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A n n aR a b i t t iC l a s s e I I I A
Esame di Stato 2003
➔ Cenni storici: dalla degenerazione del concetto di lavoro nel 900 alla risposta del “club di roma” del 72
➔ Che cos'è lo sviluppo sostenibile: ✗ come si misura lo sviluppo
✗ risorse e sostituibilità-irreversibilità
✗ l'equità infragenerazionale e intergenerazionale
➔ Chi minaccia la sostenibilità:✗ Problemi ambientali: buco dell'ozono stratosferico, effetto serra,
deforestazione
✗ Problema della biodiversità
✗ Problemi economici-energetici
➔ Alcune politiche intraprese: agenda XXI, accordi di Kyoto, protocollo di Montreal
Novecento, secolo del lavoro
Anni '10 e '20fordismo e taylorismo
MITO DELLA PRODUZIONE
➔Appropriazione capitalistica della prassi del sociale
➔Applicazione agli uomini della logica meccanica
Novecento, secolo del lavoro
Gli oggetti dell'industria e i mezzi di produzione sono dunque il risultato di semplici procedure formali
Deresponsabilizzazione totale dell'operaio
rispetto agli esiti finali
Crisi del fordismo e dell'idea di una tendenziale inclusione di tutto nel regno del
mercificato dell'abbondanza
Dopo anni di ottimismo produttivistico, il primo segnale di una svolta culturale verso una consapevolezza del
rischio globale di un collasso generale fu la fondazione di un'inedita istituzione, il Club di Roma,
nel1968, guidata da Aurelio Peccei, il cui primo traumatico rapporto, nel 1972, vibrava un colpo al cuore stesso del fordismo e alla sua complessiva
visione del mondo: lo stile di vita, di produzione e di lavoro inaugurato dal secolo, era incompatibile con la
sopravvivenza dell'umanità.
The limit to Growth (1972)
– In un arco di tempo inferiore a cent'anni senza una significativa svolta nelle conoscenze fisiche, delle dimaniche economiche e dei rapporti sociali che avevano caratterizzato lo sviluppo mondiale dalla prima rivoluzioe industriale in poi, le risorse non rinnovabili da cui dipende la base industriale si sarebbero
esaurite, si sarebbe verificato il collasso del sistema economico, un'enorme crescita della disoccupazione, la caduta della produzione alimentare, il declino del tasso di crescita e il rialzo del tasso della mortalità
– Anche se le risorse non si fossero esaurite, il collasso si sarebbe verificato ugualmente, in un lasso di tempo non molto diverso, a causa dell'inquinamento provocato da un'industrializzazione non più limitata dalla scarsità di materie prime
– Il collasso poteva essere evitato solo se si fosse posto un limite immediato alla crescita della popolazione e dell'inquinamento: se si fosse cioè arrestato uno sviluppo economico che, in mancanza di un'autolimitazione, sarebbe stato comunque sul tempo medio liquidato dalla
catastrofica dinamica di sistema verso cui era per propria natura avviato
IMPORTANZA DI CREARE UNA
COSCIENZA DI SOSTENIBILITA'
MINATA PERO' DA PROFONDA
INCERTEZZA
RIGUARDO AI RIGUARDO AIPROBLEMI PROCESSI FISICI ECONOMICI
COME SI MISURA LO SVILUPPO DI UN PAESE?
SVILUPPO ECONOMICO
PILSVILUPPO SOCIALE
➔ISTRUZIONE➔SANITA'
➔DIRITTI CIVILI E POLITICI➔TUTELA DELLE
MINORANZE
LO SVILUPPO E' COMPLESSIVAMENTE VISTO OGGI IN TERMINI DI
OPPORTUNITA'
Definizione di sviluppo sostenibile secondo il RAPPORTO BRUNDTLAND
(Our common Future)1987
“...quello che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di
soddisfare i propri...”
La SOSTITUIBILITA'
CAPITALE NATURALE
CRITICO
CAPACITA' DI CARICO
I DUE CONCETTI SONO LEGATI: QUANDO UN SISTEMA OLTREPASSA LA PROPRIA CAPACITA' DI CARICO, SCENDE ANCHE OLTRE IL LIMITE DEL CAPITALE
NATURALE CRITICO
L' EQUITA'➔Equità infragenerazionale
➔Equità intergenerazionale
PROBLEMI DI INQUINAMENTO A CARATTERE LOCALE
Settoreagricolo
Settoreindustriale
Consumi civili
Settoreenergetico
Settoredei
trasporti
BIODIVERSITA'insieme dei geni, delle popolazioni, delle specie, delle comunità, degli
ecosistemi che nei vari livelli di organizzazione formano il
vasto assortimento della vita
La distruzione degli habitat naturali, il degrado ambientale, o il ricorso a tecnologie portano alla
UNIFORMITA' GENETICA
BIODIVERSITA'
Minor diversità genetica corrisponde a una minor
resistenza agli agenti dannosi per l'organismo
A chi appartiene il patrimonio genetico?Chi può vantarne i diritti di proprietà?Il futuro può essere diverso a seconda di chi gestirà le risorse, in particolare le banche dei semi
PROBLEMI DEMOGRAFICI
OGGI: 6 miliardi
STIME SULLA CAPACITA' DEL PIANETA: 8 miliardi
TASSO DI CRESCITA: 200 individui al minuto
CAMBIAMENTO NELLA DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE TRA LE VARIE AREE GEOGRAFICHE
DEL PIANETA
RAPPORTO TRA POPOLAZIONE E RICCHEZZA
la popolazione determina la ricchezza o ne è determinata?
Thomas R.Malthus (1798)
Crescita mezzi di sussistenza:PROGRESSIONE ARITMETICACrescita popolazione:PROGRESSIONE GEOMETRICA
La popolazione è limitata dai mezzi di sussistenza
La popolazione cresce dove i mezzi di sussistenza crescono
La popolazione è limitata dai FRENI PREVENTIVI o REPRESSIVI
RAPPORTO TRA POPOLAZIONE E RICCHEZZA
la popolazione determina la ricchezza o ne è determinata?
Teorie antimalthusiane
Alcune delle maggiori catastrofi alimentari annunciate per la metà degli anni '70 non si
sono realizzate
Il numero di abitanti che la terra può
sostenere è praticamente
infinito
Rilevante è solo la relazione fra popolazione e produzione alimentare
AGENDA XXICONFERENZA DI RIO (1992)
Guida ai governi dei vari Paesi nelle decisioni in
materia di ambiente
-Principio di precauzione
-Principio del “chi inquinapaga”
Convenzione sui Cambiamenti Climatici
Convenzione sulla Biodiversità
Convenzione per la lotta alla Desertificazione
PROTOCOLLO DI MONTREAL(1987)
Provvedimenti restrittivi in relazione alla produzione e all'emissione dei composti CFC, HCFC, HALON
Revisioni di:
Londra 1990
Copenhagen 1992
Vienna 1995
-Importanza di trovare adatti sostituti ai prodotti vietati
-restrizioni sempre maggiori-entro 2075 ritorno alla
concentrazione di cloro atmosferico precedente al manifestarsi del “buco dell'ozono”
Posizione più restrittiva dei Paesi della UE rispetto agli USA
PROTOCOLLO DI KYOTOConferenza delle Nazioni Unite
dicembre 1997
Impegno di ridurre, nel periodo 2008-2012,
le emissioni di gas serra del 5% circa rispetto
alle emissioni del 1990
Il trattato entrerà in vigore quando sarà ratificato da almeno 55 Paesi che coprano almeno il 55% delle emissioni globali del 1990
PROTOCOLLO DI KYOTOConferenza delle Nazioni Unite dicembre
1997
GLI INTERVENTI PIU' IMPORTANTI:
➔Aumento efficienza nei settori di produzione di energia➔Incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili➔Aumento efficienza energetica ed elettrica nei consumi finali➔Adozioni misure di limitazioni di traffico urbano➔Sostituzione di almeno metà delle automobili con veicoli più efficienti➔Realizzazioni di reti di trasporto rapido collettivo pubbliche nelle aree metropolitane➔Aumento quota merci trasportata su ferrovia e su nave
CONTRIBUIRE AL RISPARMIO ENERGETICOovvero utilizzare più razionalmente l'energia
Consumo settore usi civili = consumo settore industriale
IL FUTUROovvero le fonti d'energia rinnovabile
SOLE: collettori solari o celle fotovoltaiche
ACQUA: centrali idroelettriche
VENTO: mulini a vento, aeromotori e aerogeneratori
GEOTERMIA: sfruttamento di soffioni e geyser
BIOMASSA: sfruttamento materiali vegetali, scarti agricoli e liquami
IL FUTURO
L'utilizzo più efficiente dell'energia è quello
che ne prevede un uso razionale
DAL MANUALE DI EPITTETO50 d.C. - 130d.C.
• 11...μέχρι δ' άν διδώ, ώς αλλοτρίου αυτοΰ επιμελοΰ, ώς τοΰ πανδοχείου οί παριοντες.
11...finchè ti conceda di tenerlo, abbine cura come di un bene che non è tuo, come i viaggiatori della locanda.