64
Club Alpino Italiano Sezione di Verona Via Santa Toscana 11 37129 Verona Tel. e Fax 045 8030555 www.caiverona.it [email protected] - [email protected] caiverona Codice Fiscale e Partita IVA 00804420230 Conto corrente Bancario: Banco Popolare sede di Verona IBAN: IT26 D 05034 11750 000000003300 Orari apertura sede: Martedì dalle 16:30 alle 22:30 Mercoledì, Giovedì, Venerdì dalle 16:30 alle 19:00 Sostieni le nostre attività di volontariato sociale destinando la quota del 5‰ (5permille) dell’imposta dovuta sul reddito delle persone fisiche (mod. 730 o UNICO) e indica il codice fiscale della sezione. 00804420230

Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

  • Upload
    others

  • View
    4

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Club Alpino Italiano Sezione di Verona

Via Santa Toscana 11 – 37129 Verona

Tel. e Fax 045 8030555 www.caiverona.it

[email protected] - [email protected] caiverona

Codice Fiscale e Partita IVA 00804420230

Conto corrente Bancario:

Banco Popolare sede di Verona IBAN: IT26 D 05034 11750 000000003300

Orari apertura sede:

Martedì dalle 16:30 alle 22:30 Mercoledì, Giovedì, Venerdì dalle 16:30 alle 19:00

Sostieni le nostre attività di volontariato sociale destinando la quota

del 5‰ (5permille) dell’imposta dovuta sul reddito delle persone

fisiche (mod. 730 o UNICO) e indica il codice fiscale della sezione.

00804420230

Page 2: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

IL

RIF

UG

IO

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

Il Rifugio della Sezione

G. Barana al Telegrafo Monte Baldo (m 2147)

50 posti letto telefono 045 7731797

Gestore: EquipENatura S.S.D. r.l. Referente: Alessandro Tenca - cell. 349 1389629

www.rifugiotelegrafo.it [email protected]

Accesso al rifugio – da baito Novezza: sent. n. 66 e 652 (ore 2) – da Novezzina: sent. 657 - Vallone Osanna (ore 2,30) – da Prada: sent. 654 - Val delle Nogare (ore 3) – dal rifugio Chierego: sent. 658 (ore 1,30)

2

Page 3: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

3

SEZIONE DI VERONA IL SALUTO DELPRESIDENTE

Page 4: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

4 SEZIONE DI VERONA

Page 5: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Quote associative anno 2020

Prima associazione Rinnovo

Socio ordinario € 54,00 € 49,00

Socio over 80 € 47,00 € 42,00

Socio familiare € 31,00 € 26,00

Socio Juniores (18-25) € 31,00 € 26,00

Socio giovane € 22,00 € 17,00

Maggiorazione per invio € 2,00 € 2,00

bollino a domicilio

A tutti i nuovi nati che abbiamo almeno un genitore iscritto al

CAI, la sezio-ne regala la tessera per il primo anno. I rinnovi si possono effettuare presso la sede o con versamento su

conto corrente bancario, le nuove adesioni esclusivamente presso

la sede con una foto tessera e il codice fiscale. Bisogna ricordarsi di rinnovare la tessera entro il 31 marzo per

evitare l’interruzione della copertura assicurativa. I nuovi soci devono sottoscrivere il consenso al trattamento dei

dati (art. 23 D. Lgs. 196/2003). I modelli sono disponibili in sezione o sul sito: www.caiverona.it/ segreteria.

SOCI 2019 ordinari familiari juniores giovani totale

(18-25) (<18)

Sezione 1672 561 138 136 2507

Famiglia Alpinistica 183 87 15 17 302

GASV 94 36 6 5 141

Giovane Montagna 30 9 8 1 48

GEAZ 152 53 17 45 267

Totale 2131 746 184 204 3265

femmine 1308 maschi 1957

TE

SS

ER

AM

EN

TO

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

5

Page 6: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

T

ES

SE

RA

ME

NT

O

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

I nostri soci hanno diritto: • A usufruire dei rifugi del Club Alpino Italiano e delle associazioni al-

pinistiche italiane ed estere con le quali è stabilito un trattamento di

reciprocità, a condizioni preferenziali rispetto ai non soci (sconti

sulle consumazioni, sconto del 50% sul pernottamento). • A usufruire gratuitamente del soccorso alpino-speleologico e

delle assi-curazioni (infortunio, responsabilità civile) stipulate

dagli organi centrali ricorrendone le condizioni regolamentari. • A ricevere le pubblicazioni sociali: la Rivista 360 e l’annuale

Notiziario della sezione. • Ad avere libero ingresso nelle sedi delle altre sezioni e delle

sottosezioni e a partecipare a tutte le manifestazioni da loro

organizzate, a norma dei rispettivi regolamenti. • A usufruire di materiale tecnico, bibliografico, foto-

cinematografico degli organi centrali, delle sezioni e delle

sottosezioni a norma dei rispettivi regolamenti. • Di essere ammessi alle scuole ed ai corsi istituiti dagli organi

centrali, dalle sezioni e dalle sottosezioni, a tutte le

manifestazioni didattiche e tecnico-culturali organizzate dai

suddetti organismi, sempre a norma dei rispettivi regolamenti. • A usufruire di particolari sconti negli esercizi commerciali di abbiglia-

mento e di attrezzature sportivo-alpinistiche convenzionati e che si re-

clamizzano tramite l’annuale libretto delle attività delle attività sezionali.

6

Page 7: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Il Club Alpino Italiano offre sia ai Soci che ai non soci le seguente polizze

assicurative per chi vuole praticare le attività organizzate dalle Sezioni.

Per chi è Socio L’iscrizione al C.A.I. attiva automaticamente le coperture

assicurative re-lative a: • Infortuni: assicura i Soci esclusivamente nell’attività sociale per

infor-tuni (morte, invalidità permanente e rimborso spese di

cura). È valida esclusivamente in attività organizzata. • Soccorso alpino: prevede per i soci il rimborso di tutte le spese so-

stenute nell’opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentata

che compiuta. È valida sia in attività organizzata che personale. • Responsabilità civile: assicura il CAI, le sezioni ed i partecipanti ad

attività sezionali, i Raggruppamenti Regionali, gli Organi Tecnici

Centrali e Territoriali. È valida esclusivamente in attività

organizzata. Mantiene indenni gli assicurati da quanto siano tenuti

a pagare a titolo di risar-cimento per danni involontariamente

causati a terzi e per danneggia-menti a cose e/o animali.

Inoltre può essere attivato, su richiesta specifica della Sezione

organiz-zatrice o patrocinante, il Soccorso Spedizioni Extraeuropea

che assicura i soci di spedizioni organizzate o patrocinate dal Club

Alpino Italiano e dalle sue Sezioni in Paesi extraeuropei. Rimborsa le

spese per la ricerca, il trasporto sanitario dal luogo dell’incidente al

centro ospedaliero, e il trasferimento delle salme fino al luogo della

sepoltura. Rimborsa le spese farmaceutiche, chirurgiche, ricovero, il

prolungamento del soggiorno in albergo. Viene attivata su richiesta

specifica della Sezione organizzatrice o patrocinante.

AS

SIC

UR

AZ

ION

I

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

7

Page 8: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

A

SS

ICU

RA

ZIO

NI

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

Per chi non è socio È obbligatorio attivare presso la sezione, per partecipare

all’attività orga-nizzata, le seguenti coperture assicurative: • Infortuni: assicura i non Soci nell’attività sociale per infortuni

(morte, invalidità permanente e rimborso spese di cura). • Soccorso alpino: precede il rimborso di tutte le spese

sostenute nell’opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia

tentata che com-piuta.

Garanzie e massimali: Esistono due diverse combinazioni di copertura: Combinazione A

Morte € 55.000,00

Invalidità permanente € 80.000,00

Spese di cura € 2.000,00

Combinazione B Morte € 110.000,00

Invalidità permanente € 160.000,00

Spese di cura € 2.400,00

Costi per i soci: Combinazione A: è automatica e gratuita con il pagamento del bollino Combinazione B: supplemento annuale di €€4,00

8

Page 9: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Assemblea Ordinaria dei soci È indetta presso la sede di via Santa Toscana, 11 per giovedì 12 marzo

2020 alle ore 19 in prima convocazione e per venerdì 13 marzo 2020 alle

ore 20,30 in seconda convocazione (valida con qualsiasi numero di soci). Ordine del Giorno: • Esibizione del Coro Scaligero dell’Alpe • Nomina del Presidente, del Segretario dell’assemblea e di tre scrutatori • Approvazione del verbale dell’Assemblea del 15 marzo 2019 • Presentazione dei candidati al Consiglio Direttivo e dei

delegati alle as-semblee nazionali e regionali • Apertura delle operazioni di voto • Relazione del Presidente e dei Reggenti le Sottosezioni • Premiazione dei Soci venticinquennali e cinquantennali • Approvazione dei programmi sezionali e sottosezionali 2020 • Bilancio consuntivo 2019 e preventivo 2020 • Relazione del Tesoriere e del Collegio dei Revisori dei Conti • Votazione dei Bilanci • Quote sociali • Varie ed eventuali • Lettura dei risultati delle votazioni e nomina degli eletti.

AS

SE

MB

LE

A

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

9

Page 10: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

C

ON

SIG

LIO

DIR

ET

TIV

O

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

Consiglio direttivo In carica per l’anno 2020 fino a marzo 2021 Presidente Antonio Guerreschi

Vicepresidente Laura Zomer (in carica fino a marzo 2020)

Vicepresidente Antonio Mattielli

Consiglieri Giancarlo Adami Fabio Bencivenni (in carica fino a marzo 2020)

Giovanni Bertossi (in carica fino a marzo 2020)

Enrico Bortolazzi

Lucia Burlini

Sandro Mario Callegari

Alessandro Camagna

Susanna Natale (in carica fino a marzo 2020)

Giacomo Raffa

Davide Residori

Aldo Silvio Rizzotti (in carica fino a marzo 2020)

Carlo Voltan

Rappresentanti delle sottosezioni Famiglia Alpinistica Diego Romorelli

GASV Emanuela Marchi

GEAZ Giorgio Taioli

Giovane Montagna Franco Lonardi

Direttori / Rappresentanti delle Scuole Scuola Nazionale di Alpinismo “G. Priarolo” Valentino Sega

Scuola Nazionale Sci Fondo Escursionismo Leonardo Magalini

Scuola Intersezionale di Escursionismo Gino Sorbini

(rappresentante)

Revisori dei Conti Roberto Agosti Stefano De Grandi

Andrea Maino

Tesoriere Efrem Basso

Segretaria Emilia Arnone 10

Page 11: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Responsabili Commissioni e Gruppi Commissione Alpinismo Giovanile Responsabile Davide Residori

Commissione Escursionismo Responsabile Gino Sorbini

Commissione Sentieri Responsabile Filippo Rizzotti

Biblioteca Responsabili Lucia Burlini e

Susanna Natale

Martedì del CAI Responsabile Antonio Guerreschi

Commissione Responsabile Zoe Bressan

Tutela Ambiente Montano

Coro Scaligero dell’Alpe Presidente Maurizio Zandonà

Corpo Nazionale Soccorso Capo stazione Roberto Morandi

Alpino e Speleologico

Gruppi CAI d’Argento Responsabile Maurizio Carbognin

Gruppo Speleologico Responsabile Antonio Fornalè

Rifugio Barana al Telegrafo Ispettore Alessandro Camagna

Contatti Commissione Alpinismo Giovanile [email protected]

Commissione Culturale e Biblioteca [email protected]

Commissione Escursionismo [email protected]

Commissione Tutela [email protected]

Ambiente Montano

Coro Scaligero dell’Alpe [email protected]

Corpo Nazionale Soccorso Alpino [email protected]

e Speleologico

Gruppo Speleologico [email protected]

Scuola Intersezionale [email protected]

di Escursionismo “Veronese”

Scuola Nazionale di Alpinismo [email protected]

“G. Priarolo”

Scuola Nazionale [email protected]

Sci Fondo Escursionismo

RE

SP

ON

SA

BIL

I A

TT

IVIT

À

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

11

Page 12: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

C

OM

MIS

SIO

NE

CU

LT

UR

AL

E

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

Commissione Commissione Culturale

Responsabile: Antonio Guerreschi

Culturale con la collaborazione di Lorenzo Costantini

n I Martedì del CAI in sede, ore 21, sala Convegni - ingresso libero

Martedì 4 febbraio Fino alla fine dell’Everest Proiezione del film ed incontro con l’autore Davide Chiesa

Martedì 11 febbraio

Paesaggi terrazzati: eredità e nuove prospettive Mauro Varotto coordinatore del progetto Terre Alte ci racconta

Martedì 18 febbraio

Geomorfologia del monte Baldo Mautrizio Delibori ed Enrico Castellaccio ci raccontano la forma del monte Baldo

Martedì 3 marzo

Gli effetti della tempesta Vaia sul nostro patrimonio forestale

A cura di Alex Pra e Davide Pettenella, Università di Padova Martedì 10 marzo

Incontro con l’autore: Il pastore di stambecchi e la cura della montagna Incontro

con Irene Borgna che dialoga con Beppe Muraro

Martedì 17 marzo La caduta degli Dei Giovanni Morelli ci racconta perché un albero cade

Martedì 24 marzo

Oltre lo strapiombo Antonella Fornari racconta l’epopea dell’alpinismo sulla Cima Grande delle Lavaredo

12

Page 13: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Martedì 31 marzo La vocazione di perdersi Franco Michieli racconta il piacere di andare in montagna senza marchingegni digitali

Martedì 7 aprile

Presentazione della 1a parte delle escursioni estive della

sezione Martedì 21 aprile

Luoghi vissuti, luoghi raccontati. La montagna in Mario Rigoni Stern Sara

Lucchetta ci racconta gli esiti di una sua ricerca su Mario Rigoni Stern

Martedì 5 maggio La grande guerra degli animali Racconti di Mauro Neri letti con Maurizio Marogna Partecipa il Coro Scaligero dell’Alpe

Martedì 12 maggio

Proiezione documentario sulla montagna Martedì 19 maggio

Proiezione documentario sulla montagna Martedì 9 giugno

Presentazione della 2a parte delle escursioni estive della sezione

CO

MM

ISS

ION

E C

UL

TU

RA

LE

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

13

Page 14: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

C

OM

MIS

SIO

NE

CU

LT

UR

AL

E

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

n Biblioteca Responsabili: Lucia Burlini e Susanna Natale

All’interno della nostra sezione è presente una biblioteca che

propone oltre mille volumi che interessano i seguenti settori: • Alpinismo (guide) • Escursionismo • Libri illustrati • Manualistica (con volumi riguardanti specifici argomenti) • Narrativa alpina e storia dell’alpinismo • Scialpinismo (guide) • Sci Fondo Escursionismo (guide)

Il settore cartografico è costantemente aggiornato sull’intero arco alpino.

La biblioteca, inoltre, è fornita di una raccolta aggiornata delle

principali riviste di alpinismo.

Per le consultazioni la biblioteca è aperta il martedì dalle 21:00 alle 22:30.

È possibile consultare l’elenco delle pubblicazioni sul sito www.caiverona.it

14

Page 15: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Scuola Intersezionale

di Escursionismo Veronese

Direttore: Paolo Bertolotto

A questa scuola aderiscono tutte le Sezioni della provincia di Verona. Sul sito della Scuola www.sievr.it sono inserite tutte le informazioni sui suoi componenti e su tutte le attività.

Corsi 2020 Per il 2020 la Scuola Intersezionale di Escursionismo Veronese

propone 4 corsi che si svolgeranno tutti presso la sezione di

Verona in via Santa Tosca-na 11 Verona - alle ore 21.

ES

CU

RS

ION

ISM

O

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

15

Page 16: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

E

SC

UR

SIO

NIS

MO

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

n 5° Corso di Escursionismo Invernale (EAI1) Direttore del corso: Antonio Guerreschi ANE

Questo corso è riservato a tutti i soci che vogliono imparare a muoversi

in maniera autonoma ed in sicurezza nell’ambiente innevato con le

ciaspole Consiste in 10 lezioni teoriche e in 4 uscite in ambiente. Presentazione del corso ed apertura delle iscrizioni: mercoledì 18 dicembre 2019, ore 21

Lezioni teoriche

Mercoledì 8 gennaio Filmato sul CAI; Equipaggiamento e materiali

Mercoledì 15 gennaio Alimentazione e preparazione fisica

Mercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe

Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino

valanghe

Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Mercoledì 12 febbraio Orientamento

Mercoledì 19 febbraio Organizzazione di un’escursione invernale

Mercoledì 26 febbraio Ambiente montano innevato

Mercoledì 4 marzo Meteorologia invernale

Mercoledì 11 marzo Fisiologia del freddo - Soccorso Organizzato Uscite in ambiente

Le destinazioni verranno stabilite in base all’innevamento

Domenica 26 gennaio Equipaggiamento e materiali

Domenica 2 febbraio Cartografia e orientamento invernali

Domenica 16 febbraio Nivologia Gestione del rischio Autosoccorso

Domenica 1 marzo Organizzazione di un’escursione in ambiente

innevato

Per informazioni: [email protected]

16

Page 17: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

n 5° Corso di Escursionismo Direttore del Corso: Gino Sorbini AE-EEA

Questo Corso è rivolto ai Soci del CAI che desiderano acquisire elementi sia

culturali che tecnici finalizzati alla pratica dell’escursionismo. Durante le le-zioni

teoriche e le prove pratiche in ambiente, saranno trattati vari argomenti utili ed

importanti ai fini della frequentazione della montagna in sicurezza e al rispetto

dell’ambiente montano, tanto affascinante ma al tempo stesso al-cune volte

inaspettatamente insidioso. Saper organizzare in autonomia, con competenza e

consapevolezza un’escursione di difficoltà “EE” (Escursionisti Esperti) è il fine

ultimo che questo corso si propone. Presentazione del corso ed apertura delle iscrizioni: mercoledì 28 febbraio 2020, ore 21 Lezioni teoriche

Mercoledì 18 marzo Equipaggiamento e materiali

Mercoledì 25 marzo Alimentazione, preparazione fisica e movimento

Mercoledì 01 aprile Elementi di geologia, flora e fauna alpina

Mercoledì 08 aprile Organizzazione e struttura del CAI, gestione e

riduzione del rischio

Mercoledì 15 aprile Cenni di meteorologia e interpretazione di

un bollettino meteo

Mercoledì 22 aprile Nodi per l’escursionismo

Mercoledì 29 aprile Cartografia e orientamento

Mercoledì 06 maggio Sentieristica e organizzazione di una escursione

Mercoledì 13 maggio Elementi di primo soccorso e Soccorso Alpino

Uscite in ambiente

Domenica 22 marzo Colli Euganei - muoversi in montagna

Domenica 29 marzo Boale dei Fondi - muoversi su neve

Domenica 05 aprile Val Borago - geologia

Domenica 19 aprile Lessinia - flora e fauna

Domenica 10 maggio Lessinia - orientamento

Sab 16/Dom 17 maggio Val Campelle - uscita fine corso Per informazioni: [email protected]

ES

CU

RS

ION

ISM

O

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

17

Page 18: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

E

SC

UR

SIO

NIS

MO

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

n Corso monografico Escursionismo & Avventura Direttore del Corso: Francesco Vinco ANE

Questo corso monografico è rivolto a tutti soci CAI che abbiano già maturato

qualche esperienza escursionistica nei vari ambiti di interesse: ambiente

innevato, ferrata ed escursioni classificate EE, anche ad un livello base.

La finalità è dunque quella di approfondire le conoscenze e applicare

sul campo tutte quelle nozioni teoriche attinenti alla

cartografia/orientamento, tecnica di marcia in vari ambienti montani,

tra cui quello innevato, la realiz-zazione di corda fissa/corda doppia

effettuando percorsi normalmente poco frequentati e segnalati, ovvero

dove un briciolo di incertezza contribuisce alla formazione personale. “Un’avventura, perché sia tale, non deve essere certa nel risultato!” Presentazione del corso ed apertura delle iscrizioni: mercoledì 28 febbraio 2020 (congiuntamente con il corso di escursionismo)

Uscite in ambiente

Domenica 29 marzo Falesia di roccia - da definire

Domenica 05 aprile Lessinia - Corno Aquilio

Domenica 19 aprile Lagorai - Cima Angelezza

Domenica 26 aprile Monte Baldo - Monte Altissimo di Nago

(versante Ovest)

Domenica 10 maggio Lessinia - “Cengie” della dorsale orientale

Non sono previste lezioni teoriche specifiche potendo frequentare

quelle del corso di escursionismo (vedi pagina precedente). Nel costo di iscrizione sono compresi il manuale “Montagna da

vivere, mon-tagna da conoscere”, materiale didattico, gadget. Per informazioni: [email protected]

18

Page 19: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

n 3° Corso monografico Vie Ferrate Direttore del Corso: Paolo Bertolotto ANE

Questo Corso è rivolto ai Soci del Cai che hanno già partecipato ad un Corso di

Escursionismo o che hanno maturato esperienza escursionistica su sen-tieri

classificati “EE” (Escursionistico per Esperti) e che desiderano acquisire nozioni

teoriche culturali, tecniche e pratiche finalizzate alla pratica in si-curezza dei

sentieri attrezzati e delle vie ferrate fino al grado “D” (Difficile). Presentazione del corso ed apertura delle iscrizioni venerdì 8 maggio 2020

Lezioni teoriche

Mercoledì 20 maggio Catena di Sicurezza parte 1

Mercoledì 27 maggio Catena di Sicurezza parte 2

Mercoledì 03 giugno Nodi per l’escursionismo

Mercoledì 10 giugno Cenni su progressione in arrampicata

Mercoledì 17 giugno I pericoli in montagna - Organizzazione di una

escursione con via ferrata

Mercoledì 24 giugno Primo soccorso in ferrata

Uscite in ambiente

Sabato 23 maggio Torre di Padova, c.s.m.t. CAI

Domenica 24 maggio Via ferrata “Susatti” a Cima Capi

Sabato 06 giugno Didattica in ambiente, falesia di Avesa

Domenica 07 giugno Via ferrata “Rio secco”

Sabato 13 giugno Didattica in ambiente, falesia Stallavena

Sabato 20 giugno Via ferrata “Punta Anna”

Domenica 21 giugno Via ferrata “Brigata alpina al Col dei Bos”

Per informazioni: [email protected]

ES

CU

RS

ION

ISM

O

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

19

Page 20: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

E

SC

UR

SIO

NIS

MO

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

Commissione Escursionismo Responsabile: Gino Sorbini

Anche per il 2020, seguendo le ormai consolidate linee guida, la Commissio-ne

Escursionismo propone una serie di escursioni per far vivere la montagna in

tutti i suoi molteplici aspetti: paesaggistici, naturalistici e storico-culturali. Come

sempre, il calendario è strutturato in modo da favorire un graduale al-

lenamento: escursioni più semplici quelle primaverili e più impegnative quelle

estive. Oltre le consuete escursioni tra Prealpi, Dolomiti, Orobie e Alpi, propo-

niamo due trekking, uno di una settimana, in Puglia tra natura storia e cultura, e

l’altro, di tre giorni, nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi: un viaggio

affascinante avvolti dalla quiete di un paesaggio bucolico e ricco di segni di

antiche tradizioni. Da quest’anno, in caso di mancato numero minimo per usu-

fruire del pullman, per non deludere le persone comunque iscritte annullando

l’escursione, si cercherà di organizzare gli spostamenti in auto. Ovviamente,

oltre la disponibilità dei direttori di escursione, si spera anche nella disponibilità

di alcuni iscritti a mettere a disposizione la propria auto, previste assicurazione

e rimborso spese. Faccio presente che per la larga maggioranza delle sezioni

CAI muoversi con le auto è la consuetudine e il pullman un’eccezione. Tutto ciò

non sarebbe possibile senza la preziosa e gratuita attività di tutti i componenti

della Commissione Escursionismo, AE, ASE e Direttori di escursione, a cui va il

mio ringraziamento, che con la loro esperienza, preparazione e passione,

garantiscono la dovuta sicurezza e assistenza a coloro che partecipano alle

nostre escursioni, sempre disponibili a fornire aiuto e consigli utili volti a mi-

gliorare la fruizione dell’ambiente montano. Organico accompagnatori Adriano Angeri Eugenio Cavallo Paola Rizzardi Alessandro Camagna Federica Clemente Roberto Beghelli

Anna Galvan Filippo Rizzotti - AE Roberto Ferron Antonella Righetto Gino Sorbini - AE Rossella Collovati

Augusto Paier Gianni Ceresola - AE Sara Marchesini Carlo Cremonesi Leonardo Girelli Sergio Mantovanelli - AE

Carlotta Tosadori Lorenzo Costantini Stefano Bertolin - ASE Corrado Andreoli Marco Renesto Zoe Bressan

Emanuele Brunelli Marta Maroldi

Emilia Arnone Matilde Bocchion 20

Page 21: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Estratto Regolamento Escursionismo Le iscrizioni sono valide solo se accompagnate dal versamento dell’intera

quota, si chiudono entro le ore 22 del martedì precedente la gita e possono

essere protratte solo per il completamento dei posti disponibili.

Il giorno di apertura delle iscrizioni non si accettano prenotazioni

telefoniche. Nei giorni successivi, le prenotazioni sono accettate con

riserva fino al saldo della quota di partecipazione che deve essere

versata in segreteria entro il giorno seguente oppure tramite bonifico

bancario mediante il codice IBAN riportato a pagina 1 del presente

programma o sul sito web della sezione (www.caiverona.it). In questo

caso la distinta del versamento dovrà essere inviata alla segreteria a

mezzo mail o fax. Dopo tale termine la prenotazione sarà annullata. In caso di impossibilità a partecipare alla gita la quota già versata

sarà resti-tuita senza la necessità di avere un sostituto solo se

comunicata entro le ore 22 del martedì precedente l’escursione.

È fatto obbligo a tutti l’uso di un equipaggiamento adatto al tipo di

percorso, come indicato nel programma delle singole escursioni. I direttori hanno facoltà per ragioni tecniche o logistiche di modificare gli orari,

gli itinerari, le soste o addirittura di interrompere il proseguimento della gita. Il testo completo del Regolamento Escursionismo è consultabile sul sito web della Sezione.

ES

CU

RS

ION

ISM

O

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

21

Page 22: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

E

SC

UR

SIO

NIS

MO

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

Scala delle difficoltà per le escursioni T = Turistico. Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri

in colli-na o media montagna, generalmente sotto i 2000 m di quota. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata. E = Escursionistico. Itinerari che si svolgono quasi sempre su sentieri,

op-pure su tracce non sempre facili da reperire, spesso con dislivelli

notevoli o anche a quote superiori ai 2000 m. A volte esposti, su

pendii erbosi o detriti-ci, su tratti nevosi con passaggi attrezzati non

impegnativi. Richiedono senso di orientamento e conoscenza del

territorio montagnoso, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. EE = per Escursionisti Esperti. Itinerari che comportano singoli passaggi

rocciosi di facile arrampicata, attraversamento di canali nevosi, tratti aerei

ed esposti, passaggi su terreno infido, come pure i percorsi attrezzati e le

vie ferrate. Richiedono equipaggiamento epreparazione adeguata,

esperienza di montagna, passo sicuro ed assenza di vertigini. In caso di

neve possono essere necessari piccozza e ramponi. EEA = per Escursionisti Esperti con Attrezzatura. Percorsi attrezzati o vie

ferrate per i quali è necessario l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

A = Alpinistico. Itinerari che richiedono conoscenza delle

manovre di cor-data, l’uso corretto di piccozza e ramponi, buon

allenamento ed esperienza di alta montagna.

Presenta la tua tessera CAI e scopri subito le promozioni a te

riservate

Officina meccanica, cambio pneumatici e centro revisioni

con Lazzarini in mani sicure.

via Germania, 10 - 37136 Verona

www.lazzarinipneuservice.it

22

Page 23: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Programma Escursioni ATTIVITÀ INVERNALE (in collaborazione con la Scuola Sci Fondo Escursionismo) n domenica 26 gennaio - Ciaspole + Sci

Fondo Passo Coe (TN) n domenica 1 marzo - Ciaspolata storico-

paesaggistica Altopiano di Asiago - I Tre Monti (VI) n domenica 8 marzo - Ciaspole + Sci Fondo

Da Passo San Pellegrino alla Furcia Rossa (TN) Nota: Il programma delle escursioni con ciaspole potrà subire variazioni in base alle condizioni di innevamento.

… … … n lunedì 13 aprile - Pasquetta con il Cai

Pejo e dintorni Lago di Covel e la Centrale Idroelettrica di Cogolo E Direttori di escursione: Sorbini - In collaborazione con gruppo Seniores

Facile escursione che partendo da Pejo paese ci conduce verso il

Colle di San Rocco, Malga e Lago Covel per poi arrivare alle Cascate

del Rio Vioz e di nuovo a Pejo. Nel pomeriggio interessantissima visita

guidata alla centrale idroelettrica di Cogolo costruita negli anni 20 in

stile Liberty. Al termine della giornata colombe e buon vino per tutti!

■ domenica 19

aprile Pasubio Vajo del Ponte A Direttori di escursione: Beghelli - Ferron - Camagna

Il Vajo del Ponte è una classica salita dei canali che solcano il versante sud del

Pasubio, dalla Val Fontana d’oro, fra strette e alte pareti e sotto un grande

masso incastrato (il ponte), fino a raggiungere la strada delle gallerie.

ES

CU

RS

ION

ISM

O

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

23

Page 24: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

E

SC

UR

SIO

NIS

MO

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

■ domenica 26 aprile Colline Est Veronese Vajo di Mezzane E Direttori di escursione: Tosadori - Pomini In

collaborazione con la Giovane Montagna Facile escursione tra le colline dell’est veronese, lungo un percorso natura-

listico come quello del Vajo di Mezzane che, anche se non così conosciuto

e frequentato, regala una scenografia naturale unica e selvaggia. Al

margine dei bei vigneti della Val di Mezzane si entra infatti in un mondo

antico e lontano, fatto da un susseguirsi di cascatelle, laghetti, scivoli, salti

di roccia, incassato fra ripidi versanti di bosco. Il percorso non è né lungo

né difficile, anche se nei tratti più ripidi o che potrebbero risultare scivolosi

è attrezzato con scalette e cordino metallico. Usciti dal vaio in località

Castello, torne-remo al punto di partenza lungo le dolci ondulazioni collinari

della dorsale che separa la valle del Progno di Mezzane da quella del

Progno d’Illasi, tra contrade, prati e bei coltivi al sole. ■ venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 maggio

Parco Nazionale Foreste Casentinesi Mini trekking nel cuore del Parco tra natura, storia e cultura E Direttori di escursione: Sorbini - Marchesini

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna copre

un’area di circa 36.000 ettari, equamente divisa fra l’Emilia Roma-gna e la

Toscana, si estende lungo la dorsale appenninica tosco-romagnola, scendendo

ripidamente lungo le vallate parallele del versante romagnolo e in maniera più

graduale nel versante toscano, che si presenta con pendii più dolci, fino

all’ampio fondovalle formato dall’Arno. Nei suoi territori sono compresi luoghi

come le Cascate di Acquacheta il bellissimo lago formato dalla diga di Ridracoli,

l’Eremo di Camaldoli, la Foresta della Lama e molti altri luoghi suggestivi che

nei tre giorni di cammino visiteremo.

■ venerdì 8 maggio

Monte Baldo Notturna con la luna piena E Direttori di escursione: Paier - Marchesini

Illuminati dalla luna piena, insolita e affascinante salita notturna sul Monte Baldo. 24

Page 25: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

■ domenica 10 maggio Prealpi Bellunesi – Monti dell’Alpago Cina Laste e Cimon del Cavallo E-EEA Direttori di escursione: Paier - Marchesini

Per raggiungere Il Cimon del Cavallo ci sono diversi percorsi. La più como-

da e panoramica via d’accesso è quella che parte da Col Indes (Tambre) e

che dal Pian delle Lastre passa per il rifugio Semenza che è collocato poco

sotto forcella Lastè. Il percorso si snoda su facile sentiero lungo la val de la

Piera, in posizione panoramica con spettacolare vista sulle montagne del

Gruppo del Col Nudo - Cavallo, sulle Dolomiti Bellunesi e sulla foresta del

Cansiglio. Giunti al bivacco della forcella Lastè, in trenta minuti, senza

particolare sforzo è raggiungibile la Cima Lastè m 2047. Per chi volesse

continuare per il Cimon del Cavallo m 2050, Il collegamento tra le prime

due cime risulta esposto seppure su chiara traccia. La salita alla cima

comporta un breve tratto attrezzato che pertanto richiede ogni

accorgimento del caso. Di particolare suggestione all’inizio dell’estate è

l’abbondante fioritura, un vero e proprio spettacolo naturale. Non a caso è

chiamato anche il Giardino della Madonna.

■ domenica 17 maggio

Val Senales Val Senales Schnalserwaal e Castel Juval E-T Direttori di escursione: Maroldi - Righetto

Andiamo a percorrere uno dei più interessanti waal (canali) della Val Venosta,

una sorta di simbolo di questo mondo alpino, uno dei tanti canali irrigui co-struiti

per far fronte alla scarsità di precipitazioni di questa valle. Arroccato su un’altura

visitiamo il bello ed emozionante Castel Juval: ospita il museo che Reinhold

Messner ha voluto dedicare al “mito” della montagna.

■ domenica 24 maggio

Monti Veronesi

Giornata di aggiornamento tecnico dei componenti della Commissione Escursionismo EE

ES

CU

RS

ION

ISM

O

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

25

Page 26: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

E

SC

UR

SIO

NIS

MO

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

■ domenica 31 maggio Orobie Zuccco di Presolana e Monte Sodaura EEA-E Direttori di escursione: Beghelli - Ferron - Andreoli

Fa parte del Gruppo dei Campelli, massiccio montuoso

caratterizzato da imponenti pareti e creste di roccia calcarea. Sulla

sua sommità una statua della Madonna. Sodadura maestosa cima

dalla inconfondibile forma pirami-dale che sovrasta i piani di

Artavaggio. Dalla cima inimitabile panorama che spazia a 360°. ■ sabato 6 giugno

Monte Baldo Da Caprino (m 253) a Cima Costabella (m 2053) EE Direttori di escursione: Paier - Righetti

Dalla piazza di Caprino a Cima Costabella lungo le creste di Naole.

Lungo il sentiero 662 si snoda la più antica e usata via di accesso alla

parte me-ridionale del Monte Baldo. Interessante per l’ambiente, la

flora di Naole, le malghe e il bel terrazzo prativo di Priore. L’itinerario è

molto impegnativo ma di grande soddisfazione con ambienti variopinti

e panorami grandiosi. Il per-corso proposto presenta un considerevole

sviluppo e un notevole dislivello in salita e discesa. Consigliato

esclusivamente agli escursionisti con un ottimo allenamento. ■ domenica 14 giugno

Monte Baldo Giornata di manutenzione sentieri E Direttori di escursione: Rizzotti (Commissione Sentieri) In collaborazione con l’Alpinismo Giovanile

Consueta giornata dedicata alla manutenzione dei sentieri in carico alla no-stra

sezione. Grazie fin d’ora all’Alpinismo Giovanile per la collaborazione e a tutti

coloro che verranno a darci un prezioso e gradito aiuto.

■ domenica 28 giugno

Orobie Escursione TAM – Sentiero dei Fiori in Val Seriana E Direttori di escursione: Bressan - Costantini

Il sentiero dei fiori è uno dei più interessanti itinerari naturalistici delle Prealpi 26

Page 27: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Bergamasche lungo il quale, alla grandiosità del paesaggio, s’aggiungono rare

e spettacolari fioriture di inattesa e sorprendente bellezza e di insupe-rabile

valore botanico. La particolare ricchezza floristica di questo ambiente è determinata, oltre che dalle specie alpine più diffuse, dalla significativa

presenza di numerosi endemismi insubrici e di alcuni esclusivamente

orobici che conferiscono prestigio e nobiltà alla flora alpina bergamasca. ■ domenica 5 luglio

Alpi Breonie In cresta tra la Val di Racines e la Val Passiria E Direttori di escursionismo: Cavallo - Collovati

L’escursione sulla cresta del Giovo è una delle vie panoramiche più belle

dell’Alto Adige, con meravigliosa visuale delle Alpi di Zillertal fino al gruppo del

Tessa e oltre fino alla Val d’Adige. Poca pendenza; a ovest si procede sul

versante sud del Monte Altacroce e la piccola Punta di Monte Croce lungo

pascoli alpini. A metà cammino si sale brevemente al Monte Fumaiolo (m

2393). Nel tratto est si procede su una piatta dorsale costellata di laghetti.

■ sabato 11 e domenica 12 luglio

Val Aurina - Alti Tauri Picco dei Tre Signori - Dreiherrenspitze m 3499 A-E Direttori di escursione: Andreoli - Ferron - Camagna - Beghelli

La cima più alta della Valle Aurina, elegante piramide sulla cresta

di confine, si presenta come una possente montagna adornata in

tutti i suoi versanti da numerosi ghiacciai. Deve il nome alla sua

posizione di confine naturale, nei tempi passati, tra i domini dei

principi vescovi di Salisburgo, i conti del Tirolo e i conti di Gorizia. ■ sabato 18 e domenica 19 luglio

Dolomiti Traversata dalle Dolomiti di Fanes alle Tofane EA-E Direttori di escursione: Brunelli - In collaborazione con il Cai di Tregnago

Trekking nel magico Parco delle Dolomiti di Fanes-Sennes-Braies, una delle

aree protette più grandi dell’Alto Adige, sconfinando nel Gruppo delle Tofane.

L’escursione parte dal Rifugio Pederù, attraversa l’affascinante Alpe di Fa-nes,

la Forcella del Lago. Si pernotta presso il Rifugio Lagazuoi col suo stre-pitoso

panorama. La Ferrata Lipella, che ci porterà sulla cima della Tofana

ES

CU

RS

ION

ISM

O

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

27

Page 28: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

E

SC

UR

SIO

NIS

MO

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

di Rozes, la Forcella Col de Bo e la Val Travenazes sono alcuni

dei fantastici luoghi toccati dai due diversi percorsi in programma. ■ domenica 26 luglio

Val di Fassa Alta Via dei Pastori E Direttori di escursione: Paier - Marchesini

L’Alta Via dei Pastori è un percorso ideato per permettere all’escursionista di

vivere la montagna non solo come esperienza atletica ma soprattutto umana, a

stretto contatto con la vita quotidiana degli alpeggi in quota. Quello che vi proponiamo è l’antico sentiero percorso dai pastori sulle montagne

che delimitano la Valle del Bois, immersi nei boschi secolari dove sono

possibili incontri con la fauna e scorci di alcune delle vette dolomitiche

più famose, come la Marmolada, il Civetta, l’Agner, il Focobon e le

Cime d’Auta, ricche di fascino e di storia. Non di meno interesse sono

la flora particolarmente rara, i prati di alta quota e le forti emozioni nel

percorrere alcuni tratti che caratterizzano questa traversata. ■ domenica 30 agosto

Monte Baldo Festa di Santa Rosa E A cura della Commissione Escursionismo

Consueta festa di fine agosto che da sempre riunisce innumerevoli

appas-sionati di montagna presso il nostro Rifugio Telegrafo. La

Santa Messa, la Processione e l’immancabile minestrone sono i

punti fermi di questa giorna-ta da trascorrere in amicizia e allegria. ■ domenica 6 settembre

Dolomiti Ferrata Brigata Tridentina e Cima Pisciadù E-EEA Direttori di escursione: Ceresola - Mantovanelli

La cima Pisciadù è senza dubbio uno dei rilievi più degni di nota del gruppo del

Sella: il fatto che gli manchino 15 metri per essere un tremila non smi-nuisce

minimamente il suo fascino. A vederla sembra una vera e propria meta di

arrampicata, ma dal suo fianco sud si sale per gradini di roccia in modo

relativamente facile alla cima. Il panorama? Ve lo lasciamo immagina-re. La

Ferrata Tridentina è una classica, attrezzata in maniera eccellente, non

28

Page 29: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

presenta alcuna difficolta estrema. Con uno stupendo panorama

dolomitico tutto intorno ci porta a lasciare la Torre Exner con un

emozionante ponte sospeso per poi passare sulla piattaforma del

Sella nelle vicinanze del Rif. Cavazza al Pisciadù. ■ domenica 13 settembre

Lagorai Lago delle Stellune E Direttori di escursione: Ceresola - Tosadori

Con questa escursione a partenza dal passo Manghen ci si addentra nella

parte centrale della catena del Lagorai, un’area particolarmente incontami-

nata dalla bellezza stupefacente e genuina, a bassissima frequentazione,

capace di conservare ancora una flora arborea e una fauna montana molto

caratteristiche. Il percorso passa inizialmente accanto a dei piccoli siti

arche-ologici e a “L’Eterno”, un pino cembro risalente a più di 1000 anni fa,

dichia-rato monumento vegetale, di cui oggi resta il tronco nudo e

suggestivo, per raggiungere quindi il Lago delle Buse, bacino di origine

glaciale, immerso in un dolce paesaggio di prati e morene. Si procede

attraverso un magnifico traversone in quota lungo il Pian delle Fave, per

raggiungere la Forcella della Pala del Becco e successivamente il Lago di

Montalon. Infine si prosegue fino al bellissimo Lago delle Stellune, meta

della nostra escursione, un altro gioiello incastonato nella silenziosa e

selvaggia natura del Lagorai. Il rientro avviene tramite una mulattiera

militare che si congiunge ad una strada fore-stale verso il Ponte delle Stue.

■ domenica 13 settembre Lessinia Raduno delle Sezioni del Veneto E A cura della Commissione Escursionismo

■ domenica 20 settembre

Monte Baldo

Festa della Sezione e compleanno del Rifugio Telegrafo E A cura della Commissione Escursionismo

Compleanno del Rifugio Telegrafo e festa della sezione, saranno nostri ospiti gli amici del Cai di Firenze.

ES

CU

RS

ION

ISM

O

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

29

Page 30: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

E

SC

UR

SIO

NIS

MO

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

30

■ domenica 27 settembre Colline Piacentine Dai Calanchi del Monte Giogo al borgo medioevale di Castell’Arquato (PC) T-E Direttori di escursione: Righetto - Zorzin

L’anfiteatro calanchivo del Monte Giogo si trova a ridosso del paese di Luga-

gnano Val d’Arda (PC) ed è la zona più scenografica della Riserva Naturale

Geologica del Piacenziano. Studiato anche da Leonardo da Vinci, il Monte

Giogo è famoso per gli affioramenti ricchi di fossili dell’antico Mare Padano. Il

borgo di Castell’Arquato, che raggiungeremo al termine dell’escursione al

Monte Giogo, ha mantenuto nel tempo la magia dei borghi medioevali ed è fra i

più belli d’Italia, oltre a far parte del circuito dei Castelli del Ducato di Parma e

Piacenza. Il borgo si sviluppa arroccato sulla riva sinistra del Torren-te Arda, su

un colle che domina la pianura piacentina ricca di vigneti, che ri-vestono anche

le morbide colline che caratterizzano il paesaggio della zona.

■ domenica 4 ottobre

Cicloturistica La campagna mantovana, il fiume Po, l’Oglio e Sabbioneta CT Direttori di escursione: Bressan - Costantini In collaborazione con il Cai San Pietro in Cariano

Bellissimo itinerario che si sviluppa tra due importanti fiumi, il Po e

l’O-glio, su argini ciclabili e stradine a bassissima percorrenza,

attraversando la campagna mantovana tra pioppeti, ponti costruiti

con zattere e barche per giungere infine a Sabbioneta, patrimonio

mondiale dell’Unesco e città ideale di Vespasiano Gonzaga. ■ domenica 11 ottobre

Alte Valli Vicentine Sentiero dei Grandi Alberi E Direttori di escursione: Maroldi - Zorzin

L’escursione lungo il sentiero dei grandi alberi di Recoaro 1000 è un itine-rario

semplice tra pascoli, boschi, malghe e gli alberi secolari e maestosi che danno

il nome a questo itinerario. Lungo il percorso dei Grandi Alberi sono presenti

una ventina di pannelli didattici con interessanti descrizioni. Il percorso si

sviluppa lungo leggeri saliscendi, attraversando trincee di guerra e i grandi vaj

che scendono dal Monte Zevola. Il panorama è davvero incan-tevole sulle

Piccole Dolomiti, dal Monte Mesole fino al Gruppo del Carega.

Page 31: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

■ domenica 18 ottobre Valle di Ledro Monte Corno: il “balcone” sul Lago di Ledro Sentiero attrezzato Mora-Pellegrini EE Direttori di escursione: Mantovanelli - Ceresola

Una delle escursioni più panoramiche e complete della Valle di Ledro è senza

dubbio la salita al Monte Corno che, con i suoi “modesti” 1732 metri, è un punto

panoramico eccezionale ed è un vero e proprio balcone sul Lago di Ledro.

L’escursione permette di ripercorrere, tramite il facile sentiero attrez-zato Mora-

Pellegrini, il camminamento che durante la Grande Guerra, vista la posizione

strategica sulle valli e cime attorno alla Valle di Ledro, veniva utilizzato dalle

truppe Italiane come punto d’osservatorio. Avremo anche l’opportunità,

passando dalla Bocca Caset che rappresenta un importante passo migratorio,

di incontrare gli esperti del MUSE che qui hanno realizzato una stazione di

inanellamento e censimento degli uccelli migratori.

■ domenica 25 ottobre

Vette Feltrine Monte Coppolo EE Direttori di escursione: Rizzotti - Righetti

Affascinante e non banale traversata dalla località Le Ei di Lamon fino

al Passo Brocon con salita su un monte con più cime, percorrendo

sentieri lungo boschi, facili cenge e creste. Interessanti affioramenti

geologici nell’ar-rivare al luogo di partenza. Fantastico panorama a

360° dalle cime del Cop-polo (m 2069).

■ domenica 8 novembre

Luogo da destinarsi Castagnata di fine stagione E A cura della Commissione Escursionismo

In luogo da destinarsi breve e facile escursione con castagnata finale.

■ martedì 8 dicembre

Monte Baldo Chiusura del Rifugio Telegrafo E A cura della Commissione Escursionismo Consueta manifestazione di chiusura del Rifugio Telegrafo.

ES

CU

RS

ION

ISM

O

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

31

Page 32: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

E

SC

UR

SIO

NIS

MO

SE

NIO

RE

S

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

Gruppo CAI d’Argento Commissione Escursionismo Seniores

Responsabile: Maurizio Carbognin

Il gruppo di soci non più giovanissimi ma in possesso di buona prestanza

fisica (i Seniores), il giovedì organizza escursioni meno impegnative di

quelle domenicali. Alle escursioni partecipano talvolta anche soci più

giovani che sono liberi il giovedì e sono interessati alle mete e alle

modalità proposte dagli “argentini”. Di solito si può scegliere tra due

itinerari (talvolta anche tre): uno un po’ più impegnativo (massimo circa

800 m di dislivello in salita e 6 ore di cammino), l’altro più tranquillo

(massimo circa 400 m di dislivello in salita e 4 ore di cammino). Il pranzo a

volte è al sacco, altre in qualche rifugio, trattoria o agriturismo. I programmi prevedono il raggiungimento del luogo di inizio della cammi-

nata con mezzi propri, fino a un limite di circa 140 km fra andata e ritor-no;

vengono elaborati in forma bimestrale o trimestrale con le indicazioni

32

Page 33: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

di massima circa le date e le mete, e quindicinalmente con una locandina

che contiene le informazioni precise e dettagliate su ogni escursione

(tempi di percorrenza, dislivelli, eventuali difficoltà, ecc.): i programmi

bimestrali e le schede sulle escursioni della settimana sono disponibili sul

sito internet http://seniores.caiverona.it/default.html. È obbligatoria la

prenotazione, che può essere effettuata online sullo stesso sito; chi invece

non è registrato nell’archivio CAI Seniores o non possiede un accesso

internet, può telefona-re al capogita. Il sito contiene anche una galleria

fotografica e l’Archivio delle escursioni effettuate. Nel periodo invernale alcune escursioni sono effettuate in

ambiente inne-vato, con ciaspole e ramponcini da passeggio. Nei

mesi di luglio e agosto e nel periodo invernale alcune escursioni

hanno come meta montagne più lontane da Verona (Dolomiti,

Altopiano di Asiago, ecc.) e vengono effettuate con il pullman. Il programma dei Seniores è completato da soggiorni/trekking per lo

più di durata settimanale, in zone di montagna e/o marine che

comunque consen-tano escursioni su rilievi più o meno impegnativi.

ES

CU

RS

ION

ISM

O S

EN

IOR

ES

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

33

Page 34: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

E

SC

UR

SIO

NIS

MO

SE

NIO

RE

S

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

Trekking

n Trekking residenziale invernale a San Vito di

Cadore 24-29 febbraio 2020 Coordinatori: Maurizio Carbognin e Vanuccio Corbellari

Quest’anno il tradizionale trekking residenziale invernale si svolgerà a San

Vito di Cadore presso l’Hotel Dolomiti. Come gli scorsi anni, il trekking pre-

vede escursioni quotidiane con a scelta passeggiate, ciaspole, sci da

fondo, sci alpino. Per le ciaspole ci sarà un programma predisposto dal

CAI con accompagnamento. Il programma CAI di massima prevede

escursioni con le ciaspole e/o i ramponcini alla Croda da Lago, Cinque

Torri, Passo Tre Croci e Tre Cime di Lavaredo.

n Costiera amalfitana: il Sentiero degli Dei e molto

altro 9-16 maggio 2020 Coordinatore: Vanuccio Corbellari

La costiera amalfitana offre lo sguardo su una tra le sky-line più suggestive e

famose al mondo. Questo percorso stupisce per il paesaggio costiero ove la

dorsale dei monti Lattari scivola e sprofonda nell’azzurro del mare verso l’isola

di Capri. L’incredibile itinerario racconta millenni di storia, e ancora oggi è vivo

(tra miti e leggende) nell’animo della gente che lo abita. Il sentiero degli Dei, in

particolare, è un percorso di trekking in Costiera amalfitana che va da

Bomerano a Nocelle e poi a Positano. Non solo un percorso turistico, ma anche

il sentiero che per secoli ha collegato le frazioni della Costiera. Il percorso si

snoda tra la Costiera Amalfitana e quella Sorrentina. Sono previste altre escursioni sulla costiera e poi le visite alla

Reggia di Caserta e a Pompei

n Isola d’Elba 31 maggio - 2 giugno 2020

Coordinatori: Antonio e Luigi Mattielli Oramai è più che decennale il ritrovo a Marina di Campo con la

spiaggia più bella dell’isola a 50 metri dal nostro Hotel.

Quotidianamente organizzeremo varie escursioni sul Monte

Capanne, Monte Calamita, Monte Tambone e sul Monte Perone.

La clemenza del mare permetterà anche rilassanti gite in barca. 34

Page 35: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

n Parco del Triglav (Slovenia) 14-18 giugno 2020 Coordinatori: Lorenza Lorenzi e Maurizio Carbognin

Unico parco nazionale della Slovenia deve il suo nome al Monte

Tricorno (Triglav) che è la sua vetta più alta. Un’alternanza di

escursioni permette la visita di luoghi ameni (laghi di Bled e Bohinj) e

intriganti (canyon e cascate). Appagante la salita al monte Vogel con

vista sulle Alpi Giulie, il Tricorno e la valle sottostante, come la risalita

alla parte finale della Valle de 7 Laghi. La visita della città di Lubiana

concluderà “culturalmente” il nostro trekking in terra slovena.

n Valmalenco

1-5 settembre 2020 Coordinatore:

Maurizio Carbognin La Valmalenco si incunea nelle Alpi Retiche occidentali, più

precisamente divide in due le Alpi del Bernina lasciando ad ovest i

Monti della Val Brega-glia e ad est il Gruppo dello Scalino e il

Massiccio del Bernina. Il trekking intende rappresentare un’altra tappa

della “traversata delle Alpi a misura di seniores”, prevede escursioni

quotidiane nella fascia più impegnativa degli standard del Gruppo

Seniores e il pernottamento in rifugio (con trasporto bagaglio in auto).

n Minorca

12-19 settembre 2020

Coordinatore: Antonio Mattielli È la seconda isola delle Baleari, ma sicuramente la più magica e meno

conosciuta. Dichiarata dall’UNESCO riserva della Biosfera. L’isola si presta ad

un trekking con poche difficoltà ma ci sorprenderanno spiagge da sogno,

panorami incantevoli, pinete, boschi, dirupi e pure siti della civiltà Taloiotica con

monumenti megalitici. Doverosamente percorreremo tratti del famoso Cami de

Cavalls. Alloggio stabile all’Hotel Port di Ciutadela ****.

ES

CU

RS

ION

ISM

O S

EN

IOR

ES

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

35

Page 36: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

E

SC

UR

SIO

NIS

MO

SE

NIO

RE

S

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

Escursioni invernali n giovedì 23 gennaio

Cima Larici - Altopiano di Asiago Direttore

di escursione: Maurizio Carbognin

La Val Formica costituisce un’area di grande interesse, nella parte ovest

dell’Altopiano di Asiago, sia d’estate che d’inverno (Ermanno Olmi vi ha

gira-to il film “Torneranno i prati”): pendii dolci, ma anche qualche cima

panora-mica; boschi e prati; urbanizzazione quasi inesistente, a parte

qualche rara malga. Dal Rifugio Val Formica si sale alla Bocchetta Larici e

poi verso est si sale a Cima Larici. È possibile anche effettuare un giro

meno impegnativo, andando sulla strada militare fino a Porta Manazzo.

n giovedì 20 febbraio

Val Venegia Direttore di escursione: Carlo Voltan

Torniamo ancora una volta in Val Venegia, perché, in particolare d’inverno,

è una delle escursioni più belle che si possono fare in Dolomiti. In base

all’in-nevamento e allo stato del percorso, saliremo da Pian dei Casoni (un

gruppo fino a Malga Venegiota, l’altro fino alla Baita Segantini), oppure dal

Passo Rolle, per fare tutta la discesa della valle fino a Pian dei Casoni.

n giovedì 5 marzo

Alpe di Siusi - Bullaccia Direttori di escursione: Lorenza Lorenzi e Giorgio Sartori

Raggiunta l’Alpe di Siusi con la cabinovia, su facili sentieri innevati si svolge

l’escursione circolare sulla Bullaccia, punto panoramico a 360 gradi su alcu-ne

delle cime dolomitiche più famose: Sciliar, Denti di Terrarossa, Sassolun-go

/Sassopiatto, Sella, monti Sarentini, Renon, Adamello e Ortles.

36

Page 37: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Escursioni primaverili / estive n lunedì 13 aprile - Pasquetta con il Cai

Lago di Covel (Pejo) e Centrale elettrica di Cogolo

(a cura della Commissione Escursionismo) n giovedì 23 aprile

Bosco di Castelvecchio: da Siusi a Fiè allo Sciliar Direttori di escursione: Lorenza Lorenzi e Giorgio Sartori

La foresta alle pendici dello Sciliar nasconde i ruderi del castello di Castel-

vecchio, dimora di Oswald von Wolkenstein famoso come crociato, diploma-tico

e poeta. Passando dai laghetti di Fiè si giunge alla Tuffalm, situata su un’ampia

radura al cospetto del Piccolo Sciliar e della Torre Santner. Il “sasso delle

streghe” ci ricorda l’atmosfera di magia che pervade la zona. ■ giovedì 2 luglio

Nel canyon del Bletterbach Direttori di escursione: Lorenza Lorenzi e Giorgio Sartori

15.000 anni fa il Bletterbach (Rio delle Foglie) si è scavato una via lunga 8

chilometri e profonda 400 metri alle pendici del Corno Bianco. Percorriamo

una parte della Gola (obbligatorio il caschetto) ammirando le sue stratifica-

zioni, alcune risalenti a 250 milioni di anni fa. Non a torto il Canyon è stato

inserito dall’Unesco nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. ■ giovedì 9 luglio

Valle di S. Nicolò, Val dei Monzoni, Rifugio Taramelli

Direttori di escursione: Fernando Cielo e Aldo Rizzotti

Da Pozza di Fassa si prende il pulmino che inoltrandosi nella Val San

Nicolò passa dalla Malga Crocifisso (m 1526) per arrivare alla loc. Sauch

m 1738 da dove inizia il nostro percorso. Si incontra inizialmente la malga

Mezza-selva, poi baita Ciampiè (m 1832) per portarci poi sul sentiero che

porta a Sella Palacia che si distende con piacevoli andamenti sui prati del

Pief fino ad arrivare a Forcella Del Pief m 2186; in basso appare il lago di

Lausel di origine glaciale; si potrà ammirare il massiccio del Vernel e la

Marmolada. Proseguendo si arriva a Baita e malga Monzoni per il rifugio

Taramelli (m 2040). Si ritorna a malga Crocifisso dove passa il pullmino

che ci riporta al parcheggio dove ci attende il nostro pulman.

ES

CU

RS

ION

ISM

O S

EN

IOR

ES

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

37

Page 38: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

E

SC

UR

SIO

NIS

MO

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

■ giovedì 16 luglio

Monti Sarentini: San Martino – Rifugio Croce di Latzfons Direttori di escursione: Rita Tognali, Rossella Baldin, Aldo Piccoli, Aldo Rizzotti

Panoramica escursione che si svolge nel cuore dei Monti Sarentini,

utilizzan-do per ridurre il dislivello la cabinovia che parte da San Martino.

Una stradina e successivamente un comodo sentiero permettono di

arrivare al rifugio Cro-ce di Latzfons (m 2302), crocevia della rete di

sentieri dell’Alpe di Villandro e dell’Alpe di Velturno, posto sotto le cime di

San Cassiano (m 2581), Ritzlan e Samspitze e con una vista eccezionale

delle Dolomiti. Accanto al rifugio si trova il più alto santuario d’Europa. ■ giovedì 23 luglio

Viel del Pan Direttore di escursione: Fabio Bencivenni

L’escursione inizia a Passo Fedaia (m 2044) da dove si sale a

Porta Vescovo (m 2478). Circondati dai principali gruppi dolomitici

si scende a imboccare il comodo sentiero dell’alta via n° 2 che

porta al Passo Pordoi (m 2239) dove termina la gita. ■ giovedì 30 luglio

Rifugio Contrin – Valle di San Nicolò Direttori di escursione: Fernando Cielo e Aldo Rizzotti

Da Alba/Solagna di Canazei, dove ci lascia il pulman, prendiamo il sentiero per

arrivare al rifugio Pas de S. Nicolò (m 2340), passando attraverso meravigliosi

prati. Si prosegue attraversando il pianoro alle spalle del rifugio in un ambiente

grandioso: di fronte giganteggiano il versante sud del Gran Vernel e la parete

sud della Marmolada. Si scende per i Prè de la Vaces, si attraversa un ruscello

e, portandosi a ridosso del Lastè del Contrin, lo si costeggia entrando in un fitto

bosco di conifere. Si giunge così nella buja del Contrin dove si attraversa il rio

omonimo e risalendo in pochi minuti si arriva al rif. Contrin (m 2040). Attraver-so

prati verdeggianti in discesa ritorniamo al pullman. ■ giovedì 6 agosto

Costa di Folgaria: Torbiere di Echen - Rifugio Stella d’Italia - Passo Sommo Direttore di escursione: Aldo Piccoli e Renata Bellero

38

Page 39: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Si tratta di un percorso agevole e adatto a tutti, che tocca ambienti assai

diversificati tra i quali la Torbiera/Biotopo di Echen, un rarissimo esempio

di giacimento torboso in area carsica; il Forte Sommo Alto, un fortino di

supporto tra i due più grandi Forte Serrada e Forte Cherle, con vista

sull’Ada-mello; il bel Rifugio Stella d’Italia, un tempo gestito dal CAI, dove

si potranno gustare le deliziose specialità locali; i resti di un ex ospedale

risalente alla prima guerra mondiale; il Passo Sommo; il Maso Spilzi, un

esempio unico e originale di insediamento alpestre del XVIII secolo, una

via di mezzo tra una residenza signorile e un complesso fortificato.

■ giovedì 13 agosto

Monti Sarentini: Lago di Valdurna e Rifugio Forcella Vallaga Direttore di escursione: Maurizio Carbognin

L’escursione parte dall’incantevole Lago di Valdurna (m 1548), lungo la See-

bachtal, fino alla Seebalm (m 1808), che garantisce adeguato ristoro. Si segue il

sentiero che sale per pascoli nella parte superiore della valle e si prosegue

verso Nord-Ovest seguendo le indicazioni per il rifugio. Si arriva alla Forcella di

Vallaga (m 2436), splendido panorama verso est e le Dolomiti, e poi in breve si

scende verso il laghetto di Vallaga, alla sponda del quale sorge il rifugio.

■ giovedì 20 agosto

Sull’altopiano di Resciesa in Val Gardena Direttori

di escursione: Lorenza Lorenzi e Giorgio Sartori

Panoramica escursione che si svolge sull’altopiano di Resciesa

raggiunto da Ortisei con la funicolare. Un comodo sentiero permette di

arrivare al passo di Brogles ai piedi delle torri di Fermeda nel gruppo

delle Odle di Funes. Vista a 360° su Sciliar, Sassolungo, Sella, Alpe di

Villandro, Corno del Renon e Val Gardena coi suoi centri più famosi.

■ giovedì 27 agosto

Valle di Altafossa Direttori di escursione: Enzo Fasolo e Luigi Mattielli

A nord di Maranza troviamo la pittoresca valle di Altafossa, tutta natura con prati

verdissimi, torrenti con acqua cristallina e con numerose caratteristiche Malghe

con taverna. Escursione in leggera salita fino al Moserhutte e salita al monte

Kleingitsch (m 2262), con panorama assicurato.

ES

CU

RS

ION

ISM

O

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

39

Page 40: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

A

LP

INIS

MO

E A

RR

AM

PIC

AT

A L

IBE

RA

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

Scuola Nazionale di Alpinismo

e Arrampicata Libera “G. Priarolo”

Direttore: Valentino Sega INA / INAL

www.scuolapriarolo.org

[email protected]

L’iscrizione ai corsi è aperta a tutti i soci CAI fino ad esaurimento posti.

La richiesta di iscrizione deve essere fatta su apposito modulo

reperibile presso la nostra sede, nei termini stabiliti per ciascun corso,

allegando due foto tessera. Entro la prima lezione teorica del corso

bisognerà presentare un certificato medico di idoneità fisica all’attività

alpinistica non agonistica. L’accettazione delle relative domande è

subordinata al vaglio insindacabile della Direzione del singolo corso. La quota di iscrizione, da versare al momento dell’accettazione della do-

manda, dà diritto all’uso del materiale della Scuola, dispense, assicurazio-

ne all’attività alpinistica non agonistica e all’attestato di frequenza.

Le lezioni teoriche sono ritenute fondamentali al pari di quelle

pratiche. Ogni partecipante dovrà essere munito di calzature

adeguate, di imbraga-tura e casco (al riguardo ulteriori consigli

saranno dati in occasione della prima lezione). Per ogni altra norma vale il Regolamento della Commissione

Nazionale Scuole di Alpinismo - Sci Alpinismo e Arrampicata

Libera del Club Alpino Italiano.

40

Page 41: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

n 67° Corso di Alpinismo Base (A1) Direttore: Valentino Sega INA / INAL ([email protected]) Segretari: Stefano Bertolin IS / Francesco Donini IS

Periodo: aprile, maggio e giugno Obiettivi: Prendere conoscenza degli aspetti di natura alpinistica che

ca-ratterizzano l’ambiente di montagna con particolare riferimento alla

pre-venzione degli incidenti e alla sicurezza, e risultare autonomo in

cordata, all’interno di gruppi organizzati che svolgono escursioni in

montagna, vie ferrate, su pendii di neve con tratti ghiacciati e/o di

misto, lungo vie di roccia di bassa difficoltà, in quota lungo vie normali. A chi è rivolto: Il corso A1 è un corso di livello base rivolto a

principianti, ossia a tutti coloro che per la prima volta affrontano

la montagna per pra-ticare attività alpinistica. Numero indicativo di allievi: 20-30 Calendario lezioni e uscite pratiche

Data Lezione Argomento

Gio 02/04 Teorica Presentazione del corso e preiscrizioni

Gio 09/04 Teorica Materiali ed equipaggiamento

Gio 16/04 Teorica Cartografia e Orientamento - Meteorologia

Sab 18/04 Uscita Gara di orienteering con dislivello per verifica

condizione fisica

Gio 23/04 Teorica La catena di assicurazione

Sab 25/04 Uscita Visita ed esercitazioni alla Torre di Padova e

Laboratorio CSMT

Mer 29/04 Pratica Nodi (palestrina)

Mer 06/05 Pratica Ancoraggi e soste (palestrina)

Dom 10/05 Uscita Arrampicata in Falesia

Mer 13/05 Pratica Progressione in ferrata e calata in corda doppia

Sab 16/05 Uscita Ferrate del Carega

Mer 20/05 Pratica Progressione in cordata (palestrina)

Sab/Dom Uscita

Vie a più tiri - uscita naturalistica

23-24/05 (pernottamento autogestito)

AL

PIN

ISM

O E

AR

RA

MP

ICA

TA

LIB

ER

A

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

41

Page 42: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

A

LP

INIS

MO

E A

RR

AM

PIC

AT

A L

IBE

RA

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

Data Lezione Argomento

Gio 28/05 Teorica Neve-Valanghe - Autosoccorso

Sab 06/06 Uscita Neve-Ghiaccio (Marmolada)

Gio 11/06 Teorica Pericoli in montagna - Preparazione di una salita

- Valutazione delle difficoltà

Sab/Dom Uscita Alta Montagna - Gran Paradiso

13-14/06

Gio 18/06 Teorica Preparazione fisica e alimentazione - Chiamata di

soccorso. Elementi di primo soccorso

Conoscenza della montagna e salvaguardia

Gio 25/06 Teorica dell’ambiente alpino - Finalità principali e

struttura organizzativa del CAI

Sab/Dom Uscita Roccia (Peralba-Chiadenis)

27-28/06 Le lezioni infrasettimanali si terranno in sede CAI o nella palestra indoor sezionale

42

Page 43: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

n 8° Corso Avanzato di Perfezionamento

su Manovre di Corda e Auto-Soccorso della cordata Direttore: Roberto Castaldini INA ([email protected]) Segretario: Gigi Baltieri IA ([email protected])

Periodo: settembre, ottobre e novembre Obiettivi: a fine corso l’allievo disporrà di tutti gli elementi per poter ap-

prontare autonomamente e in condizioni di sicurezza tutte le manovre

di corda e le tecniche operative di accesso e posizionamento in

parete, il corretto impiego dei materiali alpinistici e le tecniche di auto-

soccorso della cordata. Il corso prevede sia lezioni teoriche che

pratiche in palestra di roccia, indoor e supareti naturali. A chi è rivolto: Il corso di perfezionamento di tipo avanzato è rivolto a per-

sone esperte che già praticano attività alpinistica desiderosi di conoscere,

ripassare ed approfondire le manovre di corda, gli ancoraggi e le soste, i

materiali e le tecniche operative di autosoccorso della cordata.

Numero massimo di allievi: 10 allievi (al fine di garantire

standard ele-vati di qualità il corso prevede un istruttore titolato

per due allievi, in tutte le lezioni pratiche). Docenti: Istruttori Nazionali e regionali di Alpinismo, membri del

Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Operatori

Materiali e Tecniche, di comprovata esperienza e competenza. Iscrizioni: 22 settembre, ore 21.00, in sede. Fino esaurimento posti. Calendario lezioni e uscite pratiche

Data Lezione Argomento

Lun 28/09 Teorica Presentazione del corso

Mer 30/09 Teorica Catena di sicurezza

Lun 05/10 Teorica Nodi, soste e ancoraggi

Lun 12/10 Pratica Calate dall’alto e corde doppie

Mer 14/10 Pratica Manovre di corda - paranchi di recupero

Sab 17/10 Pratica/Uscita Calate dall’alto e varie tipologie di corda doppia

Lun 19/10 Teorica Rischi ambientali - Pronto soccorso

in montagna - Soccorso Alpino

AL

PIN

ISM

O E

AR

RA

MP

ICA

TA

LIB

ER

A

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

43

Page 44: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

A

LP

INIS

MO

E A

RR

AM

PIC

AT

A L

IBE

RA

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

Data Lezione Argomento

Lun 28/09 Teorica Presentazione del corso

Mer 30/09 Teorica Catena di sicurezza

Lun 05/10 Teorica Nodi, soste e ancoraggi

Lun 12/10 Pratica Calate dall’alto e corde doppie

Mer 14/10 Pratica Manovre di corda - paranchi di recupero

Sab 17/10 Pratica/Uscita Calate dall’alto e varie tipologie di corda doppia

Lun 19/10 Teorica Rischi ambientali - Pronto soccorso

in montagna - Soccorso Alpino

Lun 26/10 Pratica Calata con giunzione di corde, calata con bilancino

Mer 28/10 Pratica Ricongiungimento della cordata

Sab 31/10 Pratica/Uscita Ricongiungimento della cordata, calata con giunzione di corde, calata con bilancino.

Sab 07/11 Uscita Visita ed esercitazioni alla Torre di Padova e Laboratorio CSM

Le lezioni teoriche infrasettimanali si terranno in sede CAI, quelle

teorico-prati-che nella palestra indoor sezionale

44

Page 45: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

n 25° Corso di Arrampicata Libera (AL1) Direttore: Luigi Freddo IAL ([email protected]) Vice Direttore: Ugo Franceschetti IAL ([email protected]) Segretario: Giovanni Turrin IS ([email protected])

Periodo: da metà settembre a fine ottobre Obiettivi: a) Sviluppare le abilità arrampicatorie. b) Apprendere le tecniche

di autoassicurazione, assicurazione e autosoccorso in falesia. c) Migliorare

la conoscenza tecnica e culturale, relativamente alle componenti dell’ar-

rampicata ed alle problematiche dell’ambiente in cui si svolge.

A chi è rivolto: il corso AL1 è un corso base, rivolto a neofiti o a

quan-ti hanno già arrampicato, ma ancora manifestano evidenti

incertezze e carenze nelle tecniche fondamentali di arrampicata. Il

corso prevede l’insegnamento, attraverso lezioni sia teoriche che

pratiche ed uscite sul terreno, delle nozioni fondamentali per

svolgere in ragionevole sicurezza l’arrampicata indoor e in falesia

su difficoltà massime di 6a della scala francese. Numero indicativo di allievi: 20 allievi

AL

PIN

ISM

O E

AR

RA

MP

ICA

TA

LIB

ER

A

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

45

Page 46: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

A

LP

INIS

MO

E A

RR

AM

PIC

AT

A L

IBE

RA

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

n 12° Corso di Gioco Arrampicata in Età Evolutiva Direttore: Leonardo Dal Prete IAL ([email protected]) Vice Direttore: Nicola Garonzi IAL

A chi è rivolto: Il corso di gioco arrampicata è rivolto ai ragazzi che fre-

quentano le elementari, dalla seconda alla quinta, con l’intento di far co-

noscere il mondo verticale attraverso il gioco e il gruppo, senza tralasciare

l’aspetto ambientale in cui si svolge questa splendida attività. Le lezioni si svolgeranno tra la palestra Cai e le falesie

adiacenti la città di Verona, sempre il mercoledì Numero massimo iscritti: 8 allievi Presentazione del corso e iscrizioni: 31 marzo, ore 20:30, sede CAI

Calendario lezioni

Data Orario

Argomento e luogo

15/04 18:00 Conoscenza, regole di sicurezza, muoversi nello

palestra spazio orizzontale

22/04 18:00 Collaborazione, coordinazione, dall’orizzontale al

palestra verticale

29/04 18:00 Nodi ed approccio con l’attrezzatura di

palestra arrampicata, mondo verticale

06/05 17:30-20:00 Conoscenza della falesia e del suo ambiente,

falesia sicurezza

13/05 17:30-20:00 Percorsi gioco arrampicatori, lavori sinergici di

falesia coppia, conoscenza del bosco

20/05 17:30-20:00 Percorsi gioco arrampicatori, lavori sinergici di

falesia coppia, conoscenza della fauna boschiva

Lun Teorica

Rischi ambientali - Pronto soccorso

19/10 in montagna - Soccorso Alpino

46

Page 47: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

mountain equipments

campobase sport

di Giuseppe Pighi

Via Largo Marzabotto 23 37126 Verona

tel. 045 8344911

AL

PIN

ISM

O E

AR

RA

MP

ICA

TA

LIB

ER

A

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

47

Page 48: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

A

LP

INIS

MO

E A

RR

AM

PIC

AT

A L

IBE

RA

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

Palestra di Arrampicata Sportiva “Enrico Fasoli” La pratica dell’arrampicata sportiva presso la palestra indoor sezionale è consentita previa visione del regolamento e firmando, per

accettazione l’apposito modulo. La palestra è a disposizione dei soci della sezione nei

seguenti giorni: martedì e giovedì dalle 20:30 alle 22:30.

In altri orari suprenotazione, per scuole, commissioni e

gruppi. Numero massimo: 15 persone

Per informazioni e prenotazioni telefonare in sede.

48

Page 49: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Gruppo Speleo Responsabile: Antonio Fornalè

Le principali attività sono lo studio, la ricerca e l’esplorazione dei

fenomeni carsici, la divulgazione e promozione della speleologia e

la sensibilizzazio-ne alla tutela dell’ambiente carsico. Queste attività si concretizzano mediante l’esplorazione il

rilevamento di nuove cavità, i corsi di speleologia, le pubblicazioni

su riviste e le proiezio-ni didattiche di cui il Gruppo è ben lieto di

mettere a disposizione di tutti coloro ne facciano richiesta. Queste proiezioni sono di ottima qualità, diversificate in vari

argomenti e in continuo aggiornamento Speleologia subacquea Responsabile del Centro Didattico di Speleologia Subacquea: Giuseppe Minciotti All’interno del Gruppo opera un team di persone che praticano

questo tipo d’attività altamente specialistica. È attivo dal 2003 il Centro Didattico di Speleologia Subacquea

(Ce.Di.S.S.) che ha come finalità la ricerca, lo sviluppo,

l’evoluzione e la diffusione di tecniche e materiali applicati alla

Speleologia Subacquea al fine di mi-gliorare la sicurezza e le

possibilità d’esplorazione e ricerca in ambiente ipogeo sommerso. Attività sezionale Verrà organizzata nel mese di maggio un’uscita alla grotta Damati

nella località di Badia Calavena con serata propedeutica dove

verranno proiet-tati degli audiovisivi. Il numero massimo di partecipanti

sarà di 12 persone maggiorenni, gli spostamenti si effettueranno con

auto privata, verrà forni-to il caschetto con illuminazione obbligatorio.

Per tutte le informazioni su attività, corsi o proiezioni,

contattare il Gruppo Speleologico il giovedì dalle 21,00

alle ore 22,30. email: [email protected]

SP

EL

EO

LO

GIA

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

49

Page 50: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

S

OC

CO

RS

O A

LP

INO

E S

PE

LE

OL

OG

ICO

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

Corpo Nazionale Soccorso

Alpino e Speleologico - CNSAS

Responsabile Stazione Alpina di Verona:

Roberto Morandi www.cnsasvr.it Il Soccorso Alpino e Speleologico, struttura operativa del CAI, è

stato co-stituito in Sezione Nazionale con l’Assemblea tenutasi a

Verona in data 19 dicembre 2010 (come già sono CAAI e AGAI). Le finalità del CNSAS sono: • Contribuire alla vigilaza e alla prevenzione degli infortuni nell’esercizio delle

attività connesse all’ambiente montano e alle attività speleologiche.

• Soccorrere, in tale ambito, gli infortunati, i pericolanti e i dispersi e re-

cuperare i caduti, anche in collaborazione con organizzazioni esterne.

• Concorrere al soccorso in caso di calamità, anche in

cooperazione con le strutture della Protezione Civile,

nell’ambito delle proprie competen-za istituzionali. Opera su tutto il territorio montano. I volontari sono sempre reperibili e pronti a partire in tempi brevi. La Stazione Alpina di Verona si compone di 26 volontari effettivi

mentre la Stazione Speleologica di 25. Le due Stazioni, in alcuni

interventi, come quelli di ricerca, operano in stretta sinergia.

Cosa fare per chiedere l’intervento delle squadre di

soccorso in caso di infortunio?

chiamare il 112 (ove già attivo) o il 118

Per il buon esito dell’intervento di soccorso è fondamentale che le informazioni siano

date con la massima precisione.

50

Page 51: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Come si effettua la chiamata Se il cellulare non prende, raggiungere il più vicino posto di chiamata.

Dare le proprie generalità e comunicare da dove si chiama e il numero

dell’apparecchio telefonico. Comunicare inoltre:

- il luogo, il tipo e la gravità dell’incidente - l’ora in cui è avvenuto l’incidente - il numero delle persone coinvolte e di eventuali dispersi e,

possibilmen-te, indicare il colore del loro abbigliamento - descrivere le condizioni meteorologiche del luogo e, in

particolare, se c’è visibilità - se ci si deve spostare per telefonare, prima memorizzare i

riferimenti visibili utili al ritrovamento Non allontanarsi dal luogo dell’incidente o dal posto di chiamata

per ren-dere possibile un nuovo collegamento con i soccorritori.

Regole base di comportamento in caso di incidente 1. Mantenere la calma, non agire d’impulso. 2. Valutare la situazione generale cercando di individuare i pericoli presenti.

3. Adottare subito misure idonee per evitare e prevenire altri rischi. 4. Segnalare la necessità di soccorso con segnali acustici o

luminosi ad intermittenza: - 6 volte al minuto (una ogni 10 secondi) - pausa di un minuto quindi ripetere il segnale

5. Chiamare al più presto il Soccorso Alpino 6. Compiere, nei riguardi degli infortunati, solo le operazioni

che si è certi di poter e saper fare.

Segnali internazionali di soccorso alpino

- occorre aiuto - non occorre aiuto

- atterrate qui - non atterrate qui

- SI (alle domande - NO (alle domande

poste dal pilota poste dal pilota

dell’elicottero) dell’elicottero)

SO

CC

OR

SO

AL

PIN

O E

SP

EL

EO

LO

GIC

O

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

51

Page 52: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

S

CI F

ON

DO

ES

CU

RS

ION

ISM

O

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

Scuola Nazionale Sci Fondo Escursionismo Direttore: Leonardo Magalini INSFE Vice direttore: Giovanni Bertossi ISFE

n Corso Sci Fondo Escursionismo (SFE1) Direttore: Giovanni Bertossi

Il corso, in collaborazione con la Sezione CAI di San Bonifacio,

è suddiviso in due livelli, base e perfezionamento, per fornire

all’allievo una prepa-razione tecnica adeguata alla pratica dello

sci di fondo anche a livello escursionistico. Presentazione del corso ed apertura delle iscrizioni: giovedì 14 novembre 2019, sede CAI, ore 21 Lezioni teoriche, sede CAI, ore 21 Mercoledì 27 novembre: Preparazione fisica in palestra

(portare tuta e scarpe da ginnastica) Giovedì 5 dicembre: Attrezzatura e abbigliamento Giovedì 9 gennaio: Preparazione dello sci Giovedì 6 febbraio: Orientamento Sabato 15 febbraio: Ambiente alpino invernale Preparazione tecnica su neve Domenica 12 gennaio Campolongo (VI) Domenica 19 gennaio Val Sarentino (BZ) Domenica 26 gennaio Passo Coe (TN) Domenica 2 febbraio Val Ridanna (BZ) Sabato / Domenica Val Pusteria (BZ)

Durante il corso saranno effettuate riprese video per consentire

agli allievi un più agevole apprendimento della tecnica.

52

Page 53: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

n Corso Sci Escursionismo (SE2) Direttori: Leonardo Magalini e Giovanni Bertossi

Lezioni teoriche sede CAI, ore 21 Giovedì 30 gennaio Giovedì 6 febbraio Giovedì 27 febbraio Giovedì 5 marzo Giovedì 12 marzo Giovedì 19 marzo

Uscite pratiche

Domenica 9 febbraio Sabato 29 febbraio Domenica 8 marzo Domenica 15 marzo Domenica 22 marzo Domenica 29 marzo

Noleggio È possibile noleggiare in sede materiale tecnico (sci, bastoncini, scarpe da

fondo) al costo di 50 euro oltre al versamento di una cauzione di 30 euro.

Regolamento Per partecipare al corso di Sci Fondo Escursionismo è

necessario iscriversi al CAI o rinnovare l’iscrizione. La domanda d’iscrizione dovrà essere compilata in ogni sua

parte e firmata dal partecipante. All’atto dell’iscrizione dovrà essere versata l’intera quota. In caso

di rinuncia, da comunicare entro il 20.12.2019, sarà rimborsata la

somma versata con una trattenuta del 25%. Nessun rimborso è

previsto trascorso tale termine. In caso d’iscrizione oltre la data del

20.12.2019, la quota verrà maggiorata del 10%. Prima dell’inizio del corso ogni partecipante dovrà presentare

certificato me-dico di idoneità alla pratica sportiva non

agonistica. Nel caso di mancata consegna del certificato nei

tempi previsti, l’iscritto non potrà partecipare al corso. La direzione si riserva la facoltà di apportare variazioni al

programma, qua-lora necessità contingenti lo impongano.

Informazioni [email protected]

SC

I F

ON

DO

ES

CU

RS

ION

ISM

O

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

53

Page 54: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

S

CI D

I F

ON

DO

E C

IAS

PO

LE

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

n Attività invernale: escursioni Sci di Fondo e Ciaspole In collaborazione con la Commissione Escursionismo

Domenica 12 gennaio Campolongo (VI) Sci Fondo + Scuola Fondo Domenica 19 gennaio Val Sarentino (BZ) Sci Fondo + Scuola Fondo Domenica 26 gennaio Passo Coe (TN) Sci Fondo + Scuola Fondo + Ciaspole Domenica 2 febbraio Val Ridanna (BZ) Sci Fondo + Scuola Fondo Domenica 9 febbraio da definire Sci Fondo Sabato 15 Domenica 16 febbraio Val Pusteria (BZ) Sci Fondo + Scuola Fondo Domenica 23 febbraio Lavazè (TN) - Pietralba (BZ) Sci Fondo Domenica 1 marzo da definire Sci Fondo Domenica 8 marzo Passo San Pellegrino (TN) Sci Fondo + Ciaspole Nota: Il programma delle escursioni potrà subire delle variazioni in

base alle condizioni di innevamento.

54

Page 55: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Alpinismo Giovanile Responsabile: Stefano Malaffo AAG

Direttore attività: Davide Residori AAG

[email protected] - ag.caiverona.it

L’attività specifica rivolta ai giovani è delegata principalmente alla Com-

missione di Alpinismo Giovanile che ha lo scopo di aiutare il ragazzo nella

propria crescita umana, proponendo l’ambiente montano come luogo nel

quale vivere esperienze formative. Il giovane, pertanto, è il protagonista

dell’attività di Alpinismo Giovanile, e viene coinvolto in modo attivo per

stabilire un rapporto costruttivo secondo il metodo dell’imparare facendo.

L’Accompagnatore di Alpinismo Giovanile, che affianca sempre il giovane,

ha il compito di attuare il Progetto Educativo dell’Alpinismo Giovanile. Esso

prevede lo svolgimento di diverse attività comprendenti l’escursionismo di

montagna senza comunque escludere un approccio di base a tutte le

attività che hanno la montagna come ambito privilegiato (culturali, ludiche,

ricreative, orientamento, escursionismo, arrampicata, alpinismo, vie ferra-

te, speleologia, ecc.). Gli Accompagnatori sono persone formate ed informate sui temi trattati e le

attività proposte, con conoscenze di cultura generale e tecnico-alpinisti-che

supportate da corsi di aggiornamento periodici ed obbligatori.

AL

PIN

ISM

O G

IOV

AN

ILE

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

55

Page 56: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

A

LP

INIS

MO

GIO

VA

NIL

E

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

L’attività proposta consiste in una serie di incontri periodici, per

svolgere attività culturali e tecniche di base, volti ad una

consapevole frequentazione della montagna, durante i quali gli

iscritti saranno suddivisi in due gruppi differenziati per età: 1° Gruppo: per ragazzi/e dai 10 ai 14 anni 2° Gruppo: per ragazzi/e dai 15 ai 17 anni L’accettazione della domanda d’iscrizione, firmata da almeno un genitore, è

subordinata alla presentazione di un certificato medico che attesti l’idoneità

fisica allo svolgimento delle attività in montagna previste dal programma. Per la

partecipazione è necessario essere soci CAI in regola con il tesseramento

2020. Solo per chi si associa per la prima volta si richiede una fototessera per il

tesseramento. La quota di iscrizione comprende l’assicurazione, il tra-sporto per

tutte le gite in programma e per le gite di due giorni il trattamento a mezza

pensione (cena, pernottamento e prima colazione) nei rifugi. La quota non

comprende il biglietto per impianti di risalita, biglietti di ingresso nei parchi

gestiti, pulmini per eventuali trasferimenti locali, i pranzi al sacco e quanto non

specificatamente indicato nel presente programma. Il versa-mento dell’intera

quota verrà effettuato al momento dell’iscrizione. Qualora sia riscontrata la non

attitudine dell’allievo all’attività proposta, oppure il suo comportamento durante

la gita non sia ritenuto responsabile e corretto, sarà facoltà degli

Accompagnatori informare i genitori ed allontanare l’allievo dall’attività stessa.

Gli Accompagnatori avranno pure la facoltà di non far partecipare alla gita

l’allievo che a loro insindacabile giudizio non possieda, al momento di salire in

pullman, un equipaggiamento idoneo alla singola at-tività programmata. Le gite

potranno subire cambiamenti di data e/o località. Qualora non si possa trovare una data alternativa per spo-

stare una gita, questa verrà

soppressa e nulla verrà rim-

borsato. Al fine di una miglio-

re riuscita delle gite (sicurez-

za sul percorso, pullman più

adatti, prenotazioni nei rifugi,

ecc.) verrà chiesto agli allievi

di confermare la propria pre-

senza prima di ciascuna gita.

56

Page 57: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Il CAI, nell’intento di rendere ogni gita la più sicura possibile,

fornisce in prestito ad ogni allievo l’attrezzatura alpinistica

necessaria: casco, imbrago e set da ferrata. Tale materiale dovrà

essere restituito al termine dell’attività entro domenica 20/09/2020. Quest’anno alcuni eventi programmati beneficiano dei fondi

europei previsti dal bando dell’Agenzia Nazionale per i Giovani per

la partecipazione al pro-gramma del Corpo Europeo di Solidarietà.

n Programma per ragazzi/e dai 10 ai 14 anni

Venerdì 21 febbraio Sede CAI - Presentazione dell’attività 2020 ed

ore 21.00 apertura delle iscrizioni

Sede CAI - Inaugurazione dell’attività 2020

Sabato 14 marzo Introduzione all’alpinismo giovanile, materiali ed

ore 15.00 equipaggiamento, nodi, giochi di arrampicata

indoor, cena con le famiglie.

Domenica 22 marzo Uscita in ambiente innevato

Domenica 05 aprile Uscita in falesia

Domenica 19 aprile Topografia ed orientamento in Lessinia

Domenica 10 maggio Geoparc del Bletterbach

Domenica 24 maggio Madonna della Neve + Pizza con le famiglie

Domenica 07 giugno Sentiero del Fiume

Domenica 14 giugno Giornata di manutenzione dei sentieri

Sab 20/Dom 21 giugno Escursione in un rifugio di alta montagna

Sab 5/Dom 6 settembre Traversata del Latemar

Domenica 20 settembre Ferrata Tridentina

Sab 3/Dom 4 ottobre Uscita autogestita in malga con pernottamento in tenda Nota: alcune gite saranno svolte in collaborazione con gli istruttori della

Scuola di Alpinismo ed Arrampicata Libera della nostra sezione. ATTIVITÀ ESTIVA Luglio 2020 Sarà organizzato un soggiorno o trekking per ragazzi/e dai 10

ai 14 anni. Maggiori dettagli saranno forniti a partire dal mese

di febbraio presso la segreteria e il sito internet.

AL

PIN

ISM

O G

IOV

AN

ILE

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

57

Page 58: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

A

LP

INIS

MO

GIO

VA

NIL

E

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

n Programma per ragazzi/e dai 15 ai 17 anni

Venerdì 21 febbraio Sede CAI - Presentazione dell’attività 2020 ed

ore 21.00 apertura delle iscrizioni

Sede CAI - Inaugurazione dell’attività 2020

Sabato 14 marzo Introduzione all’alpinismo giovanile, materiali ed

ore 15.00 equipaggiamento, nodi, giochi di arrampicata

indoor, cena con le famiglie.

Domenica 22 marzo Uscita in ambiente innevato

Domenica 05 aprile Uscita in falesia

Domenica 19 aprile Topografia ed orientamento in Lessinia

Domenica 10 maggio Geoparc del Bletterbach e Corno Bianco

Domenica 24 maggio Ferrata Gerardo Sega + Pizza con le famiglie

Domenica 07 giugno Zucco di Sileggio

Domenica 14 giugno Giornata di manutenzione dei sentieri

Sab 20/Dom 21 giugno Uscita su ghiacciaio

Sab 5/Dom 6 settembre Ferrata del Latemar

Domenica 20 settembre Ferrata Tridentina

Sab 3/Dom 4 ottobre Uscita autogestita in malga con pernottamento in

tenda Nota: alcune gite saranno svolte in collaborazione con gli istruttori della

Scuola di Alpinismo ed Arrampicata Libera della nostra sezione.

ATTIVITÀ ESTIVA – 8a Settimana Escursioni e Ferrate dal 01 al 05 Luglio 2020

Soggiorno a Versciaco (BZ) in Val Pusteria per ragazzi/e dai 14

ai 17 anni in collaborazione con la Giovane Montagna di Verona – Agosto 2020

Sarà organizzato un soggiorno o trekking per ragazzi/e dai 15

ai 17 anni. Maggiori dettagli saranno forniti a partire dal mese

di febbraio presso la segreteria e il sito internet.

58

Page 59: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Tutela Ambiente Montano (TAM) Responsabile: Zoe Bressan

La Commissione TAM è un organo tecnico presente in Sezione

che si pro-pone di mettere in pratica una serie di iniziative quali: • La divulgazione e la conoscenza dell’ambiente montano locale (Lessinia,

Piccole Dolomiti, Monte Baldo e tutto l’ambiente collinare veronese.

• Far conoscere l’ambiente montano e il rispetto dello stesso in

ambito scolastico, anche in collaborazione con altre associazioni. • Verificare con attenzione gli interventi che trasformano e rovinano il

no-stro territorio, quali nuovo strade che possono minacciare e

stravolgere l’ambiente e il paesaggio; la costruzione di nuovi

impianti sciistici, funi-vie, teleferiche o ampliamenti di cave in

ambiente protetto, salvaguar-dando la conservazione dell’ambiente

stesso e l’esigenza dello sviluppo dell’uomo ivi inserito. • Collaborare con le varie commissioni interne per educare i

soci ad un approccio rispettoso della natura, dell’ecosistema

e che trova il giusto equilibrio con l’attività alpinistica.

Escursione Naturalistica TAM n Domenica 28 giugno

Sentiero dei Fiori in Val Seriana - Orobie

Direttori di escursione: Bressan – Costantini

Il sentiero dei fiori è uno dei più interessanti itinerari naturalistici delle Prealpi

Bergamasche lungo il quale, alla grandiosità del paesaggio, s’aggiungono rare

e spettacolari fioriture di inattesa e sorprendente bellezza e di insupe-rabile

valore botanico. La particolare ricchezza floristica di questo ambiente

è determinata, oltre che dalle specie alpine più diffuse, dalla significativa

presenza di numerosi endemismi insubrici e di alcuni esclusivamente

orobici che conferiscono prestigio e nobiltà alla flora alpina bergamasca.

TU

TE

LA

AM

BIE

NT

E M

ON

TA

NO

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

59

Page 60: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

C

OR

O

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

Coro Scaligero dell’Alpe Presidente: Maurizio Zandonà Direttore: Matteo Bogoni

La montagna ha sempre esercitato una forte attrazione e ispirato numerosi

musicisti, compositori e armonizzatori con il suo paesaggio, la sua gente e

le sue storie. Col passare degli anni s’è cosi creato un corposo repertorio

di “cante” diventate, nel tempo, espressione memorabile della tradizione

popolare. Non si può rimanere indifferenti a quelle melodie accompagnate

da parole semplici ma capaci di proiettarci in quei luoghi e farci rivivere le

emozioni che solo la montagna ci regala. Sulla scia dei primi famosi cori trentini, nel 1946, spinto dall’entusiasmo dei

suoi giovanissimi fondatori, nasce il Coro Scaligero dell’Alpe che anco-ra

oggi, con lo stesso spirito e vigore di allora, continua a divulgare questo

prezioso patrimonio artistico legato alle nostre tradizioni e radici; lo fa

animando e organizzando numerosi concerti e rassegne corali, aderendo a

iniziative didattiche proposte dagli istituti scolastici e con esibizioni be-

nefiche a favore di anziani, malati e detenuti, collaborando con compagnie

teatrali, prestando il proprio contributo canoro in svariate manifestazioni

culturali in Italia e all’estero. Nel 1990 è entrato a far parte della Sezione CAI di Verona, per la

quale ha ideato e organizza annualmente “CantaCAI”, la prima e

tutt’ora unica rassegna corale riservata ai cori associati. Formazione a voci pari maschili, canta a cappella e si esibisce general-

mente con un organico di 24/28 elementi. Il repertorio comprende brani in

vernacolo, in lingua italiana e lingue straniere; canti tradizionali di deriva-

zione popolare, “della Montagna”, “degli Alpini” e natalizi.

60

Page 61: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Le prove, alle quali si può assistere liberamente, si svolgono in

sede ogni martedi, esclusi i mesi di luglio e agosto, con inizio alle

ore 21. Ricordiamo che per far parte del coro non sono richieste

particolari conoscenze teo-riche e tecniche musicali: bastano la

passione per il canto e il piacere di condividerla col prossimo.

Nel corso dell’anno il Coro si esibisce

mediamente in una ventina di

concer-ti e rassegne corali su tutto il

territorio nazionale e all’estero. Gli

appuntamen-ti fissi organizzati con la

Sezione per il 2020 sono:

• Apertura del Verona Mountain

Film Festival – martedi 25 febbraio

• CantaCAI – domenica 18 ottobre

• “La Stella dell’Alpe”, rassegna corale

per la Giornata Internazionale della

Montagna – venerdi 11 dicembre

• Santa Messa di Natale –

giovedi 24 dicembre Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sul calendario degli

eventi, in-vitiamo a visitare il sito

www.coroscaligerodellalpe.com e i più diffusi social network. Contatti: [email protected] - tel. 348 0612074

Santa Messa di Natale 2019

Martedi 24 dicembre ore 22:00 Chiesa di Santa Maria delle Scala (Verona)

Tradizionale appuntamento per i soci CAI e per tutti i veronesi alla

Santa Messa di Natale cantata dal Coro Scaligero dell’Alpe. La celebrazione sarà preceduta (ore 21:30) da alcuni

canti natalizi e “di Montagna”. Al termine un brindisi sarà l’occasione per uno scambio di auguri.

CO

RO

S

EZ

ION

E D

I V

ER

ON

A

61

Page 62: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

S

EN

TIE

RI

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

Commissione Sentieri Responsabile: Filippo Rizzotti

La Commissione Sentieri si occupa della manutenzione della rete

sentieri-stica in carico alla Sezione, attività molto importante per la

sicurezza degli escursionisti. A tale scopo la Commissione,

coinvolgendo soci volenterosi, organizza durante l’anno alcune

uscite di manutenzione e controllo dei sentieri sezionali che, per lo

più fanno capo al nostro Rifugio Barana al Telegrafo. Talvolta, in collaborazione con altre Sezioni o semplici

appassionati, si oc-cupa anche della riscoperta di antichi

sentieri caduti in disuso, dando loro nuova vita.

62

Page 63: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

Volontariato

La nostra Sezione ha sottoscritto una convenzione con

l’Associazione “VERONETTAMICA”.

Con cadenza mensile accompagnamo in montagna i ragazzi

dell’asso-ciazione. Riteniamo molto importante e qualificante

questo impegno nel mondo del sociale.

VO

LO

NT

AR

IAT

O

SE

ZIO

NE

DI V

ER

ON

A

63

Page 64: Club Alpino ItalianoMercoledì 22 gennaio Nivologia e valanghe Mercoledì 29 gennaio Scala pericolo/interpretazione bollettino valanghe Mercoledì 5 febbraio Autosoccorso in valanga

ABBIGLIAMENTO TUTTO PER CALZATURE ARRAMPICATA

ATTREZZATURE E ALPINISMO TREKKING SPELEOLOGIA

E SCI DELLE LAVORI SU CORDA

MIGLIORI MARCHE TREE CLIMBING

VIALE DEL LAVORO 22 B - SAN MARTINO B.A. (VR)

SCONTI RISERVATI AI SOCI CAI

www.godisport.net - www.veronaverticale.it