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Comune di Brescia
Responsabile della trasparenza 27/10/2015 Melina Barilla
Giornata della trasparenza
II° GIORNATA DELLA TRASPARENZA • INIZITIVA CHE RIENTRA TRA QUELLE PREVISTE NEL PIANO
TRIENNALE DELLA TRASPARENZA • ANNO PRECEDENTE DEDICATA AL PERSONALE DIRIGENTE E LE PO
PER CREARE UN CLIMA ORGANIZZATIVO FAVOREVOLE E RICHIEDERE LA MASSIMA COLLABORAZIONE NELLE INNUMEREVOLI ATTIVITA’ DI COMPETENZA DEL COMUNE E DEGLI ENTI E SOCIETA’ A CUI LO STESSO PARTECIPA A VARIO TITOLO
• BRESCIA ANNUALMENTE PUBBLICA SUL SITO, NELLA SEZIONE AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE, MIGLIAIA DI ATTI, INFORMAZIONI E DATI CHE RICHIEDONO PROCEDURE, ANCHE INFORMATIZZATE, ED UN’ORGANIZZAZIONE EFFICIENTE, CAPACE DI PUBBLICARE TEMPESTIVAMENTE MA ANCHE MONITORARE ED AGGIORNARE I DATI GARANTENDONE LA LORO QUALITA’ ED IN FORMATI CHE SIANO FACILMENTE ESPORTABILI E RIUTILIZZABILI.
• UN CAMBIO DI MENTALITA’ CHE PORTA A PRIVILEGIARE NON L’ADEMPIMENTO MA A CONSIDERARE LA TRASPARENZA COME UN VALORE
IL SISTEMA DEI VALORI DELLA PA
Etica Meritocrazia
Trasparenza Integrità
Misurazione valutazione
Pari Opportunità
Innovazione qualità dei
servizi
Accountability
Soddisfazione dell’utente
Che cos’è la trasparenza?
i dati sono un bene comune? Cosa succede, in termini di governance, quando l'internet delle cose atterra nelle nostre città e tutti noi, volenti o nolenti, finiamo per immettere e riusare in continuazione dati generati nell'ecosistema urbano
Trasparenza
nuove modalità relazionali con gli utenti comunicazione dell’amministrazione verso i cittadini non più in senso “auto-referenziale”, ma customer-oriented La partecipazione all’ambiente su base ICT (Information and Communications Technology) diventa uno degli elementi del moderno diritto di cittadinanza inteso come partecipazione piena alla collettività di cui si è parte. Preservare la partecipazione in rete in modalità digitale favorisce infatti forme evolute di partecipazione politica ed amministrativa contribuendo al controllo democratico suelle attività delle istituzioni. l’accesso civico, diritto di chiunque di richiedere documenti, dati o informazioni, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione obbligatoria senza necessità di motivazione;
Eccessiva pubblicazione di dati che rischiano di annullare l’effetto benefico: si tratta di rendere fruibili al massimo tali dati al singolo cittadino;
Alto livello di «digital divide»; l divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell'informazione (in particolare personal computer e internet), che rischia di tradursi nella creazione di profonde disuguaglianze nella realizzazione della trasparenza;
Necessità della tracciabilità dei processi decisionali, dimostrando pubblicamente l’efficienza delle scelte compiute
(no adempimento burocratico )
Affievolimento del diritto di tutela dei dati personali
LUCI OMBRE
La Trasparenza come…
• la trasparenza come…. Partecipazione
(Conoscere, condividere dati ed informazioni , è partecipare )
• la trasparenza come…Accessibilità a dati e servizi
(favorisce il controllo civico e permette di stabilire un rapporto di fiducia tra i cittadini e le Istituzioni).
• la trasparenza come… Chiarezza di comunicazione ed informazione in merito ai servizi erogati
(un’Amministrazione più aperta e dialogante è un’Amministrazione più democratica)
la trasparenza come partecipazione
• strumenti e metodologie della partecipazione ai processi di governo e di creazione di valore pubblico
• La conoscenza come fattore chiave per il monitoraggio civico
• l’importanza decisiva della condivisione dei dati e delle informazioni per la predisposizione e l’attuazione di progetti di partecipazione civica.
Linee programmatiche 2013/2018 dell’Ente La città partecipata e trasparente
Quando la città è vissuta di tutti
Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d'avere: l'estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t'aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti. (I. Calvino, Le città invisibili, 1972, Dialogo)
La partecipazione e la trasparenza, che della prima è il presupposto essenziale, devono essere i principi ispiratori dell’organizzazione del Comune e dell’attività dei suoi organi ed uffici. Occorre garantire la massima accessibilità e chiarezza delle informazioni sui problemi e sulle attività comunali
Linee programmatiche • Partecipazione e trasparenza • “tema decisivo per l’Ente la riorganizzazione del sistema di partecipazione decentrata,
in seguito all’abolizione dei consigli circoscrizionali” I CONSIGLI DI QUARTIERE • Partecipazione metodologica Il tema della partecipazione va declinato sotto il profilo metodologico: l’apertura
dell’istituzione comunale, in ogni sua componente elettiva e professionale, al contributo ed al confronto più ampi con cittadini, associazioni, imprese ed altri soggetti esponenziali di interessi diffusi, è strumento essenziale non solo di democrazia partecipativa, ma anche di buona amministrazione. In questo senso deve poi giocare una funzione essenziale la massima trasparenza e conoscibilità dei procedimenti decisionali e delle informazioni sui cui si fondano.
• Azioni • - Devono essere utilizzati tutti gli strumenti disponibili (dal contatto personale al web)
per assicurare un’effettiva conoscibilità dei procedimenti amministrativi e degli aspetti gestionali dell’attività di organi ed uffici comunali: devono ad esempio essere agevolmente accessibili da chiunque (salva la garanzia di riservatezza dei dati personali) contratti e convenzioni stipulati dall’amministrazione, elenchi dei contributi erogati, elenchi delle spese di rappresentanza, liste di attesa delle domande relative ad asili nido, scuole materne, case di riposo, etc.;
• Deve essere assicurato l’ascolto delle istanze dei cittadini, singoli o associati: attenzione al ricevimento dei cittadini, ma anche presenza frequente della giunta o dei singoli assessori nei quartieri, non per magnificare le realizzazioni conseguite, ma per ascoltare istanze ed esigenze cui prestare attenzione. Allo stesso fine potranno essere inoltre utilizzate le tecnologie disponibili, dal telefono al web.
la trasparenza come accessibilità alle informazioni
La trasparenza é anche intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.
Diritto del cittadino di conoscere l’operato
della Pubblica Amministrazione
Garantire il miglioramento continuo nell’uso delle
risorse e nell’erogazione dei servizi
Linee programmatiche 2013/2018 • Tratto da : Custodire la città. Brescia sicura per
vivere la cittadinanza
“L’amministrazione comunicherà in modo frequente e puntuale le iniziative che porrà in essere per garantire la limpidezza della sua azione e l’immunità da contaminazioni con fenomeni di corruzione e criminalità organizzata. Ogni cittadino sarà messo in condizione di essere il custode della democrazia e della legalità, di svolgere cioè, anche autonomamente, il ruolo tradizionalmente affidato alla stampa. “
D.LGS 33/2013:la trasparenza fra controllo e partecipazione • Da un lato, le disposizioni del decreto fanno riferimento all’amministrazione
come organizzazione aperta e al servizio del cittadino, che deve operare con efficienza ed efficacia, in modo da garantire la “buona amministrazione” e da raggiungere risultati in grado di soddisfare i bisogni della collettività. In tale prospettiva, l’amministrazione viene guardata con fiducia e l’accessibilità delle informazioni diventa strumentale all’instaurazione di un corretto rapporto fra essa e i destinatari dei suoi interventi e viene finalizzata a rendere più chiari e più comprensibili i modi di questa relazione. Chi entra in possesso delle informazioni è coinvolto nella vicenda su cui interviene l’agire amministrativo, entra in relazione con l’amministrazione e percepisce i suoi interventi sul suo stesso piano di amministrazione attiva, affrontando con essa questioni specifiche e avanzando istanze partecipative, di tipo collaborativo
• Dall’altro lato la normativa in questione prende in considerazione la pubblica amministrazione per i rischi che nella sua organizzazione e nella sua azione vengano a prodursi fenomeni di corruzione o comunque di “cattiva amministrazione”. In tale prospettiva, l’accessibilità delle informazioni viene proposta come argine ai suddetti fenomeni, in virtù della sua idoneità a favorire “forme diffuse di controllo”
D.LGS 33/2013
• La trasparenza concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione. Essa è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una
buona amministrazione.
• Nel mondo, oltre 85 paesi hanno applicato, con diverse modalità, una simile legislazione. Il più antico, del 1766,
è il “Freedom of the Press Act” svedese
la trasparenza come… Chiarezza sui servizi erogati Il decreto legislativo n. 33/2013 sulla trasparenza impone una rendicontazione dell’azione pubblica nei confronti degli stakeholders, e la possibilità per tutti i cittadini di avere accesso diretto all’intero patrimonio informativo delle pubbliche amministrazioni.
Nuove modalità di relazione nei confronti degli utenti.
Sito del Comune: inserimento e aggiornamento di dati, informazioni e documenti riguardanti le attività e i risultati raggiunti sui servizi secondo modalità e tempi prestabiliti
Strumento di rendicontazione sociale: carte dei servizi, monitoraggio dei contratti di servizio, risultati di customer satisfaction
Presentazione relazione sulle performance alle associazioni di consumatori(art.10,c.6 Dlgs 33/2013)
Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità
• L’Ente adotta ai sensi del D.LGS 33/2013 il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, da aggiornare annualmente e pubblicare, entro il 31 gennaio, sul sito web istituzionale nella sezione «Amministrazione Trasparente».
• Il Responsabile per la trasparenza predispone il Programma e vigila sulla sua attuazione e sulle disposizioni in materia di trasparenza.
• Il Programma contiene le linee di intervento finalizzate alla pubblicazione di tutti i dati che riguardano l’organizzazione dell’amministrazione e le iniziative per coinvolgere gli stakeholder interni ed esterni e per individuare e soddisfare ogni ulteriore esigenza di trasparenza anche in base al peculiare contesto di ogni amministrazione.
monitoraggio dei contratti di servizio
Linee programmatiche 2013/2018: servizi pubblici locali,
monitoraggio
Nella “La città partecipata e trasparente” troviamo una sezione specifica riguardante le “Aziende partecipate”
Caratteristica comune delle società controllate comunali, è quella di essere state costituite o acquisite per la gestione di pubblici servizi,
Circa gli indirizzi da fornire alle società controllate appare necessario compiere un ulteriore passo in avanti in quanto tali società devono essere viste nell’ambito di una gestione unitaria dell’ente.
Linee programmatiche 2013/2018 La città partecipata e trasparente” “Aziende partecipate :
servizi pubblici locali
Azioni
per le partecipate la trasparenza passa attraverso la comprensione del fenomeno complessivo che per essere leggibile richiede assolutamente un consolidato dei bilanci delle controllate.
• - Definire con esattezza quali sono gli indirizzi strategici attuati da questi organismi in modo che siano in sintonia agli indirizzi dell'Ente comunale. Bisognerà effettuare analisi su eventuali scostamenti dei risultati ottenuti rispetto agli obiettivi assegnati e individuare le opportune azioni correttive.
• - Rivisitazione della governance delle partecipate comunali per garantire un potenziamento del controllo dell’ente, una pianificazione degli interventi più funzionali alle esigenze dei cittadini e degli utenti, un contenimento dei costi e la responsabilizzazione dei rappresentanti. - Rivisitazione dei contratti di servizio con le società comunali o i concessionari di servizi pubblici locali e costituzione di una unità di controllo funzionale per il controllo della qualità ed economicità dei servizi erogati
Dati statistici del Comune di Brescia per la Giornata della Trasparenza
• Le categorie in cui si articola la sezione TRASPARENZA sono:
• Disposizioni generali • Organizzazione • Consulenti e Collaboratori • Personale • Bandi di concorso • Performance • Enti controllati • Attività e procedimenti • Provvedimenti • Controlli sulle imprese • Banda di gara e contratti
• Sovvenzioni contributi, sussidi, vantaggi economici
• Bilanci • Beni immobili e gestione
patrimonio • Controlli e rilievi
sull’Amministrazione • Servizi erogati • Pagamenti
dell’Amministrazione • Opere pubbliche • Pianificazione e governo del
territorio
Bandi di concorso per tipologia dei bandi
L’arco temporale considerato va dal 03/05/2012 al 01/07/2015: il numero totale di bandi è di 32, la suddivisione effettuata nelle presentazioni grafiche è per categorie. I bandi a tempo determinato sono il valore percentuale maggiore, 37%, i bandi per mobilità rappresentano il 22%, seguono i bandi per il servizio civile nazionale, 19%, i bandi per le assunzioni a tempo indeterminato, 13%, e, infine, i bandi per il lavoro accessorio, che sono il 9%.
PERSONALE DIPENDENTE DELL’ENTE: Tassi di presenza/assenza dei dipendenti comunali 2014
Il tasso di assenza del Personale varia, a secondo dei mesi dell’anno, presentando un range di valori che vanno dal 45,6% di agosto al 12,1% di ottobre: la media annua è del 20,4%
Assenze personale: specifiche
Anno 2014 Numero
Dipendenti
GG
Presenza
dovuti
GG
assenza
per Ferie
GG
Assenza
perMalattia
GG
Altre
Assenze
GG
Assenza
totale
gennaio 1790 37256 3190 1407 1922 6519
febbraio 1787 35389 1515 1610 1559 4684
marzo 1788 37314 2130 1525 1617 5272
aprile 1785 35459 3471 1143 2038 6652
maggio 1785 37288 2667 1097 1683 5447
giugno 1787 35435 3949 881 1595 6425
luglio 1740 39710 11035 928 2748 14711
agosto 1735 34561 12518 627 2598 15743
settembre 1742 37986 4006 944 1519 6469
ottobre 1768 40357 1840 1337 1713 4890
novembre 1775 35215 1429 1449 1719 4597
dicembre 1775 35239 4388 1182 3145 8715
valore medio 1771 36767 4345 1178 1988 7510
Dirigenti • INCARICHI AMMINISTRATIVI DI
VERTICE
• Sia per quanto riguarda il Direttore Generale che il Segretario Generale, risultano pubblicati i seguenti documenti:
• Dichiarazione cause di incompatibilità e inconferibilità
• Atto conferimento incarico • Curriculum • Retribuzione
• DIRIGENTI
• Per quanto riguarda i 29 Dirigenti risultano pubblicati al 12 ottobre 2015:
• l’elenco, completo di nominativi e estremi di atto di conferimento dell’incarico
• il curriculum vitae • la dichiarazione di insussistenza di
incompatibilità • i compensi
• Il valore medio della retribuzione netta annua teorica è di euro 54.328,06, il valore massimo è di euro 61.852,41 e il valore minimo è di 47.088,04
ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO
Numero di sedute di Giunta per anno dal 2013 al 2015(1 gennaio-14 ottobre)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
sedute di Giunta
2013
2014
2015
Tassi di presenza alle sedute di Giunta 2013
Il numero delle sedute di Giunta, nel 2013, è stato di 56, con un tasso medio dell’87% di presenze. In 5 sedute si è verificato il 100% delle presenza, in 29 casi il 90,9%, in 16 casi l’81,8%, in 5 casi il 72,7% e in un solo caso il 63,6.
Tassi di presenza alle sedute di Giunta 2014
Il numero delle sedute di Giunta, nel 2014, è stato di 57, con un tasso medio del 92,3% di presenze. In 24 sedute si è verificato il 100% delle presenza, in 22 casi il 90%, in 11 casi l’80%.
Tassi di presenza alle sedute di Giunta (13 gennaio 2015-15 ottobre 2015)
Il numero delle sedute di Giunta, da gennaio ad ottobre 2015, è stato di 47, con un tasso medio del 91,3% di presenze. In 10 sedute si è verificato il 100% delle presenza, in 14 casi il 90%, in 7 casi l’80%, in 3 casi il 70% e in un unico caso il 60%.
Numero sedute C.C. Numero Conferenze Capigruppo
0
2
4
6
8
10
12
14
16
sedute Consiglio Comunale
2013
2014
2015
02468
101214161820
conferenze capigruppo
2013
2014
2015
Numero di sedute del Consiglio Comunale e numero di Conferenze Capigruppo per anno dal 2013 al 2015
(1 gennaio-14 ottobre)
Numero di provvedimenti e attività del Consiglio Comunale per anno dal 2013 al 2015
Tassi di presenza dei Consiglieri Comunali alle sedute del Consiglio (26 gennaio 2015-28 settembre 2015)
I tassi di presenza alle singole sedute del Consiglio Comunale nel periodo considerato (rapporto tra numero di Consiglieri presenti e numero di Consiglieri in totale) sono compresi in un range che va dal valore minimo di 87,1% al 100%. Il valore medio riferito al numero totale delle sedute è di 94%, mentre il valore della media espresso in valori assoluti è di 30 Consiglieri a seduta.
Tassi di presenza alle sedute del Consiglio (26 gennaio
2015-28 settembre 2015) per Gruppo Consiliare
L
I tassi di presenza dei Consiglieri Comunali alle sedute del Consiglio Comunale, analizzati per Gruppo
Consiliare mostrano una forbice di valori da 100 a 80 Si evidenzia che le assenze dei gruppi composti da singoli consiglieri risaltano nel grafico in modo più
evidente rispetto agli altri , in quanto l’assenza dell’unico componente coincide con l’assenza
dell’intero gruppo
1 PIATTAFORMA CIVICA
2 ADRIANO PAROLI PER BRESCIA
3 CIVICA PER DEL BONO SINDACO
4 LEGA NORD LOMBARDIA
5 PD
6 FORZA ITALIA
7 AL LAVORO CON BRESCIA
8 BRESCIA PER PASSIONE
9 MOVIMENTO 5 STELLE BEPPE GRILLO
Amministratori: Documentazione obbligatoria da pubblicare
•Tutti i Consiglieri Comunali hanno presentato e pubblicato la documentazione richiesta per l’anno 2014 .
•In questi giorni è stata richiesta la documentazione relativa all’anno 2015
•i familiari di 3 consiglieri hanno dato il consenso alla pubblicazione dei dati
(Consiglieri ONOFRI,SIDARI E FERRARI LUCIA )
COMMISSIONI CONSILIARI Numero di sedute delle Commissioni Consiliari per anno da giugno 2013 a ottobre 2015
0 10 20 30
BILANCIO
URBANISTICA
LLPP
STATUTO
SERV.PERSONA
ISTRUZIONE
COMMERCIO
SICUREZZA
VIABILITA'
ECOLOGIA
2015
2014
2013
Commissioni consiliari da giugno a dicembre 2013
N. sedute totali 2013 (da inizio Consigliatura, giugno 2013): 57 di cui 6 congiunte*
N. sedute Commissione Statuto: 2
N. sedute Commissione Bilancio: 18
N. sedute Commissione Urbanistica: 14
N. sedute Commissione LLPP: 3
N. sedute Commissione Servizi alla persona: 4
N. sedute Commissione Istruzione: 3
N. sedute Commissione Commercio: 5
N. sedute Commissione Sicurezza: 4
N. sedute Commissione Viabilità: 6
N. sedute Commissione Ecologia: 4
Commissioni consiliari anno 2014 N. sedute totali 2014: 109 di cui 11 congiunte*
N. sedute Commissione Statuto: 3
N. sedute Commissione Bilancio: 24
N. sedute Commissione Urbanistica: 20
N. sedute Commissione LLPP: 7
N. sedute Commissione Servizi alla persona: 11
N. sedute Commissione Istruzione: 12
N. sedute Commissione Commercio: 8
N. sedute Commissione Sicurezza: 14
N. sedute Commissione Viabilità: 8
N. sedute Commissione Ecologia: 13
Commissioni consiliari gennaio –ottobre 2015
N. sedute totali 2015 (al 15.10.2015): 88 di cui 15 congiunte*
N. sedute Commissione Statuto: 2
N. sedute Commissione Bilancio: 20
N. sedute Commissione Urbanistica: 30
N. sedute Commissione LLPP: 4
N. sedute Commissione Servizi alla persona: 12
N. sedute Commissione Istruzione: 8
N. sedute Commissione Commercio: 4
N. sedute Commissione Sicurezza: 5
N. sedute Commissione Viabilità: 8
N. sedute Commissione Ecologia: 10
Commissioni consiliari: Legenda
• * Il motivo per cui la somma delle sedute delle singole Commissioni differisce (è cioè maggiore) dal totale delle sedute svoltesi è che alcune di queste si sono svolte in forma congiunta (es. Urbanistica + Ecologia).
• Le Commissioni che hanno effettuato il maggior numero di sedute, sia nel 2013 che nel 2014 e nel 2015, sono la Commissione Bilancio e la Commissione Urbanistica: in percentuale sul totale delle sedute nei corrispondenti anni sono state il 50,7%, il 40,4% e il 56,8%.
Numero di bandi di gara chiusi da gennaio al 12 ottobre per Settore proponente
I bandi di gara per il Settore Gare e Appalti, insieme ai bandi di gara del Settore Valorizzazione del Patrimonio Pubblico costituiscono oltre il 56% di tutti i bandi di gara.
1 AMMINISTRATIVO DELL'AREA SOCIALE
2 COORDINAMENTO PARTECIPATE
3 GARE E APPALTI
4 LOGISTICA TECNICA
5 PROTEZIONE AMBIENTALE E PROTEZIONE CIVILE
6 PROVVEDITORATO
7 RISANAMENTO AMBIENTALE, TUTELA RISCHIO IDROGEOLOGICO E PARCHI
8 SERVIZI SOCIALI PER LA PERSONA, LA FAMIGLIA E LA COMUNITA'
9 SERVIZIO PATRIMONIO ED INVENTARI
10 UNITA' DI STAFF AL DIRETTORE GENERALE
11 VALORIZZAZIONE PATRIMONIO PUBBLICO
12 VERDE, CAVE E PARCHI
PROVVEDIMENTI DIRIGENTI Numero di Determine per anno dal 2012 al 2015
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
2012 2013 2014 2015
determine
PROVVEDIMENTI ORGANI POLITICI
Numero di Delibere di Giunta e del Consiglio Comunale dal 2013 al 2015 (1 gennaio-14 ottobre)
Numero Delibere C.C. Numero Delibere Giunta
020406080
100120140160180200
CC
2013
2014
2015
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
DG
2013
2014
2015
COLLABORAZIONI ESTERNE ED INCARICHI PROFESSIONALI PER SEMESTRE 2014-2015
Numero di Incarichi per semestre 2014-2015
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
I semestre 2014 II semestre 2014 I semestre 2015
Totale importi per Incarichi per semestre 2014-2015
VISUALIZZAZIONE DI PAGINE DELLA SEZIONE
TRASPARENZA PER ANNO 2014-2015 (12 OTTOBRE)
Numero di visualizzazioni di pagine della sezione Trasparenza per anno 2014-2015
0
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
160000
180000
2014 2015
Le visualizzazioni complessive per l’anno 2014 sono state 165.779 e per il 2015 (fino al 12 ottobre) 105.368. Il tempo medio in cui ci si è soffermati sulla pagina visualizzata è stato di 36 secondi per il 2014 e 33 secondi per il 2015, con una variabilità elevata tra argomenti: circa 2minuti il tempo medio impiegato per visualizzare le pagine del Bilancio, 4-5 minuti i Provvedimenti degli Organi di indirizzo politico, 4 minuti per esaminare i Provvedimenti dei Dirigenti. Le pagine più consultate sono state quelle relative al Personale, ai Bilanci, ai Bandi di concorso, alle Sovvenzioni, ai Consulenti/collaboratori, ai Provvedimenti.
Pagine visualizzate nella sezione Trasparenza per argomenti
Pagine visualizzate 2014 Pagine visualizzate 2015
16%
84%
prime 15 per numerosità le altre
47%53%
prime 15 per numerosità le altre
PRIME PAGINE VISUALIZZATE PER NUMEROSITA’ ANNO 2014
/Pagine/ 47764
/personale/ 19831
/bilanci/ 12989
/bandidiconcorso/ 8112
/sovvenzioni/ 7964
/consulenticollaboratori/ 7920
/disposizionigenerali/ 5309
/bandigaracontratti/ 4924
/organizzazione/ 4812
/provvedimenti/ 3602
/enticontrollati/ 3551
/attivitaprocedimenti/ 3442
/pianificazione/ 2534
/performance/ 2444
/immobiliepatrimonio/ 1978
139190
PRIME PAGINE VISUALIZZATE PER NUMEROSITA’ ANNO 2015
/Pagine/ 24.613
/bandidiconcorso/ 4.946
/Adozione-seconda-variante-PGT/ 4.292
/personale/ 3.940
/Bandi-di-concorso/ 2.214
/preventivoconsuntivo/ 1.972
/bilanci/ 1.957
/dirigenti/ 1.803
/Rendiconto-2013/ 1.638
/bandigaracontratti/ 1.620
/pianificazione/ 1.531
/personale-dirigente/ 1.496
/organizzazione/ 1.485
/posizioni-organizzative/ 1.424
/provvedimenti/ 1.404
56.335
SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI, VANTAGGI ECONOMICI 2014-2015
Numero di Benefici per l’anno 2014 (dal 14/08/2014 al 31/12/2014) e l’anno 2015 (dal 09/01/2015 al
22/09/2015)
0
100
200
300
400
500
600
2014 2015
Totale importi per Benefici per l’anno 2014 (dal 14/08/2014 al 31/12/2014) e l’anno 2015 (dal 09/01/2015 al 22/09/2015) (in
migliaia di euro)
L’anno al quale sono riferiti i conteggi, sia per la quantificazione dei benefici che per la totalizzazione delle somme erogate, è l’anno del beneficio.
PERFORMANCE 2012-2014 In base all’art. 20, comma 1, del d.lgs. n. 33/2013, “Le pubbliche amministrazioni pubblicano i
dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti.”.
Totale importi dei premi (lordo dipendente ed esclusi gli incentivi per la progettazione),
effettivamente distribuiti, collegati alla performance del personale DIRIGENTE a tempo indeterminato
e determinato 2012-2014
339410310235 304111
0
50000
100000
150000
200000
250000
300000
350000
400000
2012 2013 2014
Totale importi dei premi (lordo dipendente ed esclusi gli incentivi per la progettazione ed i compensi per l’Avvocatura), effettivamente
distribuiti, collegati alla performance del personale NON DIRIGENTE 2012-2013
La carta di Pisa e la pubblicazione delle
risposte al questionario • La carta di PISA è un codice etico per gli amministratori locali
promosso dall’Associazione Avviso Pubblico nel febbraio 2012.
• Con l’approvazione delle Linee programmatiche di mandato, il Consiglio Comunale ha deliberato l’adesione alla Carta.
• E’ stato predisposto un questionario, ai sensi dell’art. 15 della Carta, per consentire la rendicontazione, poi somministrato agli amministratori intesi come Sindaco, Giunta, Consiglio e componenti del Comitato dei Saggi i cui esiti sono stati pubblicati sul sito WEB in questi giorni.
• Allo stesso hanno risposto tutti i componenti del Consiglio Comunale (Presidente e Consiglieri), tutti i componenti della Giunta (Sindaco ed assessori ), un componente del Comitato dei Saggi
Carta di Pisa: Questionario
• Il modello è composto da 14 sezioni, elaborate sulla base degli obblighi e divieti previsti nella Carta. La parte iniziale è riservata alla rendicontazione delle attività svolte.
• Alcuni amministratori si sono limitati a rifermenti generici, indicando le macro attività svolte, altri hanno ritenuto di indicare nel dettaglio le attività istituzionali , fornendo in alcuni casi dati relativi anche a periodi precedenti al presente mandato.
• Per gli esiti si rimanda ai dati pubblicati.
il questionario relativo all’attuazione del Codice etico “CARTA di PISA” è suddiviso in 15 sezioni:
• ATTIVITA’ NELL’AMBITO DELI PROPRIO MANDATO AMMINISTRATIVO (8 quesiti)
• TRASPARENZA (6 quesiti)
• DIVIETO DI REGALI (5 quesiti)
• CLIENTELISMO (2 quesiti)
• INTERESSI CONFLITTO \
• CUMULO (2 quesiti)
• ESERCIZIO DELLE COMPETENZE DISCREZIONALI (1 quesito)
• PRESSIONI INDEBITE (2 quesiti)
• FINANZIAMENTO DELL’ATTIVITA’ POLITICA (3 quesiti)
• RAPPORTI CON I CITTADINI (3 quesiti)
• PROMOZIONE DEL CODICE ETICO (1 quesito)
• RAPPORTI CON L’AMMINISTRAZIONE (4 quesiti)
• NOMINE IN ENTI, CONSORZI, COMUNITA’, ECC. (2 quesiti)
• RAPPORTI CON I MEZZI DI COMUNICAZIONE (3 quesiti)
• RAPPORTI CON L’AUTORITA’ GIUDIZIARIA (7 quesiti)