A MATERA UN BANDO DEL COMUNE PER LA SELEZIONE DI SOGGETTI E PROGETTI INNO-VATIVI DI RICERCA E DI IMPRESA DA INSEDIARE NELL’HUB PER LA RICERCA E L’INNOVA-ZIONE TECNOLOGICA DI MAGNET.

Magnet, The Digital village: un villaggio digitale in una città magnetica, Matera.

Simbolo del passato, custode del cammino dell’uomo, a Matera sono evidenti anche le tracce del futuro.

È qui, in una delle città più antiche del mondo che si insedierà l’Hub per la Ricerca e l’Inno-vazione Tecnologica, un complesso immobiliare attrezzato e organizzato, ubicato nei locali dell’Ex Ospedale San Rocco, di proprietà del Comune di Matera.

L’Amministrazione intende metterlo a disposizione di enti di ricerca, imprese e team che nascono o che vogliono insediarsi a Matera, per lo sviluppo dei propri progetti innovativi, fungendo anche da attrattore di investimenti da parte di importanti player nazionali e inter-nazionali nel settore delle tecnologie avanzate, valorizzando nel contempo gli stakeholder locali.

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Comune di Matera hanno sottoscritto un proto-

collo di intesa per insediare, nell’Hub di San Rocco, un nodo strategico del progetto DARIAH “Digital Research Infrastructure for Art and Humanities”, un data center per l’erogazione di servizi agli studiosi per lo sviluppo di tecnologie abilitanti, la formazione, lo sviluppo del set-tore turistico e dei sistemi per la pianificazione della gestione dei beni culturali, la creazione di contenuti innovativi per le industrie culturali e creative.

Inoltre, il CNR insedierà a San Rocco un polo del nodo italiano della Flagship sulle Tecno-logie Quantistiche.

Hanno espresso il proprio interesse a partecipare al Comitato Promotore e Comitato Scientifico, oltre al Consiglio Nazionale delle Ricerche, anche le maggiori Università meridio-nali, Svimez e Istat.

C’è tempo fino alle ore 13.30 (ora italiana) del 31/07/2018 per partecipare al bando.Tutte le informazioni sono disponibili al seguente link:

hub.comune.matera.it

Un’occasione preziosa perché 5G, fibra ottica e realtà virtuale non sono concetti astratti ma qualità che Matera offre e mette a disposizione di quanti si insedieranno nell’Hub.

| Matera, infatti, è tra le cinque città italiane che rientrano nella sperimentazione del 5G e Magnet è pronta per raccogliere questa grande sfida tecnologica. Ciò significa che l’Univer-sità, i centri di ricerca e le aziende potranno utilizzare la connessione con il 5G sino al 2021, data ultima della fase sperimentale; dal 2021 si aprirà il mercato europeo del 5G per cui tutte le applicazioni realizzate utilizzando questa frequenza, potranno beneficiare di un vantaggio competitivo enorme per la condizione di privilegio rispetto agli altri competitors che potran-no utilizzare la frequenza solo dopo quella data.

| Banda ultralarga a 1 Gigabit a disposizione di tutti. Open Fiber, la società compartecipa-ta da Enel e Cdp Equity, è impegnata nella realizzazione di una infrastruttura di rete a banda ultra larga democratica, aperta cioè a tutti gli operatori telefonici interessati che a loro volta potranno garantire alla cittadinanza un’inedita velocità di navigazione a 1 Gigabit al secondo. Innovazione, trasparenza, rispetto assoluto per ambiente e patrimonio storico attraverso una tecnologia a prova di futuro. Valori determinanti per Open Fiber a maggior ragione in una città-simbolo come Matera con Magnet fra i primissimi beneficiari.

| Un patrimonio paesaggistico, architettonico e artistico unico al mondo, ideale per spe-rimentare in maniera piena le nuove tecnologie. La realtà virtuale, a Matera, è concreta: la città esprime un grandissimo potenziale quando si tratta di sperimentare e applicare le nuove tecnologie per la valorizzazione e la promozione del territorio e in generale per tutta l’industria culturale e creativa.

COS’È UN HUB TECNOLOGICOIl termine inglese Hub nella terminologia informatica rappresenta un concentratore, un

dispositivo di rete che funge da nodo di smistamento di una rete di comunicazione dati. Secondo la National Business Incubators Association (NBIA, www.nbia.org - Principles and practices of successful business incubation) “un incubatore è uno strumento di sviluppo eco-nomico progettato allo scopo di accelerare la crescita ed il successo di iniziative imprendito-riali mediante un insieme strutturato di risorse e servizi. Il principale obiettivo di un incuba-tore è quello di generare aziende di successo, in grado di uscire dal programma di supporto avendo raggiunto autonomia e solidità finanziaria”.

L’Hub è il modello più diffuso di struttura a sostegno della nascita di nuove imprese. È dotato di un ufficio centrale, di strumenti informatici avanzati per il lavoro collaborativo e di divisioni specializzate nei diversi settori di servizio. Mette a disposizione delle aziende ospiti una rete di relazioni e di opportunità commerciali.

QUALI SONO GLI OBIETTIVI DI UN HUB TECNOLOGICOUn Hub tecnologico intende perseguire i seguenti obiettivi:

| Creazione di posti di lavoro| Sostegno all’economia locale| Profitto| Trasferimento tecnologico e valorizzazione dei risultati della ricerca| Rivitalizzazione di aree depresse| Diversificazione produttiva| Promozione di specifici settori industriali

I SERVIZI DELL’HUBA disposizione dei soggetti che si insedieranno nell’Hub tecnologico, servizi logistici co-

muni, di tutoraggio, di accompagnamento e di assistenza specialistica. Inoltre, check-up, finalizzato ad acquisire informazioni utili a rilevare i punti di forza/debolezza del soggetto e a identificare interventi mirati al miglioramento delle performance; tutoraggio e affiancamen-to nelle principali aree della gestione; supporto all’accesso a strumenti di finanza ordinaria, agevolata, innovativa e di rischio; networking e supporto nell’attivazione di progetti di ricer-ca, innovazione, trasferimento tecnologico, internazionalizzazione; inserimento in un siste-ma di reti e relazioni con il mondo della cultura, della ricerca, dell’innovazione, della finanza e dell’impresa a livello regionale, nazionale e internazionale; promozione attraverso i canali di comunicazione del Comune di Matera e i suoi eventi.

I DESTINATARI DEL BANDOI destinatari sono soggetti che operano in attività potenzialmente integrabili in configura-

zioni di filiera, legate preferibilmente ai seguenti settori/ambiti prioritari: industrie culturali e creative strettamente connesse con tecnologie digitali; produzione cinematografica digita-le; telecomunicazioni; ICT (Information and Communication technology); agricoltura di preci-sione; tutela e valorizzazione del patrimonio culturale; tecnologie per l’efficienza energetica e per il monitoraggio ambientale; smart cities; ogni altra attività che abbia attinenza diretta con la ricerca di base, la ricerca industriale e l’innovazione tecnologica e che voglia cogliere l’occasione di sperimentare le tecnologie del 5G nel contesto unico di Matera e dei Sassi.

I COSTI DELL’HUB

In caso di singoli, team, start-up richiedenti una postazione nell’area di coworking: € 100 al mese.

Per startup in via di costituzione o costituite da non più di 3 anni dalla data di presentazione della domanda di insediamento, richiedenti uno spazio dedicato: € 7 al mq al mese per i primi 12 mesi€ 9 al mq al mese per i mesi successivi.

Per enti di ricerca pubblici o privati, nonché di imprese costituite da più di 3 anni dalla data di presentazione della domanda di insediamento: € 11 al mq al mese per i primi 12 mesi, € 13 al mq al mese per i mesi successivi.

MATERA, CITTÀ DELLA BASILICATA CON POCO PIÙ DI 60.000 ABITANTI. SECONDO IL NEW YORK TIMES, LA “REGIONE SEGRETA” DELL’ITALIA MERIDIONALE CHE HA CON-QUISTATO IL TERZO POSTO NELL’ANNUALE CLASSIFICA DEL NYT SUI LUOGHI DA VISI-TARE NEL 2018.

Quella di Matera è una parabola suggestiva e bellissima. Sulla Murgia si insediarono gli uomini primitivi - alcuni reperti testimoniano la presenza di cacciatori già dall’età del Paleo-litico – dove sono ancora presenti tracce di villaggi trincerati.

Sul versante occidentale del torrente Gravina ci fu il primo insediamento cittadino, i fa-mosi Sassi che, negli anni Cinquanta, per le precarie condizioni igieniche nelle quali viveva la gente, valsero a Matera la spiacevole etichetta di “vergogna nazionale”.

Dal 1993 Matera è Patrimonio Mondiale dell’Umanità, nel 2019 sarà Capitale Europea della Cultura.

Città di una bellezza mozzafiato e di contrasti stridenti: un paesaggio da Far West con rocce, canyon e insenature in piazza San Pietro Caveoso, nello scorcio che si può ammirare volgendo lo sguardo sulla Murgia. Fa da contraltare al panorama brullo della Murgia quello “caldo” dell’architettura dei Sassi che, da un lato, si stagliano maestosi nella loro bellezza arcaica. E poi c’è una Matera “sommersa”.

Sotto piazza Vittorio Veneto ci sono gli ipogei che si estendono fino al Convento dell’An-nunziata tra neviere, cisterne, abitazioni, botteghe e il Palombaro lungo – un’immensa ci-sterna pubblica scavata nella roccia e riportata alla luce nel 1991, nome con cui viene defini-ta la più grande riserva idrica dell’antica città.

E la Matera dei set cinematografici: i Sassi e il Belvedere di Murgia Timone sono luoghi in-cantevoli che hanno fatto da sfondo a numerose pellicole – da Il sole anche di notte dei fratelli Taviani a The Passion di Mel Gibson al remake di Ben Hur, solo per citarne alcuni.

Dal Belvedere, i Sassi sono davanti a noi in tutta la loro bellezza senza tempo, sembrano un dipinto tridimensionale che suscita un senso di smarrimento e ammirazione.

Infine, c’è la Matera digitale, quella del futuro che si insedierà nel Complesso di San Rocco con l’Hub tecnologico.

Tutto questo a soli quaranta minuti di auto dall’aeroporto internazionale di Bari - Karol Wojtyla e a trenta minuti dalle spiagge della costa Jonica.

hub.comune.matera.it