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AERONAUTICA MILITARE SCUOLA MILITARE AERONAUTICA Giulio Douhet5° Liceo Classico (Corso NADIR) Esame di Stato A. S. 2018-2019

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AERONAUTICA MILITARE SCUOLA MILITARE AERONAUTICA

“Giulio Douhet”

5° Liceo Classico

(Corso NADIR)

Esame di Stato

A. S. 2018-2019

AERONAUTICA MILITARE SCUOLA MILITARE AERONAUTICA

“Giulio Douhet”

Liceo Classico

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Relazione finale sulla Classe 5ª C

Corso NADIR

Anno Scolastico 2018-2019

Viale dell’Aeronautica, 14 – 50144 Firenze

Tel. 055 2704800 – Fax 055 2704807

e-mail: [email protected]

INDICE

1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA pag. 7

2. SITUAZIONE DELLA CLASSE pag. 9 A. Elenco dei docenti e quadro indicativo della stabilità nel corso del triennio pag. 9

B. Composizione della classe e quadro della loro carriera scolastica pag. 9

C. Elenco dei candidati con provenienza regionale (scuola precedentemente frequentata) pag. 10

D. Quadro orario pag. 10 E. Presentazione della classe e valutazione obiettivi raggiunti pag. 11

3. IL PERCORSO FORMATIVO pag. 12 Attività extra-curriculari nel triennio 2016-2019 pag. 14

4. ATTIVITA’ INTEGRATIVE / COMPLEMENTARI ALLA DIDATTICA CURRICULARE pag. 17

5. METODOLOGIE ADOTTATE pag. 17

6. SPAZI E STRUMENTI UTILIZZATI pag. 18

7. SIMULAZIONE PROVE D’ESAME pag. 19

8. VALUTAZIONI pag. 19

A. Tabella di valutazione per la prima prova scritta pag. 19 B. Tabella di valutazione per la seconda prova scritta pag. 21 C. Tabella di valutazione per il colloquio pag. 23

9. RELAZIONI FINALI e PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE pag. 25

10. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO pag. 84

11. CITTADINANZA E COSTITUZIONE pag. 87

ALLEGATO: Sottoscrizione del documento pag. 89

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1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

La Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet” è un istituto di istruzione secondaria di secondo grado, situato a Firenze, nel Parco delle Cascine (all’interno dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche), in cui si possono seguire i corsi del secondo triennio negli indirizzi classico e scientifico. La Scuola è intitolata al Generale Giulio Douhet (1869-1930) militare e teorico di dottrina noto non soltanto negli ambienti aeronautici, ma in tutto il mondo per essere stato il più lungimirante ed audace tra i precursori e “profeti” dell’aviazione militare, un pensatore cosi originale e profondo da essere ritenuto il padre della moderna aeronautica.

Gli allievi della Scuola sono giovani studenti provenienti da tutta Italia, selezionati tramite concorso pubblico e che hanno frequentato il secondo anno di scuola superiore. Negli anni il numero dei candidati è cresciuto fino a circa 900 unità per 45 posti disponibili ed il concorso di ammissione si articola in diverse prove, una preselezione basata su test logico-deduttivi, accertamenti sanitari, selezioni psico-attitudinali, prove sportive e culturali.

La Scuola beneficia di una struttura edilizia che è una elegante ed esemplare testimonianza del Razionalismo italiano, realizzata sul finire degli anni Trenta come Scuola d’Applicazione della Regia Aeronautica. Ampi spazi, efficacemente collocati all’interno del sedime militare, sono a disposizione degli allievi: la Palazzina Italia, dove hanno sede le aule di lezione ed il Comando della Scuola, la Palazzina Alloggi, la mensa, la palestra, gli impianti sportivi e l’Infermeria. Ogni aula di lezione è dotata di Pc collegati a sistemi Smart Podium, Lavagna Interattiva Multimediale di ultima generazione, accesso ad internet con rete WiFi, proiettore e sistema audio. Non mancano laboratori e aule dedicate a specifiche attività, tra cui: la biblioteca – con una rarissima collezione di volumi aeronautici; il laboratorio informatico; l’aula disegno; il laboratorio di biologia e scienze.

La programmazione didattica è sviluppata a tempo pieno con modalità organizzative che comportano una forte interazione tra l’ambiente scolastico e la comunità sociale, con particolare riguardo al contesto artistico e culturale della città di Firenze. L’Istituto si prefigge di favorire una bilanciata crescita degli allievi, sotto il profilo umano, culturale, morale, fisico e di carattere, per avvicinare i giovani ai valori dell’autodisciplina, del senso del dovere, della responsabilità, dell’onestà intellettuale e del rispetto. I ragazzi e le ragazze, affrontando questo percorso assieme a coetanei provenienti da tutta Italia, vivono tale esperienza come “risorsa formativa”. Attraverso regole chiare ed obiettivi inequivocabili, gli allievi sono responsabilizzati e valorizzati; ciascuno studente può progettare il suo futuro partendo dalla Scuola, coltivando le proprie passioni, scoprendo il proprio talento e preparandosi alle prove della vita. Le molteplici opportunità di crescita sono coniugate tra loro anche in termini interdisciplinari, per far scoprire e coltivare i singoli talenti, attraverso passione, impegno e duro lavoro.

L’organizzazione della Scuola si articola in due macro aree, quella Formativa-Educativa e quella Didattica-Educativa, al cui vertice è posto il Comandante della Scuola che svolge le funzioni di Dirigente Scolastico ed esercita la sua azione promuovendo le iniziative ed i progetti culturali, supervisionando il servizio dei Docenti, favorendo la collegialità del lavoro. Il Comando Corsi coordina e controlla le attività formative degli allievi, con particolare riferimento alla loro crescita intellettuale, morale e fisica, in armonia con i programmi di studio ed i progetti educativi; ogni gruppo classe (scientifico e classico) è gestito da un Comando di Corso affidato ad un Ufficiale nel grado di Capitano con il compito di educatore. La Direzione Studi svolge le funzioni di pianificazione dei corsi, di programmazione, di coordinamento dei docenti e di gestione degli ausili didattici.

Il Corpo Docente è formato da docenti di ruolo e da Istruttori Sportivi. Il Servizio di Assistenza Spirituale è fornito dal Cappellano Militare che è anche insegnante di religione.

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Nella consapevolezza della giovane età degli allievi, è anche attivo un servizio di supporto psicologico e di ascolto, affidato ad uno psicologo professionista, al quale si accede a richiesta.

Gli allievi della Scuola sono attualmente n.74 ragazzi e n.45 ragazze.

Le attività didattico-formative previste nell’anno scolastico garantiscono un percorso di crescita orientata alla cittadinanza attiva, alla responsabilità personale e sociale, mediante conoscenze e competenze frutto anche di lavoro di gruppo e di un approccio interdisciplinare. La Scuola, nell’ambito della propria autonomia ha promosso, negli ultimi anni, l’acquisizione di maggiori competenze linguistiche (insegnamento in lingua Inglese e Francese e di scambi culturali); l’approfondimento delle lingue e culture classiche unitamente all’acquisizione del metodo matematico – scientifico. A tal scopo per entrambe gli indirizzi sono stati potenziati gli insegnamenti di matematica, di latino, di greco e delle lingue straniere, discipline ritenute chiave e paradigma di lettura irrinunciabili della nostra civiltà.

La permanenza per un triennio degli allievi presso la Scuola ha modalità di convitto e impone al personale preposto di garantire una presenza costante, anche con attività di tutoraggio e mentoring; in tal senso il corpo docenti è affiancato dal personale militare per realizzare la duplice finalità didattica-educativa e formativa-educativa. Particolare attenzione è rivolta all’attività di progettazione dei tempi in cui sviluppare la didattica curricolare ed agli aspetti docimologici, tesi ad ottimizzare la risposta degli studenti all’interno dell’Istituto.

Agli allievi sono offerte molteplici opportunità extracurriculari (culturali, sportive e d’istruzione) orientate ad ampliare il loro orizzonte e le capacità di rapportarsi al mondo civile ed a quello professionale, focalizzate verso ogni ambito del sociale: Pubblica Amministrazione, mondo delle imprese, delle professioni, delle arti e della cultura. In tal senso sono anche proposti progetti a carattere extracurriculare, corsi di approfondimento e partecipazione a spettacoli teatrali, musicali, conferenze e viaggi di istruzione. Una particolare attenzione è rivolta alla conoscenza delle Istituzioni, attraverso visite presso gli Organi Costituzionali, incontri con le autorità locali (prefetto, sindaco etc) e conferenze dedicate. Inoltre, sono in essere attività di cooperazione e scambio rivolte ad altri Istituti paritetici internazionali (al momento francesi) che sviluppano l’intercultura e la conoscenza di altre realtà. L’attività delle conferenze, in modalità tavola rotonda, abbraccia sia la sfera umanistica che quella scientifica. Si rimanda in tal senso all’elenco dettagliato di cui al capitolo 3.A.

Vengono proposte, infine, agli allievi esperienze formative a connotazione spiccatamente aeronautica, come l’attività di volo a vela su aliante presso Enti dell’Aeronautica Militare, i Corsi di Sopravvivenza in montagna ed in mare nonché, visite didattiche presso Reparti di Volo che costituiscono uno dei principali motivi d’interesse e motivazione per i ragazzi.

Nell’indirizzo scientifico il profilo educativo, attraverso un percorso potenziato nelle discipline caratterizzanti, intende sviluppare le capacità di osservazione e modellizzazione della realtà, le abilità logico-critiche e nel contempo sottolineare le fasi evolutive del pensiero scientifico. Parimenti le discipline d’ambito letterario, linguistico ed artistico concorrono all’acquisizione di competenze complementari alle precedenti, che consentono all’allievo di interpretare la complessità del mondo, di acquisire memoria del passato, di decodificare linguaggi diversi o altamente specialistici che raccontano l’esperienza umana del nostro presente. L’integrazione e l’ampliamento delle conoscenze attinenti alle diverse aree disciplinari risultano, dunque, finalizzate ad una formazione dello studente completa e settoriale al tempo stesso, sintesi tra i “saperi” tradizionali della nostra cultura ed i nuovi bisogni cognitivi suggeriti dal contesto sociale esterno.

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2. SITUAZIONE DELLA CLASSE

A. Elenco dei docenti e quadro indicativo della stabilità nel corso del triennio

DOCENTE DISCIPLINA

CONTINUITA’ DIDATTICA

III IV V

Lorenzo Tucci Scienze Sì No Sì

Federica Chiacchia* Storia dell’Arte Sì Sì Sì

Iris Gatt Inglese No No Sì

Lorenzo Seri Matematica e Fisica Sì Sì Sì

Biso Don Giordano Religione No No Sì

Valentina Pasquinucci Italiano Sì Sì Sì

Silvia Cecchi Latino e Greco Sì Sì Sì

Karen Casale** Filosofia e Storia No No Sì

Margherita Paita Scienze Motorie e

Sportive No No Sì

Fernando Masti Francese Sì Sì Sì

* Per l’insegnamento della disciplina in lingua inglese (metodologia CLIL) la prof.ssa Chiacchia è stata affiancata da un’altra docente di inglese. ** Per l’insegnamento della disciplina in lingua francese (metodologia CLIL) la prof.ssa Casale è stata affiancata dal Prof. Masti.

B. Composizione della Classe e quadro della carriera scolastica degli allievi

Composizione

MASCHI 7

FEMMINE 6

TOTALE 13

Provenienza

CURRICULUM REGOLARE 13

RIPETENTI ANNI PRECEDENTI 0

RIPETENTI QUINTA 0

DA ALTRA CLASSE NEL TRIENNIO 0

DA ALTRA CLASSE IN QUINTA 0

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C. Elenco dei candidati con provenienza regionale (scuola precedentemente

frequentata)

COGNOME NOME LICEO PROVENIENZA LOCALITA'

BARABESI ELENA L.C. GIULIO PERTICARI SENIGALLIA (AN)

COCCA ENRICO I.S. E. MEDI SAN BARTOLOMEO IN GALDO (BN)

DELLA SANTA EMANUELE CONVITTO NAZIONALE NAPOLI (NA) FERNDANDES MICHAEL L.C. JACOPO SANAZZARO NAPOLI (NA) JOUDIOUX CELINE LICEO RENATO CACCIOPPOLI SCAFATI (SA)

GIANSANTE MARIA GIOVANNA

LICEO ENNIO QUIRINO VISCONTI ROMA (RM)

LOVITO SARO ANTONELLO L.C. QUINTO ORAZIO FLACCO POTENZA (PZ)

MANZI RAFFAELE LICEO RENATO CACCIOPPOLI SCAFATI (SA) QUARANTA LUCA LICEO PILO ALBERTELLI ROMA (RM) SCOLASTICO ANNA VELIA L.C. GALILEO FIRENZE (FI) SPAZIANI BRUNELLA CHIARA I.I.S. N.TURRIZIANI FROSINONE (FR)

TOSINO ALESSANDRO PIETRO

L.S. ANNESSO AL CONVITTO UMBERTO I TORINO (TO)

ZAMBERLAN ANNA L.C. A.PIGAFETTA VICENZA (VI)

D. Quadro orario (come da delibere del POF)

CLASSE V CLASSICO

Lingua e letteratura Italiana 4

Lingua e cultura latina 4

Lingua e cultura greca 4 (potenziata di 1h)

Lingua inglese 4 (potenziata di 1h)

Lingua francese 2

Storia (CLIL in francese) 3 di cui 1 CLIL

Filosofia 3

Matematica 4 (potenziata di 2h)

Fisica 2

Scienze 2

Storia dell'Arte (CLIL in inglese) 2 di cui 1 CLIL Scienze Motorie e Sportive (+ attività sportiva integrativa) 2 (+6)

Rel. Cattolica/attiv. Alternative 1

TOT. SETTIMANALI 37 (+6)

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E. Presentazione della classe e valutazione degli obiettivi raggiunti

La 5C è una classe formata da 13 allievi (7 maschi e 6 femmine) che, sin dal primo anno di frequentazione della scuola, sono riusciti a stringere un legame molto stretto, cosa che ha consentito loro sia di superare le prime naturali difficoltà di inserimento nella nuova realtà scolastica, sia di assorbire i successivi problemi di assestamento dovuti alla defezione, avvenuta nei primi due anni di corso, di quattro allievi. Il secondo anno ha visto il cambiamento dell’insegnante della disciplina di Scienze naturali e l’ultimo anno quello degli insegnanti di Inglese, Religione, Storia e Filosofia, Scienze Motorie e Sportive e Scienze. All’inizio del triennio i ragazzi, pur provenendo da realtà scolastiche molto diverse tra loro, presentavano nei vari ambiti disciplinari livelli di partenza, in termini di conoscenze e competenze, solo in parte disomogenei: il compito degli insegnanti è stato, pertanto, quello di progettare attività mirate ad uniformare la preparazione complessiva della classe, al fine di rendere soprattutto più efficaci i tempi di studio; l’obiettivo è stato progressivamente conseguito nei confronti della totalità della classe. Si può dire che in questi tre anni di corso gli Allievi abbiano sviluppato un metodo di studio scrupoloso e adeguato ai tempi stretti e ai numerosi impegni della Scuola, e che abbiano anche raggiunto un buon livello di omogeneizzazione nell’ambito delle conoscenze; nel tempo si sono comunque delineate e manifestate le peculiarità di ogni allievo che, perfettamente calate nella logica del gruppo/classe, hanno contribuito, attraverso un’integrazione compatta, alla crescita collettiva di tutta la classe.

Gli Allievi hanno sempre risposto con entusiamo e serietà alle iniziative scolastiche, curricolari ed extracurricolari, dimostrando di perseguire i propri interessi culturali con determinazione e passione; la partecipazione a concorsi nazionali, così come l’adesione a progetti di natura diversa, hanno non solo contribuito ad una preparazione non selettiva degli Allievi, rendendoli capaci tanto nelle discipline umanistiche quanto in quelle scientifiche, ma hanno anche consentito una loro veloce crescita personale: l’insicurezza che accompagnava le loro risposte, all’inizio del triennio, alle attività proposte dai docenti e che tendeva a dare un rilievo eccessivo alle fasi di verifica e di valutazione, è stata nell’ultimo anno sostituita da una partecipazione rilassata e interessata alle iniziative proposte. Nell’ambito dello studio delle lingue straniere, il progetto dell’insegnamento della doppia lingua (vigente nella Scuola dal 2013), potenziato attraverso il CLIL in due diverse discipline (Storia dell’arte per l’inglese e Storia per il francese), ha permesso agli Allievi di poter usufruire di contatti sia col panorama scolastico francese, attraverso lo scambio con il Lyceé Montaigne di Bordeaux, sia con quello inglese, attraverso workshop presso il British Institute e scambi con l’Isi Florence: queste esperienze hanno non solo notevolmente migliorato il livello linguistico dei ragazzi, che hanno così potuto partecipare alla preparazione degli esami di Certificazione DELF (B1 e B2) e FCE (in alcuni casi, anche CAE), ma hanno anche contribuito a renderli più spigliati nell’espressione linguistica e più sicuri delle loro capacità relazionali. Nell’ambito della formazione sportiva, alcuni elementi della classe hanno contribuito in modo determinante alla vittoria del Torneo interscuole militari 2017, così come importanti traguardi sono stati raggiunti nell’ambito dei campionati provinciali di Atletica leggera GSS 2018 e di corsa campestre GSS 2018 e 2019. Gli Allievi si sono sempre distinti per un comportamento educato, corretto e di grande rispetto nei confronti dei docenti e delle regole caratterizzanti la specifica realtà della Scuola; hanno permesso di lavorare in un’atmosfera serena e costruttiva, non sottraendosi ad uno studio che, seppure affrontato con sensibili limitazioni di tempo nel pentamestre, a

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causa della scelta di molti di partecipare ai concorsi per le Accademie militari, si è sempre mantenuto su buoni livelli. Curiosa, sinceramente motivata e sensibile agli eterogenei stimoli forniti dagli insegnanti, la 5C è riuscita a mettere in atto in questi ultimi tre anni di studio un percorso di crescita formativa e culturale che ha riguardato tutti i ragazzi in modo pressochè omogeneo; in termini di profitto finale e in base agli obiettivi prefissati, si rileva una preparazione complessiva più che buona della classe, con alcune punte di eccellenza. Per completare il quadro di presentazione della classe si rimanda alle relazioni dei singoli docenti ed allo spazio riservato alle attività extracurriculari, integrative e di progetto, in cui si specificano le iniziative a cui hanno preso parte gli allievi.

3. IL PERCORSO FORMATIVO

Le discipline attinenti all’area umanistica contribuiscono a rendere lo studente capace di veicolare le conoscenze acquisite con un linguaggio appropriato, capacità argomentativa e, laddove possibile, con una motivata prospettiva critica. Ulteriore obiettivo trasversale è quello di supportare la pratica di linguaggi specifici in contesti disciplinari diversi, come quello scientifico o quello linguistico. Le conoscenze specifiche riguardano correnti e produzioni letterarie, tematiche storiche, manifestazioni del pensiero e delle espressioni artistiche, che costituiscono un quadro culturale di riferimento sistematico ed organico. L’Allievo acquisisce la capacità di creare percorsi o elaborare ricerche individuali, avendo maturato personali strategie di ricerca, analisi e selezione di materiali.

Nell’area linguistica, l’Istituto sostiene un’offerta formativa aperta all’internazionalità e alle civiltà ed identità straniere, attraverso l’attivazione di interventi volti principalmente al potenziamento della lingua inglese (+1 ora curriculare in ogni anno di corso, certificazione FIRST, scambi di conversazione) considerandola la lingua veicolare fondamentale per raggiungere un livello culturale competitivo basandosi anche sul “Common European Framework”.

Nell’anno scolastico 2014-2015, in conformità con le indicazioni per i nuovi Licei, il Consiglio di Classe ha introdotto l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera (metodologia CLIL): la materia individuata è stata Storia e, prevedendo la compresenza di un docente di lingua, un terzo del monte orario complessivo della disciplina è stato destinato alla veicolazione di argomenti e concetti in lingua francese. Nell’anno scolastico 2015-2016 la metodologia CLIL è stata estesa a Storia dell’Arte: il 50% delle ore della disciplina è stato dedicato alla trattazione di temi in lingua inglese, sempre alla presenza di un docente di lingua.

Le discipline dell’area scientifica consentono allo studente non solo di usare il linguaggio specifico nella comunicazione orale, ma anche di utilizzare il linguaggio del formalismo matematico per risolvere situazioni problematiche di varia natura, mediante il ricorso a modelli matematici. La conoscenza del metodo sperimentale e l’acquisizione di rigore e logica nel ragionamento, sono il contributo della Fisica e delle Scienze, infatti con l’analisi del rapporto uomo-natura, lo studente scopre il legame tra il progredire delle conoscenze scientifiche e l’influenza del contesto storico e filosofico in cui esse si sviluppano.

Nell’area delle discipline motorie, al termine del curriculum scolastico, lo studente esprime un netto miglioramento delle abilità tecniche nelle diverse discipline sportive: pallavolo, nuoto, atletica leggera, basket, scherma, tiro a segno, con sicura capacità nella gestione del proprio corpo, intendendo con essa soprattutto flessibilità, potenziamento, coordinazione ed impiego delle proprie capacità in situazioni dinamiche a carattere ludico – sportivo, con accresciute abilità di trasferimento, anche fuori dal contesto scolastico, dell’abitudine ad una vita sana, attiva e sportiva intesa come stile comportamentale.

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Considerata la specificità della Scuola, la molteplicità delle attività formative extracurriculari costituiscono una opportunità per gli allievi di conoscenza e di scoperta delle proprie attitudini. La Scuola, infatti, consente agli allievi di partecipare a corsi, concorsi, conferenze, attività varie, con lo scopo di avvicinare gli stessi alla vita militare e aeronautica (corsi di volo a vela, corsi di sopravvivenza in mare e montagna, visite basi militari e/o di interesse aeronautico), stimolare il loro senso critico (lettura e analisi dei fatti quotidiani, partecipazione a conferenze su argomenti diversi ecc.), acquisire autonome capacità di management e di leadership attraverso la realizzazione autonoma, durante il I, II e III anno, di veri e propri project work. Infine, nel corso del triennio, la Scuola, svolge un concreto percorso formativo sull’educazione alla cittadinanza con l’organizzazione di incontri e conferenze con figure istituzionali (Prefetto, Sindaco, Amministratori) e visite alle sedi istituzionali locali e nazionali (Comune, Prefettura, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Presidenza della Repubblica, etc.).

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Attività extra-curricolari nel triennio 2016 – 2019

GARE E CONCORSI

TITOLO PROGETTO A.S. 2016/2017

A.S. 2017/2018

A.S. 2018/2019

CERTAMEN CLASSICUM FLORENTINUM X X

CONCORSO “LE PAROLE DELL’ANIMA” / “IN PUNTA DI INCHIOSTRO” X X

CONCORSO VON REZZORI X

CONCORSO FIRENZE PER MARIO LUZI X X

PROGETTI

TITOLO PROGETTO A.S. 2016/2017

A.S. 2017/2018

A.S. 2018/2019

ATTIVITA’ CORALE – SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE X X

LABORATORIO MUSICALE X X

QUOTIDIANO IN CLASSE X X X

IL GIORNALINO DELLA SCUOLA X

AVVICINAMENTO A TEATRO X X X

ENGLISH WORKSHOP C/O BRITISH INSTITUTE X X

ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO X X

MAGGIO MUSICALE FIORENTINO X X X

PROGETTO FAI “APPRENDISTI CICERONI” X

GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI X X X

GIOCHI SPORTIVI TROFEO ASSI SUPERFLASH – ATLETICA LEGGERA X X

TORNEO INTERSCUOLE X X

LUDI SPORTIVI X

LABORATORIO DI SCRITTURA X X

EDUCAZIONE FINANZIARIA X

ORGANIZZAZIONE EVENTI ISTITUZIONALI X X X

CITTADINANZA E COSTITUZIONE X X X

PROGETTO LARES X X

PROGETTO SU D’ANNUNZIO E IL VOLO (ESPOSTO AL VITTORIALE DEGLI ITALIANI) X

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MOSTRE E MUSEI

TITOLO PROGETTO A.S. 2016/2017

A.S. 2017/2018

A.S. 2018/2019

MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO X

VISITA AL PALAZZO VECCHIO X

VISITA GALLERIA DEGLI UFFIZI X

MUSEO DI SAN MARCO X

MOSTRA PALAZZO STROZZI “IL 500 A FIRENZE” X

ANFITEATRO DI FIESOLE X

VISITA COMPLESSO MEDICEE X

VISITE DI ISTRUZIONE

TITOLO PROGETTO A.S. 2016/2017

A.S. 2017/2018

A.S. 2018/2019

VISITA ENTI DI FORZA ARMATA X X X

VISITA ISTRUZIONE NORD ITALIA X

VISITA CITTA’ D’ARTE TOSCANE X

VISITA SEDI ORGANI COSTITUZIONALI X

SCAMBIO CULTURALE CON LICEO MONTAIGNE DI BORDEAUX X

PELLEGRINAGGIO MILITARE INTERNAZIONALE A LOURDES X

VISITA POMPEI E ACCADEMIA AERONAUTICA X

VISITA A LORETO X

CONFERENZE ED ATTIVITA’

TITOLO PROGETTO A.S. 2016/2017

A.S. 2017/2018

A.S. 2018/2019

GIORNATA DELLA MEMORIA X X X

GIORNATA DEL RICORDO X X X

FILMATO “ALLA RICERCA DELLE RADICI DEL MALE” X

CONFERENZA 1° CONFLITTO MONDIALE X X X

CONFERENZA SUGLI ASSI DELL’AVIAZIONE X

SCAMBIO CON ISI FLORENCE X X

CENNI DI STORIA AERONAUTICA X X

VISITA PRESSO L’ ISTITUTO FRANCESE X X

LEZIONE GENERALE DI ASTRONOMIA X

VISITA PRESSO LABORATORI LENS X

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CONFERENZA “DA COPERNICO AL MULTIUNIVERSO” X

VIAGGIO NEL MONDO DEI PAPIRI X

WIRED NEXT FESTIVAL X

PROIEZIONE FILM IN LINGUA ORIGINALE X X X

CONFERENZA “LA RESILIENZA” X

CONFERENZA SULL’EDUCAZIONE ALIMENTARE X

CONFERENZA SPACE AND DEMOCRACY X

CONFERENZA “IL VOLO DI NOTTE” X

CORSI

TITOLO PROGETTO A.S. 2016/2017

A.S. 2017/2018

A.S. 2018/2019

CORSO PREPARAZIONE CERTIFICAZIONI DI LINGUA X X

MODULI ECDL X

CORSO SOPRAVVIVENZA IN MONTAGNA – DOBBIACO X

CORSO SOPRAVVIVENZA IN MARE – ALGHERO X

CORSO FAMILIARIZZAZIONE AL VOLO CON ALIANTE X X

CORSO SICUREZZA SUL LAVORO X X X

CORSO BLSD X

CORSO DI TEAM BUILDING X

CORSO SCELTI X

CORSO COMPAGNIA TEATRALE NICCOLINI X

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4. MATERIE INTEGRATIVE / COMPLEMENTARI ALLA DIDATTICA CURRICOLARE

Ciascun allievo, insieme alla famiglia, può scegliere come arricchire il proprio percorso formativo in funzione del rendimento complessivo e degli interessi manifestati; le attività qui elencate hanno avuto come obiettivo l’integrazione dei contenuti di alcuni curricoli e di rafforzare il profilo culturale della Scuola. I principali settori di azione sono di seguito elencati, mentre si rimanda al punto A. per il dettaglio dei progetti.

4.1 PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER – E.C.D.L. (EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE). Il corso, svolto in 7 moduli di esame, prepara al conseguimento dell’attestato ECDL-Full Standard, fornendo gli opportuni crediti spendibili in contesto nazionale o europeo.

4.2 CORSO DI LINGUA INGLESE: PRELIMINARY ENGLISH TEST / FIRST CERTIFICATE. Nel voler favorire gli scambi internazionali, la Scuola svolge in orario pomeridiano corsi dedicati al conseguimento del ‘Preliminary English Test’ e ‘FIRST Certificate’. Gli insegnanti della Scuola svolgono anche specifiche sessioni di ‘conversation’ finalizzate al raggiungimento di un idoneo livello di competenza ed autonomia nella forma espressiva sia scritta che orale anche attraverso scambi culturali con studenti del British Institute.

4.3 CORSO FRANCESE DELF. Una aliquota di studenti ha richiesto di partecipare ad un corso di lingua francese, di durata annuale, propedeutico al conseguimento della certificazione DELF-livello B1 e B2 , organizzato in partenariato con l’Institut Français di Firenze.

4.4 AVVICINAMENTO AL TEATRO. La Scuola, nell’ambito dei progetti di fruizione degli eventi della stagione teatrale cittadina, promuove lezioni preparatorie alla fruizione consapevole dei vari spettacoli attraverso lezioni di approfondimento tenute dagli stessi docenti e finalizzate alla contestualizzazione storica, culturale e sociale delle varie rappresentazioni.

4.5 VIAGGIO DI ISTRUZIONE. In ogni anno di corso, compatibilmente con le programmazioni e gli obiettivi formativi, i viaggi di istruzione hanno come meta la visita a reparti dell’Aeronautica Militare ed in località di interesse culturale. La Scuola si propone di realizzare nel triennio un viaggio di istruzione all’estero presso Istituti equipollenti dell’Unione Europea, in sintonia con le già citate finalità formative che invitano alla conoscenza di itinerari culturali di più ampio respiro.

4.6 CONVEGNI E CONFERENZE. Nell’ambito delle attività culturali promosse dalla Scuola durante l’intero ciclo scolastico gli allievi hanno assistito a numerose conferenze finalizzate alla conoscenza del territorio e all’approfondimento di temi di attualità.

5. METODOLOGIE ADOTTATE

Ita.

Lat./ G

re

Mat.

Fis.

Sto.

Fil.

Sci.

St.A

rt.

Ing./Fra

Sc.

Motorie

Rel.

Lezione frontale X X X X X X X X X X X

Lezione interattiva X X X X X X X X X X X

Discussione guidata

X X X X X X X X X X X

Lavoro di gruppo X X X X

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Tipologie di verifica utilizzate dal Consiglio di Classe:

Ita

Lat/G

re

Ma

t

Fis

Sto

Fil

Sc

i

St. A

rte

Ing

/ Fra

Sc.

Mo

torie

Re

l

Interrogazione individuale X X X X X X X X X

Interrogazione breve X X X X X X X Relazione X X X X X X Analisi e commento di un testo X X X

Produzione testo argomentativo X X

Trattazione sintetica di un argomento X X X X X X X X

Quesiti a risposta singola X X X X X X X X X X

Quesiti a risposta multipla X X X

Prove di tipo aperto: risoluzione di problemi X X X

Prova pratica X

6. SPAZI E STRUMENTI UTILIZZATI

Tra le metodologie didattiche utilizzate si segnalano oltre all’uso dei libri di testo, la lezione frontale, i colloqui di approfondimento, le dimostrazioni multimediali e l’effettuazione di lavori individuali e di gruppo con l’utilizzo di internet, mezzi audiovisivi, esercitazioni di laboratorio ed utilizzo di supporti interattivi multimediali. Per gli studenti in difficoltà son state effettuate attività di recupero in itinere, attività di potenziamento e corsi di supporto (sportelli). Se i libri di testo restano il mezzo più immediato nell’apprendimento, va comunque sottolineato che le strutture dell’istituto sono adeguate per quanto riguarda l’informatizzazione ed hanno consentito l’utilizzo delle nuove tecnologie e delle risorse fornite da internet sia nella preparazione della didattica sia come fonte di materiale per gli studenti. Dal 2013 la Scuola è certificata quale E.C.D.L. Test Center.

SPAZI

Ita

Lat/G

re

Ma

t

Fis

Sto

Fil

Sc

i

St

Art

Ing

/

Fra

Sc.

Mo

tori

e

Re

l

Aula X X X X X X X X X X

Laboratorio X

Spazi esterni adiacenti alla Scuola e Impianti Sportivi

X

STRUMENTI

Libro di testo e Classici X X X X X X X X X X X

Lavagna Interattiva X X X X X X X X X X

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Computer e proiettore X X X X X X X X X X

Materiale multimediale X X X X X X X X

Audiovisivi, Film X X X X X X X

7. SIMULAZIONE PROVE D’ESAME

Sono state effettuate le seguenti simulazioni delle prime due prove scritte d’esame: prova di Italiano: 1 Dicembre 2018 (predisposta dal Consiglio di classe); 19 Febbraio

2019 e 26 Marzo 2019 (predisposte dal Miur) prova di Latino: 16 Dicembre 2018 (predisposta dal Consiglio di classe); seconda prova: 26 Febbraio 2019 e 2 Aprile 2019 (predisposte dal Miur). Prove Invalsi: Italiano: 18 marzo 2019 Lingua inglese: 25 marzo 2019 Matematica: 27 marzo 2019 Nella prima decade di giugno è prevista la simulazione del colloquio (con due allievi scelti a sorte)

8. VALUTAZIONI

Di seguito sono riportate le tabelle utilizzate per la correzione delle prove svolte durante l’anno scolastico e per la valutazione delle simulazioni delle prove d’esame.

A. Tabella di valutazione per la prima prova scritta (in centesimi, secondo le indicazioni

ministeriali, da riportare in ventesimi)

Indicatori generali (tipologie A,B,C)

Punti Indicatori specifici (tipologia A)

Punti Indicatori specifici (tipologia B)

Punti Indicatori specifici (tipologia C)

Punti Totale

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo (da 1 a 10 pt)

Rispetto dei vincoli posti nella consegna (da 1 a 5 pt)

Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto (da 1 a 20 pt)

Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dei paragrafi (da 1 a 15 pt)

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Coesione e coerenza testuale (da 1 a 10 pt)

Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici (da 1 a 10 pt)

Capacità di sostenere con coerenza un ragionamento adoperando connettivi pertinenti (da 1 a 10 pt)

Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione (da 1 a 10 pt)

Ricchezza e padronanza lessicale (da 1 a 10 pt)

Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica, retorica (da 1 a 5 pt)

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali usati nell’argomentazione (da 1 a 10 pt)

Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (da 1 a 15 pt)

Correttezza grammaticale; uso corretto della punteggiatura (da 1 a 10 pt)

Interpretazione corretta e articolata del testo (da 1 a 10 pt)

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (da 1 a 10 pt)

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PROPOSTA DI VOTO: __________ / 20

B. Tabella di valutazione per la seconda prova scritta

INDICATORE (correlato agli obiettivi della prova)**

DESCRITTORI PER OGNI PUNTEGGIO PUNTEGGIO (max 20)

Comprensione del significato globale e puntuale del testo (max 6)

Fraintende largamente il testo, che traduce solo in modo parziale

1

Fraintende largamente il senso del testo, pur traducendolo completamente

2

Comprende parzialmente il senso complessivo del testo, a causa di alcuni fraintendimenti

3

Comprende complessivamente il senso del testo, pur con la presenza di qualche lieve fraintendimento

4

Comprende pienamente il senso del testo, con solo poche incertezze

5

Comprende il testo pienamente; lievi imprecisioni non pregiudicano l’attribuzione del punteggio massimo

6

Punteggio parziale ……./6

Individuazione delle strutture morfosintattiche (max 4)

Non coglie la maggior parte delle strutture morfosintattiche

1

Individua le strutture morfosintattiche semplici ma non quelle più complesse

2

Individua la maggior parte delle strutture morfosintattiche

3

Individua tutte, o quasi, le strutture morfosintattiche (anche quelle più complesse), pur in presenza di qualche imprecisione

4

Punteggio parziale ……./4

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali (da 1 a 10 pt)

Totale

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Comprensione del lessico specifico (max 3)

Non comprende il lessico specifico 1

Comprende solo le manifestazioni meno complesse del lessico specifico

2

Comprende adeguatamente il lessico specifico, pur in presenza di qualche imprecisione

3

Punteggio parziale ……./3

Ricodificazione e resa nella lingua d’arrivo (max 3)

Usa una lingua d’arrivo poco corretta e fluida 1

Usa correttamente la lingua d’arrivo 2

Usa una lingua d’arrivo corretta, curata e sintatticamente fluida

3

Punteggio parziale ……./3

Pertinenza delle risposte alle domande in apparato (max 4)*

Risponde alle domande in modo molto parziale o scorretto

1

Risponde alle domande in modo adeguato 2

Risponde alle domande in modo adeguato, con qualche approfondimento

3

Risponde alle domande in modo adeguato ed approfondito

4

Punteggio parziale ......./4

TOTALE ……/20

PROPOSTA DI VOTO: __________ / 20

* Sarà attribuito un punteggio pari a zero in caso di assenza di risposte. **(Dal Quadro di Riferimento) 1. La comprensione puntuale e globale del significato del testo proposto, attraverso la coerenza della traduzione e l’individuazione del messaggio ciò di cui si parla, il pensiero e il punto di vista di chi scrive, anche se non esplicitato, che comprende aspetti che il testo presuppone per essere compreso e che attengono al patrimonio della civiltà classica. 2. La verifica della conoscenza delle principali strutture morfosintattiche della lingua, attraverso l'individuazione e il loro riconoscimento funzionale. 3. La comprensione del lessico specifico, attraverso il riconoscimento delle accezioni lessicali presenti nel testo e proprie del genere letterario cui il testo appartiene. 4. La ricodificazione e la resa nella traduzione in italiano, o nella lingua in cui si svolge l'insegnamento, evidenziata dalla padronanza linguistica della lingua di arrivo. 5. La correttezza e la pertinenza delle risposte alle domande in apparato al testo latino e greco.)

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C. Tabella di valutazione per il colloquio

Indicatori

Descrittori

Punti

1. Comprensione delle domande

a)Comprende a fatica e obbliga a riformulare la domanda

b)Comprende con qualche esitazione

c)Comprende con sicurezza il senso delle domande

d)Comprende con precisione e interagisce con proprietà

1

2

3

4

2. Conoscenza dei contenuti

a)Frammentaria e confusa

b)Corretta, ma piuttosto generica

c)Buona e sicura

d)Puntuale, approfondita ed esauriente

1

2

3

4

3. Competenze nelle singole discipline

a)Applica gli strumenti di analisi in modo parziale ed incerto

b)Effettua collegamenti per linee generali

c)Usa con buona sicurezza metodi e strumenti

d)Ha piena padronanza di metodi e strumenti

1

2

3

4

4. Competenze pluridisciplinari

a)Effettua collegamenti frammentari e parziali

b)Effettua collegamenti anche se per linee generali

c)Effettua collegamenti con buona efficacia argomentativa

d)Sa stabilire relazioni pertinenti e approfondite

1

2

3

4

5. Competenze logico-espressive

a)Espone in modo poco organico e possiede un repertorio

lessicale limitato

b)Sa dare ordine e linearità al discorso, possiede un lessico

corretto ma modesto

c)Articola il discorso con coerenza, organicità e proprietà

lessicali buone

d)Dimostra coerenza, organicità espositiva, proprietà lessicale

ottime ed apprezzabili

1

2

3

4

PROPOSTA DI VOTO: __________ / 20

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9. RELAZIONI FINALI

E PROGRAMMI

DELLE SINGOLE DISCIPLINE Si riportano di seguito le relazioni finali ed i programmi svolti dai singoli docenti nelle rispettive discipline ed approvati dal Consiglio di Classe.

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STORIA DELL’ARTE PROF.SSA FEDERICA CHIACCHIA

L'insegnamento di Storia dell'arte deve educare nella gioventù il senso della bellezza, attraverso lo studio delle produzioni più notevoli delle arti figurative, dall'epoca classica greco-romana fino ai nostri giorni, in Italia e in Europa. In un insegnamento organico come è quello del liceo non deve essere trascurato il collegamento delle arti figurative con i vari aspetti del processo storico. 9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

In linea con le indicazioni del DPR 89/2010 sul riordino dei licei, la disciplina di Storia dell’arte concorre a fornire “una chiara comprensione del rapporto tra le opere d’arte e la situazione storica in cui sono state prodotte, quindi dei molteplici legami con la letteratura, il pensiero filosofico e scientifico, la politica, la religione. Attraverso la lettura delle opere pittoriche, scultoree, architettoniche, lo studente deve assumere confidenza con i linguaggi specifici delle diverse espressioni artistiche, con particolare riferimento alle principali linee di sviluppo dell’arte moderna e contemporanea, e deve essere capace di coglierne e apprezzarne i valori estetici.” (Allegato A). Alla fine del percorso lo studente avrà acquisito le competenze nell’area metodologica esercitando un metodo adeguato nello studio della materia; nell’area logico-argomentativa saprà argomentare con rigore logico l’interpretazione delle opere; nell’ area linguistica e comunicativa saprà padroneggiare la lingua italiana e saprà comunicare i contenuti, in particolare per la stesura di testi argomentativi (specifici nell’analisi delle opere artistiche) e per la lettura di testi critici e storici di contenuto artistico; nell’area storico-umanistica avrà maturato la conoscenza degli aspetti fondamentali dei movimenti artistici del passato e di diverse culture attraverso lo studio delle opere e degli artisti, e sarà “consapevole del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano” e internazionale, “e della sua importanza come fondamentale risorsa economica, oltre che della necessità di preservarlo attraverso la tutela e la conservazione”. Fra le competenze acquisite ci sono necessariamente: la capacità di inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico; saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati; essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate. Lo studente infine ha consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro paese e conosce le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro. Area metodologica - Acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile; - Cogliere le interconnessioni trai i metodi e i contenuti delle diverse Discipline; Area logico -argomentativa - Saper sostenere una tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui; - Abitudine a ragionare con rigore logico; - Leggere e interpretare criticamente i contenuti delle forme comunicative: opere d'arte, manuali di storia dell'arte, testi scritti, video e interviste di argomento artistico; Area linguistica e comunicativa - Dominare la scrittura in elaborati scritti a carattere artistico (sintassi complessa, ricchezza di lessico); - Saper leggere e comprendere i testi scritti di vario tipo, cogliendone le implicazioni e le sfumature di significato; - Curare l'esposizione orale; - Saper usare le tecnologie dell'informazione per comunicare (es. tecnologie multimediali); Area storico-umanistica - Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione artistica italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli artisti, delle correnti artistiche più significative; - Acquisire gli strumenti per confrontarli con altre tradizioni e culture;

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In termini di conoscenze: - conoscere i caratteri generali, gli artisti più significativi, le opere fondamentali dei movimenti artistici esaminati. -conoscere le diverse interpretazioni e tendenze nell’ambito di un medesimo movimento artistico; i rapporti e gli influssi tra gli artisti e i loro paesi; i nodi tematici principali di un periodo storico o di un movimento; la poetica di un artista e la sua evoluzione; i vari aspetti delle singole opere d’arte esaminate. In termini di capacità: -saper applicare le conoscenze e le competenze acquisite in altri ambiti disciplinari, in modo da potenziare i propri strumenti cognitivi; -essere in grado di esprimere compiutamente valutazioni autonome; -sviluppare capacità organizzative in un lavoro autonomo di ricerca bibliografica. Durante gli ultimi due anni è stato introdotto l’insegnamento in lingua della disciplina, con lo scopo di: consentire agli studenti di usare in modo ricettivo e produttivo la lingua straniera in un contesto specifico, quale quello artistico; apprendere contenuti, assimilandoli e riportandoli in lingua straniera; potenziare il lessico inglese; guardare la storia dell'arte da una prospettiva diversa e più ampia; sviluppare concetti accademici in inglese. L’esperienza si è rivelata entusiasmante e costruttiva, nonché occasione di spunto e riflessione sia per gli studenti, che per gli stessi docenti coinvolti, con risultati decisamente positivi.

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

La 5 C è una classe composta da 13 allievi, 7 maschi e 6 femmine, sin dal primo anno molto uniti tra loro e solidali. Gli allievi hanno dimostrato da subito un forte interesse nei confronti della disciplina e una naturale predisposizione per lo studio e la trattazione di questioni e tematiche di natura artistica; l’impegno si è sempre attestato su livelli molto alti, così come il rendimento che non ha conosciuto flessioni nemmeno durante il periodo di partecipazione dei ragazzi ai concorsi nelle forze armate. Sempre corretti in classe e estremamente rispettosi nei confronti dell’insegnante, gli allievi hanno raggiunto tutti ottime capacità di apprendimento e di autonoma rielaborazione dei contenuti. Il profitto complessivo è ottimo.

9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

Non sono state svolte iniziative interdisciplinari. 9.4 Indicazioni attività di recupero svolte

Non sono state effettuate attività integrative extracurriculari e di recupero.

9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Colloqui orali, in italiano e in inglese, con funzione sia formativa che sommativa (due nel trimestre e due nel quadrimestre); verifiche con test a risposte aperte (una nel trimestre e una nel quadrimestre). Per la valutazione sono stati considerati i seguenti aspetti: - il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi in termini di metodo di studio, di conoscenze acquisite, del grado di acquisizione delle competenze; - i progressi compiuti durante l’anno rispetto alla situazione di partenza; - la partecipazione alle attività didattiche svolte in classe; - l’interesse, la regolarità e l’impegno nello studio.

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

C. Bertelli, La Storia dell’Arte, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori Pearson, 2012 (anno di adozione: 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019)

Volume I: Dalle origini al Gotico internazionale

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Volume II: Dal Rinascimento al Rococò

Volume III: Dal Neoclassicismo alla metà del Novecento. Il secondo Novecento, l’inizio del XXI secolo

Le lezioni, di tipo frontale e partecipate, sono state condotte in modo da coinvolgere costantemente gli allievi, così da seguire l’acquisizione progressiva delle loro conoscenze, nonché la loro capacità di rielaborazione delle informazioni ricevute. Si è privilegiato un approccio interdisciplinare che mettesse in luce la stretta relazione d’interdipendenza tra la storia dell’arte e le altre discipline oggetto di studio durante l’anno scolastico in corso, così da rendere più immediata la comprensione delle caratteristiche peculiari di ogni movimento artistico e di ciascun artista trattati. Ogni argomento è stato esposto in maniera puntuale, partendo dall’inquadramento storico del fenomeno artistico in generale, fino ad arrivare all’analisi degli artisti e delle opere più esemplificative, con la spiegazione dei temi, delle tecniche costruttive (nel caso di architetture) e compositive (nel caso di pitture e sculture), delle scelte cromatiche e luministiche, nonché dei fini espressivi. L’esposizione degli argomenti in classe è stata sempre supportata da presentazioni multimediali strutturate dall’insegnante in modo da raggiungere l’obiettivo principale di massima comprensione dei temi trattati. Il libro di testo è stato utilizzato esclusivamente per lo studio individuale e frequentemente integrato da letture desunte da ulteriori libri scolastici, come pure da monografie artistiche.

9.7 Programma svolto al 15 maggio

Modulo 1: L’arte della Controriforma Concetti fondamentali sull’arte della Controriforma. Due casi emblematici: il Giudizio Universale di Michelangelo e la Cena a casa di Levi di Paolo Veronese. La Madonna del popolo di Federico Barocci. Il naturalismo dei Carracci: Il mangiatore di fagioli; La Bottega del macellaio. Il realismo di Caravaggio: cenni biografici, apprendistato presso la bottega del Peterzano e i riferimenti alla pittura lombarda di fine Cinquecento. Il trasferimento a Roma: il Bacchino malato; il Bacco della Galleria degli Uffizi. Presso la dimora del Cardinale Del Monte: Ragazzo morso da un ramarro; Testa di Medusa. La cappella Contarelli in San Luigi dei francesi: la Vocazione di San Matteo; il Martirio di San Matteo; San Matteo e l’angelo. La cappella Cerasi in Santa Maria del popolo: Crocifissione di San Pietro; Conversione di San Paolo (similitudini e differenze con gli affreschi michelangioleschi della Cappella Paolina). La Morte di Maria.

Modulo 2: Il Barocco Concetti fondamentali sul Barocco: l’origine del termine e la sua diffusione in Italia e in Europa. Gianlorenzo Bernini: cenni biografici. Le sculture per Scipione Borghese: Apollo e Dafne. I lavori per Urbano VIII: il baldacchino per San Pietro; la Gloria della cattedra di San Pietro; il monumento funebre a Urbano VIII. La progettazione di Piazza San Pietro. Francesco Borromini: cenni biografici. Differenze tra l’arte berniniana e l’arte borrominiana. La chiesa di San Carlo alle quattro fontane; la chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza. CLIL: Baroque Art : (General Features) : Painting, Sculpture, Architecture. G.Bernini: “St.Theresa in Ecstasy”

Modulo 3: Il Neoclassicismo Concetti fondamentali sul Neoclassicismo: analisi etimologica del termine, nascita e diffusione del movimento in Italia e in Europa. Il fenomeno del collezionismo e quello del grand tour. Winckelmann, teorico del movimento. La fase estetica: Antonio Canova. Cenni biografici; il monumento funebre a Clemente XIV; il monumento funebre a Maria Cristina d'Austria. La fase etica: Jacques Louis David. Cenni biografici; Il Giuramento degli Orazi; La morte di Marat.

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CLIL: Neoclassicism in Art: (General Features). J.J.Louis David : “Oath of the Horatii”, “Belisarius begging for Alms”, ”The Death of Socrates”. Neoclassicism in England. William Hogarth : “A Rake’s Progress” “Marriage a la Mode”.

Modulo 4: Il Romanticismo Concetti fondamentali sul romanticismo: legame con la sfera letteraria, nascita e diffusione del movimento in Italia e in Europa. Il romanticismo in architettura: il Neogotico in Inghilterra (Pugin), in Francia (Viollet-le-duc) e in Italia (Emilio de Fabris e Nicolò Matas). La pittura preraffaellita. La pittura romantica in Germania: la filosofia della natura in Caspar David Friedrich. Cenni biografici; Il Monaco in riva al mare. La pittura romantica in Inghilterra: la poetica del pittoresco in John Constable. Cenni biografici;Il mulino di Flatford. La poetica del sublime in William Turner. Cenni biografici; Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi. La pittura romantica in Francia: Théodore Géricault. Cenni biografici; La zattera della Medusa. Eugène Delacroix: La libertà che guida il popolo. La pittura romantica in Italia: Francesco Hayez, I vespri siciliani. CLIL: The Pre-Raphaelites: (General Features of the movement) D.G. Rossetti (The Girlhood of Mary Virgin) and J.Everett Millais (Ophelia).

Modulo 5: Il Realismo Concetti fondamentali sul realismo: nascita e diffusione del movimento in Italia e in Europa. Gustave Courbet: cenni biografici; la scuola realista e le sue quattro regole; Dopocena ad Ornans; Un funerale ad Ornans; L’atelier del pittore. Honoré Daumier: cenni biografici. La carica espressiva della linea: Gargantua; A Napoli; Ecce homo: Vogliamo Barabba! I paesaggisti francesi: la scuola di Barbizon e Millet.

Modulo 6: L’Impressionismo Il precursore dell’Impressionismo: Edouard Manet. Cenni biografici; apprendistato presso l’atelier di Couture; Il bevitore di assenzio; Musica alle Tuileries; Colazione sull’erba; Olympia. Concetti fondamentali sull’Impressionismo: analisi etimologica del termine, nascita e diffusione del movimento in Italia e in Europa. Il Salon des réfusés. La mostra del 1874 e il giudizio di Leroy. Claude Monet: cenni biografici. La rappresentazione della natura: Regate ad Argenteuil versus L’isola della Grande Jatte di Alfred Sisley. La Grenouillère: Monet e Renoir a confronto. Impression: soleil levant. Le serie: I covoni; La cattedrale di Rouen e le Ninfee.

Modulo 8: Il movimento dell'Art Nouveau in Europa Caratteristiche del movimento in Belgio, Francia, Germania e Spagna.

Modulo 9: Le Avanguardie storiche L’espressionismo in Francia (i Fauves) e in Germania (il movimento Die Brücke. Il Cubismo: Pablo Picasso e l’evoluzione della sua poetica. Il Futurismo: i caratteri generali del movimento e i rapporti con il cubismo e la cultura europea; Boccioni e Balla.

Da svolgere:

Modulo 7: Il Postimpressionismo Vincent Van Gogh: cenni biografici. La formazione tra socialismo e Vangelo. Il cambio della tavolozza al sole della Provenza. Paul Cézanne: cenni biografici. Una nuova spazialità. Paul Gauguin: cenni biografici. Il mito delle isole dei mari del Sud e la fuga a Tahiti.

Modulo 9: Le Avanguardie storiche L’Astrattismo: l’elemento spirituale nell’arte di Vasilij Kandinskij. La Pittura Metafisica: Giorgio De Chirico fra passato e realtà. Il movimento DADA: dalla sua genesi al Cabaret Voltaire di Zurigo alla sua diffusione europea e americana. Il Surrealismo: René Magritte, Salvador Dalì.

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DISCIPLINA ITALIANO PROF.SSA VALENTINA PASQUINUCCI

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

Finalità principali della disciplina: - Sviluppare il senso critico e le capacità di riflessione personale. - Migliorare le proprie competenze espressive sia in forma scritta che in forma orale. - Maturare la consapevolezza del rapporto tra letteratura e realtà. - Conoscere l’evoluzione del pensiero umano e riconoscerla riflessa nei testi letterari. - Abituare al confronto tra passato e presente. - Acquisire consapevolezza riguardo alla tradizione culturale italiana. - Migliorare la conoscenza della lingua e della sua evoluzione. - Stimolare il gusto per la lettura e l’interesse per l’ascolto di valori culturali lontani nel tempo

o diversi dai propri.

Obiettivi generali perseguiti: - Conoscere in modo adeguato i testi, le opere, gli autori e gli argomenti trattati. - Affinare i propri strumenti di analisi del testo in prosa e in poesia per poter leggere i testi in

modo critico e consapevole. - Assumere consapevolezza dell’evoluzione del pensiero e della letteratura nell’Ottocento e

nel Novecento. - Affinare le capacità di espressione sia nella lingua orale che nella lingua scritta. - Saper operare analisi, collegamenti, relazioni e sintesi con autonomia e consapevolezza. - Saper comunicare in modo efficace ed eloquente, oltre ai contenuti studiati, anche le

proprie riflessioni e osservazioni. - Sapersi servire in modo corretto dei linguaggi specifici, sia in forma scritta che in forma

orale, comunicando con chiarezza e correttezza formale e lessicale.

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

La docente ha lavorato con la classe a partire dall’anno scolastico 2016/17. Gli allievi si sono dimostrati sempre collaborativi nei confronti dell’insegnante. Hanno partecipato con interesse e motivazione alle attività proposte, raggiungendo in molti casi ottimi livelli di profitto. Alcuni studenti hanno dimostrato una particolare sensibilità nell’analisi e nell’interpretazione di testi letterari. L’anno scolastico si è concluso con buoni risultati. Molti alunni hanno migliorato il livello raggiunto nel primo quadrimestre. In generale gli studenti hanno mostrato buone competenze nell’esposizione evidenziando la capacità di istituire relazioni e collegamenti con i contenuti di altre discipline.

9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

Nel corso dell’anno è stato portato avanti il progetto “Laboratorio di scrittura” con la distribuzione settimanale di alcuni quotidiani delle principali testate nazionali. I giornali sono stati usati come strumento didattico per rafforzare le competenze nella scrittura di temi d’attualità. Alcuni studenti hanno partecipato, nel triennio, a concorsi di prosa e poesia ben figurando in vari contesti.

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9.4 Attività integrative e di recupero

Nono sono state ritenute necessarie attività integrative e di recupero.

9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Per le verifiche scritte, la classe ha affrontato lo svolgimento di temi nelle diverse tipologie testuali previste dall’Esame di Stato, in linea con le nuove indicazioni ministeriali pervenute nel corso dell’anno scolastico. Sono state svolte due prove scritte nel trimestre, tre prove nel pentamestre a (incluse le simulazioni di prima prova).

Sono state svolte due verifiche orali per il trimestre, due per il pentamestre.

Gli elaborati scritti con le seguenti caratteristiche sono stati considerati di livello sufficiente:

1. correttezza espositiva: correttezza ortografica (l’errore di ortografia è tollerato se isolato, non quando è ripetuto e persistente); capacità di costruire periodi semplici ma corretti nella struttura morfosintattica (concordanze, compiutezza della frase, uso corretto dei connettivi); 2. pertinenza con la tipologia della prova richiesta; 3. organicità e coerenza dell’esposizione.

L’esposizione orale è stata ritenuta sufficiente con le seguenti caratteristiche:

1. conoscenza dei nuclei tematici essenziali degli argomenti trattati e chiarezza espositiva nel rispetto delle regole della coerenza e della coesione 2. uso del linguaggio specifico della disciplina.

L’insegnante si è servita delle griglie di valutazione allegate al POF, concordate all’inizio dell’anno con i colleghi dell’area umanistica. Per la valutazione del tema, a partire dal mese di febbraio, sono state adottate le nuove griglie di valutazione proposte dal Miur per la prima prova e rese note nel corso dell’anno scolastico.

Il voto conclusivo risulterà dalla valutazione complessiva di tutte le prove, tenendo conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi minimi, degli eventuali progressi rispetto ai livelli di partenza, della costanza dei risultati, della partecipazione costruttiva al dialogo didattico, degli interessi dimostrati.

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

G. Baldi, S. Giusso, L’attualità della letteratura, Paravia

Dante, Commedia, Paradiso, a cura di A.M. Chiavacci Leonardi, Zanichelli (consigliato)

L’insegnante ha svolto lezioni frontali per l’esposizione dei contenuti fondamentali e lezioni dialogate, con discussioni orali su problemi riguardanti i testi affrontati e gli argomenti svolti. Particolare attenzione è stata data al commento e all’interpretazione dei testi.

Oltre al libro di testo, l’insegnante si è servita di testi d’autore e di brani tratti da saggi critici non presenti sul manuale adottato. I testi sono stati forniti agli studenti in fotocopia o in file scaricabili su pc e tablet. In alcune occasioni, l’insegnante ha fornito agli allievi estratti da video lezioni o interviste a critici letterari (Asor Rosa, Bologna, Luperini, Cataldi) e agli stessi autori (Ungaretti, Montale). Le TIC sono state uno strumento prezioso e hanno costantemente accompagnato l’attività didattica.

In generale, sia per lo scritto che per l’orale, sono stati curati la correttezza, la coerenza espositiva, la capacità di argomentare in modo efficace, la presentazione approfondita e consapevole dei contenuti.

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9.7 Programma svolto al 15 maggio

Periodo Argomenti

settembre

Il gusto neoclassico. Cenni all’opera di Monti. Caratteri del Romanticismo europeo. L’esperienza dello Sturm und Drang. La visione del mondo: l’individualismo e il titanismo. Il sentimento della natura. La concezione della storia. Il sublime. La Sehnsucht e lo Streben.

settembre/ottobre

Ugo Foscolo tra Neoclassicismo e Romanticismo. La vita, la formazione, i valori. Le ultime lettere di Jacopo Ortis, lettura dell’esordio, l’episodio del bacio. Cenni alle Odi. Lettura e commento dei sonetti Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni. Lettura e commento del carme Dei Sepolcri (vv.1-40; 62-103;151-212;226-240;254-295). Cenni alle Grazie e alla Notizia intorno a Didimo Chierico.

ottobre/novembre

Il dibattito tra classici e romantici in Italia. La figura di Madame de Staël, lettura di passi tratti da Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni. Le posizioni di Giordani, Leopardi e Berchet. Lettura di passi tratti da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo. Giacomo Leopardi La vita. Il pensiero filosofico. Pessimismo storico e pessimismo cosmico. La natura, la teoria del piacere. Poetica del vago e dell’indefinito. Il tema della rimembranza. Lettura e commento di passi tratti dallo Zibaldone. Dalle Operette morali, lettura del Dialogo della Natura e di un islandese e Dialogo tra un venditore d’almanacchi e un passeggere. Visione e commento del cortometraggio di Ermanno Olmi Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, 1954. Dai Canti, lettura e commento de L’infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Le ricordanze (prima stanza), A se stesso, La Ginestra (vv.1-20; 49-58;111-157; 269-317).

dicembre

Alessandro Manzoni La vita. Gli scritti di poetica: la lettera a D’Azeglio Sul Romanticismo e la lettera a Chauvet.. Cenni alle Odi civili. Gli Inni sacri: lettura del frammento di Ognissanti. Le tragedie: lettura e commento del coro dell’atto III dell’Adelchi e della morte di Adelchi. La genesi dei Promessi sposi e le fasi della sua elaborazione. La questione della lingua. Il rapporto con la fede. La concezione della Storia. Il passo della vigna di Renzo (cap. XXXIII) a confronto con il “giardino di sofferenza” dello Zibaldone di Leopardi.

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gennaio

La cultura del Positivismo. Caratteri generali della letteratura naturalista, letteratura e metodo scientifico. Lettura della prefazione a Germinie Lacertaux dei de Goncourt. Lettura di un passo da Il romanzo sperimentale di Zola. Cenni all’opera di Zola. La letteratura postunitaria. Cenni all’esperienza della Scapigliatura. Giovanni Verga e il Verismo in Italia La vita e la poetica. Crisi del ruolo dell’artista di fronte alla modernità. Lettura e commento della prefazione ad Eva. Cenni ai romanzi giovanili. Lo sviluppo della tecnica dell’impersonalità. La “forma inerente al soggetto”. L’artificio dello straniamento. La regressione del narratore. Lettura e commento della lettera al Verdura e di alcune lettere a Treves e Capuana sull’elaborazione e sul successivo “fiasco” dei Malavoglia. La lettera a Farina, prefazione all’Amante di Gramigna e la prefazione ai Malavoglia.

gennaio/febbraio

Il progetto del ciclo dei vinti. I Malavoglia: lettura della prefazione e dell’addio di ‘Ntoni. Il tema del diverso in Verga. La dicotomia antico-moderno in Verga. Pessimismo e antiprogressismo. L’ideale dell’ostrica. Le principali raccolte di novelle: Vita dei campi e Novelle rusticane. Lettura di Rosso Malpelo, La lupa, La roba, Libertà. Cenni al Mastro Don Gesualdo.

febbraio

Caratteri generali del Decadentismo Il poeta come veggente, l’estetismo, il rapporto con il pubblico, la percezione della modernità. Baudelaire, lettura de La caduta dell’aureola.

febbraio

Gabriele D’Annunzio La vita come opera d’arte. La poetica: superomismo, estetismo e panismo. Il Piacere: lettura di passi scelti. Forse che sì forse che no: lettura di passi scelti. Il Fuoco: lettura di passi scelti. La prosa del Notturno. Il tema del volo in D’Annunzio come metafora dell’elevazione dell’eroe. Cenni agli altri romanzi. D’Annunzio poeta: dalle Laudi, lettura e commento di Meriggio, La sera fiesolana, Le stirpi canore, La pioggia nel pineto (le riscritture e le parodie dell’opera dai futuristi, a Montale, alla musica rap contemporanea). Il fonosimbolismo.

febbraio/marzo

Giovanni Pascoli La vita. La poetica del Fanciullino, lettura di passi scelti. La prefazione a Myricae. Da Myricae, lettura e commento di X agosto, Il lampo, Il tuono, Temporale, L’assiuolo. Il tema del nido. Il rapporto con la natura. Il simbolismo pascoliano. Da Canti di Castelvecchio: lettura de Il gelsomino notturno. I Poemetti:lettura di passi scelti da Italy, lo sperimentalismo linguistico

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marzo

L'artista come outcast nella società del primo Novecento. La demistificazione del valore dell'arte e della letteratura. Le avanguardie e il valore dello sperimentalismo Il Futurismo: lettura del Manifesto tecnico della letteratura futurista. Lettura del Manifesto del Futurismo (1909) e del Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912). Marinetti, Zang zang tumb tumb, lettura e commento. Palazzeschi E lasciatemi divertire, La fontana malata, lettura e commento. La linea crepuscolare Percorso attraverso la tendenza crepuscolare: Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale (strofe I, II, VII, VIII), Camillo Sbarbaro, Taci, anima stanca di godere. Aldo Palazzeschi, Chi sono? Eugenio Montale, Non chiederci la parola. Riprese e punti di contatto tra i testi. Il rapporto con la tradizione, la crisi del ruolo di poeta e della poesia, la malattia come metafora. Guido Gozzano, vita e poetica. Il valore dell’ironia e la parodia del dannunzianesimo. Lettura, analisi e commento di Totò Merumeni.

aprile

Giuseppe Ungaretti La vita, la formazione, le influenze. La poetica. Vita e poesia. L’allegria: lettura e commento di Sono una creatura, Il porto sepolto, Mattina, Natale, San Martino del Carso, Italia, Commiato, Pellegrinaggio, Veglia, Fratelli, Soldati. Cenni alle raccolte Sentimento del Tempo, Il Dolore (lettura di Cessate di uccidere i morti), La Terra Promessa. Eugenio Montale La formazione. La poetica. Le figure femminili. La tecnica del correlativo oggettivo. Da Ossi di seppia, lettura e commento di Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un mattino andando in un’aria di vetro. Da Le Occasioni, lettura e commento di Ti libero la fronte dai ghiaccioli, Non recidere, forbice, quel volto. Da La bufera e altro, lettura e commento di L’anguilla. Da Satura, lettura di Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale, La storia. Lettura del discorso pronunciato nel 1975 in occasione della consegna del premio Nobel, È ancora possibile la poesia? Umberto Saba La vita, la poetica, il rapporto con la tradizione. La poesia onesta. Il Canzoniere, lettura e commento de La capra, Trieste, Amai, Città vecchia.

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maggio

Italo Svevo La vita e le opere. Il “caso” Svevo. La formazione culturale e le influenze: da Freud all’incontro con Joyce. La particolare lingua di Svevo. Cenni a Una vita e a Senilità. La coscienza di Zeno, romanzo psicanalitico: la vita come malattia. La figura dell’inetto. Il “tempo misto”. Il narratore inattendibile. Il rapporto padre-figlio. Dal romanzo lettura di passi dal cap.III Il fumo, dal cap.IV Lo schiaffo. Lettura della conclusione del romanzo. Luigi Pirandello La formazione e le influenze. La poetica dell’umorismo: il sentimento del contrario. Forma e vita. La disgregazione dell’io. Il progetto delle Novelle per un anno. Lettura e commento di Il treno ha fischiato. I romanzi: Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno, centomila. * Dal Fu Mattia Pascal: lo strappo nel cielo di carta, la lanterninosofia; da Uno, nessuno, centomila, l’apertura e la conclusione. * Cenni a Quaderni di Serafino Gubbio operatore. * Il teatro di Pirandello: la rivisitazione del teatro borghese, la rivoluzione teatrale di Sei personaggi in cerca d’autore (il teatro nel teatro). *

Durante tutto l’anno

Percorso nella poesia del secondo Novecento. Lettura e commento attraverso lezioni dialogate, con cadenza settimanale, di una scelta di testi di autori contemporanei: Vittorio Sereni, Salvatore Quasimodo, Giovanni Giudici, Giorgio Caproni, Cesare Pavese, Amelia Rosselli, Alda Merini, Mario Luzi, Franco Fortini, Alessandro Fo. Fondamenti teorici: saggio di Guido Mazzoni, Sulla poesia moderna (lettura di alcuni passi) ed Eugenio Montale, È ancora possibile la poesia?

Durante tutto l’anno

Dante Alighieri Paradiso, lettura e commento dei canti I, II (vv. 1-18), III, IV, VI, XI, XVII, XXV (vv. 1-12), XXXIII

*argomenti da svolgere dopo il 15 maggio

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DISCIPLINA GRECO PROF.SSA SILVIA CECCHI

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

Conoscenze e competenze linguistiche: affinamento delle competenze linguistiche (con una conoscenza il più consapevole ed organica possibile delle strutture fondamentali della lingua greca) e di un’attenta capacità di esaminare un testo e di operare collegamenti all’interno di questa disciplina e con altre; acquisizione, tramite le competenze linguistiche, di una cultura umanistica di base, in modo da potenziare attitudini logico-deduttive, autonomia di pensiero, capacità espressive e critiche.

Conoscenze e competenze storico letterarie: conoscenza dello sviluppo della letteratura greca, relativamente ai periodi in programma, attraverso lo studio degli autori più significativi finalizzato al conseguimento di una preparazione che, unita alla conoscenza delle singole figure e della loro attività, favorisca l’elaborazione di una visione d’insieme e di conseguenza la capacità di cogliere nell’opera di un singolo autore gli aspetti di un periodo e i rapporti tra pensiero ed arte di autori diversi, favorendo inoltre la consapevolezza del valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente.

Competenze e capacità critico -filologiche: competenza di effettuare l’analisi e la traduzione di un testo, applicando le acquisite competenze linguistiche, stilistiche nonché storico – letterarie.

Al termine del presente anno scolastico gli obiettivi raggiunti dagli studenti attraverso lo studio del Greco possono essere così complessivamente sintetizzati:

conoscenza delle fondamentali strutture morfologiche e sintattiche della lingua greca;

conoscenza di un discreto patrimonio lessicale di base della lingua greca;

conoscenza di testi, autori, generi relativi alla storia del mondo greco preso in esame;

conoscenza in lingua originale di passi tratti da opere di autori appartenenti alle epoche analizzate.

Per ciò che concerne le competenze gli alunni sono mediamente in grado di:

decodificare un testo a livello di comprensione lessicale, tematica, nonché retorica;

distinguere i vari generi letterari in base alle conoscenze acquisite;

individuare i caratteri salienti della letteratura greca nella sua evoluzione per i periodi esaminati;

organizzare in modo autonomo informazioni e concetti.

Sul piano delle capacità, gli alunni mostrano di saper:

individuare in generale nella storia letteraria linee tematiche e problematiche ricorrenti;

cogliere nessi significativi tra autori, temi e problemi studiati.

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

La classe, composta da tredici allievi/e, ha una fisionomia decisamente positiva. Emergono infatti alcuni allievi che hanno raggiunto profili di preparazione globalmente ottima. Gli altri dimostrano una preparazione complessiva valutabile tra il buono ed il più che sufficiente. Solo per pochi persiste qualche difficoltà nella traduzione. Lo svolgimento del programma è stato regolare così come l’ impegno degli studenti, che si sono dimostrati responsabili verso lo studio e costantemente interessati agli argomenti proposti. Pertanto nel corso dell’anno scolastico si sono create condizioni ideali per un equilibrato e fruttuoso percorso di apprendimento.

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9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative*

Partecipazione di un’ allieva al Certamen Classicum Florentinum

9.4 Indicazioni attività di recupero svolte

Non sono state svolte attività di recupero in itinere.

9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Sono state svolte nell’arco dell’anno scolastico cinque prove scritte di traduzione, per esaminare la capacità degli alunni di orientarsi su testi di vari autori e tipologie. Per lo studio dei testi e della letteratura si sono effettuate verifiche orali al fine di valutare il possesso delle conoscenze specifiche, le capacità critiche, argomentative ed espositive. La valutazione ha mirato ad accertare non tanto la puntuale conoscenza delle vicende biografiche degli autori, quanto la comprensione e la capacità di ricostruire il pensiero e le principali tematiche all’interno delle opere di un singolo autore e in relazione ad altri autori. Per la valutazione sono stati adottati i principi stabiliti in proposito dal PTOF d’istituto ed è stata inoltre utilizzata l'intera scala decimale, ovviamente commisurata sui livelli di conoscenze, competenze e capacità raggiunti dagli studenti in relazione agli obiettivi previsti nella programmazione annuale.

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

G. Guido Rizzi, Kosmos. L’universo dei Greci. Dal IV secolo all’età cristiana, Einaudi Scuola Euripide, Elena, a cura di R.Argenio, Società Editrice Dante Alighieri

Platone, Critone, a cura di A.Sestili, Società Editrice Dante Alighieri

Sia per le tematiche letterarie che per l’analisi dei testi, in lingua e in traduzione, si è fatto ricorso a lezioni frontali, per conseguire gli obiettivi specifici dell’insegnamento del greco nel triennio liceale. Lo studio della letteratura è stato effettuato secondo lo sviluppo cronologico, fornendo quindi agli allievi presupposti di riferimento storico e culturale. La trattazione dei singoli autori è stata affiancata, nella maggior parte dei casi, dalla lettura di brani antologici, presenti nel libro di testo o forniti in fotocopia, in modo da favorire una conoscenza più diretta possibile delle tematiche delle opere esaminate ed un approfondimento degli aspetti più significativi. La traduzione delle letture dei testi in lingua greca è stata svolta su due piani: quello relativo all’analisi morfosintattica del testo, per promuovere la competenza linguistica, e quello inerente il contenuto, per arricchire la competenza storico – letteraria degli alunni. Nel primo trimestre circa un’ora alla settimana, delle quattro previste per l’insegnamento del greco, è stata dedicata alla correzione di una versione assegnata agli allievi, al fine di ripassare le principali nozioni morfosintattiche.

9.7 Programma svolto al 15 maggio

Autori Lettura, traduzione e commento delle seguenti opere: Euripide, Elena

Traduzione dei seguenti versi: Prologo (vv.1-67); I episodio (vv.252-329 – vv. 386-436); II episodio (vv.528-596; vv. 894- 943 ); IV episodio (vv. 1369-1450 ; Esodo (vv.1642 - 1687) . La lettura metrica è stata curata limitatamente alle parti in trimetri giambici. (La lettura dei versi è stata fatta permettendo la trascrizione della scansione metrica).

Le parti restanti della tragedia sono state lette in traduzione italiana. Percorso multidisciplinare: Elena nella letteratura greca (l’archetipo e la sua evoluzione);

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Elena nella letteratura latina ( in particolare nelle Troadi di Seneca); Elena “moderna” (tra bellezza classica e simulacro); Elena e la figura del “doppio”; la figura del “doppio” nella letteratura moderna.

Platone, Critone

Traduzione dei seguenti paragrafi: 43a-44d; 46b-46c; 47a-48b; 49d-49e; 51c-52b;54b-54e. I paragrafi restanti sono stati letti in traduzione italiana. Storia della letteratura (Di ciascun autore sono stati dati cenni biografici, privilegiando la trattazione delle opere e del pensiero) Età ellenistica Civiltà, Cultura. Quadro storico Dalla Commedia di Mezzo alla Commedia Nuova:caratteristiche generali Menandro Poesia elegiaca: Callimaco Percorso multidisciplinare: La chioma di Berenice nella traduzione di Catullo (carme LXVI) e nella traduzione di Foscolo (1803). Poesia bucolica: Teocrito Percorsi multidisciplinari: da Ila al Labirinto del Fauno (i rapimenti nella tradizione popolare antica e non; al cinema “Picnic ad Hanging rock”, “Il rapimento del fauno”). Il mito di Ila nell’arte ( Waterhouse). Poesia epica : Apollonio Rodio Percorso multidisciplinare: Il mito delle Argonautiche oggi: A. Marcolongo “ La misura eroica”, 2018 L’epigramma : Origine, caratteristiche e sviluppo di questo genere letterario. L’Antologia Palatina Callimaco Nosside e Anite Asclepiade di Samo Leonida di Taranto Posidippo Meleagro di Gadara Filodemo di Gadara Percorso multidisciplinare: L’epigramma greco nel Novecento (Masters, De André, Eliot) La storiografia : Contesto sociale, caratteristiche generali (gli storici di Alessandro; la storiografia tragica) Polibio. Percorso multidisciplinare: Polibio e Flaubert (in particolare il romanzo Salambo’) La filosofia ellenistica (caratteri generali) La cultura giudaico ellenistica (caratteri generali) L’età greco-romana Caratteri generali Plutarco e il genere biografico Caratteri generali della storiografia dell’età imperiale La seconda sofistica Luciano Percorso multidisciplinare: Luciano e Leopardi ( Luciano e l’umorismo; le “Operette morali”) Il romanzo

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Panorama della produzione romanzesca: tematiche e strutture narrative La filosofia di età imperiale : Marco Aurelio La letteratura neoellenica Cenni storici Kavafis Seferis Ritsos Letture antologiche in traduzione italiana Menandro: La ragazza di Samo, vv.324-420. La fanciulla tosata: vv. 1-76; 217-300. Il bisbetico, 1-188; 711-747. L’arbitrato, 1-35; 42-206; 266-406; 704-774. Callimaco: Aitia fr.1, vv 1-38 Pfeiffer; fr.67, 1-14; fr. 75, 1-77; fr 110 Pfeiffer; . Inni: Inno ad Artemide, 1-109; I lavacri di Pallade (vv. 53-142).; Inno a Demetra vv.24-117. Epigrammi: XII, 134; V, 6; 23; VII, 89; XII,43; VII,80. Apollonio Rodio: Argonautiche, I,1-22; 607-701; 1207-1272; II,178-300; III,1-159; 744-824;IV, 445-491. Teocrito: Idilli, I; II, vv.1-63;; VII ; XI; XIII; XV, 1 – 95; XXIV, 1-102. Mosco: Eros fuggitivo Bione: L’epitafio di Adone Epigramma Leonida: A. P. VI, 302; VII, 295, 715, 472, 506, 726, 652,665 Anite: A.P. VII, 202, 190; VI, 312; App. Plan.228. Nosside: A.P. V, 170; VI, 353; VII,718; IX, 604. Asclepiade: A. P. V,7; V, 85;167;169; V,153; V, 158;189 XII, 46, 50 . Posidippo: 5 Austin-Basianini; 25; 74; 99 Austin-Bastianini. In fotocopia: L’inganno della pietra; Pegaso in volo; La prodigiosa dracontias; L’elegia della vecchiaia Meleagro: A. P. V, 151; 152; V,171; V, 179; V,174 ; 175; VII,417; 476 Filodemo: A. P. XI, 44; V, 112; V, 4; V,13; V,4; IX, 570 Polibio: Storie, III,83-84; IV, 20-21; VI, 3-4; 7-9; VI, 11-18; XXXII, 9-11;16. Plutarco: Vite Parallele, Vita di Alessandro,1; 6; 50-55; Vita di Cesare, 11; 63 –69; Vita di Antonio, 4,1-9; 25-29. Moralia – L’arte di ascoltare, 1; 18 (in fotocopia) Luciano: Storia vera, I, 30-37. Dialoghi dei morti, 22; 3. Dialoghi degli dei 1. Lucio, 12-18. Alessandro e il falso profeta 19-21 Il romanzo: Eliodoro, Etiopiche, I, 1-2. Longo Sofista, Dafni e Cloe, I, 13; II, 26-29. Marco Aurelio: Pensieri, II, 1-2, 5, 14; III, 3; V, 1; X,10. Poeti neoellenici (testi forniti in fotocopia): K. Kavafis, Aspettando i barbari; Itaca

G. Seferis, Bottiglia in mare Y.Ritsos, Dopo la sconfitta

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DISCIPLINA LATINO PROF.SSA SILVIA CECCHI

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

Conoscenze e competenze linguistiche: affinamento delle competenze linguistiche (con una conoscenza il più consapevole ed organica possibile delle strutture fondamentali della lingua latina) e di un’attenta capacità di esaminare un testo e di operare collegamenti all’interno di questa disciplina e con altre; acquisizione, tramite le competenze linguistiche, di una cultura umanistica di base, in modo da potenziare attitudini logico-deduttive, autonomia di pensiero, capacità espressive e critiche.

Conoscenze e competenze storico letterarie: conoscenza dello sviluppo della letteratura latina, relativamente ai periodi in programma, attraverso lo studio degli autori più significativi finalizzato al conseguimento di una preparazione che, unita alla conoscenza delle singole figure e della loro attività, favorisca l’elaborazione di una visione d’insieme e di conseguenza la capacità di cogliere nell’opera di un singolo autore gli aspetti di un periodo e i rapporti tra pensiero ed arte di autori diversi, favorendo inoltre la consapevolezza del valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente.

Competenze e capacità critico -filologiche: competenza di effettuare l’analisi e la traduzione di un testo, applicando le acquisite competenze linguistiche, stilistiche nonché storico – letterarie.

Al termine del presente anno scolastico gli obiettivi raggiunti dagli studenti attraverso lo studio del Latino possono essere così complessivamente sintetizzati: conoscenza delle fondamentali strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina; conoscenza di un sufficiente patrimonio lessicale di base della lingua latina; conoscenza di testi, autori, generi relativi alla storia del mondo latino preso in esame; conoscenza in lingua originale di passi tratti da opere di autori appartenenti alle epoche

analizzate.

Per ciò che concerne le competenze gli alunni sono mediamente in grado di: decodificare un testo a livello di comprensione lessicale; distinguere i vari generi letterari in base alle conoscenze acquisite; individuare i caratteri salienti della letteratura latina nella sua evoluzione per i periodi

esaminati; organizzare in modo autonomo informazioni e concetti.

Sul piano delle capacità, gli alunni mostrano di saper: individuare in generale nella storia letteraria linee tematiche e problematiche ricorrenti; cogliere nessi significativi tra autori, temi e problemi studiati.

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

La classe, composta da tredici allievi/e, ha una fisionomia decisamente positiva. Emergono infatti alcuni allievi che hanno raggiunto profili di preparazione globalmente ottima. Gli altri dimostrano una preparazione complessiva valutabile tra il buono ed il più che sufficiente. Solo per pochi persiste qualche difficoltà nella traduzione. Lo svolgimento del programma è stato regolare così come l’ impegno degli studenti, che si sono dimostrati responsabili verso lo studio e costantemente interessati agli argomenti proposti. Pertanto nel corso dell’anno scolastico si sono create condizioni ideali per un equilibrato e fruttuoso percorso di apprendimento. .

9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

Partecipazione di un’allieva al “Certamen classicum florentinum”.

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9.4 Indicazioni attività di recupero svolte

Nessuna.

9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Sono state svolte nell’arco dell’anno scolastico sette prove scritte ( fra cui due prove ministeriali) per esaminare la capacità degli alunni di orientarsi su testi di vari autori. Per lo studio dei testi e della letteratura si sono effettuate verifiche orali al fine di valutare il possesso delle conoscenze specifiche, le capacità critiche, argomentative ed espositive. La valutazione ha mirato ad accertare non tanto la puntuale conoscenza delle vicende biografiche degli autori, quanto la comprensione e la capacità di ricostruire il pensiero e le principali tematiche all’interno delle opere di un singolo autore e in relazione ad altri autori. Per la valutazione sono stati adottati i principi stabiliti in proposito dal PTOF e, con i colleghi delle aree disciplinari umanistiche, è stata elaborata la griglia di valutazione per le prove scritte e orali, sulla base delle indicazioni ministeriali.

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

Giovanna Garbarino, Luminis orae vol.3, ed. Paravia. M. Pintacuda – M. Venuto,Latine semper, Einaudi scuola

Orazio, Nessuno è perfetto,a cura di R. Sivieri, Einaudi Scuola

Sia per le tematiche letterarie che per l’analisi dei testi, in lingua e in traduzione, si è fatto ricorso a lezioni frontali, per conseguire gli obiettivi specifici dell’insegnamento del latino nel triennio liceale. Lo studio della letteratura è stato effettuato secondo lo sviluppo cronologico, fornendo quindi agli allievi presupposti di riferimento storico e culturale. La trattazione dei singoli autori è stata affiancata, nella maggior parte dei casi, dalla lettura di brani antologici, presenti nel libro di testo o forniti in fotocopia, in modo da favorire una conoscenza più diretta possibile delle tematiche delle opere esaminate ed un approfondimento degli aspetti più significativi. La traduzione delle letture dei testi in lingua latina è stata svolta su due piani: quello relativo all’analisi morfosintattica del testo, per promuovere la competenza linguistica, e quello inerente il contenuto, per arricchire la competenza storico – letteraria degli alunni. Solitamente un’ora alla settimana è stata dedicata al laboratorio di traduzione, per favorire il ripasso delle principali nozioni morfosintattiche.

9.7 Programma svolto al 15 maggio

Autori Lettura, traduzione e commento dei seguenti testi: Orazio, Carmina: I,5; I, 9; I, 11; I 20; I,22; I, 38; II,6; II,10 ; II,14; III, 9 ; III, 13; III, 30; IV, 7 (La lettura dei versi è stata fatta permettendo la trascrizione della scansione metrica) Percorso tematico: Il simposio: in Orazio come momento esistenziale, in Petronio come degenerazione dei costumi. Seneca, De brevitate vitae, I; II,1-4; XII, 1-3. Epistulae ad Lucilium, I; XLVII, 1-13; VII, 1-3. De tranquillitate animi, II, 6-15. Tacito, Germania, 1; 4. Annales, XIV 8; XV, 39; XV, 44. Storia della letteratura Di ciascun autore sono stati forniti cenni biografici, privilegiando la trattazione delle opere e del pensiero.

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Caratteri generali dell'età imperiale da Tiberio ai Flavi L'età giulio-claudia: quadro storico; cultura e letteratura. . Letterati e principato Seneca Percorso multidisciplinare: Fedra :da Euripide a D’Annunzio Percorso tematico: La riflessione sul tempo ( Orazio, Seneca, Sant’Agostino)

Lucano Petronio Percorso multidisciplinare: Il “Satyricon” , dalla riscoperta umanistica al cinema La satira: storia del genere Percorso tematico: La rappresentazione della vita quotidiana nella satira e nell’epigramma (con lettura antologica di M. Citroni, Satira, epigramma , favola) Persio L’epica di età flavia : caratteri generali Stazio Giovenale Marziale Percorso multidisciplinare: l’epigramma dalle origini greche agli “Xenia” di Montale L'età degli imperatori per adozione Plinio il Vecchio Quintiliano Plinio il Giovane Tacito

Svetonio La tarda età imperiale Apuleio. Percorsi multidisciplinari: Amore e Psiche nell’arte neoclassica (Canova; Gerard).La Metamorfosi (Ovidio, Apuleio, Bernini, D’Annunzio) La letteratura cristiana La letteratura fra quarto e quinto secolo Gerolamo Agostino

Letture antologiche in traduzione italiana

Seneca, Apokolokyntosis, 4,2 – 7,2. De tranquillitate animi,1, 1-2; 16-18; 2, 1-4; 4; 12. De providentia, 2, 1-2. Epistulae ad Lucilium ,70, 4-5;8-16. Thyestes, vv.970 -1067; Phaedra, vv.589-684;698-718. Lucano, Pharsalia, I, 1-32; I, 129-157;II, 284-325; II, 380-391;VI, 719-735; 750– 808. Petronio, Satyricon, 1-4; 32-34; 37,1- 38,5; 41, 9-42,7; 47, 1-6; 75, 8-11; 76; 77, 2-6; 94;111 -112,8 . Persio, Satire, I, 1 – 21; 41-56; 114-125; III, 1-30; 58-72; 77-118. Giovenale, Satire, I, 1 – 87; 147-171; IV, 34-56; 60-136; VI, 231-241; 246-267;434-456. Marziale, Epigrammi, IX,81; X, 1, 4,10 ; I, 10, 61, 103 ; VIII,79; III, 65; V, 34 (in latino); XI,35; XII,18. Quintiliano, Institutio oratoria, Proemium, 9-12; I, 2,11-13-18,20; 3,14-17; II, 2, 4-8; X, 1,125-131; 1,85-88;90; 93-94. Plinio il Vecchio: Naturalis Historia, VII,21-25. Plinio il giovane, Epistole I,15; IV, 25; VI,16; X,96; 97.

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Tacito, Agricola,1; 30; 45, 3-46. Germania,11-12; 18-19. Historiae, I, 1. Annales, I,1; IV, 32-33; XII, 66-68; XIII, 15-16; XIV, 5 e 7; XV,38; 42-43. Svetonio, De vita Caesarum, Vita di Vespasiano, 22 – 23,1-4.. Apuleio, De magia, 6-8; 68-69;72-73. Metamorfosi, I, 1-3; 11-13; 18-19; III, 24-25; XI,1-2;13-15; lettura integrale della favola di Amore e Psiche. Agostino: Confessiones, I,1,1 (in latino); II,1,1; 4,9; VIII,12, 28-29 ; XI, 16,21-18.23 ; 27,36; 28,37.

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DISCIPLINA MATEMATICA

PROF. LORENZO SERI

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

In termini di conoscenze: 2. Conoscere le definizioni dei concetti trattati; in particolare la definizione di completezza, di punto di accumulazione e di funzione continua. 3. Conoscere il principio di induzione. 4. Conoscere l’enunciato dei teoremi incontrati. 5. Conoscere i concetti fondamentali del calcolo (limiti, derivate). 6. Conoscere la teoria dello studio di funzione.

In termini di competenze applicative: 7. Saper utilizzare in modo pertinente la terminologia. 8. Saper utilizzare tecniche e procedure di calcolo proprie del curriculum seguendo un processo logico-deduttivo. 9. Sapere formalizzare un problema usando i modelli noti. 10. Riuscire a disegnare il grafico di una funzione nel sistema xOy, individuandone i punti notevoli. 11. Saper ricavare da un grafico informazioni sulla funzione rappresentata. 12. Saper costruire semplici dimostrazioni per induzione su N.

In termini di capacità: 13. Esprimersi in un linguaggio rigoroso e formale tipico della disciplina. 14. Rielaborare le proprie conoscenze e competenze individuando i collegamenti all’interno delle teorie studiate. 15. Utilizzare consapevolmente regole e ottimizzare procedimenti di calcolo. 16. Applicare le conoscenze in maniera personale e in semplici situazioni non note. 17. Analizzare problemi individuando dati, obiettivi, risorse e strategie di risoluzione.

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

Nel corso del triennio l'insegnamento della disciplina è stato tenuto dallo stesso docente. Considerando il livello di partenza dei singoli, la complessità dei temi affrontati e la risposta ricevuta in termini di relazione umana e di obiettivi disciplinari conseguiti, si può esprimere notevole soddisfazione per la crescita culturale realizzata dagli allievi. Da sottolineare il fatto che, in seguito a una scelta didattica-formativa della Scuola, gli studenti hanno affrontato un percorso di Liceo Classico che ha visto potenziato il numero di ore riservato alla matematica (quattro ore settimanali); tale potenziamento risulta estremamente utile per rendere omogeneo il livello di preparazione della classe nei primi mesi del terzo anno, considerato che ogni Allievo svolge il primo biennio in una diversa scuola.

Nella trattazione della teoria alcuni teoremi sono stati dimostrati, ma gli allievi sono stati scoraggiati dall'assimilare mnemonicamente i procedimenti dimostrativi: invece è stato richiesto loro di analizzare criticamente i punti nevralgici dei processi logico-deduttivi, al fine di sviluppare le competenze necessarie per costruire indipendentemente semplici dimostrazioni. Attraverso la risoluzione degli esercizi si è inteso far acquisire agli studenti la capacità di applicare in concreto i concetti studiati a livello teorico, assimilando al contempo le più importanti tecniche di calcolo. Tali dispositivi formativi non sono solo in linea con i nuovi obiettivi del percorso umanistico, ma tengono anche conto delle abilità richieste per partecipare ai concorsi delle Accademie e per affrontare gli studi universitari, dove è sempre più diffusa la richiesta di competenze specifiche di settore scientifico.

Particolare attenzione è stata data alla correttezza del calcolo, all’interpretazione delle tracce e alla forma espositiva dei contenuti.

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Lo svolgimento del programma è proceduto in maniera abbastanza regolare: l’unico rallentamento (peraltro consueto nella nostra Scuola) è avvenuto durante i mesi di Febbraio-Marzo, quando gli studenti hanno preso massicciamente parte ai concorsi di accesso alle Accademie Militari, ciò comportando frequenti assenze di una consistente parte della classe. Gli Allievi si sono dimostrati molto collaborativi, impegnandosi per ridurre gli effetti di tale discontinuità: tuttavia il docente ha ritenuto opportuno omettere la trattazione dell’integrazione alla Riemann, limitandosi ad alcuni cenni al teorema fondamentale del calcolo e alla nozione di integrale definito, al fine di presentare agli studenti una doverosa formalizzazione di molti concetti introdotti in maniera euristica nel corso di fisica. I risultati raggiunti sono in alcuni casi sufficienti, positivi per la maggior parte, con diverse punte di alto livello. Al momento del loro ingresso nell’Istituto (cioè all’inizio del triennio) alcuni Allievi presentavano gravi lacune algebriche, che sono state sostanzialmente risolte: attraverso le verifiche svolte nell’anno scolastico corrente è emerso che, di fronte a calcoli più complessi o a problemi più strutturati, alcuni allievi possono ancora cadere in recrudescenze di quelle difficoltà, ma si tratta di pochi casi isolati. In generale lo studio e la capacità critica sono molto apprezzabili e si riscontra qualche punta di eccellenza, allievi perfettamente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per declinare il proprio senso critico su un piano più tecnico e formale.

9.3 Indicazioni attività di recupero svolte

Non è stato svolto alcun corso di recupero. 9.4 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Le verifiche sono state sia scritte che orali. All’interno delle prove scritte (svolte con frequenza pressoché mensile) sono stati proposti esercizi pensati per verificare la completa assimilazione e la capacità di applicazione dei concetti fondamentali del programma; conformemente alle indicazioni ministeriali per il Liceo Classico, i problemi non richiedevano lo svolgimento di calcoli particolarmente elaborati né contenevano tecnicalità. Le prove orali hanno permesso soprattutto di migliorare il possesso del linguaggio specifico e la capacità di impostare in maniera logica l’esposizione, in vista della prova orale di Esame.

9.5 Testi adottati, strumenti e metodologia

Libro di testo: M. Bergamini, G. Barozzi e A. Trifone “Matematica.azzurro”, Voll. 4-5, Zanichelli

Il libro è stato integrato da alcuni appunti del docente.

Lo sviluppo dell’attività didattica è consistito: nelle lezioni frontali; nello sviluppo e correzione di problemi applicativi risolti in aula o assegnati per compito; nella discussione in aula dei temi trattati, sollecitando riflessioni e commenti e stimolando

alla corretta esposizione dei contenuti attraverso la specificità del linguaggio; nel commento personalizzato delle verifiche scritte.

Ogni argomento è stato svolto interamente in classe per dar modo a tutti di lavorare con la guida dell’insegnante, cui è seguita la fase di lavoro pomeridiano per consolidare le abilità operative.

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9.6 Programma svolto al 15 maggio

Modulo 1: SUCCESSIONI A VALORI REALI E LORO LIMITI (settembre – metà ottobre) Definizione di successione; termine generale e definizione per ricorrenza. Principio di induzione. Progressioni aritmetica e geometrica: definizione per ricorrenza e tramite termine generale; dimostrazione per induzione dei termini generali e delle somme parziali dei primi n termini.

Definizione di limite di una successione per n tendente all'infinito. Teorema di unicità del limite. Dimostrazione diretta del limite di una successione, a partire dalla definizione.

Algebra dei limiti: limite della somma, del prodotto e del reciproco di successioni. Limiti di espressioni razionali in n.

Le forme indeterminate

0

0,,

Modulo 2:CONTINUITA' E LIMITI DI FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE (metà ottobre – fine novembre)

(dominio massimale). Punti di accumulazione del dominio. Definizione di continuità in un punto: dimostrazione diretta della continuità di una funzione in due casi elementari (funzione identica e quadrato). Classificazione delle discontinuità. Limiti di funzioni di variabile reale: definizioni. Relazione tra il concetto di limite e quello di continuità. Calcolo dei limiti: revisione delle forme indeterminate e dell’algebra dei limiti.

Modulo 3: TEOREMI SULLE FUNZIONI CONTINUE (dicembre – metà gennaio) Teorema di permanenza del segno. Teorema degli zeri (con dimostrazione); procedimento algoritmico per determinare gli zeri di una funzione continua. Teorema di Weierstrass (con dimostrazione).

Modulo 4: LIMITI NOTEVOLI E ASINTOTI (metà gennaio - febbraio)

I limiti notevoli 1sin

lim0

x

x

x

, e

x

x

x

11lim , 1

1lim

0

x

ex

x

e i limiti da essi derivabili:

esercizi relativi. Definizione di asintoto orizzontale, verticale e obliquo. Primo studio qualitativo di funzione: dominio massimale, segno e zeri (se determinabili in maniera elementare), punti di discontinuità e asintoti.

Modulo 5 :IL CALCOLO DELLE DERIVATE (marzo – metà aprile) Definizione e nozioni fondamentali sulle derivate: definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Teorema su derivabilità e continuità. Classificazione dei punti di non derivabilità. Teoremi sulle derivate delle funzioni elementari: funzione costante, funzione identica, potenza, seno, coseno. Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma di funzioni, del prodotto di funzioni, del quoziente di funzioni, derivata della funzione composta e della funzione inversa. Modulo 6: TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI.

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(metà aprile – metà maggio) Calcolo dei limiti: teoremi di de L'Hôpital e relative applicazioni per forme del tipo

0

0,,

Massimi e minimi assoluti e relativi; teorema di Fermat, teorema di Rolle (con dimostrazione), teorema di Lagrange. Criterio di monotonia per le funzioni derivabili, criterio per l’analisi dei punti stazionari. Individuazione dei punti di massimo e di minimo locale. Concavità e convessità: definizione. Criteri di convessità (con la derivata prima e la derivata seconda). Condizione necessaria per l’esistenza del punto di flesso. Completamento dello studio di funzione, tramite lo studio del segno della derivata prima e seconda.

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DISCIPLINA FISICA PROF. LORENZO SERI

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

In termini di conoscenze: Fenomenologia dei fenomeni ondulatori; caratteristiche fondamentali di un’onda;

interferenza. Principali fenomeni di elettrostatica. Concetto di campo elettrico: proprietà e rappresentazione. Interazioni tra cariche elettriche. Concetto di campo magnetico: proprietà e rappresentazione. Forza di Lorentz; moto di una carica in presenza di un campo magnetico. Definizione di corrente elettrica. Leggi fondamentali dei circuiti in corrente continua. Interazioni tra campo magnetico e correnti; legge di Ampère; legge di Faraday-Neumann-

Lenz. Equazioni di Maxwell in forma integrale.

In termini di competenze applicative: Sapere utilizzare la terminologia sia nella produzione scritta sia in quella orale. Formalizzare un problema individuando dati, obiettivi e risorse ed applicare gli strumenti

matematici per giungere a soluzione. Saper determinare valori di forza, campo, potenziale ed energia potenziale elettrica. Saper analizzare e risolvere qualitativamente semplici circuiti con resistori. Saper prevedere le traiettorie di cariche in moto nei casi studiati. Saper determinare valori di forza e campo magnetico nei casi studiati. In termini di capacità: Esprimersi in un linguaggio rigoroso e formale tipico della disciplina. Rielaborare le proprie conoscenze e competenze facendo collegamenti all'interno dei vari

moduli. Saper interpretare nella vita quotidiana applicazioni dei fenomeni fisici studiati.

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

Nel corso del triennio l'insegnamento della disciplina è stato tenuto sempre dallo stesso docente. L’interesse dimostrato dalla classe per i temi trattati si è mantenuto costante: gli allievi hanno contribuito con correttezza e curiosità ad un clima generalmente costruttivo e fecondo. Gli obiettivi didattici riportati sopra sono stati conseguiti dalla totalità del gruppo, ma in modo diverso: alcuni alunni si sono attestati su un livello più che sufficiente mentre la maggior parte ha riportato risultati discreti o buoni, con qualche punta di eccellenza. Durante l’intero triennio il programma svolto ha subito notevoli rallentamenti, inizialmente a causa delle debolezze di parte degli allievi nell’impiego di strumenti matematici e nel corso dell’ultimo anno per i motivi già esposti sopra (cfr. la relazione di Matematica). Per questo motivo all’inizio della quinta sono stati discussi alcuni temi di ottica ondulatoria, mentre la parte conclusiva dell’elettromagnetismo è stata parzialmente ridotta (non è stata definita l’induttanza né sono stati trattati circuiti in alternata); inoltre prima del 15 Maggio non è stata toccato nessun argomento di fisica contemporanea. Tuttavia, nel corso dell’ultimo mese verranno discussi alcuni temi chiave (effetto fotoelettrico, modello atomico di Bohr, esperimenti di diffrazione di particelle e principio di indeterminazione) facendo riferimento a alcune sezioni di un libro divulgativo date in lettura agli Allievi.

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9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

Durante il primo trimestre la classe ha visitato i laboratori di spettroscopia non-lineare (LENS) presso l’Università di Firenze, dove sono stati presentati esperimenti di materia condensata, fisica dei plasmi e delle basse temperature; inoltre è stato illustrato agli Allievi l'impiego di elaborati interferometri nell'ambito della fisica molecolare. Sono state anche discusse alcune tecniche di imaging non lineare (a fini diagnostici) e di intervento chirurgico tramite nanorobot molecolari. All’inizio del pentamestre il Prof. Filippo Mannucci, direttore della sezione INAF di Arcetri, è stato invitato a tenere presso la Scuola una conferenza su tematiche di cosmologia moderna. Dopo un breve excursus storico su modello Tolemaico e rivoluzione Copernicana, sono state presentate le scoperte più importanti della cosmologia del XX secolo.

9.4 Indicazioni attività di recupero svolte

Non è stato svolto alcun corso di recupero.

9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Le verifiche sono state principalmente orali. Sono comunque state effettuate esercitazioni scritte in classe per facilitare l’assimilazione di definizioni, formule e procedimenti risolutivi. Le verifiche orali hanno permesso soprattutto di migliorare il possesso del linguaggio specifico e della impostazione logica nella esposizione in vista della prova orale dell’Esame di Stati.

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

Libro di testo: U. Amaldi, “Le traiettorie della fisica”, voll. 2-3, Zanichelli. Il testo è stato integrato con appunti; inoltre gli Allievi hanno svolto un approfondimento sulla crisi della meccanica classica leggendo alcune sezioni del libro L. M. Lederman e C. T. Hill, “Fisica quantistica per poeti”, Bollati Boringhieri (nel programma questo testo è indicato con LH).

Lo sviluppo dell’attività didattica è consistito: nelle lezioni frontali (talvolta il testo è stato integrato da fotocopie fornite dall’insegnante) nello sviluppo e correzione di problemi applicativi risolti in aula o assegnati per compito nella discussione in aula dei fenomeni trattati, sollecitando riflessioni, curiosità, commenti

su aspetti pratici della disciplina e stimolando alla corretta esposizione dei contenuti attraverso la specificità del linguaggio

nel commento personalizzato delle verifiche scritte.

9.7 Programma svolto al 15 maggio

Fenomeni ondulatori. (settembre)

Fenomenologia dei fenomeni ondulatori; caratteristiche fondamentali di un’onda. (Cap. 21 §§ 1-2)

La luce: modelli corpuscolare e ondulatorio (Cap. 23 § 2 cfr. LH pp. 56-57) Sovrapposizione lineare delle onde: interferenza luminosa. (Cap. 23 § 3) L’esperimento di Young. (Cap. 23 § 4 cfr. LH pp. 58-68)

Fenomenologia dei fenomeni elettrostatici: cariche puntiformi e conduttori. (ottobre - novembre)

Introduzione ai fenomeni elettrostatici. (Cap. 24 § 3) La legge di Coulomb e il principio di sovrapposizione. Esperimento di Coulomb (Cap.

24 §§ 5-6) Elettrizzazione per induzione; equilibrio elettrostatico nei conduttori. (Cap. 24 § 8 senza

elettròforo di Volta; Cap. 26 §§ 1-2) Capacità di un conduttore. (Cap. 26 § 4)

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Il condensatore piano. (Cap. 26 § 5 senza dielettrico ed elettròmetro) Le equazioni dell’elettrostatica: teorema di Gauss e potenziale elettrostatico. (ottobre – novembre, in parallelo con l’unità precedente)

Il concetto di campo vettoriale; linee di campo. Il campo elettrico di una carica puntiforme (Cap. 25 §§ 1-2 e 4; § 3 senza dielettrico; lettura pag. 811).

Definizione di flusso e teorema di Gauss. (Cap. 25 §§ 5-6) Campi di distribuzioni di carica simmetriche: piano infinito e guscio sferico con densità

superficiale omogenea. (Discusse in classe) Energia potenziale elettrica. (Cap. 25 § 7) Conservatività del campo elettrostatico. (Cap. 25 § 11) Definizione di potenziale e superfici equipotenziali. (Cap. 25 §§ 8-9) Riepilogo delle equazioni dell’elettrostatica (Cap. 26 § 6)

Correnti stazionarie e circuiti. (dicembre - gennaio)

Definizione di corrente elettrica; nozioni fondamentali di teoria dei circuiti (generatore, collegamenti in serie e in parallelo). (Cap. 27 §§ 2-3)

La prima e la seconda legge di Ohm. Resistenza e resistività. (Cap. 27 § 4; Cap. 28 § 2)

Resistenze in serie e in parallelo e risoluzione di circuiti elementari. (Cap. 27 § 5) Effetto Joule e definizione di forza elettromotrice. (Cap. 27 §§ 7 e 8 senza resistenza

interna e generatore reale di tensione) Magnetostatica: fenomenologia ed esperimenti. (febbraio – metà marzo)

Fenomeni magnetici e magnetismo terrestre. (Cap. 30 §§ 1-2) Esperimento di Ørsted e legge di Ampère. (Cap. 30 § 4) Forza magnetica su un filo percorso da corrente. (Cap. 30 § 6) La forza di Lorentz e il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. (Cap. 31

§§ 1-2 senza esperimento di Thomson) Le equazioni della magnetostatica. (seconda metà di marzo – fine aprile)

Flusso del campo magnetico. (Cap. 31 §§ 3) Teorema di Ampère. (Cap. 31 § 4) Campo magnetico generato da un filo rettilineo e da un solenoide. (Cap. 30 §§ 7-8,

senza spira) Riepilogo delle equazioni della magnetostatica. (Cap. 31 § 7)

Completamento delle equazioni di Maxwell. (Prima metà di maggio)

La corrente indotta. (Cap. 32 § 1 senza interruttore differenziale) La legge di Faraday – Neumann - Lenz. (Cap. 32 §§ 2 e 3 senza correnti di Foucault;

Cap. 33 § 2) L’alternatore. (Cap 32 § 5 senza valori efficaci di fem e corrente) La corrente di spostamento (Cap. 33 § 3) Le onde elettromagnetiche: polarizzazione e spettro (Cap. 33 § 5 senza riferimenti a

mezzi materiali e indice di rifrazione; Cap. 33 §§ 6-7) Riepilogo delle equazioni di Maxwell. (Cap. 33 § 4)

Integrazioni al programma che saranno svolte nelle ultime settimane (farà fede il programma definitivo):

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Evidenze della Meccanica Quantistica. (maggio)

Effetto fotoelettrico. Quadrimpulso del fotone (LH pp. 90-98) Instabilità atomica. L’atomo di Bohr.(LH pp. 110-116) Dualismo onda – particella. (LH 98-105) Principio di indeterminazione. (LH 131-147)

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DISCIPLINA FILOSOFIA PROF.SSA CASALE KAREN MARIA SERENA

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità) In riferimento alle finalità generali – crescita e maturazione dei discenti; capacità di leggere consapevolmente e criticamente la realtà, formazione di personalità aperte al confronto di punti di vista diversi – gli obiettivi generali della disciplina nel quinto anno di studi sono: 1. Comprendere e analizzare criticamente le teorie filosofiche, in modo da acquisire una formazione critica e problematica attraverso l’analisi dei diversi modelli di pensiero. 2. Sviluppare le capacità logico-linguistiche e l’attitudine al dialogo e alla flessibilità nel pensare. Gli obiettivi specifici della disciplina che si sono raggiunti nell’arco dell’intero anno scolastico sono: • Conoscenza dell’autore e/o del periodo in esame. • Comprensione dei termini incontrati. • Sviluppo e consolidamento di un linguaggio specifico. • Capacità di formalizzare ed esporre le conoscenze acquisite. • Capacità di comprendere e saper ricostruire argomentazioni complesse. • Riconoscere gli elementi concettuali di eventuale identità e di differenza fra le diverse concezioni filosofiche. • Essere in grado di analizzare, secondo un livello minimo di difficoltà, un testo filosofico. • Sviluppare l’attitudine al confronto tra punti di vista diversi in modo da formulare giudizi autonomi e motivati. • Potenziare la capacità di ragionamento riuscendo a utilizzare metodologie argomentative differenziate: deduttive, induttive, inferenziali. • Essere in grado di risolvere situazioni problematiche utilizzando le conoscenze teoriche guadagnate. Obiettivi minimi - Conoscenza base dell’autore e/o del periodo in esame. - Comprensione dei termini incontrati. - Sviluppo di un linguaggio specifico. - Capacità di formalizzare ed esporre le conoscenze acquisite. 9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe e obiettivi raggiunti Nella classe, composta da 13 allievi, è rilevabile, con le ovvie differenze individuali, il raggiungimento di un buon livello di profitto. Un gruppo di alunni, a seguito di un impegno regolare, è riuscito a conseguire conoscenze generalmente precise; un impiego il più delle volte del codice specifico, un'analisi coerente agli stimoli proposti (quesiti orali, tracce scritte, trattazione di problematiche storico-filosofiche), un'adeguata capacità di sintesi e, se richiesti, basilari collegamenti di tipo modulare. Un altro gruppo di studenti ha ottenuto conoscenze comunque adeguate sui singoli autori e movimenti storico-culturali esaminati e la capacità di analizzare e utilizzare, in modo corretto, le informazioni. E comunque tutti gli alunni possiedono una discreta conoscenza base degli autori e/o dei periodi in esame, e sanno compiere operazioni di analisi ed esposizione degli argomenti richiesti, presentando un'attitudine, che va però guidata, al confronto tra i diversi sistemi filosofici. Dal punto di vista generale della partecipazione e della motivazione verso le problematiche proposte, l'interesse è stato costante, mentre l'inclinazione al dibattito e al confronto di idee e punti di vista divergenti è andata progressivamente aumentano durante l'intero processo d'insegnamento-apprendimento. Inoltre tutti gli alunni hanno mostrato buone abilità relazionali, tanto da intrattenere rapporti positivi e corretti sia tra loro sia con la docente. 9.3 Indicazioni attività di recupero svolte Attività di recupero e approfondimento sono state svolte in itinere ogni volta che si è reso necessario, soprattutto in relazione ad assenze di piccoli gruppi e a volte anche di singoli allievi,

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coinvolti durante la mattinata scolastica, in impegni relativi alla scuola militare o anche di natura didattica e concorsuale. 9.4 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche La verifica del conseguimento degli obiettivi è avvenuta tramite riscontri, consistenti in (a) momenti “istituzionalmente” finalizzati al controllo degli apprendimenti e identificabili nell’ipotesi minima di 1/2 colloqui e/o un questionario o elaborato scritto a trimestre (totale due prove di verifica) e per il pentamestre tre prove (di cui almeno una orale e due scritti o viceversa); (b) monitoraggio continuo e regolare sulla partecipazione e sull’interesse per il dialogo, sulla base della discussione organizzata e il libero intervento. La valutazione si è attenuta a criteri di verifica trasparenti ed espliciti, allo scopo precipuo di accertare il raggiungimento degli obiettivi fissati, tenendo conto: - dei livelli di partenza; - delle capacità individuali di acquisizione ed elaborazione dei contenuti; - delle modalità di apprendimento, dell’interesse, della partecipazione al dialogo scolastico, dell’impegno; - del rispetto delle scadenze proposte. In particolare, per ciò che concerne i suddetti criteri, come pure per le corrispondenti categorie di valutazione, ci si richiama a quanto stabilito nella carta dei servizi di questo liceo. 9.5 Testi adottati, strumenti e metodologia S. Givone, F.P. Firrao, Menichetti, Galassia filosofia 2, Bulgarini, Firenze, 2015 S. Givone, F.P. Firrao, Moriani, Galassia filosofia 3, Bulgarini, Firenze, 2015. La metodologia che è stata seguita per lo svolgimento del programma si è basata sulla lezione dialogata, generalmente introdotta da uno schema alla lavagna, in modo da fornire agli studenti una sorta di preconoscenza degli argomenti proposti, così da orientarli nel corso dell’esposizione dell'insegnante. Si è previsto inoltre uno spazio da dedicare regolarmente al monitoraggio degli apprendimenti e a sollecitazioni di feedback per verificare la qualità della comprensione degli alunni in aula. Inoltre si è fatto ricorso a citazioni e alla lettura di estratti antologici selezionati al fine di chiarire, nel corso della trattazione della docente, i concetti e le tematiche propri dell’autore e ciò ha pure consentito ai discenti di avere un contatto diretto e immediato con il linguaggio e la terminologia specifici dei filosofi trattati. 9.6 Programma svolto al 15 maggio Dall’Illuminismo al Romanticismo e l'Idealismo come declinazione filosofica del Romanticismo. Johann G. Fichte: vita e opere a) La scelta tra idealismo e dogmatismo; b) dal soggetto trascendentale kantiano all’Io Assoluto fichteano; la struttura dialettica del fondamento metafisico della realtà: l'Io, il suo rapporto con il non-Io e il superamento della contrapposizione; b) la dottrina della conoscenza; c) La filosofia della libertà e il primato dell’io pratico; d) la missione del popolo tedesco: i Discorsi. Friedrich W.J. Schelling: vita e opere a) La critica alla filosofia di Fichte; b) l’immagine romantica della natura; l'Assoluto schellinghiano; c) la critica di Hegel: la notte in cui tutte le vacche sono nere; d) l'Idealismo estetico e l’arte come organo della filosofia. Georg Wilhelm Friedrich Hegel: vita e opere a) La tesi di fondo: l’infinito come unica realtà; l’Assoluto come Ragione e il compito della filosofia; b) la dialettica hegeliana; c) il rapporto tra finito e infinito; d) L'esperienza della coscienza: La fenomenologia dello Spirito; e) La fenomenologia: la coscienza, l'autocoscienza, la ragione; f) Le figure del servo e del padrone, della coscienza infelice; g) la natura come decadenza dell’Idea; h) lo Spirito soggettivo: antropologia, fenomenologia, psicologia; i) lo Spirito oggettivo: il diritto astratto, la moralità, l’etica dello Stato prussiano; l) lo Spirito assoluto: l’arte, la religione, la filosofia; m) La filosofia della storia: l’astuzia della ragione, i conservatori e gli uomini cosmico-

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storici; n) la filosofia come sistema: Idea, Natura, Spirito; panlogismo, monismo e giustificazionismo in Hegel. La reazione all'idealismo hegeliano Arthur Schopenhauer: vita e opere a) Le radici culturali del sistema: Platone, Kant, il Romanticismo; il rifiuto dell’idealismo; l’interesse per il pensiero orientale; b) Il mondo della rappresentazione come “Velo di Maya”: la rappresentazione come rapporto tra soggetto e oggetto e le sue forme a priori, spazio, tempo e causalità; c) la scoperta della via di accesso alla cosa in sé: il nostro corpo; d) la volontà di vivere come radice noumenica dell’uomo e dell’universo; e) caratteri e manifestazioni della cosa in sé; f) i gradi di oggettivazione della Volontà: le idee e le cose; g) il pessimismo: dolore, piacere e noia: la vita è come un pendolo; l’illusione dell’amore; il pessimismo cosmico; h) le vie di liberazione dal dolore: la teoria delle arti e la musica come terapia del mondo; l’etica della pietà; i) l 'ascesi: dalla Voluntas alla Noluntas. Søren Kierkegaard: vita e opere a) Una nuova categoria per l’esistenza: la possibilità ; b) il rifiuto dell’hegelismo e l’irriducibilità del finito nell’infinito; l’incommensurabile differenza qualitativa tra l’uomo e Dio; c) Gli stadi dell'esistenza e le loro figure simboliche: Estetico, Etico e religioso; d) angoscia e disperazione; e) la fede e l'esistenza come paradosso. Destra e sinistra hegeliana: due modi antitetici di concepire la politica e la religione Ludwig Feuerbach: vita e opere a) il rovesciamento dei rapporti di predicazione instaurati dalla religione e dall'idealismo: la scissione moderna tra Stato e società civile; la falsa universalità dello Stato moderno, l'individualismo e l'egoismo borghese; b) la critica alla religione: Dio come proiezione dell’uomo; l’origine dell’idea di Dio; l’alienazione religiosa e l’analisi dell’origine naturale delle religioni; l’ateismo come imperativo filosofico e morale; c) la critica a Hegel: l’hegelismo come teologia mascherata; d) umanesimo e filantropismo: l’uomo in carne ed ossa; l'importanza di una teoria degli alimenti; dall’amore per Dio all’amore per l’uomo. Karl Marx: vita e opere a) la critica al “misticismo logico” di Hegel ; b) un “giovane hegeliano” verso il comunismo: la critica alla Filosofia del diritto: una moderna categoria quella della scissione tra Stato e società civile; la falsa universalità dello Stato moderno; cristiani e borghesi e un’illusoria uguaglianza; l’ideale di una democrazia sostanziale e l’eliminazione del la proprietà privata; c) la critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione in tutte le sue accezioni; la storia come luogo di perdita dell’essenza dell’uomo ma anche della sua riconquista; l’alienazione economica come causa di tutte le altre alienazioni; d) la correzione di Hegel con Feuerbach e viceversa; la religione come oppio dei popoli: la disalienazione religiosa come disalienazione economica; la funzione della praxis; e) la concezione materialistica della storia: il concetto marxista di ideologia; la storia come processo materiale; struttura e sovrastruttura e i loro rapporti; differenza tra la dialettica storica di Marx e quella di Hegel; f) la sintesi del Manifesto: borghesia classe rivoluzionaria; il proletariato e la lotta di classe; la critica ai falsi socialismi e il socialismo scientifico; g) il Capitale: l’analisi della merce, del lavoro e del plus-valore; saggio di plus-valore e saggio di profitto; il profitto e il suo esito tragico: l’industria meccanizzata, i costi umani, le crisi cicliche, la caduta del saggio di profitto, la disoccupazione, circolarità del processo; h) la rivoluzione e la dittatura del proletariato: le fasi della futura società comunista. La civiltà intellettuale del Positivismo: a)i caratteri generali e il contesto storico del Positivismo europeo; b) filosofia positiva e ideologia del progresso: il caso francese; c) Comte, vita e opere: la classificazione delle scienze e la legge dei tre stadi; il principio della complessità crescente; le scienze fondamentali; le escluse: la

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matematica, la logica e la psicologia; d) la sociologia: la statica sociale e la dinamica; la storia come processo necessariamente determinato; e) i momenti della scienza: osservazione, formulazione delle leggi, previsione, azione; la sociocrazia; il culto dell’Umanità. Charles Darwin: vita e opere (da trattare successivamente alla presentazione del documento del 15 Maggio) a) Il grande sviluppo delle scienze esatte e di quelle della vita tra ‘700 e ‘800; le teorie fissiste: Linneo; il trasformismo di Lamarck; il catastrofismo di Cuvier; i “principi di geologia” di Lyell; b) C. Darwin e i presupposti teorici dell’evoluzionismo biologico; il viaggio sul Beagle; le differenze individuali nelle specie; la lotta per l’esistenza; la legge di selezione naturale; sopravvivenza degli individui più efficienti; la selezione naturale non ha scopi; rifiuto del creazionismo: o si crede alla teoria dell’evoluzione naturale o alla creazione e all’ordine statico dell’universo; l’origine dell’uomo e il suo posto nella natura. La critica al Positivismo: Friedrich Nietzsche: vita e opere a) La critica alla filosofia hegeliana e alla cultura tedesca del suo tempo; b) il periodo giovanile: l'elemento dionisiaco e l'apollineo: la nascita della tragedia e la grandezza dei greci dell'età tragica; c) il prevalere dell’apollineo e l’inizio della decadenza: Euripide, Socrate, Platone e il Cristianesimo; Dioniso e l’accettazione totale della vita; l’arte come organo della filosofia; d) la critica della morale e la selezione a rovescio; la critica al positivismo e allo storicismo; f) dell’utile e del danno della storia per la vita: il nostro rapporto con la storia; g) il periodo illuministico: il metodo genealogico e la filosofia del mattino; la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche; h) il grande annuncio e l’avvento del superuomo; il rifiuto dei sostituti di Dio; come il mondo vero finì per diventare una favola e la soppressione della morale; i) il nichilismo e l'Eterno ritorno; h) il Superuomo, Volontà di potenza e il prospettivismo. Sigmund Freud: vita e opere a) dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi: il caso di Anna O.; b) lo spazio dell’inconscio e i modi per accedere ad esso: l’interpretazione dei sogni, gli atti mancati, analisi e autoanalisi; c) la scomposizione psicanalitica della personalità: le due topiche; d) la teoria della sessualità e il complesso di Edipo; la struttura conflittuale della psiche; normalità e nevrosi; e) il prezzo della civiltà: il realismo di Freud; la civiltà come male minore; f) la religione come appagamento di desideri infantili, L'avvenire di un'illusione; Totem e tabù: la rimozione di un dramma collettivo; g) Al di là del principio del piacere: la coazione a ripetere ed Eros e Thanatos. Lo Spiritualismo francese: caratteri generali Henri Bergson a) Il tempo della coscienza e il tempo della scienza; b) spirito e corpo: materia e memoria; c) slancio vitale ed evoluzione creatrice; d) le divergenti direzioni in cui si sventaglia l'evoluzione; e) istinto, intelligenza e intuizione; f) società chiusa e società aperta; g) religione statica e religione dinamica. Martin Heidegger: vita e opere a) Heidegger tra esistenzialismo, fenomenologia e ontologia; b) la domanda sull'essere e l'analitica esistenziale; c) significato di esistenza in relazione all'uomo ed esser-ci; d) il mondo come globalità di strumenti e il linguaggio come le istruzioni per il loro uso; d) l'esser-ci come cura e l'essere con gli altri; e) esistenza e conoscenza autentica e inautentica; f) l'interruzione di Essere e Tempo e la critica alla metafisica occidentale; g) la centralità dell'essere sposta l'indagine sul linguaggio e l'opera d'arte; h) tecnica, pro-vocazione e im-pianto: l'accadere della verità nella nostra epoca.

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DISCIPLINA STORIA PROF.SSA CASALE KAREN MARIA SERENA

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità) In riferimento alle finalità generali – crescita e maturazione dei discenti; capacità di leggere consapevolmente e criticamente la realtà, formazione di personalità aperte al confronto di punti di vista diversi – gli obiettivi generali della disciplina nel triennio sono: 1. mettere i discenti in condizione di comprendere e analizzare criticamente i fenomeni storico-sociali: acquisire la capacità di riconoscere e ricostruire tutti i fattori che determinano la complessità del fatto storico nonché le loro interrelazioni, sia diacroniche che sincroniche; saper distinguere tra fatti e interpretazioni, individuando le coordinate ideologiche a cui queste si richiamano; acquisire la consapevolezza critica che la memoria storica costituisce uno strumento indispensabile di analisi e comprensione del presente. 2. Sviluppare adeguatamente le capacità logico-linguistiche In relazione a quanto precede, gli obiettivi specifici della disciplina che si è cercato di raggiungere nel corso dell’intero anno scolastico sono stati: - Conoscenza dei fatti. - Capacità di formalizzare ed esporre le conoscenze acquisite. - Ripercorrere gli eventi storici secondo sequenze rigorose. - Conoscere e analizzare i fattori fondamentali degli eventi storici. - Conoscenza e uso di concetti storici. - Individuare cause, condizioni ed esiti degli avvenimenti considerati. - Sapere riconoscere degli eventi le ragioni apparenti, magari pretestuose e quelle reali. - Utilizzazione di un linguaggio corretto e rigoroso e che si avvale di una terminologia specifica. - Distinguere tra fatti e interpretazioni. Obiettivi minimi a) Conoscenza base dei fatti. b) Capacità di formalizzare ed esporre le conoscenze acquisite. c) Comprensione delle espressioni e dei termini incontrati. 9.2 Obiettivi didattici disciplinari raggiunti Gli obiettivi disciplinari prefissati in termini di conoscenze, competenze e capacità, possono considerarsi raggiunti dalla classe. Buona parte degli allievi ha mostrato, infatti, di conoscere gli snodi principali dei periodi studiati e sa riconoscere le possibili linee interpretative dei processi storici. Nel corso del secondo biennio e del quinto anno è stato dato sempre risalto anche al presente, con continui rimandi alla storia degli effetti e all’attualità delle tematiche affrontate; sono stati anche trattati e curati gli aspetti legati all’educazione alla cittadinanza, con ore extracurricolari dedicate, integrando i momenti di lezione e di riflessione in classe anche con incontri con le istituzioni e visite d’istruzione alle sedi istituzionali nazionali (Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Quirinale Presidenza della Repubblica). Possono dirsi raggiunti anche gli obiettivi prefissati dall’insegnamento della storia attraverso la metodologia CLIL. Gli allievi sono, infatti, in grado di trattare in lingua francese argomenti di storia affrontati in classe, sanno esporre documenti e testi in lingua, esprimendo la loro posizione sulle questioni considerate in classe. 9.3 Svolgimento delle attività e metodologie adottate Da un punto di vista metodologico, si è cercato, per quanto possibile, di dare lettura diretta di stralci di documenti particolarmente significativi e citazioni dei protagonisti più rappresentativi dei periodi studiati. La lezione frontale, interattiva è stata la procedura regolarmente impiegata, in simultanea con altri strumenti sussidiari (ricorso per es. a filmati originali, presentazione di eventi in powerpoint), nel tentativo di non legare gli apprendimenti alla sola acquisizione mnemonica degli argomenti, ma cercando di stimolare lo sviluppo della capacità di pensare, di cogliere nessi, di fare confronti, di ricreare contesti ed eventi. Laddove si è reso necessario, si è offerta una visione generale dei periodi ovvero, qualora si sia reso opportuno, si sono aperte digressioni su avvenimenti storici e/o movimenti culturali, precedenti, contemporanei o successivi (importante il richiamo all’attualità, ma anche all’interdisciplinarità). Inoltre la trattazione degli argomenti è stata

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generalmente anticipata da uno schema logico-cronologico, in modo da fornire agli studenti una guida visiva di orientamento durante l’esposizione dell’insegnante in aula e magari un facilitatore, meglio se personalizzato, per lo studio individuale. 9.4 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe e obiettivi raggiunti Gli alunni, con le ovvie differenze individuali, hanno mostrato abilità e competenze discrete e acquisito conoscenze corrette; rimane, in qualche caso, ancora una certa difficoltà nel gestire organicamente la disciplina. In ogni modo gli studenti si sono mostrati attenti durante le lezioni e predisposti all'ascolto, mentre l'intervento individuale è avvenuto perlopiù su sollecitazione dell'insegnante e spontaneo solo nel caso di richieste di chiarimento. Inoltre il clima generale è risultato costantemente positivo, collaborativo e proficuo ai fini del processo di insegnamento-apprendimento. 9.5 Indicazioni attività di recupero svolte Attività di recupero e approfondimento sono state svolte in itinere ogni volta che si è reso opportuno. 9.6 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche La verifica del conseguimento degli obiettivi è avvenuta tramite riscontri, consistenti in (a) momenti “istituzionalmente” finalizzati al controllo degli apprendimenti e identificabili nell’ipotesi minima di 1/2 colloqui e/o un questionario o elaborato scritto a trimestre (totale due prove di verifica) e per il pentamestre tre prove (di cui almeno una orale e due scritti o viceversa); (b) monitoraggio continuo e regolare sulla partecipazione e sull’interesse per il dialogo, sulla base della discussione organizzata e il libero intervento. La valutazione si è attenuta a criteri di verifica trasparenti ed espliciti, allo scopo precipuo di accertare il raggiungimento degli obiettivi fissati, tenendo conto: - dei livelli di partenza; - delle capacità individuali di acquisizione ed elaborazione dei contenuti; - delle modalità di apprendimento, dell’interesse, della partecipazione al dialogo scolastico, dell’impegno; - del rispetto delle scadenze proposte. In particolare, per ciò che concerne i suddetti criteri, come pure per le corrispondenti categorie di valutazione, ci si richiama a quanto stabilito nella carta dei servizi di questo liceo. 9.7 Testi adottati, strumenti e metodologia A.M. Banti, Il senso del tempo: 1870-oggi, Laterza 2016. 9.8 Programma svolto al 15 maggio Il Risorgimento italiano A) Il Piemonte costituzionale e lo Statuto Albertino, le riforme per un Piemonte liberale (le leggi Siccardi); l’inizio del grande ministero Cavour e il connubio; la politica estera; l’alleanza con Napoleone III. La seconda guerra d’indipendenza; spedizione dei Mille. La proclamazione del regno d’Italia 17 Marzo 1861. B) La Chiesa e lo Stato liberale: la legge delle guarentigie; l'Ubi nos; il Non expedit. L’unificazione tedesca e il completamento dell’unità d’Italia A) Bismarck; (1866) la guerra austro-prussiana e la terza guerra d’indipendenza italiana;la nascita dell'impero . B) il dispaccio di Ems; la guerra franco-prussiana del 1870; il secondo Reich tedesco. C) l’Italia e la questione romana; dalla convenzione di settembre alla presa di Roma; la legge delle Guarentigie e la posizione del papa. L’Italia 1861-1876: la destra storica al potere A) La destra e la sinistra storica; la piemontesizzazione del Paese; le differenze tra Nord e Sud; la situazione del debito dell’Italia post unitaria; il pareggio in bilancio 1876. Francia e Germania dopo il 1870 A) La Comune di Parigi; la guerra civile: l’esercito del governo di Thiers contro i comunardi; la Terza Repubblica; il revanscismo francese. B) La Germania di Bismarck: la Costituzione tedesca

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tra autoritarismo e liberalismo; la politica interna ed estera del Cancelliere di ferro, 1875 nasce la forte socialdemocrazia tedesca (SPD) B) La terza repubblica in Francia: la costituzione; la politica degli opportunisti; le tentazioni autoritarie di Boulanger; la crescita dei socialisti; il caso Dreyfus. Italia 1876: la sinistra storica va al governo con Depretis A) Depretis il discorso di Stradella 1875; il trasformismo politico e l'uomo camaleonte; 1877 la legge Coppino; la riforma elettorale del 1882; la politica estera. B) Crispi; la politica interna ed estera C) Crispi abbandona momentaneamente il potere 1891. D) Turati e la nascita del Partito Socialista (1892); i Fasci siciliani e il primo governo Giolitti; il ritorno dell’autoritarismo di Crispi; la disfatta di Adua 1896. La seconda rivoluzione industriale A) Le materie prime e le nuove tecnologie; 1873-’95 la grande depressione: il crollo dei prezzi e comincia l’emigrazione; nuove forme di organizzazione economica; i modelli di produzione; un’industria moderna e competitiva; l’integrazione tra l’industria e il capitale finanziario; i gruppi finanziari (lobby) condizionano i governi nazionali: la scelta del protezionismo. B) La I Internazionale socialista (1864-1876); 1875 nasce la SPD in Germania; la II Internazionale (1889-1914). C) la Rerum Novarum di Leone XIII e la dottrina sociale della Chiesa) le formazioni sindacali. L’età dell’Imperialismo A) Derivazione e significato del termine. Le cause politiche, economiche e culturali. Il congresso di Berlino (1878) e la Conferenza di Berlino (1885); gli europei in Africa e in Asia. Gli USA. La Cina e gli occidentali, dalle guerre dell'oppio ai trattati ineguali. Un nuovo protagonista: il Giappone; dai trattati commerciali alla rivoluzione Meiji; 1894-95 la guerra cino-giapponese; 1905 la guerra russo-giapponese. L’Italia tra il 1896-1914 A) La crisi di fine secolo: Sidney Sonnino “torniamo allo statuto”; le proteste di fine secolo e i morti di Milano del ’98 di Bava Beccaris; un generale, Pelloux al governo; Gaetano Bresci uccide Umberto I; il nuovo re, Vittorio Emanuele III, Zanardelli e Giolitti; la legislazione sociale; l’invito ai socialisti di Turati di entrare nel governo; la politica economica sotto Giolitti e il diverso atteggiamento verso nord e sud; il clima ideologico: i nazionalisti; la Libia (1911); l’avvicinamento alla Francia e all’Inghilterra; 1912 il suffragio universale maschile; il patto Gentiloni; Salvemini e Giolitti “ministro della malavita”: il clientelismo; 1914 Salandra presidente del consiglio. La prima guerra mondiale A) 1914: dall’attentato di Sarajevo alla formazione delle alleanze; le cause politiche: (il revanscismo francese, il nazionalismo slavo, il nazionalismo e la militarizzazione delle potenze; 1905 la guerra russo-giapponese; la debolezza dell’Impero turco; le cause economiche, i motivi culturali. B) Gli schieramenti; i fronti; l’Italia dalla neutralità all’intervento; i più importanti eventi bellici del 1915 e ’16; l’anno cruciale: il 1917; il crollo degli Imperi centrali; i trattati di pace. C) Il problema ebraico: la Dichiarazione di Balfour (1917) e il riconoscimento ai sionisti di “un focolare nazionale” in Palestina, percorso schematico sulla questione ebraica fino alla fine della seconda guerra mondiale. La rivoluzione russa A) La Russia agli inizi del ‘900: i nuovi partiti (P. socialista rivoluzionario, P. socialdemocratico, P. dei cadetti); il 1905 la sconfitta contro il Giappone, le manifestazioni operaie e la petizione allo Zar, “la domenica di sangue”, gli ammutinamenti nell’esercito e la concessione della Duma: B) La rivoluzione liberal-costituzionale del Febbraio 1917 e il dualismo del potere: governo provvisorio e i soviet; Lenin e le tesi di Aprile; Kerenskij e la caccia al bolscevico; il tentativo controrivoluzionario di Kornilov; la rivoluzione d’ottobre; scioglimento dell’assemblea costituente e presa del potere da parte dei bolscevichi; guerra civile e comunismo di guerra; la NEP; il Comintern e la nascita dell’URSS; Stalin e Trosckij.

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L’Europa tra le due guerre A) Keynes e le Conseguenze economiche della pace; i fattori comuni: la disoccupazione, i problemi finanziari, l’ostilità verso i partiti tradizionali, i problemi politici e sociali; l’instaurazione di regimi autoritari nei Paesi dell’Europa danubiana e balcanica, in Spagna e Portogallo. B) L’Inghilterra: l’indipendenza irlandese e quella dei dominions bianchi. C) 1936-39 la guerra civile di Spagna: dopo sette anni di dittatura di Rivera, formazione della repubblica; il “biennio nero”; ’36 il Fronte popolare; la violenza esplode nel Paese; la ribellione dei generali: Francisco Franco; gli appoggi internazionali; la sconfitta delle forze repubblicane; preludio al II conflitto mondiale. I regimi totalitari: i caratteri generali A) la Germania dalla repubblica di Weimar all’ascesa al potere di Hitler: i caratteri della repubblica; ’33 Hitler cancelliere; l’incendio al Reichstag e sue conseguenze; SS e SA: la notte dei lunghi coltelli; il progetto totalitario: nascita del terzo Reich; ’35 le Leggi di Norimberga; i campi di concentramento; ’38 la notte dei cristalli; la politica economica: i lavori pubblici, la ripresa dell’industria bellica; la piena occupazione: il consenso delle masse popolari e operaie; la politica estera: l’asse Roma-Berlino; la partecipazione alla guerra di Spagna. B) L’Italia: i problemi del dopoguerra e il mito della vittoria mutilata; le novità del 1919; dal debole governo Nitti al ritorno di Giolitti; Rapallo; il biennio rosso; il fascismo squadrista e i “fasci da combattimento”; ’21 la scissione di Livorno; i blocchi nazionali; il dilagare delle violenze squadriste; lo sciopero legalitario e la marcia su Roma; Mussolini al governo fino mal discorso del 3 gennaio; il progetto totalitario: il totalitarismo imperfetto, le leggi fascistissime; la politica demografica, la legislazione razziale e quella antisemita del’38; la politica economica e i lavori pubblici; l’indottrinamento delle masse; i patti Lateranensi; la politica estera; la debolezza della Società delle Nazioni e le conseguenze. C) La Russia di Stalin: la burocratizzazione del partito; i piani quinquennali; la collettivizzazione forzata; l’eliminazione dei kulaki; il decollo industriale; il controllo della cultura e il realismo socialista; lo stakanovismo; gli anni trenta e la soppressione degli oppositori e di ogni forma di dissenso: i gulag; l’URSS un impero multietnico. D) I connotati dei regimi totalitari: partito unico; mito del capo; l'eliminazione del dissenso; l'alimentazione del consenso tra propaganda e indottrinamento. Gli USA e l'Asia tra le due guerre A) Gli Stati Uniti negl i anni ’20; la crisi del ’29; Roosevelt e la politica del New Deal. B) La Cina dalla repubblica alla lunga marcia di Mao Zedong, fino all'attacco Giapponese del 1937. La seconda guerra mondiale A) Il quadro geo-politico dell'Europa tra democrazie, totalitarismi e regimi autoritari; B) Francia e Inghilterra e la politica dell’Appeasement; la Germania e le annessioni dell’Austria e dei Sudeti; 1 settembre ’39 l’attacco alla Polonia; le dichiarazioni di guerra; l’offensiva contro i Paesi nordici; la caduta della Francia; la battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra parallela italiana; l’attacco all’URSS; l’aggressione giapponese a Pearl Harbor e l’intervento USA; il “nuovo ordine”: resistenza e collaborazionismo nei Paesi occupati dai tedeschi; ’42 Wannsee: la soluzione finale; 1942-43 gli anni della svolta della guerra. C) L’Italia: lo sbarco degli alleati in Sicilia; gli scioperi; la caduta di Mussolini; l’armistizio; la Repubblica di Salò (RSI) e l’esercito repubblichino; Resistenza e lotta partigiana le brigate partigiane, i partiti prefascisti e antifascisti, i GAP e i SAP, i CLN, le repubbliche partigiane, le rappresaglie sulla popolazione civile; Togliatti e la svolta di Salerno; la linea Gustav e la linea Gotica; la fine di Mussolini; gli strascichi della guerra: le foibe, un paese spezzato in due tra fascismo e antifascismo; D) Lo sbarco in Normandia giugno ‘44; l’avanzata degli alleati da ovest verso est; i Russi avanzano da est verso ovest: il crollo del sistema di dominazione tedesca; l’operazione Valchiria; le armi di Hitler e gli ultimi giorni nel bunker; 1° Maggio ‘45 i Russi entrano in una Berlino distrutta. E) La guerra sul Pacifico: la strategia d’attacco USA a balzi di montone, il crollo dell’impero nipponico; il rifiuto dell’ultimatum di Truman; la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki; la fine della guerra. F) Le Conferenze: Casablanca; Teheran; Jalta; Potsdam.

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Durante il mese di Maggio si prevede di trattare gli argomenti seguenti: Il secondo dopoguerra A) Il nuovo ordine internazionale; Superpotenze, Paesi vincitori, ONU; i processi di Norimberga, Tokyo e Francoforte; le democrazie popolari nell'est dell'Europa; la situazione nei Balcani; la divisione della Germania e il confine polacco; la divisione dell’Europa, la “cortina di ferro” e la “guerra fredda” : URSS e USA due modelli antitetici di garantire sviluppo e benessere la questione tedesca; il blocco di Berlino: Germania federale e Repubblica democratica tedesca. B) Dal muro di Berlino alla sua caduta; l'Italia del secondo dopoguerra, partiti politici e la scelta repubblicana; verso la decolonizzazione. Argomenti trattati con metodologia CLIL in lingua francese

- La défaite de Sedan, l'affaire Dreyfus.

- L’Europe domine le Monde: “Le Fardeau de l'homme blanc” (The White Man's Burden) de Rudyard Kipling, La crise de Fashoda; l’espace colonial français.

- La guerre de tranchée; la vie au front, la France face à la guerre.

- Le Proche-Orient après la Grande Guerre; Le génocide Arménien ; la Turquie de Ataturk; la Déclaration Balfour; la double promesse des Britanniques.

- La naissance du sionisme politique.

- Le Protocoles des Sages de Sion.

- Les premiers colons juifs en Palestine.

- Les cinq premières vagues d’immigration.

- La naissance de l’État d’Israël.

- Les guerres arabo-israëliennes.

- La fin des Empires coloniaux: un regard d’ensemble.

- La décolonisation française en Asie et Afrique.

- La guerre d’Algérie et ses conséquences sur la politique en France.

- La Déclaration Universelle des Droits de l’homme.

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DISCIPLINA SCIENZE NATURALI PROF. LORENZO TUCCI

L’insegnamento delle Scienze Naturali prevede un approccio analitico e globale a diverse discipline: Chimica, Biologia, Scienze della Terra; queste varie aree disciplinari, benché caratterizzate da concetti e da metodi d’indagine propri, si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine scientifica. Esse rappresentano quindi, un ‘corpus unitario’ e possono fornire un contributo specifico all’acquisizione di strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà.

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

Gli obiettivi disciplinari che lo studente deve aver raggiunto al termine del percorso didattico del quinto anno liceale sono i seguenti:

Conoscenze Possedere i contenuti fondamentali della Biologia, Chimica e Scienze della Terra (concetti, fenomeni, leggi, strumenti, teorie, modelli…).

Competenze Saper utilizzare le conoscenze acquisite (principi, leggi, teorie) in situazioni note, ma estese anche a condizioni nuove ed a contesti diversi. Saper interpretare e confrontare grafici, tabelle e illustrazioni. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati nei vari ambiti disciplinari. Saper utilizzare un linguaggio scientifico rigoroso e corretto per argomentare in modo logico e coerente.

Capacità Saper organizzare i contenuti con coerenza e precisione, correlando opportunamente conoscenze e competenze acquisite nelle diverse discipline. Saper reperire informazioni e saperle utilizzare in modo autonomo e finalizzato. Saper individuare i rapporti tra lo sviluppo delle conoscenze all’interno delle aree disciplinari oggetto di studio ed il contesto storico, filosofico e tecnologico, nonché i nessi reciproci e con l’ambito scientifico più in generale.

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

La classe VC si è sempre caratterizzata come un gruppo classe attivo e motivato, con un bagaglio di conoscenze scientifiche nel complesso discreto, accompagnato da un generale interesse verso gli argomenti trattati. Si tratta dunque di una classe di allievi seri, impegnati, volenterosi, e il quadro delle competenze e conoscenze acquisite è complessivamente buono. La classe si è sempre mostrata molto corretta dal punto di vista comportamentale ed aperta al dialogo formativo/educativo, impegnandosi con buona continuità per raggiungere gli obiettivi di conoscenza e competenza specifici, ed ha conseguito progressi metodologici e contenutistici. Gli obiettivi disciplinari sono stati acquisiti dall’intero gruppo classe con esiti diversificati e strettamente correlati alla situazioni di partenza del secondo biennio, all’attitudine per la disciplina, alla continuità ed alla profondità dell’impegno profuso nello studio, alla capacità di gestire in modo ottimale le proprie capacità analitiche, espositive e rielaborative. Il profitto della classe risulta nel complesso positivo. Gran parte degli allievi ha raggiunto un livello di conoscenza e competenza più che sufficiente/discreto: conosce nelle linee essenziali i contenuti relativi ai diversi ambiti affrontati, esprime dati e concetti in modo lineare ed utilizza un linguaggio tecnico appropriato; rielabora in maniera corretta e, se guidato, sa operare gli opportuni collegamenti disciplinari. Il profitto generale è dunque più che soddisfacente: gli allievi, seppur con le inevitabili distinzioni dovute al singolo percorso di ciascuno, hanno raggiunto un discreto livello di conoscenza e competenza, si esprimono con chiarezza utilizzando in modo appropriato la terminologia tecnica, dimostrando di aver raggiunto una adeguata capacità di analisi ed elaborazione dei contenuti.

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9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

La classe ha svolto un percorso di approfondimento laboratoriale (2h) presso il Dip. di Chimica Organica dell’Università di Firenze, nell’ambito di un progetto curriculare approvato dal Collegio dei Docenti denominato REATTIVITA’ E SINTESI. Gli allievi hanno effettuato una sintesi completa di sapone dall'olio e dell'aspirina, oltre alla sintesi di un polimero organico a partire da PVA e borace.

9.4 Indicazioni attività di recupero svolte

Non effettuate

9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Per monitorare in itinere il processo di apprendimento e per valutare l’acquisizione degli obiettivi prefissati e darne una misura, sono state utilizzate osservazioni sistematiche in itinere (verifiche formative) e numerose verifiche periodiche sia orali che scritte (verifiche sommative). Tipologia delle verifiche formative Sondaggi dal posto Controllo sistematico del lavoro in classe Domande ‘lampo’ e sollecitazioni ad intervenire durante le lezioni a coinvolgere più

studenti; Discussione in classe su temi emergenti dalla trattazione in classe.

Tipologia delle verifiche sommative Prove orali: volte ad indagare la quantità e la qualità delle informazioni, il possesso del

linguaggio specifico, la correttezza e la chiarezza espositiva, il grado di rielaborazione e l’autonomia nell’organizzazione degli argomenti.

Prove scritte di breve durata (55 minuti) con domande a risposta aperta, o test a risposta multipla. Nella formulazione delle domande è stata sempre fatta attenzione a costruire quesiti che richiedessero un impiego critico delle conoscenze acquisite.

INDIRIZZO DI STUDIO VERIFICHE

trimestre VERIFICHE pentamestre

CLASSICO (2 ore settimanali)

Sono state effettuate due verifiche scritte e ove

possibile, una prova orale

Sono state effettuate due verifiche scritte e una prova

orale

Per ognuna delle verifiche in forma di test a risposta multipla si è utilizzata la piattaforma MOODLE in uso presso la Scuola. I test, effettuati senza penalità nella risposta e con ugual peso per ciascuna domanda, hanno previsto la somministrazione di 60 quesiti con 4 alternative, di cui una corretta, per un tempo complessivo di 55 minuti. Per ognuna delle verifiche a risposta aperta si è prevista la formulazione di una valutazione ‘assoluta’, formulata nei termini quantitativi di un voto tenendo conto della pertinenza delle risposte alle domande formulate, della proprietà di linguaggio tecnico-scientifico espresso, delle capacità di rielaborazione, collegamento, applicazione delle conoscenze acquisite. Alla valutazione ‘assoluta’ se ne è affiancata una ‘relativa’ dell’intero percorso che l’alunno sviluppa nel corso dell’anno scolastico. In questo caso si intende la formulazione di un giudizio più completo che, travalicando il senso della singola prova, valuti complessivamente l’atteggiamento dello studente nei confronti della materia, la determinazione ed applicazione nello studio, i progressi ottenuti rispetto al livello di partenza, l’impegno profuso, la partecipazione, il progresso nelle capacità logico-deduttive, linguistiche, etc.

64

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

SADAVA, HILLIS, HELLER, BERENBAUM, BOSELLINI IL CARBONIO, GLI ENZIMI, IL DNA - BIOCHIMICA, BIOTECNOLOGIE E SCIENZE DELLA TERRA

CON ELEMENTI DICHIMICA ORGANICA ZANICHELLI

BOSELLINI LE SCIENZE DELLA TERRA - MINERALI, ROCCE, VULCANI, TERREMOTI BOVOLENTA-ZANICHELLI

Si è privilegiato il metodo induttivo con un’alternanza tra l’impostazione frontale e la discussione aperta. Le diverse tematiche sono state proposte tenendo conto dello sviluppo dell’apprendimento degli allievi; si è stimolata la riflessione degli studenti attraverso la trattazione teorica, le osservazioni e le attività pratiche. I contenuti sono stati affrontati con un approccio ricorsivo: pertanto nuovi tematiche sono state affrontate riprendendo conoscenze già acquisite negli anni precedenti e introducendo per esse nuove chiavi interpretative, questo per favorire un apprendimento graduale, completo, rigoroso, critico e non mnemonico. In particolare si è proceduto con una: proposizione dei diversi argomenti attraverso un approccio critico ed il più possibile

interdisciplinare, con il coinvolgimento di aspetti e temi della fisica, storia e filosofia, biologia;

il coinvolgimento degli alunni attraverso la proposizione di temi di attualità inerenti le responsabilità della chimica di sintesi nei confronti dell’inquinamento ambientale e l’impatto sulla salute umana, con analisi critica e discussione partecipata in classe;

l’utilizzo di materiale multimediale per una comprensione più rapida e stimolante (immagini, video e filmati).

Per quanto riguarda gli strumenti utilizzati si segnala: materiale di laboratorio disponibile presso l’Istituto o predisposto dall’insegnante; presentazioni multimediali personalizzate dall’insegnante; video/filmati tematici.

9.7 Programma svolto al 15 maggio

MACROARGOMENTI

A. CHIMICA ORGANICA: le proprietà del carbonio, le strutture molecolari e i gruppi funzionali, l’isomeria e la reattività delle molecole organiche; gli idrocarburi e i principali derivati funzionali.

B. BIOCHIMICA: analisi strutturale, generalità sul ruolo metabolico di carboidrati, lipidi, proteine.

C. SCIENZE DELLA TERRA: fenomeni vulcanici e sismici, il quadro complessivo della tettonica a placche.

A

CHIMICA ORGANICA

Riferimenti testo

Capitolo C1 SADAVA, HILLIS, HELLER, BERENBAUM, BOSELLINI IL CARBONIO, GLI

ENZIMI, IL DNA - BIOCHIMICA,

65

BIOTECNOLOGIE E

SCIENZE DELLA

TERRA CON

ELEMENTI DI CHIMICA

ORGANICA ZANICHELLI

Percorso didattico

Modulo 1: La chimica del Carbonio Il carbonio: proprietà e ibridazione Strutture molecolari, gruppi funzionali I meccanismi delle reazioni organiche: effetto induttivo, rotture omolitiche o eterolitiche Carbocationi e carboanioni: stabilità e regola di Markovnikov Il concetto di nucleofilo e elettrofilo, i radicali liberi Le reazioni di addizione, eliminazione (E1, E2, regola di Zaitsev, sostituzione (SN1, SN2). Isomeria: isomeria di struttura e stereoisomeria: isomeria di catena, posizione, geometrica. Il polarimetro, enantiomeri e diasteroisomeri, forme meso, soluzioni racemiche. Importanza della isomeria in biologia: il modello chiave-serratura Modulo 2: Gli idrocarburi Alcani: struttura, proprietà chimico-fisiche principali, analisi della reattività e meccanismi di reazione in relazione alla loro struttura molecolare / ibridazione Alcheni: desinenza di riferimento, struttura, proprietà chimico-fisiche principali, analisi della reattività e meccanismi di reazione in relazione alla loro struttura molecolare / ibridazione Alchini: cenni su struttura, proprietà chimico-fisiche I composti aromatici: il benzene e il concetto di aromaticità. La risonanza e la delocalizzazione degli elettroni. Le reazioni di sostituzione elettrofila aromatica. Modulo 3: I derivati funzionali degli idrocarburi La reattività dei derivati funzionali: sostituzioni e addizioni nucleofile e elettrofile Alcoli: caratteristiche generali e proprietà fisiche. Reattività, comportamento acido-base. L’acidità del fenolo. Aldeidi e chetoni:, caratteristiche generali, proprietà fisiche e reattività. Generalità delle reazioni di addizione al carbonile, tautomeria cheto-enolica Acidi carbossilici: metodi di preparazione, caratteristiche generali, proprietà fisiche e reattività. Acidità: influenza dei

Settembre 2018 – Febbraio 2019

(33 ore)

66

sostituenti, risonanza, ibridazione. Meccanismo di sostituzione nucleofila acilica. Esterificazione di Fischer. Stabilità dei derivati carbossilici.

B BIOCHIMICA

Riferimenti testo

Capitolo B1 SADAVA, HILLIS, HELLER, BERENBAUM, BOSELLINI IL CARBONIO, GLI

ENZIMI, IL DNA - BIOCHIMICA, BIOTECNOLOGIE E

SCIENZE DELLA

TERRA CON

ELEMENTI DI CHIMICA

ORGANICA ZANICHELLI

Percorso didattico

Modulo 1: I carboidrati Il concetto di polimero: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi, Serie D e L, il legame alfa e beta glucosidico Proiezione di Fischer e formula di Haworth Isomeria nei carboidrati Struttura e funzione metabolica dei principali carboidrati Modulo 2: I lipidi Grassi e oli Classificazione dei lipidi Struttura e funzione metabolica dei lipidi Cenni sui lipidi di membrana Il colesterolo: struttura e isomeria Il colesterolo: ruolo biochimico e biologico Modulo 3: Le proteine Le unità strutturali: gli amminoacidi Il legame peptidico: proprietà generali La struttura delle proteine: relazione tra funzione e funzionalità La classificazione delle proteine e il loro ruolo metabolico

Marzo – Aprile 2019 (14 ore)

C

SCIENZE DELLA TERRA: Fenomeni vulcanici e sismici, il dinamismo

endogeno terrestre

67

Riferimenti testo

Capitolo T1 Capitolo T2

SADAVA, HILLIS, HELLER, BERENBAUM, BOSELLINI IL CARBONIO, GLI

ENZIMI, IL DNA - BIOCHIMICA, BIOTECNOLOGIE E

SCIENZE DELLA

TERRA CON

ELEMENTI DI CHIMICA

ORGANICA ZANICHELLI BOSELLINI LE SCIENZE DELLA

TERRA - VOLUME B - MINERALI, ROCCE

VULCANI, TERREMOTI BOVOLENTA ZANICHELLI

Percorso didattico

Modulo 1: Vulcanesimo e sismi

La formazione del magma Magma primario e secondario: caratteristiche e processi di risalita Principali meccanismi eruttivi I prodotti delle eruzioni: attività esalativa, effusiva e piroclastica La forma dei vulcani e le principali tipologie di vulcanismo I sismi: teoria del rimbalzo elastico e distribuzione geografica Onde ipocentrali e epicentrali Effetti di sito, effetti co-sismici e post-sismici Il maremoto La classificazione dei terremoti: la scala Mercalli e Richter Crosta oceanica e continentale

Modulo 2: La tettonica delle placche

Wegener e la Deriva dei Continenti: le prove La morfologia dei fondali oceanici: le dorsali I sedimenti oceanici e gli studi del paleomagnetismo La migrazione apparente dei poli La teoria della tettonica: margini costruttivi e margini distruttivi Sistemi arco-fossa, orogenesi, punti caldi

Maggio 2019 (2 ore)

68

DISCIPLINA INGLESE PROF.SSA IRIS MARIE GATT

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenza, competenza e capacità) Competenze: Il programma svolto in questo anno scolastico è stato essenzialmente improntato in funzione della prova di esame che, per quanto riguarda la lingua inglese, da questo anno, vedrà gli studenti impegnati nella Prova solo con modalità orale (colloquio). Gli obiettivi linguistici minimi da raggiungere sono stati quelli relativi al livello B2 secondo la griglia proposta dal Common European Framework of Reference for Languages. Per la comprensione, interazione e produzione orale: capacità di capire gli elementi principali di un discorso in lingua inglese standard su argomenti vari e in particolare, nella lettura di testi letterari, con una comprensione significativa dei contenuti; abilità di saper sostenere con sicurezza una conversazione su argomenti vari e letterari, comprendere le specificità, i diversi stili e punti di vista degli autori in programma, esprimere opinioni e giudizi operando collegamenti anche interdisciplinari. Conoscenze: Conoscenza degli autori più rappresentativi e delle opere principali della letteratura inglese del XIX e del XX secolo, oltre che del contesto storico-letterario in cui sono collocati. Capacità: Avere la capacità di: Sostenere le proprie opinioni attraverso riferimenti testuali precisi. Integrare le quattro abilità linguistiche (listening, speaking, reading, writing). Collegare autori, periodi storici e discipline seguendo percorsi individuali. 9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe La classe VC, formata da 13 allievi mi è stata affidata in quest'ultimo anno di liceo. Le lezioni iniziali hanno costituito un periodo complesso di conoscenza reciproca, ma anche un'impostazione di un dialogo vivo e collaborativo attorno agli argomenti del programma di Quinta, che oltre agli autori, esplora lo sviluppo storico, sociale, culturale delle civiltà britanniche e americane. Inizialmente, l'interesse, curiosità e determinazione lodevole di maggior parte della classe, spesso non erano accompagnati con un livello generale di competenze linguistiche L2, in quanto diverse lacune a livello di lessico, pronuncia, grammatica, sintassi L2 spesso impedivano un'espressione serena e fluida da parte di molti alunni nell'esporre i propri pensieri sugli argomenti sollecitati in classe. Per questo motivo, si presentava la necessità di dedicare alcune lezioni mirate per migliorare le competenze linguistiche, in particolare quelle orali interattive che (a seguito delle modifiche ministeriali relative alle modalità dell'Esame di Stato per Lingua Inglese) da quest'anno scolastico avranno un peso fondamentale nella valutazione complessiva del colloquio orale. Sotto questo aspetto, allo stato attuale, si notano dei progressi generali notevoli, anche se le competenze non risultano omogenei: un piccolo gruppo di alunni, grazie ad ammirevoli sforzi autonomi nei propri studi/impegni extracurriculari della lingua, si distingue dal gruppo classe in quanto ha raggiunto una buona/discreta scioltezza nell'esprimersi in L2, dimostrando peraltro un rapido sviluppo e assimilazione di competenze linguistiche L2 e conoscenze (contenutistiche). Si segnala che questo impegno individuale ha portato questo gruppo a raggiungere gli esiti ottenuti negli esami Cambridge sostenuti quest'anno scolastico a livelli B2, C1, C2, anche se talvolta permangono in alcuni delle lacune linguistiche di lunga data, più ‘duri’ da risolvere nel breve tempo di un anno. Diversi interventi di questo piccolo gruppo di studenti hanno inoltre arricchito in modo significativo il dialogo continuo in classe attorno alle tematiche di programma di quest'anno. Considerando il cambio di docenza e di approccio solo nell' anno finale del triennio, si nota che complessivamente la partecipazione in classe, in particolare le analisi critiche e approfondite dei testi letterari, si è fatta via via più efficace e anche gli alunni che tendenzialmente si sono limitati all'ascolto, se sollecitati, hanno comunque dimostrato di seguire in modo adeguato. In ogni modo, il quadro d’insieme rivela un percorso di crescita formativo e culturale non omogeneo: gli studenti più impegnati e motivati fin dall'inizio dell'anno, oggi evidenziano un’apprezzabile salto di qualità

69

nelle capacità di analisi, sintesi e rielaborazione dei temi e delle problematiche proposte quest'a.s. Tale gruppo, da sempre motivato nel rendere più rigoroso il proprio metodo di studio, ha mediamente raggiunto ottimi/buoni risultati. Altri allievi hanno dimostrato di impegnarsi per lo sviluppo delle proprie abilità, maturando un metodo più ordinato e pervenendo ad un profitto complessivamente discreto. I restanti, meno rapidi nei processi d'apprendimento e meno brillanti nella rielaborazione espositiva e critica delle tematiche affrontate, non sempre hanno dimostrato di impegnarsi costantemente e adeguatamente e non sono sempre riusciti ad ovviare ad uno studio e ad una produzione ripetitiva, raggiungendo un livello sufficiente, talvolta discreto. Si segnala tuttavia, qualche eccezione in quest’ultimo gruppo, ovvero studenti che hanno dimostrato nel pentamestre, previo un notevole sforzo di lavoro individuale (proposto e guidato dalla docente), l’acquisizione di una buona capacità di rielaborazione dei contenuti di programma e dei necessari collegamenti tra essi. Questi ultimi alunni hanno effettuato un salto di qualità notevole nell’organizzare i saperi acquisiti e particolarmente nell’utilizzo di un lessico L2 meno ‘banale’ di quello iniziale, con un vocabolario più esteso ed appropriato alle analisi critiche degli argomenti letterari di una certa complessità. Da segnalare che nonostante il numero piuttosto limitato delle lezioni frontali con questa classe (per via di altri impegni scolastici ed extra curriculari degli studenti, quali Simulazioni 1^ e 2^ Prove, concorsi per le Accademie Militari, etc.) il quadro di profitto complessivo può dirsi soddisfacente per diversi studenti e oltre le aspettative per altri. Emerge quindi un esito eterogeneo sotto il profilo dei risultati didattici conseguiti dagli studenti, in relazione ad attitudini, regolarità di presenza e all’applicazione ed elaborazione personale. 9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative. 1) Buona parte della classe ha partecipato ad uno scambio di conversazione con studenti americani presso l'Istituto ISI di Firenze. 2) Diversi alunni hanno acquisito una certificazione linguistica degli Esami Cambridge a livelli B2, C1 e C2 nel corso dell'anno scolastico. 9.4 Indicazioni attività di recupero svolte L'attività di recupero è stata svolta in itinere ogni volta che si è presentata la necessità, operando un rallentamento del ritmo di spiegazioni o riprendendo più volte gli argomenti trattati per i chiarimenti necessari. Durante il Pentamestre, gli studenti con voti appena sufficienti o inferiori alla media sono stati motivati a migliorarsi con compiti mirati proposti dalla docente. Alcuni di questi si sono impegnati, ottenendo in diversi casi gli esiti auspicati e dimostrando ulteriori, lodevoli miglioramenti nel corso degli ultimi mesi del corso. 9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche. Per il monitoraggio in itinere del processo di apprendimento sono stati utilizzati compiti in classe relativi alla grammatica e ai contenuti di programma in modalità di domanda aperta, strutturata, semi strutturata. Le prove di verifica sommativa, per accertare i livelli di conoscenza, competenza e capacità raggiunti dagli allievi, sono state effettuate periodicamente a conclusione di significative parti del programma. Per il controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione sono stati utilizzati i seguenti strumenti: a) verifiche orali di listening su materiali registrati focalizzati su contenuti specifici del programma, colloqui orali, letture a voce alta con relative discussioni, interventi durante la lezione. b) verifiche scritte: quesiti strutturati e aperti Per la valutazione sono stati considerati i seguenti aspetti: il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi in termini di metodo di studio, di conoscenze acquisite, di abilità raggiunte, del grado di acquisizione delle competenze; i progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza; la partecipazione alle attività didattiche ed educative; l'interesse e l'impegno in classe e nello studio. Per la scala di valutazione è stata utilizzata la griglia di valutazione allegata al POF della scuola.

70

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia L'approccio educativo è sempre stato indirizzato verso una lezione di tipo comunicativa, dialogica/partecipata, valorizzando i contributi di ogni alunno che dimostri impegno. Gli alunni sono stati stimolati ad un approccio diretto con i testi, previo un'introduzione della docente ad ogni nuovo autore/argomento, ponendo sempre domande di 'problem-solving' che sollecitava e sviluppava la riflessione e il senso critico di ogni studente, nonché la pratica uditiva/orale interattiva della lingua. I cambiamenti di modalità d'esame e della docenza e conseguente metodologia, in quest'ultimo anno hanno comportato l'utilizzo di diverse lezioni per il miglioramento del livello linguistico generale, in particolare lo sviluppo delle abilità sotto l'aspetto orale/fonologico oltre a quello lessicale e morfosintattico. Si è preferito attuare un programma e un approccio che privilegi la qualità e la profondità dell'apprendimento (sia linguistico che contenutistico), piuttosto che l'aspetto quantitativo. Si è discusso costantemente inoltre, diversi collegamenti tra le tematiche trattate, nonché con altri campi del sapere quale arte, musica, filosofia, scienza etc. e la letteratura Italiana e Francese. Fin dall'inizio dell'a.s. i singoli autori sono sempre stati inquadrati nel loro contesto storico e sociale e ai fini di una migliore assimilazione dei saperi da parte degli studenti, si è costruito insieme un Timeline/mappa concettuale con la funzione dinamica di punto di riferimento costante. Altri 'Concept Maps' che evidenziano i nessi tra autori e opere sono stati elaborati in maniera collaborativa in classe, talvolta rielaborati su alcuni delle produzioni individuali giudicati tra i più efficaci. Inoltre, il corso includeva la segnalazione della docente di visione di clips cinematografiche che trattavano le opere letterarie in programma, anche di film interi da visionare fuori aula perché particolarmente significativi per comprendere meglio specifici argomenti discussi in classe. Il libro di testo di classe è stato integrato da fotocopie e da materiale reperito su Internet. L'uso della L2 è stato costante in tutti i contesti. Infine, un certo numero di lezioni CLIL sono state svolte con l'altra docente di inglese dell'istituto all'interno del programma di storia dell'arte. Testo Adottato Cattaneo-De Flavis, Millennium, (vol. 2) Signorelli 9.7 Programma svolto al 15 maggio: Timeline of important turning points in British and American history, language and literature, including the Industrial Revolution, the American and the French Revolution – (class notes); brief references to the pre-Romantic and the Romantic period, the ‘Big Six’, the Victorian Age, the Edwardian Age, the two World Wars, Modernism and present day. The Victorian Age (1837-1901: Historical and Literary Background in Britain and the USA The Victorian Compromise

D. The First Industrial Revolution in England and in America E. Positive and negative aspects of the Industrial Revolution F. Queen Victoria’s Reign G. The Victorian Novel: General Introduction (solo cenni)

Charles Dickens - Life and Works Oliver Twist • Oliver is Taken to the Workhouse Reading, Comprehension, Text analysis FILM clip (suggested) from : “Oliver Twist” directed by Roman Polanski (2005) : Original language with English subtitles.

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Gothic elements in the Romantic novel Charlotte Brontë - Life and Works Jane Eyre

1. “All My Heart Is Yours Sir" Reading, Comprehension, Text analysis FILM clip (suggested) from 'Jane Eyre' directed by F. Zeffirelli (1996): Original language with English subtitles. Robert Louis Stevenson – Life and works The Strange Case of Dr Jekyll and Mr. Hyde

Jekyll Turns Into Hyde Reading, Comprehension. Text analysis: Contents, Structure and Style. FILM clip (suggested) : “Dr.Jekyll and Mr.Hyde” (Cartoon) : Original language with English subtitles.

The American Civil War and the abolition of slavery (cenni) Walt Whitman – Life and Works Leaves of Grass – a lifelong work • Oh Captain, My Captain Reading, Listening, Comprehension. Text analysis: Contents, Structure and Style.

Aestheticism (solo brevi cenni)

Dandyism vs Bohemianism – analysis and comparison (fotocopie) Oscar Wilde – Life and Works The Picture of Dorian Gray

2. Dorian’s Death : Extract from Chapter 20 (last part) (fotocopie):

Reading, Comprehension, Focus on the text, Guided Analysis. Film suggested: The Picture of Dorian Gray, 2009, directed by Oliver Parker

a. Analogies between ‘The Picture of Dorian Gray’ and ‘The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde’

The Modern Age: Key Concepts (pg123)

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Modernism versus The Victorian Compromise Cultural and literary background (Nietzche, Freud, Einstein) (brevi cenni) The Edwardian Age-important social and political reforms (cenni – appunti in classe) The Georgian Age – turbulence in England and in Europe (cenni – appunti in classe) Britain and World War I (cenni) The War Poets: Siegfrid Sassoon's poem 'Suicide in the Trenches'(solo cenni) 9. Great economic and social changes 10. Psychoanalysis and the theory of the collective unconscious 11. The (re) creation of ancient myths (e.g. ‘Ulysses’) 12. The 1920s and 1930s

Modernism

A new literary style : The Stream of Consciousness Technique; Interior Monologue in J. Joyce and V. Woolf with reference to new sets of theories in psychology, philosophy, physics, etc.(cenni generali)

Women's role in society with reference to Virginia Woolf Women’s Road to Equality (pgs. 398.399)

Virginia Woolf – Life and Works

Shakespeare’s Sister Will Be Born Some Day

Reading, Comprehension, Focus on the text, Guided Analysis. Si prevede inoltre di svolgere I seguenti ulteriori argomenti: George Orwell – Life and Works Animal Farm (appunti)

Old Major's Speech Reading, Comprehension, Focus on the text, Guided Analysis. The Theatre of the Absurd Samuel Beckett - Life and Works Waiting for Godot (1954)

"Well, That Passed The Time" Reading, Comprehension, Focus on the text, Guided Analysis. The Present Age Ian McEwan (born 1948) -Life and Works The Cement Garden (1978)

A Corpse in the Cellar Reading, Comprehension, Focus on the text, Guided Analysis. Salmon Rushdie (born 1947) – Works Midnight’s Children(1981)

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The Hour of Birth Draws Near

Reading, Comprehension, Focus on the text, Guided Analysis. Inoltre, nel breve programma di grammatica/ fonetica/lessico, necessario per il miglioramento delle competenze linguistiche orali/generali, la classe ha affrontato analisi e pratica di: Grammatica/sintassi (Tutti i tempi dei verbi - Presente, Passato, Futuro (Forma e Funzione); tutti i verbi Modali e Semi-Modali (Forma e Funzione); Confronto di Sintassi (L1) con sintassi (L2); Zero Article; Tutti i tempi ipotetici (Forma e Funzione); I verbi Irregolari più in uso. Fonologia: I Pronunciation patterns che sono emersi nelle letture e discussioni, con le loro eccezioni. Lessico: Sinonimi di parole inglesi (che vanno dal registro formale a quello informale) e la scelta del lessico appropriato al testo in discussione.

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DISCIPLINA FRANCESE PROF. FERNANDO MASTI

L’insegnamento del francese è stato introdotto come seconda lingua straniera, nel Liceo Classico, con l’approvazione da parte del Collegio Docenti nella seduta 06/09/2013, in ottemperanza a quanto disposto dal D.P.R. 89 del 15/03/2010, che prevede l’attivazione di insegnamenti aggiuntivi, al fine del completamento del Piano dell’Offerta Formativa (la seconda lingua straniera rientra infatti tra le discipline previste dall’allegato H del citato Decreto.) Infatti tra le linee guida della Scuola Militare Aereonautica è sottolineata l’importanza di percorsi formativi e didattici, al fine di poter realizzare una piena internazionalizzazione dei percorsi liceali e poter offrire anche una ricca formazione per le Accademie Militari, sbocco naturale per molti Allievi della Scuola Giulio Douhet, che prevedono tra le materie di accesso ai concorsi anche la conoscenza di una seconda lingua straniera. Lo studio della seconda lingua straniera è finalizzato all’acquisizione di una competenza linguistica a livello B1-B2 e alla conoscenza dell’opera dei principali autori di lingua francese, inserendola nel suo contesto storico-sociale degli ultimi due secoli. Inoltre per tutto il triennio il francese come L2 è stato utilizzato, come lingua veicolare del CLIL in Storia, attraverso la compresenza del Docente di Storia e quello di FLE. Questa scelta didattica ha portato i docenti e gli Allievi a lavorare per moduli e a concentrarsi, mutuando dalla Méthode di scuola francese, molto su testi e documenti. Per il programma e gli obiettivi specifici si rimanda alla relazione di Storia. 9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenza, competenza e capacità)

Competenze Il programma svolto in questo anno scolastico è stato essenzialmente improntato sulle funzioni comunicative della lingua e alla preparazione delle prove di esame, sia per i contenuti di Letteratura Francese che del CLIL in Storia. Gli obiettivi linguistici da raggiungere sono stati quelli relativi al livello B1 - B2 secondo la griglia proposta dal Common European Framework of Reference for Languages. Per la comprensione orale: capacità di comprendere gli elementi principali di un discorso in lingua standard su argomenti vari. Saper seguire la lettura e ascolto di documenti autentici e testi letterari con una comprensione prima globale e poi analitica dei contenuti. Per l'interazione e produzione orale: abilità di saper sostenere con sicurezza adeguata una conversazione su argomenti comuni e letterari, anche esprimendo opinioni e giudizi. Relativamente alla comprensione scritta: saper comprendere testi scritti nella loro interezza e specificità oltre che comprendere i diversi punti di vista degli autori. Produzione scritta: saper scrivere testi concisi e coerenti (Tip. B terza prova di esame) relativi al programma di letteratura e produzione di testi argomentativi.

Conoscenze Conoscenza delle strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua, conoscenza dei principali aspetti di civilisation française, e degli autori più rappresentativi e delle opere principali della letteratura francese del XIX e del XX secolo, oltre che del contesto storico-letterario in cui sono collocati. Capacità Avere la capacità di:

Sostenere le proprie opinioni attraverso riferimenti testuali precisi. Integrare le quattro abilità linguistiche (compréhension de l’oral, production orale,

compréhension de l’écrit, prodution écrite) integrate con competenze comunicative e di problem solving.

Collegare autori, periodi storici e discipline seguendo percorsi individuali.

Gli obiettivi disciplinari prefissati in termini di conoscenze, competenze e capacità sono stati raggiunti da tutta la classe, con punte di eccellenza. Nel complesso gli Allievi hanno una conoscenza dei temi trattati discretamente articolata e rielaborata, riuscendo a mettere in atto collegamenti all’interno della disciplina e interdisciplinari. Anche gli studenti che si sono avvicinati allo studio di FLE sono nel triennio finale del percorso liceale, superate le difficoltà

75

iniziali, grazie all’impegno e a una motivazione crescente hanno raggiunto appieno gli obiettivi. Per la revisione degli aspetti grammaticali e sintattici in alcuni momenti dell’anno un’ora settimanale è stata dedicata all’esercitazione scritta e al rafforzamento delle strutture. Alcuni Allievi si distinguono per capacità logico-espressive, critiche e di approfondimento e per sicura padronanza dei contenuti. Molti gli studenti hanno avuto occasione di dimostrare la loro spigliatezza di esposizione e padronanza lessicale, a volte eccellente nelle prove di certificazione e per la maggior porte di loro in occasione della permanenza a Bordeaux in occasione dello scambio con il Lycée Montaigne, così come nell’accoglienza degli studenti francese presso la Scuola Douhet.

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

La classe composta da 13 Allievi ha sempre dimostrato, nella maggior parte dei casi, un interesse vivo per la Lingua Francese, introdotta come seconda lingua. Anche gli Allievi che non avevano mai studiato il francese come L2, hanno lavorato con serietà, accettando positivamente la “scommessa” messa in atto dalla scuola, consci dell’opportunità offerta loro. Gli Allievi hanno lavorato in un rapporto di collaborazione con l’insegnante ed hanno accolto positivamente anche le occasioni di potenziamento e miglioramento del livello linguistico. La classe si presenta abbastanza omogenea per predisposizione all’apprendimento linguistico, per costanza nell’applicazione, attenzione e per partecipazione attiva in classe. Tutto ciò ha determinato risultati degli Allievi molto positivi anche se differenziati per livelli. Nel complesso, comunque, la preparazione è di livello buona, in certi casi, grazie anche ad un impegno proficuo e spiccata predisposizione, e competenze di rielaborazione il profitto è ottimo/eccellente. L’esposizione linguistica e le competenze in campo storico-letterario e di civiltà mettono in luce l’attitudine e la serietà nel lavoro didattico. La classe ha sempre affrontato lo studio del programma con un marcato segno interdisciplinare. Nella seconda parte dell’anno molti Allievi hanno partecipato ai concorsi per le Accademie Militari. Se in un primo momento questo fenomeno ha rallentato l’applicazione nello studio, successivamente ha consentito loro l’acquisizione di una maggiore autonomia nello studio e nella capacità espositiva.

9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

1) 10 allievi hanno partecipato in questo anno allo scambio con il Lycée Montaigne di Bordeaux, che prevedeva un periodo di una settimana presso le famiglie degli studenti francesi. Il soggiorno degli Allievi in Francia è stato organizzato al rientro dalle vacanze natalizie. L’esperienza dello scambio si è arricchita anche con il ricevimento degli studenti francesi presso la nostra scuola prima delle vacanze di Pasqua. 2) La Classe ha lavorato nella seconda parte del IV anno e nei primi mesi del V alla preparazione degli esami di Certificazione DELF (B1 – B2). N.10 Allievi hanno superato brillantemente, con risultati lusinghieri, le prove di certificazione del DELF B1 e n. 3 Allievi le prove del DELF B2 (novembre 2018) con risultati eccellenti. Nel mese di febbraio 2019 n. 5 Allievo si è sottoposto alla certificazione DELF B2, con risultati più che buoni che confortano dell’impegno profuso dall’insegnante e dagli studenti. Un altro allievo ha affrontato gli esami B2 agli inizi di maggio ed i risultati non sono ancora noti. Alcuni allievi si sottoporranno al Dalf C1 nel mese di giugno 2019. 3) Nel corso del triennio, tutta la classe ha partecipato a seminari, lezioni e eventi, presso l’Institut Français de Florence, istituzione con la quale la Scuola Douhet ha un rapporto di grande collaborazione.

9.4 Indicazioni attività di recupero svolte

L’attività di recupero è stata svolta in itinere, ogni volta che si è presentata la necessità, operando un rallentamento del ritmo delle spiegazioni o riprendendo più volte gli argomenti trattati per i chiarimenti necessari, soprattutto di tipo morfo-sintattico. Ogni occasione di correzione delle verifiche scritte e di interrogazione è stata sempre presentata alla classe come opportunità di recupero e revisione dei temi svolti.

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9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Per il monitoraggio in itinere del processo di apprendimento dei contenuti di letteratura sono stati utilizzati esercizi di produzione in L2, a risposta aperta; mentre per quello sulle competenze e abilità linguistiche e comunicative sono stati utilizzati esercizi di riempimento e di produzione su temi di varia natura. Le prove di verifica sommativa, per accertare i livelli di conoscenza, competenza e capacità raggiunti dagli Allievi, sono state effettuate periodicamente a conclusione di significative parti del programma. Per il controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione sono stati utilizzati i seguenti strumenti: a) verifiche orali: colloqui orali, discussioni, interventi durante la lezione sia su argomenti letterali che di civilisation; b) verifiche scritte: quesiti aperti; c) verifiche scritte: esercizi di riempimento; d) verifiche scritte: produzioni scritte; Per le prove strutturate su quesiti aperti e produzioni scritte sono state utilizzate le griglie di valutazione stabilite nelle riunioni del Dipartimento Lingue Straniere. Per le altre sono state adottate singole griglie, costruite appositamente sulla specificità della prova. Per la valutazione sono stati considerati i seguenti aspetti: 1. il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi in termini di metodo di studio, di

conoscenze acquisite, di abilità raggiunte, del grado di acquisizione delle competenze; 2. i progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza; 3. la partecipazione alle attività didattiche ed educative; 4. l’interesse e l’impegno nello studio. Per la scala di valutazione è stata utilizzata la griglia di valutazione allegata al POF della scuola.

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

L'azione didattico-educativa è sempre stata indirizzata verso una lezione dialogica/partecipata, applicando più possibile il metodo comunicativo-deduttivo. Gli Allievi sono stati stimolati ad un approccio diretto con i testi e documenti. Sia durante le spiegazioni, che i momenti di verifica è stata sottolineata l’utilità di ricercare collegamenti tra le tematiche trattate e altri campi del sapere ed in particolare con correnti e autori italiani e di altre letterature. I singoli autori sono sempre stati inquadrati nel loro contesto storico e sociale. Riguardo ad aspetti più nozionistici quali la memorizzazione di date è sembrato sufficiente pretendere l’apprendimento di quelle delle principali opere degli autori e di eventi storici di particolare rilevanza. L’uso di strumenti informatici e di siti specifici è servito a fissare e fornire modelli di riferimento per l’orale e a favorire attività di esposizione e produzione. Si è integrato il materiale presente nel libro di testo con fotocopie fornite dal docente. Frequenti e ripetute le indicazioni per una buona impostazione della produzione scritta attraverso appunti e schemi. L'uso della L2 è stato costante in tutti i contesti sia in classe che fuori. L’ora settimanale di CLIL, all’interno del programma di storia è stata una ulteriore occasione di potenziamento delle abilità linguistiche e di assimilazione di contenuti di rilevante valore culturale.

9.7 Testi adottati, strumenti e metodologia

C’est dans l’Air – Volume 2 Parodi – Vallacco, Minerva Entrez en Grammaire – Volume unico D. Cornaviera, Loescher Entre les lignes – Volume unico E. Langin, Loescher

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9.8 Programma svolto e scansione temporale

Communication et civilisation

Séquence 5 – Unité 4 – ottobre 2018 Exprimer les états d’âme La France Physique La France Administrative: La Cinquième République, le Président de la République, le Gouvernement, le Parlement, la France d'Outre Mer.

La France et sa civilisation : journaux en ligne, journaux télévisés. Grammaire

Révision verbale des temps du passé (passé composé, imparfait, passé simple) Construction et utilisation du subjonctif Révision du futur et du conditionnel Futur intérieur et conditionnel passé Le futur dans le passé Les adjectifs indéfinis Quelque- quelques Révision ce qui/ ce que/ ce dont La mise en relief La phrase hypothétique : les trois différents types Les pronoms possessifs Participe présent et gérondif: construction et utilisation Les principaux connecteurs Les adjectifs et pronoms indéfinis Les conjonctions Littérature

settembre - dicembre 2018 Les différents genres littéraires LE ROMANTISME EN EUROPE ET EN FRANCE

M.me de Staël De l'Allemagne : « De la Poésie classique et de la Poésie romantique » pp. 169 -170 Victor Hugo Préface de Cromwell : « Le drame peint la vie » pp. 187-188 Les Misérables : « Je suis tombé par terre (la mort de Gavroche) » pp. 192-193 Alphonse de Lamartine Méditations poétiques : « Le Lac » pp.175 -176 gennaio 2019 – marzo 2019 LA NAISSANCE DU ROMAN MODERNE DU ROMANTISME AU NATURALISME

La fonction du narrateur et sa focalisation : - focalisation zéro - focalisation externe - focalisation interne

Honoré de Balzac La comédie humaine La Peau de Chagrin : « La joie va le tuer » pp. 205

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Stendhal Rome, Naples, Florence : « Florence » (photocopie) Le Réalisme Gustave Flaubert Madame Bovary : « Ce n’étaient qu’amour, amants, amantes… » pp. 231-233 « Elle n’existait plus » pp. 233-234 Le Naturalisme Émile Zola La série Rougon – Macquart Marzo 2019 – Aprile 2019 Poètes maudits et dandys Charles Baudelaire Les Fleurs du mal : « Au lecteur » - photocopie « L’albatros » p. 257 « Spleen » p. 259 « Correspondances » - photocopie « L’homme et la mer » - photocopie « La Beauté » - photocopie Spleen de Paris : « L’étranger » - photocopie « A une heure du matin – photocopie « Le miroir » - photocopie « Le confiteor de l’artiste » - photocopie « Le désespoir de la vieille » photocopie « Le fenêtres » - photocopie « Enivrez – vous » - photocopie Paul Verlaine Poèmes Saturniens : « Chanson d’automne » p. 261 Romances sans Paroles : « Il pleure dans mon cœur » p. 262 Jadis et Naguère : « Art poétique » pp 263 -264 Arthur Rimbaud Voyelles - photocopie maggio – giugno 2019 LE 20e SIÈCLE : L’ÂGE DES EXPÉRIENCES LITTÉRAIRES

Guillaume Apollinaire* Alcools : « Le Pont Mirabeau » p. 285 Calligrammes : « La cravate et la montre » p. 286 « La petite Auto » - photocopie « La Tour Eiffel » - photocopie Marcel Proust* À la recherche du temps perdu

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Du côté de chez Swann : « Ce goût, c’était celui du petit morceau de madeleine » pp. 289 -290 LE THÉÀTRE DU 20E SIÈCLE

Eugène Ionesco* Rhinocéros : Vous ne m’aurez pas, moi… » pp. 370 - 371 EXPÉRIENCES LITTÉRAIRES AU XXE SIÈCLE

settembre – ottobre 2018 Jean Paul Sartre- Huis clos – lettura integrale dicembre 2018 Antoine de Saint - Exupéry – Vol de Nuit – lettura integrale

Ottobre 2018 – aprile 2019

Reymond Queneau: Exercices de style (extraits)

Nota bene: Gli autori ed i relativi testi contrassegnati con * saranno svolti dopo la data del 15 maggio 2019.

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DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROF.SSA MARGHERITA PAITA

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

Raggiungimento del giusto equilibrio corpo-mente. 1) Rielaborazione degli schemi motori di base. Potenziamento fisiologico mediante il miglioramento della funzionalità cardio-respiratoria attraverso lo sviluppo della resistenza aerobica di base 2) potenziamento muscolare attraverso esercizi a carico naturale o con l’uso di macchine isotoniche, ponendo l’accento particolarmente su tensioni di forza veloce, elastica e pliometrica 3) miglioramento della flessibilità e della mobilità articolare attraverso lo stretching ed esercizi appositi 4) miglioramento delle capacità condizionali 5) miglioramento delle capacità coordinative 6) conoscenza di problematiche sportive di discipline come pallavolo, pallacanestro, nuoto, scherma ed atletica leggera 7) principi fondamentali della teoria e metodologia dell’allenamento, con particolare riferimento alla performance 8) l’aspetto educativo dello sport: il fair play 9) conoscenza delle norme fondamentali di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

La classe è formata da 13 elementi, 7 di sesso maschile e 6 di sesso femminile. Nel corso dei tre anni, pur provenendo da una situazione di partenza abbastanza deficitaria in gran parte dei propri componenti, tutti hanno saputo migliorare considerevolmente le proprie capacità motorie di base grazie ad un impegno ed un interesse cresciuto con il passare del tempo. Alcuni allievi si sono distinti in particolar modo per gli eccellenti risultati ottenuti a livello sportivo come Joudioux e Giansante. . Una buona parte dei componenti della classe ha dimostrato autonomia, capacità di organizzazione e grande disponibilità al sacrificio. Il giudizio sulla classe risulta essere buono.

9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

N.2 ore settimanali di atletica leggera; 2 ore settimanali di nuoto; partecipazione per quanto riguarda i soggetti più dotati ad allenamenti e competizioni di atletica, nuoto, basket , pallavolo , scherma e tiro con la pistola. Nel corso dei 3 anni di permanenza nella scuola, i seguenti Allievi si sono particolarmente distinti in alcune competizioni sportive,in particolar modo nel corrente anno scolastico. All. Barabesi Elena: vincitrice Torneo interscuole militari 2017 All. Della Santa Emanuele: Medaglia di bronzo Basket T.I.S. 2019 All.Giansante Maria Giovanna : Vincitrice campionati provinciali corsa campestre GSS 2018 e 2019 Vincitrice campionati provinciali Atletica leggera GSS 2018 All. Joudioux Celine: Vincitrice campionati provinciali corsa campestre GSS 2018 e 2019

Vincitrice campionati provinciali Atletica leggera GSS 2018 Vincitrice Atletica leggera Torneo interscuole militari 2019 Medaglia di bronzo 1000 mt T.I.S. 2019

All. Manzi Raffaele: vincitore campionati provinciali Atletica leggera GSS 2018 All. Zamberlan Anna: vincitrice campionati provinciali Atletica leggera GSS 2018 Negli ultimi mesi dell’ anno scolastico 2017/18 ,insieme agli altri due corsi, sono stati disputati i Ludi sportivi nelle 6 discipline sopracitate. Nel corso degli anni scolastici 2016/17 e 2018/19 sono state effettuate le prove sportive obbligatorie individuali riguardanti il Nuoto e l’atletica

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leggera. Le attività svolte sono state organizzate e utilizzate in modo da soddisfare le esigenze derivanti dalle caratteristiche delle finalità ed obiettivi del programma.

9.4 Indicazioni attività di recupero svolte

Non sono state effettuate attività di recupero. 9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

Le verifiche sono state effettuate in itinere con test e gare.

I criteri di valutazione usati sono stati i seguenti : 1) tabelle per i test 2)impegno ed interesse verso la materia 3) comportamento nei riguardi dell’insegnante e dei compagni 4) livello di miglioramento dalla situazione di partenza 5) quantità e qualità degli obiettivi raggiunti

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

Manuale illustrato dell’educazione fisica scolastica di Balboni e Dispenza, edizioni il Capitello.

Sono stati utilizzati come ausilio per i vari test da effettuare i seguenti strumenti: pedana Bosco system, computerglobus, cronometri, rotella metrica, pista in tarflex, bosu, skimmy, bouncer, speed ladder, tavolette propriocettive, palloni da basket e da volley, medicinalball.

9.7 Programma svolto al 15 maggio

1) potenziamento fisiologico; miglioramento della funzionalità cardio-circolatoria attraverso lo sviluppo della capacità aerobica (fartlek, corse ripetute, intervall-training);

2) esercizi specifici per l’attività da svolgere nella lezione;

3) esercizi di mobilità articolare;

4) miglioramento capacità condizionali con esercizi di forza, velocità, resistenza;

5) team building e collaborazione di squadra;

6) esercizi di tecnica e tattica individuale e di squadra;

7) miglioramento capacità coordinative con esercizi con piccoli attrezzi;

8) miglioramento delle abilità tecniche dei vari sport:

atletica leggera: tecnica delle specialità di corsa, salto, lancio e corsa ad ostacoli;

pallavolo: sviluppo dei fondamentali tecnici (battuta, ricezione in bagher ed in palleggio, palleggio, schiacciata e muro);

basket: sviluppo dei fondamentali tecnici ( palleggio, tiro, terzo tempo, giro, virata, uso del piede perno, esercitazioni in superiorità numerica, contropiede senza palleggio, contropiede and-rit a tre con incrocio).

Le abilità tecniche sono state continuamente verificate mediante incontri a squadre contrapposte.

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DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA PROF. GIORDANO BISO

9.1 Obiettivi generali perseguiti (conoscenze, competenze e capacità)

In termini di conoscenze: acquisizione dei contenuti specifici del cattolicesimo (storia, vita e morale); conoscenza essenziale del fatto religioso e le sue declinazioni storicamente umane; esercizio approfondimento/dibattito sulla persona e le domande fondamentali dell’esistenza; spinta all’impegno religioso nella comunità umana sociale.

In termini di competenze applicative: comprendere i valori dell’esperienza religiosa; confronto di essi con la cultura passata e presente; percezione del futuro; confronto nel dibattito; saper elaborare i dati del problema culturale-religioso e avanzare delle soluzioni in linea con l’insegnamento cristiano-cattolico

In termine di capacità: giudizio personale sui valori religiosi e laici; interdisciplinarità nell’affrontare le tematiche, apertura ad una scelta di fede consapevole e riflessiva.

Obiettivi raggiunti

· contenuti e terminologia appropriati · capacità di riferimento corretto alle fonti del fenomeno religioso · capacità di riconoscere criticamente i valori religiosi · capacità di dialogo

9.2 Notizie sul livello di preparazione complessiva della classe

La classe si è mostrata attenta ed interessata alla materia e agli argomenti proposti. Gli allievi si sono mostrati assidui nell’impegno affrontando ogni singolo argomento con interesse e approfondimenti personali, dimostrando serietà e maturità, cogliendo gli obiettivi prefissati attraverso il dialogo con l’insegnante e tra di loro.

9.3 Iniziative interdisciplinari svolte e altre iniziative

Non sono state effettuate attività integrative extracurriculari. 9.4 Indicazioni attività di recupero svolte

Non sono state effettuate attività di recupero. 9.5 Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche

· breve ripasso della lezione precedente attraverso domande orali · attenzione e partecipazione alla comune discussione; capacità di lavoro interdisciplinare;

capacità di dialogo; contributi personali ed approfondimenti; condotta · tema in classe con valutazione · test a risposta multipla valutativo su conoscenze della materia

9.6 Testi adottati, strumenti e metodologia

Solinas Luigi, Tutti i colori della vita, Sei, Torino, 1997 Metodologia

· lezione frontale · visione di documentari · visione di dvd · lezione aperta al dialogo

Strumenti: libro di testo, con integrazione di saggi e articoli di giornale, utilizzo di proiezioni

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9.7 Programma svolto al 15 maggio

Fondamenti di antropologia: l’uomo, il suo destino il problema della libertà la libertà ordinata al fine la libertà come capacità del compimento di sé l’incontro con Cristo sorgente di libertà

La persona umana, nei tratti costitutivi che la caratterizzano: La formazione del concetto di persona III secolo, dispute trinitarie Sant’Agostino, De Trinitate Severino Boezio San Tommaso d’Aquino

L’Europa, la sua identità e i problemi che l’attraversano

San Benedetto e la nascita dell’Europa Unità dell’Europa medioevale Frazionamento dell’Europa posti Congresso di Vienna, quale unità? Identità Europea? Quali batteristiche?

Per mettere insieme persona, libertà ed Europa è stato proiettato in classe il film “Le vite degli altri”, a cui è seguito un momento di lettura dello stesso, inserendolo dentro i temi sviscerati durante le lezioni.

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10. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO

Conformemente alle disposizioni della legge 107 del 13 luglio 2015 e del decreto legislativo n. 62 del 13 aprile 2017, la Scuola Militare ha attivato e adeguatamente certificato vari percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro “al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti”; nel corso del triennio ogni Allievo ha svolto attività per un monte ore ampiamente superiore al minimo di 200 ore prescritto. Sempre in conformità al dettato della legge, alcuni percorsi hanno avuto luogo durante la sospensione delle attività didattiche, come previsto nel programma formativo della Scuola. Provvedimenti più recenti (legge n. 145 del 30 dicembre 2018, Art. 1, commi da 784 a 787) hanno ridenominato le attività di Alternanza come Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento e ridimensionato notevolmente il monte ore minimo obbligatorio (da 200 a 90 ore); nel presente documento viene fornita una panoramica su tutti i percorsi e le attività effettivamente svolti, mentre maggiori dettagli possono essere rinvenuti nell’apposito registro dell’Alternanza Scuola-Lavoro.

Per sua naturale vocazione, la Scuola Militare si occupa non solo di educare ed istruire i giovani attraverso l’attività di insegnamento volta all’acquisizione di conoscenze e competenze proprie del corso di studi, ma anche di formarli con specifici percorsi extrascolastici che consentano loro un inserimento professionale di alto profilo sia nel mondo militare sia in quello civile. A tale scopo la Scuola svolge molteplici attività tendenti ad avvicinare gli allievi al mondo del lavoro con particolare riferimento all’ambito organizzativo ed operativo dell’Aeronautica Militare.

I - Classificazione dei percorsi

Considerata la finalità di questa Scuola Militare Aeronautica i percorsi di alternanza scuola-lavoro sono definiti dal Comando della Scuola per l’ambito aeronautico e militare, mentre i percorsi di avvicinamento al mondo del lavoro connessi ad aree disciplinari sono approvati e definiti dal Collegio docenti e dai Consigli di classe. Le attività possono essere suddivise in tre categorie:

1. Percorsi di carattere aeronautico: si tratta di attività di tipo spiccatamente militare (parate, corsi di sopravvivenza e di volo a vela, formazione specifica sulle norme interne), svolte anche presso Reparti ed Enti di Forza Armata.

2. Percorsi di “Project Management”: ogni anno gli Allievi hanno organizzato in completa autonomia almeno un evento sociale, progettandone le varie parti e curandone realizzazione e attuazione.

3. Percorsi connessi ad aree disciplinari: si tratta di attività svolte presso Enti (FAI, LARES) o Aziende che hanno consentito agli Allievi di confrontarsi direttamente con il mondo del lavoro sviluppando competenze specifiche. Molte iniziative (apprendisti ciceroni, corsi di sicurezza stradale ed educazione alimentare, visita alle Sedi Istituzionali) hanno permesso di coniugare l’acquisizione di competenze trasversali all’apprendimento di conoscenze di Cittadinanza e Costituzione.

II - Valenza e finalità educative

I Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento individuati dalla Scuola Militare Aeronautica “G. Douhet” sono rivolte all’acquisizione di specifiche capacità con valenza formativa,

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culturale, orientativa, professionalizzante. Il dettaglio di tali capacità, così come descritto nel PTOF, viene riportato qui sotto:

a. Formativa:

capacità di adeguarsi alle regole e ai ruoli di uno specifico contesto, assumendo atteggiamenti coerenti con tale contesto in cui si opera;

capacità di comunicare efficacemente; capacità di lavorare in gruppo; capacità di assumere responsabilità; capacità di risolvere problemi; capacità di riflettere sul proprio comportamento.

b. Culturale:

capacità di correlare gli aspetti teorici delle discipline con quelli più specifici dell'esperienza pratica;

capacità di osservare; capacità di ritornare sugli aspetti teorici partendo dall'esperienza pratica; capacità di riflettere sul proprio percorso formativo; capacità di utilizzare

l'esperienza per nuovi progetti.

c. Orientativa:

capacità di mettere a fuoco i propri interessi e desideri; capacità di individuare i propri punti di forza e di debolezza; capacità di verificare l’adeguatezza delle proprie aspirazioni; capacità di operare delle scelte, mettendo in atto processi decisionali; capacità di individuare percorsi formativi in relazione al mondo del lavoro.

d. Professionalizzante: capacità di analizzare e comprendere la struttura organizzativa del settore di

intervento;

capacità di analizzare la peculiarità dei ruoli professionali e delle loro competenze;

capacità di operare adeguatamente in specifiche situazioni;

capacità di individuare percorsi professionalizzanti in relazione al mondo del lavoro.

Nel PTOF vengono anche illustrate nei termini seguenti le finalità dei Percorsi attuati:

rafforzare l’autostima attraverso un processo di arricchimento individuale;

sviluppare e favorire la socializzazione in un ambiente nuovo;

favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno della società e del mondo del lavoro;

promuovere il senso di responsabilità e di solidarietà nell’esperienza lavorativa;

rafforzare il rispetto delle regole.

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III – Schema riassuntivo delle attività svolte nel triennio

I dettagli delle singole attività sono reperibili nel Registro dell’Alternanza Scuola – Lavoro; in questa sede sembra opportuno riportare solo uno schema consuntivo di tutti i percorsi svolti. Il monte ore risulta variabile perché alcune attività non sono state previste per la totalità degli Allievi.

Anno Scolastico 2016/2017 ATTIVITA' ORE

Organizzazione Evento Sociale 15 Formazione Sicurezza Stradale 4

Corso Sicurezza sul Lavoro 4 Corso Sopravvivenza in Montagna 40

Giovani Aquile - I Fase 80

Cerimonia Consegna Spadini 20 Cerimonia Giuramento 20 TOTALE ORE 183

Anno Scolastico 2017/2018 ATTIVITA' ORE

Organizzazione Evento Sociale 40 Orientamento in uscita 10 Apprendisti Ciceroni FAI 20

Corso Sopravvivenza in Mare 40 Giovani Aquile - II Fase 80

ECDL Full Standard - AICA 28

Visita Enti e Reparti AM 12 Progetto SICURAMENTE con Associazione LARES 20 Visita Sedi Costituzionali 15

Parata Festa della Repubblica 40 Progetto Vittoriale - Volo su Vienna 20 TOTALE ORE 277 - 325

Anno Scolastico 2018/2019 ATTIVITA' ORE

Corso Scelti 32

Orientamento in Uscita 8 Visita Enti e Reparti AM 20

Organizzazione Evento Sociale MAK π 100 40 Conferenza Educazione Alimentare 2 Commissione consultiva servizio mensa 20

TOTALE ORE 90 - 122

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11. CITTADINANZA E COSTITUZIONE

A) Attività svolte nel triennio

- Il corso Nadir nell'anno scolastico 2016-2017 ha frequentato un seminario di Cittadinanza e Costituzione organizzato dall'Istituto Douhet, in orario extracurricolare, sulle seguenti tematiche:

1) Nozioni fondamentali: Stato, Costituzione, poteri dello Stato, diritti, doveri, forme di governo, forme di Stato; 2) Democrazia: la nozione di democrazia; democrazia degli antichi e democrazia dei moderni; 3) Costituzione della Repubblica: le origini storiche, le caratteristiche strutturali, i principi fondamentali; l'ordinamento della Repubblica (Parlamento, governo e presidenza della Repubblica).

- Nell'anno scolastico 2017-2018 il corso Nadir ha effettuato un viaggio di istruzione presso gli organi costituzionali a Roma, visitando la Camera dei deputati a Montecitorio, la sede della Presidenza della Repubblica al Quirinale, la sede della Corte costituzionale a Palazzo della Consulta.

- Durante il triennio scolastico 2016-2019, il corso Nadir ha partecipato attivamente agli eventi organizzati dall'istituto in occasione delle seguenti giornate commemorative: Giornata dell'unità nazionale e delle forze armate; Giornata della memoria; Giorno del ricordo.

Programma: Cittadinanza e Costituzione.

Dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana: origine storica e caratteri fondamentali; confronto tra lo Statuto del 1848 e la Costituzione del 1948.

L'articolazione della Costituzione per parole:

- In relazione ai Principi fondamentali (Artt. 1-54): Repubblica (Artt. 1-3); Lavoro (Artt. 1-4, 35-41, 46); Sovranità (Artt. 1 e 11); Popolo (Artt. 1)*; Diritti inviolabili (Artt. 2-3, 13-15, 32); Doveri (Artt. 2, 23, 52-54); Libertà (Artt. 3, 13-54); Guerra (Artt. 11 e 78).

- In relazione all'Ordinamento della Repubblica (Artt. 55-139): il Parlamento; il Presidente della Repubblica; il Governo; la Magistratura.

I percorsi:

a. Dalla Società delle Nazioni all'ONU: Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo del 10 dicembre 1948: preambolo e Artt. 1-30 (CLIL in francese).

b. Rapporti tra Stato e Chiesa: dalla questione romana al Concordato del 1984 (la legge delle guarentigie del 1871; Non expedit 1874; Patto Gentiloni 1813; nascita del P. Popolare 1919; i Patti

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Lateranensi 1929; Costituzione repubblicana 1948: Artt. 3, 7, 8, 19, 20; Accordo di Villa Madama 1984).

c. La legislazione razziale: le leggi di Norimberga del 1935 nella Germania nazista; le leggi razziali dal 1936 riservate all'AOI, nell'Italia fascista, e quelle antisemite del 1938; la Shoah e la nascita d'Israele.

* Continui i richiami nella Costituzione al popolo: Artt. 1, 11, 47, 71, 75, 101-102, 138.

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Allegato

SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO

Il presente documento, con i relativi allegati, è condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio di

Classe della 5ª Liceo Classico, Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet”, nella sua

collegialità ed approvato nella riunione di martedì 14 maggio 2019.

Prof.ssa Valentina Pasquinucci Italiano __________________

Prof.ssa Silvia Cecchi Latino e Greco __________________

Prof.ssa Karen Casale Filosofia e Storia __________________

Prof. Lorenzo Seri Matematica e Fisica __________________

Prof.ssa Margherita Paita Scienze Motorie e Sportive __________________

Prof. Lorenzo Tucci Scienze __________________

Prof.ssa Federica Chiacchia St. dell'Arte __________________

Prof.ssa Iris Marie Gatt Inglese __________________

Prof. Fernando Masti Francese __________________

Prof. Don Giordano Biso Religione __________________

Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Federica Chiacchia Col. AAran Prisco Antonio Monaco

Firenze, 14 maggio 2019