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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE "JACOPO NIZZOLA" VIA P. NENNI, 10 - TREZZO SULL'ADDA (MI) Documento finale della classe 5 A Amministrazione, finanza e marketing ESAMI DI STATO INDIRIZZO AFM ANNO SCOLASTICO 2018-2019

5 A · consistente del gruppo classe ha inteso la frequenza a scuola come un dovere molto relativo, ritenendo di potersi autogestire del tutto riguardo ai tempi di gestione complessivi

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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE

"JACOPO NIZZOLA"

VIA P. NENNI, 10 - TREZZO SULL'ADDA (MI)

Documento finale della classe

5 A Amministrazione, finanza e marketing

ESAMI DI STATO

INDIRIZZO AFM

ANNO SCOLASTICO 2018-2019

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1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1 Breve descrizione del contesto

Dove siamo e bacino di utenza

L’area territoriale in cui è inserita la scuola rientra nell’ambito territoriale n. 9 Adda ed è

caratterizzata da numerose realtà comunali di piccole dimensioni. Il bacino d’utenza è rappresentato,

con differenziazioni a seconda dell’indirizzo, principalmente dall’area dell’ambito territoriale di

appartenenza, da quella dell’isola bergamasca e in piccola parte dall’area del vimercatese. La scuola

è collegata con i comuni del proprio bacino d’utenza con mezzi pubblici, in concessione e privati.

L’Istituto si impegna a contattare i gestori delle linee di trasporto per rendere efficaci i collegamenti

e permettere un regolare svolgimento delle attività previste.

I bisogni formativi del territorio

Il tessuto produttivo della zona è composto principalmente da piccole unità produttive, in cui il

comparto industriale è ancora prevalente rispetto a quello del terziario e dei servizi, seppure

quest’ultimo abbia negli ultimi anni avuto una significativa espansione. Le competenze più richieste,

con riferimento ai profili professionali caratteristici degli indirizzi presenti nella nostra scuola, sono:

cativi di uso più

competenze trasversali quali la capacità di relazionarsi e di lavorare in team, la capacità

imprenditoriale, la flessibilità e l’autocontrollo. Anche le esperienze di stage aziendali

rappresentano un requisito preso in considerazione dalle aziende.

I rapporti con il territorio

L’Istituto mantiene rapporti di collaborazione con Enti locali, associazioni ed agenzie del territorio

al fine di integrare l’offerta didattica con opportunità formative legate alla realtà territoriale e

aderisce a reti con altre istituzioni scolastiche. Attraverso queste intese viene perseguita la

realizzazione di progetti atti a rispondere in modo sinergico ai bisogni dei soggetti coinvolti e del

territorio nonché a ottimizzare l’uso delle risorse sia umane che economiche. In un’ottica di scuola

aperta al territorio l’Istituto è disponibile a favorire l’uso degli spazi e delle strutture da parte di altri

soggetti quali enti e associazioni. Attualmente è ospitata l’Università del tempo libero ed è concesso

l’uso della palestra al Comune di Trezzo sull’Adda.

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1.2 Presentazione Istituto

La nostra storia

L’Istituto nasce a Trezzo sull’Adda come sede autonoma nel 1982; anteriormente a tale data, fin dal

1976, esisteva una sezione staccata dell’Istituto Tecnico Commerciale di Vimercate. All’atto

dell’istituzione erano attivati i corsi per Ragionieri e per Geometri.

Nel 1987 è stato istituito il corso PACLE. Nello stesso anno l’Istituto ha preso parte alla

sperimentazione assistita IGEA per il corso Ragionieri, sperimentazione entrata definitivamente in

ordinamento nel 1996.

Nel 1990 l’istituto si è trasferito nell’attuale sede che fu intitolata nel 1991 a Jacopo Nizzola,

insigne medaglista, incisore e scultore trezzese.

Nel 1995 sono iniziate le sperimentazioni assistite progetto ERICA, sul corso PACLE, e Progetto

Cinque, sul corso Geometri.

Nella primavera del 2009 l’impegno nel campo della solidarietà da parte della nostra scuola è stato

premiato nell’ambito della Fiera della solidarietà.

A partire dall’a.s. 2010-11 in seguito alla riforma dell’istruzione tecnica sono stati avviati l’indirizzo

Amministrazione Finanza e marketing, l’articolazione Relazioni internazionali per il marketing e

l’indirizzo Costruzioni Ambiente e territorio.

Dall’anno 2011-12 è stato avviato, con l’adesione al progetto Generazione Web, il processo di

innovazione digitale che ha portato ad attrezzare tutte le classi di LIM e a sperimentare nelle classi

l’utilizzo di tablet e netbook.

Nell’anno scolastico 2012-13 è stato autorizzata l’articolazione dell’indirizzo AFM Sistemi

Informativi Aziendali e dal 2013 è stato attivato l’indirizzo Turismo.

Mission

L’Istituto fornisce agli studenti del territorio del trezzese e dell’isola bergamasca un servizio

formativo di carattere medio superiore nel settore tecnico commerciale negli ambiti giuridico-

economico, linguistico-aziendale, turistico e di gestione del territorio.

Nella sua attività formativa l’Istituto si riconosce nei valori espressi nella Dichiarazione Universale

dei Diritti dell’Uomo e nei principi sanciti nella Costituzione Italiana.

L’attività formativa è sostenuta dai seguenti principi :

• formazione dell’uomo e del cittadino intesa come conoscenza e rispetto delle regole di

convivenza, crescita dello spirito di solidarietà, educazione alla legalità, alla responsabilità e al

rispetto dell’ambiente;

• acquisizione di una metodologia di apprendimento che favorisca la formazione di una

coscienza critica e la capacità di autonomo aggiornamento culturale e professionale;

• acquisizione delle capacità di analizzare e comprendere la realtà al fine di favorire la crescita

personale;

• dimensione europea dell’insegnamento;

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• trattazione curricolare delle discipline basata sul confronto con valori che caratterizzano le

civiltà dal punto di vista storico-culturale, giuridico, scientifico-tecnologico e professionale.

Nell’erogazione del servizio l’istituto si fonda sui seguenti principi ispiratori:

• Centralità e rispetto della persona;

• Accoglienza ed inclusione

• Equità sociale ed imparzialità;

• Diritti degli alunni

• Partecipazione e responsabilità

• Efficacia e trasparenza delle decisioni;

• Attenzione al mondo esterno e valorizzazione del territorio come risorsa.

• Libertà di insegnamento nell’ambito della definizione del curriculo.

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2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (PeCuP settore Economico )

Analizzare la realtà e i fenomeni strettamente economici e sociali di essa, anche per mezzo di

strumenti matematici e informatici.

Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme istituzionali, economiche, sociali attraverso

le categorie di sintesi fornite dal diritto e dall'economia.

Riconoscere l'interdipendenza fra fenomeni economici, sociali istituzionali, culturali e la loro

dimensione locale/globale.

Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale.

Intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e

controllo di gestione e individuare soluzioni ottimali anche con l'ausilio di strumenti informatici e

software gestionali

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2.2 Quadro orario settimanale

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3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

Gli studenti, dal punto di vista strettamente formale, sono sempre stati corretti. Il rapporto con i

docenti, pur con qualche elemento di diversificazione, è sempre stato educato, sereno e costruttivo.

Durante le ore di lezione il clima in aula è sempre stato adeguato e funzionale al regolare e sereno

svolgimento delle attività didattiche. Anche fuori dall'aula e dal regolare contesto scolastico, nelle

attività extracurriculari esterne e nella visita di istruzione effettuata all'estero, il gruppo classe si è

comportato formalmente in modo adeguato non facendo emergere alcun problema di gestione dei

comportamenti. Pur senza note disciplinari di rilievo, però, gli studenti non hanno manifestato un

forte coinvolgimento nelle attività svolte. Il livello di partecipazione è stato complessivamente

scarso, non strutturato, mai continuo. Sono stati rari i momenti di vivacità intellettuale in classe, la

curiosità verso i diversi temi di discussione e studio è stata troppo scarsa, i momenti arricchiti da

spontanea curiosità decisamente infrequenti.

Le dinamiche sociali interne sono state abbastanza regolari, anche se la classe, per inerzia rispetto a

meccanismi ereditati dagli anni precedenti, ha continuato ad essere abbastanza frazionata in gruppi

di studenti legati da medesime affinità.

Il problema disciplinare fondamentale, emerso sin dall'inizio dell'anno e protattosi fino alla fine

senza soluzione di continuità è rappresentato dalle eccessive assenze accumulate mediamente dagli

allievi. A fronte di allievi che non sono praticamente mai stati assenti alle lezioni, una parte

consistente del gruppo classe ha inteso la frequenza a scuola come un dovere molto relativo,

ritenendo di potersi autogestire del tutto riguardo ai tempi di gestione complessivi delle attività

didattiche. Almeno quattro allievi hanno collezionato assenze per più del 20% del monte ore

annuale; i ritardi e gli ingressi posticipati sono stati quasi la regola anziché l'eccezione. Gli

interventi dell'insegnante coordinatore e degli altri docenti, pur continui e pressanti, non hanno

prodotto grandi risultati in merito. Per questo motivo, il consiglio ritiene che, tra i fondamentali

parametri valutativi del comportamento, in sede di scrutinio finale, debba essere presa in

considerazione la continuità/discontinuità della frequenza scolastica.

Riguardo al perseguimento degli obiettivi didattici legati ai contenuti formativi e disciplinari, la

classe risulta abbastanza variegata. Un piccolo gruppo di allievi ed allieve, pur con diversi risultati,

risulta essere assolutamente affidabile. I risultati raggiunti sono del tutto positivi e, in alcuni casi,

molto soddisfacenti. Sono allievi sostenuti da consapevolezza e senso di responsabilità. Il loro

lavoro scolastico è sempre stato apprezzato dal Consiglio di classe sin dall'inizio dell'anno. Sono

sempre stati puntuali nelle consegne ed hanno approfondito con discreto interesse lo studio.

Il corpo centrale del gruppo classe, invece, anche sulla base di quanto precedentemente emerso

riguardo alla partecipazione ed alla frequenza, ha raggiunto risultati alterni, ondeggiando durante

tutto l'anno scolastico tra il minimo indispensabile e la stretta sufficienza. Tale gruppo, ad un mese

dalla fine delle attività scolastiche, si attesta intorno ad una media di sostanziale sufficienza.

Almeno tre allievi destano maggiori preoccupazioni, in quanto il loro persorso, per motivi molto

diversi, è stato più accidentato e le loro condizioni richiederanno una riflessione più approfondita in

merito all'opportunità di ammetterli all'esame di stato. Un allievo, con particolari problematiche

familiari, si è ritirato a marzo, avendo accumulato assenze superiori al 25% del monte-ore annuale.

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3.1 Composizione consiglio di classe

COGNOME NOME RUOLO Disciplina/e

DI PERSIA ROSA DOCENTE ITALIANO e STORIA

RATTI ANNA “ INGLESE

RIBOLDI LEONTINA “ TEDESCO

MAURAMATI FRANCESCA “ SPAGNOLO

NUMERATI FRANCESCA “ FRANCESE

MORELLI MAURIZIO “ DIRITTO e ECONOMIA POLITICA

SALVI LUISA “ ECONOMIA AZIENDALE

COLOMBO ROBERTA “ MATEMATICA

BOTTARI MARIAPIA “ SCIENZE MOTORIE

TIZIANI ALBERTO “ IRC

3.2 Continuità docenti

disciplina 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE

ITALIANO e STORIA X X X

INGLESE X

TEDESCO X

SPAGNOLO X

FRANCESE X X

DIRITTO e ECONOMIA POL. X X X

ECONOMIA AZIENDALE X X X

MATEMATICA X X

SCIENZE MOTORIE X X X

IRC X X X

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3.3 Composizione e storia classe

A.S. 14/15 1A 28 alunni 21 promossi

3 bocciati

4 sosp. → 3 promossi 1 bocciato

A.S. 15/16 2A 31 alunni (di cui 5 rip. e 22 promossi

2 da altra scuola) 2 bocciati

7 sosp. → 6 promossi 1 bocci

A.S. 16/17 3A 26 alunni (1 rip. e 2 alunni 16 promossi

da altra scuola) 10 sosp. → promossi classe formata con alunni provenienti dalle classi 2A (1 alunno), 2B (10 alunni),

2D (10 alunni) e 2 alunni da altro indirizzo)

A.S. 17/18 4A 26 alunni (-1 rit.) 15 promossi

3 bocciati

7 sosp. → 5 promossi e 2 bocciati

A.S. 18/19 5A 24 alunni (di cui 2 ripetenti e 2 da idoneità) ( -1 ritirato)

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4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

L’istituto ha costituito un gruppo di lavoro per l’inclusione, coordinato dal Dirigente Scolastico, che

ha come compito di occuparsi delle problematiche relative all’inserimento ed integrazione degli

studenti con Bisogni Educativi Speciali e di elaborare la proposta di Piano Annuale per l’Inclusione.

E’ costituito da:

• docenti di sostegno,

• funzione strumentale per l’accoglienza e inserimento alunni DVA e DSA

• funzione strumentale per l’accoglienza e integrazione alunni stranieri

Accoglienza e inserimento alunni DVA e BES

Obiettivi: favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili e DSA attraverso

azioni finalizzate a

• Consolidare e sviluppare l’autonomia e la capacità di relazionarsi con gli altri

• Consolidare e sviluppare le conoscenze e le abilità linguistiche e comunicative orali e scritte

• Consolidare e sviluppare le abilità logiche

• Consolidare e sviluppare le conoscenze e le abilità tecnico-operative.

• individuare i bisogni educativi specifici (BES) per poter attivare moduli specifici e la definizione

di un Piano educativo personalizzato (PEP).

Si comunica che in classe sono stati predisposti due Pdp per due allievi DSA

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5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

5.1 Metodologie e strategie didattiche

OBIETTIVI TRASVERSALI EDUCATIVO FORMATIVI Rispetto delle regole

Sviluppo ed adozione di comportamenti adeguati nell’ambiente scolastico

Sviluppo e consolidamento delle capacità di porsi in relazione con le persone in

modo corretto

Sviluppo e consolidamento delle capacità di collaborare con gli altri

Sviluppo e consolidamento delle capacità di affrontare compiti e situazioni

problematiche

Incentivazione della partecipazione e del coinvolgimento personale

Sviluppo e consolidamento di modalità di apprendimento critico

Potenziamento dell’interesse per l’approfondimento dei temi trattati

Sviluppo delle capacità di autovalutazione

COGNITIVI Acquisizione di un metodo di studio autonomo

Potenziamento delle capacità di esporre e comunicare in modo chiaro

edefficace

Sviluppo delle capacità di analisi e di sintesi

Potenziamento delle capacità di organizzazione logica dei concetti e dei

messaggi

Saper operare collegamenti all’interno della stessa disciplina e fra discipline

affini

Sviluppo della capacità di utilizzare in modo autonomo documenti di varia

natura e di produrre elaborati utilizzando tecniche e strumenti adeguati

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STRATEGIE COMUNI PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

STRATEGIE PER OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI

Stimolare la partecipazione attiva all’attività didattica

Favorire il confronto su argomenti di interesse comune

Regolare il dialogo sollecitando interventi ordinati e rispettosi dei tempi e delle

opinioni altrui

Utilizzare il lavoro di gruppo al fine di stimolare lo spirito di collaborazione e

solidarietà

Abituare gli allievi a pianificare il lavoro e a definire i ruoli di ciascuno

Proporre attività da svolgere in modo collaborativo con le nuove tecnologie

Recuperare eventuali prerequisiti

Esplicitare gli obiettivi in termini di conoscenze e competenze di ogni unità o

modulo

Esplicitare sempre i criteri di valutazione

STRATEGIE PER OBIETTIVI COGNITIVI

Esigere un’esposizione logica e ordinata

Correggere in maniera puntuale e comune a tutte le materie gli errori espositivi

sia durante le interrogazioni orali che nelle verifiche scritte

Assegnare letture e ricerche di approfondimento utilizzando testi diversi e

strumenti multimediali

Stimolare la capacità di argomentare le proprie scelte, chiedendo riflessioni e

commenti personali sugli argomenti trattati

Proporre esercitazioni sempre più complesse, soprattutto nelle discipline

dell’area di indirizzo

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OBIETTIVI DI AREA

Area linguistico- storico- letteraria

1.Italiano; 2.Storia; 3.Lingue straniere

Capacità di disporre e organizzare in modo logico e ordinato il proprio

pensiero

Conoscenza e utilizzo del lessico generale e specifico

Conoscenza e uso adeguato delle strutture morfo-sintattiche di base

Capacità di leggere e comprendere un testo

Corretto uso del dizionario

Area professionalizzante

1.Economia aziendale; 2.Diritto; 3.Economia politica; 4.Matematica; Conoscenza dei contenuti fondamentali e della metodologia di base per lo studio

di ogni singola disciplina

Capacità di cogliere i rapporti di causa-effetto tra gli eventi

Capacità di esprimersi con un linguaggio tecnico adeguato in modo logico e

coerente

Capacità di risolvere i problemi dimostrando coerenza argomentativa e

opportunità nella scelta dei dati

Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese e contribuire a cercare

soluzioni funzionali alle diverse tipologie

Rielaborazione autonoma degli argomenti trattati con la formulazione di giudizi

critici

Area motoria Consolidamento delle capacità collaborative, della socialità, del carattere

Consolidamento di un adeguato autocontrollo

Conoscenza dei più diffusi sport di squadra

Conoscenza di alcuni argomenti di carattere teorico legati all’attività fisica di

genere sportivo e storico sportivo

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5.2 CLIL : attività e modalità insegnamento

PROGETTO CLIL

(CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED SKILLS)a.s. 2018-19

DOCENTI REFERENTI E CLASSI PARTECIPANTI

Prof Anna Ratti (inglese) e prof Luisa Salvi (economia aziendale)

Classe VA

OBIETTIVI

ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE DISCIPLINARI:

analisi e approfondimenti di alcuni aspetti riguardanti l’impresa e il sistema bancario.

A firm, its environment, stakeholders,location and delocalisation, national

production system, local production systems, globalisation

Banking firms: products and services for enterprises

UTILIZZO DELLA LINGUA STRANIERA VEICOLARE:

Comprendere e decodificare testi scritti autentici.

Distinguere tra informazioni fondamentali e accessorie.

Individuare aspetti sintattici e grammaticali.

Apprendere termini ed espressioni specifiche del linguaggio economico.

Produrre testi e riassunti scritti corretti grammaticalmente e sintatticamente

utilizzando un linguaggio adeguato.

Comunicare oralmente con appropriatezza lessicale e grammaticale.

ACQUISIZIONE DI ABILITA’:

Saper prendere appunti

Saper elaborare un riassunto

Saper applicare conoscenze disciplinari e linguistiche per produrre relazioni scritte e

orali.

DURATA E FASI DEL PROGETTO

Il progetto si svolge nell’arco del secondo quadrimestre a.s. 2018-19.

Testo di riferimento: ENTRIAMO IN AZIENDA OGGI 3 ed. Tramontana

Fasi: individuazione dei moduli tematici e delle unità didattiche facenti parte del

programma di economia.

Individuazione e raccolta del materiale necessario.

Individuazione delle metodologie didattiche da utilizzare.

Svolgimento in classe delle unità didattiche selezionate in lingua inglese. Preparazione delle verifiche. Valutazione del lavoro svolto.

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MODALITA’ DI VERIFICA

Verifiche scritte in forma di domande aperte.

Verifiche orali in forma di colloquio.

5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio

PERCORSO TRIENNALE PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER

L'ORIENTAMENTO

I “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” (PCTO, ex Alternanza Scuola Lavoro)

previsti dalla normativa vigente sono stati effettuati perseguendo i seguenti obiettivi:

Attuare finalità di apprendimento flessibili, di supporto a quelle tradizionali, che collegano i

due mondi formativi, scuola e lavoro

Orientare i giovani così da facilitarne le scelte successive

Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel

mondo del lavoro

Rafforzare negli allievi l’autostima e la capacità di progettare il proprio futuro

Favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno della società e

del mondo del lavoro

Stimolare l’intesa e la cooperazione tra le generazioni (attraverso rapporto tutor aziendale –

studente)

Promuovere i senso di responsabilità negli studente attraverso il rispetto delle regole nel

luogo di lavoro

Far sperimentare agli studenti le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base

del lavoro in azienda ( fare squadra, relazioni interpersonali, rapporti gerarchici, fattori che

determinano il successo)

Il percorso formativo di ciascun alunno è stato progettato al fine del raggiungimento delle seguenti

competenze/performance:

Competenza

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con

particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,

dell’ambiente e del territorio

Performance

-Applica le procedure e gli standard definiti dall’azienda (ambiente, qualità, sicurezza)

-Utilizza in modo appropriato le risorse aziendali (materiali, attrezzature e strumenti, documenti,

spazi e strutture)

-Utilizza le protezioni ed i dispositivi prescritti dal manuale della sicurezza ed esegue le operazioni

richieste per il controllo e la riduzione dei rischi

Competenza

Individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per

intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Performance

-Aggiorna le proprie conoscenze e competenze

- Collabora con gli altri membri del team al conseguimento degli obiettivi aziendali

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- Gestisce i rapporti con i diversi ruoli e le diverse aree aziendali adottando i comportamenti e le

modalità di relazione richieste

-Utilizza una terminologia appropriata e funzionale nello scambio di informazioni, sia verbale che

scritto (reportistica, mail, …)

Competenza

Rispetto orario di lavoro e delle consegne dei compiti assegnati nei tempi stabiliti

Performance

-Organizza lo spazio di lavoro e le attività pianificando il proprio lavoro (priorità, tempi) in base

alle disposizioni ricevute

-Rispetta gli orari e i tempi assegnati garantendo il livello di qualità richiesto

-Rispetta lo stile e le regole aziendali

Le attività relative ai PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro) si sono articolate durante il triennio nel

seguente modo:

classe terza (A.S. 2016/17): svolgimento di attività di tirocinio aziendale presso enti pubblici e

privati del territorio, organizzato su due turni di stage per circa 160 ore totali; gli studenti hanno

frequentato corso di formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro, propedeutico all’avvio

dell’attività di tirocinio.

classe quarta (A.S. 2017/18): svolgimento di attività di tirocinio aziendale presso enti pubblici e

privati del territorio, organizzato su due turni di stage per circa 160 ore totali;

classe quinta (A.S. 2018/19): svolgimento di attività di tirocinio aziendale presso enti pubblici e

privati del territorio, organizzato su un turno di stage per circa 80 ore.

Durante il triennio sono state effettuate, inoltre, altre attività quali, ad esempio, visite aziendali,

partecipazioni a fiere espositive, giornate di formazione presso enti esterni, convegni, stage

linguistici e incontri con esperti del mondo del lavoro.

Il dettaglio delle attività svolte da ciascun alunno è contenuto nel documento riepilogativo

contenuto nel fascicolo a disposizione della Commissione.

Tutti gli studenti hanno raggiunto il monte ore minino totale previsto dalla normativa vigente.

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6. ATTIVITA’ E PROGETTI

A.s. 2016-17

– Corso sulla sicurezza in ambienti di lavoro 6 ore a cura del prof. Coluccio

– Incontri di educazione all’affettività 6 ore con il Consultorio di Trezzo

– Conferenza sul marketing con i maestri del lavoro di Monza

– Spettacolo teatrale “Nel mare ci sono i coccodrilli” di Christian Di Domenico

– Educazione alla legalità. Incontro con l'Arma dei carabinieri di Trezzo s/A.

A.s. 2017-18

– Incontro con la comunità Lautari sulla prevenzione alle dipendenze

– Canzoni d'autore degli Anni '70 con Mauro Giubilei e Michele Severini

– Laboratorio di microeconomia “Il fiume Adda e l'industria locale”

– Corso on line sulla sicurezza negli ambienti di lavoro.

A.s. 2018-19

– Incontro con Fondazione Perlasca “La storia maestra di vita” con Franco Perlasca

– Incontro con la prof.ssa Ribolzi, esperta in processi formativi

– Conferenza sulla normativa anti-riciclaggio con esperti della BCC

– Spettacolo di lettura teatrale “Questo è stato. Voci di donne ebree” a cura di Mimma

Pieri e Lilla Valcepina.

– Spettacolo teatrale “Mio fratello rincorre i dinosauri” adattamento teatrale di Christian Di

Domenico e Carlo Turati dall’omonimo romanzo di Giacomo Mazzariol, sul tema della

disabilità.

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6.1 Attività di recupero e potenziamento

Per la 5A AFM gli insegnanti hanno attuato interventi diversificati secondo le seguenti

modalità di recupero:

Sportello help

Recupero in itinere

Prove scritte, strutturate e non, e orali per la verifica in itinere del saldo del debito formativo

relativo al primo quadrimestre

INTERVENTI DIDATTICI INTEGRATIVI REALIZZATI

Tipologie

Attività di orientamento

Simulazione di prove d’esame

Finalità

Arricchimento dell’offerta formativa

Preparazione prove scritte

Potenziamento competenze e abilità di base

Individuazione e correzione dei metodi di studio degli alunni

Recupero lacune disciplinari

Strumenti

Lezioni frontali

Prove strutturate

Cooperative learning

Realizzazione compiti di realtà

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6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”

Cittadinanza e Costituzione

Le attività del Consiglio di Classe inerenti ai percorsi e ai progetti svolti nell’ambito di

“Cittadinanza e Costituzione” sono state realizzate in coerenza con gli obiettivi del Ptof dell’Istituto

(Cfr. Ptof - Programmazione didattica ed educativa - Competenze chiave di cittadinanza).

Tali attività si sono collocate principalmente nel perimetro dell’area giuridica e di quella storico-

sociale, ma di fatto hanno coinvolto tutti gli ambiti disciplinari, compresi quelli d’indirizzo. Le

finalità sono state quelle di superare la tradizionale divisione per materie e di agire in un’ottica di

valorizzazione e potenziamento di una dimensione civico-sociale globale e pluridisciplinare.

Consapevoli che il compito della scuola è contribuire alla formazione di comportamenti e

competenze di “cittadinanza attiva” ispirati ai valori della legalità, della partecipazione e della

solidarietà, i docenti del Consiglio di Classe hanno cercato di proporre agli studenti momenti di

riflessione e confronto con i principi costituzionali tentando di superare la consueta metodologia

della lezione in aula e preferendo modalità comunicative più dirette, concrete e coinvolgenti per i

ragazzi.

A questo riguardo, i percorsi proposti hanno intrapreso le seguenti direzioni tematiche:

educare alla sicurezza sul lavoro, tema trattato essenzialmente in ambito specificamente

giuridico e collegato alle attività di stage aziendale svolte dagli studenti nel corso del

triennio;

educare alle differenze e al rispetto della diversità, che ha visto la partecipazione degli

studenti ad alcune attività integrative volte da un lato a rimarcare il valore della memoria

storica, dall'altro a riflettere sul tema dell'inclusione nella società di oggi e nella vita

quotidiana di ciascuno, fattore ineludibile se si vuole costruire una convivenza umana, civile

e democratica.

Nello specifico, le attività proposte sono state le seguenti:

Spettacolo teatrale “Nel mare ci sono i coccodrilli”, adattamento teatrale di Christian Di

Domenico dall’omonimo libro di Fabio Geda, sul tema dell’immigrazione. (Maggio 2018)

Incontro con esperti BCC sulla normativa antiriciclaggio (maggio 2018)

Spettacolo di lettura teatrale “Questo è stato. Voci di donne ebree” a cura di Mimma Pieri e

Lilla Valcepina. (25 gennaio 2019)

Spettacolo teatrale “Mio fratello rincorre i dinosauri” adattamento teatrale di Christian Di

Domenico e Carlo Turati dall’omonimo romanzo di Giacomo Mazzariol, sul tema della

disabilità. (febbraio 2019)

“Perlasca, il silenzio dei giusti. Incontro con Franco Perlasca sulla figura del padre Giorgio”

a cura della Fondazione Giorgio Perlasca. (5 aprile 2019)

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6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa

La classe ha effettuato una visito di istruzione ad Atene e in Argolide

Periodo: MARZO 2018 (per 5 giorni e 4 notti).

Partecipanti: tutti i componenti della classe ad eccezione di uno.

La visita d’istruzione, oltre alle formali motivazioni giustificative della scelta di località e tematiche,

è servita ad evidenziare aspetti di socializzazione ed integrazione sia nel gruppo classe in

condizione tipiche sia del gruppo classe in contesti differenti da quelli usuali. L'ampliamento degli

orizzonti sociali, culturali, storici appare d’importanza cruciale all’interno di un percorso educativo.

OBIETTIVI FORMATIVI

1. Educare all’arte di viaggiare per arricchirsi non solo in termini di conoscenze

2. Accrescere la curiosità verso culture straniere

3. Affinare il senso di appartenenza alla casa comune europea

4. Ripensare al viaggio in termini di turismo consapevole.

OBIETTIVI DIDATTICI

1. Affinare la conoscenza delle varie civiltà straniere

2. Accrescere la conoscenza di particolari momenti o fenomeni storici dai segni lasciati

dall’uomo sul territorio, nelle cose e nell’arte

3. Perfezionare nell’uso parlato l’espressione nella lingua straniera

4. Avvicinarsi al godimento delle testimonianze artistiche caratterizzanti i luoghi visitati

PROGRAMMA di massima

1° GIORNO

Partenza da Milano per Atene

Arrivo e trasferimento in Bus GT in Hotel

2° GIORNO

Giro città, Piazza Sintagma, Palazzo del Parlamento, Arco di Adriano, Stadio Olimpico e Acropoli,

visita del Museo Nazionale e altri siti .

3° GIORNO

Argolide: siti archeologici di Micene, Epidauro, Corinto.

4° GIORNO

Incontro in hotel con Assistente e trasferimento al porto del Pireo

5° GIORNO

Partenza per Milano

Tutti gli obiettivi indicati sono stati raggiunti. Tutti gli allievi hanno mostrato vivace interesse e

sensibilità nei confronti di opere d'arte e reperti storici. Il loro comportamento è sempre stato

adeguato.

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6.4 Percorsi interdisciplinari

E' necessario sottolineare che i temi e gli argomenti indicati rappresentano “punti di contatto” tra

diverse discipline emersi durantre lo svolgimento delle regolari attività didattiche e solo in potenza

veri e propri percorsi interdisciplinari. In assenza di una programmazione specifica di inizio anno

finalizzata a rendere “regola” nelle dinamiche di apprendimento l'approccio interdisciplinare, ci si è

limitati a rendere gli allievi consapevoli che uno stesso oggetto può avere prospettive diverse e

complementari. Non sono però stati svolti momenti di studio ed apprendimento in coopresenza tra

più insegnanti e non sono stati seguiti protocolli programmati e definiti per specifiche unità

didattiche di apprendimento. Nell'intento di consolidare i livelli di consapevolezza e abituare i

ragazzi a un approccio più interdisciplinare, sono state programmate simulazioni del colloquio per

l'ultima settimana di maggio, come riportato nel punto 8.6.

Discipline coinvolte Contenuti Obiettivi trasversali

Matematica/Economia

aziendale/Economia politica

Costi di produzione: costi fissi e

costi variabili, costo totale, costo

medio e costo marginale (modello

lineare e parabolico); il confronto

fra costo marginale e costo medio.

Ricavo: il ricavo in un mercato di

concorrenza perfetta; il ricavo in un

mercato monopolistico.

Profitto: la funzione profitto,

interpretazione grafica, diagramma

di redditività e punto di equilibrio

(break even point).

Problemi di scelta nel continuo in

una variabile e problemi di scelta

tra più alternative.

Problemi di scelta con funzione

obiettivo di due variabili senza e con

vincolo: determinazione del minimo

costo; determinazione del massimo

profitto, di due beni in regime di

concorrenza perfetta e di due beni

in regime di monopolio.

Imparare ad approcciare un tema

da una pluralità di punti di vista.

Imparare ad utilizzare una pluralità

di strumenti e fonti per

l'acquisizione di conoscenza.

Relativizzare i contenuti acquisiti

rispetto a tempi storici e contesti di

pensiero.

Consolidare un approccio critico

alla conoscenza.

Aumentare i livelli di flessibilità

nella analisi e nella soluzione di

problematiche poste.

Imparare a collegare eventi storici,

politiche e situazioni collegandole a

differenti scuole di pensiero e

orientamento.

Consolidare l'uso delle lingue

straniere in contesti diversi.

Incrementare i livelli di

consapevolezza circa la

interdipendenza di fenomeni sociali,

culturali, politici, economici.

Affinare la capacità di

rappresentare fenomeni attraverso

rappresentazioni grafiche e funzioni

matematiche.

Imparare ad operare collegamenti

causali diretti ed indiretti tra i

contenuti acquisiti con lo studio e le

Matematica/Economia

aziendale/Economia politica

Domanda: legge della domanda;

rappresentazione grafica della

funzione di domanda secondo vari

modelli, lineare e parabolico; funzione

di vendita; l’elasticità della domanda:

coefficiente di elasticità d’arco e

puntuale; domanda anelastica,

domanda elastica e domanda rigida.

Offerta: legge dell’offerta;

rappresentazione grafica della

funzione di offerta secondo il

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modello lineare e parabolico.

Equilibrio tra domanda e offerta:

mercato in regime di concorrenza

perfetta; determinazione del prezzo

di equilibrio

osservazioni di elementi della realtà

economica, politica e sociale.

Storia/Tedesco Dalla divisione alla riunificazione

tedesca.

La divisione dell’Europa in 2

blocchi.: il muro di Berlino;

Repubblica Federale Tedesca e

Repubblica Democratica Tedesca.

Storia/Spagnolo La guerra civile spagnola

Italiano/Francese Pirandello e il Teatro.

Il teatro dell’assurdo. Jonesco.

Italiano/Francese Il Naturalismo ed Emile Zola.

Storia/Francese/Diritto I regimi dittatoriali del Novecento.

La rigidità della Costituzione

repubblicana come garanzia.

Le Rhinoceros di Jonesco

Economia aziendale/Diritto/Economia

politica

L’imposizione fiscale delle società di

capitali e i relativi principi tributari.

Analisi art. 53 Cost.

Caratteri generali del sistema

tributario italiano

Economia aziendale/Economia

politica

Il bilancio delle società di capitali e i

relativi principi di redazione.

I principi di redazione del bilancio

dello stato

Economia aziendale/Matematica Il break even point

Economia aziendale/Economia

politica

Le esternalità positive e negative.

Il bilancio sociale.

Economia aziendale/Storia/Economia

politica.

L’evoluzione degli orientamenti

strategici.

Il boom economico italiano.

Il ruolo dell'impresa pubblica in Italia.

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Economia aziendale/Inglese /Francese Il business plan.

Analisi SWOT .

Francese/Diritto La nascita dell'Europa.

I fondamentali trattati dell'Unione

Europea.

Gli organi e la divisione dei poteri.

Spagnolo/Economia aziendale Marketing; tecniche di pubblicità; le

banche

Economia politica/Economia

aziendale

Impresa privata – impresa pubblica:

differenti gestioni.

Logica allocativa pubblica e logica

allocativa privata delle risorse.

Le critiche “liberali” all'impresa

pubblica: la crisi e le privatizzazioni.

Economia politica/Economia

aziendale

Effetti microeconomici dell'imposta.

La curva di Laffer.

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6.5 Eventuali attività specifiche di orientamento

ORIENTAMENTO IN USCITA

L’attività di “Orientamento in uscita” ha lo scopo di aiutare gli alunni a maturare una scelta

consapevole degli studi e del lavoro post-diploma.

Di fronte alla vastità delle opzioni e ai mutamenti continui che investono il mondo della formazione

e il mondo del lavoro è fondamentale sapersi orientare. Lo studente, che attraverso la scuola scopre

le proprie attitudini e potenzialità, ha bisogno di ricevere un’informazione corretta e il più possibile

esaustiva delle opportunità di studio e di lavoro che gli si presentano perché la scelta post-diploma

valorizzi il percorso fatto e gli consenta di indirizzarsi verso un’autentica realizzazione

professionale.

L’Orientamento è costante e graduale, volto a garantire lo sviluppo globale dell’alunno e lo sviluppo

consapevole della propria personalità nelle sue varie dimensioni.

FINALITÀ:

aiutare gli alunni a conoscere se stessi, le proprie capacità, attitudini, difficoltà, ma anche i

propri limiti ed individuare insieme ad essi strategie di superamento; motivare gli alunni allo studio per favorire l’acquisizione di un corretto metodo di lavoro; stimolare gli allievi a conoscere gli ambienti in cui vivono e i cambiamenti culturali e

socioeconomici; sviluppare negli alunni capacità progettuali e di scelta consapevole; far conoscere agli alunni i possibili sbocchi professionali e le opportunità di proseguire gli

studi; rafforzare una rete operativa territoriale tra tutte le attività finalizzate alla promozione

dell'orientamento.

Le attività di orientamento svolte nel triennio e promosse dall’Istituto sono riassunte nello schema

seguente:

a.s. 2018-2019 tramite circolari interne all’istituto dirette agli studenti delle classi quarte e

quinte, c’è stata la divulgazione dei vari Open Day tenuti nelle università del

territorio e non solo;

partecipazione al Campus Orienta tenuto ogni anno presso Villa Castelbarco a

Vaprio d’Adda (MI);

simulazione di test di ingresso universitari tenuti da AlphaTest;

interventi specifici e diretti tenuti dalla signora Ribolzi, sociologa ed ex

docente universitario;

campus universitario tenuto presso l’I.T.C. Jacopo Nizzola a cui hanno

partecipato numerosi atenei ed ITS del territorio e non solo.

a.s. 2017-2018 tramite circolari interne all’istituto dirette agli studenti delle classi quarte e

quinte, c’è stata la divulgazione dei vari Open Day tenuti nelle università del

territorio e non solo;

partecipazione al Campus Orienta tenuto ogni anno presso Villa Castelbarco a

Vaprio d’Adda (MI);

conferenze e interventi presieduti dagli ex studenti dell’ITC Jacopo

Nizzola attualmente iscritti all’università;

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interventi di agenzie per il lavoro con simulazioni di colloqui di lavoro

(individuali o a gruppi) e stesura di Curriculum Vitae;

simulazione di test di ingresso universitari tenuti da AlphaTest;

organizzazione di incontri mirati direttamente in istituto per gli studenti

delle classi quinte con le seguenti istituzioni:

ITS Vimercate Green

ITS San Paolo d’Argon

IULM

Programma Au Pair per gli Stati Uniti.

a.s. 2016-2018 tramite circolari interne all’istituto dirette agli studenti delle classi quarte e

quinte, c’è stata la divulgazione dei vari Open Day tenuti nelle università del

territorio e non solo;

partecipazione al Campus Orienta tenuto ogni anno presso Villa Castelbarco a

Vaprio d’Adda (MI);

organizzazione di incontri mirati direttamente in istituto per gli studenti

delle classi quinte con le seguenti istituzioni:

ITS Vimercate Green

ITS San Paolo d’Argon

IULM

Mohole.

Page 26: 5 A · consistente del gruppo classe ha inteso la frequenza a scuola come un dovere molto relativo, ritenendo di potersi autogestire del tutto riguardo ai tempi di gestione complessivi

7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE

7.1 Schede informative su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)

Programmi di italiano e storia

Competenze chiave per

l’apprendimento

permanente (raccomandazione del parlamento

europeo e del consiglio del 18.12

2006)

Competenze (DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR 15/3/2010

Regolamento nuovi tecnici)

Abilità/capacità

COMUNICAZIONE NELLA

MADRELINGUA

IMPARARE A IMPARARE

COMPETENZE SOCIALI E

CIVICHE

CONSAPEVOLEZZA ED

ESPRESSIONE

CULTURALE

Asse dei linguaggi

Utilizzare il patrimonio lessicale ed

espressivo della lingua italiana

adeguandolo a diversi ambiti

comunicativi: sociale, culturale, artistico-

letterario.

Riconoscere le linee di sviluppo storico-culturale della

lingua italiana

Consultare dizionari e altre fonti informative per

l’approfondimento e la produzione linguistica.

Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche

predefinite

Leggere ed interpretare un’opera d’arte visiva e

cinematografica con riferimento all’ultimo secolo.

Analizzare e interpretare testi scritti di

vario tipo

Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi

letterari, artistici, scientifici e tecnologici.

Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della

cultura letteraria ed artistica italiana.

Identificare gli autori e le opere fondamentali del

patrimonio culturale italiano dall’Unità d’Italia alla

prima metà del Novecento.

Individuare i caratteri specifici di un testo letterario e

storico.

Contestualizzare testi e opere letterarie.

Formulare un motivato giudizio critico su un testo

letterario anche mettendolo in relazione alle esperienze

personali.

Produrre testi di vario tipo anche in

relazione all’indirizzo professionale

Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità,

espositivi e argomentativi: riassunto, relazione, tema,

saggio breve, recensione, analisi del testo

Produrre oggetti multimediali Utilizzare le tecnologie digitali per la presentazione di un

progetto o di un prodotto.

COMPETENZE SOCIALI E

CIVICHE

IMPARARE A IMPARARE

CONSAPEVOLEZZA ED

ESPRESSIONE

CULTURALE

Asse storico-sociale

Comprendere, anche in una prospettiva

interculturale, il cambiamento e la

diversità dei tempi storici in dimensione

diacronica attraverso il confronto fra

epoche e in dimensione sincronica

attraverso il confronto tra aree

geografiche e culturali

Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo

attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi

di continuità e discontinuità.

Analizzare problematiche significative del periodo

considerato.

Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi

economici e politici e individuarne i nessi con i contesti

internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche,

sociali e culturali.

Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali.

Condividere principi e i valori per

l’esercizio della cittadinanza alla luce del

dettato della Costituzione italiana, della

legislazione europea, della Dichiarazioni

Universale dei diritti umani a tutela della

persona, della collettività e dell’ambiente.

Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e

politico-istituzionali (es. in rapporto a rivoluzioni e

riforme).

Analizzare le radici storiche e l’evoluzione delle carte

costituzionali italiane

Page 27: 5 A · consistente del gruppo classe ha inteso la frequenza a scuola come un dovere molto relativo, ritenendo di potersi autogestire del tutto riguardo ai tempi di gestione complessivi

Competenze chiave per

l’apprendimento

permanente (raccomandazione del parlamento

europeo e del consiglio del 18.12

2006)

Competenze (DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR 15/3/2010

Regolamento nuovi tecnici)

Abilità/capacità

Produrre oggetti multimediali Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per ricerche

su specifiche tematiche, anche pluri/interdisciplinari.

Materia : ITALIANO

Docente: Rosa DI PERSIA

Testo in adozione: G. BARBERI SQUAROTTI- G. GENGHINI,

“Autori e opere della Letteratura” “ Dall’Unità di Italia al primo Novecento”Vol. 3A “ Dal primo Novecento ad oggi”. Vol. 3B Atlas Editore, 2014, Libro Misto

POSITIVISMO, NATURALISMO E VERISMO

IL POSITIVISMO: origine e cardini del positivismo, l’evoluzione di Darwin, il Positivismo

di Spencer e il darwinismo sociale, il dibattito sull’evoluzionismo (pag 22/24)

IL NATURALISMO FRANCESE E IL VERISMO NARRATIVO: Emile Zola. La raccolta

Le serate di Medan, i teorici del romanzo sperimentale: Taine e i fratelli De Goncourt,

elementi del naturalismo, i cardini della poesia verista ( pag 34/37); che cos’è il verismo

(pag 98/99); Naturalismo e Verismo a confronto (pag 100)

GIOVANNI VERGA

Giovanni Verga: Vita e opere, il pensiero e la poetica, la prefazione a L’amante di Gramigna

(pag 126/131); La raccolta Vita dei campi, “Fantasticheria“, Rosso Malpelo (pag 137/150);

Novelle rusticane, “La roba” (pag 156/160); I Malavoglia, le caratteristiche principali dei

Malavoglia, “La fiumana del progresso” (pag 166/ 172+ lettura integrale dell’intera opera);

Mastro- don Gesualdo (pag 187/188)

DECADENTISMO E SIMBOLISMO

LA CULTURA DELLA CRISI: l’irrazionalismo, i maestri del pensiero antipositivista, la

filosofia di Bergson e i suoi influssi (pag 26/28); Freud, l’inconscio e la psicanalisi, la cultura

della società di massa, la crisi delle certezze nella cultura del primo Novecento, positivismo e

irrazionalismo a confronto (pag 31/33); Decadentismo, Simbolismo ed Estetismo, il

Decadentismo in Italia (pag 37/38); Il Decadentismo e Baudelaire (pag 206/210); Da I fiori

del male: L’albatro; Il Simbolismo (pag 215); L’Estetismo decadente: J. K. Huysmans, A

ritroso: contenuto, temi e stili; Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray: contenuto, temi e

stili; lettura e analisi del brano: I libri e la morale (pag 225/229)

Page 28: 5 A · consistente del gruppo classe ha inteso la frequenza a scuola come un dovere molto relativo, ritenendo di potersi autogestire del tutto riguardo ai tempi di gestione complessivi

GIOVANNI PASCOLI

La vita e le opere, il pensiero e la poetica( pag 232/240)+ focus “limiti e innovazioni nella

poesia di Pascoli” (pag 235) e “fonosimbolismo” (pag 239); “La poetica del fanciullino”

(pag 241/244); Pascoli uomo e autore (pag 245); Myricae (pag 246/248); “ Lavandare”

(pag 250/251); ”X Agosto“ (pag 253/254); “ Novembre” (pag 263/264); I Canti di

Castelvecchio ( pag 266/267); “Il gelsomino notturno” (pag 268/269)

GABRIELE D’ANNUNZIO

La vita e le opere (pag 290/294); il pensiero e la poetica, seconda fase: la fase dell’estetismo

edonistico, l’intreccio con il superomismo e panismo (pag 295/ 296); quarta fase: la fase del

superomismo e del panismo, il programma del superuomo, Le vergini delle rocce e Alcyone,

capolavoro poetico dannunziano (pag 296/297). I fondamenti del pensiero e della poetica,

Estetismo, superomismo e panismo, La lingua e lo stile (pag 299/301). “ Il programma e la

poetica del superuomo”, da “ Le vergini delle rocce” (pag 306/308); Le Laudi: il capolavoro,

Alcyone + “ La pioggia nel pineto” (pag 309/317). Narrativa e prosa: Il piacere e la fase

dell’estetismo+ “ Ritratto di un esteta superuomo” (pag 323/327)

IL FUTURISMO E LE AVANGUARDIE EUROPEE

Il Futurismo e le avanguardie europee. Le altre Avanguardie, le altre Avanguardie storiche, “

Manifesto tecnico delle letteratura futurista” (pag 39/41); Il Dadaismo: la bellezza è morta

( pag 44). Il Futurismo e i suoi sviluppi, “ Manifesto del Futurismo” (pag 344/351); il

Futurismo (pag 353); “ Bombardamento di Adrianopoli” (pag 356/357); Aldo Palazzeschi,

“Chi sono?” (pag 362/364)

“ LA COSCIENZA DI ZENO” di ITALO SVEVO

La vita e le opere. Il pensiero e la poetica: la formazione, le influenze culturali, l’ideologia

politica: La cultura mitteleuropea (pag 392/400); Le matrici culturali di Svevo (pag 403); La

coscienza di Zeno: la struttura e la sintesi del romanzo, un’opera nuova e aperta, le

innovazioni narrative e lo stile (pag 412/415); da “ La coscienza di Zeno”, La Prefazione del

dottor S; Preambolo, L’ultima sigaretta, Lo schiaffo del padre; Il fidanzamento con Augusta;

La conclusione del romanzo (pag 419/444). Il complesso di Edipo (pag 429)+ focus L’ironia

ne La coscienza di Zeno (pag 441)

LUIGI PIRANDELLO

La vita e le opere. Il pensiero:la formazione, i cardini filosofici del pensiero pirandelliano, il

pessimismo, la storia, la politica e la morale; La poetica:l’umorismo pirandelliano, vita e

forma, persona e personaggio; Maschera (pag. 450/459); da “ L’umorismo”, Comicità e

umorismo (pag. 459/461); Le Novelle per un anno: la narrazione a tesi filosofica (pag. 462/464); da “ Novelle per un anno”, La carriola, La patente (pag. 472/480); Il fu

Mattia Pascal: stile e linguaggio; composizione, narrazione, tematiche (pag. 485/487 +

lettura autonoma dell’intera opera); Il teatro: la rivoluzione del teatro nel teatro in Sei

personaggi in cerca d’autore (pag. 501/504); da “ Sei personaggi in cerca d’autore”, I sei

personaggi irrompono sul palcoscenico (pag. 513/517)

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LA POESIA ERMETICA FRA LE DUE GUERRE

LA POESIA ERMETICA ( pag.68) . Le caratteristiche della poesia ermetica, correlativo

oggettivo (pag. 70), ermetismo (pag 75).

GIUSEPPE UNGARETTI

La vita e le opere (pag. 78/80). L’evoluzione della poetica (da “ la formazione filosofica e

letteraria “ fino a “ il verso libero” (pag. 81); L’Allegria (pag 82/83)+ “ I fiumi”, “ San

Martino del Carso” (pag.85/89); “ Veglia”, “ Sono una creatura” (pag. 92/94), “ Fratelli” (pag 180/181)

EUGENIO MONTALE( *)

La vita e le opere (pag. 156/158); La vita come “male di vivere” Le tre principali raccolte

( pag. 183); Impegno civile e dittatura fascista (pag. 187). “Ossi di seppia”( pag. 163)+ “ Non

chiederci la parola” (pag 168/169) e “ Spesso il male di vivere” (pag. 171/172); “ Le

Occasioni” (pag. 178)+ “ La casa dei doganieri” (pag. 180/181)

Sono state effettuate esercitazioni scritte inerenti le tipologie testuali richieste all’esame di

Stato.

L’unità indicata con * sarà, presumibilmente, svolta dopo il 15 Maggio 2019.

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Materia: STORIA Docente: Rosa DI PERSIA

Testo in adozione: G. GENTILE- L. RONGA- A. ROSSI

“ L’Erodoto 5. Il Novecento e gli inizi del XXI secolo”

La Scuola Editori, 2012

LA SOCIETA’ DI MASSA

Che cos’è la società di massa?

Il dibattito politico e sociale

Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo

L’ETA’GIOLITTIANA

I caratteri generali dell’età giolittiana

Il doppio volto di Giolitti

Tra successi e sconfitte

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

Cause e inizio della guerra

L’Italia entra in guerra

La grande guerra

I trattati di pace

LA RIVOLUZIONE RUSSA

L’impero russo nel XIX secolo

Le tre rivoluzioni

La nascita dell’URSS

L’URSS di Stalin

IL PRIMO DOPOGUERRA

I problemi del dopoguerra

Il biennio rosso

Dittature, democrazie e nazionalismi

Le colonie e i movimenti indipendentisti

L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO

La crisi del dopoguerra

Il biennio rosso in Italia

Mussolini alla conquista del potere

L’Italia fascista

La politica estera

L’Italia antifascista

LA CRISI DEL 1929

Gli << anni ruggenti>>

Il Big Crash

Roosevelt e il New Deal

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LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO

La repubblica di Weimar

La fine della repubblica di Weimar

Il nazismo

Il Terzo Reich

Economia e società

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Crisi e tensioni internazionali

La guerra civile in spagna

La vigilia della guerra mondiale

1939-40: La << guerra lampo>>

1941: la guerra mondiale

Il dominio nazista in Europa

1942-43 la svolta

1944-45: la vittoria degli Alleati

Dalla guerra totale ai progetti di pace

La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945

LE ORIGINI DELLA GUERRA FREDDA

Gli anni difficili del dopoguerra

La divisione del mondo

La grande competizione

LA DISTENSIONE

Il disgelo

La nuova frontiera

IL 1989, la riunificazione della Germania e la fine dell’URSS

L’ITALIA REPUBBLICANA: DALLA RICOSTRUZIONE AGLI ANNI DI PIOMBO

L’urgenza della ricostruzione

Dalla monarchia alla repubblica

Il centrismo

Il miracolo economico

Il 1968 e gli anni della contestazione

L’unità 12 sarà, presumibilmente, svolta dopo il 15 Maggio 2019

Page 32: 5 A · consistente del gruppo classe ha inteso la frequenza a scuola come un dovere molto relativo, ritenendo di potersi autogestire del tutto riguardo ai tempi di gestione complessivi

COMPETENZE E ABILITA’ RIGUARDANTI LE LINGUE STRANIERE

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina:

Padroneggiare le lingue straniere per

interagire in diversi ambiti e contesti e per

comprendere gli aspetti significativi della

civiltà degli altri paesi in prospettiva

interculturale

ABILITA’: ● Interagire con relativa spontaneità in brevi conversazioni su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro.

● Utilizzare strategie compensative

nell’interazione orale. ● Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, in base alle costanti che le caratterizzano.

● Produrre testi per esprimere in modo chiaro e

semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere

esperienze e processi. ● Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi, inerenti la sfera personale, l’attualità, il lavoro o il settore di indirizzo.

● Comprendere globalmente, utilizzando appropriate

strategie, messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi

su tematiche note. ● Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, anche con l’ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato. ● Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale corretta

PROGRAMMAZIONE FINALE INGLESE 2018-2019

Docente: Anna Ratti

Testo: English File digital intermediate plus Oxford

Unit 7

Phrasal verbs , verb patterns

Unit 8

The passive, impersonal you

Short films : The Globe Theatre

Unit 9

Reported speech

Uses of the past perfect

Page 33: 5 A · consistente del gruppo classe ha inteso la frequenza a scuola come un dovere molto relativo, ritenendo di potersi autogestire del tutto riguardo ai tempi di gestione complessivi

Testo: Business Expert Pearson

Business, Finance and Marketing

Unit 3 Banking and finance

banking services, online banking, the Stock Exchange

Unit 4 The market and the marketing

market research, e-marketing, SWOT analysis

Unit 5 The marketing mix

the four Ps, Product, Price, Place, Promotion

Unit 6 The EU

Building Europe: the story so far. What does Europe do for you. Europe: pros

And cons

Unit 7 Globalisation

What is globalisation

Outsourcing and offshoring

Unit 8 Business ethics and green economy

The triple bottom line

Corporate social responsibility

Sustainable business

Fair trade

Microfinance

Business Communication

Unit 2 The basics of business communication

Writing business: emails and letters

Unit 3 Documents in business

The invoice

Export documents and terms

Transport

Payment terms

Unit 4 The international business transaction

Enquiries and replies

Orders and replies

Complaints and replies

Reminders and replies

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Materia: Seconda Lingua Straniera – TEDESCO

Docente: Prof.ssa LEONTINA RIBOLDI

Testo in adozione: R. Delor, M. Hepp, M. Foschi Albert, H. Müller, Wirtschaft.online,

Valmartina

HANDEL

Der Geschäftsbrief

Die Anfrage

Das Angebot

Verlangte und unverlangte Angebote

Verbindliche und unverbindliche Angebote

Zahlungsbedingungen und -fristen

Lieferbedingungen und Incoterms

Aufträge

Bestellung nach verbindlichem Angebot

Bestellung ohne Angebot

Die Auftragsbestätigung

Die Ablehnung von Bestellungen

Änderung von Bestellungen

Der internationale Zahlungsverkehr

Zahlungserinnerung und Mahnung wegen Zahlungsverzugs

LANDESKUNDE

Deutschland auf einen Blick

Die Lage: Mitten in Europa

Die deutschen Landschaften

Die Bundesländer

Die wichtigsten politischen Organe der Bundesrepublik Deutschland

Das Parlament

Der Bundespräsident

Die Bundesregierung

Die Parteien

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EUROPA

Zur Geschichte der EU

Deutschlands Weg nach Europa

Wie funktioniert die Europäische Union?

Das macht die Europäische Union heute (scheda)

GESCHICHTE

Zwei deutschen Staaten (1945/49 – 1989)

Nachkriegsjahre

Die Teilung Deutschlands

Die Bundesrepublik Deutschland

Das Wirtschaftswunder

Die Deutsche Demokratische Republik

Der Mauerbau

Das wiedervereinigte Deutschland

Protest der Bürger

Der Fall der Mauer

Die deutsche Wiedervereinigung

Gesamtdeutsche (Wirtschafts)Aussichten

WIRTSCHAFT

Banken

Online-Banking

Die Europäische Zentralbank

Marktwirtschaft und Planwirtschaft (scheda)

Deutschland: Ein internationaler Handelspartner (scheda)

Deutschland: blühende Landschaften im globalen Markt (scheda)

Unternehmensformen

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PROGRAMMA SVOLTO FRANCESE

classe 5°A – AFM

seconda lingua straniera

prof.ssa NUMERATI Francesca

Dato il testo in adozione “Mon entreprise” di Baraldi/Ruggeri/Vialle, edizione Rizzoli Languages,

sono state svolte le seguenti unità:

Compétences professionnelles Théorie

Unité 4– Mon

entreprise

commande et livre

da pg. 110 a pag 113: La logistique et le

transport des marchandise – L’emballage –

Les incoterms (solo la definizione).

Approfondimento: vantaggi e svantaggi

delle quattro tipologie di trasporto.

Unité 5– Mon

entreprise facture et

réclame

Acheter en ligne – Communiquer le

RIB (pg 124) – Faire une deuxième

relance – Réclamer – Traiter les

réclamations des clients.

da pg. 134 a pag 137: Les paiements – Les

techniques de paiement – Les banques.

Unité 6 – Mon

entreprise fait du

marketing

Comprendere i compiti da svolgere in

azienda - Il marketing - Studi di

mercato - Analizzare la concorrenza -

Presentare un prodotto - Fare una

campagna di comunicazione -

Fidelizzare un cliente.

da pg. 158 a pag 161: Gli studi di mercato

- Il Marketing Mix.

Approfondimento: l’analyse SWOT +

lavoro individuale sull’analisi SWOT di un

prodotto a scelta del candidato + lavoro a

coppie sullo studio di mercato.

Unité 7 – Mon

entreprise participe

à un salon

L'importanza di un salone - Vantaggi e

svantaggi dei saloni - Descrivere un

prodotto - Riservare uno stand (pg

173) - Stabilire il planning - Preparare

un manifesto (pg 175) - Organizzare

un viaggio e un soggiorno d'affari (pg

176).

da pg. 182 a pag 185: Le manifestazioni

commerciali - Strategie espositive.

Approfondimento: realizzazione

(individuale) di un manifesto a tema

culinario + schede con lessico aggiuntivo

sull’organizzazione di un viaggio di

lavoro.

Civilisation - fiche

26 (pages 302 -

303)

L’empire colonial français

La décolonisation

La Francophonie (Approndimento: differenza tra francophonie e Francophonie).

Civilisation - fiche

27 (pages 304 -

305)

Les symboles

Les principes républicains

Approndimento: vidéo sur l’origine de la Marianne.

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A inizio anno la lettura estiva «Le comte de Monte-Cristo» (edizione CIDEB) è stata approfondita

anche grazie alla visione e alla discussione dell’omonimo film del 2002 in lingua francese con i

sottotitoli in francese.

Argomenti extra:

uscita didattica presso il teatro Colognola (BG) per assistere allo spettacolo teatrale in

lingua francese “Rêvolution – L’imagination au pouvoir”. A tale scopo è stata svolta una

attività di approfondimento sul “Mai 68” (power point esplicativo sull’origine del

Maggio 68 e tutte le sue fasi + attività a piccoli gruppi sugli slogan del ’68);

le Naturalisme et Émile Zola (in accordo con il docente di italiano). Lettura ed analisi di

alcuni passaggi tratti dal romanzo “Au bonheur des dames”. E’ stata condotta una

analisi interdisciplinare non solo con italiano (corrente letteraria del Naturalismo), ma

anche con economia aziendale (strategie di marketing e consumo di massa);

lettura integrale (in lingua italiana) dei seguenti romanzi francofoni:

“Ninfee nere” di Michel Bussi;

“La verità sul caso Harry Quebert” di Joel Dicker;

“Le Rhinocéros” d’Eugène Ionesco: per quest’ultima opera, in particolare, viene

approfondito il Teatro dell’Assurdo, ma vengono analizzati anche i collegamenti tra

l’opera e i regimi dittatoriali (storia) e l’attuale interpretazione che avvicina il testo

teatrale alla figura moderna dell’influencer.

Dal 16 maggio 2019 alla fine dell’anno scolastico si prevede di trattare in lingua francese i seguenti

temi interdisciplinari con diritto (tramite schede somministrate in classe):

l’Europe et son histoire;

les symboles de l’Union européenne;

la fonctionnement de l’Europe;

l’organisation des pouvoirs en France.

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PROGRAMMA SVOLTO DI SPAGNOLO

CLASSE 5A

Libro di testo: Negocios y más. El español de la economía y de la finanzas

UNIDAD 5: COMUNICACIÓN EN EL TRABAJO

-La comunicación en la empresa

-El uso de las nuevas tecnologías en la comunicación de empresa

-Los medios en la comunicación comercial

-Actividades de comprensión de textos n.9

-Atención al cliente n.20

-El currículum vítae europeo n.22

UNIDAD 6: EL DEPARTAMENTO DE RECURSOS HUMANOS Y LA REUNIÓN

PROFESIONAL

-Las áreas del Departamento de Recursos Humanos

-La entrevista de trabajo

-La reunión profesional

UNIDAD 7: EL MARKETING

-El marketing

-El Departamento de Marketing

-El Marketing directo y las nuevas tecnologías (telemarketing, marketing por televisión, marketing

digital)

-Las ferias

-Actividades de comprensión de textos n.9

-La carta de oferta

UNIDAD 8: LAS TÉCNICAS Y AGENCIAS PUBLICITARIAS

-La publicidad

-La agencia publicitaria

-La presentación de la campaña de publicidad

-Plan de comunicación

-La tecnología y las formas publicitarias por Internet

-Por móvil

-El lenguaje de la publicidad

-El folleto

UNIDAD : TIPOS DE BANCOS

-Clases de bancos

-El Banco de España

-El presente de los bancos españoles: las fusiones

-La banca virtual

-La Banca Ética

-Actividades de comprensión de textos n.9

-Léxico sectorial: Las medidas de seguridad en los bancos

-La carta de solicitud

UNIDAD 10 : SERVICIOS BANCARIOS

-Actividades bancarias típicas

-Los servicios de cajas más frecuentes

-Se habla de descubierto en cuenta

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-Los productos bancarios más conocido

-Los préstamos bancarios

-Crédito y préstamo no son sinónimos

-El contactless

-Las tarjetas bancarias

HISTORIA DE ESPAÑA:

-Antes de la Reconquista

-Al-Ándalus y la Reconquista

-El Siglo de Oro

-Los siglos XVIII y XIX

Unità di approfondimento

-La Guerra Civil

-Los carteles de propaganda de la guerra civil

-El Guernica

-El Franquismo y la Transición

Películas:

-Genio rebelde

-¡Ay Carmela!

-El laberinto del fauno (la Reconquista española)

-El Franquismo y la Transición

-La bolsa*

-Frida Kahlo*

* Argomenti che sono da svolgere successivamente al 15 maggio.

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Programma di diritto

Anno scolastico 2018/2019

Prof. Maurizio Morelli

Testo di riferimento: Bobbio, Gliozzi, Lenti, Foà; Diritto. Stato, servizi, imprese.

(N.B. Il testo è stato integrato con appunti e dispense del docente)

Obiettivi per competenze

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale

con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della

persona, dell’ambiente e del territorio;

Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;

Individuare soggetti e interpretare pratiche ed eventi della vita politica e istituzionale del paese.

Obiettivi per abilità

Riconoscere le diverse forme di governo e saper operare i giusti collegamenti tra di esse e i

diversi sistemi elettorali nonché i diversi poteri degli organi costituzionali.

Sapersi orientare criticamente di fronte al panorama dell'offerta politica, riconoscendo le

diverse opzioni e collegandole alle diverse scuole del pensiero politico.

Essere in grado di esercitare adeguatamente i propri diritti di cittadinanza nei confronti della

P.A. e nella vita sociale e politica degli EE.LL.

Saper cogliere gli effetti sulla vita politica ed istituzionale dei processi di globalizzazione e d

i integrazione europea.

Contenuti

1. Concetto di democrazia;

Democrazia diretta e democrazia rappresentativa;

La società civile;

Il processo di selezione della domanda politica: lo spazio della politica, il ruolo dei corpi intermedi.

2. Forma di governo parlamentare;

Forma di governo presidenziale;

Il semi-presidenzialismo francese.

3. La struttura del parlamento italiano;

Le ragioni storiche e i difetti del bicameralismo perfetto;

Comparazione con gli altri bicameralismi;

I sistemi elettorali a confronto;

Art. 67 Cost : il divieto di mandato imperativo;

Art. 68 Cost : le immunità parlamentari; la riforma costituzionale del '93.

L'organizzazione interna del parlamento e l'insieme dei suoi organi;

Le funzioni del parlamento;

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La procedura legislativa: iniziativa, discussione-approvazione, promulgazione, pubblicazione;

Il referendum abrogativo;

La procedura di legge costituzionale.

4. La complessa struttura del governo italiano: il presidente del consiglio; il consiglio dei

ministri, i (diversi) ministri e la struttura dei ministeri;

La crisi di governo nella Costituzione scritta e nella Costituzione “materiale”;

Procedura di formazione del nuovo governo;

Gli atti aventi forza di legge; decreti legge e decreti legislativi;

La funzione normativa “propria” dell'esecutivo: i regolamenti.

5. Funzione simbolica e funzione istituzionale del Presidente della Repubblica;

Candidatura ed elezione del Presidente;

I poteri formali e i poteri sostanziali del PdR;

La “non responsabilità politica” del PdR e le sue spiegazioni;

I reati presidenziali e la messa in stato d'accusa.

6. I perchè della complessa composizione della Corte costituzionale;

La funzione fondamentale della Corte costituzionale: la rigidità della Costituzione e i “terribili

insegnamenti” del Novecento;

La “sensibilità politico-costituzionale” dei giudici della Consulta e i requisiti ufficiali;

Il giudizio di costituzionalità sulle leggi: la via incidentale e la via principale;

Le altre funzioni della Corte costituzionale.

7. La funzione giurisdizionale;

La questione dell'interpretazione giurisprudenziale e le “lacune” del diritto;

Tre tipi di processo;

Principi costituzionali relativi alla funzione giurisdizionale;

Norme costituzionali relative all'indipendenza esterna ed interna della Magistratura;

Il CSM: composizione complessa e funzioni;

I diversi giudici nei diversi processi e nei diversi gradi;

Funzioni del P.M., del GIP e del GUP nel penale;

Il terzo grado: le funzioni della Corte di Cassazione.

8. La distribuzione dei poteri dello Stato sul territorio: la questione accentramento-

decentramento;

I possibili vantaggi e svantaggi nelle scelte di decentramento dei poteri;

Modelli organizzativi: Stato unitario e Stato federale;

I livelli di governo in Italia;

Le tappe fondamentali nella storia italiana verso un maggior decentramento;

Regioni a statuto ordinario e a statuto speciale;

Distribuzione delle competenze legislative Stato/regione, prima e dopo la riforma costituzionale del

2001: modifica dell'art. 117 Cost;

Le competenze amministrative dei diversi livelli di governo e il principio di sussidiarietà nel “nuovo”

articolo 118 Cost;

L'autonomia finanziaria degli EE.LL. nel “nuovo” articolo 119 Cost;

L'organizzazione istituzionale delle regioni;

Dalle province alle città metropolitane;

L'organizzazione istituzionale dei comuni e i nuovi sistemi elettorali per le elezioni dei sindaci.

9. Distinzione tra le sfere dell'amministrazione e della politica;

Possibili distorsioni nei rapporti tra le due sfere: i casi italiano e statunitense;

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Apparati politici e apparati burocratici;

Classificazione degli organi amministrativi;

Gli organi dell'amministrazione attiva: organi centrali dello Stato, il governo e l'organizzazione dei

ministeri;

Organi periferici dello Sato;

Funzione degli organi consultivi: i diversi pareri richiesti;

Il consiglio di Stato;

I diversi controlli amministrativi: controlli di legittimità e di gestione;

La corte dei conti;

I principi costituzionali e non costituzionali dell'attività amministrativa;

Atti di diritto pubblico e atti di diritto privato;

I provvedimenti amministrativi e i loro requisiti;

La discrezionalità amministrativa: atti vincolati ed atti discrezionali;

I limiti posti alla discrezionalità amministrativa;

Tipi di provvedimenti: espansivi e restrittivi;

Il procedimento amministrativo;

La semplificazione delle procedure;

L'invalidità degli atti amministrativi: i vizi di legittimità;

L'autotutela della P.A. contro gli atti invalidi;

10. I ricorsi amministrativi contro l'invalidità dei provvedimenti;

I ricorsi giurisdizionali: la doppia giurisdizione giudici ordinari-giudici amministrativi;

I giudici amministrativi: TAR e consiglio di Stato;

Il processo amministrativo.

11. Due idee di Europa: intergovernativa o federale?

I tre testi normativi fondamentali a surrogazione di una costituzione;

Il parlamento europeo;

Il consiglio europeo;

Il consiglio dell'Unione europea;

La commissione;

La corte di giustizia;

Le leggi europee: regolamenti e direttive;

Il procedimento legislativo;

Le politiche europee;

Il bilancio dell'UE.

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Programma di economia politica

Anno scolastico 2018/2019

Prof. Maurizio Morelli

Testo di riferimento: Vinci Orlando; Economia e finanza pubblica.

(N.B. Il testo è stato integrato con appunti e dispense del docente).

Obiettivi per competenze

• Comprendere le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le

ripercussioni in un dato contesto;

• Saper analizzare i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla

specificità delle mpolitiche economiche dello stato;

• I cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra

epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e

culture diverse;

• Saper analizzare i documenti relativi alla rendicontazione dello stato.

Obiettivi per abilità

• Saper riconoscere le diverse politiche economiche collegandole ai diversi obiettivi

economici da perseguire.

• Partendo dall'analisi di un fenomeno o problema economico reale, immaginare/prevedere i

possibili strumenti di politica economica attuabili per la relativa soluzione.

• Riconoscere le diverse concezioni di sistema economico delle diverse scuole storiche di

pensiero, collegando ad esse le diverse possibili politiche economiche.

• Concepire le dottrine economiche come prodotti specifici e mutevoli delle dinamiche

storiche di carattere politico e culturale.

Contenuti

1. I compiti dello Stato nell'economia: dall'impostazione liberale della finanza neutrale al

keynesismo e alla finanza funzionale.

I diversi “fallimenti” del mercato e le ragioni dell'intervento pubblico: le tendenze oligopoliste del

mercato, il problema dell'equità sociale, gli squilibri territoriali, l'insufficienza della domanda, le

esternalità negative, l'insufficienza di informazioni.

2. Le fondamentali politiche economiche dello Stato: politiche fiscali e politiche monetarie.

Politiche dei redditi, politiche industriali, politiche sociali, politiche antitrust.

Lo strumento impresa pubblica: ascesa, crisi e privatizzazioni.

Il demanio e il patrimonio dello Stato.

Beni e servizi pubblici puri, beni e servizi pubblici misti con produzione di esternalità.

Come trattare le esternalità positive e negative: la leva fiscale.

3. La funzione di redistribuzione del reddito per i liberali.

L'estremismo di Nozick, le idee di Luigi Einaudi, Bentham e John Rawls.

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Gli effetti positivi della redistribuzione per i keynesiani.

4. La funzione di stabilizzazione del reddito come politica di breve.

Il moltiplicatore delle spese.

Il moltiplicatore delle entrate.

La teoria di Haavelmo.

Critiche liberali alle politiche di stabilizzazione.

5. La funzione di sviluppo come politica di lungo.

Il problema della crescita, per quantità e qualità, dei fattori produttivi e del lavoro.

Centralità del concetto di produttività.

L'importanza delle infrastrutture, l'istruzione e la formazione professionale, la ricerca scientifica e

tecnologica, l'efficienza della P.A.

6. L'integrazione economica europea: Trattato di Roma, Atto Unico europeo; Trattato di

Maastricht e i suoi famosi “parametri”, il Trattato di Lisbona.

I tre pilastri dell'unificazione economica.

Rapporto tra competenze dell'Unione e politiche nazionali.

La “questione” della moneta unica: vantaggi e svantaggi per l'Italia.

La struttura e le funzioni della BCE.

L'aggregato “amministrazioni pubbliche”.

Il conto consolidato delle amministrazioni pubbliche.

7. Le classificazioni della spesa pubblica.

Differenza tra monovre quantitative e manovre qualitative sulla spesa pubblica.

Teorie sulle cause dell'incremento della spesa pubblica: teorie liberali e postkeynesiane.

La composizione della spesa pubblica in Italia.

8. Le classificazioni delle entrate pubbliche.

I prezzi.

I tributi e la riserva di legge dell'art. 23 Cost : differenze tra imposta, tassa e contributo.

Pressione tributaria, pressione fiscale e pressione finanziaria.

La curva di Laffer.

9. Le funzioni del bilancio nella storia.

I principi costituzionali: analisi dell'art. 81 Cost e altri articoli.

Legislazione ordinaria relativa al bilancio.

I caratteri del bilancio.

I principi (costituzionali e non) del bilancio.

Come sono strutturate le entrate nel bilancio: le unità elementari di voto.

Come sono strutturate le spese nel bilancio: unità elementari di voto.

I risultati differenziali del bilancio italiano.

Diverse concezioni relative al risultato di bilancio: il dogma del pareggio, il doppio bilancio, il

bilancio ciclico, il bilancio funzionale.

I vincoli europei e i limiti alla creazione di disavanzi: dal Patto di stabilità e crescita,

all'introduzione del “semestre europeo” al Fiscal compact.

10. Il semestre europeo.

Il Documento di Economia e Finanza.

La nota di aggiornamento del DEF.

Il disegno di legge di bilancio.

Le legge di approvazione del bilancio.

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Gli strumenti di flessibilità e l'assestamento di bilancio.

Il Rendiconto generale dello Stato.

11. Gli elementi del rapporto giuridico di imposta.

Le diverse tipologie di imposta.

Tecniche per l'attuazione della progressività.

Principi fondamentali del sistema tributario.

12. Il problema dell'equità dell'imposizione: il principio dell'universalità.

Il principio dell'uniformità.

La teoria del beneficio.

La teoria del sacrificio.

L'adeguamento alla capacità contributiva e i possibili indicatori di capacità contributiva.

13. Differenza tra effetti macro e microeconomici dell'imposta.

L'evasione.

L'elusione.

La rimozione.

La traslazione.

14. Cenni sulle caratteristiche generali dell'IRPEF e sui sistemi di calcolo dell'imposta.

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Materia: ECONOMIA AZIENDALE

Docente: prof.ssa Luisa Salvi

Testi in adozione: Astolfi, Barale & Ricci, Entriamo in Azienda Oggi 3, Tramontana RCS (tomo 1 e

tomo 2)

Competenze trasversali

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti (sociali, culturali, scientifici, economici);

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e

responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini

dell’apprendimento permanente;

Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi

al percorso di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali;

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare;

Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

Competenze e risultati di apprendimento

Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali;

Individuare e accedere alla normativa civilistica con particolare riferimento alle attività

aziendali;

Utilizzare i sistemi informativi aziendali per realizzare attività comunicative;

Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce

dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa;

Individuare e accedere alla normativa fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali;

Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento

alle diverse tipologie di imprese;

Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,

analizzandone i risultati;

Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa,

per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti;

Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con

riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato;

Utilizzare gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa per realizzare attività

comunicative;

Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativi-finanziari anche per collaborare nella ricerca di

soluzioni economicamente vantaggiose;

Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale.

Abilità

Riconoscere gli elementi di positività e criticità espressi nella relazione di revisione;

Interpretare l’andamento della gestione aziendale attraverso l’analisi di bilancio per indici e

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flussi e comparare bilanci di aziende diverse;

Confrontare i bilanci sociali e ambientali commentandone i risultati;

Interpretare la normativa fiscale e predisporre la dichiarazione dei redditi d’impresa;

Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici

strumenti e il loro utilizzo;

Costruire il sistema di budget;

Comparare e commentare gli indici ricavati dall’analisi dei dati;

Predisporre report differenziati in relazione ai destinatari;

Costruire un business plan;

Elaborare piani di marketing in riferimento alle politiche di mercato dell’azienda;

Effettuare ricerche ed elaborare proposte in relazione a specifiche situazioni finanziarie;

Utilizzare lessico e fraseologia di settore, anche in lingua inglese.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

Comunicazione economico-finanziaria e socio-ambientale

Contabilità generale

La contabilità generale

Le immobilizzazioni (le immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie e la locazione e il

leasing finanziario)

Il personale dipendente

Gli acquisti, le vendite e il regolamento

L’outsourcing e la subfornitura

Lo smobilizzo dei crediti commerciali

Il sostegno pubblico alle imprese

Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio (scritture di completamento,

integrazione, rettifica e ammortamento)

La rilevazione delle imposte dirette

La situazione contabile finale

Le scritture di epilogo e chiusura

Bilanci aziendali e revisione legale dei conti

Il bilancio d’esercizio

Il sistema informativo di bilancio

La normativa sul bilancio

Le componenti del bilancio civilistico

Il bilancio in forma abbreviata

I criteri di valutazione

I principi contabili

Il bilancio IAS/IFRS

La relazione sulla gestione

La revisione legale (le attività di revisione contabile, le verifiche nel corso dell’esercizio e sul

bilancio, la relazione e il giudizio sul bilancio)

Analisi per indici

L’interpretazione del bilancio

Le analisi di bilancio

Lo Stato patrimoniale e il Conto economico riclassificati

Gli indici di bilancio (l’analisi della redditività, produttività, patrimoniale e finanziaria)

Lo schema di sintesi per il coordinamento degli indici di bilancio

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Analisi per flussi

I flussi finanziari e i flussi economici

Le fonti e gli impieghi

Il Rendiconto finanziario

Le variazioni del patrimonio circolante netto

Il Rendiconto finanziario delle variazioni del patrimonio circolante netto

Le informazioni desumibili dal Rendiconto finanziario delle variazioni di patrimonio circolante

netto

Il Rendiconto finanziario delle variazioni delle disponibilità liquide

Analisi del bilancio socio-ambientale (*)

La rendicontazione sociale e ambientale

La normativa per le società di maggiori dimensioni

Il bilancio socio- ambientale

L’interpretazione del bilancio socio-ambientale

La produzione e distribuzione del valore aggiunto

La revisione del bilancio socio–ambientale

Fiscalità d’impresa

Imposizione fiscale in ambito aziendale

Le imposte indirette e dirette

Il concetto tributario di reddito d’impresa

I principi su cui si fonda il reddito fiscale

La svalutazione fiscale dei crediti

La valutazione fiscale delle rimanenze

Gli ammortamenti fiscali delle immobilizzazioni

Le spese di manutenzione e di riparazione

La deducibilità fiscale dei canoni di leasing

La deducibilità fiscale degli interessi passivi

Il trattamento fiscale delle plusvalenze

Il trattamento fiscale dei dividendi su partecipazioni

La base imponibile IRAP

Il reddito imponibile

Le dichiarazioni dei redditi annuali

Il versamento delle imposte dirette

La liquidazione delle imposte nei soggetti IRES

Le imposte differite e le imposte anticipate

Contabilità gestionale

Metodi di calcolo dei costi

Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale

L’oggetto di misurazione

La classificazione dei costi

La contabilità a costi diretti (direct costing)

La contabilità a costi pieni (full costing)

Il calcolo dei costi basato sui volumi

I centri di costo

Il metodo ABC (Activity Based Costing)

I costi congiunti

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Costi e scelte aziendali

La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali

Gli investimenti che modificano la capacità produttiva

L’accettazione di un nuovo ordine

Il mix produttivo da realizzare

L’eliminazione del prodotto in perdita

Il make or buy

La break even analysis

L’efficacia e l’efficienza aziendale

Strategie, pianificazione e programmazione aziendale

Strategie aziendali

La creazione di valore e successo dell’impresa

Il concetto di strategia

La gestione strategica

L’analisi dell’ambiente esterno e dell’ambiente interno

Le strategie di corporate, di business, funzionali e di produzione

Le strategie nel mercato globale

Pianificazione e controllo di gestione

La pianificazione strategica

La pianificazione aziendale

Il controllo di gestione

Il budget

La redazione del budget

I costi standard

Il budget economico

Il budget degli investimenti fissi

Il budget finanziario

Il controllo budgetario

L’analisi degli scostamenti

Il reporting

Business plan e marketing plan

Il business plan

Il marketing plan

Imprese bancarie: prodotti e servizi per le imprese (*)

Finanziamenti a breve termine

Le operazioni di smobilizzo

I prestiti bancari

I crediti di firma

Finanziamenti a medio/lungo termine e di capitale di rischio

CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED SKILLS

Banking firms: products and services for enterprises

Financial requirement

Banking financing

Bank credit

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Credit application and preliminary investigation for credit concession

Loan management

Credit facility

Loan cost

Bill discounting

Factoring

Mortgage loans

(*) gli argomenti verranno trattati dopo il 15/05

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Docente: Roberta Colombo

Materia: MATEMATICA

Competenze

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole

anche sotto forma grafica

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per

affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con

l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico

Sviluppare capacità di analisi, valutazione e scelta

Abilità

Utilizzare metodi grafici e numerici per risolvere equazioni e disequazioni

Riconoscere e rappresentare graficamente retta e coniche

Estendere il concetto di funzioni a più variabili;

Comprendere il significato di linea di livello, utilizzare l'andamento delle linee di livello al

variare di Z per comprendere l'andamento della funzione nello spazio;

Comprendere il significato di derivata parziale;

Trovare i massimi e i minimi di una funzione di due variabili;

Comprendere il significato economico di vincolo applicato ad una funzione;

Utilizzare gli strumenti dell'analisi matematica per costruire il modello di problemi

economici;

Saper interpretare il grafico di una funzione economica;

Risolvere problemi riguardanti costi, ricavi e profitti

Saper formalizzare i dati di un problema e scegliere l’opportuno modello di elaborazione,

riconoscendo le caratteristiche dei diversi tipi di problemi affrontati;

Saper interpretare correttamente i risultati e scegliere l'alternativa migliore;

Rappresentare il grafico di funzioni per la ricerca dell'ottimo;

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Ripasso

Elementi di geometria analitica

Funzioni reali di una variabile reale

Dominio

Derivate

Massimi e minimi

Funzioni reali di due variabili

Disequazioni in due incognite

Funzioni in R2: definizione di funzione reale di due variabili reali

Dominio e codominio delle funzioni di due variabili

Rappresentazione geometrica delle funzioni di due variabili, linee di livello

Derivata di una funzione in due variabili

derivate parziali delle funzioni di due variabili

interpretazione geometrica delle derivate parziali di una funzione z=f(x;y); equazione del

piano tangente

derivate parziali degli ordini superiori

Generalità sui massimi e minimi di funzioni a due variabili

Ricerca di massimi e minimi liberi:

condizione necessaria per l’esistenza di estremi liberi

condizione sufficiente per l’esistenza di estremi liberi; il determinante Hessiano

Massimi e minimi vincolati

ricerca di estremi vincolati riconducendo il problema alla ricerca di massimi/minimi

di funzioni in una variabile, metodo di sostituzione

ricerca di massimi/minimi vincolati con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange

(i teoremi sono stati studiati senza dimostrazione)

Economia e funzioni di una variabile

Domanda:

legge della domanda

rappresentazione grafica della funzione di domanda secondo vari modelli,

lineare e parabolico

funzione di vendita

l’elasticità della domanda: coefficiente di elasticità d’arco e puntuale

domanda anelastica, domanda elastica e domanda rigida

Offerta:

- legge dell’offerta

- rappresentazione grafica della funzione di offerta secondo il modello lineare e parabolico

Equilibrio tra domanda e offerta:

- mercato in regime di concorrenza perfetta

- determinazione del prezzo di equilibrio

Costi di produzione:

costi fissi e costi variabili

costo totale, costo medio e costo marginale (modello lineare e parabolico)

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il confronto fra costo marginale e costo medio

Ricavo:

- ricavo in un mercato di concorrenza perfetta

- ricavo in un mercato monopolistico

Profitto/Utile:

- la funzione profitto/utile

- interpretazione grafica, diagramma di redditività e punto di equilibrio (break even point)

Economia e funzioni di due variabili

Introduzione alla ricerca operativa RO, modelli matematici e problemi di decisione

Problemi di scelta nel continuo in una variabile

Problemi di scelta tra più alternative

Problemi di scelta con funzione obiettivo di due variabili senza e con vincolo

- determinazione del minimo costo

- determinazione del massimo profitto, di due beni in regime di concorrenza perfetta e di due

beni in regime di monopolio

Testi in adozione:

M. Bergamini - A. Trifone - Barozzi, MATEMATICA.ROSSO - Vol 4, Ed. Zanichell

M. Bergamini - A. Trifone, Barozzi, MATEMATICA. ROSSO - Vol 5, Ed. Zanichell

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Disciplina: Scienze Motorie Classe 5 A/E

Docente: Maria Pia Bottari

Programma svolto durante l’anno 2018/19

Test d’Ingresso:sulle capacità coordinative e condizionali.

(conoscere gli obiettivi dei vari esercizi)

Le Capacità Coordinative: esercizi di reazione, orientamento, coordinazione occhio-mano,

differenziazione motoria con utilizzo piccoli e grandi attrezzi, equilibrio; percorsi e giochi con la

palla. Circuiti di destrezza.

Le Capacità Condizionali: la corsa di resistenza – Corsa continua per 5’ recupero; test di

Cooper(12’) inserendo esercizi di preatletica e di coordinazione – Esercizi per la forza (salti e

saltelli, piegamenti, etc) – Differenziazione dei ritmi della corsa.

Essere in grado di trovare il proprio ritmo per sostenere una corsa prolungata (endurance)

Esercizi di mobilizzazione e stretching.

Circuit training.

I Giochi Sportivi: la tecnica, la tattica, il regolamento e l’arbitraggio della pallavolo, calcio.

Atletica Leggera: getto del peso e salto in lungo.

Spalliere: esercizi di tenuta e controllo del proprio corpo.

Stretching: esercizi per i vari settori muscolari e conoscenze fondamentali.

(spiegazioni dell’insegnante - esperienze personali legate agli sport praticat

Riscaldamento e lezione con tutta la progressione didattica corretta, tenuta dagli studenti in

autonomia. Libera scelta dello sport che gli studenti vogliono affrontare.

Torneo di Pallavolo: partecipazione al torneo di Istituto.

Verifica e valutazione degli apprendimenti attraverso diverse prove pratiche

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Insegnamento della Religione Cattolica

Docente: Prof. Alberto Tiziani

Progetto: A SCUOLA di LIBERTA’ La scuola impara a conoscere il carcere

Il progetto svoltosi nel primo quadrimestre è una iniziativa che:

incide sul processo formativo dei giovani “aprendo loro gli occhi” su cosa significhi violare

le leggi e subire la conseguente punizione,

evidenzia quanto sia faticoso il ritorno alla vita libera, il reinserimento sociale.

Attraverso la partecipazione al Progetto, gli studenti hanno compreso

che l’esperienza del carcere riguarda persone con percorsi di vita spesso simili alle loro, ma

che ad un certo punto hanno deragliato, senza riuscire a chiedere un aiuto o senza pensarci

prima;

che non esiste una separazione netta tra i buoni e i cattivi e che dalle piccole scelte sbagliate

si arriva a quelle grandi,

che orientare la propria vita verso scelte di bene verso se stessi e verso gli altri porta ad una

vita serena e piena di senso.

Gennaio, lezioni in aula riguardo a concetti quali “legalità”, “trasgressione”, “devianza”, analisi del disagio minorile nella società contemporanea, con particolare attenzione alla

realtà locale e al cosiddetto “malessere del benessere”.

Febbraio incontro con don Burgio, della caritas ambrosiana che opera nel carcere minorile di

Arese.

Febbraio e marzo visione del film Le ali della libertà di F. Darabont, e di alcuni filmati di

carcerati in Italia; considerazioni sulla finalità punitiva e riabilitativa delle carceri.

L’architettura di chiese parrocchiali e cattedrali costruite dopo il Concilio Vaticano II, in

esse scompare la struttura architettonica che si rifà ai moduli del tempio greco o romano, affian-

cato dal campanile. Nei nuovi edifici emerge la valorizzazione del cemento armato, delle vetrate,

l’uso del legno e la ricerca di soluzioni architettoniche sobrie con l’altare al centro; inoltre, appa-

re evidente una valorizzazione dell’architettura locale

L’età post-moderna o globale. Gli aspetti che definiscono il cambiamento epocale alla fine

del XX secolo (mass media, robotica, esplorazione spaziale, fenomeno della globalizzazione, pa-

rità uomo-donna, urbanizzazione). Il rapporto della Chiesa Cattolica con il mondo contempora-

neo. L’apporto che le religioni possono dare alle società civili è molto ampio e significativo; la

negazione dell’aspetto religioso crea una società aggressiva dove domina la logica del più forte e

si genera una mancanza di speranza nei riguardi del futuro.

La crisi della società dei consumi alla fine del XX secolo in Europa. In Europa occidentale,

la secolarizzazione ha portato alla scomparsa, a livello popolare, del comune ethos cristiano, che

si era formato nell’età medievale. Ciò ha consentito l’affermarsi di un’etica della società dei con-

sumi incentrata su valori come: il denaro, l’individuo, la libertà assoluta. Tale pseudo-etica, gene-

ra conflitti, contrapposizioni e nuove forme di emarginazione nelle società ricche dell'Europa oc-

cidentale e del nord America. La crisi lavorativa attuale è stata determinata anche

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dall’automazione che riduce il numero di lavoratori, ciò implica meno persone che guadagnano e

acquistano, questo aspetto genera crisi da sovra-produzione portando a chiudere molte attività

produttive, inoltre l’eccesso di produzione e consumi genera una crisi di sostenibilità del pianeta.

Tali situazione può essere superata solo con la formazione di una nuova etica che abbia come va-

lori: il concetto di limite inteso come risorsa, la valorizzazione della vita comunitaria e un forte

senso di responsabilità riguardo alle proprie azioni in una società complessa.

Il fenomeno dei Migranti è collegato ai cambiamenti climatici, alle disparità di ricchezza

resi sempre più evidenti dai mass media e dai flussi turistici, alle guerre o ad alcuni regimi poli-

tici intolleranti. La necessità di far crescere un’idea di cultura del meticciato sull’esempio della

colonizzazione spagnola in America, oggi questa cultura, in europa, è favorita dai figli delle cop-

pie miste e dalle numerose adozioni internazionali oltre che dalla presenza di numerosi immigrati.

La casa comune europea. Nascita dell’unione europea e sua finalità, l’allargamento

dell’unione, la moneta unica, le difficoltà nei Balcani occidentali e a Cipro; il controverso rap-

porto fra Unione europea e Russia riguardo all’Ucraina e con la Turchia riguardo a Cipro e al

Medio oriente. Gli aspetti positivi dell’Unione europea.

Dopo il 15 maggio

Ermeneutica biblica. Gli scavi archeologici degli ultimi decenni e la relativa ricostruzione

storica hanno messo in crisi il contenuto dei libri storici dell’Antico Testamento. Comprendere il

messaggio religioso del racconto è fondamentale per non cadere in forme di fondamentalismo, i

testi vogliono dare un senso a speranze collettive deluse, al dolore e al male presenti nel mondo e

offrono una speranza all’uomo perché non cada nel cinismo e nello sconforto.

Competenze:

Agire in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione, a

partire dai quali saper valutare fatti e gli eventi che accadono attorno a noi, e ispirare i

propri comportamenti personali e sociali.

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con un

atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà per saperne cogliere

punti di forza e di debolezza.

Avere consapevolezza della molteplicità e non volerla ridurre ad una sola modalità

si lettura e soluzione delle problematiche, l’essere umano e complesso sia per il suo

percorso formativo sia per come è strutturato.

Saper cogliere la ricchezza e le potenzialità del linguaggio religioso.

Abilità:

Capacità di partecipare ad un dialogo aperto e costruttivo con tutte le tradizioni

religiose.

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Saper comprendere l’importanza dell’etica nella vita individuale e sociale,

superando una interpretazione solo economica e di interesse personale e di gruppo.

Saper leggere i testi sacri non solo in senso letterale ma comprendendo il

messaggio in essi contenuto e che vuole essere veicolato.

Testo in adozione: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, ed. S.E.I.

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8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

I principi di riferimento del processo valutativo sono stati i seguenti:

- la valutazione deve avere una funzione incentivante e non deve scoraggiare il processo di

apprendimento dello studente;

- la valutazione deve essere un processo che consente la raccolta sistematica di informazioni relative

alle diverse sfere ce concorrono a determinare i processi di apprendimento.

- nella valutazione devono confluire anche le esperienze formative di altro tipo, l’attitudine al

lavoro in gruppo, l’emancipazione e l’espressione della propria personalità;

- la valutazione non deve essere condizionata dall’idea di paragonare alunni tra di dolo ma deve

alimentare la creatività, l’impegno personale di ogni alunno;

- le modalità di valutazione e quelle di insegnamento non possono essere reciprocamente incoerenti

e disallineate;

- l’apprendimento significativo non si dimostra con l’accumulo di nozioni, ma con la capacità di

generalizzare, di trasferire e di utilizzare la conoscenza acquisita a contesti reali.

- Le prove o forme di accertamento devono essere tali da richiedere agli studenti di utilizzare

processi di pensiero più complesso, più impegnativo e più elevato; per questo occorre incentivare la

curiosità intellettuale, l’iniziativa personale, rendendo la classe uno spazio senza minacce in cui non

si ha paura di sbagliare o di rischiare;

- la valutazione, in particolare nella logica del progettare e valutare per competenze, esige il

confronto di diverse prospettive di osservazione;

- nella valutazione è fondamentale l’approccio del docente ad una relazione educativa in cui lo

studente senta di essere considerato nella sua dignità e nel suo impegno, anche di fronte ad un

insuccesso scolastico;

- la valutazione nei confronti degli studenti eccellenti deve usare tutta la gamma dei voti apicali,

anche ai fini dell’attribuzione del credito scolastico per l’esame di Stato;

- la valutazione sommativa finale è volta ad esplicitare i risultati raggiunti dagli alunni in relazione

agli obiettivi fissati dai piani di lavoro della classe, deve essere coerente con i criteri adottati dai

docenti durante l’a.s. per la valutazione delle prove via via assegnate per monitorare il processo di

insegnamento/apprendimento, - deve tenere conto di eventuali prove comuni predisposte dai

Dipartimenti Disciplinari.

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Strumenti di verifica

La verifica è lo strumento della valutazione che permette di monitorare e ottenere una misurazione

dei livelli di apprendimento degli alunni. Gli strumenti di verifica sono stati scelti dagli insegnanti e

condivisi all’interno del consiglio di classe; essi fanno riferimento ad una pluralità di mezzi

esemplificabili nei seguenti:

- Colloquio;

- Interrogazione

- Prove scritte ( tema, saggio breve, articolo giornale, analisi del testo, e così via)

- Prova pratica;

- Risoluzione di casi e problemi;

- Prova strutturata / semistrutturata;

- Questionario;

- Relazione;

- Esercizi

- Lavori di gruppo, prodotti multimediali, ecc

Ogni insegnante ha adottato, nel rispetto della specificità di ogni disciplina, gli strumenti che ha

ritenuto più opportuni in base al genere di competenza da valutare; nelle discipline orali è stato

fondamentale il potenziamento delle capacità espressive e comunicative, anche in vista del

colloquio all’esame di stato;

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8.1 Criteri di valutazione

8.2 Criteri attribuzione crediti

Alla fine di ogni anno scolastico viene attribuito agli studenti del secondo biennio e quinte un

credito scolastico, che concorre (per un massimo di 40 punti complessivi) a definire il punteggio

finale dell’esame di Stato. Per la sua determinazione i Consigli di classe tengono conto della media

dei voti di profitto, media in base alla quale viene individuata la banda di oscillazione entro la quale

attribuire il punteggio, della frequenza, della partecipazione alla vita scolastica e alle attività

integrative e di eventuali crediti formativi. La certificazione delle competenze sviluppate attraverso

la metodologia dell’alternanza viene acquisita entro la data dello scrutinio di ammissione agli esami

di Stato e inserita nel curriculum dello studente. La valutazione delle competenze sviluppate

concorre alla determinazione del voto di profitto delle discipline coinvolte nell’esperienza di

alternanza, del voto di condotta, partecipando all’attribuzione del credito scolastico. Per

l’attribuzione dei crediti formativi i Consigli di classe utilizzano i seguenti criteri coerenti con le

indicazioni normative di riferimento:

- lo studente deve acquisire esperienze al di fuori della scuola di appartenenza o in attività

complementari all’interno della stessa in ambiti e settori della società civile legati alle attività

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culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al

volontariato, alla solidarietà , alla cooperazione, allo sport;

- l’esperienza deve essere qualificata e di significativo rilievo, ad esempio, per lo sport deve tradursi

in partecipazione a eventi sportivi di rilevanza almeno regionale;

- da tale esperienza devono derivare delle competenze coerenti con il tipo di corso;

- la documentazione relativa alle esperienze valutabili quali crediti formativi deve consistere in ogni

caso in un’attestazione proveniente da enti, associazioni, istituzioni esterne all’Istituzione scolastica

presso i quali il candidato ha realizzato le esperienze, contenente i suddetti elementi: ₋

l’indicazione dell’ente presso il quale è stata realizzata l’esperienza; ₋ una sintetica descrizione dell’

esperienza; ₋ le competenze acquisite (es. risultati sportivi conseguiti, frequenza degli allenamenti

e delle partite, rispetto delle regole, crescita personale); ₋ la convalida dell’autorità diplomatica o

consolare delle certificazioni dei crediti formativi acquisiti all'estero.

₋ l’ente cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni

normative che escludono l’obbligo dell’adempimento contributivo. Nell’attribuzione del credito

formativo i Consigli di Classe tengono conto della non occasionalità dell’attività certificata e delle

effettive competenze conseguite dallo studente, al fine di evitare improduttivi automatismi nella

attribuzione del credito.

Le principali tipologie di esperienze che danno luogo al credito formativo sono:

- partecipazione ad attività sportive e ricreative nel contesto di società ed associazioni regolarmente

costituite;

- frequenza positiva di corsi di lingue presso scuole di lingua legittimate ad emettere certificazioni

ufficiali e riconosciute nel paese di riferimento, secondo le normative vigenti;

- frequenza positiva di corsi di formazione professionale;

- partecipazione in qualità di attore o con altri ruoli significativi a rappresentazioni teatrali;

- pubblicazioni di testi, disegni, tavole o fotografie su periodici regolarmente registrati presso il

Tribunale di competenza, purché vi sia attinenza con i contenuti del curricolo della scuola;

- esperienze lavorative che abbiano attinenza con il corso di studi (nel caso di esperienze presso la

Pubblica Amministrazione è ammissibile l'autocertificazione);

- attività continuativa di volontariato solidarietà e di cooperazione presso enti ed associazioni.

Agli alunni promossi con debiti formativi viene attribuito il valore più basso della fascia di

appartenenza.

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8.3 Griglie di valutazione prove scritte

Griglia valutazione prima prova

INDICATORI GENERALI DESC

RITT

ORI -

(MAX

60 pt)

10 8 6 4

Ideazione, pianificazione e

organizzazione del testo

efficaci e puntuali nel complesso

efficaci e puntuali

parzialmente efficaci

e poco puntuali

confuse ed

impuntuali

10 8 6 4

Coesione e coerenza testuale complete adeguate parziali scarse

10 8 6 4

Ricchezza e padronanza lessicale presente e

completa

adeguate poco presente e

parziale

scarse

10 8 6 4

Correttezza grammaticale (ortografia,

morfologia, sintassi); uso corretto ed

efficace della punteggiatura

completa;

presente

adeguata (con

imprecisioni e

alcuni errori non

gravi);

complessivamente

presente

parziale (con

imprecisioni e alcuni

errori gravi);

parziale

scarsa (con

imprecisioni e

molti errori

gravi);

scarso

10 8 6 4

Ampiezza e precisione delle conoscenze

e dei riferimenti culturali

presenti adeguate parzialmente presenti scarse

10 8 6 4

Espressione di giudizi critici e

valutazione personale

presenti e corrette nel complesso

presenti e corrette

parzialmente

presenti e/o

parzialmente corrette

scarse

e/o scorrette

PUNTEGGIO PARTE GENERALE

INDICATORI SPECIFICI DESC

RITT

ORI -

(MAX

40 pt)

5 4 3 2

Rispetto dei vincoli posti dalla

consegna (ad esempio, indicazioni di

massima circa la lunghezza del testo –

se presenti– o indicazioni circa la

forma parafrasata o sintetica della

rielaborazione)

completo adeguato parziale/incompleto scarso

10 8 6 4

Capacità di comprendere il testo nel

senso complessivo e nei suoi snodi

tematici e stilistici

completa adeguata parziale scarsa

10 8 6 4

Puntualità nell’analisi lessicale,

sintattica, stilistica e retorica (se

richiesta)

completa adeguata parziale scarsa

15 12 9 6

Interpretazione corretta e articolata

del testo

presente nel complesso

presente

parziale scarsa

PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE

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Griglia valutazione seconda prova Candidato: ……………………… 5^A AFM

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

DI ECONOMIA AZIENDALE

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina

AVANZATA: Conoscenza completa e precisa di tutti i nuclei fondanti della disciplina. La prova evidenzia numerosi collegamenti logici tra le diverse conoscenze

3 - 4

BASE: Conoscenza degli aspetti principali dei nuclei fondanti della disciplina. La prova evidenzia ridotti collegamenti logici fra le diverse conoscenze

2,5

INSUFFICIENTE: Conoscenze superficiali e lacunose dei nuclei fondanti della disciplina. La prova non mostra alcun collegamento fra le diverse conoscenze

1 - 2

NULLA: Conoscenza nulla dei nuclei fondanti della disciplina 0

Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento alla comprensione di testi, all’analisi di documenti di natura economico-aziendale, all’elaborazione di business plan, report, piani e altri documenti di natura economico-finanziaria e patrimoniale destinati a soggetti diversi, alla realizzazione di analisi, modellazione e simulazione dei dati

AVANZATA: Comprensione completa e corretta dei testi proposti, individuando anche legami fra le diverse informazioni fornite. Redazione dei documenti richiesti in modo corretto e coerente con le informazioni possedute e le ipotesi costruite

5 - 6

BASE: Comprensione adeguata dei testi proposti, individuando solo alcuni legami fra le diverse informazioni fornite. Redazione dei documenti richiesti in modo corretto ma con alcune imprecisioni/errori e non sempre coerente con le informazioni possedute e le ipotesi costruite

3,5 – 4,5

INSUFFICIENTE: Comprensione parziale e non sempre corretta dei testi proposti, senza individuazione dei legami fra le diverse informazioni. Redazione dei documenti richiesti con errori e in modo non coerente con le informazioni possedute e le ipotesi costruite

1 - 3

NULLA: Mancata comprensione dei testi proposti e redazione dei documenti richiesti completamente scorretta

0

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici prodotti

AVANZATA: Svolgimento completo, elaborato coerente e corretto 5 - 6

BASE: Svolgimento completo, elaborato coerente ma con alcuni errori non gravi 3,5 – 4,5

INSUFFICIENTE: Svolgimento incompleto, elaborato poco coerente con alcuni errori anche gravi 1 - 3

NULLA: Svolgimento parziale della prova con numerosi gravi errori 0

Ca acit di ar omentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici

AVANZATA: Argomentazioni puntuali e pertinenti, informazioni collegate e sintetizzate in modo efficace, utilizzo preciso del linguaggio specifico

3 - 4

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BASE: Argomentazioni pertinenti, informazioni collegate e sintetizzate in modo adeguato, utilizzo sufficiente del linguaggio specifico

2,5

INSUFFICIENTE: Argomentazioni lacunose e non sempre coerenti, informazioni collegate e sintetizzate in modo superficiale, utilizzo confuso del linguaggio specifico

1 - 2

NULLA: Mancanza di argomentazioni, informazioni non collegate e sintetizzate, assenza di utilizzo di linguaggio tecnico

0

T O T A L E …… / 20

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8.4 Griglie di valutazione colloquio

Elementi di

valutazione

Descrittori

COMPETENZE DI-SCIPLINARI

Contenuti e me-todi delle disci-pline

Complete, organiche e approfondite.

Complete e organiche

Essenziali

Parziali e/o generiche

Molto lacunose e/o disorganiche

COMPETENZE LINGUISTICO- ESPRESSIVE

Esporre

Utilizzare il lessico specifico

Espone in modo efficace; utilizza con consapevolezza i termini più adatti al contesto.

Espone in modo chiaro e organico; utilizza adeguatamente il lessico specifico.

Espone in modo lineare; utilizza il lessico specifico essenziale.

Espone in modo approssimativo; utilizza un vocabolario specifico limitato e/o generico.

Espone in modo inadeguato e confuso; non utilizza il lessico specifico.

COMPETENZE APPLICATIVE E RIELABORATIVE

Risolvere problemi

Risolvere problemi complessi che si riferiscono a contesti nuovi. Stabilisce con padronanza collegamenti entro e tra le discipline.

Operare collega-menti all’interno di una disciplina e tra discipline diverse

Risolvere in autonomia problemi abbastanza complessi e/o riferiti a contesti nuovi. Rileva in modo puntuale analogie e differenze nel confronto tra concetti / fenomeni.

Risolvere in autonomia semplici problemi. Individua le relazioni più evidenti tra concetti/ fatti / fenomeni all’interno di una disciplina.

Risolve con aiuto, semplici problemi. Guidato, individua alcune semplici relazioni all’interno di contesto noto.

Non è in grado di risolvere, neppure con aiuto, semplici problemi. Non è in grado, neppure supportato, di stabilire semplici ed evidenti collegamenti

COMPETENZE CRITICHE

Argomentare

Esprimere un giu-dizio critico, un pa-rere personale Riflettere sul proprio lavoro, autocorreggersi

Argomenta in modo rigoroso. Elabora con piena consapevolezza giudizi critici, fornendo significative motivazioni; rielabora ciò che ha appreso, fornendo spunti interpretativi personali. Riflette sia sul processo sia sugli esiti del proprio lavoro,

Argomenta in modo coerente e corretto. Esprime giudizi critici pertinenti e opportunamente motivati; propone rielaborazioni con spunti personali. Analizza in modo sistematico il proprio lavoro, individuandone elementi di pregio e criticità.

Opera argomentazioni semplici ma corrette. Guidato, esprime giudizio critico, motivato con semplici argomenti; propone una semplice rielaborazione personale. Riconoscere i più evidenti errori ed è in grado, almeno in parte, di correggersi

Argomenta con debole consequenzialità logica. Guidato, sa operare correlazioni pertinenti. Esprime un giudizio critico, non sempre opportunamente motivato. Indotto a riflettere sul proprio lavoro, riconoscere i più evidenti errori e, guidato, è in grado di correggersi.

Non argomenta in modo coerente neppure se guidato. Non esprime, neppure guidato, alcun giudizio critico; non propone alcuna rielaborazione personale. Non è in grado di valutare il proprio lavoro, di riconoscere i propri errori e di correggersi.

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8.5 Simulazioni delle prove scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento delle

simulazioni

Durante il secondo quadrimestre sono state svolte le simulazioni delle prove scritte fornite dal

Ministero.

Gli alunni non hanno incontrato particolari difficoltà nello svolgimento delle prove.

Gli esiti sono stati complessivamente sufficienti nelle prove di economia e di italiano.

8.6. Altre eventuali attività in preparazione dell’esame di stato.

Nell'ultimo Consiglio di classe, i docenti hanno daliberato, con il consenso dei rappresentanti dei

genitori e degli studenti, di effettuare alcune simulazioni del colloquio per gli allievi che daranno la

loro disponibilità. La data di effettuazione dovrebbe essere nella settimana dal 27 al 31 maggio. Le

modalità di svolgimento saranno le più aderenti possibile al quadro delle nuove normative.

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Indice

1 Descrizione del contesto generale

– 1.1 Breve descrizione del contesto

– 1.2 Presentazione dell'Istituto

2 Informazioni sul curricolo

– 2.1 PeCup settore economico

– 2.2 Quadro orario settimanale

3 Descrizione situazione classe

– 3.1 Composizione Consiglio di classe

– 3.2 Contitunità didattica docenti

– 3.3 Composizione e storia della classe

4 Indicazioni su strategie e metodi per l'inclusione

5 Indicazioni generali attività didattica

– 5.1 Metodologie e strategie didattiche

– 5.2 CLIL

– 5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento

6 Attività e progetti

– 6.1 Attività di recupero e potenziamento

– 6.2 Attività e progetti su “Cittadinanza e Costituzione”

– 6.3 Altre attività di arricchimento dell'offerta formativa

– 6.4 Percorsi interdisciplinari

– 6.5 Eventuali attività specifiche di orientamento

7 Indicazioni su discipline

– 7.1 Schede informative su singole discipline

8 Valutazione degli apprendimenti

– 8.1 Criteri di valutazione

– 8.2 Criteri di attribuzione crediti

– 8.3 Griglie di valutazione prove scritte

– 8.4 Griglia di valutazione colloquio

– 8.5 Simulazione prove scritte

– 8.6 Altre eventuali attività in preparazione dell'esame di stato

Foglio firme

Indice