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AnnaMaria Gilberti Morbegno 28-11-2014
dalla valutazione concreta……oltre la valutazione
Servizi per la Valutazione
Riferimenti operazionali per un curricolo verticale di
matematica, secondo le IN, con prefigurazione di esiti formativi
certificabili
AnnaMaria Gilberti Morbegno 28-11-2014
dalla valutazione concreta……oltre la valutazione
sommario
richiami di letteratura per inquadramento restituzione del curricolo revisionato
la proposta di lavoro/ il compito
gli strumenti di lavoro
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dalla valutazione concreta……oltre la valutazione
richiami di letteratura per inquadramento il concetto di competenza,
il riconoscimento, la valutazione e la certificazione delle competenze e l’esigenza di un curricolo verticale
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dalla valutazione concreta……oltre la valutazione
Richiami a tappe significative istituzionali e della ricerca didattica
Consiglio d’Europa del 26 gennaio 2004 Istituzione del Programma d’Azione comunitaria per la promozione della cittadinanza europea attiva
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006
Competenze chiave per l'apprendimento permanente
Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 ottobre 2007 sulla proposta di raccomandazione del P.E. del Consiglio sulla costituzione del Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli per l'apprendimento permanente
Livelli di competenze caratterizzati in funzione del grado d’autonomia, d’assunzione di responsabilità e della complessità del contesto d’azione
AnnaMaria Gilberti Morbegno 28-11-2014
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Richiami /2
DM n. 254, 16 novembre 2012
Regolamento recante indicazioni nazionali per il
curricolo della scuola dell’infanzia e del primo
ciclo d’istruzione, a norma dell’articolo 1,
comma 4, del decreto del Presidente della
Repubblica 20 marzo 2009, n. 89.
Indicazioni nazionali per il curricolo
della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione
Misure d’accompagnamento 2013 -14
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conoscenze «indicano il risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso
l'apprendimento. Le conoscenze sono l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore
di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche»abilità
«indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti)».
competenze «indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia».
«una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini adeguate per affrontare una situazione particolare. Le "competenze chiave" sono quelle che contribuiscono
alla realizzazione personale, all'inclusione sociale, alla cittadinanza attiva e all'occupazione»
(Nelle Raccomandazioni Europee sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente)
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Rapporto tra curricolo e verifica/valutazione finale
Le prove finali di ogni ciclo o segmento scolastico vanno a verificare il raggiungimento o meno degli esiti formativi attesi, per valutare le competenze acquisite.
(da Ricerca FINVALI 2008)
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Concezione di competenza
è centrata sull’assolvimento di un compito
in un ambito di complessità diversificata
tramite assunzione di responsabilità a diversi livelli
con esercizio di diverso grado d’autonomia
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il curricolo
è un percorso intenzionalmente organizzato dalla scuola di esperienze d’apprendimento per perseguire le mete formative prefigurate.
Attraverso le indicazioni di normativa leggiamo:
Campi d’esperienza
Aree disciplinari
Discipline
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una lettura condivisa di alcune sottolineature del testo delle IN (16 novembre 2012)
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il compito
• Individuazione di attività/quesiti «esemplari» per far praticare agli allievi, in ambiente cooperativo ed operativo, le competenze previste (al fine di garantirne la padronanza)nel curricolo prefigurato;
con attenzione, in particolare, a processi quali il problem posing e solving, l’argomentazione…in funzione dell’età e della scolarità;
• confronto sugli esiti della sperimentazione nelle classi.
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la restituzione del curricolo (maggio 2014)
revisionato
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Proposta revisionata
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selezione di traguardi di competenza nel curricolo verticale
Scuola dell’infanzia
Il bambino -gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri,sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini;- riflette e si confronta; - raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; -utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.
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Scuola primaria
L’allievo
- utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica;
- descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo;
- ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici);
- ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici;
- riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
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Scuola secondaria
L’allievo
-riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi;- analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni;- riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza;
- spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo
risolutivo, sia sui risultati.
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L’attività matematica è basata sulla risoluzione di problemi,
ma per pensare strategie di ricerca produttiva, gli allievi devono potersi appoggiare su conoscenze
padroneggiate, su ragionamenti memorizzati.
Così la lezione di matematica diventa un luogo di creatività e di formazione dello spirito.
Risoluzione di problemi e automatismi
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Che cosa sono? •Metodi ben memorizzati, tecniche e ragionamenti elementari, messi in opera per la risoluzione di numerosi problemi. •Né «ricette», né «trucchi» sortiti al momento della necessità! •Apprendimenti permanenti si sviluppano, sotto la guida del docente, memorizzando progressivamente alcuni ragionamenti minori/limitati.
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Nel calcolo•La padronanza del significato delle 4 operazioni;
ad es. per scegliere l’operazione opportuna in un calcolo;•la conoscenza di procedure di calcolo mentale rapide ed efficaci; ad es. 210 x 5 •Le percentuali e le proporzioni: disporre di un metodo produttivo per applicare il calcolo di una percentuale o calcolare la frazione di una quantità data; ad es. «l’80% di… » equivale a moltiplicare per 0,8.. o è pari a 1/5 di meno di… o è pari agli 8/10 di…, ; «i 3/4 di… » equivalgono a …
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In geometria•una buona memorizzazione delle proprietà geometriche di alcune figure di base come il quadrato, il rettangolo, il triangolo isoscele…
•una buona abilità nella costruzione geometrica di queste figure con strumenti di disegno, con software
•Esempio del rettangolo: avere in memoria e, immediatamente disponibile, una caratterizzazione tramite le diagonali o gli angoli retti, il calcolo dell’area, del perimetro…
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Sguardo sull’educazione in Finlandia
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classe (11 – 13 anni)
Disegna la sedia a sdraio riportandola in scala 2:1
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Sguardo sull’educazione in Cina
AnnaMaria Gilberti Morbegno 28-11-2014
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Un esempio di quesitoculture a confronto
(ricerca con quindicenni a cura F. Spagnolo 2010)“Un cavallo bianco non è un
cavallo”. Questa proposizione possiamo
dichiararla vera o falsa? Nella logica Aristotelica questa proposizione è falsa in
quanto l’insieme dei cavalli bianchi è un sotto insieme dei cavalli.La parola “cavallo” denota una forma, “bianco” denota un
colore. Ciò che denota la forma non denota il colore. Quindi nella logica cinese classica un cavallo bianco
non è un cavallo (in quanto tale). I due universali “cavallo” e “bianco” vengono percepiti separatamente.
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gli strumenti
la pratica scolastica ricondotta a senso
il CD MatEstate
http://goo.gl/PtrJuI
il Data base prove on line di Matematica senza Frontiere
http://old.istruzione.lombardia.it/msf_archivio/index.htm
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MSF JUNIOR 2014Che fila! Il poliziotto Cruchon dall’alto del suo elicottero osserva un ingorgo sull’autostrada. Stima 1 km la lunghezza dell’ingorgo.“Cruchon”, qui la base, quanti veicoli ci sono in questo ingorgo secondo te?”Se tu fossi il poliziotto quale numero indicheresti? Spiega il tuo ragionamento.Capacità : ragionare logicamente, comunicare per iscritto utilizzando un linguaggio matematico opportuno, effettuare a mano dei calcoli semplici, determinare l’ordine di grandezza, controllare la vero somiglianza di un risultato.L’allievo deve fare: stimare il numero di veicoli coinvolti in un ingorgo di 1 km, formulare deduzioni, ragionare logicamente, calcolare, ricavare dei dati, elaborarli, modellizzare,….L’allievo impara a « cercare » con altri compagni, a dibattere, a spiegare, a relazionare…