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ARKOVITAL
INTERESSE DELLE
VITAMINE E DEI
MINERALI DI
ORIGINE NATURALE
NEGLI
INTEGRATORI
MULTIVITAMINICI
Materiale scientifico ad uso interno, diffusione riservata al personale di Arkofarm, riproduzione e/o
diffusione al pubblico vietata. Pagina 3
VITAMINE E MINERALI DI ORIGINE NATURALE
1 APPORTO VITAMINICO INSUFFICIENTE CON
L’ALIMENTAZIONE
1.1 INTRODUZIONE
Un apporto inadeguato di vitamine e minerali non significa necessariamente una
situazione di deficienza o di carenza. Si rileva tuttavia un rischio elevato di
insorgenza di queste due situazioni.
1.2 STUDIO SUL CONSUMO INDIVIDUALE
Nel 2006/2007 è stato condotto uno studio Individuale Nazionale dei Consumi
Alimentari (INCA-2). Questo studio presenta gli apporti nutrizionali nella popolazione
francese (dieta non arricchita) ed è stato realizzato su un campione rappresentativo di
2,624 adulti di età compresa tra i 18 ed i 79 anni e 1,455 bambini dai 3 ai 17 anni.
L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Sanitaria (ANSES) ha completato le analisi
presentando una stima degli apporti nutrizionali in vitamine e minerali nella
popolazione francese. Lo studio prendeva in considerazione simultaneamente gli
alimenti non arricchiti, gli alimenti arricchiti e gli integratori alimentari. Queste analisi
mettevano in evidenza le seguenti inadeguatezze d’apporto:
NUTRIENTI POPOLAZIONE
Vitamina B6 c/o gli anziani oltre i 75 anni.
Vitamina C c/o gli anziani oltre i 75 anni.
Vitamina B9 c/o le donne dai 18 ai 54 anni e gli uomini dai 18 ai 64 anni.
Rame c/o le donne dai 18 ai 75 anni, gli uomini dai 18 ai 64 anni ed i
bambini dai 10 ai 17 anni.
Selenio c/o gli anziani oltre i 75 anni, le donne dai 18 ai 75 anni, gli
uomini dai 65 ai 75 anni e le ragazze dai 13 ai 17 anni.
Zinco c/o le donne dai 18 ai 75 anni ed i bambini dai 10 ai 17 anni.
Ferro c/o le donne dai 18 ai 55 anni.
4
1.3 LETTERATURA SCIENTIFICA
La letteratura scientifica descrive anche una maggiore necessità di alcuni
micronutrienti e/o dei rischi di carenza per diversi sottogruppi, a seconda del loro stato
fisiologico e dello stile di vita delle donne in gravidanza: Ferro, Zinco, vitamina B1,
B2, B3, B5, B6, B9, C.
POLOLAZIONE NUTRIENTI
Le donne che allattano Zinco – Vit. B1, B2, B3, B5, B6, B9, C.
Le donne non in menopausa Ferro - Vit. B9.
Gli sportivi Selenio – Vit. B, C, E,.
I fumatori Vitamina C.
Le persone anziane Vit. B1, B6, B9, C.
I bambini in crescita Ferro (soprattutto tra i bambini vegetariani),
Zinco, Vit. B3 (adolescenti).
I vegetariani/vegani Ferro.
Chi segue di diete ipocaloriche Rame, Selenio e Zinco - Vit. B, C ed E.
Altre circostanze possono richiedere apporti supplementari:
Periodo di patologie invernali (raffreddore, influenza, gastroenterite…).
Periodo di convalescenza, in particolare dopo interventi chirurgici viscerali.
Periodo di stress.
Un forte consumo di prodotti trasformati, associato ad un basso consumo di
frutta e verdura è un fattore aggravante di squilibri minerali-vitaminici.
Le patologie digestive sono frequentemente la causa di malassorbimento,
responsabile di insufficienze di apporto in diverse vitamine e minerali,
attraverso alterazioni temporanee del transito e/o della mucosa intestinale.
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2 CONTESTO FISIOLOGICO
L’organismo è messo a dura prova dalla vita moderna e l’alimentazione non arriva a
coprire i fabbisogni, e i nutrimenti essenziali. Un insufficiente apporto in vitamine e
minerali può causare fatica e portare a un indebolimento delle difese immunitarie.
2.1 STANCHEZZA
Il 59% degli italiani si dichiara stanco (S. Intellettuale o Fisica).
2.1.1 DESCRIZIONE GENERALE
La «stanchezza» è un motivo di «lamentela» tra i più frequenti in Italia: 65,000
consultazioni mediche al giorno! Si tratta di una nozione specifica e soggettiva che si
estende dalla fisiologia a altre situazioni patologiche.
Tuttavia bisogna distinguer STANCHEZZA E ASTENIA :
2.1.1.1 LA STANCHEZZA
Si tratta di una diminuzione fisiologica passeggera delle performance fisiche
e/o cognitive, rimediabile con del riposo.
2.1.1.2 L’ASTENIA
L’astenia è una stanchezza patologica costante, senza causa immediata e che
difficilmente si rimedia con il solo riposo. Si parla di fatica cronica per
un’astenia superiore ai 6 mesi.
2.1.2 POSSIBILI FATTORI DI STANCHEZZA
Le cause sono molteplici e spesso multifattoriali: possono essere fisiche (malattie…),
psichiche (ansia…) e/o reattive (stress, difficoltà ad addormentarsi…).
6
Al di fuori di ogni contesto patologico, le stanchezze reazionali sono legate a
Surmenage: professionale (burn out), familiare (vincoli domestici, bambini…)
o sociale (mezzi di trasporto…).
Errori dietetici: diete di esclusione e restrittive.
Super allenamento: aumento troppo veloce della potenza / frequenza degli
sforzi.
Sedentarietà: diminuzione della massa muscolare.
Inizio di gravidanza.
Mancanza di riposo / sonno: orari di lavoro, bambini molto piccoli, cambio
dell’ora…
Certe astenie fisiche possono essere di origine medicamentosa (farmaci psicotropi…),
e altre sono legate al consumo di tabacco, alcool o caffeina.
2.1.3 CONSEGUENZE: DIFESE IMMUNITARIE INDEBOLITE
Il buon funzionamento del sistema immunitario richiede la presenza delle vitamine B,
C e E, e di altri numerosi minerali ed oligoelementi come il Rame, lo Zinco ed il
Selenio.
Il sistema immunitario è un ottimo sistema di difesa contro le malattie di origine
esogene (batteri, virus, funghi, parassiti). Distrugge le cellule tumorali. Il sistema
immunitario è anche l’elemento più importante per la nostra sopravvivenza sulla terra.
Invisibile ad occhio nudo, non può essere identificato in un organo unico, e deve
assicurare la sua presenza in qualsiasi parte del corpo, a tutte le ore del giorno e della
notte.
Il sistema immunitario è fatto di un sistema d’interazioni complesse che mettono in
opera numerosi organi, cellule e sostanze differenti. La maggior parte delle cellule non
si trovano nel sangue, ma piuttosto in un insieme di organi chiamati organi linfoidi.
Figure 1):
- Il midollo osseo ed il timo. Questi organi producono le cellule immunitarie
specializzate (i linfociti).
- La milza, i gangli linfatici, le tonsille e gli ammassi di cellule linfoidi situate
sulle mucose delle vie digestive, respiratorie, genitali ed urinarie. Sono
abitualmente in questi organi periferici che le cellule sono chiamate a reagire.
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Figure 1 : Les différents organes impliqués dans le système immunitaire
Il sistema immunitario reagisce ad un infezione da parte di un microorganismo
patogeno. Durante un’infezione, i gangli si “gonfiano” e le cellule, i leucociti (globuli
bianchi, in particolare i macrofagi), sono presenti nel sangue in maggior quantità. Si
possono distinguere due tipi di reazione in funzione della loro velocità di esecuzione.
La prima è rapida e fa intervenire i fagociti. La seconda, più lenta, fa intervenire i
linfociti B.
2.1.3.1 REAZIONE IMMUNITARIA ASPECIFICA
La reazione rapida si manifesta in seguito ad una reazione infiammatoria
(arrossamento, dolore, gonfiore…). Attirati sul luogo di entrata dei microorganismi, i
leucociti, dispersi nel tessuto connettivo (fuori dai vasi sanguigni e linfatici) arrivano a
contatto degli elementi estranei. A questo punto a luogo la fagocitosi, in altre parole la
distruzioni degli aggressori con identificazione del loro genoma. Questa reazione
immunitaria veloce è chiamata fagocitosi. Ed è spesso sufficiente.
2.1.3.2 REAZIONE IMMUNITARIA SPECIFICA
La seconda reazione dell’organismo, più lenta, si produce dopo qualche giorno ed
inizia dalle ghiandole linfatiche. L’aggressore è identificato (può essere conosciuto o
no). Si attivano i linfociti B, in particolare. I linfociti B specifici all’antigene da
combattere sono selezionati e si moltiplicano rapidamente per produrre anticorpi
specifici, che distruggono questi aggressore.
Esistono anche dei linfociti T «killer» capaci di distruggere specifiche cellule o virus
che distrugge per contatto le cellule infettate dai virus.
8
3 TRATTAMENTO DELLA STANCHEZZA IN
GENERE
3.1 MULTIVINAMINICI:
Multicentrum, Supradyn, Sustenium, ecc
Vedi tabella
3.2 ALTERNATIVE NATURALI
3.2.1 VITAMINE E MINERALI NATURALI
Provenienti da un’alimentazione ricca di frutta e verdure.
3.2.2 AROMATERAPIA:
Gli OE tonificanti possono aiutare a lottare contro la stanchezza.
Canella, Zenzero, Garofano, Menta piperita, Pino, Rosmarino, Tea tree, Timo,
YlangYlang.
3.2.3 FITOTERAPIA
3.2.3.1 PIANTE TONIFICANTI COME:
Acerola
Zenzero
Spirulina
Maca
3.2.3.2 PIANTE ADATTOGENE
Ginseng
Eleuterococco
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5 L’INNOVAZIONE ARKOPHARMA
Arkopharma presenta
ARKOVITAL MULTIVITAMINE E MINERALI 100% NATURALE E DI ORIGINE VEGETALE
9 VITAMINE & 5 MINERALI
VITALITA’ E DIFFESE NATURALI
5.1 PROPRIETÀ
Una formula nuova e originale a base di frutta e verdura con vitamine e minerali naturali
perfettamente assimilati, di conseguenza, con un’efficacia d’azione ottima.
Assenza d’ingredienti chimici.
9 vitamine e 5 minerali, giudiziosamente scelti per le loro proprietà rivitalizzanti.
Arkovital® Multivitamine e Minerali consiste in un estratto brevettato dei seguenti vegetali:
Frutti di Amla, albero tropicale indiano, ricco in vitamina B e minerali,
Guaiava1 ricca in Vit. C e B6.
Basilico sacro, ricco in Vit. B e Ferro.
Limone ricco in Cromo e Rame.
Foglie di Curry, ricche in Selenio e Vit. B12
Estratto di frutti di Acerola, molto ricca in vitamina C.
5.2 TARGET
Adulti e adolescenti dopo i 12 anni.
1 Guaiava, Frutto. La guaiava, o guava, è un piccolo albero appartenente alla famiglia delle mirtacee. L'albero è
diffusamente coltivato per il valore commerciale dei suoi frutti. Wikipedia. Nome scientifico: Psidium guajava Categoria tassonomica: Specie Classificazione superiore: Psidium
10
30 COMPRESSE SENZA AGGIUNTA DI VITAMINE ARTIFICIALI
5.3 MODALITÀ D’USO
Una compressa al giorno con un bicchiere d’acqua.
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6 LE PIANTE FONTI DI VITAMINE NATURALI
Le vitamine, minerali dell’ARKOVITAL sono estratti da frutti ed erbe
aromatiche particolarmente ricche in micronutrienti.
6.1 ACEROLA (MALPIGHIA EMARGINATA)
L'Acerola (Malpighia emarginata) cresce nelle foreste secche
dell’America Centrale e dell’America del Sud e può
raggiungere i 5 metri. Produce dei frutti rossi che sono
imparentati con la ciliegia europea. L’Acerola da uno dei
succhi più ricchi in vitamina C di tutto il mondo.
Ricca in vitamina C
6.2 AMLA (PHYLLANTHUS EMBLICA)
L’Amla (frutto della Phyllanthus emblica) è
comunemente chiamato ribes indiano Ribes
indiano. Nella medicina ayurvedica, la
Phyllanthus emblica è stata largamente
utilizzata in quanto pianta tonica e per le sue
proprietà terapeutiche. È molto nutriente ed è
conosciuta come un importante sorgente
alimentare di vitamina C, minerali ed amminoacidi. Tutte le parti della pianta sono
utilizzate a fini medicinali, in particolare il frutto, che è usato in Ayurvedica come una
«Rasayana» (potente rigeneratore).
Ricco in vitamina B6 vitamina C
6.3 FOGLIE DI CURRY (MURRAYA KOENIGII L.)
La pianta Murraya koenigii (L.) comunemente
chiamata foglie di Curry o Pokok Kari (Daun kari)
è utilizzata come spezia tradizionale ed è
apprezzata in India ed in Asia del sud-est in cucina
per il suo gusto molto acre, amaro ed acido. È
anche uno dei rimedi popolari tradizionali che
contiene più composti bioattivi interessanti, con
delle proprietà benefiche per la salute.
Ricco in vitamine B1 e B2
12
6.4 GUAVA (PSIDIUM GUAJAVA)
La guava o guaiava, è il frutto di un albero originario
dell’America tropicale. È stata coltivata intensivamente
dagli Incas ed è rimasta molto popolare in America del
Sud. Quest’ albero cresce in parecchi altri paese tropicali
e subtropicali, particolarmente in Africa, Australia, India,
Stati Uniti, Brasile e Taiwan. La guaiva è utilizzata
soprattutto negli alimentari per i suoi semi commestibili.
Ricca in Rame Selenio
6.5 LIMONE (CITRUS LIMON)
Il limone è originario della Cina o dell’India ed è coltivato in
Asia da più di 2500 anni. L’utilizzo del limone è multiplo,
serve sia come ingrediente sia a fine decorativo.
Rame
6.6 TULSI OBASILICO SACRO (OCIMUM SANCTUM)
Il basilico sacro o Tulsi, è coltivato in Asia del Sud,
al nord dell’America del Sud, nelle Antille ed in
Africa. Molto usato in medicina Indiana
tradizionale. Il basilico sacro è menzionato nei testi
antichi di medicina ayurvedica come un "elisir di
vita”. È utilizzato da più di 3000 anni per le sue
virtù medicinali ed è considerato come una pianta
sacra per uso sia religioso che culinario. È una specie
a foglie rossastre coltivata intorno ai templi buddisti.
Ricco in vitamine B1 e B2 B3, B5, B6, B8, B9, E, il Ferro Selenio Zinco
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6.7 APPORTO IN VITAMINE E MINERALI
Figure 2: Apporto in Vitamine e Minerali proveniente da frutta e piante aromatiche
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7 LE VITAMINE
Il termine deriva del latino: vita = vita e della parola amine (biochimica).
Non essendo in grado di fabbricarne alcune, siamo obbligati ad assumerle con
l’alimentazione.
Esistono 13 vitamine essenziali:
A, B1, B2, B3, B5, B6, B8, B9, B12, C, D, E, K.
Possiamo anche aggiungere il beta carotene, precursore della vitamina A.
Sono delle molecole di struttura chimica molto diverse e sono classificate in base alla loro
solubilità:
• Vitamine liposolubili
A e carotene, D, E, K.
Si sciolgono nei grassi e l’organismo è in grado di conservarle.
• Vitamine idrosolubili
B1, B2, B3, B5, B6, B8, B9, B12, C.
Sono solubili nell’acqua e devono essere continuamente reintegrate
Segnaliamo anche i flavonoidi conosciuti come vitamina P.
7.1 VITAMINA B1 (TIAMINA)
Interviene nel metabolismo energetico dei glucidi e degli amminoacidi, indispensabile
al funzionamento celebrale. Partecipa alla sintesi dell’acetilcolina e alla trasmissione
del flusso nervoso.
7.2 VITAMINA B2 (RIBOFLAVINA)
Partecipa alla crescita cellulare e interviene nel metabolismo dei glucidi degli
amminoacidi e degli acidi grassi.
7.3 VITAMINA B3 (NIACINA – O VIT. PP )
Interviene nel metabolismo energetico. Sostiene un ruolo nella diminuzione della
sintesi del cattivo colesterolo e nella riduzione del tasso sanguigno dei trigliceridi.
16
7.4 VITAMINA B5 (AC. PANTOTENICO )
È uno dei costituenti del coenzima A (indispensabile al metabolismo dei glucidi, degli
amminoacidi, e degli acidi grassi). Sostiene un ruolo nell’ossidazione e nella sintesi
degli acidi grassi.
7.5 VITAMINA B6 (PIRIDOSSINA )
Interviene nel metabolismo degli amminoacidi e dei glucidi, nella sintesi dei
neurotrasmettitori, la liberazione del glucosio a partire dal glicogeno e alla formazione
dell’emoglobina.
7.6 VITAMINA B8 (BIOTINA O VIT. H)
Interviene nel metabolismo delle proteine (sintesi degli amminoacidi), dei glucidi, dei
lipidi. È il principale agente della reazione dei carboidrati e di transcarbossilazione
nell’organismo.
7.7 VITAMINA B9 (AC FOLICO)
Sostiene un ruolo essenziale nella sintesi degli acidi nucleici e degli amminoacidi
necessari alla crescita cellulare. Partecipa anche alla sintesi dei nueromediatori.
7.8 VITAMINA C
È indispensabile a numerose funzioni biochimiche. Come cofattore enzimatico,
interviene particolarmente:
Nella biosintesi del collagene necessario alla formazione delle fibre elastiche
della parete dei vasi sanguigni, il derma, le ossa, i tendini, i legamenti e le
gengive.
Nel metabolismo della carnitina (interviene nel catabolismo degli acidi grassi).
Nella sintesi delle catecolamine (dopamina, noradrenalina, adrenalina).
Nell’assorbimento e stoccaggio del Ferro.
Nella rigenerazione della vitamina E.
La vitamina C è anche un antiossidante potente che assicura la protezione delle
cellule contro i radicali liberi.
7.9 VITAMINA E
E’ un antiossidante potente, protegge le cellule dai radicali liberi e sostiene un ruolo
capitale di stabilizzazione dei lipidi della membrana cellulare.
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7.10 RAME (CU)
Interviene nella qualità della cartilagine, la mineralizzazione delle ossa, la regolazione
dei neurotrasmettitori, nell’immunità (Azione anti-ialuronidasi) e nel assorbimento del
Ferro. Inoltre ha un ruolo importante nel metabolismo del glucosio, e nello stress
ossidativo.
7.11 FERRO (FE)
Interviene nella costituzione dell’emoglobina, della mioglobina, e degli enzimi che
giocano un ruolo capitale nelle numerose reazioni metaboliche.
7.12 SELENIO (SE)
Permette di proteggere le membrane dai radicali liberi, formando la glutatione
perossidasi (enzima che lavora in associazione alla vitamina E). Partecipa alla
detossicazione dei xenobiotici e di alcuni metalli pesanti. Il suo ruolo di modulatore
delle risposte infiammatorie ed immunitarie sono essenziali.
7.13 ZINCO
È un elemento necessario alla sintesi d’ARN e dell’ADN. Partecipa alla formazione
delle proteine, al metabolismo degli acidi grassi ed ha un ruolo antiossidante.
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8 DIFFERENZE STRUTTURALI TRA VITAMINE
NATURALI E VITAMINE SINTETICHE.
La chimica di sintesi permette di fabbricare delle molecole analoghe a numerose
molecole biologiche (Presente in natura). Questi composti possono mostrare una certa
attività vitaminica senza tuttavia possedere la struttura esatta della loro versione
naturale.
Tuttavia la relazione strutturale-funzionale è nata in biologia e può condizionare
l’assorbimento, il trasporto, lo stoccaggio o ancora il catabolismo di una molecola e
quindi la condizione della completezza dei suoi effetti.
La tabella seguente (Tabella 1) identifica le differenze di struttura che frequentemente
si riscontrano tra vitamine di sintesi e vitamine naturali:
Tabella 1: Diversità di struttura tra naturale (Vit. e minerali) e molecole di sintesi
Vitamine / Sali Minerali Naturali Sintetiche
Vitamina B1 Tiamina libera o
esterificata, non fosforilata.
Mono nitrato di tiamina o
idro cloruro di tiamina
Vitamina B2 Riboflavina legata a dei
coenzimi. Riboflavina isolata
Vitamina B3 Nicotinammide legata a dei
coenzimi, acidi nicotinici.
Niacina, acido nicotinico,
nicotinammide
Vitamina B5 Acido pantotenico legato a
dei coenzimi, pantonenati.
Acido pantotenico,
pantotenolo, pantotenato di
calcio
Vitamina B6 Piridossina libera o
glicosata
Idro cloruro di piridossina o
piridossamina
Vitamina B8 Biotina Biotina
Vitamina B9 Follati (poliglutammati) Acido folico
(monoglutammato)
Vitamina C Acido L ascorbico, acido
deidro L ascorbico
Acido ascorbico
(racemico), ascorbato di
sodio
Vitamina E RRR-α-tocoferolo
2 e forme
tocotrienoli.
8 stereoisomeri dell’alfa
tocoferolo (racemico)
2 I tocoferoli presentano tre centri stereogenici (su C2, C4 e C8) ed i tocotrienoli uno solo
(C2). Il tocoferolo naturale, usato come termine di confronto per la valutazione dell'attività biologica delle altre sostanze, essendo il più attivo, presenta i tre atomi chirali nella configurazione R (per cui viene detto anche RRR-tocoferolo).
20
Vitamine / Sali Minerali Naturali Sintetiche
acetato di tocoferolo
Minerali
Sali organici
Es: Seleniometionina
Sali inorganici
Es: Seleniato e seleniti di
sodio
8.1 FONTI DI MINERALI
Le due principali categorie di fonti sono sali inorganici o organici.
8.1.1 SALI INORGANICI
Tra i sali inorganici comuni, abbiamo trovato: i solfati, gli ossidi, i cloruri o anche i
carbonati degli elementi interessati.
8.1.2 SALI ORGANICI
L’altra categoria, organica, utilizza frequentemente la denominazione «chelati», che
indica il modulo correlato agli amminoacidi, delle proteine, dei complessi dei
polisaccaridi o anche dei complessi derivati dal lievito. Questi composti permettono
generalmente un miglioramento dell’assorbimento intestinale e della biodisponibilità,
in quanto stabilizzano e rendono i sali organici meno reattivi nel tratto digestivo.
8.2 SINERGIA D’AZIONE TRA VITAMINE NATURALI ED I LORO CO-NUTRIENTI
In generale, le vitamine naturali estratte da piante (frutti, erbe aromatiche…) sono sotto
forma non solo compatibili con la fisiologia umana, ma in più, sono associati con altri
composti naturali presenti nella matrice di origine e risultanti dall’estrazione: co-
fattori, minerali, polifenoli…
Questa combinazione somiglia ad una matrice alimentare, favorendo la sinergia degli
attivi presenti nell’estratto in termine di biodisponibilità come negli effetti fisiologici
previsti.
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9 STUDI E PROVE CLINICHE
9.1 L’ACIDO ASCORBICO ASSOCIATO ALL’ESTRATTO DI LIMONE E’ DEL 35% PIU’
BIODISPONIBILE DELL’ACIDO ASCORBICO DA SOLO.
Vinson JA, Bose P. Comparative bioavailability of humans to ascorbic acid alone
or in a citrus extract. Am J Clin Nutr 1988;48:601-4.
Studio clinico randomizzato contro placebo.
8 persone non fumatrici, dai 18 ai 41 anni hanno assunto dell’acido ascorbico,
un placebo (estratto di limone) o un estratto di limone arricchito in vitamina C.
La biodisponibilità è stata valutata misurando i tenori plasmatici.
Figura 3 : Concentrazioni plasmatiche dopo ingestione di Ac. Ascorbico da solo o associato ad un estratto di
limone.
300
400
500
600
700
800
900
1000
1 2 3 4 5 6 7 8
Air
e s
ou
s la
co
urb
e d
es
con
cen
trat
ion
s p
lasm
atiq
ue
en
fo
nct
ion
du
te
mp
s
Sujets
Acide ascorbique seule
Acide ascorbiquecombiné avec unextrait de citron
L’acido ascorbico associato all’estratto di limone è del 35% più biodisponibile
dell’acido ascorbico da solo (p <0.001) (Figura 3).
Questo studio dimostra un effetto sinergico dell’acido ascorbico e dei nutrimenti
presenti nell’estratto di limone. Questa sinergia permette una migliore
biodisponibilità dell’acido ascorbico.
22
9.2 I COMPOSTI PRESENTI NEL SUCCO D’ACEROLA AG ISCONO IN SINERGIA CON
L’ACIDO ASCORBICO ED AUMENTANO LA SUA BIOD ISPONIBILITA’
Uchida E, Kondo Y, Amano A, Aizawa S, Hanamura T, Aoki H, et al. Absorption
and excretion of ascorbic acid alone and in acerola (Malpighia emarginata) juice :
comparison in healthy Japanese subjects. Biol Pharm Bull 2011;34(11):1744-7.(32)
Studio clinico realizzato su uomini dai 22 ai 26 anni.
Ogni persona ha assunto una bevanda a base di acerola contenente 50 mg di
acido ascorbico.
La concentrazione plasmatica e di escrezione urinaria di acido ascorbico è stata
misurata per 6 ore.
Figura 4: (A) Curve di variazioni della concentrazione plasmatica di persone con solo Ac, ascorbico e Ac.
Ascorbico + succo Acerola (B) Curve di variazioni dell’escrezione urinaria dell’ Ac. Ascorbico per soggetti
che hanno ricevuto solo Ac. Ascorbico e soggetti con Ac. Ascorbico e succo di Acerola.
Nella figura 6, vi è una tendenza ad un aumento del tenore plasmatico in acido
ascorbico come anche una diminuzione netta dell’escrezione urinaria nei soggetti che
hanno consumato il succo di Acerola.
Questi risultati suggeriscono che i composti presenti nel succo d’acerola agiscono
in sinergia con l’acido ascorbico ed aumentano la sua biodisponibilità.
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9.3 I FLAVONOIDI AGISCONO IN SINERGIA CON LA VITAMINA C
Chen CY, Milbury PE, Lapsley K, Blumberg JB. Flavonoids from almond skins
are bioavailable and act synergistically with vitamins C and E to enhance hamster
and human LDL resistance to oxidation. J Nutr 2005;135(6):1366-73.
Studio in vitro de la capacita antiossidante del colesterolo cattivo (LDL).
Prelievi del sangue realizzati su 6 donne dai 28 ai 64 anni.
Ogni persona ha assunto dei flavonoidi estratti dalla mandorla ossia della
vitamina C associata ai flavonoidi della stessa mandorla.
I tempi di latenza che permettono di estimare la resistenza delle LDL ad
ossidazione sono stati misurati.
Figura 5: Effetto sinergetico della vitamina C in associazione con i flavonoidi della mandorla sul tempo di
latenza.
Questo studio dimostra che l’associazione della vitamina C con i flavonoidi induce un
tempo di latenza ben superiore a quello della somma cumulativa della vitamina C e
flavonoidi. L’associazione vitamina C + flavonoidi dimostra una protezione più
importante degli LDL di colesterolo contro l’ossidazione (Figura 5).
Questi risultati suggeriscono che i flavonoidi agiscono in sinergia con la vitamina C.
24
9.4 VITAMINE NATURALI: LA BIODISPONIBILITÀ È SUPERIORE A QUELLA DELLE
MOLECOLE DI SINTESI.
9.4.1 LA VITAMINA C
9.4.1.1 LA BIODISPONIBILITA’ DELLA FORMA NATURALE DELL’ACIDO ASCORBICO E’
DEL 148% SUPÉRIORE A QUELLA DELLA FORMA SINTETICA.
Vinson JA, Bose P. Comparative bioavailability of synthetic and natural vitamin
C in guinea pigs. Nutr Rep Intl 1983;27(4).
Studio realizzato sulla cavia (modello simile all’umano, in quanto incapace di
sintetizzare la vitamina C).
2 gruppi di 10 animali, nutriti con 50 mg di vitamina C sintetica o di vitamina
C naturale ricostituita (acido ascorbico, carboidrati e flavonoidi).
La biodisponibilità è valutata dal dosaggio dell’acido ascorbico plasmatico e
comparata all’area sotto la curva della concentrazione plasmatica in funzione
del tempo.
Figura 6: Concentrazioni plasmatiche in funzione del tempo dopo la somministrazione alla cavia di acido
ascorbico naturale o sintetico.
300
350
400
450
500
550
600
650
700
750
800
1 2 3 4 5
Air
e s
ou
s la
co
urb
e d
e la
co
nce
ntr
atio
n p
lasm
atiq
ue
en
fo
nct
ion
du
te
mp
s
Acide ascorbiquesynthétique
Acide ascorbiquenaturelle
La biodisponibilità della forma naturale dell’acido ascorbico è del 148% superiore a
quella della forma sintetica. Questa differenza è statisticamente significativa (p<0,001)
(Figura 6).
Questo studio ha anche permesso di dimostrare che la concentrazione plasmatica
massimale si mantiene più a lungo nel plasma.
Materiale scientifico ad uso interno, diffusione riservata al personale di Arkofarm, riproduzione e/o
diffusione al pubblico vietata. Pagina 25
9.4.1.2 MIGLIOR BIODISPONIBILITÀ DELLA VITAMINA C NATURALE
Thiel RJ. Natural vitamins may be superior to synthetic ones. Med Hypotheses
2000;55(6):61-9.(29)
Questa meta analisi di studi clinici sugli animali dimostra una migliore biodisponibilità
della vitamina C naturale:
Uno studio sull’uomo ha dimostrato che la vitamina C associata ad una matrice
naturale è 1,74 volte meglio assorbita nei globuli rossi che dalla vitamina C
sintetica (Figura 7).
Uno studio sull’uomo ha anche dimostrato che la vitamina C naturale era 5
volte più assorbita nel sangue 2 ore dopo l’ingestione, 5,86 volte più
assorbita nel sangue 4 ore dopo l’ingestione, 7,88 volte più assorbita nel sangue
8 ore dopo l’ingestione e 18,37 volte più assorbita nel sangue 12 ore dopo
l’ingestione (Figura 8).
Figura 7: Assorbimento della vitamina C nei globuli rossi.
Figura 8: Assorbimento della vitamina C nel sangue dopo ingestione.
9.4.1.3 VITAMINA C NATURALE: UN EFFICACIA SUL SISTEMA IMMUNITARIO.
Bozonet SM, Carr AC, Pullar JM, Vissers MCM. Enhanced human neutrophil
vitamin C status, chemotaxis and oxidant generation following dietary
supplementation with vitamin C-rich SunGold kiwifruit. Nutrients
2015;7(4):2574-88.
Studio clinico realizzato su 14 uomini dai 18 ai 35 anni, non fumatori.
Primo dello studio, i partecipanti hanno seguito un regime senza vitamina C, i
partecipanti hanno consumato quindi 2 kiwi al giorno per 4 settimane dopo il
precedente regime.
L’efficacia della vitamina C naturale è stata valutata con un dosaggio
plasmatico delle vitamina C e analisi dell’attività dei granulociti neutrofili che
svolgono un ruolo nel sistema immunitario.
26
Figura 9: Misura dell’attività dei neutrofili (chemiotattismo3 (A) e produzione di antiossidante (B).)
3 Chemiotattismo – In biologia, movimento di traslazione di organismi unicellulari
(batterî mobili, alghe liberamente natanti, protozoi, zoospore e spermatozoi) orientato da uno stimolo chimico. Hanno azione chemiotattica svariate sostanze solubili nell’acqua: zuccheri, acidi e sali organici, sostanze inorganiche, ecc. (Treccani).
Alla fine dello studio, è stato osservato un aumento significativo del tasso di vitamina C nel sangue
(circa 70 µmol/l).
Questo aumento di vitamina C nel sangue è legato alla stimolazione dell’attività dei neutrofili (Figura
9) :
- Aumento della chemiotassi, ovvero la migrazione dei neutrofili verso i siti di infezione.
- Aumento del tasso di anioni superossidi (consentono di eliminare gli agenti patogeni).
L’effetto della vitamina C in un contesto alimentare è favorevole al funzionamento del sistema
immunitario.
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9.4.2 LE VITAMINE DEL GRUPPO B
9.4.2.1 LE VITAMINE NATURALI SONO ASSORBITE PIU’ VELOCEMENTE DI QUELLE
SINTETICHE
Thiel RJ. Natural vitamins may be superior to synthetic ones. Med Hypotheses
2000;55(6):61-9.
9.4.2.1.1 Vitamina B1
Uno studio sugli animali ha concluso che la vitamina B1 viene assorbita 1,38 volte di
più e che la sua ritenzione epatica è 1,27 volte superiore quanto questa vitamina è
sotto forma naturale (come presente nel cibo) piuttosto che sotto forma sintetica.
9.4.2.1.2 Vitamina B2
Uno studio sugli animali ha osservato che l’assorbimento intestinale e la ritenzione
epatica della vitamina B2 sono 1,92 volte superiori quando questa vitamina è sotto
forma naturale rispetto alla forma sintetica.
9.4.2.1.3 Vitamina B3
Uno studio sugli animali ha concluso che la vitamina B3 viene assorbita 3,94 volte in
più e che la sua ritenzione epatica è 1,7 volte superiore quando questa vitamina è sotto
forma naturale piuttosto che in forma sintetica.
9.4.2.1.4 Vitamina B6
Uno studio sugli animali ha concluso che la vitamina B6 viene assorbita 2,54 volte in
più e che la sua ritenzione epatica è 1,56 volte superiore quando questa vitamina è
sotto forma naturale piuttosto che sintetica.
9.4.2.1.5 Vitamina B9
Uno studio sugli animali ha concluso che la vitamina B9 viene assorbita 1,07 volte di
più e che la sua ritenzione epatica è 2,13 volte supoeriore.
Il fegato è un sito di stoccaggio e di metabolismo per la maggior parte delle
vitamine. Questi risultati suggeriscono pertanto un assorbimento ed un utilizzo
preferenziale di vitamina naturale rispetto ai loro omologhi in sintesi.
28
9.4.3 VITAMINA E
9.4.3.1 LA FORMA NATURALE DELLA VITAMINA E PREFERENZIALMENTE INTEGRATA
NELLE LIPOPROTEINE SIERICHE.
Kiyose C, Muramatsu R, Kameyama Y, Ueda T, Igarashi O. Biodiscrimination of
alpha-tocopherol stereoisomers in humans after oral administration. Am J Clin
Nutr 1997;65(3):785-9.(34)
Studio clinico realizzato su donne dai 21 ai 37 anni.
Per la durata di 28 giorni, hanno assunto della vitamina E naturale (RRR-α-
tocoferolo) poi, dopo un periodo di svezzamento, della vitamina E sintetica
(all-rac- α-tocoferolo).
La biodisponibilità delle 2 forme di Vitamina E è stato determinata con il
dosaggio degli isomeri 2R (forma naturale) e “S dell’ tocoferolo nelle
lipoproteine sieriche (VLDL, LDL, HDL).
Figura 10: Variazione della concentrazione in isomeri 2R 2 2S dell’α-tocoferolo nelle lipoproteine dopo
ingestione di Vit. E.
La concentrazione in isomero 2R della forma naturale nelle lipoproteine VLDL e HDL è superiore a
quella dell’isomeria 2S della forma sintetica (Figura 10). La forma naturale della vitamine E
s’incorpora quindi preferenzialmente nelle lipoproteine sieriche.
Il trasporto della vitamina E nell’organismo è realizzato mediante le lipoproteine. L’incorporazione
preferenziale della vitamina E nelle lipoproteine suggerisce che il fegato è in grado di discriminare le
diverse forme di vitamina E e che la biodisponibilità della forma naturale è pertanto superiore a quella
della forma sintetica.
Materiale scientifico ad uso interno, diffusione riservata al personale di Arkofarm, riproduzione e/o
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9.4.3.2 IL FEGATO E/O LA PLACENTA METABOLIZZA PREFERENZIALMENTE LA
FORMA NATURALE DELLA VITAMINA E.
Acuff RV, Dunworth RG, Webb LW, Lane JR. Transport of deuterium-labeled
tocopherols during pregnancy. Am J Clin Nutr 1998;67(3):459-64.
Studi clinici randomizzati realizzati su 15 donne dai 25 ai 35 anni, prima e
dopo il parto.
Ogni donna ha assunto una capsula contenente RRR-α-tocoferolo (vitamina E
naturale) o all-rac α-tocoferolo (vitamina E sintetica) con dosi crescenti fine al
parto (5 a 9 giorni).
La biodisponibilità della vitamina E è stata misurata mediante il dosaggio del
contenuto di α-tocoferolo nelle lipoproteine del sangue materno e del sangue
del cordone ombelicale.
Figura 11: Concentrazione in vitamina E naturale e vitamina E sintetica nel sangue del cordone ombelicale in
funzione de la quantità di vitamina E.
1.14
1.2 1.33
1.49
1.62
0.34 0.35 0.39 0.42
0.48
0
0.2
0.4
0.6
0.8
1
1.2
1.4
1.6
1.8
2
15 mg 30 mg 75 mg 150 mg 300 mg
Co
nce
ntr
atio
n e
n v
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ans
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ang
du
co
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n o
mb
ilica
l
Quantité de vitamine E par prise (RRR-α-tocopherol et all-rac-α-tocopherol, 1:1)
Vitamine E naturelle
Vitamine E synthétique
La concentrazione in vitamina E naturale nel sangue del cordone ombelicale è
ampiamente superiore alla concentrazione di vitamina E sintetica. (Figura 11).
Il fegato e/o la placenta metabolizza preferenzialmente la forma naturale della
vitamina E.
30
9.4.3.3 MIGLIORE BIODISPONIBILITÀ DELLA VITAMINA E NATURALE
Thiel RJ. Natural vitamins may be superior to synthetic ones. Med Hypotheses
2000;55(6):61-9.
Questa meta analisi di studi clinici e di studi sugli animali, dimostra una migliore
biodisponibilità della vitamina E naturale:
In uno studio sugli animali, si osserva una ritenzione epatica 2,6 volte superiore
per la vitamina E naturale che per la vitamina E di sintesi. (Figura 12).
In uno studio sull’uomo, gli autori concludono che la vitamina E naturale aveva
una biodisponibilità 2 volte superiore a quella del suo analogo sintetico.
In un altro studio sull’uomo, l’analisi delle escrezioni urinarie della vitamina E,
hanno dimostrato che la forma naturale era 2,7 volte meglio assorbita
Figura 12: Quantità di vitamina E sintetica e naturale depositata nel fegato dell’animale..
Materiale scientifico ad uso interno, diffusione riservata al personale di Arkofarm, riproduzione e/o
diffusione al pubblico vietata. Pagina 31
9.5 I MINERALI DI PROVENIENZA ORGANICA SONO MEGLIO ASSORBITI CHE
QUELLI PORVENIENTI DA SALI INORGANICI
9.5.1 FERRO
9.5.1.1 IL FERRO ASSOCIATO AD UNA MATRICE NATURALE VIENE ASSORBITO PIÙ
VELOCEMENTE
IntraCell Nutrition Inc. Summary of bioavailability study results comparing
Foodform® Vitamins and Minerals with ordinary (USP and FCC) Vitamins and
Minerals.
Uno studio sugli animali ha dimostrato che il Ferro associato ad una matrice naturale è
stato 1,01 volte meglio assorbito nel sangue rispetto al solfato di Ferro, 1,77 volte più
del Ferro chelato (acide amminico). Questo studio ha anche dimostrato che è stato
1,21 volte più stoccato nel fegato del solfato di Ferro e 1,68 volte in più del Ferro
chelato (acido amminico) (Figura 13).
Figura 13: Studi sull’animale, biodisponibilità del Ferro
32
9.5.2 RAME
9.5.2.1 IL RAME NATURALE VIENE ASSORBITO MEGLIO RISPETTO AI SALI MINERALI
INORGANICI
Vinson J, Bose P, Lemoine L, Hsiao K. Relative bioavailability of trace elements
and vitamins found in commercial supplements. In: Nutrient availability :
Chemical and Biological Aspects. Cambridge: Royal society of Chemistry, 1989. p
125-127.
Uno studio sull’uomo ha dimostrato che il Rame naturale associato ad una matrice
naturale era 1,44 volte meglio assorbito nel sangue che il solfato e 1,43 volte che il
gluconato.
9.5.2.2 IL RAME SOTTO FORMA ORGANICA È PIÙ DISPONIBILE CHE NEI SALI
INORGANICI
Salami SA, Oluwatosin OO, Oso AO, Faliolu AO, Soqunle OM, Jeqede AV, et al.
Bioavailability of Cu, Zn and Mn from Mineral Chelates or Blends of Inorganic
Salts in Growing Turkeys Fed with Supplemental Riboflavin and/or Pyridoxine.
Biol Trace Elem Res 2016.
Studio sugli animali.
La supplementazione alimentare con una miscela di minerali tra cui il Rame e
lo Zinco sotto forma chelata (organica) o sotto forma di Sali inorganici durante
84 giorni.
La valutazione della biodisponibilità, tramite la misura delle ritenzione epatica,
ossea e delle regezioni.
Il Rame e lo Zinco apportati sotto forma chelata sono più biodisponibili rispetto ai loro
omologhi sotto forma di Sali inorganici.
Materiale scientifico ad uso interno, diffusione riservata al personale di Arkofarm, riproduzione e/o
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9.5.3 SELENIO
9.5.3.1 IL SELENIO “ORGANICO” È ASSORBITO MEGLIO RISPETTO AL SELENIO
INORGANICO
IntraCell Nutrition Inc. Summary of bioavailability study results comparing
Foodform® Vitamins and Minerals with ordinary (USP and FCC) Vitamins and
Minerals.
Uno studio sugli animali ha dimostrato che il Selenio associato ad una matrice naturale
è stato 1,22 volte meglio assorbito nel sangue che il selenito di sodio. Questo studio ha
anche dimostrato che è stato 2,26 volte più stoccato nel fegato che il selenito di sodio
(Figura 14).
Figura 14: Studi sull’animale, biodisponibilità del Selenio
34
9.5.4 ZINCO
9.5.4.1 LO ZINCO ASSOCIATO AD UNA MATRICE NATURALE È ASSORBITO MEGLIO
RISPETTO AI SALI INORGANICI
IntraCell Nutrition Inc. Summary of bioavailability study results comparing
Foodform® Vitamins and Minerals with ordinary (USP and FCC) Vitamins and
Minerals.
Uno studio sugli animali ha dimostrato che lo Zinco associato ad una matrice naturale
è stato 6,46 volte meglio assorbito nel sangue rispetto al gluconato di Zinco, 3,11 volte
di più che l’orotato di Zinco. Questo studio ha quindi dimostrato che è stato 3,68 volte
più stoccato nel fegato che il gluconato di Zinco e 1,68 volte più dell’orotato di Zinco
(Figure 15).
Figure 15: Studio sugli animali, biodisponibilità dello Zinco
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10 QUALITA’ DELLA MATERIA PRIMA
Al fine di garantire la qualità delle nostre materie prime, sono state realizzate svariate
analisi. Inizialmente un’identificazione fito-chimica della materia prima è stata
realizzata per CCMHP (Cromatografia su strato sottile alta performanza)
Questo metodo consente tra l’altro di caratterizzare i flavonoidi polari della materia
prima (Figura 16).
Figura 16: Caratterizzazione dell’estratto secco a base di (limone, guaiava, basilico sacro, amla e foglia di curry) grazie al suo
profilo CCMHP di tipo flavonoidi polari.
L’identificazione e il dosaggio delle vitamine è fatto con HPLC quello dei minerali
con ICP.
10.1 DOSAGGIO DI VITAMINE: HPLC
L’HPLC, permette l’identificazione, la separazione ed il dosaggio dei composti
chimici in una miscela complessa.
36
Figura 17: Cromatogramma HPLC delle vitamine B1, B2, B3 et B6.
10.2 DOSAGGIO DEI MINERALI: SPETTROMETRIA DI EMISSIONE OTTICA CON
PLASMA INDOTTO.
Alcuni elementi naturali sono presenti in debolissime quantità come il rame, lo zinco o
il selenio…
Arkopharma utilizza un apparecchio molto performante: l’ICP-OES (Inductively
Coupled Plasma - Optical Emission Spectrometry (spettrometro di emissione ottica
con plasma indotto).
Dopo eccitazione elettronica di un determinato metallo, il ritorno allo stato di
equilibrio degli elettroni produce una luce di lunghezza d’onda conosciuta e
misurabile, proporzionale al numero di atomi presenti nel campione.
Si può dosare quantità dell’ordine di 1 ppb!
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12 IL PRODOTTO NEL SUO MERCATO
12.1 TABELLA COMPARATIVA TECNICA E MARKETING
Punti di differenza
Vitamine & Minerali ARKOVITAL
Vitamine di sintesi
Vitamine di sintesi +
estratti di frutta e verdure
ORIGINE 100% vegetale Chimica, Uscite di derivati del petrolio o sintesi chimica pura
Estratti vegetali + vitamine di sintesi
ESTRAZIONE
Complesso brevettato: estrazione all'acqua, non di supporto ne di eccipienti, senza additivi,
Utilizzo di solventi chimici / sintesi chimica (quadro più basso).
Estratti di piante standardizzate e non + solventi chimici per le vitamine in di sintesi
PROFILO CHIMICO
Associazione con cofattori (sinergia) e conutrimenti (sinergia d’azione, esemio: polifenoli)
Composta per
BIODISPONIBILITA’ Migliore biodisponibilità e assimilazione per le vitamine naturali C E, B1 e B2, B3 e B6 in rapporto alle vitamine chimiche.
EFFICACIA
Sinergia degli effetti di Vitamina C e Ein presenza di altri estratti vegetali (es. polifenoli).
Le dosi nutrizionali di ARKOVITAL multivitaminico sono sufficienti per contribuire a soddisfare i bisogni nutrizionali e completare l’alimentazione.
EFFETTI SECONDARI
Il dosaggio nutrizionale delle vitamine e dei minerali di ARKOVITAL Multivitaminico non comporta nessun rischio nel superare i limiti di sicurezza
DURATA DI TRATTAMENTO
Nessuna interruzione del trattamento raccomandata, le vitamine naturali possono essere prese senza pausa tutto l'anno, e senza rischio.
38
12.1.1 ORIGINE DELLE VITAMINE SINTETICHE
Vitamina Esempi dell’origine / Processi chimici
Vitamina B1 Derivati del carbone o del catrame, acido cloridrico /
Acetonitrolo e ammoniaca
Vitamina B2 Sintetica, a partire dell’acido acetico 2N
Vitamina B3 Derivati del carbone, 3 - cianopiridina ; ammoniaca e acidi
Vitamina B5 Condensazione d'isobutiraldeide e di formaldeide
Vitamina B6 Petroleum-ester e acido cloridrico + formaldeide
Vitamina B8 Fitina idrolizzata con idrossido di calcio e acido solforico
Vitamina B9 Trattata con dei derivati del petrolio e acidi; acetilene
Vitamina B12 Cobalamine in reazione con il cianuro
Vitamina C Zucchero idrogenato trattato con acetone
Vitamina E Trimetilidrochinone con isofilolo; oli raffinati
12.2 DOMANDE E RISPOSTE
12.2.1 QUAL È L’INTERESSE DELLE VITAMINE NATURALI NEI CONFRONTI DELLE
VITAMINE DI SINTESI?
Le vitamine naturali possono dimostrare un’attività superiore e/o una migliore
biodisponibilità.
Per esempio, la vitamina E naturale ha una miglior biodisponibilità, la vitamina C
naturale è legata ai bioflavonoidi che facilitano anche l’assorbimento del Ferro.
Allo stesso modo, l’assorbimento dei Sali minerali naturali è migliore dei Sali
inorganici di sintesi . In particolare, il magnesio, lo zinco, il rame o il selenio.
12.2.2 SI TRATTA DI UN PRODOTTO COSTOSO PER DELLE VITAMINE?
Abbiamo selezionato delle fonti naturali rari e riconosciuti per la loro ricchezza di
vitamine naturali.
Il cliente sensibile alla naturalezza del prodotto è pronto a pagare per un marchio che
garantito naturale al 100%.
Arkovital è l’unico sul mercato ad offrire vitamine e minerali 100% naturali.
Quest’innovazione ha un costo.
In più, sarà supportato da un piano di rilancio ambizioso.
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12.2.3 NON SIETE AL 100% DELLE VNR PER TUTTE LE VITAMINE.
È esatto, ma non noce all’efficacia poiché le vitamine naturali hanno una
biodisponibilità migliore.
12.2.4 COME SI OTTENGONO QUESTE VITAMINE NATURALI?
Le vitamine e minerali di Arkovital sono estratti dai frutti e dalle erbe aromatiche
particolarmente ricche in micronutrienti, come ad esempio l’Amla, frutto raccolto in
India, ricco in vitamina C, il limone, il basilico sacro, il curry in foglie e la guaiava.
La tecnica estrattiva è spesso acquosa per preservare gli attivi.
12.3 CONSIGLIO AL BANCO
Sono spossata dopo questo periodo intenso di attività, vorrei tirarmi su, esiste
qualche prodotto vegetale (sono vegana)?
Spesso alla fine dell’inverno o di un periodo lavorativo molto pesante, l’organismo ha
bisogno di «ricaricare le batterie».
Il vostro regime alimentare ricco di frutta e di legumi apporta già numerose vitamine e
vi voglio proporre di rinforzare con ARKOVITAL, composto unicamente da vitamine
e minerali naturali, estratti da piante e frutta ricche di vitamine essenziali per ritrovare
la forma naturalmente.
1 compressa al mattino con un bicchiere d’acqua o un succo di frutta fresca.
Mio figlio è molto cresciuto quest’anno. Spesso è stanco. Tra poco avrà l’esame di
terza media. Che cosa potrei dargli per aiutarlo?
È vero che durante l’adolescenza i ragazzi sono spesso stanchi. Vi propongo un
complesso vitaminico. A questo punto, cosa preferiresti? Chimico o naturale?
Vi consiglio una formula di vitamine e minerali esclusivamente naturali, che
vengono assorbiti meglio e che più si adattano ai bisogni dell’organismo di vostro
figlio.
ARKOVITAL, è semplicemente una compressa da assumere la mattina con un
bicchiere d’acqua o con un succo di frutta fresca.
Vedrete che avrà la forza di preparare l’esame!
40
Mi sto preparando per la maratona di new York! Ci sono delle vitamine adatte
agli sportivi?
Suppongo che cerchiate un complesso vitaminico naturale e non dopante!
Vi propongo ARKOVITAL, un complesso di vitamine esclusivamente naturali per
ricostituire il vostro organismo in funzione dei vostri bisogni.
1 compressa al mattino, con un bicchiere d’acqua o un succo di frutta.
Potete assumerlo anche lo stesso giorno della maratona in quanto non è un prodotto
dopante.
Materiale scientifico ad uso interno, diffusione riservata al personale di Arkofarm, riproduzione e/o
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14 BIBLIOGRAFIA
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minéraux issus de l'alimentation non enrichie, de l’alimentation enrichie et des
compléments alimentaires dans la population française : estimation des apports usuels,
des prévalences d'inadéquation et des risques de dépassement des limites de sécurité.
Maisons-Alfort, 13 Mars 2015. Saisine n°2012-SA-0142. Disponible sur :
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health claims related to folate […] pursuant to Article 13(1) of Regulation (EC) No
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health claims related to vitamin E […] pursuant to Article 13(1) of Regulation (EC)
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229.pdf
46
16 SOMMARIO
SOMMARIO 1 Apporto vitaminico insufficiente con l’Alimentazione ........................................................ 3
1.1 Introduzione ................................................................................................................ 3
1.2 Studio sul consumo individuale ................................................................................... 3
1.3 Letteratura scientifica ................................................................................................. 4
2 conteSTO FISIOLOGICO ....................................................................................................... 5
2.1 Stanchezza ................................................................................................................... 5
2.1.1 DESCRIZIONE générale ........................................................................................ 5
2.1.2 POSSIBILI FATTORI di stanchezza ........................................................................ 5
2.1.3 Conseguenze: DIFESE IMMUNITARIE INDEBOLITE .............................................. 6
3 Trattamento della stanchezza in genere ............................................................................. 8
3.1 Multivinaminici: ........................................................................................................... 8
3.2 Alternative naturali ..................................................................................................... 8
3.2.1 Vitamine e minerali naturali ................................................................................ 8
3.2.2 Aromaterapia: ..................................................................................................... 8
3.2.3 Fitoterapia ........................................................................................................... 8
5 L’innovazione Arkopharma.................................................................................................. 9
5.1 Proprietà ...................................................................................................................... 9
5.2 Target .......................................................................................................................... 9
5.3 Modalità d’uso........................................................................................................... 10
6 LE PIANTE FONTI DI VITAMINE NATURALI ........................................................................ 11
6.1 ACEROLA (Malpighia emarginata) ............................................................................. 11
6.2 Amla (Phyllanthus emblica) ....................................................................................... 11
6.3 foGLIE di Curry (Murraya koenigii L.) ........................................................................ 11
6.4 GUAVA (Psidium guajava) ......................................................................................... 12
6.5 LIMONE (Citrus limon) ............................................................................................... 12
6.6 TULSI oBasilico sacro (Ocimum sanctum) ................................................................. 12
6.7 APPORTO IN VITAMINE E MINERALI ......................................................................... 13
7 LE Vitamine ........................................................................................................................ 15
7.1 vitamina B1 (Tiamina)................................................................................................ 15
7.2 vitamina B2 (RIBOFLAVINA) ...................................................................................... 15
7.3 vitamina B3 (Niacina – o vit. PP ) ............................................................................... 15
Materiale scientifico ad uso interno, diffusione riservata al personale di Arkofarm, riproduzione e/o
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7.4 vitamina B5 (Ac. Pantotenico ) .................................................................................. 16
7.5 vitamina B6 (Piridossina ) .......................................................................................... 16
7.6 vitamina B8 (Biotina o Vit. H) .................................................................................... 16
7.7 vitamina B9 (Ac Folico) .............................................................................................. 16
7.8 Vitamina C ................................................................................................................. 16
7.9 vitamina E .................................................................................................................. 16
7.10 RAME (Cu) ................................................................................................................. 17
7.11 Ferro (Fe) ................................................................................................................... 17
7.12 Selenio (SE) ................................................................................................................ 17
7.13 Zinco .......................................................................................................................... 17
8 DIFFERENZE STRUTTURALI TRA VITAMINE NATURALI E VITAMINE SINTETICHE. ............. 19
8.1 Fonti di minerali ........................................................................................................ 20
8.1.1 Sali Inorganici .................................................................................................... 20
8.1.2 Sali organici ....................................................................................................... 20
8.2 SINERGIA D’AZIONE tra VITAMINE NATURALI ED I LORO CO-NUTRIENTI ................ 20
9 Studi e prove cliniche ........................................................................................................ 21
9.1 L’acidO ascorbiCO associATO ALL’ESTrATTO DI LIMONE E’ DEL 35% pIU’
biodisponibIle DELL’ACIDO ASCORBICO DA SOLO. ............................................................... 21
9.2 I composti presenti nel succo d’acerola agiscono in sinergia con l’acido ascorbico ed
aumentano la sua biodisponibilita’ ....................................................................................... 22
9.3 I FLAVONOIDI AGISCONO IN SINERGIA CON LA VITAMINA C ................................... 23
9.4 VITAMINE NATURALI: La biodisponibilità è superiore a quella delle molecole di
sintesi. 24
9.4.1 La vitamina C ..................................................................................................... 24
9.4.2 Le vitamine deL gruPpo B .................................................................................. 27
9.4.3 vitamina E .......................................................................................................... 28
9.5 i minerali di provenienza organica sono meglio assorbiti che quelli porvenienti da
sali inorganici ........................................................................................................................ 31
9.5.1 Ferro .................................................................................................................. 31
9.5.2 Rame ................................................................................................................. 32
9.5.3 Selenio ............................................................................................................... 33
9.5.4 Zinco .................................................................................................................. 34
10 QUALITA’ DELLA MATERIA PRIMA ................................................................................ 35
10.1 DOSAGGIO DI VITAMINE: HPLC ................................................................................. 35
48
10.2 DOSAGgio dei minerali: SpeTtromEtriA dI EmissionE OTTICA CON PLASMA
INDOTTO. ............................................................................................................................... 36
12 Il prodotto nel suo mercato .......................................................................................... 37
12.1 TABELLA COMPARATIVA TECNICA E MARKETING ..................................................... 37
12.1.1 ORIGINE DELLE VITAMINE SINTETICHE ............................................................. 38
12.2 Domande e risposte .................................................................................................. 38
12.2.1 Qual è l’interesse delle vitamine naturali nei confronti delle vitamine di sintesi?
38
12.2.2 Si tratta di un prodotto costoso per delle vitamine? ........................................ 38
12.2.3 Non siete al 100% delle VNR per tutte le vitamine. .......................................... 39
12.2.4 Come si ottengono queste vitamine naturali? .................................................. 39
12.3 Consiglio al banco ...................................................................................................... 39
14 BIBLIOGRAFIA ................................................................................................................ 41
16 Sommario ...................................................................................................................... 46