONOSCERLE E PROVARLE.LESPERIENZA E LA VITA CON LE ALI

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SLIDING DOORS

Che cosa succederebbe a Helense, un giorno, per colpa (o merito)di un fatto banale come la chiusuradelle porte della metropolitana, lasua vita prendesse una piegainaspettata? Anzi due.

VOTO:* * * *

DEJA VU

Doug Carlin, un agentedellA.T.F., unagenzia federaleche dipende dal Ministero dellaGiustizia, viene chiamato perraccogliere le prove di unattentato esplosivo che fasaltare in aria un traghetto diNew Orleans. A guidarlo nelleindagini sar una sensazione didj vu, grazie alla qualescoprir un legame affettivo con

ROMEO + JULIET

A Verona beach, in California, ledue famiglie dei Montecchi e deiCapuleti sono divise da anticarivalit. Succede per che ilgiovane Romeo Montecchi e lagiovane Giulietta Capuleti siinnamorano e sono costretti avivere clandestinamente la loro

OROSCOPOAriete (21/3 - 20/4)Puoi scegliere come passare questultima giornata divacanza senza rendere conto a nessuno del tuo tem-po e dei tuoi soldi. Lamore, lo sport, la cultura sono aportata di mano, scegli.

Toro (21/4 - 20/5)

Nellincertezza, stai fermo: anche se qualcuno tentadi spronarti allazione, se non te la senti, puoi rifiuta-re ogni proposta, magari ricorrendo ad una piccolainnocente bugia per non offendere nessuno.

Gemelli (21/5 -21/6)Nellattesa di novit sia negli affetti che nelle finan-ze, puoi cominciare a progettare quello che desideri,da attuare in tempi lunghi. In amore hai quasi tutto,per ora va bene cos.

Cancro (22/6 - 22/7)Tieni conto dei consigli di qualcuno che stimi, e muo-

viti con cautela sia negli affetti che nella previsionedi spese. Intanto godi di quello che hai, che non poco, anzi!

Leone (23/7 - 22/8)Ti puoi affidare a chi ti conosce bene e pu consi-gliarti in un settore nel quale non sei proprio un esper-to, specie se si tratta di acquisti di un certo impe-gno. Lamore va bene cos.

Vergine (23/8 - 22/9)Puoi stare tranquillamente alla finestra e dedicarti aquello che ti piace, senza tenere conto di chi ti criti-

ca senza motivo. Lamore potrebbe darti di pi, maanche chiedere di pi.

Bilancia (23/9 - 23/10)Senza esagerare ti puoi permettere qualche lusso in-solito, come quello di assentarti dalle abituali incom-benze festive e di darti alle occupazioni che pi tiinteressano.

Scorpione (24/10 - 22/11)Non ti illudere, ma soprattutto non illudere chi nonmerita una delusione, facendo promesse che sai dinon poter mantenere. Puoi cominciare a pensare ad

un progetto ambizioso.

Sagittario (23/11 - 21/12)Il tuo sano desiderio di aria pura, di sport, di passeg-giate nel verde pu essere soddisfatto, soprattuttose sai far accettare un compromesso con chi vorreb-be farti lavorare.

Capricorno (22/12 - 20/1)Puoi essere soddisfatto di te se hai saputo conciliarela famiglia con il tuo bisogno di riflessione e di auto-nomia. Se invece rimpiangi di esserti sacrificato, puoicambiare registro.

Acquario (21/1 - 19/2)In vista di prossimi impegni, puoi fare il pieno di sva-ghi e di incontri sociali, specie se sei single e haivoglia di novit. Senza sprecarti, puoi dimostrare latua disponibilit.

Pesci (20/2 - 20/3)Sei in attesa di chiss che cosa e rischi di non ac-corgerti di quello che hai, che non poco e che, peril momento, pu bastarti. Non prendere impegni alunga scadenza se non hai ancora sufficienti certez-ze.

FILM DA URLO

una donna che stava sul traghetto e che nel suo

passato nasconde la chiave per risolvere il caso, eper fargli vincere la sua corsa contro il tempo, cheva oltre i limiti conosciuti del binomio spazio/tempo,che pu permettergli di salvare la vita di centinaia dipersone e della donna che ama...

VOTO:* * * * *

storia. Quando in una lite Mercuzio, amico di Romeo,viene ucciso e Romeo, per vendetta, uccide unCapuleti, lo sceriffo decreta lallontanamento di Romeoda Verona a Mantova. Il parroco cerca di venire inaiuto dei due giovani ma, per un equivoco, quando

raggiunge la ragazza, Romeo la crede morta e si uccidea sua volta. Giulietta si sveglia, vede Romeo morentee si da a sua volta la morte. La maledizione proseguetra le due famiglie rivali.

VOTO:* * *

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Siamo partiti da Sammartini il 16 agosto2006 alle 8:30 con due macchine e cinquepersone per ogni macchina, ci siamo fermatiuna sola volta in autostrada per fare pip epoi alle 13:30 a mangiare qualche paninosotto un albero. Alle 14:30 siamo partitialla volta di Roma dove siamo arrivati alle16:00. Una volta arrivati ci siamo diretti al

UNA GITA A ROMA Successivamente siamo andati a mangiarela pizza a Trastevere, dove ci siamo fermatia chiacchierare con una coppia di inglesi.Finimmo tutti insieme a mangiare gelato ea chiacchierare in inglese, cos ho saputoche quelluomo era un soldato che avevafatto la guerra in Iraq, che ha una figlia didodici anni e che quella sera lui e sua mogliecompivano gli anni. Allora abbiamo cantatoper due volte la canzone tanti auguri in

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Colosseo, abbiamofatto una lunga filaprima di poter entrare.Una volta dentroabbiamo percorsotutta la parte interratae il primo piano,scattando moltissime

foto. Alle 19:00stavamo per tornarema ci siamo resi contoche mancava unragazzo di 12 anni delnostro gruppo, cos una delle nostreaccompagnatrici andata a cercarlo e lo hariportato dopo circa un quarto dora. Dopo ilgiro al Colosseo ci siamo diretti verso unquartiere di Roma dove siamo stati ospiti

di una ragazza gentilissima, e l abbiamomangiato pizza e gelato. Successivamentesiamo andati nellappartamento dei genitoridi una delle nostreaccompagnatrici e labbiamo fatto la docciae siamo andati adormire. Alle 7 delmattino seguente cisiamo alzati, abbiamo

fatto unottimacolazione e siamoandati a vedere i foriromani dove abbiamopassato tutta lamattinata, fino alloradi pranzo. Dopo avermangiato qualchepanino siamo andati aSan Pietro doveabbiamo avutooccasione di vedere la Piet diMichelangelo. Dopo la visita a San Pietroabbiamo visto Piazza Navona, la Fontanadi Trevi, il Pantheon e una chiesa dovecerano dei dipinti di Caravaggio.

italiano e poi ci siamosalutati e noi siamoandati in appartamentoa dormire. La mattinaseguente, dopo averfatto colazione, siamoandati a CastelSantAngelo e siamoanche andati a farevisita al ghetto ebraico.Siamo stati anche inPiazza di Spagna e aVilla Borghese dove

abbiamo mangiato dei buonissimi panini,poi ci siamo diretti a Ostia e l abbiamofatto il bagno al mare, poco dopo ci siamomessi in autostrada e siamo ritornati aSammartini dove siamo arrivati alle 2 di notte

dopo un viaggio molto lungo. Io voglio dirviche ho provato ad entrare nel Colosseounemozione fortissima, soprattutto nel

vedere i resti dellescalinate in marmo, lestesse che avevanocostruito i romani 2000anni fa. Poi quando misono trovata davantialla Piet ho provato

unemozione cos forteche mi ha quasicommossa, prima ditutto perch e unastatua veramentebellissima e poi perch stata fatta daMichelangelo 500 annifa, ed e un miracoloche si sia conservatacos bene! Questa gita

mi ha fatto venire un gran desiderio diabitare a Roma, e forse in futuro lo far!

IRENE

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Daniele uno dei redattori storici de lurlo, abbiamoricevuto una sua lunghissima e bellissima lettera che

pubblichiamo molto volentieri.Ciao Daniele, scrivici ancora!La redazione

Ciao LUrlo sono Daniele B.Il titolo recita: le parole che non portanole cicogne: La prima memoria, mi raccontae ti racconta di Capitan Arlock (1 o unnumero a tua scelta di abbracci Arvedo, perdove sei a immaginare il volo di questi annimiei) che in una serata sufficientementedrogata e alcolica viene folgorato sulla viadi Damasco e trova, partorisce il nome dadare ad un giornale che stava nascendo.

Era il periodo che al Ser.T. le operatricidiventavano mamme con estremanaturalezza e semplicit (eccola la 2 parolache si scontra con le cicogne: NASCITA)tanto da rendere spontaneo e legittimo ilsospetto che il mio omonimo il Gambocontribuisse alle nascite oltre che cartaceeanche umane. La squadra di giornalisti stavanascendo anchessa. Del capitano (Arvedoe me manchi) vi ho gia detto, si parla di

nascita ci vuole una mamma: B. Monica,mamma oca. Non so dirvi quale parte esattadel campo e dellazione occupassero, mafra gli altri cerano: Fabio valiume, luomodelle stelle, lastrologo che L. Turco e il suoprincipio attivo avrebbero fatto molto feliceallora (mo non lo so e manco lo voio sap);Andrea che maneggiava trattori equalsivoglia utensile con estremasemplicit, ma la penna in mano che fosse

nera-rossa-blu non ci sarebbe mai stata.Rudi il canzoniere, che musica era daascoltare e leggerlo!Marco lautotrasportatore, che defiltrava leemmesse per fumare forte forte. Warner,lui che ti parlava di sport estremi che a volteti sentivi tanto sportivo per quanto ti portavaallo stremo. Vi racconto di una fotocopiatriceche, assieme ad Andrea, rendevamoincapace di intendere e volere per luso eabuso che ne facevamo: overdose di carta,

inchiostro, toner. Racconto la tipografiaArcobaleno, LUrlo dai fogli colorati, ma picolorito e caloroso il ricordo delle tette diGiovanna Ricordi di distribuzione porta aporta, letture de lurlo in curva Andrea Costa

fra i kappottati; carciofi, birre, puttanaio diputtanate, le mie, le nostre di quel tempo.Tempi di Amore (3 parola che) di dolore,di lettere (4 e 5 parola che) da scriveree aspettare anche quando arrivavano inritardo.Ciao LUrlo lio narrante che sta scrivendoora come allora ha per squadra del cuore

(6 parola che combatte le cicogne) ilBologna, allenato in campo e nelle teste daRenzo Ulivieri, un personaggio. Scrivevoallora di una maglia numero 14 sulle spalledi Davide O. che a fine carriera si trova atirare calci a cocaina e cosaltro chiss,Battisti le chiamerebbe con la penna diMogol emozioni. Attualmente lo chiamanomolto corretto politicamente doping (unasalita e saluto speciale a Marco Pantani

pirata di cuori). Il presidente Cazzola,panca a Renzaccio, ma non c pi il nostrocannoniere che viene dalla Svezia KennetAndersson. Bologna come gran parte delglobo Cinese. Grazie Bologna grazie, haiscelto il pi cinese di tutti Sergio Cofferati,lungimirante come sempre il bolognese votaa sinistra ma non dimentica mai che ladestra ha la precedenza, come il notoconsiglio: Dalla (non il cantante). Laprecedenza, come la gnocca, bisogna darla.Parole che le cicogne non ti portano, e iocon la cicogna ho un conto ancora moltolontano dallessere chiuso, parole allarinfusa, da pigia pigia nella valigia cherima con alla fine ci sar pure un passaggio(7 parola che).Affetto, auguri, amicizia, fondere,confondere, rifondere e, infine, rifondarelalfabeto della vita sulle pietre di mieledella bellezza. Ciao LUrlo attuale. Parole

che le cicogne non possono portare, perchle ignorano, vi scrivo da Monselice provinciadi Padova, dove sto cercando quella parola(il numero attribuiteglielo voi) che significhivivere. E una ma ne contiene tante, cheancora sto contando quante! Una matrioscainfinita, un contenitore che continuamenteprovo a calmare e sbaglio a volerlo fare.Per ecco che ci siamo, anzi, ci risiamo, ilprimo cilindro a uscire dal coniglio che

amo, c una famiglia, anche se certi giorni,certi chiari di luna, la assomiglianounarmata brancaleone...

DANIELE B.( Co n t i n u a i l p r o ss im o n um e r o ) .

LE PAROLE CHE NON PORTANO LECICOGNE (prima parte)

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MANDATI DA VOIIn questa rubrica inseriremo tutti i contributi che invierete alla redazione per posta, e-mail o in qualisiasi altro modo vi venga in mente, purch ci

arrivino!!! Gli indirizzi da usare per raggiungerci li trovate in fondo a questa pagina.

PER CONTATTARCIHai un tuo pezzo che vorresti pubblicare? Hai una tua riflessione, una poesia un disegno, una

qualsiasi cosa che ti piacerebbe comparisse su lurlo? Mandala qui in redazione!!!!

via mail:

l_urlo_sottosopra@libero.itper posta:

Redazione d e l urlo

via Terragli Levante 1/A

40055 S. Agata Bolognese (Bo)

Qu a n t o t e m p o s p r e c a t o a s o g n a r e

Quanto tempo sprecato a sognareLe illusioni che un giorno avreicamminato a piedi nudi in questobellissimo prato dove oragiacciono antiche, alla merc,di tutti, siringhe, fiale rotte

e quantaltro serva perpartire per quel diabolico stranoviaggio, chiamato meraviglioso sballo

Passata quella mezzora ho paura diguardare nello specchio e rivedermicome lanimale affamato, la iena,la vipera in preda al panico ogniessere inferocito prontoa qualsiasi cosa!I rimpianti del dopo non servonoma tintrappolano lo stesso euna lontana voce di coscienzareclama, urla la sua voglia dilibert ma dopo, adesso labelva ha fame adesso, qui,sto riaccendendo unapiccola fiaccola di umilt, giustizia

non pi prepotente e arrogante, ma allaricerca di quella piccola speranza chiamataLA VITA

DONA (Lorenzatico 07)

L a v i t a

La vita un grosso diamanteFreddoe duro da tagliarema ancheun budino al cioccolatodolcemorbido da mangiare

Y.

8stampaacuradelCentrostampadellU.S.L.

di

Bologna

Oca a l l a Man i n Ingredienti per 4 persone1 coscia doca; 1 petto doca;fegato doca; mezza cipolla; 2spicchi di aglio; 1 rametto dirosmarino; 1 bicchiere di vino biancosecco; 2 cucchiai di olio doliva; 1scorza di limone; sale e pepe.

PreparazioneDisossare loca e tagliarla a piccolipezzi, mettendo da parte un po digrasso che servir poi per rosolare

RICETTA

il fegato e la cipolla. Riporre ipezzettini doca in un tegame e

marinarli con il vino, laglio e ilrosmarino e lasciarli riposare per 24

ore. Tritare il fegato e la cipolla adadini, farli rosolare in 2 cucchiai digrasso doca e olio doliva.Sgocciolare loca e riporla neltegame insieme al fegato e allacipolla, cuocere lentamente percirca 2 ore aggiungendo di tanto intanto dei mestolini di marinata. Acottura ultimata, aggiungere un tritodi aglio, rosmarino, buccia di limone,

sale e pepe.

PresentazioneServire insieme a una polentina giallatenera.

B a n a l e, i m p o r t a n t e s a l u t o

Sono stancovorrei fare altre cosema non riesco a fare nientesenza il suo buongiorno

Sto male

Fino al punto di volerla lasciarema non riesco a pensaresenza il suo buongiorno.

Angeli dal cielonon fatemi desiderare un suo bacio,mai,non sono nientesenza un suo buongiorno.

Vorrei fuggireda medai miei sentimentiche mi tengono il cuore e la mente.Ma non riesco senza il suo buongiorno.

Y.

P e n s ie r i d i v i t a , d i m o r t e e e s i s t e n z a d i u n a n i m a

Della vita, della morte, nulla .Essere in uno stato di non essere.Svuotare e ricaricare immagini,attimi, suoni, silenzi.Perdersi nelle emozioni,seguire la danza e riprendersiCondividere, distinguere, giocareNon saper tacere nel silenziosoFracasso dei pensieri.Respirare non per sopravvivere, ma pervivere.Vari gli stati, i colori, i profumi.Attenzione per: non fermarsi.

Tempo infinito, ma breve e veloce.Codifica una spirale continua.Donna. Uomo. Essere umano. Anime.Vivere nella vera essenzaNon soffermarsi nella vita gi costruita,gi da altri vissuta.Ora tutto ricomincia da capoRinascita. Delirio felice e insulso di vita.Pace, ira, stalloUna salita, una discesaLa vita.

B. 07-2006, Bologna

I l T r at t a m e n t o

Il drogato destinatoa esser cavia dello statoil dorgato criminalequello considerato taleda qualsiasi tribunaleveniva internatonei diritti calpestatoemarginato pi di un appestatonon curato, ma seviziato

e a volte anche picchiatotutto questo cambiatoora uno stupido malatose non chiede il metadonegli danno del coglionee ai minimi malesseripsicofarmaci pazzeschiper ridurlo a uno stato vegetativoe il sorriso da giulivoe con tanta sciocca TVcos non ci pensa superch il drogato un animalee va trasformato in vegetaletutto questo realtma per me infamit

UN AMICO (su suggerimento di SARA)