CREARE IL RAZZISMO - CCDU Onlus: Comitato dei Cittadini ... · per definire una condizione come malattia si deve ... non conoscono né le cause né le cure per i disturbi ... e di

“I programmi psichiatrici e gli

psicofarmaci hanno devastato le nostre

città, contribuendo a trasformare i

nostri giovani in criminali. Tutto perché

agli psichiatri e agli psicologi è stato

permesso di praticare un controllo

razzista sul comportamento dei ragazzi

nelle scuole, invece di lasciare agli

insegnanti il compito di insegnare”.

— Isaac HayesCompositore e vincitore di Grammy Award

musicista, attore e Commissioner del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Internazionali

Pubblicato dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani

Istituito nel 1969

CREARE ILRAZZISMO

Il tradimento della psichiatriaResoconto e raccomandazioni

sui programmi che istigano all’odio razziale

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© 2004 CCHR. Tutti i diritti riservati. CITIZENS COMMISSION ON HUMAN RIGHTS, CCHR e il logotipo del CCHR sono marchi di proprietà del Citizens Commission on Human Rights International. Stampato negli U.S.A. Articolo N. 18905-7 Italian

Il CCHR negli Stati Uniti è un ente non a scopo di lucro ed esentasse [501(c)(3)] a beneficio pubblico, riconosciuto dall’Internal Revenue Service.

RINGRAZIAMENTI PER LE FOTO: Copertina: David Turnley/Corbis; pagina 4: Bettman/Corbis; pagina 4: Corbis; pagina 6: Bettman/Corbis; pagina 7: Bettman/Corbis; pagina 8: Bettman/Corbis; pagina 9: Bettman/Corbis; pagina 9: Paul A. Souders/Corbis; pagina 9: Earl& Nazima Kowall/Corbis; pagina 15: Bettman/Corbis; pagina 23: Ed Andrieski/AP Photo; pagina 23: Corbis; pagina 23: AP Photos

NOTA IMPORTANTEPer Il Lettore

Di seguito vi sono alcuni fatti che smentiscono lapretesa di alcuni psichiatri di essere l’unicaautorità sul soggetto della salute mentale e sui

“disturbi” mentali:

1. I “DISTURBI” PSICHIATRICI NON SONOMALATTIE. Nella medicina esistono criteri precisi:per definire una condizione come malattia si devedimostrare ed accertare un gruppo prevedibile di sintomi e la loro causa o la comprensione della lorofisiologia (funzione). Brividi e lamentare un dolore osentirsi stanchi sono sintomi. La malaria e il tifo sonomalattie. L’esistenza delle malattie viene comprovatatramite riscontro oggettivo e test fisiologici.L’esistenza delle malattie mentali, invece, non è maistata provata tramite criteri medici.

2. GLI PSICHIATRI SI OCCUPANO SOLO DI “DISTURBI MENTALI”, NON DI MALATTIEACCERTATE. Mentre la medicina ufficiale cura lemalattie, la psichiatria riesce solamente ad occuparsi di“disturbi”. In assenza di una causa o di una fisiologiaconosciuta, un gruppo di sintomi, osservati in differentipazienti, viene definito come disturbo o sindrome. Il dott.Joseph Glenmullen dell’Università di Harvard, affermache in psichiatria “tutte le diagnosi sono solamentedelle sindromi (o disturbi), gruppi di sintomi che sisuppone siano in relazione l’uno con l’altro, non dellemalattie”. Come osserva il dottor Thomas Szasz, professore emerito di psichiatria “Non esistono esamidel sangue o un altro tipo di esami biologici peraccertare la presenza o l’assenza di una malattia mentale, mentre invece tali esami esistono per la maggior parte delle malattie fisiche”.

3. LA PSICHIATRIA NON HA MAI STABILITOLA CAUSA DI ALCUN “DISTURBO MENTALE”.Enti leader nel settore della psichiatria, quali la WorldPsychiatric Association e il National Institute ofMental Health americani ammettono che gli psichiatri

non conoscono né le cause né le cure per i disturbimentali, e neppure che cosa causino ai pazienti i loro“trattamenti”. Sono solo in possesso di teorie e opinionicontrastanti sulle diagnosi ed i metodi e, anche inrelazione ad essi, mancano totalmente di qualsiasi basescientifica. Uno dei passati presidenti della WorldPsychiatric Association aveva dichiarato: “È passato iltempo in cui gli psichiatri consideravano di poter curareil malato mentale. In futuro il malato mentale dovràimparare a convivere con la sua malattia”.

4. LA TEORIA CHE I DISTURBI MENTALIDERIVANO DA UNO “SQUILIBRIO BIOCHIMI-CO” DEL CERVELLO È UN’OPINIONE NONDIMOSTRATA, NON UN FATTO. Una delleteorie psichiatriche prevalenti (vitale per la vendita difarmaci psicotropi) è che i disturbi mentali sianocausati da uno squilibrio biochimico nel cervello. Alpari di altre teorie psichiatriche, non esistono provebiologiche né di altro tipo a sostegno di ciò. Il ricerca-tore Elliot Valenstein, rappresentante di un nutritogruppo di esperti di medicina e biochimica, e autoredel libro Blaming the Brain, dice: “Non esistono testper accertare lo stato biochimico del cervello di unapersona mentre è in vita.”

5. IL CERVELLO NON È LA VERA CAUSA DEIPROBLEMI NELLA VITA. Le persone, nella lorovita, hanno esperienza di problemi e turbamenti chepotrebbero sfociare in problemi mentali, a volte moltogravi. Ma il dire che tali problemi siano causati da“disturbi cerebrali” incurabili, e che essi possanoessere alleviati solamente da pillole pericolose, è disonesto, dannoso e, spesso, letale. Tali farmaci sonospesso più potenti di un narcotico e in grado diportare qualcuno a commettere atti violenti o il suicidio. Essi mascherano la vera causa dei probleminella vita e debilitano l’individuo, negandogli l’opportunità di una vera guarigione e la speranza peril suo futuro.

Questa pubblicazione è stata resa possibile grazie ad una sovvenzione

dell’Associazione Internazionale degli Scientologist

Pubblicata come servizio pubblico dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani

LLAA CCRRIISSII DDEELLLLAA SSAALLUUTTEE MMEENNTTAALLEE –– RReessooccoonnttoo ee rraaccccoommaannddaazziioonnii sulla mancanza di scientificità e risultati nel campo della salute mentale

LLAA GGRRAANNDDEE FFRROODDEE –– LLaa ccoorrrruuzziioonnee nneell sseettttoorree ppssiicchhiiaattrriiccoo Resoconto e raccomandazioni sul monopolio della salute mentale

LL’’IINNGGAANNNNOO PPSSIICCHHIIAATTRRIICCOO –– LLaa rroovviinnaa ddeellllaa mmeeddiicciinnaa Resoconto e raccomandazioni sull’impatto psichiatrico nel sistemasanitario

PPSSEEUUDDOOSSCCIIEENNZZAA –– LLee ““ddiiaaggnnoossii”” ppssiicchhiiaattrriicchheeResoconto e raccomandazioni sui pericoli derivanti dalla mancanza discientificità delle diagnosi psichiatriche

SSCCHHIIZZOOFFRREENNIIAA UUnn’’uuttiillee ““mmaallaattttiiaa”” ppssiicchhiiaattrriiccaa Resoconto e raccomandazioni sulle false asserzioni in merito ai distur-bi mentali

UUNNAA RREEAALLTTAA’’ BBRRUUTTAALLEE –– ““TTrraattttaammeennttii”” ppssiicchhiiaattrriiccii ddaannnnoossii Resoconto e raccomandazioni su elettroshock e psicochirurgia

LLAA VVIIOOLLEENNZZAA SSEESSSSUUAALLEE –– AAggggrreessssiioonnee aa ddoonnnnee ee bbaammbbiinnii Resoconto e raccomandazioni sugli abusi sessuali all’interno del sistema della salute mentale

CCOONNTTEENNZZIIOONNEE MMOORRTTAALLEE –– LL’’aaggggrreessssiioonnee tteerraappeeuuttiiccaa ddeellllaa ppssiicchhiiaattrriiaa Resoconto e raccomandazioni sull’abuso dei sistemi di contenzionenelle strutture psichiatriche

PPSSIICCHHIIAATTRRIIAA –– CCoommee rreennddee iill mmoonnddoo sscchhiiaavvoo ddeellllaa ddrrooggaa Resoconto e raccomandazioni sull’aumento dell’uso di psicofarmaci

RRIIAABBIILLIITTAAZZIIOONNEE OO DDIIPPEENNDDEENNZZAA?? –– II pprrooggrraammmmii ddii rriiaabbiilliittaazziioonneeResoconto e raccomandazioni sul metadone e altri programmi diriabilitazione psichiatrici dalla droga

DDRROOGGAARREE II BBAAMMBBIINNII –– CCoommee llaa ppssiicchhiiaattrriiaa ppuuòò ddiissttrruuggggeerree uunnaa vviittaa Resoconto e raccomandazioni sulle false diagnosi psichiatriche e lasomministrazione forzata di psicofarmaci ai bambini

DDAANNNNEEGGGGIIAARREE II GGIIOOVVAANNIICCoommee llaa ppssiicchhiiaattrriiaa ppuuòò ddiissttrruuggggeerree llaa mmeennttee Resoconto e raccomandazioni sui pareri, valutazioni e programmipsichiatrici nelle scuole

IILL ““TTRRAATTTTAAMMEENNTTOO”” FFOORRZZAATTOO –– MMeettooddii ddii ccoonntteennzziioonnee ppssiicchhiiaattrriiccii Resoconto e raccomandazioni sul fallimento dei programmi di salute mentale

LLAA DDIISSTTRRUUZZIIOONNEE DDEELLLLAA CCRREEAATTIIVVIITTÀÀCCoommee llaa ppssiicchhiiaattrriiaa ppuuòò ddiissttrruuggggeerree ggllii aarrttiissttii Resoconto e raccomandazioni sull’impatto negativo che la psichiatria hasugli artisti e la società

DDIISSSSAACCRRAARREE IILL SSAACCRROO –– PPssiicchhiiaattrriiaa ee rreelliiggiioonnee Resoconto e raccomandazioni sull’influenza negative che la psichiatriaha sul sentimento religioso

LL’’EERROOSSIIOONNEE DDEELLLLAA GGIIUUSSTTIIZZIIAA CCoommee llaa ppssiicchhiiaattrriiaa hhaa iinnfflluueennzzaattoo llaa lleeggggeeResoconto e raccomandazioni sull’influenza psichiatrica e psicologicanei tribunali e nel sistema carcerario

AABBUUSSII SSUUGGLLII AANNZZIIAANNII –– CCuurraa oo ttrraaddiimmeennttoo?? Resoconto e raccomandazioni sui trattamenti psichiatrici destinati agli anziani

CCRREEAARREE IILL TTEERRRROORREE –– LLaa ffaabbbbrriiccaa ddeell ccaaooss ssoocciiaallee Resoconto e raccomandazioni sull’uso di strumenti psichiatrici nel terrorismo internazionale

CCRREEAARREE IILL RRAAZZZZIISSMMOO –– IIll ttrraaddiimmeennttoo ddeellllaa ppssiicchhiiaattrriiaa Resoconto e raccomandazioni sui programmi che istigano all’odio razziale

CCOOMMIITTAATTOO DDEEII CCIITTTTAADDIINNII PPEERR II DDIIRRIITTTTII UUMMAANNIIUUnn ggrruuppppoo iinntteerrnnaazziioonnaallee ddii ttuutteellaa ddeeii ddiirriittttii uummaannii nneell ccaammppoo ddeellllaa ssaalluuttee mmeennttaallee

L ’istruzione è parte vitale di qualsiasi iniziativa rivolta e fermareil progressivo declino della società. Il CCDU si assume questaresponsabilità con particolare impegno. Grazie all’ampia diffu-

sione del sito internet del CCDU, dei libri, riviste ed altre pubbli-cazioni. Un numero sempre maggiore di pazienti, fami-liari, profes-sionisti, legislatori e infinite altre persone vengono a conoscenza dimolti aspetti oscuri e nascosti relativi alla psichiatria. Tutto questo è

qualcosa d’efficace che può essere fatto e viene fatto. Le pubbli-cazioni del CCDU, disponibili in 15 lingue, trattano vari argomentitra i quali: razzismo, istruzione, violenza sessuale, giustizia, riabili-tazione dalla droga, morale, anziani, religione e in molte altre aree espiegano qual è il ruolo di alcune correnti psichiatriche in talifenomeni.

La lista delle pubblicazioni include:

Comitato dei Cittadini per i Diritti UmaniAUMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA DEL PUBBLICO

ATTENZIONE: Nessuno deve interrompere l’assunzione di psicofarmaci senza ilconsiglio o l’assistenza di un medico competente.


INDICE Introduzione: Le radici moderne del razzismo ..................2

Capitolo Uno: La storia del razzismo “scientifico” ..............5

Capitolo Due: Il moderno genocidio ................11

Capitolo Tre: Rendere schiavi i bambini ..........19

Capitolo Quattro: Un futuro migliore ......................25

Raccomandazioni ......................27

Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Internazionale ......28

CREARE ILRAZZISMO

Il tradimento della psichiatria

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7-ITA Racism-Bklt.QXD 10/26/04 2:36 AM Page 1

siste ancora il razzismo oggi? Negli Stati Uniti, gli studenti afroameri-

cani e ispanici che frequentano le scuole amaggioranza di razza bianca, sono etichettaticon “difficoltà nell’apprendimento” in per-

centuale maggiore dei bianchi. Questo fa sì che milionidi bambini divengano schiavi di potenti psicofarmaciche dovrebbero “curare” questo disturbo mentale.Eppure, se si insegnasse a leggere in tenera età, il nume-ro di studenti etichettati in questo modo potrebbe essereridotto fino al 70%.1

Afroamericani e ispanici sono anche le etnie mag-giormente presenti nelle prigioni statunitensi.

In Gran Bretagna i neri hanno 10 volte più probabi-lità di sentirsi diagnosticare la schizofrenia rispetto aibianchi ed hanno anche maggiori probabilità di vedersiprescrivere potenti farmaci psicotropi.2 Hanno inoltremaggiori probabilità di ricevere elettroshock (una scari-ca di oltre 400 volt di elettricità, al fine di controllare o

alterare il comportamento della persona) e di essere sot-toposti a contenzioni fisiche o chimiche.3

In tutto il mondo, i gruppi minoritari sono conti-nuamente aggrediti. Gli effetti sono ovvi: povertà, fami-glie distrutte, gioventù rovinata e persino il genocidio(distruzione deliberata di una razza o cultura).Indipendentemente dal numero di proteste e di sforzisinceri da parte di leader religiosi, insegnanti o politici, ilrazzismo sembra persistere.

Difficile crederlo, eppure oggi esistono ancoraforme di razzismo. Ma perché? Piuttosto che arrovellar-si con questa domanda, conviene porsene un’altra, ovve-ro: chi?

In verità, non si riuscirà a comprendere il razzismosino a che non ci si renderà conto che due gruppi inso-spettabili stanno attivamente e ingannevolmente inco-raggiando il razzismo su scala mondiale. L’eredità diquesti gruppi include l’olocausto nazista, l’apartheid delSud Africa e, oggi, la diffusissima “moda” di etichettare

I N T R O D U Z I O N EC r e a r e i l r a z z i s m o

2

INTRODUZIONECreare il razzismo

Un messaggio da Isaac Hayes“I programmi psichiatrici e gli psicofarmaci hanno devastato lenostre città, contribuendo a trasformare i nostri giovani in criminali.Tutto perché agli psichiatri e agli psicologi è stato permesso dipraticare un controllo razzista sul comportamento dei ragazzi nellescuole, invece di lasciare agli insegnanti il compito di insegnare”.

Il CCDU è un gruppo importante perché se noi permettiamo aglipsichiatri di propagare la bugia che la nostra gente è vittima, chesono mentalmente malate, quando in realtà, sono state oppressedalle ideologie razziste e dai test. Ecco perché sono diventato unCommissioner della loro organizzazione e perché ti chiedo diascoltare quello che hanno da dire.”

– Isaac Hayes, Compositore e vincitore di Grammy Award musicista, attore eCommissioner del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Internazionali

E

7-ITA Racism-Bklt.QXD 10/25/04 10:32 PM Page 2

milioni di scolari con vari tipi di disturbi e di curarli conpsicofarmaci che causano dipendenza. Questi duegruppi si distinguono in alcune categorie di psichiatri edi psicologi.

Un rapporto del 1983 dell’OrganizzazioneMondiale della Sanità riferiva che “... in nessun altrosettore della medicina nel Sud Africa il disprezzo dellapersona, coltivato dal razzismo, è rappresentato inmaniera altrettanto incisiva come nella psichiatria”. 4

Nel 1999 il professore di psichiatria comunitariaS.P. Sashidharan ha dichiarato: “La psichiatria è secon-da solo alla polizia ... nel mettere in atto pratiche e pro-cedure che ... discriminano i gruppi etnici minoritari nelRegno Unito”.5

Nel 2001 la dott.sa Karen Wren ed il prof. PaulBoyle dell’Università Saint Andrews, in Scozia, dichia-rarono che il ruolo del razzismo scientifico in tuttaEuropa non solo fu ben stabilito come verità storica, mapersiste tuttora.6

Isaac Hayes, musicista vincitore di un premioOscar, attore e membro fondatore del Comitato deiCittadini per i Diritti Umani, dice: “I programmi psi-chiatrici e gli psicofarmaci hanno devastato le nostrecittà, contribuendo a trasformare i nostri giovani in cri-minali, il tutto semplicemente perché è stato permessoil controllo comportamentale e razzista e la sperimenta-zione nelle nostre scuole, invece di lasciare agli inse-gnanti il compito di insegnare”.

Per quasi 40 anni il CCDU ha lavorato nel campodei diritti umani e per la riforma della salute mentale,ed ha investigato l’influenza razzista dei professionistidella “salute mentale” sull’olocausto nazista, l’a-partheid e l’assalto culturale perpetrato ai danni degliAborigeni australiani, Maori neozelandesi e Indianiamericani, nonché la discriminazione contro gli uominidi colore in tutto il mondo.

Le ideologie razziste di stampo psichiatrico e psi-

cologico continuano tuttora ad alimentare il fuoco delrazzismo a livello locale ed internazionale.

Questo opuscolo ha lo scopo di far crescere tra lepersone la consapevolezza di questa influenza dannosa.Non solo è possibile sconfiggere il razzismo; è assoluta-mente vitale farlo se vogliamo che l’uomo possa viverein vera armonia con l’intera umanità.

Jan EastgatePresidente CCDU Internazionale

I N T R O D U Z I O N EC r e a r e i l r a z z i s m o

3


Per secoli, la psichiatria e lapsicologia hanno offerto unaspiegazione “scientifica” alrazzismo.

L’emergere del razzismo fu unadiretta conseguenza dei principifilosofici fondamentali che stanno alla base delle professioni psichiatricae psicologica. Il primo di questi è la“selezione naturale” (la “sopravvivenzadel più forte”), che sta alla base delmovimento eugenetico del“miglioramento” razziale; il secondo è l’idea psichiatrica che l’uomo siasemplicemente un animale. Insieme,questi principi rappresentano ilfondamento di una mentalità cheingenera teorie e atteggiamenti anti-sociali, compresi quelli razzisti.

Nel 1883, lo psicologo inglese FrancisGalton coniò il termine “eugenetica”dal greco eugenes, che significa “dibuona razza”, definendo certi gruppidi etnia diversa “razze inferiori”.

Attraverso un passato di “disturbi”inventati, d’impronta razziale,psichiatria e psicologia non solohanno legittimato il modernorazzismo, ma hanno addiritturaacceso la miccia del genocidio vero e proprio.

3

12

4Da oltre duecento anni le teorie razziste come

quelle portate avanti dallo psichiatra BenjaminRush e dallo psicologo Francis Galton (in alto a

destra) sono state usate per giustificare ladiscriminazione.

FATTI IMPORTANTI


C A P I T O L O U N O L a s t o r i a d e l r a z z i s m o “ s c i e n t i f i c o ”

5

cacciare il diavolo dai loro corpi a frustate”era il trattamento consigliato per un“disturbo” mentale denominato drapeto-mania (dal greco drapetes, schiavo fuggitivoe mania, che vuol dire pazzia) che stava a

indicare la tendenza “innaturale” di uno schiavo afuggire. Questo disturbo fu scoperto in Louisiananel 1851.

Le citazioni in questo capitolo sono scioccanti,ma illustrano lo sviluppo di una indecorosa teoriache ora è corredata da fatti.

Per secoli, la psi-chiatria e la psicologiahanno offerto la spiega-zione “scientifica” per ilrazzismo, con la conse-guenza di abusi, aggres-sione e genocidio rivolticontro razze e gruppi.

Nel 1869, lo psicolo-go inglese Francis Galtonconiò il termine “euge-netica” dal greco eugenes,che significa “di buonarazza”, definendo certigruppi di etnia diversa“razze inferiori”. Galtonincoraggiò la generazione di una razza umanamigliore e sconsigliò che quelle razze da lui consi-derate meno adeguate potessero avere figli, ritenen-dosi ovviamente lui stesso appartenente alla razzamigliore e quindi in grado di decidere il futuro ditutta l’umanità.

Disse che gli africani erano evidentementediversi. Dopo aver passato due anni in Africa, scris-se un libro dal titolo “Sud Africa Tropicale”. Ecco cosascrisse delle persone che incontrò: “Questi selvaggi

agognano la schiavitù. ... Non hanno indipendenzadi per se stessi, in generale, anzi seguono un padro-ne allo stesso modo di un adulatore”. Galton nonlasciò spazio a dubbi riguardo alle sue convinzioniquando affermò che “Lo standard intellettualemedio di un negro è circa due gradi al di sotto delnostro”.7

Secondo Galton, l’idea che gli uomini potesseroessere di uguale valore era “semplicemente e indiscu-tibilmente sbagliata e non poteva durare”. Scrisse chequalsiasi carità ai poveri ed ai malati doveva essere

subordinata ad un preci-so impegno da parteloro a non procreare. 8

Il dottore CharlesDarwin, cugino allalontana di Galton,disse: “Chiunque si siamai cimentato nell’al-levamento di animalidomestici capiscecome ciò sia estrema-mente dannoso per larazza umana. ...Nessuno è così igno-rante da permettere aipropri peggiori anima-

li di procreare”.9

Gli psichiatri nazisti e il movimento americanoper la salute mentale adottarono istantaneamentequesta filosofia. Essa venne dapprima utilizzata pergiustificare la schiavitù. Poco dopo, però, in confor-mità alla teoria dell’eugenetica, “Gli emigranti italia-ni, greci, ungheresi e provenienti da altri paesi sudorientali” divennero “portatori di un germe che” lirendeva “maggiormente inclini a commettere crimini come il furto, il rapimento, l’aggressione,

Benjamin Rush, “padre” della psichiatria americana, affermò che il

colore dei neri dipendeva da una raramalattia chiamata “negritudine”, la quale

derivava dalla lebbra. Aggiunse che l’unica prova che la malattia era stata

curata consisteva nel fatto che il coloredella pelle divenisse bianco.

CAPITOLO UNOLa storia del

razzismo “scientifico”

S



6

l’omicidio, lo stupro”, nonché “maggiormente portatiall’immoralità sessuale”. 10

Queste spiegazioni “scientifiche” erano già stateadoperate per giustificare la schiavitù negli StatiUniti. Nel 1797, Benjamin Rush, “padre” della psichiatria americana,affermò che il colore deineri dipendeva da unarara malattia chiamata“negritudine”, la qualederivava dalla lebbra.Aggiunse che l’unicaprova che la malattia erastata curata consistevanel fatto che il coloredella pelle divenissebianco. L’etichetta di“malattia” era usatacome una ragione per lasegregazione, dunque ibianchi non potevanocerto essere “infetti”. 11

Lo scrittore RobertWhitaker scrive: “Du-rante il 19º secolo, la per-cezione della salute men-tale degli afro-americaniera fortemente legata alloro stato di schiavi ouomini liberi. Quelli chesi trovavano in libertà, equelli che, essendo schia-vi, manifestavano il desi-derio di essere liberi cor-revano il rischio di esserevisti come mentalmentemalati. 12

Whitaker ha anchedetto che: “Secondo uncensimento americanodel 1840, la malattiamentale era 11 volte più frequente tra i negri chevivevano negli stati del nord rispetto a quelli delsud. Il rapporto fu presto smascherato come ridico-lo, ma non prima che i politici del Sud lo usasserocome prova che la schiavitù faceva bene ai negri”.

Il senatore John Calhoun disse: “Ecco la provache la schiavitù è necessaria. L’africano è incapacedi badare a se stesso e, sotto il fardello della libertà,annega nella follia. Fornirgli custodia e protezionedalla morte mentale è un atto di pietà”. 13

Nel 1851, SamuelA. Cartwright, un illu-stre medico biancodella Louisiana, riven-dicava di aver scoper-to due caratteristichemalattie dei neri chegiustificavano la schia-vitù. Chiamò questemalattie Drapetomaniae Dysaesthesia Aethio-pis. Il professore eme-rito di psichiatria ThomasSzasz, co-fondatore delCCDU, ha scritto“[Drapetomania] deri-va dal greco “dra-pétes”, schiavo fuggiti-vo, e “mania”. Cart-wright sosteneva chequesta malattia [drape-tomania] causasse aineri un incontrollabiledesiderio di fuggire dailoro padroni. Il ‘trat-tamento’ di questa‘malattia’ consistevanel ‘frustarli sino a cheil diavolo non se neandava’”.14

Dysaesthesia Aethi-opis (letteralmente“sensibilità deterioratadi origine etiopica”),toccava sia la menteche il corpo. I sintomi

includevano disobbedienza, risposte irriverenti erifiuto di lavorare. La “cura” era il lavoro forzato!15

Cartwright sosteneva che “il potere obbligatorio dell’uomo bianco, forzando il negro pigro all’esercizio attivo, ne mette , in azione i polmoni,

Nel 1851 il dott. Samuel Cartwright“scoprì” una malattia mentale peculiare

degli schiavi neri che, denominò“drapetomania”, ovvero la tendenza

degli schiavi a sfuggire ai loro padroni. Iltrattamento prescritto era “scacciare il

diavolo dai loro corpi a frustate”.


attraverso i quali il sangue, rivitalizzato, fluisce nelcervello per dare libertà alla mente”.16

Nel 1879, lo psicologo tedesco Wilhelm Wundtdell’Università di Lipsia, fornì la “prova” scientifi-ca decisiva in favore dell’eugenetica e del razzi-smo, dichiarando in modo arrogante che poichél’anima umana non poteva essere misurata construmenti scientifici, essa non esisteva affatto.L’uomo divenne di colpo un animale come tantialtri. Spogliato della sua anima con questo decretodi Wundt, l’uomo poteva essere manipolato con lastessa facilità con cui un cane può essere addestra-to a sbavare al suono di una campanella.

Nel 1895, Alfred Ploetz, uno psichiatra dellaSvizzera tedesca, pubblicò le sue teorie sull’inferio-rità razziale nel libro “Il benessere della nostra razza ela protezione dei deboli”. Chiamò la sua teoriaRassenhygiene “igiene razziale”, scoraggiando aper-tamente le cure mediche per “i deboli”.17 Negli anniche seguirono, Hitler e il suo regime nazista stabili-rono con teutonica esattezza chi fossero questi“deboli” o cosa farne. A Ploetz fu attribuito il meri-

to di avere gettato le fondamenta per lo stato raz-ziale nazista.18 (Vedi Capitolo 2.)

Ma Ploetz aiutò a creare molto più del regimenazista e dello sterminio di milioni di ebrei. La suaopera fornì infatti le premesse per l’eugenetica e lasoppressione razziale in tutto il mondo: Australia,Canada, Inghilterra, Sud Africa e Stati Uniti. Più oltreriportiamo un piccolo campionario di affermazionipsichiatriche, psicologiche ed eugenetiche fatte acavallo tra l’800 ed il ‘900.

❚ “Da un punto di vista eugenetico questi matri-moni misti (tra bianchi e neri) non sono consigliabili.... La gente di colore non ha né l’energia né la persi-stenza del bianco”. 19

❚ “Il bambino negro è intellettualmente precoce(si sviluppa troppo presto) sino alla pubertà, quandoavviene un cambiamento radicale: il suo sviluppo siarresta di colpo o addirittura regredisce.... L’educazione non raggiunge i più profondi livellidella sua anima” 20

❚ Nel 1918, l’eugenista americano dott. PaulPopenoe sostenne che il quoziente intellettivo dei

La scienza negati-va genera unasocietà di pregiu-dizi

Le false teorie razziali che met-tevano sullo stesso piano gliuomini e gli animali, promossenel diciannovesimo secolo daiseguaci dello psicologo WilhelmWundt e dal medico ingleseCharles Darwin, gettarono lebasi per la falsa scienza dell’eu-genetica e per la soppressionedelle minoranze per le genera-zioni a venire, compresi i neri,liberati in seguito alla guerracivile e subito dopo relegati inbaraccopoli come cittadini diseconda classe (sulla destra).

Wilhelm Wundt

Charles Darwin


neri era determinato dalla quantità di “sangue bian-co” che avevano in corpo. Più la pelle era chiara piùil Q.I. era alto, più era scura più il Q.I. era basso.21

❚ Nel 1923, il dott. J.T. Dunston, psichiatra ingle-se e Commissario per l’Igiene Mentale in Sud Africa,sostenne che “esistono tuttavia prove che suggeri-scono che i nativi, persi-no quelli delle miglioritribù, sembrano appar-tenere ad una razzamentalmente inferiorealla nostra...” Le sueprove? I nativi hanno“un vago senso deltempo e di solito nonhanno idee chiare circala loro età ed il passaredel tempo. Persino leloro danze, alle qualisono molto affezionati,non presentano alcunmovimento delicato, unacaratteristica psicologicache dovrebbe essere studiata approfondita-mente…”.22

In Australia il geno-cidio fu praticato inmaniera diversa. I bam-bini misti (di solito dimadre aborigena e padrebianco) venivano strap-pati alle loro madri edaffidati ad istituti gover-nativi gestiti da bianchinei quali veniva loronegata qualsiasi educa-zione che comprendessela loro discendenza o lacultura della loro etnia.

Un documento della Commissione sugli StatiAborigeni del 1921 asseriva: “la continuazione diquesta pratica dovrà alla fine risolvere il problemadegli aborigeni”. 23 Si trattò di genocidio razziale,un tentativo di “estinguere” la razza aborigena.

La segregazione e l’abuso ai danni delle popola-

zioni aborigene furono giustificati sostenendo cheessi erano “ancora incapaci di autocontrollo e ignaridella differenza fra il bene e il male”, motivo per cuinecessitavano di “protezione”.24 Così come gli schia-vi fuggitivi venivano “curati” in America, gliAborigeni vennero trattati come bambini disobbe-

dienti e frustati. Durante un’inda-

gine condotta in Austra-lia nel 1995 sugli effettidi questo programma,una vittima testimoniò:“Ci dissero che nostramadre era un’alcolizza-ta ed una prostituta, eche non si curava dinoi. Ci raccomandaro-no di stare attente, cre-scendo, che saremmodiventate sgualdrine oalcolizzate. Se eri bian-co non avevi questasporcizia dentro di te.... L’essere così facevaparte di noi, dellanostra razza”.25

I nativi d’America eCanada, i Maori dellaNuova Zelanda e lealtre popolazioni nonbianche furono trattatein maniera simile. Comescrisse Francis PalPrucha nel libro TheGreat Father: “I bambiniindiani venivano rimos-si da case giudicate ina-datte o pericolose daparte dell’Ufficio per gli

Affari Indiani o di assistenti sociali, ed affidati afamiglie adottive, di solito non indiane, ... cosa che fueffettivamente percepita come una distruzione for-zata delle famiglie e dei figli indiani”.

Nel 2002, l’indiana d’America Sandy WhiteHawk raccontò il trauma che subì quando fu prele-vata dalla sua famiglia d’origine 30 anni prima: “Mi


8

Apparentemente per impedire che il sangue degli americani venisse inquinato

dall’inferiorità razziale, la eugenista MargaretSanger, fondatrice del movimento “Parentela pianificata” (Planned Parenthood of America),

intendeva sterminare la popolazione nera tramite la sterilizzazione.

Margaret Sanger


dissero che la mia provenienza era orribile, selvag-gia, pagana, e che ero stata fortunata a sfuggire atutto ciò. Quando divenni adolescente ed incontraile tipiche difficoltà adolescenziali, mia madre midisse di non crescere per diventare un’altra indianabuona a nulla”.26

I test d’intelligenza divennero un altro metodoper promuovere e difendere le teorie razziste.

Negli anni ‘50 lo psicologo Lewis Terman, un“esperto” dei test d’intelligenza, sostenne che ibambini poveri non potevano essere educati e che amessicani, indiani e neri non doveva essere consen-tito avere figli. I suoi test sono stati usati per impe-dire ad italiani, polacchi, messicani ed altri di emigrare negli Stati Uniti e “inquinare” il sangueamericano.27

Margaret Sanger, eugenista e fondatrice delmovimento Planned Parenthood in America, propo-se la sua soluzione. La cura per l’inferiorità razzialeera la sterilizzazione. La Sanger pianificava di “ster-minare la popolazione negra” inducendo i pastorineri dotati di “personalità coinvolgente” a predicareche la sterilizzazione è un rimedio per la povertà.Disse che avvicinare i neri “attraverso un senso reli-gioso” sarebbe stato “l’approccio educativo di mag-giore successo”.28

Nel 1994 Charles Murray e Richard Herrnsteinnel libro The Bell Curve “The Bell Curve” scrisseroche afroamericani e ispanici ottengono peggioririsultati dei bianchi nei test d’intelligenza, sono“geneticamente disabili” e quindi non riescono adaffrontare i problemi della società moderna.29

Con argomenti simili a quelli usati dei precur-sori della “purezza razziale”, lo psicologoHerrnstein sostenne che gli americani diventavanoad ogni generazione più stupidi, stando al loro Q.I.,e propose così la maternità selettiva per prevenirel’avvento di un “residuato” umano. 30

Attraverso la storia razzista di malattieinventate, con giudizi arbitrari sulla “stirpemigliore” e falsi concetti scientifici come “bassoQ.I.” e “inferiorità razziale”, la psichiatria e la psi-cologia non solo hanno legittimato il razzismo deldiciannovesimo, ventesimo e ventunesimo seco-lo, ma hanno pure fornito l’impeto per il genoci-dio vero e proprio.

Paul Popenoe

Lewis Terman

I test d’intelligenza nelle mani degli psichiatrie degli psicologi divennero un altrostrumento per portare avanti la concezione

razzista dell’uomo. ❚ Un test del Q.I. basato su pregiudizi fu

largamente utilizzato nella prima metà delventesimo secolo dall’eugenista Paul Popenoe edallo psicologo eugenista Lewis Terman perridurre le razze non bianche. Popenoe asserivache “il Q.I. dei neri è determinato dall’ammontaredi sangue bianco contenuto in loro”, mentreTerman sosteneva che i non-bianchi “non sisarebbero mai potuti istruire”.

❚ In Australia, la pratica di strappare ibambini alle madri aborigene (assieme ad altriabusi) veniva giustificata con la presunzione chegli aborigeni fossero “incapaci di autocontrollo,ignari della differenza fra bene e male”.

SCIENZA DELLA BIGOTTERIATest di stampo

razzista


Nel 1895, lo psichiatra dellaSvizzera tedesca Alfred Ploetzpubblicava le sue teoriesull’inferiorità razziale, coniandola parola “Rassenhygiene”(igiene razziale) e fornendo i“fondamenti biologici” perl’Olocausto.

Nel 1920, lo psichiatra tedescoAlfred Hoche, pubblicò il libro,“Permission to Destroy LifeUnworthy of Life”, nel qualechiedeva l’eutanasia dei “malatimentali”.

Il movimento eugenista, neiprimi anni 900, alimentò negliUSA la resurrezione del Ku KluxKlan.

Gli psichiatri e gli psicologisudafricani offrirono al governoun mezzo “scientifico” pernegare ai neri del Sud Africa unlavoro e un’istruzione e perdividere le loro famiglie.

Decine di migliaia di neri sud-africani finirono incarcerati incampi psichiatrici durante ilperiodo dell’apartheid, venneromessi ai lavori forzati e furonolasciati morire per malattia.

1

2345

FATTI IMPORTANTI

Le teorie degli psichiatri Ernst Rüdin,Alfred Ploetz e Alfred Hoche furono la fonte

d’ispirazione per Adolf Hitler, che fondò isuoi progetti razzisti sui loro insegnamenti,come descrisse egli stesso nella sua autobio-

grafia Mein Kampf (La mia battaglia).


olto prima della Seconda GuerraMondiale, gli psichiatri tedeschiavevano concepito la giustificazione“scientifica” per l’eutanasia sullabase della “inferiorità razziale”.

Dopo la pubblicazione dellesue teorie sull’igiene razziale nel

1895, lo psichiatra Alfred Ploetz, insieme allo psi-chiatra Ernst Rüdin fondarono del 1909 la SocietàTedesca per l’Igiene Razziale. Promossero l’idea chela distruzione degli indegni era “semplicemente untrattamento curativo”.

Nel 1911, ventidueanni prima che il partitonazista salisse al potere,Rüdin sosteneva che“tutte le nazioni devonotrascinarsi dietro unostraordinario numero diinferiori, deboli, malati ezoppi ... Con una saggialegislazione sterilizzazio-ne riusciremmo anche aperseguire in manierarazionale le migliori stra-tegie riproduttive. 31

Nel 1920, lo psichia-tra Alfred Hoche e Karl Binding, un avvocato chediventò il ministro della giustizia del Reich nazista,pubblicarono il libro “Autorizzazione a distruggere lavita indegna di vivere”, nel quale si richiedeva l’eutana-sia dei “disabili mentali” sostenendo che “la loromorte non avrebbe disturbato nessuno tranne, forse, leloro madri o i loro tutori”. Hoche sostenne anche cheuccidere un individuo rendendolo agonizzante confarmaci non rappresentava un assassinio ma piuttostoun “puro atto di guarigione”.32

Lo psichiatra tedesco Eugen Fischer, coautore di“Principi di Ereditarietà Umana e Igiene Razziale”, nel 1921raccomandò l’uccisione di bambini “negri”, teorizzandoche i neri erano privi di valore e inadatti all’impiegotranne che per “lavori manuali”.

Fischer scrisse, “Egli [il nero] non è particolar-mente intelligente, nel vero senso della parola esoprattutto è privo della capacità di creazione menta-le, ha scarsa immaginazione, ragione per cui non hasviluppato nessuna particolare arte e non ha elaboratoleggende o modelli folcloristici. Tuttavia egli è abile ad

usare le mani, ... sicchépuò essere facilmenteaddestrato a compierelavori manuali”. 33

Nel 1939 Fischertenne una lezione ai suoistudenti dicendo “... Ionon ritengo gli ebrei cosìinferiori quanto lo sono inegri ...”. 34

Rüdin nel 1933, fu ilprimo firmatario dellalegge per la sterilizzazio-ne in Germania, cherichiedeva la sterilizza-zione di tutti gli ebrei e

bambini “di colore”.35 La legge ha causato la sterilizza-zione di oltre 350.000 tedeschi ritenuti inadeguati.

I primi “killing test” (esperimenti con il gas)furono condotti nel 1940 nell’Istituto di Brandeburgo,dove diciotto pazienti furono uccisi mentre gli psi-chiatri e altri membri del personale assistevano allaloro morte. Dato il successo dell’esperimento, sidiede l’avvio al programma dell’eutanasia.

Circa 300.000 “disabili mentali”, il 94% dei tedeschi “malati di mente”, morirono per mano di

CAPITOLO DUEIl moderno genocidio

“Solo grazie al Fuhrer il nostrosogno, formulato trent’anni fa,

di attuare l’igiene razziale nella società è potuto

diventare reale”. – Ernst Rüdin, professore di psichiatria e membro della Commissione per l’igiene

razziale della società tedesca, 1943.

C A P I T O L O D U EI l m o d e r n o g e n o c i d i o

11

M


programmi psichiatrici.Ne seguì l’olocausto.Rüdin disse: “Solo grazieal Fuhrer il nostro sogno,formulato trent’anni fa,di attuare l’igiene razzia-le nella società è potutodiventare reale”. 36

Malgrado il fatto cheRüdin avesse architettatoil piano che legalizzò losterminio di massa, in-credibilmente, nel 1990,l’Alleanza Nazionale perla Ricerca sulla Schizo-frenia e la Depressione(NARSAD) ha glorificatoRüdin come fondatoredella “genetica psichia-trica”. 37

Solo pochi psichiatrinazisti furono perseguitidurante il Processo diNorimberga: la maggiorparte di loro sfuggì allagiustizia e altri ritornar-ono a praticare la psi-chiatria dopo la guerra.

Apartheid: L’influenzadi psichiatri e psi-cologi in Sud Africa

Il legame fra psichia-tria, psicologia e apart-heid è di vecchia data. IlPrimo Ministro sudafricano, lo psicologo HendricVerwoerd, studiò nelle università tedesche durante ilperiodo delle teorie degli psichiatri nazisti sul miglio-ramento della razza.

Secondo quanto riporta Richard Lerner nel suo libro“Estremi rimedi: biologia, pregiudizio e genocidio”, l’eugene-tica psichiatrica tedesca del tempo etichettò i neri come“persone pigre, poco intelligenti, anche se fisicamentecapaci, che vivono nel crimine, nella povertà e in condi-zioni sociali generalmente deteriorate a causa delle lorocapacità mentali limitate a livello genetico”.38

L’influenza tedescasul pensiero di Verwoerd èinequivocabile. Nel 1928,Verwoerd, con l’aiuto dipsicologi della FondazioneAmericana Carnegie, fecepressione per avviareun’indagine che facevaricadere la responsabilitàdella povertà dei bianchisulla concorrenza dei nerinel mercato del lavorosudafricano, sostenendoche “... il prolungato con-tatto con razze inferiori dicolore ha in qualche modoprovocato effetti socialideleteri sugli europei”.Verwoerd ha detto: “Nonvi è alcun posto per lui [ilnativo] nella comunità dieuropei al di sopra di unacerta forma di lavoro ... eper ciò non trarrebbe alcunvantaggio dal ricevereun’istruzione”.39

Il suo pensiero nazi-sta era ovvio anche per ilfatto che la legge sullasegregazione in SudAfrica era molto similealla legislazione nazistasulla purezza ariana cheproibiva ad ariani e non-ariani di vivere insieme o

sposarsi. Gli psichiatri e gli psicologi sudafricani offri-rono al governo un mezzo “scientifico” per negare aineri del Sud Africa un lavoro e un’istruzione e per divi-dere le loro famiglie.

Nel Settembre del 1943 Verwoerd dichiarò:“Questa politica sulla segregazione, che significa ancheprotezione e cura per i nativi nella terra degli afrikan-der, ma al tempo stesso respinge risolutamente qualun-que tentativo di uguaglianza, fornisce ai nativi un’opportunità di sviluppare ciò che è loro, cosicchéessi possano provare orgoglio e rispetto per se stessi in


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Lo psichiatra tedesco Eugen Fischer, coautore di “Principi di EreditarietàUmana e Igiene Razziale”, nel 1921raccomandò l’uccisione di bambini

“negri”, teorizzando che i neri erano privi di valore e inadatti all’impiego

tranne che per “lavori manuali”.


quanto nativi, invece che essere continuamente umilia-ti come dei bianchi falliti o delle imitazioni di bianchi”.Dichiarò che il Sud Africa sarebbe stato condannato sesi fosse consentito agli africani di “migliorare le proprieabilità, guadagnare di più e commerciare meglio con ilSud Africa bianco”.

In conseguenza di ciò, ai neri fu anche negataun’istruzione adeguata. A sostegno di tale operazione,lo psicologo M. L. Fick inventò un test d’intelligenzaper dimostrare l’inferiorità delle “classi di colore”.40

Con milioni di persone cui veniva impartita un’i-struzione di livello inferiore, e che, di conseguenza,finivano per ritrovarsi con un morale basso, non c’è dameravigliarsi se furono istituite delle strutture psichia-triche o se le giustificabili e comprensibili reazioni auna simile oppressione venivano etichettate comedisturbo mentale”.

Da più di trent’anni, speciali istituzioni psichiatri-che venivano dirette da accordi segreti tra il governo e la

ditta Smith Mitchell & Co, al fine di mantenere e “cura-re” pazienti neri. Decine di migliaia di neri furono incarcerati contro la loro volontà, sottoposti a dosaggieccessivi di psicofarmaci e soggetti a brutali elettroshocksenza anestesia, perché l’anestetico era “troppo costoso”per essere usato sui neri. Erano inoltre ingaggiati daaziende esterne per compiere del lavoro non retribuitocome la produzione di attaccapanni, spazzole, materas-si, lenzuola e altri manufatti – il tutto mascherato come“terapia industriale”.

Tutto ciò fu portato agli onori della cronaca nel1974 dai fedeli della Chiesa di Scientology e dalComitato dei Cittadini per i Diritti Umani; per tuttarisposta, gli psichiatri tentarono di convincere il gover-no dell’apartheid a revisionare la legge sulla salutementale per rendere un reato penale il denunciare lecondizioni di un qualunque ospedale psichiatrico ofotografarne i locali. Il CCDU allora uscì dal Sud Africae fece pervenire le prove raccolte all’Organizzazione

I campi di schiavi psichiatriciLo psicologo razzista HendrikVerwoerd, che divenne PrimoMinistro del Sud Africa nel1958, promulgò la primalinea politica della nazione intema di segregazione neglianni ‘30, gettando le basi perl’apartheid e, con essa, deicampi psichiatrici per lavoriforzati dove decine di migliaiadi neri furono imprigionati e obbligati a lavorare in condizioni miserevoli.

Hendrik Verwoerd


Mondiale della Sanità(OMS). Nel 1977, l’OMSrispose con un’inchiestaufficiale sui campi psi-chiatrici. Nel 1983, il rap-porto stilato a seguitodell’indagine condanna-va l’uso dei pazienti perlavori non retribuiti, edichiarava “questa situa-zione non ha precedentinel passato e nel presentedelle cure psichiatriche;al contrario, ha certa-mente dei precedenti nelpossesso e nella trattadegli schiavi”.41

Quest’inchiesta fupoi il punto di partenzadi un’altra investigazio-ne che consentì di racco-gliere le prove per le accusedel CCDU in merito alleinspiegabili morti deipazienti: “Le scopertepiù scioccanti dellanostra indagine riguar-dano il numero di deces-si inutili fra i pazienti neripresso l’istituto Smith Mitchell. In nessuna parte diquesta struttura abbiamo potuto trovare evidenza dicure mediche adeguate per i malati terminali.... Abbiamo invece rinvenuto degli elenchi di pazientineri fra i quaranta e i cinquant’anni che apparente-mente furono lasciati morire”.

Quando l’apartheid finì nel 1994, il CCDU aiutò ilMinistro della Salute ad avviare una indagine sul razzi-smo e malasanità negli ospedali psichiatrici. L’indaginescoprì gravi abusi di pazienti, certificati di morte falsi eforme generali di maltrattamento ai pazienti.42 I campisono stati trasformati.

Nel 1997 il CCDU si presentò per testimoniarealla South African Truth and ReconciliationCommission riguardo i crimini dell’apartheid com-messi da psichiatri e psicologi. La Società diPsicologia sudafricana alla fine ammise che gli studi

psicologici erano mirati adiscreditare i neri comeintellettualmente infe-riori.43

Ancora oggi si avver-tono gli effetti dell’a-partheid che richiederan-no molto tempo prima diriassorbirsi, specialmentea causa dell’ostruzionismoda parte dell’industria psi-chiatrica. Nel 1999 il dele-gato del CCDU LawrenceAnthony, per conto delgoverno sudafricano, si rivolse alla World Psy-chiatric Association anome del governo sudafri-cano facendo osservareche la società di psichiatriadel Sud Africa non “avevaammesso la propria colpao responsabilità” per il suoruolo svolto nelle atrocitàdell’apartheid. Egli affer-mò che, al contrario, essaaveva parlato di un“abuso reale o potenzialedella psichiatria da parte

del governo”.44

L’impatto della psichiatria negli Stati Uniti Il “trattamento” psichiatrico sulle minoranze ha

incluso anche alcuni dei più barbarici esperimenti maicompiuti nel nome della ricerca “scientifica”.

Negli anni ‘50 a New Orleans, i detenuti neri sonostati usati per esperimenti al cervello dagli psichiatriRobert Heath della Tulane University e Harry Baileydall’Australia, questi esperimenti consistevano nell’im-piantare elettrodi nei loro cervelli. Bailey più tardi sivantò durante un convegno ad una platea di infermie-ri di aver scelto i soggetti sulla base che era “meno carousare negri che gatti in quanto si trovano dappertutto esono più economici degli animali per esperimenti”.45

Robert Heath ha anche condotto test segreti finan-ziati dalla CIA, usando LSD e una droga chiamata


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Nel 1992 lo psichiatra FrederickGoodwin, direttore del NIMH,paragonò i giovani neri che

vivevano nel centro, a scimmie“iperaggressive” e “ipersessuali” di

una giungla per giustificarel’amministrare psicofarmaci.



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bulbocapnina, che usata in una certa quantità produ-ceva gravi stati stuporosi. Heath fece questi esperi-menti su alcuni detenuti del Penitenziario Statale dellaLouisiana per vedere se la droga poteva causare “per-dita della parola, perdita di sensibilità al dolore, perdi-ta di memoria e perdita di autodeterminazione ...”. 46

Al National Institute of Mental Health (NIMH)Addiction Research Center nel Kentucky, inAmerica, verso la metà degli anni ‘50, fu sperimen-tato l’uso di LSD sui tossicodipendenti afroamerica-ni, alcuni ebbero allucinazioni per 77 giorni consecu-

tivi. Nello stesso centro negli anni ‘60, alcuni uominiafroamericani in buona salute furono usati comecavie in un test per la sperimentazione di armi chi-miche usando la BZ, che è 100 volte più potentedell’LSD.

Negli anni ’70, il NIMH condusse un esperi-mento fra i più segreti e malvagi mai rivolti controi neri e gli ispanici. In seguito alle rivolte degli anni’60 a Watts (un quartiere afro-americano di LosAngeles), Louis Jolyon West dell’Istituto diNeuropsichiatria della UCLA (Università di Los

La rinascita del KuKlux Klan nel 1915coincise con il razzismoamericano basato sulleteorie dell’eugenetica.

L a nascita del Ku Klux Klan nei primi anni del‘900 avvenne durante un periodo in cui leidee sull’igiene razziale erano molto pubbliciz-

zate. Thomas Dixon Jr, che esaltò le imprese del KKKnel 1905, aveva studiato i lavori dello psicologo esociologo inglese Herbert Spencer il quale coniò lafrase “la sopravvivenza dei più idonei”. Spencer rite-neva che molte persone erano inidonee e doveva-no incontrare una rapida morte, mentre una pro-creazione selettiva dei “più idonei” avrebbe prodot-

to una razza superiore. Dixon, in seguito scrisse trelibri razzisti sul soggetto. Il primo, “Le Macchie delLeopardo”, terminava con la frase che la pace pote-va esserci solo tramite la separazione delle razze.Sosteneva che “l’inizio di una uguaglianza dei negrirappresentava l’inizio della fine per la vita di questanazione”. Il movimento eugenista contribuì ad ali-mentare lo scopo del KKK e Hiram Wesley Evans,Gran Maestro del KKK nel 1923, citò i fondamentieugenetici nel suo discorso durante il “Klan Day.”,

UNA FILOSOFIA DANNOSA L’impatto razzista della psichiatria negli Stati Uniti



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Angeles, California) formulò la teoria secondo laquale quegli eventi erano dovuti a fattori genetici erazziali, e i soggetti più inclini alla violenza eranoprincipalmente i cittadini neri di giovane età e disesso maschile.

Il dott. Ernst Rudin, direttore del dipartimentodi neurologia della clinica Lafayette a Detroit, soste-neva che i bambini ritardati spesso diventano vio-lenti se sono trattati come “uguali”. Rudin proposeche “i giovanotti stupidi che creavano baraonde”dovevano essere castrati nello stesso modo dei tori.47

Il personificare e comparare negativamente ineri con gli animali continuò all’interno del NIMH.Nel 1992 lo psichiatra Frederick Goodwin, diretto-re del NIMH, paragonò i giovani neri che viveva-no nel centro, a scimmie “iperaggressive” e “ipersessuali” di una giungla.48

La seconda “Iniziativa sulla Violenza” delNIMH prese di mira bambini di 5 anni. La loro giu-stificazione scientifica era di condurre una ricercaper vedere se gli afroamericani e gli ispanici ave-vano un gene della violenza che poteva essere con-trollato con psicofarmaci. Farmaci noti per crearecomportamenti violenti furono somministrati aibambini.

Il dott. Seth Farber, direttore del NetworkAgainst Coercive Psychiatry ai quei tempi disse:“Proprio come i nazisti ... quello che [gli psichiatri]vogliono fare è fare dei giovani neri un capro espia-torio, drogarli e togliere la patria potestà ai lorogenitori. Si tratta di un piano oltraggioso, razzistaed oppressivo”.

Oggigiorno negli Stati Uniti gli psichiatri e glipsicologi reclamano a gran voce più fondi per la

Harry Bailey

Negli anni ‘50, a New Orleans, dei prigionieri dicolore furono usati per esperimenti di psicochirurgia.

Gli esperimenti furono condotti dal dott. RobertHeath della Università Tulane e dallo psichiatra

australiano Harry Bailey. Quest’ultimo ebbe persino a vantare il fatto che avevano adoperato dei neri dal momento che “è meno dispendioso usare i

negri che non i gatti dato che ce n’è dappertutto e si tratta di cavie a buon mercato”.

Robert Heath


ricerca perché gli afro-americani, gli indianid’America e gli ispanici sarebbero le etniemaggiormente colpite dalle “malattie mentali”. Oggilo “scacciare il diavolo dai loro corpi a frustate” è statorimpiazzato dalla psicochirurgia, dall’elettroshock edagli psicofarmaci. I risultati sono scontati, special-mente nei sobborghi urbani. Le minoranze razzialisono state condotte in una nuova sfera di droghelegali che alterano la mente. Ciò ha portato ad unanuova ondata di dipendenza da stupefacenti seguitada un’escalation della criminalità, dell’analfabetismo

e della disoccupazione. Oggi è normale vederefamiglie con un solo genitore. Troppi neri e ispanici,rispetto al resto della popolazione, sono in prigione.Le evidenze dei “profili razziali” abbondano, eppureil NIMH impiega milioni e milioni di dollari nellericerche su minoranze “a rischio” e sui loro“comportamenti aggressivi”.

L’ex psicologo clinico e Commissioner del CCDUWilliam Tutman avvisa: “Opprimere una razza e poietichettare la sua reazione come ‘malattia mentale’non è solo immorale: è criminale e fraudolento.”

I l 30 ottobre del 1998 David Bennet, detto“Rocky”, un trentottenne afrocaraibico cheviveva in Inghilterra, ebbe una discussionesull’uso del telefono con un paziente biancomentre si trovava in una struttura psichiatrica.

Gli infermieri prelevarono Bennet e lo isolarono dalresto dei pazienti. Lo immobilizzarono a faccia ingiù sul pavimento per 25 minuti. Lui cominciò agridare: “Toglieteli, toglieteli da me, non riesco arespirare. Toglieteli dalla mia gola ... mi stannouccidendo ....”. Le sue grida furono ignorate.Quando lo staff smise, David era morto.

Nel maggio del 2001 l’inchiesta del medicolegale determinò una “morte accidentale aggravatada negligenza”.

La famiglia di David Bennet richiese ed ottenneun’indagine governativa su questa morte. Nelfebbraio 2004, i risultati dipinsero un deprimenteritratto del “razzismo istituzionale” nel sistema disalute mentale inglese. Sir John Blofeld, un giudicedell’Alta Corte in pensione, disse: “I neri e lecomunità etniche minoritarie hanno paura delSistema Sanitario Nazionale, temono che se siritrovano coinvolti nel sistema di salute mentalesaranno rinchiusi per un lungo periodo, se non pertutta la vita e trattati con farmaci che potrebberoarrivare ad ucciderli”.

❚ Desmond McLean fu violentato all’età di 14anni. Non voleva parlare della sua esperienzatraumatizzante, questo era una preoccupazione perla sua famiglia. Dopo una discussione in casa, furicoverato in un reparto psichiatrico inglese: “Ognivolta che mostravo risentimento per quello che misuccedeva, quattro o cinque adulti mi saltavanoaddosso, mi tiravano giù i calzoni e m’infilavano unago nelle natiche. Per loro usare l’iniezione era

avere un sacco di controllo sulle tue emozioni. Ognivolta che i neri mostrano un qualche segno disquilibrio sono etichettati come paranoicischizofrenici o psicotici. Questo perché loro noncomprendono da dove arrivano i neri e comeesprimono le nostre frustrazioni”.

“Ogni volta in cui la gente di coloremostra qualche sintomo di problemi

“psichiatrici”, essi vengono falsamenteetichettati come paranoici schizofrenici

oppure psicotici”.– Desmond McLean

CASI DOCUMENTATIRazzismo nel Regno Unito


La Commissione del Presidentedegli Stati Uniti sull’eccellenzanell’educazione rivela che il40% dei bambini in educazionespeciale è stato etichettatocome affetto da disturbi d’ap-prendimento, semplicementeperché non era stato insegnatoloro a leggere.

Per le minoranze, l’educazionespeciale è razzismo sotto men-tite spoglie, un mezzo per ren-dere schiavi degli psicofarmacimilioni di bambini.

I bambini che assumono psico-farmaci simili alle amfetamine,o di altro tipo, non hanno unmiglior rendimento scolastico.

Gli adolescenti ai quali sonostati prescritti psicofarmacisono stati responsabili di moltesparatorie nelle scuole. Glieffetti collaterali dei farmaciincludono manie e comporta-mento violento e suicida.

1

34

2

A sempre più bambini è diagnosticato l’ADHD,una “malattia” che non è mai stata clinicamente

dimostrata, ma che rappresenta un notevole profittoper l’industria della salute mentale.

FATTI IMPORTANTI


el marzo 2003, negli Stati Uniti, il rap-porto sulla politica del GoldwaterInstitute su “Razza e invalidità:Deviazione razziale nell’Educazionespeciale in Arizona” ha riferito che “il60% degli esaminati, sia degli alunni a

basso reddito che di quelli afroamericani di quarta ele-mentare, conseguì un punteggio ‘al di sotto della media’nell’ultimo esame di valutazione nazionale del progres-so educativo.49

Secondo l’Istituto Goldwater, “il numero di stu-denti etichettati scorretta-mente è stupefacente. E lasituazione è addiritturapeggiore nei distretti scola-stici a maggioranza bianca,nei quali gli studentiappartenenti a minoranzesono classificati come affetti da disturbi d’ap-prendimento con percen-tuali significativamentepiù alte”.50

Gli studenti di colorehanno una probabilità trevolte superiore rispetto aglistudenti bianchi di essereetichettati come mental-mente ritardati. Sebbene glistudenti di colore costituiscano solo il 16% della popola-zione scolastica statunitense, essi rappresentano quasi il32% di tutti gli studenti nei programmi per ritardo men-tale lieve.

Nel 1993, un articolo pubblicato nel U.S. News andWorld Report ha rivelato che gli afroamericani erano rap-presentati maggiormente nei programmi di educazionespeciale in 39 stati.

Dieci anni dopo, la Commissione del Presidentedegli Stati Uniti sull’eccellenza nell’educazione rivelache il 40% dei bambini in educazione speciale è stato eti-chettato come affetto da disturbi d’apprendimento sem-plicemente perché non era stato insegnato loro a leggere.

In un articolo in Internet, “Un ghetto all’interno diun ghetto”, Gary Orfield ha scritto: “Il collocare inmaniera sproporzionata, i maschi neri in classi d’educa-zione speciale ha creato un ‘ghetto all’interno di un ghet-to’. Per molti di questi bambini, questo è un percorso cheporta direttamente alla prigione. Questo è prendere un

brutto problema e metterviall’interno un problemaperfino peggiore. È proprioirragionevole”. 51

Secondo il professored’educazione civica al-l’Università statale dellaGeorgia, Asa Hilliard, “sedefinisci ritardato un bam-bino che non lo è o dici cheha delle difficoltà diapprendimento e non le hae lo separi per ricevere unaistruzione speciale, chenon è speciale, questo creasemplicemente tutti i pro-blemi che si pretendeva dirisolvere”.52

Per le minoranze, l’educazione speciale è razzismosotto mentite spoglie. Un mezzo per rendere schiavi deglipsicofarmaci milioni di bambini etichettandoli comeaffetti da “difficoltà d’apprendimento” ad un costo per icontribuenti americani di 28 miliardi di dollari l’anno.

Per perpetrare questi abusi vengono usati il Manualediagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-IV,Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders)

Gli studenti di colore hanno una probabilità tre volte superiore

rispetto agli studenti bianchi di essereetichettati come mentalmente ritardati.

Sebbene gli studenti di colorecostituiscano solo il 16% della

popolazione scolastica statunitense, essi rappresentano quasi il 32% di

tutti gli studenti nei programmi per ritardo mentale lieve.

CAPITOLO TRERendere schiavi

i bambini

C A P I T O L O T R ER e n d e r e s c h i a v i i b a m b i n i

19

N


dell’Associazione psichia-trica americana e la sezionesui disturbi mentali dellaClassificazione internazionaledelle malattie.

Il DSM, secondo ilprofessor Herb Kutchins,coautore di Making UsCrazy, è un “sistema di clas-sificazione inattendibile”.“I difensori della schiavitù,i fautori della segregazionerazziale ... hanno tentatocostantemente di giustificare l’oppressione inventandonuove malattie mentali e riferendo percentuali più alte dianormalità fra gli afroamericani o altre minoranze”.53

Gli psichiatri “votano” letteralmente se un gruppo disintomi dovrebbe essere considerato oppure no un“disturbo mentale” così da poterlo includere nel DSM.

Usando il manuale, alcuni psichiatri possono dia-gnosticare dolosamente qualsiasi bambino come affettoda “Disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività”(ADHD). I “sintomi” includono “ha difficoltà a giocare insilenzio”, “spesso parla smodatamente”, “spesso perde lecose”, “non riesce a completare i compiti, lavori di routi-

ne/lavoretti domestici, oaltri doveri... “ e “spessoagita le mani o i piedi o sicontorce sulla sedia”. Inaltri termini, gli psichiatridefiniscono ed etichetta-no comportamenti infan-tili normali come undisturbo mentale. La pre-scrizione è uno psicofar-maco.

I sostenitori delDSM hanno inventato

anche lo squilibrio biochimico per giustificare i trattamen-ti farmacologici ai bambini. Non esiste un qualcosa comeuno squilibrio biochimico. La dottoressa Mary Ann Block,autrice di No More ADHD, fa notare: “Lo psichiatra non faalcun esame. Lo psichiatra ascolta la storia e poi prescriveun farmaco”.

Ci sono numerosi effetti collaterali e rischi che accom-pagnano la somministrazione dei farmaci per la cura dellacosiddetta ADHD. Quello che segue è un breve elenco diquesti effetti:

❚ Il metilfenidato (Ritalin), il principale farmaco pre-scritto [per l’ADHD], è più potente della cocaina e viene


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“Coloro che difendono la schiavitù,coloro che propongono la segregazionerazziale, ... hanno costantemente tentatodi giustificare l’oppressione inventandonuove patologie mentali e riportando dei tassi più alti di anormalità fra gli afro-americani e le altre minoranze”.

– Professor Herb Kutchins, coautore di “Making Us Crazy”

Numerosi testi mostrano che i problemi di salute e di istru-zione possono essi stessi provocare problemi nell’attenzione e nel comportamento; ciò scredita il monopolio del disturbodell’apprendimento noto come ADHD.


classificato dalle agenzie sulle droghe come sostanza dicui si può fare abuso e che crea potenzialmente dipenden-za quanto la morfina e l’oppio.54

❚ Gli effetti collaterali del metilfenidato includonocambiamenti della pressione del sangue e nella frequen-za del polso, angina (sofferenza cardiaca), perdita di pesoe psicosi tossica (avvelenamento). Il suicidio potrebbeessere un pericolo durante l’astinenza. 55

❚ I bambini che assumono psicofarmaci simili alleamfetamine, o di altro tipo, non hanno un miglior rendi-mento scolastico. Sono bocciati agli esami e abbandona-no la scuola nella stessa misura dei bambini che nonassumono farmaci.

❚ Sembra che i governi stiano finalmente comincian-do a vedere questo atteggiamento fraudolento. Nel 2003e 2004, il governo inglese ha avvertito i dottori di nonprescrivere gli antidepressivi Inibitori Selettivi dellaRicaptazione della Serotonina (SSRI) ai minori di 18 annidi età, citando che il farmaco può provocare potenzial-mente tendenze suicide.56

❚ Nel 2004, la Food and Drug Administration (FDA)statunitense ha emesso un avvertimento simile, e lo stessohanno fatto agenzie australiane, canadesi ed europee. LaFDA Public Health Advisory ha affermato: “Sono stati rife-riti ansia, agitazione, attacchi di panico, insonnia, irritabi-lità, ostilità... acatisia (grave agitazione)...e mania, inpazienti adulti e [bambini ed adolescenti] che sono sotto-posti a terapia con gli antidepressivi [SSRI] .... “. 57

❚ Nell’ottobre 2004, l’FDA ha ordinato che venisseposta una grossa “etichetta nera” sulle confezioni di SSRIche enfatizzasse il fatto che quei farmaci possono causare ilsuicidio.

❚ Ma l’informazione è insufficiente. Gli adolescenticui sono stati prescritti psicofarmaci si sono resi respon-sabili di numerose sparatorie nelle scuole. Quella di

Columbine è la più tristemente famosa. Oggi è risaputoche fra gli effetti collaterali degli psicofarmaci vi sonoanche comportamenti violenti, manie e omicidio.

Fred Shaw, presidente del Compton branch of theNational Association per l’Advancement of ColoredPeople (NAACP), ed ex Vice Sceriffo di Los Angeles,proprietario di un gruppo di casa famiglia (alternativealle prigioni) per ragazzi, ha detto: “Mi occupo di adole-scenti di colore, etichettati come inferiori, ed ai quali èstata fornita una istruzione al di sotto degli standard edè stato detto che vi è qualcosa di sbagliato nei loro cer-velli, e che ciò richiede la somministrazione di potenti‘psicofarmaci’. Loro non hanno speranza e non vedonoun futuro. È una ricetta per il crimine ed il suicidio”.

La signora Sheila Aus ha raccontato della sua espe-rienza: “La scuola mi diede la scelta fra sottoporre [miafiglia] a trattamento farmacologico o metterla in una classed’educazione speciale. Alla fine cedetti e permisi agli psi-chiatri della scuola di prescriverle farmaci ... Lei ha comin-ciato ad avere allucinazioni, a diventare aggressiva fisica-mente, cattiva ed incontrollabile. Ho informato la scuolache volevo che cessasse di assumere [gli stimolanti]. Lascuola chiamò i Servizi per la tutela dell’infanzia e riferìche mi stavo comportando in maniera negligente, nei con-fronti di mia figlia, da un punto di vista medico, perchénon ero disposta a farle assumere i farmaci necessari.Occorre fare qualcosa per fermare questa pazzia. Gli psi-chiatri si arricchiscono, mentre mia figlia e innumerevolialtri bambini non potranno mai riprendersi dal danno cau-sato loro”. 58

Shaw ha aggiunto: “La soluzione non è quella di eti-chettare ulteriormente i bambini, o fornire loro servizipsicologici o psichiatrici, ma fornire programmi efficaci dialfabetizzazione che trasmettano il potere della conoscen-za e l’abilità di vivere con responsabilità”.


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“Lo psichiatra non esegue alcuna verifica. Lo psichiatra ascolta il resoconto e poi

prescrive un farmaco.”

– Dott. Mary Ann Block, autore di “No more ADHD”


P er molti anni, le scuole hanno utilizzato dei program-mi psicologici distruttivi. Per esempio è stato asseritoche la “Gestione della collera” potesse insegnare agli

individui come controllare la propria aggressività e la propriacollera, mentre la “risoluzione dei conflitti” si pensava chepotesse aiutare le persone a risolvere dei conflitti senza ricor-rere alla violenza. Ciò nonostante, in una classe che ha speri-mentato la “gestione della collera” un ragazzo ha malmena-to un compagno a tal punto che sei giorni dopo la vittima eraancora in ospedale.59

Un altro esperimentopsicologico, la “educazionealla morte”, è stato adope-rato in molte nazioni findagli anni ‘70. Si richiede aibambini di parlare del suici-dio e di scrivere le proprievolontà e i propri epitaffi.

❚ Una scolaresca ame-ricana che ha fatto la “edu-cazione alla morte” haanche provato l’esperienzadi essere condotta sulla rivadi un fiume, osservare unascena di crimine inventatacompleta di “un manichino smembrato nella motrice di uncamion, un braccio tagliato in una sacca e un seghetto insan-guinato”.60

❚ A Kyoto (Giappone) in un bizzarro tentativo di educa-re dei bambini riguardo alla violenza un insegnante travesti-to con cappello e occhiali da sole, brandendo una spranga dimetallo lunga mezzo metro, ha fatto irruzione in una classedi undicenni lasciandoli poi inciampare fra banchi e sedie neltentativo di fuggire.61

❚ Joey, un ragazzo afroamericano di 8 anni, frequentòun corso di “soluzione dei problemi” nella sua scuola. Gli fumostrato un film che descriveva un giovane ragazzo chetenta di uccidersi annodando una corda attorno al suo collo.Nel film, il ragazzo parla del fatto di non essere benvoluto a

scuola, di essere preso in giro e di essere preoccupato suldiventare adulto. La madre di Joey non seppe del program-ma dal momento che il programma di studio della scuolaaffermava che si trattava di “scienze sociali”. Due giorni dopoavere guardato questo video, la madre trovò Joey impiccatoad una corda attaccata al suo letto a castello.

❚ Gli studenti fautori della sparatoria alla scuola superio-re “Columbine”, Eric Harris e Dylan Klebold, sono il primoesempio del fallimento della “gestione della collera” e della“educazione alla morte”. Harris stava assumendo un antide-

pressivo che spesso causadelirio violento. Sia aKlebold sia a Harris era statoordinato dal tribunale disottoporsi a consulenza psi-cologica, compresa la“gestione della collera”. Essiavevano anche partecipatoa delle lezioni basate sulla“educazione alla morte”.

Come parte della“educazione alla morte” aglistudenti veniva richiesto difigurarsi la propria morte. Inseguito Harris ebbe un

sogno nel quale lui e Klebold s’impegnavano in una sparato-ria sfrenata in un centro commerciale. Dopo aver messo periscritto questo sogno ed averlo consegnato all’insegnante,Harris e Klebold misero in scena il loro sogno ammazzando uninsegnante, dodici compagni di classe e infine suicidandosi. 62

Influenzata da psichiatri e psicologi, nel 2003, la com-missione presidenziale americana per la salute mentale haraccomandato: “...La individuazione precoce dei problemi disalute mentale nei bambini ed adulti, attraverso test e scree-ning completi di routine nelle scuole”. 63

Oggigiorno, gli studenti sono oggetto di screening o“profili” usando questionari che raccolgono informazioni suiloro atteggiamenti e comportamenti e quelli dei loro genito-

“Date il foglio di congedoall’industria della salute

mentale e fateli uscire dallenostre case e dalle nostre

scuole”. – Beverly Eakman, autore

di testi sull’istruzione


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IL RISCHIO MORTALE Programmi psicologici nelle scuole


ri. Le domande includono: “Durante gli ultimi 12 mesi, quantevolte hai colpito o fatto a botte con qualcuno” o “rubato qual-cosa da un negozio?”. Le altre domande chiedono quantevolte hanno usato cocaina, avuto rapporti sessuali, si sono sen-titi “tristi o depressi” e quanto spesso i genitori dicono di volerloro bene.64

Gli psichiatri stanno facendo pressione affinché vengamesso in atto uno “screening” della depressione sui bambini inetà scolare. Un programma di “monitoraggio degli adolescen-ti” negli Stati Uniti verifica gli studenti con domande quali “C’èmai stata una volta in cui non vi era nulla di divertente per te enon provavi proprio nessun interesse per nulla?”, oppure “C’èmai stata una volta in cui sentivi di non poter fare nulla dibuono oppure non ti sentivi bello o bravo come gli altri?”.65

Con un numero sufficiente di risposte “corrette”, il que-stionario successivo, denominato “Programma per l’intervistadiagnostica del fanciullo”(DISC), dovrebbe riusciread accertare l’eventualepresenza di diciotto diver-si disturbi psichiatrici.66 Il

bambino viene quindi mandato da uno psicologo o psichiatrache, di solito, gli prescrive degli psicofarmaci.

Il professore di medicina ad Harvard, JosephGlenmullen, ha dichiarato che il questionario dei sintomi per“diagnosticare” la depressione “può sembrare scientifico”,ma “quando si esaminano le domande poste e le scale chevengono utilizzate, esse sono delle misure completamentesoggettive.... “.67

La pedagogista Beverly Eakman avvisa che “il termine‘screening’ assume un significato nuovo dal momento che ibambini, e in aggiunta, le loro famiglie, oggi sono valutatiper la presenza di ipotetici marcatori di disturbi psicologici...con i risultati di tali analisi che vengono inseriti in sistemi diriferimento incrociato elettronico [dei dati]...“.68 Il suo consi-glio? “Dare all’industria della salute mentale un permesso diassenza dalle case e scuole della nostra nazione”.69

ASSASSINI CREATI:Nel 1999, gli studenti della scuolasuperiore “Columbine” Eric Harrise Dylan Klebold assassinarono uninsegnante, dodici compagni diclasse e poi si suicidarono. Questastrage della follia si verificò dopo cheentrambi i ragazzi avevanopartecipato, su ordine di untribunale, a consulenza psicologicae a un trattamento di “gestionedella collera”. Inoltre avevano presoparte a lezioni di “educazione allamorte” nella loro scuola, doveerano stati istruiti a figurarsila loro stessa morte. Nelperiodo delle uccisioni,Harris stava ancheassumendo un antidepressivoben noto per provocarecomportamenti aggressivi.

Eric Harris

Dylan Klebold


Tutta l’influenza razzistapsichiatrica e psicologica, neinostri tribunali, dipartimenti dipolizia, prigioni, scuole eduniversità, deve essere sradicatae non essere più usata perindebolire e degradare gliindividui.

Un esame medico appropriato,non-psichiatrico, deve essereutilizzato per determinare seun problema fisico nondiagnosticato stia provocandoil comportamento indesideratodi ogni persona.

Vi è un interesse nell’assicurareche le idee razziste continuinoad influenzare la nostra società.L’unico modo di garantire lalibertà dalle loro conseguenze èdi continuare ad identificare elimitare l’influenza della fonteesatta di questo veleno sociale,i singoli psichiatri e psicologi.

FATTI IMPORTANTI

3

2

1


I l Presidente del Sud Africa, Nelson R.Mandela, nella sua autobiografia Long Walkto Freedom, afferma: “Dall’esperienza di undisastro umano straordinario che è duratotroppo a lungo, deve nascere una società

della quale tutta l’umanità sarà orgogliosa.... Mai,mai, e mai più avverrà che questa bella terra speri-menti di nuovo l’oppressione dell’uno sull’altro....Il sole non tramonterà mai su una così gloriosa con-quista umana...”.

Affinchè questasocietà si realizzi, lefonti psichiatriche epsicologiche dell’apart-heid e di simili “disastriumani straordinari” devo-no essere identificatechiaramente.

Isaac Hayes hadetto: “I bambini sono lasperanza della nostracultura, sia [che siano] dicolore, ispanici, indianid’America, o di qualsiasialtra razza. La gioventùdei centri urbani in con-dizioni di degrado socia-le, resi ostili dalla povertà,dall’educazione di qua-lità inferiore, dalla disoc-cupazione e dalle fami-glie divise, ha bisogno di nuove etichette e farmacie droghe che la rende violenta? Questa battaglia èsulla schiavitù mentale”.

Nel 2003, in risposta a questa “schiavitù men-tale”, etichette e psicofarmaci, l’Associazionenazionale per il progresso della gente di colore

(NAACP) americana, ha approvato all’unanimitàuna mozione che sostiene una legislazione federaleche proteggerebbe i bambini dall’essere costretti adassumere psicofarmaci nelle scuole. Un esamemedico appropriato, non-psichiatrico, deve essereutilizzato per determinare se un problema fisiconon diagnosticato stia provocando il comporta-mento indesiderato di ogni persona o bambino.

I numerosi fattori che corrispondono ai criteri [per la diagnosi] “dell’ADHD”, ma che possono

essere accuratamente dia-gnosticati come reazioniallergiche o carenzevitaminiche/nutrizionali,includono:

❚ Alti livelli di piom-bo proveniente dall’am-biente che può mettere ibambini a rischio di falli-mento scolastico e dicomportamento delin-quenziale. Anche altilivelli di mercurio nelcorpo possono provoca-re agitazione.

❚ Agenti insetticidiche possono creare ner-vosismo, scarsa concen-trazione, irritabilità, problemi di memoria edepressione.

❚ Troppo zucchero può rendere una persona“troppo attiva” o “su”. I nostri cibi pronti moderni,che spesso sono privi di valore nutritivo, possonoinfluenzare pesantemente il comportamento di una persona.

❚ Cibo scadente o scarsa nutrizione possono

“Alla luce dell’esperienza di questo straordinario disastro umano che è dura-to anche troppo a lungo, deve nascereuna società di cui tutto il genere umanopossa andare fiero. ... Mai più, mai più,

mai più sia che questo meravigliosoluogo debba nuovamente vivere

l’esperienza dell’oppressione di uno contro l’altro. ... Il sole non tramonti

mai su un così glorioso conseguimento dell’uomo”.

– Presidente Nelson Mandela, “La lunga strada verso la libertà”, 1994

C A P I T O L O Q U A T T R O U n f u t u r o m i g l i o r e

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CAPITOLO QUATTROUn futuro migliore


creare ansia e altri problemi comportamentali o mentali.

Aiutare i bambini e non tradirli Michael aveva otto anni quando a scuola gli fu

diagnosticata “l’ADHD” e gli vennero prescritti psico-farmaci. L’idea nonpiacque a sua madre,ma le fu detto daglispecialisti che, a menoche Michael non pren-desse la loro “medi-cina” non gli si sarebbestato permesso di starein classe. Dopo avereassunto i farmaci pre-scritti, divenne turbo-lento, litigava con isuoi genitori e fuggì dacasa. Sua madre Patri-cia, comprese che que-sto comportamento eracominciato subitodopo l’assunzione deifarmaci. Lei cercòl’aiuto di un medico escoprì che Michael sof-friva di gravi allergie, icui sintomi erano iden-tici a quelli elencatidagli psichiatri come“ADHD”. Il medico,lentamente, eliminò ifarmaci e si assicuròche lui non mangiassecibi ai quali era allergi-co. Il bambino ricevetteanche lezioni privateper mettersi in pari conl’istruzione che avevaperso mentre si trovava sotto l’influenza degli psico-farmaci. Lui ritornò “se stesso”. Oggi, Michael è unadolescente senza peli sulla lingua che può smonta-re e montare un computer più velocemente di suopadre e vuole diventare regista.

Fred Shaw racconta questa storia: “Un giova-

ne di colore fu portato a casa con una diagnosi diADD. Lo psicologo curante disse che non ne vole-va sapere di prenderselo. Dal momento che sisupponeva avesse l’ADD, posi al ragazzo delledomande fondamentali: ‘Di quanto è stata latelefonata più lunga che tu abbia mai avuto con

una ragazza?’ La suarisposta: ‘Da tre a cin-que ore’. ‘Per quantotempo riesci a giocarecon i videogiochi?’ Mirispose che ci giocavaanche per otto ore difila. ‘E i libri? Sai legge-re?’ Rispose che legge-va i libri dall’inizio allafine, quelli che peròpreferiva leggere.Partecipava anche adintere partite di basket.Quindi, mi sembrò cheriuscisse a prestareattenzione a qualunquecosa cui fosse interes-sato”. 70

Che ai nostri figlivengano somministra-ti psicofarmaci è soloun aspetto dell’aggres-sione psichiatrica alleminoranze o ad altriobiettivi razziali, e proteggere i nostribambini richiedemolta vigilanza daparte di tutti i genitori.Vi sono interessi ditipo finanziario nel-l’assicurarsi che le ideerazziste continuino ad

influenzare la società. Affinché si possa assicurare la libertà da

simili conseguenze, è necessario continuare adindividuare e limitare l’influenza dell’esattafonte di questo veleno sociale: gli psichiatri e gli psicologi.

C A P I T O L O Q U A T T R OU n f u t u r o m i g l i o r e

26

La professione psichiatrica ha uninteresse finanziario nell’assicurareche le sue idee razziste continuinoad affliggere i nostri leader futuri.


C R E A R E I L R A Z Z I S M OR a c c o m a n d a z i o n i

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RACCOMANDAZIONI Raccomandazioni

La razza non è importante nell’educazione di tuo figlio o nipote. Assicuratiche nell’insegnamento il bambino comprenda completamente i materiali distudio, che sia utilizzato il metodo di insegnamento basato sulla fonetica.Insisti sul fatto che i problemi siano risolti nell’ambito dell’istruzione e noncon l’assunzione di psicofarmaci.

Se il bambino ha problemi comportamentali o di altro tipo, è necessario chetu trovi un medico competente e premuroso che possa eseguire un esamefisico completo per determinare se la causa del problema sia una condizionefisica non curata.

Un consiglio di un esperto legale, può impedire di privarti dei tuoi diritticome genitore e costringere il tuo bambino ad assumere potenti psicofarmaci.

Se sei al corrente del fatto che uno psichiatra o psicologo stanno effettuandoabusi su di un amico o familiare, sporgi una denuncia alle autoritàcompetenti contro qualsiasi psichiatra, l’ospedale, le associazioni edistituzioni di insegnamento.

Se hai un problema, parlane con qualcuno di cui ti fidi, un genitore, fratello osorella, insegnante, ministro di culto o un amico. Ottieni un aiuto vero.

Infine la psichiatria e la psicologia non dovrebbero influenzare i sistemieducativi. Lo stato non dovrebbe finanziare i loro metodi coercitivi e nonfunzionali.

123456


l Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani(CCDU) è stato fondato nel 1969 dallaChiesa di Scientology per indagare edenunciare le violazioni dei diritti umanida parte della psichiatria, e per portareordine nel campo della salute mentale.

Oggi il CCDU conta più di 130 sezioni in 31 paesi.Ha un Comitato di Consulenti, chiamati“Commissioner”, i cui membri sono medici, avvo-cati, educatori, artisti, uomini d’affari e rappresen-tanti dei diritti umani e civili.

Pur non fornendo pareri di carattere medico olegale, lavora a stretto contatto con medici e nesostiene l’attività. Un aspetto fondamentale sulquale il CCDU focalizza la sua attenzione è l’uso“soggettivo” e ingannevole di “diagnosi” che man-cano di un qualsiasi merito scientifico o medico.Basandosi su diagnosi fittizie, gli psichiatri giustifi-cano e prescrivono trattamenti che causano danniduraturi, il che include la somministrazione dipotenti psicofarmaci, che mascherano le vere causedella difficoltà, impedendo, in tal modo, che unapersona abbia la possibilità di un recupero.

Il lavoro del CCDU è allineato alla“Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delleNazioni Unite” e in particolare con i seguenti punti:

Articolo 3: “Ognuno ha il diritto alla vita, allalibertà e alla sicurezza della propria persona”.

Articolo 5: “Che nessuno sia soggetto a torturao a trattamento crudele, inumano o degradante oalla punizione”.

Articolo 7: “Tutti sono uguali di fronte allalegge e hanno diritto senza alcuna discriminazionealla protezione da parte della legge”.

Grazie a diagnosi inventate, a vergognose estigmatizzanti catalogazioni, a leggi che favorisco-no il ricovero forzato, ai trattamenti brutali e deper-sonalizzanti, i Diritti Umani di migliaia d’individuisono calpestati ogni giorno.

Il CCDU ha dato l’avvio e il contribuito, a cen-tinaia di riforme, fornendo testimonianze ufficialiin ambito legislativo, tenendo udienze pubblichesulle violenze da parte della psichiatria, lavorandocon i mass media, le forze di polizia e funzionaripubblici in tutto il mondo

C O M I T A T O D E I C I T T A D I N I p e r i D i r i t t i U m a n i

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Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Internazionale

I


Dott. Ben NgubaneMinistro per l’Arte, Cultura, Scienza eTecnologia del Sud Africa:

”Mi congratulo con il CCDU per aver portatoalla luce i disumani abusi perpetrati a danno deimalati di mente e per la costante campagnaattuata nel portare tutto questo all’attenzione delmondo. Come rappresentante del Paese e delGoverno, posso affermare che lavoreremo conorganizzazioni come il CCDU al fine diproteggere tutti i cittadini da quel tipo di terroree oppressione sperimentati dalla maggioranzadei cittadini del Sud Africa durantel’Apartheid”.

On. LeAnna WashingtonCommonwealth della Pennsylvania:

“Dato che [il CCDU] lavora per preservare i diritti delle persone sanciti dalla DichiarazioneUniversale dei Diritti Umani e per proteggere lepersone da ‘trattamenti crudeli, inumani o

degradanti ... La casa dei Rappresentanti dellaPensilvania si congratula (con il CCDUInternazionale)... I suoi nobili sforzi umanitariverranno ricordati e profondamente apprezzatiper lungo tempo...”.

Isaac HayesCompositore e vincitore di Grammy Award,musicista, attore, fautore internazionale perl’alfabetismo:

“Gli afroamericani e le comunità di colore intutto il mondo sono stati l’obiettivo delle teorie diinferiorità razziale della psichiatria, che hannoportato ad istruzione scadente che viene data amolti di loro. Il CCDU è un gruppo importanteperché se noi permettiamo agli psichiatri di pro-pagare la bugia che la nostra gente è vittima, chesono mentalmente malate, quando in realtà, sonostate oppresse dalle ideologie razziste e dai test.Ecco perché sono diventato un Commissionerdella loro organizzazione e perché ti chiedo diascoltare quello che hanno da dire.

IL COMITATO DEI CITTADINI PER I DIRITTI UMANI ha come scopo quello di indagare e denunciare le violazioni dei Diritti Umani da

parte della psichiatria, cooperando con altri gruppi e individui che condividono lo

stesso scopo che è quello di portare ordine nel campo della salute mentale. Il CCDU

continuerà a fare questo, sino a che le pratiche abusive e coercitive della psichiatria

non cesseranno e i Diritti Umani e la dignità saranno stati ripristinati per tutti.

Per ulteriori informazioni:CCHR International

6616 Sunset Blvd.Los Angeles, CA, USA 90028

Telefono: (323) 467-4242 • (800) 869-2247 • Fax: (323) 467-3720www.cchr.org • e-mail: [email protected]

IL RUOLO DEL CCDU


C O M I T A T O D E I C I T T A D I N I p e r i D i r i t t i U m a n i

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CCDU INTERNAZIONALECommissioners e Comitato Consultivo

I Commissioner del CCDU prestano ufficialmente la loro opera al fine di assistere il CCDU nel suo lavoro di riforma nel campo della salute mentale e per far rispettare i diritti dei malati mentali.

Presidente InternazionaleJan EastgateCitizens Commission on Human Rights InternationalLos Angeles

Presidente Nazionale degli Stati UnitiBruce Wiseman

Membro del ConsiglioIsadore M. Chait

Commissioner FondatoriThomas Szasz, professore emerito di psichiatria alla State University Health Science Center di New York

Arte e SpettacoloJason BegheDavid CampbellRaven Kane CampbellNancy CartwrightKate CeberanoChick CoreaBodhi ElfmanJenna ElfmanIsaac HayesSteven David HorwichMark IshamDonna IshamJason LeeGeoff LevinGordon LewisJuliette LewisMarisol NicholsJohn NovelloDavid PomeranzHarriet Schock

Michelle StaffordCass WarnerMiles WatkinsKelly Yaegermann

Politica e LeggeTim Bowles, Esq.Lars EngstrandLev LevinsonJonathan W. LubellLord Duncan McNairKendrick Moxon, Esq.

Scienza, Medicina e SaluteGiorgio AntonucciMark BarberShelley BeckmannMary Ann Block Roberto Cestari (Presidente CCDU Italia)Lloyd McPheeConrad MaulfairColeen MaulfairClinton Ray MillerMary Jo PagelLawrence Retief Megan Shields William Tutman Michael WisnerJulian Whitaker Sergej Zapuskalov

IstruzioneGleb DubovBev EakmanNickolai PavlovskyAnatoli Prokopenko

ReligioneRev. Jim Nicholls

BusinessLawrence AnthonyRoberto Santos


UFFICI DEL CCDU NAZIONALICCDU AustraliaCitizens Commission on Human Rights Australia P.O. Box 562 Broadway, New South Wales2007 Australia Telefono: 612-9211-4787 Fax: 612-9211-5543E-mail: [email protected]

CCDU AustriaCitizens Commission on Human Rights Austria (Bürgerkommission fürMenschenrechte Österreich) Postfach 130 A-1072 Wien, Austria Telefono: 43-1-877-02-23 E-mail: [email protected]

CCDU BelgioCitizens Commission on Human RightsPostbus 55 2800 Mechelen 2, Belgium Telefono: 324-777-12494

CCDU CanadaCitizens Commission on Human Rights Toronto27 Carlton St., Suite 304 Toronto, Ontario M5B 1L2 Canada Telefono: 1-416-971-8555E-mail:[email protected]

CCDU Repubblica Ceca Obcanská komise za lidská práva Václavské námestí 17 110 00 Praha 1, Czech RepublicTelefono/Fax: 420-224-009-156 E-mail: [email protected]

CCDU Danimarca Citizens Commission on Human Rights Denmark (MedborgernesMenneskerettighedskommission– MMK) Faksingevej 9A2700 Brønshøj, Denmark Telefono: 45 39 62 9039 E-mail: [email protected]

CCDU Finlandia Citizens Comission on Human Rights FinlandPost Box 14500511 Helsinki, Finland

CCDU Francia Citizens Commission on Human Rights France (Commission des Citoyens pourles Droits de l’Homme – CCDH) BP 76 75561 Paris Cedex 12, France Telefono: 33 1 40 01 0970 Fax: 33 1 40 01 0520 E-mail: [email protected]

CCDU Germany Citizens Commission on Human Rights Germany – National Office (Kommission für Verstöße derPsychiatrie gegenMenschenrechte e.V. – KVPM) Amalienstraße 49a80799 München, Germany Telefono: 49 89 273 0354 Fax: 49 89 28 98 6704 E-mail: [email protected]

CCDU GreciaCitizens Commission on Human Rights65, Panepistimiou Str.105 64 Athens, Greece

CCDU OlandaCitizens Commission on Human Rights Holland Postbus 36000 1020 MA, Amsterdam Holland Telefono/Fax: 3120-4942510 E-mail: [email protected]

CCDU UngheriaCitizens Commission on Human Rights Hungary Pf. 182 1461 Budapest, Hungary Telefono: 36 1 342 6355 Fax: 36 1 344 4724 E-mail: [email protected]

CCDU IsraeleCitizens Commission on Human Rights Israel P.O. Box 37020 61369 Tel Aviv, Israel Telefono: 972 3 5660699 Fax: 972 3 5663750E-mail: [email protected]

CCDU ItaliaComitato dei Cittadini per iDiritti Umani Viale Monza 120125 Milano – ItaliaE-mail: [email protected]

CCDU Giappone Citizens Commission on Human Rights Japan 2-11-7-7F KitaotsukaToshima-ku Tokyo170-0004, JapanTelefono/Fax: 81 3 3576 1741

CCDU Losanna, SvizzeraCitizens Commission on Human Rights Lausanne (Commission des Citoyens pourles droits de l’Homme – CCDH) Case postale 57731002 Lausanne, SwitzerlandTelefono: 41 21 646 6226 E-mail: [email protected]

CCDU MessicoCitizens Commission on Human Rights Mexico (Comisión de Ciudadanos porlos Derechos Humanos – CCDH)Tuxpan 68, Colonia RomaCP 06700, México DFE-mail:[email protected]

CCDU Monterrey, Messico Citizens Commission on HumanRights Monterrey, Mexico (Comisión de Ciudadanos por losDerechos Humanos – CCDH)Avda. Madero 1955 PonienteEsq. Venustiano Carranza Edif. Santos, Oficina 735 Monterrey, NL México Telefono: 51 81 83480329Fax: 51 81 86758689 E-mail: [email protected]

CCDU NepalP.O. Box 1679Baneshwor Kathmandu, NepalE-mail: [email protected]

CCDU Nuova ZelandaCitizens Commission on Human Rights New Zealand P.O. Box 5257 Wellesley Street Auckland 1, New Zealand Telefono/Fax: 649 580 0060 E-mail: [email protected]

CCDU NorvegiaCitizens Commission on Human Rights Norway (Medborgernes menneskeretti-ghets-kommisjon, MMK)Postboks 8902 Youngstorget 0028 Oslo, Norway E-mail: [email protected]

CCDU RussiaCitizens Commission on Human Rights RussiaP.O. Box 35 117588 Moscow, Russia Telefono: 7095 518 1100

CCDU SudafricaCitizens Commission on Human Rights South Africa P.O. Box 710 Johannesburg 2000 Republic of South Africa Telefono: 27 11 622 2908

CCDU Spagna Citizens Commission on Human Rights Spain (Comisión de Ciudadanos por losDerechos Humanos – CCDH) Apdo. de Correos 1805428080 Madrid, Spain

CCDU Svezia Citizens Commission on Human Rights Sweden (Kommittén för MänskligaRättigheter – KMR) Box 2 124 21 Stockholm, SwedenTelefono/Fax: 46 8 83 8518 E-mail: [email protected]

CCDU TaiwanCitizens Commission on Human RightsTaichung P.O. Box 36-127Taiwan, R.O.C.E-mail: [email protected]

CCDU Ticino, SvizzeraCitizens Commission on Human Rights Ticino (Comitato dei Cittadini per i Diritti dell’Uomo)Casella postale 6136512 Giubiasco, SwitzerlandE-mail: [email protected]

CCDU Regno Unito Citizens Commission on Human Rights United Kingdom P.O. Box 188 East Grinstead, West Sussex RH19 4RB, United Kingdom Telefono: 44 1342 31 3926 Fax: 44 1342 32 5559 E-mail: [email protected]

CCDU Zurigo, SvizzeraCitizens Commission on Human Rights Switzerland Sektion Zürich Postfach 1207 8026 Zürich, SwitzerlandTelefono: 41 1 242 7790 E-mail: [email protected]


RIFERIMENTIRiferimenti

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8. Op. cit., Robert Whitaker, pp. 44-45.

9. Charles Darwin, quoted in Bernhard Schreiber, (Section 5 Books, 1983, SanFrancisco, California), pp.11-12.

10. Op. cit., Whitaker, p. 47; Lapon, Mass Murderers in White Coats, pp.75-76.

11. Thomas Szasz, M.D., The Manufacture of Madness, (Harper & Row, New York,1970), p. 110.

12. Op. cit., Robert Whitaker, p. 171.

13. Ibid.

14. Samuel A. Cartwright, “Report on the Diseases and Physical Peculiarities ofthe Negro Race,” New Orleans Medical & Surgical Journal, 1851.

15. Ibid.

16. Thomas Szasz, Insanity, The Idea and Its Consequences (John Wiley and Sons,Inc., New York, 1990), p. 306, 307.

17. Robert N. Proctor, Racial Hygiene, Medicine Under the Nazis (HarvardUniversity Press, 1988), p. 15.

18. Ibid. p. 28

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32. Robert N. Proctor, Racial Hygiene, Medicine Under the Nazis (HarvardUniversity Press, 1988), p. 178

33. Ibid., p. 52.

34. Translated by George R. Fraser in Müller-Hill, Murderous Science, p. 12.

35. Op. cit. Robert N. Proctor, p. 96.

36. Dr. Thomas Röder, Volker Kubillus, Toby Burwell, Psychiatrists: The MenBehind Hitler (Freedom Publishers, CA, 1995), p.94, translated document of Dr.Ernst Rüdin.

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48. Frederick Goodwin address to meeting of the National Mental HealthAdvisory Council Feb. 11, 1992.

49. Op. cit., The Goldwater Institute.

50. Ibid.

51. Joel McNally, “A Ghetto within a Ghetto,” Rethinking Schools, Vol. 17, No. 3,Spring 2003, Internet address: http://www.rethinkingschools.org/archi-ve/17_03/17_03.shtml.

52. Ibid.

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NOTA IMPORTANTEPer Il Lettore

Di seguito vi sono alcuni fatti che smentiscono lapretesa di alcuni psichiatri di essere l’unicaautorità sul soggetto della salute mentale e sui

“disturbi” mentali:

1. I “DISTURBI” PSICHIATRICI NON SONOMALATTIE. Nella medicina esistono criteri precisi:per definire una condizione come malattia si devedimostrare ed accertare un gruppo prevedibile di sintomi e la loro causa o la comprensione della lorofisiologia (funzione). Brividi e lamentare un dolore osentirsi stanchi sono sintomi. La malaria e il tifo sonomalattie. L’esistenza delle malattie viene comprovatatramite riscontro oggettivo e test fisiologici.L’esistenza delle malattie mentali, invece, non è maistata provata tramite criteri medici.

2. GLI PSICHIATRI SI OCCUPANO SOLO DI “DISTURBI MENTALI”, NON DI MALATTIEACCERTATE. Mentre la medicina ufficiale cura lemalattie, la psichiatria riesce solamente ad occuparsi di“disturbi”. In assenza di una causa o di una fisiologiaconosciuta, un gruppo di sintomi, osservati in differentipazienti, viene definito come disturbo o sindrome. Il dott.Joseph Glenmullen dell’Università di Harvard, affermache in psichiatria “tutte le diagnosi sono solamentedelle sindromi (o disturbi), gruppi di sintomi che sisuppone siano in relazione l’uno con l’altro, non dellemalattie”. Come osserva il dottor Thomas Szasz, professore emerito di psichiatria “Non esistono esamidel sangue o un altro tipo di esami biologici peraccertare la presenza o l’assenza di una malattia mentale, mentre invece tali esami esistono per la maggior parte delle malattie fisiche”.

3. LA PSICHIATRIA NON HA MAI STABILITOLA CAUSA DI ALCUN “DISTURBO MENTALE”.Enti leader nel settore della psichiatria, quali la WorldPsychiatric Association e il National Institute ofMental Health americani ammettono che gli psichiatri

non conoscono né le cause né le cure per i disturbimentali, e neppure che cosa causino ai pazienti i loro“trattamenti”. Sono solo in possesso di teorie e opinionicontrastanti sulle diagnosi ed i metodi e, anche inrelazione ad essi, mancano totalmente di qualsiasi basescientifica. Uno dei passati presidenti della WorldPsychiatric Association aveva dichiarato: “È passato iltempo in cui gli psichiatri consideravano di poter curareil malato mentale. In futuro il malato mentale dovràimparare a convivere con la sua malattia”.

4. LA TEORIA CHE I DISTURBI MENTALIDERIVANO DA UNO “SQUILIBRIO BIOCHIMI-CO” DEL CERVELLO È UN’OPINIONE NONDIMOSTRATA, NON UN FATTO. Una delleteorie psichiatriche prevalenti (vitale per la vendita difarmaci psicotropi) è che i disturbi mentali sianocausati da uno squilibrio biochimico nel cervello. Alpari di altre teorie psichiatriche, non esistono provebiologiche né di altro tipo a sostegno di ciò. Il ricerca-tore Elliot Valenstein, rappresentante di un nutritogruppo di esperti di medicina e biochimica, e autoredel libro Blaming the Brain, dice: “Non esistono testper accertare lo stato biochimico del cervello di unapersona mentre è in vita.”

5. IL CERVELLO NON È LA VERA CAUSA DEIPROBLEMI NELLA VITA. Le persone, nella lorovita, hanno esperienza di problemi e turbamenti chepotrebbero sfociare in problemi mentali, a volte moltogravi. Ma il dire che tali problemi siano causati da“disturbi cerebrali” incurabili, e che essi possanoessere alleviati solamente da pillole pericolose, è disonesto, dannoso e, spesso, letale. Tali farmaci sonospesso più potenti di un narcotico e in grado diportare qualcuno a commettere atti violenti o il suicidio. Essi mascherano la vera causa dei probleminella vita e debilitano l’individuo, negandogli l’opportunità di una vera guarigione e la speranza peril suo futuro.

Questa pubblicazione è stata resa possibile grazie ad una sovvenzione

dell’Associazione Internazionale degli Scientologist

Pubblicata come servizio pubblico dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani

LLAA CCRRIISSII DDEELLLLAA SSAALLUUTTEE MMEENNTTAALLEE –– RReessooccoonnttoo ee rraaccccoommaannddaazziioonnii sulla mancanza di scientificità e risultati nel campo della salute mentale

LLAA GGRRAANNDDEE FFRROODDEE –– LLaa ccoorrrruuzziioonnee nneell sseettttoorree ppssiicchhiiaattrriiccoo Resoconto e raccomandazioni sul monopolio della salute mentale

LL’’IINNGGAANNNNOO PPSSIICCHHIIAATTRRIICCOO –– LLaa rroovviinnaa ddeellllaa mmeeddiicciinnaa Resoconto e raccomandazioni sull’impatto psichiatrico nel sistemasanitario

PPSSEEUUDDOOSSCCIIEENNZZAA –– LLee ““ddiiaaggnnoossii”” ppssiicchhiiaattrriicchheeResoconto e raccomandazioni sui pericoli derivanti dalla mancanza discientificità delle diagnosi psichiatriche

SSCCHHIIZZOOFFRREENNIIAA UUnn’’uuttiillee ““mmaallaattttiiaa”” ppssiicchhiiaattrriiccaa Resoconto e raccomandazioni sulle false asserzioni in merito ai distur-bi mentali

UUNNAA RREEAALLTTAA’’ BBRRUUTTAALLEE –– ““TTrraattttaammeennttii”” ppssiicchhiiaattrriiccii ddaannnnoossii Resoconto e raccomandazioni su elettroshock e psicochirurgia

LLAA VVIIOOLLEENNZZAA SSEESSSSUUAALLEE –– AAggggrreessssiioonnee aa ddoonnnnee ee bbaammbbiinnii Resoconto e raccomandazioni sugli abusi sessuali all’interno del sistema della salute mentale

CCOONNTTEENNZZIIOONNEE MMOORRTTAALLEE –– LL’’aaggggrreessssiioonnee tteerraappeeuuttiiccaa ddeellllaa ppssiicchhiiaattrriiaa Resoconto e raccomandazioni sull’abuso dei sistemi di contenzionenelle strutture psichiatriche

PPSSIICCHHIIAATTRRIIAA –– CCoommee rreennddee iill mmoonnddoo sscchhiiaavvoo ddeellllaa ddrrooggaa Resoconto e raccomandazioni sull’aumento dell’uso di psicofarmaci

RRIIAABBIILLIITTAAZZIIOONNEE OO DDIIPPEENNDDEENNZZAA?? –– II pprrooggrraammmmii ddii rriiaabbiilliittaazziioonneeResoconto e raccomandazioni sul metadone e altri programmi diriabilitazione psichiatrici dalla droga

DDRROOGGAARREE II BBAAMMBBIINNII –– CCoommee llaa ppssiicchhiiaattrriiaa ppuuòò ddiissttrruuggggeerree uunnaa vviittaa Resoconto e raccomandazioni sulle false diagnosi psichiatriche e lasomministrazione forzata di psicofarmaci ai bambini

DDAANNNNEEGGGGIIAARREE II GGIIOOVVAANNIICCoommee llaa ppssiicchhiiaattrriiaa ppuuòò ddiissttrruuggggeerree llaa mmeennttee Resoconto e raccomandazioni sui pareri, valutazioni e programmipsichiatrici nelle scuole

IILL ““TTRRAATTTTAAMMEENNTTOO”” FFOORRZZAATTOO –– MMeettooddii ddii ccoonntteennzziioonnee ppssiicchhiiaattrriiccii Resoconto e raccomandazioni sul fallimento dei programmi di salute mentale

LLAA DDIISSTTRRUUZZIIOONNEE DDEELLLLAA CCRREEAATTIIVVIITTÀÀCCoommee llaa ppssiicchhiiaattrriiaa ppuuòò ddiissttrruuggggeerree ggllii aarrttiissttii Resoconto e raccomandazioni sull’impatto negativo che la psichiatria hasugli artisti e la società

DDIISSSSAACCRRAARREE IILL SSAACCRROO –– PPssiicchhiiaattrriiaa ee rreelliiggiioonnee Resoconto e raccomandazioni sull’influenza negative che la psichiatriaha sul sentimento religioso

LL’’EERROOSSIIOONNEE DDEELLLLAA GGIIUUSSTTIIZZIIAA CCoommee llaa ppssiicchhiiaattrriiaa hhaa iinnfflluueennzzaattoo llaa lleeggggeeResoconto e raccomandazioni sull’influenza psichiatrica e psicologicanei tribunali e nel sistema carcerario

AABBUUSSII SSUUGGLLII AANNZZIIAANNII –– CCuurraa oo ttrraaddiimmeennttoo?? Resoconto e raccomandazioni sui trattamenti psichiatrici destinati agli anziani

CCRREEAARREE IILL TTEERRRROORREE –– LLaa ffaabbbbrriiccaa ddeell ccaaooss ssoocciiaallee Resoconto e raccomandazioni sull’uso di strumenti psichiatrici nel terrorismo internazionale

CCRREEAARREE IILL RRAAZZZZIISSMMOO –– IIll ttrraaddiimmeennttoo ddeellllaa ppssiicchhiiaattrriiaa Resoconto e raccomandazioni sui programmi che istigano all’odio razziale

CCOOMMIITTAATTOO DDEEII CCIITTTTAADDIINNII PPEERR II DDIIRRIITTTTII UUMMAANNIIUUnn ggrruuppppoo iinntteerrnnaazziioonnaallee ddii ttuutteellaa ddeeii ddiirriittttii uummaannii nneell ccaammppoo ddeellllaa ssaalluuttee mmeennttaallee

L ’istruzione è parte vitale di qualsiasi iniziativa rivolta e fermareil progressivo declino della società. Il CCDU si assume questaresponsabilità con particolare impegno. Grazie all’ampia diffu-

sione del sito internet del CCDU, dei libri, riviste ed altre pubbli-cazioni. Un numero sempre maggiore di pazienti, fami-liari, profes-sionisti, legislatori e infinite altre persone vengono a conoscenza dimolti aspetti oscuri e nascosti relativi alla psichiatria. Tutto questo è

qualcosa d’efficace che può essere fatto e viene fatto. Le pubbli-cazioni del CCDU, disponibili in 15 lingue, trattano vari argomentitra i quali: razzismo, istruzione, violenza sessuale, giustizia, riabili-tazione dalla droga, morale, anziani, religione e in molte altre aree espiegano qual è il ruolo di alcune correnti psichiatriche in talifenomeni.

La lista delle pubblicazioni include:

Comitato dei Cittadini per i Diritti UmaniAUMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA DEL PUBBLICO

ATTENZIONE: Nessuno deve interrompere l’assunzione di psicofarmaci senza ilconsiglio o l’assistenza di un medico competente.


“I programmi psichiatrici e gli

psicofarmaci hanno devastato le nostre

città, contribuendo a trasformare i

nostri giovani in criminali. Tutto perché

agli psichiatri e agli psicologi è stato

permesso di praticare un controllo

razzista sul comportamento dei ragazzi

nelle scuole, invece di lasciare agli

insegnanti il compito di insegnare”.

— Isaac HayesCompositore e vincitore di Grammy Award

musicista, attore e Commissioner del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Internazionali

Pubblicato dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani

Istituito nel 1969

CREARE ILRAZZISMO

Il tradimento della psichiatriaResoconto e raccomandazioni

sui programmi che istigano all’odio razziale


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