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Analisi e valutazione dell’impegno assistenziale
L’offerta di assistenza
Il bisogno dell’utenza
Il fabbisogno di risorsa
professionale
Renzo ZanottiRenzo Zanotti
Modello perché:
Cosa si definisce essere il bisogno di assistenza e quindi quali considerare;Quali profili possono determinarsi tra bisogno e variabili personali e di contesto?Quale peso relativo assegnare al profilo complessivo;Quali corrispondenze tra profilo di utenza e profilo di cura e di assistenza?Quale peso relativo assegnare al profilo correlato di assistenza?Quale algoritmo assegnare all’insieme delle variabili che concorrono al profilo finale?
BACKGROUNDBACKGROUND• 1985 – Studio commissionato dalla Regione del Veneto
su modelli di analisi dei bisogni di assistenza;• 1987 – primi elementi definenti la fenomenologia di interesse: processi, alterazioni ed
indicatori• 1990 – inizio della rappresentazione matematica del modello con l’algebra delle matrici
(pubblicazione nel testo “Introduzione al processo di Nursing – SUMMA);• 1991 – Inizia la messa in prova di elementi del modello a Castelfranco Veneto (Ospedale
e Domicilio)• 1992 – Sperimentazione a Empoli in reparto pilota• 1993 – Produzione di NIMMO (Nursing Information Matrix Modelling) software esperto per
la diagnosi di bisogno. Presentazione al Research Council A.N.A San Francisco e all’American Medical Informatics Society (Baltimora e Dublino);
• 1994-1999 – Presentazione in Europa (Copenaghen, Berlino, Amsterdam) messa a punto della v. 1 ASGO con traduzione in tedesco, svedese e inglese
• 2000 - Analisi della dipendenza del Policlinico di Trieste e ospedale di Vittorio Veneto con comparazione di risultati
• 2000-2002 Studio Regione Veneto su 10 ospedali – Messa a punto del modello applicativo complessivo
• 2006 Empoli: modellizzazione analitica e informatizzazione per il nuovo ospedale• 2006-2008 Pistoia e Massa Carrara: applicazione sistematica agli ospedali dell’azienda
Quali elementi del paziente devono essere considerati?
Quale assistenza si intende offrire?
Attesa di comfort
Esigenze contingenti
Ricevere la cura
Bisogno
Modello, processi e tecnologia di cura
Modello, processi e tecnologia di
assistenza
Tecnologia e processi alberghieri
Modelli e processi di
integrazione
Offerta
Fabbisogno
UTILITÀ di un MODELLO di NURSING PROFESSIONALE
COMPLESSITÀ e PREVEDIBILITÀ
Aiuta ad Interpretare ciò che ècomplesso
Rende possibile fare previsioni
Quale tipologia di utenza (casistica) afferisce ? Criteri di classificazioneQuale tipologia di assistenza va fornita? Criteri di appropriatezzaQuali utenti richiedono assistenza A invece che B o C ? Criteri di sceltaQuali competenze sono necessarie per dare tale assistenza? Criteri di responsabilitàQuale fabbisogno deriva di operatori (staffing) per tipologia? Criteri di calcolo
COMPLESSITCOMPLESSITÀÀMaggiore è la quantità e la varietà delle relazioni fra gli elementi di un sistema, maggiore è la sua complessità
le relazioni fra gli elementi sono di tipo non-lineare.
Un sistema non-lineare è tanto più complesso quanto maggiori parametri sono necessari per la sua descrizione.
La complessità di un sistema si riferisce sempre ad una sua descrizione, e dipende quindi dal modello utilizzato nella descrizione e dalle variabili prese in considerazione
Bassa prevedibilità
Elevata dinamicità
Non-linearità
Complessità - nonLinearitàI vari componenti del sistema
interagiscono in modo da rendere impossibile la loro separazione per risolvere passo-passo\ “a blocchi”
Teoria della Complessità (Chaos Theory) (Lorenz)
Piccoli elementi possono causare grandi cambiamenti di sistema
Modellizzazione per assistenzaModellizzazione per assistenza
Trend demografico
E socio sanitario
Innovazione
tecnologica
Variazioni istituzionali
Utenza
Innovazione
Scientifica
PrassiRuoli e
Management
Sistema formativo
Professionalità
Modello organizzativo dell’assistenza
Staffing
CareSetting
Cambiamenti - Strategie
Contesto socio-economico
Bisogni - Risultati
Risorse - Costi
Complessità dell’utenza
- Interazioni tra variabili di bisogno, salute e personali \ dinamicità dell’interazione
- Influenza di variabili di contesto
Complessità dell’assistenza
- Variabilità di opzioni di intervento- Variabilità di priorità e di risultato- Interazione con la cura (Interdipendenza
medico-infermiere)
La complessitcomplessitàà dell’intervento
È funzione della variabilità dell’effetto
Richiede valutazione e decisione anche in corso di attuazione
L’attuazione di un intervento a variabilità di effetto richiede teoria, metodo ed esperienza
Variabili ulteriori di contestoUtente
Operatori
Prodotti
Outcome
Processi di gestione
Strategie di azienda
LA PRASSI OSSERVATA NON CORRISPONDE A
quella POSSIBILE
GLI OUTCOMES NON HANNO SERIE
STORICA
I PROFILI SONO IN RAPIDO CAMBIAMENTO
L’ORGANIZZAZIONE CAMBIA FORMA
Dati sullo Stato MEDIO
Attività svolte
34%
56%
5% 5%1.Attività alberghiera
2.Attività assistenziale dibase3. Attività assistenzialeavanzata5. Attività di supportogestionale
Unità Operativa di GERIATRIATABELLA TEMPI TIPOLOGIA ATTIVITA' / FIGURA PROF.LE SVILUPPO SU 24 ORE
infermieri (8) operatori (7) % totale tempo totaletempi in ore.minuti.secondi
classe di attività % tempo % tempoATTIVITA' ALBERGHIERA 14,31% 6.10.00 4,61% 6.10.00
ATTIVITA' PROFESSIONALE DI BASE NON VINCOLATA DA PRESCRIZIONE 13,65% 12.23.00 50,99% 21.58.00 25,67% 34.21.00ATTIVITA' PROFESSIONALE DI BASE VINCOLATA DA PRESCRIZIONE 61,63% 55.56.00 3,56% 1.32.00 42,94% 57.28.00ATTIVITA' PROFESSIONALE AVANZATA NON VINCOLATA DA PRESCRIZIONE 4,72% 4.17.00 1,24% 0.32.00 3,60% 4.49.00
ATTIVITA' PROFESSIONALE AVANZATA VINCOLATA DA PRESCRIZIONE 4,19% 3.48.00 2,84% 3.48.00ATTIVITA' DI PROGRAMMAZIONE ORGANIZZATIVA 4,22% 3.50.00 0,58% 0.15.00 3,05% 4.05.00
ATTIVITA' DI SUPPORTO GESTIONALE con contenuto di verifica / valutazione 4,32% 3.55.00 9,28% 4.00.00 5,92% 7.55.00ATTIVITA' DI SUPPORTO GESTIONALE con contenuto di riordino applicazione 7,27% 6.36.00 20,04% 8.38.00 11,38% 15.14.00
100,00% 90.45.00 100,00% 43.05.00 100,00% 133.50.00
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
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Infermieri
Operatori
Inf in ASS. BASE (75%)
TABELLA TEMPI TIPOLOGIA ATTIVITA' / FIGURA PROF.LE SVILUPPO SU 24 OREinfermieri (12) operatori (4) % totale tempo totale
tempi in ore.minuti.secondi
classe di attività % tempo % tempoATTIVITA' ALBERGHIERA 0,69% 0.45.00 36,38% 8.13.00 6,82% 8.58.00ATTIVITA' PROFESSIONALE DI BASE NON VINCOLATA DA PRESCRIZIONE 16,15% 17.34.00 38,75% 8.45.00 20,03% 26.19.00ATTIVITA' PROFESSIONALE DI BASE VINCOLATA DA PRESCRIZIONE 37,55% 40.51.00 31,09% 40.51.00ATTIVITA' PROFESSIONALE AVANZATA NON VINCOLATA DA PRESCRIZIONE 1,84% 2.00.00 1,52% 2.00.00ATTIVITA' PROFESSIONALE AVANZATA VINCOLATA DA PRESCRIZIONE 7,81% 8.30.00 1,25% 0.17.00 6,69% 8.47.00ATTIVITA' DI PROGRAMMAZIONE ORGANIZZATIVA 5,02% 5.28.00 4,16% 5.28.00ATTIVITA' DI SUPPORTO GESTIONALE con contenuto di verifica / valutazione 15,66% 17.02.00 6,64% 1.30.00 14,11% 18.32.00ATTIVITA' DI SUPPORTO GESTIONALE con contenuto di riordino applicazione 15,29% 16.38.00 16,97% 3.50.00 15,58% 20.28.00
100,00% 108.48.00 100,00% 22.35.00 100,00% 131.23.00
TABELLA TEMPI TIPOLOGIA ATTIVITA' / FIGURA PROF.LEInfermieri OperatoriATTIVITA' ALBERGHIERA0,69% 36,38%
ATTIVITA' PROFESSIONALE DI BASE NON VINCOLATA DA PRESCRIZIONE16,15% 38,75%ATTIVITA' PROFESSIONALE DI BASE VINCOLATA DA PRESCRIZIONE37,55%ATTIVITA' PROFESSIONALE AVANZATA NON VINCOLATA DA PRESCRIZIONE1,84%ATTIVITA' PROFESSIONALE AVANZATA VINCOLATA DA PRESCRIZIONE7,81% 1,25%
ATTIVITA' DI PROGRAMMAZIONE ORGANIZZATIVA5,02%ATTIVITA' DI SUPPORTO GESTIONALE con contenuto di verifica / valutazione 15,66% 6,64%ATTIVITA' DI SUPPORTO GESTIONALE con contenuto di riordino applicazione15,29% 16,97%
0,00%
5,00%
10,00%
15,00%
20,00%
25,00%
30,00%
35,00%
40,00%
45,00%
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nten
uto
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ordi
noap
plic
azio
ne
Infermieri
Operatori
Inf BASE 53%
Chirurgia degenza - Attività degli Infermieri nelle 24 ore
0,69%
53,70%
9,65%
35,97%
ATTIVITA' ALBERGHIERA
ASSISTENZA DI BASE
ASSISTENZA AVANZATA
ATTIVITA' DI SUPPORTO GESTIONALE
ATTIVITÀ INFERMIERI BASEGESTIONE
BASE
Geriatria -Attività degli Infermieri nelle 24 ore
0,00%
75,28%
8,91%
15,81%
ATTIVITA' ALBERGHIERA ASSISTENZA DI BASEASSISTENZA AVANZATA ATTIVITA' DI SUPPORTO GESTIONALE
U.O. GERIATRIA CITTADELLA - ACCOGLIMENTODIAGRAMMA DI PROCESSO
att. 5 4,5 att. 10 4,5
min max min max2' 00'' 4' 00'' 0' 30'' 2' 00''
att. 1 4,5 att. 2 4,5 att. 3 4,5 att. 4 4,5 att. 6 4,5 att. 7 4,5 att. 9 4,5InfermiereOperatori
min max min max min max min max min max min max min max0' 30'' 1' 00'' 1' 00'' 3' 00'' 1' 00'' 3' 00'' 2' 00'' 4' 00'' 4' 00'' 8' 00'' 2' 00'' 3' 00'' 6' 00'' 9' 00''0' 30'' 1' 00'' 1' 30'' 4' 00'' 2' 30'' 7' 00'' 4' 30'' 11' 00'' 8' 30'' 19' 00'' 10' 30'' 22' 00'' 16' 30'' 31' 00''
att. 8 4,5
LEGENDA:num.att. media
min max6' 00'' 8' 00''
min maxLTA min LTA maxLTP min LTP Max
Verifica dello stato fisico, capacità e funzionalità del
paziente
Infermiere
Infermiere
Effettuazione interventi (reperire accesso venoso,
ossigenoterapia…)
InfermiereRiferisce al medico
parametri rilevati, stato fisico, capacità e
funzionalità
Infermiere
Supporto ad attivitàmedica con assistenza
alla visita
Visita paziente
Pre-accettazione informatica
Infermiere Infermiere Infermiere
Chiamata medico, del collega infer. o
operatore
Infermiere
Assegnazione del posto letto
Accompagnamento a letto: trasfer. da
barella/carozzina al letto
figura prof.le
Descrizione attività
Medico referente
Controllo parametri funzionalità
Le linee/frecce di colore rosso indicano il percorso critico del processo.Le linee/frecce di colore nero indicano percorsi non critici. Le linee tratteggiate indicano attività eventuali.
Nelle caselle delle attività non appartenenti al percorso critico non è espresso il lead time progressivo.
Le due linee verticali che collegano due caselle indicano attività diverse svolte contemporaneamente dalla stessa figura professionale; il lead time
dell'attività con durata maggiore include quello dell'attività con durata minore; il lead time progressivo tiene conto dell'attività con durata temporale
maggiore.La linea verticale che collega due caselle indica attività svolte contemporaneamente da figure professionali diverse, che iniziano nello
stesso momento.La casella con riportate più figure professionali indica un'attività svolta contemporaneamente da figure professionali diverse.
U.O. GERIATRIA - VISITA MEDICADIAGRAMMA DI PROCESSO
att. 8 18 att. 12 18 att. 14 4
min max min max min max
0' 15'' 1' 00'' 0' 10'' 1' 00'' 0' 20'' 2' 00''6' 25'' 23' 30'' 6' 45'' 25' 30''
att. 1 4 att. 2 18 att. 6 18 att. 10 18 att. 13 14
min max min max min max min max min max
0' 05'' 0' 10'' 2' 00'' 4' 00'' 4' 00'' 7' 00'' 0' 10'' 0' 20'' 0' 30'' 5' 00''0' 05'' 0' 10'' 2' 05'' 4' 10'' 6' 05'' 17' 10'' 6' 15'' 22' 30'' 6' 55'' 28' 30''
LEAD TIME (LT) PROCESSO
att. 3 4 att. 5 18 att. 15 14 LT attività (A) LT progressivo (P)min max min max
1 0' 05'' 0' 10'' 0' 05'' 0' 10''2 2' 00'' 4' 00'' 2' 05'' 4' 10''3 4' 00'' 6' 00'' 2' 05'' 10' 10''4 0' 05'' 0' 20''
min max min max min max 5 4' 00'' 6' 00''4' 00'' 6' 00'' 4' 00'' 6' 00'' 0' 10'' 0' 30'' 6 4' 00'' 7' 00'' 6' 05'' 17' 10''2' 05'' 10' 10'' 7' 05'' 29' 00'' 7 0' 10'' 0' 30''
8 0' 15'' 1' 00''9 3' 00'' 5' 00'' 6' 05'' 22' 10''
att. 4 18 att. 5 18 att. 9 3 att. 11 18 10 0' 10'' 0' 20'' 6' 15'' 22' 30''11 1' 00'' 3' 00''12 0' 10'' 1' 00'' 6' 25'' 23' 30''13 0' 30'' 5' 00'' 6' 55'' 28' 30''14 0' 20'' 2' 00'' 6' 45'' 25' 30''15 0' 10'' 0' 30'' 7' 05'' 29' 00''
min max min max min max min max0' 05'' 0' 20'' 4' 00'' 6' 00'' 3' 00'' 5' 00'' 1' 00'' 3' 00'' totale: 7' 05'' 29' 00''
6' 05'' 22' 10''
Infermiere referente
Medico referenteMedico referente
Registrazione prescrizioni
Infermiere referente
Lettura grafica e cartella clinica
Rilevazione dei parametri di funzionalità
Effettuazione di interventi prescritti di veloce realizzazione.
Delega a colleghi degli interventi prescritti non
realizzabili durante il giro di visita
Infermiere referente Infermiere referenteInfermiere referenteInfermiere referente
Infermiere referente
Infermiere referente
Riferisce al medico parametri rilevati, stato
fisico, capacità e funzionalità del paziente
Chiamata del medico referente del gruppo
pazienti
Attività programmazione correlate a prescrizioni mediche per pazienti
precedenti
Preparazione moduli richieste
Discussione del casoVisita paziente
Infermiere referente Infermiere referente
Supporto ad attività medica con assistenza
alla visita
Team *
Verifica dello stato fisico, capacità e funzionalità del
paziente
Registrazione dati rilevati su grafica, cartella clinica e compilazione dei moduli
richieste esami
Infermiere referente
Registrazione interventi effettuati
Medico referente
NOTE:Le attività 7 e 8 avvengono durante lo svolgimento dell'attività 6.
*Team :Medico referente dei pazientiMedico al quale il Medico Referente chiede consulto / DirettoreCoordinatoreInfermiere Referente
LEGENDALe linee/frecce di colore rosso indicano il percorso critico del processo.Le linee/frecce di colore nero indicano percorsi non critici. Le linee tratteggiate indicano attività eventuali.Nelle caselle delle attività non appartenenti al percorso critico e delle attività contemporanee non è espresso il lead time progressivo. Le due linee verticali che collegano due caselle indicano attività diverse svolte contemporaneamente dalla stessa figura professionale; il lead time dell'attività con durata maggiore include quello dell'attività con durata minore; il lead time progressivo tiene conto dell'attività con durata temporale maggiore.La linea verticale che collega due caselle indica attività svolte contemporaneamente da figure professionali diverse, che iniziano nello stesso momento.Il rombo indica attività effettuate alternativamente.
LEGENDA:num.att. media
min maxLTA min LTA maxLTP min LTP Max
figura prof.le
Descrizione attività
U.O. GERIATRIA CITTADELLA - ACCOGLIMENTODIAGRAMMA DI PROCESSO
att. 14 4,5 att. 15 3,6 att. 17 4,5 att. 18 4,5
min max min max min max min max LEAD TIME (LT) PROCESSO3' 00'' 15' 00'' 0' 10'' 0' 20'' 10' 00'' 15' 00'' 6' 00'' 8' 00''19' 30'' 46' 00'' 19' 30'' 46' 20'' 29' 30'' 61' 20'' 35' 30'' 69' 20'' LT attività(A) LT progressivo (P)
min max min max1 0' 30'' 1' 00'' 0' 30'' 1' 00''
att. 11 4,5 att. 13 3,6 att. 16 4,5 2 1' 00'' 3' 00'' 1' 30'' 4' 00''3 1' 00'' 3' 00'' 2' 30'' 7' 00''4 2' 00'' 4' 00'' 4' 30'' 11' 00''5 2' 00'' 4' 00''6 4' 00'' 8' 00'' 8' 30'' 19' 00''7 2' 00'' 3' 00'' 10' 30'' 22' 00''
min max min max min max 8 6' 00'' 8' 00''6' 00'' 8' 00'' 1' 00'' 3' 00'' 7' 00'' 10' 00'' 9 6' 00'' 9' 00'' 16' 30'' 31' 00''
10 0' 30'' 2' 00''11 6' 00'' 8' 00''12 2' 00'' 4' 00''
att. 12 4,5 13 1' 00'' 3' 00''14 3' 00'' 15' 00'' 19' 30'' 46' 00''15 0' 10'' 0' 20'' 19' 30'' 46' 20''16 7' 00'' 10' 00''17 10' 00'' 15' 00'' 29' 30'' 61' 20''18 6' 00'' 8' 00'' 35' 30'' 69' 20''
min max2' 00'' 4' 00'' totale:35' 30'' 69' 20''
Richiesta informazioni
caregiver
Medico referente
Informazioni paziente/caregiver su programma diagn. -
terapeutico.
Medico referente
Infermiere Infermiere
Effettuazione interventi prescritti (prelievi emat., somministr. terapia...)
Chiamata pool per trasporto paziente in servizi diagnostici
Informazioni paziente/caregiver
(aspetti assistenziali, organizzativi…)
Medico referentePrenotazioni indagini
radiologiche, consulenze
specialistiche
Infermiere
Registrazione dati in grafica/cartella, firma modulistica esami.
Medico referente
InfermiereRegistrazione dati in
cartella inf.ca (anamnestici, interv.
effettuati…)
U.O. CHIRURGIA DEGENZA ACCOGLIMENTO PROGRAMMATO
DIAGRAMMA DI PROCESSO
att. 10 2
att. 4 5 min max5' 00'' 10' 00''5' 00'' 10' 00''
att. 1 5 min max att. 5 5 att. 6 5 att. 7 5 att. 9 5 att. 11 35' 00'' 10' 00''6' 30'' 14' 00''
att. 3 5min max min max min max min max min max min max
1' 00'' 3' 00'' 2' 00'' 4' 00'' 15' 00'' 20' 00'' 5' 00'' 10' 00'' 1' 00'' 3' 00'' 0' 30'' 0' 30''1' 00'' 3' 00'' 8' 30'' 18' 00'' 23' 30'' 38' 00'' 11' 30'' 24' 00'' 8' 00'' 18' 00'' 24' 00'' 38' 30''
min max0' 30'' 1' 00''7' 00'' 15' 00''
att. 2 5 att. 8 5
min max min max5' 00'' 10' 00'' 1' 00'' 3' 00''
1' 00'' 3' 00''LEGENDA
Infermiere blu
Controllo, riordino documentazione:
cartella medica/inf.ca
Registrazione dati in cartella inf.ca
(anamnestici…)
Attività programmazione: ver. lista operatoria,
disponibilità letti
Infermiere 14 - 20
Tricotomia sito intervento
Infermiere 14 - 20
Infermiere 14 - 20 Infermiere 14 - 20
Accompagnamento a letto
OperatoriOperatori
Controllo preparazione intervento: condizioni igieniche,
tricotomia sito intervento
Spostamento letti
Chiamata telefonica al paziente per
concordare orario ricovero
Compilazione modulo permesso
Infermiere 14 - 20
Infermiere 14 - 20
Infermiere 14 - 20
Controllo parametri funzionalità
Informazione paziente/caregiver con consegna vestiario
operando, camice e tesserino per assistenze
Infermiere 14 - 20
NOTE: L'attività2 non rientra nel percorso critico perché può essere effettuata in quasiasi momento intercorrente fra le attività1 e 5
Le figure professionali possono intevenire nel processo in modo discontinuo; non vengono rappresentate le attivitàsvolte dalle figure stesse nei tempi intercorrenti in quanto appartenenti a processi diversi.
Alcune attività dovrebbero quindi essere rappresentata con una freccia di entrata ed una di uscita dal processo ma per leggibilità del diagramma queste frecce vengono omesse.
num.att. media
min maxLTA min LTA maxLTP min LTP Max
figura prof.le
Descrizione attività
LEAD TIME (LT) PROCESSOLT attività(A) LT progressivo (P)
min max min max1 1' 00'' 3' 00'' 1' 00'' 3' 00''2 5' 00'' 10' 00''3 0' 30'' 1' 00'' 1' 30'' 4' 00''4 5' 00'' 10' 00'' 6' 30'' 14' 00''5 2' 00'' 4' 00'' 8' 30'' 18' 00''6 15' 00'' 20' 00'' 23' 30'' 38' 00''7 5' 00'' 10' 00'' 28' 30'' 48' 00''8 1' 00'' 3' 00'' 29' 30'' 51' 00''9 1' 00'' 3' 00'' 30' 30'' 54' 00''
10 5' 00'' 10' 00'' 30' 30'' 64' 00''11 0' 30'' 1' 00'' 30' 30'' 65' 00''
totale 6' 30''34' 00''
Le linee/frecce di colore rosso indicano il percorso critico del processo.Le linee/frecce di colore nero indicano percorsi non critici.
Le linee tratteggiate indicano attivitàeventuali.
Partecipano: infermiere, medico referente e operatore.
GERIATRIA: ATTIVITA' PROCESSO ACCOGLIMENTO
Compilazione, riordino documentazione; 18%
Attività programmazione;
2%
Interventi; 32%
Visita/Verifica stato paziente; 20%
Attività informativa per l'utente; 24%
Informazioni di servizio; 4%
U.O. GERIATRIA - ACCOGLIMENTO
Partecipano:medico referente (medico:pazienti = 1: 4-5), Infermiere referente di settore e Team (Medici, Direttore, Coordinatore, Infermiere referente)
U.O. GERIATRIAVISITA MEDICA
GERIATRIA: ATTIVITA' in VISITA MEDICA
Compilazione, riordino documentazione; 8%Visita/Verifica stato
paziente; 64%
Interventi; 12%
Attivitàprogrammazione; 8%
Informazioni di servizio; 7%
CHIRURGIA DEGENZA: ATTIVITA' PROCESSO ACCOGLIMENTO PROGRAMMATO
Attivitàprogrammazione;
25%
Verifica stato paziente; 7%
Attività informativa per l'utente; 18%
Compilazione, riordino documentazione; 56%
Interventi per preparazione
intervento; 11%
Partecipano: infermiere turno 14-20, infermiere "blu" e operatore OSS
U.O. CHIRURGIA DEGENZA CAMPOSAMPIERO - ACCOGLIMENTO PROGRAMMATO
56%
Determinanti dellDeterminanti dell’’attivitattivitàà infermiereinfermiere
1. Utenza - BISOGNO1.1. Caratteristiche personaliCaratteristiche personali2.2. Stato di saluteStato di salute3.3. CapacitCapacitàà di autocuradi autocura4.4. DisponibilitDisponibilitàà di risorsadi risorsa
2. Cura medica - PRESCRIZIONE1.1. Trattamenti da erogareTrattamenti da erogare2.2. Test di controlloTest di controllo3.3. Monitoraggi e verificheMonitoraggi e verifiche
3. Organizzazione - GESTIONE1.1. Registrazione e trasmissione Registrazione e trasmissione
informazioniinformazioni2.2. Ripristino e riordinoRipristino e riordino3.3. Controllo ambientaleControllo ambientale
ASSISTENZA DI BASE E AVANZATA
METODICHE E PROCEDURE TECNICHE
PROCEDURE E COMPITIDI GESTIONE
Attivitàtotale
Assistenza professionale Assistenza professionale didi BASEBASE
Azioni di aiuto per sostituire e/o sostenere capacitàresidue al fine di determinare il miglior comfort e mantenimento della qualità di vita dell’assistito
Erogazione di interventi secondo metodiche e procedure, anche con strumenti biomedici
Assistenza professionale Assistenza professionale avanzataavanzata
Azioni di aiuto volte a sviluppare capacità residue nell’ assistito e/o caregiver per la massima indipendenza nella cura
In Parte: attività tecnica vincolata da norme
Cambiamento / sviluppoRischio / beneficio
1. Esiste un residuo stimolabile2. L’esito atteso è significativo3. Il soggetto è partecipe4. L’intervento è aggiuntivo rispetto a quanto
comunque garantito
Si fornisce Nursing Avanzato seSi fornisce Nursing Avanzato se
Situazione attualeSituazione attuale
Attività di supporto Alla cura medica
Raccolta dati
Monitorare la frequenza cardiaca 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Monitorare la pressione arteriosa 5 1 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5
Monitorare la frequenza respiratoria 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Monitorare i livelli di SatO2 con ossimetro 2 1 2 2 2 2 2 2
Monitorare peso 2 1 2
Rilevare altezza 2 1 2
Assistenza direttaAssistere per visita e/o esame obiettivo 10 1 10 5 10 5 10 5 10 5
Assistere in indagini complesse 30 1 30
Interventi tecnici
Effettuare prelievi ematici 5 1 5 5 5 5 5 5 5
Effettuare emogasanalisi 6 1 6 6
Effettuare rilevazioni con apparecchiature elettriche (ECG) 10 1 10 10 10 10 10 10 10 10
Somministrare terapia ossigeno 5 1 5 5
Somministrare terapia orale 4 1 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4
Somministrare terapia endovenosa/fleboclisi 10 1 10 10 10
Posizionare catetere venoso periferico 7 1 7
M' Op1gg 2g
g3gg
4gg
M P N M P N M P N M P N
TOT 100’
57’ BASE (con norme attuali)
57%
Modello di applicazione
Struttura di insieme dei fattori considerati
Strumento di accertamento selettivo per aspetti di interesse dell’assistenza avanzata
FRAMEWORK MODELLO per la VALUTAZIONE del FABBISOGNO
INDICE DI BISOGNO
ASSISTENZIALE
INDICE DI IMPEGNO
ASSISTENZIALE
COEFFICIENTE STANDARD
Complessitàdi prestazione
Complessità e intensità
INDICE DI fabbisogno
Complessitàdell’utenza
Complessitàdell’assistenza
Complessità del contesto
ACCERTAMENTO DEL ACCERTAMENTO DEL BISOGNOBISOGNO
SOLO ELEMENTI ESSENZIALI PER ASSISTENZASOLO ELEMENTI ESSENZIALI PER ASSISTENZA
OSSERVABILI E MISURABILIOSSERVABILI E MISURABILI
INTEGRABILE CON ALTRI SISTEMIINTEGRABILE CON ALTRI SISTEMI
FACILE DA USARE E TRASFERIREFACILE DA USARE E TRASFERIRE
MULTIDIMENSIONALE:MULTIDIMENSIONALE:
FUNZIONALITFUNZIONALITÀÀ, ATTEGGIAMENTO, COMPETENZA, ATTEGGIAMENTO, COMPETENZA
6 ALIMENTAZIONE1. Libera1 Completa22. Masticazione limitata1 Assente23. Deglutizione difficile1 Dolorosa24. Ulcerazioni1 Infezioni della bocca25. Nessuna iniziativa (posizionare e imboccare)6. Nutrizione enterale da stoma1 /Sondino gastrico27. Nutrizione parenterale totale8. Altro:7 SONNO/VEGLIA1. Regolare1 Adeguato2 Riposante32. Frequenti risvegli (senza altre cause) 1 Non riposante 23. Sonno ritardato1 Risveglio anticipato-senso di stanchezza24. Risvegli frequenti (per tosse, minzione, dolore)1 Non riposante25. Sonno con episodi di apnea, rumore respiratorio, crampi spasmi6. Sonno favorito da routine fisse (uso di bevande, percorsi, luoghi)7. Sonno indotto da farmaci (non occasionale uso sistematico)8. Altro:8 SENSORIO1. Integro1 Adeguato2 Sufficiente32. Ipoacusia compensata (anche con protesi acustiche)3. Deficit visivo, anche compensato (con lenti, occhiali)4. Sordità completa bilaterale5. Cecità completa bilaterale6. Dolore (schede di monitoraggio)7. Percezione alterata ridotta delle superfici (pavimento, ...)8. Altro:9 COMPORTAMENTO di CURA DI SE’1. Completa1 Adeguata2 Controllo adeguato dei movimenti necessari32. Si veste e lava solo in parte (non calze, scarpe,non dorso, piedi...)3. Veste solo se giacche aperte1 Provvede alla cura del viso e delle mani24. Non veste1 Solo pulizia viso e mani se seduto (non si pettina)25. Semplici movimenti di supporto1 Scarso controllo degli oggetti26. Asseconda con semplici movimenti l’azione di assistenza7. Nessuna capacità1 Assenza di azioni28. Altro:10 UMORE PREVALENTE1. Stabile1 Controllato2 Coerente con la situazione3 Cooperante42. Senso interiore di tensione1 Agitazione motoria2 Richieste frequenti33. Paura1 Ansia elevata2 Aggressività relazionale34. Perdita di speranza1 Senso di impotenza2 Rinuncia35. Rifiuto della situazione1 Evitamento26. Apatia1 Tristezza2 Desiderio di morte37. Depressione1 Progetti o tentativi di suicidio28. Altro:
SCHEDA ASGO DI VALUTAZIONE DELLA CAPACITÀ CON RANGHI ORDINATI
1. STATO MENTALE (1,6) Rango Riordinato Peso
1. Lucido e orientato1\Contatto pieno con l’ambiente2
1 1,60
2. Lucido con facile disorientabilità1\Leggero rallentamento di reazione2
4 6,40
3. Episodi brevi di confusione1\Pensiero rallentato2\Vuoti di memoria3 (MMS) 5 8,00
4. Episodi marcati di confusione1\Frequente perdita di memoria2 (MMS) 6 9,60
5. Stato confusionale1\Reazioni rallentate2\Grave perdita di memoria3 (MMS) 7 11,20
6. Non contatto con l’ambiente1\Non risponde a stimoli2
2 3,20
7. Pre-coma1\Coma (scala di misura del coma)2
3 4,80
8. Altro:
Assessment: CapacitAssessment: Capacitàà x Impegnox Impegno
Profili di Utenza = CASISTICAProfili di Utenza = CASISTICA
Capacità funzionaleCapacità cognitiva
Collegate a comportamenti
Competenza per comportamenti di autocura/riconoscimento e
valutazione di rischio o alternativa
Età, sesso, cultura, capacità
adattiva
Patologie, DRGs
Profili descrittivi dei casi
assistenziali
Profilo-tipo MINIMO IMPEGNO
Fattori Range >1.1 2.591. Stato mentale Lucido e orientato \Contatto pieno con l’ambiente
2.Spostamento Con carrozzina \ Si sposta autonomamente \ Anche letto-sedia
3.Circolazione Estremità fredde\Cianotiche\Reattive a lievi cambi di temperatura
4.Respirazione Tracheotomia \ Tracheotomia5.Eliminazione Ritenzione urinaria \ Catetere vescicale
6.Alimentazione Nutrizione parenterale totale
7.Sonno/veglia Sonno indotto da farmaci (non occasionale\uso sistematico)
8.Sensorio Sordità completa bilaterale9.Comportamento di cura di sé
Si veste e si lava solo in parte (non calze, scarpe \non dorso, piedi...)
10.Umore prevalente Perdita di speranza \ Senso di impotenza \ Rinuncia
Tab.6 Esempio di Profilo-soglia superiore esemplificativo per la classe di funzionalità “Minimo”
AttivitAttivitàà possibilipossibiliCASO
VARIABILI DI ACCERTAMENTO PROFILO ATTIVITÀ DI ASSISTENZA M' Op
1gg 2gg 3gg 4gg
Cardiologia 27 degenti
M P N M P N M P N M P N
Interventi sul sistema cardiovascolare per via
percutanea con inserzione stent in arteria
coronarica senza ima
Spostamento deambulazione Cammina sorretto/si alza con aiuto diretto di una persona
Esercizio progressivo di deambulazione con supporto 10 1 10 10 10 10
Cambio postura ripetuta semi-assistita 1 1 1 1 1
Circolazione Ipotensione ortostatica Esercizi di cambio lento di postura\ esercizi di ripristino posizione ortostostatica 2 1 2 2 2
Respirazione Bassa tolleranza allo sforzo (mancanza rapida di respiro)
Respiro forzato a labbra socchiuse per pressione variabile – ginnastica del respiro 1 1 1
DRG 517Orientare in esercizi di respirazione profonda a ripetizione costante 3 1 3
Sensorio Dolore Esercita modalità di defocalizzazione 1 1 1Esercita modalità di oggettivazione del dolore 3 1 3 3
Cadiopatia ischemica senza
IMACura di sé
Si veste e si lava solo in parte (non calze, scarpe/non dorso piedi….)
Disporre materiale per pulizia autogestita; informare sulla tipologia di dispositivi di autocura disponibili
1 1 1 1 1 1 1
Pulire gambe e piedi 2 1 2Indossare/togliere calze da solo 1 1 1 1Indossare/togliere scarpe da solo 1 1 1 1
degenza media gg 4
Umore prevalente Senso interiore di tensione/agitazione motoria/richieste frequenti
Informazione sui trattamenti effettuati 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
TOT m’163
BASE 18‘
29.3%
Aiutare ad identificare soluzioni possibili e alternative 3 1 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
Descrivere tipi di sentimenti ed oggettivarli 3 1 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
Competenze
Esercizio FisicoEducare al movimento fisico quotidiano 30 1 5 10 10 5
Educare sui metodi di conservazione dell'energia 30 1 5 10 10 5
Parametri di controllo Addestrare all’autocontrollo dei parametri vitali 5 1 5 5
Terapia prescritta Istruire sulla modalità di controllo, assunzione e tenuta del farmaco per ridurre rischi di errore 30 1 10 10 10
Dieta /Nutrizione Istruire su cibi e preparazione appropriati 30 1 10 5 10 5
Indice di FunzionalitIndice di Funzionalitàà (IF) (IF)
Descrive il rapporto tradipendenza cognitiva, funzionale e atteggiamento per
impegno di assistenza.
Tale indice è direttamente predittivo per l’assistenza di base.
b) assistenza avanzata – assistenza da prevedere necessaria e aggiuntiva rispetto a quella prescritta e comunque erogatava considerato necessario anche l’Indice di Competenza (IC[1]) che dovrebbe integrare l’indice di funzionalità.
[1] Ic - Indice di Competenza = Indice che esprime la somma semplice del punteggio della “Scala di Competenza nella cura di sé”
b) assistenza avanzata – assistenza da prevedere necessaria e aggiuntiva rispetto a quella prescritta e comunque erogatava considerato necessario anche l’Indice di Competenza (IC[1]) che dovrebbe integrare l’indice di funzionalità.
[1] Ic - Indice di Competenza = Indice che esprime la somma semplice del punteggio della “Scala di Competenza nella cura di sé”
Ic - Indice di CompetenzaIndice che esprime la somma semplice del punteggio della “Scala di
Competenza nella cura di sé”
a) nessun bisogno – il soggetto non necessita di alcun intervento di assistenza oltre a quella prescritta ed alberghiera;b) assistenza avanzata – assistenza da prevedere necessaria e aggiuntiva rispetto a quella prescritta e comunque erogata
dovrebbe integrare l’indice di funzionalità.
INDICE DI IMPEGNO ASSISTENZIALE(Prodotto dalla somma dei pesi)/10
IIA=∑(Fp X RRV)/10
Profili di Impegno assistenzialeMinimo = >1,1-2.59Medio 2.6-3.69Alto 3.7-4.79Molto alto >4.8
Impegno complessivo totale del Profilo “Medio - da Istruire”(in minuti)
Numero giorni
Tempi attivitàriguardanti
Funzionalità e Competenza
Tempi attivitàper il processo diagnostico e terapeutico
Tempi attivitàper il supporto organizzativo e
gestionali
Tempi attività
alberghieraTempi totali di
giornata
1° 275 106 113 70 5642° 244 98 72 65 4793° 195 42 102 65 4044° 166 60 72 65 3635° 221 40 112 80 453
Totale tempi per le cinque giornate di
degenza1101 346 471 345 2263
Tempi Medi gionalieri 220 69 94 69 453
Calcolo Calcolo fabbisogno di operatoridi operatori
dove NpzPIAi corrisponde al numero dei pazienti che presentano un determinato profilo di impegno assistenziale(i), TmopPIAi al tempo medio gioranno e TLE è il tempo lavoro effettivo di ogni operatore all’anno che è pari a 88080 min[1]
N.op= ∑ (Npz PIAi X TmopPIAi) X 356/ TLE
NpzPIAi numero di pazienti che presentano un determinato profilo di impegno assistenziale(i), TmopPIAi tempo medio giornaliero di assistenza dello specifico ruolo (infermiere o operatore di supporto) in riferimento al Profilo di Impegno considerato, 356giorni _anno 356/TLE è il tempo lavoro effettivo di ogni operatore all’anno pari a 88080 min L’ orario contrattuale corrisponde in media a 36 ore settimana che corrispondono a 1872 ore annue. Sottraendo i congedi ordinari (36 gg X6 ore), le festività infrasettimanali (9 ggx6 ore), la festività del santo patrono (1 ggx6 ore) e il tasso di assistenza (malattie infortuni, congedi) calcolato pari all’8%, e moltiplicando il risultato (1468 ore) per 60 minuti si calcolano i minuti effettivamente lavorati per ogni operatore.
Profili ASGO in U.O. giornata standard con stima del fabbisogno di organico per giornata standard
(per dipendenza dell’utenza)
Minimo Medio Alto Molto alto>1.1-2.59 2.6-3.69 3.7-4.79 >4.8
oss inf tot oss inf tot oss inf tot oss inf tot1. Stato mentale 0 0 0 24 0 24 48 12 60 72 18 902.Spostamento 2 0 2 10 0 10 30 0 30 38 0 383.Circolazione 10 4 14 22 0 22 17 16 33 37 21 584.Respirazione 4 6 10 3 21 24 13 16 29 23 42 655.Eliminazione 12 4 16 5 32 35 0 59 59 14 95 1096.Alimentazione 0 9 9 15 2 17 25 5 30 25 42 677.Sonno/veglia 1 0 1 3 0 3 3 25 28 7 28 358.Sensorio 5 0 5 14 0 14 18 16 34 18 56 749Cura di sé 15 0 15 21 0 21 27 0 27 40 0 4010.Umore 0 28 28 0 39 39 0 42 42 0 59 59
TOTALE 49 51 100 117 94 209 181 191 372 274 361 635
TOT %49% 51% 100% 55% 45% 100% 49% 51% 100% 43% 57% 100%
In ORE1 ora 40 minuti 3 ore 29 min 6 ore /12min 10ore /35 min
Tab. 5:
Esempi descrittivi di profilo X impegno assistenziale
VARIABILIMinimo Medio Alto Molto alto
>1.1 - 2.59 2.6 - 3.69 3.7 - 4.79 > 4.8
1. Stato mentale Lucido e orientato\Contatto pieno con l’ambiente
Lucido con facile disorientabilità\Leggero
rallentamento di reazione
Episodi brevi di confusione\Pensiero rallentato\Vuoti di memoria
Stato confusionale\Reazioni rallentate\Grave perdita di memoria
2.SpostamentoCon carrozzina\Si sposta
autonomamente\Anche letto-sedia
Allettato\Cambia posizione\Mantiene la postura
Allettato\Non mantiene la postura (scivola, cade di lato, ecc.)
Cammina sorretto\Si alza con l’aiuto diretto di una persona
3.CircolazioneEstremità
fredde\Cianotiche\Reattive a lievi cambi di temperatura
Ipotensione ortostatica (anche per lievi cambi di postura) Ulcerazioni cutanee Ulcerazione e edemi declivi
4.Respirazione Tracheostomia\Tracheotomia Ventilazione meccanica totale\Automatica Limitata\Con vincolo di postura Limitata\Con ossigeno terapia
continuativa\Tosse notturna-inefficace
5.Eliminazione Ritenzione urinaria\Catetere vescicale
Incontinenza urinaria completa\Permanente
Incontinenza urinaria occasionale\Controllo limitato
Incontinenza urinaria occasionale e portatore di neostomia
6.Alimentazione Nutrizione parenterale totale Ulcerazioni\Infezioni della bocca Deglutizione difficile\Dolorosa Solo con assistenza diretta (posizionare e imboccare) e Deglutizione difficile\Dolorosa
7.Sonno/veglia Sonno indotto da farmaci (non occasionale\uso sistematico)
Sonno favorito da routine fisse (uso di bevande, percorsi, luoghi)
Risvegli frequenti (per tosse, minzione, dolore)\Non riposante
Sonno con episodi di apnea, rumore respiratorio, crampi\spasmi
8.Sensorio Sordità completa bilaterale Cecità completa bilaterale Percezione alterata\ridotta delle superfici
Dolore e Percezione alterata\ridotta delle superfici
9.Comportamento di cura di sé
Si veste e si lava solo in parte (non calze, scarpe\non dorso,
piedi...)
Veste solo se giacche aperte\Provvede alla cura del viso e
delle mani
Non veste\Solo pulizia viso e mani se seduto (non si pettina)
Semplici movimenti di supporto\Scarso controllo degli oggetti
10.Umore prevalente Perdita di speranza\Senso di impotenza\Rinuncia Rifiuto della situazione\Evitamento Senso interiore di tensione\Agitazione
motoria\Richieste frequenti3 Depressione\Progetti o tentativi di suicidio
Impegno Assistenziale per profili di casistica ACUTA Studio Empoli
N = 1894 (impegno minimo)(impegno minimo)
Processo standard in Nursing Avanzato
Profilo generale di capacità funzionale,
cognitiva e competenza
Esiti ? Valutazione in uscita
DiagnosiProfilo di ingresso
ObiettivoProfilo di uscita
Percorso di assistenza
Le stesse variabili
Modalità diverse
TRIESTE = SINTESI GENERALE Per ogni fattore in cui il paziente presentava dipendenza in ingresso si è rilevata la stessa in uscita. Le variazioni sono state classificate come: miglioramento, peggioramento o nessuna variazione.
Variazioni di dipendenza E - U per fattore (%)
020406080
100
Sta
to M
enta
le
Spo
stam
ento
Circ
olaz
ione
Resp
iraz
ione
Elim
inaz
ione
Alim
enta
zion
e
Son
no
Sen
sori
o
Cura
di s
è
Um
ore
Com
ples
sivo
Miglioramento Nessuna Variazione Peggioramento
Assistenza infermieristica Assistenza infermieristica costituita da attivitcostituita da attivitàà di di sostituzione/supporto;sostituzione/supporto;
Operatori spesso impiegati in Operatori spesso impiegati in sequenze di attivitsequenze di attivitàà poco coerenti poco coerenti con i bisogni dellcon i bisogni dell’’assistitoassistito
Dallo stato in attoDallo stato in atto…… allo stato prefissoallo stato prefissoAssistenza di base erogata da
OSS con partecipazione degli infermieri solo per casi critici
Infermiere che non assume responsabilità diretta su scelte di strategia assistenziale e risultati (non rilevabili)
Valutazione del paziente in ingresso (bisogno) e in uscita (efficacia);
definizione di risultati perseguibili;Interventi assistenziali ad hoc
Assistiti scarsamente coinvolti e non valutati rispetto a competenza e potenzialità
Assistiti maggiormente coinvolti nel processo assistenziale
Assenza di interventi sistematici di educazione all’autocura
Assistiti educati all’autocura
1. Riduzione di attività generali all’infermiere1. non giustificate da evidenza clinico-scientifica2. improprie per impegno professionale3. a bassa efficacia ed alto costo/impegno4. routinarizzate invece che differenziate
2. Acquisizione di competenze cliniche di nursing3. Differenziazione delle responsabilità tra infermieri
– generale (attività assistenziale di UO)– specifica (caso assistito)
4. Organizzazione coerente con figure di supporto
Elementi critici per il cambiamento
Nursing Nursing avanzatoavanzato
Infermieri a diversa competenza Infermiere di riferimento primarioAmbiti di intervento ben definitiStandardizzazione dell’assessmentDifferenziazione dell’utenzaDifferenziazione dell’assistenzaPresenza significativa di OSS
a. Responsabile del programma di assistenza avanzata
b. Referente del paziente e del gruppoc. Competente e aggiornato sulla specifica
tipologia di profilod. Valuta i risultati
Infermiere di riferimentoInfermiere di riferimentoResponsabilità
Un sistema informativo coerente rende possibile collegare
l'accertamento di ingresso con il
programma di assistenza
ValidazioneValidazione
Trieste 2001 AFFIDABILITÁ E VALIDITÁ DELLA SCALA DI VALUTAZIONE DELLA DIPENDENZA (A.S.G.O.)
Per il calcolo della affidabilità è stato utilizzato l’alpha di Crombach nel campione complessivo di 726 casi, ma limitatamente ai primi 10 fattori; non è stata infatti inclusa la scala di competenze in quanto introdotta relativamente tardi nella sperimentazione e quindi non disponibile per l’analisi.
L’alpha risultante è di 0,75 accettabile considerando la variabilità di ambienti e di osservatori.
Tale dato si ritiene facilmente migliorabile puntando sulla standardizzazione della modalità di osservazione e di compilazione.
SCALA ASGO (Accert. generale soggetto ospedalizzato)
Affidabilità : α .80 Casi osservati: 1262
ASGO ha dimostrato di essere sufficientemente valida e affidabile; elevato indice di gradimento da parte degli operatori e permette di ripetere la valutazione del profilo del soggetto in varie occasioni, sempre comunque in entrata e uscita, con buona capacità di tracciare la curva di sviluppo o diminuzione di capacitàdell’assistito nel tempo.
SCALA ASGO (Accert. generale soggetto ospedalizzato)Affidabilità : α .80 Casi osservati: 1262
fattori media SD α senza fattore
1. Stato Mentale ,39 ,85 ,76
2. Spostamento 1,63 2,29 ,75
3. Circolo Periferico ,39 ,83 ,78
4. Respirazione ,41 ,92 ,79
5. Eliminazione ,51 1,01 ,75
6. Alimentazione ,33 ,73 ,77
7. Sonno ,44 ,58 ,79
8. Sensorio ,28 ,44 ,80
9. Cura di sé 1,08 1,63 ,71
10. Umore ,22 ,41 ,80
SCALA ASGO (Accert. generale soggetto ospedalizzato)Affidabilità : α .80 Casi osservati: 1262
fattori media SD α senza fattore
1. Stato Mentale ,39 ,85 ,76
2. Spostamento 1,63 2,29 ,75
3. Circolo Periferico ,39 ,83 ,78
4. Respirazione ,41 ,92 ,79
5. Eliminazione ,51 1,01 ,75
6. Alimentazione ,33 ,73 ,77
7. Sonno ,44 ,58 ,79
8. Sensorio ,28 ,44 ,80
9. Cura di sé 1,08 1,63 ,71
10. Umore ,22 ,41 ,80
SCALA ASGO (Accert. generale soggetto ospedalizzato)Affidabilità : α .80 Casi osservati: 1262
fattori media SD α senza fattore
1. Stato Mentale ,39 ,85 ,76
2. Spostamento 1,63 2,29 ,75
3. Circolo Periferico ,39 ,83 ,78
4. Respirazione ,41 ,92 ,79
5. Eliminazione ,51 1,01 ,75
6. Alimentazione ,33 ,73 ,77
7. Sonno ,44 ,58 ,79
8. Sensorio ,28 ,44 ,80
9. Cura di sé 1,08 1,63 ,71
10. Umore ,22 ,41 ,80
SCALA ASGO (Accert. generale soggetto ospedalizzato)Affidabilità : α .80 Casi osservati: 1262
fattori media SD α senza fattore
1. Stato Mentale ,39 ,85 ,76
2. Spostamento 1,63 2,29 ,75
3. Circolo Periferico ,39 ,83 ,78
4. Respirazione ,41 ,92 ,79
5. Eliminazione ,51 1,01 ,75
6. Alimentazione ,33 ,73 ,77
7. Sonno ,44 ,58 ,79
8. Sensorio ,28 ,44 ,80
9. Cura di sé 1,08 1,63 ,71
10. Umore ,22 ,41 ,80
Analisi di correlazione (r di Pearson) tra tutti i fattori considerati nell’ASGO ha fornito una tabella di correlazione a valori tutti positivi, correlati direttamente tra loro Nella tabella “Y” rappresenta la somma del peso dei dieci fattori
Y St men Spos Circ Resp Elim Alim Son Sens Cura Umor
Y 1,00 0,71 0,89 0,51 0,47 0,75 0,67 0,31 0,21 0,90 0,29
St-men 1,00 0,55 0,28 0,24 0,54 0,44 0,17 0,10 0,63 0,16
Spos 1,00 0,36 0,31 0,60 0,55 0,16 0,11 0,81 0,18
Circ 1,00 0,21 0,38 0,24 0,09 0,09 0,38 0,10
Resp 1,00 0,24 0,26 0,18 0,08 0,31 0,07
Elim 1,00 0,50 0,11 0,03 0,68 0,12
Alim 1,00 0,15 0,07 0,59 0,15
Son 1,00 0,18 0,19 0,30
Sens 1,00 0,13 0,14
Cura 1,00 0,22
Umor 1,00
L’analisi fattoriale (metodo a componenti principali ruotate) ha permesso di individuare due fattori che spiegano il 52% della varianza totale; il primo fattore spiega il 37%.
N= 1262 Variabili Componenti
11 2 2
Motricità/Cura di sé (ingresso) ,890 ,142 Spostamento/Deambulazione (ingresso) ,848 ,110 Eliminazione (ingresso) ,817 ,02 Stato mentale (ingresso) ,734 ,128 Alimentazione (ingresso) ,720 82,53 Circolazione (ingresso) ,519 ,06 Respirazione (ingresso) ,410 ,209 Sonno/Riposo (ingresso) ,108 ,754 Umore prevalente (ingresso) ,126 683 Sensorio (ingresso) ,03 ,586
Il primo fattore - “funzionalità fisica” - è più “pesante” e composto dalle variabili fisico-funzionali con il maggior peso esercitato da “motricità/cura di sé”, “spostamento/ deambulazione”, “eliminazione”.
Il secondo fattore - “senso-comportamentale” - è composto da tre variabili: “sonno/riposo”, “umore prevalente” e “sensorio”.