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IED Milano Diploma Accademico di I Livello Italiano CORSO TRIENNALE VIDEO DESIGN TRIENNALE Project Showreel by IED students

CORSO TRIENNALE - ied-china.cn · EO DESIGN | Arti Visive progetto in tutte le sue fasi, con una visione interdisciplinare, tenendo conto degli aspetti allestitivi, di project management,

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IED Milano

Diploma Accademico di I Livello

Italiano

CORSOTRIENNALEVIDEODESIGN

TRIENNALE

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*Il titolo è riconosciuto dal

MIUR ed è equiparato ai titoli

di Laurea di I Livello rilasciati

dalle Università.

Diploma Accademico di I Livello in Nuove Tecnologie dell’Arte

Video Design

Piergiorgio GayDavide Sgalippa

3 anni, full-time

180

Italiano

Ottobre 2017

Diploma Accademico di II Livello, Master, Corsi di Specializzazione o di Formazione Avanzata

Video Design

ied.it/come-iscriversi

Titolo rilasciato*

Indirizzo

Coordinatori

Durata

Crediti formativi

Lingua

Inizio corso

Percorsi successivi

50 ANNI DI ESPERIENZA 11 SEDI NEL MONDO 10.000 STUDENTI ALL’ANNO30% DI STUDENTI STRANIERI+100 NAZIONALITÀ DI PROVENIENZA+50 CORSI TRIENNALI POST-DIPLOMA+150 TITOLI MASTERE DI FORMAZIONE CONTINUA1900 DOCENTI

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Gli ambiti professionali di riferimento per il Video Designer sono molteplici: filmati istituzionali per enti pubblici e grandi aziende; sigle e spot per reti televisive e filmati con caratteristiche “viral” per la rete; video per eventi e convention di aziende; format grafici di programmi televisivi; filmati di concept art; vjing, installazioni interattive, percorsi e allestimenti museali, filmmaking per la produzione di corti, mediometraggi, fino alla realizzazione di un lungometraggio; video per lo spettacolo, per il teatro, per le sfilate di moda.

Il Video Designer può occuparsi di due aspetti molto distinti della produzione: la regia di prodotti audiovisivi classici della “narrazione lineare” e la produzione di video interattivi e performativi per la videoarte e gli eventi.

Il Video Designer ha le competenze adeguate per assumere responsabilità progettuali, direzione artistica e coordinamento; deve saper gestire il processo di produzione di opere audiovisive, dall’ideazione del progetto, alla ripresa e montaggio, fino alla sonorizzazione e realizzazione di effetti speciali.

LA PROFESSIONE

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Il corso forma professionisti dotati di adeguate capacità tecniche, operative, di metodo e di contenuto sull’uso delle nuove tecnologie, capaci di applicare le tecniche multimediali e digitali proprie dei settori del video, della video arte e delle arti performative. Lo studente apprende gli strumenti metodologici e critici adeguati allo sviluppo dei linguaggi espressivi, delle tecniche e delle tecnologie più avanzate, attraverso la sperimentazione artistica, in particolare in relazione alle tecniche di regia, fotografia, ripresa e montaggio, alle tecniche di missaggio, e in generale alle tecniche di lavorazione e di produzione dello spettacolo.

Il corso, inoltre, sviluppa negli studenti le competenze specialistiche nell’ideazione degli schemi narrativi del soggetto; nel trattamento dell’immagine e nei meccanismi della regia e della sceneggiatura; nella ricerca estetica delle inquadrature; nello studio degli schemi produttivi, nella fotografia, nella pratica del montaggio e nell’utilizzo della musica per la finalizzazione del prodotto in post-produzione. La parte tecnica si affianca a una solida e approfondita preparazione culturale, legata alla conoscenza dell’arte contemporanea, della storia e della semiologia del cinema e degli audiovisivi.

IL CORSOProspettive professionaliFilmmaker per il cinema, il documentario e la serialità (web e tv), per sigle e spot, format grafici di programmi televisivi, filmati di concept art, vjing, installazioni interattive, percorsi e allestimenti museali; Video Maker per la produzione di video per lo spettacolo, per il teatro, sfilate di moda ed eventi.

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e

Il corso è articolato in sei semestri,per una durata complessiva di tre anni.

Il percorso formativo si struttura sull’acquisizione delle conoscenze culturali, metodologiche, tecniche e tecnologiche dell’ambito professionale di riferimento e sull’applicazione delle conoscenze acquisite attraverso lo sviluppo di progetti di crescente complessità anche in collaborazione con partner esterni (agenzie, aziende e istituzioni).

Gli studenti hanno la possibilità di personalizzare il proprio percorso di studi scegliendo tra le eventuali specializzazioni (ove attivate), le attività formative a scelta e le attività ulteriori proposte dalla Scuola, e di arricchire la propria esperienza formativa con un periodo di studi presso un’altra sede del network IED o presso una delle Università partner.

Il percorso triennale è quindi strutturato in modo da far apprendere agli studenti una crescente capacità progettuale: il primo anno propedeutico fornisce gli strumenti tecnici, culturali di base e le conoscenze necessarie per la gestione del processo creativo e la ricerca della propria identità progettuale.

Il secondo anno si configura come un momento di approfondimento, in cui il metodo, gli strumenti e le conoscenze teoriche vengono sperimentati concretamente attraverso laboratori di progettazione assistita.

Le discipline culturali, economiche e tecniche presenti nel piano di studi supportano lo studente nello sviluppo delle fasi realizzative del processo progettuale, permettendogli di acquisire consapevolezza e competenza nelle specifiche aree professionali.

Durante il terzo anno si affrontano argomenti di complessità crescente e si acquisiscono gli ultimi strumenti per l’elaborazione e la comunicazione di un progetto.

In questa fase gli studenti sviluppano pertanto l’autonomia progettuale, apprendendo la gestione delle diversi fasi di sviluppo della propria idea, dal concept alla realizzazione finale. Al terzo anno si inseriscono i momenti più rilevanti

METODOLOGIA E STRUTTURA

III ANNO

I ANNO

II ANNO

Progetti TrasversaliProgettazione

Workshop con Aziende

Progetto di Tesi

Discipline Culturali e Tecniche

Nell’arco dei tre anni la didattica frontale lascia spazio allo sviluppo di progetti di crescente complessità.

del processo formativo: la scelta e lo sviluppo del Progetto di Tesi, in un contesto di simulazione professionale. Il progetto si sviluppa nell’arco dei due semestri e si articola in due fasi. La prima, dedicata alla ricerca e all’approfondimento di aspetti

teorici e tecnici necessari allo sviluppo del concept, è la base propedeutica alla seconda fase, consistente nella concreta realizzazione del progetto e nell’approfondimento di aspetti legati alla sua comunicazione.

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I ANNOSTORIA DELL’ARTECONTEMPORANEALo studio della nostra cultura

visuale ed estetica viene

effettuato attraverso la

sperimentazione e la ricerca

artistica contemporanea, viste

in rapporto alle innovazioni

tecniche e tecnologiche e alle

diverse forme di espressione e

comunicazione. Dalla nascita

della civiltà industriale di metà

Ottocento, alla deformazione del

quotidiano nel flusso giornaliero

delle immagini veicolate dai

media, dalla pubblicità e dal

cinema. Dai codici espressivi

indipendenti delle avanguardie di

inizio Novecento, alle

connessioni segniche e culturali

della metà del secolo scorso, fino

alle più attuali espressioni di una

realtà frammentata. Si

analizzano: la nascita

dell’estetica e l’autonomia

dell’arte; il mutamento del

concetto di arte in relazione

all’introduzione della macchina

industriale; la nascita della

fotografia e il rapporto con le

tecniche tradizionali di

rappresentazione; l’analisi

storico-critica dei principali

movimenti artistici del

Ventesimo Secolo, finalizzata

alla conoscenza dell’arte

contemporanea come

strumento di lettura stilistica

delle immagini.

TEORIA E ANALISI DEL CINEMA E DELL’AUDIOVISIVOIl cinema viene indagato come

sistema complesso, in cui forme

espressive e gli stili di

rappresentazione sono il

risultato di un nuovo ordine di

organizzazione culturale e di una

nuova esperienza del mondo.

Sono illustrate le tappe principali

della storia del cinema, fino ai

giorni nostri, attraverso il

rapporto tra tecnologia ed

estetica. A partire dai film,

e non dalla storiografia critica

esistente, il corso si concentra

in particolare su alcune opere

paradigmatiche rappresentative

di successivi sviluppi e tendenze

contemporanee. Le evoluzioni

stilistiche, espressive e narrative

del cinema sono messe in

relazione con i progressi

tecnologici dei mezzi di

produzione e la conseguente

evoluzione del linguaggio

cinematografico.

INFORMAZIONE PER L’ARTE:MEZZI E METODIProgrammare, organizzare,

comunicare e promuovere opere

ed eventi culturali e

multimediali, prevede il

coinvolgimento di diverse figure

professionali. Questo, oltre allo

specifico apporto creativo di

ognuna, richiede capacità di

gestione e coordinamento. Il

corso fornisce allo studente gli

strumenti metodologici

necessari per affrontare la

progettazione di opere

multimediali. Nel corso dell’anno

si propone la simulazione di un

INSEGNAMENTI

Il modello formativo alterna la didattica frontale tradizionale ad attività di laboratorio e di sperimentazione attraverso progetti individuali o di gruppo. Questo fa sì che gli studenti imparino a lavorare in team, anche multidisciplinari. Il consolidato metodo IED, basato sul learning by doing e sulla cultura del progetto, permette agli studenti di applicare da subito le conoscenze acquisite e tradurle in competenze progettuali, indispensabili nel mondo del lavoro. L’insegnamento è affidato a Docenti professionisti, riconosciuti nel proprio

ambito disciplinare che garantiscono concretezza progettuale e costante aggiornamento dei contenuti didattici. Sono inoltre punto di riferimento per gli studenti, che possono avvalersi di classi a numero chiuso, a garanzia di un confronto costante e di una ottimale fruizione delle conoscenze. I workshop e i corsi trasversali, svolti in team composti da studenti provenienti da diversi ambiti, sviluppano un approccio multidisciplinare. I progetti in collaborazione con aziende, enti e istituzioni permettono di misurarsi, fin dal principio, con il sistema produttivo.

Un modello formativoche costruisce valoresul confronto, lo scambio,la relazione tra gli studenti,i docenti e le imprese.

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eprogetto in tutte le sue fasi, con

una visione interdisciplinare,

tenendo conto degli aspetti

allestitivi, di project

management, marketing e

ufficio stampa. I processi

analizzati e sperimentati

evidenziano in modo particolare

la ricerca e la presentazione

dell’identità dell’evento, sia

rispetto alla sua specificità e

quindi alla committenza e al

luogo, sia rispetto al pubblico.

ELABORAZIONE DIGITALEDELL’IMMAGINEIl corso si propone di esaminare

i fondamenti dell’immagine

analogica e digitale, analizzando

gli strumenti atti a crearla,

visionarla, adeguarla e

diffonderla con le tecnologie più

recenti. Una parte del corso sarà

dedicata all’apprendimento degli

strumenti di base per la gestione

di un progetto grafico e dei

principali software per

l’elaborazione digitale

dell’immagine destinata

all’utilizzo multimediale. Lo

studente è accompagnato

nell’esecuzione di interventi

legati alla tecnica di produzione

e riproduzione delle immagini.

Per l’informatica di base e le

tecnologie video si apprendono

i fondamenti dell’immagine

analogica e digitale, si

analizzano tutti gli strumenti

atti a crearla, visionarla,

adeguarla e diffonderla con le

tecnologie più recenti. Queste

conoscenze sono basilari per

comprendere e adoperare tutti

i software attuali e futuri

e per un uso corretto delle

attrezzature. L’insegnamento

dei programmi grafici ha lo

scopo, inoltre, di sviluppare

un’autonomia nella metodologia

delle lavorazioni fondamentali

come acquisizione, correzione,

selezione, elaborazione,

gestione dei colori, etc.

TEORIA DELLA PERCEZIONE E PSICOLOGIA DELLA FORMAÈ un percorso nel mondo delle

percezioni sensoriali e nei

processi cognitivi. Il corso

illustra le teorie scientifiche che

spiegano il funzionamento dei

nostri sensi e lo correla alle

ricerche sulla psicologia della

forma. Sono affrontati principi

di teoria del colore e, attraverso

le scienze applicate, sono fornite

le tecniche per analizzare il

rapporto tra oggetto, spazio e

persona. La psicologia della

forma mette in relazione i

meccanismi percettivi con le

problematiche legate all’uso

della forma e la conseguente

elaborazione dei linguaggi

creativi. In una visione più

ampia, i fondamenti teorici

permettono di analizzare i

condizionamenti psicologici

dei fruitori e il più complesso

sistema produttivo ed espositivo

dell’industria creativa.

ELEMENTI DIPRODUZIONE VIDEOIl corso, sviluppato in tre moduli,

affronta le tecniche di

montaggio audio e video,

sia dal punto di vista teorico che

pratico. Contemporaneamente,

allo studente è richiesta la

produzione di un progetto

audiovisivo, dove sperimentare

nella pratica le conoscenze

acquisite durante le lezioni.

Teoria e tecniche del montaggio

video: si studiano prima le

principali tecniche di montaggio

del cinema classico e del cinema

contemporaneo, analizzando le

regole fondamentali attraverso

cui il montaggio costruisce la

narrazione di un film.

Si approfondiscono gli aspetti

di ripresa sonora, missaggio e

sincronizzazione e tecniche

di lavorazione e produzione

dell’audiovisivo. Con

l’apprendimento del software di

montaggio Adobe Premiere, si

acquisiranno, poi, gli strumenti

per poter gestire un progetto

dalla cattura all’esportazione

finale. Nel terzo modulo

vengono forniti allo studente gli

strumenti per capire la natura

del suono e il suo percorso dal

mondo reale a quello digitale,

come registrarlo, archiviarlo,

e utilizzarlo in un’opera

audiovisiva.

PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE 1Uno degli aspetti più rilevanti

dell’era tecnologica è la

multimedialità, cioè la

combinazione di singoli elementi

mediatici, strumentali e di

contenuto di diversa forma.

Oltre alle conoscenze tecniche,

il corso fornisce gli strumenti

metodologici per la realizzazione

di prodotti e opere multimediali.

Il corso ha un approccio pratico,

lo studente deve individuare

soluzioni a problematiche nella

costruzione di prodotti integrati,

complementari e interattivi,

in rapporto alle potenzialità dei

supporti e dei contesti per cui

sono rrealizzati. Dal pensare al

realizzare le immagini,

valorizzando la capacità creativa

di ognuno, l’insegnamento

sviluppa le risorse individuali e

illustra le tecniche e i

procedimenti della grammatica

del cinema e del video: dalle

tecniche di ripresa e di

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eilluminazione di base, vengono

le indicazioni per dar vita a un

girato completo. Un secondo

modulo è dedicato alla storia dei

linguaggi video: video arte,

video teatro, videoclip,

documentari, filmati

istituzionali, programmi

televisivi, sigle, spot pubblicitari,

computer grafica,

videoinstallazioni e musei

interattivi, ma anche video

comunicazione e immagini live,

provenienti da telecamere di

sorveglianza o da satelliti. Tutto

questo è video, termine ampio

e indefinito quanto basta

per richiedere un’attenta

precisazione delle sue forme

e dei suoi differenti linguaggi.

Si apprende una metodologia

per progettare e finalizzare un

prodotto audiovisivo di qualità,

dalla ricerca iniziale fino

all’elaborazione del linguaggio

più adatto alla sua realizzazione.

SEMIOTICA DELL’ARTEFinalità del corso è imparare a

leggere i rapporti fra contenuto,

testi e immagine e i processi

narrativi, adottati dalle diverse

forme della comunicazione

visiva e dall’universo mediale.

L’apprendimento metodologico

consiste nell’esame dell’unità fra

forma e contenuto, degli effetti

estetici e dei regimi di fruizione.

Il corso ha per oggetto l’analisi

del processo comunicativo, di

cui intende esaminare e

smontare i meccanismi,

utilizzando le metodologie

messe a punto dalla semiotica

nelle sue diverse correnti. Gli

approfondimenti riguardano la

comunicazione audiovisiva, in

particolare il cinema e la

comunicazione pubblicitaria.

TECNICHE DI PRODUZIONEVIDEO TEATROSi parte dall’analisi di un

soggetto affrontando

i vari processi creativi: analisi

e sceneggiatura del testo,

storyboard. Viene affrontata

la parte di produzione attraverso

la conoscenza dei ruoli che ne

fanno parte: aiuto regista e

direttore di produzione. Si

illustrano i principali aspetti

relativi a questi ruoli, dallo

spoglio della sceneggiatura fino

alla preparazione di un piano

di produzione.

II ANNOVIDEOGRAFICAIl corso illustra tutti gli aspetti

e tutte le potenzialità del

programma After Effects.

Vengono descritti gli strumenti

e le finestre di lavoro, ne sono

individuate le caratteristiche

e le potenzialità, si apprendono

progressivamente le operazioni

di base e quelle avanzate.

Inoltre, è posta attenzione sulla

finalizzazione del prodotto

attraverso software di

authoring.

PROGETTAZIONEMULTIMEDIALE 2Il digitale offre molteplici e

sempre nuove opportunità

creative che richiedono

approfondite conoscenze

tecniche e continui

aggiornamenti di stile e

linguaggi. Il programma amplia

e applica le specificità tecniche

acquisite complessivamente

dallo studente nel primo anno

e nelle discipline complementari

di quello in corso, attraverso

laboratori tematici. Lo studente

deve dimostrare di aver acquisito

una corretta metodologia

progettuale nella realizzazione

di progetti con un maggiore

livello di complessità e una più

approfondita definizione di

particolari tecnici. Anche questa

progettazione del secondo anno

è formata da diversi: si continua

con l’apprendimento delle

tecniche di ripresa e di

illuminazione avanzate in

esterni e in interni.

Con il modulo di sceneggiatura

si impara la scrittura per le

immagini: idea, soggetto,

scaletta, trattamento,

sceneggiatura, story board,

decoupage. Durante il lavoro

con l’attore, inoltre, vengono

evidenziati gli elementi salienti e

ricorrenti dei metodi di training

attoriale e di recitazione. Pratica

e teoria, inscindibili nell’arte

espressiva, giocano qui un ruolo

paritetico e alternato,

al fine di coinvolgere gli studenti

nel “fare” e nel “condurre”.

FENOMENOLOGIA DELLEARTI CONTEMPORANEEIl corso approfondisce lo

sviluppo della fenomenologia

come scienza o metodo che

esplicita il rapporto fra la realtà e

l’espressione degli artisti,

permettendo allo studente di

acquisire gli strumenti necessari

all’interpretazione dei fenomeni

artistici contemporanei nella

loro connessione con i contesti

storici e culturali e nel confronto

con le dinamiche sociali.

L’insegnamento aiuta a

comprendere come le forme

contemporanee della creatività

si originano, si rappresentano e

si percepiscono. Il corso propone

una lettura delle arti visive

contemporanee analizzando

alcune pratiche, procedimenti

e strategie di costruzione

dell’immagine, mettendo in luce

le implicazioni culturali di tali

pratiche in una panoramica

ampia che attraversa molteplici

tecniche e stili espressivi della

nostra contemporaneità per

incoraggiare lo studente allo

sviluppo di una capacità di

analisi e di critica.

VIDEO EDITINGIl corso, sviluppato in tre moduli,

affronta le tecniche di

montaggio audio e video,

sia dal punto di vista teorico che

pratico. Allo studente è richiesta

la produzione di un progetto

audiovisivo, dove sperimentare

nella pratica le conoscenze

acquisite durante le lezioni.

La teoria del montaggio è il

proseguimento naturale, con

approfondimenti, del corso del

primo anno. Per la parte pratica

si prosegue con Adobe Premiere,

dove particolare accento è posto

sugli strumenti di correzione

colore del video. Per il modulo

dei “linguaggi cinematografici e

analisi dei generi” si apprendono

le basi del linguaggio

cinematografico e delle tecniche

audiovisive. Attraverso

dettagliati esempi dagli autori

più rappresentativi della storia

del cinema, vengono illustrate

varie soluzioni espressive e

narrative dei mezzi audiovisivi,

fino alla nuova estetica delle

attuali tecnologie digitali.

REGIAIl corso fornisce le basi della

grammatica e delle tecniche

della regia cinematografica e

televisiva soffermandosi in

particolare sui nuovi linguaggi

del video. L’obiettivo è la

progettazione e realizzazione di

un videoclip: un genere che è

sempre stato territorio di

sperimentazione e di ricerca.

Con cenni di scrittura,

informazioni teoriche ed

esercitazioni pratiche si

acquisisce una metodologia per

la realizzazione di un video

musicale dal punto di vista

tecnico, artistico e

organizzativo. Si analizza la

storia del rapporto tra immagini

e musica, la relazione fra regista

e musicista nel cinema moderno.

Il percorso formativo si conclude

con un’esercitazione finale dove

lo studente realizza un suo

soggetto.

SOUND DESIGNGrazie alla versatilità della

tecnologia e alle intersezioni dei

linguaggi, i campi d’applicazione

del sound design sono

vastissimi. Con un’ampia

panoramica introduttiva, si

affronta l’analisi della

sonorizzazione di contenuti per i

media tradizionali

e performativi. Attraverso

conoscenze pratiche relative a

software di elaborazione sonora,

si dà cenno delle diverse

metodologie di gestione del

progetto di un racconto sonoro:

dalla ricerca all’ideazione, sino

alla finalizzazione del prodotto.

Il corso affronta in progettazione

e produzione, anche gli aspetti

legati al connubio audiovisivo.

Con il racconto sonoro non solo

si impara a utilizzare l’audio in

maniera narrativa, ma si

forniscono gli strumenti base

della grafica generativa e

interattiva, legati alla

visualizzazione del suono.

Paesaggi visivi che si modificano

in tempo reale, si integrano con

una colonna sonora a metà

strada tra la musica e il

soundscape.

SOCIOLOGIA DELLACOMUNICAZIONEAttraverso lo studio dei processi

mediatici e l’analisi delle forme

emergenti di comunicazione,

il corso fornisce una conoscenza

di base degli strumenti teorici,

metodologici e tecnici per

l’analisi dei processi

comunicativi e mediali, con

riferimento a contenuti,

linguaggi, forme organizzative e

all’analisi del pubblico di

riferimento. L’obiettivo

principale del corso è illustrare le

dinamiche che conciliano e

spiegano il vissuto, le passioni, i

desideri e il fare degli uomini con

la cultura dei segni, che domina

sovrana la modernità e le sue

rappresentazioni.

FOTOGRAFIAIl corso si sviluppa in due moduli.

Nel primo si parte dai linguaggi e

dalle tecniche della fotografia

storica e contemporanea per

arrivare al documentario come

linguaggio del video. Cinema del

reale, non-fiction, documentari

di creazione, film-saggio, cinema

e video sperimentali, expanded

cinema: un lungo, incompleto

elenco di termini con cui si cerca

di definire la parte più vitale e

coraggiosa del pensare e creare

per immagini e suoni, quella

parte di cinema più disposta a

mettersi in gioco, ad avere

scambi con altre forme d’arte e

discipline, a cambiare modi e

tecniche per raccontare e

descrivere la complessità del

mondo. Nel secondo modulo si

imparano le conoscenze

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eteoriche e pratiche per registrare

l’audio in presa diretta. Una

pratica svolta a piccoli gruppi

per consentire l’acquisizione dei

metodi di registrazione sonora

sia in ambienti interni che

esterni.

VIDEOINSTALLAZIONEIl corso prevede alcuni

approfondimenti sia teorici che

pratici, relativi alla

progettazione di video

ambientazioni e

videoinstallazioni interattive.

Particolare attenzione viene

dedicata all’ideazione e alla

realizzazione del progetto,

attraverso un approccio

multidisciplinare, coinvolgendo

anche i corsi di Media Design

e Sound Design. Approccio

multidisciplinare assolutamente

necessario nella gestione di un

processo complesso: dalla

relazione con i contenuti al

visual, dal rapporto con lo spazio

espositivo alle soluzioni

tecniche. L’obiettivo, è fornire

allo studente gli strumenti

necessari per una progettazione

complessa e multidisciplinare,

costruendo un linguaggio

comune e trasversale alle tre

discipline coinvolte.

A una prima fase di analisi di

alcune opere interattive, segue

la definizione di un tema e il

conseguente sviluppo del

progetto fino alla sua

realizzazione. Durante il corso,

allo studente è data la possibilità

di frequentare un laboratorio nel

quale utilizzare alcuni strumenti

necessari per realizzare una

videoinstallazione interattiva:

sensori, interfacce, telecamere,

videoproiettori, sistemi di

diffusione sonora. Si

apprendono nozioni di base di

video in real time utilizzando

Jitter e Isadora, software di

elaborazione video e audio

utilizzati per performance e

installazioni interattive.

III ANNOTEORIA E METODODEI MASS MEDIAI contenuti del corso riguardano

la ricostruzione storica, l’analisi

strutturale e linguistica delle

modalità di produzione e

distribuzione della

comunicazione di massa; i

caratteri essenziali e le tipologie

dei principali mercati dei media

(televisione, cinema, editoria e

multimedia) e i comportamenti

strategici delle imprese che

operano nei diversi campi.

Le procedure riguardano vecchi

e nuovi media, stampa, radio,

televisione analogica,

televisione digitale terrestre e

satellitare, le varie forme di TV

via web e mobile e i possibili

futuri scenari.

PROGETTAZIONEMULTIMEDIALE 3Il punto di partenza è la visione

personale della realtà, ossia la

propria esperienza e il proprio

punto di vista sulle cose.

Iniziando con una riflessione

sulla scrittura, il corso si propone

di compiere il normale processo

produttivo cinematografico:

ideazione di un soggetto,

sceneggiatura, casting degli

attori, scelta delle location,

organizzazione delle riprese e

montaggio. La realizzazione di

un cortometraggio è l’occasione

per dimostrare di aver acquisito

durante il triennio un linguaggio

visivo personale e una capacità

di messa in scena, unite alla

gestione organizzativa e

produttiva del progetto. In

questo percorso è fondamentale

avere appreso una metodologia

di lavoro che permetta di riuscire

a coniugare la progettazione

intellettuale con quella pratica.

Gli studenti dovranno anche

avere autonomia operativa,

capacità di effettuare scelte

coerenti e argomentate, e di

sapersi rapportare con i

committenti – a questo scopo,

l’esercitazione prevederà, sia

nella parte di scrittura, sia nel

resto della progettazione,

l’indicazione di precise specifiche

(in termini di durata, di genere,

di tecniche narrative, etc. che gli

studenti saranno tenuti a

rispettare, in modo da simulare

esattamente quello che è il

percorso con cui nasce un

prodotto audiovisivo in ambito

professionale.

TECNICHE DEI NUOVIMEDIA INTEGRATILa simulazione del percorso

generativo di un preciso

progetto multimediale, viene

sviluppata seguendo un proprio

linguaggio espressivo mirato a

esprimere una matura

consapevolezza tecnica e

metodologica.

La sperimentazione riguarda

la convergenza di aspetti

tecnologici, culturali e sociali,

nell’uso dei media e nelle

pratiche artistiche. Lo studente

è chiamato a dimostrare di aver

acquisito autonomia operativa

e capacità di effettuare scelte

coerenti e argomentate nonché

di sapersi rapportare con i

committenti sia teorici che

pratici, relativi alla

progettazione di video

ambientazioni e

videoinstallazioni interattive.

Particolare attenzione viene

dedicata all’ideazione e alla

realizzazione del progetto,

attraverso un approccio

multidisciplinare, coinvolgendo

anche i corsi di Interaction

Design e Sound Design. Un

approccio multidisciplinare è

assolutamente necessario nella

gestione di un processo

complesso: dalla relazione con i

contenuti al visual, dal rapporto

con lo spazio espositivo alle

soluzioni tecniche. Ad una

prima fase di analisi di alcune

opere interattive, segue la

definizione di un tema e il

conseguente sviluppo del

progetto, fino alla sua

realizzazione. Durante il corso lo

studente può frequentare un

laboratorio nel quale utilizzare

alcuni strumenti necessari per

realizzare una videoinstallazione

interattiva: sensori, interfacce,

telecamere, videoproiettori,

sistemi di diffusione sonora.

Viene approfondita la

conoscenza di Jitter e Isadora

software di elaborazione video e

audio utilizzati per performance

e installazioni interattive.

ART DIRECTIONNella definizione di un prodotto

grafico, artistico e mediale, l’art

direction indirizza lo sviluppo

progettuale e la sua esecuzione

connettendola ad aspetti

emozionali e culturali calibrati

sulle finalità del prodotto stesso

e sulle reazioni che si intende

attivare in chi lo guarda.

Vengono visionati spot,

videoclip, video virali, operazioni

di guerrilla marketing e film.

Si progetta e realizza un vero

progetto di comunicazione

visiva in partnership con una

committenza. Vi è anche un

modulo dedicato alle riprese in

esterni e all’utilizzo del

linguaggio della luce attraverso

la fotografia, la cinematografia

e lo sguardo quotidiano. Come

realizzare il mood fotografico

stabilendo il look appropriato

di un’immagine con la luce.

TECNICHE DIANIMAZIONE DIGITALEIl corso si concentra sulle

peculiarità dell’animazione

digitale e della correzione e uso

del colore in post-produzione.

In particolare con l’introduzione

a DaVinci Resolve si apprendono

i concetti di teoria del colore

e si impara a riconoscere le

potenzialità di un’immagine,

a dare un aspetto formale al

filmato di continuità delle

condizioni di luce, che esalti e

migliori le intenzioni formulate

nella fase di ripresa.

L’esercitazione finale può

supportare la Progettazione

Multimediale 3

e Art Direction per finalizzare le

tecniche apprese in un progetto

reale.

Il corso propone anche un

secondo workshop di

approfondimento delle tecniche

avanzate di After Effects,

per fornire allo studente tutti

gli aggiornamenti e le ultime

tecnologie per una efficace

finalizzazione delle tecniche

di ripresa.

PROGETTAZIONEMULTIMEDIALE 4Le discipline progettuali del

terzo anno impostano dei temi

che vengono trattati

autonomamente dai singoli

docenti, ognuno per il proprio

specifico, ma che parallelamente

convergono in un laboratorio

in cui le specificità vengono

ricondotte alla realizzazione

di un sistema di comunicazione

complesso e articolato,

ma omogeneo e unitario.

Al laboratorio stesso afferiscono,

inoltre, contributi di carattere

metodologico, culturale,

tecnico, specialistico.

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Diploma Accademico di I Live

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eDIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte

Diploma Accademico di I Livello in Nuove Tecnologie dell’Arte

Sede: Milano

TITOLO INSEGNAMENTO CF

I ANNOSTORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA 6TEORIA E ANALISI DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO 6INFORMAZIONE PER L'ARTE: MEZZI E METODI 4ELABORAZIONE DIGITALE DELL'IMMAGINE 6TEORIA DELLA PERCEZIONE E PSICOLOGIA DELLA FORMA 4ELEMENTI DI PRODUZIONE VIDEO 8PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE 1 12SEMIOTICA DELL'ARTE 4TECNICHE DI PRODUZIONE VIDEO TEATRO 6Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinari 4

Totale CF — I anno 60

II ANNOVIDEOGRAFICA 6PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE 2 12FENOMENOLOGIA DELLE ARTI CONTEMPORANEE 6VIDEO EDITING 8REGIA 4SOUND DESIGN 4SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE 4FOTOGRAFIA 6VIDEOINSTALLAZIONE 4Corsi a scelta

6Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinariConcorsi

Totale CF — II anno 60

III ANNOTEORIA E METODO DEI MASS MEDIA 6PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE 3 8TECNICHE DEI NUOVI MEDIA INTEGRATI 6ART DIRECTION 6TECNICHE DI ANIMAZIONE DIGITALE 4PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE 4 4Corsi a scelta

10Tirocini / Orientamento Professionale Concorsi Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinariLingua straniera 2PROGETTO DI TESI 10

Totale CF — III anno 60

Totale CF previsti nel triennio 180

I PLUS

STUDIARE IN ITALIA E NEL MONDO

IED si propone come centro di formazione locale e come network internazionale con sedi in Italia, in Spagna e in Brasile e rapporti di partnership in tutti i continenti. Lo studente è al centro di una rete di Docenti-professionisti, agenzie e studi di design, aziende, istituzioni e Università partner in Italia e all’estero. L’ambiente di studio internazionale arricchisce lo scambio e il confronto continuo tra culture diverse e modalità progettuali, formando così Designer contemporanei e preparati rispetto alle tendenze settoriali, emergenti a livello locale e internazionale.La dimensione internazionale è confermata anche dalla diversità dei paesi di provenienza degli studenti: più di 90 ogni anno.

IED fa parte di CUMULUS (International Association of Universities and Colleges of Art, Design and Media) ELIA (The European League of Institutes of the Arts) ed è membro Erasmus+. Mantiene inoltre rapporti con diverse Università e Associazioni Accademiche Internazionali fra cui: ADI (Associazione per il Disegno Industriale), NAFSA (Association of International Educators), EAIE (European Association for International Education).Un ampio gruppo di istituzioni di diverse parti del mondo offre agli studenti IED la possibilità di partecipare all’Exchange Study Program e all’Erasmus+ e di frequentare un semestre all’estero, presso una delle Università partner.

IED BUSINESS HUB

Il Business Hub è una piattaforma di servizi che massimizza il valore delle relazioni studenti – aziende: attraverso il Placement Plus crea opportunità professionali dedicate ad Alumni IED e organizza progetti di network tra le sedi italiane, spagnole e brasiliane.

CAREER

IED organizza i Career Days in cui gli studenti possono incontrare direttamente le aziende e supporta gli studenti diplomati attraverso un servizio di placement.

LABORATORI

Gli studenti IED hanno a disposizione in ogni sede del network laboratori con attrezzature tecnologicamente avanzate e in continuo aggiornamento, per sviluppare nella pratica le competenze acquisite in aula.

SERVIZI AGLI STUDENTI

IED offre ai suoi studenti una serie di servizi tra cui Accomodation, Admission Center, Convenzioni, Student Desk.

Consulta l’offerta suied.it/servizi

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e

DIVENTARE STUDENTE IED È SEMPLICE Per capire quale sia il corso più adatto a te, prenota un colloquio di orientamento gratuito con un Advisor che ti affiancherà durante tutto il processo di ammissione e iscrizione.

Per iniziare la procedura online: clicca su “Iscriviti online” e ricevi le credenziali via email per accedere all’Area Personale. Carica i documenti che ti vengono richiesti.

L’Advisor ti contatterà per sostenere un colloquio motivazionale e una prova di conoscenza della lingua inglese (se il corso prescelto è erogato in lingua inglese). Questa fase è propedeutica alla tua ammissione. Ricevuta l’ammissione, per formalizzare la tua immatricolazione, carica nell’Area Personale il versamento della tassa d’iscrizione e la documentazione finale compilata e firmata.

Benvenuto in IED!

ied.it/come-iscriversi

BORSE DI STUDIO

IED è impegnato da anni nel sostenere gli studenti più motivati e brillanti, attivando borse di studio assegnate sulla base di criteri legati al merito e alle condizioni economiche.

Visita borsedistudio.com