COMUNE DI SAN VITO LO CAPO Regione Sicilia · San Vito Lo Capo, lì _____ Il Responsabile del IV Settore F.to Dott. Andrea Ferguglia SETTORE II Servizio Programmazione Finanziaria

Delibera di GM n. 15 del 22.03.2019

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COMUNE DI SAN VITO LO CAPO Regione Sicilia

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

N. 15 del 22.03.2019 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO ECONOMICO FINANZIARIO E TARIFFE

TARI ANNO 2019 L’anno duemiladiciannove, il giorno ventidue del mese di marzo alle ore 10.00, nel comune di San Vito Lo Capo e nell’Ufficio Municipale, si è riunita la Giunta Comunale. Alla riunione intervengono i Signori:

Con la partecipazione del Vice Segretario Comunale, Dott. Andrea Ferguglia. Il Sindaco PERAINO GIUSEPPE, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la riunione e invita la Giunta Municipale a deliberare sulla proposta di deliberazione avente l’oggetto sopra indicato;

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

PREMESSO CHE:

- la Legge 27.12.2013 n. 147 (Legge di stabilità 2014) ha stabilito, tra l’altro, l’istituzione

dell’Imposta Unica Comunale – I.U.C. dal 1 gennaio 2014 e delle sue componenti TASI e

TARI oltre ad una profonda e sostanziale modifica normativa della componente IMU;

- il comma 654 dell’articolo 1 della l. n. 147/2013 prevede l’obbligo di assicurare la copertura

integrale dei costi di investimento e di esercizio risultanti dal piano finanziario;

- il comma 683 della Legge n. 147/2013 (Legge di stabilità 2014) stabilisce che “Il consiglio

comunale deve approvare, entro il termine fissato dalle norme statali per l’approvazione del

bilancio di previsione, le tariffe TARI in conformità al piano finanziario del servizio di

gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal

consiglio comunale [omissis]”;

CARICA NOMINATIVI Presenti/Ass. Sindaco 1. Dott. Giuseppe Peraino P Assessore 2. Valenza Francesco P Assessore 3. Maria Giuseppa Castiglione P Assessore 4. Francesca De Luca P


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RILEVATO che ai sensi dell’art. 53 comma 16 della L. n. 388/2000 e dell’art. 1 comma 169 della

Legge n. 296/2006 il piano finanziario, avendo natura tributaria e preliminare all’approvazione del

sistema tariffario TARI, deve essere approvato entro il termine per l’approvazione del bilancio di

previsione 2019, per entrare in vigore dal 1° gennaio 2019;

CONSIDERATO CHE l’art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 stabilisce che gli enti locali deliberino

entro il 31 dicembre il bilancio di previsione per l’anno successivo, ma il termine è stato da ultimo

prorogato al 31 marzo 2019;

DATO ATTO che:

- la tariffa deve coprire tutti i costi dei servizi relativi alla gestione dei rifiuti urbani e

assimilati agli urbani avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi

della normativa vigente;

- la tariffa è composta da una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del

costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere

ed ai relativi ammortamenti e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al

servizio fornito e all’entità dei costi di gestione in modo che sia assicurata la copertura

integrale dei costi di investimento e di esercizio;

APPURATO che le tariffe vanno determinate per fasce d’utenza, suddividendole in parte fissa,

determinata sulla base delle componenti essenziali del costo del servizio, con riferimento agli

investimenti per le opere e relativi ammortamenti, ed in parte variabile, rapportata alla quantità e

qualità dei rifiuti conferiti e all’entità dei costi di gestione degli stessi;

VISTI il piano finanziario del servizio rifiuti per l’anno 2019 predisposto dagli uffici interessati che

si compone dei prospetti di calcolo delle tariffe elaborate in collaborazione ed ausilio della società

Andreani tributi S.r.l., dai quali risulta un costo complessivo del servizio di euro 2.582.060,57 ed

un’entrata teorica di euro 2.719.060,57;

VISTE la delibera di Consiglio Comunale n. 33 del 10 settembre 2014 con la quale è stato

approvato il regolamento IUC e la deliberazione n. 5 del 21 marzo 2017 con la quale è stato

determinato il numero delle rate e le scadenze di pagamento del tributo;

RITENUTO, necessario approvare il Piano Finanziario del servizio rifiuti per l’anno 2019 e le

tariffe della TARI con decorrenza 1° gennaio 2019, di cui agli allegati;

VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 s.m.i., ed in particolare l’art. 42, comma 2,

lett. f), il quale stabilisce che il Consiglio Comunale ha competenza in relazione alla disciplina

generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi;

VISTI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile sulla proposta della presente

deliberazione;

VISTO il parere positivo espresso dal Revisore dei Conti;

VISTA la nota prot. 6165 del 21 marzo 2019;


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PROPONE ALLA GIUNTA COMUNALE DI DELIBERARE

1. DI APPROVARE ai sensi e per gli effetti della normativa sopra richiamata, il Piano

Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti per l’anno 2019, allegato, nell’importo di euro

2.719.060,57 come parte integrante e sostanziale di essa;

2. DI FISSARE per l’anno 2019, il tasso di copertura dei costi risultanti dal piano finanziario

nella misura del 100%, garantito attraverso l’applicazione delle tariffe determinate con il

presente atto;

3. DI APPROVARE le tariffe per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati per l’anno 2019 e

con decorrenza 01.01.2019, come da allegato quale parte integrante alla presente

deliberazione per le utenze domestiche e le utenze non domestiche TARI, allegato, oltre

TEFA del 5% come prevista per legge.

F.to IL PROPONENTE

Dott. Andrea Ferguglia

PARERI sulla proposta di deliberazione avente ad oggetto “Approvazione piano finanziario

e tariffe TARI anno 2019”, espressi ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 267/2000 e s. m. i. e dell’art. 53 della l. n. 142/1990, recepita con l.r. n. 48/1991 e s. m. i.. SETTORE IV - Ufficio tributi Si esprime parere FAVOREVOLE in merito alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione di cui sopra ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 267/2000 e s. m. i. e dell’art. 53 della l. n. 142/1990, recepita con l.r. n. 48/1991 e s. m. i.. San Vito Lo Capo, lì _______

Il Responsabile del IV Settore F.to Dott. Andrea Ferguglia

SETTORE II Servizio Programmazione Finanziaria Si esprime parere FAVOREVOLE in merito alla regolarità contabile della proposta di deliberazione di cui sopra ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 267/2000 e s. m. i. e dell’art. 53 della l. n. 142/1990, recepita con l.r. n. 48/1991 e s. m. i.. San Vito Lo Capo, lì _______

Il Responsabile del II Settore F.to Dott. Gioacchino Incammisa

Acquisiti i pareri favorevoli del Responsabile del IV Settore – Servizio Tributi in ordine alla regolarità tecnica e del Responsabile del II Settore, in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione di cui sopra, espressi ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000 e s. m. i. e dell’art. 53 della L. n. 142/1990, recepita con L. R. n. 48/1991 e s. m. i.


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LA GIUNTA COMUNALE ESAMINATA la proposta di deliberazione avente ad oggetto “APPROVAZIONE PIANO ECONOMICO FINANZIARIO E TARIFFE TARI ANNO 2019 ”, che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale; Il Sindaco vista la nota del Segretario comunale prot. n. 6091 del 20/03/2019 che evidenzia l’assenza di pareggio di entrate ed uscite nonché la mancata quantificazione degli importi a titolo di inflazione programmata e di recupero produttività invita il Responsabile dei Servizi Finanziari a relazionare sui punti osservati. Il Dott. Incammisa, con riferimento al pareggio tra le voci di entrata ed uscita mette in evidenza che tale pareggio riguarda il costo del servizio della raccolta dei rifiuti tranne per la parte relativa alle agevolazioni previste dal Regolamento per la disciplina IUC e pertanto il pareggio complessivo è raggiunto. L’importo di € 137.000,00 relativo alle agevolazioni è stato determinato dall’elaborazione dei dati trasmessi da questo Ufficio ed elaborati dalla Ditta Andreani Tributi srl. Per quanto attiene ai valori a titolo di inflazione programmata per l’anno di riferimento è pari all’1,2% e che il recupero della produttività viene determinato dall’Ente nella misura del 1,2%, gli stessi si elidono. Preso atto di quanto relazionato dal Dott. Incammisa e considerato che le osservazioni del Segretario comunale sono state chiarite si approva. Il Sindaco propone l’immediata esecutività che la Giunta approva. VISTI i pareri favorevoli del Responsabile del IV Settore – Servizio Tributi in ordine alla regolarità tecnica e del Responsabile del Settore in ordine alla regolarità contabile del presente atto, espressi ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000 e s. m. i. e dell’art. 53 della L. n. 142/1990, recepita con L. R. n. 48/1991 e s. m. i. che si allegano alla presente per farne parte integrante e sostanziale; AD UNANIMITÀ di voti favorevoli espressi ed accertati nei modi di legge,

DELIBERA

DI APPROVARE in ogni sua parte la proposta di deliberazione avanzata dal proponente, che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale; Successivamente,

LA GIUNTA COMUNALE STANTE la necessità e l’urgenza di dare esecuzione al presente provvedimento; VISTO l’art. 134, comma 4, del D. Lgs. n. 267/2000 e s. m. i.; VISTO l’art. 12, comma 2, della L. R. n. 44/1991 e s. m. i.; AD UNANIMITÀ di voti favorevoli espressi ed accertati nei modi di legge,

DELIBERA

DI DICHIARARE il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D. Lgs. n. 267/2000 e s. m. i. e dell’art.12, comma 2, della L. R. n. 44/1991 e s. m. i.


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Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE

PERAINO GIUSEPPE L’ASSESSORE ANZIANO

MARIA GIUSEPPA CASTIGLIONE IL Vice SEGRETARIO COMUNALE

Andrea Ferguglia Copia conforme all’originale, in carta libera, per uso amministrativo Dal Municipio, lì

IL Vice SEGRETARIO COMUNALE Andrea Ferguglia

REFERTO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto VICE SEGRETARIO COMUNALE certifica, su conforme dichiarazione del Responsabile Albo Pretorio che copia del presente verbale viene pubblicata il giorno 22.03.2019 All’Albo Pretorio, ove rimarrà esposta per 15 giorni fino al 06.04.2019 San Vito Lo Capo, lì

Il Messo Comunale

IL VICE SEGRETARIO COMUNALE Andrea Ferguglia

Il sottoscritto VICE SEGRETARIO COMUNALE, visto gli atti d’ufficio

ATTESTA

Che la presente deliberazione, in applicazione alla legge regionale 3 dicembre 1991, n. 44, a seguito degli adempimenti sopra attestati:

E’ DIVENUTA ESECUTIVA IL 22.03.2019

X in quanto dichiarata immediatamente esecutiva (art. 12, comma 2)

decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art. 12, comma 1)

San Vito Lo Capo, lì

IL VICE SEGRETARIO COMUNALE Andrea Ferguglia

San Vito lo Capo (TP) Tariffe TARI 2019

COMUNE DI SAN VITO LO CAPO

PIANO ECONOMICO FINANZIARIO

E

DETERMINAZIONE TARIFFE TARI

ANNO 2019


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1. Analisi dei costi relativi alla redazione del Piano economico-

finanziario

La TARI è il tributo destinato a finanziare i costi di raccolta e smaltimento rifiuti, è dovuto

da chiunque, a qualsiasi titolo, occupa o conduce locali, indipendentemente dall’uso a cui sono

adibiti, mentre è esclusa per le aree scoperte pertinenziali o accessorie non operative (giardini

condominiali, cortili, ecc) e per le parti comuni dell’edificio non detenute o occupate in via

esclusiva (ad esempio, tetti e lastrici solari, scale, aree destinate al parcheggio).

L’attivazione dell’entrata è obbligatoria per gli Enti Locali che, a tal fine, dovranno

provvedere alla predisposizione e all’approvazione degli atti di impianto del tributo -

regolamento, piano finanziario e ammontare delle tariffe applicabili alle diverse tipologie di

utenza - entro il termine fissato per l’approvazione del bilancio di previsione (comma 683).

Il Comune nella commisurazione della tariffa, tiene conto dei citeri determinati con il

regolamento di cui al decreto del Pesidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158 (attuativo

della TIA) ossia quota legata al costo del servizio di gestione e da una quota collegata alla

quantità di rifiuti conferiti al servizio fornito e ai costi di gestione (comma 651);

In ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi i investimento e di

esercizio relativi al servizio. (comma 654)

L’art 1 del DPR 158/1999 si apre proclamando “ E’ approvato il metodo normalizzato per

la definizione delle componenti di costo da coprirsi con le entrate tariffarie e per la

determinazione della tariffa di riferimento relativa alla gestione dei rifiuti urbani”.

La tariffa di riferimento rappresenta, come poi specifica l’art. 2 del citato DPR 158/1999

“l’insieme dei criteri e delle condizioni che devono essere rispettati per la determinazione della

tariffa da parte degli enti locali” (comma 1), in modo da “coprire tutti i costi afferenti al servizio

di gestione dei rifiuti urbani” (comma 2).

Il metodo, pertanto, è costituito da un complesso di regole, metodologie e prescrizioni

per determinare, da un lato, i costi del servizio di gestione e, dall’altro, l’intera struttura

tariffaria applicabile alle varie categorie di utenza (art 3 comma 1 DPR 58/1999), in maniera tale

che il gettito che ne deriva copra tutti i costi del servizio.

Come specifica il punto 1, all.1 Dpr 158/1999, la determinazione delle tariffe relative

all’anno n-esimo avviene computando:

i costi operativi di gestione (CG) e i costi comuni (CC) dell’anno precedente (n-1)


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i costi d’uso del capitale (CKn) dell’anno in corso;

secondo la seguente formula:

∑Tn= (CG+CC)n-1(1+IPn-Xn)+CKn

∑Tn= totale delle entrate tariffarie di riferimento

CGn-1 = costi di gestione del ciclo dei servizi attinenti i rifiuti solidi urbani dell’anno precedente

CCn-1 = costi comuni imputabili alle attività relative ai rifiuti solidi urbani dell’anno precedente

IPn = inflazione programmata per l’anno di riferimento

Xn = recupero di produttività per l’anno di riferimento

CKn = costi d’uso del capitale relativi all’anno di riferimento

Detta formula, si sostanzia nella individuazione delle voci di costo così come di seguito

descritte:


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Composizione della Tariffa di riferimento

CGIND (costi di gestione RSU)

CSL -> spazzamento e lavaggio strade e piazze pubbliche

Tali costi sono decurtati della quota del 50% del personale delle imprese appaltatrici e degli ammortamenti dei mezzi e degli impianti delle imprese stesse. Il restante 50% del costo del personale viene imputato alla voce CGG mentre gli ammortamenti vengono imputati alla voce CK CRT -> raccolta e trasporto rifiuti RSU E’ dato dal valore totale del contratto per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti decurtato delle quote di costo relative al personale (50%) dell’impresa appaltatrice e ai costi di ammortamento della stessa, rilevati rispettivamente alle voci CGG (50%) e CK CTS -> smaltimento e trattamento Si riferisce al costo complessivo dello smaltimento dei rifiuti indifferenziati, decurtato della quota di ammortamento degli impianti di smaltimento, rilevata alla voce CK. AC -> altri costi operativi Rientrano altri costi anche riferiti ad eventuali spese di gestione del centro raccolta rifiuti

Costi Operativi di

gestione

- CG -

CGD (costi di gestione RD) CRD -> raccolta differenziata Si riferisce al costo per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti differenziati, decurtato delle quote di costo relative al personale dell’impresa appaltatrice e ai costi di ammortamento della stessa, rilevati alle voci CGG e CK. CTR -> trattamento e riciclo Si riferisce al costo del trattamento dei rifiuti differenziati, decurtato delle quote di costo relative al personale dell’impresa appaltatrice e ai costi di ammortamento della stessa, rilevati alle voci CGG e CK.


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CARC -> costi amministrativi dell’Accertamento, della Riscossione e del Contenzioso

Il costo comprende le spese dirette di accertamento e riscossione, le spese di bollettazione e manutenzione software, le spese per la riscossione coattiva. Comprende il costo del personale amministrativo (uffici tributi e ragioneria) per la quota parte imputabile al servizio rifiuti CGG -> costi generali di gestione Quota parte del costo del personale del Servizio Ambiente, maggiorato del costo del personale delle imprese che effettuano i servizi di raccolta e smaltimento (50%) CCD -> costi comuni diversi Rientrano i crediti inesigibili; minor gettito Tari dell’anno n-1 (scostamento tra gettito preventivato e quanto effettivamente bollettato, considerando i nuovi utenti arrivati e gli utenti che hanno disdettato durante l’anno) A dedurre, va considerato: -rimborso MIUR -importo relativo al recupero evasione -maggiore gettito Tari dell’anno n-1 (scostamento tra gettito preventivato e quanto effettivamente bollettato, considerando i nuovi utenti arrivati e gli utenti che hanno disdetto durante l’anno)

Costi Comuni

- CC -

Amm -> ammortamenti Acc -> accantonamenti Rn -> remunerazione del capitale investito E’ dato dal valore dell’ammortamento, rilevato dall’inventario, di una eventuale piattaforma ecologica comunale, magiorato dei valori degli ammortamenti a carico del bilancio elle imprese appaltatrici dei servizi di raccolta e smaltimento per gli impianti o mezzi di loro proprietà. Comprende la remunerazione del capitale investito data dal prodotto tra tasso di remunerazione indicizzato all’andamento medio annuo del tasso dei titoli di Stato aumentato di 2 punti percentuali e capitale investito (valore residuo dei beni ammortizzabili)

Costi d’uso del

Capitale

- CK -


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Il suddetto decreto, al punto 3 dell’Allegato 1, definisce, per la ripartizione del carico

tariffario tra parte fissa (TF) e parte variabile (TV), una procedura di calcolo ben precisa e

specificata di seguito:

Dipendenza Costi Entrate

COSTI Entrate

Fissi

CSL -> spazzamento e lavaggio strade e

piazze pubbliche

CC -> costi comuni CARC: Costi amm.vi

accertamento, riscossione e

contenzioso

CGG: costi generali di gestione CCD: costi comuni diversi

AC -> altri costi operativi CK -> costi d’uso del capitale

Componente TARIFFA FISSA

Utenze domestiche (∑TFd)

Utenze non domestiche (∑TFnd)

Variabili

CRT -> raccolta e trasporto rifiuti RSU CTS -> smaltimento e trattamento

CRD -> raccolta differenziata CTR -> trattamento e riciclo

Componente TARIFFA VARIABILE

Utenze domestiche (∑TVd)

Utenze non domestiche (∑TVnd)


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2. Il costo da coprire con la tariffa

Si precisa che, i costi di gestione dei rifiuti sono comprensivi di IVA in quanto non sono

considerati servizi di natura commerciale e quindi l’IVA non può essere recuperata

rimandendo un costo per il Comune.

Nel caso di San Vito lo Capo, la tariffa complessiva che tiene conto di tutti i costi afferenti

al servizio di gestione dei rifiuti urbani è quantificata, per l’anno 2019, in un importo pari

ad € 2.582.060,57. Tale importo risulta essere la sommatoria delle specifiche voci di

costo meglio descritte nel seguente piano finanziario:

PIANO ECONOMICO FINANZIARIO

CG COSTI OPERATIVI DI GESTIONE

Anno 2018

A) CG IND - Costi gestione del ciclo dei servizi sui RSU indifferenziati

COSTI SPAZZAMENTO E LAVAGGIO STRADE

Costo spazzamento e lavaggio strade 333.049,80

Totale COSTI SPAZZAMENTO E LAVAGGIO STRADE con Iva 333.049,80

CRT - Raccolta e trasporto rifiuti indifferenziati

Costo per raccolta e trasporto rifiuti 468.914,25

Totale Costi di Raccolta e Trasporto RSU con Iva 468.914,25

CTS - trattamento e smaltimento RSU

Costo Smaltimento RSU 555.424,00

Tot Costi di Trattamento e Smaltimento RSU con Iva 555.424,00

AC - Altri costi

Altri costi 201.841,00

Tot Altri Costi 201.841,00

(A) TOTALE COSTI OPERATIVI DI GESTIONE INDIFFERENZIATI 1.559.229,05

B) CGD – Costi operativi di gestione differenziati

CRD - Costi raccolta differenziata

Costo raccolta differenziata 540.280,52


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Totale CRD con Iva 540.280,52

CTR - Trattamento e Riciclo

Costo Trattamento e riciclo 41.000,00

Totale CTR con Iva 41.000,00

(B) TOTALE COSTI OPERATIVI DI GESTIONE 581.280,52

TOTALE A+B 2.140.509,57

C) CC Costi comuni imputabili alle attività RSU

CARC - Costi amministrativi accertamento e riscossione

Costi amministrativi 70.000,00

Totale CARC 70.000,00

CGG - Costi generali di gestione

Costi generali di gestione 86.633,92

Totale Costi generali di gestione con iva 86.633,92

CCD - Costi comuni diversi

Costi comuni diversi 39.760,25

Recupero evasione -39.000,00

Contributo Miur -1.600,00

Totale Costi comuni diversi -839,75

Totale C) COSTI COMUNI 155.794,17

Totale A+B+C 2.296.303,74

D) CK Costi d'uso del capitale 285.756,83

Totale CK 285.756,83

TOTALE MONTI COSTI 2018 2.582.060,57

+ AGEVOLAZIONI PREVISTE DA REGOLAMENTO 137.000,00

ENTRATA TEORICA 2.719.060,57


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L’importo tariffario complessivo pari a 2.719.060,57 dovrà essere ripartito, ai sensi

dell’art. 4 comma 1 del DPR 158/1999, tra le categorie di utenze domestiche e non

domestiche nel rispetto delle seguenti formule:

TF = CSL + CARC + CGG + CCD + AC + CK = € 1.028.250,24

TV = CRT + CTS + CRD + CTR = € 1.690.810,33

La logica della ripartizione della Tariffa tra parte fissa (TF) e parte variabile (TV) è

quella indicata dall’art. 3, comma 2 del DPR 158/99, che riprende l’art. 14 del D.L.

201/2011, dove al comma 11 recita: “La tariffa è composta da una quota determinata in

relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in

particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti, e da una quota

rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito, e all’entità dei costi di

gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di

investimento e di esercizio”.

Per quanto affermato dal disposto normativo e per come sono individuate le voci di

costo del Piano Finanziario di seguito illustrato, si può definire l’importo addebitato al

singolo utente dato dalla somma di due componenti (struttura binomia):

a) una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo

del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere e ai relativi

ammortamenti;

b) una parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio

fornito e all’entità dei costi di gestione.


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3. Ripartizione dei costi fissi e variabili della Tariffa

La tariffa complessiva e teorica nell’anno 2019 è quantificata in un importo pari a €

2.719.060,57

Totale Costi: € 2.719.060,57

Costi Fissi: € 1.028.250,24

Costi Fissi Utenze Domestiche: € 668.362,66 65,00%

Costi Fissi Utenze non Domestiche: € 359.887,58 35,00%

Costi Variabili: € 1.690.810,33

Costi Variabili Utenze Domestiche: € 1.203.687,87 71,19%

Costi Variabili Utenze non Domestiche: € 487.122,46 28,81%

Si lascia invariata la ripartizione dei costi fissi e dei costi variabili come l’anno scorso:

UTENZE DOMESTICHE: COSTI FISSI 65% E COSTI VARIABILI 71,19%

UTENZE NON DOMESTICHE: COSTI FISSI 35% E COSTI VARIABILI 28,81%


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RIPARTIZIONE COSTI TARIFFA RIFIUTI – ANNO 2019

ENTRATA TEORICA

2.719.060,57

QUOTA FISSA QUOTA VARIABILE

37,82% 62,18%

1.028.250,24 1.690.810,33

UTENZE DOMESTICHE

UTENZE NON

DOMESTICHE UTENZE DOMESTICHE

UTENZE NON

DOMESTICHE

65% 35% 71,19% 28,81%

668.362,66 359.887,58 1.203.687,87 487.122,46

TOTALE UTENZE

DOMESTICHE

TOTALE UTENZE

NON DOMESTICHE

69% 31%

1.872.050,53 847.010,04


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4. Determinazione della Tariffa

LA TARIFFA PER LE UTENZE DOMESTICHE

CALCOLO DELLA TARIFFA FISSA DELLE UTENZE DOMESTICHE:

La quota fissa TFd dovuta dalle utenze domestiche è commisurata al numero dei

componenti del nucleo familiare (n) e alla superficie dell’immobile occupato o condotto

(S).

Più specificamente:

TFd(n,S) = Quf x S x Ka(n) Dove:

Quf: Quota fissa unitaria per unità di superficie, data dal rapporto tra il totale dei

costi fissi attribuibili alle utenze domestiche e la superficie totale delle abitazioni

occupate, opportunamente corretta per tener conto del coefficiente Ka(n)

Ka(n): coefficiente di adattamento, che tiene conto del numero di persone che

compongono il nucleo familiare, i cui valori sono fissati in apposite tabelle del

metodo Normalizzato D.P.R. 158/1999.

Coefficiente Ka stabilito dal Dpr 158/1999 per i Comuni con popolazione inferiore ai

5.000 abitanti e collocati al Sud


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LE RIDUZIONI/AGEVOLAZIONI/ESENZIONI PREVISTE IN REGIME TARI 2018 SONO DI SEGUITO INDICATE:

TARIFFA FISSA UTENZE DOMESTICHE -aggregato dei dati-

Componenti Superficie Totale Superficie senza riduzione

Ka Tar. Fissa Importo

1 72.762,00 72.762,00 - - - - - - 0,75 1,138306 € 82.825,45

2 47.774,00 47.774,00 - - - - - - 0,88 1,335613 € 63.807,56

3 29.975,00 29.975,00 - - - - - - 1 1,517742 € 45.494,31

4 281.656,00 281.656,00 - - - - - - 1,08 1,639161 € 461.679,57

5 7.321,00 7.321,00 - - - - - - 1,11 1,684693 € 12.333,64

6 o più 1.331,00 1.331,00 - - - - - - 1,1 1,669516 € 2.222,13

totali 440.819,00 440.819,00

€ 668.362,66

Quf= 1,5177


14

CALCOLO DELLA TARIFFA VARIABILE DELLE UTENZE DOMESTICHE:

Il calcolo della quota variabile TVd, segue regole diverse a seconda che si ricorra ad un

sistema di misurazione presuntivo o diretto. Nel caso specifico si ricorre ad un sistema

presuntivo ovvero:

TVd= Quv x Kb(n) x Cu Dove: Quv: quota variabile unitaria di produzione rifiuti, determinata dal rapporto tra la

quantità totale di rifiuti prodotta dalle utenze domestiche e il numero totale delle stesse

in funzione del numero di componenti del nucleo familiare, opportunamente corretto

per tener conto del coefficiente Kb(n);

Kb(n): coefficiente proporzionale di produttività, che tiene conto del numero di persone

che compongono il nucleo familiare, i cui valori sono individuati dai Comuni all’interno

dei limiti MIN, Medio, Max predeterminati nella tabella 2 del Metodo Normalizzato;

Cu: costo unitario, dato dal rapporto tra i costi variabili attribuibili alle utenze

domestiche e la quantità totale di rifiuti dalle medesime prodotti.


15

LE RIDUZIONI/AGEVOLAZIONI/ESENZIONI PREVISTE IN REGIME TARI 2015 SONO DI SEGUITO INDICATE:

TARIFFA VARIABILE UTENZE DOMESTICHE -aggregato dei dati-

Componenti Totale

Numero Utenti

N° Utenti senza riduzione

Kb Tar. Variabile Importo

1 813 813 - - - - - - 0,80 80,451681 € 65.407,22

2 414 414 - - - - - - 1,60 160,903361 € 66.613,99

3 256 256 - - - - - - 2,05 206,157431 € 52.776,30

4 3.802 3.802 - - - - - - 2,60 261,467962 € 994.101,19

5 62 62 - - - - - - 3,25 326,834952 € 20.263,77

6 o più 12 12 - - - - - - 3,75 377,117253 € 4.525,41

totali 5.359 5.359

€ 1.203.687,87

Quv= 286,5752

cu= 0,3509


16

Tariffe TARI 2019 utenza domestica Numero componenti

Quota fissa € al mq

Quota variabile € / anno

Tariffa complessiva annua

1 1,1383 80,4517 (1,1383 * mq) + 80,4517

2 1,3356 160,9034 (1,3356 * mq) + 160,9034

3 1,5177 206,1574 (1,5177 * mq) + 206,1574

4 1,6392 261,4680 (1,6392 * mq) + 261,468

5 1,6847 326,8350 (1,6847 * mq) + 326,835

6 o più 1,6695 377,1173 (1,6695 * mq) + 377,1173

Tariffe TARI 2018 utenza domestica Numero componenti

Quota fissa € al mq

Quota variabile € / anno

Tariffa complessiva annua

1 1,1332 79,7961 (1,1332 * mq) + 79,7961

2 1,3297 159,5922 (1,3297 * mq) + 159,5922

3 1,5110 204,4775 (1,511 * mq) + 204,4775

4 1,6319 259,3373 (1,6319 * mq) + 259,3373

5 1,6772 324,1716 (1,6772 * mq) + 324,1716

6 o più 1,6621 374,0442 (1,6621 * mq) + 374,0442

Tabella di confronto per Utenze Domestiche (Sup. di riferimento mq 100)

tipo TARI 2018 TARI 2019 Coefficienti K

Valori % Ka Kb

1 € 193,12 € 194,28 0,60% 0,75 0,8

2 € 292,56 € 294,46 0,65% 0,88 1,6

3 € 355,57 € 357,93 0,66% 1 2,05

4 € 422,52 € 425,38 0,68% 1,08 2,6

5 € 491,89 € 495,30 0,69% 1,11 3,25

6 o più € 540,25 € 544,07 0,71% 1,1 3,75


17

N°

ComponentiTariffa Fissa Tariffa Variabile

1 1,138300000 80,451700

MQ TARI 2018 TARI 2019 % variazione

40 € 125,12 € 125,98 0,69%

60 € 147,79 € 148,75 0,65%

80 € 170,45 € 171,52 0,62%

100 € 193,12 € 194,28 0,60%

120 € 215,78 € 217,05 0,59%

140 € 238,44 € 239,81 0,57%

160 € 261,11 € 262,58 0,56%

180 € 283,77 € 285,35 0,55%

200 € 306,44 € 308,11 0,55%

220 € 329,10 € 330,88 0,54%

240 € 351,76 € 353,64 0,53%

260 € 374,43 € 376,41 0,53%

280 € 397,09 € 399,18 0,52%

300 € 419,76 € 421,94 0,52%

320 € 442,42 € 444,71 0,52%

340 € 465,08 € 467,47 0,51%

360 € 487,75 € 490,24 0,51%

380 € 510,41 € 513,01 0,51%

400 € 533,08 € 535,77 0,51%

420 € 555,74 € 558,54 0,50%

440 € 578,40 € 581,30 0,50%

N°


2 1,335600000 160,903400


40 € 212,78 € 214,33 0,73%

60 € 239,37 € 241,04 0,70%

80 € 265,97 € 267,75 0,67%

100 € 292,56 € 294,46 0,65%

120 € 319,16 € 321,18 0,63%

140 € 345,75 € 347,89 0,62%

160 € 372,34 € 374,60 0,61%

180 € 398,94 € 401,31 0,59%

200 € 425,53 € 428,02 0,59%

220 € 452,13 € 454,74 0,58%

240 € 478,72 € 481,45 0,57%

260 € 505,31 € 508,16 0,56%

280 € 531,91 € 534,87 0,56%

300 € 558,50 € 561,58 0,55%

320 € 585,10 € 588,30 0,55%

340 € 611,69 € 615,01 0,54%

360 € 638,28 € 641,72 0,54%

380 € 664,88 € 668,43 0,53%

400 € 691,47 € 695,14 0,53%

420 € 718,07 € 721,86 0,53%

440 € 744,66 € 748,57 0,52%

€ 0,00

€ 100,00

€ 200,00

€ 300,00

€ 400,00

€ 500,00

€ 600,00

€ 700,00

Eu

ro

mq

1 Componente TARI 2018

TARI 2019

€ 0,00

€ 100,00

€ 200,00

€ 300,00

€ 400,00

€ 500,00

€ 600,00

€ 700,00

€ 800,00

Eu

ro

mq

2 ComponentiTARI 2018

TARI 2019

TABELLE DI CONFRONTO TARI 2018/TARI 2019 PER SCAGLIONE DI SUPERFICIE E PER NUMERO DI COMPONENTI


18

N°


3 1,517700000 206,157400


40 € 264,92 € 266,87 0,74%

60 € 295,14 € 297,22 0,71%

80 € 325,36 € 327,57 0,68%

100 € 355,58 € 357,93 0,66%

120 € 385,80 € 388,28 0,64%

140 € 416,02 € 418,64 0,63%

160 € 446,24 € 448,99 0,62%

180 € 476,46 € 479,34 0,61%

200 € 506,68 € 509,70 0,60%

220 € 536,90 € 540,05 0,59%

240 € 567,12 € 570,41 0,58%

260 € 597,34 € 600,76 0,57%

280 € 627,56 € 631,11 0,57%

300 € 657,78 € 661,47 0,56%

320 € 688,00 € 691,82 0,56%

340 € 718,22 € 722,18 0,55%

360 € 748,44 € 752,53 0,55%

380 € 778,66 € 782,88 0,54%

400 € 808,88 € 813,24 0,54%

420 € 839,10 € 843,59 0,54%

440 € 869,32 € 873,95 0,53%

N°


4 1,639200000 261,468000


40 € 324,61 € 327,04 0,75%

60 € 357,25 € 359,82 0,72%

80 € 389,89 € 392,60 0,70%

100 € 422,53 € 425,39 0,68%

120 € 455,17 € 458,17 0,66%

140 € 487,80 € 490,96 0,65%

160 € 520,44 € 523,74 0,63%

180 € 553,08 € 556,52 0,62%

200 € 585,72 € 589,31 0,61%

220 € 618,36 € 622,09 0,60%

240 € 650,99 € 654,88 0,60%

260 € 683,63 € 687,66 0,59%

280 € 716,27 € 720,44 0,58%

300 € 748,91 € 753,23 0,58%

320 € 781,55 € 786,01 0,57%

340 € 814,18 € 818,80 0,57%

360 € 846,82 € 851,58 0,56%

380 € 879,46 € 884,36 0,56%

400 € 912,10 € 917,15 0,55%420 € 944,74 € 949,93 0,55%

440 € 977,37 € 982,72 0,55%

€ 0,00

€ 100,00

€ 200,00

€ 300,00

€ 400,00

€ 500,00

€ 600,00

€ 700,00

€ 800,00

€ 900,00

€ 1.000,00

Eu

ro

mq

3 Componenti TARI 2018

TARI 2019

€ 0,00

€ 200,00

€ 400,00

€ 600,00

€ 800,00

€ 1.000,00

€ 1.200,00

Eu

ro

mq


TARI 2019


19

N°


5 1,684700000 326,835000


40 € 391,26 € 394,22 0,76%

60 € 424,80 € 427,92 0,73%

80 € 458,35 € 461,61 0,71%

100 € 491,89 € 495,31 0,69%

120 € 525,44 € 529,00 0,68%

140 € 558,98 € 562,69 0,66%

160 € 592,52 € 596,39 0,65%

180 € 626,07 € 630,08 0,64%

200 € 659,61 € 663,78 0,63%

220 € 693,16 € 697,47 0,62%

240 € 726,70 € 731,16 0,61%

260 € 760,24 € 764,86 0,61%

280 € 793,79 € 798,55 0,60%

300 € 827,33 € 832,25 0,59%

320 € 860,88 € 865,94 0,59%

340 € 894,42 € 899,63 0,58%

360 € 927,96 € 933,33 0,58%

380 € 961,51 € 967,02 0,57%

400 € 995,05 € 1.000,72 0,57%

420 € 1.028,60 € 1.034,41 0,57%

440 € 1.062,14 € 1.068,10 0,56%

N°


6 e > 1,669500000 377,117300


40 € 440,53 € 443,90 0,76%

60 € 473,77 € 477,29 0,74%

80 € 507,01 € 510,68 0,72%

100 € 540,25 € 544,07 0,71%

120 € 573,50 € 577,46 0,69%

140 € 606,74 € 610,85 0,68%

160 € 639,98 € 644,24 0,67%

180 € 673,22 € 677,63 0,65%

200 € 706,46 € 711,02 0,64%

220 € 739,71 € 744,41 0,64%

240 € 772,95 € 777,80 0,63%

260 € 806,19 € 811,19 0,62%

280 € 839,43 € 844,58 0,61%

300 € 872,67 € 877,97 0,61%

320 € 905,92 € 911,36 0,60%

340 € 939,16 € 944,75 0,60%

360 € 972,40 € 978,14 0,59%

380 € 1.005,64 € 1.011,53 0,59%

400 € 1.038,88 € 1.044,92 0,58%

420 € 1.072,13 € 1.078,31 0,58%

440 € 1.105,37 € 1.111,70 0,57%

€ 0,00

€ 200,00

€ 400,00

€ 600,00

€ 800,00

€ 1.000,00

€ 1.200,00

Eu

ro

mq


TARI 2019

€ 0,00

€ 200,00

€ 400,00

€ 600,00

€ 800,00

€ 1.000,00

€ 1.200,00

Eu

ro

mq

6 e > ComponentiTARI 2018

TARI 2019


20

LA TARIFFA PER LE UTENZE NON DOMESTICHE

CALCOLO DELLA TARIFFA FISSA DELLE UTENZE NON DOMESTICHE:

La quota fissa TFnd, riferita alla “potenziale produzione di rifiuti”, è commisurata in base

alla tipologia di attività svolta (ap) e alla superficie occupata (Sap). Più specificamente:

TFnd (ap,sap) = Qapf x Sap(ap) x Kc(ap)

Dove:

Qapf: quota fissa unitaria per unità di superficie, determinata dal rapporto tra il totale

dei costi fissi attribuibili alle utenze non domestiche e la superficie totale dei locali

occupati dalle utenze medesime, opportunamente corretta per tener conto del

coefficiente Kc(n);

Kc(n): coefficiente potenziale di produzione, che tiene conto della quantità potenziale di

produzione di rifiuto connesso alla specifica tipologia di attività, i cui valori sono

deliberati dai comuni tra i minimi e i massimi indicati dal metodo;

Sap(ap): Superficie dei locali dove si svolge l’attività produttiva.

Il comma 652 dell’art. 1 della L.147/2013 e s.m.i., prescrive che “Nelle more della

revisione del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999,

n. 158, al fine di semplificare l'individuazione dei coefficienti relativi alla graduazione delle

tariffe il comune puo' prevedere, per gli anni 2014, 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019 (*),

l'adozione dei coefficienti di cui alle tabelle 2, 3a, 3b, 4a e 4b dell'allegato 1 al citato

regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 158 del 1999, inferiori ai

minimi o superiori ai massimi ivi indicati del 50 per cento, e puo' altresi' non considerare i

coefficienti di cui alle tabelle 1a e 1b del medesimo allegato 1”.

(*) comma 1093 dell’art. 1 della Legge di Bilancio del 30 Dicembre 2018, n° 145.


21

LE RIDUZIONI/AGEVOLAZIONI/ESENZIONI PREVISTE IN REGIME TARI SONO DI SEGUITO INDICATE:

TARIFFA FISSA UTENZE NON DOMESTICHE -aggregato dei dati-

Descrizione Superficie totale

Superficie Tariffa Piena

Kc Tar.

Fissa Importo

1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto

430,00 430,00 - - - - - - 0,41 0,9014 € 387,61

2 Campeggi, distributori carburanti 48.660,00 48.660,00 - - - - - - 0,59 1,2984 € 63.182,19

3 Stabilimenti balneari 2.930,00 2.930,00 - - - - - - 0,71 1,5634 € 4.580,80

4 Esposizioni, autosaloni 340,00 340,00 - - - - - - 0,43 0,9463 € 321,75

5 Alberghi con ristorante 15.510,00 15.510,00 - - - - - - 1,27 2,8011 € 43.445,27

6 Alberghi senza ristorante 49.342,00 49.342,00 - - - - - - 0,92 2,0247 € 99.902,21

7 Case di cura e riposo - - - - - - - - 1,05 2,3134 € 0,00

8 Uffici, agenzie, studi professionali 4.173,00 4.173,00 - - - - - - 0,98 2,1556 € 8.995,46

9 Banche ed istituti di credito 547,00 547,00 - - - - - - 0,63 1,3865 € 758,40

10 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli

4.131,00 4.131,00 - - - - - - 1,05 2,3108 € 9.545,86

11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze

545,00 545,00 - - - - - - 1,27 2,7950 € 1.523,25

12 Attività artigianali tipo botteghe: (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere)

1.121,00 1.121,00 - - - - - - 0,92 2,0247 € 2.269,68

13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 350,00 350,00 - - - - - - 1,18 2,5969 € 908,91

14 Attività industriali con capannoni di produzione

312,00 312,00 - - - - - - 0,64 1,4074 € 439,10

15 Attività artigianali di produzione beni specifici

190,00 190,00 - - - - - - 0,81 1,7826 € 338,70

16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 6.381,00 6.381,00 - - - - - - 5,54 12,1922 € 77.798,11

17 Bar, caffè, pasticceria 2.317,00 2.317,00 - - - - - - 4,38 9,6393 € 22.334,21

18 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari

4.255,00 4.255,00 - - - - - - 1,69 3,7083 € 15.778,66

19 Plurilicenze alimentari e/o miste 136,00 136,00 - - - - - - 2,58 5,6779 € 772,20

20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 535,00 535,00 - - - - - - 5,61 12,3462 € 6.605,22

21 Discoteche, night-club - - - - - - - - 1,39 3,0641 € 0,00

142.205,00 142.205,00 - - - - - - € 359.887,58

Qapf= 2,2007


22

CALCOLO DELLA TARIFFA VARIABILE DELLE UTENZE NON DOMESTICHE:

La quota variabile TVnd, nel sistema di misurazione presuntivo, è anch’essa

commisurata alla tipologia di attività svolta (ap) ed alla superficie occupata (Sap), sulla

base della seguente formula:

Tvnd(ap,Sap) = Cu x Sap x Kd(ap)

Dove:

Cu: costo unitario, dato dal rapporto tra I costi variabili attribuibili alle utenze non

domestiche e la quantità totale di rifiuti dalle stesse prodotto;

Kd(ap): coefficiente potenziale di produzione, che tiene conto della quantità potenziale

di produzione di rifiuto connesso alla specifica tipologia di attività, i cui valori sono

deliberati dai comuni tra i minimi e i massimi indicati dal metodo.

Il comma 652 dell’art. 1 della L.147/2013 e s.m.i., prescrive che “Nelle more della

revisione del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999,

n. 158, al fine di semplificare l'individuazione dei coefficienti relativi alla graduazione delle

tariffe il comune puo' prevedere, per gli anni 2014, 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019 (*),

l'adozione dei coefficienti di cui alle tabelle 2, 3a, 3b, 4a e 4b dell'allegato 1 al citato

regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 158 del 1999, inferiori

ai minimi o superiori ai massimi ivi indicati del 50 per cento, e puo' altresi' non considerare

i coefficienti di cui alle tabelle 1a e 1b del medesimo allegato 1”.

(*) comma 1093 dell’art. 1 della Legge di Bilancio del 30 Dicembre 2018, n° 145.


23

LE RIDUZIONI/AGEVOLAZIONI/ESENZIONI PREVISTE IN REGIME TARI SONO DI SEGUITO INDICATE:

TARIFFA VARIABILE UTENZE NON DOMESTICHE -aggregato dei dati-

Descrizione

Superficie totale

Superficie Tariffa Piena

Kd Tar.

Variabile Importo


430,00 430,00 - - - - - - 3,55 1,20021 € 516,09

2 Campeggi, distributori carburanti

48.660,00 48.660,00 - - - - - - 5,17 1,74868 € 85.090,91

3 Stabilimenti balneari 2.930,00 2.930,00 - - - - - - 6,22 2,10587 € 6.170,19

4 Esposizioni, autosaloni 340,00 340,00 - - - - - - 3,76 1,27300 € 432,82

5 Alberghi con ristorante 15.510,00 15.510,00 - - - - - - 11,28 3,81731 € 59.206,46

6 Alberghi senza ristorante 49.342,00 49.342,00 - - - - - - 8,11 2,74406 € 135.397,46

7 Case di cura e riposo - - - - - - - - 9,17 3,10463 € 0,00

8 Uffici, agenzie, studi professionali

4.173,00 4.173,00 - - - - - - 8,58 2,90319 € 12.115,00

9 Banche ed istituti di credito 547,00 547,00 - - - - - - 5,51 1,86549 € 1.020,42

10

Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli

4.131,00 4.131,00 - - - - - - 9,23 3,12325 € 12.902,16

11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze

545,00 545,00 - - - - - - 11,16 3,77837 € 2.059,21

12

Attività artigianali tipo botteghe: (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere)

1.121,00 1.121,00 - - - - - - 8,10 2,74068 € 3.072,30

13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto

350,00 350,00 - - - - - - 10,37 3,50922 € 1.228,23

14 Attività industriali con capannoni di produzione

312,00 312,00 - - - - - - 5,58 1,88749 € 588,90

15 Attività artigianali di produzione beni specifici

190,00 190,00 - - - - - - 7,13 2,41227 € 458,33

16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie

6.381,00 6.381,00 - - - - - - 48,74 16,50161 € 105.296,76

17 Bar, caffè, pasticceria 2.317,00 2.317,00 - - - - - - 38,50 13,03471 € 30.201,43


4.255,00 4.255,00 - - - - - - 14,84 5,02429 € 21.378,35

19 Plurilicenze alimentari e/o miste

136,00 136,00 - - - - - - 22,68 7,67694 € 1.044,06


24

20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante

535,00 535,00 - - - - - - 49,38 16,71660 € 8.943,38

21 Discoteche, night-club - - - - - - - - 12,19 4,12709 € 0,00

142.205,00 142.205,00 - - - - - - € 487.122,46

Quvnd= 0,96479

Cu= 0,35092


25

Tariffe TARI 2019 utenza non domestica N. TIPOLOGIA ATTIVITA' ai sensi DPR 158/99 Quota fissa € al mq Quota var. € al mq TARIFFA per mq

1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,90143 1,20021 2,10164

2 Campeggi, distributori carburanti 1,29844 1,74868 3,04712

3 Stabilimenti balneari 1,56341 2,10587 3,66928

4 Esposizioni, autosaloni 0,94632 1,27300 2,21932

5 Alberghi con ristorante 2,80111 3,81731 6,61842

6 Alberghi senza ristorante 2,02469 2,74406 4,76875

7 Case di cura e riposo 2,31343 3,10463 5,41806

8 Uffici, agenzie, studi professionali 2,15563 2,90319 5,05882

9 Banche ed istituti di credito 1,38647 1,86549 3,25196

10 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 2,31079 3,12325 5,43404

11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 2,79495 3,77837 6,57333

12 Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 2,02469 2,74068 4,76536

13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 2,59688 3,50922 6,10610

14 Attività industriali con capannoni di produzione 1,40738 1,88749 3,29487

15 Attività artigianali di produzione beni specifici 1,78261 2,41227 4,19488

16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 12,19215 16,50161 28,69376

17 Bar, caffè, pasticceria 9,63928 13,03471 22,67399

18 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 3,70826 5,02429 8,73255

19 Plurilicenze alimentari e/o miste 5,67793 7,67694 13,35487

20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 12,34620 16,71660 29,06280

21 Discoteche, night-club 3,06410 4,12709 7,19120


26

UTENZE NON DOMESTICHE: CONFRONTO TARIFFE TARI 2018 E TARIFFE TARI 2019

N. TIPOLOGIA ATTIVITA' ai sensi DPR 158/99 TARI 2018

Quota fissa

TARI 2018 Quota

variabile

TARI 2018 TARIFFA TOTALE

TARI 2019 Quota fissa

TARI 2019 Quota

variabile

TARI 2019 TARIFFA TOTALE

aumento/ decremento

(€/mq)

1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,9213 1,2267 2,1480 0,9014 1,2002 2,1016 -€ 0,05

2 Campeggi, distributori carburanti 1,3271 1,7873 3,1144 1,2984 1,7487 3,0471 -€ 0,07

3 Stabilimenti balneari 1,5979 2,1524 3,7502 1,5634 2,1059 3,6693 -€ 0,08

4 Esposizioni, autosaloni 0,9672 1,3011 2,2683 0,9463 1,2730 2,2193 -€ 0,05

5 Alberghi con ristorante 2,8629 3,9016 6,7645 2,8011 3,8173 6,6184 -€ 0,15

6 Alberghi senza ristorante 2,0693 2,8046 4,8740 2,0247 2,7441 4,7688 -€ 0,11

7 Case di cura e riposo 2,3644 3,1732 5,5376 2,3134 3,1046 5,4181 -€ 0,12

8 Uffici, agenzie, studi professionali 2,2032 2,9673 5,1704 2,1556 2,9032 5,0588 -€ 0,11

9 Banche ed istituti di credito 1,4170 1,9067 3,3237 1,3865 1,8655 3,2520 -€ 0,07

10 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli

2,3617 3,1922 5,5539 2,3108 3,1233 5,4340 -€ 0,12

11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 2,8566 3,8618 6,7184 2,7950 3,7784 6,5733 -€ 0,15

12 Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere)

2,0693 2,8012 4,8705 2,0247 2,7407 4,7654 -€ 0,11

13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 2,6541 3,5867 6,2408 2,5969 3,5092 6,1061 -€ 0,13

14 Attività industriali con capannoni di produzione 1,4384 1,9292 3,3676 1,4074 1,8875 3,2949 -€ 0,07

15 Attività artigianali di produzione beni specifici 1,8219 2,4655 4,2874 1,7826 2,4123 4,1949 -€ 0,09

16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 12,4610 16,8659 29,3269 12,1922 16,5016 28,6938 -€ 0,63

17 Bar, caffè, pasticceria 9,8518 13,3225 23,1743 9,6393 13,0347 22,6740 -€ 0,50


3,7900 5,1352 8,9252 3,7083 5,0243 8,7326 -€ 0,19

19 Plurilicenze alimentari e/o miste 5,8031 7,8464 13,6496 5,6779 7,6769 13,3549 -€ 0,29

20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 12,6184 17,0857 29,7041 12,3462 16,7166 29,0628 -€ 0,64

21 Discoteche, night-club 3,1317 4,2182 7,3499 3,0641 4,1271 7,1912 -€ 0,16


27

Tabella di confronto per Utenze Non Domestiche (Sup. di riferimento mq 100)

tipo TARI 2018

TARI 2019 Coefficienti K

% Kc Kd


€ 214,80 € 210,16 -2,16% 0,41 3,55

2 Campeggi, distributori

carburanti € 311,44 € 304,71 -2,16% 0,59 5,17

3 Stabilimenti balneari € 375,02 € 366,93 -2,16% 0,71 6,22

4 Esposizioni, autosaloni € 226,83 € 221,93 -2,16% 0,43 3,76

5 Alberghi con ristorante € 676,45 € 661,84 -2,16% 1,27 11,28

6 Alberghi senza ristorante € 487,40 € 476,88 -2,16% 0,92 8,11

7 Case di cura e riposo € 553,76 € 541,81 -2,16% 1,05 9,17

8 Uffici, agenzie, studi

professionali € 517,04 € 505,88 -2,16% 0,98 8,58

9 Banche ed istituti di credito € 332,37 € 325,20 -2,16% 0,63 5,51

10

Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria,

ferramenta, e altri beni durevoli € 555,39 € 543,40 -2,16% 1,05 9,23

11 Edicola, farmacia, tabaccaio,

plurilicenze € 671,84 € 657,33 -2,16% 1,27 11,16

12

Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro,

elettricista, parrucchiere) € 487,05 € 476,54 -2,16% 0,92 8,10

13 Carrozzeria, autofficina,

elettrauto € 624,08 € 610,61 -2,16% 1,18 10,37

14 Attività industriali con

capannoni di produzione € 336,76 € 329,49 -2,16% 0,64 5,58

15 Attività artigianali di produzione

beni specifici € 428,74 € 419,49 -2,16% 0,81 7,13

16 Ristoranti, trattorie, osterie,

pizzerie € 2.932,69 € 2.869,38 -2,16% 5,54 48,74

17 Bar, caffè, pasticceria € 2.317,43 € 2.267,40 -2,16% 4,38 38,50

18

Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi,

generi alimentari € 892,52 € 873,26 -2,16% 1,69 14,84

19 Plurilicenze alimentari e/o miste € 1.364,96 € 1.335,49 -2,16% 2,58 22,68

20 Ortofrutta, pescherie, fiori e

piante, pizza al taglio € 2.970,41 € 2.906,28 -2,16% 5,61 49,38

21 Discoteche, night-club € 734,99 € 719,12 -2,16% 1,39 12,19


28

5. Utenze giornaliere

Il comma 662 prevede che “ Per il servizio di gestione dei rifiuti assimilati prodotti da

soggetti che occupano o detengono temporaneamente, con o senza autoizzazione, locali

od aree pubbliche o di uso pubblico, i comuni stabiliscono con il regolamento le modalità

di applicazione della TARI, in base a tariffa giornaliera. L’occupazione o la detenzione è

temporanea quando si protrae per periodi ineriori a 183 giorni nel corso dello stesso anno

solare”

Il comma 663 prevede che “ La misura tariffaria è determinata in base alla tariffa annuale

della TARI, rapportata a giorno, maggiorata di un importo percentuale non superiore al

100%”.

Esempio di calcolo per un’area operativa scoperta di un ristorante, se si considerasse un

aumento del 100%.(valore K)

(Tariffa categoria ristorante/365gg)*(1+K) dove 0<=K<=1

Il risultato è la tariffa giornaliera da moltiplicare alla superficie e ai giorni di occupazione.

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COMUNE DI SAN VITO LO CAPO Regione Sicilia · San Vito Lo Capo, lì _____ Il Responsabile del IV Settore F.to Dott. Andrea Ferguglia SETTORE II Servizio Programmazione Finanziaria