Upload
others
View
1
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
GIOVEDÌ 11 MAGGIO 2017 - NUMERO 2066 - ANNO 21 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA
VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL
Francesco CobelloIl dg dell’Azienda ospedaliera annunciaun progetto per la realizzazione di unparcheggio bi-piano da realizzare sul-l’area lasciata libera dal Geriatrico.
OK KOCorte Sgarzerie
La centralissima piazzetta è invasa darifiuti di ogni genere e scritte. I residentichiedono interventi di manutenzione epulizia. Sono arrivate le telecamere.
Fratelli d’Italia tenta...l’acuto. Il sopra-no Cecilia Gasdia sarà infatti la capo-lista in consiglio comunale per Fratellid’Italia, uno dei partiti che sostengonoil candidato sindaco Federico Sboa -rina. Il soprano veronese è stato pre-sentato dal segretario regionale diFratelli d’Italia, Ciro Maschio, che haannunciato appunto di avere lasciato ilprimo posto in lista alla Gasdia, men-tre lui sarà candidato al numero 2.Cecilia Gasdia, diplomata in piano -forte al Conservatorio, ha sottolineatoorgogliosamente di essere anchenonna spiegando di voler mettere adisposizione della città la sua espe-rienza da artista, in particolare persostenere e rilanciare la FondazioneArena. E Sboarina, che punta moltosulla cultura dopo “la scelta scellerata”di non avere un assessore delegato aquesto importante settore, ha dettoche la candidatura della Gasdia “è unodei simboli di ciò che ha in mente suquesto tema per i prossimi 5 anni.”.
CANDIDATI ECCELLENTI
MASCHIO CEDE IL PASSOPER L’ACUTO DELLA GASDIA
FORZA ITALIA BRUCIA I “CESPUGLI”BENDINELLI DETTA LA LINEA PER IL VOTO DI GIUGNO
IL COORDINATORE PROVINCIALE NON SI DICE
INTERESSATO AD ACCORDI CON I NEOCENTRISTI DI
ZANETTI E ALFANO. E A TOSI MANDA A DIRE CHE
IL PARTITO DI BERLUSCONI È COMPATTO SU SBOARINA“I neocentristi Tosi, Zanetti ecompagnia hanno finalmente get-tato la maschera, uscendo alloscoperto e corteggiando ufficial-mente e pubblicamente il PartitoDemocratico. Adesso la smettanodi prendere in giro gli elettori delloro fantomatico nuovo partito, ungiorno liberale, un giorno di cen-tro, un altro giorno radicale oancora peggio di chiare ispi-razioni Dem, e non parlino più dicentrodestra. I cittadini e gli elet-tori veronesi di centrodestra e diForza Italia non sono stupidi enon voteranno mai chi corteggiaapertamente Matteo Renzi, mag-ari “elemosinando” qualche postoin lista alle prossime elezionipolitiche”.Questo il duro commen-to del coordinatore provinciale diForza Italia Davide Bendinelliall’articolo apparso sul quotidianoLibero in cui Enrico Zanettichiede ufficialmente all’ex pre-mier Renzi di allearsi con le forzeneocentriste composte per l’ap-punto dallo stesso Zanetti e dalmovimento politico di Flavio Tosi,Fare!.“Come ha ribadito in questigiorni Silvio Berlusconi, ForzaItalia non è interessata adalleanze o ad accordi sottobancocon chi ha mal governato il Paesein questi anni – ha detto Bendi -
nelli – Sempre il nostro leader haricordato come sia assolutamenteimpensabile che di fronte al disas-tro dell'economia italiana, metterein atto piccole tattiche elettoralisarebbe irresponsabile ed anchecontroproducente. Soprattuttocon chi ha contribuito fattiva-mente, direttamente o indiretta-mente a questi disastri politici econ chi ha sostenuto il SI al refer-endum contro tutta l’area del cen-trodestra. Mi riferisco ovviamenteai vari Tosi, Zanetti, Verdini,Alfano e Casini. Non ci interes-
sano accordi con cespugli di“neo-Democrazia Cristiana” diserie B”.Il forzista, ex assessoreregionale e attuale sindaco diGarda commenta inoltre ledichiarazioni di Tosi e della suacompagna Bisinella che innumerose occasioni parlano diForza Italia come modello dibuona politica e di esempio di val-ori liberal-democratici. “ForzaItalia”, ha concluso, “correrà aVerona compatta a sostegno diFederico Sboarina, esportandoquel modello di vero centrodestrache tanto bene sta amministran-do in Regione Veneto, in Lom -bardia e in Liguria”.
Gino Gotturni
Davide Bendinell i
LEGGIVERONA GOSSIP.COM
Maschio e Gasdia
la Cronaca di Verona.com2 • 11 maggio 2017
GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK
LE MOSSE DEL CONSIGLIERE E LE BORDATE DI CASALI
PAPADIA PER LA CONTINUITÀLA SQUADRA DI OTTO GIOVANIAl suo fianco, uno per ogni circoscrizione: Geromella,Baldin, Cirillo, Galletta, Compri, Zanetti, Spanò e Manzana La candidatura di SalvatorePapadia in Consiglio comunalesi pone nel segno della continui-
tà con il lavoro svolto negli ultimi
dieci anni da parte dell’ammini-
strazione alla guida della città di
Verona. Al proprio fianco,
Papadia potrà contare su una
squadra di giovani desiderosi di
portare entusiasmo e capacità
nella vita politica veronese, attra-
verso la presentazione di un
candidato per ciascuna circoscri-
zione della città: Giulio Gero -mella (I circ.), Andrea Baldin(II), Vito Cirillo (III) ChristianGalletta (IV), Christian Compri(V), Riccar do Zanetti (VI),Francesco Spanò (VII), Davide
Manzana (VIII). “Coerente men -te con il percorso politico svolto
sin qui”, dichiara il consigliere
uscente “mi ricandido nella Lista
Tosi, nella convinzione che
quanto fatto sino ad ora sia sola-
mente una prima parte del lavo-
ro. La città di Verona ha bisogno
di non fermare la propria crescita
economica, sociale e culturale:
per questo motivo, la continuità
dell’azione amministrativa è un
requisito ritenuto fondamentale”.
“Sola mente tale continuità”, con-
tinua Papadia, “permette di
guardare ai prossimi anni con
uno spirito costruttivo, in modo
tale che non vengano dissipate
quelle “forze positive” che hanno
permesso a Verona di crescere
sotto molteplici punti di vista. E
tale continuità, in queste elezioni,
si traduce in un convinto soste-
gno alla senatrice PatriziaBisinella”. Però il consigliereuscente, deve incassare la repli-
ca del consigliere regionale
Stefano Casali: “Caro Salvatore,
che amarezza vederti in fila alle
primarie del PD. Dal centrode-
stra a Zanetti, Renzi e Boschi,
hai tradito vent’anni di centrode-
stra”.
Salvatore Papadia e la sua squadra
BISINELLA ALL’APPUNTAMENTO AL PARCO SANTA TERESA
LA PEZZO PEDALA CON PATRIZIAPER FARE UNA SQUADRA VINCENTELa campionessa olimpica candidata al consiglio comunaleper “Ama Verona” una delle liste che sostengono la senatriceTutte le liste collegate e tutti i
candidati al Consiglio Comu -
nale si sono dati appuntamen-
to al Parco Santa Teresa, per
la presentazione della squadra
che supporterà Patrizia Bisi -nella, candidato sindaco per laCoalizione di centrodestra
Fare!. Il parco Santa Teresa, a
Verona Sud, rappresenta il
secondo parco più grande
della città, con oltre 48mila
metri quadrati di superficie, ed
è inoltre il più grande parco
pubblico realizzato in Italia dal
2014 ad oggi: «E’ il segno tan-
gibile di quella buona ammini-
strazione – sottolinea Patrizia
Bisinella – che vogliamo porta-
re avanti, caratterizzata dalla
grande attenzione verso le
nostre periferie, all’insegna di
una città più vivibile per le fami-
glie e più sostenibile dal punto
di vista ambientale. Dieci anni
di amministrazione Tosi hanno
portato alla realizzazione di
200mila metri quadrati di nuovi
spazi verdi ed alla piantuma-
zione di ben 15mila alberi nel
tessuto urbano». Ma il piatto
forte della giornata è stata la
presentazione in mattinata
della candidatura di PaolaPezzo, campionessa olimpicadi mountain bike specialista nel
cross country, nella lista Ama
Verona La Pezzo ha lasciato la
sua amata bicicletta per darsi
all’impegno politico-ammini-
strativo. La due volte campio-
nessa olimpica di mountain-
bike, medaglia d’oro ad Atene
1996 e Sydney 2000, sarà
candidata al Consiglio comu-
nale di Verona per “Ama
Verona”, una delle liste civiche
che sostengono la senatrice
Patrizia Bisinella come candi-
data sindaco. I suoi sostenitori
sperano nell’ennesimo suc-
cesso.
La squadra della Bisinella, in alto con Paola Pezzo
la Cronaca di Verona.com3 • 11 maggio 2017
la Cronaca di Verona.com4 • 11 maggio 2017
GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK
IN VICOLO POZZO
Padre Alejandro Solalinde
DAI COMBONIANIIL PRETE RICERCATODAI NARCOS
Arriva a Verona uno dei più
grandi difensori dei migranti al
mondo. Venerdì 12 maggio
alle ore 2030 dai missionari
comboniani (vicolo Pozzo)
interverrà padre Alejandro
Solalinde, prete messicano
candidato al Premio Nobel per
la pace 2017, minacciato più
volte di morte dai narcotraffi-
canti per il suo impegno a dife-
sa dei migranti che dal
Centroamericano transitano in
Messico verso gli Stati Uniti.
L’incontro, dal titolo Un prete
nel mirino dei narcos, è pro-
mosso da Libera, Fondazione
Nigrizia, Associazione Rosa
Mexicano e Editrice mission-
aria italiana, che ha da pochi
giorni pubblicato I narcos mi
vogliono morto, il libro-verità di
padre Solalinde. Sulla sua
testa pende una taglia di un
milione di dollari: è questa la
cifra che i narcotrafficanti sono
disposti a pagare pur di
vedere ucciso padre Alejandro
Solalinde, il più importante
difensore dei migranti in
Messico, responsabile di un
centro di accoglienza a
Ixtepec, città nel sud del
Paese, nel quale ogni anno
transitano 20 mila migranti.
Solalinde dal 2011 vive sotto
scorta armata (4 uomini veg-
liano sempre sulla sua
sicurezza) per il suo impegno
contro i narcos e per aver
denunciato la corruzione delle
autorità pubbliche. La vicenda
di Solalinde ha coinvolto migli-
aia di persone in ogni parte del
mondo.
IL TAR DEL LAZIO HA RIGETTATO IL RICORSO
ALTA VELOCITÀ, PER FERMARLASI VA AL CONSIGLIO DI STATO“La sentenza non è condivisibile. Presenteremo ricorso”Il TAR del Lazio ha rigetta-
to il ricorso presentato dal
Coordinamento No Tav
Brescia-Verona insieme
ad altri 60 soggetti tra
associazioni locali e nazio-
nali, aziende e privati citta-
dini e con l’adesione di 5
parlamentari del Movi men -
to 5 stelle. Ma per DanieleNottegar, portavoce del
Comitato No Tav, non finisce
qui. “La sentenza del TAR
Lazio a nostro parere”, dice,
“non è condivisibile e verrà
quindi appellata al Consiglio di
Stato. Chiederemo inoltre l’in-
tervento della Corte di Giustizia
Europea. Ma come avevamo
già detto quel famoso 9 genna-
io, al di là del risultato, sapremo
con sempre più determinazio-
ne portare avanti le ragioni
della nostra lotta, anche avva-
lorati dall'ennesima dimostra-
zione che gli interessi dietro
questo progetto riescono a
superare anche la legge stes-
sa. Ma non per questo
ci arrenderemo”. Ricor -
diamo, in breve, che il
ricorso al Tar era stato
presentato contro
diversi provvedimenti:
a partire dal decreto
con cui si dava via libe-
ra al Cipe per l’appro-
vazione del progetto
definitivo e per la
dichiarazione di pubblica utilità
dell’opera, passando per la
delibera per l'ennesima reitera-
zione del vincolo di esproprio
presente sulle proprietà inte-
ressate a partire dal 2001, fino
ad arrivare al decreto che
aveva espresso il parere di
compatibilità ambientale.
Daniele Nottegar
OGGI ALLE 16 IN VIA DON PROVOLO
MANIFESTAZIONE AUTORIZZATAPER IL CONTROSENSO IN BICILo fanno decine di ciclisti tutti i
giorni, inutile nasconderselo: per-
correre Via Provolo verso Castel -
vecchio è illegale e a rischio di
multa, ma è la soluzione più ra -
zio nale per evitare il traffico peri-
coloso di Porta Palio, dove invece
del portafogli si rischia la pelle.
Per chiedere una soluzione a
questo problema, quindi per chie-
dere al Comune di istituire il dop-
pio senso ciclabile in Via Antonio
Provolo, Fiab Verona promuove
una manifestazione per oggi (gio-
vedì) alle 16. Con l’autorizzazio-
ne della Questura e l’assistenza
dei Vigili urbani verrà percorsa
Via Antonio Provolo nel senso
vietato scampanellando allegra-
mente. “Con ciò non vogliamo
legalizzare un comportamento
vietato dalle regole – spiega il
presidente Fiab Corrado Mara -
stoni – chiediamo solo di usare ilbuon senso e prendere atto di
una situazione che penalizza
ingiustamente quei cittadini che si
muovono con intelligenza e
responsabilità, senza inquinare e
senza occupare eccessivo. Il
controsenso bici (nei sensi unici
la possibilità di percorrere il senso
vietato, cosa molto diversa dal
contromano) è applicato in tutte le
maggiori città europee e anche in
alcune città italiane quando la via-
bilità urbana è così contorta da
penalizzare insensatamente la
mobilità dolce. A Verona abbiamo
molti altri esempi simili a partire
dall’annosa questione del Ce -
siolo. La manifestazione vorreb-
be essere quindi un segnale
anche per gli altri punti difficili
della viabilità cittadina.
Via Provolo
la Cronaca di Verona.com5 • 11 maggio 2017
la Cronaca di Verona.com6 • 11 maggio 2017
GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK
AMBIENTE, ACCORDO ESERCITO E AMIA
STRATEGIE COMUNI CON IL COMFOTER
La convenzione disciplina l’utilizzo delle strutture del Centro “Manuel Fiorito” al fine di favorire lo sviluppo di attività di ricerca, formazione e gestione del verdeNella Sala Radetzki di Palazzo
Carli, il Generale di Corpo d’Ar -
mata Amedeo Sperotto, Co -man dante delle Forze Opera -
tive Terrestri di Supporto e il
presidente di Amia AndreaMiglioranzi, hanno siglato unaccordo quadro per stabilire
ambiti di collaborazione siner-
gici per il conseguimento di
obiettivi comuni. La convenzio-
ne disciplina l’utilizzo delle
strutture di proprietà del
Demanio Militare - Centro
Polifunzionale Logistico Adde -
strativo “Manuel Fiorito” - sito
in Borgo Roma, al fine di favo-
rire, unitamente ad altre strut-
ture militari di competenza, lo
sviluppo di attività di ricerca,
formazione ambientale e
gestione del verde pubblico e
prevenzione biologica. “Il ri -
spetto delle tematiche am -
bientali riveste grande impor-
tanza nell’Esercito italiano - ha
detto il generale Sperotto -
insieme alla consapevolezza di
costruire una comunità, inte-
grata nella realtà del Paese,
all’interno della quale collabo-
rare per porre le premesse per
la creazione di una sentita
coscienza ambientale. Il con-
corso al bene della collettività
nazionale è previsto nelle mis-
sioni delle Forze Armate”. Con
le sue capacità dual use
l’Esercito rappresenta indub-
biamente una risorsa per il
Paese; vedasi ad esempio le
attività di bonifica del territorio
da ordigni esplosivi, ovvero i
concorsi forniti per affrontare
problematiche di natura
ambientale come le emergen-
ze “Strade pulite” e “Terra dei
fuochi”. “E’ un privilegio per noi
– afferma il presidente Andrea
Miglio ranzi – collaborare con il
COMFOTER di Supporto e
dare inizio a questa sinergia
che ci vede in prima linea nella
realizzazione di comuni strate-
gie nel settore dell’igiene
ambientale, della formazione,
dell’educazione e della preven-
zione biologica. Il nostro impe-
gno principale è proprio quello
di interpretare e sostenere le
esigenze del territorio. Sono
fermamente convinto che si
debba proseguire con l’innova-
zione del futuro: una partner-
ship dinamica ed efficace per
l’eccellenza nella gestione
dell’igiene pubblica e del
verde”. L’accordo si inserisce
nell’ambito delle collaborazioni
già avviate dal Comando con
varie istituzioni preposte alla
salute, alla sicurezza e alla
prevenzione, a conferma del-
l’importanza attribuita dall’
Esercito Italiano alle tematiche
ambientali.La firma dell’accordo a Palazzo Carli. GUARDA FOTO SU FACEBOOK
la Cronaca di Verona.com7 • 11 maggio 2017
GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK
ALL’UNIVERSITÀ DI VERONA DAL 18 AL 21 MAGGIO
AL FESTIVAL DELLE RADIO UNIVERSITARIEConfermata la presenza di operatori provenienti da una ventina di atenei italianiPresentata a palazzo Giuliari,
l’undicesima edizione del
Festival delle radio universitarie
(Fru). Dal 18 al 21 maggio stu-
denti provenienti da tutta Italia,
accomunati dalla passione per la
radio, si daranno appuntamento
nella città scaligera per parteci-
pare a workshop, incontri, confe-
renze, eventi e dirette radiofoni-
che. Tra gli ospiti d’eccezione il
giornalista di “Tutto il calcio minu-
to per minuto” di Radio Rai Uno
Francesco Repice e l’intera
redazione de “La Zanzara” di
Radio24 guidata dai conduttori
Giuseppe Cruciani e David
Parenzo. Per la prima volta il
festival si terrà a Verona che può
vantare una delle radio universi-
tarie più longeve e consolidate,
FuoriAulaNetwork. L’iniziativa è
organizzata da Raduni,
Associazione degli operatori
radiofonici universitari italiani,
università di Verona e
FuoriAulaNetwork, con il patroci-
nio dell’Esu, che offrirà a tutti i
partecipanti i pasti nella mensa
universitaria San Francesco, e la
collaborazione del Comune di
Verona. Confermata la presenza
di più di 150 studenti, redattori e
speaker delle radio universitarie
di oltre 20 atenei italiani.
“Un’iniziativa importante – ha
ricordato l’assessore comunale
allo Sport e al Tempo libero,
Alberto Bozza – per la passione
e l’impegno che ci mettono gli
studenti. Le radio universitarie
sono un laboratorio culturale che
mette in rete competenze. Si
tratta della voce dei ragazzi, che
con il festival possono confron-
tarsi”. Tanti gli eventi in program-
ma nella tre giorni, come hanno
spiegato Alessandro Rai mondo,
presidente di RadUni e Andrea
Diani, responsabile di FuoriAu -
laNetwork. “Sarà un festival fan-
tastico, siamo felici di essere a
Verona – ha detto Raimondo, cui
fa eco Diani - La radio è nata da
un’idea forte, essere strumento
per i ragazzi che hanno bisogno
di esperienze per intraprendere il
loro viaggio. E le esperienze
fatte durante gli anni universitari
sono tra le più formative”.
FuoriAul aNetwork trasmette dal
2005, coinvolgendo studenti
della laurea in Comunicazione,
ma non solo, come ha ricordato
Marta Ugolini, delegata del retto-
re alla Comunicazione per l’ate-
neo scaligero.
La presentazione del festival
FINANZIAMENTO DI 15 MILIONI ALLA MULTINAZIONALE TASCABILE
BANCA DI VERONA CON ICCREADANNO OSSIGENO AD AQUAFILBanca di Verona-Credito coope-
rativo di Cadidavid e Iccrea
BancaImpresa hanno concesso
ad Aquafil S.p.A. un finanzia-
mento in pool di 15 milioni di
euro, a sostegno di un importan-
te programma di investimenti
del gruppo. Aquafil, che ha chiu-
so brillantemente il 2016 con
ricavi netti per 482,6 mln di euro,
un EBITDA superiore ai 65 mln
di euro e un utile netto di 20,6
mln di euro, è leader nella pro-
duzione di fibre sintetiche e
opera con 14 siti produttivi loca-
lizzati in 11 paesi distribuiti in 3
continenti. "Siamo molto soddi-
sfatti della collaborazione con
Banca di Verona e Iccrea
BancaImpresa" dichiara Giulio
Bonazzi, CEO e presidente del
Gruppo, oltre che presidente di
Confindustria Trento. "Si tratta di
una collaborazione consolidata
e che è preziosa, perché si pone
a supporto dei nostri ambiziosi
progetti di investimento, che
riguardano anche l'ambito della
sostenibilità ambientale; un
tema, questo, verso il quale
siamo particolarmente sensibili
ed impegnati." "Banca di
Verona-Credito cooperativo di
Cadidavid è una BCC che da 66
anni offre servizi e supporto
finanziario alle imprese del terri-
torio, a cui destina l'80% dei pro-
pri impieghi creditizi", spiega il
direttore generale dell'istituto di
credito Valentino Trainotti.
"Grazie alla sinergia con Iccrea
BancaImpresa, la banca corpo-
rate del credito cooperativo, riu-
sciamo a sostenere non solo le
PMI ma anche le imprese più
grandi", aggiunge. Si tratta di
realtà importanti, come Aquafil,
che viene da tanti definita come
una "multinazionale tascabile".
Banca di Verona per il prossimo
27 maggio ha convocato i propri
3500 soci in assemblea per l'ap-
provazione del bilancio 2016 -
un anno chiuso con dati molto
positivi e con l'ulteriore rafforza-
mento del patrimonio.
Giulio Bonazzi in alto Valentino Trainotti
la Cronaca di Verona.com8 • 11 maggio 2017
la Cronaca di Verona.com9 • 11 maggio 2017
GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK
L’incontro al Castello
di Bevilacqua. GUARDA
FOTO SU FACEBOOK
LA RIVOLUZIONE DEL ROBOT COLLABORATIVOAPINDUSTRIA AL CASTELLO DI BEVILACQUA
Dopo gli interventi e il dibattito è seguita anche una dimostrazioneCon Industria 4.0 cambia il modo in cui un’azienda interagisce con i clientiIndustria 4.0, o quarta rivolu-
zione industriale come la chia-
ma qualcuno, è argomento di
discussione che da molti mesi
coinvolge il mondo economico
e produttivo italiano. Il piano
presentato dal Governo ha la
presunzione e l’obiettivo di
potenziare le strutture produt-
tive delle imprese, acceleran-
do i processi di modernizza-
zione delle stesse: a torto o a
ragione si parla di “quarta
rivoluzione industriale”. Quan -
to di tutto questo rappresenti
un’opportunità da cogliere o
quanto si esaurisca in uno
slogan è stato il tema oggetto
dell’incontro programmato al
Castello di Bevilacqua. Dopo i
salkuti istituzionali del presi-
dente Renato Della Bella e
del direttore Luciano Vero -nesi sono seguiti gli interventidi Domenico Galia, che ha
introdotto il tema. Per gli
approfondimenti è intervenuta
poi Martina Falcieri, che si èoccupata di produzione e
innovazione. E’ toccato poi a
Katiuscia Bertelle parlare dirobot collaborativo e uomo
4.0, mentre Viviana Grippo si
è occupata di investimenti e
fiscalità, con un focus sul tema
dell’iper ammortamento e i
costi della ricerca e dello svi-
luppo. Di forme di finanzia-
mento si è occupato infinePaolo Gesa. Aspetti fiscali,produttivi, finanziari, gestione
della formazione e competen-
ze sono stati poi analizzati e
dibattuti, con l’obiettivo di evi-
denziare come si evolveranno
i nuovi modelli produttivi (e di
business) e come dovrà tra-
sformarsi la manifattura con
l’utilizzo e l’inserimento sem-
pre più massiccio delle tecno-
logie digitali. Con l’aperitivo di
networking è seguita infine
una dimostrazione con il robot
collaborativo.
la Cronaca di Verona.com10 • 11 maggio 2017
la Cronaca di Verona.com11 • 11 maggio 2017
Tipo di Pubblicità
Pagina Intera
Mezza Pagina
Piede Pagina
Banner *
(115x50px)
Video**
Video
(sponsorizzato sui social)
Prezzo
€ 350,00
€ 250,00
€ 200,00
€ 2.000,00
€ 600,00
€700,00
14.000 spedizioni
Fanpage Facebook
La Cronaca di Verona
15.800+
30.700+
Visite sul sito web
10.000/mese
* Il banner ha la durata di tutto il periodo elettorale
** Il video è incluso di realizzazione e montaggio
(+) Utenti e visite sul sitoweb e fanpage in aumento
4%
3 tre
la Cronaca di Verona.com12 • 11 maggio 2017
Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com
58.000 Spedizioni
GIOVEDÌ 11 MAGGIO 2017 - N. 1900 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r e daz i one@tvvene t o . c om - S t ampa i n p r op r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg
Sono pronti per salire all’altare:entro l’estate pronunceranno il fati-dico sì due giovani “vip”, il consi-gliere regionale Jacopo Berti, 33anni, e Lavinia Palombini, 24 anni.Da martedì mattina sono esposte lepubblicazioni del matrimonio all’al-bo pretorio del Comune di Padova.Lui, padovano, amante dello sci, chepratica e insegna sulle piste diCortina, è capogruppo in Regioneper il Movimento 5 Stelle. Lei, bellez-za bionda, figlia di un imprenditoreromano, milita tra i Giovani di ForzaItalia. Ora i promessi sposi sonoconcentrati sulle nozze, che sarannocelebrate a Cortina. Una scelta noncasuale. Il capogruppo pentastellatoè, infatti, maestro di sci e da semprefrequenta il capoluogo ampezzanodove trascorre lunghi periodi nellacasa di famiglia. Sulla data esatta delmatrimonio, il riserbo degli sposini ètotale. Essendo state esposte lepubblicazioni a partire da ieri, i duehanno a disposizione sei mesi.
Lavinia Palombini e Jacopo Berti
IL GRILLINO SPOSA
LAVINIA PALOMBINI
PROFUGHI, IL VENETO RISPONDE “PICCHE”L’ARRIVO DEI MIGRANTI È SEMPRE PIÙ UNA POLVERIERA
GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU
Spicca l’assenza di una bandierina
veneta nella mappa dei nuovi
Centri permanenti per i rimpatri dei
clandestini che il Viminale ha stilato
e trasmesso alle Regioni. Il piano
del ministro Marco Minniti preve-de l’allestimento entro il 24 luglio di
complessivi 11 Cpr nella penisola:
coinvolte Piemonte (Torino),
Lombardia (la bresciana
Montichiari), Friuli-Venezia Giulia
(Gradisca d’Isonzo, nel Goriziano)
ed Emilia-Romagna (Modena);
escluse, oltre al Veneto, la Valle
d’Aosta, il Trentino-Alto Adige, la
Liguria e le regioni centrali
(Toscana in primis); con un’avver-
tenza: chi non partecipa alla distri-
buzione dei flussi dovrà segnalare
al ministero degli Interni un sito
dove accogliere almeno cento per-
sone... «Non forniremo alcuna indi-
cazione, siamo fermamente con-
trari alla politica del Governo che
non affronta il problema alla radice
ma si limita a scaricarne gli effetti sui
territori», anticipa ManuelaLanzarin, l’assessore leghista aiflussi migratori di Palazzo Balbi
«più volte, negli incontri romani,
abbiamo ribadito che l’unica solu-
zione consiste nel blocco delle par-
tenza previa accordi bilaterali con i
Paesi d’origine, che vanno aiutati in
loco. Oggi, invece, i flussi di clande-
stini continuano a crescere, alimen-
tando “polveriere” come Conetta e
Bagnoli di Sopra, con ombre sem-
pre più inquietanti circa il ruolo svol-
to dalle cooperative e da certe
omg». Ma cosa distingue i nuovi
centri dai precedenti e controversi
Cie?Il decreto che li istituisce,
“taglia” da 6 a 4 mesi i tempi deci-
sionali per il riconoscimento dello
status di profugo e a proposito di
commissioni, per far fronte al boom
di domande, il Viminale le ha auto-
rizzate a 250 assunzioni su scala
nazionale. Quanto alla notifica degli
atti, in presenza di “irreperibili”,
basterà il deposito per 20 giorni
nelle questure di competenza. Nel
Veneto, intanto, il fatidico limite delle
12 mila presenze - indicato dalla
prefettura di Venezia - è stato larga-
mente valicato: ad oggi le persone
censite ufficialmente nei centri d’ac-
coglienza sono 13 mila ma di altre
3 mila, giunte dai luoghi degli sbar-
chi, si è persa ogni traccia.
IL DECRETO DEL MINISTRO DEGLI INTERNI, MINNITI
CHIEDE ALLA REGIONE DI SEGNALARE UN SITO PER
100 PERSONE. L’ASSESSORE AI FLUSSI, LA LEGHISTA
MANUELA LANZARIN È PERENTORIA: “NOI NON LO FAREMO”
Manuela Lanzarin
NOZZE VIP A CORTINA
L’impresa di Possagno che ha vinto dopo ilricorso al Tar contesta il progettodell’Università di Padova Il Comune ribattecon l’ultimatum: «Il cantiere deve ripartire».
Sergio Giordani Ponte di BassanoIl candidato di Pd e Area civica a giornilascerà l’ospedale. «Le sue indicazioni sonopreziose», dicono gli amici e lo staff eletto-rale. Intanto è stata sciolta la prognosi.
OK KO
106MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA
GIOVEDÌ 11 MAGGIO 2017 - NUMERO 1944 ANNO 20 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU
ALITALIA IN MANO ALLE BANCHE
Dietro la crisi Alitalia ci sono "due
errori: uno da parte di Etihad,
errore di managerialità, anche se
ha fatto cose buone; e l'altro, il
giorno dopo l'accordo, da parte
del Governo si è detto il problema
di Alitalia non c'è più e non si è
affrontato in termini strategici il
tema del trasporto aereo", con
Alitalia e le low cost. Lo ha detto
l'ex presidente della compagnia
Luca Cordero di Montezemoloa 'Di martedì' in onda su La 7,
aggiungendo che "l'altra cosa
anomala è che Alitalia è possedu-
ta al 51% dalle banche e
un'azienda industriale di servizi
non può essere nelle mani delle
banche". Ma Montezemolo ha
aggiunto anche che "quello che è
avvenuto con il referendum è una
cosa unica: i dipendenti di
un'azienda si sono quasi auto
licenziati. Aver detto no a 2 miliar-
di di aumento di capitale, aver
detto no alla possibilità di un
nuovo management, aver detto
no a banche e Etihad che crede-
vano nel futuro di Alitalia, vuol dire
autoeliminarsi. Io avevo avuto
forti richieste dal presidente
Consiglio Letta e poi da Renzi di
convincere Etihad a investire in
Alitalia, che era alla vigilia se non
dentro il fallimento. Conosco
Etihad e il mondo di Abu Dhabi,
ho molta stima per la classe diri-
gente di un Paese moderno, inte-
ressante e che guarda sempre al
futuro. Avevamo collaborato per
un parco a tema della Ferrari.
Renzi mi chiamo' di notte, era un
momento di emergenza, ed
Etihad investi' 700 milioni di euro
in Alitalia. Io mi sono fatto garante,
ora devo dire ahime', alla luce di
quello che e' successo”, ha con-
cluso. I tre commissari di Alitalia
"stanno lavorando intensamente,
siamo in contatto con loro e stan-
no facendo un'ottima analisi per
tenere i tempi rapidi sulla pubbli-
cazione del bando". Così il mini-
stro delle Infrastrutture e trasporti
Graziano Delrio ha risposto auna domanda sulla scelta dell'ad-
visor da parte di Alitalia. A chi gli
chiede se gli risulta l'interesse di
due compagnie, il ministro ha
ripetuto "mi risulta che i commis-
sari stanno lavorando intensa-
mente".
Luca Cordero di Montezemolo
MONTEZEMOLO: “AHIME”PER L’EX PRESIDENTE DELLA COMPAGNIA AEREA
DIETRO LA CRISI CI SONO DUE ERRORI: UNO DA
PARTE DI ETIHAD E L’ALTRO DEL GOVERNO. I TRE
COMMISSARI AL LAVORO PER TROVARE UN ACQUIRENTE
Claudio DescalziSALE Emmanuel MacronIl nuovo presidente francese ha un pas-sato di banchiere d'affari ed è stato advi-sor della Nestlè nell'acquisto della divi-sione di prodotti per bimbi della Pfizer.
SCENDEL’Eni chiude i conti dei primi tre mesi del2017 con un utile netto pari a 965 milionidi euro (contro la perdita di 383 milionidello stesso periodo dell'anno scorso).
I NOTAI GUADAGNANO
LA DISCOTECA PERDE
Pescatori, ma anche titolari didiscoteche, mercerie e di centriestetici o spa, produttori di cerami-ca e terracotta. Sono loro i lavorato-ri autonomi che, stando ai redditidichiarati per gli studi di settore,guadagnano meno, addirittura nelcaso della pesca e delle cure terma-li meno di 5.000 euro l'anno.All'opposto gli studi notarili, con unreddito medio di 244.000 mila euro,le farmacie, con 116 mila euro, euna larga fetta di professionisti, daicommercialisti ai consulenti finan-ziari. Come ogni anno, il Ministerodell'economia pubblica le statisti-che sulle dichiarazioni Iva, Irpef edegli studi di settore, strumentodestinato ad andare in soffitta apartire da quest'anno sostituito dainuovi indici di affidabilità fiscale,ma che fotografa ancora lo statodell'arte di una parte non indifferen-te dell'economia italiana. Sebbenesia facile immaginare che il feno-meno dell'evasione si annidi spes-so proprio nelle categorie chefanno ricorso agli studi, non vannoperò ignorati i casi di giovani cheavviano un'attività e di microim-prenditori dediti spesso ad attivitàpart-time. Secondo i dati sull'annodi imposta 2015, in cui il Pil è cre-sciuto dello 0,8%, il reddito totaledichiarato è dunque stato pari a 107miliardi di euro, con un aumentodel 5,3% rispetto al 2014. Un saltoverificatosi nonostante l'applicazio-ne degli studi di settore abbiariguardato 3,4 milioni di soggetti, incalo del 5,8% rispetto all'anno pre-cedente.
STUDI DI SETTORE
la Cronaca di Verona.com13 • 11 maggio 2017