Upload
lehuong
View
215
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Maria Pia Villa
Direttore UOC Pediatria
Ospedale S.Andrea
Università di Roma ‘La Sapienza’
Facoltà di Medicina e Psicologia
Roma
ORDINE PROVINCIALE DI ROMA DEI MEDICI
CHIRURGI E DEGLI ODONTOIATRI
II Corso Multidisciplinare di Aggiornamento
“La Sindrome delle Apnee Notturne: una sfida diagnostico
terapeutica”
DEFINIZIONE E ASPETTI CLINICI DEI
DRS NEL BAMBINO E
NELL’ADOLESCENTE
Un disturbo della respirazione durante il sonno caratterizzato da ostruzione parziale prolungata (ipopnea) e/o intermittente
completa (apnea) del respiro che altera:
la ventilazione,
gli scambi respiratori gassosi
la struttura del sonno
American Thoracic Society: AJRCCM 1996
Ferreira AM, Pediatrics 2000
O’Brien LM, Pediatrics 2003
Disturbo Respiratorio del Sonno (DRS): spettro continuo di
gravità, dal Russamento Primario fino alla Sindrome delle
Apnee Ostruttive in Sonno (OSAS)
Definizione
OSAS
La prevalenza dei disturbi respiratori del sonno in età prescolare e
scolare varia ampiamente:
3,2% al 27% per il russamento
0,5% al 3% per l’OSAS
• Nella maggior parte degli studi 1/3 dei Bambini di età
compresa tra i 2-6 anni dichiara di russare
occasionalmente.
• 10-14% di russare frequentemente.
Ali NJ 1993; Castronovo V 1998; Gislason T 1995;
Quan SF 2000; Brunetti L 2001; Goodwin JL J Clin
Sleep Med 2005; Lumeng JC Proc Am Thorac Soc 2008;
Bixler EO Sleep 2009; Li AM Chest 2010; Shenghui Li
Respiratory Research 2010
Epidemiologia
Le apnee ostruttive nel sonno interessano i bambini di tutte le età, dal neonato
all’adolescente, con una maggiore prevalenza in età prescolare (dai 2 ai 6 anni).
Nei bambini l’incidenza è pressoché equivalente tra maschi e femmine.
Castronovo J Pediatr 2003;
Sostanziale decremento
dopo i 9 anni
Corbo GM Pediatrics 2001
Epidemiologia
Small Upper
Airway
Enlarged
Tonsils and
adenoids
Decreased
Neural Tone
Obesity
Craniofacial
Anomalies
Acute infection
Allergy
Structural or
Infiltrative
Disorders
Cerebral
Palsy
CNS
Problems
Orofaringe
Palato duro
Trachea
Nasofaringe
Ipofaringe
Inspirazione
Componente
Muscolare:
• Genioglosso
• Palatoglosso
Sonno Tonsille
Adenoidi
Flogosi - Infezioni (virus, batteri)
Malattie immuno allergiche
RGE
Tessuto linfoide e tessuto molle
Infiammazione
• Scopo dello studio: valutare il contributo dato dalle dimensioni delle adenoidi e delle tonsille in bambini normopeso di differente età con OSA.
• Popolazione : 58 bambini con diagnosi di OSA (AHI>2)
• Materiali e Metodi
- Valutazione delle dimensioni delle tonsille
- Valutazione delle adenoidi con endoscopio flessibile
- PSG standard
Int J Pediatr Otorhinolaryngol. 2012
Risultati • La popolazione totale di 58 b.ni è stata suddivisa in 2 gruppi di
età: prescolari (n= 33) e scolari (n=25).
Discussione - Lo studio evidenzia una maggiore severità dell OSA nei
bambini in età prescolare rispetto a quelli in età scolare.
- Nei bambini in età prescolare l'ipertrofia adenoidea ha un peso
maggiore nello sviluppo dell'OSA rispetto all'ipertrofia
tonsillare.
Limiti - Mancata valutazione di eventuali problemi ortodontici
Controlli OSAS
Struttura
Contrazione del mascellare
Il naso è responsabile di circa il 50% delle resistenze respiratorie totali
Ferris 1964
Aumenti delle resistenze nasali possono determinare DRS
Konno A 1980 Zhong G 2003
Anche dati epidemiologici suggeriscono una associazione tra storia di alte resistenze nasali e presenza di DRS
Young 1997
Aumento delle resistenze nasali
Respirazione Orale
• Alcuni fatti ci suggeriscono che una combinazione di anomalie strutturali e anomalie neuromotorie debbano essere presenti perché il bambino abbia OSA.
• Il più ovvio è il fatto che i pazienti con OSAS non hanno eventi ostruttivi durante la veglia.
• Quando il tono muscolare è aumentato !!!
Le cause strutturali sono sufficenti a spiegare
i DRS da sole ?
Importanza del sonno (ed in particolare del sonno REM)
nell’OSA Pediatrica
• REM = Ipotonia Muscolare
• Morielli 1996: REM-AHI (8X) NREM-AHI
• Goh 2000
– 55% delle Apnee in REM
– La maggior parte nell’ultimo 1/3 della notte
• Aumento della soglia di risveglio
Wake QS REM
EMG
Arousal
Ruolo del Drive
Respiratorio
(Phox2b)
Evento Soluzione Evento
Corteccia
Sonno
ANS
Clinica: Notte /Giorno
1) Russamento
2) Apnee
3) Respiro orale
• Respirazione forzata • Rientramento delle
pinne nasali • Rientramenti al
giugulo e intercostali
• Spesso sonno agitato, assunzione di posizioni particolari
• Sudorazione profusa.
Clinica: notte
Durante il giorno i sintomi ‘più caratteristici’ sono:
• la respirazione orale
• La sonnolenza risulta un sintomo meno frequente nel bambino rispetto
all’adulto, solo il 20%, infatti, riferisce stanchezza o sonnolenza diurna e questo è prevalente nei bambini più grandi.
• l’iperattività
• la presenza di deficit attentivo con
conseguente scarso rendimento
scolastico e irritabilità
Clinica: giorno
Congenital Type
(Infancy)
Common Type
(Childhood)
All’ esame obiettivo i bambini presenteranno
sostanzialmente tre fenotipi :
Adult Type
(Adolescence - Obesity)
Arens and Marcus Sleep 2004
Common Type: ‘facies adenoidea’.
• Volto allungato (spesso asimmetrico)
• Espressione apatica, sofferente
• Occhi alonati
• Respirazione prevalentemente orale
• Labbra ipotoniche
• Le cartilagini alari ipotoniche
• Spesso dismorfismi del volto
E’ caratteristica di questo fenotipo l’ipertrofia adenotonsillare e la
malocclusione scheletrica (palato ogivale e stretto / palato molle allungato)
Adult Type: (Adolescence - Obesity)
• Un collo corto e tozzo
• Spesso dimorfismi cranio
facciali caratterizzati da una
riduzione della dimensione
verticale del volto e da una
riduzione del terzo inferiore
del volto
E’ quello simile all’adulto caratterizzato da:
• Obesità più o meno importante.
Congenital Type: (Infancy)
Caratterizzato prevalentemente da una
micrognazia, ipoplasia mandibolare,
retrognazia, contrazione del mascellare
o anomalie craniofacciali complesse.
Questo fenotipo ha come
espressione completa, per
esempio, la sindrome di
Pierre Robin ed è
caratteristica dei dismorfismi
craniofacciali presenti nelle
sindromi congenite.
PROGNATICA RETROGNATICA ORTOGNATICA
Classe Scheletrica Morso
Struttura del Naso
/ Turbinati
Contrazione mascellare
/ Palato Ogivale
Friedman Palate
Position
Grading ipertrofia
tonsillare
Pervietà nasale
Cartella clinica Medicina del Sonno Centro di Medicina del sonno in età pediatrica
Università degli Studi di Roma “La Sapienza ”
II Facoltà di Medicina e Chirurgia
A.O. Sant’ Andrea, Roma
Anamnesi Patologica
Durata dei sintomi, età di esordio:
Quadro clinico stabile o peggioramento del DRS:
NASO
.
1) Presenza di deviazione del setto nasale: SI NO
2) Turbinati Nasali Inferiori: I II III
3) Presenza di Secrezioni: SI NO
4) Mucosa nasale: Pallida Iperemia
5) Cartilagini alari ipotoniche: SI NO
6) Ipotonia muscoli Orbicolari Sup./Inf: SI NO
7) Naso insellato: SI NO
8) Valutazione pervietà mediante manovra di compressione narice
controlaterale:
G. Liistro ERJ 2003
Negativo=0
Da lieve a Severa=1 Ostruzione Abituale
NASO OROFARINGE
IPERTROFIA TONSILLARE FRIEDMAN PALATE POSITION
OCCLUSIONE
1)Classi di Angle: NORMO OCCLUSIONE=0 RETROGNAZIA E PROGNATISMO=1
II Classe (Retrognatico) III Classe (Prognatico)
2) Morso (Rapporto sul piano verticale)
Aperto (openbite) Profondo (deepbite) Crociato (Crossbite)
3) Presenza Overjett : 4) Palato Ogivale I II NO
Eur Respir J. 2012
Sleep clinical record: a help to rapid and accurate diagnosis of paediatric sleep disordered breathing.
Villa MP, Paolino MC, Castaldo R, Vanacore N, Rizzoli A, Miano S, Pozzo MD, Montesano M.
VOLTO: FENOTIPO
1) Dimensione Orizzontale ( > 4 anni)
2) Dimensione Verticale
3) presenza di asimmetria del volto valutando:
-rima buccale
-occhi
0 1
RESPIRO ORALE
(ipotonia cartilagini alari, ipotonia
m. orbicolari, rinolalia)
Valutazione della pervietà nasale +
Ostruzione nasale
Deviazione del setto nasale
Grading tonsillare
Occlusione scheletrica
Friedmann
Palato Ogivale
Fenotipo
(dim. orizzontale e verticale)
2. Brouillette ** (AMERICAN ACADEMY OF PEDIATRICS Technical
Report: Diagnosis and Management of Childhood Obstructive Sleep
Apnea Syndrome, Pediatrics 2002)
•Frequenza settimanale di A apnee (0=no ; 1=si) e S russamento (0=no ;
1=si), D sonno agitato (0=mai; 1=occasionalmente;2= spesso;
3=sempre)
1.42D +1.41A+0.71S-3.83=…………..0: <-1; 0.5: ≥-1
3.SDAG (basta la positività di uno dei due test, a ciascuna domanda
dello SDAG attribuire il seguente punteggio 0=no, 1=si )
0.5=Positivo (≥ 6)
0=Negativo (< 6)
e/o
Presenza di altri disturbi NPI (se si 0.5 punti)
movimenti arti inferiori, anomalie EEG, sonnolenza diurna , cefalea
mattutina
CALCOLO SCORE CLINICO
0 2
Strumenti per la diagnosi
Pulsossimetria domiciliare notturna
La polisonnografia ridotta (studi domiciliari)
La polisonnografia abbreviata (NAP)
La polisonnografia standard notturna
….The sleep study is the most definitive test for sleep
disordered breathing…..
Pediatrics 2002
Polisonnografia
Pediatric polysomnography shows validity, reliability, and clinical utility
that is commensurate with most other routinely employed diagnostic
clinical tools or procedures.
Findings indicate that the “gold standard” for diagnosis of sleep related
breathing disorders in children is not polysomnography alone, but
rather the skillful integration of clinical and polygraphic findings by a
knowledgeable sleep specialist.
Complicanze
Oxidant stress and inflammation as unifying theory
for morbidity for OSAS
•Based on some findings in humans and rodent models of OSAS, it became apparent that oxidant stress and inflammation are associated with sleep disruption as well as with intermittent hypoxia.
Gozal D, et al. Sleep Medicine Reviews 2006;10:83–96
Obstructive sleep apnoea syndrome--an oxidative stress disorder. Lavie L. Sleep Med Rev. 2003
Cellular PO2 measurements in the in vitro model of IHR Fluorescence quenching oximetry was used to determine the cellular PO2 values at the cellular level in cells exposed to 2 to 16 repeated cycles of hypoxia and reoxygenation. A cyclic pattern of hypoxia and reoxygenation is demonstrated.
Ryan S, et al. Circulation 2005
A, In normoxia, 90% of available O2 is consumed by mitochondria, leaving sufficient O2 for HIF-1 degradation. B, In SH, the mitochondria consumes almost all the O2, and rapid stabilization of HIF-1 occurs, which leads to increased transcription- (arrow) of genes such as EPO. C, In IHR, the extent of hypoxia is not sufficient to allow HIF-1 stabilization; however, possibly through mitochondrial stress, it results in the activation of NFB with the downstream consequences of production of inflammatory genes such as TNF.
Ryan S, et al. Circulation 2005;112:2660-2
Sleep Apnea in Eight Children C Guilleminault Pediatrics 1976
• Clinical Picture
– 7/8 boys 5-14 years old
– All Snored
– 5 Hypersomnolent
– 5 School Problems
– 6 Mood/behavior
– 7 Enuresis
– 5 Weight Loss; 2 Obese
– 5 Hypertension
Beebe DW, Gozal. J Sleep Res 2002
Scopo: valutare la prevalenza dei sintomi depressivi in una popolazione scolastica di bambini affetti da DSB
Background: sono affetti da depressione 1-2% dei bambini in età
prepubere e il 3-8% degli adolescenti
Bambini con DSB hanno maggior sintomi da internalizzazione
come ansia e tratti depressivi
Campione: 94 b.ni con DSB e 107 controlli
Criteri di esclusione: patologie psichiatriche, ritardo
mentale(QI<75), patologie neurologiche, obesità*.
* Correlazione tra BMI e depressione
Materiali e metodo
Tutti i bambini hanno eseguito:
- valutazione cardio respiratoria notturna tramite
Embletta.
-Children Depression Inventory (CDI)per valutare
la presenza di sintomi depressivi.
Il CDI è utilizzabile nei bambini da 8 a17 aa. È
composto da 27 item con punteggio massimo di 2.
Un punteggio > 19 è suggestivo di sintomi
depressivi.
Risultati
Discussione Un link tra depressione e OSA può essere trovato grazie
alla RM che mostra un danneggiamento bilaterale
dell'ippocampo e dei nuclei caudati, lella porzione
anteriore del corpo calloso e della porzione anteriore dx
del talamo e mediale del ponte.
Sotto un altro punto di vista i problemi di sonno possono
essere una causa dei sintomi depressivi.
Lo studio suggerice che un AHI>3 e un ODI >1 può esser
considerato un fattore di rischio consistente per lo
sviluppo dei sintomi depressivi
Jackman AR, Biggs SN, Walter LM, Embuldeniya US, Davey MJ, Nixon GM,
Anderson V, Trinder J, Horne RSC
Sleep-disordered breathing in preschool children is associated with
behavioral, but not cognitive, impairments
Sleep Medicine, 2012
SCOPO
- Valutare le funzioni neurocomportamentali in bambini in età prescolare con
DRS vs controlli sani
- Valutare l’eventuale correlazione con la severità del DRS
PAZIENTI (3-5 anni)
- 60 bambini con RP
- 32 con OSAS lieve
- 24 con OSAS moderato-severo
- 37 controlli sani
METODI -PSG -Dati sociodemografici -Valutazione cognitiva (abilità intellettiva globale, attenzione, linguaggio, memoria, fz esecutive) - Valutazione comportamentale (BRIEF-P , CBCL/1.5-5, C-TRF, ABAS-II)
RISULTATI (1)
- I bambini con RP e OSAS lieve hanno un rischio sociale maggiore (SRI) vs
controlli sani (p<0,01)
- I bambini con OSAS moderato-severo sono più piccoli vs OSAS lieve
(p<0,05)
RISULTATI (2)
- Valutazione cognitiva: risultati sovrapponibili in tutti i gruppi studiati
- Nel gruppo OSAS moderato-severo maggior proporzione di bambini con
punteggi alterati all’Early SB5 (conoscenza verbale, ragionamento non
verbale, ABIQ)
RISULTATI (3)
- Maggiori disturbi comportamentali nei bambini con RP e OSAS lieve vs
controlli e vs OSAS moderato-severo (flexibility e global executive)
- Nel gruppo OSAS moderato-severo, maggiori problemi di internalizzazione vs
controlli
RISULTATI (4)
- Correlazione negativa tra AHI e IDR e ABIQ score (p<0,01)
- Correlazione negativa tra arousal index e ABIQ score (p<0,05)
- Correlazione negativa tra %TST in fase REM e CBCL/1.5-5 e ABAS-II score
(p<0,01)
LIMITE
- I genitori dei bambini con OSAS lieve o RP potrebbero richiedere una visita
specialistica se i bambini presentano anche disturbi comportamentali, mentre i
bambini con OSAS severo giungono in visita a prescindere dalla presenza di altri
disturbi diurni.
Schematic diagram
outlining shared
inflammatory pathways
associated with obesity
and
obstructive sleep apnea
syndrome that may lead
to increased
cardiovascular disease
risk in
children. NF-kB, nuclear
factor kappa B; HIF-1a,
hypoxia inducible factor-
1 alpha; TNF-a, tumor
necrosis factor alpha; IL-
6, interleukin-6; CRP, C-
reactive protein; LDL,
low-density lipoprotein;
HDL, high density
lipoprotein)
Endothelial dysfunction in pediatric OSA Bhattacharjee et al. Progr Cardiovasc Dis 2009
8 yr old
No OSA
7 yr old
OSA
Hypertension has long been recognized as one of the
complications in adult OSAS.
Peppard PE, N Engl. J. Med. 2000
AJRCCM 2004
Elevated blood pressure during sleep and wake in children with sleep
disordered breathing.
Horne RS, Pediatrics 2011
E’ urgente trattare un bambino con DRS!
• L’OSAS è un disturbo molto frequente in
età pediatrica
• È gravata da importanti complicanze
• Necessita di un intervento integrato e
precoce
Take home messages
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Sleep Lab & Research Staff Prof.ssa Maria Pia Villa,
S Miano, M Montesano, R Castaldo,
MC Paolino, A Tabarrini,
AR Mazzotta, O Vitelli,
M Cecili, M Forlani, M Del Pozzo