Dizionario Dell Auto

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  • 7/21/2019 Dizionario Dell Auto

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    AbbagliantiLa sezione illuminante diun faro che proietta un fa-scio di luce non schermatautilizzando lintera superfi-cie del riflettore. Per la luceabbagliante vengono im-piegate lampade normali afilamento (di tipo tradizio-nale o con bulbo di quarzoe gas alogeno) oppure deltipo a scarica nel gas (fariallo xeno) che funzionanocon tensioni molto pi ele-vate; si distinguono dalleluci anabbaglianti perchqueste ultime parzializza-no il fascio luminoso versolalto per non colpire diret-tamente negli occhi i con-ducenti delle vetture cheprovengono in senso oppo-sto. Luso dei fari abba-glianti regolamentatodallart. 153 del Codicedella Strada (che li chiamaburocraticamente fari diprofondit).

    ABCActive Body Control. Siste-ma Mercedes di sospen-sione attiva in grado di re-golare lassetto della vettu-ra, limitando il rollio e rea-gendo nel tempo di 1 cente-simo di secondo. Un siste-ma di 13 rilevatori accelero-metrici longitudinali e tra-sversali, analoghi a quelli dellESP (ma per ora nonsostitutivi), tiene sotto con-

    ABSAntilock Braking System. un sistema, nato nel 1978 eoggi alla ottava generazio-ne, che impedisce alle ruotedi bloccarsi durante la fre-nata, conservandone quindila direzionalit (cio la pos-sibilit di sterzare la vettura)e che consente, nella mag-gioranza dei casi, di ridurregli spazi darresto, speciequando il fondo stradale scivoloso. Il risultato otte-nuto modulando la frena-ta con un sistema in gradodi percepire lapprossimarsidel bloccaggio di una o piruote e quindi di intervenireper ridurre lazione dei freni.Tale sistema consiste in varisensori che misurano la ve-locit di rotazione di ciascu-na ruota, la paragonano aquella delle altre ruote e, senecessario, intervengonosul freno. DallABS sono poiderivati molti sistemi di con-trollo della trazione e oraanche della stabilit (TCS, ESP ecc.). Per unadescrizione pi dettagliatadel funzionamento canalidellABS.

    ACSigla dei motori a combustio-ne interna ad Accensione perCompressione o spontanea,generalmente noti come Die-sel: a differenza dei propul-sori a ciclo Otto (propriamen-te detti ad accensione a scin-tilla o comandata, AS) linne-sco della combustione da-to dalliniezione del gasolionel cilindro, che, a contattocon laria fortemente riscal-data dalla compressione e inmoto vorticoso, brucia spon-taneamente.

    ACCAdaptive Cruise Controloppure Active Cruise Con-trol. un sistema di rego-lazione automatica dellavelocit ( Cruise Con-trol), che, oltre a mantene-re costante landatura, puregolarla automaticamentein funzione della distanzae della velocit del veicoloche precede. Esso in gra-do di rallentare, accelerareo frenare la vettura alloc-correnza ed collegato aisistemi ABS, ASR ed ESP. Il cuore del siste-ma un radar montatofrontalmente, in generedietro la calandra. I senso-ri del sistema sono: angolodimbardata, accelerazionetrasversale, numero di giridelle ruote, angolo di ster-zata oltre, ovviamente, alradar di distanza dal veico-lo che precede, attivo sottoi 150 metri. Gli attuatoriagiscono sui f reni, sulcambio automatico e sullacentralina di controllo delmotore in un campo di ve-locit compreso tra i 30 e i180 km/h.

    Acceleratore a cerchielloDispositivo per la guida dipersone con problemi mo-tori, che trasforma il co-mando del pedale dellac-celeratore in un comandomanuale e lo trasferiscesul volante. Pu esseremontato su auto munite dicambio automatico o di fri-zione automatica. costi-tuito da un anello sovrap-posto al volante e si azio-na a pressione, in modo danon staccare mai le manidallo sterzo. Pu essere

    trollo i movimenti dellavettura e li segnala a dueunit elettroniche di con-trollo. Questultime perce-piscono la necessit di in-tervenire e stabilisconolazionamento delle gam-

    be elastiche: con tale ter-mine si identifica un siste-ma coassiale molla-am-mortizzatore per ogni ruo-ta, con la possibilit dimuovere idraulicamente ilpiattello superiore dellamolla determinandone ilcarico, cio la spinta verti-cale. Per questo presenteuna pompa da 200 bar chealimenta un serbatoio inpressione per poter azio-nare le valvole di regola-zione del sistema. LABC anche in grado di smorzarele vibrazioni del corpo vet-tura con frequenza inferio-re a 5 Hz.

    AbitabilitDefinisce lo spazio a dispo-sizione dei passeggeri dellavettura. Per misurarla si se-guono metodi uniformi, nor-malizzati a livello interna-zionale, come le norme SAE che utilizzano la Hpoint machine, un mani-chino specifico impiegatoanche dal Centro Prove diQuattroruote.

    AbitacoloLa parte dellautovetturadestinata a contenere i pas-seggeri, suddivisa da unaparatia dalla zona destinataai bagagli nelle auto a trevolumi. Nelle due volumi,nelle station wagon e nellemonovolume labitacolo comunicante con la zonadei bagagli.

    ABC (Active Body Control): Mercedes CL

    A

    Abitabilit: H point machine

    RINVII

    per favorire unamigliorecomprensionedelle voci, abbiamocreato una rete dirinvii: ognuno diquesti indicato dauna freccia () cheprecede la parolaa cui si riferisce.

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    esempio quelli di sorve-glianza dei varchi di acces-so alle zone a traffico limita-to dei centri urbani, con ri-scontro automatico (in baseal numero di targa) dellef-fettivo diritto a entrarenellarea e prova fotograficadi eventuali infrazioni. Abili-tati ad accertare le infrazio-ni al divieto di sosta, allob-bligo di pagare per parcheg-giare e al divieto di circola-zione sulle corsie preferen-ziali sono anche i cosiddetti ausiliari del traffico, cioi dipendenti dei Comuni edelle societ di gestione deiparcheggi e di esercizio ditrasporto pubblico, a pattoche abbiano superato unapposito corso di qualifica-zione; tuttavia, alcune sen-tenze hanno messo in di-scussione la legittimit de-gli accertamenti operati da-gli ausiliari. Dopo laccerta-mento deve essere effettua-ta la contestazione della

    violazione.AcciaioLega di ferro e carbonio(massimo 1,7%) pi even-tualmente altri elementi.Lacciaio largamente uti-lizzato nelle costruzionimeccaniche e nellautomo-bile: la scocca, per esem-pio, in genere interamentedacciaio. Esistono molti ti-pi di acciaio, caratterizzatidalla percentuale di carbo-nio o dalla presenza di altrielementi di lega, che li ren-dono pi resistenti agli sfor-zi; ci si ottiene anche con i

    sidi di piombo (PbO2) sulle

    piastre positive, il piombo(Pb) molto poroso sulle pia-stre negative e lacido solfo-rico diluito (H2SO

    4), in fun-

    zione di elettrolita. In condi-zioni di riposo, la tensionedi una cella di batteria dicirca 2 V, cresce durante laricarica e diminuisce duran-te la scarica (per ottenereun accumulatore da 12 Voccorre quindi collegare inserie sei celle). Se la tensio-ne di ricarica continua adessere applicata anchequando laccumulatore or-mai carico, si ha lelettrolisidella sola acqua con la pro-duzione di ossigeno al polopositivo e di idrogeno al po-lo negativo. Questa miscela

    di gas pu essere esplosi-va, perci la ricarica deveavvenire in zone ventilate.La densit dellelettrolita un valido indice dello statodi carica della batteria. In-fatti, quanto pi la batteria scarica, tanto meno denso lelettrolita (e di conse-guenza aumenta la suatemperatura di congela-mento). Un accumulatorestandard carico ha lelettro-lita con densit di 1,28 kg/l(e temperatura di congela-mento di -68 C), quello ca-rico al 50% ha densit di1,18 kg/l (-20 C), mentre

    trattamenti termici cui pos-sono essere sottoposti (co-me la tempra). Certi ele-menti di lega conferisconoparticolari propriet agli ac-ciai, come per esempio laresistenza alla corrosioneche li rende inossidabili.

    Accumulatore (smorzatoredi pressione) di carburantePiccolo serbatoio, delle di-mensioni di meno di un li-tro, in comunicazione con ilcondotto di mandataalluscita dalla pompa delcarburante. Serve a smorza-re le pulsazioni del carbu-rante e anche a mantenerein pressione il circuito a mo-tore spento. costituito daun ingresso/uscita, mentreil fondo mobile, contrasta-to da una molla.

    Accumulatore al piomboDetto comunemente batte-ria, il magazzino dellener-gia elettrica generata dallalternatore, ed indi-spensabile per consentirelavviamento del propulsorecon il motorino elettrico e

    alimentare limpianto a mo-tore spento. Lattitudineallavviamento determina inbuona parte il dimensiona-mento dellaccumulatore,poich anche alle bassetemperature, quando la suaefficienza ridotta, essodeve poter erogare una cor-rente abbastanza elevatada far girare il motore emantenere una tensioneelettrica sufficiente a garan-tire il corretto funzionamen-to delle centraline elettroni-che per iniezione e ac-censione. I materiali attiviin una batteria sono gli os-

    Accumulatore al piombo

    Acciaio: scocca della BMW serie 7

    meccanico o a comandoelettronico. I pi modernipossono essere installatianche su automobili dota-te di airbag.

    Acceleratore a leva

    Dispositivo per la guida dipersone con problemi moto-ri costituito da una o due le-ve applicate sotto il volanteche ruotano in senso orariosul lato destro e in sensoantiorario sul lato sinistro.Per accelerare sufficientespingere le leve verso ilbasso. Questa disposizionepermette la massima sicu-rezza, azionabile con unasola mano senza lasciare lapresa sul volante ed com-patibile con la presenzadellairbag.

    AccelerazioneEffetto dellapplicazione diuna forza su un corpo inquiete o in moto uniforme,che in fisica si esprime co-me la derivata della velocitrispetto al tempo: dv/dt emisurata in m/s2 oppure ing (1g=9,8 m/s2). Nella di-

    zione corrente, la capacitdi unauto di acquistare ve-locit partendo da ferma eviene comunemente espres-sa in secondi per passareda 0 a 100 km/h oppure perpercorrere 400 metri (ilquarto di miglio, la classicaprova del semaforo) o anco-ra il km. Le auto da compe-tizione sono in grado di svi-luppare accelerazioni supe-riori a 1 g.

    Accelerazione lateraleIl valore di accelerazione,espresso di solito in g, cheun veicolo in grado di

    esprimere mentre percorreuna curva. Il valore massimosi raggiunge nellistante im-mediatamente precedentealla perdita di aderenzadei pneumatici. La misura-zione avviene di norma suuna circonferenza di raggiocostante ( steering pad)per velocit crescenti finoad arrivare alla perdita diaderenza e il risultato datodal quadrato della velocitmedia di percorrenza divisoil raggio della curva. Il datopu essere anche rilevatocon appositi accelerometriorientati secondo lasse dibeccheggio del veicolo. Leauto pi sportive possovosviluppare accelerazioni la-terali fino a 1-1,3 g mentrequelle da competizione arri-vano anche a 3,5 g.

    AccensioneIn un motore a benzina (me-glio: ad accensione a scin-tilla o comandata, detto an-che AS) il sistema ched lavvio alla combustionedella miscela aria-carburan-te ( A/F) nei cilindri.

    Limpianto classico com-prende: un accumulatoreal piombo, lo spinteroge-no, la bobina (che innal-za la tensione da 12 V finoa 10-15.000 V), i cavi (cheportano lalta tensione dal distributore alle candele)e le candele. Nel Diesel(meglio: ad accensione percompressione o spontanea,detto anche AC), non esi-ste un vero e proprio im-pianto daccensione, anchese vi una centralina checomanda linserimento e ildisinserimento delle can-delette di preriscaldamen-

    to, che consentono di avvia-re il motore a freddo. Il prin-cipio di funzionamento ilseguente. La batteria col-legata allavvolgimento pri-mario della bobina, che sichiude a massa attraverso icontatti dello spinterogeno.Allinterrompersi della cor-rente dellavvolgimento pri-mario, quando i contatti (le puntine) si aprono,nellavvolgimento seconda-rio della bobina si formauna tensione molto alta: es-sa viene inviata tramite il di-stributore (integrato nello spinterogeno) alla can-dela del cilindro in fase dicompressione, cos da farscoccare una scintilla tra isuoi elettrodi, per accende-re la miscela. I miglioramen-ti a questo schema sonoconsistiti nellaumentare lacorrente nel primario (fino araddoppiarla) scegliendo undiverso modo di interrom-perla (transistor di potenza,prima comandati dalle pun-tine e poi senza contatti) esuccessivamente nel potervariare automaticamente

    listante di accensione (

    anticipo) in funzione nonsolo della velocit di rota-zione del motore (con unsemplice sistema di masserotanti), ma anche secondoaltri parametri di cui si putener conto per ottimizzareil funzionamento (per esem-pio, il battito in testa o latemperatura della miscelaaria/carburante). Gli im-pianti pi moderni sonoperci tutti senza contatti ehanno gestione digitaledellanticipo. I sistemi conuna bobina per cilindro (oper coppia di cilindri) non

    hanno pi bisogno del di-stributore ad alta tensione equindi non hanno partimeccaniche in movimento(accensione statica). Neldiesel laccensione avvieneper autocombustione delgasolio finemente polveriz-zato, che viene a contattocon laria surriscaldata (al-meno 600 C) dalla fase dicompressione.

    Accensione direttaImpianto di accensionedotato di centralina elet-tronica in cui ogni cande-la alimentata da una bobina. In tal modo si elimi-nano il distributore dac-censione e i cavi dellaltatensione.

    AccertamentoAtto con il quale un agentedel traffico ( polizia) rilevauninfrazione al Codicedella strada. Di norma, lac-certamento viene effettuatopersonalmente, ma in talunicasi ammesso anche lusodi particolari strumentichiamati apparecchiature

    speciali: misuratori di velo-cit, della concentrazione dialcool nel sangue, di rumo-re, di opacit dei gas di sca-rico, di massa, e rilevatori dipassaggio con il semafororosso. In Italia controver-so se durante il funziona-mento di tutte queste appa-recchiature sia sempre ne-cessaria la continua presen-za dellagente: in alcuniPaesi essa non richiesta.In ogni caso, nel corso del2000 erano in fase di omo-logazione alcuni sistemi au-tomatici di rilevamento del-le infrazioni, come per

    Acceleratore a leva Accelerazione: Ferrari 550 Maranello

    lelettrolita di una batteriascarica ha densit di 1,08kg/l (-5 C). Se si vuole con-siderare la tensione a vuotoai morsetti come indice dicarica, la batteria deve es-sere a riposo da almeno 6ore, il voltmetro deve esserea bassissimo assorbimento(es. digitale), la temperatu-ra deve essere di circa 25 Ce allora da un valore di pidi 12,6 V di batteria carica,si scende a 12,2 V a metcarica, fino a meno di 11,7V per batteria scarica.Le batterie attuali necessi-tano di poca o addirittura dinessuna manutenzione, tut-tavia qualche controllo pe-riodico consente di prolun-garne la vita. Lossido che

    talvolta si forma sui morset-ti (polvere di colore verdo-gnolo) si elimina versandoacqua calda; vanno poistaccati i morsetti (sempreprima il negativo) e puliticon spazzola metallica, pri-ma di trattarli con il grassospecifico. Lo sporco e lumi-dit sulla parte superioredella batteria vanno rimossiper evitare dispersioni dicorrente; se necessario epossibile (sono sempre pidiffuse le batterie sigillate),si deve rabboccare con ac-qua distillata lelettrolita inogni cella fino al livello pre-

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    Additividei combustibiliSostanze utilizzate per mi-gliorare le caratteristichedei combustibili: possonoessere gi presenti nel com-bustibile distribuito agli au-tomobilisti o si possono mi-scelare successivamente.Svolgono diversi compiti,tra cui la detergenzadellimpianto di alimenta-zione, unazione anticorro-siva, di miglioramento delnumero di ottano (per lebenzine) e del numero di cetano (per il gasolio). Que-stultimo deve anche avereadditivi che impediscono laformazione di cristalli di pa-raffina di dimensioni tali daintasare il filtro del gasolio,fenomeno che potrebbe av-venire gi attorno a 0 C. Igasoli invernali portano ilpunto critico attorno a -20C. Tra gli additivi in com-mercio vanno ricordati quel-li che sostituiscono lazionelubrificante del piombo, uti-lizzato nella benzina superper elevare il numero di ottano. Tali additivi sono

    necessari su alcuni vecchimodelli che potrebbero ma-nifestare unelevata usuradelle sedi delle valvole nelfunzionamento con benzinasenza piombo.

    AderenzaCondizione che si stabiliscenella zona di contatto trabattistrada e fondo stradalequando il primo striscia sulsecondo. Perdite di aderen-za possono avvenire per ec-cesso di potenza del motore(e in tal caso le ruote giranopi velocemente di quantocorrispondente alla velocit

    vettura un fattore menoimportante. Le vetture mo-derne hanno Cx dellordinedi 0,3-0,4.Sperimentalmente la resi-stenza dellaria equivale auna forza che, in assenza divento, corrisponde alla se-guente formula:F = K Cx S v2

    con S =superficie frontalev = velocit di avanzamentodel veicoloK = costante di proporzio-nalitCx= coefficiente di penetra-zione aerodinamicaDurante la marcia si svilup-pano sul veicolo anche for-ze verticali e laterali, sem-pre proporzionali al quadra-to della velocit di avanza-mento o del vento, in casodi forze laterali. La formularesta la stessa, ma al postodi Cx c Cz (per la forza disollevamento) e Cy perquella laterale. Cy varia aseconda della direzione la-terale del vento.

    A/F (Air to Fuel ratio,rapporto aria/carburante)

    Per la completa combustio-ne di 1 kg di benzina sonoteoricamente necessari 14,7kg di aria: il rapporto 14,7/1 detto stechiometrico e sidefinisce anche come lamb-da = 1. Se c eccesso dariasi avr lambda maggiore di1 (miscela povera), mentrein presenza di una quantitdaria inferiore a quella ne-cessaria per la combustionecompleta si avr lambda mi-nore di 1 (miscela ricca). Lemarmitte catalitiche rag-giungono la massima effi-cienza per lambda uguale a1 e per mantenere il rappor-

    to A/F costantemente pari alvalore stechiometrico lim-pianto di iniezione elettroni-ca si avvale di un sensoreche rileva il contenuto di os-sigeno nei gas di scarico,detto per questo sondaLambda.

    AffidabilitValore arbitrario dato a undispositivo elettrico o mec-canico per valutarne la du-rata nel tempo o la sensibi-lit ai difetti costruttivi. Nonesiste uno standard di mi-surazione se non per dispo-sitivi molto semplici, per iquali lindice di affidabilitsi esprime in ore medie fraguasti (MTBF o medium ti-me between failure). Perlautomobile non esistonoindici standard anche senumerosi enti e organiinformativi ne elaborano al-cuni basandosi sulle segna-lazioni di guasto riportatedagli utenti.

    AftermarketIndica tutti i dispositivi o gliaccessori non installati sul-

    la vettura direttamente infabbrica, ma acquistati efatti montare dal proprieta-rio successivamente allac-quisto o alla consegnadellauto. Gli accessori af-termarket pi comuni sonoil climatizzatore, i cerchi dilega di disegno diverso ri-spetto a quelli presenti inorigine e gli impianti stereo.Possono essere originali,cio gli stessi presenti nellistino accessori del costrut-tore, oppure non origina-li, ovvero di tipo completa-mente diverso, ma idonei aessere montati sulla vettu-

    della vettura) oppure pereccesso di frenata (caso op-posto). C infine una perdi-ta di aderenza per eccessodi velocit in curva e in talcaso la vettura non segue latraiettoria impostata dalleruote.

    ADSAdaptive Damping System.Sigla anche di AdaptiveDampfungs System, impian-to di sospensioni pneu-matiche offerto a richiestasu alcuni modelli Mercedesper fornire il massimoconfort. Permette alla vettu-ra di abbassare il proprioassetto allaumentare dellavelocit e di mantenerlo co-stante indipendentementedal carico e dalle condizionidel fondo stradale. Pi ge-nericamente si intende conADS un sistema che alterale propriet degli ammor-tizzatori in funzione di para-metri di guida.

    AerodinamicaLa scienza che studia il mo-vimento di un oggetto

    nellaria. Per le automobili ilparametro pi noto il Cx, ossia il coefficiente dipenetrazione aerodinamica.La resistenza dellaria chesi oppone al movimentodella vettura proporziona-le al prodotto fra la superfi-cie frontale della carrozzeriae il Cx. Laerodinamica as-sume grande importanzaman mano che la velocitaumenta, visto che la resi-stenza dellaria dipende dalquadrato della velocit (laresistenza quadruplica se lavelocit raddoppia) mentrenellutilizzo cittadino della

    Aerodinamica: Mercedes classe C

    visto dal costruttore; maiaggiungere acido. Lo statodefficienza pu essere con-trollato tramite idrometro,che misura la densitdellelettrolita, se la batte-ria non sigillata: per vafatta attenzione perchlelettrolita altamente cor-rosivo e pu nuocere agliocchi. In un elemento com-pletamente carico la den-sit dellelettrolita di1,28, da caricare se paria 1,20. Un altro sistema pervalutare lo stato di carica la misura della tensione: unaccumulatore completa-mente carico ha tensionetra 12,6 e 12,8 V a motorespento e servizi disinseriti,mentre necessaria la rica-rica quando la tensione avuoto scende a 12,2 V. Labatteria inutilizzata si scari-ca leggermente ogni giorno(autoscarica) e pertanto incaso dinattivit va ricarica-ta ogni 3/4 mesi: mai la-sciarla scaricare del tutto,per evitare danneggiamentiirreversibili.

    ACEAAssociation des Construc-teurs Europens dAutomo-biles. Lindirizzo rue duNoyer 211, B-1000 Brus-sels, Belgio. Il telefono 0032.2.732.55.50. LACEAemette anche specifi-che qualitative degli oliper motore delle auto e deiveicoli commerciali, identi-ficate dalla sigla dellasso-ciazione.

    ACIAutomobile Club dItalia,ente parastatale con sede aRoma che opera nel campo

    dellautomobilismo in ge-nerale. Fondato nel 1900 aTorino come semplice pri-vata associazione di auto-mobilisti in difesa degli in-teressi della categoria (allo-ra ristrettissima), statocostituito in ente moralecon il regio decreto n. 2481del 14 novembre 1926. Daallora ha avuto quindi unruolo pubblico, subito resoevidente dallaffidamentoda parte dello Stato della ri-scossione della tassa di cir-colazione (oggi diventatatassa di possesso) e dellatenuta del Pubblico Regi-stro Automobilistico (PRA), larchivio che registrai dati dei veicoli rilevanti aifini fiscali, le generalit deiproprietari ed eventuali vin-coli alla propriet, comeper esempio le ipoteche (Bene mobile registrato).Ancora oggi lattivitdellACI si divide in due set-tori fondamentali, con bi-lanci separati: i servizi infavore degli automobilisti ea tutela, studio e gestionedi vari aspetti legati allau-

    tomobilismo, anche sporti-vo (chiamati attivit istitu-zionali, in quanto seguonogli originari scopi dellasso-ciazione, riportati nellattocostitutivo), e i servizi svoltiper conto dello Stato (chia-mati servizi delegati). Fre-quenti polemiche hannosottolineato la possibile in-compatibilit di ruoli tra ladifesa degli automobilisti elesazione delle imposte aloro carico, tanto pi chelinaffidabilit dei sistemidi riscossione e liniquit dileggi avallate dallACI stes-so hanno pi volte provoca-

    to ingiu-ste con-testa -z i o n iai dannidi cittadi-ni in rego-la. Alla finedegli anni 90,questi problemi diesazione hanno provoca-to anche lo scontento delgoverno, che ha minacciatoun serio ridimensionamen-to dellente (le cui finanzedipendono in buona parteproprio dai servizi delega-ti). Ci non tuttavia acca-duto, anche per limpossi-bilit di avere una maggio-ranza parlamentare deter-minata a votare i necessariprovvedimenti.

    ACMActive Control EngineMount.Supporto del moto-re intelligente, che con-sente di filtrare le vibrazionidel motore, rilevate da unsensore, mediante la ge-stione della viscosit di unfluido contenuto nel sup-

    porto stesso.ADACAllgemeine Deutsche Auto-mobil-Club. Lindirizzo AmWestpark 8, 81373 Monacodi Baviera, Repubblica Fe-derale di Germania, tel.0049.89.76.760.

    AdattamentoQualsiasi modif ica chevenga apportata a una vet-tura per consentire la guidaa persone con dif f icoltmotorie o sensoriali, o per-mettere ai disabili traspor-tati laccesso allauto. So-

    no disponibili diversi di-spositivi meccanici o elet-tronici che modificano i co-mandi della vettura, come lacceleratore posto sulvolante o azionabile conuna leva, pedali invertiti o frizione automatica. Percoloro che vengono tra-sportati, invece, ci sono incommercio diversi ausilii,come sedili girevoli, peda-ne per laccesso con sediaa rotelle, sollevatori e por-tiere a scorrimento laterale.Tutti questi dispositivi ven-gono montati da ditte spe-cializzate sulle vetture diserie.

    Additivi degli oliSono sostanze chimicheche servono a rinforzare al-cune propriet dellolio dibase o a fornirgli caratteri-stiche che non possiede na-turalmente o che possiedemarginalmente: detergenza,disperdenza (capacit didissolvere i residui carbo-niosi e trattenerli in sospen-sione), di miglioramentodellindice di viscosit, an-tiusura, resistenza agli aci-di, antiossidazione, antirug-gine, antischiuma, migliora-mento del punto di scorri-mento, ecc. Lubrificanti.

    Adattamento: sedile girevole ADS (Adaptive Damping System)

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    allacciate; a un impatto pisevero corrisponde il gon-fiaggio parziale del cuscinoe a quelli pi gravi lapertu-ra completa.

    Airbag meccanico

    Veniva cos definito il cusci-no gonfiabile attivato da un sensore meccanico inve-ce che elettronico. Il princi-pale vantaggio di questo di-spositivo che tutti i suoicomponenti sono contenutiallinterno del volante. Teo-ricamente sarebbe dunquesufficiente sostituire il vo-lante tradizionale con unodotato di airbag per renderepi sicura qualsiasi vettura,ma in realt tale trasforma-zione del tutto sconsiglia-bile (anche se negli StatiUniti sono commercializzatiappositi kit), perch le ca-ratteristiche del sensoreche comanda il gonfiamen-to del cuscino devono esse-re accuratamente tarate persposarsi con le modalit dideformazione della scoc-ca durante lurto. Pochi annifa gli airbag meccanici sem-

    bravano avere un promet-tente futuro, poi le industriesi sono orientate verso il si-stema dinnesco elettroni-co, pi preciso, affidabile efacilmente adattabile allecaratteristiche di vari mo-delli. A rendere pi interes-sante questultima soluzio-ne stato inoltre il diffon-dersi dellairbag anche peril passeggero anteriore. Conil sistema meccanico sareb-bero stati necessari duesensori, mentre con quelloelettronico sufficiente ununico sensore posto in cor-rispondenza del tunnel del-

    dal movimento del mano-vellismo. Il pistone, infatti,non si muove nel cilindrocon velocit costante; que-sta varia ciclicamente, es-sendo uguale a zero in corri-spondenza dei punti mortiinferiore e superiore e mas-sima allincirca a met cor-sa. Laccelerazione che neconsegue anchessa varia-bile e pertanto si generanodelle forze dinerzia dellemasse in moto alterno, dettebrevemente forze alterne.Per comodit esse vengonoconsiderate come sovrappo-sizione di due forze perfetta-mente sinusoidali, una chedipende dallangolo di rota-zione dellalbero motore (delprimo ordine) e una confrequenza doppia (del se-condo ordine), seppure conintensit della forza diner-zia pari a circa un quartodellaltra.In un motore a quattro cilin-dri in linea, facendo salire ipistoni esterni mentre scen-

    dono gli interni, si compen-sano perfettamente forze ecoppie del primo ordine ecoppie del secondo ordine;restano scoperte le forze delsecondo ordine, che addirit-tura si sommano tra loro. Oc-corrono dunque degli alberiche ruotino in senso inversoa frequenza doppia per an-nullarle. Nel motore cinquecilindri queste forze sonoequilibrate, mentre non losono le coppie generate dal-le forze alterne del primo or-dine. Esse vengono bilancia-te con un albero che ruota insenso inverso a quello del

    motore e alla sua stessa ve-locit. Nel motore a 6 cilindriin linea, invece, mentre duepistoni salgono gli altri 4 so-no in posizione tale per cuile forze del secondo ordinesi compensano; il motore cos perfettamente equilibra-to senza la necessit di albe-ri controrotanti.

    Albero a camme lalbero della distribu-zione, su cui sono montatidegli eccentrici, detti cam-me, che comandano, diret-tamente o attraverso bilan-cieri o addirittura con un si-stema di aste e bilancieri,lapertura e la chiusura del-le valvole. Viene azionatodallalbero motore rispettoa cui ruota a velocit ango-lare dimezzata e a cui collegato tramite catena ocinghia dentata, pi rara-mente con una cascata diingranaggi.

    Albero a gomiti

    Albero motoreAlbero dello sterzoCollega il volante con lascatola guida ed pi co-munemente detto pian-tone dello sterzo. Un tempoera un pezzo unico, poi, permotivi di sicurezza, statodiviso in pi parti, unite dagiunti cardanici. Spesso montato su una strutturache consente di spostareverticalmente e talvolta an-che assialmente il volante,per adattare meglio la posi-zione di guida alle diversecorporature.

    la vettura, fra i sedili ante-riori. La duplicazione deisensori avrebbe aumentatole probabilit di funziona-mento irregolare e anche ilrischio di gonfiaggi inoppor-tuni del cuscino.

    AISCATAssociazione Italiana So-ciet Concessionarie Auto-strade e Trafori. Ha sede invia Sardegna 40, Roma, tel.06.48.27.941. Questa asso-ciazione raccoglie le circa25 societ che gestiscono,in regime di concessione, larete autostradale italiana e itrafori alpini. PresidentedellAISCAT Giancarlo EliaValori, presidente anchedella societ Autostra-de. LAISCAT, a sua volta,fa parte dellASECAP.

    ALBAnti-Lock Braking; impiantoantibloccaggio sviluppatodalla Honda e simile al clas-sico ABS. Era anche ladenominazione commercia-le del sistema meccanicoutilizzato in passato su al-

    cuni modelli Ford.

    Alberi controrotantio contralberiSono alberi dotati di masseeccentriche che, per com-pensare le vibrazioni del mo-tore, ruotano in senso oppo-sto a quello del motore stes-so e a velocit angolareuguale (nel cinque cilindri) odoppia (nel quattro cilindri).Sono talvolta utilizzati suimotori poco frazionati, chenon possono sfruttare il nu-mero e la disposizione deicilindri per compensare leforze dinerzia che nascono

    ra. Di solito gli originalivengono installati sulla vet-tura prima della consegna,dal concessionario che lhavenduta, mentre i non ori-ginali vengono montati daofficine generiche.

    Agente assicurativoSoggetto abilitato a offrirealla clientela e stipulare po-lizze assicurative di una opi Compagnie, con le qualiha un rapporto contrattualedi mandato. In passato gliagenti assicurativi erano le-gati a una sola Compagnia,mentre negli ultimi anni al-cuni di loro sono divenutiplurimandatari. Per eserci-tare la propria attivit, devesostenere un esame e iscri-versi a un apposito albo.Per gli automobilisti non comunque obbligatorio ri-volgersi a un agente per as-sicurarsi: si pu per esem-pio interpellare unAssi-curazione telefonica oppu-re, ancora, unAssicura-zione on line.

    Agenzia di pratiche

    automobilisticheImpresa o societ che, dietrospecifico compenso, effettuaconsulenza e assistenza esvolge adempimenti buro-cratici per conto di cittadiniche devono espletare prati-che nel settore dei veicoli ohanno problemi in materia.Lattivit delle agenzie re-golata da una legge fonda-mentale, la 264/91, che su-bordina il suo svolgimento aunautorizzazione rilasciatadalla Provincia in base allaconcentrazione di operatorisul proprio territorio (c ilnumero chiuso) e al posses-

    so di alcuni requisiti di mo-ralit e professionalit (peresempio, lassenza di con-danne per determinati reati,il superamento di un esamedi abilitazione o il preceden-te svolgimento dellattivitin ruoli dirigenziali da alme-no 15 anni eccetera). Questegaranzie, comunque, noncomportano che lagenziasia pienamente responsabi-le per la corretta esecuzionee il buon fine delle praticheche le vengono affidate; e inogni caso spesso per luten-te pu essere difficile farsi ri-conoscere le proprie ragioni(pu per esempio essere ne-cessario ricorrere alle vie le-gali, lente e incerte). per-tanto preferibile rivolgersi aun operatore che sia copertoda una polizza assicurativasulla responsabilit profes-sionale. Lagenzia deve an-notare su un registro-giorna-le qualsiasi pratica dei pro-pri clienti e, nel caso ladem-pimento richieda di ritirareda loro un documento (peresempio, una carta di circo-lazione da aggiornare), deve

    rilasciare il cosiddetto per-messino, cio una ricevutache pu sostituire il docu-mento per un massimo di 30giorni. Scaduto questo ter-mine, se la pratica non sta-ta ancora completata, non consentito rinnovare il per-messino: il cliente deve rice-vere il documento provviso-rio rilasciato dalla Motorizza-zione, che autorizza a circo-lare e attesta che la pratica stata effettivamente presen-tata agli sportelli. Sonoagenzie di pratiche automo-bilistiche anche le delega-zioni dirette e indirette

    dellACI, cio tutti gli sportel-li dellAutomobile club dIta-lia diversi da quelli del PRA. Ci da sottolineareperch a volte gli automobi-listi sono tratti in ingannodal marchio ACI e pensanodi affidare le proprie prati-che a un ufficio pubblico,per cui ritengono erronea-mente di doverne pagare ilcosto puro (senza il compen-so dellagenzia) e di essersirivolti direttamente allufficiocompetente, evitando i ri-schi della mancata presenta-zione dei documenti. perquesto che nel 1997 lAnti-trust ( lAutorit garantedella concorrenza e del mer-cato) ha censurato la possi-bile confusione creata negliutenti, ma lintervento haavuto modesti risultati.

    AGSAdaptive Gearbox Shift. Cambio automatico adattivo.

    AIDACAssociazione Italiana Dele-gazioni e Auto Consulenti.Lindirizzo via Licinio Sto-

    lone, 142, 00175 Roma, tel.06/71.07.23.48.

    AIDOAssociazione Italiana Dona-tori Organi. Lindirizzo viaNovelli 10/A, 24122 Berga-mo, tel.035/22.21.67- 22.23.14.

    AirbagNella sua applicazione picomune un sacco in tes-suto di nylon opportuna-mente trattato, collocatonella parte centrale del vo-lante, che, in caso di violen-to urto frontale, si gonfia

    evitando al guidatore lim-patto contro il piantonedello sterzo. Su molte vettu-re disponibile anche per ilpasseggero anteriore estanno diffondendosi anchequelli che proteggono dagliurti laterali il torace e la te-sta. Lairbag, grazie a ungas inerte (azoto) prodottoda speciali pastiglie inne-scate da una mini caricaesplosiva, si gonfia comple-tamente in circa 30-50 mil-lesimi di secondo, temponel quale il corpo del viag-giatore gi avanzato di cir-ca 20 cm in seguito allurto,e altrettanto rapidamente sisgonfia dopo limpatto(120-150 millisecondi dopolattivazione) in modo da at-tutire il contatto tra corpo ecuscino. Questo sistema disicurezza richiede unaffida-bile elettronica per ricevereda un sensore, in 2-3millisecondi, il segnaledellavvenuto impatto. Lalegge dintervento analizzalandamento della decelera-zione della vettura nellinci-dente, evitando cos che il

    sistema entri in funzioneper piccoli urti o durante lamanutenzione. Ad esempio,esso si attiva per urti fronta-li contro ostacolo f issoquando la velocit di al-meno 20 km/h. Si stannodiffondendo gli airbag in-telligenti, che si accorgonocio delleventuale presen-za del passeggero, attivan-dosi solo se necessario, eche calibrano in pi fasi laloro azione, secondo len-tit dellurto: in quelli nontroppo violenti intervengo-no solo i pretensionatoridelle cinture, se esse sono

    Airbag: le fasi dello scoppio. Il ciclo completo ha una durata di 120-150millisecondi.

    Airbag: lurto innesca lapertura del pallone

    Alberi controrotanti

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    cilindro nel quale scorre ilpistone. La scelta del rappor-to alesaggio/corsa im-portante a seconda delle ca-ratteristiche del motore che sivogliono ottenere. Motorequadro e superquadro.

    AlettoneAppendice aerodinamicautilizzata sulle auto da cor-sa e su alcune granturismosportive per ottenere de-portanza aerodinamica,cio una forza verticale ri-volta verso il basso. In que-sto modo si aumentano lecapacit di tenuta distrada della vettura. L'alet-tone funziona esattamentecome un'ala d'aeroplano ro-vesciata e obbedisce allestesse leggi fisiche. Pertan-to la forza verticale prodottada un alettone dipende inmodo direttamente propor-zionale dalla superficie del-l'ala (rilevata in pianta) edal coefficiente di portanza(parametro che tiene contodella forma dell'ala - di se-gno negativo su un alettoneper automobile), mentre va-

    ria con il quadrato della ve-locit (la deportanza qua-druplica se la velocit rad-doppia).

    Alimentazione linsieme dei componenti( serbatoio, pompa, accu-mulatore, tubazioni, filtri,regolatore di pressione, carburatore o sistema di iniezione) che nei motoridiesel dosano e immettonoil combustibile nei cilindri ein quelli a ciclo Otto servo-no a preparare la miscelaaria-carburante ( A/F). Imotori Diesel e Otto differi-

    ne in gioco sono per deltutto diverse: 3-4 bar per ilmotore a ciclo Otto e 1300-1600 per il diesel.

    AllestimentoIndica lequipaggiamento diserie presente sulla vetturae la sua motorizzazione. sinonimo di versione. So-litamente viene identificatoda sigle o nomi propri, a se-conda del costruttore (peresempio, SX, GLS,Classic, Futura eccete-ra). Lallestimento varia se-condo le scelte tecnologi-che o gli obiettivi commer-ciali della Casa e la catego-ria della vettura: ci rendedifficile fare paragoni, peresempio, tra due vetturebase di marche diverse.La concorrenza tra le Caseha portato a un arricchi-mento continuo degli alle-stimenti: alla fine del 2000erano presenti nel listinodel nuovo 275 modelli conoltre 2300 allestimenti. Og-gi in pratica non esistonoquasi pi vetture (anche uti-litarie) prive del servo-

    sterzo; la quinta marcia,che era un accessorio fino a12-15 anni fa, oggi stan-dard e il climatizzatore presente di serie su un nu-mero di vetture sempremaggiore.

    AlluminioMetallo (simbolo chimicoAl) con peso specifico pari aun terzo dellacciaio, larga-mente utilizzato per la rea-lizzazione di leghe leggere,cosiddette perch, a paritdi resistenza meccanica, ipezzi costruiti con essehanno massa molto pi ri-

    dotta. Nellauto le leghe leg-gere, o dalluminio, sonoimpiegate per la testata esempre pi spesso per ilbasamento del motore, perla scatola del cambio,talvolta per i bracci delle so-spensioni e per le ruote,nonch in molti altri compo-nenti minori. Si sta diffon-dendo lutilizzo di leghedalluminio anche per i pan-nelli della carrozzeria e perla struttura (di solito a gab-bia) della parte portantedella scocca. A dare il viaa questa rivoluzione statalAudi con la sua ammira-glia A8. Grazie a modifi-che ai metodi produttivi stato possibile utilizzarequesta tecnologia anchesulla pi economica A2.Si tratta di un approccio in-dustriale, totalmente diver-so da quello artigianale uti-lizzato per le supercar delpassato, portato ai massimilivelli dalla soluzione Su-perleggera della carrozze-ria milanese Touring.

    Alternatore

    Macchina elettrica che ge-nera corrente per alimenta-re limpianto elettrico in tut-te le condizioni di funziona-mento del motore e mante-nere sempre sufficiente-mente carico laccumula-tore al piombo. Eroga cor-rente alternata (al contrariodella dinamo utilizzata inpassato), quindi deve di-sporre di un raddrizzatore,che la converta in continua,e di un regolatore (oggi elet-tronico), che ne controlli latensione in modo da nonsuperare soglie dannoseper la batteria. Lalternatore

    scono infatti essenzialmen-te per il sistema di ali-mentazione/accensionedella miscela. Il motore Die-sel (meglio: ad accensioneper compressione o sponta-nea, detto anche AC)controlla la potenza erogatavariando la quantit di com-bustibile ( rapporto A/F)immesso nel cilindro; il mo-tore a ciclo Otto (meglio: adaccensione a scintilla o co-mandata, detto anche AS), invece, varia la potenzamodificando la quantit dimiscela a pari, o quasi, rap-porto A/F. Ecco perch perla regolazione essenzialeuna farfalla che governi laportata di una miscela chepraticamente a rappor-to stechiometrico (ci nonvale nei motori leanburn, dove il rapporto ste-chiometrico garantito soloattorno alla candela).Nei motori a ciclo Otto lapresenza della farfalladellacceleratore provocauna diminuzione di rendi-mento per perdite di pompaggio quando si tiene

    lacceleratore poco premuto(farfalla parzialmente aper-ta). Questa una delle ra-gioni per cui i diesel e gliOtto a iniezione direttalean burn (che non hannofarfalla) hanno rendimentomaggiore.Oggi gli impiantidi alimentazione dei diesele dei benzina possono es-sere concettualmente moltosimili: il common railricorda, a parte lassenzadella farfalla e la presenza,invece, di una pompa ad al-ta pressione, un impianto diiniezione multipoint di ben-zina. Le pressioni diniezio-

    Alettone: Lamborghini Diablo GT

    Albero di trasmissioneSi definisce cos, in ge-nerale, lorgano rotan-te che trasmette ilmovimento da unmotore a un utilizza-tore: nellauto, lal-bero di trasmissio-ne posto tra ilcambio e il diffe-renziale dei model-li a trazione posteriore. Trail differenziale e le ruote visono altri due alberi di tra-smissione, detti semias-si o semialberi (presenti so-lo nelle trazioni anteriori).

    Albero motoreDetto anche albero a mano-velle, a collo doca o alberoa gomiti, il componentedel motore che ruota sui supporti di banco e al qualesono collegate le bielle:grazie a esso e alle bielle, sipu trasformare il moto al-terno del pistone in motorotatorio dellalbero. dighisa oppure dacciaio: puessere ottenuto per fusioneo forgiatura, e successivalavorazione alle macchine

    utensili. costituito essen-zialmente dai perni (di ban-co, che ruotano entro i cu-scinetti di banco o bron-zine, alloggiate nei supportidel basamento, e di biel-la) e dai bracci di manovel-la, che collegano i perni traloro. Per equilibrarlo stati-camente e dinamicamentesi adottano diversi schemidella posizione delle mano-velle e, molto spesso, si ag-giungono dei contrappesi.La parte di squilibrio dovutaallazione alterna del pisto-ne richiede unequilibraturaspecifica. Il motore a 6 cilin-

    dri uno dei pi equilibratie non richiede contrappesio contralberi ( alberi con-trorotanti). La lubrificazionedei perni avviene tramiteolio che passa nei canaliche attraversano tutto lal-bero e hanno varie uscite incorrispondenza dei supportistessi. Nei motori a 4 tempile combustioni in uno stes-so cilindro si susseguonoogni due giri, che equival-gono a 720. Se i cilindri so-no due, occorre che a metstrada, cio dopo 360, cisia lo scoppio nellaltro ci-lindro; per far ci, le mano-velle vanno scalate di 360,

    per portarle entrambe sullostesso piano e nello stessosenso. Se i cilindri sono 3,si ha 720/3 = 240. Se i ci-lindri sono 4, lintervallo 720/4 = 180, lalbero piatto e le manovelle sonodue da una parte e duedallaltra.Nei motori a due tempi plu-ricilindrici, gli scoppi di uncilindro si susseguono ognigiro (360), per cui questimotori sono pi equilibratinella configurazione a 4 ci-lindri rispetto a un 4 tempi,perch langolo di manovel-la 360/4 = 90 (in qua-

    dratura) e non necessitanodi contralberi per i momentidel secondo ordine.

    Albero primario lalbero del cambioche si trova in linea conlalbero di presa di moto

    dalla frizione ed col-legato al pignone deldifferenziale (nelle tra-

    zioni anteriori) o allalberodi trasmissione: su di essonormalmente sono monta-te le ruote dentate folli ei manicotti sincronizzatori,che ruotano alla velocitdellalbero e che possonoscorrere assialmente per-ch albero e manicotti so-no rigati longitudinalmen-te. Le ruote dentate del pri-mario sono sempre in pre-sa con quelle del seconda-rio: su questo, le ruotedentate girano solidali colloro albero. Il secondarioriceve il movimento dallal-bero di presa del moto e ivari rapporti di trasmissio-ne vengono realizzati bloc-cando tramite i manicottidei sincronizzatori la corri-

    spondente ruota dentatasullalbero primario, checos pu trasferire il motoal differenziale.

    ALCAdaptive Light Control. Si-stema di orientamento au-tomatico dei fari, basato sulsistema di navigazione sa-tellitare di posizionamentodella vettura ( GPS), lasua velocit e la sua accele-razione trasversale, per mi-gliorare la visibilit notturnain funzione anche delle ca-ratteristiche della strada(incroci, curve, ecc.).

    Alce (test dell)Prova che valuta la stabilitverticale di una vettura si-mulando di evitare un osta-colo al centro della corsia dimarcia. Diffuso nei Paesinordici, dove facile incon-trare grossi animali in mez-zo alla strada, il test dellal-ce venuto alla ribalta nel1997, con il caso della Mer-cedes classe A. Principalelimite della versione origi-nale di questa prova lanecessit di non modificarela posizione dellaccelerato-re, comportamento alquan-to innaturale nelle situazio-ni demergenza. Il test uti-lizzato da Quattroruoteprevede invece il pi reali-stico rilascio dellaccelera-tore prima diniziare la ma-novra di scarto.

    AlcolemiaIl tasso di alcolemia il li-vello massimo di alcool tol-lerabile nel corpo per esse-re ammessi alla guida di unveicolo: espresso ingrammi/litro. In Italia paria 0,8 grammi per litro di

    sangue.AldeidiElementi inquinanti, com-posti chimici presentinellaria e derivanti da ma-teriali edili (compensato,adesivi) e dalla combustio-ne di composti organici,tra cui il petrolio, fumo disigaretta ecc. Essi vengonoinglobati nei normali filtri acarboni attivi, ma poi rila-sciati al salire della tempe-ratura.

    AlesaggioDiametro (in millimetri) del

    Test dellalce: lo schema della prova e la reazione della Land Rover Discovery con sospensioni a controllo elettronico

    2,4 3,6

    21,3

    15,2

    18,3

    18,3

    0,9

    Fotocellula

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    e quella GSM per lin-vio delle coordina-te in tempo reale ad unacentrale operativa. Il ricevi-tore GPS riceve segnali dauna costellazione di satellitiorbitanti lanciati dal mini-stero della difesa USA perscopi militari e, sulla basedi questi segnali e di unproprio algoritmo di calcolo, in grado di determinare la-titudine e longitudine delveicolo con lapprossima-zione di pochi metri. Questidati vengono costantemen-te aggiornati ogni pochi se-condi e mantenuti in memo-ria. In caso di effrazione ilsistema effettua una chia-mata via cellulare GSM allacentrale facendo compariresul monitor delloperatorela posizione dei veicolo e ilmotivo dellallarme. quin-di possibile seguire lauto-vettura negli spostamentiper operare il recupero.

    AntigeloEvita il congelamentodellacqua contenuta

    nellimpianto di raffredda-mento. In passato venivaaggiunto prima della stagio-ne invernale e tolto in pri-mavera. Oggi stato sosti-tuito dai liquidi permanenti.

    Antinquinamento cos denominata la fun-zione di quei dispositivi attia ridurre le emissioni di so-stanze inquinanti dalla vet-tura, sia durante il funziona-mento del motore sia du-rante la sosta. Per limitarela nocivit dei gas di sca-rico, con particolare riferi-mento allemissione di ossi-

    dipendentemente dalla po-sizione dellacceleratore. Isistemi pi raffinati inter-vengono anche sul frenodella ruota che incomincia aslittare. In genere utilizzanoi medesimi sensori dellABS, del quale costitui-scono, sotto il profilo della sicurezza attiva, la natu-rale estensione.

    Anti roll barPi comunemente cono-sciuta come roll bar, unagabbia di tubi metallici po-sta a rinforzo del tetto dellavettura per evitare che in unincidente con ribaltamentoquesto possa schiacciarsi erecare danno agli occupan-ti. Lo montano le auto dacorsa e anche le cabriolet,spesso incorporato nellacornice del parabrezza.

    AntitrustNome comune dellAutorit

    Garante della Concorrenza edel Mercato. Lindirizzo via Liguria 26, 00187 Roma,tel. 06/48.16.21. Si tratta diunAutorit indipendente,ovvero unamministrazionepubblica che delibera sullabase di leggi, senza possi-bilit dingerenza da partedellesecutivo. In ossequioalla legge n. 287 del 1990,allAntitrust spetta la vigi-lanza sulle intese restrittivedella concorrenza, sugliabusi di posizione domi-nante e sulle operazioni diconcentrazione che com-portano la costituzione o il

    rafforzamen-to di una posi-

    zione dominante in mo-do tale da eliminare o ridur-re in misura sostanziale eduratura la concorrenza.Inoltre, lAntitrust svolgeuna funzione di controllo inmateria di pubblicit ingan-nevole e di pubblicit com-parativa. LAutorit finan-ziata con un fondo stanzia-to annualmente allinternodel bilancio dello Stato (peril 1999 stato di 52 miliar-di di lire). Il presidente Giuseppe Tesauro, che stato nominato, come delresto la commissione inte-ra, congiuntamente dai pre-sidenti di Camera e Senato:la durata del suo mandato di sette anni, al termine deiquali non potr essere con-fermato.

    APIAmerican Petroleum Institu-te, associazione dellindu-stria petrolifera statuniten-se. Emette specifichequalitative per i lubrificanti,utilizzate spesso anche in

    Europa.AppaltoContratto con cui unimpre-sa simpegna a compiereunopera o un servizio incambio di un corrispettivo.Durante lo svolgimento deilavori, limpresa agisce au-tonomamente, avendo neiconfronti del committente ilsolo obbligo di terminarlientro la data stabilita dalcontratto. Il committentepu essere sia un soggettopubblico sia un soggetto pri-vato: nel primo caso, di soli-to, lappalto viene affidato

    di di carbonio ( CO), idro-carburi incombusti (HC) eossidi dazoto ( NOx), vie-ne utilizzata la marmitta ca-talitica o catalizzatoreche, grazie a reazioni chimi-che, trasforma queste so-stanze in altre meno inqui-nanti; necessario luso di benzina senza piombo,dato che esso avvelena ilcatalizzatore. Altri dispositi-vi antinquinamento sono ilricircolo dei gas di scariconelle camere di combustio-ne ( EGR), la postcombu-stione ( pulsair) e apposi-te tubazioni, valvole e canister che impediscono aivapori di benzina sprigiona-tisi nel serbatoio di liberarsinellatmosfera durante lasosta dellauto. I provvedi-menti antinquinamentohanno anche condizionatola progettazione del motore,in particolare della parte al-ta (testata, condotti) cos da

    limitare la produzione degliinquinanti, oltre che ridurlia valle con il catalizzatore.

    AntipattinamentoSono dispositivi gestitidallelettronica che permet-tono di limitare automatica-mente la potenza trasmessaalle ruote adeguandola allediverse condizioni di ade-renza. Noti con sigle diverse( ASR, ASC, ETC, TCS ecc.), agiscono in gene-re sugli impianti di ali-mentazione e accensio-ne del motore, riducendolerogazione di potenza in-

    Anti roll bar: Renault Spider

    nella seconda la velocitdella fiamma proporziona-le alle turbolenze ( swirl)e queste sono proporzionalial regime di rotazione. Cossi possono raggiungere altiregimi (oggi siamo oltre i17.000 giri/min). Per que-sto motivo, lanticipodaccensione deve variarein funzione del regime di ro-tazione del motore. La pres-sione aumenta raggiungen-do il suo massimo attornoai 20 dopo il PMS (pun-to morto superiore), e lacombustione cessa 65-75dopo il PMS (punto mor-to superiore).Il motore AC, invece, legala sua possibilit di salire digiri alla finezza della polve-rizzazione del combustibile,che la sola maniera peraccelerare la combustione.

    Angolo di deriva quello che si forma fra ladirezione in cui sono orien-tate le ruote e la traiettoriaeffettiva percorsa dal veico-lo. Determinato dalla forzacentrifuga (in curva), dal

    vento laterale e dallinclina-zione del fondo stradale, oda difetti nella geometriadelle sospensioni o dellegomme, genera forze tra-sversali sui pneumatici,che per questo si deforma-no nella zona di contattocon il terreno. Il valore delladeriva aumenta col diminui-re del carico sulla ruota ecol diminuire della pressio-ne di gonfiaggio. I pneu-matici ribassati hanno deri-ve inferiori rispetto a quellinormali, detti serie 80. Idifferenti angoli di derivache si generano in curva fra

    i pneumatici anteriori e po-steriori determinano il sottosterzo o il sovrasterzo.

    Angolo di incrociodelle valvoleIntervallo di rotazione dellalbero motore, misura-to in gradi, durante il qualerimangono aperte simulta-neamente le valvole diaspirazione e di scarico. Ciavviene quando il pisto-ne si trova al punto mortosuperiore ( PMS), allini-zio della fase di aspirazionee alla fine della fase di sca-rico; provocato dal ritardodi chiusura dello scarico edallanticipo di aperturadellaspirazione. Lampiez-za dellangolo dincrocio molto varia, in genere tra i10 e i 60 (fino ai 120 deimotori da competizione), edipende sia dalle caratteri-stiche geometriche e co-struttive del motore sia dal-le prestazioni: ha comun-que lo scopo di utilizzare almeglio leffetto estrattoredellonda di scarico e di ot-timizzare il rendimento vo-

    lumetrico sfruttando liner-zia dei gas freschi che en-trano nel cilindro. Pi il mo-tore spinto tanto maggiore langolo dincrocio, tutta-via a partire dagli anni Set-tanta si preferito ridurre ilsuo valore, in particolare ilritardo di chiusura delle val-vole di scarico, allo scopodi limitare la fuoriuscita dibenzina incombusta e, diconseguenza, le emissioniinquinanti e il consumo.Un elevato angolo dincro-cio utile quando il motore al massimo dei giri, per-ch contribuisce ad aumen-

    tarne la potenza. Ci perpenalizza il funzionamentoai medi e bassi regimi. Daqualche tempo, sui propul-sori pi raffinati sono mon-tati variatori di fase checonsentono di modificarelincrocio durante il funzio-namento del motore, cosda ottenere alta coppia aibassi regimi e potenza ele-vata a quelli pi alti.

    ANIAAssociazione Nazionale frale Imprese Assicuratrici. Co-stituita con atto pubblico il31 agosto del 1944, riuni-sce le principali Compagnieoperanti in Italia e non ha fi-ne di lucro. Il suo scopoprincipale quello di tutela-re gli interessi della catego-ria nei confronti di qualsiasiamministrazione e autoritpubblica, nazionale o inter-nazionale e altri enti o asso-ciazioni. Lindirizzo piazzaS.Babila 1, 20122 Milano,tel. 02.77.641.

    AntiautoveloxDispositivi da applicare sui

    veicoli e in grado di dare unallarme al conducente se ri-levano la presenza nelle vi-cinanze di uno o pi tipi dimisuratori di velocit (Autovelox). Dal gennaio2000, in Italia vietatousarli, produrli e commer-cializzarli (articolo 45, com-mi 9 bis e 9 ter del Codicedella strada), pena una mul-ta di 1,3 milioni di lire e laconfisca dellapparecchio.In ogni caso, diversi testhanno dimostrato la loroinefficacia: dato il tipo dimisuratori in uso in Italia,nella maggior parte dei casi

    lallarme scatta quando or-mai la rilevazione della ve-locit stata gi effettuatae quindi leventuale infra-zione stata gi accertata.

    Anticipo daccensione

    Per dare tempo alla miscelaaria-benzina ( A/S) di bru-ciare completamente, la scin-tilla della candela vienefatta scoccare prima che ilpistone raggiunga il puntomorto superiore, ossia la suaposizione pi alta nel cilin-dro. Il valore di tale anticipo definito dai gradi dellangolodi cui inclinata la manovelladellalbero a gomiti rispettoalla posizione verticale (corri-spondente al punto morto su-periore) nel momento in cuiscocca la scintilla. Lanticipo in funzione del numero digiri e va aumentato in propor-zione, a partire da pochi gra-di al minimo, fino a circa 40rispetto al punto morto supe-riore. Come regola generale,listante di accensione do-vrebbe essere tale che quan-do il pistone raggiunge il PMS(punto morto superiore) lau-

    mento di pressione la metdi quello a fine combustione.Gli impianti di accensione so-no dotati di sistemi per varia-re lanticipo: quelli pi sem-plici tengono conto del regi-me di rotazione e del caricodel motore, i pi sofisticati,presenti nelle accensioni di-gitali, possono realizzare cur-ve di anticipo complesse, co-s da adattarsi al meglio alleesigenze del motore.

    Antifurto satellitareTipo di antifurto che impie-ga la tecnologia GPS, perla localizzazione del veicolo

    Antiautovelox

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    ruote effettua le proprieprove su strada e dove sitengono i corsi della Scuo-la GuidaSicura. Si trova aVairano (PV).

    ASC+TAutomatic Stability andTraction Control, sistema antipattinamento in ac-celerazione delle ruote mo-trici utilizzato dalla BMW.Oltre che interveniresulliniezione e laccensio-ne, agisce anche sui frenidelle ruote motrici utiliz-zando l ABS.

    ASECAPAssociation Europennedes Concessionnaires dAu-toroutes et dOuvrages Page, lorganismo europeoche raggruppa i gestori diautostrade. Lindirizzo rueEdmond-Valentin 3, 75007Parigi, Francia, telefono00.33.1.47.53.39.29.

    ASFAudi Space Frame, strutturadalluminio utilizzatadallAudi per la realizzazio-

    ne della scocca della A2.Asfalto drenanteTipo di rivestimento dellestrade che favorisce lo sco-lo delle acque, evitando laformazione di pozzangheree riducendo il pericolo diperdita di aderenza (aquaplaning). Leffetto si ot-tiene mescolando al bitumepietrisco di dimensioni rela-tivamente grandi e lascian-do spazi vuoti; laspetto quello di una superf ic iemaggiormente rugosa. Tra ivantaggi che lasfalto dre-nante offre ci sono anche

    delle valvole di aspirazioneprovoca unonda di pressio-ne che risale il condotto diaspirazione fino al filtro epoi torna indietro e se arrivaalle valvole nel momento incui si aprono per la succes-siva immissione se ne traeun effetto benefico. Poichla risonanza ( effetto ram)si manifesta a un determina-to regime di rotazione chedipende dalle dimensionidei condotti, si stannodiffondendo i cosiddetti condotti di aspirazione ageometria variabile che con-sentono di sfruttare al me-glio il fenomeno in unampiagamma di giri: condotti cortiagli alti regimi e lunghi aibassi. Per lo stesso scopo siutilizza anche un cassonci-no risuonatore posto sulcondotto di aspirazione. Rendimento di pompaggio.

    ASRAnti-Schlupf-Regulierung(regolazione slittamento inaccelerazione), sistema antipattinamento, analogoal TCS e ASC+T, fu svi-luppato dalla Bosch nel1987 e utilizzato dalla Mer-cedes. una sigla diventatasinonimo dei vari impiantiantipattinamento dei diver-si costruttori, anche se que-sti li definiscono con le si-gle pi disparate.

    AssaleTalora detto asse, il com-plesso delle sospensioni dellavantreno (assale ante-riore) o del retrotreno (as-sale posteriore). Il termine as-sale impiegato correttamen-te solo in presenza di sospen-sioni con ruote rigidamente

    collegate tra loro da una bar-ra, da un tubo o da una strut-tura indeformabile (come ac-cade negli autocarri).

    AsseLinea retta passante per dueo pi punti. Spesso usatoper dire assale, cio insiemedelle sospensioni relative al-le ruote davanti o dietro (as-sale anteriore e assale po-steriore). Usato anche e im-propriamente in luogo di albero (es. asse a camme).Considerando il baricentrocome origine, si individuanoper una vettura tre assi orto-gonali principali: asse longi-tudinale (come la direzionedi marcia rettilinea), assetrasversale (orizzontale co-me il precedente ma, appun-to, trasversale) e asse verti-cale. I movimenti della vettu-ra attorno ai tre assi sonodetti rispettivamente rollio,beccheggio e imbardata.

    Asse a camme Albero a camme

    Assetto

    Posizione relativa dellavettura caratterizzata dagliangoli caratteristici attor-no ai tre assi baricentrici:longitudinale, trasversalee verticale. Indica anche lacorretta preparazione del-le sospensioni ai fini dellatenuta di strada.

    AssicurazioneIn campo automobilisticoindica, in genere, lassicura-zione obbligatoria sulla re-ponsabilit civile (la cosid-detta RC auto) obbligato-ria dal 12 giugno 1971 (leg-ge 990 del 24.12.1969).

    una migliore visibilit incondizioni di pioggia e unariduzione del rumore emes-so dalla pavimentazione.

    AspirazioneFase dei cicli Otto e diesel incui viene immessa la caricadi miscela (negli Otto) o diaria (nei diesel o nei benzinaa iniezione diretta). Si defini-sce anche immissione.

    Aspirazione variabileSistema che consente di ot-timizzare leffetto di so-vralimentazione dinamica(cio senza compressore)nei cilindri. Verso la fine del-la fase daspirazione liner-zia della colonna daria fre-sca nel condotto dalimenta-zione fa aumentare la pres-sione subito a monte dellavalvola. Tale fenomeno maggiormente avvertibilequanto pi elevato il nu-mero di giri e quanto pilungo il condotto stesso.Per sfruttare tale onda dipressione e permettere unmigliore riempimento del ci-lindro occorre chiudere la

    valvola daspirazione con uncerto ritardo dopo il puntomorto inferiore. Per accen-tuare leffetto si possonoutilizzare i fenomeni di ri-sonanza allinterno della co-lonna daria, ossia le varia-zioni di pressione provocatedallinizio e dalla fine dellafase daspirazione. Leffettoconsente di ottenere allin-terno del cilindro una pres-sione leggermente superiorea quella atmosferica senzadover utilizzare mezzi ester-ni quali turbo o com-pressori. Larresto dellariaeffettuato dalla chiusura

    Aspirazione variabile

    dopo una gara tra imprese,con la quale si stabiliscequella in grado di effettuarei lavori richiesti nel modomigliore e al minor prezzopossibile. In campo automo-bilistico, si parla di appaltiprevalentemente per la co-struzione di strade, ma nonmancano esempi anche nelcampo delle pratiche buro-cratiche (per esempio, lafornitura e linstallazione diun sistema di computer perun ufficio pubblico) o dellaproduzione (per esempio, lacostruzione di una fabbri-ca). Riguardo alla costruzio-ne di strade, accade spessoche le imprese non siano ingrado di terminare i lavorinei tempi previsti o di resta-re entro i costi fissati dalcontratto, il quale stabilisceanche quali sono gli impre-visti che autorizzano a mo-dificare tempi e costi in cor-so dopera. Ci tuttavia nonevita abusi e polemiche.

    APSAcoustic Parking System.Chiamato anche PDC (Park

    Distance Control), un si-stema di rilevazione peri-metrale degli ostacoli cheavvisa, con il suono di uncicalino o con spie ottiche,lapprossimarsi di un osta-colo. I sensori sono di solitocollocati sui paraurti ante-riori e posteriori e il segnaleacustico diviene man manopi frequente col diminuiredella distanza.

    Aquaplaning la pericolosa perdita diaderenza che si verif icaquando fra pneumaticoe fondo stradale si forma

    un velo dacqua. Laqua-planing fa decollare laruota, rendendo a volte im-possibile il controllo dellavettura con lo sterzo e an-nullando di fatto leffettofrenante. Si accentua colcrescere della velocit, del-lo spessore del velo dac-qua (pozzanghere), dellalarghezza dei pneumatici edellusura del battistrada.Per allontanare questo pe-ricolo bisogna ridurre la ve-locit e viaggiare semprecon gomme in ordine: pres-sione corretta e battistradain buono stato.

    Archivio unicoProgetto di unificazione degliattuali due archivi nazionaliche riguardano i veicoli,quello del Dipartimentodei trasporti terrestri del mi-nistero dei Trasporti e quellodel PRA. Lunificazionecomporterebbe due vantag-gi: non costringerebbe i citta-dini o le agenzie di prati-che automobilistiche da loroincaricate a recarsi negli uffi-ci di entrambi gli enti per per-

    fezionare unimmatricolazio-ne o un passaggio di pro-priet ed eliminerebbe le di-scordanze presenti nei duearchivi attuali, fonti di conti-nui disguidi e vessazioni pergli automobilisti, nonch diinutili costi per lo Stato. Que-stultimo, poi, risparmiereb-be risorse anche perch par-te del personale di uno deidue enti attuali svolge un la-voro che poi deve essere du-plicato dagli addetti dellal-tro ente: leventuale riformalibererebbe impiegati e diri-genti che potrebbero essereadibiti a compiti pi utili, at-

    tualmente sacrificati permancanza di personale. Lar-chivio unico non va confusocon lo sportello unico, cheprevede la sopravvivenza deidue archivi e listituzione diuna sola interfaccia con ilpubblico (costituita daglisportelli del Dipartimento deitrasporti terrestri, del PRAe/o delle agenzie). Da annisono stati presentati diversidisegni di legge, alcuni deiquali privilegiano larchiviounico (abolendo il Diparti-mento o il PRA), altri lo spor-tello unico, ma il Parlamentonon ha mai preso una deci-sione definitiva ( Bene mo-bile registrato).

    Area di servizioLuogo ricavato ai marginidi una strada o di unauto-strada dove sono concen-trati i servizi per gli auto-mobilisti.

    Aria condizionataAria trattata (raffreddata e

    deumidificata) medianteapposita apparecchiatura(condizionatore). Terminespesso usato impropria-mente per indicare propriol'apparecchiatura (condi-zionatore) che la produce.Ricordiamo che un uso ap-propriato del condizionato-re pu essere utile anchenella mezza stagione perevitare l'appannamentodei vetri.

    AromaticiIdrocarburi molto stabili econ effetti cancerogeni con-tenuti nelle benzine. La loro

    presenza era aumenta-ta per recuperare potere an-tidetonante ( numero diottano) quando si tolse ilpiombo dalla benzina su-per. Il pi semplice ilbenzene ma sono aromatici,tra gli altri, anche il toluenee lo xilene. Vista la loro peri-colosit, oggi si tende a ri-durne la quantit: attual-mente in Europa il limite dell1% (in volume) per ilbenzene e 42% per il totaledegli aromatici, che nel2005 sar pari al 35%. InItalia benzina verde e benzi-na con piombo (che sar eli-minata dal commercio dopoil 31 dicembre 2001) hannoora lo stesso contenuto diaromatici.

    ASSigla dei motori a combu-stione interna ad Accensio-ne per Scintilla, detti anchea ciclo Otto.

    ASAPSAssociazione SostenitoriAmici Polizia Stradale. Lin-dirizzo via Consolare 1,47100 Forl, telefono0543/70.40.15.

    ASCAutomatic Stability Con-trol, sistema antipatti-namento utilizzato dallaBMW e messo a punto conla Bosch.

    ASCAutomotive Safety Center;limpianto dove Quattro-

    Aquaplaning

    ASF: lAudi Space Frame della A2

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    vari rapporti. Pi in generalesi dicono attuatori tutti icongegni attivati da unacentralina (ad esempio, gli iniettori).

    ATX

    Sigla che sta per auto-velox. Viene generalmenteusata dalla Polizia stra-dale per numerare i ver-bali di contestazione nonimmediata di eccessi divelocit, abitualmente rile-vati, appunto, con appa-recchi Autovelox.

    AUCAutomatische Umluft-Con-trol, dispositivo che sulleBMW (ma si sta diffonden-do pure su vetture di altremarche e anche di classemedia, quali lAlfa Romeo147) aziona automatica-mente il ricircolo dellariaclimatizzata quando un sensore rileva che lariaesterna inquinata.

    Ausiliario del trafficoFigura autorizzata dalla leg-ge a elevare contravvenzio-

    ni soltanto per un certo tipodinfrazioni ( accertamen-to) in genere il divieto di so-sta. Sono diffusi nelle gran-di citt, come Roma, Mila-no, Torino, Napoli e Bari,dove sono state introdottegrandi aree con sosta a pa-gamento, che richiedonoverifiche frequenti.

    Ausiliario della sicurezzaFigura autorizzata a svolge-re mansioni inerenti la si-curezza del traffico in am-bito autostradale, affian-cando in alcuni compiti la polizia stradale.

    lari condizioni di tempera-tura e pressione della cari-ca e non va confusa conquella provocata dal con-tatto con parti incande-scenti della camera dicombustione, che defini-ta accensione a superficie.Lautoaccensione pu inte-ressare parte o, pi di ra-do, tutta la carica della mi-scela aria/carburante (A/F): nel primo caso si trat-ta della detonazione.

    AutoassicurazioneCopertura in proprio di tuttio di alcuni rischi derivantidalla circolazione, senza farintervenire una Compagniaper il risarcimento dei dan-ni. Ci non significa che chidecide di praticarla non ab-bia lobbligo di assicurarsiper la RC auto, che restaimmutato per legge; vuol

    solo dire che egli pu ac-cordarsi con la Compagniaper limitare lintervento diquestultima solo ad alcunicasi, impegnandosi a risar-cire i danni personalmentein tutti gli altri casi. In cam-bio di questo, lAssicurazio-ne disposta a concederesconti tariffari o comunqueagevolazioni economiche.In generale, lautoassicura-zione opera in modo diver-so a seconda della naturadel contraente. Se si trattadi un normale automobili-sta, dopo il verificarsi di unincidente con danni a cose

    limitati a poche centinaia dimigliaia di lire la Compa-gnia pu proporre allassi-curato (o questultimo puproporre alla Compagnia) diindennizzare direttamenteil danneggiato, in modo danon far scattare il malus (Bonus-malus), che compor-terebbe un aggravio tariffa-rio superiore al danno. Seinvece di tratta di aziende,enti o comunque di soggetticon un parco veicoli gestitoin maniera professionale,chi preposto alla gestionepu stipulare con unAssi-curazione un accordo che,in cambio di un ribasso sulpremio necessario per assi-curare lintera flotta, fissi inanticipo un importo entro ilquale lazienda stessa aprovvedere al risarcimento,lasciando alla Compagniasolo lindennizzo dei sini-stri di entit superiore. Inquesto modo, lAssicurazio-ne ottiene un risparmio no-tevole, perch non intervie-ne negli incidenti pi picco-li, che sono pi frequenti ecostituiscono la parte mag-giore dellonere per i risar-cimenti. La copertura rima-ne invece operante per i si-nistri catastrofali, statisti-camente pi rari, ma il cuicosto risulterebbe eccessi-vamente pesante per ilcliente.

    Auto aziendaleIdentifica due tipi ben diver-

    AutenticaOperazione con cui un no-taio o un dipendente delcompetente ufficio comu-nale attesta lautenticit diuna firma, di un documen-to o di una fotografia. Negliultimi anni, tuttavia, le leg-gi in materia di documenta-zione amministrativa han-no introdotto una modalitagevolata di autentica, checonsiste nel firmare perso-nalmente davanti al dipen-dente pubblico addetto al-lo sportello competentesulla pratica oppure nel fir-mare altrove e affidare ilmodulo a unaltra persona,che deve presentarlo allosportello insieme a una co-pia di un documentodidentit dellinteressato.In campo automobilistico,il caso pi frequente di au-tentica si verifica con

    latto di vendita, per il qua-le la modalit agevolatanon prevista. Lo inveceper gran parte delle prati-che da svolgere negli ufficidel Dipartimento deitrasporti terrestri del mini-stero dei Trasporti e del PRA.

    AutoaccensioneFenomeno di combustioneanomala per cui la miscelaaria/benzina brucia in tem-pi diversi da quelli corri-spondenti allo scoccaredella scintilla della can-dela. Si verifica in partico-

    AUC: il ricircolo automatico proposto anche dalla Alfa Romeo 147

    Assicurazione telefonicaContratto di assicurazionestipulato direttamente conuna Compagnia medianteaccordo telefonico, senzalinterposizione di agen-ti, broker o altri interme-diari. Rispetto alla sottoscri-zione tramite lagenzia, con-sente risparmi anche sensi-bili sul premio, sia per iminori costi distributivi siaper il maggior impiego diparametri di personalizza-zione, in base alla rischio-sit del cliente e del suoveicolo: in questo modo gliautomobilisti ritenuti piesposti al rischio, come igiovani, e quelli con mag-giore sinistrosit sono sco-raggiati dal sottoscriverequesto tipo di polizze.Lautomobilista, tramite unnumero di telefono, contat-ta direttamente limpresa esi fa compilare un preventi-vo. In caso di intesa pu pa-gare il premio, in ununi-ca soluzione, mediante car-ta di credito, conto correntepostale, bonifico bancario oassegno. Una volta accerta-

    to il pagamento, la Compa-gnia invia nel giro di pocheore un fax che abilita allacircolazione e sostituiscemomentaneamente il contrassegno di assicura-zione. Questultimo arrivaper posta, insieme al con-tratto e a tutta la documen-tazione relativa, nel giro dipochi giorni. Di solito le as-sicurazioni telefoniche of-frono la possibilit di acce-dere a un numero verde perottenere un preventivo; tal-volta il contatto avviene tra-mite un normale numero te-lefonico. Lutilizzo del nu-

    mero verde di alcune Com-pagnie, tuttavia, preclusoagli automobilisti di alcuneparti dellItalia meridionale,dove il rischio-sinistri al-to: la vendita di polizze inqueste zone, infatti, sareb-be poco remunerativa.

    Assicurazione on lineContratto di assicurazionestipulato direttamente conuna Compagnia sul sito in-ternet di questultima. Con-sente risparmi anche sensi-bili sul premio non solorispetto alle polizze acqui-state tramite i canali tradi-zionali come le agenzie, maanche rispetto alle assi-curazioni telefoniche. Le po-lizze on line si caratterizza-no per lavanzata persona-lizzazione dei contratti, inbase al profilo di rischio delcontraente e del veicolo uti-lizzato. Lautomobilista, do-po essersi collegato al sitodellimpresa assicuratrice,valuta proposte e preventi-vi. Qualora sia interessato,dopo aver fornito i suoi datie sottoscritto un modulo

    elettronico, indica gli estre-mi della carta di credito peril pagamento. La fornituradellabilitazione tempora-nea alla circolazione e delsuccessivo contrassegnodi assicurazione avvengonocome per lassicurazionetelefonica.

    Attestato di rischioDocumento rilasciato dalleimprese assicuratrici che at-testa la posizione dellassi-curato nella graduatoria, di-visa per classi di merito (disolito 18), dei contratti bonus-malus. indispensa-

    bile quando si vuole assicu-rare un veicolo disdettandola polizza di una Compa-gnia per passare a unaltra,pena lassegnazione allulti-ma classe di merito. Latte-stato di rischio deve essererilasciato dalle Assicurazio-ni, alla scadenza del con-tratto, su richiesta del clien-te: ogni violazione di que-stobbligo pu essere de-nunciata allISVAP.

    Atti vandaliciParticolare forma di garan-zia prevista nei contratti diassicurazione del ramo au-to rischi diversi. Dietroversamento di un premio disolito ridotto, la Compa-gnia si assume il rischio dipagare tutti i danni deri-vanti da atti vandalici o diteppismo compiuti da terzinei confronti del veicoloassicurato. In genere que-sta garanzia offerta inpacchetto con altre coper-ture accessorie, ma talvolta possibile sottoscriverlaseparatamente.

    Atto di venditaDichiarazione con la qualechi si dichiara proprietariodi un veicolo, nuovo o usa-to, afferma di venderlo a unaltro soggetto. Deve esserefirmata davanti a un notaio,che ha il solo compito di au-tenticare la firma, cio diaccertare lidentit del di-chiarante, e non deve inve-ce verificare se egli effetti-vamente il proprietario delveicolo. Dal punto di vistamateriale, latto di vendita attualmente costituito dalretro del certificato dipropriet, che contiene uno

    spazio parzialmente pre-compilato dedicato apposi-tamente alla dichiarazionedi vendita. Le vetture imma-tricolate prima del 1993 chenon sono mai state oggettodi pratiche di rinnovodellimmatricolazione nonhanno il certificato di pro-priet, ma il vecchio fo-glio complementare, chenon prevede spazi per la di-chiarazione; in questi casi,essa viene scritta e firmatasu un normale foglio proto-collo. Latto di vendita, unavolta sottoscritto dal vendi-tore con firma autenticata,passa nelle mani dellacqui-rente, che ha lobbligo di re-gistrarlo al PRA entro 60giorni dalla firma. Le re-sponsabilit del venditoreper fatti o infrazioni (di na-tura anche fiscale) che siverifichino dopo la venditacessano per legge solo conla firma dellatto. Tuttavia,soprattutto se lacquirentenon provvede alla registra-zione al PRA, possibileche al venditore arrivinougualmente addebiti per

    bolli o multe, che possonoessere respinti solo dimo-strando lesistenza dellattodi vendita. Nella maggiorparte dei casi, gli adempi-menti legati allatto sono af-fidati a unagenzia dipratiche automobilistiche.

    AttuatoreDispositivo comandato dauna centralina elettroni-ca per azionare in modo au-tomatico un meccanismo.Sono attuatori, per esem-pio, quelli montati sul cambio robotizzato per agi-re sulla frizione e innestare i

    Assicurazione

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    due ricariche. Viene espres-sa in km ed riferita ai con-sumi medi, quindi pu va-riare di molto in funzionedelle condizioni duso odello stile di guida. Nel cal-colo dellautonomia, di soli-to, si tiene conto anche del-la riserva di carburante.

    Autorizzato (officina,rivenditore, demolitore)Indica un punto di assisten-za o di vendita espressame-nente autorizzato dalla Ca-sa a commercializzare o ri-parare i suoi veicoli, oppureunazienda che esercita lat-tivit di demolizione ed inpossesso di tutte le autoriz-zazioni previste dalla legge( decreto Ronchi). Le mo-dalit di selezione delleaziende adatte a divenireofficine autorizzate sono di-verse da Casa a Casa. Alcu-ni costruttori effettuano di-

    rettamente la selezione, al-tri invece delegano questocompito alla concessiona-ria, che sottoporr comun-que la candidatura alla di-rezione commerciale dellaCasa. NellorganizzazioneFiat esiste anche lofficinaorganizzata ( organiz-zato) che ha uno status in-termedio tra la concessio-naria vera e propria e loffi-cina autorizzata.

    Autorizzazione a condurreDocumento con il quale ilproprietario di un veicolodichiara di autorizzare una

    di alcune auto-scuole sono ri-conosciuti ido-nei come sede desame:non vi si svol-

    ge cio solo la preparazionedegli aspiranti conducentialle prove di teoria e di pra-tica, ma vi hanno luogo an-che le prove stesse, che so-no comunque a cura delpersonale del Diparti-mento dei trasporti terrestridel ministero dei Trasportiin missione fuori dai propriuffici. I veicoli utilizzati dal-le autoscuole devono esse-re muniti dei doppi comandi(freno, frizione e accelerato-re supplementari, che per-mettono allistruttore di in-tervenire su di essi diretta-mente dal proprio posto afianco allallievo) e di tar-ghe identificative SCUOLAGUIDA a caratteri neri sufondo bianco. Per sosteneregli esami, non obbligato-rio iscriversi a unautoscuo-la: ci si pu anche prepara-re privatamente. In questocaso, per, occorre noleg-

    giare (di solito proprio daunautoscuola) un veicoloadatto per gli esami, ciocon i doppi comandi: lo pre-vede dal 1 gennaio 1995larticolo 121, comma 9 delCodice della strada.

    AutosiloParcheggio urbano a pipiani, in genere a pagamen-to. Pu essere sotterraneo osvilupparsi in superficie.

    AutoSoleAbbreviazione di autostradadel Sole, ovvero lautostra-da A1 Milano-Roma-Napoli.

    Asse fondamentale dei tra-sporti nazionali, statacompletata nel 1964.

    Auto sostitutiva la vettura data in uso dalla concessionaria o da unnoleggiatore ( noleggio) alcliente in sostituzione diquella che egli gi possiede,immobilizzata da un guasto.Per questo motivo viene an-che definita auto di corte-sia. La maggioranza delleCase offrono questa agevo-lazione ai loro clienti comeparte di un pacchetto di as-sistenza, ma il servizio vie-ne erogato con modalit di-verse. Innanzitutto, peraverne diritto, la vettura dipropriet deve subire unguasto che comporta untempo di riparazione supe-riore a un certo numero diore. Il tempo preso in consi-derazione quello riportatodal tempario della Casaper lintervento, esclusoquindi il periodo necessarioper reperire i ricambi even-tualmente non disponibili inmagazzino. Questa proce-

    dura tuttora oggetto di la-mentele da parte dei clienti,che spesso si vedono nega-re lauto sostitutiva perchla riparazione del guasto, dipoche ore, riguarda un parti-colare che richiede per dueo tre giorni per essere con-segnato allofficina. AlcuneCase, inoltre, non offrono ilservizio gratuitamente, madietro pagamento di una ta-riffa giornaliera che, nonsempre a ragione, vienespesso definita preferen-ziale. Le societ di autono-leggio, invece, offrono lavettura sostitutiva non solo

    persona a guidare il mezzo.Non previsto da alcunalegge, per cui non ha un va-lore ufficiale. Tuttavia puagevolare eventuali control-li delle forze dellordine,qualora ci sia il sospettoche il conducente stia utiliz-zando il veicolo contro lavolont del proprietario (peresempio, in caso di furto).Per questo motivo, pu es-sere consigliabile munirsi diautorizzazione a condurrequando ci si reca in un Pae-se extra UE, dove i con-trolli alla f rontiera sonopiuttosto attenti e possonoessere snelliti dimostrandodi essere i legittimi utilizza-tori del veicolo. Lautorizza-zione risulta pi credibile seautenticata da un notaio.

    AutoscuolaStruttura privata dedicata,secondo la definizione data

    dallarticolo 123 del

    Co-dice della strada, alleduca-zione stradale, allistruzio-ne e alla formazione deiconducenti. Molti la confon-dono con lagenzia dipratiche automobilistiche,perch in alcuni casi le dueattivit vengono svolte daglistessi soggetti negli stessilocali, ma dal punto di vistagiuridico c una netta se-parazione. In ogni caso,analogamente alle agenzie,anche per le autoscuole va-le il numero chiuso e ci so-no requisiti da possedereper avviare lattivit. I locali

    si di vetture: lauto data inuso dallazienda a un di-pendente, oppure un esem-plare usato offerto in vendi-ta dallazienda che lo pos-siede. Dal punto di vistacommerciale, viene comu-nemente definita autoaziendale una vettura cheuna concessionaria o unvenditore autorizzato si in-testa per finalit aziendali(che possono avere motivifiscali oppure commerciali)per poi offrirla in venditadopo pochi mesi, una voltaesaurito il compito a cuiera stata destinata.

    AutobloccanteSistema che, in determinatecondizioni, interrompe au-tomaticamente il movimen-to di una o pi parti che in-vece, di solito, lavoranotrasmettendosi il moto a ve-locit diverse. Il pi notogruppo autobloccante suuna vettura il differen-ziale autobloccante. Il bloc-caggio pu avvenire in di-versi modi, per ragioni mec-caniche (nel caso del diffe-

    renziale

    Torsen) oppureper attrito tra dischi, alcunidei quali collegati allele-mento meccanico trainanteintervallati ad altri collegatiallelemento condotto o adun elemento fermo e il tuttoimmerso in un olio a den-sit controllata.

    AutocaravanSecondo il Codice dellastrada, si tratta di autovei-coli aventi una specialecarrozzeria ed attrezzati per-manentemente per essereadibiti al trasporto e allal-loggio di sette persone al

    massimo, compre-so il conducen-te.Per la loro gui-da sufficiente lapatente B, a pattoche la massa com-plessiva non superi 3,5 t.

    AutocertificazioneDichiarazione con cui uncittadino attesta stati, qua-lit personali o fatti di suadiretta conoscenza. stataintrodotta per la prima vol-ta in Italia dalla legge15/68, c he per ebbescarso successo a causadellinerzia e della scarsaorganizzazione degli ufficipubblici. Per questo, nel1997 si ritenne di rilanciar-la avviando una serie diprovvedimenti di semplifi-cazione denominati LeggiBassanini (dal nome delministro della Funzionepubblica dellepoca, artefi-ce principale del processodi snellimento), la cui ap-plicazione si per spessorivelata incerta, contraddit-toria e fonte di equivoci eabusi, sia dei cittadini sia

    degli uffici. Ogni atto auto-certificato pu essere sog-getto a un controllo (preva-lentemente a campione),per controllare la veridicitdi quanto dichiarato dalcittadino. In caso di falsedichiarazioni, sono previ-ste sanzioni penali.

    AutoCisaViene cos chiamata lauto-strada della Cisa, ovverolA15 che collega Parma aLa Spezia, completata nel1975. La societ di gestio-ne, Autocamionale della Ci-sa Spa, ha sede a Noceto,

    nei pressi di Parma, tel.0521.61.37.11.

    AutodiagnosiProgramma contenuto nella centralina elettronica digestione di un sistema (co-me lABS o limpiantodiniezione del motore) che in grado di rilevare e me-morizzare il malfunziona-mento di un sensore o diun attuatore, segnalandoal conducente il problemamediante laccensione diuna spia. Attraverso apposi-ti tester si possono leggerele memorie delle centraline,cos da individuare il com-ponente difettoso.

    Auto dimostrativa una vettura intestata auna concessionaria o aun venditore autorizzato uti-lizzata per dimostrazioni eprove su strada a beneficio

    dei clienti, per poi essere ri-venduta come veicolo doc-casione. Di solito il numerodi auto dimostrative presen-ti contemporaneamente inuna concessionaria pro-porzionale alle sue dimen-sioni, ma certamente pifacile imbattersi in vetturedel genere in occasione del-le presentazioni di nuovimodelli, quando la rete deivenditori ha necessit difarli provare ai potenzialiclienti per convincerli delleloro qualit. Le auto dimo-strative sono di solito cedu-te ai clienti a prezzi piutto-

    sto convenienti. Ci dovu-to al fatto che le reti divendita le acquistano dalleCase con sconti superiori alnormale, a patto che le de-stinino esclusivamente aquesto servizio per un certoperiodo di tempo. Questospiega perch, a volte, leconcessionarie pretendonoche il passaggio di pro-priet a favore dellacqui-rente venga effettuato conun certo ritardo: devono di-mostrare alla Casa, pena laperdita dello sconto parti-colare, che lauto statautilizzata per lo scopo pre-visto e non immessa sulmercato subito dopo limmatricolazione.

    AutoFioriTermine utilizzato impro-priamente per indicare lin-tera autostrada ligure traGenova e Ventimiglia. Inrealt, la societ Autostra-da dei Fiori (che ha sede aImperia, tel. 0183.70.71)gestisce soltanto il trattodellA10 compreso tra Sa-vona e Ventimiglia, aperto

    dal 1971.AutogrillLuogo di ristoro per gli auto-mobilisti posto nelle aree diservizio autostradali. Il no-me deriva da quello com-merciale della maggiore so-ciet del settore.

    Autonoleggio Noleggio.

    AutonomiaLa distanza massima cheintercorre fra due riforni-menti di carburante o, nelcaso di auto elettriche, fra

    AutoSole: ottobre 1962, inaugurazione del tratto Frosinone-Capua

    Autodiagnosi: un tester

  • 7/21/2019 Dizionario Dell Auto

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    per riprendere il volto deltrasgressore. Il 105, infi-ne, un 104 che, invecedella fotocamera, ha duetelecamere che consentonodi vedere su quale corsiatransita il trasgressore e diautomatizzare la ricercadella targa nei pubblici ar-chivi. Pi raramente, comesinonimo di misuratore divelocit, era usata la parolaMultanova, cio il nomedi un apparecchio di rileva-zione svizzero che utilizzala tecnologia radar (deter-mina la velocit sulla basedellangolo con cui le onderadar emesse rimbalzanosul veicolo). Lunico appa-recchio radar oggi usato inItalia (in pochi esemplari) lo Speedophot della te-desca Traffipax, in grado dieffettuare anche rilevazioniin movimento. Piuttosto dif-fuso anche il Velomatic512 prodotto dalla Eltraffdi Concorezzo (MI), diaspetto simile allAutove-lox 104 ma funzionante(non di notte) in base alprincipio del contrasto otti-

    co e in grado di rilevare lavelocit contemporanea-mente nei due sensi di mar-cia. Negli ultimi anni, si molto affermato anchelamericano Telelaser,una pistola laser che rilevale infrazioni anche a 1 kmdi distanza, ma non pudocumentarle fotografica-mente, per cui usato inprevalenza per fermare su-bito i responsabili delle vio-lazioni pi gravi e ritirareloro immediatamente la pa-tente. Tutti i misuratori divelocit utilizzati sulle stra-de italiane a fini sanziona-

    termine sintende un veico-lo destinato al trasporto dipersone avente al massimonove posti, conducentecompreso.

    Avantreno

    lintero complesso deigruppi meccanici collegatialla parte anteriore dellascocca, quindi organi del-lo sterzo, sospensioni, fre-ni e ruote.

    Avviamento (sistema d)I motori benzina e dieselnon sono in grado di partireda fermi, come, per esem-pio, possibile ai motori avapore o elettrici. pertantonecessario un dispositivoche li ponga in rotazione auna velocit sufficiente af-finch la carburazione oliniezione si svolga abba-stanza regolarmente da per-mettere laccensione.Sui piccoli motori bastanosistemi manuali, a leva o astrappo, mentre i propulsoridelle auto sono avviati tra-mite motorini elettrici, ali-mentati dalla batteria,

    che trascinano in rotazioneil motore mediante un pi-gnone che si impegna suuna corona dentata applica-ta sul volano. Si possonoutilizzare anche alterno-motori o dinamotori.

    Avviso di moraComunicazione con la qualegli uffici fiscali contestanoformalmente al proprietariodi un veicolo unirregolaritdi pagamento della tassadi possesso.

    Avvocato (L)Soprannome di Giovanni

    (da tutti conosciuto comeGianni) Agnelli. Nato a Tori-no nel 1921, nominato se-natore a vita, incarna laFiat, di cui stato dapprimavicepresidente, poi ammini-stratore delegato (dal 1963)e quindi, dal 1966, presi-dente. Il Gruppo torinese haun fatturato annuo di circa46 miliardi di euro, opera in61 Paesi attraverso 803 so-ciet che impiegano oltre220.000 persone, di cui cir-ca 88.000 allestero. Gli sta-bilimenti di produzione so-no 185 (di cui 100 situatiallestero) e 115 i centri diricerca e sviluppo (di cui46 allestero).

    BBagagliaioLo scomparto dellauto de-

    putato al carico dei bagagli,di norma nella zona poste-riore del veicolo. Nelle berli-ne esso fisicamente sepa-rato dagli schienali dei sediliposteriori, che per possonoessere anche di tipo abbatti-bile, permettend