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B O R G O P R A C C H I U S O Scala 1:40.000

borgo pracchiuso

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Costruiamo il Piano - secondo ciclo di incontri: Borgo Pracchiuso

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BORGO PRACCHIUSO

Scala 1:40.000

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BORGO PRACCHIUS0

Il quartiere di Borgo Pracchiuso trova nell’omonima via il centro di un ambito di maggiore estensione i cui limiti fisici sono

costituiti a nord da i giardini prospicienti via Diaz, a sud da via Treppo e via Caneva, ad est dal limite esterno di piazza primo

maggio infine ad ovest da Viale Trieste. Proprio all’intersezione di quello che oggi è viale Trieste con via Pracchiuso sorgeva

una delle porte di accesso alla città, porta Pracchiuso appunto, appartenente alla quinta e ultima cerchia di mura costruita

tra il XIV ed il XV secolo per scopi difensivi.

Porta Pracchiuso fu demolita nel 1899, ma la sensazione di essere in un luogo di “confine” tra differenti tessuti urbani

rimane intatta tutt’oggi. Numerose poi sono le tracce di permanenze rimaste presenti ancora oggi e caratterizzanti il borgo,

si tratta della piccola chiesa di S. Antonio, quella di San Valentino e del Santuario della Beata Vergine delle Grazie, delle

strutture militari con la caserma e, più in generale, dell’orditura del tessuto viario stesso e della sua edificazione. Altro

elemento di elevato pregio paesaggistico è il tratto della Roggia di Palma che da largo delle Grazie scende fino a Piazza

Patriarcato, lambendo, tra l’altro,il fabbricato dell’ex Tribunale lungo via Verdi (antico toponimo, vie de Roe).

Via Pracchiuso oggi è solo un ricordo di quella via ricca di negozi, botteghe, bar, ed attività artigianali presenti un tempo;

oggi la mancanza dei militari ed un progressivo spopolamento sta lentamente spegnendo quello che era uno dei borghi più

vitali di Udine. Molte sono le attività, anche storiche, che hanno chiuso i battenti, altre paventano una nuova localizzazione,

anche se di recente si rileva qualche piccolo segnale in controtendenza.

La festa di San Valentino, che si tiene annualmente nella giornata del 14 febbraio, da sola non basta a rivitalizzare un borgo

che sta progressivamente cercando una sua nuova identità.

Numerose le attrezzature presenti nell’area oggetto di analisi; è il caso delle chiese sopra citate presenti in via Pracchiuso,

la residenza per anziani in via S. Agostino, la sede della Facoltà di Economia dell’Università e il complesso dell’ex Istituto

“Renati” su via Tomadini, il Liceo classico e il Conservatorio di musica prospicienti piazza primo maggio (quest’ultimo in fase

di ampliamento presso il vecchio Tribunale), l’Azienda Sanitaria in via San Valentino e non ultimo il vicino Teatro attestato

lungo via Caneva unitamente al Centro Culturale “Paolino di Aquileia” localizzato su via Treppo. Le aree verdi presenti sono

il parco “Ambrosoli” il cui accesso avviene da via Cairoli, i giardini lungo via Diaz e gli spazi verdi interni al citato complesso

ex Renati.

Per quanto riguarda la popolazione residente, dalla lettura dei dati delle relative sezioni censuarie, si può rilevare che:

• La popolazione residente totale risulta pari a 459 abitanti;

• La fascia di età prevalente è quella compresa tra i 40 ed i 64 anni;

• La presenza di stranieri è quantificabile in 55 unità, pari al 12% dell’intera popolazione;

Tra le criticità del quartiere emerge essenzialmente:

• la contrazione ormai cronica delle attività economiche presenti ovvero l’elevata rotazione delle stesse che di fatto

ne impedisce un vero radicamento sul territorio;

• l’accentuarsi dell’utilizzo di via Pracchiuso prevalentemente come asse di attraversamento (a senso unico in

ingresso) per raggiungere piazza Primo Maggio ed altre direzioni;

• parti di tessuto edilizio degradate (si veda via Pracchiuso, e via Tomadini).

Le potenzialità del quartiere sono costituite dall’elevata presenza di attrezzature e dal loro essere, di per se, dei veri poli

attrattori per l’intero quartiere, dalla conservazione e valorizzazione del sistema ambientale – paesaggistico della Roggia di

Palma, dalla valorizzazione delle aree verdi presenti associata al sistema delle attività commerciali, e soprattutto dal

maggiore riconoscimento di via Pracchiuso anche attraverso regolamentazioni del traffico e interventi di arredo urbano.

La presenza inoltre delle diverse strutture universitarie e quindi dei numerosi studenti che quotidianamente frequentano le

varie parti del quartiere potrebbe fungere da catalizzatore per l’avvio di un processo in grado di riconfigurare/riqualificare

non solo dal punto di vista urbanistico l’intero ambito considerato.

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BORGO PRACCHIUSO - ALTEZZE EDIFICATO

Scala 1:2.000

da 0 a 5,99 metri

da 6,00 a 8,99 metri

da 9,00 a 11,99 metri

da 12,00 a 15,99 metri

da 16,00 a 23,99 metri

da 24,00 a 29,99 metri

oltre 30,00 metri

Edificato per intervalli di altezza

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Via

Via

Via

Via

Ber

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Viale

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Via

BORGO PRACCHIUSO - PROPRIETA' COMUNALI

Scala 1:2.000

Attrezzature pubbliche di proprietà comunale

Proprietà comunali di recente acquisizione, immobili non utilizzati o con usi misti, sedimi stradali

Immobili con alloggi di proprietà (gestiti da Ater e/o Comune)

Pertinenze immobili ad uso residenziale di proprietà comunale

Immobili di proprietà dati in concessione

Pertinenze fabbricati di proprietà dati in concessione

Altri immobili di proprietà (immobili locati, accatastamenti in corso)

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STRATEGIE

SISTEMA AMBIENTALESISTEMA AMBIENTALESISTEMA AMBIENTALESISTEMA AMBIENTALE

1.1.1.1. Tutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregioTutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregioTutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregioTutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregio

a. Tutelare la continuità degli spazi aperti ai fini ecologici e paesaggistici

b. Tutelare e valorizzare gli elementi lineari naturali (corsi d’acqua, filari, strade poderali,..) anche rendendoli fruibili con percorsi ciclo-pedonali

c. Tutelare le visuali di pregio

d. Rendere fruibili maggiori porzioni dei Parchi Cormor/Torre

e. Recuperare dal punto di vista ambientale le aree compromesse o degradate

f. Valorizzare il sistema delle attività e delle aziende agricole

g. Promuovere il recupero dei manufatti rurali favorendo l’insediamento di funzioni integrate (fattorie didattiche, eventi culturali..)

SISTEMA INSEDIATIVOSISTEMA INSEDIATIVOSISTEMA INSEDIATIVOSISTEMA INSEDIATIVO

2.2.2.2. Preservare i borghi storiciPreservare i borghi storiciPreservare i borghi storiciPreservare i borghi storici

a. Tutelare il rapporto tra spazi edificati ed aree libere

b. Regolamentare i nuovi interventi edilizi a contatto con i borghi storici e l’architettura di matrice rurale

3.3.3.3. RegolamentareRegolamentareRegolamentareRegolamentare gli insediamenti residenzialigli insediamenti residenzialigli insediamenti residenzialigli insediamenti residenziali

a. Tutelare il rapporto tra spazi edificati ed aree libere

b. Regolamentare i nuovi interventi edilizi in relazione al contesto urbano di riferimento, in termini di standard urbanistici, qualità architettonica e ambientale

c. Disincentivare le saldature lineari tra insediamenti urbani

d. Favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente tutelando il tessuto edilizio consolidato

4.4.4.4. Promuovere la multifunzionalità nel contesto residenzialePromuovere la multifunzionalità nel contesto residenzialePromuovere la multifunzionalità nel contesto residenzialePromuovere la multifunzionalità nel contesto residenziale

5.5.5.5. Aree da riqualificareAree da riqualificareAree da riqualificareAree da riqualificare SISTEMA PRODUTTIVO E COMMESISTEMA PRODUTTIVO E COMMESISTEMA PRODUTTIVO E COMMESISTEMA PRODUTTIVO E COMMERCIALERCIALERCIALERCIALE

6.6.6.6. Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)

7.7.7.7. Promuovere l’insediamento di funzioPromuovere l’insediamento di funzioPromuovere l’insediamento di funzioPromuovere l’insediamento di funzioni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto ni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto ni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto ni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e naturali) naturali) naturali) naturali)

8.8.8.8. Valorizzare e promuoverValorizzare e promuoverValorizzare e promuoverValorizzare e promuovere il sistema commerciale del Centro Cittàe il sistema commerciale del Centro Cittàe il sistema commerciale del Centro Cittàe il sistema commerciale del Centro Città

SISTEMA DEI SERVIZISISTEMA DEI SERVIZISISTEMA DEI SERVIZISISTEMA DEI SERVIZI

9.9.9.9. Valorizzare e potenziare spazi e servizi pubbliciValorizzare e potenziare spazi e servizi pubbliciValorizzare e potenziare spazi e servizi pubbliciValorizzare e potenziare spazi e servizi pubblici

a. Promuovere spazi urbani di socializzazione (piazze, aree pedonali…)

b. Riqualificare e valorizzare i servizi pubblici migliorando l’accessibilità

c. Realizzare nuove attrezzature pubbliche e favorire i servizi di interesse pubblico SISTEMA INFRASTRUTTURALESISTEMA INFRASTRUTTURALESISTEMA INFRASTRUTTURALESISTEMA INFRASTRUTTURALE

10.10.10.10. Riqualificare e integrare il sistema infrastrutturaleRiqualificare e integrare il sistema infrastrutturaleRiqualificare e integrare il sistema infrastrutturaleRiqualificare e integrare il sistema infrastrutturale

a. Integrare/riqualificare nodi e tracciati viari critici

b. Ridefinire gli accessi e potenziare la dotazione di spazi per la sosta

c. Caratterizzare i tratti di strada di borghi-quartieri come strade urbane

11.11.11.11. Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)

12.12.12.12. Integrare la rete ciclopedonaleIntegrare la rete ciclopedonaleIntegrare la rete ciclopedonaleIntegrare la rete ciclopedonale

13.13.13.13. Promuovere l’intermodalPromuovere l’intermodalPromuovere l’intermodalPromuovere l’intermodalitàitàitàità