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BREVE CORSO DI ERBORISTERIA

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Breve Corso di Erboristeria

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BREVE CORSO DI ERBORISTERIA

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erboristeria: definizione

L'erboristeria è un'antica arte che si occupa della L'erboristeria è un'antica arte che si occupa della conoscenza delle piante (erbe, piante medicinali, conoscenza delle piante (erbe, piante medicinali, officinali, aromatiche e spezie), della loro officinali, aromatiche e spezie), della loro coltivazione, raccolta, conservazione e coltivazione, raccolta, conservazione e commercio a scopi terapeutici (fitoterapia).commercio a scopi terapeutici (fitoterapia).

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erboristeria: storia

Gli antichi possedevano una Gli antichi possedevano una farmacopea vegetale farmacopea vegetale comprendente numerosi principi comprendente numerosi principi attivi, che permettono di attivi, che permettono di comprendere l'efficacia delle loro comprendere l'efficacia delle loro terapie. Già 5.000 anni prima terapie. Già 5.000 anni prima dell'era cristiana, la civiltà sumerica dell'era cristiana, la civiltà sumerica utilizzava piante e metalli per utilizzava piante e metalli per trattare le malattie.trattare le malattie.

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La presenza all'interno di antiche tombe La presenza all'interno di antiche tombe è un indizio che a loro venivano attribuiti è un indizio che a loro venivano attribuiti poteri magici e soprannaturali: in Iraq, poteri magici e soprannaturali: in Iraq, all'interno di un sarcofago di 60.000 anni all'interno di un sarcofago di 60.000 anni fa si sono trovate 8 diverse piante fa si sono trovate 8 diverse piante medicinali e ancor oggi gli sciamani medicinali e ancor oggi gli sciamani dell'Amazzonia e i guaritori della Steppa dell'Amazzonia e i guaritori della Steppa assumono costantemente allucinogeni assumono costantemente allucinogeni (ad esempio l'Amanita muscaria), (ad esempio l'Amanita muscaria), preparano decotti, impacchi, unguenti e preparano decotti, impacchi, unguenti e pozioni per curare i malati. La conoscenza pozioni per curare i malati. La conoscenza riguardo i trattamenti era trasmessa da riguardo i trattamenti era trasmessa da una generazione all'altra. Fu nel 3000 a.C. una generazione all'altra. Fu nel 3000 a.C. che comparvero i primi scritti; il più che comparvero i primi scritti; il più antico è il Papiro Ebers che elenca molte antico è il Papiro Ebers che elenca molte piante, consigli per un loro utilizzo adatto, piante, consigli per un loro utilizzo adatto, incantesimi e magie. incantesimi e magie.

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Nel IV secolo a.C. Aristotele sosteneva Nel IV secolo a.C. Aristotele sosteneva che le piante possedevano un'anima; fu che le piante possedevano un'anima; fu con Ippocrate (460 a.C.) che la scienza con Ippocrate (460 a.C.) che la scienza cominciò a separarsi dalla magia. Col cominciò a separarsi dalla magia. Col passare dei secoli il fiorire del commercio passare dei secoli il fiorire del commercio portò la ricchezza di nuovi studi e nuove portò la ricchezza di nuovi studi e nuove conoscenze.conoscenze.

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Gli Arabi ebbero un ruolo importate. Gli Arabi ebbero un ruolo importate. Fecero conoscere all'Europa i prodotti Fecero conoscere all'Europa i prodotti della Cina e delle Indie. Mantennero a della Cina e delle Indie. Mantennero a lungo il monopolio delle spezie, da cui lungo il monopolio delle spezie, da cui utilizzavano da lunga data le proprietà utilizzavano da lunga data le proprietà terapeutiche. Avicenna, filosofo e terapeutiche. Avicenna, filosofo e medico arabo vissuto intorno al 1.000 medico arabo vissuto intorno al 1.000 d.C. viene considerato il padre della d.C. viene considerato il padre della medicina moderna. I suoi lavori più medicina moderna. I suoi lavori più famosi sono "Il libro della guarigione" e famosi sono "Il libro della guarigione" e "Il canone della medicina". Gli Arabi "Il canone della medicina". Gli Arabi hanno inventato lo sciroppo delle hanno inventato lo sciroppo delle cinque radici, diuretico e aperitivo a cinque radici, diuretico e aperitivo a base di finocchio, prezzemolo, base di finocchio, prezzemolo, pungitopo, asparago e sedano.pungitopo, asparago e sedano.

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Il Medioevo vide il trionfo dell'alchimia, Il Medioevo vide il trionfo dell'alchimia, soprattutto a partire dal XIII secolo.soprattutto a partire dal XIII secolo.L'alchimista Alberto Magno e L'alchimista Alberto Magno e Raimondo Lullo composero filtri Raimondo Lullo composero filtri d'amore con le piante aromatiche.d'amore con le piante aromatiche.Fu questa l'epoca della “teoria della Fu questa l'epoca della “teoria della segnatura”, che istituiva un'analogia fra segnatura”, che istituiva un'analogia fra l'aspetto della pianta e gli organi o le l'aspetto della pianta e gli organi o le malattie interessate. Così per esempio malattie interessate. Così per esempio la noce poteva essere indicata nelle la noce poteva essere indicata nelle sindromi celebrali e l'iperico era da sindromi celebrali e l'iperico era da ritenersi efficace nelle piaghe e nelle ritenersi efficace nelle piaghe e nelle contusioni perché secerne un succo contusioni perché secerne un succo rosso.rosso.

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Oggi si possono distinguere, fra le altre, tre Oggi si possono distinguere, fra le altre, tre grandi tradizioni fitoterapiche:grandi tradizioni fitoterapiche:

La tradizione popolare del mondo La tradizione popolare del mondo occidentale,occidentale, basata sull'esperienza greca e la basata sull'esperienza greca e la romanaromana

L'antichissima tradizione ayurvedica indianaL'antichissima tradizione ayurvedica indiana

La medicina tradizionale cinese.La medicina tradizionale cinese.

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erboristeria: storia

Questo patrimonio culturale, iniziato con Questo patrimonio culturale, iniziato con l'uso sperimentale delle piante da parte l'uso sperimentale delle piante da parte delle popolazioni primitive, è utilizzato delle popolazioni primitive, è utilizzato dalla scienza moderna che, con i suoi dalla scienza moderna che, con i suoi mezzi di ricerca atti ad isolare i principi mezzi di ricerca atti ad isolare i principi attivi e ad individuare i meccanismi attivi e ad individuare i meccanismi d'azione delle erbe, ha determinato la d'azione delle erbe, ha determinato la nascita di una "nuova erboristeria".nascita di una "nuova erboristeria".

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erboristeria: le estrazioni

L'infuso viene preparato versando sulle L'infuso viene preparato versando sulle parti idonee della pianta (tagliata in parti idonee della pianta (tagliata in maniera opportuna), solitamente maniera opportuna), solitamente inserite in un apposito contenitore, inserite in un apposito contenitore, dell'acqua bollente (o calda) e lasciando dell'acqua bollente (o calda) e lasciando il tutto a contatto (in infusione), tenendo il tutto a contatto (in infusione), tenendo coperto il contenitore per un tempo coperto il contenitore per un tempo variabile.variabile.Passato questo periodo di tempo, si Passato questo periodo di tempo, si procede alla filtrazione, che si può procede alla filtrazione, che si può effettuare con un normale colino, e effettuare con un normale colino, e dopo aver spremuto il residuo solido dopo aver spremuto il residuo solido rimasto sul filtro, l'infuso si può rimasto sul filtro, l'infuso si può dichiarare pronto.dichiarare pronto.L'infuso è un metodo estrattivo adatto L'infuso è un metodo estrattivo adatto alle parti più delicate della pianta come i alle parti più delicate della pianta come i fiori o le foglie.fiori o le foglie.

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LA TISANA – l'infusoLA TISANA – l'infuso

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erboristeria: le estrazioni

Per preparare un decotto si utilizzano Per preparare un decotto si utilizzano le parti d'interesse della pianta, le parti d'interesse della pianta, opportunamente tagliate, e le si opportunamente tagliate, e le si mettono nel recipiente di cottura mettono nel recipiente di cottura insieme a dell'acqua bollente.insieme a dell'acqua bollente.Si “cucina” il tutto a fuoco lento, per un Si “cucina” il tutto a fuoco lento, per un tempo che varia fra i due e i quindici tempo che varia fra i due e i quindici minuti.minuti.Alla fine, lo si lascia intiepidire per circa Alla fine, lo si lascia intiepidire per circa quindici minuti, si filtra il liquido con quindici minuti, si filtra il liquido con un colino.un colino.Il decotto è un metodo estrattivo Il decotto è un metodo estrattivo adatto alle parti più dure della pianta, adatto alle parti più dure della pianta, come le radici, i semi e le cortecce.come le radici, i semi e le cortecce.

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LA TISANA – il decottoLA TISANA – il decotto

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erboristeria: le estrazioni

Si utilizzano le foglie e i fiori che Si utilizzano le foglie e i fiori che vengono fatti macerare per vengono fatti macerare per estrarne i componenti desiderati. estrarne i componenti desiderati. Consiste nel lasciare a contatto per Consiste nel lasciare a contatto per un tempo più o meno lungo la un tempo più o meno lungo la droga con un solvente adatto. droga con un solvente adatto. Questa tecnica si utilizza, quando i Questa tecnica si utilizza, quando i principi attivi da estrarre sono:principi attivi da estrarre sono:

● molto solubilimolto solubili● alterabili dal calorealterabili dal calore● molto volatilimolto volatili

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LA MACERAZIONELA MACERAZIONE

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erboristeria: le estrazioni

I solventi utilizzati perI solventi utilizzati perl'estrazione dei principi attivil'estrazione dei principi attividalle piante sono:dalle piante sono:

● acquaacqua● alcolalcol● glicerinaglicerina● oli vegetalioli vegetali

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I SOLVENTII SOLVENTI

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erboristeria: le estrazioni

Le tinture madri (T.M.) vengono preparate macerando in Le tinture madri (T.M.) vengono preparate macerando in alcool, a determinata gradazione, piante fresche o parti di alcool, a determinata gradazione, piante fresche o parti di esse. La scuola francese stabilisce che le T.M. devono essere esse. La scuola francese stabilisce che le T.M. devono essere preparate da piante fresche, per quanto possibile e macerate preparate da piante fresche, per quanto possibile e macerate in alcool di determinato grado alcolico in modo da avere un in alcool di determinato grado alcolico in modo da avere un rapporto ponderale fra la pianta disidratata e la tintura rapporto ponderale fra la pianta disidratata e la tintura ottenuta di 1/10. La preparazione delle T.M. avviene dunque ottenuta di 1/10. La preparazione delle T.M. avviene dunque partendo da piante fresche, cresciute nel loro habitat naturale partendo da piante fresche, cresciute nel loro habitat naturale e raccolte nel loro periodo balsamico. Prima di tutto si procede e raccolte nel loro periodo balsamico. Prima di tutto si procede ad un esame botanico di riconoscimento della pianta, ad una ad un esame botanico di riconoscimento della pianta, ad una sua pulitura e tagliatura. Contemporaneamente un campione sua pulitura e tagliatura. Contemporaneamente un campione viene messo in stufa a 100-105° fino al raggiungimento dei viene messo in stufa a 100-105° fino al raggiungimento dei peso costante. A questo punto si inizia il processo di peso costante. A questo punto si inizia il processo di macerazione ponendo la pianta in una miscela di alcool e macerazione ponendo la pianta in una miscela di alcool e acqua in modo da ottenere una tintura che abbia il grado acqua in modo da ottenere una tintura che abbia il grado alcolico richiesto dalla monografia ad un rapporto fra solvente alcolico richiesto dalla monografia ad un rapporto fra solvente e pianta riportata allo stato disidratato che sia generalmente e pianta riportata allo stato disidratato che sia generalmente di 1/10 (10%). di 1/10 (10%).

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LE TINTURE MADRILE TINTURE MADRI

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erboristeria: le estrazioni

La macerazione deve prolungarsi per circa 21 giorni La macerazione deve prolungarsi per circa 21 giorni in recipienti neutri. Nella fase finale si procederà ad in recipienti neutri. Nella fase finale si procederà ad una decantazione del liquido, ad una prima una decantazione del liquido, ad una prima filtrazione e successivamente ad una spremitura filtrazione e successivamente ad una spremitura sotto pressione costante del residuo, dopo aver sotto pressione costante del residuo, dopo aver riuniti i due liquidi si procederà alla filtrazione finale riuniti i due liquidi si procederà alla filtrazione finale e all'aggiustamento del titolo alcolico, se la e all'aggiustamento del titolo alcolico, se la monografia lo richiede. Anche per le Tinture Madri, monografia lo richiede. Anche per le Tinture Madri, si procede poi ai controlli finali tendenti ad si procede poi ai controlli finali tendenti ad individuare prima di tutto i caratteri organolettici individuare prima di tutto i caratteri organolettici della tintura. Inoltre vengono dati gli estremi per la della tintura. Inoltre vengono dati gli estremi per la identificazione dei principi attivi della pianta, sia dal identificazione dei principi attivi della pianta, sia dal punto di vista chimico analitico che cromatografico. punto di vista chimico analitico che cromatografico. Al momento dell'utilizzo finale (30/40 gocce in circa Al momento dell'utilizzo finale (30/40 gocce in circa 40 ml di acqua) la gradazione alcolica è inferiore ai 2 40 ml di acqua) la gradazione alcolica è inferiore ai 2 gradigradi

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LE TINTURE MADRILE TINTURE MADRI

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erboristeria: le estrazioni

I macerati glicerici (Mg) o gemmoderivati sono I macerati glicerici (Mg) o gemmoderivati sono preparazioni liquide ottenute dall'azione solvente di preparazioni liquide ottenute dall'azione solvente di una miscela acqua-alcool-glicerolo su droghe una miscela acqua-alcool-glicerolo su droghe vegetali fresche. Sono ottenuti per macerazione a vegetali fresche. Sono ottenuti per macerazione a freddo di gemme, giovani getti, giovani radichette freddo di gemme, giovani getti, giovani radichette provenienti esclusivamente da piante che vivono nel provenienti esclusivamente da piante che vivono nel loro ambiente naturale, quindi non coltivate, raccolti loro ambiente naturale, quindi non coltivate, raccolti nel loro tempo balsamico e utilizzati a poche ore nel loro tempo balsamico e utilizzati a poche ore dalla raccolta.dalla raccolta.

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I GEMMODERIVATII GEMMODERIVATI

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erboristeria: le estrazioni

Le parti vegetali, sono sottoposte allo stato fresco, alla Le parti vegetali, sono sottoposte allo stato fresco, alla ripulitura, alla truiturazione, alla determinazione del grado di ripulitura, alla truiturazione, alla determinazione del grado di umidità ed infine alla macerazione per tre settimane in una umidità ed infine alla macerazione per tre settimane in una miscela di alcool e glicerina la cui quantità è calcolata in miscela di alcool e glicerina la cui quantità è calcolata in modo da ottenere un prodotto finale che corrisponde a 20 modo da ottenere un prodotto finale che corrisponde a 20 volte il peso della materia prima riportata allo stato secco. Si volte il peso della materia prima riportata allo stato secco. Si procede ad una decantazione seguita da una filtrazione procede ad una decantazione seguita da una filtrazione sotto pressione costante. A questa operazione si fa seguire sotto pressione costante. A questa operazione si fa seguire un riposo del filtrato per 48 ore ed una ulteriore filtrazione.un riposo del filtrato per 48 ore ed una ulteriore filtrazione.Si ottiene così il Macerato Glicerico (M.G.) di base dal quale Si ottiene così il Macerato Glicerico (M.G.) di base dal quale con opportuna diluizione si otterrà il prodotto pronto per con opportuna diluizione si otterrà il prodotto pronto per l'uso.l'uso.Al momento dell'utilizzo finale (30/40 gocce in circa 40 ml di Al momento dell'utilizzo finale (30/40 gocce in circa 40 ml di acqua) la gradazione alcolica è inferiore ai 2 gradi.acqua) la gradazione alcolica è inferiore ai 2 gradi.

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I GEMMODERIVATII GEMMODERIVATI

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erboristeria: le estrazioni

La Farmacopea Ufficiale definisce gli estratti fluidi come La Farmacopea Ufficiale definisce gli estratti fluidi come preparazioni concentrate ottenute da materie prime preparazioni concentrate ottenute da materie prime essiccate. Gli estratti fluidi vengono preparati scaldando la essiccate. Gli estratti fluidi vengono preparati scaldando la parte della pianta che interessa con acqua o alcool della parte della pianta che interessa con acqua o alcool della concentrazione giusta ( generalmente a 20° ) così da concentrazione giusta ( generalmente a 20° ) così da ottenere una soluzione contenente la stessa quantità di ottenere una soluzione contenente la stessa quantità di principio attivo contenuta nella pianta. Gli estratti fluidi principio attivo contenuta nella pianta. Gli estratti fluidi hanno una concentrazione dieci volte maggiore rispetto alle hanno una concentrazione dieci volte maggiore rispetto alle tinture. Essendo però una preparazione a caldo si perdono i tinture. Essendo però una preparazione a caldo si perdono i principi attivi termolabili. La preparazione ottimale è quindi principi attivi termolabili. La preparazione ottimale è quindi sempre la tintura.sempre la tintura.

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GLI ESTRATTI FLUIDIGLI ESTRATTI FLUIDI

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erboristeria: le estrazioni

Ad 1 grammo di estratto corrispondono i principi attivi Ad 1 grammo di estratto corrispondono i principi attivi contenuti in 5 grammi di vegetale essiccato. Solvente contenuti in 5 grammi di vegetale essiccato. Solvente estrattivo Etanolo 20-70 gradi. Sono ridotti a polvere per estrattivo Etanolo 20-70 gradi. Sono ridotti a polvere per essiccamento. I più affidabili sono quelli prodotti per essiccamento. I più affidabili sono quelli prodotti per nebulizzazione col sistema Spray-Drying (Estratti secchi nebulizzazione col sistema Spray-Drying (Estratti secchi nebulizzati) in cui l’estratto è nebulizzato in corrente di nebulizzati) in cui l’estratto è nebulizzato in corrente di vapore ad alta temperatura. Il brevissimo tempo di vapore ad alta temperatura. Il brevissimo tempo di contatto fra l’estratto e il vapore caldo provoca contatto fra l’estratto e il vapore caldo provoca l’essiccamento senza danneggiare i principi attivi. Sono l’essiccamento senza danneggiare i principi attivi. Sono estratti molto concentrati e sono adoperati nella estratti molto concentrati e sono adoperati nella preparazione di capsule, compresse e prodotti per uso preparazione di capsule, compresse e prodotti per uso topicotopico

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GLI ESTRATTI SECCHIGLI ESTRATTI SECCHI

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erboristeria: le estrazioni

Con il termine olio essenziali si definiscono i Con il termine olio essenziali si definiscono i principi aromatici che sono contenuti nei principi aromatici che sono contenuti nei vegetali e che vengono ricavati per vegetali e che vengono ricavati per distillazione.distillazione.Oltre che per la diversa composizione Oltre che per la diversa composizione chimica e le diverse caratteristiche fisiche, chimica e le diverse caratteristiche fisiche, questi oli si differenziano da quelli stabili, o questi oli si differenziano da quelli stabili, o comunque dai grassi che sono contenuti nei comunque dai grassi che sono contenuti nei vegetali, perché sono volatili. Due sono le vegetali, perché sono volatili. Due sono le tecniche di estrazione per poter estrarre gli tecniche di estrazione per poter estrarre gli oli essenziali a scopo terapeutico:oli essenziali a scopo terapeutico:La distillazione in corrente di vapor d'acquaLa distillazione in corrente di vapor d'acqua , , che e' il metodo principale per ottenere un che e' il metodo principale per ottenere un prodotto di qualità. La materia vegetale da prodotto di qualità. La materia vegetale da distillare concede al vapore le sue sostanze distillare concede al vapore le sue sostanze volatili, che dopo la refrigerazione, si volatili, che dopo la refrigerazione, si separano nuovamente, e si raccolgono in separano nuovamente, e si raccolgono in tante preziose goccioline: appunto gli oli tante preziose goccioline: appunto gli oli essenziali.essenziali.Un altro metodo è la Un altro metodo è la spremitura o pressaturaspremitura o pressatura. . Questo metodo si usa per ottenere gli oli Questo metodo si usa per ottenere gli oli essenziali che sono contenuti nella buccia essenziali che sono contenuti nella buccia degli agrumi.degli agrumi.

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GLI OLII ESSENZIALIGLI OLII ESSENZIALI

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erboristeria: le estrazioni

L’oleolito è un concentrato oleoso che che si ottiene L’oleolito è un concentrato oleoso che che si ottiene dalla macerazione in un olio vegetale delle sostanze dalla macerazione in un olio vegetale delle sostanze funzionali liposolubili che si trovano contenute in funzionali liposolubili che si trovano contenute in alcune piante.alcune piante.La macerazione deve essere ciclicamente La macerazione deve essere ciclicamente rimescolata. Dopo la macerazione si procede alla rimescolata. Dopo la macerazione si procede alla separazione della parte esausta dall'oleolito.separazione della parte esausta dall'oleolito.Gli olii vegetali fungono quindi da solvente delle Gli olii vegetali fungono quindi da solvente delle sostanze liposlubili. I più noti sono quelli di calendula sostanze liposlubili. I più noti sono quelli di calendula e di iperico.e di iperico.

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GLI OLEOLITIGLI OLEOLITI

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erboristeria: le estrazioni

Ingredienti per circa 1/2 litro di oleolito:Ingredienti per circa 1/2 litro di oleolito:

2 tazze colme di cimette fiorite di iperico, 1/2 litro di olio 2 tazze colme di cimette fiorite di iperico, 1/2 litro di olio extravergine di olivaextravergine di oliva

Preparazione:Preparazione:1. Mettere l’iperico senza schiacciarlo in un barattolo di vetro dotato 1. Mettere l’iperico senza schiacciarlo in un barattolo di vetro dotato di coperchio ermetico, coprirlo con l’olio e chiudere il barattolo.di coperchio ermetico, coprirlo con l’olio e chiudere il barattolo.2. Esporre al sole (ad esempio sul davanzale di una finestra) per 30 2. Esporre al sole (ad esempio sul davanzale di una finestra) per 30 giorni. Una volta al giorno scuotere il barattolo. Dopo due o tre giorni. Una volta al giorno scuotere il barattolo. Dopo due o tre settimane l’olio assumerà un bellissimo colore rosso rubino.settimane l’olio assumerà un bellissimo colore rosso rubino.3. Filtrare l’olio passandolo attraverso una tela leggera, ad esempio 3. Filtrare l’olio passandolo attraverso una tela leggera, ad esempio un pezzo ricavato da un vecchio lenzuolo. Non spremere il residuo, un pezzo ricavato da un vecchio lenzuolo. Non spremere il residuo, ma lasciatelo scolare a lungo (almeno un’ora).ma lasciatelo scolare a lungo (almeno un’ora).4. Conserva in una bottiglia di vetro scuro, in un luogo fresco e al 4. Conserva in una bottiglia di vetro scuro, in un luogo fresco e al buio.buio.

Uso:Uso:L’oleolito di iperico è un formidabile alleato della pelle: lozioni L’oleolito di iperico è un formidabile alleato della pelle: lozioni doposole e contro le scottature da sole e da fuoco. Applicazioni doposole e contro le scottature da sole e da fuoco. Applicazioni locali per le emorroidi.locali per le emorroidi.

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OLEOLITO DI IPERICOOLEOLITO DI IPERICO

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erboristeria: il fitocomplesso

Si va sempre più affermando il concetto di "fitocomplesso" quale insieme di sostanze di origine Si va sempre più affermando il concetto di "fitocomplesso" quale insieme di sostanze di origine vegetale non riproducibili per sintesi chimica.vegetale non riproducibili per sintesi chimica.

Il fitocomplesso è l'insieme di tutte le sostanze presenti nella droga vegetale, Il fitocomplesso è l'insieme di tutte le sostanze presenti nella droga vegetale, complessivamente responsabili dell'azione terapeutica svolta dalla pianta.complessivamente responsabili dell'azione terapeutica svolta dalla pianta.

la totalità è superiore alla somma delle partila totalità è superiore alla somma delle parti

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erboristeria: il fitocomplesso

la totalità è superiore alla somma delle partila totalità è superiore alla somma delle parti

Sia il farmaco che il fitocomplesso possono esercitare azioni benefiche o avere effetti collaterali, però nella Sia il farmaco che il fitocomplesso possono esercitare azioni benefiche o avere effetti collaterali, però nella droga vegetale (la parte della pianta utilizzata come medicamento) l'eventuale tossicità risulta più blanda in droga vegetale (la parte della pianta utilizzata come medicamento) l'eventuale tossicità risulta più blanda in quanto in essa sono presenti, oltre al principio attivo, anche sostanze inerti e sostanze che regolano l'attività quanto in essa sono presenti, oltre al principio attivo, anche sostanze inerti e sostanze che regolano l'attività farmacologica. La droga vegetale, nei confronti del farmaco di sintesi, presenta un ulteriore vantaggio: non farmacologica. La droga vegetale, nei confronti del farmaco di sintesi, presenta un ulteriore vantaggio: non solo ha una minore tossicità, ma, grazie alla presenza di numerose sostanze all'interno del fitocomplesso, solo ha una minore tossicità, ma, grazie alla presenza di numerose sostanze all'interno del fitocomplesso, manifesta molteplici azioni farmacologiche per cui con un unico rimedio si possono curare più manifesta molteplici azioni farmacologiche per cui con un unico rimedio si possono curare più patologie/problemi.patologie/problemi.Nell'ambito di un più generale intervento terapeutico, possiamo attribuire diversi campi di applicazione alle Nell'ambito di un più generale intervento terapeutico, possiamo attribuire diversi campi di applicazione alle piante medicinali.piante medicinali.

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erboristeria: brevettabilità

““Nel 1996 la curcuma è stata oggetto di un Nel 1996 la curcuma è stata oggetto di un tentativo di ‘biopirateria’: due ricercatori indiani tentativo di ‘biopirateria’: due ricercatori indiani presso un’università statunitense, dopo aver presso un’università statunitense, dopo aver ‘sviluppato’ un farmaco il cui principio attivo era ‘sviluppato’ un farmaco il cui principio attivo era proprio la spezie gialla, ne hanno chiesto e proprio la spezie gialla, ne hanno chiesto e ottenuto il brevetto. L’azione legale intrapresa dal ottenuto il brevetto. L’azione legale intrapresa dal Consiglio Indiano per la Ricerca Scientifica ha però Consiglio Indiano per la Ricerca Scientifica ha però portato l’Ufficio Brevetti degli Stati Uniti ad portato l’Ufficio Brevetti degli Stati Uniti ad ammettere che le qualità officinali della curcuma ammettere che le qualità officinali della curcuma sono una scoperta indiana e quindi non sono una scoperta indiana e quindi non brevettabili, decretando così la revoca del brevetto. brevettabili, decretando così la revoca del brevetto. Una vittoria questa, che ha reso poco appetibile la Una vittoria questa, che ha reso poco appetibile la curcuma agli occhi dell’industria farmaceutica e curcuma agli occhi dell’industria farmaceutica e che spiega come mai le eccezionali virtù di questa che spiega come mai le eccezionali virtù di questa radice, ormai ampiamente confermate anche dalla radice, ormai ampiamente confermate anche dalla scienza moderna, non siano ancora diventate il scienza moderna, non siano ancora diventate il tormentone salutista del momento (Da “Stampa tormentone salutista del momento (Da “Stampa Medica” 06 agosto 2007)”Medica” 06 agosto 2007)”

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erboristeria: la tradizione popolareSempre la Curcuma è stata al centro di un altro caso che Sempre la Curcuma è stata al centro di un altro caso che ha messo in evidenza l'importanza della tradizione ha messo in evidenza l'importanza della tradizione popolare e dell'uso delle piante da una parte e la non popolare e dell'uso delle piante da una parte e la non riproducibilità della sua efficacia in un farmaco.riproducibilità della sua efficacia in un farmaco.

Infatti la Curcuma e in specifico il suo principio attivo la Infatti la Curcuma e in specifico il suo principio attivo la curcumina, ha una potente azione antiinfiammatoria.curcumina, ha una potente azione antiinfiammatoria.

Questa azione antinfiammatoria si è scoperta partendo Questa azione antinfiammatoria si è scoperta partendo dall'osservazione che le popolazioni indiane che fanno dall'osservazione che le popolazioni indiane che fanno largo uso di questa spezia nella miscela curry non largo uso di questa spezia nella miscela curry non soffrono, o soffrono molto meno, di problematiche soffrono, o soffrono molto meno, di problematiche infiammatorie.infiammatorie.

Sono stati fatti numerosi studi medici trattando con la Sono stati fatti numerosi studi medici trattando con la curcumina pazienti con problemi infiammatori.curcumina pazienti con problemi infiammatori.

I risultati sono stati molto scarsi.I risultati sono stati molto scarsi.

Perché?Perché?

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erboristeria: la tradizione popolare

La formulazione classica del curry comprende pepe nero, La formulazione classica del curry comprende pepe nero, cumino, coriandolo, cannella, curcuma, ma anche chiodi cumino, coriandolo, cannella, curcuma, ma anche chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco, di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco, peperoncino.peperoncino.

È proprio dalla combinazione fra queste spezie che È proprio dalla combinazione fra queste spezie che l'azione antinfiammatoria della curcumina svolge al l'azione antinfiammatoria della curcumina svolge al meglio la sua azione.meglio la sua azione.

Il pepe nero, e in particolare il suo principio attivo, la Il pepe nero, e in particolare il suo principio attivo, la piperina, ha dimostrato di potenziare di 20 volte la piperina, ha dimostrato di potenziare di 20 volte la capacità dell'organismo umano di assimilare la capacità dell'organismo umano di assimilare la curcumina.curcumina.

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la medicina olistica

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Il termine olistico deriva dalla parola greca holós, che Il termine olistico deriva dalla parola greca holós, che significa "intero". L'olismo è una filosofia che significa "intero". L'olismo è una filosofia che considera l'organismo nella sua interezza piuttosto considera l'organismo nella sua interezza piuttosto che nelle singole parti che lo compongono. In che nelle singole parti che lo compongono. In questo modo, secondo la medicina olistica, si cerca questo modo, secondo la medicina olistica, si cerca di mettere in armonia le dimensioni emotive, sociali, di mettere in armonia le dimensioni emotive, sociali, fisiche e spirituali della persona per stimolare il fisiche e spirituali della persona per stimolare il processo di guarigione del paziente. La medicina processo di guarigione del paziente. La medicina olistica valorizza, pertanto, l'interazione tra il corpo e olistica valorizza, pertanto, l'interazione tra il corpo e lo spirito, che, secondo l'olismo, è ciò che ci indirizza lo spirito, che, secondo l'olismo, è ciò che ci indirizza nella vita e ci conferisce un senso di felicità interiore. nella vita e ci conferisce un senso di felicità interiore. Sottolinea, inoltre, la responsabilità dell'individuo nel Sottolinea, inoltre, la responsabilità dell'individuo nel mantenimento del proprio benessere e della propria mantenimento del proprio benessere e della propria salute, nella prevenzione e nella guarigione delle salute, nella prevenzione e nella guarigione delle malattie.malattie.

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La medicina tradizionale mette in evidenza La medicina tradizionale mette in evidenza l'importanza dei fattori patologici (batteri, virus, agenti l'importanza dei fattori patologici (batteri, virus, agenti ambientali) come causa di malattia (eziologia). La ambientali) come causa di malattia (eziologia). La medicina olistica sostiene che la diminuita resistenza medicina olistica sostiene che la diminuita resistenza causata dalle cattive abitudini e dallo stress, sia fisico causata dalle cattive abitudini e dallo stress, sia fisico che psichico, predispone il soggetto alla malattia. La che psichico, predispone il soggetto alla malattia. La malattia, quindi, è vista come uno squilibrio tra fattori malattia, quindi, è vista come uno squilibrio tra fattori sociali, personali ed economici, da un lato, e cause sociali, personali ed economici, da un lato, e cause biologiche, dall'altrobiologiche, dall'altro

L'impostazione della medicina olistica, che considera e L'impostazione della medicina olistica, che considera e cura la persona nella sua interezza, si contrappone cura la persona nella sua interezza, si contrappone all'approccio meccanicistico della medicina all'approccio meccanicistico della medicina tradizionale, secondo la quale il corpo è visto come un tradizionale, secondo la quale il corpo è visto come un insieme di diverse parti, curate separatamente l'una insieme di diverse parti, curate separatamente l'una dall'altra, mentre non vengono presi in considerazione dall'altra, mentre non vengono presi in considerazione gli aspetti emotivi e spirituali della salute e della gli aspetti emotivi e spirituali della salute e della guarigione.guarigione.

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FISICO PSICHICO

Sistema immunitario

Rapporto con l'ambiente

Mente

Relazione

con le

altre

personeSistem

a ormonale

STRESS, positivo e negativo memoria cellulare

salute e bellezza olistica

Spiritualitàcome

nutrimentodella

mente

Nutrizioneper

aiutareil sistema

immunitario

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LIVELLI EZIOLOGICI DELLA MALATTIA DIFFERENTI LIVELLI DI INTERVENTO

mente omeopatia (alte diluizioni)

emozioni omeopatia (basse diluizioni)fiori di Bach (floriterapia)

corpo energetico

osteopatiaagopunturaoligoterapiagemmoterapia

corpo fisiconutrizionefitoterapia

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FITOTERAPIAFITOTERAPIAIl termine viene dal greco phyton (pianta) e terapia (cura). La Il termine viene dal greco phyton (pianta) e terapia (cura). La fitoterapia è la pratica terapeutica, comune a tutte le culture fitoterapia è la pratica terapeutica, comune a tutte le culture e le popolazioni sin dalla preistoria, che prevede l’utilizzo di e le popolazioni sin dalla preistoria, che prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere. mantenimento del benessere. Dal punto di vista terminologico, limitandosi all'Unione Dal punto di vista terminologico, limitandosi all'Unione Europea, solo da pochi anni, e limitatamente alla Gran Europea, solo da pochi anni, e limitatamente alla Gran Bretagna, esiste una categoria professionale istituzionalizzata Bretagna, esiste una categoria professionale istituzionalizzata di fitoterapeuti, con percorso formativo universitario distinto di fitoterapeuti, con percorso formativo universitario distinto da quello previsto per la biomedicina, e con protezione da quello previsto per la biomedicina, e con protezione legale del nome. Negli altri stati membri della UE il termine legale del nome. Negli altri stati membri della UE il termine fitoterapeuta non ha valore legale, e la fitoterapia non è una fitoterapeuta non ha valore legale, e la fitoterapia non è una branca riconosciuta delle biomedicina. branca riconosciuta delle biomedicina. La fitoterapia è considerata una medicina alternativa o La fitoterapia è considerata una medicina alternativa o complementare nella maggior parte degli stati membri della complementare nella maggior parte degli stati membri della UE e negli Stati Uniti, anche se alcune piante e soprattutto UE e negli Stati Uniti, anche se alcune piante e soprattutto alcune frazioni di pianta sono riconosciuti e sfruttati anche alcune frazioni di pianta sono riconosciuti e sfruttati anche dalla medicina scientifica tradizionale. La medicina popolare dalla medicina scientifica tradizionale. La medicina popolare si serve di queste sostanze da tempi immemorabili. Ippocrate si serve di queste sostanze da tempi immemorabili. Ippocrate citava il rimedio come terzo strumento del medico accanto al citava il rimedio come terzo strumento del medico accanto al tocco e alla parola.tocco e alla parola.

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FITOTERAPIA

In fitoterapia si utilizzano:In fitoterapia si utilizzano:

● tisanetisane● tinture madritinture madri● compressecompresse● succhisucchi● fitocompostifitocomposti● estratti fluidiestratti fluidi

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GEMMOTERAPIAGEMMOTERAPIA

La Gemmoterapia è una metodica terapeutica che, ispirandosi ai principi del drenaggio biologico, utilizza a scopo La Gemmoterapia è una metodica terapeutica che, ispirandosi ai principi del drenaggio biologico, utilizza a scopo terapeutico macerati idrigliceroalcolici di estratti vegetali freschi costituiti da tessuti meristematici quali appunto terapeutico macerati idrigliceroalcolici di estratti vegetali freschi costituiti da tessuti meristematici quali appunto le gemme, i germogli, i giovani getti, i boccioli, le giovani radici, la scorza interna di radici, la scorza giovane del le gemme, i germogli, i giovani getti, i boccioli, le giovani radici, la scorza interna di radici, la scorza giovane del ramo, la linfa, i semi o altri tessuti embrionali di vegetali in fase di crescita.ramo, la linfa, i semi o altri tessuti embrionali di vegetali in fase di crescita.

Queste parti di pianta “giovani” sono estremamente ricche di alcune sostanze che non ritroveremo poi nella Queste parti di pianta “giovani” sono estremamente ricche di alcune sostanze che non ritroveremo poi nella pianta adulta. Fra queste sostanze risultano particolarmente utili le Auxine, le Gibberelline che sono responsabili pianta adulta. Fra queste sostanze risultano particolarmente utili le Auxine, le Gibberelline che sono responsabili della crescita della pianta e a loro si deve il futuro della pianta stessa. Il Gemmoderivato contiene tutta la della crescita della pianta e a loro si deve il futuro della pianta stessa. Il Gemmoderivato contiene tutta la ricchezza minerale, ormonale, di aminoacidi e di elementi strutturali delle proteine. ricchezza minerale, ormonale, di aminoacidi e di elementi strutturali delle proteine.

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GEMMOTERAPIA: GEMMOTERAPIA: il drenaggioil drenaggio

Il Gemmoderivato mira a Il Gemmoderivato mira a coadiuvare le funzioni vitali della coadiuvare le funzioni vitali della cellula, intervenendo anche nel cellula, intervenendo anche nel metabolismo in modo dolce, non metabolismo in modo dolce, non violento, ma profondo mediante il violento, ma profondo mediante il drenaggio.drenaggio.

Drenare significa indurre Drenare significa indurre l’escrezione delle tossine che si l’escrezione delle tossine che si accumulano nel nostro accumulano nel nostro organismo.organismo.

Il drenaggio avviene stimolando Il drenaggio avviene stimolando in maniera debole e prolungata in maniera debole e prolungata gli organi di eliminazione, detti gli organi di eliminazione, detti “emuntori” (cute, polmoni, fegato, “emuntori” (cute, polmoni, fegato, reni, intestino).reni, intestino).

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AROMATERAPIAAROMATERAPIA

L'aromaterapia è un ramo della fitoterapia che usa L'aromaterapia è un ramo della fitoterapia che usa gli olii essenziali: le sostanze volatili e fortemente gli olii essenziali: le sostanze volatili e fortemente odoranti delle piante.odoranti delle piante.Il termine aromaterapia ha significati diversi a Il termine aromaterapia ha significati diversi a seconda dei Paesi in cui viene usato, per esempio seconda dei Paesi in cui viene usato, per esempio in Inghilterra, Russia, negli USA e in Francia. in Inghilterra, Russia, negli USA e in Francia.

Una definizione generale da tutti accettata Una definizione generale da tutti accettata potrebbe essere questa: l'utilizzo degli olii potrebbe essere questa: l'utilizzo degli olii essenziali per il mantenimento della salute o per la essenziali per il mantenimento della salute o per la terapia. Per queste ragioni, e per la scarsezza di dati terapia. Per queste ragioni, e per la scarsezza di dati clinici l'aromaterapia è lontana dal poter essere clinici l'aromaterapia è lontana dal poter essere definita come una vera terapia, con un corpus di definita come una vera terapia, con un corpus di testi canonici, modalità riconosciute, curriculum di testi canonici, modalità riconosciute, curriculum di studio standardizzati, ecc., anche se i materiali studio standardizzati, ecc., anche se i materiali utilizzati dalla terapia e alcune delle modalità di utilizzati dalla terapia e alcune delle modalità di utilizzo sono state sottoposte a studi clinici e utilizzo sono state sottoposte a studi clinici e farmacologici.farmacologici.

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FLORITERAPIAFLORITERAPIA

Letteralmente “cura con i fiori” ideata dal medico britannico Letteralmente “cura con i fiori” ideata dal medico britannico Edward Bach. Bach sosteneva che tale forma di terapia dovesse Edward Bach. Bach sosteneva che tale forma di terapia dovesse essere semplice e accessibile a tutti, in quanto secondo lui essere semplice e accessibile a tutti, in quanto secondo lui chiunque ha le potenzialità e le sensibilità necessarie per chiunque ha le potenzialità e le sensibilità necessarie per effettuare autodiagnosi e autopratica. Sosteneva inoltre che la effettuare autodiagnosi e autopratica. Sosteneva inoltre che la terapia dovesse avere carattere preventivo e scevra di effetti terapia dovesse avere carattere preventivo e scevra di effetti collaterali.collaterali.Alla base della floriterapia di Bach è il principio secondo il quale Alla base della floriterapia di Bach è il principio secondo il quale nella cura di una persona, devono essere prese in nella cura di una persona, devono essere prese in considerazione principalmente la prevenzione e la conoscenza considerazione principalmente la prevenzione e la conoscenza dei disturbi psicologici, i quali determinerebbero i sintomi fisici. dei disturbi psicologici, i quali determinerebbero i sintomi fisici. Il singolo fiore curerebbe il disturbo psicologico che ha causato Il singolo fiore curerebbe il disturbo psicologico che ha causato o potrebbe causare un certo malessere fisico. Dietro ogni o potrebbe causare un certo malessere fisico. Dietro ogni disturbo fisico ci sarebbe quello che viene chiamato "fiume di disturbo fisico ci sarebbe quello che viene chiamato "fiume di energia", originato a livello psicologico (come nel caso della energia", originato a livello psicologico (come nel caso della rabbia, che viene scaricata in modi e zone del corpo differenti); rabbia, che viene scaricata in modi e zone del corpo differenti); pertanto, ad ogni disturbo psicosomatico, provocato dallo sfogo pertanto, ad ogni disturbo psicosomatico, provocato dallo sfogo dell’energia, corrisponderebbe, a monte, un ben preciso dell’energia, corrisponderebbe, a monte, un ben preciso disturbo dell'anima.disturbo dell'anima.

Edward Bach (Moseley, 24 settembre 1886 – 27 novembre 1936) è stato un medico britannico, famoso per i suoi contributi alla batteriologia, alla medicina naturopatica, all'omeopatia e per aver scoperto la metodica che da lui ha preso nome: i Fiori di Bach.

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FLORITERAPIAFLORITERAPIA

Sulla base di tali principi sono stati distinti 38 "tipi Sulla base di tali principi sono stati distinti 38 "tipi comportamentali" di base, ai quali corrisponderebbero 37 comportamentali" di base, ai quali corrisponderebbero 37 fiori e un’acqua di fonte, la cui energia sarebbe in grado di fiori e un’acqua di fonte, la cui energia sarebbe in grado di curare l’organismo per riportarlo in armonia; in tal modo i curare l’organismo per riportarlo in armonia; in tal modo i sintomi tenderebbero a regredire.sintomi tenderebbero a regredire.I rimedi floreali scoperti da Bach rilascerebbero infatti I rimedi floreali scoperti da Bach rilascerebbero infatti nell’acqua, se opportunamente trattati, la loro "energia" o nell’acqua, se opportunamente trattati, la loro "energia" o "memoria". Bach consigliava di cogliere i fiori al massimo della "memoria". Bach consigliava di cogliere i fiori al massimo della fioritura e nelle prime ore del mattino di un giorno assolato; il fioritura e nelle prime ore del mattino di un giorno assolato; il fiore, che non doveva essere intaccato da alcunché, veniva fiore, che non doveva essere intaccato da alcunché, veniva deposto in una ciotola d’acqua pura e veniva trattato secondo deposto in una ciotola d’acqua pura e veniva trattato secondo uno dei due metodi riportati nelle opere del medico gallese.uno dei due metodi riportati nelle opere del medico gallese.Il concetto "memoria dell'acqua" non è mai stato dimostrato Il concetto "memoria dell'acqua" non è mai stato dimostrato sperimentalmente e non è riconosciuto dalla scienza.sperimentalmente e non è riconosciuto dalla scienza.

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OLIGOTERAPIAOLIGOTERAPIA

Gli oligoelementi sono metalli contenuti in tutti Gli oligoelementi sono metalli contenuti in tutti gli organismi viventi, talvolta in dosi gli organismi viventi, talvolta in dosi infinitesimali e sono indispensabili per il buon infinitesimali e sono indispensabili per il buon funzionamento organico.funzionamento organico.Partecipano alla maggior parte dei processi Partecipano alla maggior parte dei processi enzimatici con il ruolo di “catalizzatori” o enzimatici con il ruolo di “catalizzatori” o “acceleratori”.“acceleratori”.Con gli oligoelementi si possono trattare le Con gli oligoelementi si possono trattare le predisposizioni patologiche e correggere turbe predisposizioni patologiche e correggere turbe funzionali che se lasciate alla propria evoluzione, funzionali che se lasciate alla propria evoluzione, sfocerebbero in patologie organiche.sfocerebbero in patologie organiche.Possono essere utilizzati in forma sintomatica, Possono essere utilizzati in forma sintomatica, ma soprattutto sono da impiegare come ma soprattutto sono da impiegare come correttori delle funzioni che iniziano ad alterarsi. correttori delle funzioni che iniziano ad alterarsi.

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OLIGOTERAPIAOLIGOTERAPIA

Il termine oligo-elemento proviene dal greco Il termine oligo-elemento proviene dal greco Oligos, che significa molto piccolo. Questa frazione Oligos, che significa molto piccolo. Questa frazione ionica è molto labile rispetto al sale minerale ionica è molto labile rispetto al sale minerale corrispondente. È a questo livello che gli oligo-corrispondente. È a questo livello che gli oligo-elementi sono attivi in quello che si definisce oligo-elementi sono attivi in quello che si definisce oligo-terapia. È fondamentale sottolineare la distinzione terapia. È fondamentale sottolineare la distinzione fra l’oligo-terapia catalitica destinata a migliorare il fra l’oligo-terapia catalitica destinata a migliorare il terreno e l’apporto ponderale che ha tutt’altra terreno e l’apporto ponderale che ha tutt’altra applicazione.applicazione.

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OLIGOTERAPIAOLIGOTERAPIA

Il dosaggio attivo degli oligoelementi non è affatto Il dosaggio attivo degli oligoelementi non è affatto ponderale, e nemmeno infinitesimale come ponderale, e nemmeno infinitesimale come nell’omeopatia, ma si colloca ad un livello intermedio nell’omeopatia, ma si colloca ad un livello intermedio che corrisponde ad un piano energetico ed che corrisponde ad un piano energetico ed elettromagnetico dell’essere vivente.elettromagnetico dell’essere vivente.

Gli oligoelementi non lavorano per un effetto di Gli oligoelementi non lavorano per un effetto di massa, ma come elementi informatori. Gli oligo-massa, ma come elementi informatori. Gli oligo-elementi sono dei catalizzatori che partecipano alle elementi sono dei catalizzatori che partecipano alle funzioni dell’organismo, permettendo il suo funzioni dell’organismo, permettendo il suo adattamento permanente all'ambiente.adattamento permanente all'ambiente.

Gli oligo-elementi sono dei modificatori del terreno. Gli oligo-elementi sono dei modificatori del terreno. Il regno animale fissa gli oligo-elementi a partire dal Il regno animale fissa gli oligo-elementi a partire dal regno vegetale.regno vegetale.

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OLIGOTERAPIAOLIGOTERAPIA

Gli oligoelementi sono elementi chimici presenti in piccole Gli oligoelementi sono elementi chimici presenti in piccole quantità nell'organismo (la loro concentrazione è minore o quantità nell'organismo (la loro concentrazione è minore o uguale allo 0,01% del peso secco del corpo umano) e sono uguale allo 0,01% del peso secco del corpo umano) e sono indispensabili per la normale attività delle cellule e per i indispensabili per la normale attività delle cellule e per i processi vitali. L'organismo è incapace di sintetizzarli e deve processi vitali. L'organismo è incapace di sintetizzarli e deve assumerli dall'ambiente. Si tratta dunque di elementi assumerli dall'ambiente. Si tratta dunque di elementi essenziali in quanto:essenziali in quanto:

Sono presenti in tutti i tessuti sani degli organismi viventi;Sono presenti in tutti i tessuti sani degli organismi viventi;

Possiedono una concentrazione nel tessuto relativamente Possiedono una concentrazione nel tessuto relativamente costante;costante;

La loro carenza da' luogo a alterazioni funzionali, La loro carenza da' luogo a alterazioni funzionali, fisiologiche o strutturali di diverso tipo;fisiologiche o strutturali di diverso tipo;

La loro somministrazione previene o cura le alterazioni o le La loro somministrazione previene o cura le alterazioni o le malattie provocate dalla loro carenza.malattie provocate dalla loro carenza.

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dedicato a mio padre

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bibliografia● “Dizionario di Fitoterapia e pante medicinali” - Enrica Camparino –

Tecniche Nuove - 2004

● “Compendio di Gemmoterapia clinica” - Fernando Piterà – De Ferrari Editore – 1994

● “Fitoterapia e Gemmoterapia nella pratica clinica” - Bruno Brigo – La Grafica Briantea – 1986

● www.infoerbe.it

● www.erbeofficinali.org

● http://erbemedicinali.netsons.org

● www.farmacovigilanza.org

● www.sangalli.it

● www.wikipedia.it

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