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DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE - ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ numero data Oggetto: Approvazione del Regolamento per la conduzione dell’Edificio sito in Roma via dell’Amba Aradam 9. Adozione atti conseguenti. Esercizio 2017 Conto ----------------------------------------- ---------------------------------------------------------------- Centro di Costo - ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Sottoconto n° 801020207 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Budget: - Assegnato ---------------------------------------------------------------------------------------------------- - Utilizzato ---------------------------------------------------------------------------------------------------- - Presente Atto 67.633,67 ---------------------------------------------------------------------------------------------------- - Residuo ---------------------------------------------------------------------------------------------------- Ovvero schema allegato Scostamento Budget NO SI Il Direttore della U.o.c. Economico Finanziaria e Patrimoniale ________________________ Data____________________ U.o.s.d. proponente Affari Generali ______________________ Estensore (Donata Fraioli) Il Responsabile del procedimento Dr.ssa Maria Rita Corsetti Data ____________ Firma _______________ Il Dirigente Dr.ssa Maria Rita Corsetti Data ____________ Firma _______________ Proposta n° del ----------------------------------------- -------- ---------------------------------------------------- PARERE DEL DIRETTORE SANITARIO __________________________________________ __________________________________________ Data ___________________ _________________________________________ IL DIRETTORE SANITARIO Dott. Stefano Pompili PARERE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO __________________________________________ __________________________________________ Data _____________________ _________________________________________ IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dr. Cristiano Camponi La presente deliberazione si compone di n° pagine, di cui n° pagine di allegati e una pagina attestante la pubblicazione e l’esecutività che ne formano parte integrante e sostanziale.

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE · Sicurezza” provvederanno a richiedere l’emissione delle fatture alla U.O.C. Economico, Finanziaria e Patrimoniale, ... 19 – Imposte e

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DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE - ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

numero data

Oggetto: Approvazione del Regolamento per la conduzione dell’Edificio sito in Roma via

dell’Amba Aradam 9. Adozione atti conseguenti. Esercizio 2017 Conto ----------------------------------------- ----------------------------------------------------------------

Centro di Costo - -------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Sottoconto n° 801020207 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Budget: - Assegnato € ----------------------------------------------------------------------------------------------------

- Utilizzato € ----------------------------------------------------------------------------------------------------

- Presente Atto € 67.633,67 ----------------------------------------------------------------------------------------------------

- Residuo € ----------------------------------------------------------------------------------------------------

Ovvero schema allegato

Scostamento Budget NO SI Il Direttore della U.o.c. Economico Finanziaria e Patrimoniale ________________________ Data____________________

U.o.s.d. proponente

Affari Generali

______________________

Estensore (Donata Fraioli) Il Responsabile del procedimento Dr.ssa Maria Rita Corsetti Data ____________ Firma _______________ Il Dirigente Dr.ssa Maria Rita Corsetti Data ____________ Firma _______________

Proposta n° del ----------------------------------------- -------- ----------------------------------------------------

PARERE DEL DIRETTORE SANITARIO

__________________________________________

__________________________________________

Data ___________________

_________________________________________ IL DIRETTORE SANITARIO

Dott. Stefano Pompili

PARERE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

__________________________________________

__________________________________________

Data _____________________

_________________________________________ IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

Dr. Cristiano Camponi

La presente deliberazione si compone di n° pagine, di cui n° pagine di allegati e una pagina attestante la pubblicazione e l’esecutività che ne formano parte integrante e sostanziale.

1

Il Dirigente della U.o.s.d. Affari Generali VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni

ed integrazioni; PREMESSO che con deliberazione n.382/DG dell’11 giugno 2014 è stato approvato lo

schema di contratto di sublocazione ad uso ufficio di porzione dell’immobile di proprietà Sam.Im S.p.A. sito in Roma, Via dell’Amba Aradam 9;

che in data 16.06.2014 l’Azienda ha sottoscritto il contratto di cui allo schema

approvato con la citata Deliberazione n.382/DG dell’11 giugno 2014, registrato presso l’Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale I di Roma – Ufficio Territoriale di Roma I Trastevere al N.9597 Serie 3T in data 15.07.2014;

che con deliberazione n.83/DG del 12/02/2015 si è preso atto che dal primo

gennaio 2015 la Società “Sviluppo Lazio S.p.A” ha modificato la denominazione in “Lazio Innova S.P.A.” e la sede legale, non variando gli altri dati sociali;

che nelle premesse del contratto di sublocazione sottoscritto, è indicato che le

Parti si riservano di regolamentare con separati atti gli ulteriori servizi, comprensivi anche di quelli comuni obbligatori, per i quali il Subconduttore potrà avvalersi delle ditte con le quali il sublocatore intrattiene già i rapporti, facendosi carico pro-quota dei relativi corrispettivi, ovvero procedere con l’affidamento a terzi;

PREMESSO inoltre che devono essere recuperati i costi sostenuti dall’Azienda, relativi

all’onere derivante dalla corresponsione della TARI; CONSIDERATO che è stata predisposta una bozza di Regolamento per la conduzione

dell’edificio sito in Roma, via dell’Amba Aradam 9, per regolamentare i servizi su indicati e recuperare i costi sostenuti dall’Azienda;

VISTA la nota della UOC Gestione e Sviluppo delle Tecnologie uso razionale

dell’energia, manutenzione edile ed impiantistica che riporta i parametri che devono essere utilizzati, con l’attuale assuntore del Multiservizio Tecnologico, per il conteggio dei costi per fornitura vettori energetici e servizio manutenzione utenze, (Allegato 2) alla bozza del Regolamento;

la “Tabella di ripartizione Costi Ordinari Periodo 2015-2016” (Allegato 1)

alla bozza del Regolamento; CONSIDERATO che a seguito dell’incontro tra le parti avvenuto in data 26 maggio 2016, è

stata trasmessa la bozza del regolamento di che trattasi a Lazio Innova Spa, per le eventuali integrazioni;

che in data 7 dicembre 2016, a seguito di ulteriore incontro tra le parti è stata

trasmessa nuovamente la bozza rivisitata per le modifiche concordate;

2

che la Società Lazio Innova Spa ha comunicato con mail del 20 dicembre 2016, l’approvazione di detta bozza di regolamento;

che a seguito di ulteriori modifiche concordate con il Direttore

Amministrativo, con mail del 13 febbraio 2016 è stata trasmessa a Lazio Innova la nuova bozza di regolamento;

che la Società Lazio Innova Spa ha comunicato con mail del 13 febbraio

2017, l’approvazione di detta bozza di regolamento; che pertanto l’Azienda procederà ad emettere fattura relativa agli anni 2015 e

2016 come da tabella (Allegato 1), unitamente al calcolo degli oneri derivanti dai consumi diretti e indiretti condivisi con Lazio Innova S.p.a. in data successiva all’approvazione del regolamento allegato alla presente delibera;

RITENUTO che il RUP del contratto Multiservizio Tecnologico e fornitura dei vettori

energetici, dovrà:

1) comunicare a Lazio Innova S.p.a. ogni variazione sopraggiunta relativa all’assuntore ed alle modalità di calcolo degli oneri da fatturare come dal Regolamento allegato;

2) fornire le letture effettuate su base semestrale, alla U.o.s.d. Affari Generali che richiederà l’emissione delle relative fatture alla U.O.C. Economico, Finanziaria e Patrimoniale;

che i RUP dei contratti dei servizi di “Pulizia e Sanificazione Ambientale” e di “Vigilanza e Sicurezza” disporranno l’emissione delle fatture da parte della U.O.C. Economico, Finanziaria e Patrimoniale, per gli oneri relativi, secondo i costi da imputare, come indicati nel regolamento;

ATTESTATO che il presente provvedimento, a seguito dell’istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo e utile per il servizio pubblico, ai sensi dell’art. 1 della legge 20/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all’art. 1 della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni;

ATTESTATO in particolare che il presente provvedimento è stato predisposto nel pieno

rispetto delle indicazioni e dei vincoli stabiliti dai decreti del Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di Rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Lazio;

PROPONE

per i motivi dettagliatamente esposti in narrativa che costituiscono parte integrante e

sostanziale del presente provvedimento:

- di approvare il regolamento per la conduzione dell’edificio sito in Roma, via dell’amba Aradam 9, il quale, costituito da n.21 articoli e n.9 pagine, costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo; - di quantificare l’onere dovuto dalla Soc. Lazio Innova per gli anni 2015 e 2016, salvo conguaglio, in € 67.366,67 (comprensivo della quota TARI), come indicato nella tabella (Allegato 1-Tabella ripartizione costi ordinari), allegata al regolamento che costituisce parte integrante del presente

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provvedimento, unitamente al calcolo degli oneri derivanti dai consumi diretti e indiretti condivisi con Lazio Innova S.p.a., che potranno essere quantificati solo in data successiva al 31/12/2016, nonché all’approvazione del regolamento allegato alla presente delibera. Di stabilire che a far data dal 01/01/2017, il recupero dei costi ordinari verrà effettuato semestralmente. Di registrare il ricavo di € 67.366,67 sul conto n. 801020207 “Sopravvenienze attive relative all’acquisto di beni e servizi”. Ogni variazione dei costi di servizi, che seguiranno i contratti che l’Azienda stipulerà con i relativi assuntori, verranno comunicati dai rispettivi RUP alla Soc. Lazio Innova S.p.a. entro 30 giorni antecedenti la data di scadenza del semestre. Il RUP del contratto Multiservizio Tecnologico e fornitura dei vettori energetici, a decorrere dall’anno 2017, avrà cura di fornire le letture effettuate su base semestrale dei contatori a defalco, alla U.o.s.d. Affari Generali che provvede a richiedere l’emissione delle fatture alla U.O.C. Economico, Finanziaria e Patrimoniale.

I RUP dei contratti dei servizi di “Pulizia e Sanificazione Ambientale” e di “Vigilanza e Sicurezza” provvederanno a richiedere l’emissione delle fatture alla U.O.C. Economico, Finanziaria e Patrimoniale, per gli oneri relativi, secondo i costi da imputare, come indicati nel regolamento.

Il Dirigente della U.o.s.d

Dr. ssa Maria Rita Corsetti

IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni

ed integrazioni; IN VIRTU’ dei poteri conferitigli con decreto del Presidente della Regione Lazio n.

T00031 del 30.01.2014 e prorogati con Decreto del Presidente della Regione Lazio n.T00019 del 30.01.2017;;

PRESO ATTO che il Dirigente proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo,

attesta che lo stesso a seguito dell’istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo e utile per il servizio pubblico, ai sensi dell’art. 1 della legge 20/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all’art. 1 della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni;

PRESO ATTO altresì che il Dirigente proponente il presente provvedimento,

sottoscrivendolo attesta, in particolare, che lo stesso è stato predisposto nel pieno rispetto delle indicazioni e dei vincoli stabiliti dai decreti del Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di Rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Lazio;

VISTO il parere favorevole del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario; ritenuto di dover procedere

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DELIBERA

di approvare la proposta così come formulata, rendendola disposto.

La U.O.S.D Affari Generali curerà tutti gli adempimenti per l’esecuzione della presente deliberazione. IL DIRETTORE GENERALE Dr.ssa Ilde Coiro

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REGOLAMENTOPERLACONDUZIONE

DELL’EDIFICIOSITOINROMA-DELL’AMBA

ARADAM,9

Approvato con Deliberazione n. del

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Sommario

REGOLAMENTO PER LA CONDUZIONE DELL’EDIFICIO SITO IN

ROMA - DELL’AMBA ARADAM, 9

TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI SUDDIVISIONE DELLE PORZIONI DI FABBRICATO ......... 3

Art. 1 – Contenuti .................................................................................................................. 3

Art. 2 – Descrizione del fabbricato .................................................................................. 3

Art. 3– Cose comuni ed indivisibili del fabbricato ...................................................... 3

Art. 4 – Cose comuni divisibili .......................................................................................... 4

TITOLO II NORME DI USO ED ESERCIZIO DELLE PARTI COMUNI .............................................. 4

Art. 5 –Norme generali…………………………………………………….…...4 Art. 6 – Uso degli impianti e locali comuni................................................................... 4

Art. 7 – Modificazioni delle cose comuni ...................................................................... 5

TITOLO III – NORME DI COMPORTAMENTO ………………………………………….5

Art. 8 – Obblighi .................................................................................................................... 5

Art. 9 – Divieti ........................................................................................................................ 5

TITOLO IV – RIPARTIZIONE DELLE SPESE PER LA CONSERVAZIONE ED IL

GODIMENTO DELLE COSE E DEI SERVIZI COMUNI .................................................. 6

Art. 10 – Manutenzione ordinaria, straordinaria e migliorie ..................................... 6

Art. 11 – Esecuzione dei lavori .......................................................................................... 7

Art. 12 – Ripartizione spese ................................................................................................ 7

Art. 13 – Suddivisione delle spese .................................................................................... 7

Art. 14 – Assicurazione ........................................................................................................ 8

Art. 15 – Scale e Lastrici solari .......................................................................................... 8

Art.16– Tariffe per servizi di riscaldamento, climatizzazione, elettricità, idrico ......................................................................................................................................... 8

Art. 17 – Pulizia – Servizi particolari ed ausiliari ........................................................ 9

Art. 18 – Vigilanza…………………………………...………………………....9 Art. 19 – Imposte e tasse……..………………………………………………….……………....9

Art. 20 – Rinvio alle leggi vigenti ..................................................................................... 9

Art. 21 – Norme transitorie……………………………………………..…………………9

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REGOLAMENTOPERLACONDUZIONE

DELL’EDIFICIOSITOINROMA-DELL’AMBA

ARADAM,9

TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI

SUDDIVISIONE DELLE PORZIONI DI FABBRICATO

Art. 1 – Contenuti

Il presente regolamento disciplina i rapporti tra l’Azienda Ospedaliera ( di seguito “Azienda”) e la Società Lazio Innova S.p.a. (già Sviluppo Lazio S.p.a) (di seguito “Società”) circa l’uso dell’immobile, i limiti all’uso delle cose assegnate in sublocazione ed in uso esclusivo in relazione alla disciplina delle cose comuni, la ripartizione delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, la gestione dei servizi comuni, la tutela del decoro dell’edificio.

Art. 2 Descrizione del fabbricato

Il fabbricato è composto da Tre torri denominate A, B e C che sormontano una piastra di cinque piani; in particolare: La torre A, affacciante su Via dell’Amba Aradam, si erge dal II piano della piastra per tre piani, più lastrico solare; La Torre B dal II piano della piastra per altri quattro piani, più lastrico solare. La torre C dal II piano per cinque piani.

La piastra si erge al di sopra del piano stradale di due piani e al di sotto per due seminterrati, più uno (piano garage) completamente interrato.

Art. 3 Cose comuni ed indivisibili del fabbricato

Il fabbricato, di proprietà della Soc. San.Im. S.p.a., è dato in locazione all’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata con contratto di locazione finanziaria sottoscritto in data 28.06.2002, repertorio n. 41795 – registrato l’11.07.2002 e, in parte, sublocato alla Soc. Lazio Innova S.p.a, già Soc. Sviluppo Lazio S.p.a., con contratto n. 9597 Serie 3T del 15.07.2014. Costituiscono proprietà comune del fabbricato le parti comuni considerate tali dalle norme vigenti di leggi ed ogni altra opera, installazione, costruzione, manufatto che sia, per destinazione obiettiva, indispensabile all’uso, al godimento ed alla conservazione dell’edificio stesso ed in particolare:

- Accesso, da Via dell’Amba Aradam, 9 costituito da androne e corpi scala centrali, accesso secondario da Via Drusiana,----, accesso da Via della Ferratella al piano seminterrato – 2;

- La centrale termica del fabbricato con relativo impianto di alimentazione;

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- Attacchi alla rete delle fognature e dei relativi pozzetti di ispezione, colonne di scarico delle acque delle materie di rifiuto, nonché i tubi e le canalette delle acque piovane, per le parti di competenza;

- Le colonne montanti dell’acqua relativamente alle porzioni di fabbricato di competenza;

- Dalla cabina di trasformazione dell’energia elettrica dorsale di collegamento alle parti di competenza che sono contraddistinte per quadri di piano.

Nel fabbricato sono presenti quattro colonne di impianti di elevazione denominati A1, A2 per la torre A, B1 per la Torre B e C1 per la Torre C (versante Via della Ferratella). Costituiscono parte comune B1 e C1.

Art. 4 – Cose comuni divisibili

Costituiscono parte comune, ma divisibile tra l’Azienda e la Società gli spazi piani compresi nel fabbricato, ad eccezione di quelli che siano stati assegnati in tutto o in parte in uso a ciascuna delle parti, i lastrici solari di competenza e le terrazze che non siano state originariamente destinate ai servizi comuni.

TITOLO II NORME DI USO ED ESERCIZIO DELLE PARTI COMUNI

Art. 5 – Norme generali

Entrambi i soggetti, l’Azienda e la Società, devono astenersi dall’usare le parti comuni in modo da danneggiarle o da impedirne od ostacolare l’uso delle stesse.

Entrambi, inoltre, devono rispettare la pulizia dei locali di uso comune ed osservare con reciproca tolleranza le norme di buon vicinato.

Art. 6 – Uso degli impianti e locali comuni

Uso dell’ascensore:

- l’Azienda e la Società rispondono dell’inosservanza delle norme di uso e funzionamento dell’ascensore per i propri dipendenti, visitatori e fornitori.

- Per la manovra devono essere osservate le apposite disposizioni contenute nel regolamento affisso nella cabina.

In particolare è vietato:

- L’uso dell’ascensore ai bambini;

- L’introduzione nella cabina di animali pericolosi, bagagli e merci pesanti in genere.

- Ogni guasto dipendente da qualsiasi inosservanza delle disposizioni suddette sarà riparato, se accertato, a spese del Soggetto ai cui

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dipendenti, utenti, frequentatori appartiene colui che ha causato il danno.

I posti auto del piano – 3 all’interno dell’immobile e quelli relativi alle aree esterne, sono ad uso esclusivo dell’Azienda.

L’uso e responsabilità dei depositi è prerogativa dell’Azienda, ad eccezione di quanto regolamentato nel contratto di sub-locazione del 2014 e da quanto stabilito in accordi specifici tra le parti.

Ogni persona è tenuta:

- a chiudere le porte ed i cancelli di accesso;

- a spegnere l’illuminazione comune;

- a non sostare con gli autoveicoli nelle parti comuni; a non sostare con gli autoveicoli con combustibile a GPL nelle aree coperte dell’Edificio e in prossimità degli accessi comuni dell’immobile;

- a non arrecare danni alla pavimentazione ed alle pareti delle parti comuni e non produrre rumori molesti.

Art. 7 - Modificazioni delle cose comuni

La Società non può modificare alcuna porzione dell’immobile sublocato che modifichi il progetto approvato con Deliberazione n. 382/DG dell’11.06.2014 senza formale autorizzazione da parte dell’Azienda.

TITOLO III – NORME DI COMPORTAMENTO

Art. 8 – Obblighi

I soggetti contraenti tenuti ad osservare il presente Regolamento, sono altresì soggetti ai seguenti obblighi:

la Società deve consentire all’Azienda che, all’interno dei locali sublocati, si proceda alle constatazioni ed ai controlli necessari per la manutenzione delle parti comuni dell’edificio e dei relativi impianti e servizi. Qualora si riveli necessario, la Società deve consentire che si proceda all’esecuzione dei relativi lavori;

la Società deve dare notizia all’Azienda delle opere e dei lavori da realizzare nei locali sublocati prima di intraprendere l’esecuzione, al fine di consentire gli opportuni controlli circa la stabilità e il decoro dell’edificio o di parte di esso e degli impianti comuni.

Art. 9 – Divieti

I soggetti, inoltre, sono tenuti ad osservare i seguenti particolari divieti:

E’ proibito l’uso dell’immobile contrario al decoro ed al buon costume.

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E’ vietata la realizzazione di qualsiasi opera che pregiudichi le strutture portanti dell’edificio, e comunque, quelle che ne alterino l’aspetto architettonico.

E’ vietata qualsiasi modificazione al fabbricato, anche quando non ne guasti l’estetica.

E’ vietato tenere nei locali mobili e oggetti di peso superiore alla portanza dei solai pari a 300kg/mq, ritenendosi i soggetti responsabili per i danni che da tale inosservanza dovessero derivare all’edificio ed alle persone.

E’ vietato realizzare, sia all’interno che all’esterno dei locali, qualunque modifica agli impianti di uso generale.

E’ vietata la destinazione dei locali in uso ad uso diverso da quello di ufficio professionale.

E’ vietato occupare con costruzioni provvisorie o ingombrare con oggetti mobili le scale, le terrazze comuni, gli anditi. L’occupazione delle cose comuni è, tuttavia, consentita quando si debbano eseguire lavori ai locali di entrambi i soggetti, purché sia limitata allo spazio e dal tempo strettamente indispensabile e, non impedisca l’uso delle cose stesse da parte di altri.

E’ vietato collocare alcunché (piante o vasi di piante e fiori) sui davanzali delle finestre, senza che siano muniti di riparo fisso in ferro.

L’apposizione di insegne luminose e dipinte e in genere, di mezzi pubblicitari sulla facciata, salvo accordi direzionali e targhe negli androni e nelle scale è subordinata a specifici accordi tra le parti, che devono tendere, per quanto possibile, all’uniformità dei caratteri.

E’ vietato gettare nei tombini, negli scarichi dei gabinetti e nei condotti della spazzatura, materiale che possa ingombrare le tubazioni di scarico; le spese occorrenti allo sgombero degli scarichi, e quelle derivanti da eventuali danni agli impianti comuni, vetri ed accessori, si intendono a carico di chi le ha provocate.

E’ vietato gettare acqua e qualsiasi altro dalle finestre.

TITOLO IV – RIPARTIZIONE DELLE SPESE PER LA

CONSERVAZIONE ED IL GODIMENTO DELLE COSE E

DEI SERVIZI COMUNI

Art. 10 – Manutenzione ordinaria, straordinaria e migliorie

Le opere di manutenzione ordinaria comprendono qualsiasi tipo di riparazione che si renda necessaria per deterioramenti derivanti dall’uso.

Le opere di manutenzione straordinaria sono quelle che si riferiscono a lavori di più ampia portata ed avente carattere strutturale.

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Le opere di miglioria sono quelle che apportano un valore aggiunto al valore immobiliare dell’edificio.

Ai sensi dell’art 8.5 del contratto di locazione tra la San.Im. S.p.a. e l’Azienda lo stato di conservazione ed efficienza delle parti comuni del fabbricato e dei relativi impianti è mantenuto mediante l’esecuzione di opere di manutenzione ordinaria, straordinaria e di miglioria a carico del locatore (Azienda) che ne risponde della corretta esecuzione.

Per quanto sopra, qualora la Società intenda effettuare con urgenza lavori di manutenzione ordinaria sulle parti comuni, dovrà chiedere autorizzazione all’Azienda per l’esecuzione delle opere e dovrà sottoporle a verifica, prove e collaudi, da parte dell’Azienda, per la loro corretta esecuzione.

Per interventi di carattere esclusivo, e dunque non riferibili alle parti comuni, che dovranno essere effettuati ai sensi di legge, si rimanda all’art. 12 del contratto di sub-locazione sottoscritto in data 16/06/2014 Reg. Ag. Entrate n. 9597 serie 3T del 15/07/2014, nei limiti di cui al successivo art.11.

Art. 11 – Esecuzione dei lavori

Per quanto riguarda l’esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e di miglioria, si da attuazione a quanto previsto dall’art. 12 – Manutenzioni, del contratto di sublocazione che di seguito si riporta:

“Le Parti convengono che saranno a carico del Subconduttore tutte le spese di ordinaria manutenzione, restando a carico del Sublocatore le spese di manutenzione straordinaria. In ogni caso, il Subconduttore avrà l’obbligo di informare preventivamente il Sublocatore in merito agli interventi manutentivi che lo stesso intende effettuare”

Gli interventi di manutenzione straordinaria sono subordinati alla autorizzazione dei competenti uffici regionali.

Art. 12 – Ripartizione spese

Le spese necessarie per la conservazione, il mantenimento e l’uso delle parti comuni sono ripartite tra l’Azienda e la Società in misura proporzionale, con l’applicazione della percentuale (15,55%) di spettanza in base alla superficie utile occupata.

Le spese per i servizi comuni sono ripartite, in misura proporzionale all’uso che ciascuna parte può farne e secondo quanto stabilito nei successivi articoli del presente Regolamento.

Art. 13 – Suddivisione delle spese

Le spese di carattere generale e per servizi accessori di interesse generale, di manutenzione e di esercizio delle scale e degli ascensori, di manutenzione e di esercizio dell’impianto di riscaldamento e le spese per la manutenzione

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ordinaria degli ascensori sono suddivise in percentuale (15,55%) alla superficie utile occupata e sulla base delle aree di competenza.

Art. 14 – Assicurazione

Per quanto riguarda la responsabilità per danni diretti o indiretti che potrebbero derivare da fatto od omissione colposa si rinvia a quanto previsto dall’Art. 14 – Esonero Responsabilità – Danni – Assicurazioni - del Contratto di sublocazione.

Art. 15 – Scale e Lastrici solari

Le spese di manutenzione delle scale con i relativi ascensori, sono ripartite, tra l’Azienda e la Società, con l’applicazione della percentuale di spettanza in base alla superficie utile occupata, applicata al lavoro da eseguire e all’impianto attribuito, come riportato al precedente art. 3.

Le spese di manutenzione delle terrazze di copertura e dei lastrici solari di uso comune, come indicato dall’art. 11 del contratto di locazione, vengono ripartite tra le Parti in percentuale del 70% per l’Azienda e in percentuale del 30% per la Società.

Art. 16 – Tariffe per servizi di

riscaldamento, climatizzazione, elettricità, idrico

Le tariffe applicate per la fornitura vettori energetici e servizio manutenzione utenze, sono quelle applicate dall’assuntore del Multiservizio Tecnologico per l’Azienda (Allegato 2).

I costi derivanti dall’applicazione delle tariffe indicate nell’Allegato 2, vengono ripartiti in percentuale tra Azienda e Società per le parti comuni, sulla base della tabella allegata (Allegato 1).

Per gli anni 2015-2016 le tariffe sono quelle indicate nell’Allegato 2, salvo conguaglio e revisione prezzi, tenuto conto del contratto stipulato con l’assuntore del Multiservizio Tecnologico individuato con gara dalla Centrale di Committenza Regionale.

Le comunicazioni relative ai consumi rilevati verranno effettuati su base semestrale. Ogni variazione sopraggiunta verrà comunicata entro 30 giorni antecedenti la data di scadenza del semestre da parte del RUP del Multiservizio Tecnologico e fornitura vettori energetici dell’Azienda, alla Società.

La Società corrisponde il costo sostenuto e comunicato dall’Azienda secondo i parametri vigenti nel contratto Multiservizio Tecnologico. Tale tariffa dovrà essere corrisposta a seguito della lettura dei contatori a defalco istallati al momento dell’esecuzione dei lavori di ristrutturazione sulle linee centrali di competenza dell’Azienda, per le quantità di consumo spettanti e collocati nella cabina elettrica posta al piano -2.

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Art. 17 – Pulizia – Servizi particolari ed ausiliari

I costi per la gestione dei servizi di pulizia delle parti comuni vengono ripartiti tra l’Azienda e la Società in percentuale pari al 15,55% degli oneri derivanti dai contratti in essere con il gestore del Servizio delle Pulizie.

Art.18 – Vigilanza

Il servizio di vigilanza viene svolto autonomamente dall’Azienda e dalla Società con i propri gestori. Per eventuali richieste di presenza straordinaria del personale della vigilanza dell’Azienda, da parte della Società, questi ne farà richiesta scritta all’Azienda, indirizzandola al RUP del servizio che provvederà alla definizione degli oneri aggiuntivi.

Art. 19 – Imposte e tasse

Le imposte e tasse, corrisposte dall’Azienda, vengono ripartite in percentuale calcolata in mq alla superficie occupata.

Art. 20 – Rinvio alle leggi vigenti

Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento si rinvia alle norme previste dal Codice Civile e dalle Disposizioni di Attuazione, alle norme di Pubblica Sicurezza, alle norme in materia di edilizia economica.

Art. 21 – Norme transitorie

Per gli anni 2015-2016, l’Azienda si riserva la presentazione del calcolo degli oneri derivanti dai consumi diretti e indiretti condivisi con la Società la cui corresponsione avverrà in data successiva all’approvazione del presente regolamento dietro presentazione di regolare fattura.

Azienda Ospedaliera “Complesso Ospedaliero San Giovanni – Addolorata” Via dell'Amba Aradam 9, - 00184 Roma - Tel. (06)77051– Fax 77053253 – C.F. e P.IVA 04735061006 – Cod.Attività 8511.2

L.R. Lazio 16.06.94, n.18 – D.G.R. lazio 30.06.94, n.5163

DELIBERAZIONE N.____________ DEL____________________

Si attesta che la deliberazione: è stata pubblicata sull’Albo Pretorio on-line in data _________________________________ - è stata inviata al Collegio Sindacale in data: __________________________________ - data di esecutività: ___________________________________

Deliberazione originale Composta di n. fogli

Esec. il, Il Dirigente della

U.O.S.D. AFFARI GENERALI (Dr.ssa Maria Rita Corsetti)