CENTRALE DI TERNI 2005 - edison.it · La Centrale di Terni è del tipo a ciclo combinato con una potenza elettrica complessiva di circa 100 MW in assetto cogenerativo con fornitura

DICHIARAZIONE AMBIENTALECENTRALE DI TERNI

2005

REG. NO. I-000216

dichiarazione ambientale EMAS 1

Centrale di Terni

EDISON SPA – CENTRALE DI TERNI

La Centrale è dotata di un Sistema di Gestione Integrato Qualità Ambiente Sicurezza e i risultati rag-giunti in questo settore sono comunicati al pubblico conformemente al sistema comunitario di Ecoge-stione e Audit.L’intera Organizzazione Gestione Termoelettrica 1 (GET1) di cui fa parte la Centrale ha ottenuto la Cer-tificazione del Sistema di Gestione Ambientale secondo la norma UNI EN ISO 14001 in data27/11/03 ed ha ottenuto la Registrazione Emas in data 17/06/04.Il Sistema di Gestione Integrato Qualità Ambiente e Sicurezza è sottoposto a verifiche ispettive secon-do un piano triennale di audit predisposto sia dall’Ente di Certificazione sia dall’Organizzazione GET1.Le procedure del sito Edison di Terni sono state integrate ed aggiornate in relazione al nuovo assettodella capogruppo Edison Spa. Analogamente la Politica Ambientale è stata aggiornata in funzione delnuovo assetto societario di riferimento.Il riepilogo dei dati operativi è effettuato annualmente con la compilazione di modulistica interna, con-servata e archiviata presso la Centrale.Nel 2006 Edison ha ottenuto, per l’Organizzazione GET1, la certificazione ambientale UNI EN ISO14001, la registrazione Emas e la certificazione OHSAS 18001 per la Sicurezza.

REG. NO. I-000216

2 dichiarazione ambientale EMAS

Centrale di Terni

EDISON SPA

Organizzazione GET1: Centrale di TerniIndirizzo: Piazza Donegani, 4 - 05100 Terni (TR)Codice NACE attività prevalente: E 40.1 Produzione e distribuzione di energia elettricaCodice NACE altre attività: E 40.3 Produzione e distribuzione di vapore e acqua calda

Il verificatore accreditato Giorgio Penati I-V-0004, Via Don Minzoni, 15 Cabiate (CO), ha verificato at-traverso una visita all’Organizzazione, colloqui con il personale e l’analisi della documentazione e delleregistrazioni che la Politica, il Sistema di Gestione nonché le procedure di audit sono conformi al Re-golamento CE 761/2001 e ha convalidato in data 14/06/06, le informazioni e i dati presenti in quan-to affidabili, credibili ed esatti nonché conformi a quanto previsto dallo stesso Regolamento.

PRESENTAZIONE

Nel rispetto del Regolamento CE 761/2001 è stato preparata la Dichiarazione Ambientale per l’anno2005. Tale Dichiarazione consolida la volontà di operare con la massima trasparenza verso la popola-zione che abita in prossimità della Centrale Termoelettrica, le autorità locali e nazionali, le imprese con-finanti e quelle operanti all’interno della Centrale e tutto il nostro personale.Il continuo miglioramento delle prestazioni della Centrale, l’adeguamento all’evoluzione tecnologica e ilrispetto dell’ambiente rappresentano le linee guida della nostra attività.

Silvio Bisognin Responsabile Gestione Termoelettrica 1 Edison Spa.


Centrale di Terni

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO

La presente Scheda può essere distribuita separatamente dalla Dichiarazione Ambientale Emas del-l’Organizzazione Edison Spa Gestione Termoelettrica 1 ed è disponibile presso la Centrale, la sede del-la Direzione GET1 e all’interno del sito internet www.edison.itPer eventuali informazioni o richieste rivolgersi a:

Massimiliano Cicalese - Responsabile del Sistema di Gestione Integrato Ambiente e SicurezzaViale della Resistenza, 2 - 57025 Piombino (LI)Tel. 0565 6482.8Fax 0565 64808Indirizzo e-mail: [email protected]

Adelino Rossi - Responsabile della Centrale Termoelettrica di TerniPiazza Donegani, 4 - 05100 Terni (TR)Tel. 0744 806763Fax 0744 815239Indirizzo e-mail: [email protected]


Centrale di Terni

LA CENTRALEDI TERNI

La Centrale di Terni si trova all’interno del Sito Industriale che comprende lo stabilimento chimicoBasell, gli stabilimenti Moplefan, Meraklon e Novamont. Lo stabilimento Basell è soggetto al DLgs334/98 relativo alle aziende a rischio di incidente rilevante.La Centrale di Terni è del tipo a ciclo combinato con una potenza elettrica complessiva di circa 100MW in assetto cogenerativo con fornitura di vapore agli stabilimenti del Sito industriale.Il funzionamento della Centrale di Terni si basa sull’utilizzo di una turbina a gas (TG) alimentata agas naturale al cui albero è accoppiato un generatore di energia elettrica.In particolare per quanto riguarda le emissioni in atmosfera di ossidi di azoto NOX, è stata utilizza-ta la tecnologia DLN Dry Low NOX basata sull’utilizzo di una camera di combustione a due stadi epremiscelazione, che consente bassi picchi di temperatura all’interno della fiamma e tempi di pau-sa della miscela gas/aria molto brevi in modo da limitare la produzione di NOX.I gas di scarico della turbina, convogliati nel generatore di vapore a recupero (GVR), producono vapo-re che viene fatto passare nella turbina a vapore (TV) accoppiata allo stesso albero del turbogas.Parte del vapore prodotto dal generatore di vapore a recupero viene ceduto per usi di processo aglistabilimenti del Sito industriale.L’acqua del circuito di raffreddamento del condensatore e di parte del macchinario è utilizzata in cir-cuito chiuso con abbattimento della temperatura tramite quattro torri evaporative del tipo wet-dry, checonsentono di ridurre il consumo di acqua ed il pennacchio di vapore emesso in atmosfera.Una parte dell’energia elettrica prodotta è immessa nella Rete di Trasmissione Nazionale gestitadal GRTN Spa. Un’altra parte viene ceduta alle società presenti all’interno del sito industriale.L’acqua utilizzata per la produzione del vapore è prodotta da un impianto di demineralizzazione cheprovvede a trattare l’acqua proveniente dalla rete interna dello Stabilimento industriale che attingedai pozzi.Parte dell’acqua demineralizzata viene ceduta agli stabilimenti del Sito Industriale.All’interno della Centrale è presente inoltre un generatore di vapore ausiliario (GVA) alimentato agas naturale per la produzione di vapore in media e bassa pressione. Il vapore viene utilizzato in con-comitanza alle fermate del turbogas per la fornitura di vapore agli stabilimenti del Sito Industrialee ad una seconda turbina per la produzione di energia elettrica.Nel corso del 2004 sono state apportate al GVA le modifiche necessarie per permettere l’utilizzodel propilene fornito da Basell come combustibile per il mantenimento a caldo, in alternativa al me-tano. La Centrale produce aria, la maggior parte della quale viene ceduta alle aziende del Sito Industriale.La supervisione e la gestione degli impianti è realizzata in una sala controllo. Il personale di eser-cizio è formato da 6 squadre che si alternano su 3 turni per 365 giorni all’anno. Inoltre durante ilgiorno sono presenti, oltre al Capo Centrale, 3 tecnici di manutenzione.


Centrale di Terni

(t)

2005

130.000 175.000135.000 140.000 145.000 150.000 160.000155.000 165.000 170.000

2004

2003 168.976

145.057

159.856

Vapore ceduto

(103Sm3)

2005

85.000 110.00090.000 95.000 100.000 105.000

2004

2003 91.981

92.059

104.681

Aria compressa ceduta

(MWh)

2005

540.000 720.000560.000 580.000 600.000 620.000 660.000640.000 680.000 700.000

2004

2003 701.630

664.388

598.817

Energia elettrica ceduta


Centrale di Terni

LA SCHEDA TECNICA DELLA CENTRALE DI TERNI

I DATI GENERALI

Ragione sociale: Edison Spa

Responsabile di Centrale: Adelino Rossi

Numero dipendenti: 18

Numero dipendenti imprese esterne: 16 (presenza media giornaliera anno 2005)

Codice NACE di attività prevalente: E 40.1 – Produzione e distribuzione di energia elettrica

Codice NACE di altre attività: E 40.3 – Produzione e distribuzione di vapore e acqua calda

Ambito di realizzazione: Progetto di risanamento ambientale e potenziamento dell’esistente

Centrale di cogenerazione

Anno di costruzione: 1998

Data di messa a regime: 30/12/00 per turbogas, 20/01/05 per GVA

Superficie occupata dalla Centrale: 40.000 m2, classificati dal PRG come Zona Industriale

I DATI TECNICI DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE

Tipo di ciclo principale: Combinato con turbogas (TG) + turbina a vapore (TV1) + alternatore

(G1) disposti sullo stesso asse + generatore a vapore a recupero (GVR)

Tipo ciclo emergenza: Convenzionale con turbina a vapore (TV2) + alternatore (G2)

+ generatore di vapore ausiliario

Fonte energetica: Gas naturale (pressione alimentazione TG 2,8 MPa e 0,4 MPa

per l’alimentazione delle caldaie ausiliarie)

Potenza resa complessiva TG1 + TV1: 100 MW

Impianto di abbattimento NOx: Dry Low NOX (DLN)

Potenza alternatore G1: 120 MVA, 10,5 kV

Potenza GVR: 100 t/h vapore AP, 15 t/h vapore BP

Trasformatore principale T1: 130/120/140 MVA 130/11,5/10,6 kV isolamento

in olio raffreddato ad aria forzata

Potenza alternatore di emergenza G2: 5 MW, 11,5 kV

Potenza GVA: 85 t/h vapore MP

Potenza resa turbina a vapore TV2: 5,5 MW

LE CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI AUSILIARI

Impianto di condensazione vapore: A circuito chiuso con torri evaporative

Impianto di raffreddamento ausiliari: A circuito aperto

Emungimento acqua: Prelevata da pozzi

Impianto di demineralizzazione: 2 linee da 80 m3/h (stoccata in 3 serbatoi di cui 1 di accumulo)

Trasformatori ausiliari: 2 trasformatori da 8 MVA 11,5 / 6 kV in olio raffreddato ad aria

per l’alimentazione dei servizi ausiliari.

Altri Trasformatori: 4 trasformatori 6/0,380 kV in olio raffreddati ad aria e 1 trasformatore

6/0,380 kV in resina, per l’alimentazione dei servizi ausiliari in BT.

Sottostazione elettrica: 2 sottostazioni aperte da 130 kV

PRODOTTI FORNITI

Prodotti forniti ai clienti: Energia elettrica ceduta al GRTN e al sito,

Vapore MP e BP ceduto agli stabilimenti del Sito Industriale

(fino ad un massimo 50 t/h)

Acqua demineralizzata ceduta agli stabilimenti del Sito Industriale

(fino ad un massimo 30 m3/h)

Acqua industriale ceduta agli stabilimenti del Sito Industriale

Aria compressa (0,7 MPa – 0,8 MPa) ceduta agli Stabilimenti del Sito industriale

Ritorno condense: Assente


Centrale di Terni

POLITICA PER LA QUALITA’, LA SICUREZZA E L’AMBIENTE PER LA CENTRALEDI TERNI

La Direzione, ha definito, per ogni Centrale, la propria Politica in accordo con la Politica per la Qualità,la Sicurezza e l’Ambiente redatta dalla Edison, con cui si intende operare nel rispetto delle disposizionivigenti in materia di sicurezza ed ambiente ma anche a ricercare un miglioramento continuo delle pro-prie prestazioni, a tutela dei propri dipendenti e terzi per essa operanti, delle popolazioni che vivono neipressi dei propri impianti e dei propri clienti e per la protezione dell’ambiente circostante.Nello spirito di tale politica, la società si impegna a svolgere le proprie attività per la Centrale di Ternisecondo i seguenti principi:

• operare con l’obiettivo del soddisfacimento dei Clienti in conformità alle linee guida aziendali, attraversouna corretta valutazione e definizione delle sue reali esigenze, esplicite ed implicite nel continuorispetto dell’ambiente e della salute e sicurezza;

• ricercare il miglioramento continuo delle proprie attività attraverso un continuo riesame dei requisitidella fornitura di prodotti e/o servizi e dei risultati conseguiti;

• operare nel rispetto delle disposizioni vigenti, ricercando il miglioramento continuo delle prestazioniambientali e tutelando la salute e la sicurezza dei lavoratori dipendenti, dei lavoratori terzi e dellecomunità;

• valutare gli investimenti e le modifiche agli impianti, considerando, oltre agli aspetti economico-finanziari, anche gli aspetti ambientali e di sicurezza e le miglior condizioni tecniche disponibili;

• informare tutte le persone che operano negli impianti dei pericoli connessi alle attività produttive eformarle adeguatamente per la prevenzione dei rischi;

• prevenire, controllare e ridurre ove possibile le emissioni inquinanti nell’ambiente e la produzione dirifiuti e utilizzare prodotti e materiali con il minor impatto possibile sull’ambiente e sulla salute esicurezza dei lavoratori;

• gestire attentamente gli impianti ed utilizzare le risorse naturali ed energetiche in modo razionalecon valorizzazione del ruolo dell’energia elettrica, del gas naturale, del calore, delle fonti rinnovabilipure o assimilate e dell’acqua;

• tenere conto delle aspettative delle parti interessate e a promuovere iniziative atte a soddisfarle;

• sensibilizzare i fornitori sugli obiettivi aziendali coinvolgendoli nel processo di miglioramento e diadesione alla Politica;

• comunicare e collaborare con le Comunità locali, e le Autorità e le Associazioni in modo chiaro etrasparente per lo sviluppo di norme più aderenti alle esigenze dell’ambiente della sicurezza e dellasalute dei lavoratori;

• adottare un Sistema di Gestione dell’Ambiente, integrato con la gestione della Salute e Sicurezza, edella Qualità, sia per garantire le parti interessate ed il personale sia per favorire lo scambio delleinformazioni, la partecipazione e la crescita interna.

Tutti i dipendenti per le aree di propria competenza, hanno il compito di vigilare e di accertare periodi-camente il rispetto di questi principi e di partecipare alla crescita del Sistema di Gestione con osser-vazioni e proposte di miglioramento.

Maggio 2003

La DirezioneSilvio Bisognin


Centrale di Terni

LA COLLOCAZIONE GEOGRAFICA DELLA CENTRALE DI TERNI

Latitudine:42° 33’ 12” NLongitudine:12° 37’ 07” EAltitudine:135 m s.l.m.

CONDIZIONI CLIMATICHE E METEOROLOGICHEClima: Il clima nell’area della Centrale è di tipo mediterraneo un po’ attenuato, fortemente influenzatodalla dorsale appenninica, sia per la protezione che questa esercita nei confronti delle masse d’aria pro-venienti dal mare Adriatico che per le caratteristiche dell’orografia. Anche in direzione del mare Tirre-no una fascia collinare limita la circolazione delle masse d’aria, la direzione prevalente delle valli provo-ca un incanalarsi dei venti che contribuisce a differenziare il trasporto di umidità e il regime pluviome-trico.Vento: prevalenti le direzioni sud-ovest ed est, quest’ultima soprattutto in inverno.

SITI LIMITROFI ALLA CENTRALENord: Area agricola scarsamente abitataEst: Impianti MeraklonSud: Insediamenti produttivi BasellOvest: Impianti Novamont e MeraklonCentri abitati: 3 km dal centro di Terni; 9,5 km da Narni.Vie di comunicazione: 2 km dalla SP 23; 2,5 km dalla SS 675.Siti d’interesse naturalistico: 1,5 km dal fiume Nera; 7,5 km dal Parco Fluviale del Nera.


Centrale di Terni

PLANIMETRIA DELLA CENTRALE

Attività, modifiche impiantistiche e gestionali rilevanti dal punto di vista ambientale

Nel corso dell’ultimo triennio sono stati realizzati gli interventi previsti dal Programma Ambientale pre-disposto per il periodo 2003-2006. Gli interventi non realizzati sono stati inseriti nel Programma Am-bientale 2006-2008, incluso nel presente documento.Gli interventi più significativi dal punto di vista ambientale e della sicurezza sono stati:

• Realizzazione di modifiche impiantistiche al GVA che permettono di utilizzare il propilene fornito daBasell come combustibile per il mantenimento a caldo, in alternativa al gas naturale. (attualmentenon fornito da Basell);

• Raffreddamento del compressore elettrico principale con acqua di torre e conseguente riduzionedello scarico di acqua industriale;

• Raffreddamento degli essiccatori aria compressa attraverso torre evaporativa, con la conseguenteriduzione dello scarico di acqua industriale di 15.000 m3;

• Trattamento dell’olio minerale contenente PCB nei trasformatori TS1 e TS2C;

• Insonorizzazione del TG/TV/riduttore (isola di potenza) e dei compressori ad aria (sfiato compressoreTurbo Thomassen);

• Eliminazione dell’amianto presente in Centrale come coibente;

• Messa fuori servizio della cabina 500 V;

• Acquisto di nuove pompe per lo scarico di acido e soda ed installazione delle stesse in una posizionedi sicurezza rispetto ai serbatoi;

• Misura dei campi elettromagnetici lungo le linee elettriche e presso la cabina di distribuzione.Inoltre sono stati realizzati i seguenti interventi non inseriti nel programma ambientale:

• Incamiciatura del tubo di alimentazione del serbatoio di gasolio annesso alla motopompa antincendioper ridurre il rischio di perdite.

• Realizzazione dello scarico del livello di troppo-pieno con tecnica anti-olio nella vasca antincendio.


Centrale di Terni

ASPETTIAMBIENTALI

La descrizione degli aspetti ambientali connessi ad una Centrale Termoelettrica tipo e la valutazione del-la loro significatività è stata valutata nella Sezione Generale della Dichiarazione Ambientale dell’Orga-nizzazione. Nel seguito sono riportate, per ogni aspetto ambientale considerato rilevante, le principaliinformazioni specifiche della Centrale. Il riepilogo dei dati operativi è effettuato annualmente con la com-pilazione di modulistica interna, conservata e archiviata presso la Centrale. La Centrale rientra tra i complessi IPPC così come previsto dal DLgs 59/05 e successivi.

EMISSIONI IN ATMOSFERA

Punti di emissioneE1 Camino GVR (diametro 4,25 m altezza 35 m)E2 Camino GVA (diametro 1,8 m altezza 30 m).AreaCiclo combinato e generatore di vapore ausiliario.Emissioni inquinanti prodotteCO2, NOX,CO.Limiti ImpostiTurbina a gasDa autorizzazione MICA n. 001/98 del 07/01/98.NOX: 50 mg/Nm3 (ossigeno di riferimento 15%)CO: 50 mg/Nm3 (ossigeno di riferimento 15%)Generatore di vapore ausiliario (GVA), utilizzato solo in caso di fermata della turbina a gas.Da Autorizzazione 9201 rilasciata dalla Provincia di Terni il 25/02/04.

Frequenza Combustibile Portata NOX COdell’emissione in gg/anno (Nm3/h) (mg/ Nm3) (mg/ Nm3)

Fase calda 335 Gas di risulta 1400 350 150Funzionamento al 100% del carico 30 CH4 80000 150 150

Le quote di emissione di CO2 sono state assegnate nel Decreto di assegnazione quote CO2

DEC/RAS/74/06 del 23/02/06 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio.Tipologia monitoraggioTutte le emissioni di Centrale sono monitorate in continuo da un Sistema di Monitoraggio delle Emis-sioni (SME), in accordo al DM 21/12/95. Tale sistema misura le concentrazioni di NOX, CO e O2 con-tenute nei fumi e permette di calcolare le concentrazioni medie orarie e giornaliere, ai fini del rispettodei limiti autorizzati. I metodi utilizzati per il monitoraggio ed il campionamento dei parametri ambienta-li significativi sono quelli indicati dalla Normativa vigente: DM 12/07/90 - DM 21/12/95 (Infrarosso

Centrale di Terni

NDIR per la misura in continuo di NOX e CO, paramagnetico per la misura in continuo di O2). Le emissioni di CO2 sono monitorate secondo quanto previsto dalla Direttiva Europea EU-ETS.

CommentiNel corso del 2005 non c’è stata fornitura di propilene da parte di Basell e pertanto non è stato pos-sibile utilizzare tale combustibile per il mantenimento a caldo del GVA.Il lieve aumento delle emissione prodotte nel corso del 2005 dal turbogas è dovuto all’utilizzo di gas natu-rale di diversa provenienza nella rete nazionale e caratteristiche rispetto a quello normalmente utilizzato.

SCARICHI IDRICI

Punti di emissioneLe acque reflue vengono scaricati nella vasca reflui che successivamente confluisce nel fiume Nera.AreaImpianto demi, ciclo combinato cogenerativo e caldaia ausiliaria, torri evaporative e circuito di raffred-damento ausiliari, edifici di Centrale (acque nere da scarichi civili) e tutto il sito (meteoriche).Emissioni inquinanti prodotteEluati provenienti dall’impianto demi, spurghi caldaia, spurghi circuiti di raffreddamento, acque meteo-riche, acque nere da scarichi civili.Limiti ImpostiPresenti all’interno dell’Autorizzazione n. 37080 rilasciata dalla Provincia di Terni il 09/12/03 (tabella3 allegato 5 del DLgs 11/05/99 n. 152).Tipologia monitoraggioAnalisi in continuo a DCS: pH e temperatura.Analisi giornaliere: pH, conducibilità, cloruri e cloro libero. Vengono inoltre effettuate analisi periodiche daparte di laboratori esterni qualificati che analizzano tutti i parametri ritenuti significativi. I metodi utilizzati per


(mg/Nm3)

2005

0 6010 20 30 40 50

2004

2003

0,94

23,591,23

31,321,91

NOxLimiti di NOx

COLimiti di CO

37,26

Emissioni in atmosfera TG: concentrazioni

(mg/Nm3)

2005

0 17010 30 50 70 90 110 130 150

2004

2003

17,30

93,7010,87

124,114,56

NOxLimiti di NOx

COLimiti di CO

101,88

Emissioni in atmosfera GVA: concentrazioni

1714,96

1307,83

270

2005

NOx (t)CO (t)CO2 (103t)

2004

2003

302

1075,76

308

0 35050 100 150 200 250 300

Emissioni in atmosfera: andamento temporale


Centrale di Terni

il monitoraggio ed il campionamento dei parametri ambientali significativi sono quelli indicati dalla norma vi-gente: IRSA-CNR (Istituto Nazionale di Ricerca sulle Acque del Consiglio Nazionale delle Ricerche).

Scarichi Idrici: valori medi o puntuali riferiti al triennio 2003-2005Parametri Unità di misura Limite 2003 2004 2005BOD5 mg/l 40 <5 <5 n.r.COD mg/l 160 <10 <10 n.r.pH 5,5-9,5 7,7 8,0 7,7Cloro libero mg/l 0,20 0,04 0,04 0,04Cloruri mg/l 1200 124 80 120

n.r. non rilevati

CommentiNel 2005 sono stati misurati valori contenuti ed ampiamente entro i limiti di legge.

RIFIUTI

Punti di stoccaggio temporaneoAll’interno del sito i rifiuti sono riposti in modo differenziato per tipologia in adeguate aree di depositotemporaneo.AreaTutto il sito.Rifiuti prodottiRifiuti solidi urbani, rifiuti speciali non pericolosi, rifiuti speciali pericolosi.Si vedano i grafici e le tabelle presenti nel bilancio energetico e di massa.Limiti ImpostiI tempi di giacenza ed i quantitativi massimi stoccati rientrano sempre nelle prescrizioni imposte dalDLgs 22/97.Tipologia monitoraggioRegistro di carico e scarico, formulari di identificazione per il trasporto, registro degli oli esausti, MUD.

(m3)

2005

0 800.000100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000

2004

2003 617.924

511.683

528.226

Acqua scaricata nel Fiume Nera

(t)

2005

Rifiuti non pericolosiRifiuti pericolosi

0 7010 20 30 40 50 60

2004

2003 26,11

15,36

8,6614,74

56,9615,82

Rifiuti: andamento temporale

(t)

2005

RecuperoSmaltimento

0 455 10 15 20 25 3530 40

2004

2003 21,70

19,77

7,3016,10

33,3239,46

Rifiuti: ripartizione per destinazione


Centrale di Terni

CommentiL’aumento della produzione di rifiuti non pericolosi è dovuto ad attività straordinarie, quali lo smantellamen-to di vecchie parti di impianto e la pulizia della vasca antincendio. La produzione di rifiuti è fortemente in-fluenzata dalle attività di manutenzione degli impianti che hanno una periodicità anche superiore all’anno.

CONTAMINAZIONE DEL TERRENO E DELLE ACQUE

La Centrale sorge all’interno di un sito industriale che comprende lo stabilimento chimico Basell, gli stabili-menti Treofan ex Moplefan, Meraklon, Novamont. L’area in cui sorge la Centrale era precedentemente oc-cupata da una Centrale termoelettrica Moplefan alimentata ad olio combustibile. Il sito era interessato dal-la presenza di serbatoi di nafta, contenitori di acido cloridrico e soda caustica. In data 17/02/98 sono sta-te eseguite indagini geognostiche per la caratterizzazione del sottosuolo nell’area in cui sorge la nuovaCentrale che hanno accertato l’assenza di qualsiasi forma di contaminazione del sottosuolo e della falda ac-quifera. Nel mese di marzo 2001 sono state effettuate le indagini geognostiche del terreno occupato dal-la vecchia Centrale. Tali indagini non hanno riscontrato forme di inquinamento del suolo, sottosuolo, acquesotterranee, atmosfera del suolo. I valori di concentrazione e sostanze analizzati risultano inferiori a quellidella concentrazione limite accettabile indicati nella tabella dell’allegato 1 del DM 471/99.Nel corso del 2004 è stato effettuato, inoltre uno studio con mappatura di tutti gli oli isolanti e lubrificanti pre-senti in Centrale al fine di poter individuare ulteriori interventi preventivi per ridurre il rischio di contaminazionedel terreno. Lo studio ha permesso inoltre di ottenere una misura più precisa dell’olio presente in Centrale.

Denominazione e capacità dei serbatoi e delle vasche

Serbatoi e vasche Simbolo di pericolo V (m3)

Serbatoio di acido cloridrico C (Corrosivo) 30

Serbatoio di idrossido di sodio C (Corrosivo) 40

Serbatoio di acido solforico C (Corrosivo) 40

Serbatoio di anticorrosivo C (Corrosivo) 15

Serbatoio antiincrostante C (Corrosivo) 1

Serbatoio ipoclorito di sodio C (Corrosivo) 20

Serbatoio di fosfato (a base alcalina) C (Corrosivo) 1

Serbatoio di alcalinizzante Xi (Irritante) 1

Serbatoio di deossigenante (a base debolmente acida) Xi (Irritante) 1

Serbatoio di gasolio Xn (Nocivo) 2,5

Vasche eluati n.p. (Non pericoloso) 250

Vasca acque lavaggio turbogas Xi (Irritante) 5

Nel corso del 2005 è stato effettuato il trattamento di decontaminazione dell’olio contenente PCB del-l’ultimo trasformatore contaminato presente in Centrale. Si è in attesa delle analisi di certificazione.Prodotti chimici e loro punti di stoccaggioSi veda tabella “Denominazione e capacità dei serbatoi e delle vasche”.AreaTutto il sito.Tipologia monitoraggioTutti i serbatoi fuori terra adibiti al contenimento delle sostanze pericolose utilizzate nel processo sonodotati di bacini di contenimento dimensionati per la capacità massima dei serbatoi stessi. CommentiNel corso del 2005 non si sono verificati fenomeni di contaminazione del suolo. La possibile contami-nazione del suolo in aree esterne alla Centrale è legata al trasporto di sostanze chimiche da parte deifornitori e al trasporto e smaltimento dei rifiuti.


Centrale di Terni

Gas naturale (1) 2003 2004 2005Gas naturale consumato in Centrale 103*Sm3 159.251 155.142 142.005Gas naturale consumato per Turbogas 103*Sm3 154.630 151.775 139.594Gas naturale consumato per caldaia ausiliaria 103*Sm3 4.621 3.367 2.411Portata gas naturale consumato in Centrale Sm3/h 18.425 17.956 16.211Potenza termica entrante in Centrale MW 176 171 155

Aria 2003 2004 2005Portata media di aria in aspirazione TG kg/h 656.638 639.973 617.958

Acqua 2003 2004 2005Prelievo acqua da pozzi 103*m3 1.938 1.286 1.349Portata acqua prelevata da pozzi m3/h 224 149 154Acqua potabile da acquedotto m3 1.884 1.950 1.750Portata acqua potabile m3/h 0,218 0,226 0,200

Utilizzo di prodotti chimici 2003 2004 2005Acido cloridrico t 532 526 350Idrossido di sodio t 201 200 168Acido solforico t 142 142 136Ipoclorito di sodio t 70,8 45,0 53,0Deossigenante t 3,00 2,60 3,00Alcalinizzante t 1,00 1,00 1,30Fosfato t 3,01 2,00 2,50Antiincrostante t 20 21 20Totale prodotti chimici t 973 940 734

Gli indicatori ambientali 2003 2004 2005Rendimento elettrico (2) % 47,71 46,44 45,90Rendimento elettrico equivalente (3) % 50,54 49,86 50,02Rendimento globale (4) % 60,94 62,56 65,22Rendimento globale riferito all'energia ceduta (5) % 59,44 61,02 63,54Emissioni di NOX riferite all'energia elettrica lorda prodotta g/kWh 0,236 0,155 0,209Emissioni di CO riferite all'energia elettrica lorda prodotta g/kWh 0,007 0,008 0,013Emissioni di CO2 riferite all'energia elettrica lorda prodotta g/kWh 416 448 434Emissioni di NOX riferite all'energia elettrica equivalente g/kWh 0,223 0,144 0,191Emissioni di CO riferite all'energia elettrica equivalente g/kWh 0,006 0,008 0,012Emissioni di CO2 riferite all'energia elettrica equivalente (11) g/kWh 393 417 398Emissioni di NOX di Centrale riferite all'energia ceduta (termica+elettrica) g/kWh 0,190 0,118 0,151Emissioni di CO di Centrale riferite all'energia ceduta (termica+elettrica) g/kWh 0,005 0,006 0,009Emissioni di CO2 di Centrale riferite all'energia ceduta (termica+elettrica) (11) g/kWh 334 341 314Totale rifiuti riferiti all'energia elettrica lorda prodotta (6) g/kWh 0,057 0,034 0,117Totale rifiuti riferiti all'energia ceduta (termica+elettrica) (6) g/kWh 0,046 0,026 0,085Consumo di acido e soda riferito all'acqua demi prodotta kg/m3 1,74 1,70 1,21Consumo specifico di gas naturale riferito all'energia elettrica lorda prodotta Sm3/kWh 0,220 0,226 0,228Consumo specifico di gas naturale riferito all'energia resa totale in MWh equivalenti Sm3/kWh 0,207 0,210 0,210Consumo specifico di gas naturale riferito all'energia ceduta (termica+elettrica) Sm3/kWh 0,176 0,172 0,165Emissioni di CO2 evitata t 44.338 52.592 56.446Risparmio % su emissione Centrale di Terni % 15 18 21

(1) Potere calorifico inferiore del gas naturale 34332 kJ/Sm3

(2) Il rendimento elettrico è il rapporto tra l'energia elettrica lorda prodotta e l'energia termica entrante espresse in unità omogenee.RENDIMENTO ELETTRICO = 100 * (ENERGIA ELETTRICA LORDA PRODOTTA * 3600) / (GAS NATURALE CONSUMATOIN CENTRALE *34332)(3) Il rendimento elettrico equivalente è il rapporto tra l'energia elettrica equivalente e l'energia termica entrante espresse in unitàomogenee. RENDIMENTO ELETTRICO EQUIVALENTE = 100 * (ENERGIA ELETTRICA EQUIVALENTE * 3600) / (GASNATURALE CONSUMATO IN CENTRALE *34332)(4) Il rendimento globale è il rapporto tra la somma dell'energia elettrica lorda prodotta + termica ceduta e l'energia termicaentrante espresse in unità omogenee. RENDIMENTO GLOBALE = 100 * (ENERGIA CEDUTA TERMICA + ELETTRICA LORDAPRODOTTA * 3600) / (GAS NATURALE CONSUMATO IN CENTRALE *34332)(5) Il rendimento globale riferito all'energia ceduta è il rapporto tra l'energia ceduta (termica + elettrica) e l'energia termica entranteespresse in unità omogenee. RENDIMENTO GLOBALE = 100 * (ENERGIA CEDUTA TERMICA + ELETTRICA * 3600) / (GASNATURALE CONSUMATO IN CENTRALE *34332)(6) Lo scostamento relativo ai dati del 2004 rispetto ai valori riportati nella precedente Dichiarazione Emas è dovuto ad un erroredi compilazione della stessa

Produzione acqua demiAcqua demi prodotta Acqua demi fornita agli stabilimenti Acqua demi utilizzata dalla Centrale Portata media di acqua demi ceduta allo stabilimento

Produzione vapore Vapore ceduto allo stabilimento Vapore ceduto allo stabilimento BP (7) Vapore ceduto allo stabilimento MP (7) Vapore BP per Produzione Aria Compressa (Tomassen) Vapore BP per Produzione E.E. con G4 Portata media di vapore ceduto allo stabilimento

Produzione aria compressa Aria compressa prodotta dalla CTE Aria compressa per CTE Aria compressa ceduta allo stabilimento Portata media aria compressa ceduta allo stabilimento

Evaporato Totale evaporato torri Portata media evaporato torri

Produzione energia elettrica (7) Ore di funzionamento impianto Energia elettrica lorda prodotta Energia elettrica autoconsumata Potenza elettrica lorda media Energia elettrica ceduta Potenza elettrica ceduta Energia elettrica equivalente (8) Potenza elettrica equivalente Energia venduta (termica+elettrica) (9)

Scarichi idrici Acqua scaricate nel fiume Nera Portata acqua scaricata nel fiume Nera

IL BILANCIO DI MASSA ED ENERGETICO DELLA CENTRALE DI TERNI

GVR

Serbatoio H2Odemineralizzata

Impianto produzioneacqua demineralizzata

Acqua da pozzi

Fumi caldi

TG

Metano 2,5 - 3 M

BP AP

(7) La Produzione di energia elettrica è correlata all'andamento delmercatolibero dell'energia(8) L'energia elettrica equivalente è data dalla somma dell'energiaelettrica lorda prodotta e del vapore ceduto, valorizzato in MWh equi-valenti di energia elettrica che sarebbero stati prodotti in un ciclo com-binato, a pari consumo di gas naturale, con utilizzo totale di vapore perla produzione di energia energia elettrica. Valorizzazione del vapore dibassa pressione ceduto agli stabilimenti: 0,16 MWh/t. Valorizzazionedel vapore di media pressione ceduto agli stabilimenti: 0,20 MWh/t


Centrale di Terni

2003 2004 2005m3 421.974 427.940 429.521m3 208.431 216.503 191.234m3 213.543 211.437 238.287m3/h 24 25 22

2003 2004 2005t 168.976 145.057 159.856t 141.505 124.973 131.395t 27.471 20.084 28.461t 93.622 166.396 181.891t 4.480 6.901 -t/h 20 17 18

2003 2004 2005Nm3 102.631.457 100.227.913 112.874.717Nm3 10.650.024 6.757.364 8.193.981106Nm3 92 92 105Nm3/h 10.642 10.655 11.950

2003 2004 2005t 963.234 433.307 490.035t/h 109,96 49,46 55,94

2003 2004 2005h 8.643 8.640 8.760MWh 724.515 687.126 621.562MWh 22.885 22.738 22.746MW 84 80 71MWh 701.630 664.388 598.817MW 81 77 68MWh 767.630 737.762 677.380MW 89 85 77MWh 902.683 902.870 860.483

2003 2004 2005m3 617.924 511683 528226m3/h 71,5 59,2 60,3

Emissioni 2003 2004 2005Portata media di fumi tal quali in uscita dal camino TG kg/h 669.955 652.860 630.610Emissioni di NOX Turbogas t 167 104 127Emissioni di CO Turbogas t 4,2 5,4 7,7Emissioni di NOX caldaia ausiliaria GVA t 4,5 3,0 2,9Emissioni di CO caldaia ausiliaria GVA t 0,77 0,35 0,11Emissioni di NOX di Centrale t 171 107 130Emissioni di CO di Centrale t 4,96 5,76 7,83Emissioni di CO2 di Centrale (10) 103t 302 308 270

Rifiuti 2003• 2004• 2005•Rifiuti non pericolosi (t) 26,11• 8,66• 56,96•Contenitori/imballaggi in plastica 0,12•Imballaggi in legno 4,08• 1,18• 0,96•Filtri aria turbogas 0,50• 0,96• 3,48•Apparecchiature fuori uso diverse da 160209 e 160213 3,50•Rifiuti inorganici diversi da 160303 0,20•Rottami ferrosi 13,52• 4,18• 23,90•Cavi in rame con guaina non pericolosi 2,08• 0,94•Materiali isolanti coibentazioni 0,64• 2,20• 0,28•Fanghi vasca antincendio 23,70•Resine a scambio ionico esauste 3,97• 0,02•Refluo biologico da pozzi neri 1,32•Rifiuti pericolosi (t) 15,36• 14,74• 15,82•Toner di stampa esauriti contenenti sostanze pericolose 0,02•Soluzione acquose di lavaggio 9,02• 2,20• 3,36•Oli esausti da motori, trasmissioni ed ingranaggi 2,02• 1,94• 2,10•Olio dielettrico isolante contenente PCB 0,40•Olio dielettrico isolante esausto 1,34•Emulsioni di olio 0,58•Imballaggi contenenti residui pericolosi 0,18•Stracci/filtri/assorbenti sporchi di olio 0,10• 0,12•Acque di lavaggio turbogas 3,56• 9,72• 7,72•Trasformatori o condensatori contenenti pcb o pct 0,76•Sostanze chimiche di laboratorio 0,06•Tubi fluorescenti (lampade) 0,12• 0,60•Totale rifiuti (t) 41,47• 23,40• 72,78•Legenda - I rifiuti sono stati suddivisi in base alla loro destinazione:

• Smaltimento - Allegato B art. 5, comma 6 del D Lgs 22/97 operazioni di smaltimanto

• Recupero - Allegato C art. 6, comma 1, lettera h del D Lgs 22/97 operazioni di recuperoXXX rifiuti prodotti da attività straordinarie, quali costruzione, dismissione, ripotenziamento o risanamento di impianti(10) Emissioni di CO2 calcolate su base stechiometrica fino al 2003, secondo il metodo di calcolo previsto dal Decreto 273/04 (EmissionTrading) nel 2004-2005.

Torre Evaporativa

Da serbatoio H2Odemineralizzata

TV GVA

Mpa

Metano 0,4 Mpa

Vapore MP (1,9 Mpa)

Vapore BP (0,6 Mpa)

Rete GRTN/Rete interna

Reintegro

Condensatore

AP

0 10020 40 60 80

Rendimento globaleRendimento elettrico equivalente

Rendimento elettrico

60,9450,54

65,2250,02

45,90

2005

2004

2003

47,71

62,5649,86

46,44

(%)

Rendimento

(g/kWh)

0,00 0,300,05 0,10 0,15 0,20 0,25

Riferite all’energia elettrica equivalenteRiferite all’energia elettrica lorda prodotta

0,223

0,1910,20920

0520

0420

03

0,236

0,1440,155

Emissioni di NOX

(g/kWh)

0,00 0,020,01


0,0065

0,01160,012620

0520

0420

03

0,0068

0,00780,0084

Emissioni di CO

(g/kWh)

0 55050 100 150 200 250 300 350 400 450 500


393

39843420

0520

0420

03

416

417448

Emissioni di CO2

(Sm3/kWh)

0,00 0,300,05 0,10 0,15 0,20 0,25


0,207

0,2100,22820

0520

0420

03

0,220

0,2100,226

Consumo di gas naturale

(9) L'energia venduta (elettrica + termica) è data dalla somma dell'e-nergia elettrica ceduta (espressa in MWh) e dall' energia termica(espressa in MWh) contenuta nel vapore ceduto agli stabilimentitenendo conto del contenuto entalpico Contenuto entalpico delvapore di bassa pressione ceduto agli stabilimenti: hV1 = 2750 kJ/kgContenuto entalpico del vapore di media pressione ceduto agli sta-bilimenti: hV1 = 2750 kJ/kg


Centrale di Terni

UTILIZZO DI RISORSE

AcquaPunto di prelievo10 pozzi del Sito Industriale.L’acqua potabile è fornita dall’acquedotto ed è utilizzata per servizi potabili igienico-sanitari e docce diemergenza.AreaCiclo combinato cogenerativo e caldaia ausiliaria, sistema di prelievo delle acque in ingresso, impiantodemi, torri evaporative e circuito di raffreddamento ausiliari, tutto il sito.Tipologia monitoraggioContatori.Limitazioni impostePresenti all’interno dell’Autorizzazione all’emungimento, Disciplinare DM 03/09/58 n. 4883 per il pre-lievo di acqua industriale.Edison è tuttora in attesa del rilascio della concessione in solido all’emungimento di acqua industrialeda pozzi per le società appartenenti all’area industriale la cui richiesta è stata inoltrata in data 21/02/01.CommentiIl quantitativo di acqua prelevata nel 2005 è in linea con quello degli anni precedenti.

Gas naturalePunto di prelievoRete Nazionale.AreaCiclo combinato, caldaia ausiliaria.Tipologia monitoraggion. 2 misuratori fiscali volumetrici e un gascromatografo per l’analisi in linea.Limitazioni impostePresenti all’interno del contratto di fornitura.CommentiL’andamento del consumo di gas naturale è direttamente correlato alla quantità di energia termica edelettrica prodotta e quindi, salvo lievi oscillazioni legate alle variazioni del valore del potere calorifico delcombustibile, il rapporto tra consumo di gas naturale ed energia prodotta è rimasto sostanzialmente co-stante.

2005

Portata acqua prelevata da pozzi (m3/h)Acqua prelevata da pozzi (103m3)

0 2.500500 1.000 1.500 2.000

2004

2003 224

1.938

1491.286

1541.349

Acqua emunta dai pozzi

(103Sm3)

2005

TG-GVRGVA

0 250.00050.000 100.000 150.000 200.000

2004

2003 154.630

4.621

151.7753.367

139.5942.411

Consumo totale di gas naturale


Centrale di Terni

GasolioPunto di prelievoSerbatoio fuori terra da 2.500 litri dotato di bacino di contenimento.AreaTutto il sito.Tipologia monitoraggioNessun tipo di monitoraggio specifico. Stima dei consumi.Limitazioni imposteNon presenti.CommentiIl gasolio viene utilizzato in modeste quantità per le prove di funzionamento della motopompa antin-cendio.

Energia elettricaPunto di prelievoLa Centrale utilizza energia elettrica prelevata dalla rete di distribuzione durante le fermate generali del-l’impianto.AreaTutto il sito.Tipologia monitoraggioContatori.Limitazioni impostePresenti all’interno del contratto di fornitura.CommentiL’energia elettrica prelevata dalla rete durante le fermate per l’alimentazione degli impianti della Cen-trale non può essere contabilizzata in quanto il contatore misura anche i consumi di energia da partedello stabilimento limitrofo.

STOCCAGGIO E UTILIZZO DI MATERIALI AUSILIARI

Prodotti chimici e gas tecniciAcido cloridrico e idrossido di sodio per l’impianto di demineralizzazione, additivi chimici per caldaia, aci-do solforico, ipoclorito di sodio per le torri di raffreddamento ed oli dei trasformatori e di lubrificazione.Inoltre, vengono utilizzate limitate quantità di gas (miscele di gas puri, metano ed elio ) per la taraturadegli strumenti di analisi emissioni, per il gascromatografo ed il sistema di rilevazione di gas. L’utilizzodi tali gas non comporta rischi.

(t)

80350

168

2005

AltriAcido cloridricoIdrossido di sodioAcido solforico

0 600100 200 300 400 500

136

2004 72

526200

142

2003 98

532201

142

Consumo prodotti ausiliari

(Kg/m3)

2005

0,0 2,50,5 2,01,51,0

2004

2003 1,74

1,70

1,21

Consumo di acido cloridrico e idrossido di sodioriferito all’acqua demi prodotta


Centrale di Terni

Punti di stoccaggioSi veda tabella “Denominazione e capacità dei serbatoi e delle vasche”.Tipologia MonitoraggioPer tutti i prodotti utilizzati all’interno della Centrale sono disponibili le schede di sicurezza e la gestio-ne è regolamentata da specifiche procedure operative.Dato il coinvolgimento diretto dei fornitori in alcune fasi di gestione dei prodotti ausiliari, per tenere sot-to controllo tali attività l’Organizzazione ha predisposto procedure di gestione e controllo delle attivitàsvolte da terzi.AreaTutto il sito.CommentiL’utilizzo di prodotti ausiliari è direttamente correlato ai processi operativi.

RUMORE

Principali fonti di emissioneTurbogas, generatore di vapore a recupero, turbina a vapore, impianto demi, linee metano + cabina de-compressione, circuito torri evaporative, generatore di vapore ausiliario, sala compressori ex Moplefan,linee di distribuzione interne allo stabilimento (vapore, acqua, aria).Limiti impostiIl Comune di Terni ha approvato la classificazione acustica del proprio territorio.La Centrale rientra in un’area classificata come zona VI “Aree esclusivamente industriali”, cui corri-

spondono limiti di immissione diurni e notturni pari a 70 dB (A).Tipologia monitoraggioTriennaleI metodi utilizzati per il monitoraggio ed il campionamento dei parametri am-bientali significativi sono quelli indicati dalla Normativa vigente: DM16/03/98.Indagini fonometricheAprile 2005: monitoraggio del rumore ambientale con misure in prossimitàdei confini della Centrale e di alcuni recettori.

Punti di misura Limite dB(A) LAeq dB(A)

Notturno Diurno Notturno Diurno

A 70 70 60,5 60,5

B 70 70 61,0 61,0

C 70 70 56,0 56,0

D 60 70 54,0 54,0

E 60 70 57,0 55,5

F 60 70 50,0 50,5

1 70 70 nd 69,5

2 70 70 nd 57,0

3 70 70 nd 67,5


Centrale di Terni

CommentiI punti di misura C, D, E ed F sono situati all’esterno del polo chimico in corrispondenza dei ricettorisensibili. Nei punti A e B, ubicati sul perimetro della Centrale in direzione dei recettori più vicini, so-no state effettuate misure in continuo. I punti 1,2 e 3, infine, rappresentano le aree lavorative inter-ne al polo chimico in cui, dato il funzionamento costante e continuo degli impianti della Centrale edegli altri stabilimenti presenti, il clima acustico è stato caratterizzato con una sola misura nel perio-do diurno. In corrispondenza di tutti i punti di misura i livelli di rumorosità riscontrati rispettano i limi-ti di immissione stabiliti dalla zonizzazione acustica in vigore nel Comune di Terni.

IMPATTO VISIVO

La nuova Centrale termoelettrica non ha impatto visivo rilevante, tenuto conto anche della sua ubica-zione all’interno di un’area industriale.L’utilizzo di torri evaporative wet-dry consente di abbattere l’effetto visivo del plume.

SOSTANZE LESIVE PER LO STRATO DI OZONO

Tipologia di sostanze presenti5 unità di condizionamento contenenti in totale 30,04 kg di HCFC (R22).AreaEdifici di Centrale.Limiti impostiPrevisti dal Regolamento CE n. 2037/2000 e dal DPR n. 147 del 15/02/06.Tipologia monitoraggioVerifica annuale delle fughe di gas, effettuata da una ditta esterna che provvede, qualora necessario,alla manutenzione ed ai rabbocchi di prodotto.CommentiNel 2005 non sono stati eseguiti rabbocchi di prodotto e di conseguenza il rilascio in atmosfera di R22è stato nullo.

GAS AD EFFETTO SERRA

Prodotti chimici e loro ubicazione94,5 kg di SF6 (7 interruttori).30 kg di R407C (unità di condizionamento).AreaArea trasformatori e sottostazione elettrica, edifici di Centrale.Tipologia monitoraggioLa manutenzione di tali impianti viene effettuata da una ditta esterna che provvede, qualora necessa-rio, ai rabbocchi di prodotto.CommentiNel 2005 non sono stati eseguiti rabbocchi di prodotto e di conseguenza il rilascio in atmosfera di SF6e R407C è stato nullo.


Centrale di Terni

CAMPI ELETTROMAGNETICI

AreaCampi elettromagnetici a 50 Hz: ciclo combinato (alternatore), trasformatori + sottostazione.Campi elettromagnetici tra 100 kHz e 300 GHz: tutto il sito.Limiti impostiCampi elettromagnetici a 50 HzI valori limite di esposizione presi a riferimento sono quelli di cui all’art. 3 del DPCM 08/07/03.Limiti in zone a permanenza superiore a 4 ore: 5000 V/m (campi elettrici) e 10 µT (campi magnetici).Limiti in zone a permanenza inferiore a 4 ore: 5000 V/m (campi elettrici) e 100 µT (campi magnetici).Campi elettromagnetici tra 100 kHz e 300 GHzLimiti di qualità previsti dal DPCM 08/07/03 Tabella 3 Allegato B.Tipologia di monitoraggioQuinquennale.Misure effettuateCampi elettromagnetici a 50 Hz: L’ultima campagna di misura è stata effettuata da personale Edisonnel mese di giugno 2004. Si veda la tabella per la sintesi dei risultati.Campi elettromagnetici tra 100 kHz e 300 GHz: essendo la Centrale costruita con gli stessi criteri econ le stesse tecnologie utilizzate nelle altre Centrali Termoelettriche Edison e tenuto conto che le in-dagini effettuate presso tali centrali hanno evidenziato valori 10-100 volte inferiori ai limiti previsti dal-la normativa, si è ritenuto non necessario effettuare una valutazione specifica dell’intensità dei campielettromagnetici ad alta frequenza.

Valori dei campi elettromagnetici prodotti alla frequenza di 50 Hz

Aree (*) Campi elettrici Campi magnetici

(V/m) (µT)

Area trasformatori - 43,13

Sottostazione elettrica AT - 7,97

Sottostazione elettrica AT 2265 0,85

Sottostazione elettrica SS1 - 33,41

Sottostazione elettrica SS1 55,4 6,46

Sottostazione elettrica SS2 - 25,64

Sottostazione elettrica SS2 2267 5,76

Cabine elettriche - 24,89

Motori e apparecchiature impianto - 8,15

Area generatore TG - 5,9

Sala quadri - 4,09

Uffici - 0,53

(*) Per ogni area sono riportati i punti aventi i valori più elevati

CommentiCampi elettromagnetici a 50 Hz: le indagini effettuate presso la Centrale hanno evidenziato valori al disotto dei limiti massimi di esposizione fissati dal DPCM 08/07/03 per aree e ambienti con permanen-za del personale inferiore alle quattro ore giornaliere.


Centrale di Terni

AMIANTO

Nel corso del 2005 sono stati rimossi circa 113 m3 di coibentazioni contenenti amianto nelle tubazio-ni per il trasporto di vapore allo Stabilimento, come previsto dal Programma Ambientale per il triennio2003-2006. Il volume residuo tuttora presente in Centrale è pari a circa 0,9 m3 ed è ubicato all’inter-no di alcuni interruttori.

RISCHI DI INCIDENTI AMBIENTALI IN SITUAZIONI DI EMERGENZA

Annualmente vengono effettuate prove di simulazione sulle risposte alle emergenze, coinvolgendo ilpersonale della Centrale e tutti i terzi presenti, secondo quanto previsto nel Piano di Emergenza.Le situazioni d’emergenza ambientale che sono state previste per la Centrale di Terni non costituisco-no, in ogni caso, un pericolo per la salute e l’incolumità della popolazione residente, in quanto è sem-pre possibile intervenire in tempi brevi per mettere in sicurezza gli impianti e limitare la durata e l’e-stensione dell’emergenza.

EFFETTI SOCIO-ECONOMICI SULLA POPOLAZIONE LOCALE

La realizzazione della Centrale ha avuto riflessi positivi sull’occupazione locale, poiché il personale è sta-to assunto tra gli abitanti della Provincia di Terni e le attività di manutenzione generica sono affidate aimprese locali.La continua formazione e sensibilizzazione del personale sui problemi ambientali facilita il rapporto conle comunità locali grazie anche ad un’attiva opera di comunicazione svolta dal personale stesso nell’a-rea di residenza.

SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI

L’Organizzazione ritiene importante affrontare la gestione della sicurezza e dell’igiene sul lavoro nel-l’ambito del Sistema di Gestione. Sono state, quindi, elaborate procedure specifiche di sito per far fron-te alle emergenze, effettuate valutazioni d’esposizione a rischi connessi con le attività dei lavoratori eavviato il Sistema di Gestione della Sicurezza secondo lo standard OHSAS 18001.In applicazione delle leggi vigenti, tenuto conto anche delle osservazioni della rappresentanza dei lavo-ratori per la sicurezza, vengono attuati programmi di formazione e informazione per tutto il personaleed è attuato il coinvolgimento dei fornitori nel processo di miglioramento e di adesione alla Politica, tra-mite attività di sensibilizzazione sugli obiettivi aziendali.La Centrale segue le linee guida e le iniziative Edison per la gestione della sicurezza e dell’igiene sullavoro.Per Edison il rispetto delle leggi e delle normative vigenti è l’obiettivo minimo da perseguire; la societàè impegnata, nella costruzione e nella gestione degli impianti, a tenere conto dei prevedibili sviluppi le-gislativi ed a migliorare continuamente le proprie prestazioni nel campo della sicurezza dei propri di-pendenti e dei terzi operanti all’interno delle Centrali.Nel corso del 2005 non si sono verificati infortuni né al personale di Centrale né al personale delle im-prese esterne operanti in Centrale.La valutazione del livello di esposizione al rumore dei lavoratori ai sensi del DLgs 277/91, è effettuatacon cadenza triennale. Le misure condotte nel mese di aprile 2005 hanno dimostrato che il personaledi Centrale è esposto a livelli di rumore compresi tra 75,5 e 81,7 dB (A).


Centrale di Terni


Centrale di Terni

LA SIGNIFICATIVITA’ DEGLIASPETTI AMBIENTALI

Tutti gli aspetti ambientali sono stati identificati, esaminati, pesati secondo i criteri già esposti nella Se-zione Generale della Dichiarazione Ambientale. Per ogni aspetto ambientale si sono indicate: l’area del-la Centrale che genera l’impatto relativo all’aspetto, le situazioni di funzionamento dell’impianto (Nor-male, Anormale, Emergenza), il livello di significatività (significatività elevata arancione, non significati-vo azzurro). Inoltre sono riportate alcune note sulle condizioni normali, anomale e di emergenzaspecifiche dell’area della Centrale. Per ogni aspetto ambientale e per ogni situazione di funzionamen-to è riportato il valore massimo dei parametri di significatività relativi alle aree di Centrale.L’intero processo di valutazione della significatività è stato rivisto a seguito della suddivisione degliaspetti ambientali in aree omogenee dirette e indirette.Ciascun aspetto ambientale è correlato ad aree omogenee dirette e/o indirette, dove per dirette si in-tendono quelle sotto il controllo gestionale della Centrale e per indirette quelle sulle quali la Centralepuò avere un’influenza.Per la spiegazione della simbologia adottata si veda la legenda riportata.

BCDEFGHAAree omogenee della Centrale di Terni

A R E E O M O G E N E E

A S P E T T I A M B I E N T A L I D I R E T T IEmissioni in atmosfera

Scarichi idrici

Rifiuti

Contaminazione del terreno e delle acque

Utilizzo di risorse(acqua, gas naturale, energia elettrica,combustibili liquidi e altre risorse)

Stoccaggio e utilizzo di materiali ausiliari

Rumore

Odori

Polveri e Amianto

Vibrazioni

Impatto visivo

Campi elettromagnetici

Sostanze lesive per lo strato d’ozono

Altri gas ad effetto serra

Effetti socio-economici sulla popolazione civile

Sicurezza e salute dei lavoratori dipendenti e terzi operanti all’interno della Centrale

Rischi di incidenti ambientaliin situazioni di emergenza


Centrale di Terni

AREE OMOGENEE DIRETTEA Ciclo combinato cogenerativo (TG + TV + GVR + Condensatore) + Caldaia

Ausiliaria + Ciclo emergenza (GVA + TV)B Prelievo acqua + Impianto demiC Torre evaporativa + Circuito raffreddamento ausiliariD Linea gas naturale + Stazione di decompressioneE Trasformatori + Sottostazione + Linee elettricheF Serbatoi + VascheG Edifici di CentraleH Tutto il sito

AREE OMOGENEE INDIRETTEI Trasporto dell’energia elettrica dal punto di consegna della Centrale agli utenti finali

con linee in alta e media tensioneL Trasporto di vapore agli stabilimenti: Basell, Mplefan, Meraklon e Novamont

con tubazioni dedicateM Traffico veicolare dovuto ai fornitori e appaltatoriN Appaltatori, subappaltatori e fornitori che possono avere un’influenza sull’ambienteO Tipologia di smaltimento dei rifiuti

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I L NOMSituazione di funzionamento

e livello di significativitàNORMALE ANOMALO EMERGENZA Note sulle condizioni normali,

anomale e di emergenza

I N D I R E T T I


Centrale di Terni

SITUAZIONI DI FUNZIONAMENTONormale: funzionamento a regimeAnormale: avviamento/arresto o a carico parzialeEmergenza: eventuali situazioni di emergenza ● area della Centrale che genera un impatto relativo all'aspetto ambientale● area della Centrale che contribuisce in modo più rilevante

all'impatto relativo all'aspetto ambientale

PARAMETRI E LIVELLO DI SIGNIFICATIVITA'■ Non Applicabile ■ Non significativo ■ Significatività BASSA ■ Significatività MEDIA ■ Significatività ALTA

ANOMALE = Avviamento/fermata impianto (A); EMERGENZA =Malfunzionamento sistema rilevazione emissioni (A). Rottura tubazione gas naturale (D); Fuori servizio sistema abbattimento NOX DLN (A)

ANOMALE = Blowdown GVR in avviamento (A); Svuotamento bacino per pulizia torre (C); EMERGENZA = Malfunzionamento dell’impianto di neutralizzazione acque rigenerazione (B); sversamento liquidi (B).

ANOMALE = Sostituzione resine scambio ionico (B); Manutenzionestraordinaria, dismissione impianti circostanti, sostituzione dell'oliolubrificante della TV (A). EMERGENZA = sversamento liquidi (B)

EMERGENZA = Sversamento liquidi (F); Non funzionamento trappole olio, rottura trasformatore con perdite olio (E). Effettuata dealogenazione oli trasformatori con PCB.

EMERGENZA = Condizioni varie di emergenza: incendi, utilizzi di acquaper lavaggi, utilizzo gasolio per gruppo eletrogeno, ecc. (H)

ANOMALE = Attività di cantiere o manutenzioni straordinarie, stoccaggiotemporaneo per sostituzione serbatoi (le procedure aziendali prevedonoil deposito solo su aree dotate di bacini di contenimento) (H). Chemicals per trattamento acque (B)

ANOMALE = Avviamento impianto (A); EMERGENZA = Rottura tubazionevapore/metano blocco dell'impianto (A); scoppio tubazioni gas - fughe digas. Effettuate insonorizzazioni del TG e TV, GVA e turbocompressore aria.

NORMALE = smaltimento rifiuti; ANOMALE = piccole fughe di gas naturale.

Rimossi materiali contenenti amianto.ANOMALE = scavi/cantieri (H).

NORMALE, ANOMALE e EMERGENZA = Vibrazioni legate al TG (A).

NORMALE = tralicci e linee AT di distribuzione (I)

ANOMALE = Riduzione dei campi dovuti al minor passaggio di corrente (A); Avviamento/fermata in cui sono in funzione solo gli ausiliari,quindi minore energia (E).

EMERGENZA = Rottura impianti/tubazioni (G)

NORMALE= sfiati in atmosfera per eliminazione impurità linee di trasporto,piccole fughe; EMERGENZA = Rottura tubazioni metano (D); Avaria della macchina con dispersione del gas contenuto (E).

ANOMALE = Aumento dei flussi di traffico che comportano maggiore rilevanza sulla popolazione locale (M).

ANOMALE = Interventi durante la fase di avviamento (tutte aree); EMERGENZA = Interventi in emergenza

EMERGENZA = Il personale delle imprese è formato e dotato di opportuni mezzi per fronteggiare le possibili emergenze (N).●

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Centrale di Terni

PROGRAMMA AMBIENTALE DELLA CENTRALE DI TERNI

La Direzione di Gestione Termoelettrica 1 ha formulato il Programma Ambientale della Centrale di Ter-ni per il periodo 2006-2008, parte di quello dell’Organizzazione GET1, riconoscendo in esso lo stru-mento chiave del Sistema di Gestione Ambientale in quanto esplicita concretamente il proprio impe-gno nell’ottica del continuo miglioramento delle prestazioni ambientali, in accordo con le linee guida de-finite nella Politica Ambientale.Nel Programma Ambientale sono individuati i target specifici al fine di assicurare il miglioramento del-le prestazioni della Centrale; ulteriori attività di gestione e target della Direzione GET1 sono riportatinel Programma Ambientale presente nella Sezione Generale della Dichiarazione Ambientale.Considerato il grado di consolidamento raggiunto dal Sistema di Gestione, già operativo e certificatoda alcuni anni, gli interventi individuati come necessari per il triennio 2006-2008 saranno essenzial-mente di mantenimento ed ulteriore miglioramenti dei livelli prestazionali raggiunti.Eventuali ulteriori interventi migliorativi, non definibili al momento, verranno evidenziati nei prossimi ag-giornamenti annuali della Dichiarazione Ambientale.


Centrale di Terni

ASPETTI DIRETTI e INDIRETTI TARGET/ATTIVITA’ INTERVENTO PIANIFICAZIONE TEMPI RESPONSABILITA’OBIETTIVI DI GESTIONE TEMPORALEEMISSIONI IN ATMOSFERARiduzione delle emissioni Minimizzare le emissioni Installazione abbattitore vapori Studio di fattibilità Capo Centralein atmosfera dell’Area industriale provenienti cassa olio del TG Progettazione, ordini

dalla cassa olio del TG Realizzazione, prove dic-07Attività continuativa

SCARICHI IDRICIRiduzione dell’impatto dovuto Migliorare il controllo Installazione rilevatore di olio Studio di fattibilità Capo Centraleagli scarichi idrici degli scarichi idrici nelle acque di scarico Progettazione, ordini

Realizzazione, prove dic-06Attività continuativa

RIFIUTIDiminuzione dell’impatto provocato Privilegiare il recupero Incremento della percentuale Studio di fattibilità Capo Centraledalla produzione di rifiuti della Centrale dei rifiuti prodotti di rifiuti inviati a recupero Progettazione, ordini

Realizzazione, proveAttività continuativa

CONTAMINAZIONE DEL TERRENORidurre l’impatto sul terreno dovuto Ridurre il rischio Completare muretti Studio di fattibilità Capo Centralealle attività della Centrale di contaminazione del terreno di contenimento degli oli Progettazione, ordini giu-07

per spandimento di olio Realizzazione, prove dic-07Attività continuativa

Dismissione trasformatore obsoleto Studio di fattibilità giu-07 Capo Centraleattualmente fuori servizio Progettazione, ordini set-07contenente 18.000 kg di olio Realizzazione, prove dic-07

Attività continuativa

Potenziamento delle opere Studio di fattibilità Capo Centraledi contenimento spanti Progettazione, ordiniolio elettrocompressore Realizzazione, prove dic-07


Ridurre il rischio Completamento rifacimento canale Studio di fattibilità Capo Centraledi contaminazione del terreno di scarico demi con Progettazione, ordiniper perdite prodotti chimici inserimento tubazioni in PVC Realizzazione, prove dic-06


Ridurre il rischio di perdite Rifacimento asfalto zona Studio di fattibilità Capo Centraledalla piazzola di sosta di carico /scarico acido e soda Progettazione, ordiniper scarico acido e soda Realizzazione, prove dic-07

Attività continuativaUTILIZZO DI RISORSE (ACQUA, GAS NATURALE, ENERGIA, COMBUSTIBILI LIQUIDI E GAS TECNICI)Limitare il più possibile Riduzione del consumo Sostituzione delle resine esistenti Studio di fattibilità Capo Centraleil consumo di risorse di acqua, acido e soda con resine più efficenti al fine di ridurre Progettazione, ordini gen-06

per riduzione rigenerazione le rigenerazioni e di conseguenza Realizzazione, prove dic-06delle resine a scambio ionico di acqua a perdere, acido e soda. Attività continuativa

RUMORE ODORE POLVERI VIBRAZIONI E IMPATTO VISIVORidurre il più possibile gli impatti Ridurre l’impatto acustico Insonorizzazione del GVA Studio di fattibilità Capo Centraledella Centrale sul territorio circostante provocato dalla Centrale Progettazione, ordini

sul territorio circostante Realizzazione, prove dic-08Attività continuativa

SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORIGarantire con continuità Migliorare con continuità Realizzare interventi previsti Studio di fattibilità Vedere Capo Centralela sicurezza e la salute sul lavoro il livello di sicurezza raggiunto dal Programma della Sicurezza Progettazione, ordini scadenze

allegato al DVR Realizzazione, prove definite nelAttività continuativa Programma

della Sicurezza

Edison SpaForo Buonaparte, 31 - 20121 Milano - Tel. +39-02.6222.1

www.edison.it

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CENTRALE DI TERNI 2005 - edison.it · La Centrale di Terni è del tipo a ciclo combinato con una potenza elettrica complessiva di circa 100 MW in assetto cogenerativo con fornitura