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CARATTERI COSTRUTTIVI DELL’EDILIZIA STORICA
Prof. Carlo Blasi
TEORIE E TECNICHE COSTRUTTIVE NEL LORO SVILUPPO STORICO
Prof.ssa Patrizia Bernardi
Facoltà di Architettura
CORSO DI CARATTERI COSTRUTTIVI DELL’EDILIZIA STORICA
anno accademico 2004-2005
Prof. Carlo Blasi
PRESENTAZIONE DEL CORSO
PROGRAMMA
Lezioni 1. Introduzione alla comprensione degli edifici storici. Utilità, bellezza, sicurezza e
economia. Il rilievo architettonico per la comprensione degli edifici e per l’apprendimento della progettazione.
2. Unità di misura, geometria, proporzioni, stili. 3. I materiali dell’edilizia storica (pietra, laterizio, malte, conglomerati, legno, ferro,
ghisa). 4. Il “peso” dei materiali e delle costruzioni. Equilibrio e resistenza. “Arte del costruire”
e “Scienza delle Costruzioni” 5. Sistemi costruttivi dell’edilizia storica: trilite, sistemi “scatolari” in muratura, archi e
piattabande, volte, cupole, telai,tende. 6. Lo sviluppo storico delle tecniche e degli stili dell’architettura. 7. Edifici complessi: esempi 8. Gli edifici come documenti storici; l’autenticità dei documenti; i monumenti, principi
di conservazione e restauro.
ESERCITAZIONEIdentificazione della geometria costruttiva di un elemento architettonico di un edificio storico (un prospetto, un portale, una finestra, un elemento costruttivo). La scelta del manufatto deve essere presentata al docente entro il mese di ottobre.Attività:- ricerca di notizie storiche e stilistiche relative al manufatto,- rilievo geometrico e fotografico (ricerca di eventuali documenti e disegni esistenti da citare), rilievo dei materiali, individuazione delle tecniche costruttive,- studio metrico e delle proporzioni.Elaborati:- Una pagina di notizie storiche, notizie sui materiali e foto e massimo quattro fogli A4 di elaborati grafici relativi alla geometria costruttiva e all’unità di misura adottataConsegna entro il mese di dicembre.
ESAMEL’esame si svolgerà sotto forma scritta (unitamente all’esame dell’altro modulo del corso) e verterà sugli argomenti delle lezioni e delle esercitazioni e sui contenuti dei testi di riferimento. Gli studenti che non hanno consegnato le esercitazioni entro le date previste dovranno sostenere una prova orale preliminare che verterà anche sui temi delle esercitazioni.La valutazione sarà unitaria per i due moduli e terrà conto dei risultati dell’esame scritto e delle esercitazioni.
Testi di riferimento del corso- Gianni V. Galliani, “Tecnologia del costruire”, Alinea Editrice, 2002- Alideo De Angelis, “Tecnologia dell’Architettura: Guida dei sistemi costruttivi” Cap. 1 e 2. Edizioni DEI, 2003
Ulteriore bibliografia
- Giovanni Carbonara, “Avvicinamento al restauro: teoria, storia, monumenti”, Liguori Editore - Manuale del Restauro. Editore Mancosu. Roma 2001
Cos’è un progetto?
FirmitasUtilitas
VenustasEconomia
“equazioni” dell’architettura
Vitruvio:
Torroja:
firmitas
firmitas
Esempio della esercitazione
firmitas
firmitas
o
venustas
venustas
venustas
venustas
venustas
venustas
venustas
utilitas
Esempi di sistemi di “equazioni” risolti
Obiettivi dell’architettura, ovvero “equazioni” da soddisfare:
Firmitas
Venustas
Utilitas
Economia
Strumenti, ovvero “variabili”:
Geometria
Materiali
Stili
Tecniche
Lavorazione con la lima delle pietredel minareto della moschea diKarajiosbegova a Mostar (Bosnia-Herzegovina)
ESEMPI DELLA PRIMA ESERCITAZIONE
ESEMPIO PER LA PRIMA ESERCITAZIONE
Fine dell’esposizione