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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – LINGUISTICO – SOCIO * PSICO * PEDAGOGICO – CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817 e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedi.com C.F. 80014060232 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2011-2012 CLASSE 5 F

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2011 ......4. BIONDANI VALENTINA 5. CAZZADOR MICHELE 6. FORMIGONI GIANMARCO 7. FURIA ELISA 8. GUALTIERI MICAELA 9. LONARDI EDOARDO 10. MASAIA

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”

CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – LINGUISTICO – SOCIO * PSICO * PEDAGOGICO – CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817

e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedi.com

C.F. 80014060232

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A. S. 2011-2012

CLASSE 5 F

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CONTENUTI DEL DOCUMENTO

• 1. Componenti del Consiglio di classe

• 2. Storia e giudizio complessivo sulla classe

• 3. Attività integrative svolte e attività di progetto • 4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe • 5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio • 6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto

• 7. Relazioni e programmi disciplinari svolti

• 8. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione

• 9. Griglie di valutazione (allegato)

• 10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato (allegato)

1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

• Prof.ssa Anna Maria Rabbi __________________ (Lettere)

• Prof. Daniele Garzon __________________ (Storia e Filosofia)

• Prof.ssa Maria Luisa Bertolaso __________________ (Inglese) • Prof. Simone Zuccher __________________ (Matematica e Fisica) • Prof. Enrico Lombardo __________________ (I.T.P. Fisica) • Prof.ssa Laura Faggioli __________________ (Scienze)

• Prof. Andrea Carli __________________ (Disegno) • Prof.ssa Anna Boschini __________________ (Ed. fisica) • Prof. Marco Piccoli __________________ (Religione)

Il Dirigente Scolastico Prof.Mario G.Bonini __________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2012

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2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE

Composizione della classe

1. BARBAN RICCARDO 2. BATTAGLINI ELISA 3. BENEDETTI MATTEO 4. BIONDANI VALENTINA 5. CAZZADOR MICHELE 6. FORMIGONI GIANMARCO 7. FURIA ELISA 8. GUALTIERI MICAELA 9. LONARDI EDOARDO 10. MASAIA CARLO 11. MATTIAZZI LUIGI 12. PASQUALI NICOLE 13. PERINON ANNA 14. RIZZON FEDERICO 15. ROMANIN LUCA 16. SCHETTER GIUSEPPE 17. TODESCHINI AMEDEO 18. TOVO ANNA

Numero di allievi/e nel quinquennio

Classe 1° a.s. 2007-2008 La classe è composta da 22 alunni (11 femmine, 11 maschi). Classe 2° a.s. 2008-2009 La classe è composta da 22 alunni (10 femmine, 12 maschi). Classe 3° a.s. 2009-2010 La classe è composta da 19 alunni (8 femmine, 11 maschi). Classe 4° a.s. 2010-2011 La classe è composta da 18 alunni (7 femmine, 11 maschi). Un alunno partecipa al progetto Intercultura e trascorre l’anno in Danimarca. Classe 5° a.s. 2011-2012 La classe è composta da 18 alunni (7 femmine, 11 maschi).

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Continuità dei docenti

1 2 3 4 5 Religione Piccoli Piccoli Piccoli Piccoli Piccoli Italiano Piona M.T. Piona M.T. Rabbi Rabbi Rabbi Latino Rabbi Zumpani Rabbi Rabbi Rabbi Geografia Piona M.T. --- --- --- --- Storia Piona M.T. Piona M.T. Carcereri Garzon Garzon Filosofia --- --- Carcereri Garzon Garzon Inglese Bertolaso Pacia Bertolaso Bertolaso Bertolaso Matematica Corghi Corghi Zuccher S. Zuccher S. Zuccher S. Fisica --- --- Zuccher S. Zuccher S. Zuccher S. Disegno Basso Iannella Iannella Iannella Carli Scienze --- Faggioli Faggioli Faggioli Faggioli Fisica/Lab. Chimica Zuccher S. Faggioli --- --- --- Ed. Fisica Recchia Boschini Boschini Boschini Boschini Nel corso del biennio la classe ha mantenuto sostanzialmente la continuità didattica in tutte le discipline ad eccezione di latino, inglese e disegno. Nel triennio si è posta particolare attenzione nel garantire la continuità delle materie scientifiche (matematica, fisica e scienze), caratterizzanti il corso F. Dalla terza alla quarta è cambiato il docente di storia e filosofia, mentre il docente di disegno è cambiato solo dalla quarta alla quinta. L’insegnante di scienze è sempre stata la stessa dalla seconda alla quinta.

2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE La classe è composta da 18 alunni (7 ragazze e 11 ragazzi). Grazie a buone capacità di apprendimento ha raggiunto un livello di preparazione mediamente più che discreto. Un gruppo di alunni, motivati e dotati di un efficace metodo di lavoro, ha conseguito risultati decisamente buoni, distinguendosi anche per l'attiva partecipazione ai progetti offerti dalla scuola in orario extracurricolare. Altri studenti sono stati meno costanti nell’impegno, ma la loro applicazione, progressivamente aumentata nel corso dell’anno, ha consentito di ottenere risultati comunque accettabili. Vi sono infine alcune situazioni di difficoltà, determinate da scarsa costanza nel lavoro domestico e da un metodo di studio non sempre adeguato e supportato da un personale sforzo di approfondimento. Sul piano disciplinare la classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto, sia durante le attività in aula che in quelle extrascolastiche. Anche l'atteggiamento nei confronti dei docenti è sempre stato rispettoso e collaborativo.

Alcuni studenti si sono rivelati riservati e poco inclini alla condivisione dei propri apprendimenti e interessi, limitando talvolta l’apporto personale in classe. Altri studenti, invece, hanno discusso temi e personaggi inerenti ai programmi proposti, dimostrando capacità di analisi e di rielaborazione critica, interesse e partecipazione. Gli atteggiamenti di chiusura sono andati tuttavia migliorando nel corso dell’ultimo anno, in particolare dopo il viaggio di istruzione a Berlino. Nonostante permangano alcuni casi di ragazzi meno integrati all’interno del gruppo, la classe ha nel complesso dimostrato un progressivo senso di coesione. La frequenza alle lezioni è sempre stata regolare. Lo svolgimento del programma, nelle varie discipline, è stato sostanzialmente regolare e gli obiettivi didattici sono stati raggiunti da quasi tutta la classe.

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3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE E ATTIVITÀ DI PROGETTO La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative:

Attività Partecipanti Visita guidata alla mostra sulle icone e avanguardie russe a Vicenza Intera classe Visita guidata al Museo della Storia della Fisica e alla mostra “Sperimentando” a Padova

Gruppo di alunni

Visita guidata al Vittoriale (Salò) Intera classe Viaggio d’istruzione a Norimberga-Berlino-Dachau-Monaco Intera classe Pi-greco day Intera classe Assemblee di istituto Intera classe Progetto “Sicurezza Stradale” Intera classe Progetto “Il quotidiano in classe” Intera classe Progetto orientamento (conferenza all’Università di Trento) Intera classe Potenziamento matematico pomeridiano in vista della seconda prova scritta d’esame Intera classe Incontro con i donatori di sangue Intera classe Olimpiadi della matematica Gruppo di alunni Olimpiadi della fisica Gruppo di alunni Olimpiadi dell’italiano Gruppo di alunni Progetto “Scuola Aperta” Gruppo di alunni Progetto “Musica nel Sangue” Gruppo di alunni Master class: “La fisica delle particelle” Gruppo di alunni Rafting in Valbrenta Intera classe International day of language Gruppo di alunni Tornei sportivi di Istituto e fasi provinciali Gruppo di alunni Settimana della scienza Gruppo di alunni Conferenza “Le radici dei diritti - dalla strage di Piazza Fontana al sequestro Moro” presso il Polo Zanotto

Intera classe

Progetto “Il cielo come laboratorio” Gruppo di alunni Tandem (saperi minimi) Gruppo di alunni Corso di lingua francese Gruppo di alunni Conferenze di fisica moderna Gruppo di alunni Progetto “Carcere e scuola” Gruppo di alunni Celebrazioni per i 150 anni dall’unità d’Italia Intera classe

3.1. ATTIVITÀ DI PROGETTO

Per tutta la durata del quinquennio, la classe ha partecipato al “Progetto Liceo Scientifico Potenziato”. Il potenziamento consiste in una integrazione con ore di laboratorio di chimica/fisica al biennio, a carico della scuola, e nello spostamento di una quota del monte ore da alcune materie umanistiche ad altre scientifiche nel triennio. Questo spostamento è basato sul Regolamento dell’autonomia scolastica Decreto del Presidente della Repubblica n.275 (Regolamento recante norme in materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art.21, della legge 15 marzo 1999, n.59, art. 8 e 9). Nel dettaglio, il progetto prevede:

• Classe prima: aggiunta di 3 ore a settimana di laboratorio di chimica/fisica rispetto all’orario curricolare del liceo scientifico tradizionale.

• Classe seconda: aggiunta di 2 ore a settimana di laboratorio di chimica/fisica rispetto all’orario curricolare del liceo scientifico tradizionale.

• Classe terza: viene aggiunta un’ora a settimana di fisica, compensata dallo spostamento della quota di curricolo da lingua e letteratura italiana e lingua e letteratura latina (da ripartire tra le due discipline).

• Classe quarta: viene aggiunta un’ora a settimana di chimica, compensata dallo spostamento della quota di curricolo da lingua e letteratura italiana e latina (indicativamente, un’ora a settimana per la

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prima metà dell’anno scolastico da ripartire tra le due discipline) e storia e filosofia (indicativamente, un’ora a settimana per la seconda metà dell’anno scolastico da ripartire tra le due discipline).

• Classe quinta: viene aggiunta un’ora a settimana di matematica, compensata dallo spostamento della quota di curricolo da lingua e letteratura italiana e latina (indicativamente, un’ora a settimana per la prima metà dell’anno scolastico da ripartire tra le due discipline) e storia e filosofia (indicativamente, un’ora a settimana per la seconda metà dell’anno scolastico da ripartire tra le due discipline).

4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLAS SE Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2011-2012 (si veda il verbale del Coordinamento Didattico del 20 Ottobre 2011) il Consiglio di classe ha individuato i seguenti obiettivi: COMPETENZE CHIAVE

DI CITTADINANZA

OBIETTIVI

Comunicare 1. Consultare archivi, gestire informazioni, analizzare dati 2. Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti informatici

e multimediali, utilizzando conoscenze disciplinari, programmi di videoscrittura e le risorse della rete

Agire in modo autonomo e responsabile

1. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità 2. Acquisire tecniche di lavoro cooperativo efficiente ed efficace (essere

compresi da chi ascolta e sapersi fare ascoltare) 3. Sapere fare delle opinioni o delle abilità del compagno una ricchezza 4. Sapere trovare soluzioni insieme

Collaborare e partecipare 1. Interagire e cooperare in funzione degli obiettivi del gruppo 2. Conoscere i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento

Risolvere i problemi 1. Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi e utilizzarle in funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere)

Individuare collegamenti e relazioni

1. Operare confronti 2. Stabilire relazioni 3. Rappresentare collegamenti e relazioni con argomentazioni coerenti

Acquisire ed interpretare l’informazione

1. Acquisire informazioni nel contesto di conversazioni formali e di lezioni tenute da un esperto

2. Interpretare criticamente le informazioni ascoltate

5. ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO 5.1 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato, ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel Documento del 15 maggio

• L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali • Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare • L’eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando un

supporto elettronico (power point ecc.) • Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da

fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro

• Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia specificamente legato alla lingua straniera studiata

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6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO

6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO

• Lezione frontale con continue sollecitazioni alla partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione e all’attualizzazione.

• Utilizzo del libro di testo, eventualmente di altre fonti quali libri, enciclopedie (anche su Internet – Wikipedia e Sparknotes), articoli di giornale, articoli scientifici dalla rivista “Le Scienze” o da altri testi.

• Esercizio costante di rielaborazione scritta ed orale dei materiali proposti. • Lezione con supporto audiovisivo e multimediale (diapositive, filmati, presentazioni tipo

PowerPoint). • Dibattito interno alla classe. • Visite a musei, mostre, luoghi architettonici. • Lavori individuali o di gruppo con approfondimento, analisi, confronto e rielaborazione. • Analisi dei dati ottenuti da fatti sperimentali, tabelle, grafici o carte tematiche, generalmente tratti dal

libro in adozione o da altre fonti. 6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline, fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione. Criteri di valutazione OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi

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IL VOTO DI CONDOTTA Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta, ai sensi del Decreto legge 137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla valutazione degli alunni . Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico sull’importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:

CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA

Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri: • frequenza e puntualità • rispetto del Regolamento d’Istituto • partecipazione attiva alle lezioni • collaborazione con insegnanti e compagni • rispetto degli impegni scolastici Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare, ma può associarsi a un provvedimento. Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:

10 • Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali

• Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche • Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche • Frequenza costante e assidua • Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto

• Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto 9 • Buona partecipazione alle lezioni

• Costante adempimento dei doveri scolastici • Equilibrio nei rapporti con gli altri • Rispetto del regolamento d’Istituto • Frequenza costante • Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe

8 • Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche • Svolgimento regolare dei compiti assegnati • Osservazione corretta delle norme scolastiche • Qualche episodio di disturbo durante le lezioni • Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe

7 • Interesse discontinuo per alcune discipline • Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici • Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri • Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di

classe • Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto • Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate

6 • Interesse selettivo per alcune discipline

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• Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici • Rapporti di non collaborazione con gli altri • Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal

Dirigente scolastico • Disattenzione saltuaria alle lezioni • Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe • Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto • Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se

non adeguatamente giustificate. 5 • Totale disinteresse per l’attività didattica

• Assiduo disturbo alle lezioni • Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e

compagni • Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni • Ritardi costanti non giustificati • Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica

7. RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI

MATERIA: Lingua e Letteratura Italiana CL.5 F A.S. 2011-2012

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DOCENTE: Prof.ssa Annamaria Rabbi Testo in adozione: Hermann Grosser, Il canone letterario, Principato (volumi 4 – 5 – 6); Dante Alighieri, Paradiso, edizione a scelta. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe 5F ha risposto nel complesso positivamente alle sollecitazioni didattico-educative, esprimendo discreti interessi disciplinari e capacità di applicazione metodologica ed organizzativa sostanzialmente adeguate. Si tratta di un gruppo classe eterogeneo, che include in sé personalità marcatamente caratterizzate, diverse per temperamento, attitudini e stili cognitivi. Tale spiccata eterogeneità, se da una parte ha talvolta determinato motivi di frizione nelle dinamiche relazionali e comunicative, dall’altra ha sicuramente contribuito a vivacizzare il dialogo culturale ed educativo, grazie allo stimolante contributo di intelligenze e sensibilità plurime. Gli alunni hanno saputo realizzare un percorso individuale e collettivo di complessiva crescita umana e culturale, maturando discreti strumenti di lettura critica del testo letterario e della realtà in genere, capacità di analisi della complessità e di elaborazione di ampi quadri di sintesi, fiducia nel valore delle proprie idee e nell’adeguatezza delle proprie potenzialità espressive, superando – almeno parzialmente – un’originaria tendenza ad aderire a facili schematismi scolastici e manualistici e a diffusi stereotipi di pensiero. E’ pur vero però che solo occasionalmente si sono raggiunti risultati di vera e propria eccellenza, a causa di un’ulteriore articolazione presente all’interno del gruppo classe, consistente in una frequente sfasatura tra predisposizioni naturali e tenacia motivazionale ed applicativa. Gli alunni con maggior vocazione linguistico-letteraria, infatti, potenzialmente capaci di brillantezza critica e creativa, non sempre hanno espresso al massimo grado le loro potenzialità, attraverso uno studio davvero continuativo e scientificamente strutturato: si tratta di ragazzi intellettualmente curiosi e versatili, che hanno impiegato parte delle loro energie coltivando molteplici interessi extrascolastici. E’ pur vero, nel contempo, che alunni meno dotati hanno saputo progressivamente compensare una più limitata vocazione naturale con forti ambizioni e motivazioni personali. Solo un’esigua minoranza ha conseguito risultati minimi, assestandosi su una mera, seppur dignitosa, sufficienza. I programmi previsti in sede di programmazione si sono svolti pressoché regolarmente, anche se l’interferenza delle attività progettuali e delle numerose iniziative culturali promosse dalla scuola ad

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arricchimento dell’offerta formativa ha oggettivamente sottratto tempo all’attività curricolare, imponendo un ridimensionamento nella proposta di temi e argomenti. L’osservazione vale in particolar modo per lo studio della letteratura latina, disciplina che ha subito, nel corso del secondo quadrimestre, una riduzione “istituzionale” d’orario (da tre a due ore settimanali – riduzione prevista per il liceo scientifico potenziato). B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

1- Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato; 2- Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l’opera letteraria e il contesto storico e socio-culturale in

cui si colloca; 3- Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello più tecnicamente

stilistico; 4- Saper riferire con chiarezza, in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le

coordinate storico-letterarie dei testi, degli autori e dei fenomeni studiati; 5- Produrre testi scritti di diversa tipologia (saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, testo

argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con registro linguistico sostanzialmente rispettato;

6- Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare il proprio giudizio critico;

7- Mettere in relazione autori e testi della letteratura italiana con autori e testi di letteratura straniera; C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il programma è stato svolto per lo più mediante lezione frontale, affiancata da dibattiti guidati, per favorire l’espressione personale e il confronto di idee. Per necessità di chiarezza e completezza, le lezioni hanno seguito un’impostazione tradizionale: correnti ed autori sono stati proposti nel rispetto della successione cronologica ed introdotti da una sintetica contestualizzazione storica, ideologica e culturale, con l’opportuno contributo di conoscenze e spunti derivanti più direttamente da altre discipline. La contestualizzazione dell’opera è stata completata con rapidi cenni riguardanti la biografia dell’autore, soprattutto per quelle personalità letterarie in cui il nesso arte-vita si esprime in modo più profondo e significativo. E’ stata comunque evitata un’acquisizione mnemonica e passiva dei concetti attraverso quadri astratti: il pensiero e la poetica dell’autore oggetto di studio, una volta fornite le coordinate orientative dedotte dal contesto, sono stati ricavati e comprovati da diretta lettura testuale. L’analisi dei passi scelti è stata indirizzata dagli spunti interpretativi e dall’impostazione metodologica suggeriti dal testo adottato, integrati all’occorrenza da altre proposte di lettura critica. All’interno del percorso tradizionale gli studenti sono stati comunque orientati e guidati nella ricostruzione di percorsi tematici significativi, comprendenti diverse opere e diversi autori, aperti anche a spunti interdisciplinari. Strumenti impiegati: libri di testo integrati, all’occorrenza, da materiale critico aggiuntivo. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE O GRAFICHE O PRATICHE Sono state effettuate due prove scritte a quadrimestre. Tipologie proposte: tema argomentativo tradizionale, analisi testuale, redazione di un saggio breve e di un articolo di giornale. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE ORALI Sono state effettuate due prove orali a quadrimestre su ampie parti di programma. Per necessità di gestione dei tempi didattici, una delle due prove orali quadrimestrali si è svolta in forma di test scritto, comprendente quesiti a risposta aperta. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Recupero in itinere: ulteriori spiegazioni e/o chiarimenti su temi o aspetti del programma non adeguatamente compresi; settimana di sospensione delle lezioni ordinarie a conclusione del primo quadrimestre: redazione di un saggio breve e di un articolo di giornale – rivisitazione e approfondimento di alcuni aspetti teorici e tecnico-pratici con relative esercitazioni. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

1. UD TITOLO: GIACOMO LEOPARDI

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Periodo: settembre-ottobre 2011. Ore dedicate: 18 Argomenti: Giacomo Leopardi o la cognizione del dolore; la prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago; il primo nucleo dei Canti: le canzoni classicistiche e gli “idilli”; il silenzio poetico e le Operette morali; il ritorno alla poesia: i canti pisano-recanatesi; l’ultimo Leopardi: una nuova poetica; conclusioni: Leopardi, il suo e il nostro tempo. Documenti:

- La teoria del piacere (Zibaldone) - La poetica dell’indefinito e del vago (Zibaldone) - Souffrance universale e solidarismo (Zibaldone)

Testi Dai Canti:

- L’infinito - Alla luna - A Silvia - Il sabato del villaggio - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - Il passero solitario - A se stesso - La ginestra o il fiore del deserto (vv.1- 86; vv. 111-157; vv. 296-317)

Dalle Operette morali: - Dialogo della Natura e di un Islandese - Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere - Coro di morti nello studio di Federico Ruysch - Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez

2. UD TITOLO: IL NATURALISMO E IL VERISMO

Periodo : novembre Ore dedicate: 4 Argomenti: Le poetiche del naturalismo e del verismo. Documenti:

- Emile Zola, Il romanzo sperimentale: “La letteratura come scienza” - Giovanni Verga: Lettera prefazione all’Amante di Gramigna - Giovanni Verga, Fantasticheria: “Un esercito di formiche” - Giovanni Verga: Prefazione ai Malavoglia

3. UD TITOLO: GIOVANNI VERGA

Periodo: novembre-dicembre Ore dedicate: 10 Argomenti: Dalla Sicilia al continente (e ritorno); gli esordi letterari e i romanzi mondani; il problema della “conversione”: da Nedda a Vita dei campi; I Malavoglia; Novelle rusticane e Mastro-don Gesualdo. Testi Da Nedda:

- La mamma morente Da Vita dei campi:

- Rosso Malpelo - Cavalleria rusticana

Da I Malavoglia: - La vaga bramosia dell’ignoto - Il futuro del mondo arcaico

Da Novelle rusticane: - La roba (fuori testo)

Da Mastro-don Gesualdo:

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- La solitudine di Gesualdo

4. UD TITOLO: IL DECADENTISMO Periodo: dicembre-gennaio Ore dedicate: 5

Argomenti: Coordinate storico-culturali: la poetica del decadentismo e del simbolismo. Documenti.

- C. Baudelaire: L’albatro - C. Baudelaire: Corrispondenze - A Rimbaud: Lettera al veggente (doc. 62.2 pag. 369)

5. UD TITOLO: GIOVANNI PASCOLI

Periodo: gennaio-febbraio Ore dedicate: 11 Argomenti: Una vita “ingabbiata”; la poetica e il inguaggio; le raccolte poetiche; i poemetti e le altre raccolte. Documenti:

- La poetica del fanciullino (Il fanciullino) - La siepe (I e III)

Testi: Da Myricae:

- X Agosto - Lavandare - Dialogo - L’assiuolo - Sogno - Il lampo - Temporale

Da Primi poemetti: - L’aquilone

Da Canti di Castelvecchio: - Il gelsomino notturno

6. UD TITOLO: GABRIELE D’ANNUNZIO

Periodo: febbraio-marzo Ore dedicate: 8 Argomenti: L’esteta dalla vita inimitabile; Il piacere; i romanzi del superuomo; D’Annunzio memorialista. Testi: Da Il piacere:

- Attendendo Elena - Ritratto di Andrea Sperelli

Da Canto novo: - Canta la gioia!

Da Alcyone: - La pioggia nel pineto - Stabat nuda Aestas

Da Notturno: - “Ho gli occhi bendati”

7. UD TITOLO: LUIGI PIRANDELLO Periodo: marzo-aprile Ore dedicate: 8

Argomenti:

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Dal Caos al mondo; l’ideologia e i temi di Pirandello; la poetica dell’umorismo; Pirandello narratore: L’esclusa, Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila, le novelle; il teatro: Sei personaggi in cerca d’autore. Documenti:

- Disposizioni testamentarie di Luigi Pirandello - La poetica dell’umorismo (L’umorismo) - Uno strappo nel cielo di carta (Il fu Mattia Pascal)

Testi: Da Il fu Mattia Pascal:

- L’illusione della libertà - L’ombra di un morto: ecco la mia vita…

Da Uno, nessuno e centomila: - Uno, nessuno e centomila (brani a e b)

Da Novelle per un anno: - Il treno ha fischiato - Una giornata

Da Sei personaggi in cerca d’autore: - L’ingresso in scena dei personaggi

__ 8. UD TITOLO: ITALO SVEVO

Periodo: aprile Ore dedicate: 5 Argomenti: L’impiegato Schmitz; Una vita; Senilità; La coscienza di Zeno: la nuova forma del romanzo. Testi: Da Una vita:

- Il suicidio come soluzione all’inettitudine a vivere Da Senilità:

- La prima pagina del romanzo - Gioventù e senilità di Emilio

Da La coscienza di Zeno: - Il fumo - La dichiarazione e il fidanzamento - La salute di Augusta - La vita è inquinata alle radici 9. UD TITOLO: GUIDO GOZZANO E I CREPUSCOLARI

Periodo: aprile- maggio Ore dedicate: 3 Argomenti: I poeti crepuscolari: modelli e antimodelli; un intimismo languido e malinconico: temi, oggetti e luoghi crepuscolari; una poetica antieloquente; il crepuscolarismo ironico di Guido Gozzano. Testi:

- G. Gozzano: Le buone cose di pessimo gusto (L’amica di nonna speranza – I colloqui) - G. Gozzano: La signorina Felicita, ovvero la felicità I – III – VI (I colloqui) - M. Moretti: A Cesena (Il giardino dei frutti) - 10. UD TITOLO: IL FUTURISMO

Periodo: maggio Ore dedicate: 2 Argomenti: La stagione delle avanguardie; l’antipassatismo dei futuristi; i temi: la città, le macchine, la velocità, la guerra… e le scelte formali; “parole in libertà” e “immaginazione senza fili”. Testi:

- F. T. Marinetti: Manifesto del futurismo

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- F. T. Marinetti: Manifesto tecnico delle letteratura futurista

11. UD TITOLO: GIUSEPPE UNGARETTI Periodo: maggio Ore dedicate: 4

Argomenti: Dati biografici; L’allegria: il più radicale rinnovamento formale della poesia del Novecento; “Una docile fibra dell’universo”: la guerra e la consapevolezza di sé; una poesia colta e letteraria; la poetica della parola; dopo L’allegria: il recupero del canto e il simbolismo. Testi: Da L’allegria:

- Soldati - Veglia - Fratelli - Vanità - I fiumi

Da Il dolore: - Non gridate più

12. UD TITOLO: EUGENIO MONTALE

Periodo: maggio Ore dedicate: 6 Argomenti: Dati biografici; Ossi di seppia; dalle Occasioni alla bufera; l’ultimo Montale. Testi: Da Ossi di seppia:

- Meriggiare pallido e assorto - Non chiederci la parola - Spesso il male di vivere

Da Le occasioni: - La casa dei doganieri

Da La bufera e altro: - Piccolo testamento

Da Satura: - Ho sceso, dandoti il braccio

13. UD TITOLO: DANTE - PARADISO

Periodo: nel corso dell’anno Ore dedicate: 13 Argomenti: Canti: I – III – VI – XI – XVII – XXXIII (vv. 1- 93) Attività dopo il 15 maggio: Le lezioni svolte dopo la data del 15 maggio sono state utilizzate per ultimare il programma e per attività di ripasso attraverso ampi quadri di sintesi, al fine di evidenziare gli aspetti fondamentali degli argomenti e i rapporti intercorrenti tra autori e movimenti storico-letterari. Ore dedicate al ripasso: 4 Firma Rappresentanti di classe Firma Docente _________________________ ___________________________ _________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2012

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MATERIA: LATINO CL.5 F A.S. 2011-2012 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. RABBI ANNA MARIA Testo in adozione: Giovanna Garbarino Opera volume 3 (dalla prime età imperiale ai regni romano-barbarici) Paravia. Testo di riferimento per la morfosintassi: Nicola Flocchini, Piera Guidotti Bacci, Marco Moscio Il latino di base Bompiani. A) PROFILO DELLA CLASSE Si veda punto corrispondente relazione di italiano. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

1- Riconoscere le principali strutture morfosintattiche e logico-semantiche in base ai programmi svolti 2- Tradurre i brani dal latino rispettando i codici linguistici e i sistemi grammaticali e sintattici delle

lingue di partenza e di arrivo 3- Riconoscere la tipologia dei testi tradotti 4- Collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria 5- Riconoscere i rapporti del mondo latino con il mondo moderno 6- Individuare i principali generi letterari, i topoi, gli stili 7- Saper istituire i legami della lingua latina con quella italiana 8- Saper istituire confronti tra il mondo classico e la cultura moderna, in relazione alle tematiche

studiate C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO L’attività didattica si è svolta per lo più mediante lezione frontale e dialogata, affiancata da esercitazioni e discussioni guidate. Il percorso storico-letterario ha seguito un’impostazione sostanzialmente tradizionale: ciascun autore è stato introdotto da una rapida contestualizzazione storica ed opportunamente collocato nel solco della tradizione in cui si inserisce la sua produzione, accennando al rapporto esistente tra l’opera e i modelli. Nell’ambito della trama tradizionale sono stati nel contempo ritagliati percorsi per generi e per temi di particolare interesse, con riferimenti essenziali alla letteratura greca. Lo studio dei passi antologici tratti dal patrimonio latino ha seguito un criterio di approccio graduale: la lettura è stata preceduta da una breve contestualizzazione, seguita da osservazioni di natura storico-culturale e – nel caso di lettura diretta del testo in lingua latina - grammaticale, filologica e stilistica, seguendo le indicazioni di analisi suggerite dal testo adottato. Le lezioni di sintassi sono state concepite come momento di rivisitazione di norme linguistiche, ripresentate empiricamente attraverso l’osservazione di costrutti direttamente calati nei testi. Strumenti impiegati: libri di testo, D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state effettuate due prove scritte e due prove orali a quadrimestre. Tipologia prove scritte: traduzione dal latino, integrate (in due delle quattro prove complessive) da quesiti di natura linguistico-grammaticale e/o storico-letteraria. Tipologia prove orali: interrogazione tradizionale su ampie parti di programma; per necessità di gestione dei tempi didattici, una delle due prove quadrimestrali previste si è svolta in forma di test scritto, comprendente quesiti a risposta aperta. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Recupero in itinere (puntualizzazioni, chiarimenti, rivisitazione di argomenti, su richiesta degli alunni); sportello help; settimana di sospensione delle lezioni a conclusione del primo quadrimestre: esercitazioni di laboratorio di traduzione dal latino.

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F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

1. UD TITOLO: L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA Periodo: settembre-ottobre 2011. Ore dedicate: 2

Argomenti: Gli ultimi anni del principato di Augusto; la dinastia giulio-claudia; vita culturale e attività letteraria nell’età giulio-claudia. 2. UD TITOLO: SENECA

Periodo: settembre-ottobre Ore dedicate: 16 Argomenti: Dati biografici; i Dialogi: i dialoghi di impianto consolatorio, i dialoghi-trattati; i trattati; le Epistole a Lucilio; lo stile della prosa senecana; le tragedie; l’Apokolokyntosis. Testi:

- E’ davvero breve il tempo della vita? (De brevitate vitae 1; 2, 1-4) – testo latino - Solo il tempo ci appartiene (Epistulae ad Lucilium, 1) – testo latino - Il valore del passato (De brevitate vitae, 10, 2-5) – testo latino - Molti non sanno usare il tempo (De brevitate vitae, 12, 1-7: 13, 1-3) – versione italiana - Fuggire la folla (Epistulae ad Lucilium, 7. 1-3) – testo latino

UD TITOLO: LUCANO

Periodo: novembre Ore dedicate: 4 Argomenti: I dati biografici; il Bellum civile: le fonti e il contenuto; le caratteristiche dell’epos di Lucano; ideologia e rapporti con l’epos virgiliano; i personaggi del Bellum civile; il linguaggio poetico di Lucano. Testi:

- I ritratti di Pompeo e di Cesare (Bellum civile, I, VV.129-157) – versione italiana - Una scena di necromanzia (Bellum civile, VI, vv.719-735; 750-774) – versione italiana

UD TITOLO: PERSIO

Periodo: novembre-dicembre Ore dedicate: 5 Argomenti: Dati biografici; la poetica della satira; le satire di Persio: i contenuti; forma e stile delle satire. Testi: - Un genere contro corrente: la satira (Satira I, vv.1-21; 41-56; 114-125) – versione italiana

UD TITOLO: PETRONIO Periodo. Dicembre-gennaio Ore dedicate:6

Argomenti: La questione dell’autore del Satyricon; contenuto dell’opera; la questione del genere letterario; il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. Testi.

- L’ingresso di Trimalchione (32-34) – versione italiana - La matrona di Efeso (110,6 – 112.8) – versione italiana

UD TITOLO: L’ETA’ DEI FLAVI

Periodo: febbraio Ore dedicate: 2 Argomenti:

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L’anno dei tre imperatori e l’affermazione della dinastia flavia; Tito e Domiziano: tra conservazione e autarchia; vita culturale e attività letteraria nell’età dei Flavi.

UD TITOLO: MARZIALE Periodo: marzo Ore dedicate: 4

Argomenti: Dati biografici e cronologia delle opere; la poetica; le prime raccolte; gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva; i temi: il filone comico-realistico, gli altri filoni; forma e lingua degli epigrammi. Testi:

- Obiettivo primario: piacere al lettore! (Epigrammata, IX, 81) – versione italiana - La scelta dell’epigramma (Epigrammata, X, 4) – versione italiana - Matrimoni di interesse (Epigrammata, I,10; X,8; X, 43) – versione italiana - Fabulla (Epigrammata, VIII, 79) – versione italiana - Il console cliente (Epigrammata, III, 77) – versione italiana

UD TITOLO: L’ETA’ DI TRAIANO E DI ADRIANO

Periodo: aprile Ore dedicate: 1 Argomenti: Nerva: la conciliazione tra principato e libertà; Traiano, l’optimus princeps; l’assolutismo illuminato di Adriano; vita culturale e attività letteraria nell’età di Traiano e di Adriano.

UD TITOLO: GIOVENALE Periodo: aprile Ore dedicate: 4

Argomenti: Dati biografici e cronologici; la poetica di Giovenale; le satire dell’indignatio; il secondo Giovenale; espressionismo, forma e stile delle satire. Testi:

- Miserie e ingiustizie della grande Roma (Satira III, vv. 164-222) – versione italiana - L’invettiva contro le donne (Satira VI, vv.231-241; 246-267;434-456) – versione italiana

UD TITOLO: TACITO

Periodo: aprile-maggio Ore dedicate: 6 Argomenti: I dati biografici e la carriera politica; l’Agricola; la Germania; il Dialogus de oratoribus; le opere storiche: le Historiae, gli Annales; la concezione storiografica di Tacito; la prassi storiografica; la lingua e lo stile. Testi:

- Le riflessioni dello storico (Annales, IV, 32-33) – versione italiana - L’uccisione di Britannico (Annales, IV, 32-33) – versione italiana

UD TITOLO: l’ETA’ DEGLI ANTONINI

Periodo: maggio Ore dedicate: 1 Argomenti: - Cultura e letteratura nell’età degli Antonini

UD TITOLO: APULEIO Periodo: maggio Ore dedicate: 3

Argomenti: I dati biografici; le Metamorfosi: il titolo e la trama del romanzo, le sezioni narrative, caratteristiche e intenti dell’opera; la lingua e lo stile.

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Testi: - Psiche vede lo sposo misterioso (Metamorfosi, V, 21-23) – versione italiana

Attività dopo il 15 maggio: Le lezioni svolte dopo la data del 15 maggio sono state utilizzate per ultimare il programma e per attività di ripasso attraverso quadri di sintesi. Ore dedicate al ripasso: 3 Firma Rappresentanti di classe Firma Docente _________________________ ___________________________ _________________________

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MATERIA: STORIA CL.5F A.S. 2011-2012 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. Garzon Testo in adozione: Giardina Sabbatucci, Vidotto, Nuovi profili storici, voll. 2 e 3, Editori Laterza A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha nel complesso manifestato interesse e partecipazione costanti, uniti ad una certa vivacità intellettuale, che ha reso il lavoro in aula piacevole e più che soddisfacente. Per alcuni alunni permangono tuttavia margini di miglioramento in ordine all’autonomia nello studio e all’approfondimento personale. Il lavoro in aula è stato certamente favorito dal buon clima di classe e dal comportamento corretto. Tutto il programma previsto ad inizio anno è stato sostanzialmente svolto. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Conoscenze Competenze Conoscenza dei contenuti principali del programma

Uso e proprietà del linguaggio specifico

Conoscenza dei filoni tematici individuati nel percorso storico

Inquadramento dei principali temi ed eventi in chiave diacronica e sincronica

Conoscenza di base delle principali prospettive storiografiche

Corretto utilizzo del manuale e del materiale relativo alla conoscenza storica

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO La metodologia prevalentemente utilizzata è consistita nella tradizionale lezione frontale del docente, preparata a casa con l’ausilio del manuale in adozione e, per particolari problemi, di altri testi. Si è cercato di variare le lezione attraverso la problematizzazione degli argomenti, la stimolazione all’intervento e la discussione guidata. Sono stati utilizzati mezzi audiovisivi (film La grande guerra di Monicelli, spezzoni di documentari, power point) e letture, al fine di far meglio apprendere ed interiorizzare i contenuti in programma. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sia nel primo che nel secondo quadrimestre si sono svolte una verifica orale e due verifiche scritte, l’ultima delle quali coincidente con la simulazione di terza prova (tipologia B). E’ stata data la possibilità di una seconda interrogazione per chi doveva recuperare l’insufficienza. E) CRITERI DI VALUTAZIONE: Oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari, sono stati considerati nella valutazione di fine periodo:

a) la partecipazione al lavoro didattico: attenzione, impegno, interesse; b) la costanza di applicazione nello studio; c) il progressivo miglioramento nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.

F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero si è svolto esclusivamente in itinere. G) PROGRAMMA SVOLTO

UNITÁ

DIDTTICHE

ARGOMENTI TEMPI

L’Italia unita L'unità d'Italia I caratteri dell’unificazione

1 ora

Stato e società nell’Italia unita

La classe dirigente: Destra e Sinistra Lo Stato accentrato, il Mezzogiorno e il brigantaggio

4 ore

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20

L’unificazione economica Il completamento dell’unità La Sinistra al governo La politica economica: crisi agraria e sviluppo industriale La politica estera: Triplice alleanza ed espansione coloniale La democrazia autoritaria di Crispi

Imperialismo e colonialismo

La febbre coloniale Colonizzatori e colonizzati

1 ora

La seconda rivoluzione industriale

Il capitalismo a una svolta: concentrazioni e protezionismo La crisi agraria Scienza, tecnologia e nuove industrie Motori a scoppio ed elettricità

2 ore

Verso la società di massa

Masse, individui e relazioni sociali Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva I nuovi ceti Istruzione e informazione Gli eserciti di massa suffragio universale, partiti di massa e sindacati La questione femminile I partiti socialisti e la Seconda Internazionale I cattolici e la Rerum novarum

5 ore

L’Europa nella belle époque

Un quadro contraddittorio Le nuove alleanze (dal Congresso di Berlino alla crisi del sistema bismarckiano) la Francia tra democrazia e reazione (il caso Dreyfus) Guglielmo II e la Weltpolitik I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria La Russia e la rivoluzione del 1905 Verso la guerra

3 ore

L’Italia giolittiana

La crisi di fine secolo La svolta liberale Decollo industriale e progresso civile La questione meridionale I governi Giolitti e le riforme Il giolittismo e i suoi critici La politica estera, il nazionalismo e la guerra di Libia Socialisti e cattolici La crisi del sistema giolittiano Lettura documento: La grande Proletaria si è mossa di G. Pascoli (fornito in fotocopia)

4 ore

La prima guerra mondiale

Dall'attentato di Sarajevo alla guerra europea 1914-1915: dalla guerra di movimento alla guerra di usura L'intervento dell'Italia 1915-1916: la grande strage La guerra nelle trincee La nuova tecnologia militare La mobilitazione totale e il “fronte interno” 1917: la svolta del conflitto L'Italia e il disastro di Caporetto 1917-1918: l'ultimo anno di guerra I trattati di pace e la nuova carta d'Europa Lettura documento: I “14 punti” di Wilson (p. 246) Visione film: La Grande Guerra del regista M. Monicelli

11 ore

La rivoluzione russa Da febbraio a ottobre La rivoluzione d’ottobre Dittatura e guerra civile

5 ore

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La Terza Internazionale Dal “comunismo di guerra” alla Nep La nascita dell’Urss Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo Paese

L’eredità della Grande Guerra

Mutamenti sociali e nuove attese Il ruolo della donna Le conseguenze economiche Il “biennio rosso” in Europa Rivoluzione e reazione in Germania La Repubblica di Weimar

3 ore

Totalitarismi e democrazie

L’eclissi della democrazia L’avvento del nazismo Il Terzo Reich L’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata Lo stalinismo La guerra di Spagna L’Europa verso la catastrofe Visione mostra: “Fascinazione e terrore” presso il Centro di Documentazione di Norimberga

7 ore (esclusa la visita

a Berlino e la visione del film, che ha occupato la settimana di sospensione)

Il dopoguerra in Italia e l’avvento del

fascismo

I problemi del dopoguerra Il “biennio rosso” in Italia Un nuovo protagonista: il fascismo La conquista del potere Verso uno Stato autoritario

3 ore

La grande crisi

Crisi e trasformazione Gli Stati Uniti e il crollo del 1929 La crisi in Europa Roosevelt e il New Deal Il nuovo ruolo dello Stato Le comunicazioni di massa La scienza e la guerra

2 ore

L’Italia fascista

Il totalitarismo imperfetto I limiti della fascistizzazione Cultura e comunicazioni di massa La politica economica La politica estera e l’impero Apogeo e declino del regime Lettura documento: Il Manifesto degli scienziati fascisti (in fotocopia)

3 ore

La seconda guerra mondiale

Le origini La distruzione della Polonia e l’offensiva al Nord La caduta della Francia L’Italia in guerra La battaglia di Inghilterra e il fallimento della guerra hitleriana L’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti Il “nuovo ordine”. Resistenza e collaborazionismo 1942-43: la svolta della guerra L’Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio L’Italia: guerra civile, resistenza e liberazione La sconfitta della Germania La sconfitta del Giappone e la bomba atomica Visita alla mostra documentaria presso il campo di concentramento di Dachau Lettura documento: “Una guerra per il regime” (p. 498)

6 ore (esclusa la visita

al campo di Dachau)

La guerra fredda Le conseguenze della seconda guerra mondiale 3 ore

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Le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico La fine della “grande alleanza” La divisione dell’Europa La Yugoslavia di Tito La Guerra di Corea Guerra fredda e coesistenza pacifica 1956: la destalinizzazione Visita del Museo “Checkpoint Charlie” di Berlino sugli orrori legati al Muro Visita di alcuni frammenti del Muro di Berlino: la Bernauerstrasse e l’East Side Gallery Visione film: “Le vite degli altri” di Florian Henckel von Donnersmarck (2006)

(escluse le visite a Berlino e la

visione del film)

L’Italia repubblicana

Dalla liberazione alla Repubblica La crisi dell’unità antifascista La Costituzione repubblicana Le elezioni del’48 e la sconfitta delle sinistre Il trattato di pace e le scelte internazionali Il “centrismo” e la “legge truffa”

2 ore

L’Italia fra sviluppo e crisi: gli anni

Settanta

Il ’68 e l’“autunno caldo” La crisi del centro-sinistra L’austerity Berlinguer e il “compromesso storico” Lo stragismo Il terrorismo rosso Il sequestro e l’assassinio Moro Non solo “anni di piombo”: la crescita civile e politica della democrazia in Italia negli anni Settanta Politica negli anni ’80 (la nascita del pentapartito e la sconfitta del terrorismo di sinistra) Partecipazione alla conferenza: Il diritto alla giustizia e alla verità: dalla strage di Piazza Fontana al sequestro Moro organizzata dall’Università di Verona al Polo Didattico Zanotto (18 novembre 2011) Incontro in Aula Magna con Agnese Moro e lo storico Miguel Gotor (3 maggio 2012)

5 ore (escluse la

conferenza e l’incontro in Aula Magna)

Distensione e

confronto

Kennedy, Kruscëv e la crisi dei missili (vol. 3, cap. 17, paragrafo 1, pag. 593) La guerra del Vietnam (vol. 3, cap. 17, paragrafo 3, pag. 598) Il Medio Oriente e le guerre arabo-israeliane (vol. 3, cap. 17, paragrafo 6, pag. 605)

Dopo il 15 maggio

Attività di ripasso e supporto al colloquio d’esame: 7 ore (dopo il 15 maggio) I rappresentanti di classe Prof. Garzon Daniele

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Villafranca di Verona 15.05.2012

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MATERIA: FILOSOFIA CL.5F A.S. 2011-2012 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. Garzon Testo in adozione: Nicola Abbagnano-Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia, Paravia (voll. 2A, 3A e 3B) A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha nel complesso manifestato interesse e partecipazione costanti, uniti ad una certa vivacità intellettuale, che ha reso il lavoro in aula piacevole e più che soddisfacente. Per alcuni alunni permangono tuttavia margini di miglioramento in ordine all’autonomia nello studio e all’approfondimento personale. Il lavoro in aula è stato certamente favorito dal buon clima di classe e dal comportamento corretto. Il programma previsto ad inizio anno è stato svolto con regolarità. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Conoscenze Competenze Capacità Conoscenza del programma nei suoi contenuti tematici e testuali fondamentali Conoscenza della terminologia specifica

Uso e proprietà del linguaggio generale e specifico Analisi del testo filosofico secondo il seguente schema: a) individuazione del percorso logico; b) enucleazione dei concetti chiave; c) contestualizzazione

Individuazione ed articolazione dei problemi fondamentali Capacità di analisi e sintesi Capacità critica e di elaborazione personale Capacità di operare collegamenti, anche interdisciplinari

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO La metodologia prevalentemente utilizzata è consistita nella tradizionale lezione frontale del docente, preparata a casa con l’ausilio del manuale in adozione e, per particolari problemi, di altri testi, forniti in fotocopia o sul sito della scuola. Si è cercato di variare le lezione attraverso la problematizzazione degli argomenti, la stimolazione all’intervento e la discussione guidata. Sono stati utilizzati mezzi audiovisivi (DVD della serie Il caffè filosofico) e letture di approfondimento, al fine di far meglio apprendere ed interiorizzare i contenuti in programma. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Nel primo quadrimestre si sono svolte una verifica orale e due verifiche scritte, l’ultima delle quali coincidente con la simulazione di terza prova (tipologia B). Anche nel secondo quadrimestre le prove sono state tre: una orale e due scritte. E’ stata data la possibilità di una seconda interrogazione per chi doveva recuperare l’insufficienza. E) CRITERI DI VALUTAZIONE: Oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari, sono stati considerati nella valutazione di fine periodo:

a) la partecipazione al lavoro didattico: attenzione, impegno, interesse; b) la costanza di applicazione nello studio; c) il progressivo miglioramento nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.

Per la valutazione si è fatto riferimento alle griglie di valutazione approvate dal coordinamento di materia del 18/09/2010. F) MODALITÁ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero si è svolto esclusivamente in itinere. G) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

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UNITÁ DIDATTICHE TEMPI

Romanticismo e idealismo Il dibattito sulla “cosa in sé” L’idealismo romantico tedesco

3 ore

Hegel L’idealismo romantico tedesco I capisaldi del sistema La dialettica La Fenomenologia dello spirito L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: logica, filosofia della natura e filosofia dello spirito (soggettivo, oggettivo e assoluto) Lettura (p.965, vol. 2B): La filosofia della storia

9 ore

Schopenhauer Il mondo come volontà e rappresentazione La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere” Il pessimismo (dolore, piacere e noia) e la critica alle varie forme di ottimismo Le vie di liberazione dal dolore Lettura (p. 24, vol. 3A): Tra dolore e noia

4 ore

Kierkegaard L’esistenza come possibilità e fede Gli stadi dell’esistenza L’angoscia, disperazione e fede Lettura (in fotocopia): Imparare a sentire l’angoscia

4 ore

La Sinistra hegeliana e Feuerbach Il rovesciamento dei rapporti di produzione La critica alla religione La critica a Hegel Umanismo e filantropismo Lettura (p. 61, vol. 3A): L’alienazione religiosa

3 ore

Marx Caratteristiche del marxismo La critica ad Hegel La critica della civiltà moderna e del liberalismo La critica dell’economia borghese Il distacco da Feuerbach La concezione materialistica della storia Struttura e sovrastruttura La dialettica della storia La sintesi del Manifesto Il Capitale Lettura (p.98, vol. 3A): Il modo di produzione determina la coscienza

8 ore

Il positivismo sociale ed evoluzionistico Caratteri generali del positivismo Positivismo, Illuminismo e Romanticismo Comte La legge dei tre stadi La sociologia Sociocrazia Darwin La teoria dell’evoluzione

5 ore

Lo spiritualismo e Bergson Caratteri generali dello spiritualismo Tempo, durata e libertà

3 ore

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Materia e memoria L’evoluzione creatrice: lo slancio vitale Istinto, intelligenza e intuizione Lettura (p.155, vol. 3A): Lo slancio vitale Nietzsche Filosofia e malattia Nazificazione e denazificazione Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche La nascita della tragedia La critica dello storicismo (seconda Inattuale) Il periodo “illuministico” e la “morte di Dio” Il periodo di Zarathustra e il superuomo L’eterno ritorno L’ultimo Nietzsche: la “trasvalutazione dei valori” e la volontà di potenza Il problema del nichilismo e il suo superamento Il “prospettivismo” Una lettura a scelta tra quelli proposti dal testo in adozione (vol. 3A) Visione DVD su Nietzsche (Il caffè filosofico)

9 ore

Freud Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso di Edipo La religione e la civiltà Lettura (p.349, vol. 3A): Un caso di lapsus

5 ore

Il neopositivismo Le dottrine caratteristiche del neopositivismo Il principio di verificazione

1 ora

Popper Popper e il neopositivismo Popper e Einstein La riabilitazione della filosofia Il principio di falsificabilità La scienza come “costruzione su palafitte” L’asimmetria tra verificabilità e falsificabilità e la teoria della corroborazione La riabilitazione della metafisica La critica epistemologica al marxismo e alla psicoanalisi Il procedimento per “congetture e confutazioni” Lettura (p. 647, vol. 3B): La falsificabilità come criterio di demarcazione

3 ore

Kuhun Le rivoluzioni scientifiche Feyerabend Contro il metodo

1 ore

Attività di ripasso e supporto al colloquio d’esame: 7 ore (dopo il 15 maggio) I rappresentanti di classe Prof. Garzon Daniele ______________________________ _____________________________

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Villafranca di Verona 15.05.2012

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MATERIA: Inglese CL.5F A.S. 2011-2012 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ Testi in adozione: Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” From the Early Romantics to the Victorian Age, (Vol 2) - Zanichelli Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” The Twentieth Century and Forward, (Vol 3) – Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE La classe è formata da studenti che si sono impegnati nello studio con continuità durante l’intero percorso, pur manifestando attitudini interessi spesso molto divergenti tra loro. Sono stati capaci di mantenere il dialogo con l’insegnante sempre aperto collaborando all’azione didattica e apportando i loro contributi. La classe ha dunque evidenziato un buon interesse per la materia mostrandosi recettiva nei confronti degli stimoli proposti. Gli studenti nel loro insieme hanno dato prova di affidabilità nel sapersi organizzare rispetto alle richieste di studio. Relativamente al profitto la classe appare divisa in tre gruppi di livello: un gruppo di studenti ha mostrato buon interesse e capacità di approfondire le tematiche proposte raggiungendo un profitto senz’altro ottimo; alcuni studenti, dotati di discrete o buone capacità hanno invece incontrato a volte qualche difficoltà nella rielaborazione complessiva dei contenuti appresi ma si sono attivati nel tentativo, poi riuscito, di recuperare; pochissimi, infine, hanno faticato ad ottenere risultati pienamente sufficienti a causa di difficoltà espressive nell’uso delle strutture della lingua o ad un impegno domestico a volte discontinuo. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA - Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare attenzione all'ambito scientifico e al linguaggio letterario; - Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale, in un'ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e classiche; - Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed extraeuropeo, dall'800/'900 all'epoca contemporanea; - Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di studio, sia nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il programma linguistico è stato articolato secondo un criterio di alternanza tra le esigenze puramente linguistiche e comunicative e quelle più specificatamente culturali e letterarie. Si è privilegiata l’analisi testuale e solo successivamente critica e di commento dei vari autori permettendo così un più libero approccio degli studenti alla conoscenza degli argomenti stessi. I testi letterari sono stati presentati principalmente sul piano del contenuto analizzando temi e strumenti adottati dall’autore. In linea di massima la traduzione pedissequa dei brani non è stata utilizzata come metodo di presentazione degli stessi, ma soprattutto nei brani di narrativa si è fatto desumere agli studenti il contenuto del testo lasciando loro la possibilità di cogliere i significati non noti dal contesto noto o permettendo una comprensione a posteriori attraverso le attività offerte dal testo stesso. Gli studenti sono stati invitati a frequenti lavori di coppia e di gruppo che però non hanno sostituito il lavoro di approfondimento personale. In sintesi l'approccio al linguaggio letterario ha previsto una sequenza di lavoro di questo tipo: 1. Breve introduzione al testo/opera; 2. Lettura del testo; 3. Attività sul testo; 4. Commento al testo; 5. Osservazioni generali/di sintesi; 6. Collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura. STRUMENTI: I sussidi didattici utilizzati sono stati: - il testo in adozione “Lit & Lab”(Vol. 2 e 3), editore Zanichelli; - il testo CLIL Spiazzi Tavella, A new Planet, Zanichelli editore, per il modulo di Fisica in inglese - dizionari (il monolingue in particolare, permesso durante le prove scritte) - dvd per la visione di film tratti da opere letterarie trattate;

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- laboratorio di informatica per la fase di ricerca presentazione di argomenti in forma multimediale Infine, essendo la classe inserita in una sezione sperimentale di potenziamento delle discipline scientifiche, durante l’intero quinquennio si sono svolte lezioni o moduli di argomento scientifico ( fisica / scienze) in lingua inglese. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Prove scritte con scansione mensile ( 2 nel primo quadrimestre, 2 nel secondo) strutturate come comprensione ed analisi di testi di carattere letterario, o come composizione su traccia in lingua. Prove orali: domande di comprensione e analisi di testi orali e scritti, domande finalizzate alla contestualizzazione storica, sociale e letteraria dei testi analizzati. Sia la produzione orale che quella scritta è stata verificata attraverso due canali, uno formale e l’altro informale. Il primo è consistito in prove scritte e orali fissate alla fine delle unità e organizzate secondo criteri già stabiliti all’inizio delle stesse. Le verifiche informali, invece, sono state effettuate in itinere e hanno avuto lo scopo di accertare la capacità degli studenti di seguire il cammino didattico mentre ancora era in svolgimento dando così la possibilità all’insegnante di insistere sui punti che trovavano più resistenze. Queste verifiche si sono svolte attraverso il controllo dei compiti a casa, domande di revisione poste all’inizio di alcune lezioni, svolgimento di lavori di coppia o di gruppo effettuati secondo una determinata consegna. E) CRITERI DI VALUTAZIONE: La valutazione disciplinare è stata fatta in base ai seguenti descrittori: a) conoscenza dei contenuti proposti; b) correttezza di pronuncia ed intonazione; c) correttezza grammaticale; d) appropriatezza e varietà lessicale. In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri sono stati considerati ai fini della valutazione: e) capacità di rielaborare un testo; f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi. La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell'alunno in classe, tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione e dell'interesse dimostrati; da frequenti controlli del lavoro personale, effettuati durante il processo di apprendimento per rilevare il grado di acquisizione di una specifica parte di contenuti e abilità; dal risultato delle verifiche scritte e orali; dalla capacità dell'alunno di autovalutarsi. F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisato la necessità, tramite il controllo costante e la valutazione individualizzata del lavoro domestico, volti al superamento delle lacune emerse nel corso delle verifiche, che sono state corrette individualmente. Ci sono stati poi momenti di correzione collettiva delle attività di analisi del testo svolti in classe, finalizzate sia al monitoraggio continuo di quanto svolto a casa, sia ad un confronto costante di quanto prodotto individualmente. G) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

PRIMO QUADRIMESTRE (ottobre, novembre, dicembre, gennaio)

THE VICTORIAN AGE

PRIMO MODULO : THE VICTORIAN NOVEL ( tempo di svolg imento : 18 ore) The Victorian Compromise (p.402 -403) The Age of Expansion and Reforms (p.404 -405-406) The Victorian Novel (p. 408)

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Charles DICKENS : - Hard Times (extracts: A Town of Red Brick, pp. 409-410 (first paragraph); A Man of Realities pp 490-492 -Oliver Twist (extracts : Oliver’s Ninth Birthday. pp 481-482) Robert Louis STEVENSON : - The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (extracts: Search for Mr Hyde, pp445 – 446, Jekyll’s Experiment, pp 446 -447 ) SECONDO MODULO : LATE VICTORIANS ( tempo di svolgim ento : 18 ore) Thomas HARDY : - Tess of the D’Urbervilles (extracts : Alec and Tess pp 496-497-498, Sorrow the Undesidered pp499-500 ) Aestheticism and Decadence: (p.419) Oscar WILDE : - The Picture of Dorian Gray (extracts:,I would give my Soul, pp 511 -513, Dorian’s Death pp 513 -516) –The Importance of Being Earnest ( extract : The Vital Importance of Being Earnest, pp 518 -520 ) American Literature : Emily DICKINSON : - I heard a Fly buzz – when I died – p 526, Wild Nights – Wild Nights ! p 527

SECONDO QUADRIMESTRE ( febbraio, marzo, aprile, maggio)

THE MODERN AGE TERZO MODULO : MODERN POETRY ( tempo di svolgimento : 15 ore ) Anxiety and Rebellion (p. 574-575 ) Two World Wars and After (p. 576 – 577- 578 – 579 ) Modern Poetry (p.580) Imagism Ezra POUND : L’Art, p.581 Symbolism (p.582) Thomas Sterns ELIOT : -The Waste Land (extracts: The Cruellest Month from the Burial of the Dead p 583 - The Fire Sermon, pp.666- 667) War Poets : Rupert BROOKE , The Soldier, p.650 Wilfred OWEN, Dulce et Decorum est, p. 651 Siegfried SASSOON, Survivors, p. 653 Isaac ROSENBERG, Break of Day in the Trenches, p. 654 The Irish Question William Butler YEATS : - Easter 1916 pp 659 – 661

- The Second Coming p 662

QUARTO MODULO : MODERN FICTION (tempo di svolgiment o : 20 ore) Stream of Consciousness Novel p 589 James JOYCE : - Dubliners (extracts: Eveline, pp.692-694; The Dead: She was fast Asleep, pp. 696-697)

- A Portrait of The Artist as a Young Man ( extract : Where was his Boyhood now?” pp 699 -700 )

- Ulysses (extracts: The Funeral p 703, Molly’s Monologue, pp 591-592) American Literature (The Great Depression of the 1930s in the USA) p 756- 757

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Francis Scott FITZGERALD : The Great Gatsby (extracts Nick meets Gatsby pp 640 -642, Boats against the Current pp 643 -646) The committed novel of the 30s George ORWELL : - Animal Farm ( extract The Execution pp 721 -722) - Nineteen Eighty-Four (extracts: Big Brother is watching you, pp 725-726; How can You control Memory? pp. 727-729 ) QUINTO MODULO : THE FIFTIES (tempo di svolgimento : 4 ore) The Theatre of the Absurd (p.593) Samuel BECKETT : Waiting for Godot (extract: Nothing to be done, pp. 632-633) SESTO MODULO : MONOGRAFICO (tempo di svolgimento : 10 ore) Percorso di letteratura distopica con particolare riferimento all’opera di George Orwell “Animal Farm”, letta dagli studenti durante l’estate presedente l’inizio dell’anno scolastico, attraverso la quale sono stati approfonditi i seguenti aspetti : - Definizione di letteratura distopica

- Significati dell’allegoria e possibili interpretazioni - Caratterizzazione dei personaggi - Stile e scopi di Orwell in qualità di autore degli anni ‘30 - Confronto con altre opere dello stesso genere letterarario : Nineteen Eighty-Four dello

stesso autore e Brave New World di Aldous Huxley REVISIONE e verifiche finali (dalla metà del mese di maggio ) I rappresentanti di classe Prof.ssa Maria Luisa Bertolaso

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MATERIA: MATEMATICA, CL.5F A.S. 2011-2012 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. Simone ZUCCHER Materia: MATEMATICA; Classe 5 SEZ. F A.S. 2011-2012 Testo in adozione: Corso Base di Matematica (Blu), Bergamini, Trifone, Barozzi, Ed. Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 18 studenti che hanno raggiunto un livello di profitto mediamente tra il discreto e il buono. Gli obiettivi previsti per matematica sono stati raggiunti dalla quasi totalità degli alunni. Non mancano alcune eccellenze, che si contraddistinguono per le loro capacità logiche e di soluzione di problemi anche articolati. D’altra parte si segnala qualche caso isolato di ragazzi che evidenziano difficoltà nella soluzione di esercizi tipici della seconda prova dell’esame di stato (matematica). Queste derivano in parte da lacune accumulate negli anni precedenti e mai completamente sanate, in parte dalla scarsa capacità di applicare in modo autonomo gli strumenti necessari. Dato per scontato che questa abilità derivi principalmente dalla propensione personale dello studente, ragazzi meno dotati avrebbero potuto sopperire focalizzandosi sull’esercizio continuo e sistematico, che, nel caso delle situazioni più gravi, non è stato sempre adeguato.

I rapporti tra insegnante ed alunni sono sempre stati molto buoni e corretti; la classe ha partecipato alle lezioni con attenzione, generalmente senza disturbare, ed intervenendo spesso con domande di approfondimento, dimostrando interesse nei confronti della disciplina e verso la cultura scientifica. Non a caso un gruppo piuttosto consistente di studenti ha aderito a varie iniziative e progetti di carattere spiccatamente scientifico proposti durante il corso del triennio come le olimpiadi della matematica e il progetto piano lauree scientifiche per la matematica. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Alla fine del triennio lo studente, oltre ad aver acquisito ed interiorizzato i contenuti previsti dal programma specifico di ogni anno dovrà:

A. potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale B. potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e

interpretare le risposte C. essere in grado di affrontare situazioni problematiche sapendo individuare con chiarezza gli obiettivi,

le risorse, il modello matematico più adatto, il percorso risolutivo usando con competenza il linguaggio specifico e discutendo criticamente i risultati

D. potenziare le abilità di applicazione, elaborazione, confronto dei modelli matematici, evitando un apprendimento meccanico e ripetitivo

E. avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere F. saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per lezioni espositive sui vari argomenti, presentazione e risoluzione di esercizi relativi ai contenuti proposti, verifiche sul grado di apprendimento, prove orali e scritte, attività di recupero e/o approfondimento. Le lezioni frontali sono state caratterizzate dal dialogo continuo con gli allievi sia durante la spiegazione di nuovi argomenti sia durante le interrogazioni o la correzione degli esercizi. Ogni argomento trattato è stato accompagnato da una gran quantità di esercizi e quesiti, regolarmente corretti in classe. La filosofia di fondo è stata di basare la lezione sul come risolvere le eventuali difficoltà riscontrate dagli alunni durante lo studio e la rielaborazione personale o durante il confronto con problemi ed esercizi. L’insegnante ha cercato di favorire il più possibile l’apporto personale di ciascun studente tramite la partecipazione corale alla soluzione dei quesiti. In prossimità delle verifiche sono state ulteriormente incrementate le esercitazioni in classe. Oltre alla normale attività curricolare, sono state previste per il mese di maggio altre otto ore di preparazione pomeridiana su temi d’esame degli anni precedenti. Si sono utilizzati principalmente il manuale in adozione e le prove d’esame degli anni precedenti opportunamente risolte e commentate. Altre attività integrative: Olimpiadi della Matematica.

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D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI In base alla delibera del coordinamento di materia e del coordinamento didattico della classe 5F, le prove scritte di matematica sono fissate in numero minimo di due per quadrimestre. Le prove orali sono fissate in numero minimo di due per ciascun periodo, di cui una può essere scritta di tipologia varia; in caso di gravi insufficienze si cercherà il recupero con un'ulteriore verifica orale. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Sono stati avviati dei corsi di recupero e sportelli “help” per gli alunni insufficienti sia durante il primo quadrimestre, sia dopo la consegna delle pagelle, con delle ore di recupero ad hoc. Il recupero in itinere è stata una costante durante tutto il corso dell’anno scolastico, così come la possibilità di usufruire di sportelli “help”. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Ripasso sulle disequazioni: primo e secondo grado, grado superiore al secondo, esponenziali, logaritmiche, con valore assoluto, irrazionali, goniometriche. Premesse all’analisi infinitesimale. Insiemi numerici e di punti, intervalli, intorni, insiemi numerici limitati e illimitati, estremo superiore/inferiore, massimo/minimo. Funzioni. Richiami sulle definizioni, concetto di funzione e relative proprietà generali. Campo di esistenza di una funzione. Simmetrie di una funzione. Periodicità. Come ottenere il grafico di una funzione da quello di un’altra. Limiti. Limite di una funzione e suo significato. Limite destro e limite sinistro, limite per difetto e limite per eccesso. Limite finito ed infinito di una funzione per x tendente ad un numero finito od infinito (tutti i possibili casi). Asintoti orizzontali e verticali. Teoremi sui limiti (con dimostrazione): unicità, permanenza del segno e confronto. Funzione continua in un punto e in un intervallo. Calcolo dei limiti. Operazioni sui limiti e algebra dei limiti. Teoremi sul calcolo dei limiti: limite della somma e differenza di funzioni, del prodotto, della potenza, del reciproco, del quoziente, della radice. Forme indeterminate. Esempi di calcolo di limiti. Limiti delle funzioni razionali e razionali fratte. Limiti notevoli. Calcolo degli asintoti di una funzione. Funzioni continue. Discontinuità di una funzione (prima, seconda, terza specie). Proprietà delle funzioni continue. Teoremi di esistenza degli zeri, di Weierstrass. Grafico probabile di una funzione. Funzioni crescenti, inverse e composte. Concetto di derivata a partire dal rapporto incrementale. Significato geometrico e cinematico. Punti stazionari. Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità (flessi a tangente verticale, cuspidi e punti angolosi). Continuità delle funzioni derivabili (dimostrazione). Derivate di tutte le funzioni elementari. Teoremi sul calcolo delle derivate (somma, prodotto, quoziente, funzione composta). Tutte le regole di derivazione. Derivata della funzione inversa. Derivate di ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Applicazioni varie delle derivate (alla fisica). Teoremi sulle funzioni derivabili. Teoremi di Rolle, Lagrange e Cauchy (tutti e tre con dimostrazione) e loro applicazioni. Funzioni crescenti e decrescenti. Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni per il calcolo di alcune forme indeterminate. Massimi, minimi e flessi. Definizioni di massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione. Definizione di punto di flesso. Teoremi sui massimi e minimi relativi. Ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti tramite l’utilizzo della derivata prima. Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso. Ricerca di massimi e minimi col metodo delle derivate successive. Ricerca di punti di flesso col metodo delle derivate successive. Problemi vari di massimo e di minimo. Studio completo di una funzione. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Esempi di determinazione di asintoti. Schema generale per lo studio di una funzione. Esempi di studi di funzione. Integrali indefiniti. Concetto di integrale indefinito di una funzione. Proprietà dell’integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrali indefiniti delle funzioni razionali fratte (tutti i casi, con il principio di uguaglianza dei polinomi). Metodi vari di integrazione: per scomposizione, per sostituzione e per parti. Integrale definito. Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito come area sottostante una curva, ottenuto come limite delle somme integrali inferiori e superiori. Proprietà degli integrali definiti. Teorema della media. Funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula fondamentale del

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calcolo integrale. Integrali di funzioni pari e dispari. Area della parte di piano delimitata da due funzioni. Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Risoluzione di vari tipi di problemi matematici e fisici per mezzo del calcolo integrale. Gli integrali impropri. I rappresentanti di classe Prof. Simone Zuccher

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MATERIA: FISICA, CL.5F A.S. 2011-2012 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. Simone ZUCCHER Materia: FISICA; Classe 5 SEZ. F A.S. 2011-2012 Testo in adozione: La fisica di Amaldi – Idee ed esperimenti (Volume 3) – Ugo Amaldi, Ed. Zanichelli. A) PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 18 studenti che hanno raggiunto un livello di profitto mediamente tra il discreto e il buono. Gli obiettivi previsti per fisica sono stati raggiunti dalla quasi totalità degli alunni. Non mancano alcune eccellenze, che si contraddistinguono per le loro capacità logiche e di soluzione di problemi anche articolati. D’altra parte si segnala qualche caso isolato di ragazzi che evidenziano difficoltà sia nella parte di puro studio, sia nella risoluzione di esercizi. Queste sono dovute principalmente ad una scarsa applicazione domestica e ad uno studio non sempre adeguato, mentre sono solo parzialmente imputabili a lacune accumulate negli anni precedenti e mai completamente sanate.

I rapporti tra insegnante ed alunni sono sempre stati molto buoni e corretti; la classe ha partecipato alle lezioni con attenzione, generalmente senza disturbare, ed intervenendo spesso con domande di approfondimento, dimostrando interesse nei confronti della disciplina e verso la cultura scientifica. Non a caso un gruppo piuttosto consistente di studenti ha aderito a varie iniziative e progetti di carattere spiccatamente scientifico proposti durante il corso del triennio come le olimpiadi della fisica, le conferenze di fisica moderna e il progetto Masterclass, solo per citarne alcuni. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Alla fine del triennio lo studente, oltre ad aver acquisito ed interiorizzato i contenuti previsti dal programma specifico di ogni anno dovrà:

• Interesse verso la Fisica, proposta come elemento integrante della cultura, atta a garantire una metodologia di analisi e di sintesi utile per qualsiasi altra attività della vita;

• Capacità di collegamento tra le leggi e gli esperimenti condotti con il loro inserimento nella realtà vissuta;

• Capacità di raccogliere informazioni e dati da un fenomeno e di eseguire adeguate misure delle grandezze in gioco;

• Capacità di affrontare il fenomeno o il problema in collegamento con altri analoghi e di inquadrarlo in un più ampio contesto;

• Capacità di organizzare e trattare i dati e le misure ottenute, valutandone l'ordine di grandezza e gli errori commessi;

• Capacità di leggere e costruire grafici che illustrino i dati raccolti; • Capacità di comunicare ed esporre, con un linguaggio adeguato, in modo chiaro e sintetico, le

procedure seguite ed i risultati ottenuti. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per lezioni espositive sui vari argomenti, presentazione e risoluzione di esercizi relativi ai contenuti proposti, verifiche sul grado di apprendimento, prove orali e test scritti valevoli per l’orale, attività di recupero e/o approfondimento. Le lezioni frontali sono state caratterizzate dal dialogo continuo con gli allievi sia durante la spiegazione di nuovi argomenti sia durante le interrogazioni o la correzione degli esercizi. La filosofia di fondo è stata di basare la lezione sul come risolvere le eventuali difficoltà riscontrate dagli alunni durante lo studio e la rielaborazione personale o durante il confronto con problemi ed esercizi. L’insegnante ha cercato di favorire il più possibile l’apporto personale di ciascun studente tramite la partecipazione corale sia durante le spiegazioni di argomenti nuovi sia durante la risoluzione di problemi. Altre attività integrative: Olimpiadi della Fisica, conferenze di fisica moderna, Masterclass; la parte iniziale del magnetismo è stata spiegata in Inglese sia per la parte teorica in classe sia per la parte sperimentale in laboratorio, ottenendo ottimi risultati di comprensione e rielaborazione da parte degli studenti.

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D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI In base alla delibera del coordinamento di materia e del coordinamento didattico della classe 5F, le prove orali sono fissate in numero minimo di due per ciascun quadrimestre, di cui una può essere scritta di tipologia varia; in caso di gravi insufficienze si cercherà il recupero con un'ulteriore verifica orale. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero in itinere è stata una costante durante tutto il corso dell’anno scolastico, così come la possibilità di accedere a “sportelli Help”. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Cap. 1. La carica elettrica e legge di Coulomb. L’elettrizzazione per strofinio, ipotesi di Franklin, modello microscopico, i conduttori e gli isolanti, elettrizzazione per contatto, la definizione operativa della carica elettrica, la misura della carica elettrica, il Coulomb, conservazione della carica elettrica, la legge di Coulomb, la forza di Coulomb nella materia, la costante dielettrica assoluta, l’elettrizzazione per induzione, elettroforo di Volta, polarizzazione. Cap. 2. Il campo elettrico. Il vettore campo elettrico, definizione del vettore campo elettrico, il calcolo della forza, il campo elettrico di una carica puntiforme, il campo elettrico di più cariche puntiformi, le linee del campo elettrico e loro costruzione, il campo di una carica puntiforme, il campo di due cariche puntiformi, flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie, il vettore superficie, teorema di Gauss e sua dimostrazione, campo elettrico generato da una distribuzione piana e infinita di carica (direzione, verso e modulo), altri campi elettrici con particolari simmetrie (all’esterno di una sfera carica, all’interno di una sfera omogenea carica). Cap. 3. Il potenziale elettrico. L’energia potenziale elettrica, il caso di più cariche puntiformi, il potenziale elettrico e sua definizione, la differenza di potenziale elettrico, il moto spontaneo delle cariche elettriche, unità di misura, il potenziale di una carica puntiforme, le superfici equipotenziali, dimostrazione della perpendicolarità con le linee di forza, deduzione del campo elettrico dal potenziale, circuitazione del campo elettrostatico, dimostrazione, significato della circuitazione del campo elettrico. Cap. 5. Fenomeni di elettrostatica. Distribuzione di carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico, la localizzazione della carica, il valore della densità di carica, il campo elettrico e il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico, il campo elettrico all’interno e sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico, il potenziale elettrico di un conduttore in equilibrio elettrostatico, applicazione del teorema di Gauss, il problema generale dell’elettrostatica, dimostrazione del teorema di Coulomb, potere delle punte, convezione del potenziale, la capacità di un conduttore, il potenziale e la capacità di una sfera carica isolata. Il condensatore, capacità di un condensatore, campo elettrico e capacità di un condensatore piano a facce parallele, condensatori in serie e parallelo (dimostrazioni), energia immagazzinata in un condensatore, lavoro di carica del condensatore, densità di energia elettrica del condensatore. Cap. 6. La corrente elettrica continua. L’intensità di corrente elettrica, il verso della corrente, la corrente continua, generatori di tensione e circuiti elettrici, collegamento in serie e in parallelo, la prima legge di Ohm, i resistori in serie e in parallelo, risoluzione di un circuito, leggi di Kirchhoff, legge dei nodi e delle maglie, la trasformazione dell’energia elettrica, dimostrazione della formula della potenza dissipata (anche in conduttori ohmici), kilowattora, la forza elettromotrice, il generatore reale di tensione. Cap. 7. I conduttori metallici, velocità di deriva e sua dimostrazione, la seconda legge di Ohm, la dipendenza della resistività dalla temperatura, superconduttori, processo di carica e scarica di un condensatore, estrazione di elettroni da un metallo, potenziale di estrazione, elettronvolt, effetto termoionico, effetto fotoelettrico, effetto Volta, catena di più metalli, effetto Seebeck (termoelettrico) e termocoppia Cap. 8. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas. Le soluzioni elettrolitiche e la dissociazione elettrolitica, l’elettrolisi, le reazioni chimiche provocate dall’elettrolisi, leggi di Faraday (solo enunciate). La conducibilità nei gas, scariche elettriche nei gas, i raggi catodici, il tubo a raggi catodici. Cap. 9. Fenomeni magnetici fondamentali. La forza magnetica e le linee di campo magnetico, le forze tra i poli magnetici, il campo magnetico, il campo magnetico terrestre, le direzione e il verso del campo magnetico, le linee di campo, confronto tra campo elettrico e campo magnetico. Forza tra magneti e correnti, campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente, esperienza di Faraday, forze tra correnti, definizione di Ampere e di Coulomb, intensità del campo magnetico e unità di misura di B. La forza magnetica su un filo percorso da corrente, legge di Biot-Savart con dimostrazione, il campo magnetico di una spira e di un solenoide (senza dimostrazione). Il motore elettrico, il momento della forza magnetica su una spira, il momento magnetico di una spira, amperometro e voltmetro e loro utilizzo.

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Cap. 10. Il campo magnetico. La forza di Lorentz, la forza magnetica che agisce su una carica in moto, dimostrazione, forza elettrica e magnetica: selettore di velocità, effetto Hall, tensione di Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme, moto con velocità perpendicolare ad un campo magnetico uniforme, il raggio della traiettoria circolare, periodo del moto circolare, il valore della carica specifica dell’elettrone, lo spettrometro di massa, moto elicoidale. Il flusso del campo magnetico anche attraverso una superficie non piana, teorema di Gauss per il campo magnetico con dimostrazione, la circuitazione del campo magnetico, teorema di Ampere con dimostrazione. Le proprietà magnetiche dei materiali, interpretazione microscopica, permeabilità magnetica relativa, ciclo di isteresi magnetica, magnetizzazione residua, temperatura di Curie, domini di Weiss, memorie magnetiche digitali, l’elettromagnete. Cap. 11. L’induzione elettromagnetica. La corrente indotta, il ruolo del flusso del campo magnetico, la legge di Faraday-Neumann e sua dimostrazione, la legge di Lenz, le correnti di Foucault, autoinduzione e mutua induzione, energia e densità di energia del campo magnetico, dimostrazione dell’energia immagazzinata (utilizzo dell’integrale), induttanza del solenoide, densità di energia del campo magnetico. L’alternatore e calcolo della forza elettromotrice alternata, il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente alternata. Circuito ohmico, induttivo, capacitivo, circuito RCL e impedenza, risonanza e angolo di sfasamento, il trasformatore e la trasformazione della corrente per il trasporto. Cap. 12. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. Il campo elettrico indotto. La circuitazione del campo elettrico indotto e suo calcolo, il termine mancante, la corrente di spostamento e il suo calcolo, le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico, la velocità della luce. Le onde elettromagnetiche piane, Le onde elettromagnetiche piane, il profilo spaziale dell’onda, la ricezione delle onde elettromagnetiche ed energia trasportata da un’onda piana. Lo spettro elettromagnetico. Onde radio e microonde. Radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette. Raggi X e gamma. Radio, cellulari e televisione. I rappresentanti di classe Prof. Simone Zuccher

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Villafranca di Verona 15.05.2012

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MATERIA: scienze CL.5F A.S. 2011/2012

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Testo in adozione: Cavattoni T. “Il cielo sopra di noi” e Bosellini A. “La Terra dinamica”, Bovolenta editore A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha mantenuto un comportamento corretto e ha mostrato disponibilità al rapporto e al dialogo educativo, permettendo così lo svolgersi del lavoro in un clima sereno e nel rispetto reciproco. Gli allievi hanno dimostrato interesse per la materia durante le lezioni e la maggior parte di loro ha dato prova di capacità nella gestione degli impegni scolastici. Alcuni studenti si sono distinti mostrando un interesse specifico verso i vari argomenti proposti e partecipando, fra l’altro, al progetto Tandem “Il cielo come laboratorio” in collaborazione con la Facoltà di Astronomia dell’Università di Padova. Gli esiti raggiunti dalla classe sono complessivamente discreti. Un ristretto gruppo di studenti, fortemente motivato e dotato di un buon metodo di lavoro, ha raggiunto un profitto ottimo, mentre la maggior parte degli allievi ha evidenziato discrete capacità nell’assimilazione dei contenuti e di rielaborazione personale. Qualche studente ha conseguito una preparazione più modesta, non avendo sviluppato un metodo di studio del tutto efficace. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Conoscenze - conoscenza dei contenuti del programma proposto e in particolare la comprensione che la Terra è un

sistema dinamico, risultato di interazioni tra numerose variabili agenti nel tempo e nello spazio - conoscenza della terminologia fondamentale - conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi Competenze - uso del lessico specifico della disciplina - articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche - lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche - analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un quadro

logico di interpretazione dei fatti Capacità - comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi

d’interpretazione e deducendone conseguenze - capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni - capacità di individuare l’evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche

d’indagine

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Gli argomenti del programma sono stati illustrati mediante lezioni frontali. I diversi fenomeni sono stati descritti partendo per quanto possibile dall’analisi dei dati (fatti sperimentali, tabelle, grafici o carte tematiche, generalmente tratti dal libro in adozione o da altre fonti, uso del programma multimediale “Starry Night” per simulazioni astronomiche, campioni di rocce conservati nel laboratorio di scienze o portati dagli allievi), passando poi ai modelli interpretativi, evidenziando cause e conseguenze. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Il raggiungimento degli obiettivi è stato verificato mediante interrogazioni orali (una nel primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre) e scritte, costituite da domande a risposta breve (una nel primo e una nel secondo quadrimestre). Sono state inoltre valutate come prova di verifica brevi test assegnati all’inizio dell’anno scolastico e le simulazioni di terza prova effettuate. Vedi griglia allegata approvata dal Dipartimento Disciplinare per la propria disciplina per la valutazione delle prove. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

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Nel corso dell’anno sono state effettuate lezioni di recupero in itinere per rivedere e analizzare alcuni degli argomenti proposti oppure per correggere e commentare le verifiche effettuate. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Sono di seguito indicati i capitoli e paragrafi del testo in adozione relativi ai diversi temi trattati. Gli argomenti relativi ai temi di astronomia sono stati trattati nel primo quadrimestre e in febbraio è stata completata la verifica sommativa orale su questi argomenti. Gli argomenti inerenti le scienze della Terra sono stati affrontati a partire da metà marzo. Sono indicate il numero di lezioni dedicate ai diversi argomenti. Sono inoltre state eseguite alcune lezioni di approfondimento relative agli strumenti dell’astronomia ed è stato discusso il lavoro degli scienziati in relazione al progresso delle tecniche e degli strumenti d’indagine dello spazio. L’ambiente celeste.................................................................................................................... 7 lezioni La sfera celeste: definizione, gli elementi di riferimento assoluti e relativi sulla sfera celeste, le coordinate astronomiche equatoriali e altazimutali

Par 2.1, 2.2, 2.3, 2.5 I corpi celesti: il moto diurno della sfera celeste, il movimento apparente del Sole, della Luna e dei pianeti, le costellazioni e lo zodiaco.

Par 2.6, 2.7, 2.8 Modelli interpretativi del moto dei corpi celesti: l’ipotesi geocentrica, i contributi di Brahe, Copernico e Galileo, l’ipotesi eliocentrica. Le leggi di Keplero, Newton e la gravitazione universale

Par 4.1, 4.2, 4.3, 4.4, 4.5 La Terra come pianeta............................................................................................................. 14 lezioni Il movimento di rotazione: Prove e conseguenze: il ciclo quotidiano del dì e della notte, la presenza dell’atmosfera terrestre e il colore del cielo, il moto diurno degli astri, le maree, il rigonfiamento equatoriale, lo spostamento della direzione dei corpi in moto sulla superficie terrestre, l’esperienza di Guglielmini, l’esperienza di Foucault

Par. 5.1, 5.2, 4.14 Il movimento di rivoluzione terrestre: Il centro di massa del sistema Terra-Sole. Prove e conseguenze: il ritmo delle stagioni, le zone astronomiche della superficie terrestre, l’aberrazione della luce proveniente dagli astri, la parallasse annua e la misura delle distanze

Par. 4.8, 5.3, 5.4, 5.5, 5.8, 5.9, 5.10 I moti terrestri con periodi millenari: la precessione lunisolare, la nutazione, lo spostamento della linea degli apsidi, variazione dell’eccentricità dell’orbita e mutamento dell’inclinazione dell’asse terrestre, la precessione degli equinozi e i cambiamenti climatici

Par. 4.12, 4.13, 5.11, 5.12, 5.13, 5.14 Unità di misura del tempo: il tempo solare vero e il tempo civile, giorno solare e sidereo, anno solare e sidereo, mese sidereo e sinodico, fusi orari e linea del cambiamento data

Par 3.8, 3.9 La Luna: un sistema a tre corpi, il satellite naturale della Terra, i movimenti lunari (rotazione, rivoluzione, traslazione), librazioni lunari, regressione della linea dei nodi, le fasi lunari e il ciclo aureo, le eclissi e la loro ciclicità

Par. 4.1, 6.5, 6.6, 6.7, 6.8, 6.9, 6.10, 6.11, 6.12 L’universo vicino e lontano..................................................................................................... 13 lezioni Le stelle: la luminosità e la magnitudine apparente e assoluta, l’analisi spettrale, colore e temperatura e legge di Wien, la classificazione di Harvard, i sistemi binari e la massa delle stelle, la legge di Stefan-Boltzman e le dimensioni stellari

Par 9.2, 9.3, Per saperne di più 1.3,1.4,9.6 Evoluzione stellare: il diagramma H-R, le forze che agiscono nelle stelle, l’evoluzione delle stelle: il collasso gravitazionale e la protostella, la fase di stella stabile, la formazione delle giganti rosse, le fasi finali dell’evoluzione stellare, novae e supernovae

Par 9.4, 9.5, 9.6, 9.7 Per saperne di più 9.4 Il Sole e il Sistema solare: le caratteristiche della stella Sole, la struttura interna a sfere concentriche , la fonte di energia interna, l’attività solare e il ciclo del Sole, origine ed evoluzione del Sistema Solare

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Par.7.1, 7.2, 7.3, 7.4, 7.5, 7.6, 8.1, 8.2 Per saperne di più 7.3 Le galassie: Leavitt e le Cefeidi, il Grande Dibattito del 1920, Hubble e la determinazione delle distanze astronomiche, la parallasse spettroscopica, la Via Lattea e lo studio della sua struttura, l’effetto Doppler, la legge di Hubble e l’espansione dell’Universo

Par 9.1, 9.7 , 10.1, 10.5 Per saperne di più 9.2

Il sistema Terra................................................................................................................................... 8 lezioni I componenti della crosta: le caratteristiche generali dei minerali, i silicati. Le rocce e il ciclo litogenetico

Par 2.1, 2.2, 2.3 , 2.6, 2.9, 2.10, 2.12, 2.13, 2.14 Il processo magmatico : caratteristiche (composizione, temperatura, viscosità) e genesi dei magmi, rocce ignee, il meccanismo eruttivo, i diversi tipi di eruzioni

Par 6.1, 6.2, 6.3, 6.5,7.1, 7.2, 7.3 I fenomeni sismici: natura e origine, onde sismiche (propagazione e registrazione), epicentro ed ipocentro, la scala MCS e Richter, distribuzione geografica dei sismi

Par 4.1,4.2,4.3,4.4,4.5,4.6,4.7,4.8,4.9,4.12 La dinamica endogena……………………………………………………………………………… 9 lezioni L’interno della Terra: conoscenze dirette e indirette sulla composizione e struttura dell’interno della Terra, il modello a sfere concentriche, il flusso di calore e la temperatura interna, l’isostasia, il campo magnetico terrestre, il paleomagnetismo

Par 5.1,5.2, 5.3, 5.4, 5.5, 5.7,5.8,5.9, 5.10, Per saperne di più 5.5, Documento 5.2 La teoria della deriva dei continenti di Wegener, le dorsali oceaniche e l’espansione dei fondali oceanici, i sistemi arco-fossa e la subduzione, le anomalie magnetiche sui fondi oceanici, la teoria della tettonica a placche, caratteristiche dei margini di placca convergenti, divergenti e conservativi, l’orogenesi, celle convettive e punti caldi

Par 9.2,9.4, 9.5, 9.6, 9.9, 9.10, 9.12, 9.13, 9.14, 10.2, 10.3, 10.4, 10.5, 10.6, 10.7, 10.8, 10.9, 10.12 Dopo il 15 maggio le lezioni sono state dedicate alle interrogazioni orali in preparazione al colloquio d’esame. I rappresentanti di classe Prof.ssa Laura Faggioli

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MATERIA: Disegno e storia dell’arte CL.5F A.S. 2011-2012 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. Andrea Carli Testo in adozione: ”Itinerario nell’Arte. Dall'Età dei Lumi ai giorni nostri.” di G. Cricco, F. P. Di Teodoro, vol. 3° versione verde, edizioni Zanichelli. A) PROFILO DELLA CLASSE: Dalle osservazioni e dalle attività di classe svolte in questo anno scolastico è emersa una classe partecipe e abituata al dialogo educativo. L’interesse e la motivazione alla disciplina sono positivi, il comportamento è risultato corretto. Un gruppo di studenti ha mostrato interesse e ottime capacità di rielaborazione personale. Un altro gruppo ha lavorato con impegno e responsabilità riuscendo ad ottenere una buona preparazione. Non è stata effettuata un'attività continuativa annuale di disegno, ma solo una breve esercitazione di design nel primo quadrimestre, nella quale quasi tutti gli studenti hanno affrontato l'attività con molto impegno e spinta creativa; gli appunti durante la lezioni sono stati presi sempre in maniera autonoma e spontanea. In generale si è dato maggior spazio alla Storia dell’arte in vista dell’Esame di Stato. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

1. Acquisire una conoscenza culturale e critica del nostro patrimonio storico artistico. 2. Sensibilizzare alla lettura dell’opera d’arte.

Obiettivi didattici specifici. 3. Saper esporre in modo pertinente, organizzato e con linguaggio corretto. 4. Utilizzare in modo cosciente e contestualizzato la terminologia specifica dell’ambito artistico. 5. Saper individuare specificità degli stili, dei periodi e delle opere oggetto di studio. 6. Saper stabilire collegamenti, analizzare e descrivere.

Obiettivi minimi - Storia dell’arte. 7. Conoscenza e uso della terminologia specifica fondamentale. 8. Esposizione orale o scritta chiara, pertinente e organizzata dei contenuti acquisiti. 9. Capacità di riconoscere un'opera, un periodo, uno stile collocandoli nel giusto contesto culturale,

artistico e storico. 10. Saper descrivere un'opera, un periodo, uno stile collocandoli nel giusto contesto culturale, artistico e

storico. 11. Saper stabilire collegamenti e confronti tra arte visiva e altre manifestazioni culturali sulla base di

indicazioni date. 12. Corretto utilizzo del manuale. 13. Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati.

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAME NTO:

1. Lezione frontale, processi individuali, ricerche, studio dei casi, discussione, brainstorming. 2. Presentazione in classe dei vari eventi artistici come da libro di testo adottato. Ulteriore testo

utilizzato quale materiale di supporto per le immagini e le fonti utilizzate dall'insegnante, è risultato il M. Bona Castellotti – “Storia dell'arte, opere protagonisti tecniche” Voll.4 e 5. edit. Electa Scuola.

3. Approfondimento di alcuni argomenti con video-lezioni sulle vite di alcuni artisti: “L'ultimo inquisitore”, “Il potere del genio, William Turner”, “Il potere del genio, Vincent Van Gogh”, “I colori dell'anima, Modigliani”.

4. Osservazione ed analisi di opere d’arte su altre fonti bibliografiche. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI:

1. Valutazione sommativa: n° 2/3 verifiche scritte strutturate o semi-strutturate valide come prova orale per quadrimestre, compresa prova-simulazione di 3a prova nell'ultima parte del primo quadrimestre.

2. Valutazione formativa: domande durante le lezioni o ad integrazione delle verifiche scritte. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO. In itinere con interrogazione orale durante le lezioni o ad integrazione delle verifiche scritte.

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F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO. STORIA DELL'ARTE (le opere sottolineate sono state analizzate in maniera più approfondita).

Modulo1 ILLUMINISMO E NEOCLASSICISMO (pagg. 608 – 169). � E. L. Boullèe: Progetto della sala per l'ampliamento della Biblioteca Nazionale

di Francia; Cenotafio di Newton (pagg. 610 - 612). � G. B. Piranesi: “Fondamenta del Mausoleo di Adriano”, “Carceri di invenzione”

(pagg. 613 - 616). � J. J. Winckelman – Il Neoclassicismo (pagg. 617 – 619). � A. Canova: “Teseo sul Minotauro”, “Amore e Psiche”, “Paolina Borghese”,

“Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria” (pagg. 620 – 628). � J. L. David: “Leonida alle Termopili”, “Il giuramento degli Orazi”, “La morte di

Marat”, “Le Sabine” (pagg. 629 – 636). � Architetture neoclassiche; R. Adam: Kedleston Hall; L. Von Klenze: Walhalla

dei tedeschi; G. Piermarini: Teatro alla Scala (pagg. 641 – 645).

5h

Modulo 2 IL ROMANTICISMO (pagg. 650 – 654). � T. Gericault: “Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia”, “La

zattera della Medusa”, Monomanie (pagg. 655 – 659). � E. Delacroix: “La barca di Dante”, “La libertà che guida il popolo” (pagg. 660 –

665). � F. Hayez: “La congiura dei Lampugnani”, “Pensiero malinconico”, “Il bacio”

(pagg. 666 – 669). � F. Goya:”Il sonno della ragione genera mostri”, “La famiglia reale di Carlo IV”,

“Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio” (Itinerario 24, pagg. A100 – A103).

� W. Turner: “Nave negriera”; video “Il potere del genio: W. Turner” (Itinerario 27, pagg. A112 – A115).

8h

Modulo 3 IL REALISMO FRANCESE . � G. Courbet: “Lo spaccapietre”, “L'atelier del pittore”, “Fanciulle sulla riva della

Senna” (pagg. 672 – 675). � I Macchiaioli: G. Fattori: “La rotonda di Palmieri”, “In vedetta”, “Bovi al

carro”, “Lo staffato” (pagg. 676 – 681).

2h

Modulo 4 NUOVE OPERE IN FERRO E VETRO . � J. Paxton: Il Palazzo di Cristallo; G. Eiffel: La Torre Eiffel, Dutert: La Galleria

delle Macchine, G. Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele II (pagg. 683 – 688).

2h

Modulo 5 LA STAGIONE DELL'IMPRESSIONISMO E LA FOTOGRAFIA (pagg. 692 – 700).

� E. Manet: “Colazione sull'erba”, “Olympia”, “Il bar delle Folies-Bergères” (pagg. 701 – 705).

� C. Monet: ”Impressione, sole nascente”, “I papaveri”, serie “La Cattedrale di Rouen”, “Lo stagno delle ninfee”, “La Grenouillère” (confronto con A. Renoir) (pagg. 706 – 710).

� E. Degas: “La Lezione di ballo”; “L'assenzio”, “La tinozza” (pagg. 711 – 714). � P.A. Renoir: “La Grenouillère” (confronto con C. Monet), “Moulin de la

Galette”, “Colazione dei canottieri”, “Bagnante seduta” (pagg. 715 – 720).

4,5h

Modulo 6 IL POSTIMPRESSIONISMO . � P. Cezanne: “La casa dell'impiccato a Auvers-sur-Oise”, “I giocatori di carte”,

“La montagna Sainte-Victoire” (pagg. 726 – 729). � Seurat: “Un bagno ad Asnières”, “Una domenica pomeriggio all'isola della

Grande Jatte”, “Il circo ” (pagg. 730 – 733). � P. Gauguin: “L'onda”, “Il Cristo giallo”, “Aha oe feii?”, “Da dove veniamo?

5h

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Chi siamo? Dove andiamo?” (pagg. 734 – 737). � V. Van Gogh: “I mangiatori di Patate”, “Campo di grano con volo di corvi”

(pagg. 738 – 743).

Modulo 7 LE SECESSIONI (pagg. 746 – 747). � La “Art and Crafts Exhibition Society” di William Morris (pagg. 748 – 749). � L'Art Nouveau (pagg. 750 – 754). � G. Klimt: “Giuditta I”, “Il ritratto di Adele Bloch-Bauer I”, “Danae”, “La culla”

(pagg. 755 – 759).

2h

Modulo 8 L'ESPRESSIONISMO (pag. 767). � Il gruppo Die Brucke. E. L. Kirchner: “Cinque donne per la strada” (pag. 768). � E. Munch: “La fanciulla malata”, “Il grido”, “Pubertà” (pagg. 770 – 774).

2h

Modulo 9 IL NOVECENTO DELLE AVANGUARDIE STORICHE (pagg. 780 – 781). � Il Cubismo (pagg. 782 – 784). � P. Picasso: “Pasto frugale”, “Poveri in riva al mare”, “Famiglia di acrobati con

scimmia”, “Les demoiselles d'Avignon”, “Ritratto di Ambroise Vollard”, “Natura morta con sedia impagliata”, “I tre musici”, “Guernica” (pagg. 785 – 793).

LA STAGIONE ITALIANA DEL FUTURISMO (pagg. 800 – 805). � U. Boccioni: “La città che sale”, “Stati d'animo: Gli addii (II)”, “Forme uniche

della continuità dello spazio” (pagg. 806 – 809). � G. Balla: “Dinamismo di un cane al guinzaglio” (pagg. 814 – 815).

OLTRE LA FORMA. L'ASTRATTISMO (pagg. 844 – 847). � V. Kandinskij: acquerello “Senza titolo”, “Composizione VI”, “Blu cielo”,

“Alcuni cerchi” (pagg. 848 – 851). L'ECOLE DE PARIS .

� A. Modigliani: “Nudo disteso con i capelli sciolti”, “Jeanne Hébuterne” (pagg. 912 – 913).

3h

2h

1,5h

3h

Modulo 10

L'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA . � L'esperienza del Bauhaus : Poltrona Barcellona, Poltrona Vasilij, Tavolo LC6,

Chaise longue, Nuova sede del Bauhaus (pagg. 862 – 866). � Le Corbusier: Villa Savoye, Unità di abitazione a Marsiglia, Cappella di Notre-

Dame-du-Haut (pagg. 867 – 873). � F. L. Wright: Casa sulla cascata, The Solomon R. Guggenheim Museum a New

York (pagg. 874 – 880).

5h

I rappresentanti di classe Prof. Andrea Carli

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Villafranca di Verona 15.05.2012

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MATERIA: Educazione Fisica CL.5F A.S. 2011/2012 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. ssa Anna Boschini Testo in adozione: G. Fiorini – S. Coretti – S. Bocchi: “CORPO LIBERO DUE” – Marietti Scuola] A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha partecipato in modo positivo alle proposte didattiche, dimostrando sufficiente motivazione e interesse. Nelle attività di carattere tecnico pratico ad esecuzione individuale ogni alunno ha dimostrato buon impegno e buona disponibilità al lavoro; nei giochi di squadra e nelle attività di carattere ludico il gruppo ha sviluppato sinergie e dinamiche proprie raggiungendo risultati più che soddisfacenti. Il gruppo classe ha raggiunto una discreta capacità di collaborazione al suo interno e anche con l’insegnante; il rispetto reciproco delle regole e delle consegne ha permesso di creare un clima di apprendimento positivo e grazie a ciò, nelle attività pratiche, tutti hanno potuto esprimersi liberamente e con risultati positivi. Anche riguardo i temi teorici trattati gli alunni hanno dimostrato interesse e buon senso critico. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

• consolidamento degli schemi motori di base anche in situazioni complesse; • conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità condizionali; • presa di coscienza delle capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità; • sviluppo del senso di utilità dell’attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico per rispondere

al concetto di “bene-essere” secondo la definizione dell’O.M.S. • acquisizione del senso di responsabilità e di partecipazione attiva alla vita scolastica; • collaborazione interdisciplinare in base alle tematiche che vengono proposte nei singoli consigli di

classe; • consapevolezza del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle proprie capacità • utilizzare le qualità fisiche e in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici; • applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute; • praticare almeno due sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni; • praticare attività simbolico-espressive e approfondirne gli aspetti culturali; • organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati; • di conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati; • mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni; conoscere i

componenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortuni. C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le proposte didattiche hanno mirato, inizialmente, a potenziare le capacità nelle quali l’allievo ha dimostrato più attitudine, per passare, poi, a quelle più complesse, nel rispetto dei limiti personali e nella consapevolezza che il patrimonio motorio individuale. Durante le lezioni in palestra sono state sottolineate, di volta in volta, le caratteristiche e i benefici delle varie proposte motorie. L’insegnamento è stato il più possibile individualizzato. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si è sempre fatto riferimento al criterio della gradualità. D) STRUMENTI Libro di testo, dispense e/o appunti forniti dall’insegnante; internet utilizzando i diversi motori di ricerca grandi e piccoli attrezzi presenti in palestra; spazi all’aperto adiacenti all’istituto. E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Le verifiche hanno riguardato sia gli aspetti teorici che pratici della disciplina. Per la verifica degli aspetti pratici ci si è avvalsi di:

- prestazioni di resistenza e forza - progressioni a corpo libero con piccoli e grandi attrezzi

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- proposte secondo particolari interessi legati al vissuto degli alunni – vedi programma svolto. Per le attività sportive si sono svolte prove valutative sui fondamentali individuali e di squadra.. Nell’ambito delle attività pratiche non si è reso necessaria alcuna attività di recupero in quanto tutti gli allievi hanno raggiunto livelli di competenza sufficienti.

La parte teorica è stata verificata test scritti ed i recuperi sono stati fatti in itinere. Le prove teoriche sono state una per quadrimestre mentre due sono state le valutazioni pratiche. F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Nel rispetto dell’individualità di ognuno e dei livelli di partenza le attività di recupero sono state fatte in itinere. G) CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione finale considera i risultati conseguiti nell’intero periodo scolastico comprendendo, oltre al significativo miglioramento conseguito da ogni studente all’interno di ogni singolo argomento, tutti gli altri elementi concordati nei consigli di classe, nelle riunioni interclassi per aree disciplinari, quali la disponibilità, l’impegno, la partecipazione ecc. Tutto ciò non deve prescindere dagli obiettivi minimi fissati per la disciplina. Le valutazioni sono state effettuate in itinere ed in periodi prefissati, con argomenti pratici, test fisici, verifiche scritte nelle diverse tipologie. H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

1. UD TITOLO Potenziamento fisiologico Periodo: settembre-ottobre 2011. Ore dedicate 6

Argomenti:

G. Le qualità motorie resistenza e forza - potenziamento organico attraverso lavoro aerobico -1000- metri e circuiti a carico naturale.

H. 2 UD TITOLO Approfondimenti attività sportive Periodo settembre - ottobre Ore dedicate 4

I. fondamentali del la Boxe e del Karate: argomento alternativo su proposte degli allievi secondo particolari interessi legati al loro vissuto sportivo

3 UD TITOLO potenziamento fisologico

Periodo novembre - dicembre Ore dedicate 5 Argomenti:

J. Le qualità motorie coordinative – mobilità – elasticità muscolare ed articolarità, coordinazione generale ed intersegmentaria attraverso progressione a corpo libero con spalliera , bacchetta e funicella pensate ed eseguite dagli stessi alunni

K. 4 UD TITOLO apparato endocrino e s.n.c.

Periodo: novembre - dicembre 2011. Ore dedicate 4 Argomenti: L. Elementi di teoria: ghiandole endocrine (ormoni specifici/loro funzione) e sistema

nervoso centrale e periferico - aree celebrali, afferenze ed efferenze, conduzione impulso nervoso, giunzione neuromuscolare .

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5 UD TITOLO L'esercizio fisico dall’Umanesimo al XIX secolo M. Periodo novembre - dicembre Ore dedicate 3

N. argomento interdisciplinare: educazione fisica in Italia dal Rinascimento ai primi

anni del 1800 6 UD TITOLO Approfondimenti attività sportive Periodo novembre - dicembre Ore dedicate 2

O. fondamentali del la Boxe e del Karate: argomento alternativo su proposte degli allievi secondo particolari interessi legati al loro vissuto sportivo

P.

7 UD TITOLO L'esercizio fisico nel dopoguerra Q. Periodo gennaio – febbraio Ore dedicate 2

R. argomento interdisciplinare: educazione fisica in Italia dal Rinascimento ai primi

anni del 1900

8 UD TITOLO Approfondimento attività sportive Periodo gennaio - febbraio Ore dedicate 3

Argomenti: S. fondamentali del calcio e rugby: argomento alternativo su proposte degli allievi

secondo particolari interessi legati al loro vissuto sportivo 9 UD TITOLO Progressione a corpo libero

Periodo gennaio febbraio Ore dedicate 6 Argomenti:

T. progettazione scritta autonoma personale ed individuale di una progressione a corpo libero con piccolo o grande attrezzo

U. esercitazione a corpo libero della progressione personale progettata 10 UD TITOLO I linguaggi del corpo

Periodo marzo - aprile Ore dedicate 5 Argomenti:

V. Il corpo ed il suo linguaggio – la musica e il movimento originario non codificato - esperienze corporee su base musicale

11 UD TITOLO progression e a corpo libero Periodo marzo – aprile Ore dedicate 4

Argomenti:

W. Progressione personale piccolo /grande attrezzo

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12 UD TITOLO Periodo marzo - aprile Ore dedicate 2

Argomenti:

X. il doping le sostanze dopanti 13 UD TITOLO I linguaggi del corpo

Periodo maggio Ore dedicate 1 Argomenti:

Y. Il corpo ed il suo linguaggio – la musica e il movimento originario non codificato - esperienze corporee su base musicale

6 UD TITOLO Pallatamburello

Periodo maggio Ore dedicate 5 Argomenti:

• gioco Pallatamburello – fondamentali individuali e di squadra – Firma Rappresentanti di classe Firma Docente _________________________ ___________________________ _________________________ Villafranca, maggio 2012

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MATERIA: I.R.C. CL.5 F A.S. 2011-2012 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. PICCOLI MARCO A) PROFILO DELLA CLASSE La classe è costituita da 18 allievi e si è caratterizzata per un atteggiamento molto positivo nei riguardi della disciplina, manifestando interesse e, in più casi, vivace e propositiva curiosità. La classe ha saputo creare occasioni di approfondimento e di stimolante confronto, realizzando modalità di dialogo collaborative e piacevoli. Qualche alunno ha fatto ancora fatica a intervenire durante le lezioni. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Circa la programmazione annuale, per il triennio vengono ritenute essenziali le seguenti conoscenze: • Gesù, il figlio di Dio che si è fatto uomo: vita, annuncio del Regno, morte e risurrezione. • L’uomo e la ricerca della verità: l’incontro tra la filosofia e teologia, tra scienza e fede. • La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso. • Vita nuova nello Spirito, legge e libertà: caratteristiche fondamentali della morale cristiana. • I mali del nostro mondo e i valori da perseguire, alla luce dell’insegnamento cristiano: pace, giustizia, convivenza tra diversi, amicizia, amore, perdono, non-violenza, verità, solidarietà. • La dottrina sociale della Chiesa in riferimento ad alcuni problemi sociali d’attualità: la globalizzazione, le migrazioni, la povertà, la salvaguardia della natura e l’uso dei beni. • Il dialogo interreligioso. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Accanto alla lezione frontale, costantemente aperta al dialogo e al confronto, sono stati favoriti: dibattito interno alla classe, letture guidate, uso di strumenti audiovisivi, articoli di giornali e riviste. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Non sono state previste prove scritte o orali. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Recupero in itinere. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO MODULO DIDATTICO SVILUPPO DEGLI ARGOMENTI 1) La GMG 2012 Periodo: Settembre

- Esperienze della GMG di Madrid - La dimensione pubblica della Chiesa.

2) Il valore della vita: diritti umani e la pena di morte Periodo: Ottobre/ Novembre

- Documentario della TSI: Il carcere Angola; religione e promozione dell’uomo. - Il carcere nel cinema: visione di un collage di scene tratte da diversi film che parlano della vita in carcere - Visione del film “Dead man walking” - La pena di morte nel mondo; i metodi di esecuzione - I pro e i contro della pena capitale: motivi umanitari, culturali e biblici contro la pena di morte - Pena di morte intesa come deterrente? - Esiste un metodo umano per uccidere?

3) Immigrazione Periodo: Dicembre

- Visione del programma Presa diretta: Migranti. - Integrazione: problema o risorsa?

4) Temi di bioetica: aborto

- La capacità di autovalutarsi - La bioetica e i suoi criteri di giudizio

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Periodo: Gennaio / Febbraio/ Marzo

- Lo statuto ontologico e giuridico dell’embrione - Analisi della legge 194/78: questioni etiche - Visione del dibattito: Il dramma dell’aborto terapeutico. - Il valore intrinseco della vita: la Chiesa e la difesa della vita nascente.

5) Temi di bioetica: eutanasia Periodo: Marzo / Aprile / Maggio

- Cortometraggio: il circo della farfalla. Il valore di ogni vita umana - Documentario : La croce e la svastica . I cristiani di fronte alla negazione di Dio e dell’uomo durante il regime nazista. Clemens August von Galen e l’eutanasia nazista: la soppressione delle vite “non degne di essere vissute” - Dibattito: esiste un diritto a morire? - Il testamento biologico - L’eutanasia - Ricerca di un significato per la sofferenza umana

I rappresentanti di classe Prof..

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Villafranca di Verona 15.05.2012

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8. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

SIMLULAZIONE DI TERZA PROVA SVOLTA IL 19 DICEMBRE 2011 - CLASSE 5F

ELEMENTI DELLA PROVA: Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due prove scritte di terza prova e ha scelto in entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova del 19 dicembre 2011. La seconda verifica di terza prova si svolgerà il 21 maggio, successivamente alla stesura del documento del 15 maggio.

INGLESE

1. Write a paragraph (12 lines) about the features of the Victorian Comedy of Manners referring to

Oscar Wilde’s plays.

2. Write a comment about the following lines taken from Tess of the D’Ubervilles by Thomas Hardy. Make clear who are the protagonists and what episode is this the introduction to: “She was silent, and the horse ambled along for a considerable distance, till a faint luminous fog, which had hung in the hollows all evening, became general and enveloped them”.

N.B: Con delibera del dipartimento di lingue del 13/02/2012 si ammette l’uso del dizionario monolingue durante la prova scritta di lingua straniera

FILOSOFIA

2. Quale concetto di sovranità esprime Hegel? (max 10 righe)

3. La disperazione è una caratteristica esistenziale dell’uomo: per quali ragioni essa è definita “malattia

mortale”? (max 10 righe)

SCIENZE

1. Com’è possibile valutare la durata della rotazione terrestre? Illustra le possibilità che conosci (max 12 righe).

2. Illustra le condizioni per il verificarsi di un eclisse di Luna e precisa per quale motivo non avviene

ogni volta che si verifica la fase di Luna piena (max 10 righe).

FISICA

5. Si illustri, compiutamente, la conduzione di corrente nei gas (max 10 righe).

6. Si dimostri quanto vale, in direzione verso e modulo, il campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico (max 10 righe).

STORIA DELL'ARTE

1. Lo studente descriva materiali, tipologie di edifici, figure professionali ed economie della “nuova

architettura del ferro”; scriva poi il nome di un autore e di una sua opera.

2. Si analizzi il tema del sonno attraverso l'analisi e il confronto dei due quadri illustrati a fianco, (autore, titolo, corrente artistica, analisi dei contenuti).

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE usata nella SIMULAZIONE di T erza Prova per INGLESE

Indicatori Descrittori

Negativo Grav. Insuff.

Insuff. Suff. Discreto Buono Ottimo

Conoscenze (correttezza e ampiezza dei contenuti)

1° 2° 1° 2° 1° 2° 1° 2° 1° 2° 1° 2° 1° 2°

Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà

lessicale)

Competenze (organizzazione logica del contenuto, coerenza del testo, capacità di

sintesi e rielaborazione)

Valutazione in quindicesimi 1-5 6-7 8-9 10 11-12 13 14-15

Valutazione complessiva 1° 2° Tot.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE usata nella SIMULAZIONE per tutte le altre materie Indicatori

Descrittori

Negativo

Grav.insuff.

Insuff.

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1. Conoscenza dei contenuti

2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso

3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale)

Corrispondenze in quindicesimi 1 - 5 6 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13 14-15

Punteggio

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9. GRIGLIE DI VALUTAZIONE (allegato)

CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIEN NIO

TIPOLOGIA A

Comprensione Analisi del testo

Approfondimento

Forma

Negativo Assente e/o completamente errata

Analisi assente e/o completamente errata

Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori morfosintattici e ortografici molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato e povero . Esposizione disordinata e sconnessa, priva di coerenza logica

Gravemente insufficiente

Fortemente incerta e incompleta

Analisi avvenuta in modo pesantemente incerto e incompleto

Approfondimento non significativo, povero, generico e impreciso

Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e incoerente, eapprossimativa

Insufficiente Parziale, generica e con qualche oscurità concettuale

Analisi superficiale e non completa

Approfondimento schematico e superficiale

Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico incerto e non sempre appropriato. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara

Sufficiente Sostanzialmente corretta

Analisi corretta ma limitata agli aspetti principali

Approfondimento Correto ma limitato agli aspetti essenziali

Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico elementare ma complessivamente corretto Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta

Discreto Corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione

Analisi ordinata, anche se meccanica, ; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso

Approfondimento discretamente ampio e preciso

Linguaggio corretto e appropriato. Esposizione ordinata , chiara e coerente

Buono Completa e circostanziata

Analisi corretta, chiara e articolata

Approfondimento preciso e articolato anche se poco personale

Linguaggio appropriato e sicuro Esposizione fluida e coesa

Ottimo Avvenuta con chiarezza, precisione e rigore

Analisi ampia e approfondita con contributi personali in tutti i punti richiesti

Approfondimento ampio, con contributi critici , ricco di riferimenti culturali (storico-letterari, scientifici, artistici …), preciso e originale

Esposizione scorrevole, coesa ed efficace, condotta con ampia proprietà lessicale

Casi in cui l’elaborato è insufficiente:

1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte

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TIPOLOGIA B, C, D Aderenza alle

consegne ed elaborazione della traccia

Argomentazione e struttura del discorso

Apporti critici

Correttezza, proprietà e registro

linguistico

Negativo Le consegne (pertinenza, tipologia, utilizzo e comprensione dei documenti) non sono state rispettate

Argomentare scorretto/ Esposizione disordinata e sconnessa

Totalmente assenti o non pertinenti

Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori molto gravi e numerosi). Registro linguistico inadeguato

Gravemente insufficiente

Le consegne sono state rispettate molto limitatamente Contenuto estremamente povero e inadeguato

Argomentare poco pertinente. Esposizione spesso disordinata e incoerente

Imprecisi e incoerenti

Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Registro linguistico spesso inappropriato

Insufficiente Le consegne sono state parzialmente rispettate Contenuto elementare e superficiale

Argomentare non sempre pertinente/ Esposizione schematica, poco coesa e complessivamente poco chiara

Limitati e usuali

Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Registro linguistico non sempre rispettato

Sufficiente Le consegne sono state rispettate Contenuto pertinente

Argomentare sostanzialmente corretto/ Esposizione ordinata

Pertinenti ma sporadici

Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Registro linguistico sostanzialmente rispettato

Discreto Le consegne sono state efficacemente elaborate Contenuto adeguato

Argomentare corretto e ordinato/ Esposizione ordinata e chiara

Adeguati e coerenti Forma corretta. Registro linguistico adeguato

Buono Elaborazione delle consegne ampia e articolata

Argomentare corretto e articolato/ Esposizione fluida e coesa

Appropriati e articolati

Registro linguistico appropriato e sicuro

Ottimo Elaborazione delle consegne molto articolata ed approfondita

Argomentare articolato e preciso/ Esposizione scorrevole, coesa , brillante

Frequenti, fondati e originali

Registro linguistico accurato e con ampia proprietà lessicale

Casi in cui l’elaborato è insufficiente:

1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.

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INDICATORI DESCRITTORI

Negativo 1 – 5

Grav.Insuff. 6 – 7

Insuff. 8 – 9

Sufficiente 10

Discreto 11 – 12

Buono 13

Ottimo 14-15

1. Elaborazione della

Traccia/Comprensione

2. Argomentazione e struttura del discorso/

Analisi del testo

3. Apporti critici/ Approfondimento

4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica

VOTO

PROVA ORALE Conoscenza dei contenuti (MAX 40)

Qualità espressiva (MAX 30)

Capacità di rielaborazione (MAX 30) VOTO

LATINO TRIENNIO tipologia di errore punteggio

assegnato a ciascun errore

Numero di errori

Punti

Errori di morfo-sintassi -0.25 / -0.50 Errori di lessico od omissione di parola -0.25 / 0.50 Errata comprensione di una proposizione -1 o più Errori di italiano (morfo-sintattici) -0.25 Voto

Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente InsufficienteErrata Punti

Conoscenza dei contenuti

Comprensione generale

Resa in italiano Analisi del testo

(gramm., retorica, ect.)

Commento VOTO

VOTO _______________

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PROVA ORALE

Conoscenze grammaticali e

storico letterarie (MAX. 40 )

Qualità espressiva

(MAX.30 )

Capacità di rielaborazione

(MAX.30 )

VOTO

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GRIGLIE DI : LETTERATURA ITALIANA E LATINA ORALE

GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUO NO OTTIMO ECCELLENTE CONOSCENZE

Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; non pertinente e privo di coerenza logica

Conoscenza frammentaria e/ o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati

Svolgimento limitato agli aspetti principali.

Conoscenza non ampia, ma sicura.

Conoscenza ampia

Conoscenza ampia e sicura.

Conoscenza ampia, approfondita e sicura.

COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano:

� Esposizione corretta e ordinata dei dati

� Pertinenza � Corretto collegamento dei

contenuti(sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva)

� Proprietà linguistica

Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica; lessico assai povero e impreciso

Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; incertezze e imprecisioni lessicali

Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio

Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato

Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato

Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario

Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale

CAPACITÀ’ DI ANALISI, DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI

Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i contenuti

Scarsa capacità di sintesi e di collegamento; l’analisi dei problemi è superficiale e/o l’argomentazione non è convincente

Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave;

Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in mdo autonomo

Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro

Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome, con apporti personali

Capacità di analizzare, sintetizzare, confrontare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale

VOTO FINALE

16 20 24 28

15 18 21 24

36

27

80 70 60 50 40 90

12 15 18 21 24 27

100

40

30

30

32

12

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” VILLAFRANCA DI VERONA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO

LINGUA STRANIERA

Parametri 1/2/3 4 5 6 7 8 9 10 Punti

CONOSCENZA DEI CONTENUTI E CAPACITA’ DI

RIELABORAZIONE

Fraintende o non fornisce alcuna risposta al quesito posto. Propone informazioni scarse o non pertinenti.

Conoscenza frammentaria dell’ argomento che non riesce ad organizzare in modo schematico. Mostra grosse difficoltà nel rielaborare gli argomenti e non è in grado di approfondirli.

Conosce l’argomento in modo parziale e mnemonico. Sa rielaborare solo in parte gli argomenti e solo in modo superficiale. Scarsa capacità di collegamento.

Conosce l’argomento nelle linee fondamentali. Dimostra semplice capacità di sintesi e sa individuare i concetti chiave.

Conosce l’argomento. Sa rielaborare gli argomenti di carattere generale e sa esporli in modo coerente, ma non sempre riesce ad approfondirli.

Conosce e sa organizzare l’argomento. Sa operare collegamenti e sa fornire ulteriori informazioni usando una certa coerenza.

Conoscenza ampia e sicura. Sa sintetizzare e integrare con apporti personali e critici.

Conoscenza sicura e approfondita dell’argomento. Sa sintetizzare e integrare quanto studiato con apporti personali critici e argomentati.

COMPETENZA ESPRESSIVA(scioltezza,

pronuncia e competenza lessicale) e

COMPETENZA

GRAMMATICALE

Molto impacciato, esposizione non comprensibile

Impacciato, lento; ripetuti errori di pronuncia; lessico inadeguato. Errori grammaticali che possono precludere la comprensione. L’esposizione è più volte interrotta.

Esitante: molte ripetizioni; alcuni errori di pronuncia ed intonazione; lessico limitato e non sempre corretto. Frequenti errori grammaticali.

Sufficientemente sicuro: tenta di usare i connettori; lievi incertezze di pronuncia; lessico sostanzialmente corretto anche se limitato. Qualche errore grammaticale.

Abbastanza sicuro: usa i principali connettori; pronuncia ed intonazione discrete; lessico sostanzialmente corretto anche se semplice. Errori grammaticali occasionali.

Sicuro: usa con proprietà connettori e congiunzioni; pronuncia ed intonazione discrete; lessico corretto e abbastanza vario. Pochissimi errori grammaticali che sa autocorreggere e che non precludono la comprensione.

Molto buona: sa esporre in modo corretto, subordina in modo personale; pronuncia ed intonazione molto buone; lessico ampio e vario. Nessun errore grammaticale.

Eccellente: sa coordinare e subordinare con successo; pronuncia ed intonazione ottime; lessico corretto e pertinente. Nessun errore grammaticale.

VOTO

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI MATEMATICA - FISICA

INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime

Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi

Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti

Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti

Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina COMPETENZE

Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime

Negativo 3 Non sa applicare le conoscenze più elementari Gravemente insufficiente 4 Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Insufficiente 5 Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sufficiente 6 Sa applicare le conoscenze minime

Discreto 7 Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti

Buono 8 Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi

Ottimo 9-10 Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi

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USO DELLA TERMINOLOGIA

Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime

Negativo 3 Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini

Gravemente insufficiente 4 Si esprime in modo stentato Insufficiente 5 Si esprime in modo incerto Sufficiente 6 Si esprime in modo minimamente corretto Discreto 7 Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Buono 8 Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso

Ottimo 9-10 Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta

DESCRITTORI Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½ Negativo 3 Discreto 7 Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½ Insufficiente 5 Buono 8 Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½ Sufficiente 6 Ottimo 9-10

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE MATEMATICA

Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova. INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina

CAPACITA’ DI APPLICAZIONE Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti Gravemente insufficiente 4 Esegue passaggi errati e non pertinenti Insufficiente 5 Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione

Sufficiente 6 Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione

Discreto 7 Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Buono 8 Sa rielaborare autonomamente i contenuti Ottimo 9-10 Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale

CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato

Gravemente insufficiente 4 Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni, compaiono dei risultati non motivati

Insufficiente 5 Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un percorso chiaro

Sufficiente 6 Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se ma ncano in parte le motivazioni

Discreto 7 Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni sono scarse

Buono 8 Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi

Ottimo 9-10 Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati, espressi con precisione,

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COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Commette gravissimi errori di calcolo Gravemente insufficiente 4 Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione Insufficiente 5 Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo

Sufficiente 6 Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmen te dimostra di possedere gli strumenti di calcolo

Discreto 7 Commette qualche sporadico errore Buono 8 Commette qualche sporadico errore di distrazione

Ottimo 9-10 Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto

DESCRITTORI Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½ Negativo 3 Discreto 7 Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½ Insufficiente 5 Buono 8 Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½ Sufficiente 6 Ottimo 9-10

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Griglia di valutazione delle prove scritte di scienze Gli indicatori su cui valutare le prove, con i corrispondenti punti, sono i seguenti: Gravemente

insufficiente

Insufficiente

Sufficiente Discreto Buono Ottimo voto

Correttezza e completezza dei contenuti (conoscenze)

Risposte estremamente parziali e scorrette

Risponde a metà delle richieste in modo corretto

Risponde a due terzi della prova in modo essenziale e corretto

Risponde in modo quasi completo con qualche errore

Risponde in modo completo ed esauriente con qualche lieve errore o dimenticanza

Risponde in modo completo, corretto ed esauriente

Uso della terminologia (competenze)

Scarso

Adeguato

Padronanza della terminologia

Ordine logico e rielaborazione (capacità)

Assente

Poco chiaro

Essenziale

Esposizione chiara

Esposizione chiara e personale

Valutazione finale

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SCIENZE

Griglia di valutazione della prova orale

Completamente

negativo 1-3

Gravemente insufficiente

4

Insufficiente 5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo e eccellente

9-10

Conoscenze dei contenuti Assente Frammentaria Incompleta

A livello informativo, essenziale e per linee generali

Essenziale ma precisa e chiara Ampia

Arricchita da osservazioni personali

Competenza espositiva

Si esprime in modo estremamente stentato con scarsissima padronanza dei termini

Si esprime in modo stentato

Si esprime in modo incerto

Sa esprimersi in modo minimamente corretto

Sa esprimersi in modo chiaro e corretto

Sa esprimersi in modo corretto, usando la terminologia appropriata

Dimostra una padronanza della terminologia ed una esposizione disinvolta

Capacità di collegamento, confronto e rielaborazione.

Non sa applicare le conoscenze più elementari

Commette errori gravi o assurdi

Dimostra difficoltà nella applicazione e/o nei collegamenti

Stabilisce semplici collegamenti

Sa applicare e collegare i contenuti trattati

Sa rielaborare autonomamente i contenuti

Sa approfondire in modo autonomo i contenuti , che vengono trattati in modo critico e personale

Valutazione: media tra i punteggi sopra riportati

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STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE

GRAV. INSUFF.

INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

DISCRETO

BUONO

OTTIMO

1-4

5

6

7

8

9-10

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Frammentaria ed inconsistente

Lacunosa ed insicura

Corretta ma elementare

Quasi completa ma non part. approfondita

Ampia e Ben articolata

Ampia e molto approfondita

PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA

Decisamente scorretta

Scorretta ed incerta

Corretta sostanz. ma con qualche incertezza

Corretta Corretta e puntuale

Corretta ed elegante

CONTESTUALIZZAZIONE

Frammentaria e scorretta

Solo accennata

Essenziale

Corretta ed abbast. articolata

Articolata e precisa

Ben approfondita ed efficace

COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA

Non individuati

Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI

Non individuati

Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

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FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE

GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

DISCRETO

BUONO

OTTIMO

1-4

5

6

7

8

9-10

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Frammentaria ed inconsistente

Lacunosa ed insicura

Corretta ma elementare

Quasi completa ma non part. approfondita

Ampia e Ben articolata

Ampia e molto approfondita

PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA

Decisamente scorretta

Scorretta ed incerta

Corretta sostanz. ma con qualche incertezza

Corretta Corretta e puntuale

Corretta ed elegante

CONTESTUALIZZAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI SISTEMI DI PENSIERO

Inconsistente

Incerti E generalmente frammentari

Corretti pur con qualche incertezza

Corretti

Corretti e sicuri

Corretti

COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA

Non individuati

Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI

Non individuati

Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE

Inconsistente Debole con insicurezze evidenti

Sufficiente pur con qualche incertezza

Abbastanza sicura

Sicura ed autonoma

Sicura e pienamente convincente

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DISEGNO & STORIA DELL’A RTE INDICATORI

DESCRITTORI

Negativo 1 – 2 - 3

Grav.ins. 4

Insuff. 5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo

XvvxÄÄxÇàx

9 - 10

CONOSCENZE STORICO –ARTISTICHE

COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE

ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI

VALUTAZIONE

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Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA

P R A T I C A

INDICATORI DESCRITTORI Neg.

1-2-3 Grav. Ins.4

Insuff. 5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo 9-10

Capacità coordinative

Capacità Condizionali

Conoscenza delle regole e pratica sportiva

Impegno e partecipazione alle attività motorie

Corrispondenze in quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15

VOTO

T E S T

INDICATORI DESCRITTORI Neg.

1-2-3 Grav. Ins.4

Insuff. 5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo 9-10

Forza arti inferiori Forza arti superiori

Coordinazione e destrezza

Velocità Resistenza Corrispondenze in quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10 11-12 13 14-15

VOTO

T E O R I A

INDICATORI DESCRITTORI Neg.

1-2-3 Grav. Ins.4

Insuff. 5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo 9-10

Conoscenza dei contenuti

Correttezza e proprietà linguistica

Personalizzazione dell’argomento e riferimenti pluridisciplinari

Corrispondenze in quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10 11-12 13 14-15

VOTO

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10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO (allegato)

Il Consiglio di classe propone l’adozione delle griglie usate in questi anni durante lo svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi

PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)

ESAME DI STATO A.S. 2010-2011 PRIMA PROVA CLASSE 5

Candidato: _____________________________________

Tipologia della traccia: A ���� - B ���� - C ���� - D ���� (Traccia n.___) INDICATORI DESCRITTORI

Negativo 1 - 5

Grav.Insuff. 6 - 7

Insuff. 8 - 9

Sufficiente 10

Discreto 11 - 12

Buono 13

Ottimo 14- 15

1.Elaborazione della Traccia/Comprensione

2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo

3. Apporti critici/ Approfondimento

4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica

VOTO

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SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA – ESAMI DI STATO 2010/2011

Candidato…………………………………………… Classe…………..Comm.n e ........ INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI

ASSEGNATI

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Evidenzia assenza di conoscenze 0

………

Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali 1

Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi 2

Conosce i contenuti minimi ed essenziali 3 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti 4

Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti 5

COMPETENZE

Non sa applicare le conoscenze più elementari 0

……….

Esegue passaggi errati e non pertinenti 1 Difficoltà nell’applicazione di formule, tecniche di risoluzione e collegamenti 2

Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione, stabilendo semplici collegamenti

3

Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione, collegando i contenuti trattati

4

Sa rielaborare autonomamente i contenuti 5

CORRETTEZZA NEI CALCOLI ED ATTENZIONE

Commette gravissimi errori di calcolo 0

…………

Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione 1

Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo 2

Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo

3

Commette qualche sporadico errore 4 Risolve correttamente gli esercizi. La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto 5

TOTALE = ….……../15

VALUTAZIONE PROVA ………. /15

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TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)

CRITERI DI VALUTAZIONE

Allievo/a: ________________________ Classe

Conoscenza dei

contenuti

Capacità di sintesi e rielaborazione/

Coerenza del discorso

Competenza linguistica (correttezza grammaticale

e proprietà lessicale)

Negativo 1 - 5

Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/ Analisi errata

Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato

Gravemente insufficiente 6 - 7

Conoscenza limitata Argomentare poco pertinente/ Analisi parziale

Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato

Insufficiente 8 - 9

Conoscenza parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale

Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato

Sufficiente 10

Conoscenza corretta ma poco approfondita

Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta

Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico sostanzialmente adeguato

Discreto 11 - 12

Conoscenza corretta e adeguata

Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata

Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato

Buono 13 - 14

Conoscenza ampia e articolata

Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata

Linguaggio appropriato. Lessico appropriato

Ottimo 15

Conoscenza ampia, articolata ed approfondita

Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia e approfondita

Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato

Punteggio totale

N. B.

1. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne. 2. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene

valutata la prima delle due.

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69

COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)

Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________

GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO CONOSCENZE: Si valuta il grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti

Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni

4

Conoscenza frammentaria o incerta, anche per gli aspetti principali

7

Conoscenza limitata agli aspetti principali

9

Conoscenza non ampia, ma sicura

10

Conoscenza ampia

11

Conoscenza ampia, approfondita e sicura

12

COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano i seguenti parametri: � Esposizione corretta ed ordinata

dei dati. � Pertinenza della risposta. � Corretto collegamento del

contenuti (sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva)

� Proprietà linguistica (uso del linguaggio specifico)

Esposizione non appropriata e scorretta, non pertinente e priva di coerenza logica

3

Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali

6

Esposizione globalmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio

6

Esposizione corretta, propria e parzialmente rigorosa o sempre coerente, ma con lessico essenziale

8

Esposizione corretta, rigorosa e coerente, con lessico appropriato

9

Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica

10

CAPACITA’ Si valuta il grado di analisi e sintesi espresse, oltre ad eventuali spunti originali dovuti a contributi personali

Non sa collegare e confrontare le informazioni e non sa rielaborare i contenuti

2

L’analisi dei problemi superficiale e/o l’argomentazione non è convincente

4

Capacità di analisi e di semplici confronti e collegamenti

5

Capacità di analisi, confronto e collegamento autonome

6

Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome

7

Capacità di analizzare, di sintetizzare, confrontare, formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali

8

9

17

20

24

27

30

Voto finale � a maggioranza � all’unanimità

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