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Università di Pisa FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA GUIDA DELLO STUDENTE ANNO ACCADEMICO 2001-2002

CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA GUIDA ......Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Introduzione 5 Il nuovo ordinamento didattico del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia

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Università di Pisa

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA

GUIDA DELLO STUDENTEANNO ACCADEMICO 2001-2002

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Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - Introduzione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Elenco professori, ricercatori, tecnici laureati medici e tecnici laureati. . . . . . . . . . . . . . .

Dipartimenti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Ordinamento Didattico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Anno Accademico 2001-2002. Programmazione e Piano degli Studi per il VI anno. . . . .

Tasse e contributi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Norme per l’esame di Laurea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Nuovo Ordinamento Didattico Modificato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Biblioteca della Facoltà di Medicina e Chirurgia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Organizzazione didattica del I anno - Nuovo Ordinamento Didattico Modificato - I seme-stre “ 1. Chimica e Propedeutica Biochimica; 2. Fisica Medica; Lingua inglese scientifi-ca ” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Organizzazione didattica del I anno - Nuovo Ordinamento Didattico Modificato - IIsemestre “ 3. Biologia e Genetica; 4. Istologia; 5. Scienze Umane ”. . . . . . . . . . . . . . . . .

Organizzazione didattica del II anno - Nuovo Ordinamento Didattico Modificato - Isemestre “ 6. Biochimica; 7- Immunologia - (Anatomia Umana) ”. . . . . . . . . . . . . . . . . .

Organizzazione didattica del II anno - Nuovo Ordinamento Didattico Modificato - IIsemestre “ 8. Anatomia Umana; 9. Biofisica e Biologia Molecolare; (Fisiologia Umana)(Patologia e Fisiopatologia generale) ”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Organizzazione didattica del III anno - Nuovo Ordinamento Didattico Modificato - Isemestre “ 10. Fisiologia Umana; 11. Patologia e Fisiopatologia generale; 12. Medicinadi Laboratorio; (Semeiotica e Metodologia Clinica); (Microbiologia) ”. . . . . . . . . . . . . . .

Organizzazione didattica del III anno - Nuovo Ordinamento Didattico Modificato - IIsemestre “ 13. Microbiologia; 14. Semeiotica e Metodologia Clinica; (Farmacologia); 15.Malattie Infettive, Sangue ed Organi Emopoietici ed Apparato Digerente ”. . . . . . . . . . .

Organizzazione didattica del IV anno - Nuovo Ordinamento Didattico Modificato - Isemestre “ 16. Farmacologia; 17. Malattie Apparato Respiratorio e Apparato Cardiova-scolare; 18. Immunologia clinica e Reumatologia ”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Organizzazione didattica del IV anno - Nuovo Ordinamento Didattico Modificato - IIsemestre “ 19. Malattie Rene e Vie Urinarie e Sistema Endocrino e del Metabolismo; 20.Ortopedia e Reumatologia; 21. Oculistica, Otorinolaringoiatria, Odontostomatologia;(Anatomia Patologica)”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Organizzazione didattica del V anno - Nuovo Ordinamento Didattico Modificato - Isemestre “ 22. Scienze Neurologiche; 23. Psichiatria e Psicologia Medica; 24. AnatomiaPatologica; 25. Diagnostica per Immagini; 26. Radioterapia, Oncologia”. . . . . . . . . . . . .

Organizzazione didattica del V anno - Nuovo Ordinamento Didattico Modificato - IIsemestre “ 27. Scienze Pediatriche; 28. Ginecologia e Ostetricia; (Medicina Interna,Terapia Medica e Geriatria); (Chirurgia Generale)”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Organizzazione didattica del VI anno - I semestre “46. Medicina Interna; 47. ChirurgiaGenerale; 48. Pediatria Generale e Specialistica; 49. Ginecologia e Ostetricia”. . . . . . . . .

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INDICE

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Organizzazione didattica del VI anno - II semestre “50. Medicina Interna; 51. ChirurgiaGenerale; 52. Emergenze Medico-Chirurgiche; 53. Medicina Legale; 54. Igiene e SanitàPubblica; 55. Medicina del Lavoro; 56. Medicina delle Comunità”. . . . . . . . . . . . . . . . . .

Indice dei nomi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia

Introduzione

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Il nuovo ordinamento didattico del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia ha modificatoprofondamente il curriculum degli studi medici, adeguandolo nelle sue linee fondamentali agliordinamenti vigenti negli altri Paesi ad alto sviluppo economico e sociale. Tra gli aspetti che con-traddistinguono il nuovo ordinamento vanno segnalati in modo particolare i seguenti:

a. Il numero programmato, inteso ad adeguare il numero degli studenti ammessi al Corso diLaurea alle potenzialità didattiche, sia sul piano delle strutture che del corpo docente a livellodel singolo Ateneo, tenuto conto delle esigenze sanitarie generali del Paese.

b. La frequenza obbligatoria degli studenti, resa possibile dal numero programmato, è unacondizione essenziale per una seria preparazione del medico, specie se si tiene conto della suaspecificità professionale e dell’impatto che la sua opera ha sulla salute pubblica.

c. La finalizzazione del Corso alla preparazione del medico di base, inteso come un medicocon una solida preparazione generale, culturale e pratica, e quindi pronto ad affrontare i molte-plici e variegati problemi clinici. In questa prospettiva sono state introdotte altre aree di inse-gnamento, privilegiando i contenuti applicativi nella diagnostica, nella terapia, nella preven-zione e nella riabilitazione.

d. La piena utilizzazione del corpo docente, resa possibile dall’abolizione dei corsi comple-mentari. Si è così ovviato alla dispersione del potenziale didattico nei numerosi corsi comple-mentari del vecchio ordinamento, seguiti spesso da un numero molto limitato di studenti.

e. Forte enfasi alla didattica pratica e applicativa, che nel primo triennio copre almeno 1/3dell’attività didattica globale e nel secondo triennio raggiunge i 2/3.

f. Semestralizzazione dei corsi, intesa ad agevolare l’insegnamento e l’apprendimento di mate-rie didattiche omogenee.

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Facoltà di Medicina e ChirurgiaPreside:Prof. Mario Campa

Corso di Laurea in Medicina e ChirurgiaPresidente: Prof. Luigi Murri

Professori* Disciplina

AGOSTINI GIOVANNI (PA) Terapia Medica e Medicina TermaleAMBROGI FABIO (PA) Allergologia e Immunologia ClinicaANGELETTI CARLO ALBERTO (PO) Chirurgia ToracicaBALBARINI ALBERTO (PS) AngiologiaBARACHINI PAOLO (PA) DermatologiaBARSOTTI GIULIANO (PA) NefrologiaBARTOLOZZI CARLO (PO) RadiologiaBASOLO FULVIO (PS) Anatomia ed Istologia PatologicaBENCIVELLI WALTER (PA) BiofisicaBENDINELLI MAURO (PO) MicrobiologiaBENZI LUCA (PA) EndocrinologiaBERGAMINI ETTORE (PO) Patologia GeneraleBERRETTINI STEFANO (PA) OtorinolaringoiatriaBERTUGLIA SILVIA (PA) Fisiologia ApplicataBEVILACQUA GENEROSO (PO) Anatomia e Istologia PatologicaBIANCHI CLAUDIO (PO) NefrologiaBIANCHI FRANCESCO (PA) Istologia ed EmbriologiaBLANDIZZI CORRADO (PA) FarmacoloigaBOLDRINI ANTONIO (PA) Pediatria generale e specialisticaBOMBARDIERI STEFANO (PA) Allergologia e Immunologia ClinicaBONADIO MARIO (PA) Malattie InfettiveBONUCCELLI UBALDO (PA) NeurologiaBORTOLOTTI UBERTO (PA) CardiochirurgiaBOSCO MARIO(PO) OdontostomatologiaBRUSCHI FABRIZIO (PA) Patologia generale

____________________* PO: Professore Ordinario; PS: Professore Straordinario; PA: Professore Associato.

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CALDARELLI GIANFRANCO (PA) Chirurgia vascolareCALDERAZZI ANDREA (PA) RadiologiaCAMICI MARCELLO (PA) Semeiotica e Metodologia MedicaCAMPA MARIO (PO) MicrobiologiaCAPPELLI NICOLA (PA) Medicina dell’Età PrenataleCARAMELLA DAVIDE (PA) Diagnostica per immagini e RadioterapiaCARMASSI FRANCO (PA) Medicina InternaCARPI ANGELO (PA) Metodologia clnicaCASINI ALESSANDRO (PO) Patologia GeneraleCASSANO GIOVANNI BATTISTA (PO) PsichiatriaCASTAGNA MAURA (PA) Anatomia patologicaCAVINA ENRICO (PO) Chirurgia d’Urgenza e di Pronto SoccorsoCECCHERINI-NELLI LUCA (PA) VirologiaCERVADORO GREGORIO (PA) DermatologiaCHIARUGI MASSIMO (PA) Chirurgia d’Urgenza e di Pronto SoccorsoCHIELI ELISABETTA (PA) CitopatologiaCINI GIUSEPPE (PA) Medicina InternaCIOMPI MARIA LAURA (PA) ReumatologiaCIONI GIOVANNI (PA) Neuropsichiatria InfantileCIONINI LUCA (PS) RadioterapiaCOLANTUONI ANTONIO (PA) Fisiologia ApplicataCONSOLI VINCENZO (PS) Ortopedia e TraumatologiaCONTI LUCIANO (PA) Igiene MentaleCORSINI GIOVANNI UMBERTO (PO) FarmacologiaDANESI ROMANO (PA) FarmacologiaD’ASCANIO PAOLA (PA) Fisiologia umanaDEL GUERRA ALBERTO(PO) Fisica DEL PRATO (PA) EndocrinologiaDELL’OSSO LILIANA (PA) PsichiatriaDEL TACCA MARIO (PO) FarmacologiaDE PUNZIO COSIMA (PA) Ginecologia OncologicaDI CANDIO GIULIO (PA) Chirurgia GeneraleDI CARLO ANGELINA(PA) Patologia clinicaDI MUNNO OMBRETTA (PA) ReumatologiaDISTANTE ALESSANDRO (PA) CardiologiaDI STEFANO MARIA (PA) Fisiologia umanaDOLFI AMELIO (PO) Istologia ed Embriologia GeneraleDOMENICI RANIERI (PO) Medicina LegaleDONADIO CARLO (PA) NefrologiaERMINI MASSIMO (PO) Fisiopatologia GeneraleEVANGELISTA GIUSEPPE (PA) Chirurgia d’Urgenza e di Pronto SoccorsoFALDINI ALESSANDRO (PO) Ortopedia e TraumatologiaFERRI CLODOVEO (PA) ReumatologiaFIORENTINI LUCIO (PA) UrologiaFONTANINI GABRIELLA (PA) Anatomia patologicaFORNACIARI GINO (PA) Anatomia e Istologia PatologicaGABRIELE MARIO (PS) Chirurgia Speciale OdontostomatologicaGABRIELLI FRANCO (PO) Biologia MolecolareGADDUCCI ANGIOLO (PA) Ginecologia e Ostetricia

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GANDINI PAOLA (PO) OdontostomatologiaGARZELLI CARLO (PS)) MicrobiologiaGENAZZANI ANDREA RICCARDO (PO) Ginecologia e OstetriciaGHELARDUCCI BRUNELLO (PO) Fisiologia UmanaGHILARDI PIERLUIGI (PA) OtorinolaringoiatriaGIAMPIETRO OTTAVIO (PA) Medicina InternaGIANNESSI FRANCESCO (PO) Anatomia UmanaGIORDANI ROBERTO (PA) Biochimica ClinicaGIORGI FRANCO (PO) Biologia ApplicataGIOVANNINI LUCA (PA) FarmacologiaGIUCA MARIA RITA (PA) Malattie odontostomatologicheGIULIANI LUCIO (PS) Chirurgia GeneraleGIUNTA FRANCESCO (PS) Anestesiologia e RianimazioneGIUNTINI CARLO (PO) Malattie dell’Apparato RespiratorioGIUSIANI MARIO (PA) Tossicologia ForenseGIUSTI COSTANTINO (PO) Medicina InternaGIUSTI GIULIANO (PA) Ginecologia e OstetriciaGOLETTI ORLANDO (PA) Chirurgia generaleGRASSO LUCIA (PA) Biochimica ClinicaGREMIGNI VITTORIO (PO) Genetica GeneraleIACCONI PIETRO (PA) Chirurgia GeneraleLENCIONI RICCARDO (PA) RadiologiaLISANTI MICHELE (PA) Malattie apparato locomotoreLOMBARDI M. ANTONIETTA (PA) Medicina legaleLONGONI BIANCA MARIA (PA) FarmacologiaLUTZEMBERGER LUDOVICO (PA) NeurochirurgiaMACCHIA ENRICO (PA) EndocrinologiaMACCHIA PIERANTONIO (PO) PediatriaMACERATA UGO MARIO (PA) Storia della MedicinaMAGGIO ROBERTO (PA) FarmacologiaMAGGIORE GIUSEPPE (PA) PediatriaMALTINTI GIACOMO (PA) GastroenterologiaMALVALDI GINO (PO) ImmunologiaMANZONI DIEGO (PA) Fisiologia UmanaMARCHETTI NICOLINO (PO) Ortopedia e TraumatologiaMARCHIAFAVA PIER LORENZO (PO) BiofisicaMARIANI MARIO (PO) CardiologiaMARIANI GIULIANO (PS) Medicina NucleareMARIOTTI RITA (PA) CardiologiaMARTINO ENIO (PO) EndocrinologiaMARZILLI MARIO (PA) Medicina InternaMASIELLO PELLEGRINO (PA) Patologia GeneraleMAURI MAURO (PA) PsichiatriaMENCHINI-FABRIS GIUSEPPE (PA) AndrologiaMICCOLI PAOLO (PO) EndocrinochirurgiaMIGLIORINI PAOLA (PA) Medicina internaMINERVINI RICCARDO (PA) UrologiaMONTALI UMBERTO (PA) Chimica e Propedeutica BiochimicaMONZANI FABIO (PA) Medicina interna

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MORELLI ESTER (PA) Nutrizione ClinicaMOSCA FRANCO (PO) Chirurgia GeneraleMURRI LUIGI (PO) NeurologiaMUSSI ALFREDO (PA) Chirurgia ToracicaMUSUMECI DANIELA (PA) Fisiologia UmanaMURATORI FILIPPO (PA) Neuropsichiatria infantileNARDI MARCO (PA) OftalmologiaNIGRO MARCO (PA) Biologia applicataOTTENGA FRANCO (PS) Medicina del LavoroPACIFICI GIAN MARIA (PA) FarmacologiaPAGGIARO PIERLUIGI (PA) medicina del lavoroPALLA ANTONIO (PA) Malattie Apparato RespiratorioPARENTI GIULIANO F. (PA) NeurochirurgiaPAPARELLI ANTONIO (PO) Anatomia UmanaPARDINI LUIGI (PA) AudiologiaPEDRINELLI ROBERTO (PA) Medicina internaPENTIMONE FERDINANDO (PA) Geriatria e GerontologiaPETRINI MARIO (PS) Malattie del sanguePIERI LUCIANO (PA) Radiobiologia MedicaPIETRABISSA ANDRERA (PA) Chirurgia GeneralePIETRINI PIETRO (PS) Medicina di LaboratorioPINCHERA ALDO (PO) EndocrinologiaPINGITORE RAFFAELE (PO) Anatomia patologicaPISTELLO MAURO (PA) Micriobiologia e Microbiologia clinicaPOMPELLA ALFONSO (PO) Patologia generalePO FERRUCCIO (PA) Ortopedia e TraumatologiaPOLLERA-ORSUCCI MARIA (PA) Fisiopatologia GeneralePRIVITERA GAETANO (PO) Igiene RAGGI ANTONIO (PO) Chimica e Propedeutica Biochimica.RANIERI MARIA (PS) Biochimica Sistematica UmanaRANIERI VITO MARCO (PA) AnestesiologiaREALI DANIELA (PA) IgieneRONCA GIOVANNI (PO) Chimica BiologicaROSSI BRUNO (PA) NeurologiaROVIGATTI UGO (PA) Biologia MolecolareSAGGESE GIUSEPPE (PO) Pediatria Preventiva e SocialeSALVETTI ANTONIO (PO) Medicina InternaSANTORO GINO (PA) Semeiotica e Metodologia MedicaSARTUCCI FERDINANDO (PA) NeurologiaSBORDONE LUDOVICO (PO) OdontostomatologiaSCALORI VERA (PA) TossicologiaSCHINETTI MARIA LUISA (PA) Farmacologia Cellulare e MolecolareSECCIA MASSIMO (PO) Chirurgia generaleSELLARI FRANCESCHINI STEFANO (PS) OtorinolaringoiatriaSOLDANI PAOLA (PA) Anatomia UmanaSPISNI ROBERTO (PA) Chirurgia dell’Apparato DigerenteSTEFANINI ARNALDO (PO) Fisica MedicaTADDEI STFANO (PA) Medicina internaTADDEUCCI GRAZIA (PA) Pediatria

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TESTONI SIMONETTA (PO) Morfologia umana e biologia applicataTETI GIANCARLO (PA) Fisiopatologia della Riproduzione UmanaTONONI GIULIO (PA) Fisiologia e biochimicaTOTA GIOVANNI (PA) OftalmologiaTRAMONTI GIANFRANCO (PA) NefrologiaTUONI MARIO (PA) Medicina d’Urgenza e Pronto SoccorsoURSINO FRANCESCO (PS) FoniatriaVITTI PAOLO (PA) EndocrinologiaZUCCHI RICCARDO (PA) Biochimica

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Ricercatori

AGELLI MARIA ReumatologiaAGHINI LOMBARDI FABRIZIO EndocrinologiaAMMANNATI PAOLA Malattie apparato visivoANTONELLI ALESSANDRO Medicina InternaARCIDIACONO GIACOMO Ginecologia ed OstetriciaARGENIO GIANFRANCO Medicina internaARZILLI FABRIZIO Medicina internaAUTERA JOHNSON ROSANNA Inglese scientificoAZZARÀ ANTONIO Malattie del sangueBAGGIANI ANGELO Igiene generale e applicataBALDESCHI LELIO OftalmologiaBANDETTINI BERNARDO Malattie OdontostomatologicheBARALE ETTORE Ginecologia ed OstetriciaBARBESINO GIUSEPPE Endocrinologia BARLETTA DOMENICO EndocrinologiaBASILE FASOLO CIRO Medicina internaBASSI LUCIANI ALESSANDRO Medicina legaleBATONI GIOVANNA Microbiologia e Microbiologia clinicaBERNARDINI NUNZIA Anatomia UmanaBERNINI GIAMPAOLO Medicina internaBIADI OMBRETTA Malattie Apparato CardiovascolareBIONDA ALBERTO Medicina internaBOGGI UGO Chirurgia generaleBRIZZOLARA DANIELA Neuropsichiatria infantileCALCAPRINA ROBERTO (Assistente) Chirurgia generaleCALISTI LORENZA Pediatria generale e specialisticaCAPONI LAURA Patologia clinicaCARLINO FRANCESCO UrologiaCECCHETTINI ANTONELLA Biologia applicataCELI ALESSANDRO Malattie dell’Apparato RespiratorioCHIELLINI GRAZIA BiochimicaCHIOVATO LUCA EndocrinologiaCIPRIANI PAOLA Neuropsichiatria infantileCLERICO ALDO Medicina internaCOCCI FRANCA Medicina internaCONSOLINI RITA Pediatria generale e specialisticaCORRADI ISA PsichiatriaCRIMALDI GAETANO Pediatria generale e specialisticaCRISTIANI GIOVANNI ANDREA Malattie cutanee e venereeCRISTOFANI RENZA Statistica medicaDE TATA VINCENZO Patologia generaleDI PAOLO ANTONELLO FarmacologiaFALLENI ALESSANDRA Biologia applicataFANTACCI MARIA EVELINA FisicaFATIGANTE LUCIA RAFFAELLA Diagnostica per immagini e RadioterapiaFATTORI BRUNO OtorinolaringoiatriaFAVILLA STEFANIA Medicina internaFAZZI PIERA Malattie dell’apparato respiratorio

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FILIPPONIFRANCO Chirurgia generaleFOMMEI ENZA Medicina internaFORNAI FRANCESCO Anatomia UmanaFRANCHI DANIELE Bioingegneria elettronicaFREER GIULIA Microbiologia e Microbiologia clinicaGALETTA FABIO Medicina internaGALIMBERTI SARA Malattie del SangueGASPERI MAURIZIO EndocrinologiaGHELARDI EMILIA Microbiologia e Microbiologia clinicaGHERARDUCCI GHERARDO Malattie dell’apparato cardiovascolareGIANI CLAUDIO EndocrinologiaGIULIANO GIUSEPPINA (Assistente) Malattie cutanee e venereeGRECO ROSAMIRIA FarmacologiaGUAZZELLI MARIO PsichiatriaGUERRINI RENZO Neuropsichiatria InfantileIOPPOLI CARLO(Assistente) NeurologiaLENZI ALESSANDRO PsichiatriaLENZI PAOLA Anatomia umanaLOCCI MARIA TERESA FERNANDA Patologia generaleLUPETTI ANTONELLA Microbiologia e Microbiologia clinicaMACALUSO CARLO (Assistente) Chirurgia generaleMACERATA ALBERTO MARCO MARIA Bioingegneria elettronicaMAGAGNA ARMANDO Medicina internaMAMMOLI CLAUDIA Biochimica clinicaMANCINI PIERANTONIO UrologiaMARCHETTI STEFANO Malattie Apparato LocomotoreMARCHI SANTINO GastroenterologiaMARCONCINI CLAUDIO Malattie apparato visivoMARIANI MASSIMO Igiene generale e applicataMARIANI MASSIMO A. Chirurgia CardiacaMARINI CARLO Malattie dell’apparato respiratorioMARRAPESE ESTER Malattie odontostomatologicheMARTINI ANTONIO NeurologiaMASSIMETTI GABRIELE Bioingegneria elettronicaMATTEUCCI DONATELLA Microbiologia e Microbiologia clinicaMATTEUCCI ELENA Medicina internaMATTEUCCI FABIO OtorinolaringoiatriaMATTII LETIZIA Morfologia umana e biologia applicataMENGOZZI GIOVANNA Malattie dell’apparato cardiovascolareMEUCCI GIUSEPPE Chirurgia generaleMIGLIACCIO PASQUALE Pediatria generale e specialisticaMILANO ALDO DOMENICO Chirurgia cardiacaNACCARATO GIUSEPPE ANTONIO Anatomia patologicaNANNIPIERI MONICA Medicina InternaNATALE GIANFRANCO Anatomia umanaNATALI ANDREA Medicina internaNERI EMANUELE Diagnostica per immagini e RadioterapiaNICOLINI ANDREA Medicina internaORLANDI GIOVANNI Neurologia

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PALMIERI LINA BiochimicaPALOMBO CARLO Medicina internaPAOLICCHI ALDO Patologia generalePAPI LUIGI Medicina LegalePAPINESCHI FEDERICO Malattie del sanguePARRINI DONATELLA Ginecologia e OstetriciaPELLEGRINI SILVIA Biologia MolecolarePINI STEFANO PsichiatriaPINTO STEFANIA Medicina internaPOMPEIANO MARIA BiochimicaPRATO BRUNO Ginecologia e ostetriciaPUCCI ENRICO EndocrinologiaPUCCINI MARCO Chirurgia generaleRAMACCIOTTI CARLA PsichiatriaROMANELLI MARCO Anatomia umanaRIENTE LUCREZIA ReumatologiaRONCA FRANCESCA Biochimica clinicaROSSI MARCO Medicina internaROSSO VALERIA FisicaRUFFOLI RICCARDO Anatomia umanaSABBATINI ANTONIETTA RAFFAELLA BiochimicaSALVETTI ALESSANDRA Biologia ApplicataSANGUINETI EUGENIO PsichiatriaSANTONI RUGIU ERIC Patologia generaleSEBASTIANI LAURA Fisiologia umanaSICILIANO GABRIELE NeurologiaSTRATA GIANCARLO GEROLAMO Malattie dell’apparato cardiovascolareSTRIGINI FRANCESCA ANNA Ginecologia e OstetriciaTODESCHINI GIUSEPPE(Assistente) EndocrinologiaTRIPPI DONATELLA (Assistente) Diagnostica per immagini e radioterapiaTURIO ELBANO (Assistente) Malattie cutanee e venereeVAGLINI FRANCESCA FarmacologiaVILLA EMMA Patologia generaleVIRDIS AGOSTINO Medicina internaVOLPE LAURA EndocrinologiaVOLTERRANI DUCCIO Medicina nucleare

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TECNICI LAUREATI MEDICI Dipartimento

ANTONELLI ALESSANDRO (VII liv.) Medicina InternaBERCHIOLLI RAFFAELLA NICE (VII liv.) Oncologia, dei Trapianti e delle Nuove Tec-

nologie in MedicinaBIADI OMBRETTA (VIII liv.) Cardio-Toracico CACIAGLI MARCO (VII liv.) ChirurgiaCAMPANI DANIELA (VII liv.) Oncologia, dei Trapianti e delle Nuove Tec-

nologie in MedicinaCARULLI GIOVANNI (VIII liv.) Oncologia, dei Trapianti e delle Nuove Tec-

nologie in MedicinaCASANI AUGUSTO PIETRO (VIII liv .) NeuroscienzeCECCHINI MAURIZIO (VIII liv.) Cardio-ToracicoCIAPPARELLI ANTONIO (VIII liv.) Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia e

BiotecnologieCUPISTI ADAMASCO (VIII liv.) Medicina InternaCUTTANO MARIA GIUSEPPINA(VII liv.) ChirurgiaDE RUGGIERO ALESSANDRO(VII liv.) Medicina della Procreazione e dell’Età Evo-

lutivaDI BELLO VITO ANTONIO (VII liv.) Medicina InternaDI STEFANO ROSSELLA(VII liv.) Oncologia, dei Trapianti e delle Nuove Tec-

nologie in MedicinaELISEI ROSSELLA(VIII liv.) Endocrinologia e Metabolismo, Ortopedia e

Traumatologia, Medicina del LavoroLEPRI PAOLA (VIII liv.) NeuroscienzeMARCHETTI PIERO(VII liv.) Endocrinologia e Metabolismo, Ortopedia e

Traumatologia, Medicina del LavoroMICCOLI ROBERTO(VII liv.) Endocrinologia e Metabolismo, Ortopedia e

Traumatologia, Medicina del LavoroMORELLI GIROLAMO (VII liv.) ChirurgiaMUSETTI LAURA (VII liv.) Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia e

BiotecnologieOLEGGINI MARCO(VIII liv.) Oncologia, dei Trapianti e delle Nuove Tec-

nologie in MedicinaPANICHI VINCENZO (VIII liv.) Medicina InternaPERUGI GIULIO(VII liv.) Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia e

BiotecnologiePETRONIO ANNA SONIA(VIII liv.) Cardio-ToracicoPICCHETTI STEFANIA(VII liv.) Medicina della Procreazione e dell’Età Evo-

lutivaPISTOLESI DONATELLA(VII liv.) ChirurgiaRAFFAETÀ GLORIA (VIII liv.) Endocrinologia e Metabolismo, Ortopedia e

Traumatologia, Medicina del LavoroVANNUCCI LUCA ERNESTO(VII liv.) Oncologia, dei Trapianti e delle Nuove Tec-

nologie in MedicinaZAMPIERI FABIO (VII liv.) Chirurgia

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TECNICI LAUREATI Dipartimento

ARTINI PAOLO GIOVANNI (VIII liv.) Medicina della Procreazione e dell’Età evo-lutiva

CALURI ROBERTO(VII liv.) Medicina della Procreazione e dell’Età evo-lutiva

CARICATO FRANCESCO(VIII liv.) Endocrinologia e Metabolismo, Ortopedia e Traumatologia, Medicina del Lavoro.

CAVALLINI GABRIELLA (VII liv.) Patologia Sperimentale e Biotecnologie Mediche Infettivologia ed Epidemiologia.

CASAROSA ELENA Medicina della Procreazione e dell’Età Evo-lutiva

CELANDRONI FRANESCO Patologia Sperimentale e BiotecnologieMediche Infettivologia ed Epidemiologia.

CORSINI VALERIO (VII liv.) Patologia Sperimentale e BiotecnologieMediche Infettivologia ed Epidemiologia.

FABRINI GIAN CARLO (XI liv.) Patologia Sperimentale e Biotecnologie Mediche Infettivologia ed Epidemiologia.

FERRETTI GIOVANNI(X liv.) Medicina della Procreazione e dell’Età Evo-lutiva

GIORGI MASSIMO(VII liv.) Biomedicina Sperimentale Infettiva ePubblica

GIANNOTTI ALESSIA (VII liv.) Patologia Sperimentale e Biotecnologie Mediche Infettivologia ed Epidemiologia.

GIOVANNITTI MARIA GIOVANNA (VIII liv.) Endocrinologia e Metabolismo, Ortopedia eTraumatologia, Medicina del Lavoro

MORELLI MARIA PIA (X liv.) Medicina della Procreazione e dell’Età Evo-lutiva

ROMANO MARIA ROSARIA (VIII liv.) Medicina InternaTESTI ROSSANA(XI liv.) Oncologia, dei Trapianti e delle Nuove Tec-

nologie in MedicinaVALENTINI PAOLA (X liv.) Patologia Sperimentale e Biotecnologie

Mediche Infettivologia ed Epidemiologia.ZACCARO LUCIA (VIII liv.) Biomedicina Sperimentale Infettiva e

PubblicaFLORIO WALTER (VII iv.) Patologia Sperimentale e Biotecnologie

Mediche Infettivologia ed Epidemiologia.CELANDRONI FRANCESCO (VII liv.) Patologia Sperimentale e Biotecnologie

Mediche Infettivologia ed Epidemiologia.MAISETTA GIUSEPPANTONIO (VII liv.) Patologia Sperimentale e Biotecnologie

Mediche Infettivologia ed Epidemiologia.LONGOBARDO GIOVANNI (VII liv.) Medicina Interna.MAZZETTI PAOLA (VII liv.) Biomedicina Sperimentale Infettiva e Pub-

blica

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Biomedicina Sperimentale, Infettiva e PubblicaDirezione e Sede amministrativa:

Via San Zeno 37-39 - PisaTel. 050/559441

VirologiaVia S. Zeno 35-39 - PisaTel. 050/559440

Medicina Legale(Scuola Medica) Via Roma 55 - PisaTel. 050/553588 - 050/551191

Tossicologia Forense(Scuola Medica) Via Roma 55 - PisaTel. 050/551191-560527

Cardio-ToracicoDirezione e sede amministrativa:

Via Paradisa 2 - CisanelloTel. 050/ 996799

CardiologiaVia Paradisa 2 - CisanelloTel. 050/996799

AngiologiaVia Paradisa 2 - CisanelloTel. 050/996718

CardiochirurgiaVia Paradisa 2 - CisanelloTel. 050/996977

PneumologiaVia Paradisa 2 - CisanelloTel. 050/996838

ChirurgiaDirezione e sede amministrativa:

Via Roma 67 - PisaTel. 050/553465

Endocrinologia e Metabolismo, Ortopedia e

Traumatologia, Medicina del LavoroDirezione e sede amministrativa

Via Paradisa 2 - CisanelloTel. 050/544723

EndocrinologiaVia Paradisa 2 - CisanelloTel. 050/544723

Malattie metaboliche e diabetologiaVia Paradisa 2 - CisanelloTel. 050/578800

Ortopedia e TraumatologiaVia Risorgimento 36 - PisaTel. 050/992025 - 050/992027

Medicina del LavoroViale del Tirreno 64 - CalambroneTel. 050/32590 - 996541

FisicaDirezione e sede amministrativa:

Via Buonarroti 2 - PisaTel. 050/911215 - 050/911257

Fisiologia e BiochimicaDirezione e sede amministrativa:

Via S. Zeno 31 - PisaTel. 050/554074 - 050/553517

FisiologiaVia S. Zeno 31 - PisaTel. 050/554074 - 050/553517

BiochimicaVia S. Maria 55 - PisaTel. 050/500292

Biologia CellulareVia Carducci 13 - La FontinaTel. 050/878356

Medicina della procreazione e dell’età evolutivaSede amministrativa:

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIAPRESIDE: Prof.Mario Campa

Ufficio di Segreteria della Presidenza: Via Roma n.55 - Tel. 050 560364 - 050 992306Fax 050 554556 - E-mail: [email protected] - http://www.med.unipi.it

Presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia: Prof.Luigi Murri

SEGRETERIA STUDENTI

U.O.9 ” Corsi di Diploma e di Laurea” Via Buonarroti, 1 - 56127 Pisa Tel. 050/844414 - Fax 050/844606

Dipar timenti

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Via Roma 67 - PisaTel. 050/992682

AndrologiaVia Roma 67 - PisaTel. 050/992536

Neuropsichiatria InfantileViale del Tirreno 331 - CalambroneTel. 050/886285

Ostetricia e GinecologiaVia Roma 67 - PisaTel. 050/553412

PediatriaVia Roma 67 - PisaTel. 050/992682

Medicina InternaDirezione e sede amministrativa:

Via Roma 67 - Pisa Tel. 050/992291Segreteria Didattica Tel. 050/992576

Morfologia Umana e Biologia ApplicataDirezione e Sede amministrativa:

Via Roma 55 - PisaTel. 050/835911

Istologia(Scuola Medica) Via Roma 55 - PisaTel. 050/835911

Anatomia(Scuola Medica) Via Roma 55 - PisaTel. 050/835911

Biologia e GeneticaVia A. Volta 2- PisaTel. 050/501078

NeuroscienzeDirezione e sede amministrativa:

Via Roma 67 - PisaTel. 050/554064

FarmacologiaVia Roma 67 - PisaTel. 050/835811

NeurochirurgiaVia Roma 67 - PisaTel. 050/553446

NeurologiaVia Roma 67 - PisaTel. 050/554064

OftalmologiaVia Roma 67 - PisaTel. 050/553431

OtorinolaringoiatriaVia Roma 67 - Pisa

Tel. 050/515158

Oncologia dei Trapianti e delle Nuove Tecnolo-gie in Medicina

Direzione e sede amministrativaVia Roma 57 - PisaTel. 050/992907

Anatomia PatologicaVia Roma 57 - PisaTel. 050/992907 - 050/561840

Chirurgia Generale e Sperimentale(Scuola Medica) Via Roma 55 - PisaTel. 050/992218Via Paradisa 2 - CisanelloTel. 050/996820

EmatologiaVia Roma 67 - PisaTel. 050/992815 - 050/555497

Farmacologia e Chemioterapia(Scuola Medica) Via Roma 55 - PisaTel. 050/835111

Medicina NucleareVia Roma 67 - PisaTel. 050/992124 - 050/555324

Radiologia Diagnostica ed InterventisticaVia Roma 67 - PisaTel. 050/992509 - 050/553397

RadioterapiaVia Roma 67 - PisaTel. 050/992503 - 050/553452

Centro di BioeticaVia Roma 55 - PisaTel. 050/992218

Patologia Sperimentale e Biotecnologie Medi-che Infettivologia ed EpidemiologiaDirezione e sede amministrativa:

Via S. Zeno 35/39 - PisaTel. 050/836511

Clinica DermosifilopaticaVia Roma 67 - PisaTel. 050/ 553430

Igiene ed EpidemiologiaVia S. Zeno 35-39 - PisaTel. 050/836511

Medicina di LaboratorioVia Roma, 67 - PisaTel. 050/ 992545

Microbiologia ClinicaVia S. Zeno 35-39 - PisaTel. 050/ 836511

Malattie Infettive

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Via Roma, 67 - PisaTel. 050/ 992746

Biologia MolecolareVia S.Zeno, 35-39 - PisaTel. 050/ 836511

Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia eBiotecnologieDirezione e Sede amministrativa:

Via Bonanno 6 - PisaTel. 050/24092

PsichiatriaVia Roma 67 - PisaTel. 050/835411

Policattedra di Discipline BiologicheVia Bonanno 6 - PisaTel. 050/24092

Scienze dell’uomo e dell’ambienteDirezione e Sede amministrativa:

Via Volta 6 - PisaTel. 050/500943

Chimica e Biochimica Medica

(Scuola Medica) Via Roma 55 - PisaTel. 050/561912

Biologia Marina ed EcologiaVia Volta 6 - PisaTel. 050/500943

Genetica e Mutagenesi AmbientaleVia San Giuseppe 22 - PisaTel. 050/551217

Geografia e Organizzazione del TerritorioVia S. Giuseppe 22 - PisaTel. 050/561684

Geografia UmanaVia della Faggiola 2 - PisaTel. 050/560064

Scienze OdontostomatologicheDirezione e Sede amministrativa

Via Roma 67 - PisaTel. 050/553423

Sergi RoccoNuti CristianoGallo Antonio

Specchia Alessandro

Filidei FedericoLoupakis FotiosAcerbi Francesco

Pelacchi Lisa

Rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Corso di Laurea

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Ordinamento Didattico del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgiadell’Università di Pisa

(Attivato per il VI anno seguendo l’Ordinamento Didattico di cui al D.P.R. 95/1986)

Nell’anno accademico 2001-2002 viene attivato il V anno del Corso di Laurea in Medicina eChirurgia secondo l’ordinamento didattico modificato dal D.M. del 10.7.1996 e pubblicato nellaG.U. n. 255 del 30.10.1996. Il VI anno segue ancora l’ordinamento didattico del D.P.R. n. 95 del28.2.1986.

Vengono qui di seguito riportati gli articoli 79, 80, 81, 82, 83, 84, 85, dello Statuto dell’Uni-versità di Pisa che descrivono l’organizzazione didattica del Corso per il conseguimento dellaLaurea in Medicina e Chirurgia in ottemperanza al D.P.R. n. 95 del 28.2.1986 e la programmazio-ne didattica relativa al VI anno (Nuovo Ordinamento Didattico).

Successivamente vengono riportati gli articoli dello Statuto dell’Università di Pisa che descri-vono l’organizzazione didattica del Corso di Laurea in ottemperanza alle più recenti disposizionipubblicate nella G.U. n. 255 del 30.10.1996, la relativa programmazione didattica e le modalità diammissione (Nuovo Ordinamento Didattico Modificato).

Art. 79 - Scopo, durata ed articolazione del Corso

La durata del Corso di studi in Medicina e Chirurgia è di sei anni e comporta non meno di5500 ore di attività didattico-formativa (teorica e teorico-pratica, comprensiva questa dell’attivitàpratica guidata, dell’attività seminariale e di quella tutoriale).

Il Corso di studi è suddiviso in due cicli triennali per un totale di dodici semestri.Lo studente alla fine del primo ciclo triennale deve dimostrare, attraverso le verifiche di profit-

to, di aver acquisito:

a) una solida cultura biologica con adeguate conoscenze di metodologia scientifica, ivi compresii principi relativi alla misura delle funzioni biologiche, alla valutazione dei fatti scientifici eall’analisi dei dati;

b) una buona conoscenza di fisiopatologia umana e dei rapporti tra ambiente fisico e sociale del-l’uomo e del suo stato di salute;

c) la comprensione delle cause e dei meccanismi delle fondamentali alterazioni delle funzionibiologiche nell’uomo.

Al termine del Corso di Laurea lo studente deve dimostrare, attraverso le verifiche di profitto,di possedere l’atteggiamento scientifico, le nozioni fondamentali, le capacità e l’esperienza suffi-ciente per eseguire l’esame di un paziente, effettuare esami di laboratorio, saper decidere sull’op-portunità di esami o analisi speciali, essere in grado di stabilire misure terapeutiche (comprese leprime misure d’urgenza e le più semplici cure di pronto soccorso), formulare la probabile diagnosidelle malattie più comuni per frequenza o per rischio, essere in grado di comunicare con chiarezzaed umanità con pazienti e familiari, prendere misure preventive di tutela e promozione della salu-te, conoscere la normativa e la legislazione sanitaria e saper rispettare gli aspetti etici della medici-na. Deve infine possedere le basi metodologiche e culturali per l’ulteriore specializzazione profes-sionale e per la formazione permanente.

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Art. 80 - Aree didattico-formative, corsi integrati, discipline

Ciascun ciclo triennale si articola in aree didattico-formative. Ogni area è definita:

a) dagli obiettivi didattico-formativi propri di ciascuna area;b) dai corsi integrati che obbligatoriamente appartengono all’area e la caratterizzano;c) dalle discipline proprie dei corsi integrati;d) dal numero minimo di ore di didattica relative a ciascuna area.

Sono comunque irrinunciabili gli obiettivi didattico-formativi propri di ciascuna area ed ilnumero minimo di ore relativo a ciascuna area.

Le ore di didattica del Corso di Laurea comprendono l’attività didattica formale, l’attivitàdidattica teorico-pratica e l’attività didattica integrativa. L’attività didattica teorico-pratica dovràrappresentare, in linea di massima, almeno un terzo dell’intero ammontare della didattica nel pri-mo triennio e di 2/3 di esso nel secondo triennio ed include l’attività tutoriale, l’attività praticaguidata (laboratorio, attività assistenziale e l’attività seminariale). L’attività tutoriale sarà effettua-ta mediante l’affidamento di piccoli gruppi di studenti a singoli Docenti. L’attività didattica inte-grativa potrà essere svolta anche presso strutture e da personale del Servizio Sanitario Nazionaledopo stipula di apposite convenzioni.

L’insegnamento si svolge per corsi integrati. Essi sono organizzati per raggiungere gli obiettiviindicati nelle singole aree. Il corso integrato è impartito da uno o più Docenti della stessa discipli-na e/o discipline affini. I corsi integrati, se non corrispondenti ad una singola specifica disciplinadi stessa denominazione, non danno luogo a titolarità dei Docenti.

Le discipline corrispondono alla titolarità dei Docenti. Le discipline elencate nella Tabellacome afferenti ai vari corsi integrati non sono obbligatorie e pertanto non devono essere necessa-riamente tutte attivate. Il Consiglio di Facoltà, sentito il Consiglio di Corso di Laurea, attiva lediscipline necessarie per realizzare il corso integrato. Le discipline attivate concorrono necessaria-mente al corso integrato, nei limiti delle ore di didattica attribuite a ciascuna di esse dai Consiglidi Corso di Laurea e di Facoltà per le rispettive competenze.

Corsi monografici

Il Consiglio di Corso di Laurea annualmente registra la disponibilità dei professori di ruolo asvolgere corsi monografici di approfondimento nell’ambito dei corsi integrati. Tali corsi monogra-fici, compresi nel monte ore destinato all’attività didattica teorico-pratica del corso integrato, ven-gono effettivamente attivati ove raggiungano un numero minimo di iscritti. Ogni studente può fre-quentare non oltre otto corsi monografici nell’intero Corso di Laurea, e non più di tre corsi mono-grafici nell’ambito di ciascun corso integrativo. La relativa verifica di profitto costituisce “credito”in relazione al corso integrato medesimo. I corsi monografici saranno valutati ai fini del punteggioprevisto dall’art. 13 del D.P.R. n. 162/82 e dal D.M. del 16 settembre 1982 per i concorsi diammissione alle scuole di specializzazione. La valutazione corrisponde al voto di esame relativo alcorso integrato ai quali afferisce il Corso monografico.

Art. 81 - Esami

Gli esami sono effettuati al termine di ciascun semestre per tutti i corsi integrati previsti nellostesso semestre.

Gli esami sono sostenuti, di regola, nei mesi di febbraio e giugno-luglio e nel periodo 10 settem-bre-10 ottobre. Ciascun appello non può avere durata superiore ai venti giorni. Le prove di esamepossono essere orali e/o scritte con domande a risposta singola o multipla, con brevi elaborati o

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con soluzioni di problemi clinici. Nel determinare il voto di esame, il Docente potrà avvalersi del-le valutazioni di profitto “in itinere” durante lo svolgimento dei corsi. Il profitto realizzato nell’at-tività tutoriale dovrà essere necessariamente valutato nella verifica di profitto di ciascun corsointegrato.

Il numero degli esami è fissato in dodici nel primo triennio e in ventiquattro nel secondo trien-nio per un totale di trentasei esami nell’intero Corso di Laurea. Tale numero viene raggiuntoaccorpando per una verifica di profitto contestuale più corsi integrati dello stesso semestre. I Con-sigli di Corso di Laurea e i Consigli di Facoltà per le rispettive competenze, stabiliscono quali cor-si integrati debbano dare luogo a verifiche di profitto contestuali. Le verifiche di profitto conte-stuali non potranno essere relative a corsi integrati il cui svolgimento comporti nel semestre oltreduecentocinquanta ore di didattica.

Le commissioni di esame sono costituite dai Docenti che hanno afferito al corso integrato: nelcaso di verifiche di profitto contestuali il Preside costituisce le commissioni di profitto utilizzandoi Docenti dei relativi corsi, secondo le norme dettate dal Regolamento Didattico di Ateneo.

Art. 82 - Corso di lingua inglese

Lo studente dovrà seguire un corso di lingua straniera, di regola la lingua inglese, fra quelleindicate nel manifesto degli studi. L’esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e traduzionedi testi scientifici, sarà effettuato entro il primo triennio.

Art. 83 - Esame di Laurea

Per essere ammesso a sostenere l’esame di Laurea lo studente deve aver seguito tutti i corsiintegrati previsti dal piano di studi approvato dalla Facoltà per almeno 5500 ore di didattica e aversuperato i relativi esami. Per le modalità di svolgimento dell’esame di Laurea si applicano ledisposizioni vigenti.

Art. 84 - Tirocinio post-lauream

Per essere ammessi a sostenere l’esame di abilitazione all’esercizio professionale, i laureati inMedicina e Chirurgia devono aver compiuto, dopo il conseguimento della Laurea, un tirociniopratico continuativo presso cliniche universitarie o presso presidi del Servizio Sanitario Nazionaleo equiparati aventi i requisiti di idoneità di cui al decreto interministeriale 9 novembre 1982, delladurata di almeno sei mesi.

Il numero dei posti per tirocinanti presso le cliniche universitarie o presso i presidi del ServizioSanitario Nazionale o equiparati, è fissato entro il 30 aprile di ogni anno, in relazione alla disponi-bilità di posti dichiarata dalle Facoltà Mediche, sentite le unità sanitarie locali e gli altri istituti edenti aventi i prescritti requisiti di idoneità. Con lo stesso decreto sono stabilite le modalità di iscri-zione per lo svolgimento del tirocinio.

Durante il periodo di tirocinio i laureati in Medicina e Chirurgia sono autorizzati ad esercitarele attività necessarie per il conseguimento di una adeguata preparazione professionale presso lecliniche ed i presidi presso cui svolgono il tirocinio.

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Art. 85 - Programmazione annuale, piani di studio e ripartizione semestrale dei corsi inte-grati

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PIANI DI STUDIO

Nell’ambito della programmazione prevista dagli articoli 10 e 94 del D.P.R. n. 382/80, il Con-siglio di Corso di Laurea e quello di Facoltà, per le rispettive competenze, prima dell’inizio di cia-scun anno accademico, stabiliscono le modalità del coordinamento didattico di ciascuna areadidattico-formativa e di ciascun corso integrato. Essi stabiliscono altresì:

a) la ripartizione delle ore di didattica tra i vari corsi integrati caratterizzanti ciascuna area;b) la ripartizione delle ore di didattica tra i Docenti afferenti alle varie discipline attivate in cia-

scun Corso integrato.

Ai sensi dell’art. 3 del Regolamento Generale Universitario tali ripartizioni saranno pubblicatenel manifesto annuale degli studi.

Ai sensi dell’art. 2 della legge 11 dicembre 1969, n. 910 e dell’art. 4 della legge 30 novembre1970, n. 924, lo studente può presentare un piano di studi diverso da quello consigliato dallaFacoltà e previsto dal manifesto degli studi, purché nell’ambito delle discipline attivate e nelrispetto del numero di ore dei corsi relativo a ciascuna area didattico-formativa. Il Consiglio diCorso di Laurea valuterà la congruità del piano di studi proposto dallo studente con il raggiungi-mento degli obiettivi didattico-formativi previsti dalla presente tabella.

Il Consiglio di Corso di Laurea e il Consiglio di Facoltà per le rispettive competenze possonopredisporre, all’inizio di ogni anno accademico, ai sensi delle leggi 11 ottobre 1969, n. 910 e 30novembre 1970, n. 924, uno o più piani di studio alternativi a quello tabellare. In tali piani di stu-dio possono essere esclusi anche, per motivate ragioni, alcuni corsi integrati, fino a un massimo ditre nell’intero Corso di Laurea. Qualora un Corso integrato non fosse incluso in alcun piano di stu-dio consigliato dalla Facoltà esso potrà non essere attivato. Analoga possibilità è riservata allo stu-dente fatte salve le limitazioni previste nel precedente comma.

Il Consiglio di Facoltà ed il Consiglio di Corso di Laurea programmano annualmente, per lerispettive competenze la distribuzione del carico didattico fra i Docenti ai sensi degli articoli 7, 9,10 e 94 del D.P.R. n. 382/80.

RIPARTIZIONE DEI CORSIINTEGRATI IN SEMESTRI

Ai sensi del comma 4 dell’art. 7 del D.P.R. n. 382/80, la didattica del Corso di Laurea in Medi-cina e Chirurgia è organizzata per ciascun anno di Corso in due cicli coordinati di durata inferioreall’anno. Ciascun ciclo, di seguito indicato convenzionalmente quale “semestre”, ha durata mini-ma di quattordici-quindici settimane. Di regola il primo “semestre” di attività didattica si svolgedal mese di ottobre a quello di gennaio incluso; il secondo “semestre” dal mese di marzo al mesedi giugno incluso.

IMMATRICOLAZIONE

Il Consiglio di Corso di Laurea ed il Consiglio di Facoltà per le rispettive competenze, primadell’inizio di ogni anno accademico indicano alle autorità accademiche dell’Ateneo il numeromassimo degli studenti iscrivibili al primo anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Taleindicazione verrà fornita sulla base del potenziale didattico a disposizione della Facoltà, precisan-do le strutture a disposizione per il corretto svolgimento del Corso di Laurea.

Le autorità accademiche, tenuto conto delle indicazioni fornite dalle Facoltà, e sulla base dellavigente normativa, adotteranno gli opportuni provvedimenti comunicandoli al Ministero dell’Uni-versità, che ne valuterà la congruità nel quadro della programmazione universitaria nazionale.

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Art. 86 - Aree didattico-formativo del Corsodi Laurea in Medicina e Chirurgia

AREE DEL SECONDO CICLO TRIENNALE

7. Area della metodologia dell’approccio clini-co, terapeutico, preventivo e riabilitativo.

Obiettivi:Lo studente deve essere in grado di:

a) realizzare una comunicazione adeguata conil paziente;

b) rilevare e comprendere il significato dellealterazioni dei reperti fisici e funzionali nel-l’uomo;

c) valutare criticamente sia il valore delle me-todologie pertinenti alla medicina di labo-ratorio, sia il significato dei dati da essa ot-tenibili relativi alle condizioni patologichedell’uomo;

d) dimostrare di conoscere il meccanismo d’a-zione, il metabolismo e gli effetti dei far-maci.

Corsi integrati:farmacologia generale;medicina di laboratorio;metodologia clinica.

Discipline:farmacologia generale (corso integrato):– farmacologia I;– farmacologia cellulare e molecolare;

medicina di laboratorio (corso integrato):– biochimica clinica;– patologia clinica;– microbiologia clinica;

metodologia clinica (corso integrato):– metodologia clinica (afferente alla me-

dicina interna);– metodologia clinica (afferente alla chi-

rurgia generale);– psicologia medica;– storia della medicina;– igiene e metodologia epidemiologica.

Numero di ore: 400.

8. Area della patologia sistematica e integratamedico-chirurgica.

Obiettivi:Lo studente deve essere capace di identifi-

care, integrando le informazioni derivanti dallostudio clinico nosografico e fisiopatologico, glielementi caratteristici delle varie malattie e del-le alterazioni d’organo e d’apparato.

Corsi integrati:anatomia patologica I (propedeutica e siste-matica);malattie dell’apparato digerente;malattie dell’apparato respiratorio;malattie dell’apparato cardiovascolare;malattie del rene e delle vie urinarie;malattie del sistema endocrino e del meta-bolismo;malattie del sangue e degli organi emopoie-tici;malattie del sistema immunitario e reumato-logia.

Discipline:anatomia patologica I (propedeutica e si-stematica) (corso integrato):– anatomia ed istologia patologica;– morfologia dei tumori;

malattie dell’apparato digerente (corsointegrato):– gastroenterologia;– chirurgia apparato digerente;

malattie dell’apparato respiratorio (corsointegrato):– malattie dell’apparato respiratorio;– fisiopatologia respiratoria;– chirurgia toracica;

malattie dell’apparato cardiovascolare(corso integrato):– cardiologia;– angiologia;– cardiochirurgia;– chirurgia vascolare;

malattie del rene e delle vie urinarie (cor-so integrato):– nefrologia;

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– urologia;

malattie del sistema endocrino e del me-tabolismo (corso integrato):– endocrinologia;– malattie del metabolismo;– endocrinochirurgia;

malattie del sangue e degli organi emo-poietici (corso integrato):– ematologia;malattie del sistema immunitario e reu-matologia (corso integrato):– immunologia clinica e allergologia;– reumatologia.

Numero di ore: 650

9. Area delle scienze del comportamento umano.

Obiettivi:Lo studente deve essere in grado di analiz-

zare e comprendere il comportamento dellapersona umana in relazione ai problemi di salu-te e di malattia e:

a) riconoscere le alterazioni comportamentalie psichiche;

b) spiegarne le cause etiologiche e i meccani-smi patogenetici;

c) indicarne gli indirizzi terapeutici di preven-zione e assistenziali.

Corsi integrati:psichiatria e psicologia clinica.

Discipline:psichiatria e psicologia clinica(corso inte-grato):– psichiatria;– psicoterapia;– psicologia clinica;– igiene mentale.

Numero di ore: 150

10. Area delle scienze neurologiche

Obiettivi:Lo studente deve essere in grado di:

a) riconoscere, mediante lo studio fisiopatolo-

gico e clinico, le alterazioni del sistema ner-voso;

b) spiegarne le cause etiologiche e i meccani-smi patogenetici;

c) indicarne gli indirizzi terapeutici.

Corsi integrati:malattie del sistema nervoso.

Discipline:malattie del sistema nervoso(corso inte-grato):– neurologia;– neurofisiopatologia;– neurochirurgia;– neuroradiologia;– riabilitazione neurologica.

Numero di ore: 75.

11. Area delle specialità medico-chirurgiche.

Obiettivi:Lo studente deve essere capace di:

a) riconoscere ed eventualmente diagnosticarele più frequenti forme di patologia oculare,dell’orecchio, del naso, della faringe e dellalaringe, del cavo orale e del complesso fac-ciale, della cute e dell’apparato locomotore;

b) dimostrare di conoscerne i principi terapeu-tici fondamentali anche in relazione ad altrisistemi o apparati.

Corsi integrati:malattie odontostomatologiche e del cavoorale;malattie dell’apparato visivo;malattie dell’apparato locomotore;malattie otorinolaringoiatriche;malattie cutanee e veneree e chirurgia pla-stica.

Discipline:malattie odontostomatologiche(corso in-tegrato)– odontostomatologia;– chirurgia maxillo-facciale;

malattie dell’apparato visivo (corso inte-grato):

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– oftalmologia;– ottica fisiopatologica;

malattie dell’apparato locomotore (corsointegrato):– ortopedia e traumatologia;– chirurgia della mano;– medicina fisica e riabilitazione;

malattie otorinolaringoiatriche (corso in-tegrato):– otorinolaringoiatria;– audiologia;– foniatria;

malattie cutanee e veneree e chirurgiaplastica (corso integrato):– dermatologia;– chirurgia plastica e ricostruttiva;– dermatologia allergologica e professio-

nale;– venereologia.

Numero di ore: 250.

12.Area della medicina clinica.

Obiettivi:Lo studente deve essere capace di valutare e

di affrontare nel singolo individuo lo stato disalute, sotto l’aspetto preventivo, diagnostico,terapeutico e riabilitativo ed integrare gli ap-porti della patologia sistematica e della medici-na specialistica in una visione unitaria dell’uo-mo ammalato.

Corsi integrati:medicina interna;chirurgia generale;oncologia clinica;malattie infettive;farmacologia speciale.

Discipline:medicina interna (corso integrato):– medicina interna;– terapia medica;– genetica medica;– geriatria;– medicina termale;– medicina dello sport;

chirurgia generale (corso integrato):– chirurgia generale;

oncologia clinica(corso integrato):– oncologia medica;– oncologia radioterapica;

malattie infettive (corso integrato):– malattie infettive;– malattie tropicali;– parassitologia clinica;farmacologia speciale (corso integrato):– farmacologia II;– chemioterapia;– tossicologia;– neuropsicofarmacologia;– nutrizione clinica.

Numero di ore: 875 (delle quali 125 aggre-gate all’area n. 8 della patologia sistematica).

13. Area della pediatria generale e specialisti-ca.

Obiettivi:Lo studente deve essere capace di valutare

ed affrontare, sotto l’aspetto preventivo, diagno-stico, terapeutico, riabilitativo, i problemi gene-rali della salute e della patologia nell’età neona-tale, nell’infanzia e nell’adolescenza, nonché iproblemi principali, per frequenza e per rischio,della patologia specialistica pediatrica.

Corsi integrati:pediatria generale e specialistica (medicinadell’età neonatale, dell’infanzia, dell’adole-scenza).

Discipline:pediatria generale e specialistica(corsointegrato):– pediatria;– chirurgia pediatrica;– neuropsichiatria infantile;– neonatologia;– terapia pediatrica speciale;– pediatria preventiva e sociale.

Numero di ore: 200.

14. Area della ginecologia ed ostetricia.

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Obiettivi e contenuti:Lo studente deve essere capace di:

a) identificare le caratteristiche fisiologiche edendocrinologiche, normali e patologiche,connesse con il processo riproduttivo e letematiche psicologiche legate ad esso;

b) riconoscere ed affrontare i problemi cliniciriguardanti la tutela della procreazione e lamorbilità perinatale;

c) porre in atto un’opera di prevenzione e didiagnosi precoce della patologia tumoralenella donna.

Corsi integrati:ginecologia ed ostetricia.

Discipline:ginecologia ed ostetricia(corso integrato):– ginecologia ed ostetricia;– fisiopatologia della riproduzione umana;– ginecologia endocrinologica;– ginecologia oncologica;– medicina dell’età prenatale.

Numero di ore: 150.

15. Area della patologia applicata e correla-zioni anatomocliniche.

Obiettivi:Lo studente deve essere in grado di correla-

re i quadri morfologici con quelli clinici esapersi avvalere dei reperti diagnostici dell’a-natomia ed istologia patologica nella preven-zione, diagnosi e cura delle malattie.

Corsi integrati:

anatomia patologica II.

Discipline:anatomia patologica II (corso integrato):– anatomia ed istologia patologica;– diagnostica isto- e cito-patologica;– diagnostica ultrastrutturale;– istochimica ed immunoistochimica pato-

logica.

Numero di ore: 100.

16. Area della diagnostica per immagini.

Obiettivi:Lo studente deve sapersi avvalere delle in-

dagini per immagini nella diagnostica delle for-me morbose.

Corsi integrati:diagnostica per immagini.

Discipline:diagnostica per immagini (corso integra-to):– radiologia;– radiobiologia;– radioterapia;– medicina nucleare.

Numero di ore: 100.

17. Area delle emergenze medico-chirurgiche.

Obiettivi:Lo studente deve essere in grado di ricono-

scere e trattare, a livello di primo intervento, lesituazioni cliniche di emergenza nell’uomo.

Corsi integrati:emergenze medico-chirurgiche.

Discipline:emergenze medico-chirurgiche (corso in-tegrato):– medicina d’urgenza e pronto soccorso;– chirurgia d’urgenza e pronto soccorso;– anestesiologia e rianimazione;– terapia del dolore;– terapia intensiva.

Numero di ore: 100.

18. Area della medicina e sanità pubblica.

Obiettivi:Lo studente deve dimostrare di:

a) conoscere le norme fondamentali per con-servare e promuovere la salute del singolo edella comunità, nonché quelle relative aicompiti del medico in tale campo;

b) conoscere le principali malattie professiona-li e gli atti necessari a mantenere e promuo-

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Modalit� di trasferimento dal Vecchio Ordinamento (VO Tabella XVIII Bis e precedenti)allÕOrdinamento attuale (NO Tabella XVIII Ter).

Delibera del Consiglio di Corso di Laurea n. 3 del 19 dicembre 2000

Il presente Relogamento � rivolto agli studenti che frequentano gli anni successivi all'attuale IVanno, che intendono confluire nel NO e completare i loro studi secondo tale ordinamento, in situa-zioni di debiti di esami o di firme di frequenza.

Lo studente interessato deve presentare relativa domanda.

Il CCL esprime il proprio parere sulla ammissione dopo una valutazione della commissione trasfe-rimenti che provvede ad esaminare le singole posizioni in base ai criteri sottoindicati:

1) lo studente viene trasferito al relativo anno di appartenenza nel VO2) gli esami gi� sostenuti e le firme di frequenza ottenute nel VO vengono convalidati tenendoconto delle relative equipollenze g�� stabilite dal CCL.3) nel caso di debito di firme di frequenza di una o pi� discipline che risultano accorpate in ununico Corso integrato del NO e che erano oggetto di singoli Corsi integrati nel VO, lo studentecompleter� la frequenza nelle ore relative alla/e discipline mancanti usufruendo dei Corsi �ntegratidei NO.4) nel caso di deb�to d� esami relativi a discipline accorpate in Corsi integrati nel NO e oggetto diesami singoli nel VO, lo studente deve reintegrare la parte mancante per completare l'esame. Ilvoto riportato nel colloquio far� media (approssimazione per eccesso in caso di decimali) con ilvoto ottenuto per il VO nell'esame relativo alla disciplina accorpata.5) l trasferimento al NO non comporta, in caso di debito d'esame o di firme, il blocco annuale.Rimane l'obbligo di sostenere gli esami mancanti rispettando le propedeuticit� di disciplina decisedal CCL per il VO secondo le equipollenze stabilite.6) Frequenza dell'ADO, non prevista dal VO.

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vere la salute negli ambienti di lavoro;c) conoscere le principali norme legislative

che regolano la sanità, le norme deontologi-che e quelle di responsabilità professionale;

d) conoscere i principi e le applicazioni dellamedicina preventiva, curativa e riabilitativaa livello delle comunità locali.

Corsi integrati:igiene e sanità pubblica;medicina legale;medicina del lavoro;medicina delle comunità.

Discipline:igiene e sanità pubblica(corso integrato):– igiene;– programmazione e organizzazione dei

servizi sanitari;

– economia sanitaria;– educazione sanitaria;

medicina legale(corso integrato):– medicina legale;– deontologia ed etica medica;– psicopatologia forense;– tossicologia forense;– criminologia e difesa sociale;– medicina sociale;

medicina del lavoro (corso integrato):– medicina del lavoro;– igiene industriale;

medicina delle comunità(corso integrato):– medicina di comunità;– igiene ambientale.

Numero di ore: 250.

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Nel primo triennio dei VO erano previsti spazi in cui venivano svolti argomenti che attualmentefanno parte dei corsi monografici dell'ADO.Pertanto vengono convalidati i crediti ADO relativi al Corsi integrati dei primo triennio di cui lostudente ha ottenuto la firma di frequenza nel VO, fino ad un massimo di 120 crediti. Per la faseclinica, gli studenti devono frequentare l'ADO allo scopo di completare l'acquisizione dei montecomplessivo di 300 crediti ADO previsto nel NO7) una volta effettuata la scelta di confluire nel NO non � ammessa la possibilit� di tornare al VO8) per lo svolgimento dei tirocinio pratico post laurea si applicano le norme vigenti previste per ilVO.9) per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, il CCL si esprimer� sui sin-goli casi tenuto conto dei parere della commissione trasferimenti.10) la proposta sar� operativa dall'attuale anno accademico (2000/2001) .

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Anno Accademico 2001-2002Programmazione e Piano degli Studi

per il VI anno

In applicazione del D.P.R. n.95 del 28/2/1986, a decorrere dall’Anno Accademico 1987-88, èattivato il Nuovo Ordinamento Didattico del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.

Il corso di studi ha la durata di 6 anni e comporta non meno di 5500 ore di attività (teorica eteorico-pratica, comprensiva questa dell’attività pratica guidata, dell’attività seminariale e di quel-la tutoriale). Il corso di studi è suddiviso in due cicli triennali per un totale di 12 semestri.

Le materie di insegnamento per gli studenti iscritti antecedentemente all’a.a. 1997-98, relativa-mente al VI anno sono le seguenti:______________________________________________________________________________

Corso integrato Ore______________________________________________________________________________

VI ANNO

I Semestre 46. Medicina interna 15047. Chirurgia generale 10048. Pediatria generale e specialistica 20049. Ginecologia e ostetricia 150

II Semestre 50. Medicina interna 15051. Chirurgia generale 10052. Emergenze medico-chirurgiche 10053. Medicina legale 10054. Igiene e sanità pubblica 6055. Medicina del lavoro 5056. Medicina delle comunità 40“Tirocinio elettivo” di ricerca sperimentale(o di frequenza in strutture sanitarie) 50

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PROPEDEUTICITÀ I TRIENNIO______________________________________________________________________________Non si può essere ammessi a sostenere l’esame di:Se non si è superato l’esame di:______________________________________________________________________________

Anatomia I Istologia e Embriologia

Anatomia II Anatomia IIstologia e Embriologia

Biochimica I Chimica e propedeutica biochimicaBiologia

Biochimica II Biochimica IChimica e propedeutica biochimicaBiologia

Fisiologia I FisicaBiochimica IAnatomia I

Fisiologia II FisicaBiochimica I e IIAnatomia IIBiofisica

Biofisica e tecnologie biomediche Biochimica I e II

Immunologia FisicaChimica e propedeutica biochimicaStatistica e MatematicaBiologiaGeneticaIstologia e Embriologia

Fisiopatologia generale e applicata Chimica e propedeutica biochimicaFisicaStatistica e MatematicaBiologiaGeneticaIstologia e EmbriologiaAnatomia I e IIBiochimica I e IIFisiologia I e IIBiofisica e tecnologie biomedicheMicrobiologia I e IIImmunologiaPatologia generale I e II

_______________________________________________________________________________

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PROPEDEUTICITÀ II TRIENNIO_______________________________________________________________________________Non si può essere ammessi a sostenere l’esame di:Se non si è superato l’esame di:_______________________________________________________________________________

Farmacologia speciale e terapia medica Farmacologia generale

Diagnostica per immagini Malattie del sangue e degli organi emopoie-ticiMalattie del sistema immunitario e reumato-logiaMalattie dell’apparato cardiovascolareMalattie dell’apparato respiratorioMalattie dell’apparato digerenteMalattie del rene e delle vie urinarieMalattie del sistema endocrino e del meta-bolismo

Anatomia patologica II Anatomia patologica IFarmacologia generale

Malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica Farmacologia speciale

Malattie otorinolaringoiatriche

Malattie odontostomatologiche e del cavo orale

Malattie dell’apparato visivo

Malattie dell’apparato locomotore

Psichiatria e psicologia clinica

Malattie del sistema nervoso Farmacologia generaleFarmacologia specialeAnatomia patologica I e II

Pediatria generale e specialistica Anatomia patologica II

Ginecologia e ostetricia

Medicina legale_______________________________________________________________________________

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. Gli insegnamenti sono impartiti su canale unico.In rapporto con l’obbligatorietà della frequenza, sono ripristinate le firme da parte dei rispettivi

docenti cui spetta, con mezzi che riterranno opportuni, il controllo delle frequenze dei singoli stu-denti.

Tasse e Contributi

L’onere globale a carico dello studente, a domanda, può essere ridotto in relazione al redditofamiliare complessivo ed al merito scolastico. Il pagamento delle tasse e dei contributi è regolato,per ogni anno accademico, da apposito Regolamento.

Per ogni notizia in merito a quanto sopra, si rinvia all’Ufficio Tasse della Segreteria StudentiVia Buonareroti n. 2 Tel. 050/844438-39

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Norme per l’esame di Laurea

1. Composizione delle commissioniIn un anno solare devono essere previsti non meno di 6 o non più di 9 appelli di esami di lau-rea.

Il Consiglio di Corso di Laurea nomina una “Commissione Tesi” di tre membri con diversecompetenze e con un Presidente nella figura di un professore di prima fascia.

Al Presidente della Commissione Tesi, rieleggibile ogni anno, spettano i compiti di nominareper ogni tesi proposta i correlatori, nominare per ogni seduta i commissari delle commissioni d’e-same, gestire i rapporti con i candidati secondo quanto indicato successivamente.

La Commissione di esame di Laurea è presieduta dal Preside o dal Presidente del corso di Lau-rea o da uno dei 5 delegati, designato a questo scopo per ciascun anno accademico.

La Commissione di esame di Laurea è composta da 7 docenti universitari, professori o ricerca-tori della Facoltà interessata, di cui almeno cinque siano professori di ruolo. Per ogni singolo can-didato la Commissione può essere integrata, fino ad un massimo di ulteriori due membri, da altridocenti universitari od esperti italiani o stranieri di alta qualificazione scientifica o professionale.

La Commissione è nominata dal Preside della Facoltà, ai sensi dell’art.23 dello Statuto. LaPresidenza della Commissione spetta di norma al Presidente del Consiglio di Corso di studio o alprofessore a ciò designato nell’atto di nomina, ovvero, se inclusi nella Commissione, al Rettore oal Preside di Facoltà.

La funzione di Correlatore è svolta dai professori, ricercatori o dai cultori.La funzione di Relatore può essere ufficialmente svolta dai professori, ricercatori e assistenti

del ruolo ad esaurimento del Corso di Laurea e dai cultori.

2. Preparazione della tesi di Laurea

Il lavoro di preparazione della tesi può essere svolto nei laboratori e nei reparti della Facoltà diMedicina, dei Dipartimenti della Università di Pisa, di altre Facoltà, di altri Atenei sia italiani cheesteri, di Istituzioni scientifiche sia private che pubbliche, sia italiane che estere.

I Dipartimenti della Facoltà sono tenuti a indicare per ogni anno accademico gli argomenti chepossono costituire oggetto di tesi.

Lo studente può chiedere e ottenere l’assegnazione della tesi nella disciplina di suo gradimentoindipendentemente dal suo curriculum in relazione alla disponibilità prestabilita. La frequenza nel-la struttura in cui venga richiesto di preparare la tesi può rappresentare un criterio preferenziale aifini dell’assegnazione della tesi stessa.

a) compilativa: analisi e discussione di un problema biomedico attraverso i dati della letteratura;b) sperimentale: impostazione di una tematica di studio e esecuzione del piano di ricerche neces-

sario.La tesi deve essere richiesta dallo studente almeno dodici mesi prima della data prevista

per la discussione, compilando una scheda contenente il nome dello studente, il nome del relato-re, l’argomento della tesi (non il titolo), la data di assegnazione della stessa. Lo studente porterà lascheda alla Segreteria della Presidenza dove sarà restituita allo studente munita di numero di pro-tocollo, timbro e firma. La scheda dovrà essere custodita con cura dallo studente perché verrà uti-lizzata per la stesura del riassunto della tesi.

Entro 15 giorni dalla presentazione del titolo e del riassunto il Presidente della Commissionetesi nomina due Correlatori, che faranno parte della Commissione d’esame di Laurea, ai quali

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invia copia del riassunto. Per essere ammessi a sostenere l’esame di laurea il candidato deve presentare apposita doman-

da alla Segreteria Studenti - Via Buonarroti 2 -, 30 giorni prima dell’inizio dell’appello di laurea. Potranno essere accolte domande dal 30° al 15° giorno prima dell’inizio di tale appello previopagamento di una penale di L.200.000. Dopo la presentazione della tesi in Segreteria per la vidi-mazione (in cinque copie una delle quali per la segreteria), il candidato tiene una copia per sé eprovvede a distribuire le rimanenti al Presidente della Commissione tesi, ai due Correlatori e alRelatore.

Il termine per la consegna della tesi in segreteria è 15 giorni prima della data di inizio dell’ap-pello di Laurea

3. Valutazione della tesi

Il voto di Laurea deriva dall’applicazione della seguente formula: M x 11:3 + voto tesi, doveM = media dei voti degli esami del corso di Laurea.

Nella valutazione del candidato i membri della Commissione devono tenere conto, oltre chedel giudizio sull’esame di laurea o diploma, del curriculum studi del candidato, secondo criterigenerali contenuto nel regolamento didattico del corso di studio. Ogni membro della Commissio-ne dispone di un voto compreso tra zero e centodieci. La valutazione finale viene determinatacome media aritmetica dei voti attribuiti dai membri della commissione, con eventuale arrotonda-mento all’intero superiore. L’esame di laurea o di diploma è superato se la votazione finale non èinferiore a sessantasei. La commissione, all’unanimità, può concedere la lode.

4. Svolgimento dell’esame di laureaIl candidato ha a disposizione 15-20 minuti per l’esposizione della tesi e si può avvalere di dia-

positive e lucidi per consentire la miglior comprensione possibile a tutti i Commissari.

La Commissione ha a disposizione 5-10 minuti per la discussione.Al termine della seduta il Presidente esprime per ciascun candidato la votazione dell’esame di

Laurea, e su delega del Magnifico Rettore conferisce la Laurea in Medicina e Chirurgia.

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NUOVO ORDINAMENT O DIDATTICO MODIFICA TO

Vengono riportati gli articoli dello Statuto dell’Università di Pisa che hanno ulteriormentemodificato il nuovo ordinamento didattico in ottemperanza al D.M. n. 255 del 10.7.1996 pubblica-to nella G.U. n.255 del 30.10.1996 e la relativa programmazione didattica per il I, II, III, IV e Vanno (I e II semestre). Lo Statuto dell’Università di Pisa, recante le modifiche, è stato pubblicatosulla G.U. n. 252 (serie generale) del 28.10.1997.

TABELLA XVIII TER - CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA

1. FINALITÀ , NORME GENERALI E DI PROGRAMMAZIONE

1.1 - Titolo e norme di ammissione; riconoscimento degli studi compiuti

Si è ammessi al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia se si è in possesso di licenza di Scuo-la media superiore (maturità quinquennale) o titolo estero equipollente. Le norme di ammissione,di pertinenza di ciascun Ateneo, devono essere adeguate alle necessità di fornire agli studenti stan-dard formativi conformi alle normative e raccomandazioni dell’Advisory Committee on MedicalTrainingdell’Unione Europea e alle eventuali disposizioni integrative nazionali.

Il Consiglio del Corso di Laurea (CCL) e il Consiglio di Facoltà (CdF), per le rispettive com-petenze, possono riconoscerecome utili nel Corso di Laurea adeguati studi di livello universitario,seguiti presso Università o Istituti di Istruzione universitaria riconosciuti sulla base della validitàculturale e professionalizzante del curriculum seguito. L’accreditamento degli studi compiuti puòdar luogo ad abbreviazioni di corso.

1.2 - Scopo del Corso di Laurea

Il Corso di Laurea è rivolto a fornire le basi scientifiche e la preparazione teorico-praticanecessarie all’esercizio della professione medica; esso fornisce inoltre le basi metodologiche eculturali per la formazione permanentee i fondamenti metodologici della ricerca scientifica.

Lo studente nel complessivo corso degli studi deve pertanto acquisire un livello di autonomiaprofessionale, decisionale e operativa tale da consentirgli una responsabile e proficua frequenzadei successivi livelli di formazione post-laurea. La formazione deve caratterizzarsi per un approc-cio olisticoai problemi di salute della persona sana o malata, anche in relazione all’ambiente fisi-co e sociale che la circonda.

A tal fine lo studente deve percorrere, in differenti e coordinate fasi di apprendimento, un iti-nerario formativo che lo porti ad acquisire:

– le conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva dellaloro successiva applicazione professionale;

– la capacità di rilevare e valutare criticamente, da un punto di vista clinico e in una visioneunitaria estesa anche nella dimensione socioculturale, i dati relativi allo stato di salute e di malat-tia del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, dellafisiopatologia e della patologie di organo e di apparato;

– le abilità e l’esperienza, unite alla capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvereresponsabilmente i problemi sanitari prioritaridal punto di vista preventivo, diagnostico, progno-stico, terapeutico e riabilitativo.

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Lo studente deve inoltre acquisire:– la conoscenza dei valori etici e storici della medicina;– la capacità di comunicarecon chiarezza e umanità con il paziente e con i familiari;– la capacità di collaborarecon le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di grup-

po applicando, nelle decisioni mediche, anche i principi dell’economia sanitaria;– la capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità.

1.3 - Durata e articolazione del Corso di Laurea

La durata del Corsodi Laurea in Medicina e Chirurgia è di 6 anni e comporta 5.500 ore diattività formativa; ai sensi del quarto comma dell’art. 7 del DPR 382/1980, la didattica del Corsodi Laurea è di norma organizzata per ciascun anno di corso in due cicli coordinati di durata infe-riore all’anno: i cicli, di seguito indicati convenzionalmente come semestri, hanno inizio nei mesidi ottobre e di marzo, rispettivamente, ed hanno una durata complessiva di almeno 28 settimane.

Le 5.500 ore di attività formativa, intese come monte ore complessivo necessario allo studenteper il conseguimento della laurea, comprendono:

a) attività didattica formale (lezioni)per non più di 1.800 ore complessive;b) attività di didattica interattiva, volta alla analisi, alla discussione e alla soluzione di proble-

mi biomedici, nonché alla pratica clinica: questa attività è organizzata preferibilmente in piccoligruppi con l’assistenza di tutori (didattica tutoriale), ed è finalizzata all’apprendimento di obiettivididattici sia cognitivi sia pratici sia relazionali e applicativi, per non meno di 1700 ore, di cui 4/5dedicate alla fase clinica;

c) attività d’internato obbligatorioe di preparazione della tesi di laurea per circa 800 ore;d) apprendimento autonomo e guidato, programmato dal CCL in conformità al Regolamento

didattico, per circa 1.200 ore, da effettuare preferibilmente entro le strutture didattiche dellaFacoltà, di norma nell’ambito delle fasi preclinica e clinica.

Nella ripartizione del monte-oretra le diverse modalità di attività formativa, il CCL deve tenerconto delle necessità di favorire una crescita globale dello studente e di garantire al curriculum ilmassimo grado di coerenza e integrazione complessiva tra i diversi momenti formativi.

In particolare, la pianificazione didattica dovrà tener conto del succedersi nella maturazioneprofessionale dello studente, di una fase formativa, di base, di una preclinica e di una clinica.

L’attività didattico-formativa nelle scienze precliniche e clinichedeve aver inizio a partirealmeno dal terzo anno di corso.

1.4 - Valutazione qualitativa dell’efficienza didattica

Nell’ambito dei programmi di valutazione promossi dalle Facoltà, l’efficienza del Corso diLaurea è sottoposta con frequenza almeno triennale a verifica qualitativa.

2. ORDINAMENT O DIDATTICO

2.1 - Aree didattico-formative, corsi integrati, crediti

In base a criteri di omogeneità di contenuti e/o di affinità metodologiche, le attività didattichesono ordinate in Aree didattico-formativeche definiscono gli obiettivi generali, culturali e profes-sionalizzanti, idonei a far raggiungere allo studente un’adeguata preparazione.

Le Aree didattico-formative sono articolate in uno o più Corsi integrati, costituiti di norma da

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diversi settori scientifico-disciplinari. Per ogni Area didattico-formativa sono previste attivitàdidattiche opzionali. Corsi integrati e attività opzionali realizzano gli obiettivi didattici di Area.

Alla realizzazione degli obiettivi didattici di ogni Area, in accordo con la pianificazione didat-tica complessiva definita dal Consiglio di Corso di Laurea, concorrono, per le rispettive competen-ze, i docenti titolari delle discipline afferenti ai settori disciplinariindicati per ogni Area.

La titolarità delle disciplineidentifica esclusivamente le competenze scientifiche e professio-nali del docente, ma non conferisce alle discipline stesse alcuna autonomia didattica. Non sonopertanto consentiti moduli didattici autonomi o verifiche di profitto per singole discipline.

Ad ogni Area didattico-formativa sono assegnati crediti didattici. I crediti rappresentano leunità di misura convenzionali da utilizzare per:

– la quantificazione del peso e del valore relativo degli obiettivi didattici di ogni singolaArea, riferiti sia ai Corsi integrati che alle attività didattiche opzionali, che gli studenti debbonoperseguire con il Piano di studio;

– la programmazione didattica del Corso di Laurea, finalizzata al conseguimento degli obiet-tivi previsti per ogni Area;

– la stesura dei piani di studio individuali e la loro valutazione da parte del CCL;– il riconoscimento, anche da parte di altre Università, della equipollenza di differenti attività

didattico-formative.

Gli obiettivi didattici del Corso di Laurea, raggiungibili mediante la frequenza alle attivitàdidattiche di cui ai punti a) e b) dell’art. 1.3 del presente Ordinamento, corrispondono convenzio-nalmente a 1000 crediti complessivi. In ogni caso, 700 crediti devono essere conseguiti mediantela frequenza ai Corsi integrati e 300 mediante la frequenza ad attività didattiche opzionali sceltedallo studente; queste comprendono Corsi monografici e internati.Non vengono attribuiti creditialle attività didattiche di cui ai punti c) e d) dell’art. 1.3, le quali peraltro costituiscono parte inte-grante e irrinunciabile del curriculum e sono oggetto di programmazione e di certificazione.

2.2 - Programmazione didattica

Nell’ambito della programmazioneprevista dagli articoli 10 e 94 del DPR n. 382/1980, il Con-siglio di Corso di Laurea, prima dell’inizio di ciascun Anno Accademico, stabilisce le modalità dicoordinamento didattico dell’intero curriculum.

In particolare il CCL ha la responsabilitàcomplessiva della pianificazione didattica, secondole funzioni proprie previste dall’art. 11 comma 2 della Legge 19 novembre 1990 n. 341, in confor-mità al Regolamento didattico, il CCL:

a) predispone l’elenco delle attività didattiche pertinenti ai Corsi integrati e i relativi program-mi, finalizzati al conseguimento degli obiettivi propri di ogni Area, eliminando ridondanze e ripe-tizioni e verificandone l’essenzialità;

b) delibera l’attivazione di uno o più Corsi integratiper ogni Area, per un numeronon supe-riore a 36 nell’intero Corso di Laurea, ne definisce denominazionee numero di crediti in relazioneagli obiettivi didattici e nomina un Coordinatoreper ogni Corso integrato;

c) predispone l’elenco delle attività didattiche obbligatorie e di quelle opzionali per ogni Area.d) approva, prima dell’inizio di ogni Anno Accademico, i piani di studiodegli studenti, limi-

tatamente alle attività didattiche opzionali;e) organizza la ripartizione tra i docenti dei compiti didatticie dei tempi necessari al loro

espletamento, nel rispetto delle competenze individuali;f ) sposta di Area, ove ritenuto opportuno per la migliore articolazione delle diverse fasi for-

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mative, obiettivi didattici e relativi crediti;g) promuove corsi di formazione pedagogicaper i docenti.

I programmi didattici per obiettivi di tutti i Corsi integrati, l’elenco delle attività didatticheopzionali, con i relativi crediti, e i nominativi dei docenti debbono essere pubblicatiprima dell’i-nizio di ogni Anno Accademico.

2.3 - Attività Didattica Opzionale (ADO)

Secondo il Decreto di attuazione della Tabella XVIII (G. U. 255 del 30.10.1996) il CCL predi-spone un elenco di ADO, finalizzate all’apprendimento di specifiche competenze e conoscenzecorrispondenti alle personali inclinazioni dello studente (art. 2.3, secondo comma). L’ADO è unaattività didattica, in cui sono compresi: Corsi monografici, didattica interattiva, seminari, internatoelettivo (art. 2.1). Tutto ciò che è indispensabile per la formazione del “medico” deve essere inclu-so nella parte di didattica obbligatoria (700 Crediti) uguale per tutti gli studenti. Tra le attivitàopzionali predisposte dal CCL lo studente deve scegliere 300 Crediti per completare il propriocurriculum. Le attività opzionali rientrano nel calendario ufficiale, che è pianificato in modo taleda lasciare adeguati spazi settimanali dedicati esclusivamente ad esse. La frequenza alle attivitàdidattiche prescelte dallo studente è obbligatoria, deve essere certificata dai docenti e contribuisceal raggiungimento delle 5500 ore del monte ore didattico. La partecipazione alle attività didatticheopzionali non da luogo a verifiche di profitto, ma può concorrere, secondo le indicazioni del CCL,alla determinazione del voto di laurea e alla valutazione per la determinazione delle graduatorie diammissione alle Scuole di Specializzazione.

L’attività opzionale nell’ambito dell’area didattica formativa individua di fatto gli obbiettivirinunciabili dell’area per la formazione del medico e ne rappresenta la omogeneizzazione ed orga-nizzazione in corsi monografici, didattica interattiva, seminari ed internati elettivi. Ai corsi mono-grafici possono essere iscritti un numero cospicuo e non limitato di studenti, mentre all’attivitàdidattica interattiva, ai seminari e agli internati elettivi potranno iscriversi studenti in numero limi-tato per garantire l’efficacia e la realizzazione degli obbiettivi dell’attività opzionale.

L’ADO è quindi parte integrante del piano di studio; la scelta dell’attività didattica opzio-nale personalizza il percorso formativo dello studente, consentendogli di esplorare aspetti dellamedicina che più corrispondono ai suoi interessi professionali o culturali e che lo aiuteranno ameglio effettuare la scelta della branca medica a cui dedicarsi.

La libertà della scelta individuale e l’assenza di verifica finale per i corsi opzionali non puòessere in alcun modo interpretata come un incentivo al disimpegno nella loro realizzazione, daparte degli studenti, bensì al contrario come uno stimolo allo sviluppo di nuove opportunità pro-fessionali e culturali per lo studente.

Le attività opzionali, essendo scelte autonomamente dagli studenti non debbono obbligato-riamente riguardare tutte le aree didattiche formative e in maniera particolare vincolate ad un annodi corso o addirittura ad un singolo corso integrato, ma costituiscono l’occasione per lo studente diesplorare campi di interesse, di misurarsi con esperienze che attirano la sua curiosità e possonosviluppare la sua motivazione. In questa visione saranno individuati, anche se in maniera non vin-colante, i prerequisiti opportuni per la migliore frequenza ad una particolare attività opzionale.

Il CCL, allo scopo di facilitare l’orientamento dello studente, l’organizzazione e l’omogeneiz-zazione dei 300 crediti opzionali, pur lasciando una libera scelta individuale, predisporrà dei per-corsi opzionali esemplificativi da cui emerga il carico di crediti per anno e eventualmente la indi-viduazione delle attività opzionali nelle aree didattiche formative o nei singoli corsi integratiorientando la scelta al settore professionale oppure all’approfondimento culturale.

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2.4 - Curriculum degli studi

Sono qui di seguito indicati:a) le Aree didattico-formative;b) gli obiettivi didattici di Area, comunque irrinunciabili;c) i settori scientifico-disciplinari utilizzabili anche parzialmente per la costituzione dei Corsi

integrati e per la definizione delle attività opzionali;d) il numero dei crediti pertinenti ai Corsi integrati di ogni Area.

Per motivate ragioni, coerenti con l’articolazione degli obiettivi didattici, i singoli CCL posso-no utilizzare le competenze didattiche dei settori scientifico-disciplinari con i relativi crediti ancheparzialmente in Aree diverse da quelle indicate.

2.4.1 - Aree didattico-formative

A. FASEFORMATIVADI BASE

1. Area delle scienze fondamentali applicate agli studi mediciObiettivo: lo studente deve:– comprendere l’organizzazione biologica fondamentale e i processi cellulari di base degli

organismi viventi;– conoscere i meccanismi di trasmissione e di espressione dell’informazione genetica a livel-

lo cellulare e molecolare;– conoscere le nozioni fondamentali e le metodologie di fisica e statistica utili per compren-

dere e interpretare i fenomeni biomedici.

Crediti: 40, di cui 10 spendibili in Aree cliniche.Settori scientifico-disciplinari: A01D Matematiche complementari, B01B Fisica, F01X Stati-

stica medica, F01X Biologia applicata, E06X Genetica medica, K05A Sistemi di elaborazione del-le informazioni, M10A Psicologia generale.

2. Area della morfologia umanaObiettivo: lo studente deve:– conoscere l’organizzazione strutturale del corpo, con le sue principali applicazioni di carat-

tere anatomo-clinico, dal livello macroscopico a quello microscopico sino ai principali aspettiultrastrutturali e i meccanismi attraverso i quali tale organizzazione si realizza nel corso dello svi-luppo embrionale e del differenziamento;

– riconoscere le caratteristiche morfologiche essenziali dei sistemi, degli apparati, degli orga-ni, dei tessuti, delle cellule e delle strutture subcellulari dell’organismo umano, nonché i loro prin-cipali correlati morfo-funzionali.

Crediti: 40, di cui 10 spendibili in Aree cliniche.Settori scientifico-disciplinari: E09A Anatomia umana, E09B Istologia.

3. Area della struttura, funzione e metabolismo delle molecole d’interesse biologicoObiettivo: lo studente deve:– aver compreso i meccanismi biochimici che regolano le attività metaboliche;– conoscere i fondamenti delle principali metodiche di laboratorio applicabili allo studio qua-

litativo e quantitativo dei fenomeni biologici significativi in medicina.

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Crediti: 40, di cui 10 spendibili in Aree cliniche.Settori scientifico-disciplinari: B05A Biochimica, E05B Biologia molecolare.

4. Area delle funzioni biologiche integrate degli organi ed apparati umaniObiettivo: lo studente deve:– conoscere le modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integra-

zione dinamica in apparati e i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali;– interpretare i principali reperti funzionali nell’uomo sano;– conoscere i principi delle applicazioni alla medicina della biofisica e delle tecnologie bio-

mediche.

Crediti: 40, di cui 10 spendibili in Aree cliniche.Settori scientifico-disciplinari: E10X Fisiologia umana, E04B Alimentazione e nutrizione

umana, E04C Biofisica, K06X Bioingegneria.

B. FASEPRECLINICA

5. Area della patologia molecolare e fisiopatologia generaleObiettivo: lo studente deve:– conoscere le cause delle malattie dell’uomo, interpretandone i meccanismi patogenetici e

fisiopatologici fondamentali;– conoscere i meccanismi biologici fondamentali di difesa e quelli patologici del sistema

immunitario;– conoscere il rapporto tra microorganismi ed ospite nelle infezioni umane, nonché i relativi

meccanismi di difesa.

Crediti: 55.Settori scientifico-disciplinari: F05X Microbiologia e microbiologia clinica, E11B Microbiolo-

gia generale, F04A Patologia generale, V32B Parassitologia e malattie parassitarie.

6. Area della propedeutica clinicaObiettivo: lo studente deve:– realizzare una comunicazione adeguata con il paziente e i suoi familiari, nella consapevo-

lezza dei valori propri e altrui;– applicare correttamente le metodologie atte a rilevare i reperti funzionali e di laboratorio,

interpretandoli criticamente anche sotto il profilo fisiopatologico, ai fini della diagnosi e della pro-gnosi;

– valutare i dati epidemiologici e conoscerne l’impiego ai fini della promozione della salute edella prevenzione delle malattie nei singoli e nelle comunità;

– applicare nelle decisioni mediche i principi essenziali di economia sanitaria;– conoscere i concetti fondamentali delle scienze umane riguardanti l’evoluzione storica dei

valori della medicina compresi quelli etici;– acquisire abilità di valutazione di atti medici all’interno dell’équipe sanitaria.

Crediti: 60.Settori scientifico-disciplinari: F07A Medicina interna, F08A Chirurgia generale; M11E Psico-

logia clinica, F01X Statistica medica, F02X Storia della Medicina, E05C Biochimica clinica,F05X Microbiologia e microbiologia clinica, F04B Patologia clinica, F22A Igiene generale eapplicata, Q05A Sociologia generale, P01B Politica economica.

C. FASECLINICA

7. Area della patologia sistematica e integrata medico-chirurgica

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Obiettivo: lo studente deve:– dimostrare una adeguata conoscenza sistematica delle malattie più rilevanti dei diversi

apparati, sotto il profilo nosografico, eziopatogenico, fisiopatologico e clinico, nel contesto di unavisione unitaria e globale della patologia umana;

– essere in grado di valutare criticamente e correlare tra loro i sintomi clinici, i segni fisici, lealterazioni funzionali rilevati nell’uomo con le lesioni anatomo-patologiche, interpretandone imeccanismi di produzione e comprendendone il significato clinico.

Crediti: 110.Settori scientifico-disciplinari: F06A Anatomia patologica, F07A Medicina interna, F07B

Malattie dell’apparato respiratorio, F07C Malattie dell’apparato cardiovascolare, F07D Gastroen-terologia, F07E Endocrinologia, F07F Nefrologia, F07G Malattie del sangue, F07H Reumatolo-gia, F07I Malattie infettive, F08A Chirurgia generale, F08D Chirurgia toracica, F08E Chirurgiavascolare, F09X Chirurgia cardiaca, F10X Urologia.

8. Area delle scienze del comportamentoObiettivo: lo studente deve:– dimostrare la conoscenza dei principi che fondano l’analisi del comportamento della perso-

na;– essere in grado di riconoscere le principali alterazioni del comportamento e dei vissuti sog-

gettivi, indicandone gli indirizzi terapeutici preventivi e riabilitativi.

Crediti: 15.Settori scientifico-disciplinari: F11A Psichiatria, M11E Psicologia clinica.

9. Area delle scienze neurologicheObiettivo: lo studente deve essere in grado di:– riconoscere, mediante lo studio fisiopatologico, anatomopatologico e clinico, le principali

alterazioni del sistema nervoso, fornendone l’interpretazione eziopatogenetica e sapendone indica-re gli indirizzi diagnostici e terapeutici.

Crediti: 15.Settori scientifico-disciplinari: F06B Neuropatologia, F11B Neurologia, F12A Neuroradiolo-

gia, F12B Neurochirurgia.

10. Area delle specialità medico-chirurgicheObiettivo: lo studente deve essere in grado di:– riconoscere le più frequenti malattie otorinolaringoiatriche, cutanee, veneree, odontostoma-

tologiche e del cavo orale, dell’apparato locomotore e di quello visivo, indicandone i principaliindirizzi terapeutici;

– individuare le condizioni che, in questo ambito, necessitano dell’apporto professionale del-lo specialista.

Crediti: 40.Settori scientifico-disciplinari: F07H Reumatologia, F08B Chirurgia plastica, F13B Malattie

odontostomatologiche, F13C Chirurgia maxillo-facciale, F14X Malattie dell’apparato visivo,F15A Otorinolaringoiatria, F15B Audiologia, F16A Malattie dell’apparato locomotore, F16BMedicina fisica e riabilitativa, F17X Malattie cutanee e veneree.

11. Area di clinica medica e chirurgicaObiettivo: lo studente deve essere in grado di:– integrare sintomi, segni e alterazioni strutturali e funzionali e aggregarli in una valutazione

globale dello stato di salute del singolo individuo adulto ed anziano, sotto il profilo preventivo,diagnostico, terapeutico e riabilitativo;

– analizzare e risolvere i problemi clinici di ordine internistico, chirurgico e oncologico, valu-

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tando i rapporti tra benefici, rischi e costi.

Crediti: 90.Settori scientifico-disciplinari: F03 Genetica medica, F04C Oncologia medica, F07A Medicina

interna, F08A Chirurgia generale, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia.

12. Area di farmacologia e tossicologiaObiettivo: lo studente deve:– conoscere la farmacodinamica, la cinetica, gli effetti collaterali indesiderati, gli aspetti tos-

sicologici, le basi terapeutiche e le modalità di somministrazione dei farmaci più significativi nellapratica medica.

Crediti: 30, di cui 10 spendibili in conferenze clinico-patologiche.Settore scientifico-disciplinare: E07X Farmacologia.

13. Area di pediatria generale e specialisticaObiettivo: lo studente deve:– conoscere, sotto l’aspetto preventivo, diagnostico e riabilitativo, le problematiche relative

allo stato di salute e di malattia nell’età neonatale, nell’infanzia e nell’adolescenza, di competenzadel medico non specialista;

– essere in grado di individuare le condizioni che necessitano dell’apporto professionale dellospecialista e di pianificare gli interventi medici essenziali nei confronti dei principali problemi perfrequenza e per rischio della patologia specialistica pediatrica.

Crediti: 20.Settori scientifico-disciplinari: F08C Chirurgia pediatrica e infantile, F19A Pediatria generale

e specialistica, F19B Neuropsichiatria infantile.

14. Area di ginecologia e ostetriciaObiettivo: lo studente deve:– conoscere le problematiche fisiopatologiche, psicologiche e cliniche (sotto il profilo pre-

ventivo, diagnostico e terapeutico), riguardanti la fertilità, la procreazione, la gravidanza, la mor-bilità prenatale e il parto;

– essere in grado di riconoscere le forme più frequenti di patologia ginecologica, indicandonele misure preventive e terapeutiche fondamentali e individuando le condizioni che necessitano del-l’apporto professionale dello specialista.

Crediti: 15.Settore scientifico-disciplinare: F20X Ginecologia e ostetricia.

15. Area della patologia applicata e correlazioni anatomo-clinicheObiettivo: lo studente deve:– conoscere i quadri anatomo-patologici, ivi comprese le lesioni cellulari, tessutali e d’organo

e la loro evoluzione in rapporto alle malattie più rilevanti dei diversi apparati;– conoscere l’apporto dell’anatomia patologica nel processo decisionale del medico, utiliz-

zando i contributi della diagnostica istopatologica e citopatologica, sia nella diagnosi che nellaprevenzione, prognosi e terapia delle malattie del singolo paziente.

Crediti: 20, di cui 5 spendibili in conferenze clinico-patologiche.Settori scientifico-disciplinari: F06A Anatomia patologica, F06B Neuropatologia.

16. Area della diagnostica per immagini e della radioterapiaObiettivo: lo studente deve:– saper proporre, in maniera corretta, le diverse procedure di diagnostica per immagini, valu-

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tandone rischi, costi e benefici;– saper interpretare i referti diagnostici;– conoscere le indicazioni e le metodologie per l’uso diagnostico e terapeutico di radiazioni e

traccianti radioattivi;– avere conoscenza delle principali norme di fisica sanitaria e di radioprotezione.

Crediti: 15.Settori scientifico-disciplinari: B01B Fisica, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia.

17. Area delle emergenze medico-chirurgicheObiettivo: lo studente deve:– riconoscere e trattare, a livello di primo intervento, le situazioni cliniche di emergenza nel-

l’uomo.

Crediti: 25.Settori scientifico-disciplinari: F07A Medicina interna, F08A Chirurgia generale, F21X Ane-

stesiologia.18. Area della medicina e sanità pubblicaObiettivo: lo studente deve:– conoscere le norme fondamentali per conservare e promuovere la salute del singolo e delle

comunità;– mantenere e promuovere la salute negli ambienti di lavoro, individuando le situazioni di

competenza specialistica;– saper operare nel rispetto delle principali norme legislative che regolano l’organizzazione

sanitaria, nonché delle norme deontologiche e di responsabilità professionale;– essere in grado di indicare i principi e le applicazioni della medicina preventiva a livello

delle comunità locali.

Crediti: 30.Settori scientifico-disciplinari: F22A Igiene generale e applicata.F22B Medicina legale, F22C

Medicina del lavoro.

2.4.2 - Attività di internato e preparazione della tesi di laurea: apprendimento autonomo

Obiettivo: in riferimento ai punti c) e d) dell’art. 1.3 del presente Ordinamento lo studentedeve essere in grado di:

– acquisire il metodo per lo studio indipendente e la formazione permanente;– effettuare una corretta ricerca bibliografica;– aver personalmente acquisito una adeguata esperienza della frequenza di laboratori di ricer-

ca, reparti di diagnosi e cura, servizi con funzioni sanitarie.

Deve inoltre preparare personalmente la Tesi di Laurea.Le frequenze presso strutture sanitariepossono essere in parte svolte, previa approvazione del

CCL, presso altre Facoltà di Medicina, italiane e straniere, o altre qualificate istituzioni, compresequelle territoriali.

2.4.3 - Corso di lingua inglese

Lo studente deve dimostrare di possedere le conoscenze basilari dell’inglese scientifico, fina-lizzate all’acquisizione d’una capacità d’aggiornamento in medicina sperimentale e clinica.

Il relativo accertamento di profitto, necessario per l’ammissione al IV anno del corso di studi,consiste, salvo diversa prescrizione del CCL, nella valutazione della capacità di comprensione diun testo medico-scientifico inglese e dà luogo ad un giudizio di “idoneo/non idoneo”.

I docenti di lingua inglese sono acquisiti mediante forme di affidamento, di contratto, di letto-

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rato o in quanto professori di ruolo nel settore L18C Linguistica Inglese.

2.5 - Piano di studi ed esami

La tipologia degli esamideve essere conforme al contenuto e alle modalità dell’insegnamento.Il CCL stabilisce il numerocomplessivo di esaminecessari al conseguimento della laurea.Gli esamipossono essere di semestre o di Corso integrato. Possono essere adottate contempo-

raneamente, e per anni di corso diversi, entrambe le modalità. Gli esami di semestre (in numero di12 nell’intero Corso di Laurea) valutano il conseguimento degli obiettivi didattici relativi a tutti iCorsi integrati svolti in ciascun semestre; essi sono effettuati alla fine di ogni semestre, con even-tuale recupero a settembre. Gli esami di Corso integrato (in numero non superiore al 36 nell’interoCorso di Laurea) valutano il profitto raggiunto nei singoli Corsi Integrati delle diverse Aree.

La successionedei Corsi integrati e dei relativi esamiè stabilita dal CCL. Le verifiche in itine-re, quando attuate, non hanno alcun valore certificativo.

Gli esami di Corso integrato per gli studenti in corso sono effettuati esclusivamente in speci-fici appelli: 1° semestre - Febbraio (2 appelli); Aprile (1 appello); Luglio (1 appello); Settembre(2 appelli); Dicembre (1 appello);. 2° semestre - Febbraio (1 appello); Aprile (1 appello); Luglio(2 appelli); Settembre (2 appelli); Dicembre (1 appello).

Nelle sessioni programmate vengono effettuati due appelli di esame distanziati fra loro dialmeno venti giorni. L’appello di dicembre è prolungamento della sessione di settembre.

Gli studenti non potranno sostenere gli esami dell’anno in cui sono iscritti se non hanno giàsostenuto tutti gli esami degli anni precedenti.

Per essere ammessoa sostenere l’Esame di Laurealo studente deve aver seguito tutti i CorsiIntegrati e le attività didattiche opzionali per 5.500 ore di attività formativa e per complessivi1.000 crediti e aver superato i relativi esami; per le modalità di svolgimento dell’Esame di Laureasi applicano le disposizioni vigenti.

Le Commissioni d’esamesono costituite da almeno due docenti dei settori scientifico-discipli-nari che afferiscono ai Corsi Integrati oggetto delle prove di esame.

3. SPERIMENT AZIONE DIDATTICA

Nel quadro delle norme sulla sperimentazione didattica, ai sensi del II comma dell’art. 11 dellalegge 341/1990, fatta salva l’osservanza di quanto disposto ai punti 2.1 e 2.5 del presente Ordina-mento, i singoli CCL hanno libertà di pianificazione e programmazione didattica riguardo all’inte-ro Corso di Laurea o solo a sue parti.

4. TIROCINIO

Per essere ammessi a sostenere l’esame di abilitazioneall’esercizio professionale, i tirocinantiin Medicina e Chirurgia devono aver compiuto, avendo sostenuto positivamente tutti gli esamiprevisti dall’Ordinamento didattico, un Tirocinio pratico continuativo presso cliniche universitarieo presso presidi del Servizio Sanitario Nazionale o equiparati, aventi i requisiti d’idoneità di cui alDecreto interministeriale 9 novembre 1982, per la durata di almeno un anno, a rotazione in repartio servizi di medicina interna, chirurgia generale, pediatria, ostetricia e ginecologia, urgenza edemergenza, medicina di laboratorio.

Il numero dei posti dei tirocinanti presso le cliniche universitarie o presso i presidi del ServizioSanitario Nazionale o equiparati è fissato entro il 30 aprile di ogni anno, in relazione alle disponi-

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bilità di posti dichiarate dalle Facoltà mediche, sentite le Unità Sanitarie Locali, le Aziende sanita-rie e gli altri Istituti ed Enti aventi i prescritti requisiti di idoneità. Con lo stesso Decreto sono sta-bilite le modalità d’iscrizione per lo svolgimento del Tirocinio.

I tirocinanti sono autorizzati ad esercitare le attività necessarie per il conseguimento di un’ade-guata preparazione professionale presso le cliniche e i presidi presso cui si svolge il Tirocinio.

5. NORME FINALI E TRANSIT ORIE

Dopo la pubblicazione del presente Ordinamento sulla G.U. e ai sensi dell’art. 11, comma 2della legge 19 novembre 1990, n. 341, i CCL sono tenuti a darsi un Regolamento, in conformità aquello didattico di Ateneo.

Gli studenti immatricolati entro l’Anno Accademico 1995/96 possono optare tra il Tirocinio didurata annuale, prevista da questo Ordinamento tabellare, e quello di durata semestrale previstadal precedente Ordinamento, ferme restando le modalità di svolgimento del Tirocinio a rotazionetra i previsti reparti e servizi, di cui al I comma del punto 4.

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INSEGNAMENTI (a.a. 2001-2002)

Le materie di insegnamento per l’a.a.2001-2002 sono le seguenti:_____________________________________________________________________________

Corso integrato Crediti______________________________________________________________________________

I ANNOI Semestre 1) Chimica e Propedeutica Biochimica 13

2) Fisica Medica 17

Lingua inglese scientifica

II Semestre 3) Biologia e Genetica 234) Istologia 135) Scienze Umane 10

II ANNOI Semestre 6) Biochimica 24

7) Immunologia 11(Anatomia Umana) 15

II Semestre 8) Anatomia Umana 129) Biofisica e Biologia Molecolare 14(Fisiologia Umana) 16(Patologia e Fisiopatologia Generale) 15

III ANNOI Semestre 10) Fisiologia Umana 16

11) Patologia e Fisiopatologia Generale 1412) Medicina di Laboratorio 14(Semeiotica e Metodologia Clinica) 12(Microbiologia) 6

II Semestre 13) Microbiologia 12 14) Semeiotica e Metodologia Clinica 2015) Malattie Infettive, Sangue e Organi Emopoietici ed App. Digerente 23(Farmacologia) 15

IV ANNO I Semestre 16) Farmacologia 15

17) Malattie Apparato respiratorio eApparato cardio-vascolare 23

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18) Immunologia Clinica e Reumatologia 8

II Semestre 19) Malattie rene e Vie Urinarie e SistemaEndocrino e del Metabolismo 23

20) Ortopedia e Dermatologia 1621) OculisticaOtorinolaringoiatriaOdontostomatologia 24(Anatomia Patologica) 10

V ANNOI Semestre 22) Scienze Neurologiche

23) Psichiatria e Psicologia Medica24) Anatomia Patologica25) Diagnostica per immagini26) Radioterapia, Oncologia 68

II Semestre 27) Scienze Pediatriche 28) Ginecologia e Ostetricia(Medicina Interna, Terapia Medica e Geriatria)(Chirurgia Generale) 66

Da attivarsi nel corso dei prossimi anni accademici

VI ANNOI Semestre (Medicina Interna, Terapia Medica e Geriatria)

(Chirurgia generale)29) Medicina d'Urgenza, Chirurgia d'urgenza, Anestesiologia30) Medicina Legale e Medicina del Lavoro31) Igiene e Sanità Pubblica 85

II Semestre 32) Medicina Interna, Terapia Medica e Geriatria 33) Chirurgia Generale 49

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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Biblioteca della Facoltà di Medicina e ChirurgiaVia Savi, 12 - Tel. 050/553464 - Fax: 050/551026

Orario al pubblico e accesso

Orario: Lunedì - Venerdì dalle 8.30 alle 19.00.

Sono disponibili 80 posti di lettura.

L’accesso è consentito agli studenti e docenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Per laconsultazione di materiale specifico e per la ricerca bibliografica sono ammessi anche gli studentie i docenti di altre Facoltà e i medici ospedalieri.

Patrimonio posseduto e cataloghi

Sono a disposizione degli studenti per la consultazione le monografie essenziali per la prepara-zione degli esami dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e del Corso diDiploma in Scienze Infermieristiche. La consultazione di questo settore come di quello dei perio-dici correnti è a “scaffale aperto”. Gli ultimi fascicoli delle riviste sono in esposizione.

Per il reperimento delle informazioni sul materiale della biblioteca sono a disposizione catalo-ghi a schede per autori, titoli, soggetti e numero di classificazione (la classificazione usata per lemonografie è la Dewey Decimal classification).

Sarà presto a disposizione un catalogo “on-line” nell’ambito di un progetto, che è già in faseoperativa, di rete di collegamento tra le biblioteche del Dipartimento di Fisiologia e Biochimica edel Dipartimento di Medicina Interna.

Per il reperimento di materiale esterno, soprattutto per il settore periodico, esistono altri catalo-ghi a stampa, parziali e nazionali, che danno preziose informazioni sul patrimonio posseduto daaltre biblioteche. A livello locale è stato pubblicato nel 1990, a cura dell’Istituto di Biblioteca, ilCatalogo collettivo delle riviste delle biblioteche della Facoltà di Medicina e Chirurgia. La versio-ne aggiornata ed ampliata di tale catalogo è consultabile sulla rete di Ateneo. È in corso di pubbli-cazione una nuova edizione a stampa.

Informazioni bibliografiche e indici di ricerca

Indici bibliografici su supporto cartaceo: Index medicus, Current Contents (Life Sciences),Excerpta Medica (Neurology & Neurosurgery). È a disposizione degli utenti una Guida per laconsultazione di tali indici manuali.

Banche dati on-line: esiste il collegamento via modem con MEDLARS (che contiene moltiarchivi: MEDLINE, AISDRUGS, AIDSLINE, AIDSTRIALS, BIOETHICSLINE, DENTAL-PROJ, HEALTH, HISTLINE, POPLINE, CANCERLIT, PDQ, CHEMID, etc.) e con TOXNET.

Attraverso il collegamento con il CNUCE è inoltre possibile arrivare alle banche dati e ai cata-loghi disponibili sulla rete INTERNET.

La ricerca on-line viene fatta da personale specializzato della biblioteca su appuntamento.Basi di dati su CD-ROM: al momento è possibile consultare il Catalogo unico toscano curato

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dal servizio beni librari della Regione Toscana. In seguito saranno acquistate altre basi di dati.

Prestito interbibliotecario

La biblioteca fornisce agli utenti un servizio di “document delivery” richiedendo direttamentead altre biblioteche articoli di riviste non reperibili localmente.