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1 Documento del Consiglio di classe (art. 5, DPR 323/98) 15 maggio 2018 Ministero dell’istruzione - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto di Istruzione Superiore Statale Blaise PascalLiceo scientifico e classico Sede: Via Pietro Nenni, 48 00070 Pomezia Tel. 06121127540 CLASSE 5 C Anno Scolastico 2017/2018 I.I.S. PASCAL - C.F. 80442670586 C.M. RMIS064003 - AOO_RM_0001 - Ufficio Unico Protocollo Prot. 0003500/E del 16/05/2018 13:40:46

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Documento del Consiglio di classe

(art. 5, DPR 323/98)

15 maggio 2018

Ministero dell’istruzione - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

Istituto di Istruzione Superiore Statale

““BBllaaiissee PPaassccaall”” Liceo scientifico e classico

Sede: Via Pietro Nenni, 48 00070 Pomezia Tel. 06121127540

CLASSE 5 C

Anno Scolastico 2017/2018

I.I.S. PASCAL - C.F. 80442670586 C.M. RMIS064003 - AOO_RM_0001 - Ufficio Unico Protocollo

Prot. 0003500/E del 16/05/2018 13:40:46

Page 2: CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it

2

INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

pag. 3

PROFILO DELLA CLASSE

pag. 4

VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

pag. 5

ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

pag. 6

TABELLA RIEPILOGATIVA ATTIVITA' ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

pag. 7

TIPOLOGIA 3A PROVA SOMMINISTRATA ALLA CLASSE

pag. 7

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE

pag. 8

CONTENUTI DISCIPLINARI SINGOLE MATERIE E SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI

pag. 9

FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE

pag. 39

ALLEGATO 1 – Simulazioni prima, seconda e terza prova

ALLEGATO 2 – Griglie di valutazione prima, seconda e terza prova

ALLEGATO 3 – Prospetti attività alternanza scuola lavoro

Page 3: CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it

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DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA

3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO

MATLUB Fadia IRC

Sì Sì No

MANCINI Maria Cecilia Italiano

Sì Sì Sì

MANCINI Maria Cecilia Latino

No Sì Sì

QUERCIA Emanuela Storia

No No No

QUERCIA Emanuela Filosofia

Sì Sì Sì

MORCHIO Danila Lingua Inglese

No No No

ISOPO Alessandro Matematica

No No No

ISOPO Alessandro Fisica

No No No

NARDECCHIA Rita Scienze

No Sì Sì

RIZZA Salvatore Storia dell’Arte

No No No

FELIZIANI Sonia Educazione Fisica

No No No

COORDINATORE: prof.ssa: Maria Cecilia Mancini

Page 4: CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it

4

PROFILO DELLA CLASSE

La classe, attualmente composta da 21 alunni, non ha potuto godere nel corso del triennio di

continuità didattica in numerose discipline, tra cui Matematica, Fisica ed Inglese. Tale situazione ha

naturalmente pesato sull’attività sia degli studenti, che hanno dovuto instaurare nuove dinamiche

relazionali ed adeguarsi a diverse metodologie, sia degli insegnanti, che si sono trovati nella

necessità di ricreare omogeneità nei livelli di partenza e nel consolidamento delle abilità acquisite.

Gli alunni hanno, però, nel complesso, mostrato impegno nello studio ed apertura al dialogo

educativo, attivando con i docenti un’interazione positiva e costruttiva ed improntando le relazioni

interpersonali al reciproco rispetto ed alla fattiva collaborazione, nella ricerca delle strategie

adeguate al superamento delle criticità. Dal punto di vista dei risultati raggiunti è piuttosto evidente

una bipartizione che separa un nutrito gruppo di elementi che lavorano con costanza ed impegno,

ottenendo risultati buoni, talora ottimi, se non persino eccellenti, da un altrettanto numeroso gruppo

che fatica maggiormente nell’applicazione pratica delle conoscenze teoriche e nella

problematizzazione dei dati acquisiti, con un approccio alle materie prevalentemente mnemonico e

nozionistico; alcuni elementi, infine, sono risultati piuttosto discontinui nel lavoro scolastico e

mantengono fragilità pregresse. Le programmazioni disciplinari previste ad inizio d'anno, fatta

qualche eccezione, sono state generalmente portate a termine senza particolari difficoltà, con

discreti livelli nell’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità, e, in alcuni casi, con punte di

eccellenza.

La misurazione dell’apprendimento è stata effettuata mediante verifiche orali periodiche, affiancate

dall’osservazione sistematica dell'attività in classe di ciascun alunno, al fine di ottenere un quadro

più preciso riguardo agli obiettivi da lui raggiunti ed anche alle sue difficoltà sulle quali poter agire

con interventi mirati. Sono state utilizzate, inoltre, prove scritte di tipo strutturato e semi strutturato

e tipologie di prove d’esame per quanto riguarda l’italiano e la matematica. Sono state effettuate,

poi, due simulazioni per la terza prova d’esame di tipologia B (quesiti a risposta singola), perché è

stata ritenuta la più idonea a valorizzare la preparazione raggiunta dagli alunni nelle singole

materie.

Gli studenti durante l’intero percorso didattico si sono comportati in modo adeguato e corretto nelle

visite guidate e nei viaggi d’istruzione, rivelando curiosità ed interesse. Hanno, inoltre, mostrato

una partecipazione più o meno numerosa ad alcuni dei progetti PTOF proposti ad inizio di anno

(Olimpiadi della matematica e della fisica con master-class in Fisica delle Particelle alla Sapienza di

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5

Roma, Tris di atletica, Progetto solidarietà, Model 2030, Progetto Wayouth Hack, Notte bianca del

liceo classico, First) ed hanno assistito a tre conferenze: una sulle donazioni di sangue (presentate

da esperti dell’A.V.I.S.) nell’ambito del progetto "Educazione alla salute", una seconda su temi di

astronomia trattati da esperti in una lezione al planetario (progetto "La notte delle stelle") ed una

terza sulle "Ultime notizie sull'evoluzione umana" tenuta dal Paleoantropologo dell'Università "La

Sapienza", prof. Manzi.

Infine, l’attenzione degli studenti alle attività di “Orientamento in Uscita” è stata positiva: hanno

preso parte ad incontri per l'Accademia Sottufficiali, all'Alma Diploma, ed ad Open day proposti

dalle singole Università. Tali iniziative, insieme a quanto sperimentato nel corso del triennio anche

con le attività di scuola-lavoro, hanno condotto gli alunni a raggiungere in modo soddisfacente, gli

obiettivi educativi e formativi previsti e ad acquisire maggiore consapevolezza rispetto alle proprie

prospettive di identità sociale e professionale.

VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

Strumenti di misurazione

e n. di verifiche

per periodo scolastico

Vedi Programmazione Dipartimenti

Strumenti di osservazione del comportamento e

del processo di apprendimento

Si rimanda alla griglia elaborata e

deliberata dal Collegio dei docenti inserita

nel PTOF

Credito scolastico Vedi fascicolo studenti

Crediti formativi Vedi fascicolo studenti

Page 6: CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it

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ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO

TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA

Visite guidate

Museo di Piana delle Orme:

bonifica dell'Agro Pontino; navi

da guerra

Piana delle

Orme

19/10/2017

Architettura fascista E.U.R. 19/01/2018

Viaggio di istruzione

Berlino: visita della città e dei

Musei; campo di concentramento

di Sachsenhausen

Berlino Dal 12 al 16

marzo 2018

Progetti e

Manifestazioni

culturali

Film: Christmas Carol Cinema

Barberini

22/12/2017

Flash mob sul bullismo Scuola 06/02/2018

Alternanza scuola lavoro

CNR INSEAN

CNR 15 e 16/01/2018

31/01/2018

01 e 02/02/2018

Olimpiadi della matematica Scuola 23/11/2017

Olimpiadi della fisica Scuola

Università

"La

Sapienza"

12/12/2017

20/02/2018

Master-class in Fisica delle

Particelle

Università

"La

Sapienza"

19/02/2018

Tris di atletica Campo

sportivo

Pomezia

Previsto per il

29/05/2018

Progetto solidarietà Pomezia Date varie

Model 2030 Bologna 18-20/01/2018

Progetto Wayouth Hack Scuola 05 e 06/04/2018

Notte bianca del liceo classico Scuola 12/01/2018

Page 7: CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it

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First Scuola Da novembre 2017

a maggio 2018

Incontri con esperti

Incontro con Paleoantropologo

della "Sapienza" prof. Manzi.

Conferenza su "Ultime notizie

sull'evoluzione umana"

Scuola 09/11/2017

Planetario: "La notte delle stelle":

temi di astronomia ed espansione

dell'universo

Scuola 12/01/2018

A.V.I.S. Scuola 01/03/2018

Orientamento

Accademia Aereonautica e

Sottufficiali

Scuola 12/12/2017

Alma Diploma Scuola 23/01/2018

Open day Università Università

varie

Date varie

TABELLA RIEPILOGATIVA ATTIVITA' ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Anno scolastico Denominazione progetto Ore svolte

2015-2016 Cinecittà World 32

2016-2017 Res Publica Art. 33 110

2017-2018 CNR 40

SIMULAZIONI TERZA PROVA

Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a 2 di simulazioni della terza prova scritta. I

testi delle prove sono allegati al presente documento e la loro struttura è riassunta nella seguente

tabella (Allegato numero 1).

TIPOLOGIA MATERIE COINVOLTE DATA

B Inglese, Filosofia, Fisica,

Storia dell'Arte

26/03/2018

B Inglese, Storia, Scienze,

Storia dell'Arte

23/04/2018

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DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE

1. PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

2. PROGRAMMAZIONI DIPARTIMENTI DIDATTICI

3. FASCICOLI PERSONALI DEGLI ALUNNI

4. VERBALI CONSIGLI DI CLASSE E SCRUTINI

5. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO E DI ATTRIBUZIONE

CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

Il presente documento sarà immediatamente affisso all’albo dell’Istituto e pubblicato sul sito

dell’I.I.S. “B. Pascal”.

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CONTENUTI DISCIPLINARI SINGOLE MATERIE

E SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI

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Docente: Fadia Matlub

Disciplina: IRC

Classe: 5 C

PROGRAMMA SVOLTO

IL PROBLEMA ETICO – MORALE

- Cos’è la morale? Perché parliamo di etica?

- Religioni ed etica.

- Un’etica non vale l’altra, le varie proposte etiche a confronto.

- I valori cristiani

- Film “ The Constant Gardener - La cospirazione” storia di una grave vicenda riferita ad una

sperimentazione illegale di una casa farmaceutica in Africa.

LA BIOETICA E IL VALORE DELLA VITA UMANA

- La bioetica: cos’è. Esiste una sola definizione di bioetica? Le varie posizioni a confronto.

- Principi di bioetica cristiana – La sacralità della vita- La dignità della persona umana

- Quando inizia la vita umana – le diverse posizioni

- Quando si è persona – le diverse posizioni a confronto

- L’aborto – Visione laica e visione cristiana a confronto

- La fecondazione assistita omologa ed eterologa

- L’eutanasia e il suicidio assistito: definizione - Significato della sofferenza e del dolore- il

testamento biologico.

-La clonazione e le manipolazioni genetiche

- La pena di morte. Giustizia o vendetta?

- Il cristiano dinanzi alle questioni morali.

- Film “Gattaca- la porta dell’universo”

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Docente: Maria Cecilia Mancini

Disciplina: Italiano

Classe: 5 C

PROGRAMMA SVOLTO

LETTERATURA ITALIANA

L’età del Romanticismo

Aspetti generali del Romanticismo europeo: le grandi trasformazioni storiche e l’emergere delle

tematiche negative; il mutato ruolo sociale degli intellettuali; le principali tematiche.

La situazione italiana nell’età risorgimentale: divisione politica ed arretratezza economica; la classe

borghese ed i ceti popolari; liberali e democratici; editoria e giornali; il ruolo sociale e politico degli

intellettuali: il conflitto “io- mondo”; il conflitto delle poetiche: la polemica classico-romantica in

Italia; il sistema dei generi; il pubblico e la questione della lingua.

G. Leopardi: vita, opere e poetica. Il sistema filosofico; dalla poesia sentimentale alla poesia-

pensiero. Lo “Zibaldone” e le “Operette morali”. Approfondimento sui “Canti”: composizione,

struttura, titolo; la prima fase della poesia leopardiana; le canzoni civili; le canzoni del suicidio; gli

“Idilli” ed i “Canti pisano-recanatesi”; il messaggio conclusivo della “Ginestra”; tematiche

principali ed evoluzione del pensiero dell’autore: dal pessimismo storico al pessimismo cosmico, la

teoria del piacere, la poetica del vago e dell’indefinito e quella della rimembranza, il "solidarismo";

metri, forme, stile e lingua; le posizioni della critica.

- da “Operette morali”: “Dialogo della Natura e di un Islandese”

- da “Canti”: “Ultimo canto di Saffo”

“L’infinito”

“A Silvia”

“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”

“A se stesso”

“La ginestra” ( vv. 1-201; 297-317)

La classe assiste alla proiezione sulla LIM de "Il giovane favoloso" di M. Martone.

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L’età post-unitaria

Dal liberalismo all’imperialismo: la situazione economica e politica. I movimenti di pensiero:

Realismo e Positivismo. I movimenti letterari: Naturalismo e Verismo. Gli intellettuali e

l’organizzazione della cultura. L’immaginario e le ideologie. La Scapigliatura come movimento di

contestazione ideologica (cenni). La questione della lingua. Il pubblico e i generi letterari.

G. Verga: vita, opere e poetica. Le raccolte di novelle: l’adesione al Verismo e la permanenza di

elementi romantici; adesione totale al Verismo e tecniche narrative. Approfondimento su “I

Malavoglia” e “Mastro don Gesualdo”: il progetto del “ciclo dei vinti”; il discorso indiretto libero,

l’artificio della regressione, il procedimento di straniamento; la “religione della famiglia” e “l’ideale

dell’ostrica”; l’impossibilità del cambiamento; la narrazione corale e quella polifonica; le posizioni

della critica.

- da “Vita dei campi”: “Fantasticheria” (parte)

“Rosso Malpelo”

- da “Novelle rusticane”:“La roba”

“Libertà”

- da “I Malavoglia”: “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia” (dal cap. I)

“La conclusione del romanzo” (dal cap. XV)

- da “Mastro don Gesualdo”: “La tensione faustiana del self-made man” (I, 6, da riga 148)

“La morte di Gesualdo” (da IV,5, da riga 70)

Decadentismo

La seconda rivoluzione industriale. L’origine del termine “Decadentismo” ed i limiti cronologici:

La visione del mondo. La poetica del Decadentismo e le sue tecniche espressive. Le tematiche della

letteratura decadente. L’eroe decadente ed i suoi volti. Continuità e differenze tra Romanticismo e

Decadentismo; i rapporti col Positivismo e col Naturalismo. Decadentismo e Novecento.

La poesia simbolista: lettura ed analisi dei seguenti testi (in traduzione):

C. Baudelaire: allegorismo e simbolismo.

- da “I fiori del male”: “L’albatro”

“Corrispondenze”

A. Rimbaud: tecnica e poetica del Simbolismo

- da “Opere”: “Le vocali”

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G. Pascoli: vita, opere e poetica. Approfondimento su “Myricae”: la poetica del “fanciullino” e la

tematica del “nido”; simbolismo naturale e mito della famiglia; la natura e la morte; l’orfano ed il

poeta; frammentismo, bozzettismo ed impressionismo nella poesia pascoliana; metrica, lingua e

stile; le posizioni della critica.

- da “Il fanciullino”: “Una poetica decadente”

- da “Myricae”: “Lavandare”

“L’assiuolo”

“X agosto”

“Temporale”

“Il lampo”

- da “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”

- da “Poemetti”: “Digitale purpurea”

G. D’Annunzio: vita, opere e poetica. Approfondimento sulle seguenti tematiche: 1) dall’ ”esteta”

al “superuomo” nei romanzi di D’Annunzio: l’estetizzazione della vita e l’aridità, la “mistica” del

superuomo, il fallimento del progetto e l’inettitudine; la ricerca di nuove forme di scrittura e

l’approdo al “notturno”; 2) musicalità e “panismo” nel terzo libro delle “Laudi”: temi, ideologia e

poetica, stile, lingua e metrica, l’eredità di D’Annunzio nella poesia del ‘900. Cenni sulle posizioni

della critica.

- da “Il piacere”: “Andrea Sperelli” (1,II)

“Una fantasia in bianco maggiore” (3, III)

“La conclusione” (4, III)

- da “Alcyone”: “La sera fiesolana”

“La pioggia nel pineto”

- da "Notturno": "La prosa notturna"

Lezione dalla piattaforma di Raiscuola sui rapporti tra D'Annunzio e Mussolini.

Il primo Novecento

La nuova condizione sociale degli intellettuali e l’organizzazione della cultura. Le tendenze

culturali: nazionalismo, idealismo, liberalismo. L’immaginario ed i nuovi temi letterari ed artistici.

Il relativismo scientifico: Einstein. La scoperta della psicanalisi: Freud. Le tendenze filosofiche:

Page 14: CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it

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Bergson. La relatività del reale e la crisi del ruolo dell’intellettuale. Le avanguardie in Italia ed in

Europa. Il pubblico ed i generi letterari. La questione della lingua.

L. Pirandello: vita, opere e poetica. Relativismo filosofico e poetica dell’umorismo; i personaggi e

le maschere nude; le strutture “aperte” ed il linguaggio quotidiano. Il teatro: dal "grottesco" alla

trilogia metateatrale. Approfondimento sulla seguente tematica: i romanzi “umoristici”: dal “Fu

Mattia Pascal” a “I quaderni di Serafino Gubbio” e “Uno, nessuno e centomila”, la poetica

dell’umorismo, la vita e la forma, l’inettitudine, la crisi dell’identità individuale, la follia.

- da “L’umorismo”: “Un’arte che scompone il reale”

- da "Novelle per un anno": "Il treno ha fischiato"

- da “Fu Mattia Pascal”: “Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia” (XII; XIII)

“L’ultima pagina del romanzo” (XVIII)

- da “Uno, nessuno e centomila”: “Nessun nome”

It. Svevo: vita, opere e poetica. Il rapporto col positivismo e l’influsso di Freud; i primi due

romanzi: contenuti, caratteri, tematiche e tecniche narrative. Approfondimento su “La coscienza di

Zeno”: l’organizzazione dei contenuti, la dimensione del tempo, l’ambiguità del narratore, il

concetto di “salute” e di “malattia”, l’”opera aperta”, la psicoanalisi come strumento di conoscenza,

l’ironia.

- da “Senilità”: “Il ritratto dell’inetto”

- da “La coscienza di Zeno”: “La morte del padre”

“La salute malata di Augusta”

“La profezia di un’apocalisse cosmica”

Il Futurismo: nascita e durata del Futurismo italiano; critica della tradizione e provocazione del

pubblico; temi e scelte metriche e lessicali.

F.T. Marinetti: ideologo ed organizzatore di cultura.

- Manifesto del Futurismo

- Manifesto tecnico della letteratura futurista

Il Crepuscolarismo: la poetica crepuscolare; negazione della poesia “d’annunziana” e ricerca di

un nuovo modello; temi e scelte metriche e lessicali.

S. Corazzini: il fanciullo che piange.

- da “Piccolo libro inutile”: “Desolazione del povero poeta sentimentale”

Page 15: CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it

15

G. Gozzano: ironia e straniamento.

- “La signorina Felicita” (I, II, III, VI)

A. Palazzeschi: tra crepuscolari e futuristi.

- da “Opere giovanili”: “Chi sono?”

- da “L’incendiario”: “Lasciatemi divertire"

Tra le due guerre

La situazione politica ed economica dell’Italia. L’organizzazione della cultura e le scelte degli

intellettuali: la tendenza all’evasione o all’impegno. La politica culturale del Fascismo.

L’esperienza della Grande Guerra.

G. Ungaretti: poetica, temi e scelte stilistiche del primo Ungaretti. Approfondimento su:

“L’allegria”: titolo, struttura e temi; la poetica ungarettiana tra Espressionismo e Simbolismo;

espressionismo rivoluzionario e religione della parola; il tema della guerra e l’urgenza biografica

realista; la rivoluzione formale; stile e metrica.

- da “L’allegria”: “In memoria”

“San Martino del Carso”

“Veglia”

“Mattina”

“Soldati”

“Commiato”

E. Montale: poetica, temi e scelte stilistiche del primo Montale. Approfondimento su “Ossi di

seppia”: l’ “attraversamento di D’Annunzio” e la crisi del Simbolismo; il titolo ed il motivo

dell’aridità; la crisi dell’identità, la memoria e l’indifferenza; il “varco”; metrica, lingua e stile.

- da “Ossi di seppia”: “I limoni”

“Meriggiare”

“Non chiederci la parola”

“Spesso il male di vivere ho incontrato”

DANTE ALIGHIERI

“La Divina Commedia”: “Paradiso”

Canti: 1-3-6-11-17-27 (vv. 1-66) -33 (vv. 1-39).

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Docente: Maria Cecilia Mancini

Disciplina: Latino

Classe: 5 C

PROGRAMMA SVOLTO

LETTERATURA LATINA

L’età giulio-claudia

Quadro storico ed orientamenti della cultura.

Fedro: vita, opere e poetica. La "fabula" tra oralità e scrittura. L'intento compositivo. Modelli,

struttura, temi, metro e lingua.

- da “Liber fabularum”: “Il rapporto con Esopo” (I, Prologo)

“Il lupo e l’agnello” (I, 1)

“Le rane chiedono un re” (I, 2)

“Il cervo alla fonte” (I, 12)

“La volpe e l’uva” (IV, 3)

“La vedova ed il soldato” (Appendix Perottina 15)

Seneca: vita, opere e poetica. Contenuti, temi e caratteri dei "Dialogorum libri". Seneca filosofo,

scrittore, politico: i trattati. Seneca poeta satirico e tragico. L'interesse per le questioni scientifiche.

Le "Epistulae morales". La crisi dei valori ed il nuovo equilibrio fra “otium” e “negotium”. La

riflessione filosofica come colloquio educativo. La perfettibilità del saggio. Le passioni come

malattia dell’anima. La centralità della vita interiore. Il male e la morte. L’inquietudine e il tempo. I

rapporti fra gli uomini. La cultura e l’impegno politico. Lingua e stile.

- da “De vita beata”: “Il contrasto tra ideale e reale” (17-18)

- da “Epistulae ad Lucilium”: “Non vale mutare luogo” (28)

“Condizione degli schiavi” (47, 1-4)*

“Vita militare est” (96)

- da “De brevitate vitae”: “Lo sperpero del tempo” (3)

- da “Consolatio ad Marciam”: “La morte non è né un bene né un male” (19, 3- 20, 3)

- da “Apokolokyntosis”: “Comparsa di Claudio tra gli dei” (5-7,3)

“La pena del contrappasso per Claudio” (14-15)

- da "Phaedra": “La sconvolgente passione” (129-135; 165-170; 177-185)

Page 17: CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it

17

Petronio: vita, opere e poetica. Il "Satyricon": il problema della paternità e della datazione

dell’opera; titolo, struttura, contenuti, personaggi; tecnica compositiva; mescolanza dei generi;

realtà e metafora. Lingua e stile.

- da “Satyricon”: “Decadenza dell’oratoria” (1-4)

“Trimalchione giunge a tavola” (31-33)

“Fortunata, moglie di Trimalchione” (37)

“Il testamento di Trimalchione” (71)

Lucano: vita, opere e poetica. Il "Bellum civile": struttura, temi e personaggi. Un poema epico

“antivirgiliano”: la storia al posto del mito, l’ideologia pessimistica, il soprannaturale e la magia.

Metrica, lingua e stile.

- da “Bellum civile”: “Proemio” (I, 1-32)

“Cesare e Pompeo” (I, 125-157)

“Catone esalta la libertas” (II, 284-325)

“Una profezia di sciagure” (VI, 750-820)

“Morte di Pompeo” (VIII, 662-711)

Persio: vita, opere e poetica. L’opposizione intellettuale. I temi delle Satire. Scelta etica e di genere

letterario. Lo stile.

L’età dei Flavi

Quadro storico ed orientamenti della cultura.

Quintiliano: vita, opere e poetica. Gli inizi della pedagogia. La formazione della nuova classe

dirigente e il problema della decadenza dell’oratoria. Insegnamento pubblico e privato. Metodi

educativi e modelli da usare nella scuola. Scelte stilistiche e critica letteraria.

- da “Institutio oratoria”: “La scuola è meglio dell’educazione domestica” (I, 2, 1-5)

“Necessità del gioco” (I, 3. 8-16)

“Elogio di Cicerone” (X, 1, 105-112)

“Giudizio su Seneca” (X, 1, 125-131)

Page 18: CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it

18

Marziale: vita, opere e poetica. Il realismo: uno specchio della Roma dei Flavi. La poesia di

consumo diventa letteratura: caratteri e temi degli epigrammi. Lingua e stile.

- da “Epigrammata”: “La vita è pura” (I, 4)*

“Più interessato di così” (I, 10)*

“Meglio essere letti che essere lodati” (IV, 49)*

“La mia pagina ha il sapore dell’uomo” (X, 4)*

“Ipocrisia” (I, 33)*

“Lusso inutile” (I, 37)*

“Un vanitoso” (IV, 41)*

“Non ho sete!” (IV, 69)*

“Matrimonio d’amore” (X, 8)*

“Promesse” (XII, 12)*

“La vita non è vivere, ma stare bene” (VI, 70)

“Il malato” (XII, 56)

“Il pavone” (Xenia, 70)

“Gli scacchi” (Apophoreta, 18)

"Bilbili e Roma" (XII, 18)

"Erotion" (V, 34)

L’età di Nerva e di Traiano

Quadro storico ed orientamenti della cultura.

Tacito: vita, opere e poetica. L’indagine politica fra oratoria, biografia ed etnografia: il “Dialogus”,

l’”Agricola” e la “Germania”. Storiografia e politica nelle “Historiae” e negli “Annales”. Lo stile.

- da “Dialogus de oratoribus”: “La fiamma dell’eloquenza” (36)

- da “Agricola”: “Ora ci torna il coraggio” (1-3)

“Un uomo buono sotto un principe cattivo” (42)

- da “Germania”: “I Germani sono come la loro terra” (4-5)

“Virtù morali dei Germani” (18-19)

- da “Historiae”: “Una materia grave di sciagure” (I, 2-3)

“Galba parla a Pisone” (I, 16)

- da “Annales”: “La morte di Agrippina” (XIV, 7-10)

“Il suicidio esemplare di Seneca” (XV, 62-64)

“Vita e morte di Petronio” (XVI, 18-19)

Page 19: CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it

19

Giovenale: vita, opere e poetica. L' "indignatio" come ispiratrice delle Satire di Giovenale. I temi ed

i personaggi. Procedimenti retorici e stilistici.

- da “Saturae”: “Lo sdegno irrefrenabile del poeta” (I, 1-6; 19-51)

“La dolce vita a Roma” (III, 232-301)

“Corruzione delle donne” (VI, 136-160; 434-473)

L’età di Adriano e degli Antonini

Quadro storico ed orientamenti della cultura.

Apuleio: vita, opere e poetica. Il processo per magia e l’orazione giudiziaria. Apuleio come

rappresentante di un’epoca: conferenziere colto, scienziato, filosofo, mago. Le “Metamorfosi”:

contenuti, tecnica narrativa e struttura. L’importanza della novella di Amore e Psiche. Lo stile.

- da “Metamorphoseon libri”: “Attento, lettore, ti divertirai” (I, 1)

“Lucio si trasforma in asino” (III, 24-26)

“Psiche svela l’identità dello sposo” (V, 22-23)

“Preghiera ad Iside” (XI, 25)

AUTORI

Traduzione, analisi e commento dei testi contrassegnati da asterisco (*).

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Docente: Emanuela Quercia

Disciplina: Storia

Classe: 5 C

PROGRAMMA DI STORIA

Manuale adottato: V. Castronovo, “Nel segno dei tempi. MilleDuemila”, vol. 3, La Nuova Italia,

Milano 2015

UNITA’1: LA GRANDE GUERRA

All’alba del nuovo secolo

Imperialismo e taylorismo

L’Italia nell’età giolittiana

Il sistema giolittiano

L’economia italiana tra sviluppo e arretratezza

Tra questione sociale e nazionalismo

L’epilogo della stagione giolittiana

La Grande guerra

Il 1914: verso il precipizio

L’Italia dalla neutralità alla guerra

1915-1916: un’immane carneficina

Una guerra di massa

Le svolte del 1917

L’epilogo del conflitto

I trattati di pace

UNITA’ 2: TRA LE DUE GUERRE

I fragili equilibri del dopoguerra

La tormentata esperienza della Repubblica di Weimar

Dalla caduta dello zar alla nascita dell’Unione Sovietica

Il mondo extraeuropeo: mandati e rivoluzione kemalista

La crisi del ’29 e l’America di Rooselvelt

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Gli Stati Uniti dagli “anni ruggenti” al New Deal

L’interventismo dello Stato e le terapie di Keynes

Il regime fascista di Mussolini

Il difficile dopoguerra

La costruzione dello Stato fascista

Economia e società durante il fascismo

La politica estera ambivalente di Mussolini

L’antisemitismo e le leggi razziali

Le dittature di Hitler e di Stalin

La Germania dalla crisi della Repubblica di Weimar al Terzo Reich

L’URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano

UNITA’ 3: LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei

Un immane conflitto

Le prime operazioni belliche

L’ordine nuovo del Terzo Reich

Il ripiegamento dell’Asse

Le ultime fasi della guerra

La scienza al servizio della guerra

L’Italia spaccata in due

Il neofascismo di Salò

La Resistenza

Le operazioni militari e la liberazione

La guerra e la popolazione civile

UNITA’ 5: L’ITALIA DAL ’45 AL ‘68

L’inizio della guerra fredda

L’avvio della stagione democratica: partiti, repubblica e elezioni del ‘48

Gli anni del centrismo e del centro sinistra: miracolo economico, questione meridionale,

contestazione giovanile

Gli anni Settanta: dalla strategia della tensione agli anni di piombo

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Docente: Emanuela Quercia

Disciplina: Filosofia

Classe: 5 C

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

Manuale adottato: N.Abbagnano, G. Fornero, “La Ricerca del pensiero”, Paravia, Torino 2012,

voll.2B, 3A,3B.

UNITA’ 1: HEGEL E L’IDEALISMO ASSOLUTO

Le tesi di fondo del sistema hegeliano

Le partizioni della filosofia e la dialettica hegeliana

La Fenomenologia dello spirito: dialettica servo-signore e coscienza infelice

Lo Spirito oggettivo e l’eticità: famiglia, società civile e stato

La filosofia della storia: mezzi e fini dell’Astuzia della Ragione

Il rapporto tra arte, religione e filosofia nello Spirito assoluto

UNITA’ 2: LA SINISTRA HEGELIANA E MARX

Destra e sinistra hegeliane

Feuerbach: critica a Hegel, critica alla religione, materialismo.

La critica di Marx a Hegel e allo stato moderno

Marx critico degli economisti classici: l’alienazione del lavoro

Marx e la critica alla religione

Il materialismo storico: struttura e sovrastruttura

Il Manifesto del partito comunista

Il Capitale: merce e plusvalore

Rivoluzione, dittatura e società comunista

UNITA’ 3: L’ESISTENZIALISMO NELL’OTTOCENTO

Arthur Schopenhauer: il mondo come rappresentazione e come volontà; pessimismo; vie di

liberazione dal dolore

Kierkegaard: l’esistenza come possibilità e fede; la critica all’hegelismo; gli stadi della vita;

angoscia e disperazione

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UNITA’ 4: DAL POSITIVISMO AL CROLLO DELLE CERTEZZE

Lineamenti generali e punti nodali della filosofia positivistica

Bergson: tempo della scienza e tempo della coscienza; evoluzionismo e slancio vitale

F. Nietzsche: il dionisiaco e l’apollineo; l’interpretazione della storia; il periodo

illuministico e l’annuncio della morte di Dio; Zarathustra e il superuomo; la genealogia della

morale; il nichilismo e il prospettivismo

S. Freud: la rivoluzione psicoanalitica e il ruolo dell’inconscio; la struttura della personalità

della seconda topica; lo sviluppo psicosessuale e il complesso di Edipo; mezzi e tecniche di

accesso all’inconscio; il disagio della civiltà

UNITA’ 5: CRITICA SOCIALE E CONDIZIONE ESISTENZIALE NELLA RIFLESSIONE DEL

‘900

Scuola di Francoforte: dialettica dell’Illuminismo e industria culturale

Marcuse: eros, civiltà e desublimazione

Sartre: l’esistenzialismo come forma di umanismo

De Beauvoir: l’interpretazione esistenziale della differenza di genere

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Docente: Danila Morchio

Disciplina: Inglese

Classe: 5 C

Programma svolto

1. Differenze tra Early Victorian Period e Late Victorian Period (pag. E4/8); 2. Victorian Compromise (pag. E14/16); 3. The Novel (pag. E20/21); 4. Emily Bronte, accenni e temi principali (pag E57/59); 5. “Wuthering Heights” (Cime Tempestose) by Emily Bronte (pag E57/59); 6. Women Question (fotocopie del docente); 7. Reforms during the Victorian Age (fotocopie del docente); 8. “Jane Eyre” by Charlotte Bronte, trama e temi principali (fotocopie del docente); 9. Charles Dickens (pag. E37/38), “Oliver Twist” (pag. E40) e “Christmas Carol”

(fotocopie del docente); 10. Poetry, accenni e figure di rilievo (fotocopie del docente); 11. Teatro, accenni (fotocopie del docente); 12. Oscar Wilde and “Art for Art’s sake” (pag. E110); 13. Aesthetic Movement (fotocopie del docente); 14. “The Picture of Dorian Gray” by O. Wilde, trama e temi principali (pag E112); 15. Modern Age (pag F17/18); 16. Modern Poetry (pag F19/20); 17. Naturalism (pag. F22/23); 18. Interior Monologue (pag. F24); 19. James Joyce, vita e opere (pag. F138/140); 20. “The Ulysses” (pag. F152/153) e “Dubliners” (pag. F141/142) ; 21. Narratore Onniscente (pag. F142); 22. Virgina Woolf, vita (pag. F151); 23. “To the Lighthouse” by V. Woolf (pag. F167/170); 24. V. Woolf v.s. J. Joyce (pag. F158); 25. Simbolism in “To the Lighthouse” by V. Woolf (pag. F167/170); 26. George Orwell, vita e punto di vista sulla società contemporanea (pag. F189/190); 27. “Animal Farm” by G. Orwell (pag. F191/192); 28. “1984” by G. Orwell, trama e critica (pag. F 199/200); 29. Francis Scott Fitzgerald (pag. F212); 30. “The Great Gatsby” by F.S. Fitzgerald (pag. F213/214); 31. Ernest Hemingway, vita e experiences of his childhood (pag. F222/223); 32. E. Hemingway’s hero; 33. A farewell to arms; 34. From Modernism to Postmodernism (pag. F236); 35. Postmodernism Ficti (pag. F237); 36. Modernism v.s. Postmodernism (pag. F238).

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Docente: Alessandro Isopo

Disciplina: Matematica

Classe: 5 C

Programma del corso di Matematica

Parte I – Funzioni e loro proprietà

• Definizione di funzione reale di una variabile reale.

• Grafico di una funzione.

• Classificazione delle funzioni.

• Campo di esistenza di una funzione.

• Funzioni elementari (Polinomi, Funzioni esponenziali e logaritmiche, funzioni sinusoidali,

funzione modulo)

• Trasformazioni geometriche di una funzione elementare (Trasformazione del grafico di una

funzione elementare per traslazione sul piano)

• Funzioni iniettive, suriettive e biiettive.

• Funzioni crescenti, decrescenti.

• Funzioni periodiche e determinazione del periodo.

• Funzioni pari e dispari.

• Funzione inversa e funzione composta.

Parte II – Limiti di Funzione

• Concetto di intorno di un punto: punti isolati e punti di accumulazione.

• Definizione topologica di Limite: 1) Limite finito per x che tende ad un valore finito, 2)

Limite infinito per x tendente ad un valore finito, 3) Limite finito per x tendente ad infinito, 4)

Limite infinito per x tendente ad infinito.

• Definizione di funzione continua.

• Asintoti di una funzione: asintoto verticale, asintoto orizzontale, asintoto obliquo.

• Teoremi sui limiti (senza dimostrazione): Teorema di unicità del limite, teorema della

permanenza del segno, teorema del confronto.

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Parte III – Calcolo dei Limiti

• Limiti delle funzioni elementari (funzione potenza, funzione esponenziale, funzione

logaritmo).

• Operazioni sui limiti: Limite della somma di funzioni, limite del prodotto di funzioni, limite

del quoziente di funzioni, limite della potenza di funzioni.

• Le sette forme Indeterminate e loro calcolo.

• Limiti notevoli: 1) limiti di funzioni goniometriche (dimostrazione di ) e limiti

notevoli da esso deducibili; 2) limiti di funzioni esponenziali e logaritmiche (

senza dimostrazione) e limiti notevoli da esso deducibili.

• Teoremi sulle funzioni continue (senza dimostrazione): Teorema di Weierstrass, Teorema dei

valori intermedi, Teorema di esistenza degli zeri.

• Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione: punti di prima specie, punti di

seconda specie, punti di terza specie.

Parte IV – Derivate

• Definizione di derivata: rapporto incrementale, e problema geometrico della tangente ad una

curva.

• Derivata e velocità di variazione di una grandezza rispetto ad un'altra (applicazioni alla

Fisica).

• Continuità e derivabilità: punti di non derivabilità di una funzione (punti angolosi, cuspidi,

flessi a tangente verticale).

• Derivate fondamentali: funzione costante, funzione identità, funzione potenza, funzioni

goniometriche, funzioni esponenziali, funzioni logaritmiche.

• Operazioni con le derivate: derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di una

costante per una funzione, derivata del prodotto di funzioni, derivata del reciproco di una funzione,

derivata del quoziente di due funzioni, derivata della funzione composta, derivata della funzione

inversa.

• Derivate di ordine superiore al primo.

• Calcolo dell'equazione della retta tangente e della retta normale ad un grafico.

• Differenziale di una funzione.

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Parte V – Teoremi sulle Funzioni Derivabili (senza dimostrazione)

• Teorema di Rolle

• Teorema di Lagrange e suoi corollari: funzioni costanti in un intervallo, funzioni che

differiscono per una costante, criterio di derivabilità, funzioni crescenti e decrescenti.

• Teorema di De L'Hospital: calcolo delle forme indeterminate.

Parte V – Studio delle proprietà di una Funzione: Massimi, minimi e flessi.

• Definizioni: massimi e minimi assoluti, massimi e minimi relativi, concavità e convessità,

punti di flesso.

• Ricerca e caratterizzazione dei punti stazionari di una funzione (senza dimostrazione):

metodo dello studio della derivata prima, metodo delle derivate successive.

• Ricerca e caratterizzazione dei punti di flesso (senza dimostrazione).

• Problemi di ottimizzazione.

• Studio generale del grafico di una funzione.

Parte V – Integrale Indefinito

• Definizione di primitiva e concetto di integrale indefinito.

• Condizione sufficiente di integrabilità di una funzione.

• Proprietà di linearità dell'integrale indefinito.

• Integrali indefiniti immediati.

• Integrazione per sostituzione.

• Integrazione per parti.

• Integrazione di funzioni razionali fratte.

Parte VI – Integrali Definiti

• Introduzione: problema delle aree, somme integrali.

• Definizione generale dell'integrale definito come limite delle somme integrali.

• Proprietà dell'integrale definito.

• Teorema della Media (con dimostrazione).

• Funzione Integrale.

• Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione) e formula per il calcolo

degli integrali definiti.

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• Calcolo delle aree di una regione piana (area compresa tra una curva e l'asse delle ascisse;

area della regione piana delimitata da due o più funzioni)

• Calcolo di volumi: Volume di un solido per sezioni, volume dei solidi di rotazione (rotazione

attorno all'asse delle x e rotazione attorno all'asse delle y).

Testi adottati:

Bergamini, Barozzi, Trifone – Matematica.blu 2.0 con Tutor

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Docente: Alessandro Isopo

Disciplina: Fisica

Classe: 5 C

Programma del corso di Fisica

Parte I – Campo Magnetico nel Vuoto

Introduzione ai fenomeni magnetici: poli magnetici, aghi magnetici, descrizione delle linee

di forza, il campo magnetico terrestre.

Un circuito percorso da corrente stazionaria genera un campo magnetico statico: Esperienza

di Oersted ed Esperienza di Faraday.

Campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente: Legge di Biot-Savart.

Forza agente fra due fili paralleli percorsi da corrente: Legge di Ampere e definizione

dell'unità di misura della corrente elettrica.

Forza agente su un circuito immerso in un campo magnetico esterno uniforme (F = i l ^ B).

Campo magnetico di una spira circolare e di un solenoide indefinito.

Flusso del campo magnetico attraverso una superficie chiusa: Teorema di Gauss per il

Magnetismo.

Circuitazione del campo magnetico: Teorema della circuitazione di Ampere. Calcolo del

campo magnetico generato da un circuito toroidale attraverso il teorema della circuitazione.

Forza agente su una carica in movimento immersa in un campo magnetico: La Forza di

Lorentz. Caso della carica con velocità perpendicolare alle linee di forza. Caso della carica con velocità

diretta in direzione generica. Lo spettrometro di massa.

Azione di un Campo Magnetico su una spira percorsa da corrente: Concetto di Momento

Magnetico e teorema di equivalenza di Ampere. Condizioni di equilibrio di una spira in una campo

esterno.

Parte II – Induzione elettromagnetica

La corrente indotta: esperimenti di Faraday e concetto di flusso concatenato con un circuito

Induzione elettromagnetica e variazioni di Flusso di campo magnetico: La Legge di

Faraday-Neumann. Concetto di forza elettromotrice indotta.

Page 30: CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it

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Il verso della corrente indotta: La Legge di Lenz.

Autoinduzione e calcolo del coefficiente di autoinduzione nel caso del solenoide. Induttori.

Legge di Faraday-Neumann applicata al fenomeno dell'autoinduzione.

Concetto di Mutua induzione e definizione dei relativi coefficienti.

Circuiti RL (apertura e chiusura). Equazione del circuito e sua soluzione. Extracorrenti di

apertura e chiusura. Energia immagazzinata in un induttore. Densità di energia del Campo Magnetico.

Confronto con le relative grandezze del campo elettrico.

Corrente alternata: produzione di corrente alternata (alternatore), valori efficaci, potenza

dissipata da un circuito in corrente alternata e suo valore medio.

Trasporto di corrente lungo una linea ad alta tensione. Trasformatori.

Parte III – Equazioni di Maxwell ed Onde Elettromagnetiche

Riformulazione della legge di Faraday-Neumann in termini della circuitazione del campo

elettrico indotto (terza equazione di Maxwell).

Corrente di Spostamento e riformulazione del teorema della circuitazione di Ampere nel

caso non stazionario (quarta equazione di Maxwell).

Sintesi delle Leggi dell'Elettromagnetismo: Le Equazioni di Maxwell.

Velocità della luce nel vuoto e in un mezzo: definizione di indice di rifrazione assoluto di un

mezzo.

Onde elettromagnetiche e loro propagazione: relazione fra lunghezza d'onda, frequenza e

velocità di propagazione. Relazione fra i moduli dei campi elettrico e magnetico e la velocità.

Energia immagazzinata dal campo elettromagnetico e suo valore medio. Intensità di un'onda

elettromagnetica. Quantità di moto e pressione di radiazione.

Spettro elettromagnetico.

Parte IV – Relatività Ristretta

Richiami sul principio di relatività classico e trasformazioni di Galileo.

Incompatibilità fra teoria dell'elettromagnetismo, trasformazioni di Galileo e principio di

relatività classico.

Idea dell'etere e cenni all'esperimento di Michelson e Morley.

La soluzione: i postulati della Relatività Ristretta

Conseguenze: revisione del concetto di simultaneità, dilatazione dei tempi, contrazione delle

lunghezze.

Massa, quantità di moto e forza nella dinamica relativistica.

Page 31: CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it

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Energia in relatività: energia a riposo, energia cinetica, invariante energia-quantità di moto,

particelle di massa nulla e campo elettromagnetico (il fotone).

Trasformazioni di Lorentz: compatibilità delle trasformazioni di Lorentz con i concetti di

dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze. Intervallo spazio-temporale e sua invarianza.

Testi adottati:

Caforio, Ferilli – Fisica! Pensare l'Universo, cap. 4

Caforio, Ferilli – Fisica! Pensare l'Universo, cap. 5

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Docente: Rita Nardecchia

Disciplina: Scienze

Classe: 5 C

PROGRAMMA SVOLTO

Testi in adozione e siti consultati

Valitutti ed altri: Chimica concetti e modelli ed.Zanichelli

Campbell ed altri: Biologia ed Linx

Pignocchino e altri: Scienze della terra A

Materiale di studio per l’atmosfera: Zanichellionline.it

Il Petrolio : pag 1 e 2 dal sito

http://www.eniscuola.net/wp-content/uploads/2011/02/pdf_petrolio.pdf

Sito web per “Le stelle: caratteristiche ed evoluzione”

http://archive.oapd.inaf.it/MOSTRA/NEW/A3003EVO.HTM

Chimica organica:

Ibridazione del carbonio

I composti organici:

Idrocarburi : nomenclatura IUPAC degli idrocarburi alifatici.

Definizioni di carbocatione, carbanione, reagente elettrofilo e nucleofilo

Reazione di sostituzione: alogenazione degli alcani. Reazioni di addizione al doppio e triplo legame

( con Acqua e HCl) , regola di Markovnikov.

Idrocarburi aromatici: Il benzene e le sue caratteristiche. La teoria della risonanza. La sostituzione

elettrofila aromatica : definizione

Il petrolio : definizione e origine

L’isomeria: di posizione, geometrica e ottica

Composti ossigenati: definizione di gruppo funzionale

Gli alcoli : caratteristiche fisico-chimiche , classificazione e nomenclatura IUPAC

Aldeidi e chetoni : caratteristiche e nomenclatura IUPAC.

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La condensazione di alcoli: gli eteri; nomenclatura tradizionale degli eteri più semplici e

caratteristiche

Gli acidi organici : nomenclatura IUPAC , caratteristiche fisico-chimiche.

Gli esteri : nomenclatura tradizionale ; reazione di formazione : condensazione alcol-acido

I saponi

Le ammine caratteristiche e classificazione. Nomenclatura IUPAC

Caratteristiche generali , funzioni e classificazione dei seguenti composti polifunzionali:

Carboidrati –Significato di (+), (-), D,L α, nella nomenclatura del glucosio

Lipidi

Proteine

Composti nucleotidici: DNA ed RNA

Biologia:

La duplicazione del DNA.

Il codice genetico

La sintesi proteica

La trascrizione

La traduzione

Meccanismi di controllo dell’espressione genica nei procarioti : gli operoni

Meccanismi di controllo pretrascrizionali e post-trascrizionali negli eucarioti

Ingegneria genetica:

Il DNA ricombinante

L’amplificazione del DNA .

Tecnica della PCR. Il DNA complementare

Campi di applicazione dell’ingegneria genetica.

Scienze della terra:

Astronomia : progetto “La notte delle stelle” .

Le stelle: caratteristiche generali, origine ed evoluzione

L’atmosfera

Origine ed evoluzione dell’atmosfera terrestre

L’atmosfera e le sue caratteristiche:

Composizione chimica

La stratificazione

La radiazione solare .

Temperatura

Pressione.

Umidità assoluta e relativa

Aree cicloniche ed anticicloniche

La legge di Ferrel

I venti: origine e classificazione

La circolazione generale dell’atmosfera : i venti costanti e le celle convettive.

I venti periodici: Monsoni e brezze: origine e classificazione

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I principali venti irregolari.

Le modificazioni dell’atmosfera : cause naturali e antropiche: i principali inquinanti

Geologia

La teoria della tettonica a placche

Le prove della teoria della tettonica a placche: il paleomagnetismo- distribuzione ipocentri dei

terremoti e loro profondità-distribuzione dei vulcani e loro attività- magmatismo intraplacca da hot-

spot- spessore sedimenti

Classificazione delle placche e caratteristiche fisico-chimiche-litologiche

Cause del movimento

Margini delle placche: classificazione

Attività e strutture in margini convergenti tra :

placche continentali

placche oceaniche

placca continentale e placca oceanica

Attività e strutture in margini divergenti

le rift valley continentali

le dorsali oceaniche

Origine ed evoluzione di un oceano

Attività e strutture in margini trasformi

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Docente: Salvatore Rizza

Disciplina: Storia dell'Arte

Classe: 5 C

CONTENUTI DEL PROGRAMMA

U. D. n°1

Il Neoclassicismo: Il ritorno all’antico, la forma pura, il bello ideale e l’ideologia sociale. Il

Winckelmann, J. L. David “Il giuramento degli Orazi e la morte di Marat”. Antonio Canova: le

allegorie mitologie e i monumenti funebri “Amore e Psiche, Momunento funerario a Maria Cristina

d’Austria.

Gli ideali del Romanticismo storico. Francisco Goya “ La fucilazione del 3 maggio 1808. T.

Géricault. “La zattera della Medusa” e E. Delacroix “La libertà guida il popolo.

U. D. n° 2

Le grandi Esposizioni Universali: il caso di Londra e Parigi. Le opere più innovative del secolo: il

palazzo di Cristallo di Joseph Paxton e la Torre Eiffel a Parigi.

U. D. n° 3

Caratteri principali della pittura Impressionistica. Claude Monet, “la cattedrale di Rouen”. La

fotografia in relazione alla pittura. Il divisionismo con G. Pellizza da Volpedo nel “Quarto Stato”.

U. D. n° 4

La fotografia: nascita, diffusione e rapporto con la pittura e relativi campi di applicazione.

U. D. n° 5

Caratteri principali della pittura Post-Impressionistica, soffermandoci soprattutto su Paul Cézanne

“la montagna Sainte Victoire” e Giocatori di carte”. Paul Gauguin “ il Cristo giallo e da dove

veniamo, chi siamo, dove andiamo”. Vincent van Gogh “ I mangiatori di patate e Autoritratto”.

U. D. n° 6

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L’Art Nouveau: la figura dell’artista ed il suo nuovo impegno socio-culturale in relazione alla

diffusione delle arti applicate. William Morris, la rivoluzione estetica e l’origine del disegno

industriale. La Secessione viennese: Klimt “Giuditta I”, J.M. Olbrich “Palazzo della Secessione”.

Adolf Loos, protagonista della prima avanguardia architettonica europea “casa Scheu”. Antonino

Gaudì, “Sagrata famiglia, casa Batllò e casa Millà. Arte Floreale in Italia, Sommaruga “Palazzo

Castiglione” ed Ernesto Basile “Villino Florio”

U. D. n° 7

“I Fauves”: Henri Matisse e il suo nuovo modo di accostare i colori puri “La stanza rossa, Donna

con cappello”; “Die Brucke” con Edvard Munch “La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann e

Il grido” il più significativo della pittura espressionista.

U. D. n° 8

Il Cubismo: Pablo Picasso e i tre periodi della sua formazione, ”Poveri in riva al mare, famiglia di

acrobati con scimmia e maschere polinesiane”. Cubismo originario o primitivo “les Damoiselles

d’Avignon”, cubismo analitico “ritratto Ambroise Vollard”, cubismo sintetico “I tre musici”.

“La Guernica”.

Il Futurismo: Filippo Tommaso Martinetti ed il suo manifesto. Boccioni “Stati d’animo (gli addii),

Forme uniche nella continuità dello spazio e La città che sale”, Antonio Sant’Elia: “ La città nuova,

la centrale elettrica e stazione aeroplani treni ect..”.

U. D. n° 9

Peter Behrens “Fabbrica di turbine AEG”. La scuola del Bauhaus e il progetto di Walter Gropius.

L’architettura razionalista: caratteri generali. Le Corbusier: la casa come “macchina per abitare”. Le

opere principali: Villa Savoye, la Cappella di Notre-Dame a Ronchamp e l’Unità di abitazione di

Marsiglia. L’architettura organica di Frank Lloyd Wrigth. Le opere principali: la Casa sulla Cascata,

Robie House e The Salomon R. Guggenheim Museum a New York. Giuseppe Terragni: la casa del

Fascio a Como. Marcello Piacentini: il palazzo di Giustizia a Milano. Giovanni Michelacci: la

stazione ferroviaria di S. Maria Novella e la chiesa di San Giovanni Battista a Campi Bisenzio

(Firenze).

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Docente: Sonia Feliziani

Disciplina: Educazione Fisica

Classe: 5 C

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Gli OBIETTIVI GENERALI di Scienze motorie e sportive prefissati nella programmazione

dipartimentale all’inizio dell’anno scolastico e previsti nei vigenti programmi ministeriali sono stati

raggiunti dalla totalità della classe. Le lezioni sono state strutturate con 2 ore settimanali separate.

In particolare, per il conseguimento degli OBIETTIVI SPECIFICI di:

1- Potenziamento fisiologico, aerobico ed anaerobico;

2- Rielaborazione degli schemi motori di base;

3- Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità;

4- Avviamento alla pratica sportiva;

5- Tutela della salute:

A) SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE:

-Il Doping;

B) IGIENE GENERALE E DELLO SPORT:

-come seguire le norme igieniche all’interno degli ambienti sportivi,

-studio e prevenzione delle malattie infettive.

C) ANATOMIA: IL SISTEMA ENDOCRINO;

D) Prevenzione degli infortuni, attraverso informazioni sulle norme del Primo Soccorso.

Sono state svolte le seguenti ATTIVITA’ PRATICHE:

a) Test motori di valutazione per la resistenza, velocità, resistenza alla velocità, mobilità

articolare, forza arti superiori e inferiori

- Resistenza generale: circuit- training

-Coordinazione arti inferiori: andature atletiche

- Forza Esplosiva Arti superiori e test di verifica: lancio del palla medica

- Forza Esplosiva Arti inferiori e test di verifica: sargent test e salto in lungo da fermi

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- Partecipazione al VI° Tris di Atletica “Memorial Gianna Sbaraglia”

- Partecipazione al Torneo Pascalcetto e Pascallavolo

b) esercizi di allungamento muscolare (stretching);

c) esercizi di potenziamento dei vari distretti muscolari;

d) corsa anaerobica ed aerobica in ambiente naturale (resistenza, velocità);

e) preatletica generale e coordinazione motoria (varie andature, progressivi, allunghi e scatti);

f) attività sportive di corsa, pallavolo, calcetto, pallacanestro e tennis tavolo (scelte a seconda degli

interessi specifici della classe);

g) principali regole di gioco, ruoli e compiti di arbitraggio, attacco e difesa; alcuni cenni di tecnica e

tattica per le discipline sportive praticate con la classe.

Sono stati affrontati dibattiti sulle dinamiche psico-sociologiche all’interno del gruppo classe.

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39

IL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIE

DOCENTI

FIRMA

1

Religione

MATLUB Fadia

3

Italiano

MANCINI Maria Cecilia

4

Latino

MANCINI Maria Cecilia

5

Storia

QUERCIA Emanuela

6

Filosofia

QUERCIA Emanuela

7

Lingua Inglese

MORCHIO Danila

8

Matematica

ISOPO Alessandro

9

Fisica

ISOPO Alessandro

10

Scienze

NARDECCHIA Rita

11

Storia dell’arte

RIZZA Salvatore

12

Educazione fisica

FELIZIANI Sonia

COMPONENTE

STUDENTI

FIASCARELLI Federico

PANAIA Alessandro

COMPONENTE

GENITORI

ANGELINO Giovanna

MESSINA Alessandra

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. ssa Laura Virli

Pomezia, 15/05/2018

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40

ALLEGATO n. 1

Simulazioni

prima, seconda e terza prova

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LICEO “BLAISE PASCAL”

SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA DELL’ ESAME DI STATO

Pomezia, 9 maggio 2018

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila (1926)

«Io non potevo vedermi vivere. Potei averne la prova nell’impressione dalla quale fui per così dire assaltato, allorché, alcuni giorni dopo,

camminando e parlando col mio amico Stefano Firbo, mi accadde di sorprendermi all’improvviso in uno

specchio per via, di cui non m’ero prima accorto. Non poté durare più d’un attimo quell’impressione, ché

subito seguì quel tale arresto e finì la spontaneità e cominciò lo studio. Non riconobbi in prima me stesso.

Ebbi l’impressione d’un estraneo che passasse per via conversando. […] Era proprio la mia quell’immagine intravista in un lampo? Sono proprio così, io, di fuori, quando - vivendo -

non mi penso? Dunque per gli altri sono quell’estraneo sorpreso nello specchio: quello, e non già io quale mi

conosco: quell’uno lì che io stesso in prima, scorgendolo, non ho riconosciuto. Sono quell’estraneo che non

posso veder vivere se non così, in un attimo impensato. Un estraneo che possono vedere e conoscere

solamente gli altri, e io no. E mi fissai d’allora in poi in questo proposito disperato: d’andare inseguendo quell’estraneo ch’era in me e

che mi sfuggiva; che non potevo fermare davanti a uno specchio perché subito diventava me quale io mi

conoscevo; quell’uno che viveva per gli altri e che io non potevo conoscere; che gli altri vedevano vivere e io

no. Lo volevo vedere e conoscere anch’io così come gli altri lo vedevano e lo conoscevano. Ripeto, credevo ancora che fosse uno solo questo estraneo: uno solo per tutti, come uno solo credevo d’esser

io per me. Ma presto l’atroce mio dramma si complicò: con la scoperta dei centomila Moscarda, ch’io ero

non solo per gli altri ma anche per me, tutti con questo solo nome di Moscarda, brutto fino alla crudeltà, tutti

dentro questo mio povero corpo ch’era uno anch’esso, uno e nessuno ahimè, se me lo mettevo davanti allo

specchio e me lo guardavo fisso e immobile negli occhi, abolendo in esso ogni sentimento e ogni volontà.

Quando così il mio dramma si complicò, cominciarono le mie incredibili pazzie.»

Luigi Pirandello, (Agrigento 1867 - Roma 1936), tra i più grandi autori della letteratura del Novecento,

compose numerose opere narrative (Il Fu Mattia Pascal, Uno nessuno e centomila, Quaderni di Serafino

Gubbio operatore, Novelle per un anno) e rivoluzionò il teatro italiano (Sei personaggi in cerca d’autore,

Questa sera si recita a soggetto, Enrico IV etc.). In tutta la sua produzione si delinea la visione relativistica

del mondo e della vita.

1. Comprensione del testo Riassumi il contenuto del testo.

2. Analisi del testo 2.1 Analizza l’aspetto formale (linguistico, lessicale, sintattico) del testo proposto. 2.2 “Lo volevo vedere e conoscere anch’io così come gli altri lo vedevano e lo conoscevano” (righe

14- 15). Soffermati sul significato di tale affermazione del protagonista. 2.3 Che cosa intende Moscarda con “la scoperta del centomila Moscarda, ch’io ero non solo per gli

altri ma anche per me”? 2.4 Analizza la conclusione del brano, soffermandoti sulla valenza che i due termini “dramma” e

“pazzia” assumono nel brano e nel romanzo in questione. 2.5 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.

3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del testo, ed approfondiscila con

opportuni collegamenti ad altri testi di Pirandello e/o di altri autori conosciuti.

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TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” Scegli uno dei quattro ambiti proposti e sviluppa il relativo argomento in forma di «saggio breve» o

di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i

documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche

con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo

coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il

titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per

entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: Il tema della gelosia nella letteratura e nell’arte. Edvard Munch, Gelosia, 1895, Bergen Kunstmuseum

La figura maschile sulla destra del quadro mostra una

sfumatura verdastra negli occhi e nel viso ed ha lo

sguardo allucinato; evidentemente la sua sofferenza nasce dalla

scena che si svolge in secondo piano, dove un uomo sta offrendo

dei fiori rossi ad una donna seminuda rappresentata nell’atto di

cogliere un frutto da un albero.

«Quand'aveva la barba era veramente un bell'uomo; alto di statura, ferrigno. Ma ora, tutto raso per

obbedire alla moda, con quel mento troppo piccolo e quel naso troppo grosso, dire che fosse bello,

via, non si poteva più dire, soprattutto perché pareva che lui lo pretendesse, anche così con la barba

rasa, anzi appunto perché se l'era rasa. - La gelosia, del resto, - sentenziò, - non dipende tanto dalla

poca stima che l'uomo ha della donna, o viceversa, quanto dalla poca stima che abbiamo di noi

stessi. E allora... Ma guardandosi per caso le unghie, perdette il filo del discorso, e fissò donna

Giannetta, come se avesse parlato lei e non lui. Donna Giannetta, che se ne stava ancora alla

specchiera, con le spalle voltate, lo vide nello specchio, e con una mossetta degli occhi gli

domandò: - E allora... che cosa? - Ma sì, è proprio questo! Nasce da questo! - riprese lui, con rabbia.

- Da questa poca stima di noi, che ci fa credere, o meglio, temere di non bastare a riempire il cuore

o la mente, a soddisfare i gusti o i capricci di chi amiamo; ecco!» Luigi PIRANDELLO, La fedeltà del cane, Novelle per un anno, CDE, Milano, 1987

«Fra i poteri della gelosia c’è quello di rivelarci quanto la realtà dei fatti esteriori e i sentimenti

dell’animo siano qualcosa di sconosciuto che si presta a mille supposizioni. Crediamo di sapere

esattamente le cose e quel che pensa la gente per la semplice ragione che non ce ne importa. Ma

non appena abbiamo, come hanno i gelosi, il desiderio di sapere, davanti a noi c’è un caleidoscopio

vertiginoso nel quale non distinguiamo più niente.» Marcel PROUST, Alla ricerca del tempo perduto, Albertine scomparsa, trad. G. Raboni, Mondadori, Milano, 1993

«La cucina è spenta, non preparo la cena, non apparecchio i piatti, niente vino. Siedo con il foglio

del conto aperto e aspetto. Lei ritorna, saluta, vede e si mette a sedere. Quanto siamo rimasti zitti,

poi che parole mandate allo sbaraglio nel campo dei centimetri che le nostre mani non potevano

attraversare: ho scordato. Deve avermi detto di non fare così, ma io non so più di che materia fosse

quel così, se bruciava o era spento. Ora che è vita andata, recito l’atto di dolore: mi pento e mi

dolgo, mi dolgo e mi pento di averle presentato il conto. La presunzione di avere diritto mi gonfiava

la vena della fronte. Avanzavo il mio rauco reclamo e più sacrosanto era, più era goffo: le chiedevo

conto, e mai si deve tra chi sta in amore. Non esiste il tradito, il traditore, il giusto e l’empio, esiste

l’amore finché dura e la città finché non crolla.» Erri DE LUCA, Il conto, Il contrario di uno, Feltrinelli, Milano, 2009

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2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: Crescita, sviluppo e progresso sociale. E’ il PIL misura di tutto?

DOCUMENTI

Prodotto Interno Lordo - La produzione come ricchezza

Il prodotto interno lordo è il valore di tutto quello che produce un paese e rappresenta una

grandezza molto importante per valutare lo stato di salute di un’economia, sebbene non comprenda

alcuni elementi fondamentali per valutare il livello di benessere. […] Il PIL è una misura senz’altro

grossolana del benessere economico di un paese. Tuttavia, anche molti dei fattori di benessere che

non rientrano nel calcolo del PIL, quali la qualità dell’ambiente, la tutela della salute, la garanzia di

accesso all’istruzione, dipendono in ultima analisi anche dalla ricchezza di un paese e quindi dal

suo PIL. Enciclopedia dei ragazzi -2006- Treccani on-line di Giulia Nunziante (http://www.treccani.it/enciclopedia/prodotto-

interno-lordo_(Enciclopedia-dei-ragazzi))

«Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e

ai valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro Pil ha superato 800

miliardi di dollari l’anno, ma quel PIL - se giudichiamo gli USA in base ad esso - comprende anche

l’inquinamento dell’aria, la pubblicità per le sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre

autostrade dalle carneficine dei fine settimana. Il Pil mette nel conto le serrature speciali per le

nostre porte di casa e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende il fucile di Whitman

e il coltello di Speck, ed i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli

ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari e non fa che

aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Comprende le auto

blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane. Il Pil non tiene conto della salute delle

nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non

comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori famigliari o l'intelligenza del nostro

dibattere. Il Pil non misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio, né la nostra saggezza, né la

nostra conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese. Misura tutto, in

poche parole, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto

sull'America ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani». Dal discorso di Robert KENNEDY, ex-senatore statunitense, tenuto il 18 marzo del 1968;

riportato su “Il Sole 24 Ore” di Vito LOPS del 13 marzo 2013; (http://24o.it/Eqdv8)

3. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Il colonialismo italiano.

DOCUMENTI

«Chi, in Italia, non ha sentito almeno una volta alla radio o in televisione esecuzioni di canzonette

del periodo coloniale come Faccetta nera o Tripoli bel suol d’amore? Ma quanti sarebbero in grado

di precisare quali domini coloniali l’Italia liberale e l’Italia fascista stabilirono, in quali anni, per

quale motivo e con quali risultati? In quasi tutte le città della Penisola permane il ricordo

toponomastico delle imprese coloniali dell’Italia unita: una piazza Adua, un corso Tripoli o una via

Mogadiscio, o simili, fanno ancora mostra di sé negli elenchi stradali italiani. Ma quanti -

soprattutto tra i giovani - sanno spiegarsi il perché di quei nomi a fronte dell’assenza di quelli di

altre città africane, forse anche più importanti ma che non furono dominio italiano?» Nicola LABANCA, Oltremare. Storia dell’espansione coloniale italiana, Il Mulino, Bologna, 2002

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«Si deve a singoli episodi se, in modo sporadico e irregolare, l’Italia uscita dal fascismo e dalla

guerra ha ricordato e ricorda il passato coloniale. La nostalgia ha cancellato le colpe dai libri di

testo e i sensi di colpa dalle coscienze; l’oblio ha appannato i sentimenti e gli interessi. Eppure il

colonialismo, benché in parte fuori tempo e pieno di manchevolezze, è parte integrante della storia

d’Italia e della sua stessa formazione come nazione e Stato unitario. La lunga frequentazione con

l’Africa autorizza i documenti del ministero degli Esteri o il dibattito politico ordinario a parlare

pudicamente di legami storici e culturali, ma l’attenzione è scarsa, superficiale, inficiata da

preconcetti e luoghi comuni.» Gian Paolo CALCHI NOVATI, L’Africa d’Italia. Una storia coloniale e postcoloniale, Carocci, Roma, 2011

«… lo scopo di questi tentativi coloniali è quello appunto di convertire questi vasti territorii in

larghi mercati e centri novelli di consumazione. Quando in quelle ora deserte contrade il contatto di

colonie italiane verrà mutando usanze e tenore di vita, e vi saranno introdotte le istituzioni e le

abitudini dell’Europa, gl’indigeni, invece di cibarsi malamente di un po’ di dura [cereali], e di

coprirsi di pochi cenci, cominceranno a sentire novelli bisogni, e diverranno consumatori utili dei

prodotti europei, per le esigenze create dal sole della civiltà. D’altronde, dovunque l’uomo incivilito

porta con sé in mezzo a popoli di civiltà inferiore capacità intellettuali, cognizioni tecniche, capitali,

e lavoro, è impossibile economicamente, che non produca e non accresca valori e ricchezze.» Giorgio ROCHAT, da Dichiarazioni del Ministro degli Esteri, Mancini, alla Camera dei deputati sulla politica italiana

nel Mar Rosso (27 gennaio 1885) – in Giorgio ROCHAT, Il colonialismo italiano, Loescher, Torino, 1973

«La grande Proletaria si è mossa. Prima ella mandava altrove i suoi lavoratori che in Patria erano

troppi e dovevano lavorare per troppo poco. […] Il mondo li aveva presi a opra i lavoratori d’Italia;

e più ne aveva bisogno, meno mostrava di averne, e li pagava poco e li trattava male e li

stranomava. […] Ma la grande Proletaria ha trovato luogo per loro: una vasta regione bagnata dal

nostro mare, verso la quale guardano, come sentinelle avanzate, piccole isole nostre; verso la quale

si protende impaziente la nostra isola grande; una vasta regione che già per opera dei nostri

progenitori fu abbondevole d’acque e di messi, e verdeggiante d’alberi e giardini; e ora, da un

pezzo, per l’inerzia di popolazioni nomadi e neghittose, è per gran parte un deserto. […] Vivranno

liberi e sereni su quella terra che sarà una continuazione della terra nativa, con frapposta la strada

vicinale del mare. Troveranno, come in Patria, a ogni tratto le vestigia dei grandi antenati. Anche là

è Roma. […] Ora l’Italia, la grande martire delle nazioni, dopo solo cinquant’anni ch’ella rivive, si

è presentata al suo dovere di contribuire per la sua parte all’umanamento e incivilimento dei popoli;

al suo diritto di non essere soffocata e bloccata nei suoi mari; al suo materno ufficio di provvedere

ai suoi figli volonterosi quel che sol vogliono, lavoro ...» Giovanni PASCOLI, La grande Proletaria si è mossa, discorso pronunciato a Barga il 26.11.1911 per celebrare la guerra

per la conquista della Libia – in Giovanni PASCOLI, Prose I. Pensieri di varia umanità, Mondadori, Milano, 1971

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: L’attività umana e la sfida globale dei cambiamenti climatici: responsabilità delle

generazioni presenti verso le generazioni future.

DOCUMENTI

«[…] il cambiamento climatico è arrivato ad uno stadio avanzato, ma non ancora incontrollabile.

La sua origine è l’attività umana e, proprio per questo, l’uomo può ancora intervenire per limitarne

gli impatti più disastrosi. Per riuscirci, serve un cambiamento radicale nei nostri sistemi energetici,

nelle nostre abitudini di consumo, nei modi di produrre. In altre parole, serve un nuovo modello di

sviluppo, una transizione – inevitabilmente lenta, ma da guidare con mano sicura – verso

un’economia sostenibile. Serve anche collaborazione internazionale, soprattutto a favore dei Paesi

in via di sviluppo, spesso i più vulnerabili ai cambiamenti climatici. E servono politiche chiare e

lungimiranti nei Paesi sviluppati. […] Abbiamo visto come il tema dei cambiamenti climatici sia

strettamente legato a quelli dell’uguaglianza sociale e dello sviluppo economico. Abbiamo parlato

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di economia, di salute e di equilibri sociali usando metriche oggettive, basandoci sui risultati della

ricerca scientifica, sia per quanto riguarda l’analisi delle cause, sia per gli scenari futuri e le vie

d’uscita. Abbiamo parlato di benessere, di opportunità, di convenienza. […] Servono una nuova

strategia ed un nuovo sforzo economico nella ricerca – simile a quello fatto anni fa per la ricerca

spaziale – per individuare quelle tecnologie che, da un lato, ci possano permettere di produrre

energia a basso costo e senza impatti sul clima e sull’ambiente, dall’altro migliorino la nostra

capacità di conservare l’energia prodotta ed, infine, ci aiutino a rimuovere dall’atmosfera i gas serra

che abbiamo immesso in questi ultimi decenni. […] La strada da percorrere non dipende solo dalle

istituzioni: ogni individuo, ogni impresa, ogni comunità può decidere di intraprendere fin da oggi

scelte coerenti nei consumi, nelle modalità di spostamento, nelle risorse utilizzate,

nell’organizzazione della produzione, nei servizi, nella tipologia delle abitazioni, ecc.» Carlo CARRARO, Alessandra MAZZAI, Il clima che cambia, Il Mulino, Bologna, 2015

«La Conferenza Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la

Cultura riunitasi a Parigi dal 21 ottobre al 12 novembre 1997 nella sua 29a sessione. […]

Constatando che la sorte delle future generazioni dipende in gran parte dalle decisioni e misure

prese oggi e che i problemi attuali, tra i quali la povertà, l’insufficiente attrezzamento materiale e

tecnologico, la disoccupazione, l’esclusione, la discriminazione e le minacce all’ambiente devono

essere risolti nell’interesse delle generazioni presenti e future. […] Proclama solennemente in

questo dodicesimo giorno di novembre 1997 la presente Dichiarazione sulle responsabilità delle

generazioni presenti verso le generazioni future. […] Articolo 5. Protezione dell’ambiente 1.

Affinché le generazioni future possano beneficiare della ricchezza offerta dagli ecosistemi della

Terra, le generazioni presenti dovrebbero agire per uno sviluppo durevole e preservare le condizioni

della vita e in particolare la qualità e l’integrità dell’ambiente.» Dichiarazione sulle responsabilità delle generazioni presenti verso le generazioni future adottata dalla Conferenza

generale dell’Unesco, in Codice di diritto internazionale dell’ambiente e dei diritti umani a cura di M. Déjeant-Pons, M.

Pallemaerts, S. Fioravanti Sapere 2000, Roma, 2003

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Le leggi razziali del ’38. «Con l’espressione «leggi razziali» si fa riferimento a uno specifico episodio nella storia dell’Italia

contemporanea: l’insieme di norme e provvedimenti legislativi emanati sotto il regime fascista nel

corso del 1938 al fine di discriminare gli ebrei. Allo stesso tempo essa sta anche a indicare un altro

fenomeno: l’affiorare non improvviso, né solo circostanziale, di tendenze razziste e antisemite

radicate nel Paese e la loro acquisita visibilità pubblica alla vigilia della seconda guerra mondiale.» Paola DI CORI, Le leggi razziali, in I luoghi della memoria (a cura di Mario Isnenghi), Editori Laterza, Bari, 1996

Linee orientative. Per lo svolgimento del tuo elaborato potrai, se vuoi, fare riferimento ad alcuni tra

i seguenti argomenti:

po antisemita;

Potrai, infine, concludere il tuo elaborato, se vuoi, con riflessioni e argomentazioni personali.

Se lo ritieni, potrai aggiungere una tua riflessione sulla valenza che le tendenze razziste assumono

quando la loro visibilità pubblica è «acquisita».

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TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

Globalizzazione e vulnerabilità sociale.

«Negli ultimi cinquant’anni il vertiginoso aumento della popolazione e la necessità di incrementare

la produzione agricola e industriale hanno comportato l’ampliamento delle aree urbanizzate e un

maggior consumo di suolo. «Megacittà» di milioni di abitanti hanno raggiunto anche aree

potenzialmente pericolose per l’uomo, dove un tempo non si sarebbe costruito per le cattive

caratteristiche geomorfologiche o climatiche. Di fatto, si è determinata una maggiore esposizione al

rischio delle nostre società: siamo più numerosi e più vulnerabili agli eventi naturali, anche e

soprattutto in considerazione del fatto che la globalizzazione crea condizioni di sempre maggiore

interdipendenza tra i Paesi.» Silvia PEPPOLONI, La terra uccide ma possiamo limitare i danni – in: «Corriere della Sera – la Lettura», 11 settembre

2016

Linee orientative. Sulla base delle tue conoscenze di studio e di quelle apprese dall’attualità, potrai

sviluppare, se vuoi, il tuo elaborato riflettendo:

«vertiginoso aumento della popolazione», con riferimento alle aree del mondo

in cui tale fenomeno si rende più evidente;

«consumo di suolo»;

aree a rischio;

o del cambiamento climatico, sull’emergenza alimentare e sulla preziosità

dell’acqua;

«globalizzazione» e per «interdipendenza tra i Paesi».

Potrai concludere il tuo elaborato con riflessioni sul concetto di vulnerabilità in relazione ai

fenomeni appena trattati. I tuoi commenti personali potranno certamente conferire più originalità e

maggior completezza all’elaborato.

Page 47: CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it

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SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL’ESAME DI STATO

ANNO SCOLASTICO 2017/18

Il candidato risolva uno dei problemi e risponda a 5 quesiti del questionario.

Problema 1 – Modello in scala In uno studio di progettazione navale si vuole realizzare il modello in scala ridotta dello scafo di

una nave, per sottoporlo a vari test fluidodinamici. Il modello deve essere ricavato da un blocco

omogeneo di materiale plastico in forma di prisma retto, di altezza 3 m, avente per base il trapezio

isoscele ABCD, le cui misure sono riportate in figura.

Le curve 1 e 2 rappresentano due possibili scelte progettuali per la sezione della superficie

esterna. Considera le curve come archi AB di grafici di funzioni riferite a un sistema cartesiano

ortogonale Oxy centrato nel punto medio O del segmento AB, avente l’asse delle ascisse in

direzione AB e le unità x e y espresse in metri.

a) Associa ciascuna delle due curve a una delle seguenti famiglie di funzioni, motivando in modo

esauriente la scelta:

xb

axxf

9

9 d

c

xxxg

4

essendo a, b, c, d parametri reali non nulli.

b) Ricava i valori dei parametri a, b, c, d in modo che le curve γ1 e γ2 possano essere ben

rappresentate dagli archi AB dei grafici delle funzioni associate basandosi sui dati riportati in

figura e tenendo conto che entrambe le curve sono tangenti in B alla retta BC (e

simmetricamente in A alla retta AD).

c) Avendo dimostrato che i valori dei parametri che soddisfano le richieste precedenti sono

,1,2,5,1 dcba

analizza la derivabilità di ciascuna delle due funzioni così determinate nell’intervallo 11 x ,

classificando la tipologia degli eventuali punti di non derivabilità; rappresenta poi in modo

qualitativo, in uno stesso riferimento, le funzioni derivate xf ' e xg ' nell’intervallo 11 x .

Page 48: CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it

48

Poiché il materiale plastico scartato nel corso della lavorazione del modello può essere

opportunamente riutilizzato, si vuole quantificare il risparmio che evidentemente si realizzerebbe

optando per il profilo esterno di tipo 2 rispetto al tipo 1 .

d) Calcola, in percentuale rispetto al volume totale del blocco prismatico iniziale, quanto materiale

plastico si recupera in più se si sceglie il profilo di tipo 2 invece del tipo 1 .

e) Per la sezione della superficie interna invece non ci sono dubbi: deve essere una curva 3 di

equazione hkxy 4 . Determina i valori di k e h tenendo conto che 1 , 2 e 3 devono essere

tangenti in A e in B.

Problema 2

Nella figura sottostante è riportato il grafico della funzione 'f x , derivata prima della funzione

reale f x definita e continua nell’intervallo 0;8 .

Del grafico 'f x sono note le coordinate dei punti evidenziati e le seguenti caratteristiche:

i tratti 1AB e FG sono segmenti di retta;

i punti 1B e 2B non appartengono al grafico;

ciascuno degli archi 2B C , CD , DE , EF individua un sottografico la cui area misura S ;

il tratto 2B F ha un andamento di tipo sinusoidale e si raccorda col tratto FG senza presentare

un punto angoloso.

a) Traccia in due distinti riferimenti cartesiani i grafici plausibili delle funzioni ''f x e f x

nell’intervallo 0;8 , nell’ipotesi che sia 0 0f , motivando in modo esauriente i passaggi.

Quanto vale 6f ? Qual è il massimo valore assunto da f x , e in corrispondenza a quale o a

quali valori di x viene assunto?

b) Giustifica il fatto che la funzione f x presenta un punto di non derivabilità di tipo angoloso

nell’intervallo 0;8 , quindi determina la misura in gradi, minuti e secondi dell’angolo acuto

individuato dalle tangenti al grafico di f x in tale punto angoloso.

c) Date tutte le precedenti ipotesi sulla funzione f x , indica quali tra le seguenti affermazioni

sono vere, motivando la risposta.

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1. Come conseguenza del teorema di Lagrange, deve esistere necessariamente almeno un

valore x nell’intervallo 0;6 tale che 1

'3

f x .

2. Poiché f x non soddisfa tutte le ipotesi del teorema di Lagrange nell’intervallo 0;6 , non

può esistere alcun valore x interno a tale intervallo tale che 1

'3

f x .

3. Benché f x non soddisfi tutte le ipotesi del teorema di Lagrange nell’intervallo 0;6 ,

esistono più valori x interni a tale intervallo tali che 1

'3

f x .

Considera ora la seguente famiglia di funzioni, in cui a, b, c, d, e sono costanti reali:

86 se

62 sesin1

20 se2

xedx

xcxc

b

xax

xF

d) Dimostra che la funzione della famiglia F x che riproduce al meglio le caratteristiche note

della funzione f x si ottiene in corrispondenza dei valori:

1, 2, , 1, 4.

2 2a b c d e

Assumendo quindi, da qui in avanti, che f x sia la funzione definita da questi parametri, ricava

esplicitamente le espressioni di 'f x e di ''f x , verificando la coerenza tra le espressioni

ottenute e i grafici precedentemente rappresentati.

e) Calcola, nel modo che ritieni più rapido, il valor medio integrale f di f x nell’intervallo

0;8 . Determina poi il volume V del cilindro ottenuto dalla rotazione intorno all’asse delle

ascisse del sottografico della funzione costante y f nell’intervallo 0;8 e il volume V del

solido che si ottiene ruotando il grafico della funzione f x di 360° intorno all’asse delle

ascisse. Calcola infine di quanto differisce, in percentuale rispetto a V , approssimata al decimo,

il volume V dal volume V .

Page 50: CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it

50

Questionario

1. Data la funzione reale f x , definita e continua in 1; , sia 2

1

x

F x f t dt .

Sapendo che 8 1y x è la retta tangente al grafico di F x nel suo punto di ascissa 2x , ricava

4f e il valor medio integrale di f x nell’intervallo 1 4; .

2. In figura è rappresentato un piccolo taccuino aperto e

rovesciato, con i bordi della copertina a contatto con il

tavolo, che poggia su un fermacarte a forma di semisfera.

Determina la misura in gradi e minuti dell’angolo di

apertura del taccuino, sapendo che il fermacarte ha il

massimo raggio possibile.

3. Data nel riferimento Oxyz la piramide a base triangolare avente per base il triangolo di vertici

A=(1; 2; -3), B=(0; 2; 0), C=(-2; 1; 4) e per vertice il punto V=(1; -1; 5), calcolare l’altezza della

piramide e dimostrare che il piede dell’altezza coincide con uno dei vertici della base.

4. Sia OAB la regione R del primo quadrante del riferimento Oxy delimitata dall’arco AB della

parabola γ di equazione 21y x , con A e B intersezioni di γ con gli assi x e y

rispettivamente. Detto P il punto di intersezione tra l’arco di parabola AB e la retta di

equazione 5 6 0x y , ricava il rapporto tra i volumi 1V e 2V dei solidi ottenuti per rotazione di

360° dei triangoli mistilinei OPB e OPA in cui R risulta divisa dal segmento OP ,

rispettivamente intorno all’asse y e intorno all’asse x .

5. Discuti la continuità e la derivabilità della seguente funzione reale:

se 0

1 se 0

xx x

f xx

e calcola, se esistono, i seguenti limiti:

lim , lim .x x

f x f x

6. Nella sua ora di lezione, un professore di matematica interroga da 0 a 3 studenti ogni volta. Per

stabilire il numero n di interrogati, lancia due dadi regolari a 6 facce e calcola la somma S dei

punteggi ottenuti, quindi determina il resto della divisione fra S e 4; n è uguale a tale resto.

Calcola la probabilità che in una lezione siano interrogati 3 studenti, quindi calcola il numero medio

di ore necessario a interrogare tutti i 28 studenti della classe.

7. Si consideri la famiglia di funzioni kkx

k exf 3 dove k è un parametro reale. Determinare per

quali valori del parametro k la funzione xfy k è soluzione dell’equazione differenziale:

3y’’ + 2y’ – y = 0

e per quale dei valori di k così determinati, è soddisfatta la condizione ey )0( .

Page 51: CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it

51

8. Un architetto sta progettando una nuova concert hall; la pianta dell’edificio è la regione R del

piano cartesiano Oxy compresa tra il grafico della funzione

2340

40f x x ,

l’asse x e le rette di equazione 20x e 20x ; le sue sezioni con piani ortogonali all’asse x sono

rettangoli di altezza 1

2h x f x .

Rappresenta la regione R e calcola la sua area. Calcola poi il volume complessivo dello stabile.

9. Determina l’espressione analitica della funzione f x sapendo che il suo grafico è tangente

alla retta di equazione 2 4x y in un punto del primo quadrante e che la sua derivata prima è

3' 3f x x x . Rappresenta quindi il grafico di f x , verificando che è una funzione pari.

Dimostra, in generale, che se f x è una funzione pari, allora 'f x è dispari e ''f x è pari.

10. La funzione f x rappresentata in figura è continua e derivabile in R. Il suo grafico è tangente

all’asse x nell’origine e alla retta t nel punto di flesso A.

a) Traccia il grafico della funzione 'f x , indicando in

particolare il dominio, gli zeri, il segno e le coordinate

dei massimi e dei minimi.

b) Sapendo che f x è una funzione polinomiale di quarto

grado, ricava la sua espressione analitica e calcola

quindi l’espressione di 'f x ; stabilisci infine se la

funzione 'f x così ricavata è in accordo con il grafico

disegnato al punto precedente.

Page 52: CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it

52

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 26/03/2018

INGLESE

1) Modernism vs Victorian age.

2) What was the "stream of consciousness"?

3) All you know about J. Joyce

FILOSOFIA

1) Delinea i caratteri della filosofia della storia di Hegel facendo riferimento al concetto di

provvidenzialismo, a quello di eroe e a quello di Astuzia della Ragione (max 8 righe)

2) Spiega perché secondo Feuerbach l’ateismo si configura come un dovere morale e intellettuale

(max 8 righe)

3)Spiega che cosa è la” volontà di vivere” secondo Schopenhauer soffermandoti sui caratteri

fondamentali di essa (max 8 righe)

FISICA

1) Enunciare il teorema di Gauss per il campo elettrico e per il campo magnetico, correlando le

differenze osservate alle caratteristiche specifiche dei due campi.

2) Spiegare la Legge di Lenz e il motivo per cui essa è collegata al principio di conservazione

dell'energia.

3) Discutere il significato della corrente di spostamento e il modo in cui entra nella quarta

equazione di Maxwell.

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

1) Il perfezionamento della tecnica e l’uso del ferro contribuirono alla realizzazione del Crystal

Palace di Joseph Paxton. Descrivi l’importanza architettonica di tale costruzione

2) L'architetto Adolf Loos arriva ad affermare che << l’architettura non è un’arte, poiché qualsiasi

cosa serve a uno scopo va esclusa dalla sfera dell’arte>>. Dall’osservazioni delle suo opere, spiega

quali sono le principali idee architettoniche di A. Loos

3) Le scoperte archeologiche e la riscoperta delle antichità greche e romane contribuiscono al

sorgere del Neoclassicismo. Descrivi i caratteri generali di tale periodo

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53

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 23/04/2018

INGLESE

1) "To the Lighthouse": symbolism

2) Animal Farm is an allegorical fable, why?

3) How did G. Orwell foresee the future in 1984?

STORIA

1) Perché la posizione dei socialisti nei confronti della Prima guerra mondiale decretò la crisi della

Seconda Internazionale? (max 8 righe)

2) Che cosa prevedeva la dichiarazione Balfour del 1917? (max 8 righe)

3) Spiega la nascita della RSI e i suoi riferimenti ideologici (max 8 righe)

SCIENZE

1) Gli amminoacidi: definizione e caratteristiche fisico-chimiche (max 6 righe)

2) I virus: definizione, struttura e ciclo litico (max 6 righe)

3) Struttura e funzioni die vari tipi di RNA (max 6 righe)

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

1) Descrivi le caratteristiche del cubismo sintetico analizzando l’opera “ I tre musici” di Pablo

Picasso

2) Parla dei caratteri sociali ed artistici che vengono rappresentati da G. Pellizza da Volpedo nel

famoso dipinto “Il Quarto Stato”.

3) “Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo” è l’opera che meglio riassume la cultura esotica e

le riflessioni esistenziali di Gauguin. Descrivi i personaggi rappresentati nell’opera e il loro

significato

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54

ALLEGATO n. 2

Griglie di valutazione

Prima, seconda e terza prova

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55

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE DI ITALIANO - QUINDICESIMI

TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO

INDICATORI PUNTEGGIO

MAX

PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

A Padronanza della lingua (capacità logico-linguistiche,

morfo-sintattiche e ortografico-lessicali). 4,5

B Comprensione complessiva del testo proposto. 3

C Analisi retorica e stilistica del testo proposto. 3

D Approfondimento e rielaborazione. 4,5

TOTALE 15

TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORI PUNTEGGIO

MAX

PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

A

Padronanza della lingua (capacità logico-

linguistiche, morfo-sintattiche e ortografico-

lessicali).

4,5

B

Rispondenza alla tipologia (esposizione di una tesi e

argomentazione; esposizione di un’antitesi e sua

confutazione). Organizzazione dei dati e dei

contenuti.

4,5

C Interpretazione, confronto e uso dei documenti. 4,5

D Rispetto delle consegne 1,5

TOTALE 15

TIPOLOGIA C/D – TEMA

INDICATORI PUNTEGGIO

MAX

PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

A Padronanza della lingua (capacità logico-

linguistiche, espressive e ortografico-lessicali). 4,5

B Pertinenza alla traccia e coerenza dell’elaborato 3

C Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 3

D Efficacia comunicativa ed argomentativa 1,5

E Approfondimento, interpretazione critica,

rielaborazione 3

TOTALE 15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

Candidato _______________________________________ Classe _________ Commissione_________

PUNTI

0 - 4

5 - 10

11 -18

19 -26

27 -34

35 -43

44 -53

54 - 3

64 -74

75 -85

86 -97

98-109

110 -

123

124 -

137

138 -

150

VOTO

/ 15

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

La Commissione

_________________________________ _________________________________________

_________________________________ _________________________________________

_________________________________ _________________________________________

_________________________________ _________________________________________

Pomezia,

P 1 P 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 TOT

PUNTEGGI MASSIMI

75

75

15

15

15

15

15

15

15

15

15

15

150

COMPRENSIONE

( 0 – 20 P, 0 – 4 Q )

Analisi dellla situazione problematica,

identificazione dei dati, interpretazione

e formalizzazione matematica.

ANALISI

( 0 – 20 P, 0 – 4 Q )

Scelta di strategie risolutive adeguate.

Abilità di analisi. Uso di linguaggio

appropriato.

CORRETTEZZA

( 0 – 20 P, 0 – 4 Q )

Correttezza nei calcoli e

nell'applicazione di tecniche e

procedure.Precisione delle

rappresentazioni geometriche e dei

grafici. Coerenza e completezza della

risoluzione.

ARGOMENTAZIONE

( 0 – 15 P, 0 – 3 Q )

Giustificazione e commento della

strategia applicata, dei passaggi

effettuati, e della coerenza dei risultati.

TOTALI

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57

TERZA prova scritta- griglia di valutazione Tipologia B

Commissione n°

Candidato classe

INDICATORI

Gravemente

Insufficiente

0-5

Insufficiente

6-9

Sufficiente

10

Più che sufficient

e 11-12

Buono

13-14

Ottimo

15

Conoscenza degli argomenti proposti (pertinenza, comprensione delle richieste, completezza)

Competenza linguistica ed utilizzazione dei linguaggi specifici (precisione, correttezza, originalità, chiarezza linguistica)

Capacità di sintesi e di rielaborazione

(coesione e coerenza nell’esposizione degli argomenti, organicità, capacità di istituire collegamenti)

Totale punti

Media punti

VOTO/15

Arrotondamento per eccesso dopo 0,50 TOTALE PROVA _______________/15

DATA ____________________

LA COMMISSIONE __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________

IL PRESIDENTE _____________________________

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ALLEGATO n. 3

Prospetti attività

Alternanza Scuola Lavoro

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PROSPETTO ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2015-2016

Denominazione progetto CINECITTÀ WORLD

Dipartimento disciplinare

afferente

----

Referente interno Prof.ssa Coletta

Prof.ssa Mancini (Coordinatrice)

Referente esterno Responsabile delle risorse umane del parco

sig.Tessera Sergio

Periodo di svolgimento attività 19 e 21 aprile 2016; 24 e 26 maggio 2016

Finalità del progetto Managment e nascita di start up; gestione delle

risorse umane; front office all’ingresso

Conoscenze Conoscere attività e procedimenti per l’avvio di

un’attività imprenditoriale

Abilità Saper programmare costi e risorse per l’avvio di

un’attività imprenditoriale;

Saper utilizzare in modo ottimale le risorse umane

all’interno di un’attività imprenditoriale;

Saper trattare con il pubblico.

Competenze Trasversali Competenze di relazione: organizzazione,

comunicazione efficace e ascolto.

Competenze operative:

spirito d’iniziativa, assunzione di responsabilità

Ore svolte 32

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PROSPETTO ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2016-2017

Denominazione progetto RES PUBLICA ART. 33

Dipartimento disciplinare

afferente

-----

Referente interno Prof.ssa Marcella Nigro

Prof.ssa Maria Cecilia Mancini (Coordinatore)

Referente esterno Responsabili ASL UNITED NETWORK

Periodo di svolgimento attività 13 e 14 febbraio 2017

Ore su piattaforma digitale

Finalità del progetto Potenziare le competenze relative all'attività di un

Parlamentare;

Sviluppare capacità organizzative e di relazione;

Sviluppare le competenze di cittadinanza attiva;

Sviluppare il pensiero autonomo e le capacità di

organizzazione.

Conoscenze Funzionamento del Parlamento Italiano

Abilità Abilità comunicative e di sintesi

(simulazione di sedute del Parlamento Italiano

durante le quali gli studenti si costituiscono in

gruppi parlamentari e svolgono le funzioni tipiche

dei deputati della Repubblica).

Competenze Trasversali Pensiero Autonomo;

Organizzazione gruppi;

Competenze relazionali;

Divulgazione contenuti.

Competenze Professionali Problem solving;

Lavoro di stesura di progetti di legge

Attività svolte Simulazioni realistiche delle sedute di lavoro del

Parlamento Italiano: lavoro di stesura di progetti di

legge, discussione all'interno delle Commissioni e

dell'Aula, preparazione di emendamenti e relazioni

che verranno approvate utilizzando le stesse norme

previste nella realtà dai parlamentari e codificate

nel Regolamento della Camera dei Deputati.

Sperimentazione delle principali attività del

Parlamento Italiano.

Ore svolte 110

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PROSPETTO ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2017-2018

Denominazione progetto CNR

Dipartimento disciplinare

afferente

Matematica e Fisica

Referente interno Prof.ssa Antonella Di Fazio

Prof.ssa Maria Cecilia Mancini (Coordinatore)

Referente esterno Dott.ssa Marina Landolfi

Periodo di svolgimento attività 15-16 gennaio 2018; 31 gennaio e 1-2 febbraio

2018; 5 aprile 2018

Finalità del progetto Sviluppare lo studio delle discipline fisico-

matematiche applicate a progetti navali.

Conoscenze Tecnologie innovative in ambito navale.

Abilità Ricerca, progettazione, lavoro in team.

Competenze Trasversali Applicazioni fisico-matematiche.

Competenze Professionali Progettazione navale.

Attività svolte Laboratoriali.

Ore svolte 40

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