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COMUNE DI TREVIGLIO

COMUNE DI TREVIGLIO...Il risultato di amministrazione complessivo 4 Risultato di parte corrente e in c/capitale 5 Programmazione e valutazione dei risultati 6 Fonti finanziarie e utilizzi

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  • COMUNE DI TREVIGLIO

  • INDICE

    PARTE PRIMA: REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI E RISORSE ATTIVATE

    La relazione al rendiconto in sintesiContenuto e logica espositiva 1Programmazione, gestione e controllo 2Il rendiconto finanziario dell'esercizio 3Il risultato di amministrazione complessivo 4Risultato di parte corrente e in c/capitale 5Programmazione e valutazione dei risultati 6Fonti finanziarie e utilizzi economici 7Le risorse destinate ai programmi 8Le risorse impiegate nei programmi 9

    Programmazione delle uscite e rendiconto 2012Il consuntivo letto per programmi 10Lo stato di realizzazione dei programmi 11Il grado di ultimazione dei programmi 13Programmazione politica e gestione 15Amministrazione, gestione e controllo 16Giustizia 18Polizia locale 19Istruzione pubblica 21Cultura e beni culturali 23Sport e ricreazione 25Turismo 27Viabilità e trasporti 28Territorio e ambiente 33Settore sociale 37Sviluppo economico 42Servizi produttivi 44

    Programmazione delle entrate e rendiconto 2012Il riepilogo generale delle entrate 45Entrate tributarie 46Contributi e trasferimenti correnti 47Entrate extratributarie 48Trasferimenti capitale e riscossione crediti 49Accensioni di prestiti 50

    PARTE SECONDA: APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI

    Identità dell'enteRendiconto e principio contabile numero 3 51Profilo istituzionale e socio-economico 52

  • Disegno strategico e politiche gestionali 53Politiche fiscali 54Organizzazione e sistema informativo 55Fabbisogno di risorse umane 56Partecipazioni dell'ente 57Convenzioni con altri enti 58

    Sezione tecnica della gestioneCriteri di formazione 59Criteri di valutazione 60Risultato finanziario di amministrazione 61Risultato finanziario di gestione 62Scostamenti sull'esercizio precedente 63Scostamento sulle previsioni definitive 64Andamento della liquidita' 65Formazione di nuovi residui attivi e passivi 66Smaltimento dei precedenti residui 67Crediti di dubbia esigibilita' 68Debiti fuori bilancio 69Vincoli e cautele nell'utilizzo dell'avanzo 70Conto del patrimonio 71Conto economico 72

    Andamento della gestioneAnalisi degli scostamenti 73Variazioni di bilancio 74Strumenti di programmazione 75Politica di investimento 76Politica di finanziamento 77Politica di indebitamento 78Politica di autofinanziamento e sviluppo 79Servizi a domanda individuale 80Servizi a rilevanza economica 81Indicatori finanziari ed economici generali 82Parametri di deficit strutturale 83Ricavi e costi della gestione caratteristica 84Proventi e costi delle partecipazioni 86Proventi e costi finanziari 87Proventi e costi straordinari 88Evoluzione della gestione 89

  • Relazione al Rendiconto di gestione 2012

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    CONTENUTO E LOGICA ESPOSITIVALa relazione al rendiconto, deliberata dal consiglio comunale nell'apposita sessione annuale dedicataall'approvazione del consuntivo, è il documento con il quale l'organo esecutivo espone all'assemblea consiliare ilrendiconto dell'attività svolta durante l'esercizio precedente. Non si tratta, come nel caso della relazione tecnica chegeneralmente accompagna il consuntivo, di un documento di origine prevalentemente contabile, ma di un atto dalnotevole contenuto politico/finanziario. La relazione al rendiconto mantiene a consuntivo, infatti, un significato similea quello prodotto all'inizio dell'esercizio dalla relazione previsionale e programmatica, e cioè il principale documentocon il quale il consiglio comunale indirizza l'attività dell'ente.

    La relazione al rendiconto, proprio per esporre i dati e le informazioni sulla gestione con chiarezza espositiva eprecisione documentale, si compone di due parti distinte ma perfettamente coordinate fra di loro, e precisamente: la"Realizzazione dei programmi e risorse attivate" (Parte I), seguito dalla "Applicazione dei princìpi contabili" (Parte II).Se la prima parte tende a privilegiare il rendiconto sotto l'aspetto della programmazione, e cioé lo stato direalizzazione dei programmi e il grado di accertamento delle entrate, la seconda parte amplia l'analisi a tutti i fatti digestione che sono visti, per adeguarsi alle raccomandazioni introdotte dai princìpi contabili degli enti locali, inun'ottica che abbraccia l'intera attività dell'ente.

    La prima parte, denominata "Realizzazione dei programmi e risorse attivate", si suddivide in diversi capitoli dove idati numerici sono accostati ad esposizioni grafiche, spesso accompagnate da valutazioni descrittive.

    Il primo capitolo ha come titolo "La relazione al rendiconto in sintesi". In questa sezione introduttiva sono individuati iprincipali elementi che caratterizzano il processo di programmazione, gestione e controllo delle risorse umane,strumentali e finanziarie del comune. Accanto a questi elementi metodologici vengono esposti i risultati ottenutigestendo le risorse reperite nell'esercizio appena chiuso. Si tratta esclusivamente di dati di sintesi che fornisconouna visione finanziaria d'insieme e indicano, allo stesso tempo, l'ammontare del risultato della gestione dicompetenza e complessivo (avanzo, pareggio o disavanzo). L'accostamento tra entrate ed uscite è sviluppatospecificando, con ulteriori prospetti e commenti, il valore delle risorse di parte corrente, investimento e movimento difondi che hanno finanziato i programmi di spesa realizzati.

    L'acquisizione delle risorse è solo un aspetto del processo che porta alla realizzazione dei programmi. In"Programmazione delle uscite e rendiconto", infatti, sono tratte le prime conclusioni sull'andamento generale dellaspesa, vista in un'ottica che privilegia l'aspetto della programmazione rispetto alla semplice rappresentazionedell'elemento contabile. Le uscite registrate in contabilità sono la rilevazione dei fatti di gestione che hannopermesso il completo o il parziale raggiungimento degli obiettivi prefigurati ad inizio esercizio. Il conto consuntivoviene quindi riclassificato per programmi che indicheranno, in una visione di sintesi generale, sia lo stato direalizzazione che il rispettivo grado di ultimazione. Durante l'anno, sia l'amministrazione che l'apparato tecnicohanno agito per tradurre gli obiettivi generali contenuti negli atti di indirizzo in altrettanti risultati. Come conseguenzadi ciò, la relazione espone, misura e valuta proprio i risultati raggiunti nel medesimo intervallo di tempo. Ed è proprioin questo contesto che viene analizzato ogni singolo programma indicandone il contenuto finanziario e il grado direalizzazione finale.

    Come in ogni azienda, anche l'attività del comune è condizionata dalla disponibilità di adeguate risorse. I programmigià esposti nella relazione programmatica di inizio anno, o riportati altri documenti di programmazione politica, sitraducono in atti di gestione solo dopo il reperimento delle corrispondenti entrate. In "Programmazione delle entratee rendiconto", pertanto, sono riportati i risultati ottenuti da questa ricerca di finanziamento che ha permesso all'entedi incassare le entrate di competenza dell'esercizio o, in alternativa, di accertare nuovi crediti che saranno introitatinegli esercizi successivi.

    La seconda parte della relazione, denominata "Applicazione dei princìpi contabili", si suddivide invece in capitoliche corrispondono, in modo pressoché fedele, alla struttura consigliata dai princìpi contabili degli enti locali. Inquesto ambito, la presenza di un determinato princìpio contabile si accompagna con la possibile valutazione dei fattidi gestione regolamentati oppure, più semplicemente, ad esso associati.

  • Relazione al Rendiconto di gestione 2012

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    PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E CONTROLLOIl comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne curagli interessi e ne promuove lo sviluppo. Anche la relazione al rendicontodella gestione, come ogni altro atto collegato con il processo diprogrammazione, deve ricondursi al riferimento legislativo stabilitodall'ordinamento generale degli enti locali che indica il precisosignificato dell'esistenza del comune: una struttura organizzata cheopera continuamente nell'interesse generale della collettività servita.Il crescente affermarsi di nuovi principi di gestione, fondati sullaprogressiva introduzione di criteri di economia aziendale, sta spostandol'attenzione di molti operatori degli enti verso più efficaci criteri dipianificazione finanziaria e di controllo sulla gestione. Questi criteri, chemirano a migliorare il grado di efficienza, di efficacia e di economicitàdell'attività di gestione intrapresa dal comune, vanno tutti nellamedesima direzione: rendere più razionale l'uso delle risorse che sonosempre limitate e con costi di approvvigionamento spesso elevati.

    Il processo di programmazione, gestione e controllo consente di dareconcreto contenuto ai princìpi generali stabiliti dall'ordinamento deglienti locali. Ad ogni organo spettano infatti precise competenze che sitraducono, dal punto di vista amministrativo, in diversi atti deliberativisottoposti all'approvazione del consiglio. E' in questo ambito che simanifestano i ruoli dei diversi organi: al consiglio compete la definizionedelle scelte di ampio respiro mentre alla giunta spetta il compito ditradurre gli obiettivi generali in risultati. Partendo da questa premessa,in ogni esercizio ci sono tre distinti momenti nei quali il consiglio e lagiunta si confrontano su temi che riguardano l'uso delle risorse:- Prima di iniziare l'esercizio finanziario, quando viene approvato il

    bilancio di previsione con i documenti di carattere programmatorio;- A metà esercizio, quando il consiglio comunale è tenuto a verificare e

    poi deliberare sullo stato di attuazione dei programmi;- Ad esercizio finanziario ormai concluso, quando viene deliberato il

    conto del bilancio con il rendiconto dell'attività di gestione.

    Con l'approvazione del bilancio di previsione, e soprattutto durante ladiscussione sul contenuto della relazione previsionale e programmatica,il consiglio comunale individua quali siano gli obiettivi strategici daraggiungere nel triennio successivo ed approva i programmi di spesache vincoleranno poi l'amministrazione nello stesso intervallo di tempo.La giunta, con la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi ela verifica degli equilibri di bilancio (30 settembre), mette al corrente ilconsiglio sul grado di avanzamento degli obiettivi a suo tempoprogrammati. In quella circostanza l'organo collegiale, qualora siavenuto meno l'equilibrio tra entrate ed uscite su cui si regge il bilancio,interviene approvando il riequilibrio generale della gestione. L'interventodel consiglio comunale nell'attività di programmazione del singolocomune termina con l'approvazione del rendiconto di esercizio (30aprile successivo) quando il medesimo organo è chiamato a giudicarel'operato della giunta ed a valutare il grado di realizzazione degliobiettivi a suo tempo pianificati.

    La programmazione di inizio esercizio viene dunque confrontata con i risultati raggiunti fornendo una precisa analisisull'efficienza e l'efficacia dell'azione intrapresa dall'intera struttura comunale. La relazione al rendiconto è pertantol'anello conclusivo di un processo di programmazione che ha avuto origine con l'approvazione del bilancio e con ladiscussione, in tale circostanza, delle direttive programmatiche politico/finanziarie per il periodo successivo. Iprincìpi che mirano all'economica gestione delle risorse richiedono infatti un momento finale di verifica sull'efficaciadei comportamenti adottati durante l'esercizio trascorso. Questo tipo di valutazione costituisce, inoltre, un precisopunto di riferimento per correggere i criteri di gestione del bilancio in corso e per affinare la tecnica di configurazionedegli obiettivi degli esercizi futuri. Il giudizio critico sui risultati conseguiti, infatti, tenderà ad influenzare le scelte diprogrammazione che l'amministrazione dovrà adottare negli anni che saranno poi oggetto di programmazionepluriennale. Esiste quindi un legame economico/finanziario che unisce i diversi esercizi, e questo genere diinterconnessioni diventa ancora più evidente proprio nel momento in cui il comune procede ad analizzare i risultaticonseguiti in un determinato esercizio.

  • Relazione al Rendiconto di gestione 2012

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    IL RENDICONTO FINANZIARIO DELL'ESERCIZIOIl conto del bilancio, quale sintesi contabile dell’intera attività finanziaria dell’ente, si chiude con un risultatocomplessivo rappresentato dall’avanzo o dal disavanzo d’amministrazione. In base allo schema di calcolo stabilitodal legislatore contabile, il saldo complessivo si compone di due distinti risultati: il risultato la gestione di competenzae quello della gestione dei residui. La somma algebrica dei due importi consente di ottenere il valore complessivo delrisultato, mentre l’analisi disaggregata degli stessi fornisce maggiori informazioni su come, in concreto, l’ente abbiafinanziato il fabbisogno di spesa del singolo esercizio.

    In linea di principio, si può affermare che un risultato positivo della sola competenza (avanzo) è un indice positivoche mette in luce, alla fine dell’esercizio, la capacità dell’ente di coprire le spese correnti e d’investimento con unadeguato flusso di entrate. Al contrario, un risultato negativo (disavanzo) dimostra una scarsa capacità di previsionedell’andamento dei flussi delle entrate che conduce, al termine dell’esercizio, ad un valore complessivo delle speseche non trova integralmente copertura con pari entrate. Il comune, in questo caso, è vissuto in quello specificoesercizio al di sopra delle proprie possibilità (disavanzo di competenza).

    Ma questo genere di conclusioni è alquanto approssimativo dato che, in una visione molto restrittiva, potrebbeapparire sufficiente conseguire adeguati livelli di avanzo per dimostrare la capacità dell’ente di agire in base a normedi “buona amministrazione”. In realtà, come risulta nei fatti, non sempre un risultato positivo è indice di buonagestione come, allo stesso modo, un occasionale e non ripetitivo risultato negativo non è sintomo certo di una cattivaamministrazione. Ulteriori elementi fondamentali come il grado di efficienza dall’apparato amministrativo, l’utilizzoeconomico delle risorse e, infine, il grado di soddisfacimento della domanda di servizi da parte del cittadino, sonotutti fattori fondamentali che non trovano alcun riscontro nella semplice lettura del dato numerico di sintesi (risultatodi amministrazione).

    I prospetti successivi mostrano in sequenza il risultato di amministrazione complessivo, il risultato della sola gestionedi competenza e, in un’ottica che mira a misurare il grado di realizzazione dei programmi, la differenza tra le risorsedestinate al finanziamento dei programmi e le risorse utilizzate per lo stesso scopo.

    RIASSUNTO DI AMMINISTRAZIONE 2012(risultato dei residui, della competenza e risultato amministrazione)

    Movimenti 2012Residui Competenza

    Totale

    Fondo di cassa iniziale (01-01-2012) (+) 5.760.186,32 - 5.760.186,32 Riscossioni (+) 7.115.042,62 26.331.374,07 33.446.416,69 Pagamenti (-) 9.739.679,82 23.040.343,18 32.780.023,00 Fondo cassa finale (31-12-2012) 3.135.549,12 3.291.030,89 6.426.580,01

    Residui attivi (+) 9.062.092,20 10.981.870,44 20.043.962,64 Residui passivi (-) 10.538.016,24 13.720.919,28 24.258.935,52

    Risultato: Avanzo (+) o Disavanzo (-) 1.659.625,08 551.982,05 2.211.607,13

    Avanzo/Disavanzo esercizio precedente applicato (+/-) -982.850,00 982.850,00

    Composizione del risultato (Residui e competenza) 676.775,08 1.534.832,05

    RISULTATI DELLA GESTIONE DI COMPETENZA 2012(Competenza)

    Operazioni di gestioneAccertamenti Impegni

    Risultato

    Corrente (+) 27.787.162,62 27.114.993,14 672.169,48 Investimenti (+) 8.322.046,09 7.459.383,52 862.662,57 Movimento fondi (+) 0,00 0,00 0,00 Servizi conto terzi (+) 2.186.885,80 2.186.885,80 0,00

    Risultato di gestione (Avanzo/Disavanzo competenza) 1.534.832,05

    RISULTATO FINANZIARIO DELLA GESTIONE DEI PROGRAMMI 2012(Risorse movimentate dai programmi)

    CompetenzaStanz. finali Acc./Impegni

    Scostamento

    Totale delle risorse destinate ai programmi (+) 47.001.891,05 36.109.208,71 -10.892.682,34 Totale delle risorse impiegate nei programmi (-) 47.001.891,05 34.574.376,66 -12.427.514,39

    Avanzo (+) o Disavanzo (-) gestione programmi 1.534.832,05

    Il risultato della gestione dei residui nel 2012 è determinato in parte dalla positiva attività di riaccertamento ed inparte dall'importo dell'avanzo 2011 non applicato al bilancio (fondo svalutazione crediti e altri fondi vincolati). Sulrisultato di gestione di competenza la parte maggiore deriva dall'avanzo di parte straordinaria connesso allelimitazioni ad avviare nuovi investimenti per i vincoli di finanza pubblica.

  • Relazione al Rendiconto di gestione 2012

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    IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE COMPLESSIVOIl consuntivo è il documento ufficiale con il quale ogniamministrazione rende conto ai cittadini su come sianostati realmente impiegati i soldi pubblici gestiti in undeterminato arco di tempo (esercizio). Conti alla mano, sitratta di spiegare dove e come sono state gestite lerisorse reperite nell'anno ma anche di misurare i risultaticonseguiti, ottenuti con il lavoro messo in atto dall'interaorganizzazione. L'obiettivo è quello di misurare lo stato disalute dell'ente, confrontando le aspettative con i risultatioggettivi. E' il caso di precisare che mentre il rendicontodi un esercizio valuta le performance di quello specificoanno, con il rendiconto di mandato la giunta formulerà leproprie considerazioni sull'attività svolta nel corsodell'intero quinquennio. In entrambi i casi, il destinatariofinale del rendiconto sarà sempre il cittadino.

    Ponendo l'attenzione sul singolo esercizio, l'attività finanziaria svolta dal comune in un anno termina con il conto dibilancio, un documento ufficiale dove si confrontano le risorse reperite con quelle utilizzate. Il rendiconto puòterminare con un risultato positivo, chiamato avanzo, oppure con un saldo negativo, detto disavanzo. Il graficoriprende gli importi esposti nella tabella di fine pagina e mostra il risultato conseguito negli ultimi anni. È solo il casodi precisare che l’avanzo di un esercizio può essere impiegato per aumentare le spese di quello successivo, mentreil possibile disavanzo deve essere tempestivamente ripianato. Ma questo genere di valutazione non si limita ai solimovimenti di competenza ma si estende anche al saldo tra riscossioni e pagamenti. Ogni famiglia, infatti, conoscebene la differenza tra il detenere soldi subito spendibili, come i contanti o i depositi bancari, e il vantare invece creditiverso altri soggetti nei confronti dei quali è solo possibile agire per sollecitare il rapido pagamento del dovuto.Analoga situazione si presenta nelle casse comunali che hanno bisogno di un afflusso costante di denaro liquido checonsenta il pagamento regolare dei fornitori. Con una cassa non adeguata, infatti, è necessario ricorrere al creditobancario oneroso. Il secondo grafico accosta il risultato e la situazione di cassa del medesimo esercizio.

    RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE(Risultati a confronto)

    Risultato2011 2012

    Scostamento

    Fondo di cassa iniziale (01-01) (+) 7.383.178,45 5.760.186,32 -1.622.992,13 Riscossioni (+) 33.739.794,75 33.446.416,69 -293.378,06 Pagamenti (-) 35.362.786,88 32.780.023,00 -2.582.763,88 Fondo cassa finale (31-12) 5.760.186,32 6.426.580,01 666.393,69

    Residui attivi (+) 16.823.384,58 20.043.962,64 3.220.578,06 Residui passivi (-) 21.127.407,50 24.258.935,52 3.131.528,02

    Risultato: Avanzo (+) o Disavanzo (-) 1.456.163,40 2.211.607,13 755.443,73

  • Relazione al Rendiconto di gestione 2012

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    RISULTATO DI PARTE CORRENTE E IN C/CAPITALEApprovando il bilancio di previsione, il consiglio comunale individua gli obiettivi e destina le corrispondenti risorserispettando la norma che impone il pareggio complessivo tra disponibilità e impieghi. In questo ambito, vienepertanto scelta qual è l'effettiva destinazione della spesa e con quali risorse essa viene ad essere, in concreto,finanziata. L'amministrazione può agire in quattro direzioni ben definite: la gestione corrente, gli interventi negliinvestimenti, l'utilizzo dei movimenti di fondi e la registrazione dei servizi C/terzi.

    Ognuno di questi comparti può essere inteso come un'entità autonoma che produce un risultato di gestione: avanzo,disavanzo, pareggio. Mentre i movimenti di fondi ed i servizi C/terzi (partite di giro) generalmente pareggiano, ciò nonsi verifica mai nella gestione corrente e solo di rado in quella degli investimenti. Il valore del rispettivo risultato(avanzo/disavanzo) ha un preciso significato nella valutazione dei risultati di fine esercizio, visti però in un'otticaprettamente contabile e finanziaria. L'analisi sullo stato di realizzazione dei programmi a suo tempo pianificatiabbraccia invece tematiche e criteri di valutazione che sono diversi, e decisamente più articolati.

    Il prospetto riporta i risultati delle quattro gestioni, viste come previsioni di bilancio (stanziamenti), come valori finali(accertamenti/impegni) ed infine come differenza tra questi due valori (scostamento). Come anticipato, si tratta di untipo di rappresentazione prettamente numerica e contabile e che sarà invece sviluppata solo in un secondo tempo,affrontando ambiti più vasti.

    RISULTATI DELLA GESTIONE DI COMPETENZA 2012(Composizione degli equilibri)

    CompetenzaStanz. finali Acc./Impegni

    Scostamento

    Bilancio corrente

    Entrate Correnti (+) 28.480.301,05 27.787.162,62 -693.138,43Uscite Correnti (-) 28.480.301,05 27.114.993,14 -1.365.307,91

    Avanzo (+) o Disavanzo (-) corrente 0,00 672.169,48

    Bilancio investimenti

    Entrate Investimenti (+) 18.521.590,00 8.322.046,09 -10.199.543,91Uscite Investimenti (-) 18.521.590,00 7.459.383,52 -11.062.206,48

    Avanzo (+) o Disavanzo (-) investimenti 0,00 862.662,57

    Bilancio movimento di fondi

    Entrate Movimento di Fondi (+) 3.100.000,00 0,00 -3.100.000,00Uscite Movimento di Fondi (-) 3.100.000,00 0,00 -3.100.000,00

    Avanzo (+) o Disavanzo (-) movimento di fondi 0,00 0,00

    Bilancio servizi per conto di terzi

    Entrate Servizi per Conto di Terzi (+) 3.303.691,19 2.186.885,80 -1.116.805,39Uscite Servizi per Conto di Terzi (-) 3.303.691,19 2.186.885,80 -1.116.805,39

    Avanzo (+) o Disavanzo (-) servizi per conto di terzi 0,00 0,00

    TOTALE GENERALE

    Entrate bilancio (+) 53.405.582,24 38.296.094,51 -15.109.487,73Uscite bilancio (-) 53.405.582,24 36.761.262,46 -16.644.319,78

    AVANZO (+) o DISAVANZO (-) di competenza 0,00 1.534.832,05

  • Relazione al Rendiconto di gestione 2012

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    PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISULTATIIl bilancio prevede l'aggregazione delle entrate e delle uscite in Titoli. Le entrate, depurate dai servizi per conto diterzi (partite di giro) ed eventualmente dai movimenti di fondi, indicano l'ammontare complessivo delle risorsedestinate al finanziamento dei programmi di spesa. Allo stesso tempo il totale delle spese, sempre calcolato al nettodei servizi per conto di terzi ed eventualmente depurato anche dai movimenti di fondi, descrive il volume complessivodelle risorse impiegate nei programmi. Il bilancio di previsione deve riportare sempre il pareggio tra le entratepreviste e le decisioni di spesa che si intendono realizzare. Questo comporta che l'ente è autorizzato ad intervenirenel proprio territorio con specifici interventi di spesa solo se l'attività posta in essere ha ottenuto il necessariofinanziamento. La conseguenza di questa precisa scelta di fondo è facilmente intuibile: il bilancio di previsione nascesempre dalla verifica a priori dell'entità delle risorse disponibili (stima degli accertamenti di entrata) ed è solo sullascorta di questi importi che l'amministrazione definisce i propri programmi di spesa (destinazione delle risorse inuscita).

    Spostando l'attenzione nella valutazione a posteriori, le previsioni del fabbisogno di risorse destinate ai programmi(stanziamenti di entrata) si sono trasformate in accertamenti mentre la stima del fabbisogno di spesa (stanziamenti diuscita) hanno prodotto la formazione di impegni. Mentre in sede di formazione del bilancio, come nei suoi successiviaggiornamenti periodici (variazioni di bilancio) esisteva l'obbligo del pareggio tra fonti e impieghi (le risorse destinatedovevano essere interamente destinate a finanziare il volume delle risorse impiegate), a rendiconto questo equilibrionon sussiste più. La differenza tra fonti e impieghi effettuata a consuntivo, infatti, mostrerà la formazione di undifferenziale che, se positivo, assume la denominazione di Avanzo di competenza mentre, in caso contrario,prenderà il nome di Disavanzo di competenza.

    RISORSE DESTINATE AI PROGRAMMI(Fonti finanziarie)

    CompetenzaStanz. finali Accertamenti

    Scostamento

    Tributi (Tit.1) (+) 18.975.783,67 18.429.379,37 -546.404,30 Trasferimenti dello Stato, Regione ed enti (Tit.2) (+) 577.780,46 443.382,36 -134.398,10 Entrate extratributarie (Tit.3) (+) 8.873.886,92 8.861.550,89 -12.336,03 Alienazione beni, trasferimento capitali e riscossione di crediti (Tit.4) (+) 15.591.590,00 5.392.046,09 -10.199.543,91 Accensione di prestiti (Tit.5) (+) 5.100.000,00 2.000.000,00 -3.100.000,00 Avanzo di amministrazione (+) 982.850,00 982.850,00 0,00 Anticipazioni di cassa (-) 3.100.000,00 0,00 -3.100.000,00 Finanziamenti a breve termine (-) 0,00 0,00 0,00

    Totale delle risorse destinate ai programmi 47.001.891,05 36.109.208,71 -10.892.682,34

    RISORSE IMPIEGATE NEI PROGRAMMI(Utilizzi economici)

    CompetenzaStanz. finali Impegni

    Scostamento

    Spese correnti (Tit.1) (+) 25.983.363,76 24.619.319,09 -1.364.044,67 Spese in conto capitale (Tit.2) (+) 18.521.590,00 7.459.383,52 -11.062.206,48 Rimborso di prestiti (Tit.3) (+) 5.596.937,29 2.495.674,05 -3.101.263,24 Disavanzo di amministrazione (+) 0,00 0,00 0,00 Rimborso anticipazioni di cassa (-) 3.100.000,00 0,00 -3.100.000,00 Rimborso finanziamenti a breve termine (-) 0,00 0,00 0,00

    Totale delle risorse impiegate nei programmi 47.001.891,05 34.574.376,66 -12.427.514,39

  • Relazione al Rendiconto di gestione 2012

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    FONTI FINANZIARIE E UTILIZZI ECONOMICIIl bilancio di previsione è lo strumento finanziario con cui l'Amministrazione è autorizzata ad impiegare le risorsedestinandole al finanziamento di spese correnti e spese d'investimento, accompagnate dalla presenza di eventualimovimenti di fondi. I servizi C/terzi (partite di giro), essendo operazioni effettuate per conto di soggetti esterni, sonoestranei alla gestione economica dell'ente e quindi non influiscono in alcun modo nella programmazione e nelsuccessivo utilizzo delle risorse comunali. La struttura classica del bilancio di previsione, composta solo dariferimenti contabili, impedisce di individuare quali e quanti sono gli obiettivi che l'amministrazione si prefigge diperseguire nell'esercizio. Questo è il motivo per cui al bilancio di previsione è allegata la relazione previsionale eprogrammatica.

    Con l'approvazione di questo importante documento, le dotazioni di bilancio sono ricondotte al loro reale significatodi stanziamenti destinati a realizzare predefiniti programmi. Il programma costituisce quindi la sintesi tra laprogrammazione di carattere politico e quella di origine prettamente finanziaria. Già la semplice esposizionedell'ammontare globale di tutti i programmi di spesa, intesi come complesso di risorse utilizzate per finanziare lespese di gestione (bilancio corrente), gli interventi in conto capitale (bilancio investimenti) e le operazioni dal purocontenuto finanziario (movimento fondi), mette in condizione l'ente di determinare il risultato finale della gestione deiprogrammi.

    Il prospetto di fine pagina espone, con una visione molto sintetica, l'andamento generale della programmazionefinanziaria (gestione dei programmi) attuata nell'esercizio. Sia le entrate destinate alla realizzazione dei programmiche le uscite impiegate nei programmi fanno esclusivo riferimento agli stanziamenti della sola competenza. Mentre laprima colonna indica il volume di risorse complessivamente stanziate (bilancio di previsione e successiviaggiornamenti), la seconda riporta le entrate effettivamente accertate e gli impegni registrati in contabilità. Ladifferenza tra i due valori indica il risultato della gestione dei programmi (avanzo, disavanzo o pareggio). L'ultimacolonna mostra infine lo scostamento intervenuto tra la previsione e l'effettiva gestione dei programmi.

    Come andremo meglio a descrivere negli argomenti seguenti della relazione, è il caso di precisare fin d'ora che ilrisultato della gestione (competenza) è solo uno dei criteri che possono portare ad una valutazione complessiva suirisultati dell'ente, in quanto il grado di soddisfacimento della domanda di servizi e di infrastrutture avanzata dalcittadino e dai suoi gruppi di interesse, infatti, tende ad essere misurata con una serie di indicatori in cui il parametrofinanziario, è solo uno dei più importanti, ma non il solo.

    RISULTATO FINANZIARIO DELLA GESTIONE DEI PROGRAMMI 2012(Risorse movimentate dai programmi)

    CompetenzaStanz. finali Accert./Impegni

    Scostamento

    Entrate: Totale delle risorse destinate ai programmi (+) 47.001.891,05 36.109.208,71 -10.892.682,34 Uscite: Totale delle risorse impiegate nei programmi (-) 47.001.891,05 34.574.376,66 -12.427.514,39

    Avanzo (+) o Disavanzo (-) gestione programmi 0,00 1.534.832,05

  • Relazione al Rendiconto di gestione 2012

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    LE RISORSE DESTINATE AI PROGRAMMIL'ammontare della spesa impiegata nei diversi programmi dipende dalla disponibilità reale di risorse che, nellacontabilità comunale, sono classificate in spesa di parte corrente e in uscite in conto capitale. Partendo da questaconstatazione, il prospetto successivo indica quali siano state le risorse complessivamente previste dal comunenell'esercizio appena chiuso (stanziamenti), quante di queste si siano tradotte in effettive disponibilità utilizzabili(accertamenti) e quale, infine, sia stata la loro composizione contabile.

    Siamo pertanto in presenza di risorse di parte corrente, come i tributi, i trasferimenti in C/gestione, le entrateextratributarie, gli oneri di urbanizzazione destinati a finanziare le manutenzioni ordinarie, l'avanzo applicato albilancio corrente, oppure di risorse in conto capitale, come le alienazione di beni ed trasferimenti di capitale, leaccensione di prestiti, l'avanzo applicato al bilancio degli investimenti, le entrate correnti destinate a finanziare lespese in conto capitale, e così via. Ed è proprio la configurazione attribuita dall'ente al singolo programma adeterminare quali e quante di queste risorse confluiscono poi in uno o più programmi; non esiste, a tale riguardo, unaregola precisa, per cui la scelta della denominazione e del contenuto di ogni programma è libera ed ogni comunepuò, in questo ambito, agire in piena e totale autonomia.

    La tabella successiva riporta le disponibilità destinate al finanziamento dei programmi di spesa dell'ultimo esercizioraggruppate in risorse di parte corrente e in conto capitale. Le colonne indicano le previsioni definitive, gliaccertamenti di competenza e la misura dello scostamento che si è verificato tra questi due valori.

    ENTRATE CORRENTI: COMPETENZA 2012 Stanz.finali Accertamenti Scostamento

    Tributi (+) 18.975.783,67 18.429.379,37 -546.404,30 Trasferimenti (+) 577.780,46 443.382,36 -134.398,10 Entrate extratributarie (+) 8.873.886,92 8.861.550,89 -12.336,03 Entrate correnti specifiche per investimenti (-) 0,00 0,00 0,00 Entrate correnti generiche per investimenti (-) 0,00 0,00 0,00

    Risorse ordinarie 28.427.451,05 27.734.312,62 -693.138,43

    Avanzo applicato a bilancio corrente (+) 52.850,00 52.850,00 0,00 Entrate C/capitale per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00 Entrate Accensione di prestiti per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00

    Risorse straordinarie 52.850,00 52.850,00 0,00

    Entrate correnti destinate ai programmi (a) 28.480.301,05 27.787.162,62 -693.138,43

    ENTRATE INVESTIMENTI: COMPETENZA 2012 Stanz.finali Accertamenti Scostamento

    Trasferimenti capitale (+) 15.591.590,00 5.392.046,09 -10.199.543,91 Entrate C/capitale per spese correnti (-) 0,00 0,00 0,00 Entrate correnti specifiche per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00 Entrate correnti generiche per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00 Avanzo applicato a bilancio investimenti (+) 930.000,00 930.000,00 0,00

    Risorse gratuite 16.521.590,00 6.322.046,09 -10.199.543,91

    Accensione di prestiti (+) 5.100.000,00 2.000.000,00 -3.100.000,00 Entrate Accensione di prestiti per spese correnti (-) 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa (-) 3.100.000,00 0,00 -3.100.000,00 Finanziamenti a breve (-) 0,00 0,00 0,00

    Risorse onerose 2.000.000,00 2.000.000,00 0,00

    Entrate investimenti destinate ai programmi (b) 18.521.590,00 8.322.046,09 -10.199.543,91

    RIEPILOGO ENTRATE: COMPETENZA 2012 Stanz.finali Accertamenti Scostamento

    Entrate correnti (+) 28.480.301,05 27.787.162,62 -693.138,43 Entrate investimenti (+) 18.521.590,00 8.322.046,09 -10.199.543,91

    Totale entrate destinate ai programmi (a+b) 47.001.891,05 36.109.208,71 -10.892.682,34

    Anticipazioni di cassa (+) 3.100.000,00 0,00 -3.100.000,00 Finanziamenti a breve (+) 0,00 0,00 0,00 Servizi conto terzi (+) 3.303.691,19 2.186.885,80 -1.116.805,39

    Altre entrate (c) 6.403.691,19 2.186.885,80 -4.216.805,39

    Totale entrate bilancio (a+b+c) 53.405.582,24 38.296.094,51 -15.109.487,73

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    LE RISORSE IMPIEGATE NEI PROGRAMMIGli importi contenuti nella precedente tabella indicavano il volume complessivo delle risorse di entrata che si sonorese disponibili nel corso dell'esercizio e che sono state, di conseguenza, destinate a finanziare i vari programmi dispesa deliberati dall'amministrazione. Ma il programma, a sua volta, può essere composto esclusivamente dainterventi di parte corrente (è il caso, ad esempio, di un programma che si occupa solo degli interventi nel campodelle manifestazioni culturali), da spese del solo comparto in conto capitale (è il caso, ad esempio, di un programmache definisce tutti gli interventi della manutenzione straordinaria del patrimonio disponibile ed indisponibile) o daspese di origine sia corrente che in conto capitale (è il caso, ad esempio, di un programma che abbia per oggetto ilfinanziamento di tutte le spese che rientrano tra i servizi riconducibili all'amministrazione generale o alla gestione delterritorio e dell'ambiente).

    Partendo da questa premessa, il quadro riportato nella pagina mostra come queste risorse sono state utilizzate perfinanziare spese correnti, interventi in conto capitale ed eventualmente movimenti di fondi. Il totale generale indicaperciò il valore complessivo dei programmi di spesa gestiti durante questo esercizio. Si tratta di dati di estremasintesi ma che costituiscono la necessaria premessa per analizzare, in un secondo tempo, la composizione di ognisingolo programma.

    Le tre colonne rappresentano, per la sola gestione della competenza, le previsioni definitive di uscita, gli impegniassunti durante l'esercizio e la differenza algebrica tra questi due valori finanziari. La dimensione di questo divariodipende direttamente dallo scostamento che si è verificato tra le previsioni definitive ed i rispettivi accertamenticomplessivi di entrata.

    USCITE CORRENTI: COMPETENZA 2012 Stanz.finali Impegni Scostamento

    Spese correnti (+) 25.983.363,76 24.619.319,09 -1.364.044,67 Rimborso di prestiti (+) 5.596.937,29 2.495.674,05 -3.101.263,24 Rimborso anticipazioni di cassa (-) 3.100.000,00 0,00 -3.100.000,00 Rimborso finanziamenti a breve (-) 0,00 0,00 0,00

    Impieghi ordinari 28.480.301,05 27.114.993,14 -1.365.307,91

    Disavanzo applicato al bilancio (+) 0,00 0,00 0,00

    Impieghi straordinari 0,00 0,00 0,00

    Uscite correnti impiegate nei programmi (a) 28.480.301,05 27.114.993,14 -1.365.307,91

    USCITE INVESTIMENTI: COMPETENZA 2012 Stanz.finali Impegni Scostamento

    Spese in conto capitale (+) 18.521.590,00 7.459.383,52 -11.062.206,48 Concessione di crediti (-) 0,00 0,00 0,00

    Uscite investimenti impiegate nei programmi (b) 18.521.590,00 7.459.383,52 -11.062.206,48

    RIEPILOGO USCITE: COMPETENZA 2012 Stanz.finali Impegni Scostamento

    Uscite correnti (+) 28.480.301,05 27.114.993,14 -1.365.307,91 Uscite investimenti (+) 18.521.590,00 7.459.383,52 -11.062.206,48

    Totale uscite impiegate nei programmi (a+b) 47.001.891,05 34.574.376,66 -12.427.514,39

    Rimborso anticipazioni di cassa (+) 3.100.000,00 0,00 -3.100.000,00 Rimborso finanziamenti a breve (+) 0,00 0,00 0,00 Servizi conto terzi (+) 3.303.691,19 2.186.885,80 -1.116.805,39

    Altre uscite (c) 6.403.691,19 2.186.885,80 -4.216.805,39

    Totale uscite bilancio (a+b+c) 53.405.582,24 36.761.262,46 -16.644.319,78

  • Relazione al Rendiconto di gestione 2012

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    IL CONSUNTIVO LETTO PER PROGRAMMILa relazione previsionale e programmatica, o qualunque altro analogo documento di indirizzo generale, è lostrumento di orientamento politico e programmatorio mediante il quale il consiglio, organo rappresentativo dellacollettività locale, individua e specifica quali saranno gli obiettivi generali da perseguire nel successivo triennio.Questa attività di indirizzo tende ad assicurare un ragionevole grado di coerenza tra le scelte di programmazione e lareale disponibilità di risorse certe o prevedibili. La lettura del bilancio "per programmi" permette quindi di associarel'obiettivo strategico alla rispettiva dotazione finanziaria: è il quadro sintetico che riconduce la creatività politica allarigida legge degli equilibri di bilancio; il desiderio di soddisfare le molteplici esigenze della collettività con la necessitàdi selezionare le diverse aree e modalità d'intervento. I programmi di spesa sono quindi i punti di riferimento con iquali misurare, una volta ultimato l'esercizio, l'efficacia dell'azione intrapresa dall'azienda Comune.

    Ogni programma può essere costituito da interventi di funzionamento (Tit.1 - Spesa corrente), come da investimenti(Tit.2 - Spese in conto capitale), fino ad essere integrato includendovi anche l'ammontare corrispondente allarestituzione dei mezzi finanziari di terzi (Tit.3 - Rimborso di prestiti). E' l'ente a scegliere, liberamente e con elevatimargini di flessibilità, il contenuto dei vari programmi.Partendo da questa premessa, la tabella riporta l'elenco sintetico dei vari programmi di spesa gestiti nell'annoappena chiuso, mentre nei capitoli che seguono l'argomento sarà nuovamente ripreso per concentrare l'analisi sudue aspetti importanti della gestione:- Lo stato di realizzazione dei programmi, visto come lo scostamento che si è verificato nel corso dell'esercizio tra la

    previsione e l'impegno della spesa;- Il grado di ultimazione dei programmi, inteso come lo scostamento tra l'impegno di spesa ed il pagamento della

    relativa obbligazione.

    Si passerà, pertanto, da un'approccio di tipo sintetico ad un'analisi dal contenuto più dettagliato e analitico; da unavisione della programmazione nel suo insieme ad un riscontro sul contenuto e sull'efficacia dell'azione intrapresadalla macchina comunale. Se nella fase di programmazione la responsabilità delle scelte è prettamente politica, nellasuccessiva attività di gestione il peso dell'apparato tecnico diventa particolarmente rilevante.

    Composizione dei programmi 2012(Denominazione)

    Impegni di competenzaTit.1 Tit.2 Tit.3

    Totale

    1 Amministrazione, gestione e controllo 5.831.430,54 2.859.575,60 2.495.674,05 11.186.680,192 Giustizia 123.135,54 4.201,93 0,00 127.337,473 Polizia locale 1.413.494,31 1.504,79 0,00 1.414.999,104 Istruzione pubblica 1.799.278,03 126.102,34 0,00 1.925.380,375 Cultura e beni culturali 1.276.557,63 183.544,95 0,00 1.460.102,586 Sport e ricreazione 802.775,14 129.037,99 0,00 931.813,137 Turismo 22.250,00 0,00 0,00 22.250,008 Viabilità e trasporti 1.238.699,14 2.375.325,59 0,00 3.614.024,739 Territorio e ambiente 5.650.359,79 1.341.912,85 0,00 6.992.272,64

    10 Settore sociale 6.206.713,61 121.602,36 0,00 6.328.315,9711 Sviluppo economico 254.625,36 316.575,12 0,00 571.200,4812 Servizi produttivi 0,00 0,00 0,00 0,00

    Programmi effettivi di spesa 24.619.319,09 7.459.383,52 2.495.674,05 34.574.376,66

    Disavanzo di amministrazione 0,00

    Totale delle risorse impiegate nei programmi 34.574.376,66

  • Relazione al Rendiconto di gestione 2012

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    LO STATO DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMIL'esito finanziario della programmazione è influenzato dairisultati conseguiti dalle componenti elementari di ognisingolo programma: la spesa corrente (Tit.1), la spesa inC/capitale (Tit.2), con la possibile presenza del rimborsodi prestiti (Tit.3). Qualsiasi tipo di verifica sull'andamentodella gestione di competenza che si fondi, come in questocaso, sull'osservazione del grado di realizzo di ogniprogramma non può ignorare l'importanza di questielementi. La percentuale di realizzo degli investimenti (%impegnato) dipende dal verificarsi di fattori esterni chepossono essere stati indotti in minima parte dall'ente. E' ilcaso dei lavori pubblici che il comune voleva finanziarecon contributi in C/capitale della provincia, dello Stato odella regione, dove la fattibilità dell'investimento era peròsubordinata alla concessione dei relativi mezzi .

    Un basso grado di realizzazione degli investimenti rilevato in alcuni programmi, pertanto, può dipendere dallamancata concessione di uno o più contributi di questo genere. La percentuale di realizzazione non è quindi l'unicoelemento che va considerato per poter esprimere un giudizio sull'andamento nella gestione delle opere pubbliche.A differenza della componente d'investimento, l'impegno delle risorse in parte corrente dipende spesso dallacapacità dell'ente di attivare rapidamente le procedure amministrative di acquisto dei fattori produttivi. Si tratta, inquesto caso, di spese destinate alla gestione ordinaria del comune. All'interno di ogni programma, la percentuale direalizzazione della componente "spesa corrente" diventa quindi un elemento rappresentativo del grado di efficienzadella macchina comunale. Come per gli investimenti, si verificano però alcune eccezioni che vanno considerate:

    - All'interno delle spese correnti sono collocati gli stanziamenti finanziati con entrate "a specifica destinazione". Lamancata concessione di questi contributi produce sia una minore entrata (stanziamento non accertato) che unaeconomia di spesa (minore uscita). La carenza di impegno può quindi essere solo apparente.

    - Una gestione tesa alla costante ricerca dell'economicità produce sicuramente un risparmio di risorse che, seimmediatamente utilizzate, aumentano il volume della spesa corrente di quell'esercizio. Lo stesso fenomeno, marilevato solo a consuntivo, genera invece un'economia di spesa che influisce nella dimensione dell'avanzo diamministrazione. In questo caso, il mancato impegno ha avuto origine da un uso economico delle risorse che, nontempestivamente rilevato, ha prodotto invece a consuntivo un'economia di spesa.

    - La strategia del comune può essere finalizzata al contenimento continuo della spesa corrente. Quello che nelprecedente punto era un fenomeno occasionale si trasforma, in questa seconda ipotesi, in una sistematica ricercadi contenimento della spesa. I risultati di questo comportamento saranno visibili a consuntivo quando l'avanzo digestione raggiungerà valori consistenti. Questa strategia è tesa a garantire nell'esercizio successivo un elevatogrado di autofinanziamento degli investimenti che potranno così essere finanziati con mezzi propri, e precisamentenella forma di avanzo della gestione.

    L'elemento residuale di quest'analisi è costituito dalla spesa per il rimborso di prestiti che, se presente nelprogramma, può incidere sul risultato finale. Il titolo III della spesa si compone di due elementi distinti: il rimborsodelle quote di capitale per l'ammortamento dei mutui e la resa delle anticipazioni di cassa. La restituzione dei prestitipregressi incide sul risultato del programma, ma solo dal punto di vista finanziario. E' infatti un'operazione priva dimargine di discrezionalità, essendo la diretta conseguenza economico/patrimoniale di precedenti operazionicreditizie. Il quadro successivo riporta lo stato di realizzazione dei programmi fornendo le seguenti informazioni:- Il valore di ogni programma (totale programma);- Le risorse previste in bilancio (stanziamenti finali) distinte da quelle effettivamente attivate (impegni competenza);- La destinazione delle risorse al finanziamento di spese correnti, spese in C/capitale e il rimborso di prestiti;- La percentuale di realizzazione (% impegnato) sia generale che per singole componenti.

    Stato di realizzazione generale dei programmi 2012(Denominazione dei programmi)

    CompetenzaStanz. finali Impegni

    % Impegnato

    Amministrazione, gestione e controlloSpesa corrente (Tit.1) 6.557.618,61 5.831.430,54 88,93 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 5.729.000,00 2.859.575,60 49,91 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 2.496.937,29 2.495.674,05 99,95 %

    Totale programma 14.783.555,90 11.186.680,19 75,67 %GiustiziaSpesa corrente (Tit.1) 129.026,00 123.135,54 95,43 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 6.500,00 4.201,93 64,65 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 135.526,00 127.337,47 93,96 %

  • Relazione al Rendiconto di gestione 2012

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    Polizia localeSpesa corrente (Tit.1) 1.520.743,62 1.413.494,31 92,95 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 33.000,00 1.504,79 4,56 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 1.553.743,62 1.414.999,10 91,07 %Istruzione pubblicaSpesa corrente (Tit.1) 1.831.123,10 1.799.278,03 98,26 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 433.000,00 126.102,34 29,12 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 2.264.123,10 1.925.380,37 85,04 %Cultura e beni culturaliSpesa corrente (Tit.1) 1.318.219,65 1.276.557,63 96,84 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 1.999.375,00 183.544,95 9,18 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 3.317.594,65 1.460.102,58 44,01 %Sport e ricreazioneSpesa corrente (Tit.1) 833.287,95 802.775,14 96,34 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 433.000,00 129.037,99 29,80 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 1.266.287,95 931.813,13 73,59 %TurismoSpesa corrente (Tit.1) 22.250,00 22.250,00 100,00 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 22.250,00 22.250,00 100,00 %Viabilità e trasportiSpesa corrente (Tit.1) 1.251.822,65 1.238.699,14 98,95 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 4.720.615,00 2.375.325,59 50,32 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 5.972.437,65 3.614.024,73 60,51 %Territorio e ambienteSpesa corrente (Tit.1) 5.683.791,18 5.650.359,79 99,41 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 3.672.100,00 1.341.912,85 36,54 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 9.355.891,18 6.992.272,64 74,74 %Settore socialeSpesa corrente (Tit.1) 6.561.587,08 6.206.713,61 94,59 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 165.000,00 121.602,36 73,70 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 6.726.587,08 6.328.315,97 94,08 %Sviluppo economicoSpesa corrente (Tit.1) 273.893,92 254.625,36 92,96 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 1.330.000,00 316.575,12 23,80 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 1.603.893,92 571.200,48 35,61 %Servizi produttiviSpesa corrente (Tit.1) 0,00 0,00 0,00 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 0,00 0,00 0,00 %

    Totale generale 47.001.891,05 34.574.376,66 73,56 %

    Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00

    Totale delle risorse impiegate nei programmi 47.001.891,05 34.574.376,66

  • Relazione al Rendiconto di gestione 2012

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    IL GRADO DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMILo stato di realizzazione è forse l'indice più semplice pervalutare l'efficacia della programmazione attuata. Latabella precedente forniva infatti un'immediata immaginedel volume di risorse attivate nell'esercizio per finanziare isingoli programmi. I dati indicati nella colonna degliimpegni offrivano adeguate informazioni sul valore degliinterventi assunti nel bilancio corrente ed investimenti. Mala contabilità espone anche un'altro dato, seppure diminore importanza, utile per valutare l'andamento dellagestione: il grado di ultimazione dei programmi attivati,inteso come il rapporto tra gli impegni di spesa ed irelativi pagamenti effettuati nello stesso esercizio. In unacongiuntura economica dove non è facile disporre diliquidità, la velocità nei pagamenti è un indice dellapresenza o meno di questo elemento di criticità.

    La capacità di ultimare il procedimento di spesa fino al completo pagamento delle obbligazioni assunte puòdiventare, solo per quanto riguarda la spesa corrente, uno degli indici da prendere in considerazione per valutarel'efficienza dell'apparato comunale. La velocità media con cui il comune paga i propri fornitori può influire sulla qualitàdei servizi resi, ma soprattutto sul prezzo di aggiudicazione praticato dai fornitori. Il giudizio di efficienza nellagestione dei programmi andrà però limitato alla sola componente "spesa corrente". Le spese in C/capitale hanno disolito tempi di realizzo pluriennali ed il volume dei pagamenti che si verificano nell'anno in cui viene attivatol'investimento è privo di particolare significatività. Bisogna comunque sottolineare che nei comuni con più di 5.000abitanti esiste un fattore di distorsione che limita fortemente la velocità di pagamento delle spese correnti. Questicomuni, infatti, sono soggetti al regime particolare del "patto di stabilità interno" che porta, come conseguenzaindiretta, ad un forte rallentamento nel pagamento dei movimenti di spesa corrente.

    Grado di ultimazione dei programmi 2012(Denominazione dei programmi)

    CompetenzaImpegni Pagamenti

    % Pagato

    Amministrazione, gestione e controlloSpesa corrente (Tit.1) 5.831.430,54 4.665.572,33 80,01 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 2.859.575,60 78.521,88 2,75 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 2.495.674,05 2.424.743,23 97,16 %

    Totale programma 11.186.680,19 7.168.837,44 64,08 %GiustiziaSpesa corrente (Tit.1) 123.135,54 78.839,00 64,03 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 4.201,93 901,93 21,46 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 127.337,47 79.740,93 62,62 %Polizia localeSpesa corrente (Tit.1) 1.413.494,31 1.182.108,64 83,63 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 1.504,79 504,79 33,55 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 1.414.999,10 1.182.613,43 83,58 %Istruzione pubblicaSpesa corrente (Tit.1) 1.799.278,03 1.369.573,24 76,12 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 126.102,34 7.608,52 6,03 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 1.925.380,37 1.377.181,76 71,53 %Cultura e beni culturaliSpesa corrente (Tit.1) 1.276.557,63 994.446,24 77,90 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 183.544,95 31.677,73 17,26 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 1.460.102,58 1.026.123,97 70,28 %Sport e ricreazioneSpesa corrente (Tit.1) 802.775,14 575.850,91 71,73 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 129.037,99 6.233,51 4,83 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 931.813,13 582.084,42 62,47 %TurismoSpesa corrente (Tit.1) 22.250,00 22.250,00 100,00 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 22.250,00 22.250,00 100,00 %

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    Viabilità e trasportiSpesa corrente (Tit.1) 1.238.699,14 952.036,86 76,86 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 2.375.325,59 521.906,72 21,97 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 3.614.024,73 1.473.943,58 40,78 %Territorio e ambienteSpesa corrente (Tit.1) 5.650.359,79 3.658.577,39 64,75 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 1.341.912,85 3.946,49 0,29 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 6.992.272,64 3.662.523,88 52,38 %Settore socialeSpesa corrente (Tit.1) 6.206.713,61 4.204.763,83 67,75 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 121.602,36 199,65 0,16 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 6.328.315,97 4.204.963,48 66,45 %Sviluppo economicoSpesa corrente (Tit.1) 254.625,36 202.527,35 79,54 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 316.575,12 112.306,56 35,48 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 571.200,48 314.833,91 55,12 %Servizi produttiviSpesa corrente (Tit.1) 0,00 0,00 0,00 %Spesa in conto capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 %Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 %

    Totale programma 0,00 0,00 0,00 %

    Totale generale 34.574.376,66 21.095.096,80 61,01 %

    Disavanzo di amministrazione 0,00 -

    Totale delle risorse impiegate nei programmi 34.574.376,66 21.095.096,80

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    PROGRAMMAZIONE POLITICA E GESTIONELe scelte in materia programmatoria traggono origine da una valutazione realistica sulle disponibilità finanziarie edalla successiva destinazione delle stesse, secondo un preciso grado di priorità, al finanziamento di programmi cheinteressano la gestione corrente ed in conto capitale. La normativa finanziaria e contabile obbliga ogni ente locale astrutturare il bilancio di previsione in modo da permetterne la lettura per programmi. Quest'ultimo elemento, sempresecondo le prescrizioni contabili, viene definito come un "complesso coordinato di attività, anche normative, relativealle opere da realizzare e di interventi diretti ed indiretti, non necessariamente solo finanziari, per il raggiungimento diun fine prestabilito, nel più vasto piano generale di sviluppo dell'ente".

    La relazione programmatica di inizio esercizio cerca di coniugare la capacità politica di prefigurare fini ambiziosi conla necessità di dimensionare, quegli stessi obiettivi, al volume di risorse realmente disponibili. Come conseguenza diciò, la relazione al rendiconto di fine esercizio va ad esporre i risultati raggiunti indicando il grado di realizzazione deiprogrammi che erano stati ipotizzati nella programmazione iniziale. Non si è in presenza, pertanto, di una sintesiesclusivamente economica e finanziaria ma di un documento di più ampio respiro dove la componente politica, cheha gestito nell'anno le risorse disponibili, espone al consiglio i risultati raggiunti.

    Nel corso dell'esercizio, la sensibilità politica di prefigurare obiettivi ambiziosi si è misurata con la complessa realtà incui operano gli enti locali. Le difficoltà di ordine finanziario si sono sommate a quelle di origine legislativa ed i risultatiraggiunti sono la conseguenza dell'effetto congiunto di questi due elementi. Come nel caso della relazioneprogrammatica, anche la relazione al rendiconto mira a rappresentare in l'attitudine politica dell'amministrazione diagire con comportamenti e finalità chiare ed evidenti. Il consigliere comunale nell'ambito delle sue funzioni, comed'altra parte il cittadino che è l'utente finale dei servizi erogati dall'ente, devono poter ritrovare in questo documento ilineamenti di un'amministrazione che ha agito traducendo gli obiettivi in altrettanti risultati.

    Nelle pagine seguenti saranno analizzati i singoli programmi in cui si è articolata l'attività finanziaria del comunedurante il trascorso esercizio e indicando, per ognuno di essi, i risultati finanziari conseguiti. I dati numerici sarannoriportati sotto forma di stanziamenti finali, impegni e pagamenti della sola gestione di competenza. Come premessaa tutto ciò, la tabella di fine pagina riporta la denominazione sintetica attribuita ad ogni programma di spesadeliberato a inizio dell'esercizio, insieme con il richiamo all'eventuale responsabile del programma (facoltativo) e allagenerica area in cui si è poi sviluppato, in prevalenza, quello specifico intervento.

    PROGRAMMI 2012(Denominazione)

    RESPONSABILE(Riferimenti)

    1 Amministrazione, gestione e controllo PEZZONI GIUSEPPE- VAILATI SABRINA2 Giustizia MANGANO BASILIO3 Polizia locale PEZZONI GIUSEPPE4 Istruzione pubblica PEZZONI GIUSEPPE5 Cultura e beni culturali PEZZONI GIUSEPPE6 Sport e ricreazione IMERI JURI7 Turismo PEZZONI GIUSEPPE8 Viabilità e trasporti MANGANO BASILIO9 Territorio e ambiente IMERI JURI- NISOLI ALESSANDRO

    10 Settore sociale ZOCCOLI IN PRANDINA GIUSEPPINA11 Sviluppo economico IMERI JURI12 Servizi produttivi

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    AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLOA inizio anno, il bilancio suddiviso "per programmi" avevaassociato l’obiettivo strategico di carattere politico allarispettiva dotazione finanziaria, individuando la dotazionedi mezzi strumentali ed umani indispensabile per la suarealizzazione. A consuntivo, la rilettura del rendiconto "perprogrammi" misura il grado di trasformazione degli stessiobiettivi in altrettanti risultati. Ogni programma può esserecomposto da interventi per il funzionamento dei servizi, lecosì dette "spese correnti" o da investimenti, anchedenominati "spese in C/capitale". Parte di queste risorsepossono essere destinate alla restituzione di prestiticontratti in altri esercizi. I grafici mostrano il peso diqueste componenti nell'economia generale del singoloprogramma, il cui nome è indicato in testata, mentre latabella finale contiene i valori a rendiconto.

    AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO(Sintesi finanziaria del singolo programma)

    CompetenzaStanz. finali Impegni Pagamenti

    Spesa corrente (Tit.1) 6.557.618,61 5.831.430,54 4.665.572,33Spesa in conto capitale (Tit.2) 5.729.000,00 2.859.575,60 78.521,88Rimborso di prestiti (Tit.3) 2.496.937,29 2.495.674,05 2.424.743,23

    Totale programma 14.783.555,90 11.186.680,19 7.168.837,44

    Obiettivi del Programma

    Obiettivo del programma relativo alla funzione 1^, in aderenza alle linee di mandato, direttamente in capo alSindaco, è quello di sviluppare una interazione più facile, economica ed efficace con il cittadino (sempre meno“utente” e sempre più “cittadino”), obiettivo da perseguire attraverso:la creazione di uno sportello unico per l’accesso ai servizi comunali per il cittadino (nella logica utilizzata anche perlo sportello unico per le imprese) che garantisca una modalità di accesso dolce ed amichevole ai servizi delcomune, in orari comodi e rispettosi delle esigenze di tutte le categorie sociali, con una profonda rivisitazione dellemodalità di rapporto e degli spazi di relazione;la prosecuzione dell’operazione di “trasparenza amministrativa” con una rivisitazione profonda del sito del comune,da ampliare in ottica più interattiva, sul quale rendere disponibili in forma immediata i contenuti di principaleinteresse per la vita dei cittadini affiancando però la disponibilità di tutti gli atti amministrativi ad evidenza pubblicaprodotti dall’amministrazione, corredati di un motore di ricerca che renda semplice a ciascuno l’interazione con i datidisponibili;la “transizione al digitale” anche per i componenti degli organi di Giunta e Consiglio, con l’accesso diretto via web alprotocollo del comune e la sperimentazione di forme di de materializzazione degli atti con l’utilizzo di tecnologie esupporti informatici per l’archiviazione e la consultazione.

    In merito alle Associazioni, il programma prevede il censimento delle posizioni, al fine di regolarizzare alcunesituazioni pendenti da anni ed aprire una forma di consultazione per la verifica dei benefici, strumentali o economici,concessi a ciascuna di esse. È opportuno infatti segnalare che il quadro economico globale e locale, radicalmentemutato nell’ultimo anno, impone una riflessione sull’utilizzo del patrimonio comunale, sulla sua valorizzazione e sullapossibilità di innovative formule di sostegno agli enti iscritti all’albo.

    Stato di attuazione

    Innovazione e Semplificazione

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    Con deliberazione della Giunta comunale n.99 del 04.07.2012 si è concluso il procedimento preordinato alla sceltadi una piattaforma informatica e della tecnologia funzionale a semplificare il rapporto tra cittadino e pubblicaamministrazione, riducendo i tempi di attesa ed i costi, ampliano la possibilità di erogare on line i servizi ai cittadini.L’accessibilità alle reti tecnologiche ed in particolare ad internet deve essere considerato un diritto di ogni cittadino.La soluzione individuata consentirà parallelamente all’iniziativa legata all’apertura delle sportello polifunzionale direalizzare del pari uno sportello virtuale offrendo la possibilità di un accesso on line a tutti i servizi dell’ente con lapossibilità di monitorare lo stato di attuazione del procedimento.Nei prossimi mesi è previsto l’avvio del progetto con la mappatura di tutti i procedimenti ed i flussi documentali, laformazione del personale secondo il calendario definito.

    Trasparenza e Efficienza

    Con deliberazione della Giunta comunale n.91 del 20.06.2012 è stato approvato il Programma triennale per latrasparenza e l’integrità, che prevede la diffusione attraverso il sito web comunale di un numero di informazionesempre più significativo.I cittadini hanno il diritto di conoscere l’attività della macchina comunale e di poterne valutare l’operato attraversodati e strumenti oggettivi.In un settore, quello pubblico, in cui non vi è mercato, il giudizio e la valutazione dei servizi ricevuti dal cittadino –contribuente, deve essere garantito mediante indagini di customer satisfaction (soddisfazione del cliente) chedevono influire anche sulla valutazione dei dipendenti comunali.A cavallo tra la fine del 2012 e l’avvio del nuovo esercizio è stato completato il restyling del sito web comunale.E’ stata definita una forma di collaborazione con il titolare della cattedra di statistica sociale dell’Università diBergamo per la creazione con metodo scientifico di un campione statistico da testare periodicamente per conoscereil grado di soddisfazione dell’utenza verso i servizi erogati. Alla società IPSOS è stato affidato il compito di svolgerel’indagine di customer satisfaction.I processi di pianificazione strategica nonché gli strumenti di controllo interno sono oggetto di revisione per semprepiù orientarli nella verifica della gestione e dell’efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa.Con deliberazione della Giunta comunale n.61 del 09.05.2012 è stato infatti approvato il nuovo sistema divalutazione del personale dipendente e dei dirigenti che concorrerà all’affermazione di una amministrazione sempremeno autoreferenziale e sempre più orientata all’utenza.Con deliberazione della Giunta comunale n.127 del 06.09.2012 si è provveduto infine a rideterminare la misura dellaretribuzione di posizione con riguardo ai dipendenti incaricati della titolarità di posizione organizzativa.

    Riorganizzazione e Qualità

    Con deliberazione della Giunta comunale n.90 del 20 giugno 2012 è stato approvato il nuovo regolamentosull’ordinamento degli uffici e dei servizi.I cittadini hanno il diritto di contare su una macchina comunale efficiente.L’adozione del regolamento consente di avviare un processo di razionalizzazione e riorganizzazione complessivadelle attività dell’ente, mediante la reingegnerizzazione dei processi ed analisi make or buy.L’istituzione delle direzioni di progetto consente di introdurre nell’organizzazione moduli c.d. “a matrice”per losviluppo delle interdipendenze tra le diverse articolazioni dell’azienda comunale.Il nuovo modulo organizzazione concorre alla realizzazione di azioni finalizzate al miglioramento complessivodell’azione amministrativa dell’ente mediante l’introduzione di misure strutturali, azioni in grado di coinvolgere tutto ilpersonale dell’ente.Funzionale al processo di riorganizzazione anche la riformulazione dell’impianto del Piano esecutivo di gestione edil piano dettagliato degli obiettivi, approvati con deliberazione della giunta comunale n.39 del 28.03.2012 ed oggettodi revisione con successiva deliberazione n.138 del 12.09.2012.Il contratto aziendale per il triennio 2012/2014 sottoscritto nel mese di luglio, a seguito dell’autorizzazione rilasciatacon deliberazione della Giunta comunale n.114 del 25.07.2012 completa la prima fase della riorganizzazione.E’ in fase di studio la conformazione dello sportello polifunzionale la cui apertura è prevista entro l’avvio delprossimo esercizio.Alla definizione del layout e della progettazione infrastrutturale si affianca la progettazione organizzativa e quellainformatica. La conclusione dell’attività di progettazione è prevista entro il corrente esercizio.I processi di cambiamento saranno supportati e stimolati attraverso la formazione di tutto il personale, sia con corsirivolti in particolare ai dipendenti direttamente coinvolti nella progettazione e nella animazione dello sportello, cheattraverso una percorso più ampio che si è sviluppato a cavallo del 2012 e del nuovo esercizio ed il cui programmaè stato approvato con deliberazione della giunta comunale n.64 del 16 maggio 2012.A sottolineare il percorso di cambiamento intrapreso dall’Amministrazione comunale vi è l’approvazione avvenutacon deliberazione della giunta comunale n.199 del 5.12.2012 del manuale di immagine coordinata.In funzione dell’attuazione dell’agenda digitale con deliberazione n.154 adottata lo scorso 8 ottobre la Giuntacomunale ha dato il via all’introduzione dei pagamenti informatici per i servizi e le funzioni erogate dall’ente.

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    GIUSTIZIAA inizio anno, il bilancio suddiviso "per programmi" avevaassociato l’obiettivo strategico di carattere politico allarispettiva dotazione finanziaria, individuando la dotazionedi mezzi strumentali ed umani indispensabile per la suarealizzazione. A consuntivo, la rilettura del rendiconto "perprogrammi" misura il grado di trasformazione degli stessiobiettivi in altrettanti risultati. Ogni programma può esserecomposto da interventi per il funzionamento dei servizi, lecosì dette "spese correnti" o da investimenti, anchedenominati "spese in C/capitale". Parte di queste risorsepossono essere destinate alla restituzione di prestiticontratti in altri esercizi. I grafici mostrano il peso diqueste componenti nell'economia generale del singoloprogramma, il cui nome è indicato in testata, mentre latabella finale contiene i valori a rendiconto.

    GIUSTIZIA(Sintesi finanziaria del singolo programma)

    CompetenzaStanz. finali Impegni Pagamenti

    Spesa corrente (Tit.1) 129.026,00 123.135,54 78.839,00Spesa in conto capitale (Tit.2) 6.500,00 4.201,93 901,93Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00

    Totale programma 135.526,00 127.337,47 79.740,93

    L’attività dell’Amministrazione Comunale è stata volta a garantire, per quanto di competenza, l’erogazione delservizio giustizia presso le sedi operative trevigliesi.Con delibera di Giunta Comunale n. 124 del 06/09/2012 è stato sottoscritto un accordo di collaborazioneistituzionale tra il comune di Treviglio e la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bergamo perla concessione in uso di locali per la gestione delle procedure di mediazione civile. Si tratta di un’opportunità,benché non più obbligatoria come previsto ai tempi della sottoscrizione dell’accordo, per la composizione delle liti.Per quanto riguarda il mantenimento della sezione distaccata del Tribunale sono da annoverare le prese diposizione politica - attuate in accordo con la locale Associazione Forense - che, ad oggi, non hanno prodottosignificativi effetti concreti.In merito al mantenimento del Giudice di Pace, invece, l’Amministrazione Comunale aveva provveduto condeliberazione della Giunta Comunale n. 178 del 6.11.2012, esecutiva a termini di legge, a richiedere, ai sensidell’art. 3 del D.Lg. 7.9.2012, n. 156, al Ministero della Giustizia il mantenimento del locale ufficio, dichiarandosidisponibile a farsi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nellarelativa sede, ivi incluso il fabbisogno del personale amministrativo, alla cui provvista si provvedera` nell’ambito delprocesso di riorganizzazione interna all’ente, mediante distacco di personale comunale. Purtroppo la richiesta dicompartecipazione economica ai comuni dell’ambito non ha dato esiti apprezzabili; in assenza –in corso d’anno–di piu` precise indicazioni, nel termine previsto dal citato decreto è stata inviata al Ministero della Giustizia,mediante pec in data 12.11.2012, formale istanza per il mantenimento della sede prot. n. 55587 del 9.11.2012 afirma della Responsabile della Segreteria Generale. Con delibera della Giunta Comunale n. 44 del 20 marzo 2013è stato disposto il re-inoltro della domanda sulla base della apposita modulistica nel frattempo resa disponibile dalMinistero della Giustizia.

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    POLIZIA LOCALEA inizio anno, il bilancio suddiviso "per programmi" avevaassociato l’obiettivo strategico di carattere politico allarispettiva dotazione finanziaria, individuando la dotazionedi mezzi strumentali ed umani indispensabile per la suarealizzazione. A consuntivo, la rilettura del rendiconto "perprogrammi" misura il grado di trasformazione degli stessiobiettivi in altrettanti risultati. Ogni programma può esserecomposto da interventi per il funzionamento dei servizi, lecosì dette "spese correnti" o da investimenti, anchedenominati "spese in C/capitale". Parte di queste risorsepossono essere destinate alla restituzione di prestiticontratti in altri esercizi. I grafici mostrano il peso diqueste componenti nell'economia generale del singoloprogramma, il cui nome è indicato in testata, mentre latabella finale contiene i valori a rendiconto.

    POLIZIA LOCALE(Sintesi finanziaria del singolo programma)

    CompetenzaStanz. finali Impegni Pagamenti

    Spesa corrente (Tit.1) 1.520.743,62 1.413.494,31 1.182.108,64Spesa in conto capitale (Tit.2) 33.000,00 1.504,79 504,79Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00

    Totale programma 1.553.743,62 1.414.999,10 1.182.613,43

    -Obiettivi del Programma:L’Amministrazione comunale, nel triennio 2012/2014, intende elaborare indirizzi politico–amministrativi checontribuiscano fattivamente al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, in termini di sicurezza urbana, sia inriferimento ad azioni positive, sia in relazione alla percezione di insicurezza che vivono i cittadini trevigliesi.Il Corpo di Polizia Locale, senza venir meno alle diverse funzioni istituzionali che, pure, l’ordinamento gli attribuisce -ed in tal senso l’Amministrazione intende svolgere una politica organica della sicurezza anche con riferimento alleattività di protezione civile - costituirà l’attore principale dell’azione comunale in materia di sicurezza urbana econtrollo del territorio.Si proporranno modelli di governo della sicurezza urbana che, ai necessari interventi per la tutela dell’ordine e dellasicurezza pubblica a cura delle competenti forze di Polizia dello Stato, affianchino iniziative capaci di migliorare lavivibilità del territorio e la qualità della vita, coniugando prevenzione, mediazione dei conflitti, controllo e repressione.Il Settore Polizia Locale, preposto a compiti in materia di sicurezza urbana, sarà il naturale interlocutore sia dellediverse articolazioni comunali che svolgono “istituzionalmente” interventi di riqualificazione del tessuto sociale e deicontesti urbani, sia della cittadinanza.

    Stato di attuazione anno 2012:

    -Consolidamento del sistema di videosorveglianza:L’efficienza del sistema di videorveglianza è stata migliorata attraverso il potenziamento del server, utile per lagestione delle immagini, e la installazione di n. 3 nuove telecamere all’interno della stazione centrale di Treviglio (dicui una collocata nei pressi dei binari e due nel sottopasso ferroviario). Questi lavori sono stati completati entro ilmese di giugno 2012.In seguito la Delibera di Giunta comunale n. 136 del 06.09.2012 i privati, in presenza anche di un interesse pubblicoe per sorvegliare aree aperte all’uso pubblico, possono convenzionarsi con l’Amministrazione comunale per

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    collegare un impianto di loro proprietà al sistema di videosorveglianza comunale, in modo da ampliarecomplessivamente il numero delle telecamere operative sul territorio.A tale proposito, nel corso dell’anno 2012 è pervenuta la richiesta da parte del condominio “Leon d’Oro”, ubicato incentro storico cittadino e caratterizzato per includere dei portici ed aree interne site in proprietà privata ma apertiall’uso pubblico in seguito ad apposita convenzione stipulata con il Comune di Treviglio.Nel corso dell’anno 2012 sono state, quindi, collocate le telecamere anche sulle aree ad uso pubblico di pertinenzadel condominio citato, collegate con il sistema di videosorveglianza per la sicurezza urbana del Comune di Treviglio.Tali strumenti, già dopo pochi giorni dalla loro installazione, hanno consentito di ampliare i controlli ed accertarealcune condotte illecite.

    -Interventi di prevenzione e deterrenza:La direzione di progetto “Sicurezza Urbana” istituita nell’ambito dell’Amministrazione comunale di Treviglio, chericomprende diversi uffici che possono svolgere compiti di miglioramento della sicurezza urbana, ha lavorato allaindividuazione e mappatura di alcuni punti critici ubicati sul territorio, anche con la collaborazione da parte deicittadini, al fine di adottare, per ogni singola criticità, idonee misure per la risoluzione delle singole problematiche.La polizia locale ha realizzato, inoltre, altre attività legate alla prevenzione quali un adeguato programma dieducazione stradale nelle scuole cittadine ed una più articolata dislocazione del personale sul territorio, in modo dagarantire un controllo mirato dei fenomeni più critici da verificare.

    -Valorizzazione delle forme di collaborazione con le forze di Polizia presenti sul territorio:Il buon rapporto di collaborazione tra le forze di Polizia presenti sul territorio è stato garantito dal costantecoordinamento e dialogo tra Commissariato di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Stradale,Polizia Ferroviaria e Polizia Locale.I dati e le attività svolte sono stati oggetto di analisi, inoltre, in sede di riunione dell’Osservatorio sulla sicurezzacittadina al quale partecipa il Sindaco ed i comandanti di tutte le citate forze di polizia.

    -Rapporto di collaborazione con associazioni di volontariato:Anche nel corso dell’anno 2012 si è consolidato il proficuo rapporto di collaborazione con tutte le associazioni divolontariato, le quali offrono un valido contributo in occasione di tutte le manifestazioni religiose, civili e sportive eper il controllo di luoghi pubblici e punti di aggregazione dei cittadini quali, i mercati rionali, i parchi pubblici e le viedel centro storico.

    -Attività di educazione stradale:Per l’anno scolastico 2012/2013, la Polizia Locale ha predisposto un articolato programma di educazione stradaleed alla legalità presso quasi tutti gli istituti scolastici cittadini di ogni ordine e grado, ultimato par la parte darealizzare nel corso dell’anno 2012.Gli operatori di Polizia Locale, utilizzando appositi strumenti didattici di cui sono forniti, garantiscono la formazionedegli studenti delle scuole interessate, al fine di migliorare ed approfondire le loro conoscenze in tema di sicurezzastradale e legalità.

    -Sviluppo dell’attività di protezione civile e valorizzazione dei rapporti con il volontariato:In tema di protezione civile, nel corso dell’anno 2012, si è consolidato ed approfondito un proficuo e costanterapporto di collaborazione con tutte le diverse qualificate associazioni di volontariato, finalizzato non solo allagestione delle emergenze ma diretto anche verso un coinvolgimento continuo, soprattutto per quanto attienel’azione di promozione della cultura della prevenzione dai rischi e della salvaguardia del territorio.

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    ISTRUZIONE PUBBLICAA inizio anno, il bilancio suddiviso "per programmi" avevaassociato l’obiettivo strategico di carattere politico allarispettiva dotazione finanziaria, individuando la dotazionedi mezzi strumentali ed umani indispensabile per la suarealizzazione. A consuntivo, la rilettura del rendiconto "perprogrammi" misura il grado di trasformazione degli stessiobiettivi in altrettanti risultati. Ogni programma può esserecomposto da interventi per il funzionamento dei servizi, lecosì dette "spese correnti" o da investimenti, anchedenominati "spese in C/capitale". Parte di queste risorsepossono essere destinate alla restituzione di prestiticontratti in altri esercizi. I grafici mostrano il peso diqueste componenti nell'economia generale del singoloprogramma, il cui nome è indicato in testata, mentre latabella finale contiene i valori a rendiconto.

    ISTRUZIONE PUBBLICA(Sintesi finanziaria del singolo programma)

    CompetenzaStanz. finali Impegni Pagamenti

    Spesa corrente (Tit.1) 1.831.123,10 1.799.278,03 1.369.573,24Spesa in conto capitale (Tit.2) 433.000,00 126.102,34 7.608,52Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00

    Totale programma 2.264.123,10 1.925.380,37 1.377.181,76

    Assegnazione di risorse per le spese di funzionamento e agli organi collegialiSi sono mantenuti gli importi dell’anno 2011 (€ 100. 00 per le scuole materne, € 18.000 per le scuole elementari e€ 10.000 per le scuole medie, € 80.000 agli organi collegiali). Il 50% dello stanziamento è stato erogato allescuole statali in base al numero dei bambini iscritti nell’anno in corso nel rispetto dei criteri stabiliti nelladeliberazione di Giuntan. 60 del17/04/2007.

    Sostegno delle iniziative di allungamento del tempo scuolaÈ stata stanziata la somma di € 14.500 per finanziare le iniziative pre e post scuola promosse dalle scuolestatali. Il 50% dello stanziamento è stato erogato alle scuole statali in base al numero dei bambini iscrittinell’anno in corso nel rispetto dei criteri stabiliti nella deliberazione di Giunta n. 60 del 17/04/2007.

    Sostegno delle scuole dell’infanzia che operano in regime di sussidiarietàÈ stata impegnata la somma di € 166.500 per l’erogazione del contributo alla scuola paritaria Carcano inragione di € 900 per ogni bambino iscritto e residente a Treviglio secondo quanto previsto dalla nuovaconvenzione.

    Sostegno delle attività del Centro E.D.A.Viene mantenuta la somma a disposizione di € 15.000stanziata per sostenere l’attività delCentro EDA (Educazione per gli Adulti) presso la scuola media Grossi.

    S e r v i z i oScuolabusÈ stata effettuata la gara d’appalto per l’affidamento parziale di due linee del servizio scuolabus per gli anniscolastici 2011/2012 e 2012/2013. Lo stanziamento previsto per l’anno 2012 è di € 96.400.

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    Per l’anno scolastico 2012/2013 è stato ampliato l’appalto affidando un’altra linea alla DittaSAI per diminuzione di disponibilità di personale interno all’ente.L’ampliamento dell’appalto ha comportato un impegno di spesa complessivo pari a €55.960 nel biennio 2012/2013

    Servizio Refezione scolasticaIl servizio refezione scolastica è gestito da Gemeaz Cusin Ristorazione tramite il centro cottura di via RoggiaVailata costruito in project financing. Il Comune è tenuto dalla convenzione a versare a Gemeaz un contributo apasto pari a circa € 1 e a sostenere il costo degli insoluti. Concorrono alla cifra versata anche i rimborsirelativi alle tariffe agevolate applicate a tutti gli utenti del servizio e i pasti degli insegnanti.Per il servizio di refezione scolastica è stato previsto lo stanziamento di € 450.000 comprensivo di tutte levoci sopra indicate.È attualmente in corso di revisione la definizione del costo pasto a carico dei genitori, in relazione alla revisionedel contributo che l’amministrazione deve a Gemeaz per il Project financing.

    Servizio Assistenza ad personam alunni diversamente abili e assistenza scuolabusIl numero di alunnidiversamente abili è aumentato rispetto agli anni scorsi (n. 55 per l’anno scolastico 2012/13) conconseguente aumento del relativo stanziamento a bilancio (€ 600.000, rispetto a € 516.160 del2011).tura alle scuole di mobili e arrediSono stati previsti in Bilancio come spese in conto capitale i seguenti importi per la fornitura di arredi per la scuolamaterna € 10.000,per la scuola elementare € 10.000, per la scuola media € 10.000, e per completare l’arredodeirefettori scolastici € 5.000, per un totale di € 35.000.

    Dimensionamento scolasticoCon deliberazione di Giunta n. 96 del 27/06/2012 è stato approvato il “Dimensionamento scolastico”individuando a partire dall’anno scolastico 2013/2014, secondo il criterio cosiddetto storico, i due IstitutiComprensivi:

    1° Istituto: comprendente le scuole della Direzione Didattica 1° Circolo: Scuola dell’Infanzia CerchioMagico e Marta, Scuola Primaria De Amicis e Bicetti unita alla scuola secondaria di 1° grado Cameroni totalecomplessivo alunni: 1.194. Con ipotesi di sede della segreteria/presidenza alla Scuola Primaria De Amicis.

    2° Istituto: comprendente le scuole della Direzione Didattica 2° Circolo: Scuola dell’Infanzia Rodari,Mozzi 2 e Masih, Scuola Primaria Battisti e Mozzi unita alla scuola secondaria di 1° grado Grossi + CentroEDA (utenti 1.800) totale complessivo alunni:1.245. Con ipotesi di sede della segreteria/presidenza alla Scuola secondaria di 1° grado Grossi

    PARTE INVESTIMENTI

    Edifici scolastici: adeguamenti di miglioriaMedia Grossi: realizzazione controsoffitto acustico in un aula per studenti con problemi ad udito:Media Grossi: adeguamento locale mensaMaterna Geromina: realizzazione controsoffitto acustico e schermature su vetrate esposte adinsolazione diretta;Elementare Geromina: realizzazione schermature su vetrate esposte ad insolazione diretta;

    Il costo complessivo di tali interventi è stato di circa € 25.000,00PROGETTI INSERITI POP 2012 ED IN CORSO DI REDAZIONE

    “AMPLIAMENTO SCUOLA MATERNA Via Casnida;Il progetto è stato traslato nel 2013 in quanto l’opera non ha potuto essere completamente finanziata percarenza di entrate ed è stata inserita nel POP 2103-15 ed Elenco Annuale 2013.

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    CULTURA E BENI CULTURALIA inizio anno, il bilancio suddiviso "per programmi" avevaassociato l’obiettivo strategico di carattere politico allarispettiva dotazione finanziaria, individuando la dotazionedi mezzi strumentali ed umani indispensabile per la suarealizzazione. A consuntivo, la rilettura del rendiconto "perprogrammi" misura il grado di trasformazione degli stessiobiettivi in altrettanti risultati. Ogni programma può esserecomposto da interventi per il funzionamento dei servizi, lecosì dette "spese correnti" o da investimenti, anchedenominati "spese in C/capitale". Parte di queste risorsepossono essere destinate alla restituzione di prestiticontratti in altri esercizi. I grafici mostrano il peso diqueste componenti nell'economia generale del singoloprogramma, il cui nome è indicato in testata, mentre latabella finale contiene i valori a rendiconto.

    CULTURA E BENI CULTURALI(Sintesi finanziaria del singolo programma)

    CompetenzaStanz. finali Impegni Pagamenti

    Spesa corrente (Tit.1) 1.318.219,65 1.276.557,63 994.446,24Spesa in conto capitale (Tit.2) 1.999.375,00 183.544,95 31.677,73Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00

    Totale programma 3.317.594,65 1.460.102,58 1.026.123,97

    Nelle politiche culturali questa Amministrazione Comunale intende confermare la propria disponibilità al sostegnodi iniziative di valore avviate e/o consolidate nel corso degli anni passati, garantendo – pur nel complessoquadro della finanza locale e della crisi economica più generale – un ruolo attivo di partner e promotoreculturale.

    È per questo motivo che, nonostante i tagli generalizzati, si è deciso di proseguire ad “investire in cultura”, certiche la spesa effettuata, quando qualificata, ha in sé il carattere straordinario dell’investimento. A questoinvestimento concorre direttamente la Città, con le sue risorse proprie, nell’intendimento di riuscire a suscitare,promuovere e consolidare una relazione stretta con associazioni e privati; la logica degli interventi,pertanto, consentirà di offrire occasioni di crescita non solo ai fruitori ultimi delle iniziative, ma anche a coloro cheattivamente le promuovono. In quest’ottica sarà privilegiata la forma del sostegno economico, necessariamenteda accompagnare con la ricerca di nuove fonti di finanziamento, anche esterni al tradizionale circuito che hagarantito in questi anni la possibilità di offrire significative proposte alla cittadinanza.

    Promozione delle attività della biblioteca e del museo civico

    L’intenzione della Amministrazione Comunale di potenziare la sede storica della biblioteca e del museo sitraduce, nel 2012, in queste opere di investimento straordinario, già inserite nel POP:

    realizzazione delle nuove sale di lettura nel silos per il deposito librario;realizzazione della nuova sala espositiva per il museo nella crociera.

    Per l’anno 2012 non è stato possibile procedere alla realizzazione di cui sopra, la soprintendenza ai beniarchitettonici ha chiesto ulteriori modifiche al progetto iniziale.

    A queste si aggiunge, quale segno identificativo di una modalità

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    innovativa (nell’applicazione, se non nell’ideazione) di relazione tra utenti e servizio bibliotecario, lo studio per l’apertura, entro il termine dell’anno, del “Caffè letterario” nell’immobile attualmente utilizzato dal servizioInformagiovani. Si tratta di un intervento che consente un ampliamento dell’orario di apertura delle sale studiodella biblioteca e una nuova opportunità di creazione di uno spazio misto per la cultura e l’intrattenimento.

    Il bando del caffè letterario non è ancora stato completamente predisposto, l’immobile è stato occupato fino allafine del 2012 dal servizio informagiovani. L’ufficio cultura vi ha dislocato un serie di eventi culturali, conferenze,mostre, corsi da tenersi a partire da aprile 2013, proprio per valorizzare le potenzialità culturali dell’immobile.

    In queste tappe iniziali si avvia il percorso per strutturale l’immobile attualmente sede della biblioteca e delmuseo civico a “cittadella della cultura” organicamente inserita all’interno della Città, anche alla luce sia dellapossibile estensione degli orari di apertura, sia del programma di potenziamento dei servizi erogati, pur neldifficile scenario attuale.

    Il restyling del logo e, nel corso dell’anno, della segnaletica e della comunicazione della biblioteca e del museo(in concomitanza con quello del Comune) evidenziano l’idea portante che caratterizza questo 150° anno difondazione della biblioteca a seguito del lascito dell’abate Carlo Cameroni: trovarsi “IN biblioteca”, nella suasede propria, deve diventare un’esperienza sempre più comune per tutti i cittadini, oltre che un’attività semprepiacevole ed arricchente,

    Quanto al versante della programmazione “ordinaria”, si prosegue coniniziative consolidate (es: “Nati per Leggere”, “Fai il pieno di cultura”, “Festa dei Nonni”, “La bibliotecadelle cinque” le mostre-evento, le esposizioni e gli incontri, ecc.), affiancando nuove proposte.

    Collaborazione con le scuole

    Nell’ambito della relazione con le scuole l’Amministrazione conferma la volontà di mantenere aperto uncanale privilegiato che possa garantire agli alunni occasioni di formazione per il tramite del